Meeting di Rimini 2022 - Europa e Futuro

Buongiorno benvenuti
Benvenuti a questo incontro Rope futuro che la prima importante tappa del percorso del meeting
Rispetto alla politica la politica vera quella di fatti di costruzione
Prima di introdurre l'incontro presento i nostri importantissimi ospiti
Innanzitutto Paolo Gentiloni un grande amico del meeting presenti diverse forme oggi come commissario europeo per gli Affari economici lo ringraziamo per la sua costante presenza
Tempo ai Elena Mazzola presidente ormeggi Emma Oscar tv Cry ma una delle più importanti
Persone nel nell'aiuto al popolo ucraino e alle persone come sentiremo anche più tardi grazie per la sua presenza
Sentiremo poi un videomessaggio di Roberta mezzo la Presidente del Parlamento europeo Roy introduco l'incontro i tre ordini domande che vorrei fare a a a Paolo Gentiloni dopo che Elena abbia presentato la situazione attuale
Dell'Ucraina e parto proprio da questo primo ordine di domande che su pace ridisegno politico
Mi è capitato più volte con i più giovani in certe campagne elettorali europee di dover dire ma non c'è ma cosa serve l'Europa ma io sto bene lo stesso
E io ho fatto notare a questi miei interlocutori più giovani che quello che ci metteva in comune rispetto a tutte le generazioni Dio rompe i precedenti che noi non abbiamo mai visto la guerra l'Europa unità
Ha permesso che non ci fosse la guerra ed è questo il punto fondamentale su cui
Schumann Adenauer e De Gasperi Monnet hanno costruito la Comunità europea del carbone e dell'acciaio mettendo in comune le risorse e le energie che potranno essere le fonti di contrasto
E questo assicurato per anni secondo me molto prima e molto più che la NATO l'idea di una Unione Europea dove non ci fosse la guerra poi c'è stata la guerra in ugual slava che se vogliamo accorpate
Sottolineato querceto perché è la guerra dove c'è stata in Europa dove c'erano stati che non erano diciamo regolati da questa accordo di pace
E dopo la caduta del Muro e l'allargamento dell'Europa resta noi pensavamo che fosse finita la guerra fredda un motivo di contrasto in Europa
Adesso la guerra in Ucraina tra Russia e Ucraina
Non è solo tra loro ma come vediamo a un ridisegno è l'idea che un un popolo europea è una nazione europea pur non aderente all'Unione europea possa aggredire non altro e migliaia migliaia decine di migliaia di morti sul suolo europeo e il ritorno a un'ostilità se erano accesi tra Paesi europei allora alla domanda la prima domanda che vorrei fare a a al commissario Gentiloni è ma cosa cambia per la concezione dell'Europa per la guerra non corretta Ucraina torniamo al rapporto Ovest test che c'era in precedenza
Cosa significa per il Mediterraneo per l'Europa Resto del Mondo cosa cambia di quest'origine dell'Europa che come il Meeting per la pace
Cambia i connotati e domanda futuribile
Questa divisione con la Russia e qualcosa di impossibile da superare anche in futuro quindi prima domanda che torna alle radici dell'Europa
La seconda domanda sul modello di sviluppo
Le tre son domande generali che però cercano di interpretare le domandi di tutti su questi perché perché abbiamo abbiamo avuto l'anno scorso qui il grande economista francese Fitoussi chiede ceduto quest'anno che uno dei più grandi studiosi della disuguaglianza
Che diceva risorsa sistema basato su due principi quello della democrazia ma lei lire una persona un vuoto e quello del permesso del mercato un euro un voto
E lui diceva che se prevale il secondo
Anche la democrazia viene meno
E purtroppo quello che è avvenuto negli ultimi anni
L'abbiamo sentito in tanti incontri del meeting che sono cresciute le disuguaglianze
Il tasso di disoccupazione in certi Paesi come l'Italia preoccupante i i salari non sono più di tutti
E forse una certa spinta neoliberista che l'Europa ha avuto in certi anni
L'idea che il mercato da solo mettersi a posto le cose acuito questi aspetti pensate che a livello mondiale il PIL ex stato calcolato in settantacinque mila miliardi di dollari
Mentre l'importo delle attività finanziare
è stato valutato il novecento novantatré mila miliardi di dollari
Vuol dire che abbiamo una sproporzione attività finanziare ricordiamo la crisi finanziaria che non è ancora finita come sette
Allora però è successo qualcosa di importante anche se non così clamoroso che nel due mila diciassette gli stati membri gli organi dell'Europa ci sono impegnati per lavorare un'Europa più sociale ed entro qui io vedo tutta la svolta dell'economia sostenibili
Tutta la svolta delle Generation you di di ad una sostenibilità che come sappiamo non è solamente ambientali ma dentro aspetti fondamentali sociali e il lavoro la parità
Allora qual è il futuro dell'Europa da questo punto di vista
Questa è l'idea di un anche il fatto che dopo aver sottolineato per tanti anni il rapporto debito PIL pur sottolineando l'uccelli diedi questo sviluppo
Andremo verso questo tentativo di un'Europa sociale che noi abbiamo nelle corde di quanti come noi italiani nel nidi almeno negli anni del della prima repubblica oppure la deriva neoliberista vincerà quindi il futuro anche economico dell'Europa
Terzo tema è la sussidiarietà certamente la sussidiarietà orizzontale io continuo a sottolineare ma il rapporto da Fondazione sussidiarietà due mila ventidue fatto con l'Istat dimostra che quando ci si impegna in impegni sociali volontariato in corpi intermedi nel terzo settore diminuisce il tasso di disoccupazione
Diminuisce il rischio di povertà aumenta l'istruzione diminuiscono le morti evitabili cioè migliora il benessere della gente
E quindi la prima domanda
L'Europa terrà conto di queste o sarà un può di più negli anni prossimi l'Europa dei popoli invece solo degli Europa degli Stati perché e difficile come realtà corpi intermedi a bere a che fare con questi poi però c'è una seconda domanda che va alle radici dell'Europa io ho studiato che il trattato di Maastricht
è basato sulla sussidiarietà verticale cioè riconosce che gli stati possano decidere abbiano la priorità rispetto all'Unione Europea però cosa vuol dire questo nel corso degli ultimi anni
Il corso il Gimignani allargandolo roba vuol dire che per prendere qualunque
Decisione c'è bisogno dell'unanimità perché un in bocca questo sussidiarietà questa sovranità contro ma
Questa unanimità alla fine contro la gente perché se non si può più prenderà una decisione riguardante il fisco riguardante la salute riguardante le posizioni internazionali se qualunque Stato non
Si oppone voi capite che c'è la paralisi la paralisi Roma contro governi ma contro la gente perché un'Europa che non decide è un'Europa che paralizza la gente
E quindi la terza domanda è fatta di uno la sussidiarietà orizzontale ma secondo come si fa come potere decisionale a
Tener conto sia della sovranità ma anche
Dell'unanimità e questo come sapete è uno dei temi più fondamentale della campagna elettorale molti mi dicono che cosa servirà il meeting per alla campagna elettorale io dico vi servirà non perché indicherà qualche partito ma perché metterà luce dei problemi in modo tale che ognuno può sia più libero di decidere conoscendo perché la conoscenza e la base
Di quello che
Del del popolo libero
Da questo punto di vista prima di sentire Paolo Gentiloni e il intervento registrato del Parlamento europeo vogliamo sapere conoscere sentire cosa sta succedendo tra i nostri fratelli ucraini e quindi quella che
L'intervento che farà adesso Elena sarà qualcosa di fondamentale perché come ho detto nella prima domanda interroga non solo una parte ma ciascuno di noi rispetto a quell'assetto generale
Che fondamentale della vita ricordiamo ricordo su una battuta finale per dire che concezione possiamo avere il presidente la Corte Costituzionale Amato in un un incontro pochi anni fa dice un po'di giorni fa diceva
Quando io facevo politica la Prima Repubblica si discuteva nelle sezioni al consiglio comunale dell'acquedotto ma anche della pace del mondo
Noi non possiamo pensare di vivere pensando al pane quotidiano insomma abbiamo il tema della pace del mondo che all'origine di questo meeting quindi Elena a te la parola
Buongiorno
Dunque io come sempre sono un po'a disagio oggi forse sono ancora più o a disagio del solito perché
Mi sento molto sproporzionata ma parla commissario Gentiloni
Rispetto a quella che
La mia storia è la mia esperienza
Che adesso che fare con l'Ucraina io vi dico in Breve chi sono cosa faccio io ho vissuto quindici anni in Russia Mosca
Sono di professione di formazione letterata faccio la traduttrice e mi occupo di di letteratura
E da cinque anni vivo a Kharkiv
Città ormai tristemente nota di cui spero sentiate ancora parlare
In Ucraina continua a fare il mio lavoro ma
Mi occupo anche condivido con alcuni amici la responsabilità di una ONG che si chiama è mossa
Che ha una piccolissima organizzazione che però fa un lavoro molto grande molto puntuale noi aiutiamo ragazzi orfani disabili tra ritrovare a una speranze a trovare il loro posto nel mondo nella società diciamo
Io sono scappata dalla guerra con i miei ragazzi noi ci siamo accorti che stava accadendo qualcosa di diverso dal solito già a gennaio
Dico di diverso dal solito perché
I capi cara che crea vicinissimo al confine russo avvicinava Belgorod Kaufman grande città russa
Noi i carrarmati al confine tutto quello che
Stava accadendo nel da un bus
Perché
L'Ucraina in Ucraina la guerra non è iniziata adesso ucraina è stata occupata nel due mila e quattordici e per chi vive in Ucraina tutto questo non non c'è niente di nuovo da questo punto di vista
Anche la retorica che voi probabilmente avete
Conosciuto solo adesso della dei nazisti creazione per noi
Qualcosa che noi sapevamo sappiamo già da anni no
Ecco noi a gennaio quando abbiamo capito grazie soprattutto grazie tante cose ma in particolare grazie agli accorati appelli degli americani che la situazione era gravissima
Ci siamo mossi siamo scappati come abbiam potuto io ho mandato in Italia
Molti dei miei ragazzi altri sono scappati poi con me a guerra già iniziata
E siamo scappati da un male che
Sentivamo come una minaccia molto probabile
Ma che sentiamo proprio essere
Contro la persona concreta contro la persona singola cioè che noi che ci fossero giochi di potere che ci potessero essere
Tanti situazioni tanti punti di vista di cui si parlava
A era chiaro marcire anche chiaro che
Nessuno ci avrebbe difesi da questo punto di vista
Per noi scappare da questo male cioè a mare a ma io dico sempre che tanti mi hanno chiesto come avete fatto capire prima
Che cioè siete scappati in tempo c'è gente che m'ha detto se un'ottima stratega io dico sempre che non è che avessimo chissà quali informazioni più degli altri però sicuramente quello che non avevamo era la certezza io amici gli amici più grandi con me e la certezza di amare i nostri ragazzi
E di non volere
Che non voler permettere che loro che avevano già sofferto così tanto per le storie che hanno no perché appunto sono ragazzi orfani per cui che avevano già vissuto una violenza un abbandono
Fossero
Di nuovo diventassero vittime di una violenze per cui noi per questo amore siamo riusciti a leggere la realtà un po'più in fretta diciamo di altri
In questo periodo da quando siamo arrivati in Italia
Ecco la un autore di una cosa che vorrei che si sentisse il proprio modo chiaro la guerra in Ucraina non è finita
Non è che in Ucraina la situazione sia migliorata che adesso vada un po'meglio cioè quando noi quando io sono arrivato in Italia a inizio marzo o sentito subito che di fianco Damo persone su tante traumatizzante
Più che quasi erano come come se fossero state di con noi no che sentivano come il nostro dolore e le nostre lacrime nei mezzi
Per tante ragioni
Io è come se quando incontrò la gente è come se questa guerra fosse diventata un po'un po'storia Giano ma qui in realtà guardate che non è cambiato niente anzi la situazione solo peggiorata vi faccio un esempio stanotte
Stamattina a lettere sono arrivate qui a Rimini tre mie amiche tre
Donne molto coraggiose che sono dipendenti di Emmaus
Che hanno fatto tutto il viaggio dall'Ucraina in macchina
Portandoci qua una nostra macchina che ne avevamo comprato con un progetto di Asti per una delle nostre ragazze disabili che ha preso la patente
E che era stata bombardata questa macchina
L'hanno aggiustata l'hanno portata giù e sono venute qui per vivere il meeting con noi dopo essere stati tutti questi mezzi sotto le bombe
Chi a Kharkiv Skin altri posti in Ucraina una delle persone che qua si chiama o India
Era la proprietaria di un barra in centro target che dove lavoravano due dei miei ragazzi che è stato distrutto proprio fatto saltare in aria completamente all'inizio della guerra
E io di storie così di in questi giorni no denuncia che quando l'altra persona che qua tattica che ogni tanto ci siamo sentiti in questo periodo
Quando io l'assente le chiedo come stai lei dice tutto bene io non posso perfettamente che lei tutti i giorni
A Kharkiv in casa sua corre nel rifugio antibomba quando ci sono le sirene questo accade di continuo di continuo io so che
Qui c'è tanta gente
Che sta accogliendo ucraini
Dall'inizio tantissime famiglie anche di miei amici noi solo noi abbiamo accolto più di centocinquanta persone con l'aiuto di di tanti amici
So che
Il Papa a cui sono molto grata
Continua a usare parole forti rispetto alla guerra perché non perché parla di crudeltà parla di una tragedia ecco io quello che
Che chiede pone tre domande a ognuno di noi no ma io cosa sto facendo per You per il popolo ucraino io cosa sto facendo
Ecco mi mi piacerebbe
Conviene sfidare a
Al guardare le persone singole concrete
La guerra è
In Europa la guerra c'è ci sono migliaia di persone come noi anche qui che vivono sapendo che i miei amici tutti io medesima sapendo che la abbiamo amici parenti tutti i giorni sotto le bombe
Ultima cosa che vorrei dire linee ai ragazzi
Anzi due sarò breve ma due in era Agazzi sono quasi tutti qua il meeting
A fare i volontari
Noi stiamo
Perché
Perché per me è importante dirlo
Perché
Adesso il popolo che hanno bisogno di aiuto cioè tantissima gente che è partita ha lasciato tutto per un'ingiustizia mostruosa
A abbiamo perso tutto abbiam bisogno d'aiuto abbiam bisogno di case abbiamo bisogno di amici
Ma
Non abbiamo bisogno di assistenzialismo abbiamo bisogno di qualcuno che ci guardi fondo quella passione per l'uomo che a tema in questo meeting che significa che noi gli con i nostri ragazzi e con tutte le persone ucraine che sono con noi abbiamo molto a tema la dignità
Abbiamo a te ma soprattutto il costruire noi siamo qua perché questo è un luogo che costruisce la nostra persona perché Emmaus non ci sarebbe se non ci fosse la storia da cui nasce il Meeting
E ai nostri ragazzi che potrebbero essere poverini poverini con tutti i problemi che avverte
Vi aiutiamo no ecco i nostri ragazzi sono qua a lavorare gratis affari volontà del meeting
Perché specie noi speriamo e crediamo che da questa costruzione dell'io
Possa ripartire anche in Ucraina
Ultimissima cosa mi permetto chiesto Giorgio se potevo di far pubblicità
Perché io
Ma lo faccio per una ragione io appunto dicevo all'inizio che io sono una letterata cioè io non faccio lavoro s'
Sale Emmaus i miei ragazzi sono un po'parte della mia vita della mia vocazione io di lavoro faccio altro
In questi anni
Ho scritto non libero
Su Manzoni sui Promessi Sposi che potete trovare alla libreria del meeting e che il mio editore ha deciso di intitolare Manzoni tra Mosca e Kiev
E vi dico perché
Voglio parlare di questo libro perché c'è una domanda che mi hanno fatto spesso in questo periodo a volte in forma anche un po'violenta sul perdono
Cioè che mette a tema il fatto che bisogna perdonare no che si ripartirà da un perdono ma questa domanda è una domanda
Di una serietà e di una gravità impressionante perché se io adesso vado da una persona che stanno uccidendo che stanno violentando
Acquistando togliendo tutto e li faccio un discorso sul perdono io non contribuirono in niente alla pace
Il problema per me
Da dove dove parte quella posizione da dove si origina quella posizione umana per cui io io e non loro da cioè io non gli altri posso
Decidere riconoscere che si poi si può vivere davvero in questo mondo soltanto ma soltanto amando e quindi per donando l'altro
è molto legato a questo libro perché a me è capitato moltissime volte in questo periodo in questi ultimi mesi in particolare di scoprire
Questioni fondamentali al mio vivere è una è proprio quella del perdono che tutti lo sapete tutti quanto e centrale nei Promessi Sposi
Leggendo la letteratura leggendo la grande letteratura cristiana e da questo punto di vista io rileggendo Hristo odiando quest'opera coscoperto nessun perdono
Che Manzoni
Sostanzialmente in modo assolutamente radicale legato a una cosa sola cioè alla persona di Cristo che
Mi ha permesso di vivere io non sono brava quei ragazzi non ho fatto niente di particolare ho guardato qualcuno
Desidero continuare a guardare chi più grande di me alcune cose le ha già scoperte e per i miei amici miei ragazzi desidero che possano essere anche loro sempre sotto questo sguardo
Sentiamo ore
Assistiamo ora al video o della precedente dal Parlamento europeo e dopo di che l'autorevole intervento di Paolo Gentiloni
Carissime amiche e amici del liceo è un piacere è un onore partecipare alla vostra quaranta pezzi ma edizione nel corso degli anni questo incontro si è affermato come un importante momento di dialogo e soprattutto di amicizia prendiamo in tempi di incertezze sfide preventivo di e dopo due anni di pandemia le cui conseguenze economiche e sociali sono ancora così presente nelle nostre vite Putin ha scatenato una guerra illegale contro l'Ucraina indipendente è sovrana
Le bombe russe hanno ucciso indiscriminata di mente
L'esercito russo ha violentato donne ucraine
Milioni di ucraini sono stati costretti a fuggire del loro Paese cercando rifugio in Europa da uno spietato autocrate mentre pronunciò queste parole l'invasione dell'Ucraina prosegue
Ma l'Unione europea ha messo in atto una risposta immediata fornendo aiuti finanziari militari e comunitari senza precedenti
Abbiamo mostrato solidarietà l'Ucraina e la sua gente imponendo pesanti sanzioni contro Putin
E i suoi alleati e adottando una decisione storica nell'assegnare all'Ucraina lo status ufficiale di paese candidato a entrare nell'Unione Europea
Siamo rimasti uniti perché sappiamo che cittadini ucraini non stanno solo combattendo per la loro patria ma stanno lottando per preservare e valori che sono io alla base del nostro voto di fibre
Libertà democrazia è stato di diritto
Sanno che il nostro progetto europeo radicato nello scopo di garantire pace e prosperità è stabilita nel nostro continente è la forza motrice che ostacolano la e il passato revisionista di Putin
Fatto di stelle T influenza
E influenza Statti Stati vassalli e cortine di ferro
Dico sempre sempre che al mondo dopo il ventiquattro febbraio è un mondo molto diverso senza dubbio più pericoloso anche il ruolo il ruolo dell'Europa è cambiato
La guerra alle nostre porte ha avuto conseguenze significative anche per i cittadini europei la carenza di cibo ed energia è l'aumento dei prezzi stanno mettendo a dura prova l'Europa
Ma questo cari amici anche se è un momento che non abbiamo scelto è il momento in cui dobbiamo rimanere ancora più uniti abbiamo bisogno riunite alle altri perché lo sforzo comune ma è l'unico mezzo per superare le sfide di le sfide che ci attendono
Siamo noi che dobbiamo difendere l'ordine basato sulle regole che questo sosteniamo per cementare una relazione interdipendente tra nazioni e persone che sono orgogliose delle loro differenze ma che capiscono che in questo nuovo mondo il futuro può essere solo insieme non dobbiamo rientra nell'inventare la ruota possiamo completare ci piuttosto che entrare in contrasto con le alleanze esistenti
Dobbiamo rispondere con unità e un forte senso di speranza che la cooperazione multilaterale è la nostra unica via da seguire
Che la democrazia deve trionfare sull'autoritarismo affinché l'Europa e tutto ciò che essa rappresenta possa perse fa perseverare
Parlare di speranza non è un ingenuo ottimismo come ci ricordava fluff nel al quale avete dedicato la stupenda mostra dell'edizione del Meeting P due mila diciannove
La speranza non nella convinzione che ciò che stiamo facendo avrà successo
La speranza è la certezza che ciò che stiamo facendo abbia senso che abbia successo o meno la speranza non è una predizione ma un orientamento dello spirito e del cuore
Questo è un contro qui a Rimini è un simbolo della nostra forza e resilienza europea nemmeno una pandemia più affermati
Garantendo il rispetto di tutte le misure sanitarie siete riusciti ad organizzare il mitico la stessa compostezza ed entusiasmo di sempre
Perché quello che vi guida è il vostro Antemio a mettere le persone al centro del futuro dell'Europa
è l'affermazione del ruolo politico della verità
E il Parlamento europeo la casa della democrazia europea condivide come voi una passione per l'uomo
E questo è la passione di chi ha a cuore il destino dell'uomo che non ha paura di guardare alla nostra fragilità ma che ha il coraggio di rimettersi in gioco di fronte alle sfide del nostro tempo
E vorrei essere chiara questo è anche il mio obiettivo principale come presidente del Parlamento europeo
La mia speranza è che gli Stati membri e i nostri cittadini
Assumano un ruolo attivo nel dibattito sul futuro dell'Europa affermando il protagonismo della società come forzate cambiamento
E il Parlamento europeo vuole ascoltare persone provenienti da culture religioni Bagram deferenti
Se venite con proposta se presentate soluzioni farete parte della conversazione è la vostra voce sarà ascoltato questo è il mio messaggio per fuori grazie al Presidente e a tutti i collaboratori della Fondazione Meeting
Per l'amicizia fra i popoli e all'Emilia Aia dei volontari che ogni anno si recano al mini mini dell'età l'Italia è da ogni angolo del mondo
La nostra Europa deve rimanere ogni luogo di libertà speranza e solidarietà un'Europa che non lasci indietro nessuno buon lavoro a tutti
La parola al commissario europeo Paolo Gentiloni grazie grazie buongiorno a tutti
Grazie al meeting per l'invito anche quest'anno
Mi mi fa piacere di parlare dopo la presidenza del Parlamento europeo le le belle parole usate da da Roberta
Che sono anche
Per me l'occasione per ricordare il suo predecessore un grande italiano Davide Sassoli
E mi fa anche
Mi fa anche piacere che questo incontro sull'Europa il suo futuro
E il nostro futuro sia cominciato parlando di Emmaus a Kharkiv
Della situazione in Ucraina
Perché penso che niente come la guerra in Ucraina
Si ricordi il tempo che stiamo attraversa
E che da lì dobbiamo partire se vogliamo ragionare sui quesiti che Vittadini poneva per l'Europa
In che tempo viviamo io direi viviamo il tempo della incertezza parola chiave dominante
Su tutti gli scenari
Che anche però il tempo della riscoperta della nostra fragilità
In fondo
L'uomo deus come è stato definito
Il padrone del mondo globale il signore degli algoritmi e del DNA
è stato rimesso sotto scacco dalla storia in questi ultimi anni
Anzitutto da riaffacciarsi dalla guerra in Europa senz'altro
Perché l'Europa nasce dal rifiuto della guerra il progetto europeo nasce da quello
Ma quel rifiuto non è mai definitivo
Ci sono delle parole che mi sono segnato di un grande cancelliere tedesco Helmut Kohl all'Assemblea nazionale francese
Sembrano delle parole rivolte a voi diceva Helmut Kohl
Gli spiriti del male
Non sono stati banditi per sempre dall'Europa
A ciascuna generazione si pone di nuovo il compito di impedire il loro ritorno a ciascuna generazione a voi a noi
Tocca il compito di evitare il ritorno degli spiriti del male
La fragilità che abbiamo vissuto con la pandemia
La pandemia e la solitudine che la pandemia
Ha messo in luce in tante nostre città intanto i nostri quartieri in tante nostre famiglia
La fragilità per l'immane sfida del clima
La fragilità per qualche idea di democrazia senza libertà
Che si fa strada
In molti modelli nel mondo che perfino in alcuni Paesi europei
Una democrazia senza libertà
Ecco a chi mi chiede
Il senso dell'Europa
Io direi innanzitutto l'Europa come antidoto come risposta
Come possibile strumento per far fronte a questa situazione di incertezza e di fragilità
Naturalmente quale Europa non solo il recinto delle regole spesso noi pensiamo all'Europa come al recinto le regole viva dio bene che ci siano delle regole ma Europa come
Il luogo di un nuovo umanesimo
Come ci disse ricordo nel due mila diciassette
Papa Francesco incontrando i diversi leader in occasione dei sessanta anni dei trattati di nascita dell'Unione Europea ci disse esattamente questo
Il futuro dell'Europa deve essere un nuovo umanesimo europea
Il luogo della passione dell'uomo se volete riprendendo il titolo del meeting di questa
I pilastri di questa ambizione europea io credo che il li abbiate tutti abbastanza abbastanza chiari abbiamo la sfida clima antica la sfida di combinare questa transizione climatica con la dimensione sociale
Perché se non sarà giusta la transizione climatica non ci sarà
Il mettere insieme queste due cose forse la sfida più difficile per i governi europei in questo momento
è la dimensione sociale
Per la quale
L'Europa non ha del tutto gli strumenti necessari
Perché l'Europa sociale uno Europa più di principi che di strumenti operativi
Ed è uno dei limiti che dobbiamo cercare di superare che pure fa dei passi in avanti pensate il tema del salario minimo che è arrivato un po'dall'Europa anche
Con tutte le sue difficoltà e specificità in Paesi come l'Italia pensate alle proposte che abbiamo fatto di sostegno alla cassa integrazione di cui io sono molto orgoglioso perché tutti parliamo del piano dei ricoveri ma forse l'antefatto del piano dei ricoveri
è una proposta che io feci nell'aprile del due mila
Che diciannove due mila venti che si chiama suo sostegno alla cassa integrazione e a quei sistemi e che ha consentito a decine di milioni di lavoratori in Europa di non perdere il lavoro durante la pandemia
Infine la dimensione del dei diritti
Delle libertà
Civili sociali sessuali religiose
La patria delle libertà e l'Europa
Per riuscire io credo ad affermare questo ruolo dobbiamo anzitutto cercare di vincere la sfida nella quale siamo immersi oggi noi europei e la sfida è determinata da un'economia che attraversa acque piuttosto agitate
Un'inflazione che e ai livelli più alti da decenni una crescita economica che rallenta anche se per fortuna non ha ancora avuto un impatto sull'occupazione
E costi energetici che stanno diventando insopportabile
E che sono insopportabili in particolare per le famiglie e le persone più vulnerabili quando chiedono alla Commissione i governi come rispondiamo a questa crisi energetica
Noi diciamo prendiamo delle misure prendete delle misure che siano temporanee e mirate
Temporanee perché non possiamo contraddire la transizione climatica prendendo delle misure permanenti che facilitino
La sopravvivenza dei combustibili fossili dobbiamo cercare di
Usarli perché è indispensabile ma non di renderli molto convenienti e contemporaneamente dobbiamo aiutare chi ha più bisogno perché in una famiglia con un reddito più basso il peso
Delle spese per il riscaldamento per la benzina per l'elettricità in genere arriva addirittura al quindici sedici diciassette per cento e voi pensate che cosa significhi per questo tipo di redditi il fatto che questi costi possano raddoppia
Quindi intervenire
Difendere la transizione climatica ma contemporaneamente difendere le fasce più deboli più vulnerabili che oggi sono colpite da questa terribile
Aumento dei prezzi dell'energia e poi usare quello che abbiamo
Next generation i Ugo il grande programma di ricoveri europeo
Io dico spesso che se non ci fosse lo dovremmo inventare
Perché oggi serve all'economia europea qualcosa che tenga in movimento la macchina
Che sostenga di Investimenti che moltiplichi il lavoro che non si rassegni alla recessione
Servirebbe comunque
Spendere avere attività
E questo programma europeo ci consente di spendere non per
Scavare delle buche e poi riempirle
Ma ci consente di spenderle per degli obiettivi che sono gli obiettivi del nostro futuro che sono obiettivi condivisi a livello europeo
Quindi guai a sottovalutare questi piani dei ricoveri e guai a ignorare che il fatto
Che questo vero e proprio esame di maturità per l'Unione europea visto che la decisione di emettere questi eurobond è una decisione senza precedenti sarà un esame di maturità prevalentemente in lingua italiana
Perché il successo di questo piano straordinario europeo sarà determinato in una misura molto larga
Dal fatto che l'Italia avrà successo nel suo piano di ricoveri e dire Silenzi senza un successo europeo italiano il successo di questo programma europeo è impossibile e quindi è per questo che noi da Bruxelles e diciamo a tutti i Paesi che la sfida proprio in questo momento così incerto per l'economia di rallentamento ma non necessariamente di recessione
Di prezzi energetici impazziti
Ma nel quale comunque regge ancora per fortuna il lavoro e l'occupazione che a livelli piuttosto soddisfacenti in questo quadro contraddittorio bisogna attuare i piani di ricoveri
E bisogna farlo adesso
Bisogna accelerare
Non bisogna ridicola ripensare ricominciare da capo con questi piani
Bisogna accelerarli e se c'è qualcosa di concreto di mirato che si vuole modificare che si vuole correggere le porte a Bruxelles sono aperte
Ma sono aperte per delle correzioni mirate e limitate
Non per ripensare ricominciare da capo un programma da cui dipende la sorte dell'economia europea e che dobbiamo portare avanti ed accelerare
Il mare affronta agitato va dunque affrontato adesso e va affrontato anche nei Paesi altri ad alto debito come il nostro
Attraverso lo strumento più immediato che è quello dei nostri piani di ricoveri non siamo condannati all'austerità
Si dice in questa crisi economica con queste difficoltà con i problemi di bilancio e di debito che hanno alcuni Paesi ad alto debito inevitabilmente sono condannate all'austerità
Certo prudenza ci vuole nelle nostre politiche di bilancio
Ma abbiamo un piano che prevede quaranta miliardi l'anno di Investimenti e di sviluppo legati a delle riforme altro causalità
E questo piano sta già producendo dei risultati guardate i dati del Cresme che ha pubblicato oggi
Il Sole ventiquattro Ore quanto si siano moltiplicati gli appalti nell'ultimo anno
è una corsa contro il tempo carissimi amici perché chiunque conosca l'Italia
E
Quanti tra voi e sono tantissimi hanno un rapporto con la Società con i corpi intermedi sa la difficoltà dell'attuazione di questi programmi in termini di burocrazie da affrontare di passaggi da superare sappiamo che è una corsa contro il tempo
E in questa corsa contro il tempo da cui dipende
La possibilità di non avere politiche solo di austerity ma di avere politiche di sviluppo
In questa corsa contro il tempo non ci possiamo permettere battuta d'arresto se dobbiamo correggere correggiamo
Ma dobbiamo andare avanti e non dobbiamo ricominciare da zero
Vittadini
Sì si chiedeva mi chiedeva e dava già delle risposte
Sul ruolo più generale se vuoi internazionale dell'unione europea
A noi
L'Europa piace moltissimo a meno a me piace moltissimo a piace moltissimo a tanta gente siamo
Purtroppo non siamo molto efficaci negli ultimi anni
Nel consentire l'accesso ai Paesi che vogliono entrare nell'Unione Europea ma resta il fatto che comunque quei sei
Che sessantacinque anni fa iniziarono questa avventura adesso sono ventisette
E che i Paesi che condividono la stessa
Moneta diventeranno venti dal primo gennaio con l'arrivo dalla Croazia e che quindi abbiamo trecentocinquanta milioni di europei che condividono la stessa la stessa
Monete
Ci piace l'Europa
L'Europa dei caffè e dice
George Steiner
Intendendo che i caffè sono diversi in tutti i Paesi europei Nordahl noi spesso soprattutto nel Centro Sud sono all'in piedi molto spesso i Caffé
Ma in tante parti nel nord Italia ed Europa sono sono diversissime ma sono dei luoghi in cui ci si trova si discute liberamente
L'Europa superpotenza tranquilla la definì
Tommaso Padoa Schioppa
Qualcuno l'ha definita Venere in contrapposizione a Marte
Molti hanno parlato dell'Europa
Come un erbivoro in un pianeta di carnivori
Non lo so io penso che
Chi tra di noi vuol bene a questa Europa
Per i valori che questa Europa difende porta avanti
Lo stato sociale la libertà la pace
Be'non può rassegnarsi a un'Europa che faccia la fine dei sonnambuli
Del mille novecentododici mille novecentotredici cioè la fine di quelle classi dirigenti che vedevano addensarsi nel mondo
Pensioni
In quel periodo era soprattutto in Europa
Ma che in fondo
Finirono per essere sorpresi da una guerra e non fecero nulla di sostanziale per evitare quella guerra parliamo di centodieci anni fa ma il rischio dei sonnambuli è un rischio attuale
E quindi
Il futuro per rispondere a Vittadini
Con una battuta ha bisogno di un'Europa che non sia spettatrice ma sia protagonisti perché non c'è nessun'altro
Non c'è nessun'altro come l'Unione Europea
Se ci pensate bene per certi versi persino gli Stati Uniti hanno un modello diverso di economia sociale di quella che è prevalente nell'Unione Europea
Non c'è nessun'altro che possa farsi paladino di quei valori di pace di libertà
E di economia sociale che l'Unione europea portava
E deve farlo avendo una sua forza una sua presenza internazionale non può farlo
Semplicemente
Celebrando il fatto che siamo la più grande potenza commerciale del mondo e che all'interno dei nostri confini tutto sommato si vive
Bene e con alcuni privilegi
Questo ruolo dobbiamo esercitarlo anche fuori dai nostri confini
Fatemi concludere su questo
Cosa vuol dire esercitarlo fuori dei nostri confini
Primo vuol dire avere una politica estera comune europea
E avere una politica estera comune europea vuol dire anche tra parentesi superare il principio dell'unanimità
Perché con il principio dell'unanimità non avremo una politica estera comune non avremo una politica fiscale comune
Io sono
Responsabile tra l'altro delle tasse all'Iran non lo dite
Troppo in giro ma insomma sono responsabile
Del della tassazione a livello europeo
Noi abbiamo faticato per mesi per fare un grande accordo per tassare le multinazionali del digitale per introdurre una tassazione minima per le grandi imprese contro i paradisi fiscali
C'è un Paese uno
L'Ungheria
Che sta bloccando questa cosa e con il sistema attuale senza l'unanimità non si va da nessuna parte
E questo vale anche per la politica estera l'Europa ha bisogno di una politica estera comune e guardate ne ha bisogno
Lo voglio dire esplicitamente non perché l'Unione Europea voglia sostituirsi alla NATO in una funzione di deterrenza nei confronti della Russia un altro mestiere
Ha bisogno di una politica estera comune rivolta verso l'Africa rivolta verso il Mediterraneo rivolta in questa fascia del pianeta
In cui ci sono due fusi orari tre al massimo e in cui ci saranno quasi tre miliardi di persone tra pochi decenni e i rapporti tra la parte nord della parte sud di questa fascia del pianeta e quindi tra l'Europa il Mediterraneo all'Africa saranno essenziali
Politica estera comune
Significa non lasciare a modelli autoritari
Come quelli del capitalismo di Stato cinese spazio libero in Africa
Significa essere in grado di contare
E sapete che se noi non abbiamo una politica comune non basta la somma dei diversi Paesi ha mai capita spesso di ripetere a ministri capi di governo dei Paesi africani quanto siano importanti gli Investimenti
Europei sommando gli investimenti dei diversi singoli paesi effettivamente abbiamo un rilievo notevole
Ma non sempre l'Europa viene vissuta come un'entità comune
Quindi politica estera comune
Seconda cosa fondamentale a mio avviso per il vostro ruolo
Globale
Air fare attenzione
Ai discorsi che essi stanno facendo comprensibilmente sulla globalizzazione perché
Qualcuno ha ha detto che la globalizzazione morta è finita
E senza dubbio alcuni correttivi perché è una fase della globalizzazione in cui si cercava soltanto la parte del mondo con i prezzi più vantaggiosi per le proprie multinazionali per le proprie catene logistiche è una fase conclusa
Ma questa conclusione
Noi non possiamo far seguire
L'idea
A cui qualcuno ha dato anche un un termine una definizione che in inglese molto utilizzata la chiamano festa Friends suo ring non cioè dopo l'esportazione fuori l'off-shore Renga adesso la globalizzazione solo tra Paesi amici
Attenzione perché il mondo è vasto e l'idea che si possa avere una globalizzazione in cui
Il l'Occidente
Si distingue o addirittura si contrappone a tutto il resto
è un'idea molto pericolose
E l'Europa è il soggetto che oggi può continuare attenere aperti Circuiti delle relazioni economiche internazionali
Rendendo le più giuste
Come noi abbiamo chiesto ormai in modo molto severo per i prodotti che entrano nel mercato unico europeo sulle condizioni di lavoro che ci sono negli altri Paesi del mondo
Rendendolo più giusto e più sicuro ma non lasciando il mondo a un ritorno dei nazionalismi e infine ci serve stabilità economica
Oggi è un giorno strano nel senso che si conclude il lungo periodo
Di controllo sull'economia greca
La crisi terribile che ha avuto la Grecia all'inizio di una decina d'anni fa
La risposta che
Ieri è stata data dall'Europa una risposta che almeno nei primi anni è stata
Con dei costi sociali insopportabile inconcepibili
E comunque dopo tanti tanti anni oggi finisce con la storia si archivia il periodo della crisi finanziaria del decennio passato
Ma non dobbiamo tornare in quella situazione quindi abbiamo bisogno
E io ci lavorerò nelle prossime settimane per la revisione del Patto di stabilità che regola un po'l'economia europea abbiamo bisogno di un sistema equilibrato e stabile in cui non ci sia
Da una parte
Dei record mondiali di surplus di alcune economie e dall'altra parte dei Paesi condannati all'austerità
Io penso che i Paesi alto debito debbono essere molto prudenti ma che bisogna trovare lo spazio per proseguire in politiche di sviluppo e di investimento
In questa contesto
Che è carico di ambizioni
Io sento che il ruolo dell'Europa è un po'cambiato in questi anni
Se volete con una battuta si potrebbe dire che
Fino a qualche anno fa andava per la maggiore dire di varie cose ce lo chiede l'Europa
Adesso va per la maggiore di dire su varie cose ce lo deve risolvere l'Europa
Io preferisco la seconda cosa sinceramente cioè preferisco so bene i limiti delle cose che può fare l'Unione europea
Il bilancio dell'Unione europea è un decimo del bilancio italiano
Per intenderci quindi ce lo deve risolvere l'Europa è sempre un faticoso percorso di intesa tra le istituzioni e i singoli Paesi e i singoli governi
Che guadagnerebbe molto questo faticoso percorso dal superamento della regola dell'unanimità ma va bene
Se all'Europa si chiede di più
Se all'Europa si chiede un tetto al prezzo del gas sì all'Europa si chiede di essere leader mondiale nella transizione climatica
è giusto è quello che dobbiamo fare
Non è il momento di essere europei riluttante perché oggi essere europei riluttanti vuol dire semplicemente nascondere con un vero piuttosto sottile un ritorno dei nazionalismi di cui non abbiamo bisogno noi siamo stati chiari abituati dai nostri presidenti della Repubblica
Da Carlo Ciampi a Mattarella in modo particolare
Tutti i presidenti della Repubblica c'hanno Ria bitumato
All'idea di un patriottismo
Sanno di un amor di patria delle gamme con la nostra bandiera con l'inno nazionale sono tutti elementi di patriottismo
E dobbiamo rivendicare ma cari amici
Se questo patriottismo
Non è visione europea condivisa se questo patriottismo diventa un pretesto
Per immaginare che si possa tornare un piccolo mondo antico in cui ciascuno risolve i problemi da sé
Io penso che saremmo in una strada sbagliatissime no europei riluttanti sì a un patriottismo che si riconosce nei valori comuni europei dell'ingrati
Traggo dove brevi conclusioni da questo incontro il primo che nasce dalla ascolto
Dalla testimonianza che per far politica bisogna essere
Radicati nel popoloso sentire le cose che avvengono le cose di tutti i giorni
Ci si fa politica ignorando la vita quotidiana quella della guerra con la della pace non si capisce niente
E quindi quello di oggi è anche un metodo che ci insegna come star di fronte alle elezioni
Il secondo punto
Paradossalmente il valore ideale quello che sembra più astratto perché le parole di Paolo Gentile cominciano riportato a questo che per affrontare i problemi concreti oltre a stare divo fronte ai problemi della vita bisogna avere un ideale perché dite la la il modo con cui ha parlato lui che mi fa venire in mente quello di
Dell'inizio dell'Europa è innanzitutto una visione ideale
L'idea che come per De Gasperi l'Italia nasceva rinasceva dopo insieme all'Europa
Se i problemi concreti sono i problemi con tutto il rispetto per questo lavoro del Pizzi Cagno lo non si va da nessuna parte bisogna avere una visione una posizione ideale un gusto una passione un cuore una passione per l'uomo per guardare il problema dell'Energia il problema
Della dei prezzi dell'inflazione degli aiuti
Una politica che perda ma Esione ideale
Invece del Pizzi Cagno lo fa nazionali ISMU che la stessa cosa è il pizzicato ignoro che diventano nazione e l'interesse particulare contro l'altro che non ha niente a che fare con l'Europa
è la terza questione che forse per superare l'antinomia
Della sussidiarietà verticale della della del del Lazio del del potere dello stato della sovranità ed è la visione unitaria senza una mite Mita organismi come il Parlamento europeo devono crescere di valore
Perché un Parlamento europeo che esprima il popolo come votazioni e che abbia la possibilità di andare a completare le questioni della commissione prendendo delle decisioni a maggioranza rispetta il popolo e rispetta la sovranità semplicemente fa una sovranità europea e vince in leader che sono nati dei pizzi cagnolino e prendi leader che hanno visione ideale quindi probabilmente anche una riforma che ridà valore vero la democrazia in Europa dando a chi vota il potere di decidere e qualcosa che auspichiamo comunque staremo a vedere grazie vorrei
La civiltà dell'amore fratelli e sorelle costui senza spaccare prima e questa civiltà lavorato per questo recante per questo soffrite per questo
Il problema è che
E poi
Senza
Il tempo il luogo della comunicazione un sistema dinamico interattivo accessibile
Un flusso inarrestabile di informazioni scorre nel nostro quotidiano milioni di persone ogni giorno vogliono sappi aggiornarsi con un'uscita siamo tutti connessi in un battito di tasti
Per noi le parole hanno scelto il
Non è questo il nostro impegno quotidiano batterica ai scorrettezza per rispettare le idee infatti e soprattutto persone questo noi abbiamo scelto di raccontare la realtà con un linguaggio corrente sei cioè coerenza perché portiamo avanti un'idea positiva e propositiva rivolta a tutti perché crediamo in un mondo migliore bene il bene comune perché dietro le notizie ci sono le storie e dentro le storie sempre le persone ed è questo che ci rende unici
Per noi le parole hanno un peso ma anche lei ha la per volare oltre i pregiudizi oltre i confini della discriminazione per superare gli ostacoli del cuore e della mente
Per oltrepassare la paura e la superficialità
Per vedere e comprendere ciò che è lontano ma che è più vicino di quanto non immaginiamo perché è la nostra storia ciò che invece