Meeting di Rimini 2022 - South working per lo sviluppo responsabile e sostenibile del Paese

Saud working per lo sviluppo responsabile e sostenibile del Paese
Questo incontro mette a tema uno dei punti più importanti non solo per il miti ma per la gente
La possibilità di lavorare dopo anni in cui rispetto alle politiche attive del lavoro ha prevalso molte volte l'assistenzialismo l'intervento semplicemente per contro la povertà giusto ma che molte volte è stato come confuso con l'aiuto del lavoro vogliamo chiederci dopo la pandemia colossi con lo sta succedendo lo sta succedendo soprattutto nell'aria più problematica dell'Italia il Sud fatti il tema sa un working significa il lavoro al Sud e riprende il titolo di una associazione che avrà presente come vedremo la sua Presidente per parlare di questo tema ma non nasce semplicemente da una riflessione estemporanea va da una ricerca da questo tema Souls ancorché Inge sul lavoro al Sud condotta da lavorano rasta da da una delle più grandi società di lavoro di intermediazione del lavoro in Italia
E dalla Fondazione sussidiarietà quindi innanzitutto la presentazione di questa ricerca la discussione
Su questo tema chi sarà presente beh innanzitutto Marco Ceresa che un gradito ospite del meeting già da qualche anno ed è il gruppo cinese Executor uffici per basta del Italia quindi responsabili di tutto ciò che avviene in Italia di Randstad perché appunto è la più importante in Italia
Società di intermediazione del lavoro quindi lo ringraziamo per la sua presenza
Poiché abbiamo Mario Pezzoli Zanica che ha condotto questa ricerca
Ed è professore di computer Science ed engineering all'Università di Milano Bicocca
Poi abbiamo appunto la presidentessa dell'Associazione sa un working Elena Militello
E non può mancare come in ogni incontro del meeting una al confronto con l'istituzione e infatti abbiamo Gilberto Pichetto Fratin vice ministro dello sviluppo economico
Allora l'incontro comincerà con una presentazione della ricerca da parte del professor Layton Danica e poi una discussione con i nostri ospiti e poi un giro finale di domande sulla base di quello che volevo era emerso la parola al professor Petronio Zani
Buonasera a tutti e grazie dell'invito
Innanzitutto devo ringraziare sia coloro che hanno dato vita a questa ricerca e questa ricerca mi permetto di dire che era nata in un incontro con il dottor Ceresa che ci ha raccontato un'esperienza molto bella che poi magari lui citerà fatta da rasta sta ad Aliano proprio a favore dello sviluppo del Sud
Questo lo dico perché le attività di ricerca in università non nascono solo da alcuni pensieri che noi abbiamo ma proprio dalla relazione col mondo del lavoro e con le persone che incontriamo quotidianamente è una grande occasione poi per sollecitare e andare a fondo alcuni aspetti
Il tema chiaramente quello di cogliere come è stato detto da Giorgio Vittadini di cogliere
Innanzitutto alcuni aspetti di criticità che forse tante volte sono sottovalutati e dall'altra parte e cercare di capire che cosa potrebbe succedere perché le cose cambino
Ed è evidente che noi siamo in un momento molto particolare del mercato del lavoro e più in generale che il tema dell'aspetto economico e sociale del nostro Paese sia per la pandemia
Che è successa e che
Sta finendo e speriamo tutti che finisca il prima possibile sia per la drammatica guerra in Krajina che ultimamente sta dando dei grandissimi problemi a tantissime persone
E questi fenomeni hanno a che fare con un mercato del lavoro che
Storicamente a delle criticità
Quali criticità una particolare e diffuso mismatch tra domanda Offerta quindi difficoltà da parte per il aziende di trovare le persone con le qualifiche corrette con le professa competenze corrette piuttosto che persone che svolgono dei lavori che non sono adeguati alle loro competenze
C'è un tema molto critico
Sul sull'aspetto salariale un siamo davanti siamo in un Paese in cui le dinamiche salariali sono fortemente limitati nel tempo
C'è un tema grosso di difficoltà del lavoro al sud ci sono tantissimi cosiddetti Neet persone che non lavorano e non studiano
E quindi
Sono uno dei punti più critici soprattutto i giovani al sud del nostro Paese
E dall'altra parte ci troviamo di fronte a una serie di di vari sempre più rilevanti tra nord e sud del Paese
Vorrei mettere in evidenza da questo punto di vista tre aspetti
Il primo è legato al tema della demografia
E
Al tema dei flussi migratori
è un fenomeno estremamente rilevante nel nostro Paese
Che impatta significativamente sulle disparità territoriali e sulla disponibilità effettiva di competenze per le aziende
I l'Istat ha elaborato degli studi da questo punto di vista e dei dati estremamente significativi relativi all'invecchiamento assalto naturale e al saldo migratorio sia interno che esterno al Paese
Ed emerge sostanzialmente nell'analisi fatta tra al due mila e trenta confrontandolo con il due mila venti
Che ci troveremo di fronte a una riduzione di circa due milioni e duecento mila persone nella classe di età tra i venti e i sessantaquattro anni
E questa è l'intervallo di età che contiene la maggior parte della vita lavorativa di una persona
E drammaticamente
Questa diminuzione prevista per la maggior parte circa un milione duecento mila
Dei due milioni e duecento mila al sud del Paese
Il secondo
Aspetto che vorrei mettere in evidenza e che è strettamente connesso al primo riguarda la specializzazione territoriale
Siamo in un Paese in cui le grandi imprese manifatturiere quelli dell'informatica della comunicazione della finanza si concentrano prevalentemente al Nord mente del piccole imprese
E i servizi della pubblica amministrazione hanno un peso maggiore nel mercato del lavoro del centro-sud
E anche questo ha come conseguenza sostanzialmente che mentre nel nord esiste una ampia varietà di disponibilità di posti di lavoro e richiesta di competenze al Sud questo non esiste
Quindi sono mercati che attraggono risorse e forzano potrei dire così lo spostamento dal Sud verso il centro nord del Paese soprattutto al Nord
Il terzo aspetto riguarda i livelli differenziali di per differenziati dei redditi da lavoro
Dei redditi da lavoro dipendente abbiamo elaborato i dati del agenzia delle entrate
Messi a disposizione con degli open data a livello comunale
E da lì sostanzialmente emerge che i redditi tra gli otto mila ottocento euro e i diciotto mila ottocento euro
Sono prevalentemente concentrati nei Comuni del Sud e delle isole
Mentre i redditi tra i diciotto mila ottocento euro e cinquantadue mila e rotti euro solo prevalentemente concentrati al centro nord soprattutto al Nord del Paese
Sono questi i tre elementi che generano una situazione
Che sostanzialmente a cui dice le differenze tra i mercati del lavoro di diverse parti del Paese favorisce o forza potremmo dire in particolare i giovani del Sud a migrare verso il centro nord
Questo è uno scenario che è presente da diversi anni e che chiede
Una forte riflessione da diversi punti di vista
Ed è uno scenario in cui la pandemia si è inserita e ha portato alla ribalta il tema
Del lavoro remoto nelle sue diverse forme o lavoro agile nelle sue diverse forme emergere innanzitutto un telelavoro emergenziale scoppiato nell'inizio e nel punto centrale della pandemia
Che poi sta migrando verso la forma appunto del lavoro acido dello smart working
è stato per le aziende è questo un test forzato
Che
Ha portato nel giro di di queste tempi
Ha un apprendimento significativo da parte delle imprese per capire cosa significa affrontare il tema del lavoro a distanza
E cosa significa abbiam visto nella ricerca che abbiam fatto sia nelle relazioni interne nelle rotte diverse aree organizzative dell'impresa sia nelle relazioni che le aziende hanno con i loro clienti o con i loro fornitori
Quello che emerge che sostanzialmente ogni impresa ha potuto verificare quali sono le migliori condizioni e ci sono diversi scenari nelle diverse tipologie di impresa ne abbiamo intervistato prevalentemente aziende i medi e grandi dimensioni che lavorano sia sul territorio nazionale sia sui territori europei o mondiali da certi punti di vista
Ed è evidente che tali stanno nascendo da queste imprese stanno nascendo diverse riflessioni sulle forme migliori e sulle professionalità che possono essere o le aree delle aziende che possono essere coinvolte all'interno di questo lavoro remoto
Chiamiamolo così in termini generali per semplificare
Ciò che è emerso dalla ricerca e che per le imprese
Questo nel tempo diventerà certamente uno strumento di realizzazione delle proprie strategie di cambio delle proprie strategie
Ed è interessante osservare anche a questo punto la prospettiva dei lavoratori
Che cosa significa per i lavoratori fare lavoro remoto cosa significa per le comunità locali
Sviluppare aree in cui poi esistere il lavoro a distanza
Queste sono punti di riflessioni che con i dati che prima ho citato certamente hanno molte relazioni
Per cosa è successo durante la pandemia poi il collega della situazione sul work in lo potrà anche raccontare per la propria esperienza dirette
è successo sostanzialmente che molte persone sono tornate
Nei luoghi che avevano lasciato per andare a lavorare presso le aziende le università e centri di ricerca
Che si trovavano come dicevo poco fa al nord del Paese son tornati nei propri insediamenti
E lì
Dopo una prima solitudine
Nella propria casa è evidente che molti hanno cercato spazi e costruito spazi in queste la cosa interessante
Ci
Lavoro nei quali persone che provenivano magari da diverse aziende di telelavoro e quant'altro potevano avere dei momenti relazionali dei momenti di confronto
Mettendo in evidenza che il lavoro non è solo il fare il lo svolgere il proprio compito ma che per svolgere il proprio compito al al meglio e dare il proprio contributo all'impresa l'aspetto relazionale è un aspetto estremamente fondamentale
Da questo punto di vista sono nati tanti luoghi di lavoro che favoriscono aspetti relazionali e sociali
E nel contempo diventano incubatori di nuove idee imprenditoriali e nuove iniziative professionali
Abbiamo raccolto nella ricerca diverse esperienze
Di persone
Che hanno sviluppato queste attività e hanno coinvolto le comunità locali a sostenere lo sviluppo di queste attività Rocca dei queste attività o hanno favorito coinvolto le loro imprese a favorire la creazione di queste opportunità
Sto parlando di comuni di piccole dimensioni che anche per me all'inizio dell'anno assolutamente non noti come Aliano il Comune
Di cui sicuramente anche il dottor Ceresa accennerà a Sant'Angelo le Fratte Castelbuono Tursi Licata nota forse solo per Montalbano
Ma esperienze poi anche in centri più significativi come Palermo o Trapani e molte altre
L'équipe
Do perché credo sia anche importante cogliere che qualcosa è successo realmente in luoghi forse sostanzialmente dimenticati dal lavoro
E queste iniziative sono tesa a contrastare da una parte lo spopolamento dall'altra parte ad agevolare l'inserimento lavorativo delle persone
E perché no a far sì che le imprese sviluppino sempre di più il tema della responsabilità sociale
All'interno delle proprie politiche e vado verso le conclusioni
è evidente che questi tentativi di cui adesso accennato sono tentativi che nascono dal basso
Per rispondere a esigenze di singole persone che son trovate in un certo istante a lavorare da sole a distanza per la propria impresa
E
Queste iniziative rispondono
A una serie di criticità come quelle di cui abbiamo parlato innanzitutto la valorizzazione dei territori
La la va la capacità di trovare valorizzare delle competenze mantenendo le sul territorio lo sviluppo sostenibile del mercato del lavoro
Mi permetto di fare questo tipo di osservazione c'è un fattore che
Mi sembra estremamente importante mettere in evidenza
Servirebbe credo un cambio di paradigma
Finora le persone sono andate dalle imprese
Forse inizia Ra una riflessione occorre che inizi una riflessione seria in cui l'impresa e possono andare dalle persone
E in questo senso
Occorre anche tenere presente che la pandemia
E le restrizioni del mercato del lavoro di cui abbiamo parlato hanno mostrato che la concezione delle competenze la concentrazione scusate delle competenze in alcune aree non è perseguibile all'infinito
E che molte delle competenze generate dal sistema scolastico e universitario non debbano necessariamente e a volte non possono o non vogliono spostarsi per essere impiegate al meglio ciò che è nato
E ciò che emerge nella ricerca evidentemente un attenzione uno sviluppo di natura sussidiaria una risposta sussidiaria al mercato del ai problemi del mercato del lavoro
Ed è stata e sono dei tentativi che possono però prefigurare un potenziale sviluppo strutturò
è chiaro che bisogna consolidare queste esperienze
E dall'altro da parte cercare di capire come gli strumenti che abbiamo a disposizione può importanti come il Pnr R ad esempio possono diventare strumenti che facilitino la crescita di un mercato del lavoro che sia capace di valorizzare i territori che si è capace di aiutare a reperire le migliori competenze che servano per le imprese
E quindi partecipare attivamente a uno sviluppo del paese
Grazie
Allora data questa ricerca chiediamo alla dottoressa Militello come si inquadra all'interno degli studi del lavoro che fa l'associazione salvo orti in che tipo di panorama loro vedono in questa situazione del subito dopo
La pandemia
Grazie mille è un no era ringrazio per l'invito
Quindi sicuramente mi inserisco nel solco del della ricerca del professore
E cercherò brevemente di indicare cosa abbiamo intenso in questi due anni e mezzo per persa quartine perché un po'è nata South working per rispondere a un fenomeno che è nato spontaneamente dal basso come si diceva
Di rientro nei territori di origine di giovani lavoratori e lavoratrici che si erano allontanati diversi artigiani prima per cercare migliori occasioni di studio o di lavoro
Quasi costretti in molti casi dalla carenza di opportunità
Nei propri territori spesso il sud spesso si diceva già le aree interne quindi in generale le aree marginalizzata del Paese
Ma ancora di più è ancora più in generale per questo credo il tema interessi un po'a tutti in questo Paese
Anche dall'Italia nei confronti dell'estero con un aumento delle migrazioni cosiddetti intellettuali
Circa del centoquarantadue per cento degli ultimi otto anni secondo i calcoli della Corte dei Conti
In effetti nel momento in cui la pandemia ha colpito la socialità e quindi a costretto a un confinamento sicuramente fisico ha voglia di stanziamento fisico le persone
Tutti coloro che si erano trasferiti per motivi appunto di studio e di lavoro si sono trovati a domandarsi insomma cosa fare
Laddove è stata consentita loro la possibilità di lavorare a distanza quindi sicuramente per una classe di lavoratori e lavoratrici particolarmente fortunati in qualche modo privilegiati e che quindi aveva da la possibilità di svolgerà il loro lavoro a distanza
Che piombati da un giorno all'altro nella situazione del telelavoro emergenziale da casa che è stata prima spiegata e quindi una situazione in cui la cui molto probabilmente le impresse e le pubbliche amministrazioni non erano pronte
Da un giorno all'altro ci siamo trovati a svolgere da casa quello che prima facevamo a lavoro eh per di più appunto in una situazione di isolamento
Questo dopo il primo dopo Taormina ha portato molti di questi giovani a rientrare
Presso le proprie i propri territori di origine oppure scegliere territori diversi dei quali si desiderava
Lavorare fintanto che era possibile ampi e quindi a mettere in discussione in qualche modo anche il modello in cui eravamo cresciuti
Fortemente individualistico finalizzato la carriera principalmente andando a ripescare forse delle distinte comunitarie la moglie di fare qualcosa per la comunità che è emersa prepotentemente proprio nel momento in cui eravamo costretti a a stare a casa
E quindi averne proprio in questo contesto centinaia se non poi migliaia di giovani lavoratori ripeto è lavoratrici cosiddetti intellettuali quindi con la possibilità di non dover necessariamente essere sul posto di lavoro al cento per cento ricco in per tutto il per tutto il periodo lavorativo
E Anneo abbiamo iniziato ad eredità a una movimento culturale che poi i grazie a Fondazione con il Sud si è trasformata in associazione di promozione sociale
Proprio con l'idea di trarre qualcosa di positivo da quel momento tragico che stavamo vivendo e di immaginare un futuro
Ripa spanne mia che purtroppo non pensavamo sarebbe stato sicuramente così lontano e quindi proprio andando studiare dalla comunità di persone che abbiamo creato le esigenze le criticità
E anche le aspirazioni abbiamo dato vita a una ideale di tatuati in che potrebbe risolvere le criticità che sono stati rilevate nel e quindi su un superamento del telelavoro è un il passaggio a periodi di lavoro agire quindi lavoro per obiettivi
Quello che chiamato smart working nel nella denominazione del Politecnico di Milano
è veramente passare ad un modello che possa essere acquisita tu inquina quindi in cui le diverse parti coinvolte possano trarre dei reciproci vantaggi sia le aziende in termini di passaggio un sistema per obiettivi che può migliorare anche la produttività sia i lavoratori che lo desiderano è che riescono a gestire diversamente il loro tempo è i loro luoghi di vita
è è ad anche non se l'atterramento del lavoro da casa che era un ramo vissuto quando quella sensazione di isolamento di effetto grotta è stata chiamata
Di doppio o triplo carico di lavoro soprattutto per i lavoratori che erano anche genitori e soprattutto per le lavoratrici madri e quindi l'idea che abbiamo avanzato è stata proprio questa di investire sui spazi The sui luoghi terzi sui gli spazi di lavoro condiviso
Che abbiamo chiamato presidi di comunità non soltanto co-working privati tradizionalmente intesi ma anche proprio sulla spinta di comunità di South Workers sui territori sono nati Diversi sa oppure co-working pubblici
In spazi che erano prima inutilizzati del patrimonio storico-monumentale
Che così diffuso nei nostri territori e quindi sale di libertà che che non erano utilizzate sale di uno sei che non ero utilizzati
Spazi appartenenti a al patrimonio ecclesiastico ma anche al patrimonio di privati laddove arrivano i privati
Quindi proprio l'idea che in questi luoghi si possono realizzare dei tre requisiti di base di socialità ma anche di una buona connessione ad internet è stabile
Ed anche di raggiungibilità quindi un'infrastruttura di trasporto che sia quanto meno attestante che permette di rientrare presso le sedi
Laddove necessario è anche per incontrare i propri colleghi è o i clienti
è ed anche appunto la possibilità di andare a incontrare le comunità locali quindi l'idea di superare l'isolamento un non soltanto nei confronti di altre persone che come come me o come i miei colleghi lavoravamo a distanza ma anche soprattutto con le comunità locali che sono quelle più a rischio di subire i costi della mancata questione e dei divari territoriali e quindi in questi spazi hanno iniziato a ad avere luogo e ad essere stimolati incontri proprio con i noti di giovani quelle scuole locali in generale occasioni di restituzione la comunità di quanto apprezzo altrove è in qualche modo ad esempio di orientamento e di mentre in via di affiancamento di ragazzi che sono andati via a ragazzi degli sei del degli istituti superiori che devono scegliere insomma cosa cosa fare della propria vita anche di questo abbiamo visto diverse opportunità e quindi ho cercato di creare una rete fra tutte queste realtà che si sono di sistemano che sono nate sia nel Sud sia nelle aree interne e dare voce ai rappresentanti di questa comunità diciamo può anche perché si è creata cercando di portare questa proposta per come articolata ai diversi livelli istituzionali e quindi avanzare delle proposte di ad ipotesi di sensibilizzazione delle istituzioni
Proprio a queste esigenze con la missione che rimasta fondamentale
Di contribuire al nostro piccolo a migliorare i divari territoriali è e quindi ed arrivare un po'più vicini a quella questione territoriale di cui parla la nostra Costituzione
Grazie
Questo quadro variegato di luci e ombre evidentemente
Per noi che non bis teniamo l'intervento dello stato non siamo neo liberisti è fondamentale capire cosa ha fatto l'istituzione pubblica e cosa pensa di fare informazione dello sviluppo ma lei viceministro
Grazie
Davvero grazie io
Partendo proprio dalle considerazioni del presidente del tendine
Ribalterei la cosa per futuro lo Stato ha avuto il salto in avanti nelle competenze forzatamente dovuto alla pandemia dovuto ad una disgrazia dovuto un curatore negativo ma
Dice il solo immaginiamo qual è stato il risalto nelle
Più basse capacità digitali quale col possono essere quelli di alcuni di noi deve mettere in particolare ebbe il salto di qualità è stato un recupero di dieci anni di formazione al passo precedente e e e questo è e qui della reporter ribaltata deve in questo caso lo Stato
Inteso come l'insieme della comunità ha avuto in anziché dare ma è chiaro che la partita
Delicata peraltro in un momento come questo perché ricordiamo ancorché oggi ci sia scoperto il gas per Cipro e quindi ci si rende alle novità di di speranza che comunque sotto l'aspetto produttivo vedremo fra qualche anno
Il fatto fondamentale una presa di coscienza che
Che abbiamo avuto ed è il fondamento anche del PM era un errore perché il piede R. ha come missione trasversale sotto giovani e donne che sono prende fra civiltà nazionali la fragilità territoriale quindi indicano il territorio la fragilità dovuta al alla storia il percorso di all'istruzione e alla formazione alla cultura ai tanti motivi
Che se hanno sempre portate a ad affrontare la questione
Una volta chiamando la Cassa del Mezzogiorno una volta alimentando il quaranta per cento delle risorse il Pnr che la volta successiva con interventi di Spoltore chiamando grandi opere questo è è il mettere accettò deterrà certo su quelle che sono fragilità ma mette l'accento su questo
Significa essa indicato anche nel periodo pandemico il mette l'accento sul fatto che ha unificato il Nord e il Sud tutte e lo dice uno che arriva dal profondo Nord
La vera e la Rete non averla avere la capacità d'utilizzo delle moderne tecnologie non averlo rendersi conto che siamo piazzati al ventesimo apporto sentendo della classifica
Dei Paesi europei come
Capacità dei visitati digitalizzazione e quando dico questo lo dico sia sul fronte delle imprese sia sul fronte proprio delle singole persone
Quindi dove c'è un passaggio fondamentale che riguarda nord e sud
Riguarda le aree interne citate prima e riguarda in particolare tutta la grande area del Sud che ha un basso antiche indice di popolazione tante aree rurali dove l'intervento va fatto forse l'ha battuto
Io un amico che il Consiglio forse dobbiamo mettere il professore doveva mettere gli allievi più giovane e più piccole di assegnare ai professore la prima fase del corso e poi
Ribaltare andare avanti ma certamente c'è un problema di alzare il livello del competenza che il primo scalino
L'altro è quello che utilizzando sia i fondi razionale che quelle del Pnr errore è quello dei creare la rete perché è inutile che ci riempiamo la bocca con le best practices ma se poi nella vallata della Basilicata detto un amico lucrando seduto davanti ai della vallata Basilicata non mi arriva la Rete
E non riescono mai oppure anche nelle vallate del del nord delle Alpi Doria scorre anche vederla ternesi Dorothy a lavorare dello sequenza è inutile parlare di questioni come queste quindi il ruolo dello Stato certamente è quello di creare la condizione della Rete le infrastrutture di crearle condizione d'utilizzo
E ma fondamentalmente di far cresce perché il livello di capacità delle persone quindi e la sfida la sfida e ce l'abbiamo utilizzando i fondi
I fondi a disposizione nazionali ma guardate che non è sotto l'aspetto della formazione pura non è solo la questione dei fondi perché io vorrei
Uno dei temi più trattate durante quel l'importantissimo Metilde quest'anno è certamente pied Harrer
E quando si parla il Pnr R. si parla di centonovantadue miliardi poiché qualcuno ci aggiunge i trenta miliardi del fondo complementare di declinato sulle varie missioni
E paese ci aggiungo il settantanove yard del fondo sull'opposizione di cui l'ottanta per cento per il Sud
Ci sono settantanove c'è John voglio ottanta cinque miliardi e del del quadro di finanza più leale cosiddette fonti strutturare utile dare dove c'è tutta la parte del fondo sociale che va alla formazione essenzialmente legata formazione e lavoro
Cioè copre abbiamo Real TV abbiamo tutta una serie di il problema abbiamo oltre quattrocento miliardi che corrispondono a cinque volte l'attualizzazione del Piano Marshall quello che ha permesso ai nostri donne di fare dell'Italia il sesto Paese mondiale e vorrei ricordare non è il quaranta per cento quello che va al Sud e tutto quarto e più del cinquanta per cento perché già solo l'artrosi Ricci sbilancia oltre allora la la sfida accorse
La sfida è fare in modo che questa non sia assistenza
Che questa sia davvero o l'investimento così come previsto
Dal dagli obiettivi del PM re al di là delle riprogrammazione orribili visione che supporter del generale che invece vanno quando poi valutati puntualmente la laddove è possibile intervenire
E il fatto quarto tipo di valutazione naturalmente accelerare su quella che è la parte del del divertimento in quest'evento significa una serie anche di cento dell'innovazione come ministero solo poco nominato noi avvertiamo investendo moltissimo sia comunque sia sulle persone con utilizzo di meccanismi di voucher ed altre forme sia sul centri innovativi sui centri del Nord
Innovation Center perché devono essere sparse sul territorio nazionale proprio per accompagnare la crescita c'è la crescita delle imprese la crescere persone che non può essere separata è la stessa cosa
Se non se non cresce buono non cresce l'altro inoltre e questo riferisco solo il sud dei quarantaquattro
Seconde solo a disposizione
Io dico noi abbiamo sempre pensato agli interventi nelle aree più difficoltà con la grande impresa che arriva in quel luogo oggi stiamo pensando ad acqua e la grande impresa e Karen qual nuovo e fa smart working
Anche col personale
Il termine co-working significa che stanno nascendo un nuovo modello di impresa che può nascere dal basso e poi nascerà su quelle territoriali su quei territori che è un'impresa dove l'opificio è un qualcosa di diverso da quello che pensavamo e non è la maestranza distanza della grande impresa questa questa è la sfida che abbiamo e ce l'abbiamo al suo come su tutte le aree diciamo interno o o depresso del North d'altri
Contrariamente i dibattiti in cui alla fine del pre almeno il primo giro generale si lascia sempre il politico in questo caso lasciamo dottor Ceresa perché perché essendo uno che si muove sulle politiche attive del lavoro
Partendo dalla ricerca dalla situazione generale anche da quello che fa l'ente pubblico gli chiediamo una domanda da cinque minuti che speranze abbiamo per il lavoro al Sud
No le le speranze sono grandi però voglio un po'raccontare la storia di Aliano perché tutto è nato un giorno il re in mensa a Milano
E avevo una collega che veniva da un da un paese dalla Sardegna
Poi vicino c'era una collega che veniva da Soverato che in Calabria
E poi c'era un'altra collega che veniva invece dalla Sicilia e allora tutti loro chiesto ma con mai siete qui a lavorare e perché qui ci son tante opportunità
Però un aereo rasta da vent'anni Quaranta da quindici anni e quaranta da dieci anni dopo in realtà di opportunità hanno trovato solo quello della RAI sta
Dopo qualche giorno sono andato su invito del mio amico Mario ad Aliano
Perché era il suo paese natale
Tra me e me e ho detto va be'Mario è diventato un bel dirigente della Bosch per cui proprio lo stupido doveva essere anche in un Paese come Aliano non nascono personaggi diciamo come si dice una volta no tutti Lazzaroni tutti incompetenti e allora sono andato ad Aliano a fare un momento di orientamento per i giovani
E ho visto incontrato dei ragazzi
Ma poi il sindaco di Aliano Luigi che è qui presente mi dice il problema è riuscire a trattenere le persone qui ad Aliano perché qui c'è poco lavoro e soprattutto chi studia attivare università e così via
Allora tornando a Milano mi è successo che il giorno stesso si è dimessa una persona perché voleva tornare a vivere in a Bari in Puglia
Perché aveva voglia di tornare verso casa allora mettendo assieme tutte queste cose ho detto dai proviamo ad aprire ad Aliano un ufficio così diamo del lavoro
A qualcuno che può vivere costruire la sua vita ad Aliano e lì è partito subito il gufo cioè quello che dice no Aliano non troverai mai nessuno non ci sarà la connessione tecnologica disastro
Per cui prendo la persona la nostra direttrice delle risorse umane vada li hanno incontra un po'di persone noi dovevamo assumere in realtà sono due persone
Torna indietro e mi dice c'è un po'l'imbarazzo della scelta perché ho incontrato persone valide va be dai prendiamo le prime due
Poi mandò il geometra è il geometra torna a casa e mi dice coi ho trovato un ufficio
A metro quadrato il più basso che c'è in Italia come costo per cui molto interessante
Mando quello dell'informatica e mi dice ma io non lo so c'è una linea che è più veloce di quella che abbiamo a Milano
Fra di voi chiamò il sindaco di così nervosi assicuri che non c'è qualche trucco no fatto mettere la banda larga e così via per cui c'era tutti i motivi per poter partire
Ad Aliano con un ufficio
Questo l'abbiamo fatto
Due anni fa credo
Dopo due anni messi a posto gli uffici trovati un uffici vado dal responsabile della funzione diciamo amministrazione del personale e chiedo ma come fanno i ragazzi di Aliano
Contentissimo per cui dico che adesso ne dobbiamo assumere altri quattro no per cui adesso dovremo andare ad assumere altre persone
E il risultato di tutto ciò per me è stato molto positivo e non riesco a trovare un motivo per cui non dovremmo fare un'altra li hanno magari nel Sud uno perché è difficile trovare persone al nord certe molta domanda per cui è difficile avere una realtà stabile una struttura stabile
Due perché le persone che abbiamo incontrato ad Aliano magari saremmo stati particolarmente fortunati ma sono molto brave
Loro sono contenti di stare lì per cui diciamo vogliamo riuscire a convincere dei nostri clienti
A far fare la loro amministrazione del personale da persone giudia Aliano perché vogliamo specializzare le proprio nell'amministrazione del personale
Poi andremo a trovare un altro paese diciamo nel Sud dove magari specializzare mo'qualcuno in contabilità o magari qualcun altro in informatica cioè dobbiamo riuscire a portare diciamo delle persone lì
Tutti hanno fatto il loro compito spesso si parla male del governo del del dell'élite dei politici e così via però ci sono anche lì delle delle del delle importanti aiuti
Affinché le persone possano diciamo formarsi e soprattutto un hanno un costo del lavoro che è anche inferiore
Al costo del lavoro che c'è in altri Paesi del Nord l'importante è non essere troppo ingordi
Cioè volere risparmiano su tutto e pensare che
Non non ci sia potenziale per cui quello che dovremmo fare riuscire a far fare anche a loro la carriera affinché un domani questi giovani di Aliano non debbano fare come Mario che è dovuta andare prima a Torino
Poi a Milano a trovare un buon lavoro ma possono diciamo svolgere un buon lavoro anche in quel di Aliano questo è quello che abbiamo fatto per quanto riguarda le politiche attive
è vero governi politici che ci possono aiutare ma soprattutto quello che abbiamo bisogno anche noi aziende ci si dia da fare ad orientare le persone ai iniziare loro al lavoro tramite un buon lavoro a formarle
E a dar fiducia appunto ai giovani o anche i meno giovani che abbiano voglia di lavorare e questo è quello che noi di Rastatt facciamo quotidianamente per cui sì non riesco a trovare una cosa negativa rispetto a questo esperimento che abbiamo fatto di ad Aliano
Ora mi sembra che il quadro sia esauriente allora arriviamo alla lampada di Aladino
L'ultimo intervento è voi avete a disposizione uno strumento che lo ritenete fondamentale la pistola fumante per far partire qualcosa con la fareste c'è una mezza Zanichelli
Bisognerebbe cominciare avuti aperta
Bisognerebbe cominciare veramente a pensare che il lavoro è una grande opportunità per le persone e quindi che oggi sono scarse all'interno di tantissime aree aziendali e che necessitano invece di di di crescere e quindi da questo punto di vista il capitale umano è il fattore fondamentale per lo sviluppo e il capitale umano bisogna riuscire a valorizzarlo e non semplicemente portarlo pensando al sud da un'altra parte per valorizzarlo
La valorizzazione del capitale umano
Il fattore che sta di per sé non non ha bisogno di essere estrapolato dal laddove per per essere valorizzato
Ha bisogno proprio di una coscienza che chiara che questo è un è un fattore fondamentale di sviluppo ed è il fattore primario dello sviluppo
Prego
Ne era sicuramente partirei non è prima strumenti da lei incentivare la creazione di nuovi presidi comunità carica evitare inquinanti sia no privati disposti ad investire inquini sia un fallimento e Nakata
è inquina Misiano spontaneamente e dei sintesi che mettono a disposizione
Partirei proprio patrimonio ma Ponte a Ripetta veramente di grandissima era i avanza culturale che abbiamo è appena superare una quello che alle vedette prima è andare a chiedere un politico false in sé quand'ero requisito fondamentale proprio quelle dei trasporti perché
Chi rientra al Sud molto spesso si scontra con la realtà
Che sicuramente non è di lì accanto è questo siam tutti con consapevoli altrimenti non faremo questa scelta di Sam Worthington però allo stesso tempo che richiede una manutenzione che non è stato possibile ricevere direttamente per tutti i territori dei fondi o chiedere Ar
è che sicuramente dovrà essere la priorità delle amministrazioni a regionali e locali del Sud e delle aree interne
A partire dalle ferrovie ma anche le strade secondarie le anche le strade primarie dire il vero proprio perché chi rientra in questo tipo di territori molto spesso mantiene quella voglia di mobilità quella voglia di curiosità anche di spostarsi non estremamente rientrare in una piccola pensione la periferia e rimanere lì trecentosessantacinque giorni l'anno e quindi è fondamentale per poter lottare contro lo spopolamento che affligge questi territori e quindi questi flussi migratori sono in uscita
Consentire a mettere in condizione le persone di usufruire di infrastrutture infrastrutture sicuramente di connettività ma anche appunto
Di trasporto è infrastrutture sociali che permettano di godere della luogo in cui si sceglie di vivere però lo stesso tempo di mantenere una vende una mente aperta è uno stile di vita che sia compatibile con una quanto abbiamo studiato con il modo in cui siamo cresciuti e soprattutto con una l'ambiente quindi con il futuro dei nostri territori
Va be'io prima primo parlato dentro strutture quindi necessità deve ora la RAI tre certamente è uguale la conservazione per fatta anche dell'intruso tu infrastrutture fisiche che su alcuni territori
Continuano a mancare
Ma io credo che noi non può da un giorno all'altro non riusciamo a fare la rivoluzione peraltro poi col caldo che c'è fuori la rivoluzione non so se appunto darebbe ma certamente dal porsi a molti investire proprio partendo dal basso e parte dal basso io dico partendo dagli asili nido proprio e e quando dico partirà io si è riunito vuol dire anche rispetto al Governo di cui faccio parte
Se dobbiamo mettere attenzione al pm RR forse el caso beh non battono è e più più e più seguirlo
Perché interessantissimo costruire nuovi edifici che dove ci si impiega anni ma forse in un Paese che ha la popolazione che decresce poi qualcuno dice critiche al governo no non governo di correzione
Di grande coalizione di salute pubblica e l'unità nazionale
Un colpo certo un colpo alla botte quindi non voglio farla critiche
Voglio dire stiamo attenti che noi dobbiamo porre l'attenzione forte sul capitale umano sulle persone sull'accrescerlo formazione perché se siamo in fondo alla classifica è perché non abbiamo dei soggetti formate da informatori
Ed è questa la sfida che prima di tutto dobbiamo vincere
Poi è chiaro che questo questo è il presupposto prima devo saper andare in bicicletta poi possiamo fare la corsa cioè corre alla corso quella per amatori probabilmente quella cicloturistica ma il passaggio fondamentale presto devo in qualche modo far crescere capitale umano dei dare una motivazione dare una volontà di fare
Ed è la sfida di tutti non è solo la sfida del pubblico per ed è ove dello Stato perché è una sfida culturale che devono avere tutti i soggetti che si sentono investiti di un ruolo Tei
Deinde Rizzo di rappresentanza pubblica
Allora io penso primo editto che bisogna avere bene in mente che c'è una differenza tra chi ha delle idee e chi poi fa
Andò in rasta piace a vedere sempre delle persone che facciano
Per cui bisogna poi riuscire a ad essere ottimisti e se qualcuno fa e sbaglia
Non è un problema
Ma non bisogna mai cadere invece nel tranello di pensare eri tu hai sbagliato per cui in qualche maniera devi essere punito o o devi essere deriso
E devo dire che ho trovato qui parlo di Aliano perché siamo qui a parlare di Aliano trovati invece ad Aliano questa grande capacità di fare cioè c'è bisogno del delle linee veloci ok abbiamo le linee veloci c'è bisogno dell'ufficio ok c'è bisogno dell'ufficio
Forse giustamente quello che dobbiamo fare adesso una scuola che sia più moderna per cui fare in modo che anziché studiare magari Lilli faraoniche
Non so che cosa magari studiare qualche cosa che è più pratico più vicino alla realtà certo magari far capire diciamo dal Novecento in avanti cos'è successo nella storia ma non andare troppo indietro per cui bisogna in qualche maniera investire sulla scuola e e questo credo che sia un sogno che noi avanzata abbiamo che però dobbiamo riuscire a tradurre in realtà cioè stare vicino alle scuole affinché le persone riescano ad essere formate per riuscire a dare al nostro Paese un futuro l'altra cosa importantissima e fare in modo che in questo Paese nascano più bambini io son terrorizzato dal fatto che tra trent'anni in Italia non nasceranno più di duecento mila bambini e con duecento mila bambini non vai da nessuna parte perciò bisognerà fare qualche cosa
Per riuscire o a far venire qua delle persone oppure incentivare le famiglie a fare i bambini
Trentasei anni fa lavoravamo sulla legge De Vito che era una legge in qualche modo interessante e chiesti collette quello che abbia di cui abbiamo parlato ieri sera perché invece di essere il grande piano di sviluppo del Sud
Che se ha funzionato nella prima parte fino al mille novecentosettanta creando effettivamente lavoro dal mille novecentosettanta un po'da quando sono nate le regioni ha creato tanti soldi
Simili all'Acquedotto pugliese che come sapete spreca il sessanta per cento dell'acqua si ripete l'acqua ma poi va sotto
Invece quella legge aveva l'idea di individuare di partire dal basso di individuare
It quali capaci di costruire qualcosa di nuovo
Con un limite però che se tu anche fai quello che fai quello che dice adesso il dottor Ceresa mano RAI le idee a e la c insomma non l'ordinata come se hai le idee ai l'ordinata all'ascissa devi costruire
Avendo dei punti che aiuti ma avendo anche l'idea di dove vai aiutare questi punti
Io penso che una ricerca come quella che partita
E una un'associazione che lavora in quel sito e la corporazione tra pubblico privata però questo scopo Farnace re dei punti che già sono occupazione che già sono lo sviluppo
Che sia sono punti che vanno avanti ma dai di quel lei infrastrutture quelle possibilità quell'acqua in cui possono nuotare
Quei punti che e perché è un'impresa che nasce al Sud deve avere un mercato viva vere delle condizioni del nell'acquisto delle materie prime deve avere una formazione di persone capaci di andare avanti
Questi due aspetti son quelli fondamentali
Da questo punto di vista più che un ministero che pensa dall'alto qualcosa e come arriva arrivato anche negli ultimi anni
Un po'inconcludente perché magari fa grandi pur fra grandi convegni ma poi non rimane nulla quello che c'è bisogno ed è una community i persone pubbliche private che fanno questo lavoro assieme
Fanno crescere certe realtà ma nello stesso tempo riflettono due su quello che sta capitando che non può non avere a che fare con lo sviluppo mondiale
Pensate per esempio qui è veramente andiamo su altri punti che sono stati diciamo trattati in altri momenti del
BT come nel torvi ieri sera alle possibilità del lavoro al Sud che danno o le nuove rotte
L'allargamento di Suez l'investimento sui porti l'investimento sulle infrastrutture che stanno che finalmente si vuole cominciare a fare si diceva ieri sera che cioè il PNR prevede un enorme investimento sul ferro sullo spostamento delle merci dalla diciamo dalla dalla gomma al ferro un potenziamento dei porti tutto questo è lavoro che ha bisogno di chi fa ma ha bisogno di chi all'idea quindi l'auspicio che viene anche da questo incontro di questa Community questo lavoro insieme che simbolicamente oggi a al questo tavolo una professore un'associazione che sul territorio
Una un viceministro e e l'amministratore delegato di della più importante
Impresa di intermediazione possono lavorare insieme non solo al mitico quindi questo è semplicemente il calcio d'inizio grazie