Una Montagna di Libri 2022 - Elogio della prima Repubblica. Quando eravamo prosperi

Il Marocco
Presidenza dell'AVIS
La decifrazione analizzerà
Prendiamo per rientrare in serata per soli sei miliardi ricordo perplessi in quanto il libri
Domani presidente dell'ISAE presto saremo di nuovo questo palco persino di stasera per quindi pretestuosamente
E cosa vuol parlare Pereirinha non sono delle
Geopolitico strategico prezzo della democrazia come abbiamo fatto praticamente per tutta questa lastra estate insieme ma anche per la prima volta fondando
Il il il nostro sguardo nella letteratura dell'Ucraina che così poco dico parlo a titolo personalissimo conosciamo e lo faremo con i Alina cruciale possa mai e con Christian Rocca domani sono con noi
Per uno splendido invito a alla lettura della letteratura Ucraina dai dai ai grandi come Taras Ševčenko a quelli di oggi evidentemente a quelli della nuova e ultima generazione per questa giovane democrazia
Che in questi anni ha reso chiaro e la sua il suo desiderio di far parte della della nostra comunità che è lui che l'Europa
Evidentemente però parleremo di tante cose intorno anche alle splendido numero speciale dell'inchiesta magazine che Christian Rocca dedicato con titolo orwelliano nel senso di omaggio alla Catalogna omaggio all'Ucraina che sarà qui il il ovviamente avremo anche le copie della dell'inchiesta magazine che se ancora non avete letto vi raccomando fortissimamente e poi torniamo sabato venti agosto con un doppio appuntamento all'Alexander Girardi Hall alle ore diciotto con Enrico Mentana e con Giovanni Viafora che lo presenterà che alle ore ventuno poi vi invito alla sera al Palazzo delle Poste la sala cultura perché sempre seguendo un percorso che facciamo ormai da nove di luglio connivenza tra montagne di libri
Dedicheremo la serata di sabato venti luglio agosto scusatemi ad Anna Politkovskaja
Della quale proietteremo un documentario molto bello dedicato ad Anna Politkovskaja del due mila otto che di Eric Berne Crouch che si intitola letter to Anna e con giovani Viafora faremo un po'il punto di questa figura luminosa straordinaria anche attraverso alcune letture dai suoi
I libri recentemente tutti ripubblicati come sapete da Adelphi e lì civile agli approfitteremo della grande talento dell'attrice Annina Pedrini sarà una bellissima serata la quale di invito fortemente sabato venti agosto e infine ci ritroveremo qui al Miramonti e non come è scritto su questo programma che in questo senso ormai è già superato ecco con o una protagonista della narrativa francese quale Jean Christophe Jean Christophe per far che è stato vincitore del premio Goncourt
Che è stato tra i fondatori di Medici senza frontiere e che qui da noi ci fa un grande regalo di presentare in anteprima italiana il suo nuovo romanzo edito da Edizioni ero fiamme di pietra essendo l'uomo che ama le montagne l'alpinismo
è stata una grande occasione per rubarlo ad altri altri alpini farlo venire
Tra le altre orientali per una volta a presentare il suo libro in apertura
Della sua dei in anteprima italiana e tutti gli altri appuntamenti una montagna di libri li trovate sul nostro dépliant e sulla sul sito internet una montagna di libri punto it
Chiedo a voi di controllare per cortesia le suonerie dei vasti Smart suona per piacere e prima di chiamare qui sul palco tra dovessi questa serata vorrei che un benvenuto da parte dello teniamoci lo desse il direttore Carlo Poma aree che chiamo qui con me grazie
Buonasera buonasera a tutti Vittorio pervenuto la parte la famiglia Zanchetta la proprietaria di questo tema storico hotel
E in ben tornato al dottor Stefano Passigli che è stato nostro ospite in diverse occasioni e quindi ci fa piacere rivederlo
In questa veste ancora Miramonti vi auguro buona serata eri passo il microfono all'amico Francesco buonasera a tutti
Grazie direttore piace moltissimo
Signori elogio della Prima Repubblica e non è un po'garibaldini c'abbiamo saldo avevo sottotitolato alla volta che di libri quando eravamo prosperi Paterson il professore acida
Se l'ho fatto bene oppure male sono molto felice anch'io di dare il bentornato a Cortina d'Ampezzo un amico della nostra città quale Stefano Passigli grazie essere con noi
Conduce Massimo Mamoli direttore dell'Area
Caro Stefano prego che accomodarsi prego al centro ovviamente ci mancherebbe ormai siamo arrivati ci occupa da tempo forse se vuoi
Grazie oggi
Grazie grazie molti sono Stefano Passigli che dicono voglio solo dire che sono estimatore e amico di Stefano Passigli che l'occasione di presentare l'altro della Prima Repubblica è stata preziosa per voi è questa sera
E che da storico il primo interrogativo che mi sono posto è stato e criteri che rimando ovviamente a Massimo che a cui do subito la parola è stato i confini nebulosi caro Stefano caro professore di questa epoca chiamata
Prima Repubblica ne parlavamo poco fa anche con Christian Rocca dove la dove la mettiamo la prima esattamente quanto ancora più difficile mentre la seconda e la terza
Nella partizione troverete Manolo voglio anticipare in questo libro una suggestiva proposta storiografica da parte di Stefano Passigli è stato a lungo professore università e che stato lumache parlamentare
E che è infine anche un editore raffinatissimo alla Libreria su mille non so quante copie in questi anni ha dello per fortuna venduto
Di un libro magnifico che si intitola non c'entra niente col così questa sera ma lo voglio solo dire una famiglia turca di Rossana organo che questo bar grande editore ha trovato il modo di pubblicare qualche anno fa che è un ritratto straordinario del pensate dell'Impero ottomano attraverso gli occhi di un aristocratico diretti di una famiglia trovare d'inizio Novecento chiudo la parentesi sull'attività di facili come editore e questo è un grande libro di politologi a sono molto se li cioè che ne possiamo parlare questa sera e il pubblico di questa sera dimostra che delle due l'una possiamo per fortuna ancora piuttosto coltivi da queste parti e che quindi le persone s'è spostato ascoltare di una cosa che Alice complessiva come questo
E che il professore ha fatto già fatto segno oppure forse anche che c'è molta nostalgia in giro mi sa caro Stefano molta più di quella che pensavamo forse per demerito del presente oltre che per merito del passato grazie mutismo lacerato asservito Massimo a te
Grazie
Buonasera a tutti
Cortesia purtroppo un termine che in questa fase politica non è dei più avvincenti
Ma io sono felice di di presentare questo libro di servono Basili perché credo che la conversazione che ne faremo intorno questo libro che note da prima Repubblica
Assuma in questa in questo passaggio
Che è poi uno snodo politico una caratura di significati molto importante
Passigli fa o per ovviamente un'operazione coraggiosa
Scientificamente credibile di recupero sulla stagione della prima repubblicano
Interrogando sì anche sulle ragioni che hanno portato ad una sorta e poi vedremo perché chi damnatio memoria rispetto a quel periodo e anche ponendo tutta una serie di questioni
In merito alla memoria nazionale
Perché ultimamente lo sappiamo abbiamo una scarsa memoria dei fatti che sono accaduti in epoca più recente
Chi interessiamo è vero spesso della politica nazionale ma quando lo facciamo lo facciamo in maniera strumentale
Rispetto a questioni del presente
E questo ci impedisce evidentemente di avere un quadro corretto
E preciso
Di come sono andate le cose di cosa è stata presente la Prima Repubblica di perché e come siamo passati dalla prima forse la seconda
Magari dalla seconda la terza ecco vedete già il fatto che abbiamo perso come dire la numerazione significa che c'è una grande confusione in materia allora
Passigli con questo libro fa due cose sostanzialmente la prima decide di fare un'operazione di come dire di riprendere perimetrata vale alla sua maniera in maniera come dire Conte scientifica quello che l'origine debba essere effettivamente Cofide la Prima Repubblica cioè dalla nascita chiaramente della Repubblica italiana quindi Veduggio e quarantasei fino sostanzialmente all'assassinio di di Aldo Moro quindi nove maggio della e settantotto cosa questa che come dire non è stata condivisa da molti osservatori politici perché esclude proprio perché chiaramente tutta la stagione degli anni ottanta qui trattati corazza partitocrazia ritrosia
Dei dei partiti e ovviamente anche Tangentopoli
L'altro l'altra quell'altra operazione che fa Stefano Passigli è la rimozione dei gli stereotipi cioè quelli che hanno messo di un cono d'ombra
Appunto la stagione della prima repubblica ecco attenzione ma che gli stereotipi necessariamente siano delle falsificazioni
Molto spesso partono da dei fatti primariamente originarie veri ma poi chiaramente tra loro cristallizzazione chiaramente la perdono nella purezza del tempo l'aderenza ai fatti
Però in questa operazione di togliere né con gli stereotipi fa un anche qui un'operazione coraggiosa per esempio
La prima Repubblica prepartita qui è stato una stagione di grande instabilità questo il primo diciamo luogo comune
Allora cito solo un dato che scrive e passi di nel suo libro allora sostanzialmente di trent'anni della Prima Repubblica che li definisce tale sud circa undici mila e seicento giorni hanno governato per otto mila e cinquecento le stesse cinque persone
Freeman democristiani comunque al Degasperi chiaramente per cinque governi Moro Fanfani Rumor e segni se andassimo a vedere gli ultimi vent'anni se non ho fatto male i conti abbiamo avuto undici Premier in Italia
Quattro cinque in Francia e in Gran Bretagna tre in Germania allora insomma
Direi che se c'è da parlare di stabilità dobbiamo portare da un'altra parte
è una domanda posso solo rispondere Caffo facendo
Quindi posso solo rispondere annuendo dicendo sì vero
è uno dei luoghi comuni la Prima Repubblica è stato un periodo di grande stabilità
è un periodo di grande stabilità per una ragione molto semplice diceva un grande il fondatore diciamo del scienza politica in Italia
Che è Gaetano Mosca alla fine dell'Ottocento e poi Sartori riprende da scienza politica la modernizzazione indizione di scienza politica americana e internazionale ma Gaetano Mosca alla fine dell'ottocento si domanda su cosa vivono su cosa si reggono i sistemi politici su una formula politiche ma formula politica che un principio di fondo
Condiviso dalla maggioranza non necessariamente dall'opposizione dei sistemi stabili anche dall'opposizione la reale opposizione di sua Maestà in Inghilterra
In altri Paesi ovviamente l'opposizione un'opposizione antisistema non condivide la posizione della maggioranza ma
Comunque si forma una stabilità quando un regime è basato su una formula politica condivisa nel tempo qual era la formula politica della prima del
Pena sostanzialmente l'adesione alla politica internazionale occidentali era la cosiddetta conventio ad excludendum cioè decisione di tenere fuori dal governo quei partiti che non accettavano l'alleanza atlantica
L'Alleanza atlantica si informa informalmente nel quarantanove
Con un una forte un forte confronto in Parlamento
Anche fisico Pajetta era uno famoso pugile attore Enzo mena ora quando ne vediamo per esempio alcuni nuovi nuove democrazie vediamo scontri fisici in aula li abbiamo avuti anche noi nell'immediato dopoguerra
Ma però sostanzialmente gli era un'accettazione di fondo anche da parte del Partito comunista del Partito socialista chiamata dovrà sinistre perché vi era un patto di unità d'azione tra di loro che l'Italia faceva parte del di alta della sfera di influenza occidentale conventio ad excludendum che vale anche in Francia cioè il Partito Comunista non stava a cuore questo significa che sostanzialmente siccome il Partito comunista del Partito socialista avevano un peso parlamentare molto forte che non c'erano margini per alternative di governo se non attraverso
Un diverso peso delle correnti democristiane
Quindi sostanzialmente un'instabilità apparente ma una stabilità reale
Non solo gli undici mila giorni con cinque persone ma una politica esterna
Sempre identica anche una politica economica fiscale le grandi scelte della prima Repubblica le grandi riforme della Prima Repubblica che vengano attuate magari ne parleremo con dei costi molto limitati
Perché uno dei tratti che poi mi ha portato alla fine dover dire per forza elogio della Prima Repubblica e il fatto che gli anni della prima Repubblica sono fino alla fine degli anni settanta punto sono anni di grandissime riforme civili economiche sociali eccetera e poi ne possiamo le possiamo menzionare fatte praticamente a costo zero
I le percentuali di deficit-PIL su cui noi adesso stiamo molto attenti sono bassissimi
Fino all'avvento delle regioni il deficit-PIL nostro e trentacinque oggetti centocinquanta
Ma sale a quarantacinque dopo la creazione delle Regioni al cinquantadue dopo la creazione del servizio sanitario nazionale
Poi passa in dieci anni e quei dieci anni sono anni diversi dagli anni della prima Repubblica Gianni ottanta passa da cinquantadue a centoventiquattro
In dodici
Mentre assalita da zero a cinquantadue diciamo in quaranta
Circa il trentacinque
Questo che mi porta a dire questo io però questo primo turno lo devo chiudere
Ringraziando Francesco di tutti gli erotiche in non dovuti che mi ha fatto e io e invece li faccio a Francesco che è riuscito in pochi anni a far crescere questa iniziativa una montagna di libri con risultati straordinari e con mezzi
Simili a quelli della prima Repubblica facciamo anche la contabilità Regno d'Italia Yeslam storica serie ovvero elogio differenze siamo al pareggio di bilancio noi ancora sia grazie comunque lei ha accennato poco fa il tema della convenzione ad excludendum cioè perché una delle caratteristiche no chiaramente della prima repubblica era la appunto la dipendenza no sta forma di dipendenza
Dagli assetti nelle relazioni internazionali ma siamo così sicuri che come dire adesso le cose
Siano cambiate protocolli prospettiamo mo'situazione che potrebbe in qualche maniera cadere fra fra poco non con il voto che cioè dai sondaggi al momento no ipotizza una vittoria
Del centrodestra loro che cosa potrebbe succedere allora innanzitutto è evidente che una governo moderno non può godere solo della fiducia
Chiaramente dei cittadini ma anche con nei cosiddetti consoci no ecco
Questo mi nello spirito dei paesi che hanno firmato la Carta delle Nazioni Unite nel quarantacinque
Del Trattato di Roma della una stella cometa europea nel settantasei quindi evidentemente ci deve essere comunque una sorta di accettazione da parte no della sistema internazionale per cui che cosa può succedere ce lo vuole dire la prova provata che come dire in questi giorni la Meloni nell'intervista che fanno le diverse tra quattro lingue anche anni di a internazionali ovviamente
Arancione seeking fa di tutto no per accreditare la sua e confermare sulle rotte lentissimo
Il fatto di essere ovviamente dalla parte duro dell'Europa e confronti dell'Ucraina certamente poi la partita si giocherà qua sì veramente quando si cerca di capire che posizione
Prenderà conoscono decidere sulla Polonia sulla sull'Ungheria ma vedremo sono quindi le cose sono veramente cambiate oppure oppure mi
No fino ad oggi la politica internazionale Presa per
Diciamo era un non problema nel senso che gli era un consenso da parte di tutte le forze politiche meno alcune frange a destra e a sinistra sulla collocazione internazionale delle
Non era un problema perché era settantadue costrizione
Il filo europea e filo atlantica degli
è vero il fatto che apre la Meloni in questo momento sottolinea in molto di essere assolutamente favorevole la politica
Atlantica quindi al sostegno all'Ucraina e così via
Mostra che considera la politica internazionale è uno dei fattori che potrebbero danneggiare la anche pesantemente se venissero fuori durante la campagna elettorale
Sarà o non sarà uno dei problemi allora nell'immediato dopoguerra
L'Italia è cresciuta al Paese poverissimo distrutto dalla guerra
Che aveva accentuato ulteriormente nel libro porto capitati le differenze tra Nord Sud tra classi sociali il numero di italiani c'era ancora un analfabetismo
Diffuso molto forte parliamo del l'undici dodici tredici per cento secondo le regioni ma molto forte i comuni del Sud non aveva mai acqua luce e gas fondi non avevano i servizi pubblici essenziali
E la politica del Governo resa possibile dal fatto che c'è un grande sviluppo economico per questo il rapporto debito PIL basso perché il PIL
Comincia alzarsi subito di in funzione di cosa di alcune scelte di politica internazionale
L'Italia aderisce subito alla comunità italiana del carbone e dell'acciaio e i governi della Prima Repubblica scelgono la politica di libero scambio
Portata avanti punto dai laici della perché la democrazia cristiana aveva un po'di dubbio che aveva anche sull'adesione alla NATO l'adesione alla NATO cioè alla politica atlantica è osteggiata dalle sinistre
Dalla sinistra democristiana di Dossetti e la Pira
Dalla destra della Curia che vede negli Stati Uniti il capitalismo
Anti anti sostanzialmente anticristiano cioè dei valori diversi dai valori che la Chiesa voleva portare avanti quindi vi era una parte del mondo cattolico che osteggia avrà l'adesione piuttosto neutralista diciamo però l'adesione alla politica di libero scambio l'adesione alla comunità europea del carbone e dell'acciaio sassi che noi si possa avere materie prime allo stesso prezzo
Della Francia della Germania che si possa produrre acciaio di investimenti pubblici dell'industria di stato
Rendono possibile poi lo sviluppo da attraverso appunto questi investimenti dell'industria privata metalmeccanica
Perché noi possiamo fornire
Acciaio allo stesso prezzo dei nostri concorrenti europei costante il lavoro in Italia meno degli altri Paesi diventiamo un Paese esportatore e questo significa il boom degli anni fine anni Cinquanta inizio anni Sessanta
Quindi noi fin dall'inizio siamo legati a una politica estera di apertura agli altri Paesi
E non di chiusura di altri soprattutto degli altri Paesi occidentali europee e occidentali torneremo indietro allora io non vedo tanto il pericoloso
Di diventare neutraliste piuttosto che Atlantis vedo un pericolo di infiltrazione
Nell'Unione decessi Unione Sovietica della Russia della Russia nella nostra politica lo ha fatto sicuramente nella politica
American lo ha fatto probabilmente anche in altri paesi dell'Europa Francia grande penna confermato apertamente di avere ricevuto finanziamenti età Putin
E non ho dubbi che finanziamenti di questo genere così come ci furono ai tempi dell'Unione Sovietica nei confronti del partito comunista ci siano stati nei confronti della Lega
E quindi un'influenza della Russia della politica italiana è possibilissimo
Forse dal contrasto proprio
La posizione per esempio assunta dal Copasir diretto da Urso quindi da un uomo di Fratelli d'Italia un perché a Milano che ha parlato di filtrazione
Russa della politica italiana
Quindi Lily vedo un pericolo non vedo un pericolo di cambiamento di fronte però un Policlinico un pericolo di attenua amento della nostra posizione filo atlantica si vedo un grosso pericolo invece nei confronti della politica europea
Perché lì non c'è dubbio che sia Saldini che la Meloni hanno rapporti strettissimi con i grandi critici dell'Unione Europea
In fondo la fondarla N andare è stata votata dai partiti diciamo del centrosinistra da Forza Italia e dei Cinque Stelle
Gli altri due hanno votato contro il attuale naturale governo dell'unione europea quindi possibili cambiamenti di politica estera ci sono più a livello europeo che a livello internazionale
Stefano tornando un attimo indietro alla fine e come Massimo ha ricordato tu nel libro quasi scandalosamente metti della prima Repubblica nel mille novecentosettantotto con il delitto Moro e poi si è fatto anche intravedere un'altra data interessante poco fa
Mille novecento settanta cioè tra il settanta settantacinque per l'esattezza non solo con l'istituzione ma soprattutto con la dotazione economica delle regioni no prevista nel dettato costituzionale a lungo non non non istituite
E con il risultato che è anche una delle cause per la quale il il il debito italiano inizia a a gonfiarsi a dismisura
Ci vuole spiegare anche perché forse può coincidere con la domanda che al massimo ti ho fatto riguardo alle alleanze quale secondo te la ragione per la quale la Prima Repubblica finisce con il delitto Moro cioè gancio alla seconda domanda
Che è appunto quello che che che aggancia Massimo
Che forse possiamo considerare anche il caso Moro come un tentativo se non proprio di scartare dal dettato delle delle alleanze internazionali tra perlomeno di costruire un'alternativa
Euro ieri all'interno dell'Europa rispetto alla tradizionale alleanza con gli Stati Uniti in funzione anti Hunting antisovietica
Tutto Moro come anche non solo può appunto un un episodio traumatico della rete la vita della Repubblica ma anche come una una una strada possibile alternativa che potevamo prendere
Beh la vera alternativa io la vedo piuttosto negli anni ottanta con Craxi
Tutti ricorderete Sigonella lo scontro con gli Stati Uniti lì c'è una già Fanfani aveva cominciato decisi di valzer sul sulla politica energetica poi sostenendo a mio avviso molto opportunamente Matteo i noi abbiamo dobbiamo all'ENI e alle decisioni dei governi dell'epoca quella indipendenza energetica che avevamo conquistato che poi abbiamo perduto
Ma noi eravamo sostanzialmente con ENI ENEL avevamo raggiunto la quasi indipendenza energetica per un Paese che non aveva come risorse aveva solo ligio dentro elettrico quindi ci sono dei grandi
Dei grandi punte che dobbiamo esaminare avendo rinunciato al nucleare
E questo è uno dei punti che sicuramente andrà discusso di nuovo se il nucleare di nuova generazione non debba essere una delle decisione che il Paese dovrà prendere
Ma lasciando questo tra parentesi venendo al punto il vero cambiamento di politica estera che avesse mai negli anni ottanta con tentazioni
Semmai di di di Ferrania in evidenza però negli anni Settanta ricordiamoci cosa era successo negli anni settanta negli anni settanta sono gli anni del terrorismo possa dopo inizialmente vivi gli opposti estremismi smise poneva l'estremismo rosso
I grandi fatti di estremismo nero sono all'inizio degli anni settanta
Le grandi le bombe già però poi negli anni settanta sono gli anni e che dureranno anche all'inizio degli anni ottanta sono gli anni delle Brigate Rosse che però vengono sostanzialmente sconfitti alla fine degli anni Settanta da che cosa dal governo di solidarietà nazionale
In cui non entra il Partito Comunista che però sostiene contro l'astensione e poi addirittura nel caso dell'ultimo governo Andreotti quello che si insedia il giorno in cui Moro viene rapito Comit il voto di fiducia è lì che si comincia a discutere tra De Leo cc domani
Tra Moro e Berlinguer di passare dalla conventio ad excludendum a una forma di democrazia dell'alternanza
Cioè a un assetto istituzionale che permetta in un futuro non immediato ma più lontano una possibile alternativa di governo e c'è un cambiamento
Per cui la Democrazia Cristiana non sia più il l'unico partito legittimato a governare il Paese esprimere il presidente del Consiglio
Perché non si va incontro e perché fosse Moro viene ucciso ma in realtà e questo lo sapranno distorce i futuri guardando il movimento degli archivi sapremo come si sono comportati i vari servizi segreti se fu un fatto individuale di gruppi di estremismo
Ross in Italia oppure semplici una qualche forma di coinvolgimento di Potenza internazionale ma in realtà il vero fatto che pose fine alla possibilità di un'intesa tra Moro e Berlinguer fu il riaccende
Sì del l'attenzione internazionale in Europa bresciane
Schierò
L'America di Reagan che definiva l'Unione Sovietica il male assoluto uno scontro violentissimo Tanque tra i due
Proprio principali protagonisti tra Reagan e Breznev definiva il male assoluto appunto da un lato si schieravano gli SS venti missili dall'altro il Pershing e quindi l'Europa era un teatro di guerra in quel momento di potenziale come e Lunigiana stiamo parlando in questo momento parliamo dalla fine degli anni settanta settantotto settantanove e settantanove
La l'Unione Sovietica invade l'Afghanistan
Poi sappiamo tutti come è finita una era il tentativo di controbilanciare il controllo che aveva in quel momento sul mondo islamico l'avevano gli Stati Uniti che l'hanno completamente persa
Grazie a alla politica soprattutto dei bus non l'attuale politica Nibali denoti arcano fatto anche loro errori ma comincia con le guerre con le guerre contro l'Iran la perdita di peso del degli Stati Uniti Montreux allora Afghanistan invasione dell'Afghanistan
Per missili confronto missilistico un confronto nello spazio
Confronto anche personale tra i due leader
Mentre precedentemente vi era stato un tentativo di
Armonizzazione alle porte di cosciotto eccetto entra fino fino all'ottanta parliamo mente di carte e poi dall'ottanta viene gravemente certo quindi nota regale dal collega viene eletto nel settantasette settantotto e ottanta
Nell'ottantatré ottanta ci si potrà in ogni caso si fanno conoscere al ma noi non cambia nulla certo quindi il punto è questo si blocca
Possibilità di alternanza e ritorna quindi uno stanco centrosinistra
Negli anni ottanta con un non più le motivazioni però che reggevano il Census fissati una volta perché
Ormai il diciamo le le ragioni di fondo anche se c'era stato una ripresa di tensione internazionale
Le ragioni di fondo non buttate il quadro europeo si compose di lì a poco abbastanza rapidamente nel senso che non vi erano rischi di guerra in Europa
Ed Unione Sovietica dal confronto con Reagan agli investimenti nello spazio e nella
E negli armamenti indebolire normalmente fino al punto pur crollo economicamente prima che politicamente crollò economicamente
Quindi in questa non c'erano ragioni di cambiare
Radicalmente politica estera sicuramente non c'era ragione di cambiare la politica europea
Cosa che invece oggi con l'allargamento dell'Europa e l'ingresso di Paesi come l'Ungheria e la Polonia molto diverse dallo struttura interna da le altre democrazie occidentali europee
Adesso il problema si pone
Certo che il prolungarsi di quella che unghie chiamata no la democrazia
Bloccata qui dopo l'esperienza no della tentativo poi purtroppo fallito no Moro Berlinguer anche comunque anche le altre Regioni Missy su e vestiti che chiude il libro pertanto combinato disposto c'è certamente riaccendersi
Ma della guerra fredda ma anche comunque degli errori
Commissi sia all'interno della classe dirigente della mucca Democrazia Cristiana ma anche dei pc che tra l'altro perderà l'altro protagonista che delinquente morirà qualche esatto per esattamente qualche qualche anno dopo quindi insomma ingrandita diciamo centrosinistra stanco
Ricordiamoci anche che quella stagione che dipende la Prima Repubblica in cui comunque anche in presenza di diversità ideologiche profonde in ogni caso rimanevano si vede delle note
Del tuo libro che un altro un altro libro di storia che si accompagna al libro stesso doveva continuamente i rapporti tra i soggetti tra le forze politiche comunque pre prevale l'idea di un interesse nazionale
E prevale anche il senso profondo dell'etica pubblica ma anche dell'etica privata
Ma quando tu parlavi del nucleo al miracolo economico degli anni settanta
Certamente all'epoca però avevamo una classe dirigente dell'impresa pubblica che non subiva lotta come dire la presenza oppressiva e ipertrofica dei partiti cosa che invece succederà
Succederà dopo per cui l'occupazione dei partiti anche nelle livide economia e per certi versi anche un certo interesse da parte dei privati di una classe dirigente privata che comunque per proteggersi di fronte a certi scenari nelle logiche di scambio
Ha preferito come dire no che che le mani del politiche si estendesse a questo fosse stato un altro elemento che ha creato l'inclusione del del sistema
E li vorrei arrivare alla la domanda intese come un altro punto cruciale del tuo libro il tema della legge elettorale tra
Quando presenti gli spacchiamo noto sfatto un altro luogo comune nato sperò tipo
Prima repubblica si nominò di frammentazione tattici in realtà tu dici la frammentazione dei partiti arriva con il campo di legge elettorale quando si passa da un proporzionale ovviamente alle spinte maggioritaria
Sì non c'è dubbio la proposta durante la proporzionale i partiti erano sempre gli stessi
Per trentacinque anni non c'è novità c'è un po'di assestamento nel nella prima legislatura legislatura L'Uomo qualunque partito monarchico eccetera che vengono progressivamente meno
Tra parentesi una delle ragioni
Del venir meno del partito monarchico e dei momenti ci unitaria ricordando che al momento del referendum perché per circa due milioni di voti
Macché era maggioranza nel sud sud di Roma la monarchia il voto per la monarchia superiore al voto per la Repubblica quindi vita nettissima
Una delle ragioni della grande intelligenza il dandosi fuoco uomo di Stato di De Gasperi che capisce che non può schierare la Democrazia Cristiana per la democrazia per la monarchia o per la Repubblica che deve lasciare liberi i suoi elettori e capisce anche che in questa maniera
La democrazia cristiana e la destra della democrazia cristiana recupera il voto dei monarchici e dell'uomo qualunque cosa che avviene che avviene già nel quarantotto e che poi finisce rapidamente il fenomeno partito monastico nel cinquantatré Giacco cinquantatré praticamente il Po aveva avviato da
Amori da morire ma esistevano ancora delle persone che alla fine anni Cinquanta batava partito monarchico ieri senza l'indicativo ma insomma come Italia Arbasino strategia italiana sulle cose non lo
Be presero saggi e fa parte della vita di ognuno loro spagnolo si ricorda impropria anni la propria gioventù le prose preferisce la propria gioventù e quello che era in gioventù a quello che è più tardi nella maturità e vecchiaia ma insomma a parte questo di con la la setto si stabilizza i partiti sono sempre quelli e soprattutto quando si va a vedere il voto
Il voto si cantava vittoria Rossi piangeva la sconfitta per uno due per cento che si spostavano in una direzione o nell'altra e il metodo proporzionale
Traduce in seggi
Praticamente i voti
Con una lieve correzione a favore dei grandi partiti rispetto dei piccoli partiti ma senza nessuna di quelli di quei fenomeni dovuti al maggioritario per cui oltre quattro cinque per cento in più di voti nel maggioritario a un partito significa quindici venti per cento seggi in più
Perché in un collegio elettorale col maggioritario spinge per un voto
Allora questo spiega due cose se si vince per un voto io ho in tutta Italia cinquecento mila voti
Anche se ne oltre cento mila mi faccio il mio piccolo partito perché trecento mila voti sono quelli che possono a far vincere o perdere
Prodi avvinto alla nel due mila sei vince per venticinque mila voti
Venticinque mila voti in tutta Italia
In molti collegi avrà vinto appresa
Vicini divenuti centinaia di voti quindi se io posseggo un pacchetto di qualche centinaia di migliaia di voti lo scambio con collegi sicuri composti nel governo composti nel sottogoverno
E quindi faccio il mio piccolo partito non mi fondo in un grande partito
Maggioritario
Prodi diciamo Prodi governo tra il due mila sei due mila otto conto undici gruppi parlamentari
Alcuni dei quadri di fatti di quattro tre e cinque deputati osservatore
Berlusconi dal due mila otto al due mila tredici
Do dodici in realtà quando cade
Governa con undici gruppi parlano
Quindi fu la frammentazione che abbiamo adesso nel centro eccetera un numero nella sinistra a destra più compatta
In realtà è dovuta largamente al sistema elettorale ho mandato senza contare che adesso abbiamo una volatilità
Enorme per cui ci sono partiti che nascono con il venticinque per cento allega nel due mila diciotto
Che salgono hanno nel nel due mila tredici scusate che salgono al trentatré per cento nel due mila diciotto e poi franano
Con la lega che passa dal quattro al diciassette poi accreditata del venticinque poi oggetto di Tata del quindici diciassette
Quindi una volatilità enorme che con il maggioritario può portare un gruppo di partiti che si alleino
Fini elettorali cioè affini della vittoria elettorale non voi del governare insieme perché hanno programmi diversi i può portare tranquillamente oltre il sessanta per cento dei seggi
A sfiorare quasi quel sessantacinque per cento dei seggi che permette di cambiare la Costituzione senza passare dal voto popolare del referendum confermativo
Gli italiani hanno bocciato nella riforma Berlusconi del due mila se il sessanta quaranta sessanta quaranta hanno bocciato la riforma Renzi del due mila sedici se con un gruppo di partiti raggiungesse il sessantacinque per cento dei seggi col maggioritario
O con una legge parzialmente maggioritaria questo potrebbe avvenire si può cambiare la Costituzione che per Costituzione emendabile per carità non dico che è la più bella costruzione del modo costruzione equilibrata
Dove ci sono dei freni dei pesi e dei contrappesi
Domani si potrebbe avvenire invece una Costituzione presidenzialisti senza contrappesi
Perché il presidenzialismo soprattutto in un Paese dove non esistono contrappesi e Paese profondamente diviso eh molto pericoloso se vogliamo poi parliamo appunto di questo che è un tema
Attuate però insomma è una delle una repubblica voglio dire ci siamo anche perché cc facciamo un tuffo veramente nel prossimo futuro evidentemente nel programma di governo il centrodestra c'è il tema del presidenzialismo e eppure già affrontato lo schema no quindi comunque maggioritarie quindi un'ipotesi che la maggioranza sui due terzi nello schema è assolutamente possibile e quindi quale potrebbe essere la soluzione c'è chi propone ma stessa a meno che non sarebbe contraria una Bicamerale altri dicono
Alcune parti del PD per esempio non è sufficiente per dare un contrappeso per dare una condivisione sarebbe invece auspicabile un'Assemblea costituente eletta col proporzionale cosa ne pensa
I dati del tu un poco fa capire cosa ne pensa e poi ci davamo del tu privatamente dialogo cielo
E uno penso allora innanzitutto perché considero personalmente il presidenzialismo una forma di governo pericolosa per i Paesi
Profondamente divisi al proprio interno come siamo ancora tuttora nove
Il maggioritario
Come legge elettorale e il presidenzialismo come forma di governo si possono attuato in paesi che sono profondamente uniti
Un grande costituzionalista lo dicevamo a tavola del dell'ottocento inglese del circo otto diceva siamo un Paese così profondamente unito a quel possiamo permettersi di dividerci
Perché perché sostanzialmente al contrario nostro non siamo divisi
Loro no l'Inghilterra soprattutto vittoriana dell'Ottocento dell'Impero ma
Noi siamo divisi sulla politica estera sulla giustizia
Sul fisco
Bergamo le proposte che sono sul tappeto
Sulla scuola verso il allora
Politica estera
Giustizia
Cisco
Politiche economiche di fondo se siamo divisi su questi punti la vittoria dell'uno o dell'altro trama croati per cambiare completamente
Non si dice ai microfoni Franciscus vuol dire cambiare completamente
Politiche di governo la scuola non si può cambiare politica di governo ogni cinque anni
Ci vuole continuità
Non si può fare politiche dell'università tavoli della ricerca ci vuole continuità tra un governo e l'altro allora nei paesi nei paesi in cui si può decidere a livello dell'esecutivo senza passare dal Parlamento benissimo
Oppure passando dal Parlamento ma perché si è abbastanza uniti e si sa che come le politiche verranno approvate con larga maggioranza
Sì sì è profondamente divisi questo questi decisioni vanno prese in Parlamento
Cercando di trovare punti di convergenza mentre invece il maggioritario diritte perché il presidenzialismo e pericoloso il porto sempre ad esempio dell'America non di Paesi sudamericane
Dei degli Stati Uniti o della Francia la Francia di matto degli Stati Uniti del semipresidenzialismo che è un presidenzialista
Gli Stati Uniti prendiamo l'esempio di bus Junior
Bush padre prima guerra del Golfo
Può abbattere Saddam Hussein tranquillamente decide di mantenerlo a capo del dell'Iraq sostanzialmente sotto controllo degli Stati Uniti decisione saggia
Decisione saggia perché in un Paese diviso da tensioni religiose tra i i vari gruppi islamici eccetera aperto già forme di penalizzazione delle correnti più estreme dell'islamismo
Avere governi solidi è solidi che comunque il controllo nel proprio il proprio paese però sotto una vigilanza internazionale è una politica giusta
Stati Uniti numero due Bouffes du mila vince per cinquecento voti ricorderete la Florida paese non è stato decisivo che vince per cinquecento voti messi in dubbio da numerosi analisi oltretutto Florida amministrata dal fratello ma comunque vince col cinquecento voti in gol concede la vittoria non fa fino alla Corte Suprema coi ricorsi
Si insedia per cinque anni quelli che dicono la sera delle elezioni dobbiamo sapere chi governa e cinque anni dopo decideremo se ha governato bene o male no se governa male uno se lo deve tenere per cinque anni
Quel governo nella forma di governo stabile
Chiamiamolo presidenziale a termine semipresidenziale non cambiasse il governo non deve avere la fiducia del Parlamento e non può essere rimpiazzato perché è un Governo a termine
Il rischio è quello appunto di un Bush Junior che sulla base di informazioni rivelatesi poi false di armi di distruzione di massa esistenti in Iraq lancia la seconda guerra né dark
Fa sostanzialmente il risultato della Seconda guerra in Iraq qual è la destabilizzazione del Medio Oriente inizia da lì la caduta di controllo degli Stati Uniti nel Medio Oriente
La penetrazione del l'Islam più radicale
E la penetrazione di Turchia dei russi la catastrofe basta Stefano sordo rami posto che tutti possiamo giudicare come vogliamo e ma che anche assai criticamente la scelta di della deve servire del due mila e tre
Non pensi che questo sia stato una questione a prescindere dalla forma di governo presidenziale americana perché nel frattempo c'erano darsi che abbiamo un fatto clamoroso come il due mila uno e il due mila uno la le torri gemelle
Tanti bus sbaglia dopodiché sappiamo com'è andata a a Bigon quindi col mento un consenso vastissimo compreso di gran parte dei democratici che hanno votato a favore di quella in stragrande in stragrande numero amore quell'invasione quindi per quanto segue
Assolutamente interessante e probabilmente condivisibile la Torres sulla guerra in Iraq
Però non non sono sicuro del messo con la forma presidenziale nel senso che se l'avesse deciso il congresso in in senza senza il presidente sarebbe stata una una vasta maggioranza lo stesso più quello
Sarebbe stata rivista probabilmente non durerà cinque tutta durato cinque anni quella decisione
Ti posso parlare del golfo del Tonchino cioè degli aiuti eletto nel mille quattro proprio nella durata cinque anni
Ha avuto una reazione da parte del popolo genetica sì certo no no no dico
Contava il congresso in queste in queste decisioni di politica estera
Ha contato il congresso né leggi dal Congresso conta solo nell'ammontare di tematiche polvere a sostegno di una politica è stata decisa da una presidenza
Controprova la Francia Macron a una larga maggioranza nella scorsa legislatura
Nell'Assemblea nazionale non c'era in questa questa è una di coabitazione quindi qui funzione in questo momento come un Governo come una forma di governo parlamentare deve sostanzialmente negoziare col Parlamento ma pur conservando notevoli poteri in materia di politica militare di politica estera
Ma durante la prima legislatura la sua prima non legislatura sua prima nel suo primo mandato a una maggioranza assoluta nella nella camera grazie al maggioritario
Non l'ha nel Paese non riesce a governare
Non dico ICI Legion che sono all'aspetto più estremo ma
Ma non è riuscito a portare in fondo alcuna reale politica rispetto al suo programma io trovo che basta un passato molto bene in Francia per quello che ha potuto fare però è una forma di governo che non funziona quando non riesce ad aprire la maggioranza del Paese corse
La forma di governo parlamentare una forma più duttile
Che si presta molto di più si dice ma da noi il governo è debole è una falsità assoluta il Governo controlla attraverso i partiti di maggioranza contro nel Parlamento assolutamente perché le liste sono bloccate i parlamentari non possono votare contro chi Lia nomina finché avremo dal due mila sei sei abbiamo le liste bloccate riformare il Porcellum di Calderoli
Con le liste bloccate poi non meravigliano giusto agente non va a votare cade e cade la percentuale dei partecipanti al voto
Perché no in realtà voi scegliete i vostri parlamentari
Io che faccio questo di mestiere non so nemmeno dire quali sono i parlamentari tutti qualcuno li conosco dei del mio collegio la massima parte d'Italia hanno l'ampio pallide idee mi chiedi parlamentare del proprio collegio deputato senatore perché non gli è legge perché vota un partito e cambia spesso di voto perché campi volta il nuovo partito nella speranza che il nuovo partito che si affaccia possa portare qualche cosa di buono che i vecchi partiti non hanno portato il beh trovano un sistema non funziona bene così ma il part perché il governo forte beh guardate i propri cos'è il punto fondamentale la legge finanziaria
La legge di bilancio DG bilancio come nasce si dice va bene al ministero del Tesoro dice quanto si lascia al Parlamento per le piccole mance elettorali dei membri della commissione Bilancio di Camera e Senato sebbene
Diciamo lasciamoli cinque miliardi due miliardi no non ce lo possiamo permettere uno beh uno al troppo poco
Progressivamente si parte con uno poi nasce da due per piccole aggiustamenti elettorali
Però l'ossatura del bilancio è quella va in una sola Camera perché poi non c'è il tempo di esaminarla a fondo nell'altra Camera
In una camera
Va al voto e al voto si presentano due mila emendamenti vengono discussi assolutamente no c'è il maxiemendamento del governo che li fa decadere tutti sul maxi emendamento del governo si pone la fiducia
E quindi questo al nulla il voto di fiducia tutti gli emendamenti si vota solo un solo volto inaugura che comprende
La legge di bilancio così come formulata dal Tesoro mi volete venire a dire che il nostro governo debole
Ma il governo più forte che io conosca in Europa
Perché fa esattamente quello che vuole
Può essere fatto cadere Draghi è stato fatto cadere io lo considero un errore gravissimo ma è stato fatto cadere affinché non cade il Governo fa quello che vuota in Parlamento
Soprattutto se è un governo di partiti se un governo retto da un tecnico
Non può coartare i parlamentari visto cioè i partiti lo come corta Nico parlamentare visto come come come direbbe Pasquino ridare lo scettro al principe no quindi ma in questa situazione in cui c'è un governo che come dire
A sottratto il potere legislativi al Parlamento al Parlamento che di fatto fa una funzione di controllo sostanzialmente la magistratura che a sua volta siamo un organo legislativo gli amministratori che sono sotto attacco
Al di là come dire di una riforma della legge elettorale ma tu che qualche quadro istituzionale auspicherei istintive diciamo di una ipotetica terza Repubblica allora io
Dei tre innanzitutto una rivitalizzazione del Parlamento abolendo le liste bloccate io provai a farlo con un referendum
Nel due mila dodici
Presentando una proposta di referendum aveva l'appoggio di un grandissimo partito com'era allora il Pd
Che si dichiarò a favore inizialmente due sindacati su tre dissero noi raccogliamo le firme e i consiglieri del del PD dissero noi le autentiche mo'
Quindi nei primi dieci giorni raccogliemmo novanta mila firme quindi ad assicurare l'adesione poi nel partito democratico nacquero delle tensioni per cui metà del partito non voleva più il referendum
Si tirarono indietro si tirano indietro a quel punto i sindacati dicendo ma se non c'è un partito che li vuole noi non facciamo il mestiere dei partiti quindi decidete io andate avanti da soli o meno
Decidemmo di ritirarlo decisivo di ritirarlo spacca sbagliando dai dovuto c'erano tutti i comitati in varie province d'Italia avremmo raccolto le firme ugualmente da allora si è sempre cercato di cambiare la legge elettorale in tutti i progetti i progetti di cambiamento della legge elettorale c'era anche il ritorno se non al voto di preferenza alcol polle l'uninominale cioè lasciando ai cittadini la possibilità di scegliere una persona ho quella candidata nel collegio uninominale per cui almeno si sa perché si vota non per un partito e basta ma anche per una persona e in taluni casi ho visto persone che da anni portava lo stesso partito di certo per no
Andò candidato alla segretaria di ordinano una ballerina di e allora no candido volto il partito più vicino Ostia candidato una persona più seria migliore quindi anche il collegio uninominale permette questa scelta di persone il voto di preferenza unico perché se non ci sono le cordate delle correnti voto di preferenza unico lo permette quindi questo sarebbe la prima cosa per rendere il Parlamento di nuovo più fitta
Poi il voto di sfiducia costruttivo come c'è in Germania per permettere all'esecutivo
DS D seccate di essere sostituito da un altro cioè se un governo cade solo come cioè anche spende solo se si nomina il Parlamento nomina un altro governo il che rende molto più stabili i governi per esempio in Inghilterra considerata da parte della stabilità il modello Westminster eccetera
Nel dopoguerra con adesso con Johnson sono ben otto i primi ministri che sono stati fatti fuori dal proprio stesso partito dal proprio gruppo parla menta
In Germania c'è stato una sola crisi di governo
Quando il partito liberale cambio alleanza dal sede urbano se devo se su dalla democrazia cristiana tedesca dei cristiano sociali al partito
Alla Spd
Sulla politica estera l'apertura dai politiche l'apertura che ha portato poi verso l'ora
Dall'Unione Sovietica che ha portato alla riunificazione tedesca quindi molto più stabile la Germania ma grazie a cosa sistema parlamentare fondato sulla legge proporzionale ma con la sfiducia costruttiva
Quindi le due riforme solo tornare alla proporzionale
Con la sfiducia costruttiva ma un'ultima domanda ti faccio quel cedo la parola a Massimo per la conclusione in quanto invece alla prima Repubblica della quale giustamente da tanti punti di vista tutto avviene ostaggi per la quale con la strategia ti devo chiedere due cose proprio sulla visto che parlare della politica estera adesso quanto secondo tempo le virtù come tu elettrodi di quel sistema di quel mondo che quel trentennio un po'lungo
Erano merito diciamo così come ha detto anche qualche storico dello spirito propositivo quasi cosa ci riprovi densa laica dei legislatori dopo la guerra da Pasqua mondiale
E quanto non invece dico una serie di costrizioni quelle di cui ho parlato all'inizio quella geopolitica in Turchia una costrizione del genere patto sicché
Si sono fatti due o tre colpi di Stato per evitare che tre tra gli anni sessanta e gli anni Ottanta turche potesse scivolare molto pericolosamente pente in in alleanze oscure no
In Italia questo non lo si è dato però sicuramente si sapeva che fuori da quell'orbita non c'era un un posto per l'Italia
Adesso diremo tu Big to fail in senso politico però e e poi un'altra l'altra questione
La crescita economica di cui anche parlato gli anni sessanta avevano una crescita del cinque o del sei per cento del PIL annuo e a volte anche di più certo come Guido Crainz ha detto che gli anni Ottanta non sono altro che la riproposizione della sessanta ma come lo credo Comeno crescita mi par di capire che tu non la pensi così
E pensi che siano radicalmente diverso ed esperienze
Lei sessanta e degli anni ottanta io ho il sospetto invece forse che le malversazioni che ci sono stati così evidente negli anni ottanta si poteva dare anche negli anni Sessanta solo che c'è stata una specie
Ondata di benessere meraviglioso che ha coperto tutta una serie di
Di di di difetti che erano già presenti nel sistema certi chiedo quindi quanto possiamo dare un merito alle alla Prima Repubblica di essere stato un sistema felice e quanto non poteva che essere tale per queste due grandi cose il boom ma con i suoi effetti lunghi è il fatto che stavamo qua alleati degli Stati Uniti dentro nel nel nel sistema europeo e che nessuno si sognava di scardina arci da quella
Da quella posizione deve essere un punto sicuramente ragione nel senso che la coscrizione geopolitica cioè il conventio ad excludendum
L'alleanza occidentale poi diventata all'inizio mese tifoso dicevo prima dallo stesso mondo cattolico oltre che si disse
è poi diventato un punto fondamentale accettato anche perché poi tutti ricordavamo che cosa gli Stati Uniti erano stati e non solo l'aiuto militare
Dall'alto nel momento in