Festival della Politica di Santa Margherita Ligure (seconda giornata)

Buona sera allora voglio comunicarvi che cominceremo fra cinque minuti esatti
Ci sarà la diretta streaming di radio radicale quindi io ospiti della prima sessione in prima fila si segga no per favore e poi li richiamerò grazie
Parole che mi fai ecco verso l'ha fatto
Allora l'asse non so che è arrivata l'assessore regionale Ilaria Cavo
Se c'è eh dirà invito a
Agli nella prima serie sia prima fila perché siamo per cominciare non la vedo mi hanno detto che a uno un look verde sgargiante ai coloni ecco ecco benissimo
Allora vi chiedo cortesemente di accomodarvi in modo che possiamo cominciare
Prima la io la chiamo poi la chiamo accomodiamoci seguiamo la
Allora vi chiedo la cortesia di accomodarvi grazie lo chiedo è ai due giovani colleghi fusi eh folli comune attivi
Voi volete dire poiché siamo in diretta streaming su Radio Radicale dalle ventidue indiretta proprio sul radio radicale quindi vorrei cominciare anche con una certa puntualità perché sapete i ritmi sono qui molto stringati
Allora Simona quando vuoi possiamo poi partire sindaco saluto il sindaco di Santa Margherita poi
Quando vuoi dopo quando può e mi dai l'hai partiamo
Allora buonasera buona sera da Santa Margherita Ligure
Domenica ventuno agosto seconda e conclusiva serata dell'edizione due mila ventidue del festival della politica il tema per chi ha partecipato già ieri era risaputo ma repetita iuvant ludico è oggi discutiamo della crisi della democrazia nelle sue varie
Sfaccettature
Però prima di chiamare qui sul palco discussa agli ospiti della prima sessione
Con piacere che
Segnalo e confermo l'interesse della Regione Liguria per questa iniziativa un interesse
Concreto devo dire anche Fedele nel corso degli anni nordico a al al professor Dino Cofrancesco Presidente della associazione a Isaiah Berlin
E non è sempre scontato che il le regioni le istituzioni politiche siano sensibili
I no occasioni di dibattito e di confronto ci perdiamo piuttosto nella fuffa vana dei talk show nell'anni anni era vacua dei talk show televisivi
Ma mancano proprio i dibattiti che fa non sono capire un po'i problemi anche di fondo ecco sulla crisi della democrazia così evocata tanto spesso
E io con doppio piacere
Doppio perché c'è questa sensibilità regionale pur perché l'assessore regionale alla cultura prima ma ci metto prima la cultura poi alle politiche sanitarie e ad altro
Politiche sociali e anche una prestigiosa collega invito l'assessore Ilaria cavo benvenuta devi fare il giro
Macché il bel verde e per fortuna che ho portato anch'io il pullover verde ecco se ci ci riflettiamo a vicenda
Grazie beh fatele un altro applauso perché voi
Grazie speranza sì provvede ma
Ma il verde
Il verde nella liturgia e anche amore
Mentre il rosso e passione
E quindi il bianco il canti candore
Un politico che sia
Esprima all'amore il candore francamente siete dei privilegiati invece il colore nero e del sindaco di Santa Margherita Ligure mamma mia che tristezza sindaco ma comunque l'aspetto stasera
Allora
Ebbero ombra oscura va be'allora lo perdoniamo allora gli l'aria cavo
Ci diamo del lei anche se siamo colleghi però istituzione innanzitutto e intanto veramente grazie anche a nome della ansia soprattutto a nome della associazione ai cervelli
Che come lei sa è un grande pensatore Santa Margherita Ligure ho letto oggi sul Secolo decimo nono che ambisce accrescere la sua importanza e la Regione Liguria è una regione importante
Nella Panorama
Diciamo
Anche di politica demografica perché e da un lato una risorsa dall'altro lato è anche un problema perché e sbaglio o è la regione più
Con un tasso di
Età più alta e
L'altro oggi
Con la finanziaria mi
E siamo però ovviamente grande esperto
Cittadini
Ma dobbiamo trovare il giusto politiche
Abbiamo anche grande opportunità riesce anticipatore internazionali tanti fenomeni intercettare clinici succede li
Sia ma matematica una grande opportunità
L'esempio del quotidiano Sabrina sottopone questa sera l'intestazione
Postazione che faremo qui sarà necessariamente di una grande integrazione socio sanitaria
Perché solo così si dà la risposta piena a quella popolazione soprattutto anziana criticamente a dei bisogna trecentosessanta grazie
E quindi credo che l'impostazione che daremo qua possa essere un po'modello che quello che stiamo cercando di fare chiaramente da esportare anche a livello nazionale ma topoloni perché altrimenti andiamo
Al di là poi della tematica ovviamente che voi egregiamente poi i relatori affronteranno su questo Pan normare a democrazia vuol dire poi parlare di tutte spacchettare
E andare ad analizzare chiaramente tutti problemi tutti però trovo innovativo questo fatto Kelley sia responsabile
Della scuola e delle politiche sanitarie sanitaria no e sono il Preside sociali sociali e Marzotto ore si e poi i della cultura prevederà culto cioè mettere in connessione la cultura con questi aspetti non spacchettare Robinho formazione tutta è una grande
è una grande responsabilità un grande onore chiaramente si riesce a guardare in maniera trasversale queste tematiche cercando di mettere insieme la grande progettualità che la nostra Regione
E anche questa parte della nostra Regione sa esprimere
Dalla cultura arrivano tanti segnali questo non è uno e ne è un esempio il sociale a tante esigenze che delle volte non si riescono a risolvere soltanto con le i fondi del sociale ma magari di si riescono a risolvere con altre opportunità
Intrecciando ad esempio quello che ne abbiamo che una grande potenzialità di fondo che il fondo strutturale il fondo sociale europeo
Che nasce chiaramente per fare formazione
E politiche del lavoro ma che poi può essere declinato molto per fare inclusione sociale
Lo è stato in questi sette anni lo sarà nella prossima programmazione il Fondo sociale europeo ci dà grandi possibilità di interagire di dare risposte e di mettere in fila le politiche ovviamente della formazione le politiche del lavoro le politiche sociali
Cercando di dare risposte davvero puntuali e cercando di davvero
Stimolare progettualità e creare anche modelli sul nostro territorio che sono che sono fondamentali perché il sociale un qualche cosa di di grande di importante il welfare non riesce a Rivara tutto
Quello nazionale se riusciamo noi a dare delle risposte come stiamo ovviamente provando chiaramente importante poi la cultura è quella che fa un po'da panda da Capello a tutto perché la cultura è tutto tutto è cultura mi verrebbe nel veder le cose col
Cura maledetto tutto va bene va be'però colmerà saremo tutti noi la cultura edita la cultura
E sa perché rare tutte le connessioni e saperlo fare ovviamente imparando dal nostro passato e sapendo guardare avanti in maniera costante in maniera assolutamente costruttiva guardarsi indietro costruire su quello che siamo sulla nostra storia imparando lo fa anche la la l'associazione che ha creato questo evento
Se non si guardasse ad insegnamento
Ovviamente che arriva da un grande politologo non si rifletterebbe oggi sul senso della democrazia sui limiti sull'opportunità su quello che si può fare a vari livelli e per quello che ognuno è chiamato a fare
Si parla di politica qua ma nel senso della riflessione
Sulla politica si parla di democrazia si parla di giornalismo si parla di chi nel racconto e scrivendo sui giornali ha fatto ovviamente le riflessioni che hanno lasciato traccia ovviamente
Io perdonatemi ma qui sono un po'quello che è stato mio vecchio mestiere Della giornalista e quindi sono anche onorata di partecipare a un evento che premia delle grandi firme ieri oggi insomma
Ho studiato scienze politiche all'università di Genova che un parterre di queste lei ha avuto come docente anche il professor no no professore no vede che esistono anche dei fiori senza averla come lucente
Rappresenta un'istituzione come Regione Liguria che ha creduto in questa manifestazione
E credo che se si vuole parlare di democrazia la si sta facendo questa sera perché il confronto e democrazia
La riflessione è democrazia l'essere qui tutti insieme e chi sta ascoltando questo dibattito quello di ieri insomma è perché ha voglia di capire e e la stiamo facendo la stiamo facendo tutti insieme
Penso che sia importante
Poi se posso visto che mi occupo molto anche di politiche giovanili abbiam parlato della cultura
Io credo che ci sia un ruolo importante nella politica
Chi amministra e un qualche cosa che dobbiamo continuare a tramandare i giovani perché se vogliamo far passare l'importanza della nostra democrazia della democrazia liberale insomma di quello che siamo noi qui
Al di là ovviamente poi del delle posizioni di parte che non non fanno parte di di questo palco non fanno parte ovviamente di questa serata però dobbiamo pensare soprattutto ai nostri ragazzi a continuare
A spiegare a loro l'importanza della democrazia
E allora alcune azioni che possono sembrare semplici credo che siano importanti e vadano reiterate penso a quello che abbiamo fatto distribuendo la Costituzione alle scuole in occasione del due giugno
Perché la Costituzione è un qualche cosa che è importante non dobbiamo darla per scontata e dobbiamo continuare a a spiegarne l'importanza anche con piccoli gesti ai nostri ragazzi
E e soprattutto i nostri studenti aprire i palazzi della democrazia far capire che cosa sono e farli diventare aperti
Ad esempio come facciamo in occasione del due giugno è un momento che stimola i nostri ragazzi di coinvolge e secondo me fa capire che la democrazia non è un qualche cosa o l'istituzione di Stati come un qualche cosa di dinamico
Di aperti in cui anche loro possono entrare capire e farsi domande intervenire un giorno magari ambire
L'educazione civica
La partecipazione e l'impegno ecco l'impegno anche nel campo del volontariato che un qualche cosa di meno strutturato
Che non ha a che fare con la politica non anch'fare con un qualche cosa di più suturato mai fondamentale ecco credo che anche questo faccia parte di un dibattito o di una riflessione su che cosa democrazia oggi ce n'è tanto bisogno c'è tanto bisogno di tutta la rete del volontariato e mi mi occupo dissociare o molto a che fare con queste tematiche
C'è bisogno di portare sempre di più anche nelle scuole ne abbiamo un bellissimo progetto che orientamenti che parla ai giovani di questo che vuole parlare sempre di più dai temi ambientali chiaramente su quei ragazzi vogliono riflettere a tutto quello che l'attualità da quest'anno sono i trent'anni ovviamente della strage di capaci mi ha colpito molto un episodio che secondo me da il senso di quello che anche che può essere la democrazia che si fa
Spesso anche dal basso mi ha colpito una insegnante che quest'anno si è organizzata da sola una scuola di Marassi un evento bellissimo
A Calata Falcone Borsellino a Genova e ha chiamato noi istituzioni
è stato un evento straordinario perché nato da loro dalle classi dai ragazzi hanno preparato tutto loro e da lì si è partiti in scia con qualche cosa di più organico di più
Diciamo istituzionalizzato che sarà poi orientamenti ma credo che abbiano dato un grande segnale io penso che sia tutto questo che dobbiamo dirci anche questa sera io mi fermo perché non voglio ovviamente abusare del tempo neanche della pazienza
Però vi voglio ringraziare perché chiaramente ogni riflessione nelle opportunità nei limiti
E in quello che emergerà ovviamente da tutti i prossimi interventi di relatori che andranno ovviamente a livello molto alto sui temi del diritto dell'economia qualcuno
Diciamo è già ovviamente abbondantemente intervenuto ieri sera credo che siano elementi importanti che ci aiuteranno a riflettere democrazia credo che sia anche questo
Poi non dite che io non faccio parlare le donne non dite voi io voglio smentire
Voglio smentire un altro a leggenda io dicono che io non abbia un animo cruda e crudele e cinico non Gentile non diciamo così
Cordiale verso l'altro sesso in genere invece voglio smentirli stasera a parlare in grande e a e spero che i colori siano un po'altrettanto s'sgargianti mandar mascherare aerei voglio smentire assisto coordinata cose la è un onore grazie davvero
Lei somiglia non sa sugli altri grazie davvero
Grazie dedichiamo a tutte le donne che sono che sono impegnate che hanno passione e che si dedicano
Al bene delle nostre comunità
Grazie era piccolo assessore grazie e tanti Uri grazie a voi e in bocca al lupo parlare la serata e un grande complimento ovviamente per i premiati
E per i grandi nomi che avete portato metanalisi l'anno prossimo la voglio nel panel di una discussione va bene va bene è una promessa grazie ciao
Grazie all'assessore Ilaria Cavo voglio anche aggiungere per completezza agli altri partner il Comune
Innanzitutto di Santa Margherita Ligure saluto il sindaco Paolo vigevano che poi chiamerò
In una in un secondo in un sauté condotta in poi naturalmente naturalmente l'Università di Genova e poi in primis in primis la associazione a fondazioni Isaiah Berlin
Media partners sono il Secolo decimo nono che
Insomma è il giornale qui storico o un giornale una testata storica non non mi soffermo neanche su chi ha scritto sul Secolo decimo nono perché sono in rete
Nere i nomi faremmo veramente l'alba e poi ovviamente radio radicale che i copre l'evento in audio video e potrete trovare i dibattiti delle due giornate già domani
Ringrazio Simona Orsenigo il tecnico di radio radicale a squadra di Milano totalità trovarlo sulla proverbiale archivio di radio radicale
Allora quei professor Dino Cofrancesco mi ha giocato un brutto scherzo perché io non sono un totalitario non mi va di però avrei dovuto soltanto guidare un dibattito una sessione invece ai voi dovrete sopportarmi in tutte e due le sessioni di stasera e cominciamo con una sessione particolarmente delicata devo dire che intitolata Democrazia e diritto
E abbiamo veramente auto insomma stasera
Questa sessione devo dire sono felice di aprire alcuni relatori che sono anche amici che ammiro per la loro scienza a cominciare da Paolo Armaroli che chiamo qui in una
In una a anzi ti metti sempre lì in fondo potevi fare la maratona voi farla paga nata bovino Carla Passarella dove fai la passerella applaudite uno dei decani della costituzionalismo italiano
Che capaci anche di scrivere in un italiano brillante
Emerito di diritto costituzionale all'università di si sofferma anche a parlare
Paolo Armaroli un po'di disciplina sì va bene colpito che ti piacciono le donne però per favore arriva qui o e autore di numerosi saggi non solo di dottrina costituzionalistica ma è anche capace uno dei pochi costituzionalisti capaci di
Rendere Go di robusta e vuole insomma mettiti qui accomodati quinta
Benvenuto Paolo Armaroli
L'altro grande costituzionalista sono due costituzionalisti anche se di generazione diversa
Secondo me è la mente pensante
Del Partito Democratico riguardo alle riforme e istituzionali inno Pina talmente il oggi i partiti politici fanno andare a cercare di liberarsi dei loro delle loro intelligenze migliori per fortuna
Non è capitato così per un amico che conosco da da parecchio tempo esso comico perché colori diciamo che polemizzo spesso
Stefano Ceccanti
Parlamentare
Nonché ordinario di diritto pubblico comparato ha facoltà di Scienze politiche che è stata quella facoltà di Aldo Moro all'università la sapienza di Roma
E voglio anche con la presenza e di Armaroli e Di Stefano Ceccanti ricordare la prima costituzionalista che ha vinto una cattedra l'ordinariato di diritto costituzionale che è scomparsa Lorenza Carlassare ha novantadue anni è farei un applauso per ricordare
Questa costituzionalista che aveva anche un patto ossa non nascondeva le sue predilezioni anche politiche però senza mai abdicare a un rigore scientifico
Qui
Proseguo sul piano accademico per presenterò due colleghi che stimo molto
Danilo Breschi
Danilo Breschi docente di storia docente di Storia delle dottrine politiche all'università internazionali di Roma ha un uno studioso che insomma provoca provoca con i suoi libri e ne ha fatto uno per un Bettino in soli insieme con Flavio Felice che cosa resta della società cristiana no no prende il microfono possibile vi devo dire sempre tutto
Si onera sei ricco cosa ciò che è vivo e ciò che è morto del Dio cristiano parafrasando il Croce di ciò che è vivo e ciò per non ho visto visto l'interruzione navigante sulla dinamica tema ben poi ne riparliamo
Qui mi accorgo che manca una sedia
E chiedo Donga intanto ringrazio i tre tecnici di stasera Corrado per lo storico
No Corrado chiara e Raffaele vorrei che ci posso applauso perché guardate il sale siamo senza i tecnici poi possiamo avrei bisogno di una sedia in più chiara Graal segretaria dinanzi allora
Due colleghi che stimo molto
Carlo Fucci che e sempre diciamo fedele fedele
Ospite tra l'altro premiato l'anno scorso e devo dire che molte corse invidio di Carlo Fusi stasera mi sento di invidiare la sua abbronzatura e quindi e poi e poi diciamo che accomodati
E poi devo stare devo stare attento più che a luglio alla consorte gentilissima simpaticissima che saluto seconda in seconda fila non ho paura di avere lui come interlocutore avrei paura di avere con tua moglie no mi capisci bene
Capisci me a me come si dice in greco arcaico allora l'altro collega che stimo molto anche per le vicinanze diciamo di politiche politologi che
Walter Vecellio chi si avvia lento Pepe con passo felpato però poi quando deve dire la sua insomma Vecellio
Adesso in pensione ma non ha mai dismesso la sua attività è stato per molti anni uno delle colonne portanti della testata del TG due e il direttore di
Notizie radicali autore di una Biografia semi-ufficiale ma sapete semi ufficiale
Significa in realtà quasi ufficiale per un politico come Marco Pannella
E poi dulcis in fondo o in cauda venenum chissà
C'era ce lo dirà lui stesso un maestro del giornalismo devo dire dell'analisi politica è stato anche mio docente alla Luiss in tempi memorabili Stefano Folli
No sulle e Stefano
Grazie
Fai un po'di spazio
Allargate di un po'ecco grazie Stefano Folli ieri insomma diciamo subito è stato per molti anni notista principe politico de il Corriere della Sera lo ha anche diretto e adesso vicedirettore di Repubblica
No
Non serie però sei ancora notista politico un microfono per favore
Per non sono finiti e allora va bene passa non se sei però il notista politico non certo scesero di nulla e nessuno
Sono sono stato direttore del Corriere poi non Rizzoli vista politico che solo ventiquattro ore prima di Repubblica del di Repubblica su molto bene poi se è anche autore di qualche libro
Saggi più a a e poi saggi su anche sulla Nuova antologia si come perché è una delle riviste storiche o il più più dove Tennant diciamo a pianta più antica stasera sarai anche
Il premiato
Quindi uno impregnate sono molto onorato onorevole un premio per dedicato a uno dei più grandi giornalisti della novecento ma sono finite anche le sedie perché se no la mia presenza incombe
E allora se se nella prestate garanzie allora io vi dico subito sono le ventuno dunque sono le ventuno e venticinque onere dovremo per le ventidue trentacinque chiudere questo quindi sarà una corsa serata no no io devo stare al centro perché per cortesia se no non ricordo li devo controllare che se sono vecchie volpi Cases anonimo e sino adesso lì
Allora dunque io comincerei se permettete col permesso anche liste fa un folle al quale chiederò poi una sintesi del primo un giro ma vorrei che tu ci offrisse i come se capace in un colonnino due mila cinquecento battute spazi influssi
Di farci una sintesi quello sentirei però
Paolo Armaroli
Noi ieri abbiamo affrontato il tema della democrazia della politica tema dicotomia che soprattutto se la vogliamo prendere
Sul piano culturale storico alla lunga tipico di quella che è stato il pensiero è per tradizione filosofica greca
Oggi invece discutiamo in questo panel di democrazia in diritto sinonimo stato di diritto e anche di giustizia tipico della cultura e della civiltà romana
Ecco io ti chiedo da costituzionalista capace di muoversi in dimensione storica diacronica quindi è in modo sin cronico quinti comparativo secondo te
Questa l'esperienza giuridica romana antica costruito la cultura giuridica non solo privatistica ma anche pubblicistica
Italiana ed europea di una gran parte dell'Europa che viene vista anche come un punto di riferimento per esempio
Dalla Russia di Putin e dalla Cina di Xi Jinping perché il diritto romano in Cina negli ultimi anni Ara avviene studiato molto di più di certe università europee secondo Tecce aiuta a capire la crisi della democrazia ci può aiutare a capire la crisi dello Statuto di diritto costituzionale oppure viviamo in due dimensioni non solo temporali ma due sfere culturali diverse per non dire anche antitetiche
Ma guarda si parla tanto di educazione civica i romani gialla praticavano con una sola frase alter un non mentire
E sembra sembra una piccola cosa invece è una grande cosa cioè il fatto che il nostro la nostra libertà finisce quando comincia la libertà altrui
Questa è una cosa che in Italia
Non c'è
E non c'è perché
La concezione liberale
Della democrazia e sarò sempre minoritaria
E stata minoritaria perché le due grandi forze che si sono alternate in Italia nel Novecento sono stato prima la cultura fascista e poi la cultura comunista tant'è che Winston Churchill
Con la sua sferzante ironia dice strano popolo italiano quarantacinque milioni di fascisti e quarantacinque milioni di antifascisti ma non risulta che gli italiani siano novanta milioni
Ecco questa una una delle principali diciamo diciamo ragioni l'altra cosa sempre citando cero Cil
Va be'a parte la la la valevole sia la forma di governo peggiore cioè altre no ma ce n'è un'altra quando lui dice a Mussolini si congratulo per il regime che che Mussolini aveva instaurato ecco ma allora perché indi Tel
No non non cessa reato lo stesso regime perché evidentemente Cerci pensava dice be le dittature sono adatte a gente analfabeta per cui io tengo la mia democrazia inglese voi invece potete stare benissimo con una non democrazia dei eccetera eccetera
Allora
Qual è il problema della democrazia oggi
Democrazia oggi
è molto semplice
Cioè il limite della democrazia e che agli analfabeti di andata di una volta si sono aggiunti gli erano gli analfabeti di ritorno
Mentre invece la democrazia ha bisogno di culture
Ha bisogno di cittadini capaci
Non occorre scomodare Abramo Lincoln ma per sapere che la democrazia e il governo del popolo per il popolo attraverso il popolo ma ne parlavo con Stefano Ceccanti
Diciamo la verità stasera e la sua grande festa la prima festa poi ci sia la prima vittoria testata questa poi ne ne avremo un'altra
Allora democrazia vuol dire che tutto viene dal basso e allora si sono la faccio breve
Due episodi recenti che dimostrano come dal basso
La voce si fa sentirsi anzi è in alto loco
La prima è l'elezione del Presidente della Repubblica
C'era soprattutto Salvini che si arrogava di poi di essere il
Così il il capo di tutta il centro destra
Che ha fatto una strage di innocenti a
Ha ha presentato qualche cosa come non so dieci dodici quattordici nomi una strada una strage di innocenti iter ne ha ne ne ha ne ha bruciati più Salvini che Hitler nelle camere a gas una cosa
Paulo USA fino al punto fino al punto fino al punto di nominare la Belloni
E quando il Presidente del Consiglio che l'aveva da poco nominata
Va azzardare vada ma da tutti anche da da Letta dia dice ma come mai la Belloni ma sai m'hanno detto è una donna ma c'è una e sembra quelle quel film meno
Di di di di di dove dice Voglio una donna quel matto no che che riversa le sue cederci apre Marco accordi di di era seconda
La seconda la seconda proprio di questi giorni cioè il
Dunque
Era dato per assodato quindici giorni fa che ha Pisa nel collegio di uninominale di Pisa ci fosse Fratoianni
Per due settimane è andata avanti la scena che stava rovinando del tutto letta
Perché Fratoianni
Era diventato un Fratoianni all'ennesima potenza perché più si parlava del collegio di pizza più veniva fuori Fratoianni e più Renzi e l'altro recensita si congratulano perché trovavano praterie infinite sulla centro sul centro sinistra momento finisco esco Peniscola
Nelle elezioni presidenziali
è stato proprio Stefano Ceccanti a tirare un sasso questo sasso è diventato una valanga alla fine quelli che non sapevano che come decidere è venuto fuori
La direzione di di
Di Mattarella per cui possiamo dire senza tema di smentite che la rielezione di Mattarella è un'invenzione di Stefano Ceccanti ecco tutto viene dal basso la seconda
La la seconda cosa io pensavo che era questa la seconda no questa è la seconda rete fissa quel governo arrivati da trenta secondi è incerto la seconda la seconda appunto che alla fine
Si sono battuti tutti i cittadini di di di di di dipinge addirittura puoi anche quelli che non erano di sinistra tutta la stampa nazionale
Ceccanti da fenomeno locale diventato un fenomeno nazionale una vergogna nazionale per cui tutti i giornali ne hanno parlato alla fine e va dato atto al segretario del Pd alla fine ha capito
Non è mai troppo tardi come diceva quelle quella trasmissione
Lombardi c'era alla fine ha capito e Stefano Ceccanti del sarebbe stato veramente un peccato che il miglior parlamentarista
Parlamentare italiano
Fosse escluso
Come come capitava capitolo Pieralisi variabilità di fra chiarissimo ma io ok noi ritorniamo al tema della crisi non arrivare allora dato un'ultima cosa eh no magari autonomamente Mariachiara e no guardando hai dato addirittura un tempo sterminato
A chi da via cavo giustamente agonica da una è un'altra di questa edizione devi sapere devono sapere
Che
Qualche anno fa quando Ilaria Cavo e una bambina vincevo io ne nella carrozzina Davoli caramelle D'Alema vale a dire ma prenderà analoga agli ascoltatori
E di radio radicale di questa cosa fondamentale nella Polito la giuria ma passiamo no perché io avevo sollevato il problema è che ci sia democrazia
E lo è abilmente l'ha portato un po'han processum Libia notificazione di Stefano Ceccanti Cheli saggia venendo un volare o la cerchiamo dei laici Zare il dibattito allora
Stefano il tema della democrazia dei diritto io so prendendo le riviste cui tu scrivi per esempio Quaderni costituzionali
Se le annate precedenti ma neanche tanto diciamo anche dieci anni fa il tema della ripresa della democrazia in Occidente perché è un tema non raccoglie viene poteva essere una soluzione terapeutica il tiro dritto della dell'unione europea
E mi pare che invece il tema della crisi della democrazia malgrado il diritto dell'Unione Europea arresti intatto nella sua gravità
Paro paro come dieci anni fa si io prendessi un un ne scriveva per esempio Andrea Manzella con toni insomma troppo ottimistici
Ma persino Fulco Lanchester tuo collega e allora come la mettiamo il diritto europeo lunghi dell'Unione europea può essere una il tentativo concreto efficaci di risposta alla crisi della la democrazia non mi fare il processo di canonizzazione adesso di e chiedo a Walter di passare il microfono a a grazie ancillari benissimo
Ma dunque anzitutto noi dobbiamo sempre tener presente che il gioco della democrazia di migliorare le situazioni anche cambiando il diritto e il gioco del diritto di evitare che la democrazia dei bordi
è un tema classico ricorrente da qui voglio raccontare un episodio divertente che riguarda anche Marco Pannella allora nel luglio del mille novecentonovanta verso la fine del mese di luglio
Va be'raccoglievamo le firme per i referendum elettorali
E c'era un vincolo assoluto cioè nel governo Andreotti settimo uno di governi forte protezione alla classe politica contro l'innovazione che aveva dato ordine alla RAI di non dare informazione di questa raccolta i figli
Aria la tv giapponese riprendeva anche di Fini ma alla RAI non se ne poteva parlare tra qualcuno venne l'idea brillante di andare da Cossiga presidente a Repubblica che era già entrato nella fase esplosiva
A Roma però non c'era più o meno nessuno intorno come ovvio intorno al trenta luglio per cui ci sono finito io con Marco Pannella e con qualcun altro a discutere con Cossiga
In quale Cossiga non era così tanto interessato a dibattere anche se poi fece la lettera era approfittando che c'era a Pannella si mise a discutere del rapporto democrazie diritto
E allora dice guarda però
Tu anche te piacciono alcune cose sostanzialistica però chiedesse Cossiga Cossiga Testaccio alcune cose sostanzialistica edili però stai attento che con sostanziali Isma'se si superano le procedure come insegna
La cultura liberale non si sa bene dove si va a finire no razzista
C'era San Tommaso Moro scrissi a un corteggiatore luterana integraliste la figlia che gli voleva fare impiccare gli eretici anche se non era un reato
Iscrisse tu vuoi fare un buco alla rete del diritto per andare a dire a prendere il diavolo ma se uno fa un buco nero ed diritto può anche darsi che sia il diavolo
Apprese allora poi diciamo la cosa dice però anche imbattuta con Pannella dice va be'uno prova a fare un bouquet tre diritto questa ben attenta che certi la caserma ricatto però a parte questo ciò sono temi classici che noi abbiamo di fronte ora non è che il ricorso al diritto Unione Europea sia una panacea è sempre la fatica di Sisifo però che in alcune aree decisionali a cominciare dalla difesa noi abbiamo bisogno di una cooperazione era
Forzate un livello di integrazione superiore che magari non tutti accetteranno
Però
Alcune al Stati che si avvertono questa esigenza di fondo che in fin dei conti era lo schema della Comunità europea di difesa
Che giusto settant'anni fa era stata immaginata e che cade per le riserve nazionalistiche asseverazione francese non vale per tutti i temi
Per alcuni temi vale peraltro in un bar e quindi già bisogna ragionare sulle policy is assecondare i poli Cisco est il diritto l'Unione europea è una risorsa
In altri casi non è il caso perché funziona logica sussidiaria quindi possiamo cavarcela livello statale o inferiore
è a proposito di Paoli si disse allora
Danilo Breschi
Lei è scritto un libro insieme con Flavio Felice introduzione dove pone un problema di carattere anche cui culturale generale perché insomma l'idea di commettere la democrazia con non lo Stato di diritto e le concezioni anche della giustizia e del rapporto per esempio
Tra l'insicura Tivo e la nomina dei giudici no il rapporto tra esecutivo e magistratura
L'idea continentale montessoriano e della separazione dei poteri insomma nel l'Occidente nel più grande più grande democrazia occidentale non viene assolutamente seguita è ancora euro c'è una nomina da parte del dal presidente degli Stati Uniti
Della dei del giudice della Corte Suprema allora però io le pongo questo problema
Le l'Europa
Esprime due anime
Esprime due visioni anche nell'ambito dell'Europa non parlo solo di quella ortodossa ma mi limito a quella cattolica e dico ok cristiana quindi l'Ungheria di Orban e la Polonia e come come come si commette patologico questo è fisiologico che in Europa ci siano concezioni del rapporto tra breve poc'anzi è stato di diritto così diverse e anche confliggenti l'uno con l'altro
Capisco che ci vogliono cinque giorni per rispondere però va in una in una battuta noi parliamo di forme storiche parlando di democrazia parlando di diritto di costrutti storici
Di quella creatura eminentemente storica che è l'uomo dell'animale uomo
Indi per cui è chiaro che
Il fattore tempo oltre che lo spazio conta
Nella nella sua domanda riguardante la divisione diciamo tra Ovest ed Est Europa
Noi ragioniamo su ciò che è accaduto tra il quarantacinque e l'ottantanove novantuno e questo ha inciso è una ancora un un come dire un eredità un'ipoteca sull'Europa attuale che si è allargata fino a ventisette e quant'altro per cui il il diverso tempo storico che è stato determinato dalla cortina di ferro no tra l'Occidente e l'Oriente
Porta anche a un diverso rapporto rispetto alla all'idea di democrazia mini midi mi chiedeva di Polonia piuttosto che Ungheria in generale il il rapporto tra democrazia e diritto
è lo stesso che dire il rapporto tra democrazia e libertà per come la intendo io nel senso che la democrazia è una tra le varie forme di governo quando noi intendiamo governa intendiamo comunque guidare una nave per guidare una nave Tuzza incaricato di potere
E quindi è la questione del potere di quanto potere il potere tende a debordare tende no a a dilagare e il diritto è i
L'incanalare questo potere il di lui lo citava appunto la separazione no de pouvoir di appunto di Montesquieu cioè l'idea sempre di spacchettare di impedire la concentrazione di esso
Il la questione appunto est Ovest di Europa che continua a incidere nonostante il processo di integrazione è perché
Il passato che ancora recente per le democrazie del dell'est Europa
Pressa
Fa fa paura e l'idea che in qualche modo ci possano essere come dire delle anche del da un lato fa paura
Dall'altro c'è dicevo la questione della storia perché Sung Elia e Polonia faccio un'osservazione
Sono andato a una ad un incontro del per l'inaugurazione del consolato a Firenze del Consolato polacco a Firenze
E c'era anche l'associazione turistica polacca ebbene questo avevo una brochure
E piuttosto che che so prelibatezze culinarie o bellezze artistiche aveva come trinomio se ora vado a memoria ma qualcosa come tradizione religione qualcosa di simile
è sintomatico questo per la Polonia quindi questo a dire che memori di ciò che è stato il passato
Comunista nell'Europa orientale che ha schiacciato certe realtà
La reazione è stata recuperare tradizione essendo che mentre le tre il il momento comunista un vice una almeno teoricamente no una modernità spinta ovviamente l'ateismo di Stato e quant'altro tutto questo che è riemerso è riemerso diciamo carsica mentre negli anni novanta che sono stati di così un po'di instabilità di confusione da un risveglio ultradecennale poi negli anni due mila sono diventati forti
Si pone però un problema dal nostro dico occidentale europeo e italiano problema per quanto riguarda le democrazie europee orientali per quanto dicevo prima cioè quanto potere quanto concentrazione di potere consentire
Senza che la democrazia neri senta questo è il problema è e ma Carlo Fusi
Prendercela il microfono protegge il tema della concentrazione di potere è un tema che si interseca con il fatto che oggi il potere non si capisce chi ce l'abbia
Cioè da un lato abbiamo forme di concentrazione potere auto anarchico una e dall'altro parte Baumann che parla di una società liquida
In riferimento all'espressione di una crisi di un potere di Luisito in cui nessun uno a a e irresponsabili Titti
Che sia oggi che e il principio di responsabilità che va a farsi benedire da questo punto di vista anche l'informazione secondo me
Non han molto chiari questa questo più che il problema non ha chiare le soluzioni guai diretto giornale che si è concentrato un quotidiano sui problemi anche della giustizia dell'organizzazione della giustizia quindi dello stato di diritto qual è la tua esperienza sull'argomento in cinque minuti ovviamente cinque o sei minuti
Ma io ti ringrazio perché
Le cose che hai detto mi danno l'abbrivio per affrontare un tema che da tempo mi angoscia e che al quale naturalmente non non so trovare soluzioni e cioè noi viviamo una fase di trasformazione continua e enorme le nostre vite le
La tecnologia che cambia e che Ria e e che ce le fa cambiare le nostre vite sono continuamente sottoposte a mutazioni a nuovi ancoraggi dobbiamo inventarci tante cose
Eppure mentre accade questo mentre accade questa trasformazione di cui la comunicazione
Spesso non si accorge oppure coglie solo l'aspetto superficiale
Non abbiamo un pensiero
Per raccontare queste cose non abbiamo un'interpretazione non abbiamo giusta poniamo dei fatti
Senza riuscire però penetrarmi sul serio e come se fossimo continuamente inattesa dell'inaspettato perché sappiamo che qualcosa stiamo cambiando cui di quell'universo mondo che conosciamo è destinata a mutare nei prossimi anni ma non sappiamo esattamente in che tempi
Allora io mi domando e l'ho fatto quando facevo il direttore del dubbio ma lo faccio naturalmente anche adesso che continua evoluzione ma se tutto cambia così velocemente se la tecnologia ci pone di fronte a nuove sfide immediate se le connessioni tra Dinoi sono ormai enormi grazie all'apparato tecnologico che noi abbiamo possiamo affrontare questo cambiamento utilizzando forme istituzionali e democratiche che appartengono al Novecento e forza addirittura al secolo precedente cioè ancora oggi non voi
Dobbiamo pensare che sia il Parlamento la democrazia delegata quella che aiuta a risolvere il problema anche del potere può dobbiamo pensare che sia la magistratura quella che interpreta la necessità di evitare i conflitti e disciplinare le re e mettere a punto le regole perché senza regole non c'è democrazia sono questi gli strumenti che noi a cui noi dobbiamo fare riferimento
Io che credo nella nell'impianto liberale
Della democrazia credo che senza queste strutture non ci si possa stare
E che lo Stato di diritto sia l'inveramento della democrazia per anno e sappiamo che questo sistema come abbiamo detto abbiamo visto anche ieri è in crisi da tempo
E dobbiamo trovare una soluzione
Io penso che uno degli aspetti più gravi che noi stiamo affrontando
è il distacco ormai abissale che c'è tra
In quello che una volta si sarebbe detto Paese reale e Paese legale il distacco che c'è tra una politica sempre più autoreferenziale
Che pensa di poter dire qualunque cosa senza mai pagare il fio di fare promesse enormi perché tanto poi dopo il giorno dopo le gambe comunque nessuno si ricorda di quello che è successo e i cittadini
Che non trovano più risposta nel loro alle loro esigenze e anche l'informazione fatica a farsi carico
Di questa trasformazione e di cercare dirà non solo di raccontarla ma anche di spiegarla sappiamo che i giornali ormai quelli di carta stampata sono solo sotto la soglia di sopravvivenza s'c'erano sette milioni di copie vendute fino a qualche decennio fa adesso sono più due mila e quindi il tema della della capacità di comunicare è un tema enorme che noi dobbiamo affrontare dobbiamo affrontarlo con nuove idee però la cosa che mi preme sottolineare però che credo ancora che quegli strumenti il Parlamento il governo c'era la la la delega la responsabilità il concetto di Sosa siano ancora va validi io credo che il problema fondamentale che non abbiamo di fronte è quello di riavvicinare
La comunità politica e non farla più vivere su un altro pianeta con i bisogni dei cittadini che sono bisogni mutevoli incontri che cambiano in continuazione che devono saper trovare delle risposte se non riusciamo a fare in modo che l'informazione si faccia tramite di questo sforzo di riavvicinamento tra Paese reale e paese legale io penso che la nostra civiltà la nostra democrazia farebbe un notevole passo avanti
Applaudite se volete in aula
Lo dicono ho pagato FM ai villosa sua esista che non ha interrotto tuo marito e sono comportato bene sta quindi sto tranquillo la Walter
Qui il tema secondo me della democrazia e del diritto chiama in causa
Il grave problema della scarsità di memoria storica di cui soffre non solo italiane soffre l'Occidente in generale secondo me con forme diverse ma sostanzialmente né io né negli ultimi il sei sette mesi ho presentato a radio radicale una mezza dozzina di librerie a cominciare da quello di Adriano Prosperi del poi quell'altro di Flores
L'altro idoli flore sul sulla memoria che non c'è più
Allora tu che sei un giornalista che lavora molto sulla memoria e già il taccuino guarda verba volant scripta manent non ti sfugge nulla contrario cioè le parole resta questi scritti cedeva è lo vedi e allora che cosa ci puoi dire su questo
Dato consente in un emendamento telegrafico
La Corte suprema americana è vero viene letta dal presidente degli Stati Uniti però gli eletti sono a vita quindi poi diventati indipendenti e possono fare quello che vogliono questa non è una cosa secondaria spesso nella storia di questi presidenti
Ci sono repubblicani che sono andati con le loro decisioni conto
Imponente il presidente repubblicano in carica e naturalmente anche democratici
Scusami per vincere ma e integrazione
Parla di prima di poteri Valtur ma ricordati di Pietro Nenni
Entra a Palazzo Chigi pensavo alla stanza dei bottoni l'ho trovato neanche i bottoni questo per dire che certamente ci sono dei poteri istituzionali responsabili
Poi ci sono mi chiamo dopo temi forti che non mi piace come espressione perché il potere forte per definizione se non c'è non è un potere allora ci sono poteri irresponsabili o potenti tecnicamente o poteri reali allora questo è il noto con cui dobbiamo fare i conti i poteri reali e che sono tecnicamente irresponsabili sfuggono al nostro controllo
E allora mi rifaccio c'è una definizione che non è in via naturalmente
Penso dunque sono ecco io conosco dunque solo e la vecchia lezione di Luigi Einaudi nelle prediche inutili conoscere per deliberare io riassumerei tutto il senso del nostro dibattito del problema della conoscenza del sapere del trasmettere sapere del saper selezionare di fronte a una pluralità di fonti che ci sono potenziali il sapere
Diciamo autentica un'espressione che non mi piace e consentire
Una diffusione il più larga possibile di conoscenza credo che il nodo fondamentale della democrazia sia questo il nostro diritto di cittadini a conoscere poi vorrei anche a recuperare qualche classico del passato
Mazzini
E molto utile dei doveri e dei diritti si pensa spesso e dove ai diritti e ci sono anche dei doveri dobbiamo fare in modo che sia un qualcosa di acquisito tu mi pare parlato io no professional Malo Armaroli i romani
La mia libertà ma è anche un principio per i credenti no il famoso discorso fai agli altri quello che vorresti che fosse fatto a te stesso quindi è un discorso sia per credenti che per per laici che va bene e in quei due
Ma i dieci comandamenti ecco dieci comandamenti credo che racchiudono
Tutto sommato tutti i codici del mondo possiamo prendere quelle dieci leggi e liberarci di tanti di tante di tanti codici che invece ci appesantiscono
Per il resto non voglio compatti troppo tempo
Si tratta per me secondo me di garantire quanto più possibile la sfera della conoscenza tenete presente che questi problemi che ci stiamo ponendo beh non c'era solo il mesto Mussi e Altiero Spinelli che negli anni della dittatura fascista e della guerra
Pensavano da matti stravaganti al Manifesto di Ventotene e all'Europa all'Unione Europea nel quarantotto uno dei tredici che non giurarono fedeltà al fascismo e per questo vennero cacciati dalle loro università
Antonio Borgese con degli studiosi di diritto di Chicago
Elaborò addirittura una costituzione per il mondo si era già posto questo problema di come trovare degli assetti giuridici e istituzionali a livello planetario
E non era il sogno forse è un sogno teniamo presente che la prefazione a di Thomas Mann
E in Italia l'introduzione di Piero Calamandrei quindi qualcosa di buono in quel testo che ha convinto sia l'uno che l'alto ci dovrebbe pur essere allora qui dopo facciamo il discorso della memoria questo teste io l'ho recuperato tre o quattro anni fa pubblicato da una piccola casa editrice
Le grandi case editrici non sono così sensibili non solo così attente per adesso Titti la cinica grazie Walter Albora Stefano Folli
Poi sei libero attualmente Turato esperienza pluridecennale di tarare un poco questo definita della primo giro ma secondo me anche il tema della metto anche così il tema del diritto della democrazia della crisi della democrazia imparare il termine con la delegittimazione del diritto passa attraverso il fatto che noi ci siamo un po'dunque rogge volati all'idea di al cosmopolitismo kantiano e abbiamo abbandonato invece il concetto concreto crisi di sangue Kobe Siano dello stato oppure di Schmitt amico nemico
Che ne dici in proposito Stefano forti
Il
Sì no colgo l'invito alla concretezza che tu fai per dire che queste discussioni sulla crisi della democrazia crisi dello stato di diritto
Mi appassiona fino a un certo punto non perché non esistano
Fattori di crisi ma perché sono estremamente diversi
Da paesi a Paese da regione a regione da continente a continente non c'è una crisi della democrazia ci sono diversi fattori di crisi che peraltro si rinnovano nel tempo
Voglio dire negli anni trenta si parlava allora di crisi irreversibile della democrazia liberale si pensava che il il modello comunista sovietico dovesse dovesse imporsi
Una un personaggio di grande levatura il figlio di Giovanni Amendola che era stato colpito dei fascisti e poi morto l'anno dopo anche per le conseguenze di questa vasto natura che era Giorgio Amendola decise di passare col Partito comunista proprio perché vedeva la crisi irreversibile del modello democratico-liberale
Un suo fraterno amico Ugo la Malfa decide invece di restare nel campo nel campo liberale nel campo delle delle democrazie occidentali dicendo guardate
Per loro natura questa democrazia hanno delle crisi ma le sanno superare e infatti alla fine aveva ragione Ugo la Malfa
Allora la stessa cosa si si ripropone oggi giustamente diceva Vecelio
Il negli Stati Uniti sì Presidente nomina il giudice della Corte Suprema ma non solo rimangono in carica a vita e questa è una garanzia assoluta ma in ESA finiti c'è un sistema di pesi e contrappesi formidabile
Lo stesso distesi giudice della Corte devono passare al vaglio del congresso prima di entrare in carica problema della democrazia e che
Rischia
Chiesta di andare in crisi se c'è una concentrazione di poteri a suo vantaggio la battaglia del potere politico come certo sorpreso che nelle dei paesi orientali
C'è una crisi della democrazia se il potere politico si polverizza
Col derise e questo secondo me il caso italiano
Ora
Trent'anni fa la nostra democrazia corrosa in rosa dei suoi problemi endemici andò in crisi
Si ebbe una crisi
Mai vista nelle ove si cilentani all'industria o dico che collassa su se stesso e un potere enorme potere di surroga assunto dalla magistratura
Quindi da nove la copia la concentrazione del potere se posso semplificare un po'è stato della magistratura
La quale
Ha colpito la politica nei suoi difetti né sui limiti ma al tempo stesso ha creato una situazione squilibrata per cui da allora
A mio avviso da allora la politica ha fatto e sta facendo ancora un enorme di fico con enormi difficoltà un percorso di ripresa non siamo ancora usciti realmente da un diciamo da una situazione che cominciato trent'anni fa
Sembra strano a dirsi ma non siamo ancora arrivati a un assetto definitivo
Il anche gli eventi di questi giorni lo dimostrano ma non di questi giorni se vogliamo dire siamo il Paese che ha conosciuto la più grande insorgenza populistica che cos'è il populismo se non una risposta una crisi democratica
A cioè anzi è il sintomo di un malessere di una malattia della democrazia affetto non la causa sente perfetto ma in qualche modo anche la causa perché i i diritti i percorsi poi si rincorrono
Allora
Io credo che si debba ragionare un po'su questo tu dicevi prima e che vi ho scritto e se effettivamente occupato l'intervista per il Mulino a Violante
Su proprio su questi temi
Da qui risulta è evidente che c'è stata questa slittamento dei poteri a favore della magistratura e il fatto che si tenti reso molta fatica di riequilibrare nel pieno rispetto della magistratura sì ben chiaro ma di riequilibrare tutto questo
Con una riforma con la riforma Cartabia che non è certo una rivoluzione alla riforma molto equilibrata però ha provocato delle reazioni violentissime
Della corporazione dei magistrati questo va anche detto questo è un problema allora esprime Armaroli giustamente segnalava l'importanza
Della candidatura che è stata oggi restaurata di secolo Ceccanti ma a parte la il valore dell'uomo ma c'è stato un momento in cui
L'il fatto che sia stato che fosse stato cassato il nome di Ceccanti che aveva fatto benissimo nella scorsa legislatura era il segno che la strada del riformismo
Che lui interpreta
è un po'simbolo noto il divo del riformismo in politica il tentativo attraverso riforme ben concepite ben strutturate di sanare lo squilibrio che la minaccia che stiamo ancora vivendo lo Stato di diritto
Una risposta alla crisi della democrazia l'averlo cassato era un un fatto di autolesionismo
Rispetto a questo che l'obiettivo strategico che che ha di fronte alla nuova legislatura non di natura si deve porre questo problema
Attraverso riforme ben pensate e ben organizzate si deve porre rimedio agli squilibri
Questo è il punto allora l'averlo l'averlo sanato questo aspetto va a merito di di Enrico letta segretario del partito ma segnala anche l'enormità del problema questo credo che nostro Di Battista se lo debba mettere bene in luce abbiamo un problema di riforma in questo Paese di cui si parla tantissimo e non si conclude quasi mai niente quindi è chiaro che questo è il grande problema quindi viscosa criterio Grazia io lo porrei
Va be'sulle sue gambe per quanto riguarda il nostro Paese quasi altri Paesi hanno altri problemi ma il nostro a questo problema
Allora mi pare che nella raccordo dei vari interventi
Stefano Folli abbia vissuto un punto centrale i cioè in un certo senso poi l'Occidente
Ne parliamo per comunità come realtà ma in realtà dovremmo dividere l'Occidente americano dall'Occidente europeo all'interno del Cilento europeo l'Occidente
L'Europeo l'Europa dell'occidente l'Europa d'Oriente all'interno dell'Europa occidentale le varie realtà
Nazionali
Io
Sposò quello che tu hai detto su Stefano Ceccanti come
Informatore sapiente sul piano politico mi preoccupa più quando vuole fare riforme sul piano ecco eziologico quello ma Taverna ex suocero di razza su Oliver frenerà il generosissimo reali volto più pericoloso però Paolo Armaroli ai sentito il richiamo diciamo come mozione d'ordine disse di di Stefano Folli
E lo ringrazio di nuovo corner condividano viandante hanno colpito per carità tutti gli interventi mi hanno colpito ma in maniera particolare Valter Vecellio
E Stefano Folli
Valter Vecellio a
Sottolineato la l'importanza
Del rapporto tra cittadini e sapere
Stefano Folli ha parlato di del rischio della polverizzazione del potere
Qui laddove c'è il potere certo responsabilità ma se non c'è potere non c'è nemmeno responsabilità estiva recita quei poteri reali di cui parlava giustamente va Valter Vecellio
E allora uno dei problemi della nostra democrazia adesso
è una frase che mi diceva nei primi anni sessanta
Un grande costituzionalista come
Giuseppe Maranini attuali diceva in Italia la selezione della classe politica avviene immancabilmente alla rovescia
E un un deputato molto e eccentrico e spiritoso Enzo Trantino grande avvocato
Catanese avvocato penalista diceva dice ma che strano tipo Fini
Dice fa accorrere le cinquecento e lascia nelle autorimesse le Ferrari
Può sembrare una battuta la verità e se mi è consentito poi non parlo più di Ceccanti quella cosa la cosa che mi stupisce io come parlamentarista abbiamo saputo no nota no parte parlo come parlamentarista il fatto che all'inizio della legislatura
Alla alla alla Giunta per il Regolamento che è il salotto buono
Di Montecitorio e di Palazzo Madama
Del Zingari ti mette una ricercatrice del Cnr laureata in lettere
E non mette a Stefano Ceccanti cioè qui veramente la selezione della classe o io rovescio Ceccanti è diventato capogruppo del PD in commissione Affari costituzionali abbastanza di recente e ha saputo una s un un un organismo che ormai era morto il comitato per la legislazione la rivalità l'ha rivalutato proprio lui l'ha la volle usato in grande ma basta con Ceccanti
Il problema
Il problema è che se non c'è accusa il MOSE par condicio Enzo no e poi per la poi arriva la busta ovviamente
No il problema è è è veramente veramente molto serio per esempio una cosa che probabilmente ha colpito tutti voi
Come è possibile che i cittadini da diversi anni a questa parte sono montati sulle montagne russe
E per cui i partiti salgono e scendono in continuazione in maniera così nevrotica
Questo significa che i cittadini
Se disturbo albanese quello amorfa cioè disturbo stavamo facendo delle grosse tuo intervento alle
Mi stava dicendo
Ma all'ambulatorio
Dunque come mai come mai c'è questo queste montagne Ruth come mai i partiti oggi sono alle stelle il giorno dopo le stalle
Colpa dei partiti cerco ma secondo me i cittadini non hanno più una stella polare non più un minimo di filosofia
Voglio dire in ai tempi della Prima Repubblica abbassava sto l'un per cento per cantare vittoria ora invece si va dal quattro per cento della Meloni al ventiquattro venticinque ventisei per cento
Del partito Fratelli d'Italia e così gli altri che scendono e eccetera eccetera e poi soprattutto un'ultima cosa se mi è consentito ormai da molti anni
I presidenti del Consiglio non sono eletti non sono designati dal corpo elettorale nelle elezioni ormai dal due mila dodici cioè con Monti
E abbiamo avuto e fra l'altro abbiamo avuto anche dei papi stranieri abbiamo avuto molti abbiamo avuto ora l'attuale presidente del Consiglio Draghi il quale Draghi se mi è consentito una battuta finale io appena scritto un piccolo saggio ma deve ancora essere pubblicato sulla crisi di governo Draghi non è stato sfiduciato né dei Cinquestelle netta Salvini né da Berlusconi
è stato un suicidio assistito
Nel senso che Draghi a un certo punto
Ha avuto la sindrome del di Genoveffa la racchia e ha detto no lei meritano e a quel punto ha preso e se n'è andato alla ha lasciato baracca e burattini cui naturalmente tu parli di suicidio assistito non perché
L'altra filiale perché gli assalti stavi prende la mano Assopetroli giusto risolvere questi Pertinace nel suo ego Palillo freschi Danilo Breschi Stefano Folli integrazione col confermativa da parte di
Professore Armaroli ha posto il problema di insomma del particolarismo del fatto attenzione alle generalizzazioni
Anzi in certo senso complica la situazione perché le le terapie possono essere devono essere anche calibrati quinti riversa in una tre minuti qual era suo opinione da studioso dottrina politica
Condivido quanto punto sollevato da Stefano Folli poi ribadito da dal professor Armaroli cioè per quanto riguarda l'Italia
è un problema opposto a quello che dico abbiamo discusso all'inizio che anche opposto cioè quello di una concentrazione del potere o meglio
C'è potere ma no laddove gli elettori possono incidere mi veniva in mente ascoltando professor Armaroli che il saliscendi dei partiti fa delle lezioni dell'ultimo decennio almeno una sorta di fiera delle illusioni di in tutti noi elettori che è questione di scegliere il cavallo vincente il problema o meglio il fantino vincente il problema il cavallo
Cioè tu puoi scegliere anche un soggetto qualitativamente
Da dalle ottime potenzialità già un buon politico uomo-donna che si il problema gli strumenti che gli mette in mano e torna la questione appunto delle riforme però non illudiamoci dovremmo averlo capito ormai dopo
Quarant'anni almeno dalle prima commissione Bozzi cioè primi anni ottanta
Non c'è niente di più tra virgolette rivoluzionario cioè di pronto veramente
Deve esser pronto alla lotta ma ai ferri corti all'interno del sistema non solo politico diciamo del sistema di potere italiano di colui che vuole essere riformatore causa intendo dire
Intendo dire che ma proprio perché ci sono i poteri reali che non sono collocati laddove poi si dice stante la Costituzione che la puoi distribuire certa ma rischia di alimentare la fiera delle illusioni cosa intendo dire intendo dire che se ne eleggiamo un parlamento o eleggiamo appunto dei delle istituzioni che poi effettivamente non hanno la capacità di incidere perché poi ciò che viene prodotto passa che esso dai vari ministeri
Anni fa credo proprio sul suo giornale sul Corriere la sera ci fu un articolo si chiamava i distruttori delle riforme e a chi si riferiva si riferivano ai vertici dei ministeri quindi non c'è niente veramente insomma i riformatori dovrebbe essere veramente quelli abituati a alla lotta la più dura possibile allora Carlo FUS
C'è un libro di Paolo Prodi
Una storia della giustizia pubblicato ormai da una ventina d'anni pubblica dal Mulino in cui lui ripercorre la storia delle magistrature delle istituzioni con la storia della politica e lo dice a ogni sono due
Due bilance diciamo due piatti della stessa bilancia quando la politica è debole la magistratura prende il sopravvento la giurisdizione e viceversa
E confermato per la storia magistratura italiana del libro di Guarnieri sempre pubblicato un monito
In tre minuti è devo dirti tua Ida giornalista punto questa conferma in fondo la crisi dei partiti ci porta a una sovraesposizione della magistratura e quindi a una messa in crisi di una separazione fisiologica in uno stato di diritto tra potere politico
Potere legislativo e poteri giudiziari certo c'è una certa c'è una tracimazione da parte della magistratura dell'alveo del suo intervento e investe la politica così come
Non tutta la magistratura ma una una fetta immaginato di poter esercitare un potere di surroga prima è stato citato
Tangentopoli ed è giusto che dire che da quell'epoca ad oggi la questione rimasta aperta e non è stata ancora sanata io vorrei fare due brevissime riflessioni nei nei tempi che tu giustamente il ci mette a disposizione
La sempre sulla democrazia la prima è vero ogni Stato democratico ai suoi problemi e quindi bisogna saper contestualizzare
Nate tanto è vero che è innegabile che in tutti i sistemi democratici si vive una fase di grandissima difficoltà con situazioni che mai avremmo immaginato l'attacco
Dei seguaci di Trump a capitoli il è una ferita che credo non non so quando potrà essere sanata
E abbiamo difficoltà in Francia dove appena riconfermato presidente Madron però a un Parlamento contrario è la stessa cosa succede in altri paesi e anche da noi
Le cose giustamente siamo stati uno dei laboratori della del populismo unità lode Manta alla demagogia quindi è giusto ragionare caso per caso
Sperò attenzione al fatto che c'è un filo che lega la democrazia i sistemi democratici un filo di difficoltà che lega tutti i sistemi democratici e che quindi è un filo che bisogna rafforzare che dobbiamo tener presente per evitare che possa spezzarsi da questo punto di vista io mi terrei molto stretto il nostro sistema che il sistema democratico che oggetto di attacchi che vengono dai Paesi dell'estate altre forme dalla Cina alla Russia che venga da altre forme di regimi l'unico diciamo l'unico perimetro nel quale lo Stato di diritto e riesce a vivere e a esprimersi se pur con tutte le difficoltà è quello del campo democratico ci tentare per favore
Non buttiamo via l'acqua sporca con il il bambino con l'acqua sporca e perché stiamo attenti a difendere quello che così di più con tante difficoltà abbiamo conquistato l'altra considerazione brevissima riguarda visto che abbiamo parlato dei casi generale qua parliamo dell'Italia
Noi da tempo da trent'anni siamo subissati di messaggi antipolitici anti istituzionali e trovano consenso tra tra le persone che votano queste forze o preferiscono non votare e oggi come dicevo prima siamo al punto in cui abbiamo una classe politica totalmente autoreferenziale
E una grandissima parte della maggioranza vede della popolazione che pensa di poter fare a meno della politica che non non serve insomma che è un impiccio
Che è un imbroglio e via di conseguenza io penso che questo sia un problema drammatico
Dei nostri giorni drammatico del nostro Paese non lo potrà risolvere la magistratura dalla mente lo potrà fare solo la politica a patto che la politica sa per rigenerarsi e a patto che sappiamo fare
Quelle riforme di cui Stefano ha parlato prima
C'era un governo che aveva provato a fare queste riforme seguendo un percorso europeo ricevendo dei finanziamenti da parte d'Europa perché queste riforme fossero fatte che solo sette ricevendone solo se venivano interrate questo governo è caduto e quindi noi dobbiamo ricominciare da lì grazie
Allora Walter Stefano Folli ha evocato il nome di Luciano Violante
Insomma uno non non proprio un l'ultimo arrivato della politica che si è negli ultimi tempi cimentato con l'analisi dei testi letterari da anche con Marta Cartabia hanno scritto insieme
Un libro sulla esperienza della letterature alla tragedia greca come strumento per capire anche la crisi della giustizia
è sempre più spesso escono libri per esempio Università Cattolica di Milano scuola penalistica che si rifà a Federico Stella pubblica ogni anno libri su letteratura e giustizia ormai ne sono usciti cinque o sei i volumi del genere
Sull'argomento tu che sei un esperto anche di Leonardo Sciascia evochiamo questo gigante della letteratura contemporanea che si è cimentato sui temi della giustizia e non a caso Marco Pannella lo ha voluto taralli file del Partito Radicale
Che in tre minuti e lo so di Marche ma tu sei capace di grandi sintesi nonostante i tuoi Tarquini chilometrici ma intanto vorrei vorrei dire che
Il bambino bisognerebbe cominciare a Rapallo chiedo parliamo sempre di acqua vedi bambino da buttare via
Io torno a ripetere ed era l'ossessione di Leonardo Sciascia anche che doc grande importanza sia la conoscenza non mi azzardo a dire la verità la conoscenza basta e alla memoria
Perché dico questo c'è stato il caso
Di questi giorni di due ragazzi candidati nelle liste del Partito Democratico in Basilicata che hanno scritto quello che hanno scritto su Israele ebbe non avevano capito non sanno e non sono solo loro che Israele in quella zona di mondo è una democrazia imperfetta circondato da dittature perfette
Ecco già solo conoscere questo fatto forse avrebbe evitato a questi due di scrivere quelle scempi a Jimi che hanno scritto ma c'è una responsabilità nostra perché se loro non sanno c'è qualcuno Dinoi che non comunica questa elementare cosa che ho sintetizzato a proposito di Israele e dei paesi che lo circondano
E perché dico questo perché non siamo certamente e giustamente scandalizzati e indignati anche per quello che sta accadendo ed è accaduto nelle ultime legislature ma se avessimo un po'di memoria cito traditori
I Viceré di Federico De Hoop
I vecchi e i giovani di Luigi Pirandello vicino ai microfono così posso detto indice eredi Federico De Roberto i vecchi e i giovani di Pirandello e più vicino a noi
Onorevole stia zitto di Giulio Andreotti ecco allora vediamo che tutto sommato le istituzioni si comportano purtroppo con una certa coerenza mettiamola in questo modo e ripeto
Il discorso della conoscenza e il discorso della memoria per me sono due questioni fondamentali e mi rifaccio a quello che era fino a ieri il mio lavoro
Sì avete ancora la pazienza poi di guardare e di ascoltare i telegiornali
Beh
Non c'è ma il giornalista che faccia una domanda si raccolgono sono dichiarazioni filastrocche che vengono recitate a memoria e anche malamente non c'è mai un servizio che ci dia conto di quello che accade all'interno delle Commissioni parlamentari dove si svolge il novanta per cento del lavoro che poi è quello che ricade nella nostra vita quotidiana non c'è mai
Un resoconto degli interventi e delle decisioni che si prendono in Commissione e quindi c'è una grande responsabilità da parte come dire nostra di giornalisti e di chi fa di concreti guarda sornione bensì concludo con un paradosso perché si è cercato
Quando c'era Berlusconi che era sceso in campo e tutti gli artisti ingaggiati da
Da Mediaset facevano una sfacciata propaganda per Forza Italia si è inventata la par condicio
Adesso siamo arrivati al paradosso
Che Fratelli d'Italia di Bologna intima al PD che fa la festa dell'Unità
Di non usare simboli e di non usare le bandiere con il Pd che appunto che obbedisce il nome di una par condicio e qui siamo arrivati al paradosso dei paradossi
Che se fossi stato un direttore di giornale avrei come dire sbandierato in tutte le salse per mettere in luce la venerazione a cui siamo arrivati
Allora allora per per essere troppo e pluralisti caro Santo Stefano Ceccanti professore di nuovamente il tema la santificazione ha ratificato a salvarti re mancato né per essere troppo Cloonalis
Vi si uccide la democrazia tre minuti
No non direi questo comunque devo dire che per esempio la Franco Palazzolo di radio radicale ci insegue nei meandri del palazzo quando facciamo qualsiasi riunione anche lui
I Commissione fa è un sistema giovare Lanfranco Palazzolo si fa con ciò Roberto ci fa domande evadere qui da questo punto di vista del servizio di radio radicale
E parziale però comunque un qualche cosa scopre di questo elemento
è vero però che delle nostre istituzioni poi accumulano Mammano dei precedenti sempre peggiori cioè sulla base di un precedente poi se ne aggiunge uno peggiora in questa dittatura noi per esempio abbiamo realizzato il monocamerale lirismo di fatto ormai regolare soprattutto sui decreti Cida assolutamente per scontato che i parlamentari della Camera dopo un decreto arriva per secondo possono solo dire sì
Sì o no ma in realtà sì che non possono emendare ma io adotterei in questi dal Polo per come date che cosa va a Forlì andiamo al al cose specifiche che possiamo curare più ragionare solo DC viso pre
Io adotterei anche per le questioni costituzionali in sé la tecnica che ha adottato dal ministro e carta aria sulla giustizia
Cioè noi che cosa abbiamo capito dell'operato di amministrare attraverso la giustizia che prima c'era una macchina che andava una direzione sbagliata col ministro e buona fede
Governi Conte ora Conte due e poi abbiamo capito che la macchina capovolto la direzione e va nella direzione giusta ha fatto dei miracoli no non ha fatto dei media ha fatto due riforme mostruose no
Però abbiamo tutti capito che prima la macchina era una direzione sbagliata e ora nella direzione giusta questo è il punto che quindi noi dobbiamo sempre vedere se con non con cose mirabolanti mandiamo le elezioni allora
Se noi dobbiamo discutere di aggiornamento della costruzione la prima cosa da fare sarebbe decidere ora che abbiamo avremo seicento parlamentari decidere buona parte delle cose a Camere riunite con seicento che sono persino Mende attuale deputato
Per esempio la questione che i parlamentari a seconda camera non possono modificare i decreti non ci sarebbe più perché si vota insieme la votano in seicento vuoto fanno le commissioni miste riunite qui non c'è più il problema di esproprio il potere dei parlamentari
La fiducia al governo con i nostri governi che devono stare sempre attenti che in due assemblee non si perda qualche pezzo si perda la fiducia in una camera su buona parte i nostri governi sono caduti che avevano ancora la fiducia è una camera e nell'altra no
E se la fiducia la desse che il Parlamento a Camere riunite
Ecco il perché noi dobbiamo ragionare no i penitenziari sei presenze sì tutti i dibattiti tese però mai stato andiamo su questa linea incrementale ragioniamo così e forse risolviamo i problemi di
Allora allora siccome incombe la premiazione Stefano Folli però dopo il parere dello specialista di diritto parlamentare chiedo allora archivia ha redatto la voce sulla storia del parlamento dell'Einaudi curata da tempo fa ma ha chiamato The e quindi al cronista in senso nobile parlamentare cosa ne pensa di questa sollecitazione del costituzionalista né penso che
I bisogna agire rapidamente per restituire un ruolo e una dignità al Parlamento perché se no il rischio
A proposito di polverizzazione dei poteri che il Parlamento perda sempre di più la sua ragion d'essere venga scavalcato venga mortificato si creano le situazioni che dice giustamente recenti una per cui lavoro andare Commissione nemmeno ci si accorge più che viene fatto
Fa parte della manutenzione della democrazia di cui parlava Carlo Fusi insomma parte ripartire dal Parlamento per restituire per restituire una una dignità alle istituzioni e dare un senso alla parola riforme penso che sia assolutamente prego elitario perché si fa riempirsi la bocca della parola riforme non arrivare mai a nulla e un del delitto contro la democrazia visto che si parla di democrazia è veramente un delitto contro la democrazia poi in definitiva inutilmente per zitella tempo chiudo con queste si parlava di populismo no allora
Negli anni Cinquanta in Francia ci fu un movimento populista che non è arrivato forse ai livelli che abbiamo conosciuto noi in tempi più recenti ma insomma il pluralismo era un fenomeno certo molto molto serio e molto forte
Come fu sconfitto il policentrismo Koeman e in parte era stato sconfitto anche l'uomo qualunque l'Italia in precedenza con diciamo alla riaffermazione della politica
La la quarta è quella francese e ad AN gravissime difficoltà
La la quinta Repubblica di regola restituito alla alla politica ha un suo senso e una sua dimensione di efficienza fu molto criticato si disse che portava verso l'autocrazia non è stato così la quinta Repubblica ancora funziona è una esempio che va al di là di quello che diceva adesso Ceccanti perché e qui si parla di semipresidenzialismo e Cile quindi noi partiamo da un livello molto più tranquillo più sobrio
Riforme piccole o medio-piccole per arrivare a delle conclusioni però quello è un'epoca Benevento che va ricordato il populismo si batte ma si batte con la dignità e la politica che ritrova il suo ruolo che sa parlare al Paese
E che fa le riforme non ne parla le fa e su una riforma di qui i cittadini possono sentire il beneficio perché finché il cittadino non sente il beneficio del format questa riforma ma esiste
Di fatto
Grazie grazie io vi devo ringraziare tutti sapete perché per vari motivi ma perché questo dibattito conferma
Che tra il mondo accademico il mondo giornalistico ci può essere un confronto di idee suffragato
Da anche segnalazioni bibliografiche perché i libri sono fondamentali allora chiedendo a Stefano Folli di restare qui e ha Carlo Fusi di restare qui ringrazio Valter Vecellio ringrazio Stefano Ceccanti
Ad maiora
Ringrazio il professore grazie professore diciamo Armaroli ringrazio Danilo Breschi grazie grazie di nuovo allora siamo nella un'onda momenti clou della serata e cioè il premio
Dedicato a uno dei più grandi giornalisti del Novecento Giovanni Anzaldo
Naturalmente siccome Carlo Fusi è stato premiato edizioni precedenti giusto che ci sia un passaggio di testimone io mi taccio e via ascolto
Grazie io sono veramente onorato di questa staffetta
Di questa sera perché
Stefano è da da decenni tabella un punto di riferimento per tutti quanti quelli che fanno che si occupano di politica e in particolare per quelli che appeal può forse un po'avventatamente cercano di analizzarla commentarla io ho avuto il insomma il privilegio di conoscerlo tantissimi anni fa quando faceva il direttore della Voce Repubblicana e poi lo comico seguito da cronista parlamentare quando è stato a Palazzo Chigi braccio destro di Giovanni Spadolini
Stefano se la lettura dei giornali è ormai la preghiera quotidiana alla lettura del punto Di Stefano che per decenni la l'ho scritto per il Corriere era la necessità di tutti quanti noi che ci occupavamo di politica perché insomma solo quello che scriveva Stefano era diciamo la la l'illuminazione che aiutava poi a capire come volevano i fatti Stefano è stato anche direttore del Corriere per dal due mila tre nel due mila quattro con l'ha detto prima lui
Ha trasferito il punto al Sole ventiquattro Ore e e niente e più significativo del fatto che il primo giornale economico voglia abbiamo la o un analista politico di questo livello proprio per mischiare le cose adesso scrive per Repubblica io lo continuo a leggere con me lo fanno le decine e centinaia di cronisti politici
E devo dire che è davvero è un onore poter trasferire il premio Anzaldo a a a Stefano che insomma diciamo più nessuno come lui se lo merita trenta
Puoi anche apparirlo prima magari non ti piace troncando il tuo discorso grazie dalle grazie del questo premio venti mi onora grazie a Carlo quel queste bellissime parole un collega valorosi Simo
Che ho sempre stimato tanto grazie
Dino Cofrancesco presidente dell'associazione Isaiah Berlin me il solo fatto che si citino questi nomi per le in me e Ansaldo
Fa capire quanto questo premio sia veramente un richiamo alle più grandi tradizioni liberali liberali per quanto riguarda Berlin Ansaldo la figura un po'più controversa però è stato uno strepitoso giornalista
Montanelli lo considerava precetti spedì il più grande della prima metà del del Novecento
Ed è ed è aveva ragione il fatto che la biografia di Ansaldo sia così complessa diciamo come abbia attraversato veramente la storia del secolo
Da Gobetti da Gobetti quindi la rivoluzione liberale poi posizione estremamente critica contro il fascismo bastonato dei fascisti poi se accostato a regime
Poi nel dopoguerra lui genovese va a Napoli dirige per quindici anni il mattino ma soprattutto lascia una serie infinita di
Di analisi ricostruzioni di storia della della democrazia italiana delle sue crisi ecco quel per riprendere il tema del nostro dibattito
Capovolge il giudizio di Salvemini su su Giolitti mi si rifà soprattutto al Giolitti direi si rifà a Giolitti in tutte le fasi della sua vita anche quelle siamo più contraddittorie perché ingeriti vede
Vede un'espressione di un governo ordinato di un governo ben costruito su un'Italia che allora si stava cercando di cementare intorno a una idea di identità nazionale cui cercare un'identità nazionale
Veramente credo che oggi sia questo il compito del nella soggiorna lirismo cioè cercate di ritrovare il senso di un'identità nazionale certo in un contesto internazionale diverso da quello che Ansaldo ma questo è un po'il nostro compito quindi grazie veramente a Dino Cofrancesco grazie a tutti gli amici
Ma io ora sentiti posso chiederti di aprire la lo scrigno in modo che qualcuno possa lo si possa vedere ecco
E anche inquadrare da parte di arrivo dei cadetti qualche fotografo
Grazie Stefano grazie di nuovo anche per la tua
Diciamo ma il tuo equilibrio che insomma in cui c'è bisogno grazie di nuovo grazie Carlo è grazie molte allora
C'è un secondo premiato c'è un secondo premiato e io qui però chiamo Fabrizio giù dice
Per premiare ecco Fabrizio Giudice benvenuto allora prenda un microfono di quelli che preferisce ecco
Arcigola sì sì sì allora si era levato il giudice cioè da premiare chi Simone Pansolin gli utili sta
E devo consegnare il premio Giorgio Ferrari se sono stato onorato l'anno scorso di questo premio
E in breve mi spiego un po'il significato del Premio Giorgio Ferrazzi Giorgio Ferrari è stato innanzitutto un caro amico ma soprattutto un caro maestro perché lo seguivo prima di conoscerlo come amico attraverso le colonne del fronte IMO
Che è il il giornale principale della cultura chitarristica italiana e poi che Genova è una delle città chitarristiche per eccellenza pensiamo per esempio all'altra la Lero che alla foce di chitarra in una formando vocale
Il questo fu trovano fu fondato da Ruggero Chiesa che è un genovese nato a Camogli combinazione Santa Margherita un'altra cita allegato un altro grande maestro chitarra che se Abel Carlevaro Caputo i nonni che sono poi emigrati in Uruguay
Per cui Giorgio Ferrari schiera di Mila no è sempre stato è stato un grande liutista ha portato il liuto in Italia e quindi ho pensato come persona meritevole diciamo di questo premio qualcuno che portasse avanti un pochettino la la ricerca anche filologica che che faceva Giorgio Ferraris Giorgio Ferraris per esempio
Riprendeva i quadri del Baschenis e dei quadri ricopiare i modelli degli utili e faceva costruire ai liutai per avere le copie esatte
A cena ecco e quindi questo precludiamo Simone Pansolin che è stato premiato
è lo cambiava l'ok abbiamo prego io ci sono in palio soli come un attimo un attimo no no andavo con calma fan calma allora Simone Pasolini approviamolo ecco cioè certo o
Mettiamo l'anti al centro ecco per preparare no a cosa anche allora diciamo perché lo prendiamo brevemente brevissima membri perché poi dovrà sino a sentirsi a Funari argomentò Sovreco appunto perché
Portando avanti il discorso di Giorgio Ferrari se Simone passo le ha fatto una ricerca bellissima su un autore che era praticamente sconosciute è un autore dimenticato che ha pubblicato le Sonate di intavolatura nel mille settecentodiciotto
Si tratta di Zamboni
E il suo cd ha avuto una un una critica incredibile in tutte le riviste d'Europa
Addirittura visibili cito se
Vice mente Classic voice a Buddy uso lo stesso offrono IMO e la Società del lutto inglese e belga
Tra le tante critiche vi leggo una critica veloce una padronanza strumentale di assoluto rilievo questo lo dice il frodi mo'al nel quale scriveva Giorgio Ferraris è per questo che gli dedichiamo questo premio
Benissimo io lo vuole consegnare lei o molto volentieri cioè un'onorata indicava l'aspetto principale grazie
Quindi consegno a Simone Pozzoli le il Premio Giorgio Ferraris ecco congratulazioni lo fate avere anche in favore di telecamera Pansolin
Poi le devo fare una domanda
Bene che cosa ci fa se lo chiude
Che nessuno mi aiuta devo fare siano cose passi interesse intero una mega fattura una mega fattura
Che cosa ci dan mantengo io sì per lette Emilio cosa ci fa sentire allora semplicemente con questo strumento che l'Arciliuto io eseguirò dalla ultimo lavoro discografico
Tratto dal mio ultimo lavoro discografico eseguirò tre brani che sono tratti dalla Sonata uno in sol maggiore quindi brani tutti quanti di Giovanni Zamboni
Niente di chiedere la cortesia essendo tre brani tratti dalla stessa Sonata di applaudire solo in fondo una volta terminata l'esecuzione grazie
Grazie a lei io intanto Pengo in comodato questo a suo riconoscimento che le darò dopo
Grazie a lei
Va
Be'
Sì
Di
Dante del
Per
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Allora
Dove
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D'altro canto
Grazie a Simone Pansolin a c'è il Presidente della associazione se a Berlin che vuole aggiungere qualcosa dunque e questa sera
Come l'anno scorso abbiamo ricordato una grande figura di liutista Giorgio Ferraris a cui noi siamo particolarmente legati perché sempre nel nostro festival di bioetica di politica pardon lapsus analoga nel nostro festival della politica a sempre c'ha sempre gratificato ecco di una sua esecuzione
Come ha ricordato Fabrizio Giudice e Giorgio Ferraris e non è stato soltanto un grande vignettista ma è stato anche un grande studioso de il lutto
E della storia della pittura italiana dedicata agli strumenti musicali
Questa sera vorrei ricordarlo con degli omaggi qua scusa a assessore Ilaria Cavo prego quattro omaggi il primo dedicato all'assessore il microfono e
Caldo
All'assessore e alla Regione Liguria perché la Regione Liguria che generosamente ci ha sostenuto in questi anni di lavoro no spesso il secondo premio
Lo diamo
Microfono microfono
Allora il terzo a Fabrizio il giudice ecco di nuovo sia con la Thailandia chili daje poi ridistribuisce
Fabrizio Giudice dove
L'altra ecco allora però
Qui si corre
Tra l'altro siamo io e HIV radio radicale ecco e il quarto premio a dal pure via Queirolo che se per ha voluto sostenere attivamente
Fattivamente tutte le nostre iniziative ma non devi salire per la volta la porta lui poi sono guai dattero da Luisella Luisella benissimo adesso
Allora Fini aggraverà finendo allora ringrazio di nuovo l'assessore ringrazio di nuovo Graziella recavo grazie giudice grazie e buona sera buonasera di nuovo allora
Sandro indiretta su Radio Radicale
E siccome cessato questo all'aptius Frediano voglio anche dire che la prossimo il prossimo fine settimana
Comincia il festival della bioetica condotto da Luisella Battaglia no voglio dire voglio ricordarlo perché insomma
Approfittiamo
Dico dare questa notizia degli a conoscere per deliberare anche ascoltatori di radio radicale allora cominciamo la quarta e ultima sessione mentre salutiamo
Salutiamo l'assessore Ilaria cava ma solo ai fiori bellissimi ed ero ma
Dai nidi chi li ha ricevuti
Di nuovo
E allora quarta sessione su crisi della democrazia ed economia non mi stancherò di ringraziare i tre tecnici Chiara Corrado
Corrado e Raffele grazie di nuovo buone meramente grazie di tutto
La regia sapiente invece di Simona Orsenigo per quanto riguarda radio radicale siamo lo ripeto Santa Maria De Rita ligure
Se la serata conclusiva dell'edizione due mila ventidue della Festival della politica che concludiamo con l'ultima sessione
Che vede come protagonisti beh insomma
Anche qui un fior di intellettuali e di analisti cominciò con il professor Giovanni Battista Pittaluga cioè giocano gioca in casa professor Pittaluga dove non lo vedo professore sono usciti detta mette il professore di economia politica all'università di Genova anch'amico fedele e abbiamo avuto in altre occasioni del alla festival della politica allora professor Pittaluga prego si accomodi poiché
Se Daniele Bilello Daniele Viello
Insomma è di casa cui ricercatore ore di storia nell'istanza
Daniele
Prego accomodati poi Corrado oppone
Corrado Ocone diciamo o uno dei massimi conoscitori del pensiero liberale oggi in italiane
Ha scritto saggi importanti sui quali non mi soffermo perché vorrei entro la mezzanotte chiudere grazie Corrado io direi di sistemarsi Tilli grazie
E Point Nico lascia al fa Nicola Scialfa e qui ci sei no benissimo però non poco ho capito tutti ce lo deve dire di persona insomma cosa qualcosa funk titolo Nicola Scialfa
Si accomodi lì Nicola Scialfa ecco qui
Per però facciamolo un applauso collettivo sette sbagli siete svegli rammento urgente a essere
Sto stasera sono tranquillo come vedete cosa Panicola Scialfa presidente preside di che scuola che scuola
Omnicomprensivo dai bambini piccoli o di circa ah ho capito mio padre è stato preside per trent'anni in un liceo scientifico però prima io avevo sergenti Figo classico eccetera allora
Democrazia economia caro professore
Io e comunisti chi c'è ancora
Tutti e
Eh perché nemmeno assegnate perché nemmeno assegnate
Zaffiro Ciuffoletti dov'è
Poi dite che io sono di cattivo umore
Se è filosofo letti
Allora si accomodi autorità vola che comparsi solo da sornione viene qui ma poi butta le sue lance perché io qua devo scrivere devo leggere devo parlare è insomma
Fatti arriverà una mega fattura guarda manderò in fallimento la l'associazione Isaiah Berlin allora
Gli economisti nel Settecento scriveva nobili delitti e delle pene perché c'è sarebbe che ridia
Era un economista non era un penalista non era un giurista oggi gli economisti premi Nobel non sono in grado neanche di individuare la crisi del due mila e otto che cosa è successo a altro che crisi della democrazia qui dovremmo parlare di crisi degli economisti professor Pittaluga
Ma dottor De Leo appunto
Io credo che questa faccenda
Che gli economisti sono delle fattucchiere no che disse
Quella persona che pretende di essere un economista l'onorevole Tremonti
Ma Tremonti è un tributarista ed è un giurista che la verità ecco alcuni giornali comunque e quello che
Il problema è che l'economia la scienza sociale
E difficile pre vedere il comportamento degli individui e delle società nasce nel microfono Conso quello che è importante credo vada rilevato che come in certe malattie
Di cui non conosciamo ancora la causa e l'origine ma la medicina imparato almeno parzialmente a curarle
Lo stesso e va e valso per la crisi del due mila otto e del due mila dodici
Cioè nel due mila otto poteva ripetersi quello che era accaduto negli anni trenta e non si è ripetuto perché avevamo imparato gli errori che erano stati commessi negli anni Trenta
E nel due mila otto invece non son stati più commessi con gli errori della banca federare serve dalla Banca centrale americana che aveva commesso negli anni Trenta quando aveva ridotto la quantità di moneta
E il Bilancio federale degli Stati Uniti era stato riportato in pareggio ora nel due mila otto e nel due mila dodici abbiamo inondato di liquidità il pianeta va fatto la Federal Reserve ha fatto la BCE i tassi di interesse sono stati affossati
Sono state fatte politiche fiscali espansive è stata evitata una grande depressione come negli anni Trenta quindi lascerei questi discorsi allora professor Tremonti che gli economisti sono fatto fatto chi punto mentre invece credo che l'economia abbia contribuito
A consolidare o per lo meno a consolidare l'economia in una situazione molto critica piuttosto professore Scorsese interloquisco però c'è un problema di si può però soluzione finisco è avvenuto un altro problema
Che si ricollega alla crisi dalla democrazia cioè
Quello che è avvenuto nel due mila otto e nel due mila dodici ha portato a una disaffezione verso le democrazie in tutti i Paesi questo sì
Per qui ritornando al discorso che si faceva prima
Se la crisi ha democrazia sia un caso nazionale ossia un caso universale dall'Occidente credo che ci sia uno degli elementi di crisi di tutte le democrazie in Occidente ma la democrazia in Italia a una crisi più quinte Enza perché
Perché l'aspetto che non si è trattato prima
Dottor Di Leo
Fusi ha parlato di offerta politica cioè che sostanzialmente la politica
Non incontra più UIL cittadino non interpreta i bisogni discipline è cambiata la domanda politica non si è parlato di domanda politica e quale sarebbe la domanda la domanda politica è cambiata molto in questi anni perché e qui c'è un grosso problema in media
Il dottor folli ha parlato di rapporti tra magistratura e Parlamento no
Quello che è accaduto in questi anni e che la crisi dei giornali di fatto come qualcuno ha detto che le copie vendute son passata sette milioni un milione qualcosa del genere
Andò per i giornali a cavalcare lo scandalismo noi tutti abbiamo visto più volte la trasmissione Report caro dottor rileva ne abbiamo viste venti puntate derivate dedicate ai derivati io credo che in questa sala qua non ci sia nessuno
Che sappia oggi dire che cosa è un derivato le pare un Mall informare economicamente alla gente ecco questo adeguare l'Iran parecchi settori però però voglio dire come
Sto che lo dicono Zeffiro Ciuffoletti lo chiedo a lui
C'è un difetto di informazione perché qua si parla del difetto di formazione degli insegnanti del difetto di formazione dei magistrati e non è che del difetto di formazione del sinodo dei vescovi
E non è che gli economisti ne escono fuori secondo me il problema fondamentale del difetto di di formazione degli economisti che fanno troppa matematica finanziaria
E poco diritto
Cioè l'economia ma a braccetto con la dimensione giuridica senza alla dimensione giuridica andavo si capisce il rapporto questo
è quando l'economia non era disgiunta dal diritto
Sì gli economisti riuscivano a percepire meglio quello che erano i fenomeni delitti diritto solitamente parlando
Erano anche più incisivi non non se diciamo che non venivano accusati di essere succubi anche perfino dei matematici oggi persino di una certa visione finanziaria dell'economia
Quando il lavoro era concepito come lavoro Zeffiro Ciuffoletti su questo lei che ora io da quello che riesco ad Arrigo notare accetta di sfidare provocazioni intellettuali anche di ricostruzione di una Weltanschauung però che con molta un certo periodo storico su questo cosa si sente di dire conferma
Smentisce a una ricostruzione alternativa
Ma io credo che noi siamo vivendo da diversi anni una rivoluzione che è vero tante volte sono accaduti infatti rotture e crisi e le democrazie hanno retto e sono state in grado di assorbire
Ma quella di ora è una roba nuova noi viaggiamo in un universo sconosciuto da molti anni è velocissimo
Di trasformazione che sono stata accennate ma sono ancora più grandi di quelle che noi abbiamo appena accennato sfiorato stasera
Bene allora diciamo con chiarezza la cultura di cui dispone la classe le classi dirigenti in generale non solo europee ma anche americane per affrontare una crisi questo genere è insufficiente
Ma è a maggior ragione insufficiente la preparazione del pubblico io non ricordo chi l'ha detto mi pare anche dei miei concittadini ma la democrazia si basa su uno una cultura diffusa uno dei primi principi della Rivoluzione francese vi ricorderete era l'educazione del popolo quella era una delle prime affermazioni fondamentali su cui si regge la democrazia
Di pare che oggi ci sia un sistema scolastico universitario in Occidente in grado di capire trasformazioni che stiamo vivendo tecnologiche culturali spaziali demografiche no non c'è c'è una totale deficit di cultura
Oltre a questo due piccole osservazioni
Non li di la democrazia nata nello spazio dello Stato nazione oggi lo Stato nazione in crisi perché fa parte di entità superiori ventisette paesi europei fanno parte dell'unione europea è
E che non era un gode di buona salute che non gode di buona salute perché noi abbiamo trasferito della sovranità
A un organismo composito e privo di un centro ombelico del mondo si potrebbe dire perché l'università la l'Unione europea non ha un governo riconoscibile
E le a realtà che lo compongono sono ancora realtà nazionali che hanno trasferito però l'Europa dei poteri enormi pensate la moneta
Quindi c'è una crisi dello Stato nazione che non è compensata dall'entità superiore che e in questo caso l'Unione europea
Ma c'è una crisi della democrazia e l'altro modello democratico forte che è quello americano c'è una crisi del modello inglese
Quindi i grandi modelli della democrazia occidentale vivono una crisi che io mi auguro si possa riassorbire non ne vedo ancora
Le le le le logiche di superamento perché questa crisi è particolarmente profonda proprio per il tema culturale di non comprensione della fase di accelerazione rapida delle trasformazioni e per le ripercussioni internazionali della globalizzazione ma mi fare mai possibile vedere la sfida di una col rosso come la Cina
E di un micro.Bo come l'unione la vecchia Unione Sovietica che oggi è la Russia che ha fatto dei dei satelliti di una volta degli Stati vassalli con governi fantoccio
E che riesce a sfidare pur non avendo le basi tecnologiche
Necessarie né economiche riesce a sfidare mettere in scacco l'intero Occidente perché la mente stiamo parlando ci dimentichiamo che c'è una guerra alle porte di casa
C'è una guerra qui a due no non ce lo dimentichiamo una moneta e se no lui non ce lo siamo di ma allora ce lo porteremo avanti per diversi anni
Perché questo tipo di sfide ormai è legato al processo di globalizzazione che è un l'utopia dell'Occidente
Era abbiamo vinto la sfida con l'Unione Sovietica adesso siamo in grado di risolvere qualsiasi problema attraverso l'integrazione dei mercati attraverso la superiorità finanziare tecnologica questo mito è finito
Allora intanto vi chiederei di avvicinare i microfoni perché noi abbiamo una sfida in questo momento
Di non farci accoppare idee di Regazzi nichel giustamente stanno giocando a pallone e stanno gridando circa proposte non avvicinate il microfono e dobbiamo avere non faccia accoppare dalle giovani generazioni al vero per un'oretta poi facciano quello che vogliono
Allora Corrado Ocone e mezza Zeffiro Ciuffoletti ha dato una frustata al mondo accademico inadeguato a interpretare a leggere mo'il mondo attuale a proporre soluzioni lei che è una voce autorevole anche della LUISS
Che dice in argomenti ma noi insomma della duchessa autorevole non so
Ma allora io sarei un po'meno pessimista rispetto all'andamento generale del mito del discorso
Direi che forse la democrazia
Vive un periodo di crisi come
Ha sempre vissuto un periodo di crisi
Prima ovviamente democrazia un termine che può essere interpretato in mille modi come sappiamo e quando noi parliamo di democrazia si riferiamo a quella liberale ma esistono altri tipi democrazie
E io insomma sono un po'incerto su sul fatto che la democrazia inteso alla maniera dei liberali debba legarsi necessariamente ha una cultura democratica
Anzi la cultura democratica in qualche modo mi fa anche paura per gli esiti illiberali che potrebbe aver probabilmente il la forza e la particolarità rendo accidente è nata proprio dalla capacità di mantenere aperta una tensione e di non chiuderebbe il cerchio in qualche modo fra una istanza partecipativa che quella propriamente democratica
Ma anche un'istanza come posso dire
Più prettamente valoriale cioè relativa dei valori di fondo
Che in qualche modo
Presuppongono un comune sentire insomma diciamo da parte
Da parte di queste società quota nel momento in cui il Pro Sesto della globalizzazione che in qualche modo appresso un'accelerazione con la caduta del del dell'impero sovietico
E ovviamente i mutamenti delle i mutamenti sono stati veloci rapidi ovviamente agevolati anche da dalle tecnologie informatiche perché oggi la politica più che nelle piazze come questa si fa nelle piazze virtuali
Ci ha messo di fronte in qualche modo
è stato come lo shock a cui la democrazia come sempre dovrà cercare delle risposte qui sono sufficienti ma queste risposte però non dobbiamo illuderci che possono essere ben individuato dallo studioso convertisse o da chicchessia
Le risposte in qualche modo che troverà la storia cioè nel corso stesso degli eventi e saranno delle risposte dal nostro punto di vista di equilibrio di equilibrio fra forse come posso dire e centripeta in quale sono quelle che voi definite generalmente populistiche io come dicevo prima Cocco stucco Francesco do sempre molto rischiosa re questo termine
E forse invece né né forze centrifughe intendevo e forze centriste che invece sono quelle che maturano nelle casse di Gianni ma anche le classi dirigenti non vanno intese in maniera secondo me
Come posso dire le casse dirigenti si creano dal basso in qualche modo e si creano spontaneamente non dei si possono studiare a tavolino a tanto meno attraverso processi educativi anche perché oggi proprio per le cose che dicevamo prima l'educazione estesa ronde non si trasmette più attraverso le istituzioni
Canoniche classiche quali poteva essere la scuola l'università cioè oggi sono
Mille mille gli strumenti formativi informativi anche dei formativi insomma ovviamente
Io credo che come è sempre stato la le la storia troverà un suo equilibrio un equilibrio che non ci ha dato vedere si vedrà sempre a posteriori perché e a noi cito Checco sotto secondo me soprattutto mettere da parte gli elementi come posso dire costruttivisti sia in senso astratto ecco la globalizzazione diciamo così è fallita
L'ideologia globali stanzette per la precisione fallita proprio perché è e aveva
Avevamo esagerato con questo aspetto costrutti distico con questa idea di Botero ridisegnare Turin ginevrini direbbero gli inglesi il mondo no il mondo in qualche modo fa anche un po'per dei fatti suoi
Che soprattutto ecco quello che a noi interessa in qualche modo che si trovi un equilibrio
Professore e Nicola Scialfa lei è preside un educatore la scuola per ha sentito
Corrado Ocone insomma è uno dei tanti canali formativi neanche il più importante
Condivide questa impostazione do come economia dell'educazione stiamo parlando dell'economia perché l'economia tante a sfaccettature del termine anche Greco quindi
Mi permetto
Tanto ho ascoltato molto attentamente
Questi interventi autorevoli mi permettono di secondo la sua domanda quando sono arrivato prima di tornare ai cosa riferiva lo dico da un incompetente giorni ricco perché perché tale mi sento ma non soltanto qui stasera anche nel mio lavoro ormai da quarantadue anni nella scuola segnato nel liceo e università con ventuno anni faccio il principio perché professor cone ha ragione
Tutti e tre hanno ragione la scuola un pachiderma redento
E non può inseguire una trasformazione velocissima ma dico di più che non deve neanche inseguirla il problema è un altro perché io mi sento un incompetente
Perché la mia formazione umanistica di tipo crociano
Oggi non è più sufficiente è anche gentiliana per assolutamente ENAV ne indichiamo no anzi la vera riforma fatta Gentile poi per motivi di bassa politica oggi Gentile non si può più nominare
Io sono un uomo dicono di farlo Pannella lo lo nominava e diceva che doveva sempre fare il pellegrinaggio alla sua tomba
Allora è uscita dallo scandalo del perbenismo ma con cistico l'unica riforma seria dalla scuola italiana è stata la riforma Gentile discutibili sia sul piano classista
Ci mancherebbe altro
è acconsentito a balzi felini dico che ad anni di forzare dall'erario allora per per rispondere alla sua domanda nei limiti di tempo ovvi che abbiamo qui
Il problema della scuola quale per carità ha ragione il professor come non è l'unica oggi dicono agenzia educativa a mettere in mano un po'le mani quando sento parlare la scuola come agenzia Ducati
Però la scuola come la conosciamo noi con la napoleonica diciamo che è stata la scuola che ha dato ha un figlio di minatori come medico per studiare di immigrati come me di poter studiare oggi è in gravissima difficoltà
A causa dei decisori politici di ogni partito a causa dei sindacati a causa di un investimento a breve periodo quando si dice parliamo di economia investirà nella scuola seni investimento e sul lungo periodo
E su una cultura che non sarà più soltanto umanistica ma come dire supera anche la mia cultura è quella di chi è più importante di me ma che ha fatto quel tipo di studi mi va benissimo se l'investimento soltanto a breve termine per motivi elettorali
Ho bassamente politici non va bene però io ritengo e rispondo alla sua domanda che la scuola oggi e così malridotta perché lo specchio di una democrazia ma ridotta e proprio come posso dire il fenomeno che fa vedere di più perché la democrazia in crisi ieri sera e finisco sentito il professor Cofrancesco dire una cosa giustissima
Ciò che è accaduto a capitoli il nel due mila ventuno è uno schiaffo veloce alla democrazia e alla per c'è
Silone che alla collettività della democrazia e allora come è entrata in crisi la democrazia americana e sono entrate in crisi le democrazie occidentali e allora noi oggi dobbiamo fare i conti con altri sistemi che non sono democratici non significa non si definiscono tali e che sono in competizione con l'Occidente abbiamo da un lato il tramonto dall'Occidente
Dall'altro la constatazione che gli Stati Uniti d'America non possono da soli assolvere al ruolo di gendarme del mondo la scuola
Come la intendiamo noi probabilmente va così
Male e così in crisi proprio perché lo specchio di una democrazia in crisi perché la classe borghese la media borghesia e impoverita perché la tecnologia
E avanzatissima ma non li abbiamo più il controllo e soprattutto perché la new economy
Ha distrutto il lavoro
Quando io sentivo parlare da uno storico giapponese di FIMA del di fine dalla storia io che sono uno studioso di Marc Bloch che è stato il mio faro di riferimento per la vita
Mi sono innervosito ma quale fine alla storia
Nel secolo scorso avevamo fascismo comunismo e liberalismo sembrava che liberalismo avesse vinto dopo il due mila uno abbiamo la constatazione che purtroppo non ha vinto neanche liberalismo e questo è gravissimo e la crisi dalla scuola dipende da questo
Non so se sono stato sufficientemente chiaro no è stato chiaro più che sufficientemente naturalmente il libro di riferimento invece più che Francis Fukuyama dovrebbe essere Samoa intitola perché ho assunto nello scontro di civiltà che pone il grave problema corse pensiamo al l'ambiente liberando universitario mi dicano chi critica Trump nello stesso ambiente che favorisce nelle università di Harvard Princeton vacanze al calcio
Forse che forse che questo fenomeno è meno grave l'ultrà un piccolissimo però visto che ha sollevato il problema stiamo parlando di economia della cultura enti siamo in tema di economia della cultura
E chiedo del miele Viello il tema anche della crisi della borghesia perché insomma la borghesia è cresciuta
Grazie anche al Welfare State è e la crisi della borghesia posto diciamo in atto la crisi di una certa tutti i pochi democrazia Corrado Ocone ovvio ce lo dice sesso Aristotele i quali sono in forme di democrazia
Daniele Viello che ho che il che cosa possiamo un po'cosa possiamo Tess era è questo
Diciamo passivo di pezzi ti spiegano ciascuno proprio piccolo dettaglio ma che non ci danno il d'insieme
Da altrettanta persone inadeguata
Inizino con una cosa poco elegante cioè vorrei ricordare Lelli bellissimo articolo del professor Pittaluga di tuo tre giorni fa
Due giorni ieri dove ricorda sul Secolo decimo nono secolo cerchiamo darò Secolo decimo no no
Dove prima cita Croce Einaudi
Nel ricordo di cose la classe media poi sottolineando con Aristotele ieri abbiamo sentito parlare di Politeia
Le sue possibili terrà Duzioni democrazia ma in modo improprio dall'origine dall'origine del termine
E
E stiamo parlando qua di un mondo intanto che è quello occidentale ma il problema non è se la borghesia o il ceti intermedi
Sono tali per censo per capacità produttiva
O per altre motivazioni ma per consapevolezza tu sei ceto dirigente perché citerei faccio un esempio come ha fatto il professor Scialfa mio nonno sì seconda elementare non di più
Era in genovese massacrante
Muratore
Be'questo un muratore seconde anni manteneva tredici famiglie e quindici persone
E la contabilità gliela teneva la moglie
Se adesso lui fosse qua
Tipo di potrei dire ma sai che tu sei un imprenditore sei un ceto medio tu sei la colonna portante non dico che cosa mi avrebbe risposto indiane
Eppure il loro era
Ma è la consapevolezza di essere qualcosa non perché hai dei soldi ieri si è citato
Marx le prospettive di Marx che il diceva che col capitalismo ci sarebbe stata la propria realizzazione del ceto medio in verità è avvenuto in parte del contrario
Cioè l'artigiano il piccolo il proletario ha acquisito un potere economico da borghese ma senza neanche sapere che cosa vuol dire
è in questo cioè se noi vogliamo Venere la schiena dritta di un Paese ci vuole la consapevolezza di G. siamo e di cosa vogliamo
Ora abbiamo parlato di qualche termine che è greco c'è l'Occidente ma l'Occidente siamo in un mondo globalizzato si è ampliato
E mi veniva da dire
Prendendo sempre spunto dal dal maestro Pittaluga
Ma di altri paesi ma come è avvenuto il ceto medio in Giappone
Paese feudale fino a metà dell'Ottocento grazie allo scioglimento dei samurai non erano più tali non potendo lavorare non volendo lavorare la terra
Si sono creati con quelle risorse cave con una struttura diversa e sono diventati imprenditori
Ma questa ragione che è in fondo della cultura che cambia da Paese a Paese dalla percezione di paese in paese riportiamo al contrario con la più grande del promo Croazia del mondo così viene chiamata che l'India
Che non è sicuramente un Paese con un PIL Tissi mo'
Ma questa classe media cos'era era la gigantesca macchina burocratica creata dagli inglesi che ha compattato i ferrovieri indiani
Fedelissima del Perrone di San Giacomo tanto che l'Orban Button detto iscrivetevi al partito del Congresso tanto noi ce ne andiamo
E poi dopo è proprio sono problemi debba vostri
Questo collante in un paese fatto di pluralità di nazioni pluralità di leggi sono Crest sono state create senza vere il potere economico sono diventate classe media
E sono diventate la colonna
Su cui quel Paese quindi quando noi parliamo della borghesia no bisogna sempre scindere dal retroterra storico culturale di ogni singolo Paese cioè la ricetta facile la definizione la si può dare
è in ogni dizionario ma non ci dà delle risposte
Allora sono le ventitré e trenta
Primo giro abbiamo completato io per mezzanotte al momento che abbiamo
Una diretta con radio radicale mezzanotte partono parte trasmissioni prime pagine dei giornali voglio concludere anche con un intervento conclusivo
Di del professor Dino Cofrancesco
Quindi richiedono estrema sinteticità professor Pittaluga è stato timido al primo giro adesso le ho dato carne sul fuoco in poco più di tre minuti tre minuti e mezzo ci dica una sollecitazione che l'ha provocata
Ma la sollecitazione
E venuta da diversi interventi però io torno al punto che ho fatto forse con inadeguata chiarezza
Credo che il problema di questo paese sia un problema di domanda politica
Ancor più vedi offerta ad esempio Follini ha posto il problema del riequilibrio tra magistratura e Parlamento vorrei ricordarvi che questo Paese non mi muovo
A momenti di antiparlamentarismo
Un altro momento gli anti parlamentarismo fornì occasione della prima guerra mondiale il Parlamento italiano era contro l'intervento nella guerra
Si crearono dei movimenti di piazza cominciare dalla Sapienza
Uno di questi movimenti studenteschi si chiamava sorse un morto l'orda
E alla fine si diffusero in tutto il Paese e costrinsero Parlamento a prendere quella decisione
Il Parlamento italiano oggi umiliati il sito
Sostanzialmente se voi guardate delle SAR vede le indagini dei sondaggi la fiducia degli italiani nel Parlamento e nei partiti politici e minima per esempio dei Motus
Che Guilford diamanti porta questi dati avranno qualche motivo forse certo che hanno qualche motivo il motivo è che purtroppo
Non sarà facile fare le riforme perché le riforme hanno bisogno di sostegno della società
Per la società italiana in questi anni è stata convinta che era governato da una classe di incompetenti e di corrotti
E sostanzialmente da questa convinzione deriva una forte resistenza alle riforme perché che cose il populismo posso che Corrado non vuole
Che si i identifichi questo movimento in un modo parlo parlamentari e particolare
Ma il populismo è rimuovo i ladri sostanzialmente e rimuovendo i Landry il bilancio dello Stato italiano torna in equilibrio perché costa ricompariva bravi dottor Di Leo e l'unico paese d'Italia perché
Ha ragione Stefano Folli quando dice che la crisi italiane particolare
L'unico Paese che non ha ridotto la spesa pubblica
Dal due mila otto in poi la Spagna il Portogallo non parliamo dell'Irlanda che l'ha portato dal quaranta al venticinque per cento della spesa pubblica
E l'unico paese che non è riuscito a ridurre
Il debito pubblico sul PIL ci sarà una ragione di questo è l'unico Paese perché secondo le che sostanzialmente l'idea diffusa e torno al discorso della scuola
Non mi la democrazia secondo me Nicola il problema dalla crisi a scuola e la cultura diffusa nel cittadino italiano
Siamo arrivati a una maturità che al novantanove virgola otto per cento vogliamo guardarsi in uno specchio oppure vogliamo continuare a dare la colpa agli altri quello che dici ci succede
Siamo noi che in i nostri valori sono cambiati in questi anni
Quando sostanzialmente per opposte queste riforme di cui ci parlava Stefano Folli bisogna vedere il consenso sociale che avranno queste riforme e se non c'è consenso sociale non si approva nessuna riforma
E chiaro perché quando un professore decide di bocciare una persona
E chiaro deve avere il sostegno
E in questa società non c'è il sostegno perché si sente uno sponsor sostanzialmente colui che boccia
Però resta il problema un problema di valori dalla società
Parola sono i valori dalla società italiana che sono decaduti chiaro è chiaro
Però è però professore scalza si era detto diciamo questo ma in realtà si era detto che poi la scuola
Il valore della scuola non è una selezione il valore della scuola sentirà le corse in vita se se chiaro ormai io l'uomo così vincenti gli avete parlato poco fa di diritto
Le che cos'è il diritto sono le regole che ci incentivano a comportarci in un modo corretto anziché scorretto
Lo stesso gli incentivi sono quelli sentiti vanno al merito alla responsabilità dove abbiamo seguito a livello pedagogico un principio che è sbagliato sostanzialmente si cresce da un fallimento cioè quando si impallidisce
Ci si chiede perché si è falliti e si cresce e si irrobustisce la persona l'abbiamo pensato che il pavimento portasse la gente a buttarsi giù dalla finestra e quindi abbiamo promosso tutti
è un problema valoriale la società italiana preside si dice questo discorso che fa Pittaluga vale per le università e dice che non sono non è l'obbligo ma laddove c'è la scuola dell'obbligo no il parametro
Deve essere diverso opposto
Lo ha già detto lei gli ho scritto
Dieci anni fa un libro e si chiamava la scuola negata pensavo di essere stato pessimista non ero stato pessimista ancora peggio dicono che avevo scritto io dieci anni fa e la scuola non è stata negata dai poteri forti
è stata legata dalle forze politiche che hanno fatto dalla scuola un terreno di consenso elettorale a breve termine
Dai sindacati tessere sindacali non soltanto dei docenti reclutati un tanto al chilo contravvenendo alla costituì
Italiana che prevede l'entrata in un posto pubblico esclusivamente per concorso questo è accaduto
E qui non c'è destra sinistra io vengo spacciato per un uomo di sinistra io non so più che cosa sono lo ripeto
Veramente ho perso le coordinate certo è difficile per un uomo come me che viene da una famiglia di immigrati e che ha visto che la scuola l'unica possibilità di promozione sociale io sapevo benissimo già dodici tredici anni che dovevo studiare cinque volte più dei miei compagni dalla borghesia genovese
Se volevo avere qualcosa tutta questo
La NATO di chi sono le responsabilità lo sappiamo tutti quanti ma continuiamo a far finta di niente ma del resto in Italia lo ribadisco dopo la riforma Gentile
Abbiamo avuto una sola ministra probabilmente degna di tale nome è stata la Falcucci e l'hanno fatta cadere i sindacati
E non sarà un maggiore tecnicismo salvarci non sarà la didattica a distanza tutte queste scemenze
Oggi sento parlare che dobbiamo finirla con la lezione frontale come dovremmo farla di schiena l'audizione ma di che cosa stiamo ma queste buona ed essa è la battuta di questa edizione della Bellasak del Festival bravo solo per questo ha giustificato la sua presenza prese le offre il gelato oppure con la mia Maritan sovrumano grazie però però
Caro professor Ciuffoletti parliamoci chiaro qua si dice ancora che ci sono pochi laureati in Italia
E e lei non si fa faceva affronto della del rapporto tra laureati ed disoccupati idonea o tra laureati e sottopagati laureati e nel quarantotto l'altro giorno stato ricordato Alcide De Gasperi
Nel quarantotto la società civile al corpo elettorale che aveva raggiunto al massimo la terza elementare e votano per gente come De Gasperi Togliatti Nenni adesso che diciamo il più sospiri sfigato Cia un master e un dottorato i la classe politica a cui prescrivevo il nostro consenso ammesso e non concesso che ci sia un consenso e perché qui il partito più grosso rischia di essere quello dell'astensione ma da radio radicale io mi sento di dire che il ruolo delle istituzioni va difeso e che la crisi non è delle istituzioni e crisi di personalità
Che si trasformano in personalismi la confusione del personalismo con la personalità
E allora come come ai illa illa lo sviluppo della cultura dei titoli di studio eccetera Non affrancato d'Italia dai suoi diciamo plurisecolare i problemi anzi per certi versi di aggravanti Zeffiro Ciuffoletti allo storico lo chiedo ci illumini storia magistrati no o no
Non so se la storia sia Manchester residenziale la storia studiarla e raccontarla per quello che non per quello che come molto spesso è accaduto indipendenza con le ideologie dominanti la storia veniva raccontata in forma diversa da quella che davvero resta io non so se c'è una forma di interpretazione della storia ma certo l'unico modo interpretarle quello di libertà e di critica
Della storia però come mai nell'Italia del quarantotto di braccianti umile gente operai di non laureati di non diplomati si aveva una classe dirigente di livello internazionale
Che costruiva l'Europa ha ricostruito l'Italia materialmente è oggi invece ed era ora è un solo la particolarità cui faceva riferimento foglie vera dell'Italia ma la crisi in realtà mai diffusa in Occidente
è vero
Io sono convinto che la crisi è diffusa infatti mi sforzavo di dire che uno degli elementi di crisi fondamentale della democrazia e che è nata nella dimensione nazionale
Spostata sulla dimensione superiore cioè quella dell'Unione Europea per esempio ventisette paesi non è uno scherzo quasi tutta l'Europa cit centrale delle esserci dentale fanno parte di questo ione
è chiaro che c'è un trasferimento di poteri enormi
Se però sconsigliare il divario tra Nord e Sud
Esisteva anche prima dell'unione europea è anche prima del trasferimento veramente in in in tutto il mondo i divari nord-sud
Si accentuano invece che diminuire perché se pensiamo all'immigrazione trasmigrazione a è un fenomeno che ha prevede quello che poi viene il sottosviluppo
Accaduto per l'Italia meridionale centocinquant'anni che parliamo di su di sviluppo di non sviluppo nel Sud parliamo di emigrazione emigrazione non è una soluzione dei problemi del sottosviluppo
Così come non lo è non lo sarà in Africa
No siccome Rosalina no scusi professor non posso non posso condividere questo suo parallelismo di due realtà diverse io Rollo non facile riferimento a realtà diverse io farei piuttosto di riferimento come mai
In Germania in vent'anni hanno riunificato la Germania dopo la caduta del muro di Berlino e in Italia dopo due secoli non si è riuscito a far
Io farei più questa osservazione descrive storico è ma i tedeschi non sono gli italiani però non mi dica che non solo la crisi anche lì perché per esempio hanno fatto un governo ora di larga coalizione socialdemocratici verdi eccetera che è costretto
Sul piano dell'Energia
Per esigenze pratiche concrete riattivare le centrali a dirittura Carbone
E a sospendere il piano di dismissione delle e delle scelte ma riguarda tutta la Germania non una parte della Germania ben cento degli Area ossia economico esperienze ci sono e noi abbiamo pagato in Europa
Le differenze che c'erano nell'assorbimento dell'euro della Germania del teste
Lo sa che abbiamo pagato o però è una forma anche un po'autoconsolatoria Corsaire non solo esausto consolatoria penso che il l'integrazione economica europea per esempio fra noi e la Germania è stata piuttosto forte
Cioè la Germania sa che l'Italia è una del intanto per le componenti dell'industria
Tedesca specialmente l'automobile l'Italia è stata molto importante ora siamo però in una rivoluzione
In cui si passa dai motori a scoppio ai motori elettrici questa rivoluzione rischia di tagliarci completamente fuori perché motori elettrici sono più semplici
Non hanno bisogno di una serie di componenti che si facevano in Italia o nei paesi dell'Est
Perché poi si tratterà di capire come sporco come come sfoltire tratterà di Gautieri qual è stato il G energetiche utili utilizzeremo noi siamo un Paese che non ha autonomia energetica
Che non ha nemmeno autonomia delle materie prime si era risaputo
Abbiamo seguito appunto ricorso va bene allora Corrado com'è però all'assemblea si sentiva un po'perplesso scuoteva la testa malessere a regime il microfono per un olio diciamo
Ho sempre
Un certo disagio del sentire i discorsi
Ma di tagliare ma non va bene la crisi ma siamo un Paese e sa un mese particolare come lo è ogni paese
C'è una crisi sicuramente
Non sappiamo se congenito strutturale delle democrazie occidentali e poi c'è l'Italia con la sua storia che una storia particolare
E forse qui dovrebbero proprio di chiamando c'è una storia dove dovremmo andare un po'più nel concreto e cioè chiamare le cose con il proprio nome
Manca la cultura cioè la rete decaduta la cultura a parte che non credo che la cultura diffusa dagli altri Paesi sia su sia superiore a quella italiana però gli altri paesi occidentali
Però il problema chiamiamolo molto semplicemente questo Pittaluga diceva faceva l'esempio degli esami universitari eccetera è caduto il principio d'autorità e che ha fatto cadere il principio d'autorità in tutti i settori accaduto il principio d'autorità
Che che se vogliamo che forte sì e si che se vogliamo è una pulsione democratica perciò me la democrazia
Intesa nel suo senso puro mi fa paura perché è una pulsione democratica quella che fa cadere il principio di bene di autorità è caduto il principio di autorità in questo a me sembra che
Sia facilmente individuabile dove nasce tutto questo nasce nel Sessantotto italiano nasce la scuola di Barbiana di Dole del tanto saldato don Lorenzo Milani nasce lì che comincia la decostruzione destrutturazione tutto l'impianto gentili hanno che probabilmente aveva fatto il suo tempo sicuramente perché non è che
E e quindi e dell'Italia è stato il paese occidentale con il più grosso partito comunista
Dell'Occidente appunto che ab permeato cultura mentalità comune ha distrutto la cultura cliniche il servizio ecco perché del quarantasei c'è va c'era la anche la persona semplice individuava la classe dirigente quasi naturaliter voglio dire
E allora tutto questo ha un nome preciso parliamoci chiaro cioè
Noi siamo stati a un passo dall'essere un onere sovietica in parte siamo stati Unione Sovietica poi è stato grazie a personalità il dominate come De Gasperi Luigi Einaudi
Alla borghesia anche perbenista diciamo la verità
Come poteva essere quella che rappresentava Montanelli eccetera e la storia non fa salti d'Italia è stata sempre c'è da un fattore K che condizionava la vita nazionale politica ma non solo politica oggi ci stanno
Cioè ci stanno le forze antisistema che in verità esistevano anche prima ma in qualche modo erano incanalate
E comunque trovavano quindi io storicizza e lei anche la nostra crisi come posso dire nel poi per esempio un'altra cosa quanto poco fa stavo così in una delle grande ci attende ormai ci sommergono e si diceva dice ma la crisi dei partiti la crisi de la politica è diventata
Insomma bassa legge delle viaggio elettorale di De Santis del Pd oppure quello che succedeva al tempo di Depretis
Cioè non mi sembra che sia ecco io uscirei un po'dalla Geremia del comune che tratto Bisazza mi fa sentire vecchio io insomma non voglio sentirmi spezzato ha detto la verità
Comincerei a ragionare sul concreto comincerei ad individuare le responsabilità storiche comincerei a a a individuare dei percorsi virtuosi
Dunga antichi il Cozzi piccole storie di di manutenzione politica di e e poi da signora io non farò ecco insomma ecco questo io darei questa i tedeschi riconosce tristi Mungo cioè questo questo tono la discussione perché anche il tono è importante
Ma insomma sono importanti contenuti innanzitutto poi i patti con tono Ginesio magari però o Daniele Viello a conclusione
è secondo me è un punto importante siccome la burocrazia è stata sempre reputato uno strumento importante non l'unico ma importante per la costruzione di una democrazia la burocrazia il fatto che oggi le burocrazie costituiscono più uno strumento per di un sacco
All'attività economica per essere
E quindi allo sviluppo di attività Donida serve un giovane vuole aprire un negozietto ci vogliono duecento autorizzazioni e più facile e più facile andare sulla luna con la NASA insomma allora
Assolutamente vero del problema è sempre quello della responsabilità
E il potere responsabilità
Incerto se si vuole claudicante noi quando camminiamo e verità sembrano sempre che cadiamo e siamo in equilibrio precario il motto un equilibrio precario
La burocrazia l'elefantiasi o è sicuramente l'Italia ha tutta una sua storia
Di pesantezza il bollo
C'è qualcuno ha già fatta la rivoluzione per un bollo noi no noi lo paghiamo
Ogni cosa buona al suo lato negativo quindi laddove un potere non rinuncerà mai a se stesso mai
Sì cercherà sempre di rafforzarsi
Sia la sua stessa esistenza quindi appesantiamo oggi sia per un principio di assoluta dei responsabilità
Perché quell'ora
Io sono nella burocrazia da rent a quattro anni
E lo capisco come il principio
Più si complica più non si compie più si danno regole tutte giuste tutte buone
è un principio sempre eterno di passare la palla dall'altra parte della barricata
Quindi ma qui lo sforzo non può essere la Torres boni viri Senatus acque mala bestia non pensiamo che è un sistema si autoriforma non è pensabile
è un problema ahimè faccio retorico e faccio l'ottimista che proprio sono cose che non mi appartengono
è un problema di autocoscienza
Ne all'interno di un principio Id macchine inamovibili
è l'operatore che deve avvenire
L'autore non l'autorità l'autorevolezza
I principi sono assolutamente differenti e ne avevamo parlato lungamente anche con l'amico Nicolò
Di
All'interno di regole che sono giuste
Di favorire sicuramente molto spesso queste regole non favoriscono vanno a legittimare un potere costituito
Semplice facile punto accapo lettera maiuscola
Ma speriamo che sia così semplice facile punto daccapo e non ci si metta un punto di domanda a questa cosa però ci ritroveremo io ringrazio il preside
Scialfa ben magra ignorare mantenga la passione per la scuola perché fonda aprirà una battuta sulla sul Sessantotto Licio del professor Conconi
Velocissima durante una manifestazione molto violento nel maggio francese mentre questi gridavano se nel campo del Pd contro le compra passò Ionesco
E nella suo nel suo cinismo da vecchio saggio di grido andata per la casa per quando Ronie tanto tra vent'anni sarete tutti notai
Grazie a Daniele Binelli grazie grazie grazie corso Pittaluga professor Corrado Ocone e grazie al professor Ciuffoletti sia applaudite perché intanto invito invito a salire sul palco Dino Cofrancesco che c'è
Dov'è il sindaco io intanto invito temi per che poi chiami anche il sindaco invito innanzitutto Tech
Il il l'assurdo è che Dino Cofrancesco mi voglia insegnare il mestiere no posso accettare da Totti a Dino vieni qui prima innanzitutto tu e poi il sindaco dove non lo vedo
Sindaco e poi tenga lei da indagini da su
Venga su allora sindaco
Donadoni Paolo Donadoni si è mostrato sempre sensibile però allora professor Conso Francesco siamo in diretta su Radio radicale non si possono fermare a fare il salotto all'osteria su Alò
è un è un guaio è un guaio allora col sindaco volesse applauso al sindaco e
Nata
A peraltro il microfono per il microfono
è spento non deve lo devi aprire ma come lei è un uomo pubblico ancora non ha capito come funziona ecco allora io lascerò tutto che impressione ha avuto di questa edizione due mila ventidue
In sintesi è mai stato prevenzione davvero molto interessante come anche le passate devo dire che i tavoli di lavoro l'abbiamo ascoltato sono stati davvero ricchi sollecitazioni
Se posso in chiusura permettermi come dire in questo spazio interstiziale di dare un mio contributo ai lavori di questa sera sul primo tavoloni
Un tema che che che io trovo molto vero rispetto forse democrazia e politica in in file Mochetti diritto in parte come tavolo che stasera si di stasera in parte se come una causa in parte un effetto somma della da Chris democrazia conciato il consenso lirismo la degenerazione cose solismo se come un come dire l'aver vincolato
Per troppo tempo forse la democrazia logico Lusi solistiche alla fine poi ha decelerato facendoci perdere completamente
Quello che era l'apparato di valori che mi ha portato avanti sostituendo invece con meno con un senso spicciolo anche puramente temporaneo e facendo perdere prospettiva sul secondo tavolo invece legata al tema dell'economia un tema che cioè una un aspetto un profilo che secondo me è molto vero oggi neanche in futuro ma proprio oggi
è uscito che quello della innovazione tecnologica un guscio di confrontare ma un alto profilo se come altrettante versante e quello della transizione ecologica
Di come l'economia è presente debba fare conto del rapporto con l'ambiente che credo che sia una tematica oggi assolutamente fare anzi urgente
Ecco questo forse un profilo che avendo parli tante altre cose ecco non ho avuto il tempo prevede emerge ma vi ringrazio davvero perché anche quest'anno i quattro tavoli guerrieri questa sera sono stati ricchissimi sulle stazioni e credo che proprio questo festival avvia il valore di seminare no ci mette dei semi che poi uno però rifletteteci per suo conto riflettendoci bene amici eccetera li fa fruttificare anche nella comunità Sama che il Paese ma non solo
Quindi grazie grazie a lei Sindaco eletto anche alla sua intervista oggi il Secolo decimo nono insomma Santa Margherita Ligure
Merita con gli occhiali merita ancor di più cielo di più allora professor Dino Cofrancesco Presidente della Fondazione l'associazione dell'associazione seria Berlin
Si dichiari soddisfatto sei abbastanza i lavori delle due giornate sono stati molto intensi abbiamo avuto quattro sessioni ecco una più direi interessante dell'altra non anche per i temi che sono stati trattati io naturalmente ringrazio tutti ringrazio soprattutto
Giuseppe di Leo lo ringrazio tre volte perché ha coordinato tre volte
Ringrazio Enzo Baldini una volta perché al coordinato una volta e ma soprattutto ringrazio tutti quelli che sono intervenuti stasera e ieri sera al nostro festival della politica io spero che il edizione del prossimo anno sia altrettanto come dire interessante espone e credo che forse vada affrontato se mi dai due minuti
Ecco un tema che mi sta molto a cuore cioè il tema della democrazia e del comportamento razionale perché io quando sento parlare cotte la delle reti della propaganda della della televisione che danno false informazioni infetti news eccetera sono d'accordo si rimasto orco sempre il naso faccio un solo esempio
Mille novecentoquarantacinque io sono un italiano medio
Che a un certo punto vota per l'uomo qualunque
Ecco perché il mio comportamento dovrebbe essere considerato irrazionale
Io voto per uomo qualunque perché c'è una serie di partiti politici che stanno ideologizzato indo il processo politico oltre ogni limite
Che pretendono devi fare nell'anima degli italiani pretendono
Che gli italiani usciti malati dal fascismo vengano risanati per la democrazia
Ora questo e qualcosa che
Non non mi convince cioè noi non dobbiamo chiamare gli interessi e i valori che non sono nostri
Comportamenti irrazionali perché ogni comportamento elettorale in qualche modo il razionale e l'ecatombe Isolde è collegato a un bisogno legato a un interesse legata in valore
Ecco quando io sento dire che il movimento dei Cinque Stelle
è un movimento votato da incolti fanatici gente che non ha studiato che non ha conoscenze eccetera mi indigno mi indigno non perché io sia un elettore del movimento
Cinque stelle non lo sarò mai non lo sono mai stato in passato e anzi questo movimento il più lontano dei miei valori dei miei interessi eccetera mi indirizzò perché
Non è vero io dirittura lettere colleghi universitari ordinari di materie umanistiche che conosco a Roma hanno votato parla raggi norma voglio dire che cosa c'è di irrazionale nel loro comportamento non lo so loro hanno votato per randagi perché tutte le amministrazioni precedenti
Hanno male amministratore o umano perché Roma è diventato un cumulo di rifiuti è diventato in eccesso d'Italia dell'immondizia ICE ora quello che si può su cui si può si deve discutere eccome questi interessi questi valori dire se ecco possono essere in qualche modo equilibrati possono essere soddisfatti no
Ecco e e questo credo che potrebbe essere il tema ecco del prossimo anno ma io prima
Di congedarmi ancora una volta debbo ringraziare il sindaco di Santa Margherita debbo ringraziare la regione Liguria
Debbo ringraziare lo staff
Dell'associazione culturale Verlaine a cominciare da Manuela Sciandra che è una delle colonne portanti della nostra associazione
E spero che il prossimo anno ci si riveda un po'tutti come avete visto c'è una parte nuova
Nelle nostre dei nostri incontri ma c'è anche una compagnia di giro
Che si ritrova sempre ebbe la compagnia di giro cioè il sottoscritto dirà saluto tutti e a Santa Margherita Ligure e saluto anche
Gli ascoltatori di radio radicale era mezzanotte e preciso per le prime pagine grazie di nuovo a Santa Margherita appuntamento al prossimo anno per questo tema sulle scelte razionali
Grazie di nuovo un saluto da Giuseppe Di Leo