Il fecondo rapporto tra le Chiese battiste, metodiste e valdesi: un patto da rifondare. Intervista al presidente del Comitato Esecutivo UCEBI, Giovanni Arcidiacono

Al microfono di Radio Radicale sempre qui a Torre Pellice
Giovanni Arcidiacono presidente del comitato esecutivo dell'Unione delle Chiese evangeliche battiste in Italia confermato per questo terzo mandato dalla quarantaseiesima Assemblea generale Battista dell'aprile scorso
Si è aperta oggi si aprirà questa sera
La sessione congiunta la quinta sessione congiunta
Della Assemblea Battista e del Sinodo delle chiese battiste e valdesi come arrivano le chiese le vostre in particolare questo appuntamento
Ma noi l'abbiamo sollecitato già dal due mila e sedici questo appuntamento perché come Battisti come valdesi come metodisti nel novanta c'è stato un documento un patto di reciproco riconoscimento e quindi volevamo a distanza di diversi anni già nel due mila sedici avere un un rinnovamento di questo patto
Poi ci sono stati dei problemi diciamo anche tecnici che hanno impedito allora
Di avere questa Assemblea
Poi successivamente è scoppiato il col de e quindi ecco Ciccio Alcamo oggi e finalmente ad avere la quinta Assemblea sinuoso o che ci permette anche fosse soprattutto a causa del covered calibrare bene diciamo la collaborazione territoriale che comunque cresciuta nel tempo tra valdesi metodisti
Battisti ma anche ai problemi relativi alla formazione e
Non si non possiamo dimenticare i problemi connessi alle chiese internazionali che il fenomeno migratorio ha imposto in questi ultimi decenni quindi chiese che non hanno la nostra storia chiese che non hanno nostra cultura chiese che però nel nome di Cristo si confessano
Battisti e metodisti valdesi
Questo è il tema che qui nell'ambito di Silvio metodista e valdese viene chiamato esseri Chiesa insieme essere chiese insieme infatti è un esperimento che da diversi decenni portata avanti attraverso anche organizzazione che ci permettono per esempio nell'ambito federativo ci permettono di avere dei buoni rapporti il corno fratelli e sorelle di altre culture
E dove però occorre anche una formazione specifica per favorire i processi di integrazione ma anche i processi di confronto e di condivisione
Di una comunità che vuole vivere insieme la propria fede il proprio cammino differite pur nella diversità
Lei accennava alla pandemia quali sono stati i problemi che ha portato questo fenomeno alle chiese
Baldini non vorrei anticipare premette anzitutto una cosa che secondo me la pandemia e l'esito di un gravissimo problema mondiale che riguardo alla divisione del potere nel mondo
La divisione del potere significa anche l'accentuazione delle disuguaglianze
Naturista economico l'accentuazione dei la della mancanza dei diritti e soprattutto mancanza del diritto alla salute che questo non è solo un problema nazionale è un problema internazionale un problema mondiale noi ci siamo
Inseriti in un contesto di Paese l'Italia un Paese occidentale che grazie a Dio
Diciamo e favorito dalla propria ricchezza dalla proprio accesso alla alla medicina ai prodotti ai vaccini che la medicina ci ha consentito di avere ma ci sono popolazioni
Diciamo che vivono nella povertà e che non hanno avuto la possibilità dell'accesso al questore a queste a questi vaccini questo significa secondo noi che
Nel futuro potremo avere anche problemi ancora più gravi di quelle che abbiamo attraversato
Nel biennio precedente le comunità hanno sofferto moltissimo la
La sua diciamo la solitudine
Il fatto di non potersi abbracciare il fatto di non poter condividere con la sorella con il fratello l'ascolto del conto cantare insieme
Da un lato anche
La parte più debole delle nostre comunità sofferto proprio perché più anziana
Ha sofferto questo isolamento e qualcuno uno abbiamo perso proprio a causa del colti
Questo è stato ad un elemento di tristezza che di cui in tutte le chiese valdesi metodisti battisti sono state attraversate
Oggi c'è anche però da riconsiderare un aspetto positivo di quel biennio appena trascorso e cioè il fatto che abbiamo cercato l'alternativa
Se le chiese sono chiuse
Come possiamo predicare l'Evangelo e lo abbiamo fatto attraverso i mezzi dei soci al delle comunicazioni che la tecnologia ci consente di Zummo
E insomma diverse comunità piccole medie grandi sono riusciti in questa maniera a coordina supportare un'esigenza che altrimenti sarebbe stata negata
Parlava prima di
Rapporti di potere qui non possiamo non ricordare l'invasione russa dell'Ucraina quali sono state le conseguenze sulle chiese evangeliche e sull'ecumenismo di questa aggressione
Dunque dal punto di vista ecumenico mia generale la presa di posizione della Chiesa ortodossa russa ci ha un po'preoccupato perché
Insomma è un un evidente chiaro io esempio di ulteriore divisione nella Chiesa
Dal punto di vista degli effetti che questa guerra di aggressione apporto produce ha prodotto le chiese evangeliche battiste metodista e valdesi sono stati impegnati moltissimo nell'accoglienza abbiamo anche organizzato attraverso la nostra federazione
Progetti f sostenuto progetti di accoglienza a partire dai dalle relazioni abbastanza buone che si sono avute con i fratelli
Battisti anche della in Krajina con i fratelli polacchi che hanno organizzato in ambito federativo o accoglienza di giovani ma anche di famiglie e oggi vivono in Italia
Le nostre piccole comunità si sono attrezzate anche a dar mette a disposizione addirittura i locali di culto alcune piccole comunità avevano fatto
Però attraverso le prefetture l'indicazione che abbiamo data
Sempre con un servizio della Federazione delle chiese e di avere dei canali
Diciamo pubblici più attrezzati rispetto a quello che una piccola chiesa può dare e questo è avvenuta e sta venendo
Nel corso della quarantaseiesima assemblea generale Battista che si è svolta nell'aprile scorso
Come dire si è rilanciato il tema della sfida della pluralità cosa significa questo oggi per voi
La sfida della pluralità molto importante perché questa pluralità
Ci consegna anche la diversità
Ci consegna una diversità culturale ci consegna una diversità anche se di provenienza storica e di una diversità delle identità specifiche
Moralità nel campo di una chiesa in diciamo Battista internazionale significa condividere insieme la parola di Dio pur nella diversa
Identità e il diverso processo storico di formazione della propria chiesa
Questo pop-rock può provocare diciamo delle incomprensioni soprattutto di carattere etico
Per esempio ci sono delle chiese che non facilmente nel loro presente ci chiese internazionale che non facilmente del nel loro Paese
Sono favorevole al passo lato femminile
Però ci sono altre chiese che grazie al collo alla al sì al dialogo al processo di integrazione nelle nostre comunità ci sono aperte anche all'accoglienza del prostrato femminile quindi è una
La pluralità non deve essere
Un ostacolo allo stare insieme ma deve essere appunto uno opportunità per stare insieme per superare gli ostacoli anche quelli identitari
Per capire meglio
Qual è il tipo di organizzazione
Che alla chiesa hanno le chiese battiste questo comporta una autonomia di ciascuna chiese
L'organizzazione di una chiesa battista
Poggia su un principio dell'autonomia locale
E l'autonomia locale un principio secondo il quale la chiesa
E chiesa la chiesa locale chiesa di Cristo pienamente Cerea Heinze tutte le caratteristiche per poter programmare l'Evangelo diffondere l'Evangelo nel nome di Cristo e di essere sostenuto dallo spirito del Signore
Naturalmente quando una chiesa locale
Si approccia questo principio
Con una sorta di autoreferenzialità
Ritenendosi bastevole per se stesse per tutto questo secondo me una deviazione del concetto di autonomia locale perché la Chiesa
Anche quello locale ha bisogno di relazionarsi con le altre Chiese ha bisogno di aprirsi alla realtà multiforme della comunione fraterna
Questa è la ragione per cui per esempio come Battisti al ci siamo aperti alla realtà
L'Albese metodista perché per storie siamo diversi
I valdesi sono stati qui in queste valli perseguitati già fin dal mille duecento
Noi come Battisti proveniamo dal risveglio post unitario che c'è stato dopo l'unità d'Italia
Ma grazie alle missioni prima inglese quella missione americana quindi abbiamo percorsi diversi così anche dei velisti
Purtuttavia ecco il tentativo di mettere insieme storie diverse con ecclesiologia diverse anche con dottrine in particolare quella del battesimo comunque il battesimo
Alcune Batista per noi il battesimo dei credenti quindi un adulto cioè credi tu nel Signore Gesù Cristo è una domanda a cui può rispondere soltanto un adulto robot e lo può fare se avuto il dono della fede ricorda riconosce questo dono come dono di Dio
E tuttavia insomma storie diverse ecclesiologia diversa
Battesimo anche diverso tuttavia questo non ha impedito e non impedisce questo
Pluralismo diciamo interno cammino di fede BMW
E quindi per concludere quali prospettive lei vede da questi due giorni e mezzo di lavoro alla prospettiva più immediata è quella di rilanciare appunto e rifondare il patto e questo perché quindici anni di Silenzio diciamo dal punto di vista della Assemblea sinodo Luton il precedente è stato nel due mila e sette significa quasi una tre illustri che comprendono quasi una generazione
Una generazione che non ha conosciuto la storia il processo il sogno di chi ci ha preceduto per poter avere quello che oggi abbiamo come servizi del BMW quindi sogno che comincia nel mille novecentonovanta
Che inizia prima ancora del novanta nel novanta l'abbiamo siglato ma chi ci ha preceduto io ho partecipato negli anni precedenti al novanta a diciamo allo sviluppo finale alla parte finale dello sviluppo
Di un'idea che nata addirittura nel sessantacinque che come evangelici uniti per l'Evangelo
Si riferiva a tutti gli evangelici italiani in un Paese cattolico come minoranza quindi che è poi quella
Ma il motto si è tradotto impossibilità federativa nella Federazione delle chiese dopo la costituzione della Federazione avvenuta nel sessantanove c'è stata
Questo impulso
Particolare di Battisti debito visto che maldestri che ha avuto esito col novanta nel reciproco riconoscimento e questo significa che è un fratello Battista
Ho una sorella Battista può essere iscritto in una chiesa valdese anche se ed valdese
E seguirà nella chiesa valdese le regole del zero vento valdese chiese battiste anche se Battista è un valdese può essere iscritto in una chiesa Battista
Noi abbiamo fatto per esempio un'ultima cosa molto bella la consacrazione di un pastore battista secondo le regole valdesi in un tempio valdese con le regole battiste
E questo è avvenuto
Cinque anni fa a Riesi col pastore Andrea aprire oppure oggi abbiamo avuto la consacrazione per la prima volta di una pastora valdese
In un'Assemblea sinodo
E quindi presto un
Risultato che io spero nel futuro possono essere conservato e ricchi
Grazie grazie a Giovanni Arcidiacono che presidente della comitato esecutivo dell'Unione delle Chiese evangeliche Battisti in Italia