"Tutti giudici nessun giudice: ordinamento giudiziario e separazione delle carriere, avvocatura penale e ordinamento professionale, tutela politica del diritti di difesa"

Purtroppo analogo invito non posso rivolgere ad altra persona a noi tanto ma tanto Carraro voi capite ed è un invito
Che non può trovare realizzazione perché il professore Vassalle la presenta la Corte costituzionale e quindi l'ospite più gradito
Di questo congresso
Questo bottino
Tale
E allora
Prego il anzitutto Bongiorno Benvenuti
Prego il professor l'avvocato Pecorella di
Leggerci la sua relazione e intanto vorrei il
Dargli contezza di due telegrammi anzi di tre telegrammi che sono pervenuti da parte dell'avvocato Morrone
Da parte del dall'avvocato Antonio Guerra presidente guarda presidente della commissione giustizia Senato della Repubblica
Il quale impossibilitato a partecipare alle assemblee avvocati penalisti per gravi motivi familiari invio Mirko più cordiale e affettuoso saluto tutti i colleghi presenti nome dalla comune appartenenza alla categoria dei penalisti italiani
E devo ancora dirvi che è pervenuto una noti la un una lettera da parte della
Dell'onorevole
Tiziana parenti presidente della Commissione antimafia la quale si scusa per non avere potuto ieri prendere parte così come era suo
Desiderio ai lavori del nostro congresso trovandosi all'estero ringraziamo ancora una volta questi invitati che ci hanno dato la loro solidarietà hanno manifestato tanto interesse al nostro congresso e diamo la parola all'avvocato Pecorella
Grazie presidente
Permettetemi prima di iniziare il mio intervento
Di rivolgere
Un omaggio e un saluto
Al professor Vassalli è stato maestro di pensiero ed anche e soprattutto al professor Pisapia di cui sono allievo
E al quale devo tutto nel bene e nel male
Per quello che riguarda
La mia formazione
E miei convincimenti
Credo che impegno prioritario e inderogabile dell'unione nel prossimo biennio dovrà essere proprio la ridefinizione del ruolo del Pubblico ministero
E su questo campo che potremo misurare la disponibilità del Parlamento a tutelare le libertà civili e la capacità dell'Unione di porsi come forza politica
Passa infatti attraverso la collocazione istituzionale del Pubblico ministero la questione della carcerazione preventiva
Quella della formazione della prova
Ed in ultima analisi la stessa pienezza del diritto di difesa
Un pubblico ministero giudice
Legittima che una parte Possa sostanzialmente come accade oggi disporre della libertà dell'altra parte anche se passa attraverso il placet di un giudice spesso disattento come dirò più avanti
Un pubblico ministero
Fassi
Con queste caratteristiche di un pubblico ministero giudice fa sì che egli possa formare la prova come oggi accade
Benché sia parte
E che abbia una posizione dice quale dominante rispetto alla difesa dunque il nodo del processo penale oggi
Il nodo dei diritti che ha il difensore che al cittadino è il Pubblico ministero
Dunque per questo motivo la separazione delle funzioni del Pubblico ministero da quelle del giudice
Deve essere scelta come la bandiera dell'Unione per il prossimo futuro
Ho parlato come dice il titolo della mia relazione di separazione delle funzioni e non delle carriere a ragion veduta
Io credo che poco interessi a noi che vi siano distinzioni burocratiche quasi che si volesse differenziare tra impiegati dello Stato che appartengono a ruoli diversi
Con la separazione delle funzioni si vuole rimarcare invece che giudici e pubblici ministeri conservano eguale dignità e appartengono adeguare titolo all'ordine giudiziario
Tuttavia chi eserciti funzioni dell'accusa a cui sono connesse quelle dell'indagine non deve essere attribuita alcuna funzione propria di chi deve giudicare e viceversa
Tale separazione
Deve essere assoluta inequivoca e tendenzialmente definitiva per ciascun magistrato
Tuttavia il punto di partenza non è il Pubblico ministero
è il giudice
La parte malata del processo penale la vera riforma a cui deve porsi mano non riguarda la posizione del Pubblico ministero riguarda la funzione del giudice e del giudicare
I mutamenti che vorremmo rispetto all'attuale collocazione del Pubblico ministero non sono fini a se stessi ma mirano ad una non mirano ad una delegittimazione del pubblico ministero in sostanza non siamo contro l'organo dell'accusa anzi siamo per un'accusa mi si consenta il bisticcio che sia sempre più affannosa
Per impostare un discorso costruttivo mi pare che debba prendersi le mosse da questo dato da questo elemento
Il processo penale e diventato in Italia non solo l'unica sede di controllo della criminalità
Ma anche per il clamore che accompagna le iniziative le inchieste le decisione di magistrati che operano in questo settore lo strumento privilegiato per la risoluzione dei contrasti politici e dei problemi dell'ordine pubblico
E tempo a me sembra di tornare ad un modello del processo penale che sia pensato secondo ragione
E cioè secondo quelle regole che meglio di altre allo stato delle nostre conoscenze ci pare che garantiscano risultato di verità
Ciascuna epoca infatti ha una sua concezione della verità
La cultura del nostro tempo ravvisa nel confronto delle tesi nella dialettica lo strumento più affidabile per avvicinarsi alla verità
O quanto meno a quella verità che più di altre e accreditata perché alla sua origine nella razionalità degli uomini
Vi è io credo un collegamento tra storico tra verità rivelata inquisizione e processo inquisitorio ovvero tra razionalismo verità dialettica perito accusatori
E allora bisogna partire dal giudice perché il giudice è il pilastro attorno al quale deve costruirsi l'intero assetto del processo penale
O il giudice è il difensore dello Stato nel senso che a lui spetta a tutelare l'ordine pubblico e da allora nella sostanza egli si contrappone all'accusato
Oppure giudice equidistante dallo Stato e dal cittadino ed allora è veramente un terzo indifferente rispetto al risultato del processo
Nel processo inquisitorio il giudice e anche l'accusatore si è che le due figure siano incarnato dallo stesso magistrato si è che vuole siano affidati a due diversi magistrati che hanno però funzioni parallele non che è uguale credibilità l'imputato allora non è soggetto del processo bensì l'oggetto il corpo fisico da cui trarre la prova della sua stessa colpevolezza
La sofferenza umana è il mezzo per arrivare alla verità
Tra virgolette naturalmente
Nel processo accusatorio invece la parità non preesiste all'intervento del giudice accusatore che deve soltanto estrarla dall'imputato
La verità è il risultato di un confronto tra le parti ed è accettabile solo se la dialettica si sviluppa secondo le regole
Il processo è tanto più giusto quanto più le parti hanno eguali diritti ed eguale possibilità di esercitarli in concreto
L'intelligenza umana in questo processo è il mezzo per arrivare alla verità
Dunque la scelta non riguarda le caratteristiche dell'organo dell'accusa bensì il tipo di processo
E si tratta questo punto di schierarsi
Chi parteggia per un processo che si rifà alla dialettica come mezzo per l'accertamento delle verità non può che volere l'accusa a Torino
Chi invece crede che il Pubblico ministero ancor prima del giudice cerchi la verità mentre la difesa tende a tendergli trappole non poche preferire l'inquisitore
La razionalità che improntata nostra civiltà tuttavia non può lasciare tutti
Soprattutto è decisiva la considerazione che la tutela della persona umana di cui parla l'articolo due della Costituzione la presunzione di innocenza e l'inviolabilità della difesa
Tutti valore appunti costituzionali escludono che il nostro Stato possa avere che nel nostro Stato possa avere cittadinanza un processo in cui la custodia cautelare abbia come fine la confessione in cui la sofferenza dell'accusato diventi uno dei mezzi per acquisire le prove nel quale le prove vengano formate senza l'intervento del difensore
Scelto il rito accusatorio il resto del discorso non è altro che una sequenza di corollari che portano alla separazione delle funzioni e dei ruoli del giudice da quello del pubblico ministero
Tuttavia vi è un'obiezione di cui dobbiamo farci carico che è stata particolarmente avanzato da alcuni magistrati
E cioè sembrerebbe che la Corte costituzionale interpretando in un certo modo talune norme abile precluso la possibilità di considerare del rito accusatorio come un rito ammissibile alla luce delle norme della Costituzione
Si è cioè detto da alcuni magistrati che
La formazione della prova nel corso delle indagini che nasce dalla sentenza della Corte costituzionale la duecentocinquantacinque del novantadue starebbe a significare che il rito compatibile con la Costituzione e solo il rito di stampo inquisito
Le pare però che la posizione della corte si è stata tutt'altro
Non ha fatto cioè una scelta di campo in relazione alla natura implicito e del processo penale anzi
è partita dal presupposto leggo tra virgolette che sistema accusatorio positivamente instaurato ha prescelto alla dialettica del contraddittorio dibattimentale quale criterio maggiormente rispondente alle esigenze tipi ricerca della verità e dunque ha confermato la Corte costituzionale che la scelta e legislatore ordinario è stata quella del rito accusatorio e che questa scelta va mantenuto
L'utilizzazione di prove raccolte al di fuori dell'oralità stessa per ciò rappresenta una giustificazione per la corte costituzionale
Rappresenta un'eccezione per la corte costituzionale che è giustificabile solo sulla base del criterio dell'eguale trattamento rispetto all'utilizzazione di altre prove che già il legislatore
Benché formato nell'indagine preliminare riteneva potessero essere impiegate finire la decisione
E dunque la corte non soltanto non ha ritenuto che a livello costituzionale il rito ammissibile fosse il rito inquisitorio ma anzi ha ribadito che il nostro rito a stampo accusatori
E lo ha ribadito della successiva sentenza che ha esaminato quella duecentoquarantuno del novantaquattro in cui ha esaminato la nuova formulazione dell'articolo cinquecento di cui ha mantenuto la vigenza ritenendo che effettivamente sia configurabile una disparità di valore tra le prove raccolte nel corso delle indagini preliminari e le prove raccolte invece nel corso del dibattimento
Ritenendo che sia legittimo che le prove raccolte nel corso delle indagini si noti Libia utilizzabili a condizioni diverse maggiore di quelle raccolte nel dibattimento
Mi riferisco appunto alla norma di cui peraltro si deve moltissimo l'amico Frigo che ha condizionato l'utilizzazione
Delle testimonianze raccolte nell'indagine preliminari alla condizione che vi fossero altri elementi che ne confermassero l'attendibilità
Dunque
La conclusione che per la Corte costituzionale lo schema fondamentale di processo penale
Nel diritto italiano è il processo ed il rito accusatori
Peraltro la conferma ci viene anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che con la sentenza del venti ottobre novantatré affermato che non vi è processo equo se la prova non è formata nel contraddittorio delle parti
Il carattere distintivo del rito accusatorio dunque ha trovato conferma non solo nell'ordinamento positivo italiano non solo nei convincimenti della corte costituzionale ma a livello europeo
Ed allora bisogna tornare al giudice e pensare la posizione delle parti nel processo accusato in un processo di parti
L'identità del giudice ciò che lo distingue e naturalmente l'assoluta terzietà
Il giudice dunque per essere tale e cioè per essere imparziale deve de curarsi da ogni tentazione accusatoria
Siano svolgendo nessuno delle funzioni dell'accusa sia vedendo nel titolare dell'accusa un altro tasse per essere terzo dunque deve essere e sentirsi equidistante da tutte le parti del processo
Perché ciò avvenga per converso bisogna che le parti siano tutte sullo stesso piano abbiano eguali diritti eguale credibilità eguale prestigio agli occhi di chi dovrà giudicare
La intercambiabilità nel corso della carriera tra il ruolo di giudice e di pubblico ministero
Fa sì che il giudice che è stato Pubblico ministero non si senta troppo dissimile dal giudice che sia ancora Pubblico ministero ma che è destinato potrà essere anche sul giudizio
Altri ancora sono i vantaggi che derivano dalla distinzione funzionale del ruolo del Pubblico ministero da quello del giudice così da farne due corpi separati benché appartenenti entrambi all'ordinamento giudiziario alla magistratura e benché entrambi dipendenti
Anzitutto si avrà una migliore utilizzazione delle capacità professionale di ciascun magistrato visto che attualmente Via spesso un dispendio di esperienze transitando un magistrato da una carriera all'altra soltanto magari per motivi logistici per spostarsi con la famiglia in un'altra sede ovvero per ricoprire cariche di maggiore prestigio
Chi ad esempio abbia appreso le tecniche per l'individuazione delle microtracce
Per fare un caso in anni di attività come pubblico ministero scopre che era questo patrimonio tecnico professionale
Passando al ruolo di giudicante che ha il compito non già di sapere come le indagini devono essere effettuate bensì di controllare la loro correttezza e la validità dei risultati
La non intercambiabilità tra giudice e pubblico ministero anche la conseguenza di garantire una maggiore fiducia nella imparzialità del giudice da parte degli imputati
Chi vede sul banco della pubblica accusa un magistrato che sino al giorno prima faceva parte di quello stesso collegio che chiamato a decidere sulla fondatezza delle sue richieste
Non può certo sentirsi tranquillo in ordine all'eguale apprezzamento che il tribunale potrà vere per il proprio difensore e per il Pubblico ministero
Quand'anche vi fosse una vera equidistanza l'imputato riterrà sempre ritrovarsi in una situazione deteriore ricordava ieri Chiusano che la giustizia è fatta
Non soltanto di queste sostanze ma ancora della la sensazione delle garanzie le apparenze
Al che il cittadino si sente effettivamente tutelato dal tribunale
Ora la verifica che il processo accusatorio è concepibile
La sua forma più coerente soltanto se il Pubblico Ministero e del tutto separato dal giudice sì avuto proprio con le trasformazioni che ha subito il nuovo processo penale dalla sua entrata in vigore ad oggi
Nel contrasto tra la posizione istituzionale del Pubblico ministero ritenuto imparziale garante delle della legalità e la natura accusatore del processo che avrebbe richiesto un pubblico ministero che fosse parte in senso sostanziale
Taluni istituti fondamentali del nuovo processo penale si sono adeguati al Pubblico ministero cosicché pur conservando il tratto essenziale del rito accusatorio sulla sua figura sia venuto rimodellando il giudizio penale
Cito un solo caso ma che ritengo il più grave ed è l'utilizzabilità al dibattimento delle dichiarazioni raccolte dal Pubblico ministero in un procedimento connesso da parte di un imputato utilizzabilità possibile senza che questi imputato sia successa oggetto al vaglio del contraddittorio
Questo significa da un lato che al Pubblico Ministero si dà un ruolo di soggetto idoneo alla raccolta della prova che evidentemente invece unica caratteristica che dovrebbe avere i giudici
E dall'altra parte tuttavia si toglie totalmente alla difesa alla possibilità di intervenire sulla formazione della prova
è un'esperienza recente che tutti abbiamo pensiamo dal processo Enimont in corso a processi riccamente ha organizzato tra che i collaboratori
Oramai appartenenti ad altri processi o perché hanno fatto l'abbreviato perché la loro posizione è stata separata
I collaboratori costantemente si rifiutano di rispondere e le loro dichiarazioni senza alcuna possibilità
Che l'avvocato abbia un ruolo nel processo vengono utilizzate così come sono raccolte nel segreto dalla stanza del Pubblico ministero un pubblico ministero parte non avrebbe mai potuto consentire un risultato di questo genere
E allora chiaro che un ripensamento di tutto il sistema della formazione della prova deve prendere le mosse da una diversa configurazione del ruolo del Pubblico ministero
In caso contrario non vi sarà alcuna riforma in senso accusatorio che possa resistere alla suggestione di esclude la difesa dal contraddittorio
Posto che il Pubblico ministero concilia in serie l'inconciliabile e cioè la qualità di parte l'imparzialità del giudice e persino la veste di tutore dei diritti e l'imputato
Un altro aspetto del processo penale risente in modo decisivo di questa confusione di ruoli
Mi riferisco alla distorsione nell'uso della custodia cautelare
In un regime accusatorio del pubblico ministero propone ma sta al giudice decidere sulla libertà personale
Ebbene la posizione dei G e spesso dei Tribunale della libertà si è talmente appiattita su quella del rappresentante la pubblica accusa che ha finito per diventare quest'ultimo il vero titolare della decisione sulla libertà personale
Quasi sempre accade che il Gip emetta la propria ordinanza in tempi strettissimi talché in processi molto complessi eh quanto meno improbabile
Un accurato e approfondito controllo delle fonti di prova
E questo è possibile perché il Gip riconosce nel pubblico ministero un magistrato dalle caratteristiche assai simili alle sue al quale dunque deve darsi piena fiducia più per ciò che che non per ciò che riesce a dimostrarlo
E allora avviando mi alla conclusione
Si tratta di stabilire che cosa si intende per separazione funzionale del ruolo del Pubblico ministero da quello del giudice
Con questa formula
Voglio dire che il Pubblico ministero va tenuto distinto dal giudice per la specificità delle sue caratteristiche professionali che rendono necessaria la selezione nell'accesso alla carriera di investigatore
Nonché il mantenimento in quel ruolo se il magistrato ha dimostrato positive attitudini alla ricerca delle fonti di prova
Pertanto se si vuole recuperare alle professionalità e la specificità delle funzioni bisogna che siano rispettate almeno due condizioni
La prima e che l'accesso ad una delle carriere sia preceduto dalla concreta dimostrazione di particolari attitudini ed all'acquisizione delle tecniche necessarie
La seconda è che sia esclusa almeno di regola la possibilità del passaggio da una funzione all'altro
Resta
Effettivamente l'esigenza di cui parlava anche ieri Chiusano che giudice pubblico ministero abbiano una cultura comune appartenendo tutti allo stesso ordine giudiziario
Perciò la divisione delle carriere dovrebbe costituire un bivio prima del quale sarà opportuno che tutti i magistrati per un periodo sufficientemente lungo si formino assieme con le stesse esperienze e con l'applicazione diverse funzioni
Può prefigurarsi così che tutti i magistrati siano sì distinti solo tre funzioni ma che proprio in relazione le funzioni abbiano specifiche cognizioni tecniche
Unitario sarà il concorso di ammissione unitario sarà il tirocinio esaurito questo si avrà la scelta di una carriera piuttosto che di un'altra senza che successivamente sia consentito de plano il passaggio dall'una alla
Dico de plano perché uno sbarramento assoluto si porrebbe in contrasto tanto con le legittime aspirazioni di chi intenda mutare il proprio ruolo che con la più razionale utilizzazione delle risorse umane
La soluzione dunque può essere un concorso riservato per chi voglia passare dall'una all'altra carriera dopo una permanenza nelle funzioni per un congruo periodo di tempo e soprattutto sempre che il nuovo incarico sia conferito per una sede giudiziaria in quel magistrato esercitato le proprie funzioni con un ruolo diverso
Credo che a questo punto l'orizzonte potrebbe allargarsi anche alla formazione degli avvocati
Rendendo anche se partecipe di un Comune tirocinio con i magistrati così da consentire anche per essi passaggio dall'una all'altra funzione alle stesse condizioni previste per il passaggio del ruolo del giudice a quello del pubblico ministero e viceversa
E anche questo io credo uno dei temi sui quali l'Unione delle camere penali dovrà impegnarsi
Ebbene è proprio su questo terreno sul terreno del Pubblico ministero di cui dico nel quale dico si collocano tutti gli altri problemi che dovremo confrontarci con la magistrature anche con il parlamento nei prossimi anni
Certo le premesse per un dialogo con la magistratura non sono oggi delle più promettenti
Associazione nazionale magistrati da quel che mi risulta non ha mai sentito il dovere di care le prassi seguite in materia di libertà personale soprattutto dalle Procure di Napoli e da quella di Milano
Nell'Associazione nazionale magistrati ha mai detto con chiarezza che i pubblici ministeri non devono farsi legislatori e tanto meno capipopolo
Per esempio Di Pietro ci ha fatto sapere
Che per due mesi farà il magistrato e basta io credo che si dovrà ricordare al dottor Di Pietro che il Paese lo paga per fare il magistrato e basta e non per due mesi ma per tutto il tempo in cui egli è magistrato
Ora se questa è la situazione della giustizia oggi e dell'avvocatura in particolare
Non dobbiamo però scordarsi che la responsabilità e da porsi a carico anche forse prima di tutto del potere politico che con i suoi decreti ha distrutto ciò che c'era di buono e non ha costruito niente di alternativo
E dobbiamo ricordarsi come diceva già ieri Chiusano che la tregua con il Parlamento finisce domani
Ci sono state molte promesse di cui per ora però nessuno è stata mantenuta
Forse non è il caso di essere troppo fiscali e collegarsi alla data di domani per prendere delle iniziative
Tuttavia
Il congresso a mio avviso dovrà indire una giornata di manifestazioni sullo stato della giustizia entro il quindici di novembre per decidere tutte quelle iniziative che saranno necessarie perché il Parlamento che è rimasto latitante in tutto questo periodo sui problemi della giustizia
Dia dei risultati concreti
Ci sono state fatte promesse anche ieri staremo a vedere ma i tempi oramai sono maturi perché gli avvocati sono credo stanchi di aspettare di avere promesse e di non avere risultati concreti
E dunque per concludere stanno voi oggi assumere una iniziativa forte chiara e soprattutto unitaria perché abbia fine lo straripamento dei poteri del pubblico ministero e perché il Parlamento torni a farsi garante dei diritti del cittadino
La relazione dell'avvocato Pecorella aperto i lavori questa mattina ritengo il congresso me lo consentirà di il potere manifestare
E dire e grazie di cuore all'avvocato Pecorella soprattutto per avere centrato quella che è una distinzione fondamentale
In ordine alla quale ieri ci siamo sentiti contestare da parte del del rappresentante di Anm il pericolo di una di una divaricazione di un allontanamento nel momento in cui si dovesse continuare a parlare di separazione delle carriere
Fra magistrati dell'UNEP magistrati della giudicante magistrati
Del pubblico ministero e quindi alla necessità di creare due Diversi Consiglio Superiore della Magistratura la puntualizzazione di Pecorella è servita per eliminare una volta per per tutte alibi del genere dal momento che sarà da questo momento in poi e chi vi parla da dieci anni si è battuto sempre in ordine alla necessità di definire una volta per tutte queste qui poco di fondo si potrà parlare finalmente di separazione di funzioni
E in questo senso continuano ad essere grati a Pecorella dal momento che da questo congresso ritengo e non prenderò mai più la parola dovrà uscire una volta per tutte una parola definitiva in ordine a quello che certamente il problema nodale
Del del processo penale
Adesso vorrei pregare i relatori di mantenere i tempi a loro concessi perché ci troviamo Thing di fronte ad un notevolissimo ritardo sulla sul programma lavorativo
Ieri avremmo dovuto completare la giornata con le relazioni del dell'avvocato Luigi Pasini e la relazione dell'avvocato Giuseppe Frigo questa mattina avremmo poi dovuto a vedere occuparci di tre di quattro relazioni la relazione della dell'avvocato Vassallo di Elena Negri e di Giuseppe Di Federico
Quindi avremmo aver dovremo avere un intervento del dottore Borraccetti
E dopodiché vi sarà un'ultima relazione di Claudio Barbieri a questo punto io vorrei pregare il relatori di mantenere i tempi che necessari per illustrarci la loro relazione se qualcuno potrà eventualmente ridurle tanto di guadagnato
Eventualmente chiedo un sacrificio al congresso noi dovremmo fare un break di mezz'ora alle dieci e trenta e vi pregherei di ridurre i tempi per dare la possibilità a tutti i relatori di leggerci la loro relazione e soprattutto per dare la possibilità ai congressisti di potere utilizzare non già a quelle due ore e mezzo che essi sarebbero a nostra disposizione
Ammesso che in mattinata noi dovessimo riuscire a completare gli interventi programmati ma per metterli in condizione di utilizzare tutto il pomeriggio
Per cui anziché sospendo i lavori alle dodici e trenta per la colazione di lavoro io vi pregherei se siete d'accordo di sospendere alle tredici e trenta dal momento che la colazione di lavoro ci dà la possibilità di restare lo stesso locale
E tornare nuovamente in aula alle quattordici e trenta e procedere quindi proseguire per tutta la serata
Anche perché poi questa sera saremo invitati ad una serata di gala e dovremo allontanarci ad una determinata ora scusate se l'ho fatto perdere tempo massimo è autorizzata a mantenere questi tempi io spero che tutti avranno la possibilità di farci conoscere le loro idee e di chiudere al meglio questa parte del congresso conoscitiva e propositiva e vi ringrazio
Quindi subito dopo l'avvocato Pecorella chiamo il
Chi era
L'avvocato Luigi Pasini grazie Luigi
Cercherò di fare un indizio
Di ciò che penso tanto più che gran parte
Del peso del relazione grava come sempre sulle spalle capace di Genette Frigo
E quindi sarà molto più interessante sentire lui che non ascoltare me
Io da tempo e chi mi conosce lo sa sono in qualche modo tormentato da un ricordo
Non ricordo di cui devo essere grato alla l'ordine degli avvocati di Venezia
Ed è una relazione a te mio nonno avvocato Luigi Pasini nel novembre del mille novecentotredici tenne a quell'ordine
Dove oltre a illustrare il termine lunghissima disputa sul diritto della Chiesa le decime nel Veneto
Rappresentava
Agli astanti
Quell'Italia di frontiera e lamentava per quanto riguarda la giustizia
La scarsità dei mezzi la penuria dei giudici la penuria d'inverno dei dei cancellieri
Usava per la giustizia civile il termine che fosse diventata quasi una funzione
E lamentava il fatto che per quanto riguarda il la giurisdizione penale e se si risolvesse in un sostanziale disprezzo della libertà dell'onore degli imputati
Una relazione insomma in in cui se io
Se avesse la vertenza di procura di cambiare il termine procuratore Darren procuratore della Repubblica non dovrei nemmeno sottoscrivere perché già sottoscritto
E devo dire che
Questo ricordo un problema lo pone o perlomeno non a posto da allora ad oggi se sono sul territorio succeduti i sistemi politici
E si sono avvicendati i più diversi sistemi processuali su tutto ha fatto aggio sempre la sostanziale inefficiente dell'amministrazione della giustizia
Il che fa sospettare allora che questa inefficienza fosse allora è sia oggi
Quasi un dato strutturale della società italiana
E forse un sospetto che di un dato strutturale si si tratti può esserci
Se è vero come è vero
Che noi abbiamo vissuto in una società in cui molto forte è sempre stato lo spirito di appartenenza
Al gruppo il partito politico il sindacato al gruppo criminale a quant'altro
Garantisse la possibilità di assolta
E da allora la forza del gruppo si è risolta spesso
E non ha capacità di esercitare una giurisdizione domestica che concorreva concorre con la giurisdizione dello Stato
In modo che poiché nessuno vive da nessuna parte senza garanzie dei propri diritti è diventato molto più facile molto più utile cercare la garanzia dei diritti nella autorità e capacità del padrino che non piuttosto alla maestà delle norme
Se questo è vero
Ciò giustifica una sostanziale indifferenza verso il destino la giustizia o meglio una scelte subalternità della giurisdizione
Sì perché la giurisdizione domestica risoluzione interna i conflitti è funzione diretto dello Torrita del ceto politico
D'altro canto fino a non molto tempo io un tempo fa
Il ruolo del giudice penale era ruolo degli asili
Il giudice penale dal momento che a d'esercitare giurisdizione penale andava a chi non fosse abbastanza abile o abbastanza
Preparato per esercitare la nobile arte della giurisdizione civile
E la cosa si spiegava dal momento che comunque
La giustizia penale la giustizia del deve per gli emarginati e degli emarginati è scarsa produttivo vita politica è stata
Tutto ciò peraltro è cambiato e sta cambiando
In modo vorticoso è cambiato e sta cambiando probabilmente perché la società si è aperta
E più la società si apre Pilo Società si articola più viene meno lo spirito di appartenenza più viene meno lo spirito appartenenza più cresce la necessità e la domanda di giurisdizione
Se cresce la domanda di giurisdizione cresce evidentemente anche la necessità
Che i diritti che la giurisdizione garantisce debbano essere rappresentati
Tutto questo avviene tumultuosa mente all'interno di enorme contraddizione avviene per esempio nel momento in cui la rappresentanza politica cessa di essere la rappresentanza politico ma diventa
Esercizio della proprietà politiche su cittadini sull'economia bene del Paese
Quando questa va in crisi va in crisi per mano giudiziaria oltre a un feroce redde rationem una sorta di resa dei conti
Una cosa resta senza rappresentanza restano senza rappresentanza i diritti inviolabili di cittadinanza dei cittadini
E di questa rappresentanza si fanno il cammino carico inconsapevolmente o meno proprio gli avvocati
Diventiamo inconsapevolmente o meno i rappresentanti di un diritto e di un interesse generale
Che diritto l'interesse generale
Ad essere garantiti nelle nostre forme più
Assoluto
E il diritto a ad esercitare
Diritto di difesa e diritto di difesa organizzando le prove
Ebbene questo ruolo di rappresentanza generale
L'interesse sociale è ruolo assolutamente essenzialmente e tipicamente politico ecco ciò che ha giustificato giustificato il fatto che noi rivendichiamo diciamo di essere un soggetto politico
Ma tutto ciò accade anche nel momento in cui con lei contraddizioni con la difficoltà con la storia affaticata entra in
In vigore il nuovo codice di procedura penale
Che al di là di tutto è il primo sistema di norme introdotto nell'ordinamento italiano che rappresenti sia tipico di una democrazia personalistica
Io non democrazia cioè che fonda la propria architettura istituzionale anzitutto sul diritto della persona
Tutto questo infatti Zè ancora una volta la capacità e la necessità di rappresentanza dell'interesse generale da parte dell'avvocatura
Tutto ciò evidentemente
Propone agli avvocati in particolare negli affari avvocato un compito molto alto un compito di costruzione costituzionale
Di rivendicare il fatto
Che noi fondiamo la nostra Zitouni legittimità sia come lavoro individuale sia soprattutto come associazione sul fatto che siamo a garanzia della norma fondante
Della organizzazione della strutturazione sociale complessi
Questo per esempio ci impone allora riuscire di minorità
Io credo che
L'individualismo del difensore del difensore penale anzitutto
Se è stato coltivato e garantito
Tutti questi decenni perché l'unica garanzia della difesa strenua dell'interesse personale del nostro che ma ciò già condannato ha un ruolo sicuramente minoritario perché non può che essere minoritario chi è solo nel proprio studio e debba da solo confrontarsi con il mondo
Oggi non siamo più soli nel nostro studio siamo usciti dalla
Questa situazione di assoluto individualità rappresentiamo l'interesse generale e lo rappresentiamo perché è un interesse maggioritario e ancora una volta si legittima ancora di più allora il nostro essere soggetto politico e essere parte della struttura fondante dell'organizzazione sociale
Non ma
Evidentemente questo poni
Compiti alti di organizzazione della parola
Io devo dire sono da tempo
Convinto
Che la mediazione sociale la mediazione di giustizia tra la gente
Che abbiamo sempre fatto Emo regolarmente coltivato oggi sia essa stessa rappresentanza generale
Credo che nessuno possa più di noi
Nessuno possa seriamente parlare di lealtà processuale di un'asta del giudicato
Se non ha visto almeno una volta di fronte a sé la faccia sbigottita di chi leggendo o sentendosi leggere una sentenza magari piena di ciò che si deve ammettere che comunque quelle sciocchezze condizioneranno per sempre la sua vita
E d'altro canto
Giobbe venne punito perché giusto perché l'estrema ingiuste zero punizione
Era il dato fondante della mai state non ebbe leso una giurisdizione ebbene noi che questo abbiamo fatto perché questo continuano a fare dobbiamo rivendicare questo come uno dei compiti alti altissimi decisivi nell'organizzazione sociale
E ancora una volta ci dà una legittimazione rappresentanza politica dell'interesse del jet generalis
Ma diritto difesa è diritto di difendersi provando
E allora compete a noi l'organizzazione della raccolta dalla Pro
Compete a noi come specifico professionale compete a noi come associazione perché rivendicare il diritto di organizzare la prova e rivendicarlo per tutti oltre ad essere ancora una volta la difesa strenua decisiva del principio di legalità rappresenta la nostra domanda politica la domanda politica della Unione delle camere penali degli avvocati penalisti associati non può che essere quella di fondare il diritto per loro che ne sono gli strumenti ma soprattutto per i cittadini che quello strumento devono adoperare
I davvero fondare la domanda politica di ottenere il la libertà
Normativa intellettuale e culturale di organizzare la prova nel processo e la raccolta nella prova prima del processo che ringrazio
Questi evidentemente compiti sono compiti tutti politici
Molto alti molto difficili
Che ci abbiano su
Certo rettori in parte sconosciuti
E che ci impongono per esempio io credo un dovere di assoluta autonomia
Noi siamo da sempre abituata alla solitudine sul tuo dire col nostro cliente solitudine nel rapporto con lo Stato
Solitudine rispetto al pubblico che guardano al nostro la la nostra attività almeno fino a quando molti saranno convinti che l'avvocato spesso difenda l'obbrobrio
E soli
Le nostre affetti anche nei nostri rapporti personali
Ebbene questa solitudine personale nostra non ci sarà mai risparmiata anzi si collocherà nel momento in cui ci associamo
Si collocherà ha un bisogno di autonomia
Di assoluta e totale autonomia
E d'altro canto beneficerà sarebbe chi chi rivendica rappresentanza generale del luogo fondante dell'organizzazione sociale e rivendica ruolo costituzionale
E creativo del diritto di difesa
Ossa cercare tutela da chi occasionalmente
Regge le sorti dello Stato o peggio ancora da chi si oppone forno norme a quell'organizzazione
Politiche moment no noi dobbiamo rivendicare la nostra autonomia tanto più che nel percorso
Dalla norma alla domanda politica che all'organizzazione alla prova noi stupro
Rappresentiamo disegnava un percorso che è esso stesso produttore di cultura che esso stesso la produzione della cultura della difesa che deve essere diffuso il più dappertutto che deve essere patrimoni no di tutti i cittadini ma soprattutto nostro patrimonio politico
E d'altro canto occorre anche domandarsi come una categoria una professione in crisi
Abbia saputo a sottrarsi ma non abbia mai saputo trovare per la propria strada l'associazione degli obiettivi come dire corporativi
Pur legittimi e necessari a difesa dell'onore di questa professione ma si sia sempre associate abbia trovato vincolo d'unione essenzialmente sull'obiettivo che si racchiude
Anzitutto il sempre e soprattutto nel difesa strenua è feroce della legalità
Cioè nel momento stesso in cui nasceva tra di noi un vincolo d'unione in quel momento fondavano la necessità la possibilità e il nostro dovere rappresentanza generale dei diritti di cittadinanza
Se questo allora il nostro ruolo ruolo doveva Unione delle camere penali dobbiamo anzitutto rivendicare con orgoglio la nostra posizione maggioritaria
Essere noi sapere che chi non si confronta con noi
Perde lui perché non nostra
Capacità di produzione di cultura è patrimonio a disposizione di tutti
Ma è patrimonio che si deve diffondere
E che si deve diffondere certamente attraverso un'organizzazione consapevole alta dell'Unioncamere
Io nei miei due anni d'esperienza nella giunta e l'ho detto anche durante il congresso straordinario lo ripeto sempre
Sconto un tormento che è quello che
La circolazione culturale e politica delle idee all'interno dell'Unione delle camere penali in tutte le sue fasi tra il centro o periferia tra la periferia e il centro destra ciascuna Camera penale è estremamente carente
Noi dobbiamo trovare il modo
Sia
Che questo modo trovi radice in un maggior orgoglio non già per volontà di partecipazione perché tra di noi ci si possa sempre riconoscere
Perché ciò che viene detto oggi posso essere elaborato domani senta la necessità dopodomani e ripartire ancora una volta dall'oggi
Io credo che dobbiamo
Rivendicare certo ciascuno di noi
I diritti federali della propria camera penale
Ma dobbiamo fare uno sforzo molto ampio molto forte
Perché questi non stravolgano
In omaggio ventuno mila eccessiva
La necessità di fondare una volta per tutte è una volta per tutti una cultura della difesa patrimonio agli avvocati penalisti italiani
Base e luogo di riconoscimento dell'Unione della Camere Penali Italiane Ras
Grazie due volte
All'amico Gigi Pasini
E per quello che ha detto e per la puntualità
Chiamo Giuseppe Giuseppe Cirillo poca
In una buca erano
Segreteria organizzativo
Il tre temi del nostro congresso stanno evidentemente dentro la stessa prospettiva di un assetto radicalmente nuovo della giustizia penale
Quello di una giustizia penale non rozza il feroce ma come è stato anche di recente molto bene scritto dal volto umano
Quale meriterebbe un Paese democratico e moderno
E la giustizia penale dei patti internazionali sui diritti dell'uomo
Sulla quale aveva scommesso nella sua configurazione originaria il nuovo codice di procedura penale
Dentro questa prospettiva non c'è dubbio
Che il tema della tutela politica del diritto di difesa è per gli avvocati penalisti il principale
Perché noi con la nostra unione il nostro soggetto politico
Ci assumiamo e rivendichiamo la titolarità di questo obiettivo politico
Io direi che la funzione stessa noi assegnata dall'ordinamento come singoli avvocati
Di proteggere legalmente nel processo la libertà del cittadino
E insieme la consapevolezza che questa funzione non è adeguatamente garantita anzi emessa quotidianamente in discussione
Ci hanno portato ad associarci essenzialmente per promuovere
Questa tutela politica
Nella profonda convinzione che non si tratta di un interesse corporativo ma di un interesse generale come diceva Luigi Pasini poco fa
Chi appartiene al novero dei diritti civili
Certo
Crescita della funzione hanno e riservata
Non potrebbe che determinare una
Espansione di questo diritto e insieme anche un una crescita della nostra importanza del nostro ruolo ma in primo luogo e non occasionalmente
Una qualità più alta dei rapporti civili e sociali in una parola della convivenza
Io credo che questa obiettiva coincidenza di interessi qualifica il nostro impegno politico garantendo che esso non è nei contingenti
Nel piegato utilizzabile a fini particolaristici
Noi siamo interessati in modo permanente alla tutela politica del diritto di difesa
Così come in un quadro più ampio a quella dei diritti civili e della legalità
Che devono essere assicurati sempre e comunque a tutti
Per questo si è detto da tempo che la nostra funzione si espande con l'espansione della libertà e della democrazia
E tramonta con il declino di queste nei sistemi totalitari
Compresi quelli promossi e governati dal cosiddetto potere giudiziario
La difesa
Anche questo possiamo ritenerlo credo un dato acquisito nel suo concreto assetto non è e non potrebbe essere mai
Una variabile indipendente né rispetto al sistema politico istituzionale in generale né più particolarmente rispetto al modello di processo all'ordinamento giudiziario che all'ordinamento professionale propri di questo sistema
E questi del resto sono a loro volta interdipendenti
Io so bene riscontare il rischio della banalità e della ripetizione ma eccetto che la separazione delle carriere del giudice del Pubblico ministero non è semplicemente un tema di ordinamento giudiziario
è un tema anche e soprattutto di modello processuale
Se è vero che si tratta di niente più che del necessario completamento attraverso la proiezione ordinamentale della distinzione funzionale tra giurisdizione azione idonea a marcare la scelta definitiva
Per un processo accusatorio o di parti
Mi consenta
L'amico e maestro Giuliano Vassalli di ricordare a questo proposito le sue ammonì Trinci parole
Nell'intervento sulla discussione generale al Senato proprio sulla legge delega nel Codice di procedura penale
Il principio né proceda chiude senza ufficio restavo diventa
Una semplice finzione addirittura un gioco degli inganni se manca questa stabile proiezioni ordinamentale se chi esercita l'azione che esercita la giurisdizione hanno in comune tutto dal concorso di accesso alla carriera all'organo di governo
All'organo di amministrazione
Così che colui il quale esercita l'azione oggi può esercitare la giurisdizione domani e ricevere se si appartengono entrambi al lo stesso corpo stabile di funzionari pubblici destinato inevitabilmente a produrre solidarietà corporative che condizionano anche nei gesti quotidiani oltre che negli atti dell'ufficio l'autonomia e la libertà delle rispettive funzioni
Alcuni dei o alloggi delle dell'unità delle carriere
Hanno nobilmente schermato queste solidarietà
Dietro l'esigenza di una comune cultura della giurisdizione
La quale tuttavia a mio avviso invece un'altra cosa
La cultura della giurisdizione e e deve essere patrimonio comune di tutti coloro che sono chiamati a funzioni processuali
E come mai
Forse noi non dobbiamo avere la cultura della giurisdizione solo perché siamo avvocati
Ma questo non può minimamente giovare a confondere le funzioni stesse fino al punto che un soggetto il Pubblico ministero pretenda di espropriare o condizionare in tutto o in parte quelle altrui e in particolare quella del giudice
Cultura della giurisdizione prima di tutto cultura della vera effettiva separatezza delle funzioni
Ed è anche il riconoscimento da parte di chi esercita una funzione diversa da quella giurisdizionale della propria alterità
Forse potrebbe essere diverso il discorso
Se la gestione giudiziaria
So di parlare introspettive assai lontana
Non fosse affidata a quel corpo stabile
Ineluttabilmente strutturato in senso burocratico ma fosse organizzata in senso orizzontale attraverso un corpo aperto con largo osmosi di liberi professionisti e ampia partecipazione popolare diretta
Di questo si occuperanno peraltro altre relazioni
Ma è certo parimenti che anche alcuni temi cruciali
Dell'ordinamento professionale del nostro ordinamento professionale
E della sua riforma
Concorrono alla definizione dei segni distintivi del modello processuale in senso inquisitorio in senso accusatorio
Così il tema della promozione professionale specialistica degli avvocati penalisti
Il tema della elaborazione di regole deontologiche realmente pertinenti e funzionali allo specifico modello processuale
Il tema della disciplina normativa della difesa d'ufficio con particolare riguardo alla sua retribuzione
E il riassetto del patrocinio per i non abbienti
Un sistema che addotti un modello inquisitorio di processo penale
Non può essere realmente interessato alla promozione tecnico professionale e deontologica dell'avvocato difensore
Sarebbe incoerente e disfunzionale
Sia che il processo venga gestito controllato dalle classi dominanti sia che la gestione appartenga ad un corpo sufficientemente indipendente o addirittura magari se volete antagonista rispetto alla classe al potere nel primo caso l'avvocato professionalmente e deontologicamente attrezzato e addirittura dannoso
Nel secondo è comunque inutile perché il modello è congegnato in modo da paralizzare neo contenerne l'attività
Essendo evidentemente inutile una figura forte per una funzione dei buoni qual è quella difensiva nel modello inquisitorio si può al massimo accettare un cane che abbaia ma non un cane che morde
Come dimostrano nell'esperire
Sta storica del nostro Paese
Da una parte lo sviluppo abnorme per un lungo periodo della cosiddetta eloquenza forense quasi sempre sfogo in transitivo dell'impotenza e spesso degenerata persino in atteggiamenti caricaturali
E dall'altro il pressoché totale analfabetismo
Alimentato dalla versione addirittura in qualche caso del dalla criminalizzazione in materia di ricerca e di gestione diretta della prova
E per le stesse ragioni al modello inquisitorio
Non interessa realmente neppure una disciplina decente della difesa d'ufficio ed il patrocinio dei non abbienti
Io credo che siano emblematiche
Le resistenze contro riformisti che di ispirazione ideologica chiaramente inquisitoria
Ad attuare quella che pure direi dei e rimane lì sostanzialmente inattuata una direttiva ancorché l'ultima la centocinque della legge delega per il nuovo Codice
Che a fronte come tutti noi sappiamo di una normativa anteriore addirittura scandalosa
Aveva imposto l'adeguamento dell'istituto della difesa d'ufficio
A criteri che ne garantiscano l'effettività
L'esperienza quotidiana dà conto
Che lo sforzo che abbiamo fatto
Quando abbiamo cercato di costruire una disciplina della difesa d'ufficio del nuovo Codice
Eliminando
Quell'assurda discrezionalità non solo del giudice ma persino del pubblico ministero nella scelta del difensore d'ufficio più idoneo
E a questo punto ci immaginiamo idoneo a che cosa
Ecco l'esperienza quotidiana dà conto dell'allegra e miserevole inosservanza di questa normativa
E alla stessa vischiosità del precedente modello inquisitorio riferibile
L'ostinato diniego a dettare qualunque disciplina per la retribuzione della difesa d'ufficio che un'ovvia prima garanzia della sua effettività
Presidente Pisapia
Lei si ricorderà
Che per tre volte
Nella Commissione da lei presieduta
Noi abbiamo redatto evocato delle norme in materia di retribuzione della difesa d'ufficio
E che queste norme sono rimaste poi purtroppo nel cassetto
E identici i rilievi
Credo che sia dato fare ma il tempo evidentemente tiranno si potrebbe fare un lungo discorso sul patrocinio per i non abbienti
Io credo che questo non è un caso
Questo esprime coerentemente gli atteggiamenti della cultura inquisitoria nei riguardi della funzione difensiva
La quale è consegnata ad una riga i cui confini sono da un lato l'ostilità e il sospetto
E dall'altro il paternalismo giudiziale
Il pubblico ministero giudice il giudice e pubblico ministero
Pretendono di riconoscere definire e assicurare essi stessi
Gli spazi giusti della difesa
E si propongono allora persino di colmare essi stessi
Le eventuali lacune del difensore inetto del difensore tecnicamente o anche deontologicamente debole
Difensore forte invece un nemico
Un nemico talora concepito persino come nemico della giustizia e della verità difensore del delitto anziché dell'imputato
E non è una congiuntura astrale maligna quella che governa questa situazione quella che ha prodotto questa situazione
è un sistema profondamente radicato nella nostra storia non è un caso che da noi manchi tuttora
Come diceva e come scrive benissimo di di Pasini
Una cultura della difesa
E non è un caso che il principe del foro della nostra letteratura sia l'avvocato Azzeccagarbugli l'avvocato intrigante maneggione persino truffatore pronto a coprire la verità e a strillare rivendicando a sproposito diritti per occultare delitti
Ci ricordiamo di cosa gli fa dire Manzoni chi dice le bugie io al dottore uno sciocco che dirà la verità al giudice all'avvocato bisogna raccontare le cose chiare annulli tocca poi imbrogliare le
Questa è l'avvocato della nostra letteratura
E non è un caso fine
Che nei momenti di riflusso di controriforma quali sono quelli che stiamo vivendo dopo le speranze del mille novecentottantanove contemporaneamente
Alla mitizzazione dei pubblici ministeri giudizi sia emersa o forse sia riemersa
La figura inquietante mortificante del difensore servile
Collaboratore
Collaboratore che procura i stimola l'adeguamento e la soggezione dell'inquisito alle ipotesi dell'inquirente
E più in generale del difensore che asseconda che favorisce la concezione regressiva della centralità o addirittura della esclusività probatoria della confessione e della delazione
Io credo che basti questo per dare conto del nesso anche tra i temi delle riforme l'ordinamento professionale e quelli del modello processuale
Perché il fine a rovescio solo una reale ripresa di una riforma di tale modello
In senso accusatorio appare congeniale al punto da esigere le e i giustificarle con una seria penetrante promozione tecnico professionale e deontologica dell'avvocatura penale
Con una diversa disciplina della difesa d'ufficio
Con una meno timida e asfittica normativa sul patrocinio per i non abbienti
Il processo accusatorio ha bisogno come di un pubblico ministero forte
Parte forte così di un difensore forte
Parte forte entrambi realmente i dunque fortemente proiettati ad esaltare in modo inequivoco l'imparzialità dentro
Assetto di ordinamento giudiziario dunque assetto di ordinamento professionale sono temi che propongono scelte qualificanti del modello processuale e più in generale di giustizia penale
In quanto tali sono temi le scelte di natura politica necessariamente connessi a quelli della tutela politica del diritto di difesa
Che a sua volta è ovviamente un connotato del modello processuale
Anzi
E il quasi ovviamente le opzioni di ordinamento giudiziario e le opzioni di ordinamento professionale sono esse stesse opzioni per l'uno o l'altro assetto anche della difesa
Nel processo penale ecco perché i temi del nostro congresso sono carrette IMI Matrei aspetti dello stesso tema e dello stesso problema
Io credo però
Che sia tempo
A proposito più strettamente delle esigenze proposte dal tema
Della tutela politica del diritto di difesa di prendere consapevolezza di un equivoco e di uscire
Ed è l'equivoco favorito addirittura dall'articolo ventiquattro comma due della Costituzione che quando Coop noi sappiamo
Si esprime
Attraverso la
Locuzione la difesa e diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento di questo principio ci siamo compiaciuti spesso
Forse senza considerare che la proclamazione di inviolabilità riguarda un diritto non precisato e non descritte e dunque suscettibile di qualsivoglia contenuto specifico
Quasi che fosse indifferente al modello processuale adottato sappiamo bene che non è questa la natura
Del diritto di difesa quale risulta da altre Costituzioni pensiamo alla costituzione degli Stati Uniti d'America dove si parla chiaro e tondo del diritto ad essere messi a confronto col testimone che ci accusa del diritto alle quel giusto processo e così mi
Quindi molto più specificamente
Da noi
Quella generica proclamazione ha fatto della difesa un diritto che come la storia post costituzionale ammonisce ha potuto sopportare a seconda dei tempi e delle occasioni compressioni o espansioni
E tutti sappiamo bene
Che altrove può essere la difesa in un modello processuale inquisitorio altro in un modello accusato
Ecco riprendo uno spunto interessantissimo di Nino Pecorella qualcuno ottimisticamente voluto da qualche tempo individuare nella Costituzione addirittura i germi di una scelta in senso accusatorio
Qualche altro
E confesso anch'io in un momento di grande amarezza
A ad un certo punto pessimistica mente sostenuto che la giurisprudenza costituzionale arriva costituzionalizzato l'inquisitore io qualche magistrato ne ha fatto addirittura una bandiera
Però quella sentenza che giustamente Nino Pecorella valorizzato sia dato fiato
Sì ha dato fiato perché
Vuol dire che non è così
Che non è stato costituzionalizzato l'inquisitore
Vuol dire che vivaddio c'è ancora e e e c'è un palo a questo punto
Una differenza
Tra la cosiddetta prova che prova non è
Costituita la dichiarazione anteriori e la prova che prova è che si forma che sia presente che si forma nel dibattimento e allora io credo che noi possiamo più cautamente dire anche attraverso una lettura storica
Ma prendiamo le finalmente atto che la Costituzione può magari essere indifferente al modello processuale ma che allora
Non dobbiamo fare più feticcio dell'articolo ventiquattro comma secondo dalla costituzione che è un contenitore solenne importante ma è un contenitore vuoto che noi dobbiamo concorrere a riempire
Con i contenuti specifici che possiamo attingere dai patti internazionali sui diritti dell'uomo
Di cui il nostro legislatore troppo spesso si dimentica e soprattutto con scelte precise in equivoche di modello processuale e di modelli ordinamentali giudiziario e professionale
Avvocatura penalistica italiana già fatto
Le proprie scelte per il modello processuale accusatorio io spero io devo che abilmente
E dunque per promuoverne l'effettiva e compiuta realizzazione nel nostro Paese
Questa è la prospettiva generale di un protettiva generale di una tutela politica del diritto di difesa la quale è tutta diversa dalla sua tutela giudiziaria
Quale siamo abituati quotidianamente a praticare che troppo spesso risulta perdente
Perché perdente troppo spesso la tutela giudiziaria del diritto di difesa
Perché è tutela dell'esistente ed entro l'esistente
Perché l'esistente la palude di un complesso normativo fragile talora ambiguo addirittura per certi aspetti soprattutto dopo il mille novecentonovantadue ostile
Perché le prassi la giurisprudenza si muovono quasi sempre in termini di contrasto e di rifiuto
Forti di un consenso sociale che accetta il processo penale come strumento di lotta alla criminalità
E in questa direzione accetta anche il sacrificio delle regole del gioco e in primo luogo di quelle a tutela della difesa
Accetta anche l'illegalità dei mezzi per attingere la legalità dei film
Tutte la politica del diritto di difesa significa collocarsi fuori da questo accerchiamento su un piano diverso
Significa in primo luogo tentare di recuperare nella società una visione meno bellicosa i quindi meno poliziesca della giustizia del processo penale
E il gusto la gelosia delle regole strumentali che sottendono anch'esse dei valori che sono di tutti
Del processo come mezzo equilibrato di risoluzione dei conflitti non per perseguire fini contingenti e mutevoli di controllo o di trasformazione sociale
Questo recupero non si fa non si può fare nelle aule giudiziarie si fa con la politica
Sì abbiamo voglia di riprendere sul serio non dico retoricamente la bandiera perché non mi piace ma il tema dei diritti umani sì dei diritti civili lì dentro stanche la cultura della difesa è dunque il primo
E più generali obiettivo di una tutela politica del diritto di difesa è la cosa più difficile ma bisogna prima di tutto ricreare o forse creare un clima e appunto una cultura
Dentro questo clima dentro questa cultura diverranno accettabili e realizzabili gli obiettivi specifici della tutela politica del diritto di difesa che potremmo quasi fissare come punti di un programma
Se vogliamo per comodità distinguere quelli di ordinamento giudiziario forense da una parte quelli più strettamente di ordinamento di modello processuale dall'altra lo possiamo fare purché abbiamo la consapevolezza che si tratta di problemi sempre tra loro legati
E allora certo quanto ai temi di ordinamento giudiziario
Allora credo che lo slogan ossia quello che ha insegnato che ha dettato Carnelutti nel mille novecentosessantadue bisogna rimettere i soggetti al loro posto
E allora ridefinire rafforzare le rispettive funzioni e allora il primo nodo di ordinamento giudiziario e quello che la separazione delle carriere ma io dico separazione delle cori carriere sì
Dentro il quadro costituzionale ma
Ahimè
Non ti unicamente
Non compromissoria venti
In maniera decisa
Bisogna non avere paura di mettere sul tavolo anche il problema è una riflessione che dobbiamo fare tutti
Di una diversità di organi di autogoverno
E una cosa però credo che sia non voglio andare nelle relazioni altrui
Mi preoccupa
L'esigenza della tutela della difesa della tutela politica del diritto di difesa
Bisogna uscire dai discorsi generale
E impegnarsi concretamente su proposte di interventi normativi immediati
La Giunta uscente
E Nuno ordine del giorno approvato la primavera scorsa
Ha scritto
Che l'Unione si impegnerà allora presto a presentare
Una proposta normativa
Siamo da allora in collegamento con il Centro ricerche del professor Di Federico sappiamo è l'unico in materia di ordinamento giudiziario che si occupa strutturalmente di queste cose
E
Dentro quel testimone che Vittorio Chiusano
Ieri diceva noi consegniamo alla nuova giunta ci sarà anche questo
Badate
Che c'è un lavoro in atto per arrivare ad una proposta normativa precisa
Prima delle elezioni politiche la scorsa primavera nei programmi di quasi tutte le formazioni politiche l'attuale maggioranza parlamentare c'era in tema di giustizia la previsione della separazione delle carriere
Forse forse una sola forza politica è stata reticente è un'altra decisamente contraria ma tutte mettevano a questo punto
Abbiamo fatto non vedo qui Carmelo Pasanisi abbiamo fatto a Catania un
Incontro anche con i magistrati a eccola
Abbiamo parlato di queste cose
E abbiamo visto abbiamo registrato abbiamo preso atto di questi programmi
E allora a giudicare da questo dovremmo attenderci un largo consenso parlamentare alle spalle c'è addirittura un deliberato dalla Commissione bicamerale della precedente legislatura
Ma io credo che non occorra molta riflessione per essere inquieti del generale silenzio caduto oggi sul tema in sede politica
Non se ne è parlato per quanto costa nel programma di governo è nulla o quasi via in proposito all'esame del Parlamento dove forse c'è soltanto la proposta Cossiga peraltro destinata ad un percorso impervio perché dichiaratamente implica una revisione costituzionale
E allora scusatemi
Sorge forte il sospetto di un veto culto Tacito magari di un accantonamento per la convenienza di non creare ulteriori attriti con gruppi forze uffici privi sì di rappresentanza parlamentare
Ma non di potere e parlo di potere in senso politico
Noi non abbiamo questi problemi di convenienza
A noi tocca fare restare il tema all'ordine del giorno
Ma non è il solo tema di ordinamento giudiziario che per i suoi riflessi sul modello processuale sulla sua gestione diventa obiettivo politico per la tutela del diritto di difesa
C'è il tema perché dobbiamo deciderci una buona volta a parlarne e questo congresso ne parlerà con l'ultima relazione di questa mattina della reintroduzione della giuria
Strumento alternativo al giudice burocrate ed essenziale alla compiutezza del processo accusatorio
C'è il tema incancrenito io mi rivolgo al presidente Restivo perché questo è un tema incancrenito
Lui lo sa bene dell'attuazione all'articolo centosei comma tre che la Costituzione
Ordinamento professionale ma i temi da sciogliere sono quelli di cui abbiamo accennato prima cui ho accennato prima
Per quanto riguarda la promozione tecnico professionale l'avvocatura penale
Il naturale sbocco è quello della qualificazione
Di specialista
Per i penalisti e la formazione
Di un albo di specialità ovviamente anche
Per gli altri specialisti noi parliamo della nostra specialità io credo che questa sia una scelta ineludibile se si vuole realizzare davvero un nuovo modello processuale di quello che abbiamo prefigurato
Eh ma allora su questo punto diciamo che in Senato per quel che a me consta in Parlamento in Senato c'è solo
Un
Una proposta di legge un disegno di legge
Credo di sì abbia il numero trecentoventiquattro
Brutti Imposimato e altri
E là dentro si parla certo delle specializzazioni
Mai mistificando è io credo quasi canzonatorio delineare un percorso il cui epilogo sia semplicemente la possibilità di fregiarsi del titolo di specialista sulla carta per lettera sui timbri o sulla carta esterna dello studio
Se si vuole rafforzare la funzione difensiva alla previsione di una specialità professionale evidentemente non vuota
Ma effettiva anche questa deve corrispondere quella di una riserva di esercizio della funzione spesso ha se non altro nei punti nodali e più delicati del procedimento
Una riserva se non assoluta almeno relativa che implichi cioè la compartecipazione necessaria dello specialista in diritto e procedura penale
Certo la specializzazione rende necessaria l'istituzione delle relative scuole e più in generale deve essere risolto il problema della preparazione dell'aggiornamento professionale
Quando il centro del professor Di Federico ha svolto la prima ricerca italiana sull'avvocatura penale forse qualche coppia e ancora disponibile per chi fosse interessato la può chiedere alla segreteria
Abbiamo constatato purtroppo molto pressappochismo nell'approccio al nuovo Codice da parte della avvocatura penale
Si apre una nuova inchiesta un aggiornamento il centro che oggi è qui rappresentato oltre che dal professor Di Federico anche dai suoi dolorosissimi collaboratori
Ha aperto una nuova indagine molti di voi saranno contattati anche per telefono forse verrà qualcuno del centro per delle interviste per aggiornare quella ricerca che sfocerà nella pubblicazione poi della seconda parte
Sulla avvocatura penale italiana ecco
Però abbiamo fatto queste constatazioni vero o no di Federico e allora diciamo
Che il problema
Dell'aggiornamento e della preparazione prima ancora professionale non può essere lasciato in soluzione soltanto alla autonomia degli Ordini o alla iniziativa volonterosa dei singoli perché resterebbe una pura affermazione di un principio vuoto
Nel permanente difetto di effettive risorse
Io domando se vi pare tollerabile per per un Paese che ha scelto
Un modello accusatorio dove le funzioni dovrebbero essere quelle che abbiamo detto prima
Se la permanenza sia tollerabile la permanenza di un disparità di trattamento tra i magistrati e gli avvocati magistrati hanno le loro scuole hanno i loro incontri di aggiornamento e preparazione professionali che sono pagati dallo Stato mentre noi non abbiamo nulla
Il primo modo per marcare mantenere una debolezza un'arretratezza tecnico professionale quando ci sono è quello di fare mancare le risorse per eliminarlo
E allora il rilievo propone subito quell'altro che che va direttamente nel processo e di cui abbiamo detto prima sulla difesa d'ufficio e sulla disciplina del patrocinio perdonabile
Sul piano strettamente procedimentale
Gli obiettivi specifici di una tutela politica del diritto di difesa
Si possono compendiare nell'esigenza di ricondurre in equilibrio il rapporto ormai fortemente sbilanciato tra accusa e difesa nel procedimento
Bisogna attuare una profonda e sistematica revisione delle norme così ci codicistiche e così restituire forma al modello deformato
In questa direzione io credo che sia
Un momento non di narcisismo
Ma di legittimo orgoglio rivendicare all'Unione delle camere penali un'esperienza insieme di lotta e anche di proposte
Di lotta quando si è trattato di opporsi ai tentativi più sfacciati di deformazione del modello pensiamo al decreto Scotti Martelli
Di proposta quando abbiamo cercato ditta lunare il legislatore nei modi che sono stati ricordati ieri nella splendida relazione di Vittorio chiusa
Io credo che questa il ringrazio Mino Pecorella di avere ricordato il lavoro che è stato fatto dopo il convegno di Siracusa prima e dopo il convegno di Siracusa e che sfociato in una proposta
Corposa e globale che è l'unica devo dire in questo momento che sta circolando si è stato preannunciato
Da parte di alcuni rappresentanti di forze politiche che la prossima settimana questa nostra proposta sarà trasformata in disegno di legge e sarà presentata al Parlamento in particolare al Senato della Repubblica
Io credo che noi dovremo
Parlavo prima del problema della reintroduzione della giuria
Nella direzione
In questa direzione ne dovremo impegnarci per riportare il dibattimento al centro del processo e la prova al centro del dibattimento e allora il tema davvero diventa cruciale
Perché
Perché se l'abbiamo tutti questa esperienza lo ricorda Barbieri in quel suo bellissimo ingresso bellissimo studio che abbiamo messo nella vostra la vostra cartella
L'abbiamo l'esperienza persino con con la la corte d'assise beduina come la chiama Italo Mereu cioè il collo scardinato il col il collegio il collegio mistero persino lì
Noi ci rendiamo conto che il giudice laico
Non lo vuole il fascicolo degli atti precedenti il giudice laico vuol vedere in faccia i testimoni
E allora vi pare che è un problema di questo tipo non sia un problema
Di recupero serio del modello processo
Io credo che bisogna rimuovere anche un certo pessimismo secondo il quale sulla strada del recupero del modello processuale
Oscillerebbe sempre in modo condizionante quello che Giarda anche di recente ha chiamato
Il pendolo inquisitorio della corte costituzionale abbiamo visto prima con quella sentenza che il pendolo si sta allontanando
E se è così allora forse qualche momento di speranza si può
A Pegli
Mezzi di una tutela politica del diritto di difesa gli obiettivi
Per sommi capi sono queste i mezzi
Ma il primo mezzo per perseguire questi obiettivi scusatemi se insisto su questo punto e il rafforzamento del del nostro soggetto politico e il rafforzamento della nostra unione
Dobbiamo essere più uniti credetemi non io non voglio fare polemiche
Le proposte che erano state fatte
Per una revisione statutaria
Si ispiravano essenzialmente a questa esigenti
Una
Una metà dei delegati credo
O quasi la metà ha percepito questo e mi pare che quel momento di riflessione che anche i contrari hanno auspicato sia un momento da praticare
Abbiamo bisogno di rafforzare la nostra unità gli strumenti non vanno bene quelli che abbiamo indicato ne troveremo degli altri ma l'obiettivo deve essere questo altrimenti non ce la faremo
A misurarsi ad armi pari con gli altri soggetti politici specialmente con quelli a noi antagonisti
Il congresso di Brucoli aveva un sotto tema il precedente
Dall'unione all'associazione chi ne parlo ne parlò ferito Restivo nella sua relazione generale ne parlò Enrico Baccino nel suo congedo ma il tema non fu approfondito e non fu affrontato
Anche su questo bisogna decidersi a farlo davvero l'approfondimento
Lo apriamo davvero un dibattito tra noi per trovare i mezzi a questo fine ma riconosciamo ci nella esigenza di questo fine perché solo un organismo forte ed efficiente è in condizione di elaborare e gestire un programma politico globale
Tanto più che questo programma nel clima sociale odierno come si è visto eccome diceva bene Pasini prima parte minoritario e deve tentare progressivamente di conquistare consensi
Lo possiamo dire anche questo con orgoglio non noi siamo oggi l'organizzazione di punta della avvocatura associate
E allora nel momento stesso in cui intendiamo promuovere una maggiore nostra unità
Proprio da noi
E proprio da qui
Deve partire la protesta per l'assurdo disconoscimento del ruolo delle associazioni forensi che si pretenderebbe di fare passare con le proposte di legge in tema di riforma dell'ordinamento professionale
Quello che disegno di legge di cui parlavo prima e che l'unico depositato in Senato pensate ignora del tutto le associazioni
Si occupa soltanto con un linguaggio vetero sindacalista dei sindacati maggiormente rappresentativi
Questo non è tollerabile
Nello stesso tempo noi assistiamo
Ad una sorta di paradossale appropriazione di tematiche politiche da parte di organismi preordinati istituzionalmente ad altri fini come i Consigli degli ordini o addirittura lo stesso Consiglio nazionale forense
Qualcuno forse potrà compiacersi delle posizioni pubbliche assunte da qualcuno da taluno di questi organismi e coincidenti con i nostri obiettivi politici per esempio
L'opposizione al decreto Scotti Martelli o la denuncia nell'uso distorto della custodia cautelare e della deformazione del modello processuale
Ma scusa io credo che basti una modestissima riflessione
Per constatare che si tratta di una impropria assunzione di compiti che possono legittimamente spettare soltanto alla autonomia delle libere associazioni
Allo stesso modo in cui abbiamo sempre censurato le incursioni politiche del Consiglio superiore della magistratura e dei suoi vicepresidenti
Noi dobbiamo chiedere al nostro Consiglio nazionale forense di mantenersi ben dentro il quadro dei delicati poteri assegnatigli dall'ordinamento
E di non lasciarsi tentare dall'agone politico
Noi dobbiamo essere decisi avversari
Della politica specialmente della politica legislativa delle procure della Repubblica ma non certo dell'esercizio di attività politica e lo ha sempre fatto del resto io credo legittimamente
Poniamo dell'Associazione nazionale magistrati
Libera associazione come la nostra e di questa quindi naturale interlocutrice
Forse dall'Associazione nazionale magistrati dovremmo apprendere le tecniche di ricerche e di acquisizione del consenso sociale attraverso la costante e tempestiva presenza nei media su tutti i temi della giustizia
Io debbo dire che e non è mancato anche ieri una intervista risa alla rappresentante
Venuto qui da noi dell'Associazione nazionale magistrati per carità tutto legittimo ma noi abbiamo un compito anche in questa direzione
E quindi noi dobbiamo contrastare la pretesa di una sorta di esclusiva dell'Associazione nazionale magistrati su questi temi per quale ragione
Su qualunque tema dalla giustizia un qualunque organo di informazione una qualunque televisione quando c'è qualcosa intervista
Un rappresentante dell'Associazione nazionale magistrati e fa fatica Terri esattamente perché hanno il potere a Corona ma il potere non è una cosa che si cala dall'alto è una cosa che si conquista con l'attività politica questo è il punto
Uno strumento prezioso per fare conoscere affermare le nostre scelte sulla politica della giustizia e particolarmente per la tutela politica del diritto di difesa
Si è rivelato
Nel passato biennio il colloquio con le istituzioni
Alle quali appartiene l'iniziativa legislativa
E questo colloquio credo che tanto meno ci potrà venire in futuro rifiutato quanto più palese sarà la nostra unità interna e la nostra forza di rappresentanza
Lo faremo dunque ottenere di essere sempre sentiti su tutte le iniziative del Governo e del Parlamento in tema di giustizia penale
Noi abbiamo sperimentato in varie occasioni in occasione già del decreto Scotti Martelli quanto sia essenziale essere pronti con i nostri testi anche alternativi e con le corrispondenti relazione ma questo lavoro che finora è stato frutto di un impegno quasi sempre concitato ed estemporaneo dovrebbe diventare secondo me in prospettiva un lavoro sistematico da un lato organizzando rilevamenti puntuali tutte le proposte i disegni di legge aventi ad oggetto i nostri temi presentati ai due rami del Parlamento e dall'altro potenziando comunque la nostra autonoma elaborazione di proposte normative con lo scopo di diffondere di aprire tra le nostre camere penali sui S. un dibattito ottenendo infine che siano tradotte informali iniziative legislativi
Un altro mezzo abbastanza tradizionale di penetrazione delle nostre idee ha rivendicato per la verità ma scarsamente e non adeguatamente realizzato e la presenza di nostri esponenti nelle cosiddette commissioni tecnico-consultiva istituiti al ministero della giustizia sulle materie penalisti in queste Commissioni da cui partono in buona parte le iniziative legislative del governo spadroneggiano da sempre lei dosate rappresentanze di tutte le correnti della magistratura associata vengono cooptati giuristi preferibilmente di Palazzo e occasionalmente ma quasi sempre in minoranza degli avvocati
L'ultimo scandalo è di qualche giorno fa consentitemi ancora qualche minuto e poi ho finito davvero di disturbati
è di qualche giorno fa proprio nella commissione ministeriale istituita per la riforma dell'ordinamento giudiziario
Alcuni lavoro dovremmo essere specificamente interessati per la nostra non ambigua posizione sulla separazione delle carriere
Dovendosi sostituire un componente
Si è provveduto con l'inclusione di altri due magistrati
Mentre sotto l'egida di un Guardasigilli a
Si bevono diversi devono cominciare a sperare ora
Forse è tempo che questo metodo finisca
E che diventi sistematica la consultazione dell'Unione
Per includere i nostri rappresentanti in queste Commissioni
è inutile e dannoso farsi degli riguardi e degli scrupoli che altri non si sono mai fatti e che oltretutto sarebbero fuori luogo
Io so
Ed è veramente l'ultimo spunto
Che tocco un tema molto delicato che spesso e idoneo
Ad aprire dentro di noi dei dibattiti e qualche volta del disco
Nel novero dei mezzi della nostra attività politica
Vi è anche l'astensione dalle udienze
è un mezzo che noi non dobbiamo né possiamo escludere per la sua indubbia efficacia ma che proprio per questo e insieme per la sua natura indubbiamente traumatica
Abbiamo il tuo finire di preservare concependo lo come mezzo straordinario e quindi e quindi utilizzandolo nelle situazioni straordinarie
Tanto più che pur essendo idoneo per la sua forte incidenza sulle attività giudiziarie
A richiamare l'attenzione sull'oggetto della denuncia protesta politiche
Tale essenzialmente in termini negativi
E dunque appare utile soprattutto per contrastare un'attività politica altrove
Per esempio di attentato al diritto di difesa come avvenne nel caso del decreto Scotti Martelli piuttosto che per sostenere positivamente una propria iniziative
Noi abbiamo anche in tempi recenti duramente resistito ai vari tentativi attuati da alcune procure di criminalizzare l'astensione dalle udienze
E nello stesso tempo abbiamo espresso chiara netta totale solidarietà
Alla Camera Penale napoletana che al Consiglio dell'ordine della stessa città
Per l'anomala iniziativa di quella Procura volta ottenere gli elenchi nominativi degli avvocati che avevano promosso partecipato ad astensioni dalle udienze
Tutto questo non ci esime Mazzi autorizzarci sottolineare con preoccupazione il pericolo che un uso frequente sistematico indiscriminato e per lunghi periodi dello strumento dell'astensione dalle udienze Possa devitalizzati nell'efficacia e risultare controproducente
Innescando nella stessa opinione pubblica un sentimento di rifiuto idoneo a sua volta provocare iniziative di delegittimazione come quella tentata con l'ultimo articolo del recente decreto Biondi ovvero a pretendere i sarebbe la prima volta nella storia della repubblica disciplinare autoritativamente per legge il diritto di sciopero senza il concorso dalla categoria interessata anzi contro di essa
Ebbene io credo che proprio per non rischiare di bruciare questo pur utile strumento noi dovremo aprire al nostro interno
Un dibattito per darsi su questo e sulle sue modalità di esercizio
Una disciplina e se del caso per proporre correttivi o integrazioni alle normative esistenti in forza delle quali sono stati messi sotto processo e sono stati anche in taluni casi condannati alcuni nostri colleghi
Cari colleghi all'unione che è cresciuta e che per questo si vuole dare
Una nuova forza
Si apre la prospettiva di un nuovo biennio in cui non è il caso di farsi illusioni
Risulta in partenza esiguo lo spazio riconosciuto nella considerazione sociale e i diritti civili dunque al diritto di difesa e alla promozione di una giustizia penale come dicevo all'inizio dal volto umano
Non può che essere esiguo quello spazio quando si si indicono essi ottengono sondaggi di adesione
E si plaude a proposte di pretese soluzioni politiche di un grave il nodo politico giudiziario centrate su un feroce inasprimento e livellamento di pene
Sul binomio dell'azione impunità sulla carcerazione preventiva obbligatoria
Partiamo dunque ma facciamolo orgogliosamente da posizioni magari impopolari e minoritarie
Consapevoli della difficoltà dell'impegno ma anche della corrispondenza degli obiettivi ad una ideologia non effimera sulla convivenza civile
Particolarmente conta a mio avviso la globalità e la coerenza del progetto oltre naturalmente l'effettivo serio quotidiano impegno di chi sarà chiamato a perseguire essenziale e sentire che un progetto di tutti in cui noi tutti realmente sì riconosciamo
Vostro applauso a Giuseppe ferito
E la manifestazione più evidente
Del consenso
E consentite che a nome vostro
Ancora una volta in un abbraccio ideale
Possiamo dire tutti grazie a Giuseppe Frigo per l'irripetibile
Contributo
Che ci mette nella condizione di dire che siamo a luglio di conoscenti
Contributo di cultura contributo di professionalità contributo di autorevolezza contributo di entusiasmo che ha saputo dare alle camere penali italiane
Prima di dare la parola all'avvocato Eugenio Vassallo perché si dia contezza dalla sua relazione io desidero rivolgere un saluto ed un ringraziamento al primo presidente della Corte di Cassazione dottor Brancaccio perché oggi ha voluto partecipare ai nostri lavori
Le siamo grati per questa sua particolare presenti
Siccome ringrazio il prefetto di Padova dottor Santoro il quale ieri impossibilitato a venire ci ha mandato il suo vicario e questa mattina e qui in prima fila ad assistere a partecipare ai nostri lavori
La parola all'avvocato Eugenio Vassallo
Prego oggi
Vorrei scusarmi vorrei ancora ricordare ai congressisti che sino alle ore tredici è possibile prenotare gli interventi dando indicazioni alla segreteria grazie
Scusami ottimale
è chiaro che parlare
Parlare dopo giura per Frigo
Che è stato uno dei pungo li della nostra giunta dalla Giunta presunta Chiusano di produttori di essere segretario
è per me estremamente difficile
Permettetemi solo di rubare un minuto per dire ciò che Giuseppe Frigo ha significato per me
A neo eletto al organi direttivi da camera per
è stato
Devo dire un maestro
Momento non solo di diritto come sappiamo tutti conosciamo ma un maestro del piacere di fare l'avvocato
Noi sappiamo qual è il momento che viviamo
è un momento che chiudano più volte ci ha detto essere di crisi
Di crisi di identità
Di crisi di valori
Ed è un momento che rifletteva sicuramente
Un eguale situazione del Paese
Ma devo dire che Giuseppe Frigo mi ha insegnato ha rafforzato in me ma mi ha anche dato nuovi spunti per dire che o a piacere di avere scelto questa professione
E quindi spero
E questa via
Questo mio
Poco Elenco di idee che viviamo
E lei coglie perché non è una relazione Presidente è una una successione come dire di valutazioni e di proposte perché una dei delle volontà della Giunta uno di suggerimenti proprio di Giuseppe Frigo
è stata quella
Di voler fa parlare gli avvocati
Farli parlare
Far spiegare e fa spiegare a loro quali sono gli elementi della crisi e perché eccome se portoncino
Le motivazioni quindi che ci hanno indotto ad esaminare in alcuni specifici punti due ordinamenti quello giudiziario e quello professionale non in maniera approfondita ma sicuramente in maniera tutto una prospettiva alla luce del titolo del quel tocco di questo nostro congresso
Sono sorte appunto dicevo a seguito di queste valutazioni
Che abbiamo dato alla nuova figura di avvocato penalista e conseguentemente anche delle altre parti della giurisdizione del Pubblico ministero del giudice
Io non non mi addentrerò ne tenta chiedervi sarei sarei solo ripetitivo nel esporvi le ragioni delle differenziazioni
Che sappiamo tutti consistono sostanzialmente nella garanzia di terzietà del giudice
Ma sicuramente appare
Ancor più evidente laddove si consideri che il ruolo dell'avvocato nel nostro ordinamento professionale
Era stato considerato sempre come
Una forma ed era stata colta nel progetto del mille novecentosessantasette come necessaria collaborazione dell'amministrazione della giustizia
Ed invece del Progetto vassalli dell'ottanta e in quello successivo come l'avvocato come figura necessaria in quanto concorre a rendere giustizia e non più come collaboratore come coautore di giustizia
E ciò secondo il principio che non vi può essere sentenza giusta
Se non emessa nel contraddittorio
E qui comincia la prima annotazione
Quanti
Quanti dei magistrati hanno questa convinzione
Quanti magistrati hanno una condizione invece opposta
Che cioè anzi l'avvocato l'apporto dall'avvocato non è
Un apporto positivo per loro
è un apporto di ostacolo di fastidio
Che li induce a lavorare di più
è sicuramente una tesi minoritaria la magistratura mazze
E i più arroganti ce lo dicono
E chiaro che invece l'impostazione che noi abbiamo voluto dare nei Progetti presente progetto Vassalli per esempio
E che nasce proprio da da di progetti sostenuti dall'avvocatura
L'avvocato che ha definito soggetto necessario ed insostituibile
L'hanno detto in tanti non c'è sentenza giusta se non c'è stato l'avvocato io dico di più
Un avvocato bravo ha bisogno del giudice bravo
Ma non è detto il contrario
Si dice da magistrati è vero
Però
Il diritto alla
Alla sentenza giusta
Norme un diritto
Come dice giustamente Pasini e come su altre cose sostiene
Non è un diritto dov'è un dove il diritto del magistrato è un dovere del magistrato
è un diritto del cittadino così come passiamo all'altro punto la
Il diritto alla
Libertà alla terzietà del giudice è un dovere del giudice ed è un diritto del cittadino
Allora
Se
Si valutano queste posizioni se cioè necessario tener presente
Che nella primate della giurisdizionale bile che io chiamo la triade giurisdizionale
Le parti che devono proporre il giudice le loro rispettive stanze
Solo due
è evidente che allora
Queste parti o trovano una loro precisa netta distinzione
Oppure
Debbono avere un tutt'uno
Devono essere un po'più
Ma in realtà la tesi la separazione con le motivazioni che tutti noi conosciamo della separazione delle carriere tra giudice
E e più Pubblico ministero
Ha trovato delle motivazioni che sostanzialmente a mio parere sono fu dura la prima è paventare un pericolo
La seconda
Bisogna dirlo con estremo coraggio
Nasconde un interesse preciso interesse corporativo
Paventa un pericolo
Il pericolo cioè del vincoli dei lacci della perdita dell'autonomia del Pubblico ministero
Su questo l'avvocatura e ha sempre risposto in maniera precisa ed univoca
Non intendiamo che il magico che il Pubblico ministero non vogliamo che il Pubblico ministero perda la propria autonomia e libertà
Perché è un Pubblico ministero libero è la garanzia di libertà del difensore
Sarebbe la morte del difensore sapere di avere di fronte un pubblico ministero e ancor peggio un giudice
Che in realtà non giudica liberamente
In realtà poi invece l'interesse corporativo
E qui bisogna richiamo la vostra la vostra esperienza sul punto
Personale quella di ogni giorno avete mai sentito qualche col qualche magistrato spiegargli qual è la vera ragione io li ho sentiti parecchi forse non sono state le verità forse era uno scherzo però il discorso per esempio dei posti
Che verrebbero dimezzarsi uno discorsi più più evidenti
Pensate un po'alla differenza
Che succede che avviene durante la carriera del magistrato
All'inizio imposto viene scelto forse per piacere per destinazione per
Per lui e per caratteristiche
Psicologiche di Scelta
Ma molte volte anche per località più vicina al luogo di residenza
E i giovani uditori
I giovani uditori hanno un elenco gli viene dato un elenco di posti disponibili e scelgono non tanto sulle loro caratteristiche ma anche e soprattutto per lo più proprio sulla l'uomo più vicino a casa
Quindi la scelta di carriera nasce così
Quindi
è una scelta in realtà è alta che poi si continua
E continuo in maniera sempre più evidente talché noi che assistiamo a passaggi tra pubblico ministero e giudice tale giudice civile giudice penale tra giudice che va a Tribuna di migliorie giudici avalla fallimentare
Ah sì siamo certi passaggi
Che hanno la ragion d'essere non nelle caratteristiche tecniche professionali acquisite durante la durante l'attività
Ma ha pure interessi personali del singolo magistrato
E questo a mio parere è indubbiamente un aspetto che non può provare copertura nei né motivazione adeguata per l'opposizione
Alla carica
Ma in realtà la vera sostanza del nostro dire
è una critica così sì una critica
Va be'esame di ciò che dovrebbe essere il giudice
Cosa chiediamo in realtà un giusto da chiedere un cittadino che viene da noi
Se il cittadino di cui lei siamo tramite delle cui stante ne siamo tramite rispetto al magistrato
L'equilibrio
Ed è forse la prima e la metto come prima caratteristica chi le professionalità
Chiediamo equità nel senso di conoscenza dell'ambito della vita quotidiana di tutti i problemi che concernono la vita quotidiana
Chiediamo cioè che sia
Quello che io in termini come dire forse utopistici chiamo un magistrato nel senso romano dalla parola
Un uomo cioè che non si è chiuso una turris eburnea da una parte ma che non si è neanche
Come dire disperso in quaranta milioni di Rivoli dallo scrivere i libri al fare conferenze al partecipare a qualsiasi attività dalla vita
E chiedo poi soprattutto un giudice
Che sia privo di pregiudizi e di preconcetti
Sembrano parole inutili perché evidente non possiamo sarebbe assurdo un giudice così eppure recepiamo che purtroppo sussistono
Ed ecco perché
Quando le chiediamo queste caratteristiche al magistrato
Ci accorgiamo che questo magistrato se così riesce a rispondere a questi criteri non può essere il magistrato del pubblico ministero
Perché il Pubblico ministero deve avere caratteristiche diverse
E ciò nonostante noi sappiamo la confusione che regna su questi temi sappiamo come i mass media cambiano continuamente ripetutamente confondono giudice con Pubblico ministero
Avete mai sentito ma l'hanno detto gli altri quindi in questa data ripete
Non avevamo mai sentito che mai il Pubblico ministero Di Pietro tanto ma non fa nomi ma si chiama il giudice Di Pietro
E la gente la gente che non si è mai accostata al diritto che non ha avuto mai la disgrazia di Puglia di entrare in una un di un tribunale
Ebbene quella gente è convinta di trovarsi di fronte ad un alla
Punta superiore della storia del giudice penale e quindi con una capacità e una distacco dalle cose eccezionale rispetti invece alla figura del Pubblico ministero
E quindi
Se solo le caratteristiche veste Pubblico ministero che deve certo mantenere l'autonomia vedere certe mantenere il sulla sua soggezione la legge che certo deve anche garantire il rispetto della legge ma che deve dare la proiezione attraverso l'interesse
Dello Stato inteso punitivo dello Stato ad accettare che può avere anche interessi badate per giungo a dire ha diritto di politica giudiziaria antiporto dobbiamo avere
Ma certo non può confondersi con colui che deve essere la sintesi di queste
Delle due dei col del conflitto
Quindi separazioni come ha detto giustamente Frigo senza infingimenti separazione netta e precisa non mezze misure
Diverso consiglio superiore poche se no andremo a sorridere con come quello scambio che abbiamo di controllo di una giuria di un corte d'appello con il giudice dell'Alta Corte d'appello perché nella maggioranza evidentemente il più dei casi coloro che sono più vicini e giudicano Trieste giudica Venezia e Venezia giudica Trieste quindi andremo nuovamente a farci sorridere a livello di giudizi reciprocità
Ma allora
Dobbiamo chiederci anche se entriamo nell'ottica della separazione e che come vogliamo l'avvocato
Come vogliamo il nuovo avvocato
Allora vogliamo un avvocato sicuramente preparato rispetto al anche al passato
Sicuramente preparato perché
Le nuovo codice di procedura penale
Bondo moderno richiede una maggiore specializzazione
Chi di noi
Parliamoci chiaramente non ha mai assistito a dei massacri talvolta compiuti da avvocati che si occupavano la mente di altra materia quando arrivavano dalle nostre parti è probabilmente quanto loro hanno assistito
Quando per caso qualcheduno
Dinoi penalisti si era occupato di altre materie
E quindi se l'avvocatura sei la è un diritto del cittadino ad avere questa triade nella sua formazione distaccata è separata e bene se così è
è un diritto del cittadino ad a vere anche un avvocato
Preparato e specialità
è in questa ottica anche che abbiamo voluto l'annuario che avete
è in questa ottica che noi abbiamo creato la raccolta dei penalisti italiani
Vogliamo anche un avvocato non solo preparato
Ma che abbia i poteri per difendere il proprio cliente
Cioè che possano anche utilizzare tutti i poteri che debbono portare ad una sentenza giusta
Ad un prodotto giusto di giustizia
Abbiamo bisogno anche di un avvocato e qui bisogna dirci le cose anche qui ancora chiaramente che non sia un avvocato altoparlante del cliente deve essere un avvocato che essa abbagliare che essa distaccare
Che sa distillare
Le praterie talvolta ingiuste sa riconoscerle
E sa convincere il cliente della ingiustizie del suo perché ma questo non significa l'avvocato debole di fronte alle richieste non significa assolutamente l'avvocato che cede a delle pressioni indebite per facilitare la delazione o peggio ancora per concordarlo
Quindi anche l'avvocato equilibrato
L'avvocato coraggiosa Pini che sa anche resistere a queste
E quindi invece di fronte noi abbiamo dei delle persone vediamo quindi come riusciremmo a creare questi avvocati come invece in realtà questi avvocati e questi giudici sono nati
Sappiamo il giudice vengono assunti per concorso lo prescrive il cento sei primo comma della Costituzione
Ma non vi è nessun rapporto di carattere a tutti Dario né tanto meno un rapporto un esame psicofisico
E vengono assunti dopo in concorso
Di pura punizione mnemonica o nozionistica
E dopo il concorso fanno il tirocinio all'avvocato invece e giustamente il tirocinio viene fatta prima di diventare tale
Perché prima si prova e poi si vede se si è in grado se si è stati in grado di imparare poligono
è una delle prime
Allora pesata e qui siamo l'unico Paese
In cui da quanto mi risulta in cui superato l'ingresso in carriera nella magistratura si può essere certi dire arrivare al vertice
A meno che non si come Albert ovviamente economico
In concorso per esami e posti Giove giudiziario che apre questa carriera consente di fatte attraverso le famose poi legge
Leggi Breganze perché anzi in quello che noi tutti sappiamo
Ma voi pensate che una
Un soggetto a cui viene dato il potere che noi conosciamo
Viene esaminato davo in un concorso scritto
Dalla durata chilometrica punta in tre tre esametro abbaglio
E poi questi dati vengono corretti
In una recente pubblicazione veniva citato il caso avvenuto ricorso davanti al TAR
Di una Esame subito di un esame fatto dalla commissione esaminatrice dei magistrati in cui in pochissime ore due ore erano stati esaminati ben sessantasei compiti
E questo fece annullare evidentemente quella parte credo almeno se se poi il consiglio di stato non riforme
E allora abbiamo il punto finale della questione
Se vogliamo la separazione questa separazione vi dicevo deve essere netta e allora è vero che tutti i giudici nessun giudice se no attenzione la alternativa
è l'altra è l'opposto e l'opposta l'alternativa è quella che io ho chiamato l'osmosi
Cioè non mi basta solo una cultura comune
è necessario cioè che le culture sì concentri nove Risiko abolendo l'una con l'altra
Certo
Nei paesi in alcuni paesi anglosassoni anche ed in paesi di lingua americana
Sappiamo la figura del giudice è una figura che promana normalmente dagli avvocati
Il giudice è un avvocato
Anziano
E quindi avremmo ha da questo punto di vista la garanzia di una equilibrio conquistato
E non preso solo a tirocinio o con tirocinio di un anno presso mirato facoltà presso sei mesi semi di mirato
E avremmo anche il vantaggio
Via vere un un giudice che ha vissuto le problematiche le tensioni
Anche al Pubblico ministero perché nei Paesi di questo genere e sappiamo che anche fanno il pubblico fanno anche i pubblici ministeri
Avremo poi soprattutto il vantaggio
Di una mancanza di onniscienza perché avremo sicuramente il giudice specializzato perché certo non potrebbe essere tratto da poco
Se però la
La
Ho Bossi e forse un'utopia perché questo cambio salvo che non ha deciso ad arrivare alla giuria e allora avremo la possibilità veramente più tecnica derivare ad uno moli continua perché
Il giudice del fatto evidentemente passerebbe A sarebbe la giuria e conseguentemente ne sarebbe solo il giudice del dibattimento come processualmente inteso e conseguentemente potremmo risolve il problema
Detto questo allora la in realtà in e intermedia per un'osmosi graduale non può essere altro che quello di utili cigno comune
Tra le
Tutte le le varie lift quando si esce l'università un tirocinio comune che comporta anche per l'avvocato che anche l'avvocato deve conoscere le problematiche del giudice è un ampliamento
Ma del secondo comma del centosei o meglio una applicazione del l'ampia mente del del centosei secondo comma i centosei secondo comma consente le gli stessi magistrati onorari
Questi magistrati onorari hanno questa funzione avrebbero una funzione ben precisa non si vede perché non dovrebbero essere anche pagati questa eccezione e conseguentemente
Io penso che oltre a quello dovremmo aggiunge ma l'hanno detto altri la integrazione della Cassazione mi consente Presidente l'ultimo concetto perché nella un giudizio così del costituzionale noi abbiamo sicuramente una convinzione mi sembra che la dottrina su questo punto c'è tutto concorde
L'intervento
Della cassazione giudice di diritto doveva per forza essere un intervento a carattere
Sussidiario
Solo di diritto ed era per questo che era come panacea di un eventuale rischio di corporazione che nei lavori preparatori della costruzione ci sono vi è il rischio di corporazione doveva nascere un giudice del diritto più ripieno e più completo che avesse cioè la sensazione dei contatti con l'università col diritto è con la e con il Foro
Non si è mai voluto dare avventata a questo tipo di di soluzione che sarebbe una soluzione che secondo me che toglierebbe anche qualche rischio di corporative col portare in redazione della magistratura ecco io mi sono dilungato e vi chiedo scusa su alcuni temi e su alcune cose forse anche abbastanza ostile
La brevità del tempo mi impedisce di analizzare sul cento sei ciò che dovrebbe essere secondo me come soluzione a certi problemi chiesto che alcuni hanno suggerite su e sottolineato
La dizione più corretta credo che dobbiamo avere in mente però è una sola severo
Da una parte sola o se è vero che se tutti sono giudice nessuno può essere giudice quindi dobbiamo separarci separa le carriere in maniera piena avendo magari dal più una inizio comune o viceversa
Tutti dobbiamo diventare giudici e tutti dobbiamo diventare avvocato
Solo in questo modo avremo un'esperienza e potremo giudicare in maniera più completa e potremo soddisfare l'esigenza di giustizia del cittadino
Del cittadino che quando viene da noi si meraviglia molto perché forse della lotta giustificata non conosce assolutamente nullo
Grazie avvocato la
Grazie all'avvocato Vassalli io adesso vorrei
Mettere in condizione i congressisti di fruire di quella di quel Brecker al quale hanno fruito coloro i quali si sono allontanati e allora per cinque minuti poi vi prego cinque minuti anche perché ci troviamo qui con con no io vorrei invece che in aula vi fosse vorrei che in aula vi fosse quella partecipazione perché non è consentito d'altro canto del dobbiamo hanno lo stesso diritto coloro i quali sono qui seduti a stamattina alle nove
Hanno il diritto di fare quello che hanno fatto gli altri e allora a questo punto mettiamo in condizione per chi di prego per cinque minuti anche perché in mattinata
Si finirà all'una e mezza gli ho detto prima la colazione sarà qui nello stesso locale ma in mattinata gli amici Negri di Federico Borraccetti Barbieri hanno il diritto di leggere le loro relazioni e ritengo noi abbiamo il dovere di essere qui tutti presenti per sentire così come abbiamo ascoltato gli altri relatori grazie
No
Mi pare che
La collega Lehman Negri per la sua relazione grazie
Si prega di rientrare
Vogliamo ragioniamo con oltretutto riprendiamo se voglio essere ancora oggi mi mi hanno del resto
Mentre abbiamo
Io non so come avvocato io le mie carte qua
Faccio furono
Si prega di accomodarsi per cortesia
Prego
Cari colleghi non credo che in questi anni ciascuno di noi a livello individuale sicuramente si è trovato coinvolto nel dibattito relativa alle proposte di legge in materia di riforma dell'ordinamento professionale
Coinvolti come i singoli in questo dibattito caratterizzato per la verità più dalla ripetitività delle proposte e dal mancato decollo di una legge
Di cui tanto sentiamo l'esigenza perché sentiamo la necessità che venga modificato l'impianto normativo
Disciplinato da un regio decreto del mille novecentotrentatré comma dicevo più caratterizzato dalla ripetitività delle proposte dal mancato decollo di una nuova legge che da uno scontro effettivo sui contenuti
Oggi qui comunione dobbiamo interrogarci quanto su quanto questa tematica ci stia a cuore quanto ci interessi
Se effettivamente l'Unione senta un'esigenza di dire un qualche cosa in proposito mi pare obbligato innanzitutto un riferimento alla nostra storia
Sono andata a ricercare negli atti del congresso di Rimini ventinove aprile primo maggio mille novecentonovanta la relazione
Dell'avvocato Chiusano sul disegno di legge Vassalli del ventitré maggio ottantanove propina allora l'aveva illustrato quel disegno di legge che in parte recepiva le proposte del Consiglio nazionale forense ma soprattutto sono andato a rivedermi la mozione politica del congresso di Rimini quella che è un po'la carta programmatica è stato in questi anni per l'Unione
E al punto sei
Ho letto questo l'Unione riafferma l'urgenza dell'approvazione della legge professionale che è indispensabile anche ai fini di prevedere i diritti e le guarentigie del difensore
In funzione dei nuovi compiti anche investigativi e comunque concernenti le prove assegnatigli dal nuovo Codice
La legge professionale in attuazione della carte di Rimini dovrà salvaguardare il principio dell'autonomia e della indipendenza dagli ordini forensi e del libero esercizio della professione anche in forma associata
Dunque già ce ne siamo occupati anche come con l'Unione
è pur non non facendo una proposta articolata
Abbiamo fatto questo accenno fondamentale alla previsioni di diritti e guarentigie del difensore rispetta i nuovi compiti anche investigativi
Esigenza evidentemente già forte in allora e che invece non trova riscontro nelle proposte di legge poi depositate
Oggi dobbiamo come avvocatura associata approfondire questo tema
A monte mi pare visti Ana vi sia una questione di metodo io credo che come singoli se leggiamo le varie proposte di legge molto abbiamo da dire un po'su tutto se vogliamo sulla sul procedimento disciplinare sulle sanzioni previste su istituti quali la sospensione cautelare sulla durata degli incarichi all'interno dei Consigli dell'ordine su come disciplinata e disciplinato l'associazionismo forense
Ma comunione mi pare che il problema debba essere un altro non ci interessa tanto a vere una nostra proposta che dica tutto
Su tutto mi pare sia necessario privilegiare la ricerca di ciò che ci accomuna la ricerca di ciò che ci appare irrinunciabile soprattutto diciotto e come avvocatura penale associata ci caratterizza
Allora prima di tutto a rapporto avvocatura associata e organismi istituzionale accennato Frigo nella sua splendida relazione ai disegni di legge
E intendono riprendendo tutti quelli presentati in questi anni che fanno riferimento ai sindacati e non alle associazioni
Leggo per esempio nel disegno di legge Bono Parrino ed altri all'articolo dieci la previsione dei sindacati gli avvocati praticanti possono liberamente associarsi in organizzazioni di carattere sindacale ha lo scopo di tutelare gli interessi collettivi della categoria
Spetta a loro in modo esclusivo la rappresentanza degli iscritti per le questioni attinenti le condizioni
Di esercizio dell'attività professionale
Anche il disegno brutti e altri del venticinque maggio novantaquattro prevede i sindacati
E il
Disegno di legge
Vassalli si spiega e a mio avviso dobbiamo leggere queste poche righe
Nella presentazione del disegno perché non non ha parlato non ha previsto le associazioni il progetto dell'ordinamento professionale non contempla espressamente la istituzione accanto agli ordini di sindacati forense o di altre associazioni di iscritti
Negli albi o di altri soggetti in quanto una regolamentazione specifica nell'ordinamento professionale forense avrebbe potuto comportare il rischio di una compressione o di una limitazione dei compiti di tali organismi volontari
Mi pare quindi che si debba prenderà atto
Che non sempre si tratta di dimenticanza ma di Scelta specifica Vinovo regolamentazione delle associazioni nell'ambito della legge dell'ordinamento professionali e allora dobbiamo domandarci
Deve essere prevista list
Devono essere previste le associazioni nell'ambito di queste leggi non riconosciute perché chiaramente associazioni quali l'Unione il riconoscimento se lo danno con la propria storia la forza dell'iniziative e non con un articolo di legge all'interno del Progetto
E però problema Berto perché vi sono dei risvolti sulla rappresentatività è un banco di prova sarà sicuramente il convegno di Venezia del prossimo ottobre
Perché si parla sicuramente
Di organismi unitari addirittura nel disegno brutti viene una proposta all'articolo quarantasette quindi è istituzionalizzato un congresso
Composto da Consiglio nazionale forense consigli degli ordini sindacati maggiormente rappresentativi Cassa Nazionale di Previdenza Forense e si aggiunge genericamente organi istituzionali e rappresentativi dell'avvocatura
Quindi la problematica sulla comune rappresentanza
E aperta e non dobbiamo correre il rischio di non veder privilegiate le tematiche che realmente ci accomunano e rischiare invece di concentrare l'attenzione su organismi che saranno poi più o meno rappresentativi perché rischiano un appiattimento e una mortificazione delle storia delle singole associazioni e soprattutto delle tematiche
Delle une
E delle altre
Le funzioni
Va da sé che sono molto diverse e lontane avvocatura istituzionale
E associazioni gli ordini e il Consiglio nazionale forense non possono che vedere privilegiata quella che è la tenuta degli albi la funzione disciplinare i pareri sulle liquidazioni
Degli onorari scopi totalmente diversi e differenti da quelli di un'associazione che vuole essere soggetto politico
Allora già bene accennava Frigo nella sua relazione è preferibile una stretta competenza istituzionale per questi organismi o residue in qualche modo può o deve residuare una qualche funzione politica cosa ci dicono gli attuali proposte ci dicono tutte e va privilegiato il compito istituzionale il Progetto Vassalli si parla di iniziative come competenza del senese degli ordini volte elevare la cultura e la professionalità mai pare arriverebbero poi espressi solo su leggi concernenti la professione forense
Il progetto brutti aggiunge
Che compito dei Consigli degli ordini di curare l'informazione sugli argomenti di interesse per l'avvocatura quindi un compito di servizio di circolazione dell'informazione non di Presa di posizione politicante il Progetto Comi
Unificare articolo trentaquattro
Queste queste quelle le proposte appena citate
Ma qual è poi la realtà
Oggi il problema di rappresentatività diventa problema di esistere di esistere nell'attualità politica e di esistere soprattutto attraverso Iman miasmi via e così abbiamo visto consigli dell'ordini e Consiglio nazionale forense anziché privilegiare tematiche fondamentali essenziali e irrinunciabili come quelle che derivano dall'articolo dalla mancata attuazione dell'articolo trentotto o quelle relative alla non attuazione di codici deontologici di regole necessarie più che mai specie nella fase delle indagini preliminari
Scegliere distendere veri e propri documenti mi ha molto colpito il Consiglio nazionale forense appena eletto il sedici luglio mille novecento novantaquattro come primo atto dopo il suo insediamento a stilato un documento in cui riconosce validità e tempestività al al decreto al decreto Biondi sostiene che ha recepito nelle sue linee generali le istanze da tempo costantemente prospettate
Dall'Avvocatura italiana dirette non già a preme a permettere deprecabili colpi di spugna
Che dal provvedimento governativo non non risultano e e via dicendo mentre abbiamo sentito ieri dalla relazione del nostro presidente avvocato Chiusano che per la verità se guardiamo al Progetto di legge al Progetto del dell'Unione delle camere penali e al decreto Biondi non abbiamo visto recepite
Le nostre istanze se guardiamo alla problematica dell'astensione dell'udienza vi è un accenno pericolosissimo vi era per fortuna un accenno pericolosissima all'interno di questo decreto allora dobbiamo domandarci se effettivamente il Consiglio nazionale forense
Se sia opportuno
Che si esprima a nome quindi dell'avvocatura italiana con questi documenti e anche i singoli Consigli degli ordini sicuramente un esempio recente e quella dell'inserzione a pagamento da parte del consiglio dell'ordine di Milano su un giornale qual è la Repubblica con una presa di posizione
Precisa magari anche condivisibile nei contenuti sul famoso Progetto Di Pietro
E allora dobbiamo esprimerci comunione su questo punto Sasso che butto nello stagno la decisione sicuramente spetta al congresso dobbiamo continuare a sollecitare i consigli degli ordini affinché prendano posizioni coincidenti con quelle delle camere penali o dobbiamo imboccare una strada in qualche modo un po'di separazione di competenza questo per quanto riguarda
La difficile e problematica bene rapporto avvocatura associata e organismi istituzionali
Che cosa dobbiamo e possiamo dire invece come penalisti sicuramente dobbiamo affrontare il tema della maggior qualificazione e della specializzazione per la verità e parzialmente affrontato in questi disegni di legge
In particolare il Progetto Covi prevedeva diversi passaggi prima l'introduzione di un meccanismo più rigorose qualificante di se la selezione nella fase di accesso allo scopo dice di garantire un grado soddisfacente di professionalità già prima dell'abilitazione
Poi legittimare l'indicazione dei settori di attività nei quali si svolge prevalentemente la propria opera all'articolo tredici si dice non superiore a tre
Infine il conseguimento del titolo di specialista con la previsione di corsi di specializzazione e quindi alla fine il conseguimento di di questo titolo
Progetto Vassalli per la verità nega al suo articolo dodici questo titolo di specialista emotiva
Per evitare un'esasperazione delle settorializzazione condanno
Per un indispensabile minimo comun denominatore della cultura base dell'avvocato oltre che per evitare motivi di richiami propagandistici quindi Progetti conflittuali non concordanti
Brutti Progetto brutti ricalca quello Comit prevede le specializzazioni senza porle come condizioni indispensabili e quindi dovremmo riagganciarci al discorso di Giuseppe Frigo di questa mattina
E ciò è valutare se questo possa e debba essere un valore un un passo in avanti in positivo sede debba e possa essere una qualificazione aggiuntiva non indispensabile o se invece addirittura in qualche caso sia necessaria e quindi si tenda ad escludere
Chi non cela
Seconda problematica da affrontare come penalisti
Da parte di questi progetti di legge da parte anche degli organismi
Da un lato sulla carta abbiamo visto riconosciuta una facoltà dall'altro la mancata previsione di strumenti di regole e porta in concreto a una difficoltà di questo esercizio
Ha dei timori da parte nostra a delle omissioni in qualche casa una sovraesposizione ha un clima di sospetto nell'ambito di certe procure per qualche collega addirittura ad imputazioni
Io penso che si debba avere il coraggio di dire che l'assenza di regole diventa peggiore della più restrittiva delle regole
Non possiamo domandare documentazione con certezza d'aver risposte alla pubblica amministrazione non possiamo usare avanti notai e gli affidavit non sappiamo con quali modalità
Convocare e sentire i testimoni la mancanza di queste regole porta delle incertezze comportamentali con tutti i risvolti deontologici specie nella fase delle indagini preliminari pensiamo anche soldi solo in relazione ai limiti della circolazione degli atti per esempio tra cui imputati quando giovane praticante ci domanda se posso a consegnare al collega copia dell'interrogatorio del coimputato quali problematiche
Si aprono
Su un qualche cosa su cui dovrebbe esserci il massimo della certezza
Non vogliamo io penso sottrarci ai nostri doveri anzi ospitiamo questo codice deontologico proprio per evitare di consentire sospetti e prassi molto preoccupanti nelle interpretazioni pensiamo solo all'accesso al registro delle notizie di reato pensiamo al divieto di colloqui con gli avvocati ormai fatto con moduli prestampate
E sono insufficienti quindi richiami che in questi progetti e di legge leggiamo alla probità alla dignità alla diligenza e alla lealtà e anche le previsioni un po'più analitica dei Progetti Covi e brutti nulla hanno a che fare
Con quelli che in altri paesi che hanno processo accusatorio invece sono stati individuati come veri e propri standard di comportamento
Varati perché non più sufficiente la tradizione orale non più sufficiente l'insegnamento del maestro alcuni di questi obbligatori altri soltanto auspicabili da un lato quindi le aspirazioni per il miglior comportamento possibile dall'altro le condotte minimali però richieste all'avvocato
Ancora due osservazioni e due problemi che possono interessarci come penalisti la difesa d'ufficio già trattata abbondantemente
Da Giuseppe Frigo tutte le proposte tutte queste proposte proclamano l'avvocato è tenuto a svolgere le difese d'ufficio
Per l'esperienza per il dibattito al nostro interno sicuramente conosciamo tutti i limiti in cui la difesa d'ufficio oggi è costretta a quanto molte volte sia mortificante
Non sempre certo siamo aiutati anche dei nostri assistiti non non c'è il grosso rispetto per il difensore d'ufficio tutte molto volte e dovuto dal difensore ma nulla è dovuto al difensore
Allora l'avvocato non può essere solo tenuto a svolgerle se qualcuno non si fa anche carico
Di individuare chi è tenuto a retribuire l'opera del difensore tanto più se è vero come è vero che il legislatore ha voluto come essenziale e non come facoltativa la presenza del difensore al Processo e allora la legge sul patrocinio dei non abbienti sicuramente non risolve
Questo problema se la difesa essenziale e se si vuole l'effettività della difesa e pensiamo al dibattito che per esempio c'è negli Stati Uniti poi sul volto a voler prevedere casi di nullità della sentenza se si può sostenere che non vi è stata effettività di difesa nel nel grado precedente non può ricadere queste effettività di difesa solo sulle spalle dell'avvocato
Che deve fare i conti con la sua disponibilità con forme di assistenza gratuita ormai quasi con un volontariato
Gli organismi istituzionali credo debbano abbandonare questi proclami e intervenire articolata mente su questa materia soltanto per fare un esempio a Torino al Consiglio dell'ordine in questa brevissima esperienza perché è di pochi mesi
Pieno sicuramente ci siamo fatti carico di chiedere e ottenere dal presidente del tribunale Dean di individuare i criteri con cui difensori d'ufficio devono essere nominati i criteri di cui si parla
Al quarto comma dell'articolo ventinove e che intanto consentono chiarezza
Oh certo ancora ci sarà molto da fare per vedere se vengono rispettati però intanto sono individuati e questi sono compiti specifici dei Consigli dell'ordine
Ultimo argomento
Che propongo un problema non trattato in realtà e che non sappiamo se vogliamo che venga o no trattato
Da questi progetti di legge o che comunque gli organismi istituzionali prendano in considerazione quello relativo all'astensione dalle udienze
Questo è uno strumento che ha dato voce alle nostre proteste e alle nostre proposte
C'è un silenzio totale in questi progetti di legge
Voglio subito dire che se ne parlò non è per costringerlo e non è per limitarlo anzi
Il nostro presidente Chiusano ha ricordato appunto ieri il il decreto Biondi e non solo non ha completo completamente neanche parzialmente dire recepito le nostre proposte mai ha fatto questo riferimento molto pericoloso
Ci sono delle problematiche collegata all'astensione dell'udienza sulle decadenze sulle prescrizioni sulla custodia cautelare ben lo sappiamo perché tutti abbiamo gestito giorni di astensione dalle udienze
A me pare falsa la contrapposizione al nostro interno tratti e più favorevole ad una normativa e chi ad un'autoregolamentazione
Mi pare che la normativa se ha da essere non possa che essere per affermare questo diritto ed è mandare comunque all'avvocatura la regolamentazione l'autoregolamentazione un istituto tipico delle associazioni sindacali e mi pare non semplice realizzarla se ha da intendersi per autoregolamentazione e ciascuna associazione Camera Penale Camera Civile giovani avvocati amministrativisti cioè se ciascuna associazione pretende di darsi le proprie regole dobbiamo piuttosto valutare
Se debbano o possano essere investiti gli ordini il Consiglio nazionale forense di questa problematica attraverso regole minime regolamentazioni minime che io credo forse rafforzerà ebbero questo strumento
Anziché indebolirlo
Consiglio dell'ordine a Torino investito dalla problema di Napoli per quanto accaduto per la gravissima violazione in realtà a proclamato addirittura l'astensione dell'udienza e questo da parte di un po'figlio dell'ordine
Problema diciamo istituzionale non di poco conto ma al contempo ha istituito una commissione di lavoro su questi problemi per un confronto al nostro interno
Un confronto anche a tempi brevi prima che qualcun altro provveda a darci delle regole che sicuramente rischierebbero invece di limitare questo strumento
Riforma dell'ordinamento professionale quale ruolo per l'avvocatura penale associata io ti ho dato degli spunti ho indicato qualche argomento ho a disposizione i disegni di legge sui quali si sta discutendo la decisione sicuramente spetta a voi spetta a noi spetta al congresso dire se dobbiamo possiamo nei prossimi mesi in questi in questi prossimi giorni incidere su questi disegni di legge e riteniamo irrinunciabili alcuni punti che altri evidentemente hanno dimenticato grazie per la
Grazie avvocato né
Professore di Federico e invitato
Proprio non
Intanto vorrei comunicare all'Assemblea
E ai tre oratori che ascolteremo abbiamo a disposizione un'ora e cinque minuti di tempo ventitré ventiquattro venticinque minuti a loro disposizione
E devo comunicarvi che abbiamo ricevuto notizia che questa sera arriverà il ministro avvocato Biondi ho ancora una comunicazione da parte l'organizzazione relativamente alle prenotazioni per la cena di gala di questa sera la cui iscrizioni improrogabilmente sarà chiusa alle ore tredici
Ho due telegrammi che mi pervengono in questo momento dei quali do lettura uno da parte del presidente vicario del Senato avvocato romano mi serviva il quale partecipa a la idealmente ai nostri lavori e e poi formula al congresso i migliori auguri
E il un telegramma di Marco Pannella il quale a nome del Movimento dei club eccetera
Invia un fraterno augurio di ottimo proseguimento dei nostri lavori che stiamo seguendo spesso in diretta da Radio Radicale e mi auguro che il prossimo congresso torneremo ad invitarci come finora era stata tradizione ancora auguri grazie per questi interventi la parola scusami a Giuseppe Di Federico
Primo luogo vorrei ringraziare gli organizzatori di questo convegno per avermi invitato io ho presentato due relazioni di cui una è già stata distribuita
E l'ho fatto proprio perché volevo corrispondere ad una novità che questo convegno introduce quella di far riflettere una cultura giuridica solitamente non usa farlo sopra le interconnessioni che intorno che che intercorrono tra ordinamento giudiziario ordinamento professionale processo
Civile o penale perché per soli tre problemi vengono dalla nostra cultura giuridica affrontati uno per volta dimenticandosi di quelle condizioni sistemiche che sole possono garantire poi la finca cioè degli interventi innovatori
Dio
Potrò solo commentare le cose che ho scritto una relazione che è stata distribuita l'altra verrà distribuita mi dicono a Breme
La l'argomento del pubblico ministero che mi è stato assegnato e un argomento un po'spinoso come diciamo si dice non spinoso qui dentro ma spinoso in generale nell'ambito della cultura giuridica italiana perché si viene continuamente accusati a seconda dei momenti di essere strumento altrui
Per condizionare a fine di parte il Pubblico ministero o addirittura si viene demonizzati come fautori di soluzioni che favoriscono la corruzione politico a me
Tv lo studioso non si può far distrarre da queste accuse deve invece
Fare il suo lavoro
Individuando le funzioni del PM e quelle che chiamato a svolgeremo i sistemi dei moli liberali
La natura delle funzioni i valori tipici degli assetti demmo costituzionali che non lo svolgimento di tali funzioni bisogna tutelare le Défi colta che si incontrano nel raggiungere gli obiettivi voluti a livello corporativo solo così potrà fare il suo mestiere
E devo dire che il Pubblico ministero è un argomento estremamente affascinante di studio
Perché suo esso convergono non solo esigenze funzionali complesse ma anche l'impegno a soddisfare i valori costituzionalmente protette nei Paesi democratici
Che sono difficilissimi da combinare a livello operativo e che danno luogo se guardiamo alla storia dell'evoluzione del pubblico ministero nei vari paesi in cui l'abbiamo analiticamente studiato assoluzioni che potremmo chiamare di equilibrio instabile
Continuamente pressati da una esigenza di ridefinizione tratterò qui solo di uno dei principali dilemmi che si riferiscono al ruolo del PM nel trascorrerò per esempio quell'altro del rapporto con la polizia che invece è un problema molto importante
E il generale dilemma cui farò riferimento che richiamerò in continuazione
E costituito dall'esigenza di combinare di far convivere sul piano istituzionale ed operativo la responsabilità politica per le decisioni che si assumono del settore delle politiche criminali con l'esigenza di rendere autonomi ruolo i comportamenti del PM nell'esercizio dell'azione penale da tutti negli altri Paesi considerata inevitabilmente discrezionale
Noi abbiamo un incremento in termini quantitativi di complessità di pericolosità delle esigenze di repressione della criminalità
E questo rende in tutti i Paesi sempre più evidenti che bisogna operare scelte in questo campo che sono scelte di grandissimo momento per la sopravvivenza del corretto funzionamento stesso delle istituzioni
A fronte di questa esigenza che è propria di tutti i regimi democratici e cioè di trasparenza e responsabilità per le scelte di rilievo politico che si compiono nel campo della repressione de nel crimine ve n'è un'altra però non meno fondamentale della quale non dobbiamo mai dimenticarci
Quella di evitare che il collegamento tra il pm
E organi rappresentativi che sono espressione di una maggioranza o che comunque esprimono la loro volontà in termini di maggioranza possa essere utilizzato per indirizzario condizionare il PM affini particolaristici per penalizzare gli avversari politici
O fa venire i propri sostenitori con comportamenti non solo attivi ma molto più spesso omissivi
è questo
L'importanza di questo aspetto che non dobbiamo mai dimenticare
Magari nel nostro Paese non in tutta evidenza in questo momento però chiunque si proponga una riforma dell'assetto del PM della sede dell'inconscio di questo dilemma
Dilemma che viene sottolineato dal fatto che il ruolo del Pubblico ministero un ruolo essenziale in tutto i sistemi per
Una efficiente repressione il pm e il Checchi per il guardiano dei cancelli del processo penale se lui non si attiva non si attiva correttamente nulla succede a livello del giudizio
Ed è questa la ragione per la quale
Il secondo dei corni del dilemma quella di difendere una sua autonomia da interferenze che potrebbero ridurlo organo di parte diventa un problema essenziale per l'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Ma l'esigenza di trasparenza e responsabilità corrisponde anche a un'altra necessità fortemente sentita nei Paesi democratici che sottolinea il primo aspetto a quella di contenere per quanto umanamente possibile le devastanti conseguenze di ordine sociale economico familiare che l'azione penale fu ingiustamente produrre per il cittadino conseguenze che sono sempre drammatiche
Ma che diventano tanto più gravi e irrimediabili nei sistemi caratterizzati come il nostro da un'estrema lentezza nella definizione dei processi
Ecco nei Paesi democratici si cerca in continuazione l'equilibrio tra questi due corni di un dilemma difficile da compilare a livello operativo Sistri creano degli strumenti per diciamo di azione popolare ricorso al giudice per imporre l'azione al PM nei sistemi in cui il pm viene eletto programmi che vadano che siano incontri non le aspettative della comunità in sede di elezione del procuratore
Così nei paesi in cui il pm un pubblico funzionario ha reclutato burocraticamente e spesso subordinato al ministero della giustizia si sono adottate
Una serie di accorgimenti vari da paese a paese continuamente rimessi appunto per creare modalità di decisione relative allo status del Pubblico ministero che non consentano a una una utilizzazione a fini di parte
Del Pubblico ministero spesso ecco io vorrei sottolineare senza addentrarmi in analisi che abbiamo fatto nei vari paesi sulla esistenza di questi organismi vorrei concentrarmi proprio a sottolineare l'equilibrio instabile la continua insoddisfazione in tutti i Paesi per questo tipo di equilibrio
Di tanto intanto e un'analisi di a cronica della attività della sistemazione del Pubblico ministero mi vari paesi lo fa emergere molto chiaramente due soli esempi di cui uno è particolarmente interessante perché riguarda la Francia il primo riguarda agli Stati Uniti negli Stati Uniti la Costituzione che è chiarissimo pone il Pubblico ministero nell'ambito dell'esecutivo il prelato Ervige hanno che e il titolare a livello federale del iniziativa penale
E diciamo un uomo del presente
A seguito della dello scandalo Watergate
In cui non è che vi fu una carenza della efficacia della iniziativa penale Nixon si dovette dimettere altri pagarono ma siccome vi furono dei ritardi
Vi furono dei ritardi
Ecco si pensò che forse era opportuno costruire una nuova figura di procuratore lo special prosecutor
Eletto in nominato dal Parlamento dal Congresso e dotato di mezzi finanziari per provvedere alla azione penale nei confronti degli altri ufficiali dell'Amministrazione federale
Una legge chiaramente incostituzionale se raffrontata al testo dalla Corte costituzionale americana ma dichiarata costituzionale dalla Corte d'unzione anima con una splendida
Opinione dissenziente di Scalia che quasi ridicolizza l'opinione della maggioranza ecco questo per dire come delle esigenze politiche delle esigenze di ridefinizione del ruolo
Diventino un elemento di pressione
Che va al di là delle stesse chiare definizioni
Delle costituzioni ancora più recente un intervento che dimostrano i equilibrio instabile tra questi difficili elementi da combinare e quello verificatosi in Francia di recente voi sapete che in Francia
Spesso si accusato il ministro di intervenire indebitamente nell'attività di indagine e di promozione dell'azione penale da parte dei pubblici ministeri due interventi uno di due anni fa con la espressa richiesta per legge al ministro di formulare le sue richieste
In forma scritta e la seconda con una riforma costituzionale del Consiglio superiore della magistratura che è stato previsto in assetto variabile o geometria variabile con componenti cosiddetti laici e componente fissa
Ex ufficio del Consiglio superiore francese che partecipa alle riunioni sia per quanto riguarda lo status del pm sia per quanto riguarda lo status del giudice
E diciamo quello che relativa allo status del pm che agisce soltanto informa consultiva obbligatorio ma non vincolante per il ministro
Con esclusione ovviamente della nomina dei procuratori generali che lì spetta alla presidenza del consiglio di al Consiglio dei ministri
Non differentemente da quella dei direttori generali o di caccia questo per dire
Come
Dunque
Quindi non li abbiamo che questa
Problematica e comune a tutti i Paesi a tradizione democratica nazionale la considerazione che e necessario da un canto collegare le scelte in materia di politica criminale al processo democratico in una qualche maniera dall'altro
Diciamo illa l'esigenza l'esigenza di rendere autonomo il comportamento del PM nei singoli casi questa e diciamo è un equilibrio instabile
Che diciamo non trova ovviamente una definizione comune nei vari Paesi bisogna dire che gran parte dei paesi che hanno ridefinito il che ruolo del Pubblico Ministero nel secondo dopoguerra lo hanno fatto nella emotività
Della caduta di un regime totalitario precedente e quindi impegnandosi a fare il contrario di come era diciamo la attività di consulenza fatta ai Paesi dell'Est in materia di ordinamento giudiziario di norme costituzionali
Relative al giudice come componente di una grossa organizzazione
Fatta negli ultimi tre quattro anni ecco mi ha portato spesso in una situazione abbastanza peculiare per uno come me che parla del PM in Italia e cioè a dover cercare di convincere
Coloro che dicevano sotto i regimi comunisti il PM era indipendente adesso passiamo a un regime di democrazia lo dobbiamo mettere sotto lo stretto controllo del ministro della Giustizia per rispondere alla sua attività in Parlamento
Le mie continue prese di posizione che richiedevano
Garanzie sull'autonomia del PM rispetto ai Symphony casi venivano prese come il portato di un orientamento a perpetuare l'ideologia comunista nessun ambito dei per queste sono le cose buffe che capo leggendo i lavori della nostra Costituzione
Ah e anche le decisioni adottate i d'Italia ha mi sembrano
Le decisioni assunte dal nostro costituente che essere gentili bisognerebbe definire un po'ingenuo sembrano piuttosto il prodotto di una regione misfatti della precedente regime come si desiderio di andare in direzione opposta piuttosto che i risultati di un'analisi relativa alle complesse esigenze funzionali che il piano deve soddisfare in una moderna democrazia la soluzione adottata la conosciamo
Dopo un tentativo di collegare l'attività del PM al Parlamento
Sì detto ma perché non rendiamo l'azione penale pubblicato così lo possiamo fare dipendenti e quindi obbligatorietà e indipendenza due facce della stessa medaglia stiamo attenti
Se salta fuori che l'oblazione penale non può essere obbligata vari anche il problema in termini costituzionali
Della indipendenza si ripropone
Che cosa è successo che il binomio poi di fatto nel nostro ordinamento
Ecco è successo che il binomio indipendenza obbligatorietà si è spostato dal livello generale del rapporto tra magistratura inquirente e sistema politico all'interno dei singoli uffici e si è detto ma anche i cavi potrebbero conculcare
Diciamo i singoli sostituti nell'esercizio della azione penale obbligatoria per quel bisogna eliminare per quanto possibile questi vincoli e della cosiddetta personalizzazione delle funzioni del PM
Tutto questo apportato alcune conseguenze
Da noi l'azione penale
Non è meno discrezionale di quando non sia negli altri Paesi tutto non si può perseguire questo è un elemento di fatto
Le nostra band delle delle nostre indagini lo rivelano e sostanzialmente nelle nostre interviste nessuno lo nega
Qual è la conseguenza la conseguenza e piuttosto drammatica
E sconfigge gli stessi principi del costituente voleva realizzare
Se si valori costituzionali voleva realizzare con l'obbligatorietà dell'azione penale perché una volta che le priorità
Che l'uso dei mezzi di indagine
Che possono essere utilizzati in un caso e non in un altro
Il caso diventa un'azione penale seria nell'altro un procedimento meramente cartaceo celebrazione meramente capace questa
Non lo sto a spiegare a voi perché voi sempre ragionato in termini chi è il PM che il Gip ecco queste cose qui voi continuamente lavorate nella vostra professione con questo ma non la pensano differentemente i magistrati quanto parlano l'uno dell'altro
Allora che cosa capita se la definizione di questi elementi delle priorità dell'uso non uso di certi strumenti d'indagine in casi si indi negli stessi casi vuol dire che esiste un diffuso problema di eguaglianza del cittadino di fronte alla legge penale
E che quindi il fatto di non poter andare a verificare la trasparenza delle decisioni che si verificò in questo settore
Porta proprio il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale a sconfiggere titolo il per il il la possibilità di perseguire il valore costituzionale dell'eguaglianza del cittadino di fronte alla legge
Serve anche a sottolineare come la ineliminabile discrezionalità dell'azione penale pone nelle mani dei singoli uffici inquirenti all'interno di essi e dei singoli sostituti
La definizione di una rilevantissima parte delle politiche pubbliche nel settore
Criminale
Ne consegue e questo è un aspetto importantissimo che nessuno può essere chiamato a rispondere di fronte alla sovranità popolare di inefficienza ed omissioni che possono spesso essere di grandissimo rilievo politico per la comunità tutta
Ad esempio l'inefficienza nella conduzione delle indagini e nella direzione della polizia giudiziaria la prolungata trascuratezza mancata di attenzione inefficienza nell'impegno di repressione anche rispetto a gravissimi
Se no di criminalità
Che finiscono per soli di ficcarsi
Certo parte della magistratura sta riflettendo su queste ne abbiamo avuto due convegni una Sinigaglia un altro che è stato presieduto dal Presidente Brancaccio almeno per la parte in cui si trattava specificamente di questo tema passando Enza
E qui alcune sproporzione sono venute dall'interno tra magistratura mi riferisco a queste perché siccome o mi è stato assegnato il compito di rispettare i limiti della Costituzione
Ci si muove abbastanza stretti cioè non posso fare come la Maiolo e quindi non posso suscitare grandi entusiasmi mi rendo conto
Però diciamo
La proposizione di una via di uscita per combinare per ridurre i margini di discrezionalità non per risolvere tutti i problemi del bilancio madre riduce è venuta dal sostituta dal procuratore circondariale di Torino attualmente componente del Consiglio superiore della magistratura Zagrebelsky lui che cosa ha parlato ha parlato di
Fissazione delle priorità nell'esercizio obbligatorio dell'azione penale
Può sembrare logico lo di parole però che cosa dice con ampio riferimento poi troverete tutti quanti passaggi nella nella mia relazione
In sostanza se noi fissiamo delle priorità non solo rispetto ai reati ma anche nell'uso dei mezzi di indagine
Noi diciamo non diciamo che c'è facoltatività perché si arriva dove si può arrivare dove non si può arrivare non si può arrivare quindi è uno stato di necessità
Consente una maglia migliore utilizzazione delle risorse dell'ufficio e quindi corrisponde al valore costituzionale della buona amministrazione non solo ma siccome si tratta di scelte che non sono tecniche questo importante quello che dice
E riconosce Zagrebelsky e siccome si tratta in questo caso nel definire priorità di scelte che non sono tecniche ma sono di natura politica un intervento del Parlamento nella loro fissazione
Ecco questo diciamo e un aspetto
Da diciamo tener presente anche perché
Oltre avere il pregio di dare attuazione a un impegno costituzionale contratto dall'Italia con la raccomandazione una raccomandazione dell'ottantasette dell'ottantasette in cui si impegnano i paesi membri introdurre pur nel rispetto del contesto storico di ciascuno degli Stati membri il principio di opportunità nell'azione penale
Ecco non soltanto questo ma proviene dall'interno da magistratura guardate
La mia esperienza in trent'anni di ricerca anche a contatto continuo con parlamentari che mi chiedevano progetti di ricerca oppure osservazioni su progetti esistenti
In materia di ordinamento giudiziario
Con la pregiudiziale opposizione del la magistratura non si passa alla magistratura occupa posizioni chiavi che le consentono di prevenire di essere presenti in tutti i momenti preparatori decisori
Nella nel nell'ambito dell'esecutivo nell'ambito del Parlamento non so ma in possesso
Di un potere talmente eccezionale che è leda una capacità di contrattazione ne abbiamo parlato fino adesso proprio l'iniziativa penale nei confronti della classe politica e non certamente meno adesso di quanto non fosse passa
Diciamo su questo credo che vi possano essere pochi dubbi quindi
Diciamo bisogna cercare di sfruttare ciò che vieti disponibile seppure come manifestazione di minoranza perché questo è una posizione di minoranza limitando la magistratura per vedere nella mia relazione si parla anche delle difficoltà non è così facile poi fissare le priorità
Ci sono delle conseguenze alla piena trasparenza delle priorità perché se le definisco in maniera troppo specifica quella gente sa che cosa può fare il come proprio a fare il codice penale Sansal corre rischi soprattutto
Nelle nelle nelle dei grandi uffici giudiziari divenire diciamo processato
Ecco una
Grossa avvertenza stiamo attenti ho insistito sul rapporto tra indipendenza e obbligatorietà quello che si sta affermando nel nostro Paese ma mano che diventa sempre più evidente come l'obbligatorietà non sia possibile come non sia difendibile
Come sia ipocrita ancora andarla a ricordare
Si sta maturando un convincimento che esista un valore dell'indipendenza che prescinde
Dalla
Diciamo dalla obbligatorietà è un pericolo serio perché qui ci sono i germi di uno Stato di polizia su questo aspetto
Poi tornerò venirci a dire poi che finora l'obbligatorietà dell'azione penale di fronte a consolidarsi della corruzione
Non è stata colpa della magistratura perché vi erano i ladri che non volevano essere scoperti perché in sostanza fare questo quello che viene detto perché gli altri poteri dello Stato erano troppo forti
Beh allora veramente si riduce l'indipendenza qualche cosa che assume pochissimo significato perché se l'indipendenza deve essere utile soltanto quanto gli altri poteri sono collassati
Allora il suo significato finisce poi in fondo per non essere cruciale nello stabilire quei criteri di difesa dell'autonomia del Pubblico ministero ma altre interventi lo sono e vengo
Al problema della divisione delle carriere sul problema dell'esigenza della specializzazione
Non diciamo non entro perché è già stata trattata tenete presente che la divisione le carriere e pericolosa andarmi a parlare e pericoloso ma anche per i magistrati pensate a quello che è capitato a Falcone lo che voi l'avete citato ma più volte la categoria
Con interventi piuttosto pesanti mia sanzionato
L'espressione
La manifestazione di pensiero al riguardo non ultima in relazione alla nomina a Procuratore nazionale antimafia
Circolavano in magistratura sono apparsi anche sui giornali autorevoli opinioni che lo rappresentavano
Come non adatto perché aveva perso la caratteristica di indipendenza a ricoprire il ruolo di procuratore nazionale antimafia e quindi chi tocca i fili muore qui dico non è non è un qualche cosa un argomento che non presenta pericolosità
Sì all'interno della magistratura sia fuori quindi da questo punto di vista io posso anche capire Pecorella che dice non parliamo di distinzione delle diciamo di divisione delle carriere ma di distinzione delle funzioni
Proponendo un primo un programma minimo perché indubbiamente questo va incontro ad una tendenza che si è già manifestata nell'ultimo Consiglio superiore della magistratura di creare una specializzazione
Di creare corsi appositi per addestrare nelle tecniche di indagine i pubblici ministeri e che privilegia sia pure in un sistema unitario la ispettiva
Esperienza in questo settore per l'attribuzione delle funzioni requirenti e quindi già sta maturando a questo tipo d'orientamento
Ma adesso vediamo un pochettino le ragioni credo abbia è stata una è stata già detta ieri da Chiusano
Varie sono state dette le ricordo semplicemente e la prima è quella di difendere l'immagine imparzialità del giudice che come voi sapete e dovrebbe essere terzo tra le parti
Se noi crediamo nella catena e nel continuum della repressione
Un mancanza di soluzione di continuità dalla polizia al pubblico ministero che diciamo quanto svolge indagini svolge attività di natura non differente da quelle di polizia
Diciamo il più illustre i nostri
Pubblici ministeri o ex giudici istruttori eh dico si caratterizzavano proprio per la loro capacità di condurre le indagini e quando si va a vedere come sono state condotte le indagini solo a posteriori si vide chi ha fatto che cosa distinguerle a priori
Chi fa che cosa quando la il PM dirige l'attività di polizia
Beh edificio non solo ma questo questo tipo d'orientamento a sottolineare la funzione di poliziotto del Pubblico ministero
Emerge anche per esempio dalle interviste ad Anna e condotte con gli uditori più di metà degli uditori voglio andare a fare i sostituti
Procuratori e dichiarano molto esplicitamente che questo e un'attività di grande rilievo sociale
E quindi diciamo in fondo le l'immagine che ha dato la fase delle indagini preliminari la sottolineatura
E la popolarità che ha dato alle persone che si sono distinte in questo tipo d'attività finisce poi perché indizio mare anche culturalmente le nuove leve è un pericolo grosso queste ultime voluto difendere io posso smettere quando vuole no no no no e cioè voglio non voglio questo c'è solo che abbiamo dei problemi e avarie numero cinque sì ancora due no ma vedi tu sai per carità
Diciamo che
Una seconda ragione Chiusano la detta è quella della della diciamo
Della
Del difendersi da un immaginario collettivo che di fronte alle attività del giudice Di Pietro del giudice Davigo del giudice D'Ambrosio finisce per immaginare ipotesi di reato come corrispondenti a effettive condanne
Una terza e più importante ragione e quella delle solidarietà che si creano all'interno di un solo corpo
Che cosa si crea a questo riguardo il giudice e pm lavorano nello stesso palazzo fanno la stessa carriera fanno gli stessi corsi d'addestramento eleggono lo stesso
Al Consiglio superiore della magistratura e si creano delle solidarietà delle aspettative anche sotto il piano processuale su questo non vi è il minimo dubbio le nostre interviste ai mille avvocati penalisti questo lo indicano ma non è solo questo
Noi l'abbiamo trovato anche nei fascicoli personali se voi leggete la nota trentacinque del Polo della della cosa che vi sarà distribuita troverete un caso eclatante di intervento durissimo di un pubblico ministero che non aveva più visto convalidata la sua richiesta
Di fronte al tribunale della libertà un'aggressione verbale fortissima nei confronti del giudice il giudice non viene difeso il giudice si rifiuta di partecipare a una seconda udienza con quel pubblico ministero la giurisprudenza si inverte la cosa diventa pubblica
E nessuno pensa di intervenire con un procedimento disciplinare quindi vuol dire che poi in fondo vi è un'accettazione di queste reciproche aspetta
E queste sono cose abbastanza gravi quindi germi di uno Stato di polizia che in un continuum non crea soluzione di continuità tra polizia e giudice
Ecco estremamente preoccupante laddove l'unica interruzione di questo continuo non può certo essere tra Pubblico ministero e polizia ma può essere solo tra chi svolge attività iniziative un ruolo attivo e chi dovrebbe svolgersi
Un ruolo di terzo tra le parti ecco nell'immaginare le soluzioni da dare al problema della responso della della divisione delle carriere ci si trova di fronte a una serie di vincoli vincoli costituzionali
I vincoli
Diciamo della nostra cultura giuridica e diciamo
La forza parlamentare la la forza di condizionamento a livello legislativo che indubbiamente la magistratura esercita quindi io non ci faccio molto affidamento che questo possa essere fatto almeno nel breve periodo
Ora diciamo
Che cosa si può che cosa si può fare i problemi sarebbero moltissimi
Se si dovesse ridurre il tutto a fare un concorso separato
L'anca
E una carriera separata la divieto di passaggio dall'una all'altra funzione non si conclude molto
Ha ragione può essere via bisogna creare delle condizioni di funzionamento dell'amministrazione della giustizia che siano di supporto ad un'effettiva terzietà del giudice io ne indico due qui
La prima riguarda la cultura giudiziaria
Preparazioni congiunta ed evitare che si crei un'ulteriore differenziazione tra la preparazione
Continua dei magistrati e degli avvocati
Richiamo
Il molti progetti sull'ordine forense nel quale la funzione di formazione di selezione iniziale continua viene scaricata su attività di tipo volontario non può essere così gli avvocati siccome i magistrati fanno parte del processo del procedimento
Da un punto di vista organizzativo sono parte integrante del procedimento e quindi bisogna preoccuparsi della loro formazione non meno di quanto non ci si tra sui modi le modalità con cui questo possa essere fatto c'è allegato un progetto che io ho scritto molti anni fa ricordo che il professor Vassalli era presente in quella occasione di discussione è stato presentato in Parlamento ma mai
Discusso ho messo in allegato anche lavori della commissione ministeriale di riforma dell'ordinamento
Giudiziario per far vedere che un minimo di cose ci sono fatte in quella sede se non altro la formazione precedente al concorso è stata immaginata in termini di comunanza di esperienza di tutte
Le professioni legali e in quell'occasione sono riuscito diciamo è stata mia la relazione ma ha trovato il consenso anche di altri componenti a fare includere ostentava anche il fatto e così come capita in Francia in Germania il venti per cento delle persone che vengono reclutate provengono dalle professioni legali possono essere messi ai vari livelli della carriera
Io vorrei terminare
Ho già detto quali sono le ragioni di preoccupazione sull'attuale assetto di non rispetto dell'obbligatorietà dell'azione penale e della mancato rispetto di una serie di condizioni che garantiscono il cittadino nelle sue libertà
E nella suo rispetta e nel rispetto della sua eguaglianza di fronte alla legge vorrei leggere
Per voi una
Affermazione perché in questo contesto della divisione delle carriere della regolamentazioni
Della delle priorità che sono di necessario supporto a dare efficacia alla divisione delle carriere questo il secondo aspetto perché perché creano trasparenza in comportamenti che attualmente non sono trasparenti modificano
Radicalmente e diciamo la possibilità di controllare le decisioni del Pubblico ministero
Illa giunto un famoso giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Robert Jackson che era stato attenermi Giano sotto lo Rose realtà nel parlare
Ai propri nel mille novecentoquaranta ai procuratori federali americani diceva queste parole con riferimento al ruolo del PM
Una delle più grande difficoltà implicite nella posizione di procuratore e che gli devi scegliere i casi in quanto nessun procuratore come a compiere approfondite indagini su tutti i casi esperto il quale riceve segnalazioni o denunzie
Se il procuratore comunque costretto a scegliere tra i casi ne consegue che sceglie anche gli imputati
Ed è qui che risiede il più pericoloso dei poteri del Procuratore cioè che egli scelga le persone che ritiene di voler perseguire piuttosto che i casi con le raccolte di leggi pieni di un grande assortimento questo importantissimo soprattutto per il nostro Paese con le raccolte di leggi piene di un grande assortimento di reati un procuratore ha buone possibilità di trovare almeno una rivoluzione tecnica di qualche norma da pasto da parte di quasi ognuno di noi in tale caso non si tratta di scoprire che un ritardo reato è stato commesso e quindi cercare chi l'ha commesso
Si tratta di scegliere una persona e quindi cercare nella raccolta delle leggi o indirizzando il lavoro degli investigatori per attribuirli alla commissione di un reato
E questo un ambito discrezionale e in questo ambito discrezionale che risiede il più grande pericolo di abuso di potere del procuratore quello in cui il procuratore può scegliere alcune persone che non gli piacciono
Ma che desidera mettere in difficoltà o selezionare gruppi di persone che sono impopolari e quindi mettersi alla ricerca dei reati da attribuire loro
Quindi diciamo la la
Diciamo la fissazione delle priorità assume io lo diciamo non no assolto a uno naturalmente le condizioni per sottolineare il ruolo della difesa sono anche altre per esempio la registrazione automatica
Di tutti gli atti processuali
Nel corso delle indagini preliminari la fissazione di criteri di etica giudiziaria differenziati per il PM e per il giudice avevo immaginato di poter fare nell'ambito dell'attuale Costituzione una Consiglio Superiore a geometria variabile come quello francese purtroppo non ci sono riuscito grazie
Grazie molte ha promesso di Federico come al solito molto interessante e molto puntuale la parola spetta ora al dottor Vittorio Borraccetti il sostituto procuratore nazionale antimafia
Che non vedo però ecco
Lei ci parla anche oltre che del processo penale dottor Borraccetti della separazione delle carriere chissà che non ci dica qualcosa che ci fa piacere non lo so
Prego
Ringrazio gli organizzatori
Di questo quinto congresso nazionale dell'Unione delle camere penali
Per l'opportunità
Che mi danno di presentare qui
Un punto di vista
Un po'diverso da quello che finora ha dominato dei lavori di questa Assemblea
Ma credo che il piacere a cui
Alludeva adesso
Avvocato fonici stia nel fatto di poter confrontare le opinioni
Cioè nel mantenere aperto il dialogo nella convinzione
L'interesse sotteso
A questo confronto
E l'interesse di tutti di tutti i cittadini della collettività non di categorie
I ragionamenti sul processo sulla giustizia penale
Devono
Credo considerare anche il contesto
Socio istituzionale
In cui
L'istituzione giudiziaria vive
In cui il processo penale la giustizia penale viene amministrata
Il dibattito sul processo penale deve fare i conti non da ora
Nel nostro Paese
Con la qualità e le dimensioni del fenomeno criminale
Una criminalità organizzata che controlla gran parte di quattro regioni meridionali e si è diffusa con i suoi affari economico-finanziari in tutta Italia e oltre
è una corruzione che ha pervaso tutti i settori delle funzioni pubbliche magistratura compresa
Con dimensioni sconosciute ed altri Paesi occidentali
è difficile non essere d'accordo con le vostre affermazioni con le affermazioni dei vostri congressi degli interventi dei vostri esponenti autorevoli sul rifiuto del processo penale come strumento di lotta politica e scontro di potere
Come si fa a non essere d'accordo
E come non essere d'accordo sull'affermazione che la finalità di un giusto processo non può essere la soluzione dei mali sociali
Che lo strumento giudiziario non può servire a risolvere i problemi sociali
Ma il carattere dei fenomeni criminali del nostro paese in particolare negli ultimi vent'anni
Che ha determinato una fortissima tensione nei confronti del processo della giurisdizione penale
D'accordo che non può essere il potere giudiziario a risolvere i mali della società
Ma quando i mali della società sono costituiti da fenomeni criminali l'intervento degli organi giudiziari eh inevitabile e doveroso
E la stessa società chiederlo a farne oggetto di una specifica domanda di giustizia
è l'estensione dei fenomeni criminali la loro incidenza sulla vita della società
Accompagnata dall'assenza di significative risposte di tipo politico
è l'estensione dei fenomeni criminali l'assenza di risposte di tipo politico che determinano inevitabilmente che hanno determinato inevitabilmente l'assunzione di una big norme centralità della risposta giudiziaria
Io non sono tra quelli che negano che nell'azione giudiziaria in questi settori anche in questi settori
Criminalità organizzata e Tangentopoli per intenderci vi siano state cadute di legalità abusi della custodia cautelare
Emulazione i conformiste da parte dei magistrati di segno opposto al conformismo inerte negli anni passati
O come il Consiglio superiore della magistratura nel dire questo che nella deliberazione del ventiquattro giugno nel mille novecentonovantaquattro ha segnalato tra le altre cose l'uso distorto non sempre corretto della custodia cautelare
Ma le critiche molte delle quali ripeto fondate
All'operato dei magistrati non devono mai dimenticare non possono dimenticare i fenomeni criminali che i magistrati sono stati istituzionalmente chiamati a fronteggiare e l'assoluta inefficacia delle risposte di tipo politico
E allora per fare un esempio
Critica che è stata fatta sia sotto il profilo del merito dell'opportunità sia sotto il profilo del merito delle proposte all'iniziativa del pool milanese di Mani pulite
Di sollecitare una specifica disciplina normativa nella materia della corruzione condivido quelle critiche sia in punto di opportunità sia in punto di merito
E tuttavia come si fa mentre si fa questa giusta critica a non rilevare l'assoluta assenza di iniziative politiche volte non solo ah sollecita sveltire l'iter giudiziario di questi processi ma soprattutto a creare le condizioni politico-istituzionali che nel futuro impediscano il riprodursi di questo fenomeno
Sacrosanto in principio ripetuto in molte relazioni
Della difesa della legalità
Definita nella relazione dell'avvocato Chiusano punto di orientamento infallibile certo ma come si fa a non essere d'accordo non da adesso
Ma come dimenticare che la legalità comincia fuori del processo
Come dimenticare lo scempio che della legalità è stato fatto nel nostro Paese
E che anche la magistratura si è mossa se volete in ritardo spesso male talvolta con tentazioni di supplenza di potere ma comunque si è mossa contro questa illegalità diffusa
Che altri poteri dello Stato hanno praticato o tollerato
Certo
Ho già detto
Degli aspetti criticabili dell'attività giudiziaria
E da ultimo alcune di queste critiche sono lì pensate ultimamente a proposito dell'operazione
Compiuta a Napoli nei giorni scorsi che ha portato tra l'altro l'arresto dell'ex ministro Gava
Ma anche qui come si fa a soffermarsi
Solo sull'opportunità di arrestare non arrestare gamba
Come si fa a soffermarsi solo la critica fosse all'inutile spettacolarità e la vessazione dell'ora in cui è stato fatto l'arresto
Come si fa a soffermarsi questo dimenticandosi
Il dato di fondo il dato sostanziale quello che è emerso e che si conosceva peraltro l'intreccio formidabile tra criminalità politica e affari in Campania
E senza riflettere sul fatto che la verità qualcuno l'aveva cercata anni fa il giudice Carlo Alemi
E che questa verità fu pervicacemente ostacolata
Anche con iniziative disciplinari contro il giudice all'ente
C'è un luogo comune ricorrente
Che la magistratura negli anni passati non sia mai intervenuta contro la corruzione e contro la criminalità organizzata e l'intreccio
Con gli affari e la politica è un luogo comune
Perché è vero che in gran parte la magistratura è stata inerte e in qualche caso complici o conniventi
Ma è anche vero
Che come nel caso Cirillo in altri casi o nel nel caso Cirillo che in caso che fa da spartiacque nell'evoluzione di una certa di quella criminalità organizzata
Ecco ma come dimenticare che in questo come in altri casi molti magistrati ripeto non da magistratura
Ma una parte forse non molto numerosa dei magistrati ma una parte di magistrati ci ha provato e fu fermata
Potrei fare un lunghissimo elenco di questi stop
Mi limito a citarne uno che è attuale ma vi siete dimenticati le tante autorizzazioni a procedere negate negli anni passati nei confronti dei parlamentari
E tra queste quella negata
Quella richiesta a carico dell'onorevole Natali l'inventore del sistema delle tangenti milanesi come le inchieste di questi due anni ci hanno poi rivelato
Supplenza
Certo
Ma quante volte questa critica può avere anche se ha qualche fondamento
Ma quante Conte negli anni passati sono stati proprio gli esponenti del potere politico a rifiutare di affrontare l'intreccio sul piano politico l'intreccio politica economica politica affari criminalità organizzata
Richiedendo invece il previo accertamento delle responsabilità penali così appiattendo per tornaconto loro la responsabilità giudiziaria su quella politica
Prima il professor Di Federico
Citava il Watergate e per inciso ha detto che il Presidente degli Stati Uniti si dimise da noi non si è mai dimesso nessuno
Perché per dimettersi chiedevano la sentenza di condanna definitiva
Allora tutto questo conta o non conta
Vale o non vale né i ragionamenti sulla legalità che faccia è vero esiste un grave problema di legalità nel nostro Paese ma non solo nel processo e con riferimento all'uso distorto della custodia cautelare
La profonda crisi della legalità investe tutte le istituzioni tutta la società
Allora per essere superata esseri esige il formarsi di una nuova coscienza comune per cui quale che sia la posizione che si occupi nella società nell'economia nelle istituzioni prima di ogni divisione e il conflitto politico ci si riconosce nel dovere di rispetto della legge di osservanza delle regole
è la concessione alla funzione pubblica come funzione da svolge doverosamente nell'interesse generale del diritto come strumento di tutela del cittadino specie del più debole in particolare nei confronti di ogni potere
Allora se è da condividere la preoccupazione di riportare il processo penale all'interno di un quadro coerente di legalità
Credo che sia altrettanto da condividere
La preoccupazione di un assetto della magistratura giudicante e inquirente che renda operante è concreto
Il principio di legalità in tutte le manifestazioni della vita istituzionale e sociale
Sottoscrivo pienamente sono d'accordo e non penso di essere solo tre magistrati ce ne sono tanti che sono d'accordo sull'esigenza che il giudice e il pubblico ministero debbano svolgere la loro funzione in un processo ecco nel rispetto della legge processuale
Ma uguale forza si deve dare la richiesta che rimangano nel nostro Paese un giudice un pubblico ministero in grado di applicare la legge nei confronti di chiunque
Quale sarebbe stata la storia del nostro Paese
Se fosse stato in vigore il principio della discrezionalità dell'azione penale
è una soggezione del Pubblico ministero al potere esecutivo
Alla luce di queste considerazioni sulle quali io credo che dovremmo trovarci d'accordo
Come cittadini prima ancora che come portatori di specifiche esperienze professionali trovo ingiuste e da rifiutare fermamente le affermazioni dell'onorevole Maiolo
Il cui tono e quasi sempre quello di un nemico dichiarato per la verità non da oggi della magistratura in quanto tale specie di quella inquirente di cui coerentemente essa auspica l'eliminazione
Ma come è possibile
Definire nell'Italia della mafia della corruzione che abbiamo conosciuto come è possibile definire i procuratori della Repubblica un pericolo per la democrazia ma perché avete applaudito questa frase
Si badi non quei procuratori o magistrati che negli anni passati hanno convissuto con i fenomeni criminali ma quelli che negli ultimi anni si sono messi
Magari con qualche tentazione di protagonismo e con con cariche caduta di tono di stile ma si sono messi adempiendo ad un loro dovere istituzionale
Si sono messi voglio dire ad adempiere a un loro dovere istituzionale a cui gli altri nel passato non hanno assolto
E cosa intende l'onorevole Maiolo quando parla di riequilibrare il rapporto tra ceto politico e magistratura inquirente
Il rapporto di forza
Sono d'accordo con la Maiolo se essa volessero auspicare forti iniziative politiche
Per creare condizioni generali della vita sociale economica istituzionale Kemper impediscano per il futuro il permanere del radicamento ed è il dominio delle organizzazioni criminali
E sono d'accordo con lei stessa volesse auspicare un profondo impegno politico per la difesa della legalità e per il ripristino della legalità
Ma ho il timore
Che essa invece alluda ad una volontà ed un progetto politici di impostare riforme che impediscano per il futuro l'autonomia e l'indipendenza della funzione di investigazione di esercizio dell'azione penale
Per la verità in nessuna delle relazioni
Di coloro che sono intervenuti nel congresso
Disegnano scenari di fuoriuscita del pubblico ministero dall'ordine giudiziario
Ma l'affermazione della Maiolo giustifica i nostri timori i timori cioè che imboccata la strada della separazione ordinamentale d'autonomia e l'indipendenza del pubblico ministero finiscano progressivamente per svanire del tutto
Il ragionamento sulla crisi del processo penale e sulla separazione delle carriere su cui anche voglio dire qualcosa rapidamente
Secondo me allora deve prendere le mosse da una comune convinzione comune convinzione che penso che possiamo costruire
Cioè quella della necessità di riaffermare il principio di legalità
In tutta la sua valenza in tutta la vita delle istituzioni anche nel processo
E condivido molte delle osservazioni
Critiche sulla vicenda del processo penale
Per cui dato rapidamente perché nelle cose in cui si è d'accordo non occorre spiegare molte parole
Riconosco che interventi normativi e decisione della Corte costituzionale
Hanno stravolto il profilo dei costi dell'ottantotto in particolare nei principi fondamentali della formazione della prova in dibattimento o almeno in contraddittorio
E della separazione delle fasi indagine da processo
Indagine da giudizio
Da cui deriva
Quella della separazione delle funzioni giudice e pubblico ministero
Ciò ha determinato il venir meno almeno la grave attenuazione del principio della parità delle armi tra accusa e difesa e provocato quello che il professor Amodio ha definito il gigantismo del Pubblico ministero in hanno in una nuova istituzione sommarie non garantita
La crisi ha indubbiamente tra i suoi fattori anche le inadeguatezza e talvolta la resistenza culturale degli operatori per la verità non solo dei magistrati
Ma essa sconta anche l'impossibilità di qualsiasi sistema processuale di reggere l'estensione enorme della sanzione penale nell'ordinamento italiano
E poi la storica limitatezza delle risorse destinate alla giustizia su cui ormai inutile dire qualcosa
Se non forse per ricordare l'incredibile grottesca vicenda della indisponibilità ancora oggi in molte sedi di mezzi adeguati per la per delle esazioni integrale del dibattimento
Ma stola crisi del processo dice non scappo verso le carenze di mezzi che è una via di difesa troppo facile lasciamola stare pure c'e qui riconosco la validità
Di quello che a me è parso il punto centrale di questo congresso
La prospettazione della iniziativa politica tutela del diritto di difesa come la definiscono alcune relazioni in particolare richiamo quella di Frigo che fa Sintra leali
Mi ritrovo in particolare con quell'invito di Frigo a recuperare una visione meno bellicosa della giustizia penale
Perché sono convinto non da oggi che la funzione della difesa sia strutturale nel processo penale
Che senza difesa non esista il processo e neppure giudice
Sono convinto che nell'espressione cultura della giurisdizione sta tutta dentro la cultura della difesa
In quanto a ben guardare la cultura della giurisdizione essenzialmente cultura del processo del contraddittorio dell'estraneità del giudice rispetto al conflitto che viene portato davanti al giudice
Non mi convincono le trovo sbagliate le affermazioni sulla continuità di funzione tra pubblico ministero e giudice fondate su una comune imparzialità della funzione pubblica e sul ruolo assegnato il PM come giudice di ricercare la verità
Vi sono qui due equivoci concettuali
Uno confonde l'imparzialità che è propria di ogni funzione pubblica
Con la posizione di estraneità in conflitto che è propria del giudice
L'altro non si avvede che la ricerca della verità secondo le regole
E lo scopo del processo non il ruolo di uno dei soggetti e che tale scopo viene ottenuto proprio segnando alle parti il ruolo di portatori di interessi specifici e al giudice la posizione di estraneità al conflitto
Non credo si possa negare la necessità di riprendere il filo di un discorso che restituisca coerenza al processo penale secondo le linee guida del mille novecentottantotto
Tenendo conto delle difficoltà e dei limiti segnati dall'esperienza sì che per esempio se non sia se non fosse possibile la riaffermazione generale del primato del dibattimento
La soluzione dovrebbe essere non quella di riconoscere valore probatorio all'attività del Pubblico ministero ma quella di un'estensione dell'incidente probatorio
In questa prospettiva allora
Ripresa di un filo di ragionamento sul processo tendenzialmente accusatore del mille novecentottantotto si pone anche la questione della separazione delle funzioni io dico delle funzioni riprendendo in cui su questo la relazione del professor Pecorella non separazione delle carriere
è vero
Vi è la necessità di far sì che la netta distinzione tra la funzione del Pubblico ministero e quella del giudice che ha il suo fondamento nella Costituzione
Che distingue dei due funzioni
Vi è la necessità di far sì che la netta distinzione tra la funzione del PM quella del giudice non solo si sostanzi in una diversa disciplina della formazione della prova ma anche di venti istituzionalmente percepibile
Anche con modifiche dell'ordinamento giudiziario la mia è ovviamente un'opinione personale
Ma non credo che vi sia un aprioristico rifiuto della magistratura associata ragionare su soluzioni di differenziazione delle funzioni e della visibilità di essa la preoccupazione dei magistrati l'avete già sentita ieri da Mario Cicala
è quella cui accennava anche prima che si voglia andare ad una separazione delle carriere in senso proprio alla formazione di due magistrature contrapposte
Forse anche
All'uscita del Pubblico Ministero dell'ordine giudiziario
Ma io non credo che faccia l'interesse del Paese
Qualsiasi riforma che comporti in qualche modo una di punizione dell'indipendenza del pubblico ministero
Non credo che neppure gioverebbe alla difesa che non gioverebbe all'avvocatura
Che non gioverebbe a questa vostra idea
Che io condivido della centralità della cultura della difesa la creazione di questa nuova cultura
Non gioverebbe all'idea del giusto processo un pubblico ministero in qualche modo controllato dall'esterno
Oppure indipendentemente da contro dall'esterno omologato se non alla funzione della polizia ma devo aprire una parentesi
Questa funzione di polizia degna del massimo rispetto e assolta essenziale per la tutela dei diritti ma è altra cosa è altra cosa della funzione giudiziaria
Ecco io non credo che servirebbe gioverebbe verso la direzione di cui vi state muovendo un pubblico ministero omologato
A qualsiasi altra funzione amministrativa e quindi fatalmente destinato ad entrare sotto il controllo di un organo di tipo politico
Anche in questo congresso anche nelle critiche più aspre rivolte ai magistrati si coglie la preoccupazione degli avvocati per il principio di legalità che è espressione del principio di uguaglianza
D'altra parte chi opera nel processo
Come gli avvocati non può non essere sensibile a questi principi
Quindi non mi sono neppure meravigliato
Di sentire in molte relazioni anche la riaffermazione del principio di obbligatorietà dell'azione penale che pure è espressione del primato di legalità
Qui io devo chiudere perché sono arrivato alla fine del mio tempo
Però dovrei dire molte cose sulla scia di quello che diceva prima il professor Di Federico
Fare un ragionamento teso che non mancheranno i termini di confronta per confrontarsi altre volte io non di Diniz oggi CP di obbligatorietà dell'azione penale
Non credo che sia giusto farne un tabù
E tuttavia ne colgo la forte valenza positiva come strumento per di affermazione del principio di legalità e come strumento per l'affermazione del dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge dopodiché una serie di problemi esistono
Ma io credo che l'approccio più corretto sia quello di individuare le soluzioni che limitino discrezionalità e abuso se volete nell'esercizio dell'azione penale non quello di togliere di mezzo il principio di obbligatorietà
Se la vostra preoccupazione
Che non può essere allora che la preoccupazione di tutti quelli che operano da giustizia ma più in generale tutti i cittadini e la preoccupazione del ripristino della legalità
Nel processo e fuori del processo allora da questo possiamo ripartire assieme per un dialogo di impegno comune
Ma l'impegno comune di magistrati e avvocati a mio avviso è necessario per le dimensioni della crisi della giustizia
E per l'interesse generale del Paese non possiamo permetterci
Di fare barricate come qualcun altro ieri forse ha invitato a fare
Io posso capire che avendo magari subito prepotenze ingiustizie o anche la cattiva maleducazione la cattiva educazione di della maleducazione di molti giudici
Ci possa essere qualche spinta come dire reagire polemicamente e magari ad applaudire
Qualche intervento
Senza meditare
Sul significato delle parole che vengono dette ma non credo che sia nell'interesse del Paese che ci mettiamo
Uno da una parte e uno dall'altra della barricata certamente no per questo non mi convincono gli appelli che qualcuno in tal senso di arancia
Così come non mi hanno mai convinto gli appelli alla difesa ad oltranza di tutta la magistratura e di tutto il suo operato
Siamo costretti lo si voglia o no ad operare assieme
Nella dialettica più aspra se volete
Ma assieme e su tutto il fronte delle questioni riguardanti la giustizia non scappate verso riforme immaginabili come quelle della giuria discutiamo anche di quello
Ma tutto il fronte
Dobbiamo occupare abbiamo problemi urgenti davanti abbiamo una giustizia penale e una giustizia civile perché poi la giustizia la fine che dire in crisi oggi definire in modo infermieristico
Siamo costretti a stare assieme e a lavorare su tutto il fronte delle questioni riguardanti la giustizia non credo che vi animi una volontà di rivincita contro i magistrati
Che altri probabilmente hanno
Se vi sta a cuore la legalità come sono convinto che sia come sono convinto che debba essere
Nelle questioni fondamentali e di principio e tra queste
Quella dell'indipendenza del pubblico ministero non potremo anche attraverso un confronto non facile che trovarsi assieme grazie
Grazie altre volte al dottor Borraccetti perché ha detto delle cose molto molto interessanti lo ringraziamo per essere venuto per aver partecipato i nostri lavori
Prego un momento di attenzione
Ci troviamo di fronte ad una situazione che mente peraltro la presidenza in una condizione di di di di di di di preoccupazione oltre che l'imbarazzo abbia avremo il compito ingrato di dovere limitare gli interventi perché ne abbiamo ben venticinque per il pomeriggio
Io vi ho pregato e riprenderemo i lavori senz'altro alle ore quattordici e venticinque precise
Adesso dovrebbe svolge la propria relazione l'avvocato Barbieri
Io a questo punto però pregherei l'avvocato Barbieri se me lo consente di di di di contrariamente a quanto io avevo programmato
Di iniziare alla ripresa dei lavori
E poi farò presente fin da questo momento lo dico farò presente agli intervenienti che avranno a disposizione otto minuti ma dico otto minuti sarà in gratis si muove il il compito di chi vi parla di doverli interrompere ma non possiamo che assicurare a tutti il diritto alla parola epoche alle diciotto e trenta anzi alle diciotto e quindici dobbiamo lasciare l'Aula se è vero che dobbiamo partecipare ad una cena già organizzata
Quelle tre ore e mezzo quattro ore cercheremo di spenderle al meglio mi dispiace grazie alle ore quattordici e venticinque di Perego vivamente di essere in aula
La parola pertanto l'avvocato Barbieri
Cari colleghi
Ma stamane
Mentre riesaminato la relazione
Ho avuto per le mani
Un articolo dell'esponente della magistratura associata
Che è intervenuto ieri
E che testualmente recita scusate la lettura
Non so se ne farò altre il tempo io non voglio abusare della pazienza per amor di dio non sono un magistrato sono un avvocato
Testualmente recita
Ora si piange sulla morte del codice del mille novecentottantotto
Sulla morte del codice del mille novecentottantotto e come in tutti i fallimenti nazionalisti circa qualche malvagio che posso essere accusato di aver complottato di non aver riversato nel processo sufficiente cultura della legalità
Ma io dico piano con i funerali
Cari colleghi piano con i funerali e piano con i concordati preventivi noi non siamo qua riuniti
Certamente per celebrare un funerale e tanto meno per chiedere concordati fallimentari sul processo
Il processo è ammalato
E noi
Medici fra gli altri ma non meno titolati degli altri
Cerchiamo di guarirlo
E diamo un contributo
Le discussioni
Sul problema del tipo di processo che sia effettivamente realizzate
E di quello che invece doveva essere realizzato partono tutte
Dalla crisi dalla malattia questo sì
Del modello
è stato adottato con la legge delega dell'ottantasette
E
Queste discussioni si confrontano davanti a una opinione pubblica particolarmente ostile perché perché nel momento in cui e messo sotto processo proprio sotto processo per dirla come il cittadino medio una classe politica
La maggioranza dell'opinione pubblica
Non si vuole allontanare dal modello autoritario che è stato imposto finora del tipo di processo
Poi ci parla della nostra emotività
Ma quello che stiamo facendo adesso è un giudizio critico sono contributi critici che prescindono dalla emotività che oggi c'è domani non c'è più
Noi diciamo solo che dal punto di vista tecnico
Alla crisi del modello accusatorio
Hanno sicuramente contribuito i residui di tipo inquisitorio che erano badate bene già inseriti nel corpo del Codice
Agli articoli sessantatré primo comma
Sessantacinque
Cinquecento comma quattro allorché veniva veicolato il verbale
A fini delle contestazioni dalla di posizione testimoniale
Cinquecento tre
Cinquecento sette questi eran tutti spunti inquisitori
Nel processo di tipo accusatorio perché erano potenzialmente idonei badate bene a recuperare la prova scritta precostituita dagli organi dell'indagine
ING bollire la terzietà del giudice
Ma qualche dobbiamo dire dal punto di vista politico
E che ha deciso il destino del modello del processo il potere
Istituzionale a cui era affidato il compito di realizzarlo e cioè la magistratura
Fin dai primi giudizi io ricordo una sentenza e la ricordavano i colleghi di vero dalla corte d'assise di Verona pubblicata da parecchie riviste in cui si diceva l'imputato è sicuramente colpevole era un processo di omicidio ma poiché il nuovo Codice non mi consente di condannarlo io devo assolverlo
Questo è stato detto in una sentenza il nome dal popolo italiano da parte di un giudice alla Corte d'Assise di valore
Fin dei primi giudizi la prassi l'interpretazione giurisprudenziale sappiamo si sono orientati verso la lettura del nuove norme
Come ugualmente funzionali allo schema del vecchio modello di processo cercando di corromperlo di espellere
Il contenuto innovativo
Schieramenti di magistrati poi
Hanno esplicitamente criticato l'ossatura del nuovo processo addirittura con manifesti di ribellione
Che come la Maddalena mi si consenta il bisticcio la Maddalena proustiana quelle di Proust originano una ricerca del tempo perduto
Quello che più preme rilevare
è che gli è stata tuttavia ed è questo il punto centrale ed è questa la responsabilità ed è questo il colpevole ricerchiamo le cause non i colpevoli
Quel che più preme rilevare è che gli è stata la trasmissioni alla Corte costituzionale
Delle eccezioni ex Officio
Per l'illegittimità di tutte le norme cardine del nuovo processo
L'articolo centonovantacinque trecentocinquanta cinquecento cinquecentotredici
Tutte quelle in ordine alla prova ma è stata una trasmissione così sistematica
Così sistematica da evidenziare inequivocabilmente la generale crisi di rigetto da parte dei magistrati nei suoi confronti
La sistematicità delle sollecitazioni
E la organicità delle motivazioni indirizzate alla Corte costituzionale
Dimostravano la indisponibilità del potere giudiziario così come oggi strutturato a ricevere il nuovo modello di processo
Ma al tempo stesso si badi bene
Costituivano un messaggio particolarmente forte indirizzato alla Corte costituzionale
Non solo attraverso il sospetto gettato su tutti gli istituti dalle innumerevoli ordinanze di non manifesta infondatezza
Ma attraverso le motivazioni stesse
Che imponevano alla corte di prendere atto che il diritto vivente di badate bene la corte riconosce oggi
Unica interpreta del diritto vivente la magistratura abdicando al diritto vivente di legittimità costituzionale
Sentenza sulle armi giocattolo era
Undici ottantanove
Imponevano alla corte di prendere atto che il diritto vivente era agli antipodi di quello indicato astrattamente dalle nuove norme processuali
E sono lontani dal vero i tempi in cui la Corte costituzionale indicava a una riluttante Corte di Cassazione la corretta interpretazione costituzionale dagli istituti processuali sono lontani questi tempi
Il fatto riteniamo noi
E che la Corte costituzionale divisa nelle due anime politica e giudiziaria
Ha risentito del particolare indebolimento del potere politico
Seguendo un orientamento giudiziario e demolendo i pilastri del rito accusatorio
Dalla formazione della prova sono nel dibattimento al divieto di testimonianza de relato della polizia giudiziaria e di acquisizione le dichiarazioni accusatorie formate in altri processi
Ma esaminando le cause di questo progressivo arretramento quello che il professor Pisapia
Indica come ritorno ad una istruzione non garantita
Appare evidente una cosa
Altro che separazione delle carriere
Appare evidente che un potere dello Stato si è dichiarato indisponibile al tipo di processo voluto dal Parlamento condizionando con tale atteggiamento finanche il giudice delle leggi
La Corte costituzionale ha preso atto che la magistratura risultava questo tipo di processo
E badate bene mentre si era fermato
Nella relazione alla legge delega in dottrina che l'adozione del metodo accusatorio forse quella più coerente con i principi costituzionali cioè nella relazione nella presentazione di Martinazzoli dal disegno di legge
Dalla legge delega
Il giudice
Optava per il metodo meno coerente con gli stessi principi prostituzione
Confermano badate venne la scelta di un diverso tipo di processo diametralmente opposto a questo
Anche la recente proposta della Procura della Repubblica di Milano che vuole legittimare una prassi inquisitorio introducendo addirittura ecco qui mi manca il professor Mereu e la sua nobile battaglia introducendo addirittura la prova legale perché questa è la prova legale confessione e dilazione obbligano il giudice a prosciogliere mette alla prova legale
Si veda il diritto civile non andiamo a parla della storia perché poi salta fuori inquisizione scialuppe
E poi questa questo ostinato rifiuto sulla separazione carriera ne abbiamo avuto testimoni dirette dal nemico proprio
Le posizioni
Con qualche apertura ma il mio danaro
Comunque sono cose ovvie però quando abbiamo detto questo
Mi sembra che sia doverosa una riflessione sui motivi per cui il nuovo processo ha avuto una così felice accoglienza fin dalla nascita mi ricordo in grande spolvero
Che parlando responsabile di civile diceva che non era garantito nel processo già matura fatto da piccolo sto povero responsabile civile ma di quale colpa originaria si è mai macchiato
La devo nato come se fosse un figlio della colpa così dice il mittente
Il fatto è che il codice Rocco badate bene
Non si è consolidato tanto negli anni del regime che lo aveva voluto
Quanto nei quarant'anni successivi
Grazie alla continuità della interpretazione giurisprudenziale alla timidezza della Consulta nell'affrontare la discussione intorno al giusto processo indicato dalla Costituzione e dalle carte internazionale come vi hanno ricordato l'avvocato Frigo agli altri relatori che mi hanno preceduto che riempiono il diritto di difesa
Che riempiono l'istituto del processo costituzionale
Era perciò
Sotto gli occhi del legislatore dal mille novecentottantasette il dato che la cultura processuale la cultura processuale della magistratura italiana era esclusivamente di stampo inquisitorio in quanto la constante interpretazione giurisprudenziale delle norme
Spesso difforme da quello della consulta e talvolta in aperto contrasto con le stesse norme del Parlamento della Repubblica ricordatevi le garanzie mai attuate e negate dalla interpretazione giurisprudenziale in materia di attività di polizia giudiziaria sotto il codice sotto il codice che ha preceduto il codice Vassalli ricordatelo
Perché erano poi i punti importanti del processo poi si viene a dire la genuinità della prova è quella vecchia
Come l'avete ottenuta quella prova m'interessa il luogo m'interessa il luogo in cui è stata ottenuta quella prova m'interessa le garanzie con cui è stata ottenuta per la prova a Quetta era nostro domanda e questa è la nostra risposta
Era
Pacifico chi si Perrelli villeggiava la prova scritta raccolta senza contraddittorio nella istruzione segreta
Rispetto al suo rinnovo dibattimentale sempre a distanza e norme nel tempo sino a istituire quella siamo avvocati
La prassi dibattimentale delle letture delle deposizioni scritte addirittura prima della deposizione orale e a limitare questa lascio lo conferma di quelle
D'altra parte era pacifico in dottrina che quelle a regime misto no l'istruttoria dell'istruzione di tipo inquisitorio il dibattimento di tipo accusatorio era pacifico in dottrina che comportasse necessariamente uno squilibrio
A favore della prova istruttoria e quindi si parlasse correttamente
Di garantismo distrutto inquisitorio che doveva essere superato
Tuttavia non era stata neppure prospettata una inidoneità del magistrato italiano a realizzare un modello che anche a differenza di quello della legge delega del settantaquattro doveva attuare nel processo penale i caratteri del sistema accusatorio
Mentre nel dibattito parlamentare
Sulla delega al governo
Approvata nel mille novecentosettantaquattro da varie parti si era fatto presente l'inscindibile legame
Fra processo accusatorio e giuria popolare
E la necessità di riforma
Dell'ordinamento giudiziario per lo stretto nesso intercorrente fra organi giudicanti e procedure
Nei lavori preparatori della delega al governo approvato nell'ottantasette il richiamo a una riforma del giudice che forse contestuale a quella del processo era stata abbandonata
Lo ricordava l'onorevole Corleone nella seduta del quattro febbraio ottantaquattro che all'onorevole Casini relatore chiedo secondo il quale doveva dirsi superato il dibattito sull'opportunità di dare al nuovo processo una struttura accusatoria o inquisitoria non sapendo quale sistema accusatorio ci si dovesse riferire replicava
Noi riteniamo che questo che nella legge delega viene presentato come rito accusatorio sia in realtà una soluzione mista e annacquata
Mista e annacquata perché i caratteri del rito accusatorio dalla Gran Bretagna sono precisi tanto che possiamo e numerarli
Uno è sicuramente quello
Richiamo la vostra attenzione uno sicuramente quello della separazione dei poteri giurisdizionali tra diversi corpi della società civile ha una caratteristica ancor più fondamentale del rito accusatorio diceva l'onorevole Corleone è l'assenza dell'ordinamento giudiziario
No magistrati di carriera non un corpo di magistrati il giudizio viene invece affidato i cittadini
E certo punto il diritto ad essere giudicati dai propri pari elemento che si collega al primo relativo all'ordinamento giudiziario e questo è il nodo giuria popolare
Noi invece si diceva
La parte dall'onorevole Corleone non abbiamo il coraggio e noi non abbiamo il coraggio di tornare al Codice Zanardelli
E continuiamo a operare con una formula ambigua che non è quella della giuria popolare ma quella della predominanza dei giudici togati sui giudici popolari
L'attenzione prevalente era dedicata a problema di struttura logistica organizzativa
Ci dicevano che le istituzioni c'era che le strutture logistiche fossero insufficienti a soddisfare esigenze il nuovo processo
E non si rifletteva sulla natura del giudice
Che doveva applicarlo e si ignorava che il processo di giuria smantellando i tribunali che il professor Cordero
Definisce un lusso nell'orto nel nostro ordinamento tra i giudici sono un lusso giudice il professor Cordero
Però il processo di giuria smantellando i tribunali e riutilizzando i giudici togati nella sola direzione del dibattimento avanti la giuria rendeva fra l'altro anzitutto assicura la copertura degli organici
E poi più economica la copertura di tutte le sedi giudiziarie essendo limitato all'indennità di alla sola indennità di presenza il costo della giuria a Brescia stiamo facendo uno studio sul costo della corte d'assise
Per fare poi le necessarie equiparazioni
Però l'esperienza storica colleghi e amici l'esperienza storica aveva dimostrato che l'equilibrio del regime misto
Cioè l'istruttoria spedita al dibattimento orale era sempre stato alterato a favore del processo scritto Forman topi in assenza di contraddittorio perché questo per la preferenza che è sempre stata accordata dal giudice funzionario alla istruttoria scritta
Questo il centrismo giuridico
Questo è un centrismo giudizi
Mascherava la reale superiorità dell'istruttoria sul dibattimento
è lo stesso
E lo stesso che vede
Lascio
La prevalenza del giudice togato in quell'appunto che professor Mereu chiama Della Corte dei beduini perché è stata più volte citata queste tribune
Però ecco questo è il punto io poi ho all'elaborato scritto cercherò senz'altro ad accorciare prego di danni una bacchettata estero disposizioni eh già dati
Ringrazio cercherò di stringere
Però se l'osservazione che ho fatto è vera cioè che la sistematicità degli incidenti di costituzionalità e la organicità delle motivazioni
Hanno oggi evidenziato la scelta della magistratura in senso opposto al modello accusatorio provocando ritorno all'istruzione scritta che determinerà pesantemente il dibattimento bisognerà coerentemente riconoscere che non è una scelta occasionale
è una scelta che è legata alla natura burocratica i centralizzata del giudice del giudice ha di carriera dei giudici e professionale
Osserva il professor per che parlando del parlando del Codice del sessantacinque
E il giudice di carriera come funzionario dello Stato apparato all'insopprimibile tendenza ricercarne le prove assunte al dibattimento la conferma delle convinzioni da esso maturate attraverso l'esame del fascicolo istruttorio
E diceva l'onorevole Finocchiaro Aprile
Autore della riforma della Codice del mille novecentotredici i giudici togati diffidano d'abitudine dei risultati del pubblico dibattimento che vorrebbero e si studiano di far diventare nient'altro che la copia la riproduzione esatta e fedele dell'istruzione scritta
Ecco
Il punto e ma avvio alla conclusione ciò posto è simmetrico
Peraltro
Il fatto che storicamente e tecnicamente il rito accusatorio ha il suo giudice naturale nella giuria popolare
Che riconosce il valore probatorio esclusivamente al principio dell'amoralità
E difende gelosamente questo principio per l'innata sfiducia
Nella prova che è stata raccolta da altri in sua assenza
Guardate che sostenere che un processo come il nostro a tutto del processo accusatorio o meno la giuria ricorda quella sferzata di Oscar Wilde nei confronti di un tizio diceva Oscar Wilde quel tale a tutto del pavone fuorché la bellezza
Per queste io dico che la presenza della giuria nel Processo esigendo la prova orale
E la naturale difesa del processo accusatorio
Noi non possiamo accettare le considerazioni dal novantadue dalla Consulta che parla di astratti i modelli processuali non sono stati i modelli processuali ed ho finito il nostro Codice diretto fino al mille novecento trentuno
E ora
Riguardava il processo per giuria
è un'esperienza nostra non solo ma la presenza della giuria badate bene del codice del mille ottocentosessantacinque il codice dell'Unità d'Italia
Riformato con la legge otto giugno dal settantaquattro determinava addirittura il divieto di rimettere il fascicolo
Processuale ai giurati all'articolo quattrocentonovantanove l'avevamo già che la Corte costituzionale ci dice che è un esperienza astratta di altri paesi esotica
Ecco
E allora ecco
La riforma del processo per il modello scelto esigeva la riforma dell'ordinamento giudiziario con un nuovo modello di giudice
Il giudice andava scelto in conformità al rito è un modello accusatorio esigeva la giuria io mi chiedo
Io mi chiedo qua
Ho chiesto anche al professor Meale
Ed approfondire questo ma perché perché il magistrato di carriera preferisce
L'istruzione è scritto perché
E non c'è la malevolenza da dire ma ciò ma perché così si concentra meno nel dibattimento tanto ciò gli atti scritti che poi ci veda casi studio non sono questi dei discorsi accettabili messe a rete provvedeva
E molto molto più profondo perché è un giudice burocrati
E cioè l'organizzazione burocratica dello Stato c'è un significato storico
Che fa esaminato e rivissuto
Io vi dico questo la prova scritta nacque alta dall'inquirente togato
Dall'inquirente togato
E introdotta nel dibattimento non è altro che una testimonianza de relato
Ma è di rango privilegiato
Perché il teste
è un pari del giudice togato
E perciò e preferita a quella resa in dibattimento ad esempio da quel testimone che è già stato discusso in istruttoria perché quel testimone alla pari dei giurati
è un pari dell'imputato
E quindi in una posizione in una gara di natura inferiore
Rispetto al giudice e rispetto soprattutto al teste che è quello che sordo milioni chiamava il consorte del giudice cioè il pubblico ministero
Ecco queste Ò è un problema probabilmente riguarda
La Gelosia dell'amministrazione nella conservazione dei propri atti e bello Jean gli esperti della giurisdizione amministrativa gli esperti del diritto amministrativo
Il principio della conservazione degli atti della pubblica amministrazione
E quindi la testimonianza de relato del Pubblico ministero
E di rango privilegiato nel processo
Ho finito
La Corte suprema americana
La Corte suprema americana del famoso caso
Miranda contro il popolo d'Arizona qui lo Stato e la Regione
Riconosce presto e parla di un sistema di giuria
La coercizione dice la Corte suprema americana in quella famosa decisione del giudice Warren
Poi se ne sia mentale che fisica
E che
E densa la giuria che il sangue dall'accusato non è il solo marchio di una imposizione costituzionale e dice
Tutte le accurate salvaguardie erette intorno alla testimonianza sia essa resa da un imputato o da qualsiasi altro testimone
Diventerebbero vuote formalità in una procedura in cui la più convincente prova possibile di colpevolezza
Una confessione fosse già stata ottenuta senza controllo alcuno dalla polizia questo dice la Corte suprema americana con un linguaggio semplice che è il linguaggio del John Doe è americano del Pibe de populo
Quello per cui si riconosce istintivamente la sensazione che proviamo noi cittadini quando entriamo anche solo per fare una denuncia in una stazione di polizia
Questo è il diritto ridente e allora e allora se deve essere
La interpretazione giurisprudenziale
Oggi poiché si dice innovativa creativa ritorna il problema
Ma se deve essere legata al suo humus fondamentale
Allora
Le sue reazioni
Può decidere a lei sull'affidabilità o meno del testimone e non si fida della prova assunta in sua assenza perché
è stata in un luogo ove non era presente ed era troppo semplice perché i verbali sono semplici interrogatori di venti ore si riducono a mezza paginetta
Giuria vuol vedere dal vivo la frode e allora
Crediamo che l'interpretazione dell'articolo cinquecento comma quattro oggi
Affrontata da una giuria
Preferisca ma il verbale è scritta veicolata o o la prova diretta e orale dal testimone io affinità vi ringrazio dell'attenzione credo che
Non si esercita la sovranità popolare per concorso come affermava un autorevole parlamentare durante i lavori preparatori dalla legge delega del mille novecentottantasette
Credo che la ricostruzione il processo accusatoria esiga la presenza della giuria popolare
E sono convinto riallacciandomi a quanto detto all'inizio
E il processo accusatorio non è né morta né fallito finché egli sarà un uomo e si alza e dirà io difendo quest'uomo perché ritengo quest'uomo innocente grazie
Grazie all'avvocato Barbieri
Diamo inizio con un minuto di anticipo alla discussione abbiamo recuperato mezza giornata di lavori
Però adesso adesso devo devo purtroppo il periodo delle vacche grasse finito e quindi non abbiamo più i tempi di trenta minuti a disposizione dei relatori peraltro erano relazioni programmate adesso contando il numero degli intervenienti o dei prenotati devo dire che sarò costretto certo più ingrato di questo il compito non potrebbe esserlo
E ne pagherò le conseguenze al prossimo congresso perché non mi chiamerete mai più alla presidenza però non posso farci nulla
Questa volta quindi vi prego di perdonarmi ma io al sette in un minuto e mezzo dovrò interrompere chi ha la parola o per lo meno mi farò mi farò vedere e all'ottavo minuto gliela dovevo togliere
A meno che voi non riteniate opportuno tirare a sorte perché in questo caso negli ultimi siccome no gli ultimi sarebbero i primi se i primi fossero discreti quindi non sarebbe l'unico modo per assicurare a tutti allora poiché dobbiamo assicura scherza re poiché dobbiamo assicurare a tutti lo stesso tempo quindi di Perego proporvi prego umilmente di rispettarli questi tempi perché alla DC alle diciotto e trenta saranno spente le luci dall'aula grazie iniziamo allora la discussione
Chiamando
Luigi Ravagnan di Venezia Luigi Ravagnan prego accomodarsi grazie presidente tanto vorrei vorrei farvi presente che già c'è qualche rinuncia e siamo grati a quei a questi oratori quale rinunziano
No se te lo dico in questo momento poi gli altri che non l'ho più tempo a disposizione però finché c'è stato qualcuno che ha promesso di rinunziare anche perché è assurdo
Ah io ci sono ti sono grato anche cioè purtroppo non dovrei esserlo ma lo sono
Prego grazie presidente io cercherò di essere rispettoso del termine che mi viene dato faccio presente che porto il lavoro della commissione di studio della camera penale veneziana sui temi del convegno
C'è un elaborato scritto che ho consegnato alla segreteria e quindi per rispettare i tempi giustamente imposti dal numero delle intervenienti sono costretti a sarò costretto a fare una sintesi e voi mi perdonerete se non sarò esaustivo non sono completo
Dunque naturalmente il tema è quello separazione delle carriere separazione delle funzioni mi pare che sia uno dei punti essenziali
Ecco per noi decisamente essenziale recuperare quelle che sono le impostazioni di fondo del nuovo processo penale come è stato voluto e realizzato alla nella sua prima stesura
Nella sua prima vigenza e pertanto un processo accusatorio processo di parti poi i guasti
Della novellazione d'emergenza della Scotti Martelli tanto per intenderci del recupero degli atti scritti nel segreto della stanza del Pubblico ministero ha fatto il resto e allora
Per noi diventa innanzitutto essenziale recuperare l'obiettivo della riforma cioè il processo accusatorio come modello unico modello coerente con la Costituzione
Per fare questo allora riteniamo che sia assoluta necessità la separazione metta delle carriere del Pubblico ministero e del giudicante
Consentitemi una specificazione non è se è sufficiente assolutamente una mera distinzione di funzioni
Perché la distinzione di funzioni non elide quello che è il problema centrale che è quello della colleganza con ciò non vogliamo togliere nulla ovviamente
E non è un qui è una questione ovviamente personale ma fintanto che non e li diamo la colleganza tra il magistrato giudicante e il magistrato requirente
Nello stesso momento in in cui poi riflettiamo e sappiamo che c'è un un'osmosi un trasferimento senza praticamente nessuna
Nessun adeguato controllo anche dei tipo professionale da una funzione giudicante ad una funzione requirente e viceversa riteniamo che questa colleganza
Non possa che esistere in un sistema in cui c'è un unico concorso
C'è un unico accesso e quindi un sistema che in definitiva non può garantirsi quel giudice terzo non entro nel merito della giuria un un giuria ma il giudice deve esser terzo per esser terzo non deve essere collega nei dell'accusa nei della difesa
Detto questo io vorrei dire un'altra cosa
Che non ci debbono essere timori per quello che attiene in ipotesi di una separazione di carriera che cui ovviamente si ergeva comunque per concorso timori con riferimento al problema dell'imparzialità
E questo perché a prescindere dalle possibili soluzioni tecniche nell'ambito della Costituzione che quindi non impongano e sono possibili pur nell'individuazione di due diverse carriere che imporrebbero una non necessariamente un un intervento sulla norma costituzionale
Vogliamo legare il principio dell'imparzialità
E il valore dell'imparzialità che io credo gli avvocati vogliano e vogliano profondamente con il principio costituzionali costituzionale della obbligatorietà dell'azione penale cioè l'imparzialità è collegata necessariamente all'obbligatorietà in sostanza ove c'è la l'obbligatorietà avremo comunque un requirente imparziale
E a questo punto allora il mio tempo va rapidamente esaurendo sì
Vi è un problema di fondo io non ho sentito ancora affrontare questo problema ma ritengo di porlo all'assemblea il congresso che è quello del reclutamento dei giudici cioè della giurisdizione il reclutamento dei magistrati giudicanti
Perché è il nodo della vice della situazione
E il nodo del problema si è detto c'è un problema culturale nel nostro ordinamento che si oppone a determinate soluzioni che subito illustrerò rapidamente si dice
Che è bene che vi sia un reclutamento quale quello attuale io dico che non possiamo essere soddisfatti e non possiamo più accettare che direttamente dagli scranni
Dal dai banchi dell'università si passi allo scranno del giudice del dibattimento del giudicante
Non è assolutamente concepibile possibile non è certamente funzionale alla realizzazione di un giudice terzo che deve avere ben altra esperienza ovviamente non può essere una esperienza unicamente requirente
E in questo quadro si è parlato di osmosi
Certo e allora io volevo ricordare che vi è un disegno di legge di questa legislatura il settecentosessantasette intitolato passaggio di avvocati negli organici della magistratura ecco un primo segno culturale
Di modificazione culturale
Qui si dice che gli avvocati con un certo periodo di tempo poi si potrebbe discutere perfettibile certamente parla di vent'anni per me è un un numero eccessivo di anni di esperienza attraverso concorso accedano alla magistratura giudicante
Io dico e sottolineo
Io reclutamento del magistrato giudicante il reclutamento del giudice è un punto centrale e non si può più prescindere da questo osmosi e da questo necessitato obbligato passaggio
Dalla esperienza dell'avvocatura del libero foro al giudizio
E qui una piccola notazione io non conosco come con la puntualità del professor Di Federico i dati esatti ma consentitemi di ricordare forse ricordo male ma non credo più di tanto
Che come è noto a tutti
Il carico penale
è rappresentato all'ottanta per cento dai processi di pretura
Allora se vero
Che l'ottanta per cento del lavoro giudiziario in materia penale è rappresentato dal lavoro di pretura voi sapete che il peso di questo lavoro è sopportato in grande parte
Dagli avvocati
Dalla magistratura onoraria e allora non mi si dica che non c'è la possibilità di un passaggio e di una osmosi in concreto
Facciamo i concorsi una è una proposta un disegno di legge
Ma vediamo di recuperare la terzietà del giudice attraverso queste due strade da veramente finito la ringrazio il presidente la strada di un passaggio dalla avvocatura alla magistratura giudicante e la separazione netta delle carriere nel rispetto e nella garanzia della indipendenza di entrambe le strutture qui veramente
Ho finito
E voglio dire un'ultimissima ultimissima considerazione
Cioè chi vuole addirittura e diciamocelo chiaro che come in altri sistemi giudiziari luglio edificio il luogo di lavoro del pubblico ministero sia distinto dal luogo di giustizia a cui gli avvocati
I procuratori liberi ed indipendenti vanno a portare davanti ad un giudice veramente terzo la richiesta di giustizia grazie grazie a lei bravo bravo due volte perché eletto e per il tempo
Impiegato secondo lo chiamato ora per il suo intervento all'avvocato manco
E intanto che l'avvocato manca li vorrei ricordarvi se fosse possibile veramente in con una sintesi particolare
Fermare l'attenzione di tutti sulla inconciliabilità delle due funzioni del giudice del Pubblico ministero basterebbe ricordare ricordo professor Vassallo Momo Bellavista il professore della vista il quale diceva Chicchirichì
Non può diventare Coco de ma neanche se gli tagliano la cresta
Avvocato ma avvocato mancò vento l'avvocato tenore chiamato per il suo intervento l'avvocato manco parlerà dopo prego avvocato tenore
No nove ad altro canto sempre sette minuti sono otto minuti o primo dopo siamo sempre la c'è un numero così interessante valido ripidi presente in aula per cui non c'è da sperare che saranno di più più tardi
Prego grazie
Signor tu hai dormito lì al primo
Prego avvocato
Io parlo a nome della camera penale di Salerno la Camera quale averlo
Sono l'avvocato tenore parlo a nome della camera penale distrettuale di Salerno
A Salerno noi abbiamo avuto lo sciopero più lungo d'Italia lo abbiamo revocato questo non certamente per elogiare Ciro per autocelebrarsi
Ma l'abbiamo revocato il sedici ultimo scorso lo abbiamo sospeso per rivederci dopo il congresso il dodici novembre
E perché abbiamo conseguito un positivo risultato che l'ispezione ministeriale si è trasformata in inchiesta attendiamo gli sviluppi dell'inchiesta e ci siamo riservati come Assemblea di qualche giorno fa anche la costituzione di parte civile in un eventuale procedimento qualora dovessero configurarsi ipotesi di reato a carico di magistrati inerti
Abbiamo compiuto un monitoraggio spaventoso
Riportato su Repubblica
Dove abbiamo segnalato che in tre mesi
Sei sette magistrati avevano scritto sentenze sei sette sentenze di sei righe ciascuno
Noi che ebbe riteniamo di appartenere ad un ad una regione particolarmente difficile
E larga parte del mio intervento
E stata superata perché mi riconosco in quello del sostituto procuratore distrettuale che mi ha preceduto prima della sospensione siamo nella regione
Nella quale abbiamo pagato noi avvocati un altissimo tributo di sangue
Dove sono stati premiati da una folgorante carriera magistrati disonesti e corrotti
Un avvocati faccendieri e portaborse
Li abbiamo pagati
Oggi non abbiamo realizzato
Quell'articolo trentotto
Io vorrei non certamente in termini polemici
Ma in termini di provocazione per dire
Se l'articolo trentotto non può essere attuato delle nostre disposizioni transitorie
Come faranno questi pubblici ministeri a realizzare quelle relazioni di quegli uffici Ali altissimi delle guardie di finanza che loro hanno fatto arrestare e con i quali hanno compiuto le più grandi e spettacolari operazioni di polizia
Noi avvocati vogliamo colloquiale
Abbiamo come antagonisti dialettici ma non come nemici la parte seria della magistratura
Perché siamo per larga parte la parte seria dell'avvocato
Il nostro e il confronto politico che vogliamo politico-culturale che vogliamo a vere in sede di dibattito parlamentare
Il pendolo inquisitorio nel novantaquattro si è trasformato diceva giustamente stamattina leggo oggi forse
Se avessimo la forza di riproporre l'articolo cinquecento non lo dico per qualche autorevole per piaggeria qualche autorevole personaggio componente del giudice delle leggi presenti nell'aula
Forse avremmo una sorta di verso una sorte diversa
Però dobbiamo dire
Che vi è una sentenza insieme al Consiglio superiore dalla magistratura vi è una sentenza del giugno novantaquattro
In termini di ripristino di patteggiamento ogni malizia
E direi di non correttezza ambientale delle posizioni del Pubblico ministero parole fortissimo che il giudice costituzionale ventiquattro mesi fa non avrebbe certamente adoperato
Noi scriviamo
Noi certamente a questi magistrati di folgorante carriera
Cinque arrestati in Campania
Noi a questi uffici Ali a questi avvocati corrotti noi siamo stati perseguiti è perseguitati
Da una legislazione mostruosa
E siamo stati perseguitati da sottufficiali della Guardia di Finanza corrotti
Noi non abbiamo niente da dare a questi cialtroni noi vogliamo dare ad un'amministrazione seria corretta onesti
Sicché embolo accetti quando diceva stamattina lo stoppa D'Alema non l'hanno certamente dato i magistrati di gli avvocati
Lo scopo il conformismo inerte di molte procure della Repubblica non lo hanno certamente dato gli avvocati
L'azzeramento e la soppressione dell'incidente probatorio non lo hanno certamente dato gli avvocati
Non abbiamo nessuna volontà di rivincita
E mi sembra una confusione perché io non ho applaudito e credo che nessuno di noi abbia voluto applaudire la Maiolo nel momento in cui con le ostelli avesse affermato che il procuratore della Repubblica volevano insidiare la democrazia
Mi è sembrata una frase ardita di questo illustre bar magistrato del quale condivido il settantacinque per cento delle sue impostazione oggi però c'è un pericolo
C'è un pericolo non solo di questa confusione che si è creata con questa attività di protagonismo del pubblico
Che credo che più ne parliamo
Più lui celebriamo e più Jesi al piano noi non abbiamo problemi di rivincita perché il nostro è un terreno serio di confronti sconti confronto e di scontro ma possibilmente soltanto di confronto e non di scontro
Noi siamo ispirati da una logica e da una cultura di costruzione
Non di lotte spietate all'ultimo sangue né di rivoluzione nelle quali dobbiamo avere i morti seppelliti e i defunti
Noi ci vogliamo intendere
E c'è un pericolo amici e colleghi
Di fronte alle manifestazioni delle contro inaugurazioni alle quali mi dispiace per i colleghi contigui napoletani io non ho mai partecipato all'incontro inaugurazione
Noi vogliamo le inaugurazioni
Ma le inaugurazioni che siano fatte dalla parte sana della magistratura non con quella che ha insabbiato i processi che ha fatto lui avocazioni delittuose
Che ha fatto ingiallire riporta i processi contro i politici corrotti di turno un altro minuto ed ho finito
Noi vogliamo l'esclusione dal mal della marginalizzazione del ruolo della difesa
Noi non vogliamo che attraverso l'alibi della mail dell'emergenza si possa ancora ulteriormente penalizzare il nostro ruolo noi non siamo né degli assistenti spirituali come ieri ci definiva Chiusano
Nei day con vincitori delle confessioni
Noi siamo ridotti al ruolo di clandestini quasi extracomunitari
Non sappiamo un'OP con si stanno nel quale ci dobbiamo riconoscere e poiché la giustizia nella giustizia tu sostieni
Non è possibile
Che noi come civilisti portiamo come penalisti portiamo avanti un discorso abbandonando lungo la strada noi abbiamo proseguito a Salerno lo sciopero perché dei risultati lo sciopero che abbiamo fatto contro il tribunale ma non contro la Corte d'appello
Non potevamo lasciare a piedi i civilisti
I quali dovevano combattere quotidianamente contro magistrati e ignoranti pigri inerti
Noi riteniamo che la giustizia non possa essere soddisfatta
Con l'articolo settecento per la giustizia civile con le sospensive dei TAR non per la giustizia amministrativa con la rimessione in libertà per la giustizia penale
Noi vi chiediamo che il potere amici magistrati qui abbiamo possibilità incontro di confronto ma diremmo anche non di complicità perché non siamo complici di testina di chicchessia ma di grande collaborazione
Badate bene ieri
Il politico mi ha regalato la legge Bray danza che è la mortificazione della vostra meritocrazia ma è la l'esaltazione della gerontocrazia qui crea e di sottocultura
L'altro ieri gli stava regalando il delegittimato il Parlamento e i giudici amministrativi gli incarichi extragiudiziali compensati molto lautamente ai giudici amministrativi
E che è stato fugato questo tentativo perché nella Commissione giustizia avvocato Dragone raggiunto il numero legale senza di noi riteniamo io ho concluso noi riteniamo che possiamo essere tutti a fascia civilisti penalisti amministrativisti insieme alla parte di Seriate corretta della magistratura
Hai capito al Consiglio superiore della magistratura
Perché il Consiglio superiore della magistratura negli ultimi recenti deliberati ha dato atto della onestà e della fondatezza delle nostre tesi per proseguire a riprendere il recupero della legalità nel nostro Paese
E del vero regime accusatoria quale abbiamo tutti auspicato grazie
Grazie all'avvocato tenore chiamato per il suo intervento l'avvocato manco
Che era assente prego
Guardò trova ancora che sono otto i minuti a disposizione per interventi per non diventare tuo nemico guarda che luciferino ragioni di orario ma io so che tu l'hai fatto apposta il cedere la presidenza
Non assumere la responsabilità nei confronti degli amici
Io credo che bisogna prima di tutto confermare
Totalmente la relazione Chiusano
Credo che abbia soddisfatto importante perché questo può e deve avere un riflesso
Per le decisioni che andremo ad assumere domani mattina
Credo che dobbiamo salutare
Soprattutto
Per la presenza instancabile permanente che c'è stata qui da parte dell'onorevole Vassalli
Che ha superato in una fusione concettuale istituzionali in maniera brillantissima le sue funzioni
Con
Da Nostalgia permanente dell'avvocatura e delle sue battaglie
Gli otto minuti mi serviranno per dividere
Gli argomenti in due
Fasi di tre minuti e mezzo quattro minuti
Per ora una che riguarda il tema
E l'altra che riguarda gli aspetti pratici di questi ricordi questo congresso
Che poi porterà alle elezioni domani
Tema sulla differenza delle carriere non delle funzioni
Relazione Frigo è stata perfetta
Però la corretta sotto il profilo che credo che risponda alle aspettative di tutta l'avvocatura italiana
Io chiedevo alle stesso
Ero chiesto adesso il professor Vassalli perché mai forse in maniera un po'in giro perché ma i giudici giudici sono contrari alla separazione delle carriere
E la risposta è che il giudice e il pubblico mi i pubblici ministeri non so se sia una risposta di carattere sentimentale o istituzionale o non ci sia altro che il giudici e pubblici ministeri si sentono uniti in una formazione ed un di una organizzazione che è unitaria
Che il Pubblico ministero vada per conto suo e anche umanamente spiegabile
E questo argomento interessante per stabilire quale la difesa dell'avvocatura e l'ha offesa dell'avvocatura
Pubblico ministero oggi
è un soggetto politico di notevole autorevolezza del notevole potere
Perché diciamoci la verità a rappresentare la pubblica opinione
Ahimè la rappresenta rappresenta di più del Parlamento
E quindi vi è un rapporto oggi trentun piaccia o no tra i pubblici ministeri non farò nomi perché non mi interessano anche i nomi più noti non non non mi riguarda perché poi la problematica è uguale dappertutto
Noi teniamo presente una situazione italiana
Che è diventata simbolica però non è che non è che questa situazione non ci siano in tutte le province in tutti i tribunali tutte le procure all'incirca la situazione è uguale al secondo del territorio su cui si opera e si lavora
Ma il comportamento uguale la mentalità è uguale la spocchia uguale
è la sporche l'arroganza di chi ritiene di derivare il proprio potere aule
Rappresentanza della pubblica opinione la pubblica opinione oggi e tutta schierata con i giudici pubblici ministeri
Tutti i giudici giudice
Quindi bisogna
Si parla di soggetto politico
Bisogna raggiungere una posizione tale di contrasto
Che faccia anche questa posizione che abbia radici
Nella pubblica opinione
Per portarci in maniera di contrasto a questi signori
E non è vero che il Parlamento qui vorrei un po'correggere un giudizio sul di Frigo e e di Pecorella quali si sono soffermati
Sul Parlamento non è vero che in Parlamento si è soltanto statico nei confronti degli atteggiamenti dei pubblici ministeri e ha una buona parte del Parlamento a parte la Maiolo da Palermo aveva una buona parte del Parlamento che è favorevole
Abbiamo sentito anche alcune affermazioni di parlamentari e di governo addirittura che hanno formalmente invitato qualche pubblico ministero fa parte del governo
E quindi una parte del Parlamento e orientata favorevolmente agli atteggiamenti componente dei pubblici ministeri perché perché non vogliono perdere l'opinione pubblica evidentemente si pongono su di un piano concorrenziale
Quindi quanto più seri e il discorso è politico quanto più sono vicini ai pubblici ministeri tanto più sono interpreti dalla pubblica opinione cioè tanto più fanno meglio i delegati della volontà popolare ed i parlamentari
Allora delle le camere penali la l'Unione camere penali
Deve guardare questo aspetto
Che deve avere il riferimento diretto a quello che succederà domani qui passiamo alla al secondo argomento che l'argomento più pratica
Fermo restando che la relazione Chiusano va approvata totalmente fermo restando che le relazioni sono state tutte pregevoli e hanno chiaramente indicato rappresentato quella che la volontà degli avvocati penalisti
Per non restando che credo che siamo tutti sullo stesso piano
Il realizzarsi ora dell'attività degli avvocati del futuro io mi chiedo con una ingenuità che non è molto ingenuo
Ma che non è maliziosa al punto tale da non
Da non essere per lo meno chiara e la manifestazione del pensiero perché mai dovrebbero esserci dei contrasti all'interno
Contratto non può essere determinato da ambizioni personali attorno ad un potere che non c'è fin quando non c'è fin quando non sarà raggiunto
E il potere non può che essere raggiunto attraverso questa sigla Totti la titolarità di una funzione politica che abbia potere che conti in Italia
Premessa che c'è questa volontà unanime di dare alle camere penali una capacità di battaglia contro i rivoluzionari che fanno la rivoluzione non con i Moschetti che qualcuno ha parlato evoluzione con il che orfano con le manette
E quindi le rivoluzioni no
Non si fanno si fanno col basket e tanto meno si fanno con le manette
Convenuto sì
La necessità
Di guardarci bene perché il meglio io ho letto quell'ordine del giorno di Roma che in un certo senso mi soddisfa
Per eleggere coloro i quali sì ritenga meglio
Capaci da un punto di vista più psicologico più volontaristico che da un punto di vista culturale di poter dare vita di poter concretizzare quello che unitariamente eroi voglia
Al di fuori dei nuovi al di sopra dei nuovo dei nomi
Una capacità organizzativa romana che ci metta in condizione di far funzionare l'unione con la segretaria coi segretari coi telefonini
Un rapporto con tutte le camere penali
Una capacità di esprimere al di fuori e al di sopra dei nomi quelle capacità culturali perché si sia capaci tutti di realizzare quello che noi vogliamo cioè impedire il super potere
E dare alle Camere penali una funzione di potere che tenti di avviare assoluzioni i nostri problemi
Con questo intendimento io mi muoverò domani per votare con questo intendimento politico credo che tutti i colleghi domani debbano compiere il loro dovere vi ringrazio grazie grazie Graziano avvocato manco
Chiamato per il suo intervento all'avvocato Giannetto Guarducci di Prato
Avvocato Giannetto può
Ringrazio lavorata manca per manco perché a largamente introdotto quello che intendo dire io sono presidente di una Camera Penale testé costituita sì e quindi mi sento in dovere in obbligo nei confronti dei colleghi Pratesi
Di palesare a coloro che saranno eletti domani qualunque essi siano quelle che sono le aspettative di base di questo grosso movimento che c'è nella giovane avvocatura italiana
Nei confronti dell'Unione delle camere penali
Io credo che questo sia un aspetto da tenere in grossa considerazione perché le le i giovani gli avvocati anche lui non tanto avvocati giovani attendono dalla Camera penale un qualche cosa di molto di più di quello che è stato fatto fino ad oggi cioè intendono la difesa della funzione del difensore
Attraverso un organo impersonale che si svincoli da quel maledetto legame d'interesse che i quasi sempre pone noi nella veste di difensori da essere praticamente poco creduti o di essere comunque svuotate di contenuto da quell'interesse diretto che abbiamo nella sorte della causa questo si attendono i giorni
E questo ci attendiamo un po'tutti noi ed allora io mi sono domandato sentendo quelle relazioni ampie diffuse
E anche diciamo così pedanti nella ricostruzione di tutta l'attività che è stata fatta se quello che è stato fatto è stato fatto con molta produttività e con tutta franchezza debbo dire di no
Abbiamo avuto le relazioni ma non abbiamo avuto un bilancio quando si fa un bilancio si parte dall'inizio dell'anno esigua e si guarda il bilancio alla fine dell'anno se non partiamo al bilancio
Del nella nostra attività dell'Unione delle camere penali si vede come stavamo due anni fa noi obiettivamente dobbiamo dire che oggi non stiamo certamente meglio e nemmeno come stavamo due anni fa la situazione è peggiorata
Questo
Suggerisce di dire che le linee da prendere devono essere diverse da quelle adottate fino ad ora nessuno facoltà a chi l'ha fatto fino ad ora però bisogna ammodernarsi bisogna cercare di creare dei mezzi e dei modi
è antipatico dire lotta ragione non c'è conflittualità ma dei modi di perseguimento dei nostri fini che siano più attuali e più moderno io senti l'altra sera mi fece tante petto l'onorevole Violante che in un'analisi obiettiva serena e purtroppo veritiera disse che la nostra è una classe debole
Aggiunse non disse proprio che era povera ma sostanzialmente disse che era anche povere
Che noi non possiamo più competere con la forza dei pubblici ministeri che sono ricchi dei mezzi che lo Stato loro profonde per poter combattere questa questo combattimento processuale è una grande verità
E questa verità noi bisogna combatterla egli Unione delle camere penali lo deve fare
Siccome è una frase generica che io lancio mi piace essere pratico miti avvengono città lavoratore lavoratrice
Io vedo
Che gli orientamenti che gli indirizzi dell'Unione la Camera penale dovrebbero essere interessenze in uno verso l'opinione pubblica uno verso la formazione preventiva della legge e il terzo verso la difesa dell'applicazione della legge
Opinione pubblica
Oggi al di là di tutti quelli principi che si sentono aleggiare in tutti questi discorsi quello che domina e l'opinione pubblica espressa dai mass media espressa da chi volete ma l'opinione pubblica aveva ragione branco cinque minuti fa
La forza dei pubblici ministeri la forza della vittoria di questo che il il dottor Borraccetti stamattina diceva
Cioè il fine che giustifica i mezzi sostanzialmente è data dal fatto che questo principio è accettato voluto e gradito dall'opinione pubblica
E questa è la vera forza che consente questa illegalità uso un termine che è stato caro a questo a questo dottore queste legalità processuale che viene sempre fatta
E allora io mi domando
Noi Dupré io non so come posso avere pensieri ma non ho certo la voglia e l'autorità di dirlo ma l'Unione delle camere penali deve capire come può incidere intervenire sull'Unione sull'opinione pubblica deve creare
Un una un serio programma
Su un di prima di studio e poi di attuazione di un intervento sull'opinione pubblica quattro giorni fa ho letto sul giornale avrete letto tutti voi sul giornale
Di quel giudice inglese che hanno mandato a a fuori quell'assassino perché aveva la sua confessione non so se l'avete letta era stata diciamo così carpita da una poliziotta che si era fatta incrina sedurre da lui e nel talamo aveva raccolto la confessione assassino di un assassino di un assassinio gravissimo è venuto sulla nazione ma credo siano tutti i giornali d'Italia
E il giudice ha avuto parole feroci per dire che questo era inammissibile che si raccoglie e si io domando ora altro siccome ha fatto una domanda al dottor Borraccetti domandando dovuto recenti
Accetto non accetta così come giudica questo questo atteggiamento del giudice è una una stupidità anglosassone è una cretineria o da una forma divina di concetto di quella che è la legalità processuale
Intervento verso la formazione preventiva della legge credo che la cosa più importante che ho sentito qui dentro è quanto ha detto l'onorevole Dotti
Che nel suo brevissimo intervento Cia confessato
Ha già confessato che quando ci vengono fra un nominate le commissioni per l'elaborazione delle leggi penali
Coloro che vi partecipano sono talmente incompetenti che durano fatica queste sono state le parole a comprendere i problemi che debbono essere risolti con i provvedimenti legislativi che studia
Bene questa la nostra forza
Se noi creiamo un ente un'unione veramente forti pesante forte anche per la base che la costituisce
E si può inserire in questa fase con quell'autorità che gli deriva dalla competenza specifica che obiettivamente non può che avere e che ha soltanto lei allora
Crea un qualche cosa di effettivamente produttivo e e si inserisce ed di merito anche nei confronti dell'opinione pubblica la terza
L'intervento signori né sulle sull'applicazione della legge
Ma noi siamo massacrati tutte le volte perché quando io discuto una causa per il mio assistito avviene sorgendo ferito una causa per ogni assistito ma voi capite io perdo di credito anche sul sotto il profilo della delle argomentazioni giuridiche pace
Ma signori noi abbiamo fatto massacrare l'articolo quattrocentoquarantaquattro del codice di procedura penale con la pena diminuita fino a un terzo che è stata di il che è stata tradotta un terzo è chiaro che se lo difendo si si discute quando difendo io io la perdo ma se le camere penali
Con un con un mezzo con un'autorità che debbono avvenire solo loro che patrocina hanno questo questo argomento ma l'argomento diventa vincente oggi a distanza chi si deve sentirsi dire che bisogna ampliare lei è il il patteggiamento proprio pubblici ministeri oggi fa chiedo mancamento del patteggiamento e quell'altro
Signori ma i gli atti e gli atti della della procedura
Debbono per riorientare a mente ed esclusivamente essere sottoposto essere patti col metodo della registrazione che non è un meccanismo è tutto un concetto filosofico perché la registrazione ben altro che la che la verbalizzazione che viene fatta e cosa che
Dovuti dicono non ce n'è uno dei cani voi Chiatti trova delle registrazioni degli interrogatori nessuno li trova
Ho trovato io nell'NBA nei verbali di pubblici ministeri altisonanti addirittura predisposto questo ufficio non può procedere perché gli manca il registratore che costa trenta mila lire
Quando vengono spesi milioni e miliardi permettere un una televisione in un'aula giudiziaria ma chi ci crede a queste cose batterebbe applicarlo ma il singolo l'avvocato singolo non a difesa richiamo ho finito
Ringrazio e se mi scuso se per no grazie invece grazie grazie grazie avvocato qua Contucci
Vi invitiamo a parlare l'avvocato bolognese del foro di Ferrara
Evitiamo l'avvocato Roberto Genna del foro di Palermo
Invitiamo gli l'avvocato Cosimo Pagliara del foro di Brindisi
Qui c'è
Fatto fatto subito una premesso ed una promessa a coloro che mi stava ascoltando avrà messa quella di essere eccezionalmente rapido direi quasi quasi telegrafico
E la promessa è anche quella di ritornare sul l'argomento sui piccoli argomenti che sottoporrò la vostra attenzione adesso in un'altra sede in un altro contesto grazie anche a quello che dovrebbe essere un lavoro prossimo che con i colleghi della Camera penale
Di Brindisi andremo a fare di qui a qualche mese
E sul quale chiaramente immagino che buona parte dei colleghi che ascoltano saranno disponibili ad offrire la loro collaborazione
Avevamo ce l'avevo scelto un piccolo tema forse un po'provocatorio proprio per farla per impegni individuare subito la tematica fondamentale che penso possa interessarsi nella elaborazione generale di una strategia
Politica dell'Unione delle camere penali
E il problema è quello delle
Così individuato delle comunicazioni dell'avvocato
Noi è inutile nascondercelo in questa sede abbiamo alle zampe una presenza più o meno inquietante quali un convitato di pietra
Breve a dire quasi di un comitato di Pietro cioè noi sappiamo che all'esterno di questa stessa aula
Abbiamo degli interlocutori i nostri quotidiani interlocutori che adesso ci sfidano ad un'altra come dire ad o su un altro campo di battaglia che non è quello solito delle Aule
Abbiamo già sentito autorevolissimi esponenti
Il più o meno di tutti quanti i Fori dire che obiettivamente il problema
E diventato quale sì quello di contrastare una sorta di progetto eversivo anticostituzionale però di fatto quelli che venivano chiamati una volta i poteri neutri erano tipici della giurisdizionalizzazione sono diventati i poteri forti attraverso la prassi della supplenza e attraverso quella passi tale per cui piaccia o non piaccia ma di fatto noi constatiamo che abbiamo i alcuni settori la magistratura quei settori particolari della magistratura quali quelli della magistratura inquirente che addirittura si autocandidato a ruolo di legislatore
A fronte di questo penso che ne abbiamo anche un altro problema più più più vero e che forse sentiamo di più soprattutto quei colleghi che per ragioni di età come chi vi parla lo sento né maniera ancora più pressante più più più impegnativo
Ed è il problema anche della scelta dei linguaggi che andiamo ad adoperare non solo quando siamo nell'aula ma soprattutto quando siamo fuori dall'aula di giustizia
Il magistrato coi magistrati o buona parte di essi stanno dimostrando attraverso quel rapporto particolare possiamo fare tutte le analisi che vogliamo ma di fatto anche questa è una realtà attraverso il loro rapporto particolare con i mezzi di informazione di massa hanno
Una capacità di modulare i propri linguaggi espositivi che noi non abbiamo più
Pensiamo il paradosso è proprio questo l'avvocato che storicamente e tradizionalmente e culturalmente e colui che sino a qualche tempo fa era il più come dire più autorizzato e il più idoneo tra coloro che riuscivano a modulare linguaggi diversi da quello del nostro assistito che in studio ci raccontava i suoi problemi
All'inquadro tecnicistico
Che adoperavamo e continuiamo ad operare direttamente nelle aule di giustizia
Non siamo arrivati addirittura ad una quasi afasia una quasi Atonia in quanto riusciamo a malapena a parlare soltanto attraverso il linguaggio tecnicistico
Anche nei nostri piccoli o grandi incontri quale questo
Senza darci poi quella dimensione più scoprendo può sempre il solito problema come facciamo poi a parlare con i mezzi d'informazione come facciamo qui a parlare all'esterno come facciamo poi a dare concretezza di mezzi a quella politica che andiamo scegliere di volta in volta
E quindi poi le ma anche di strumenti che tipo di strumenti ci andiamo a dotare e soprattutto che tipo di strumenti andiamo ad adottare nel momento in cui ripeto come in questo momento siamo fuori dalle aule di giustizia
Pensiamo anche quando invece Talato siamo nelle aule di giustizia cioè che voi vi sentite effettivamente in qualche modo gratificati
Dal vostro ruolo dalla vostra funzione quando per esempio si mette davanti non lo so alla un tribunale di sorveglianza o a un tribunale per i minorenni o di fronte a certe camere di consiglio nelle quali praticamente l'avvocato è soltanto un orpello
è un testimone che finisce in buona sostanza a legittimare cose no che fanno altri e che soltanto col col con la con l'atto di presenza in qualche modo
Giustifica anche quella che la pay sinora come dire il pessimo rapporto che l'opinione pubblica più o meno Koeman più o meno informata in un certo modo riesce ad avere anche dell'avvocato cioè come quel soggetto quasi parassitario che interviene in rapporti che sono già stati prestabiliti
In altri in altri ambiti ed altre persone da altri soggetti auto nominati sì più o meno sul campo soggetti politici a tutto tondo
E poi fatto non non non non diciamo niente o quelle poche cose che riusciamo a balbettare non servono assolutamente niente e purtroppo ne abbiamo anche la consapevolezza allora la parte operativa concludo subito
Forse sarebbe opportuno sotto questo punto di vista non tanto continuare ancora le discussioni se vogliamo di carattere bizantino su tipo di struttura che dobbiamo andare ad a scegliere per S o no
L'avvocatura quando potrà la tocca problemi contingenti forse il problema più importante potrebbe essere attraverso gli strumenti tipici per esempio di strutture seminariali che l'unione non può fare a meno di orche
Come dire mettere in cantiere da qui ai prossimi giorni per fare in modo che appunto tutti quanti i colleghi che si riconoscono non solo nella struttura in generale ma che si possano riconoscere dirittura in quel progetto ancora più ambizioso
Si è parlato anche di albi o di registri allegati agli albi dei penalisti e così via che possano in qualche modo avere la possibilità e la capacità e l'idoneità anche ad adoperare di questi strumenti
Pensiamo soltanto al piccolo episodio quante volte veniamo magari intervistati da da da giornalisti e non riusciamo neanche di fronte a quelle che sono questioni che sicuramente conosciamo perché il processo l'abbiamo appena terminato lo stiamo svolgendo non riusciamo in maniera sintetica in maniera rapida
In maniera anche in qualche modo produttiva a dire effettivamente quelle quattro o cinque cose che magari solo per per abitudine di riunire in tempi notevolmente lunghi o addirittura con molti particolari non riusciamo a fare
Mi rendo conto che forse questo caso uno Stato settanta tanto sintetico addirittura resta forse critico sotto questo punto di vista concludo dicendo soltanto una cosa nonché un rimaniamo legati ad una sorta di ortodossia formale statica non voglio dire dobbiamo diventare eterodosse a tutti i costi
Però pensiamo anche a forme e eclettiche e dinamiche soprattutto tali che ci possono consentire di poter giocare anche su quei tavoli
Nei quali non sui quali non andremo più a fare un ruolo semplicemente antagonista reattivo se c'è il giudice Tal dei Tali che va a fare una proposta legislativa consentono diciamo no no
Dobbiamo essere noi quei soggetti capaci di diventare proponenti e propositori finanche su questioni e su ambiti non necessariamente delegabili a quei pochi o molti colleghi che per motivi anche funzionari sono anche nostri rappresentanti come rappresentanti la nazione noi potremo essere noi stessi rappresentanti del del del non dico che la categoria generale però di quella parte la categoria che chiaramente diventa anche soggetto proponente prima ancora che soggetto semplicemente interlocutorio o se o soggetto semplicemente reattivo di quel che accade
Ci vediamo qua la prossima
Ringraziamo l'avvocato Pagliara richiamiamo per il suo intervento l'avvocato Giuliano spaziali
Ringrazio il primo presidente Tonio senz'altro la parola perché preferisco piuttosto trattare compiutamente un argomento su quattro che non pare in fretta tutti e qualche ritiro avvenuto prima la scadenza del gravissimo
Io intervengo sulla relazione Frigo cioè su uno dei punti all'ordine del giorno di questo congresso ultimo e tutela politica del diritto di difesa dico subito che intendo cambiare un aggettivo in un sostantivo io credo che il vero tema sia politica di tutela del diritto di difesa
In altri termini che il problema dell'unione non sia quello di cercare esternamente a se stessa innanzitutto che taluno tutte ivi il diritto di difesa ma di autotutelarsi
E perché dico questo abbiamo ascoltato
Ieri dillo sottosegretario di Grazia e Giustizia e l'onorevole Dotti Irma presidente la commissione Giustizia credo questo se lo riterrà ministro
Dobbiamo assolutamente tener conto di alcune circostanze se vogliamo nuotare nella mare in tempesta che abbiamo davanti
La prima circostanza la sequenza
La maggioranza di governo utilizza non tanto delle proposizioni positive ma una serie di gioco di veti incrociati anche sulla questione della giustizia
La ragione probabilmente dipende da questo fatto
Che l'attuale maggioranza di governo si sottopone a un permanente lifting non escluse liposuzione
Per non invecchiare o per non apparire troppo vecchio rispetto al passato maggioranza che ci tiene ad essere giovani a un patto che è quello di sviluppare e su questo piano dobbiamo sfidare apertamente la maggioranza e il ministro di Grazia e Giustizia di una sorta di nuova forma di il liberalismo popolare
Non si tratta di un liberalismo di élite si tratta per l'appunto di una forma di liberalismo che pare trae la sua fondatezza la sua fondamento da una investitura popolare e generale
E la seconda di un atto popolarità di secondo del secondo di rinvio disponga
E come se non si potesse fare a meno di te erodere il rapporto con la società civile se non seguendo e mettendosi al traino della supposta popolarità dei magistrati inquirenti
Questo doppio livello di liberalismo determina delle preoccupanti contraddizioni all'interno delle soluzioni
Che anche la maggioranza si appresta a varare in fatti relativi alla giustizia al processo penale
D'altra parte non sta meglio le opposizioni non stanno meglio
Le opposizioni sono sviluppate nell'arco degli anni nel culto dell'emergenza
Il colto nell'emergenza passa attraverso una linea politica strategica che va sotto il nome di lunga marcia all'interno delle istituzioni e in particolare all'interno della magistratura e passa poi nella convenzione sempre dichiarata conclamata sottoscritta votata alle Camere e difesa coram populo dell'emergenza come affidamento del potere di gestione e di intervento
Settoriale seppure settoriale per combattere questo o quel fenomeno della criminalità
Un'assenza di strategia legislativa accompagna questa cultura dell'emergenza e l'esito e come sempre capita in Italia che ciò che dovrebbe essere temporaneo diventa permanente
E che
Qualsiasi provvedimento emergenziale tende a essere la fonte e la forma sostanziale del nuovo Codice procedura penale vecchio Codice procedura penale con il quale dobbiamo tutti i giorni fare contro ora non si può fare a meno di pensare che l'Unione delle camere penali sia per forse necessariamente messo a confronto con una realtà assai complesso dal punto di vista politico dalla quale non può in questo momento pretendere o esigere o chiedere
Che tuteli il diritto di difesa il quadro infatti a mio parere esposto il rientro in un sistema di legalità e straordinariamente difficile nel senso dello Stato e ancora il senso del qui comando io da solo o con qualcun altro
Quella che è la Permanente contraddizione di cui gli avvocati penalisti si occupano la contraddizione fra l'interesse di rituale e cioè la decidi Vilita
Delle sortite ha scritto un soggetto dinanzi a quello che si presenta come diritto collettivo della collettività è ridotta al vittoria al fantasma di questa legge risolutrice che ha i suoi sacerdoti night e magistrati inquirenti che tende a mettere per l'appunto le brache al mondo
Noi abbiamo a che gridare della necessità che una società civile sia fondato sul diritto minimo diritto minimo significa leggi precise
Per tutelare i beni essenziali della civile convivenza con pene eque ma altrettanto precise
Non siamo il Paese delle cinquanta mila leggi dei cinquantamila detenuti delle migliaia di migliaia di processi inevasi e specialmente di condanna e che non si sa
Se verranno mai eseguite o se piuttosto non siano soltanto una prova muscolare
è un'espressione che sperano di qualche cosa che non capiterà poi in definitiva ma perciò quando ne sentiamo il segretario alla al sottosegretario alla alla giustizia con lo sentiamo il Presidente della commissione di giustizia quando sentiamo l'onorevole Dotti e domani ascolteremo il ministro Biondi io chiunque faccia parte delle opposizioni
Che cerchi di molti Cile nostro animo bene bisogna proprio dire che si tratta di temere i Danai anche quando portano Doni
La seconda questione che volevo trattare rapidamente
E che si conclude così e che l'unione su un punto a mi pare
Idee chiare e su questo punto dovrà insistere
Che i di giudice ce ne come la mamma uno solo
E che non ce ne sono di più dei giudici
E che innanzitutto noi non abbiamo nemici non consideriamo i gli inquirenti come nostri nemici anche perché credo tutti noi
Che sia sufficientemente ad un piede e preparati per scegliersi gli amici oculatamente e anche i nemici oculatamente e non è proprio il caso di ritenere che un qualsiasi inquirente sia da considerarsi nemico ma per converso e altrimenti ci si presentano delle altro genere di alternative delle altre il genere di domande perché non collabora con gli inquirenti innanzitutto va risposto che non tutti i magistrati sono da considerarsi di per sé solo perché lo sono dei in qualche modo dagli antagonisti come linea dell'Unione Camera penale e nemmeno tutti gli inquirenti e nemmeno tutti gli interventi emergenziali
Dispiacere al dottor Borraccetti dottor Cicala
Ma certamente il problema posto dall'Unione delle camere penali quella delle separazione delle carriere come recita qua il titolo del nostro convegno oppure per la separazione delle funzioni nel senso che ci sia nettezza tra compiti attività istituzionali dell'inquirente e quella giudicante mi pare che su questo punto noi dovremo svolgere una battaglia fino in fondo e non deflettere mai in nessun momento teoria potrei essere d'accordo tempo
Finiscono soltanto a questa parte le denunce e le altre due o se mi è consentito potrei essere d'accordo con l'ottobre accette su molte cose che gli dice a un patto però che gli risponda a questi quesiti
è mai possibile che il Pubblico ministero si presenti sempre all'esterno nelle aule di giustizia come rappresentante della legge
Sì che noi dovremmo essere i rappresentanti dell'illecito e non si capisce cosa sarebbe illa giudice giudicante
Il rappresentante della legge fa parte di un immaginario collettivo come fa parte dell'immaginario collettivo che giudice inquirente agisca in nome del popolo italiano in nome del popolo italiano si pronuncia non solo le sentenze
E questo ricorso al proprio popolare senza però Pati la della investitura senza relativa responsabilità
E la poi è stato proiezione esterna della opera salvifica del Pubblico ministero
Un uso sapiente dei mezzi di comunicazione che consiste in questo che la notizia vale un Perù e quando noi discutiamo del segreto istruttorio non discutiamo tanto del fatto che magari si vede la posizione del singolo imputato quanto deluso promozionale che dà notizia si fa perché noi sappiamo che è molto più importante quello che non viene detto rispetto ciò che viene detto
E infine io credo che
Non sia vero e su questo punto l'Unione delle camere penali dovrà impegnarsi ma salto qualsiasi altro momento quindi vado la conclusione per rispettare gli otto minuti non è affatto vero che gli inquirenti edotto Borraccetti se ne deve render conto operano all'interno delle maxi delle mini inchieste qualsiasi sia l'argomento di queste inchieste io questa legge
La formazione dei fascicoli processuali e nel grande inchieste un mistero
C'è una parte cospicua di carte processuali che nessuno vedrà mai
Secondo le competenze territoriali sono perennemente derogate
Terzo attraverso i meccanismi delle riunioni e separazione dei processi capita che si possa gestire una realtà politico-giudiziaria senza nessun controllo così come i termini durata delle indagini e descrizione delle notizie di reato e quindi è vero che Gloria sia da indagini chiede la custodia cautelare
Il problema dei colloqui investigativi è diventato assolutamente non rinviabile all'interno di qualsiasi genere di indagine
E infine
La caduta delle indagini classiche per così dire e la corsia preferenziale per i processi
Esiste ma che lo sia alcuni processi si fanno anche non si fanno l'assoluta discrezionalità da parte dell'organo dell'accusa di chiamare l'udienza preliminare per far passare uno piuttosto che la allora io dico
Avremo più altre cose da dire rispetto al tempo io dico che l'Unione delle camere penali
Ha un compito che non è quello di una denunzia al Consiglio superiore della magistratura di questo o quel singolo fatto
A il compito chiunque sia il membro del consiglio direttivo intenta a tre l'aggiunta il suo presidente di impegnarsi a monitorare nel maxi inchieste
A a riscrivere a me l'Estonia
Sulle questione voglio dire di passaggio è centrale sui ponti e snodi essenziale e poi di rendere pubbliche ne possiamo fare per così dire notizia soltanto a patto che su questo piano ci si intende apre la via al coro delle altre cose ma pazienza ringraziano
E si è iscritto a parlare l'avvocato Vincenzo Siniscalchi di Napoli pregato di presentarsi che subito dopo l'avvocato Rossomando
Prego avvocato Siniscalchi
Care colleghe e cari colleghi voglio anzitutto porgere un ringraziamento a tutti loro per avermi offerto a Siracusa una occasione esaltante quella della possibilità di partecipare
Nel consiglio direttivo poi nella giunta della unione a questi due anni di attività che sono stati così ampiamente descritti
E che culminano nelle relazioni che sono state trattate sui temi che rappresentano più che un patrimonio di studio o di ricerca il patrimonio della nostra militanza quotidiane
E siccome il tempo incalza al saluto io aggiungo due visioni proiettate verso il futuro
Due visioni di carattere programmatico che mi pare dover ribadire nel momento in cui si passa dalla fase della discussione teorica che è stata così lunga così ampia e così
Dettagliata e altro ribadito temi che sono già affiorati nei primi anni ottanta se non negli anni settanta
Quando forse era opportuno da parte di molti essere più vigili nei confronti delle prime lente erosioni
Che attraverso il sistema di legislazione della emergenza avrebbero sempre più radicato nel nostro Paese
L'inseguirsi della legislazione con la prassi il sovrapporsi dalla prassi distorsiva nei confronti della legislazione questi due anni
Certamente rappresentano un momento importantissimo che non va perduto il momento della saldatura tra un popolo sempre più ampio di avvocati di tutta l'Italia è questo importante organismo che è stato sempre più collegato e mi pare di dovere in questo momento immaginare che più che la rappresentanza perde legga questa sia una rappresentanza per una presenza che non dobbiamo perdere
Sarà stata la forza delle agitazioni
Sarà stato il ricorso dovuto alla disperazione ma anche alla necessità di escogitare uno strumento che la necessità estrema cui bisogna ricorresse su belle uscire dalla fase soltanto della discussione certo è che il punto importante non è tanto il raggiungimento di un protagonismo diverso ma il raggiungimento di una saldatura che non dobbiamo perdere non vi può essere nessuna Camera penale
Non vi può essere nessun gruppo di penalisti in una parte d'Italia
Che protesta
Che faccia sollevare in qualche modo dei Problemi di interesse nei confronti dei tre temi fondamentali che sono alla base del nostro congresso che si debba sentire solo che si debba sentire inerte occorre inventare definire quello che in gran parte è stato già fatto ma che va fatto molto meno
Questo collegamento permanente questa situazione di circolarità
Questa possibilità non di essere soltanto un soggetto o gruppo o associazione politica o portatore di particolari interessa di particolare in stanza
Ma di essere portatori di un contropotere reale che non può non passare attraverso la organizzazione che la unione si deve dare è stato detto è un riprendo in questa sede rapidissima di auspici diede indicazioni per coloro i quali saranno chiamati a dirigerà a coordinare questa e a Napoli
Noi ne siamo testimoni pressoché quotidiani che non è assolutamente un'attività di direzione ma è un'attività di organizzazione di un movimento che per essere realmente credibile non deve avere zone d'ombra
Non tubo avere punti oscuri
Sia nel momento della agitazione
Che non può registrare forme di direzione perché è il momento della lotta perché il momento del contrasto che deve necessariamente passare attraverso questi momenti propositivi sia nel momento della formulazione una presenza costante
E noi il protagonismo l'abbiamo raggiunto e e certo e oggi sentiamo anche dalla parola dei magistrati che è necessario provvedere alla modifica del processo penale o alle distorsioni del processo penale è però qui noi dobbiamo cominciare a tentare il dialogo con la gente che è un interlocutore fondamentale del nostro discorso ma non per un problema di immagine di cui evidentemente non abbiamo bisogno
Ma per non far sì che prigionieri di qualche mito
Il mito della tradizione forense il mito dell'individualismo forense il mito dell'avvocato che si agita perché vuol vincere le cause o perché vede sconfitta determinate tesi
La gente che in questo Paese può e deve capire capisca che la nostra è una lotta per l'affermazione della giustizia e la gente io metto in prima linea i giudici di cui si fa troppo un discorso che li fa assomigliare continuamente al Pubblico ministero io credo che si può trovare finalmente un punto attraverso anche il sacrificio e la insistenza nei confronti di questa società massima ideologica
Che deve cominciare a capire visto che ha scovato fine negli angoli più riposti della vita privata in qualche caso delle attitudini equestri di qualche capo di procura per propagarsi ed in tutte le salse e ricominciare a capire
Di che cosa è fatta realmente questa lotta che non deve assolutamente avere punti di incomprensione perché è una volta popolare
Perché è una volta di tutti e questo è un difficile compito
Che attende la unione che attende la nuova giunta ma se il capo dello Stato
Fino al Capo dello Stato
Abbiamo ottenuto una chiarezza di interpretazione quella che oggi si chiama la visibilità delle nostre proposizioni per usare un termine politico e sarebbe veramente strano
Che si pensasse che questi destinatari del nostro discorso hanno scoperto una cosa
Che noi italiani settanta e dagli anni ottanta
Nelle stagioni del terrorismo nelle stagioni dei maxi processi nelle prime stagioni nelle quali si è cominciato l'attentato be'Rocco alla libertà dell'esercizio del difensore facciamola una volta la storia di questa escalation
E ci accorgeremo che nella bici sono lontane che il percorso è lento è la evoluzione di una cultura non è la evoluzione di una bizzarra invenzione dell'ultimo momento e allora se questa visibilità è stata raggiunta sotto tutti i profili se la chiarezza della nostra posizione è chiara e lo scopo sarà quello dell'ottenimento della legislazione e ma sul metodo
E deve in questo momento essere fissato ancora in termini di contrasto intermedi lotta una sola parola
Perché il problema che va ripetuto in questa sede certe a nessuno piace il ricorso a questa impropriamente definita ormai estrema
Che suscita tante schizzi non sita che qualche volta anche tra noi suscita prese di distanze o critiche impropriamente definita lo so ma io credo di poter dire concludendo questo intervento che il nostro sciopero la nostra astensione o le nuove forme di lotte che andrà di lotta che andremo a escogitare non hanno un fondamento corporativo o di potere hanno un fondamento deontologico per le ragioni che tutti sappiamo
No il suo proviamo soltanto perché non si può esercitare il cielo si non si può osservare il primo dovere che la legge professionale e soprattutto la legge cosciente della coscienza CIN pone quello di esercitare effettivamente il diritto di difesa e il nostro mandato e se il nostro fondamento e deontologico certo non faremo di questi estremi momenti di lotta una sorta di attività permanente quotidiane però questi due anni che ci attendono saranno anni di vigilanza ma dovranno necessariamente essere anni di presenza sempre più massiccia è sempre più attiva io non mi illudo nell'accoglimento in sede legislativo di tutto quello che così bene viene detto in questa sede ma sono convinto che attraverso quel passaggio nella opinione pubblica attraverso quella Maso maggiore visibilità
Quella maggiore chiarezza degli scopi della nostra e delle tradizioni della nostra
Attività queste cose cominceranno a camminare insieme alla gente forse verranno interpretate finalmente anche dai più recenti commentatori della Costituzione
Come la normalità senza bisogno di divulgazione i particolari
E senza bisogno di spiegazione all'intimità e all'incolto e al e alla gente
Dell'esercizio Duke diritto costituzionale noi noi chiediamo nient'altro
Grazie
Grazie avvocato gli scarichi
Negato di salire sul palco l'avvocato Rossomando
Avvocato Rossomando avvocato scarso
Va be'
Pacato scarso dopo
E poi l'avvocato leone che passa Nisi e Spinelli nell'ordine
Prego
Tutte la politica del diritto di difesa cultura della giurisdizione mi sembra che questi siano stati punti nodali dell'azione di questa mattina che pongono il congresso di fronte a delle scelte molto ben precise molto caratterizzate
Il promo oggi si incentra soprattutto sul problema della tutela politica del del diritto di difesa
Ritengo che e le prossima la prossima tornata la prossima legislatura impegnerà l'unione delle capre penali su questo risvolto Esterno di tutta la politica del diritto di difesa
Che passa attraverso due principi basilari e soprattutto due punti fondamentali su qui a mio avviso occorre esporre con chiarezza quali possono debbono essere in maniera alternativa unitaria alle nostre posizioni
Il problema è di un recupero della legalità nel processo
Il che era il punto di partenza è il punto cardine su cui noi oggi ci attestiamo
Ma se vogliamo dare un risvolto di tutta la politica del diritto di difesa c'è voglia romanità molto più ampia porci non soltanto nell'ambito ristretto
E il mio non è un termine è una valutazione negativa del processo ma se abbiamo l'ambizione di porre alla tutta la politica del diritto di difesa che è un diritto forte è un valore in sé che ha una legittimazione costituzionale ex articolo ventiquattro
Fa parte di una cultura della difesa che in sé certamente uno degli elementi indispensabili alla più ampia cultura della giurisdizione
Se questo è vero allora amici bisogna che ci poniamo con chiarezza il problema del controllo di legalità nel più ampio rispetto della esigenza del rispetto e la legalità
Io debbo esprimere il mio personale dissenso
Da quello che ho ritenuto di interpretare ieri da parte di un esponente istituzionale del nostro Parlamento
Do sul problema del controllo di legalità
Mi è sembrato di vedere accentuato
Sotto forse usbergo della divisione dei poteri
Una minore efficienza contro delle Caritas
Sul problema della divisione dei poteri su cui tutti oggi secondo una tradizione liberaldemocratica cha parliamo di quarti di nobiltà e necessario che passi strettamente attraverso una visione moderna del problema delle sale poteri e se noi marchiamo e De marchiamo la divisione dei poteri non soltanto come retaggio non basta citare Montesquieu amici o citare Beccaria
è necessario che la divisione dei poteri passi attraverso un controllo di legalità nel Paese
Anche per un principio di uguaglianza dei diritti nei confronti di cittadini di cui noi ne siamo strumentalmente difensori ecco il risvolto dalla tutta la politica del diritto di difesa non soltanto come patrimonio all'interno di una legittimazione costituzionale ma anche in un quadro istituzionale dove il problema della sicurezza dalla certezza dei diritti di tutti garantiti a una sua pregnanza
Lo diciamo con chiarezza
Che il controllo di legalità fa parte del nostro patrimonio che noi non possiamo assolutamente fare cessioni a chicchessia sul problema del controllo di legalità l'ambito all'interno del controllo di legalità il rispetto delle forme ciliegi ci porta ad essere tutori intransigenti del rispetto delle forme
La regola diventa nel controllo di legalità elemento indispensabile per un correttezza prima ancora che processuale di natura istituzionale
Si impone a questo punto l'altro aspetto del problema il problema della al nostro importanti decisiva basilare
Separazione funzioni o separazione delle carriere dove mi sembra ho letto attentamente anche qualche documento che mi è stato cortesemente portato mi sembra che si sia creando un problema di ordine pro perfettamente nominalistico
A meno che non ci siamo adeguati negazione di fondo
E alla buona che venga dette chiarita che venga affiorata nel dibattimento nel dibattito di questo congresso e non che venga nascosto dietro pelle o dietro vocaboli se noi nella tradizione del pensiero della Unione delle camere penali abbiamo sempre ritenuto di marcare
All'interno del processo la funzione di parte del pubblico ministero questo è il nostro obiettivo questa ente dentro il processo
Questo era l'obiettivo da raggiungere per poter marcare accentuare la qualità di parte del pubblico ministero per quella uguaglianza con i diritti alla difesa di cui poi al giudice nera tutore naso terzietà
Per ultimo sia pure in un minuto la cultura della giurisdizione questo al di là della demarcazione nominalistiche la separazione delle funzioni potrebbe essere un primo
Preciso puntuale obiettivo e quando parla ci poniamo come come parte politica noi dobbiamo anche imparare a far politica amici
Fare politica significa propose l'obiettiva raggiungerli non può porsi degli obiettivi e non raggiungerli far politica significa anche riuscire a marcare gli avversari dalla nostra proposta riuscendo nella sostanza dei contenuti a ottenere dei risultati
E allora il problema diventa nominalistico se noi siamo sotto questo profilo protesi Amm a trascinare tutta la grande esperienza del patrimonio culturale della unione nel portare il pubblico ministero accentuare la sua qualità di parte
Se invece riteniamo che il Pubblico ministero
Debba essere al di fuori dell'ordinamento giudiziario
Ferma invece del riteniamo che il Pubblico ministero debba non aver autonomia e indipendenza
Se noi riteniamo che il pubblico ministero debba essere al dipendenza dell'esecutivo il che è anche un'opzione di di di di nobili tradizioni è un'alternativa allora si si può parlare non più di un elemento nominalistico ma di una sostanziale diversificazione fra i due concetti
Però due sono le opzioni
Su cui dobbiamo scendere
Obbligato alla l'azione penale autonomia indipendenza del pubblico ministero l'una è legata all'altra finché è obbligatorio l'azione penale volute non può essere che autonoma indipendente
Garanzia esterna
O invece non obbligatorietà dell'azione penale un pubblico ministero sicuramente non autonomo indipendente allora devo erano responsabilità politica perché ciò non potevamo avere nessun potere politicamente responsabile la misura in cui si pone come tutore di un indirizzo politico di natura di di uggioso come tutore di un indirizzo di politica criminale
Da queste note si ogni lasciamo l'una e l'altra hanno legittimità ma dobbiamo scegliere cioè noi scegliamo l'oppressione dell'obbligatorietà l'azione penale autonomia indipendenza e all'interno dell'ordinamento
Che la separazione deve avvenire e allora parlare di funzione di carriere diventa soltanto un un elemento puramente nominalistico cultura della giurisdizione
Coalizione che faceva cultura dalla giurisdizione questo patrimonio tavole definire come l'ha definita e faccio mia un magistrato che stimo
La cultura dalla giurisdizione quella che ha come valore principale la imparzialità del giudice derivanti dalla dialettica delle parti
Per il giudice è un imperativo categorico
Per il giudice prega già patrimonio di tutti cala partecipiamo anche noi di questa cultura dalla giurisdizione come il Pubblico ministero che non vogliamo allontanarlo per spingerlo verso una cultura di polizia noi rivendichiamo la cultura della difesa come valore in sé come valore forte
Noi affermiamo che non vi è una cultura dell'accusa come valorizzare vi è una cultura forze dell'azione che diversa un misto tra cultura dalla giurisdizione e cultura dell'investigazione
Voto a difesa è un valorizzazione nella cultura della giurisdizione o meglio nella giurisdizione
Attraverso la dialettica delle parti la cultura dalla difesa elemento indispensabile per la legittimità della Costa d'della giurisdizione
In questo contesto la cultura dalla giurisdizione non soltanto è patrimonio di tutti ma per gli operatori ma in particolare fa parte direi dalla nostra funzione all'interno del processo e allora a fronte di questa cultura della difesa valore in sé
Noi recuperiamo l'autonomia e la indipendenza anche dell'ordine giudiziario che non sono valori in sé
Sono valori strumentale all'unico valore costituzionalmente garantito che quello di rendere giustizia nei confronti dei cittadini in questo quadro istituzionale la collocazione della divisione dei poteri al di là
Di accentuazione
Di natura liberaldemocratica spesso citate e qualche volta dimenticate mai recuperiamo il controllo di legalità di cui siamo garanti all'interno nel rispetto delle regole in un quadro istituzionale dove un moderna concezione dello Stato
La divisione di poteri e vista nella struttura dello stato di diritto secondo la tradizione europea avrà in questa tradizione ecco pensiero forte è qui contrapposero Vassalli richiamo Carrara
Pronto a questo grosso pensiero forte della tradizione europea noi nella cultura la difesa valore in sé che ha legittimazione costituzionale diciamo che la separazione delle funzioni per l'accentuazione di parte
Nella tradizione la unione
è uno sbocco politico a meno che non vi sia e chiudo un'alternativa che non è stata posta cioè si pone alternativa così come l'hanno posto ieri rappresentanti o quanto meno
Rappresentante della presenza la conduzione giustizia che dalle sue parole vi è una visione tormentata azione personale completamente diversa che ha basi sviluppi concetti completamente diversi alla mia tradizione certamente strani
Ritengo anche la vostra perché la tradizione l'avvocatura e torna sempre per il rispetto delle regole per controlli Galletti di legalità di uno stato profondamente radicato su principi di uguaglianza di democrazia e di diritto
Grazie avvocato De Franco
Poi si presenti per cortesia convocato scarso
Prego avvocato Ascari
Signori colleghi
No devo dire non in senso polemico ma in senso critico critico costruttivo
Che noi avvocati siamo tanto bravi
A percorrere le viuzze
Appare corre anche mentre sere
Ma ci confondiamo sempre a farle percorrere all'auto
Dalla nostra dottrina
Le autostrade
Dico questo perché
Nella foga dei partecipare e di contribuire alla soluzione dei gravissimi problemi che attanagliano la giustizia italiana
Dimostriamo
Certe volte
Viventi dimenticare i principi a cui questa giustizia italiana cui l'ordinamento giuridico italiano è legato
Si parla e a mio parere a sproposito di questi tempi il processo di rito accusatorio
Esame del rito accusatorio
Oggi è un rito accusatorio particolare lo potremmo definire Vito ambrosiana
Perché
La crisi dove giustizia sta in questo nella continua adottabilità adattabilità dei principi giuridici
Alla necessità del momento
C'è stata oggi da parte di uno autorevole componente
E la magistratura un pubblico ministero se non vado errato della via
Una confessione
Ci ha detto praticamente confessiamo che operiamo della distorsione
Compensiamo che operiamo delle illegalità
Però
Siccome ci legge il principio dell'ordine e comunque dell'ordine polvere di
Frapporre
Alla criminalità e all'eternità organizzato un freno
Noi siamo giustificati
Eh io vi chiedo
Siete disponibili
A questo discorsi e questa motivazione di concedere ai magistrati che operano laggiù le distorsioni e le illegalità sì ed è disponibile a concedere la esimente
Per parte mia non sono disponibili pura concedono un'attenuante
Perché nel momento in cui si inviarsi viene a svuotare la norma giuridica del suo contenuto etico
Non si è fatto altro per svolgere la stessa azione di quel delinquente che si vuole perseguire
Dicevo dei principi giuridici il rito accusatorio e qui è il punto
Posto che noi vogliamo un rito accusatorio il problema dell'avvocatura oggi dell'avvocatura penale oggi è quello di recuperare il processo avvinto accusatorio quello che è stato varato nel mille novecentottanta
E devo farlo quindi di quelle impurità che per necessità
Per prassi
Lo ha in pena
Qual è
Il principio il principio è semplice
E il Pubblico ministero è parte
Ma ci accorgiamo allora che non c'è stata alcuna soluzione di continuità
Fa il Pubblico ministero del vecchio Codice dalle codice fascista dal Codice inquisitorio
E il nuovo pubblico ministero
Perché il pubblico ministero oggi non è parte
E allora il problema per parlare in termini di percorrenza dall'autostrada è quella di indirizzare per la tutela del diritto della difesa la nostra azione
A me legare il Pubblico ministero
Quale parte a processo
E ci accorgiamo subito che se ne usciamo in un'azione del genere
Noi avremo depurato
L'elemento giudicante nel processo dico all'inquinamento che oggi lo condiziona fortemente e le fa diventare il Pubblico ministero assorbendo addirittura per certi versi rispetto al Gip della funzione giudica perché non ho mai visto
Un provvedimento del Gip che non portasse alla stessa identica motivazione di fatto e di diritto con cui il pubblico ministero ha chiesto l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare o comunque di un provvedimento restrittivo
E allora sono così
Recuperando e il pubblico ministero al alla funzione di parte
Recuperando il Pubblico ministero e dei come usa la funzione di parte noi abbiamo conseguentemente risolto il primo problema quella dalla separazione dei calde le carriere io non mi sento di condividere la proposta oggi fatta dal pure brillante dal punto di vista dialettico dal dall'avvocato Pecorella dal professore devo nell'allegato che dice noi intendiamo per separazione delle carriere una separazione delle funzioni no no
Fuori dagli equivoci fuori da queste viuzze dobbiamo prendere le autostrade dei principi
Perché processo con Pubblico ministero di parte significa che c'è una carriera diverso
Netta il della nella maniera più assoluta tabella del giudicante è quella del Pubblico ministero perché dovremmo scandalizzarci né fare un nuovo Consiglio Superiore dal Pubblico ministero
Per quale motivo non è forse questo quello che ha voluto la riforma e allora dobbiamo semplicemente attuare questo ricordo
Non ho altro problema importante
Perché si crei la cultura del Pubblico ministero parte quindi della terzietà del giudice come conseguenza ma il problema dei mass media
L'avvocato Frigo e accennato molti colleghi che mi hanno preceduto ne hanno accennato nel dibatto semplicemente un esempio
Le nostre tesi che potrebbero essere anche impopolari ma che comunque non vengono sottoposti alle sindacato dell'opinione pubblica perché non vengono apportate all'opinione pubblica le nostre tesi
Non vengono volutamente rapportate all'opinione pubblica da parte dei mass media e io sono qui per denunciare
Questa stranissima
Questa stranissima
Alleanza fa i mass media e certi magistrati
E lo dico con due esempi di carattere personale
Queste io nella nella nella
Funzione di presidente alla mia camera penale di Modica
Ho chiesto
Al presidente al procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Al procuratore della Repubblica presso la Corte d'appello di Palermo che amento apprese o meno
Che avendo preso
Che il alcuni magistrati venivano inquisiti Palace associazione a delinquere di stampo mafioso
Su chiamata di alcuni pentiti io chiedevo come mai ai sensi dell'articolo duecentonove duecentosei dove si vede insomma che badate detto per inciso è un alibi comodo per il magistrato per scrollarsi dalla responsabilità conseguente alla emissione di illegittima di un'ordinanza di custodia cautelare
E questo è sicuramente adesso da sopprimere per richiamare alla loro responsabilità ai magistrati come mai nei confronti di questi magistrati inquisiti non era stata messa doverosamente l'ordinanza di custodia cautelare Silenzi
Ma io questa notizia la passata alle stampa Silenzio anche la parte la messa
Pochi giorni orsono
Questo presidente dei dalla Camera penale di Monica
Questo per trenta secondi questo presente alla Camera banali di Modica ha denunciato che una insana pressione creata da ALDAI questi mass media ed esattamente dalla dalla dalla della proposta Di Pietro veniva condizionare dal punto di vista propositivo ma anche dal punto di vista dalle grate io la funzione dal Parlamento Silenzio dalla stampa
E beh a questo punto io devo dire che c'è
La libertà avrebbe dobbiamo temere ma non dobbiamo temere dalla libertà
Perché noi avvocati non facciamo assolutamente nostro dovere come dice codice vi era l'avvocatura le sottosegretario Contestabile ma dobbiamo semplicemente temere dalla libertà per il semplice fatto che ci sono effettivamente di questi profili di questo potere occulto
Io vi invito semplicemente e vedo sempre invito semplicemente quanti verranno apprende la vede dell'Unione dalla Camera penale che seguiti questa Unione delle Camera penale attraverso l'autostrada dei principi che sono del stati dettati dalla riforma del Codice del mille novecentottantanove
Grazie grazie avvocato Scalfaro
Chiamato per la sua incredibili suo intervento all'avvocato Bruno leone
Prego il collega di accomodarsi al microfono
Poi interverrà l'avvocato passa anni
Ho trovato un orologino
Colleghi
Nella mia professione ho imparato soprattutto a privilegiare la concretezza i contenuti
Rispetto ai proclami rispetto alle astratte
E quindi vado subito al dunque
Il problema io l'ho anticipato nella mia richiesta di intervento Presidente io intervengo sulla separazione delle carriere per fare riferimento al titolo
Del congresso
Scusate mi pare che il Codice parli delle parti
Gli attribuisca ad ognuna delle parti un ruolo allora il problema è quello di verificare
Quale ruolo debba esercitare quindi quale funzione ciascuna delle parti debba esercitare nel nostro processo penale
Il riferimento all'appartenenza ad un organo anziché ad un altro il riferimento alla carriera
Anziché ad un'altra secondo me è un falso problema
Laddove ciò non significhi individuazione di un determinato ruolo individuazione certa inequivoca di una determinata funzione
Se non è altri di usciamo
Ad individuare e arde marcare bene la funzione di ognuna delle parti
Certamente il problema terminologico carriera funzione viene meno e viene avessero superato anche quello che l'obiettivo imbarazzo del difensore che spesso ahimè e come il giudice terzo del dibattimento assolutamente spettatore ma mentre il giudice terzo del dibattimento ha potuto usufruire gli ha potuto beneficiare di determinati arresti giurisprudenziali e di determinate novelle che gli consentono una determinata attività per il cinquecentosette ormai esteso in maniera inverosimile il difensore non ha neanche questo
E comunque bisogna anche andare a verificare alla realtà attuale delle cose bisogna verificare se nella realtà questo Pubblico ministero
Ha una struttura tale per cui occorre procedere necessariamente alla fusione delle carriere e quindi se ho se è un problema di carattere strutturale o se e invece un problema esclusivamente perfettamente di carattere procedurale
E allora consentitemi alcuni brevi richiami normativi
Bisogna partire innanzitutto dall'esame dell'ordinamento giudiziario
L'articolo sessantanove del dell'ordinamento giudiziario poi modificato dal dalla modifica dell'ottantotto
Evidenzia che il Pubblico ministero dell'organo chiamato ad esercitare la funzione che la legge gli attribuisce sotto la vigilanza del ministro di Grazia e Giustizia
Incominciamo quindi a delineare un poco la nostra indagine anche con riferimento a chi teme una sorta di pericolo di sottoposizione del Pubblico ministero al potere esecutivo
Invero un rapporto già c'è tra pubblico ministero il ministro di Grazia e Giustizia ed è un rapporto di vigilante con vigilato ed ancora l'articolo settantatré sembra dello stesso ordinamento giudiziario
Dice che
E gli il rappresentante egli Pubblico ministero e il rappresentante del potere esecutivo presso gli organi del potere giurisdizionale
Quindi giustamente diceva poc'anzi mi pare l'avvocato spazzati egli non rappresenta la legge elisir rappresenta il potere esecutivo si potrebbe dire conseguentemente ma e il portatore dell'azione penale diciamo così
Ancora si dice che una soluzione di diversificazione o di errori o di carriere porterebbe ad una certa querelle e sotto il profilo della incostituzionalità
A proposito soprattutto della inamovibilità
E ciò con riferimento all'articolo centosette centoquattro della nostra Costituzione si tratta però di riferimenti a mio modo di vedere assolutamente in conducenti astratti
Non ha senso inserire l'inamovibilità o la indipendenza del pubblico ministero quando questi concetti trovano delle limitazioni complete per il Pubblico ministero stesso e che non sono ipotizzabile per il giudice
Vedi per esempio il concetto sulla vocazione la differenza sui principi revocazione che sono diversi e che sono ben regolamentate nel nostro ordinamento giudiziario
Al di là della polemica che è sorta dicevo ricordo quella tra da un canto Pisani e dall'altro di Federico a proposito della distinzione delle carriere il primo sostiene che non ci sarebbe stato questo o movimento di i di attività giudiziaria che ha portato a Tangentopoli se non ci fosse stato un pubblico ministero indipendente e l'altro ritiene invece che risponde con una domanda dove è stato il Pubblico ministero per tutto il ventennio in cui i fatti di Tangentopoli si sono verificati
Ma dico al di là di questo dobbiamo ancora esaminare sempre questa struttura del Pubblico ministero per capire se è necessaria la separazione della carriere ovvero un'attuazione esatta concreta del dell'organo pubblico ministero attuale egli non è
Come il giudice
In quanto è inserito in una struttura di carattere verticale che ne evidenzia la soggezione
Il il decreto dell'ottantotto nel modificare l'articolo sette settanta dell'ordinamento giudiziario afferma l'autonomia del Pubblico ministero nel corso delle udienze
E se proprio vogliamo ancora verificare il problema esaminando sto finendo Presidente
Esaminando la relazione al progetto preliminare delle norme sull'ordinamento giudiziario si legge che il magistrato del pubblico ministero svolge all'udienza le sue funzioni in piena autonomia
Restando tuttavia immutati per il resto le attività e le fasi diverse da quelle delle udienze
Ed ancora ma pure evidenziato il significato della norma di cui all'articolo ventinove del DPR quattrocentoventinove dall'ottantotto
Che prevede un accertamento vere e proprie della sussistenza di peculiari predisposizioni a svolge le nuove funzioni
Nel caso di passaggio di magistrati del giudice al Pubblico ministero e viceversa e quello che abbiamo invocato fino a stamattina ma che non viene attuato che non viene concretizzato allora il problema
Non è di dire che il Pubblico ministero appartiene al ministero
Di grazia e giustizia o al ministero
Della finanza col ministero dell'agricoltura il problema è quello di attuare una distinzione che sul piano Bella appartenenza sul piano della caratteristica strutturale del della figura già c'è ma di attuarne la l'applicabilità nei sei no al nostro processo nell'ambito il nostro processo di procedura penale
In e nel nostro processo penale in maniera più coerente in maniera anche più su
Consequenziale al ruolo di parte che svolge
Volete della composizione della Corte di Cassazione
A mio modo di vedere all'attuale composizione modi in cui si compone attualmente la Cassazione è un modo che non rispecchia del tutto gli orientamenti del giudice costituzionale ho finito Presidente
E perché no una composizione della Corte di Cassazione mista con la partecipazione dei lanci
Forse
Tante sentenze di annullamento con rinvio visti i meccanismi che ciò determina si potrebbero anche evitare grazie
Grazie grazie avvocato leone
Il piano periferico il vento l'avvocato Frassaniti di Catania
Prego avvocato grazie presidente io sarò breve per inveterata abitudine però non posso esimermi dal fare una brevissima riflessione su una prima parte a parte che impongono mi ha colpito di più dell'intervento del dottor Borraccetti Verona DNA questa sorta di descrizione questo so che in questo modo di darci ragione questa sorta di descrizione del magistrato che scusatemi la citazione ma molto ricordato quel personaggio dei cartoni animati che forse i più giovani conosceranno con Age sigarette che accusata dell'di essere maliziosamente sensuale dice ma non sono operativa mi disegnano così
Per i magistrati non sono cattivi ma è una realtà che riporta ad essere cattivi ha nel rispettare le norme
Il problema è quello alla separazione delle carriere e il proprio dalla separazione delle carriere e m'ha fatto piacere che Giuseppe Frigo abbia ricordato quel convegno di Catania perché quel convegno di Catania aveva voluto sottolineare un aspetto particolare che pure stamattina è stato al quale si è fatto qualche Cencelli non è tanto un problema di ordinamento giudiziario in cioè non è tanto un problema di regole non è tanto un consentire all'avvocato di lavorare meglio
è un problema di rapporto con i diritti del cittadino e in particolare in quel cancro nel nostro caso del cittadino imputati il problema la separazione delle carriere è un problema di diritti di affermazione di tutela dei diritti del cittadino perché più non è tanto un problema di pubblico ministero che non mi dà fastidio vedere al Pubblico ministero ancora più vicino di quanto sia alla polizia perché ammaliato da questa sorta di cultura nella giurisdizione che sembra dover appartenere soltanto ai magistrati ma è un problema di giudice
Il problema del la tutela del cittadino nel processo è un problema che potrà risolversi soltanto attraverso una concreta effettiva affermazione della terzietà del giudice
Vi faccio un esempio concreto che è particolarmente caro alla Camera penale che qui rappresento e quella di Catania che è stato argomento di dibattito sul i giornali sui mass media nei mesi scorsi nella prima metà di quest'anno il problema ormai conosciuto come il problema della videoregistrazione dichiarazioni dei collaboranti
I proprio dalla registrazione ripetere collaborante o della registrazione Ovidio registrazione non è un problema di riforme che dobbiamo chiedere anche se la proposta della Unione delle camere penali di modifica del codice ha previsto una sanzione la sanzione della inutilizzabilità
Ma è un problema di applicazione di norme che già esistono
Non non lo dico a voi lo conoscete certamente l'articolo centotrentaquattro che parla del giudice
All'articolo centotrentaquattro fanno riferimento l'articolo trecentocinquantasette l'articolo trecentosettantatré che quindi obbligato anche la polizia giudiziaria il Pubblico ministero
Ad utilizzare nel caso di verbalizzazione in forma riassuntiva il mezzo meccanico di registrazione sia esso la registrazione solo audio oppure alla registrazione anche invidio
Per questo non è un problema di ripicca odi impuntatura da parte degli avvocati è un problema serio perché lo ha detto Pecorella stamattina è un problema che coinvolge grandemente la posizione del cittadino imputato nel processo perché sempre più spesso soprattutto nei processi di criminalità organizzata ma credo che stia accadendo proprio in questi giorni ambiente nei cosiddetti processi di Tangentopoli
Il collaborante si avvale dà la facoltà di non rispondere nel processo entrano definitivamente
E senza che nessuno possa fare nulla dal Direttore posso fare nulla se non discutere la questione tentano dichiarazioni rese dal collaborante al Pubblico ministero chiuso la sua stanza e il
Difensore potrà limitarsi semplicemente a discutere il contenuto di quella dichiarazione ma nulla potrà fare di più
In questo senso
Io dico questo ricordo questo punto che ripeto per la Camera Penale di Catania essenziale perché vorrei che chiunque andrà andrà a presiedere la prossima giunta della Unione delle camere penali faccia di questo punto motivo dei quasi insostituibile di battaglia sia per il fatto in sé
Sia perché al di là della lotta che deve tendere a modifiche regolamentari e normative che pur debbono essere fatte e mi è molto piaciuto l'indirizzo che ha assunto nel negli ultimi periodi soprattutto la vecchia gestione dell'Unione camere penali col passare dalla protesta alla proposta mi riferisco alla proposta di legge alla quale ha fatto riferimento poco fa se parliamo di separazione delle carriere scriviamo qualche cosa sulla separazione delle carriere
Mettiamo per iscritto cinque sei sette una sola norma che dica come l'Unione delle camere penali e vede la separazione delle carriere
Non facciamo semplicemente un vessillo una cosa però vorrei che la Unione delle camere penali si impegnasse anche in un altro senso e punte tutti detto che probabilmente potrebbe anche risolvere quel problema di comunicazione con i mass media comunque con i cittadini
Che è stato dibattuto anche in questa sede eccede che l'Unione delle camere penali si impegni per il rispetto delle norme che ci sono già e che nessuno rispetta appunto da smascherare da sbandierare atteggiamenti di assoluta arroganza per ritornare al tema della registrazione io ricordo Boy che il ministro precedente di grazia e giustizia il ministro Conso
Venne ambire proprio noi a Catania in un convegno durante un nostro stato d'agitazione che aveva fatto esaminare il problema che aveva scoperto che anche perché da metà degli stanziamenti per la giustizia i soldi il ministero per l'acquisto dell'attrezzatura per la registrazione Celia
Il sei di il diciannove di aprile della di quest'anno del mille novecentonovantaquattro il ministero mando a tutte le procure generali una circolare che se vorrete potrò anche fornirebbe perché l'ho portato copia
Perché ebbe la cortesia di mandarla in che anno UE circolare con la quale chiedeva che le procure in tempi brevissimi mi facessero sapere di quanti apparecchi di registrazione o videoregistrazione avevano bisogno
Perché concretamente si applicassero le norme vigenti ebbene da un brevissimo monitoraggio che ho fatto io personalmente nessuna Procura generale ha mai risposto al ministro di Grazia e Giustizia su questo punto
Questa è arroganza arroganza ritrova quando si nasconde un chiaro interesse a condurre gli esami dei testimoni o dei possibili testimoni così come meglio si crede
Concludo immediatamente Presidente con la comunicazione sono portavoce indegno della delegazione chiamavano così allargata della Sicilia che si è riunito e dopo un dibattito abbastanza vivace ma comunque le lesioni del collega scarso non derivano da questo dibattito posso assicurarlo assicurare tutti
Mi dice di e
Beh sono portavoce di questa semplicissima deliberazione
Ebbene non nascondersi dovremo trovare questo non dobbiamo nascondere dove dovremmo dobbiamo domani eleggere una nuova giunta circolo già voci di composizioni di presidente
La posizione della delle delegazione delle camere penali siciliane e quella di invitare chiunque voglia presentarsi chiunque voglia candidarsi ad arrivare a una composizione in modo da arrivare a una lista congiunta per quanto possibile la delegazione siciliana teme che vi possa essere una frattura una separazione che questa frattura questa separazione può sapere e l'immagine il colore della separazione fra nord e sud a questo tipo di separazione la delegazione Siciliano sta assoluta
Grazie anche il c.t. stavolta notificazione
Invitiamo
Ad intervenire l'avvocato Spinelli
Pregano di prepararsi l'avvocato Di Paola l'avvocato chiodi taroccato raso anche parleranno
In questo Ordine
Colleghi due perenne riflessioni la prima e la prima volta che in un congresso diciamo gli avvocati neanche di giuristi
La classe politica che normalmente partecipanti
Diciamo solo sotto un profilo formale a questo congresso riceva come nel caso nostro un'accoglienza
Così vivace così di plauso così di assenso come quella che hanno ricevuto il sottosegretario e il presidente della Commissione giustizia nonché il vicepresidente della Camera
Dobbiamo trarne una riflessione da questi che cosa vuol dire e su questo io dissento da quanto ha detto poc'anzi l'avvocato spazzati
A prescindere dalle convinzioni politiche di ognuno di noi perché il plauso è stato fatto io dico a prescindere da quello che ognuno di noi politicamente pensa
Noi abbiamo un momento in cui finalmente da una legislazione dell'emergenza si può ritornare a una legislazione della legalità
Non sono state soltanto le affermazioni dei politici sugli iter parlamentari ma dobbiamo registrare che vi è stato un decreto del Guardasigilli il cosiddetto decreto Biondi
Caduto non c'ha perché costituzionalmente gli era stato una maggioranza contraria ma perché è un potere un ordine che era diventato un potere dello non certo dello Stato DC opposto
Non è che noi Camera Penale di Roma condividiamo in pieno quel decreto che su due punti ci lasciava perplesso
Quello che riguardava soltanto una certa categoria di reati in ordine alla limitazione alla custodia cautelare e l'altro sul che regolava l'astensione dei degli avvocati stessi dalle udienze
Però di Stato un'inerzia assoluta da parte degli organi rappresentativi che non hanno detto nulla
Su quei tre punti lettura accoglievano nostre richieste ed erano anni che noi chiedevamo alla classe politica che ci fosse un segnale
Contrario finalmente un segnale che ripristinasse la legalità
Questo che cosa vuol dire vuol dire chi è il momento è un momento che dobbiamo cavalcare
è un momento Annalisa amorevole il momento che le nostre richieste che normalmente si concludono in un documento che rimane poi detto solo fra noi con scarse applicazioni pratiche può avere l'Iran
Di un attuazione concreta quindi la nuova Unione delle camere penali deve necessariamente avere una struttura diversa più agile che immediatamente possano prendere posizione così come quel potere
Tra virgolette dello Stato affatto in relazione al decreto mentre noi non abbiamo avuto i tempi tecnici per poterlo fare perché la nostra struttura non ce lo consentiva di qui la necessità di modificare lo statuto anche la piccola riflessione
Le relazioni che hanno avuto il maggior plauso consenso da parte di questa assemblea sono state quelle re del presidente Vittorio Chiusano e quello di questa mattina del l'avvocato
Giuseppe ferito
Ma allora io mi chiedo e vi chiedo
Ma perché non avete voluto consentire le queste due persone
Alle quali andava indubbiamente perché non credo che quegli applausi fossero applausi di convenienza perché erano una situazione che emotivamente tutti abbiamo partecipato erano applausi di consenso e di adesione
Non avete voluto consentire per su un solo punto temo riguardava la Camera Penale di Roma perché il presidente dell'area detto noi non abbiamo fatto nessuna specifico riferimento al problema dell'eleggibilità nella proposta che avevamo presentato di modifica dello statuto
Era stato una dimenticanza aperte
Questo non ci interessa
Ma in quel momento quanta voglia verità voluto approvare le sinistra rigettava tutto con un'unica votazione e non avete voluto consentire che su quel punto ci fosse stato una meditazione
Ma perché avete voluto mettere questa preclusione attenti l'unione fosse nel prossimo biennio rappresentata in maniera adeguate
Terzo punto
Sulle separazioni delle carriere
Ho sentito professor Gaetano Pecorella questa mattina
Mi ha spiegato poi che Luís quando dice sei per azioni dalle funzioni
Vuole dire di più di quello che in effetti c'è perché grazie a Dio anche adesso c'è la federazione funzioni fra pubblico ministero e il giudice almeno formalmente se poi in pratica questo non avviene è un altro discorso
Ma certo è che la separazione
Delle carriere
Di per sé non ci darebbe cui il ripristino della legalità che noi vogliamo se non è accompagnato
Dalla abrogazione di tutte quelle norme che stravolgente
L'impianto del cuoco Codice di procedura penale consentono al Pubblico ministero di poter formare la prova senza il contraddittorio prova valida
Ah il dibattimento ma che senso ha sì anche noi prepariamo le carriere è rimangono quelle norme che consentono come poc'anzi gli è stato ricordato cioè la deposizione presa nel chiuso nella stanza con addirittura la possibilità di arresto ripristinata del testimone reticente
Ha poi valore solo se questo pensa di avvalersi dà la facoltà di non rispondere perché già perché incriminato è diventato l'imputato di reato connesso a sé i rimanenti questa stortura che senso Jacques che abbiamo un altro Consiglio superiore lei non si possono poi cambiare i ruoli a secondo dei posti disponibili e ci sono nella l'ordinamento giudiziario di quelli la determinata località chiaramente il concetto deve essere un concetto completamente diverso il concetto deve essere dette intanto assenso la separazione ripeto e sottolineo belle carriere perché vi è stato spiegato stamattina
E che non abbiamo forse non colto leggetela quella pregevole relazione indagine che è stato fatto al posto di Federico che vi coglie molti degli aspetti ma deve essere pur sempre accompagnata dal
Deve essere pur sempre accompagnato darla abrogazione di tutte quelle norme che hanno stravolto
Il nostro codice di procedura
Ho solo un minuto la Camera penali di Roma ha preparato un documento
Un documento che noi avremmo voluto che voi potevate votare checché ritornando ognuno al proprio lavoro al proprio studio al proprio tribunale sapesse
Chi lo avrebbe rappresentato del prossimo biennio chi era il nuovo presidente chi era lenta
Rivestirà le nuove cariche di Giunta
Tutto questo non è stato possibile lo sapremo chissà quando lo sapremo molto perché io lo sa però in un corridoio della Cassazione
Chi sarà stato eletto noi volevamo qualcosa di diverso se ci fosse veramente una democrazia diretta che fosse voi
A scegliere lì dov'era continuare in questi due anni così difficili a tutelare gli interessi dell'avvocatura
Peccato è un'occasione persa noi ci auguriamo che sia un'occasione che si possa presto ripetere grazie grazie avvocato Spinelli
La ringraziamo per il suo intervento la presidenza lei ricorda peraltro che le proposte di modifica dello statuto sono state respinte a maggioranza
In democrazia non si può accontentare sempre tutti è stato il congresso che è respinta le le proposte di lei
Certamente deve essere secondo punto la presidenza di questo congresso si assume tutte le responsabilità
Delle decisioni che ha assunto anche le presidenze non può essere care a tutti
Invito il a parlare l'avvocato Fabrizio di parole undici h
Grazie presidente io
Senza entrare nel merito dei temi che avevo preparato anche per questioni di tempo mi limito a portare la testimonianza l'esperienza di una Camera Penale appena nata
E di un foro che vive un momento di particolare disagio e di particolare difficoltà
Un foro in cui due colleghi
Qualche mese fa sono stati sottoposti a procedimento penale l'uno perché non aveva pagato due mila lire di marche
è la richiesta di una copia di un atto l'altro perché aveva saputo della notizia dell'archiviazione di un procedimento penale riguardante un proprio cliente senza un'istanza per iscritto procedimenti penali che poi si sono conclusi dopo due anni con dopo tre anni di processo con la soluzione del tribunale che è avvenuta proprio qualche mese fa
E quindi porto un disagio non tanto dell'esercizio
Del ruolo del difensore nel processo penale ma proprio il disagio di fare l'avvocato
Un disagio che io individuo non solo all'interno del processo ma prima ancora che il processo inizi
Per il modo incivile antidemocratico per esempio con cui oggi gestita l'informazione giudiziaria
Perché se c'è l'equazione giudice pubblico ministero la gente ritiene che tutto ciò che dice il Pubblico Ministero e la pura e santa verità
E quindi nel momento in cui la stampa ad ampio risalto
A informazioni di garanzia ordinanze di custodia cautelare arresti sequestri eccetera è pochissimo risalto ad assoluzioni e scarcerazioni eccetera la gente ritiene che quella persona che è stata gestita gettata in pasto alla pubblica opinione sia un delinquente sia una persona che poi per rivalutarsi avrà veramente grandissime difficoltà nella vita
Io individuo due aspetti fondamentali su cui si può appoggiare il nostro disagio primo gli angusti limiti entro cui la difesa è costretta ad esercitare il proprio mandato soprattutto nella fase delle indagini preliminari con particolare riferimento al diritto alla prova e al tema della libertà personale
Secondo la conseguente ma non solo riduzione della posizione di equidistanza rispetto al giudice da parte del pubblico ministero
Per quanto riguarda il primo aspetto io chiaramente non rientrano nel merito delle cose che sono state dette sicuramente in modo più qualificato di me
Vorrei soltanto richiamare un'affermazione fatta ieri dal presidente Chiusano
Diceva i nostri maestri ci insegnavano che non bisogna chiamare il testimone del proprio studio perché questo può costituire oggetto di sanzioni disciplinari
Mentre invece oggi potrebbe costituire oggetto di sanzione disciplinare non chiamare il testimone nel proprio studio per acquisire delle informazioni
E io debbo dire con tutta franchezza che fino a quando l'articolo trentotto delle disposizioni di attuazione non sa non sarà regolamentato
Per come noi vogliamo che sia regolamentato io il difensore nel mio studio non lo chiamo perché io ho paura di essere sottoposto a procedimento penale per subornazione di testi
E non lo chiamerò
Io vorrei fare un solo esempio
C'era la necessità di sentire come teste a riscontro
Di un collaborante di giustizia e parlo in tema di custodia cautelare due persone
Noi chiaramente ai sensi dell'articolo trecentocinquantotto abbiamo pensato che il Pubblico ministero facesse
Lo abbiamo stimolato più volte a farlo il Pubblico ministero non lo ha fatto abbiamo presentato due dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà che erano contrastanti con quello che diceva il collaborante di giustizia finalmente alla procura tramite la compagnia di carabinieri si è degnata di sentire queste due persone il capitano dei carabinieri nel mandare questi atti alla Procura ha detto
Sì ma certamente si tratta di dichiarazioni concordate col difensore perché il difensore ci ha chiesto di sentire queste due persone tantissime volte
E questo è il disagio e la difficoltà
In cui noi siamo costretti a lavorare
E vorrei soffermarmi anche su un altro aspetto sempre relativo alla libertà personale
Io penso che tra noi e le associazioni dei magistrati
Pur re nell'ambito della distinzione dei ruoli non ci potrà mai essere una battaglia comune perché mentre noi mettiamo al centro della nostra società all'uomo ritengo che loro non lo faccia
Ed è molto chiaro e io ritengo che si possa spiegare facilmente questa mia affermazione
L'abbiamo abbiamo ascoltato le parole dei rappresentanti della magistratura ieri
Ed oggi il fine giustifica i mezzi
Cioè voi date peso alla fatto formale della spettacolarità del fatto che una determinata persona viene presa alle quattro e venti del mattino
E ma che importanza a tutto questo rispetto al dato sostanziale che bisogna contrastare la criminalità ha un'importanza invece io ritengo sostanziale perché se quella persona è estranea alla imputazione ipotizzata al Pubblico ministero
Quella persona e comunque un uomo rovinato
Quella persona e comunque un uomo che di fronte all'opinione pubblica viene considerato un delinquente ed è per questo che noi dobbiamo portare avanti la battaglia dei diritti dell'uomo
Perché noi mettiamo al centro della Società luogo cosa che invece
Non ho sentito fare e non ho sentito dire alla associazione dei magistrati
Lo stesso procedimento dinanzi al tribunale del riesame risente dell'ampia discrezionalità e degli umori della procura perché per esempio l'articolo trecentodieci del codice di procedura penale deve avere una validità
Inderogabile è invece non lo deve avere l'articolo trecentodieci quinto comma che stabilisce che il Pubblico ministero manda gli atti alla Procura il giorno successivo in cui il presidente la comunicazione
Dell'avvenuta presentazione del ricorso
Noi aspettiamo giorni giorni alcune volte mesi senza che l'udienza dinanzi al tribunale del riesame venga fissata senza che ci sia alcuna sanzione processuale
Che faccia decadere decadere l'ordinanza di custodia cautelare
Mentre invece per assurdo la sanzione processuale cioè per il tribunale che dovrebbe essere giudice rispetto alle parti se entro dieci giorni dalla fissazione dell'udienza non assume la decisione
In tema di resa sono tutte queste cose che noi non possiamo assolutamente tollerare ma ritengo anche che accanto a ragioni di natura processuale che chiaramente non sono quelle soltanto che io ho illustrato ma le tante altre che abbiamo sentito in questi giorni
A accanto alle ragioni di natura processuale
La non equidistanza del Pubblico ministero rispetto al giudice è motivata anche da ragioni di natura extraprocessuale le procure sono diventate dei bunker all'interno delle quali la nostra presenza è a dir poco mal tollerato
Lo stesso dicasi per i nostri colloqui all'interno delle case circondariali e poi soprattutto e mi avvio alla conclusione io sono sulla posizione del gliel'ho anche detto personalmente presentandomi del professore di Federico
Non è possibile è inutile nascondersi dietro un dito che pubblico ministero e giudice siano colleghi perché oltre ad essere colleghi sono amici e perché in quanto tali molto spesso si ritrovano anche inconsciamente sulle medesime posizioni rispetto a noi avvocati che siamo tutt'altra cosa
Queste sono le ragioni per le quali insieme a tante altre che io non ho potuto sviluppare per ragioni di tempo chiedo che l'Unione
E in questo dicevo poc'anzi ai colleghi siciliani con cui mi sono riunito né intendo fare alcun passo indietro
Chiedo che l'Unione inizi
Una tutela vera forte e tenace del ruolo dell'avvocato
Del ruolo del difensore le nella nostra società perché solo in questo modo noi potremo continuare ad esistere altrimenti cari colleghi lo dico dal mio piccolo dalla mia modesta forse è meglio che ce ne stiamo a casa grazie grazie avvocato li fa grazie intervento
Ho chiamato anglofono il collega chiodi di Brescia
Prego il collega Chiodi poi seguiranno dopo catturato Spigarelli e da Scola
Diventato questo un confronto fra temperamenti coraggiosi il mio e cioè quello di tutti si ostina
A svolgerà un intervento a questo punto del congresso
Il vostro cioè quello di chi ha la pazienza di apprestarsi ancora ad ascoltarlo
Anche perché ho la sensazione che forse siamo dimenticati continuando a rivendicare
Questo diritto dovere perché poi c'è un dovere speculare al diritto della difesa
Che esso è una ovvietà
In termini giurisdizioni in termini legislativi in termini costituzionali un qualche cosa che una società giuridicamente organizzata come la nostra
Con norme che sono già scritte dovrebbe ritenere per scontato per evidente
Non solo per una legittimazione costituzionale che da Riva la corretta interpretazione dell'articolo ventiquattro
Scatola vuota ha detto l'amico Federico la scatola vuota che deve essere intesa nel senso della rilevanza costituzionale di questo diritto di accesso alla giustizia
E di tutela
Dei dialetti della difesa come valore inviolabile in ogni stato e grado del procedimento ma che deve essere riempita con tutti gli altri principi che animava la nostra carta costituzionale la quale non è altro che la splendida sintesi di tutti
I diritti civili che sono contenuti nelle costituzioni delle società moderne democratiche e riflette quelli che sono sempre stati i valori tradizionali e l'avvocatura che si compendiano nel binomio Giustizia e Libertà che non sono affatto
Dichiarazioni opposte ma sono una sintesi nella quale ciascun termine non può che comprendere anche l'altro
E allora ci deve essere una ragione per la quale
Noi ci troviamo di nuovo al cospetto secondo un continuo che patisce rare interruzioni a una nuova involuzione autoritaria dello Stato di diritto perché questo è quello che accade
I vari poteri con il principio dei vasi comunicanti sono come dei comparti nei quali quando cala la pressione in uno sale quella dell'altro e quasi una legge fisica
Quindi ci troviamo ancora al cospetto di un fenomeno che si è già verificato
Quando noi siamo arrivati
Faticosamente ad essere considerati qualcosa di più di quelli che erano allora detti i collaboratori della giustizia perché questa era la definizione che è una certo arco di interpreti dava la funzione e l'avvocato una sorta di funzione di ausiliarietà del giudizio
E non anche invece quella di partecipe necessario all'amministrazione della giustizia in quella posizione di parità che è stata riconosciuto è inutile che io mi soffermi soprattutto in questo momento questi limiti di tempo a sottolineare i fatti scandalosi di costume non solo di interpretazione di costume mai si era dedicato un costume oggi la parola collaboratore di giustizia che noi ovviamente ripudiata è diventata scritta
Nelle decisioni sulla libertà personale delle persone che molti di noi hanno potuto leggere con la firma del giudice per le indagini preliminari quasi fosse un cavalierato una benemerenza
A favore vorrei dire di coloro che sono diventati i cosiddetti collaboranti
I ruoli misto o di una sentenza di mille quattrocento pagine
Fortunatamente ha trovato perché ci sono alte coscienza nella magistratura non possiamo dimenticare anche questo
Dei giudici del tribunale del Riesame vedi caso proprio di Milano che almeno nei confronti di quei miei assistiti
Hanno
Annullato queste decisioni di cattura che erano fondate sulle dichiarazioni di questi benemeriti i personaggi che non erano l'imputato di Toto omicidi o non scendo poi nel dettaglio
Altra persona che si riteneva aver commesso chissà quali delitti o reati dei quali sembrava fosse confesso
Ma era il famoso collaboratore di giustizia
E allora noi torniamo gli illustri negli ascoltatori più prossimi che hanno tanta esperienza e tanti meriti nel campo del diritto lo sanno benissimo anche dal punto di vista storico
Ritorniamo a quei momenti nei quali si è esercitata tradizionalmente una intolleranza verso il difensore che poi sfociata nei momenti la così detta emergenza ma emergenza e crisi sono termini che si succedono l'uno all'altro storicamente sono il periodo che intercorre fra l'inizio di un problema la sua soluzione
E sono quindi è una costante in una società che fatta necessariamente per il suo sviluppo non soltanto
Dei fattori positivi e di tendenze verso quello che è il nostro comune traguardo di valori sociali ma anche di componenti delittuose può eversive non per questo sono giustificati quegli scandalosi comportamenti quale scandaloso interpretazioni che si sono ritrovate qui già anche troppo come intatte
Ma allora se è vero che per noi esiste un problema questo problema è anzitutto un proprio ontologico
Noi prima ancora di un problema deontologico di vedere come dobbiamo agire come dobbiamo essere come dobbiamo determinarci come deve la Camera penale che non può risolvere tutti i problemi l'avvocatura deve esser chiaro
Dobbiamo porci il primo dovere che è quello di esistere non per noi
Ma perché siamo proprio
Quella componente rappresentiamo quella professione socialmente orientata che deputata a tutelare per investitura costituzionale non fosse altro che per quell'articolo che dice che tutti i cittadini secondo le loro attitudini loro capacità sono chiamati a dare un contributo per lo sviluppo morale e sociale
Per la compagine sociale nel quale vivono noi dobbiamo come tale
Incominciare all'Arci una soluzione
E interpretare questo fatto
Come un dovere da parte nostra non solo dalla Camera penale
Anzitutto rendendoci conto di una situazione senza troppe illusioni noi viviamo in una società nella quale ancora la cultura inquisitoria imperversa e regna
Viviamo in una società nella quale le varie componenti sono fluttuanti la opinione pubblica si accusavano prima i giornalisti e io dico
Un po'tutti sono o siamo responsabili di quello che va accadendo
L'opinione pubblica
Emotivamente colpita quindi il nostro compito è quello di intervenire attraverso le nostre manifestazioni nostro impegno
Il messaggio forte che noi dovremmo dare oggi ma che dovremo continuare domani con l'impegno comune
Individuale nella prassi quotidiana lo dice un avvocato che ha una certa lunga esperienza alle spalle come soldato della libertà
Come uomo di trincea nell'esercizio della difesa penale quindi impegno individuale
Difesa dell'ordinamento perché proprio attraverso
L'esercizio corretto
Che si fa rispettare
Della professione forense nel ruolo che le compete che noi non difendiamo soltanto il nostro assistito verso il quale si pensa di poter pervenire al di sopra della difesa
Allora all'affermazione di una giustizia superiore quanto illusoria e quindi errata no noi dobbiamo con questi concetti sapere che difendiamo anche l'ordinamento contro gli abusi o gli errori di interpretazione del potere giudiziario
Contro quelli del legislatore
Contro
Praticamente la stessa opinione pubblica anche emotivamente colpita
E pronta ad applaudire ieri poniamo il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati oggi l'intervento che non è solo di una magistrato di un pool di magistrati qualche un costume che si va diffondendo ecco perché occorre lavorare una cultura comune è un cammino lungo e comunque un cammino che tutti dobbiamo sapere percorrere perché la libertà
E la giustizia sono dei valori tendenziali che si devono raggiungere attraverso un impegno costante
E allora potremo dire che è vero
Che era la giustizia può passare anche e passa sulla storia dei giudici ma spesso e talvolta soltanto e passata soprattutto nei momenti veri della crisi dei valori sulla toga dall'avvocato grazie avvocato
Ringraziamo l'avvocato che oggi chiamiamo al microfono il collega raso di Sciacca
Seguiranno nell'ordine l'avvocato Spigarelli D'Ascola Flammini Minuto
Signor presidente signori colleghi
Io non mi intendo addentrarmi
Su sui temi
Che hanno costituito oggetto di questo congresso perché si è parlato tanto al riguardo e quindi sarei costretto a ripetere e non è assolutamente il caso consentitemi di fare tuttavia qualche considerazione
è una di carattere piuttosto amaro
Cioè io anche per la mia età avuto modo di seguire o sentire di leggere i resoconti
Di tanti congressi
Che si sono svolti nel tempo anche prima dell'Unione Camere penale che si sono svolte
Perché organizzate dal dall'avvocatura dal consiglio dell'ordine
Ho sempre sentito delle voci autorevolissima di rappresentanti leggi del foro che si sono levate in segno di protesta per
Le menomazioni col che costantemente quotidianamente sono state notate in ordine ai diritti della difesa
Purtroppo son passati tanti anni ma noi siamo ancora qui a parlare del del del fatto che i diritti dalla diversa vengono calpestati
E vorrei dire addirittura questa situazione eh deteriorata
Cosa intendo con questa considerazione cosa intendo le voglio arrivare dico soltanto che continuando di questo passo
Noi protesta Remo chi sa fino a quando ma penso che se le nostre proteste non verranno accolte dal potere legislativo cioè se non varranno tradendo tradotte i norme il norme processuale
Naturalmente noi continueremo ci ritroveremo qui chi sa per quanto tempo ma il risultato non cambierà io sono certo comunque che l'Unione delle camere penali coloro i quali verranno eletti di rappresentanza degli avvocati penalisti Italia
Vorranno prendere in alta considerazione questo problema e proporre delle norme specifiche che servano finalmente a tutelare i diritti della difesa hai in proposito ci sarebbe molto da dire poc'anzi il collega Di Paola che mi ha preceduto
E che anche lui rappresentante del foro di Sciacca ha citato
L'esempio di due avvocati che sono stati sottoposti a procedimento penale uno di questi perché aveva osato
Chiedere chiedere notizie circa l'avvenuta
Archiviazione o meno del un processo penale
E a questo proposito ci sarebbe da dire mi sono chiesto insomma come mai come mai la parte offesa ai sensi dall'articolo quattrocentootto
Può
Solo che faccia avanzi una richiesta di essere informata può prendere visione
Degli atti la parte offesa
Può prendere visione degli atti allorché ci sia la è stata la richiesta di archiviazione cosa che invece non è consentita alla difesa che avrebbe maggiore diritti
è a tutto voler concedere nella migliore delle ipotesi al difensore non resta che formulare una richiesta nella speranza che venga accolta c'è una richiesta per avere l'autorizzazione ha concentrato ebbene
Per così poco per così poco un egregio collega risciacquo
è stato sottoposto ad un procedimento penale che è durato ben due anni e per fortuna si è risolto con l'assoluzione con formula che e a proposito di diritti della difesa ci sarebbe tanto da dire ma non è il caso di ripetersi vorrei soltanto
E citare un episodio che passato per le mie mani e che ho vissuto io sulla mia pelle
Si trattava
Si trattava del di un caso in cui i testi
Che la difesa avrebbe dovuto indicare erano gli stessi testi che aveva indicato il Pubblico ministero con una indicazione diciamo delle circostanze piuttosto generica come sempre avviene ma su cui il tribunale comunque non si formalizza va bene lasciapassare lascia correre
Ebbene
La difesa ha ritenuto di non citare questi testi devono indicare i senza l'articolo quattro che andò sessantotto una posizione specifica posto che erano gli stessi testi del Pubblico ministero che sapevano le stesse cose
Orbene in sede di controesame
Si è sentito obiettare la difesa sia sentito obiettare dal Pubblico ministero
Che
Non poteva non poteva polmonare delle domande che suo austero teso a salutare circostanze indicate dal Pubblico ministero
è e il presidente del tribunale ha fatto propria questa eccezioni
Io dico però soltanto questo inizialmente questa norma era stata oggetto di interpretazione
Diciamo opinabile
Ma dopo che dopo che le sezioni unite
Nel novembre novantatré e la Corte costituzionale nel marzo cioè nel novembre novantadue la Corte Costituzionale marzo novantatré hanno concordano Inter concordemente ritenuto che il giudice ha il potere dove di intervenire è di ammettere tutte le prove che si rendono necessari ai fini di ottenere un processo giusto
Ai fini dell'accertamento della verità e quindi può manovrare può manipolare l'articolo cinquecentosette come vuole
Ammettendo anche le prove che per inerti o del difensore non sono state chieste io mi domando che senso ha dal momento che a questi poderi
Ed è stato autorevolmente detto dalla Suprema Corte e dalla Corte costituzionale dal momento che il giudice a questo potere Bove
Che senso ha andare a dire in sede di controesame tu sei vincolato al rigore dalla forma come se si trattasse Dini un processo civili
Cioè verrebbe equiparato dicono
Dice l'accusa questo controesame che esuli dalle circostanze indicata dal Pubblico ministero verrebbe equiparato ad un nuovo esame pertanto ci sarebbe e allora sia ritenuto leggendo qualche autore illustre al riguardo ha detto beh in effetti il problema esiste ma queste considerazioni sono state fatte allorquando ancora non c'era stato un pronunciamento delle Sezioni Unite alla Corte costituzionale ebbene ci bisogna fare affidamento
Alla larghezza di vedute del magistrato
Io ritengo che questo potere discrezionale del magistrato
Se dovesse essere esercitato come è stato esercitato nel caso in cui io mi trovo evidentemente si risolverebbe in un grezzo per un gravissimo danno per la difesa talché è auspicabile
Che in sede di proposte che la Camera penale andrà formulare voglia voglia inserire anche qualcosa che serva a chiarire questo punto nel senso che la difesa e il diritto in sede di controesame anche se
Si tratta di circostanza che vanno al di fuori di quelle formulate o perlomeno la difesa ciascuna delle parti
Al di là delle circostanze indicate ai senza l'articolo pur avendo salvato che ci sia la possibilità di poterle utilizzare se è vero grazie il pene ultimo conferito e quello
Di raggiungere di raggiungere un processo giusto
Di andare di arrivare all'accertamento della verità
Grazie ringraziamo l'avvocato naso per il suo intervento
Che preghiamo il collega Spigarelli
Del foro di Roma di raggiungere il microfono
Prego
Dunque
Visto che ci troviamo tra pochi intimi come al solito i congressi di questa
Che poi la maggior parte
Delle questioni di carattere politico vengono giustamente di battute dove c'è la possibilità di sgranchirsi le gambe
Vi dico subito che il mio è un intervento invece politico e non certo un intervento di natura giuridica come quelle quelli quei molti che ho ascoltato fino adesso
E allora intervento politico per intervento politico inizio subito da dire che a me sembra che il congresso politico dell'Unione camere penali sia un po'finito ieri
Con una decisione che ha ammesso in un canale una ipotesi di riforma dello statuto che rimane però un tema politico di dibattito dell'Unione
Rimane un tema politico di dibattito anche perché è stata respinta con dichiarazioni da parte di chi lealmente la respingeva in cui si riconosceva che il problema della riforma dello strumento per l'avvocatura penalista dell'Unione camere penali rimane e andrà approfondito
E che rimanga quel problema è dato anche dal fatto che parafrasando il titolo di questa di questo convegno si potrebbe dire
Tante politiche nessuna politica tutte le politiche nessuna politica dell'Unione visto che qua chi si affaccia a questa platea e prende prende in mano questo microfono non ci spiega dove vuole portare l'Unione
Noi avevamo proposto una modifica proprio affinché si facesse invece questo si fosse costretti a venire qua io voglio far questo lo voglio fare in questa maniera con questi tempi con queste priorità
Siamo costretti oggi qualcuno io sono costretto oggi a dire alle stesse a voi che avrei voluto sapere dal candidato in pectore Pecorella che cosa vuole fare dell'Unione camere penali così come avrei voluto saperlo dal candidato e
La tribù una ma è evitato di esplicitare la sua candidatura perché questo Statuto permette
Una conduzione non politica
Del congresso
In quel problema è solo rinviato mi dispiace
Il collega che si è allontanato che prima un po'riprendeva il collega Spinelli che avevo citato questa questione invece il problema esiste e non è perché non si è avuta la maggioranza qualificata che il problema è scomparso
Io voglio quindi dire subito una cosa la relazione di Chiusano commovente per alcuni versi così commovente al è stata la chiusura di quella relazione
Non mi vede del tutto concorde nella ricapitolazione della storia della vita politica dell'Unione in questi anni
Perché c'è il rischio relazioni di questo genere sempre di rivendicare anche quello che si è subito
Io ho letto che questa e giustamente che il momento di lotta contro il decreto Scotti Martelli
Viene rivendicato dalla Dirigenza uscente dell'Unione
Ma ricordo che invece si arrivo ad una meramente infuocata assemblea del Capranica perché la Camera Penale di Roma scese in durissimo sciopera durissima astensione contro quella legge chiesi e richiese prima di ottenerla
Un un'assemblea nazionale dei penalisti italiani che dichiarasse non un giorno
Ma più giorni di astensione
E allora se sento rivendicare cose che nella storia io so invece sono state subite
Debbo anche dire che l'unione la dirigenza dell'Unione poi si è mossa con un motore diesel che poi si è trasformato in un mio qui motore due tempi pian piano più rapidamente
Ha colto delle istanze anche digerito dei comportamenti politici che forse non facevano parte né della storia dell'Unione né della storia personale di chi l'Unione dirigeva in questo momento
E allora quando sento riferimenti alle problema dell'astensione debbo dire attenzione signori
Se la soggettività politica
Della Unione Camere penali si è irrobustita nel tempo beh quello è dovuto anche a quel tipo di risposta di reazione di taluni fuori particolarmente reattivi da questo punto di vista quindi io sono assolutamente contrario
All'idea che pure si è Penta
Da parte di questa stessa maggioranza di Priapo politica di qui a poco bisognerà parlarne di regolamentare per legge la possibilità di astensione degli avvocati pene
C'è un nodo politico importante l'ha sfiorato
L'aspirato spazzati
Io penso che il tema dei temi non è soltanto la scelta tra processo accusatorio processi inquisitori ma tra una cultura che vede il processo come strumento di difesa sociale e una cultura che nega assolutamente questo concetto
Cultura di cui noi dovremmo far parte
E cultura quella del processo come strumento di difesa sociale che paradossalmente e oggi
Tanto di larga parte del potere costituito della maggioranza politica quanto ancor di più dell'opposizione
Quando andavo all'università
Io mi ricordo mi ricordo ancora le gesta del procuratore Calogero quando mi sono laureato imperversava il dottor Di Persia oggi
Sento molto parlare del dottor Di Pietro de se vi ricordate gli episodi legati a questi nomi vi ricorderete Sempre sempre una identica cultura proprio che permette qualsiasi emergenza una cultura che porta sempre alla ricerca dei e alla e all'uso della confessione una cultura che è quella del processo come strumento di difesa sociale per cui il fine giustifica i mezzi
E allora io sono diffidente in questo momento e voglio che l'Unione camere penali sia diffidente
Contro De nei confronti della maggioranza che ci aveva promesso una immediata Risoluzione del nodo della separazione delle carriere e apro una parentesi visto che è sempre
Non ho potuto sentire il candidato Pecorella però ho sentito una delle sue opinioni sulla separazione delle carriere anche su questa io non son d'accordo non separazione delle funzioni è un Minutes è un arretramento
Rispetto a quello che abbiamo sempre chiesto separazione delle carriere
Chiudo rapidamente grazie chiudo rapidamente presidenza
Chiedendo quindi che
Prima che domani si voti
Quelli che sono i candidati in pectore che voi conoscete tutti vengano a spiegarci che cosa vogliono fare dell'Unione camere penali
Perché se questo non avverrà sarà ben difficile da parte nostra esprimere un voto che sia un voto consapevole
E sarà ben difficile far diventare quel soggetto politico era tanto difficile dire che l'avvocatura
Doveva diventare un soggetto politico fino a quanto a qualche tempo fa e chi lo diceva veniva già guardato con sospetto invece oggi patrimonio di tutti B da soggetto politico abbiamo diventare protagoniste di individuo della politica e giudiziaria allora è bene che al nostro interno si parli di come si vogliono raggiungere gli obiettori
Grazie versiamo il collega Spigarelli la grande capacità di sintesi va mantenuto nel tempo
Vi invitiamo l'avvocato D'Ascola raggiungere il microfono
Poi seguiranno davo avvocati Flammini Minuto Petrelli Trantino visi Caiazza burlone librari
Poi sarà chiusa la serie di interventi
Illustri avvocati il mio un intervento che tende ad indicare alcuni punti di intervento urgente per le tre direttrici fondamentali del processo penale e del diritto penale sostanziale
Dell'ordinamento giudiziario con non molta sintesi per la limitazione temporale ovvio dei nostri interventi
Mi permetto di sottolineare come un aspetto che non pare più rinviabile né rinunciabile sul piano degli interventi legislativi
Sia costituito dalla estensione delle garanzie alla fase della indagine preliminare
Un problema che gli autori del Codice per come originariamente esso era pensato e costruito evidentemente si erano posti in maniera diversa rispetto alle esigenze attuali
Dal momento che le indagine preliminare non era una momento di acquisizione e di formazione della prova per come ora purtroppo è divenuta a seguito della caduta dello sbarramento dell'articolo cinquecento che segnava per l'appunto la separazione
Tra la fase della indagine preliminare e la fase del dibattimento e quindi della utilizzazione dibattimentale delle prove acquisite nella fase dell'indagine preliminare
Per cui oggi noi ci troviamo dinanzi ad una alternativa che parrebbe secca o la speranza di ritornare a quello che il Codice originariamente prevedeva
Nel senso di relegare la fase delle Indie dell'indagine preliminare
La individuazione soltanto delle fonti di prova e poi restituire al dibattimento quella sua centralità di cui tanto si è discusso oggi individuando per l'appunto nella fase dibattimentale la fase di acquisizione di reale formazione della prova
Ovvero se ciò dovesse apparire una possibilità remota una possibilità
Non pensabile si deve ovviamente pensare ad una estensione delle garanzie alla fase delle indagini preliminari ancorché ciò significherà necessariamente una sorta di ritorno sia pure surrettizio alla istruzione di vecchia memoria
Ma da questo punto di vista ovviamente una
Scelta non pare più rinviabile e certamente nel periodo di mezzo non apparendo immaginabile uno al ritorno allo schema del Codice per commesso era nel mille novecentottantanove il ventiquattro di ottobre non sembrerebbe più rinunciabile
La reintroduzione dell'avviso di garanzia da spedire il sì all'inizio dell'indagine preliminare così come sempre nel segno di una garanzia dal re introdursi si collocherebbe la restituzione dell'inizio della indagine nella azione penale al momento iniziale
Della indagine preliminare così come l'obbligatorietà di collegare d'inizio della indagine preliminare ad una precisa notitia criminis per come avveniva d'altronde nella sistema del Codice del mille novecentotrenta che tra l'altro anche nell'ottica delle modificazioni legislative introdotte e delle innovazioni della corte costituzionale nel segno della favore sa Della favorevole Exa nei confronti dell'imputato tutte queste garanzie aveva per l'appunto introdotto sicché inizio delle indagine in presenza di una precisa notizia di reato
Emissione della comunicazione giudiziaria sin dal compimento del primo atto della indagine
Soprattutto esercizio dell'azione penale con l'obbligo per il Pubblico ministero di esercitare una precisa individuazione del fatto di reato nelle sue componenti essenziali
In assenza del quale l'esercizio del diritto di difesa diventa un fatto puramente teorico perché oggi sappiamo tutti delle delle giustificazioni che vengono addotte da parte dei pubblici ministeri i quali sulla base di una sorta di formazione in itinere della contestazione delle indicazione del fatto di reato sostanzialmente si sottraggono ad una corretta specifica individuazione del fatto di reato nelle sue esatte componenti questo per quanto riguarda quello che dovrebbe essere una ritorno ad un assetto minimamente garantito del processo penale così come non pare nemmeno rinunciabile la reintroduzione della eccezione di incompetenza per territorio nella fase delle indagini preliminari sulla base soprattutto e sulla scorta delle esperienze che ci hanno segnalato la possibilità anzi la realizzare l'attualità di indagini iniziate sganciando le del tutto da ogni riferimento con la individuazione di un non luogo del commesso reato
Certamente
Si è discusso anche di indagine difensiva mi permetto soltanto di segnalare il punto che non ha bisogno di ulteriori specificazioni così come si è discusso soprattutto dell'obbligo costantemente violato e posto in capo al Pubblico ministero di compiere accertamenti anche a favore dell'indagato ovvero dell'imputato che andrebbe comunque presidiato con una sanzione processuale
Da definirsi meglio ma che certo non può rimanere ormai affidato soltanto a quella sorta di nonno a norma che si risolve in un Consiglio che in assenza di una specifica sanzione
Evidentemente non ha alcuna cogenza nei confronti dell'organo titolare della indagine
Nello stesso tempo e mi permetto di segnalare la circostanza come assolutamente irrinunciabile
Proprio per un problema concreto quotidiano che riguarda l'esercizio del diritto di difesa
Tutta il sistema della impugnazione legata così come oggi è agli articoli cinquecentoquarantaquattro cinquecentoquarantotto tra l'altro non coordinati e sappiamo bene per quale ragione e sul punto l'intervento della decreto Martelli ha determinato certamente una alterazione
Andrebbe restituito alla notificazione alla difensore di un avviso di deposito perché così come è congegnato
Il sistema delle impugnazioni dal punto di vista della individuazione del termine di decorrenza iniziale per la proposizione di motivi d'appello
Si espone grandemente a rischi di inammissibilità nella proposizione
Dei motivi di appello così come e un aspetto che andrebbe meglio chiarito ed evidenziato la possibilità di ritornare al potere per il difensore dell'imputato contumace di proporre e autonomamente impugnazioni nell'interesse di questo il rito alternativo si potrebbe modificare sotto il profilo sotto il profilo della possibilità di farlo funzionare quale sostanzialmente sistema di scelta
Tra il giudice collegiale il giudice monocratico incostanza però della possibilità di introduzione di nuovi mezzi di prova
L'obbligatorietà dell'ordine di custodia cautelare
E ovvio che debba essere indicato come una delle brutture alle quali prima o poi o perlomeno nel tempo più rapido si debba rinunciare così come i colloqui investigativi andrebbero certamente eliminati
Io chiudo qui questo intervento perché vedo che dal tavolo della presidenza si fanno dei segnali e delle indicazioni per una conclusione di questo intervento cioè per esempio e qui veramente per do soltanto un minuto la necessità per quanto concerne il diritto penale sostanziale
Di segnalare qui la presenza del maestro professor Vassalli conforta certamente tutto il congresso la necessità di un adeguamento del nostro ordinamento giuridico di diritto penale sostanziale del quale mai si parla nei congressi
Delle unioni delle camere penali che però andrebbe in qualche modo evitata una trascuratezza di queste dimensioni per esempio l'adeguamento ai principi di personalità
Dell'illecito penale attraverso l'abolizione di quell'ipotesi sia pure ormai le file di responsabilità oggettiva che sostato soltanto parzialmente colmato dalla modificazione dei criteri di imputazione soggettiva delle circostanze aggravanti per quanto riguarda l'ordinamento giudiziario ed ho concluso tralasciando partiture essenziali e importanti mi pare che anche andrebbe riguardato l'accesso alla carriera in magistratura
Nel senso di una modificazione non soltanto delle regole congressuali ma anche di una selezione che abbia ad oggetto e che riguardi anche le capacità psico attitudinali dei soggetti da reclutare in magistratura soprattutto in costanza della importanza della di che delicatezza dei compiti
Che vengono richiesti ai magistrati che necessariamente implicano note caratteriali di personalità particolari e nonno da selezionare solo sulla base di dati puramente M. limoni ci o di preparazione diciamo soltanto specifica scientifica con questo concludo grazie grazie avvocato D'Ascola
Non lo dico io
Che hanno la collega Flammini Minuto intanto io saluto l'arrivo dall'avvocato Piero Milio componente la Commissione giustizia alla Camera
Grazie per essere intervenuto
Voi scuserete la mia
Ottusa tenacia ma devo
Alle diciassette e quarantasette del mio orologio che non è un Rolex ma è una cosa così modesti
Del
Sabato è giusto allora giusto allora
Questo questo mi conforta
Certi allora passiamo al pubblico alle diciassette quarantasette del sabato
Io non ho ancora capito perché nessuno me l'ha detto
Che cosa vuol fare
Il prossimo presidente la prossima Giunta
Il prossimo consiglio direttivo delle camere penali
Insomma io ma vorrei saperlo mica per altro
Perché ho la vaga sensazione
Che domani molti di voi
Voteranno e non sapranno perché poter anni perché cosa
Voteranno per un uomo
Perché tirerà presso altri ventuno perché più di ventidue preferenze non si possono dare ma voi voterete per un uomo
Voterete per il professor Pecorella i suoi ventuno o voterete per il collega Siniscalchi altre vetture
Nessuno di questi due ci ha detto come diceva il mio amico Spigarelli della Camera Penale di Roma che cosa farà
E io a questo punto vorrei che ciascuno di voi che mi ascolti molto poco in verità perché gli altri sono più occupati a sapere i nomi che non i contenuti
Allora vorrei che ciascuno di voi si rivolgesse
A questi amici per chiedere ad esempio
è disposta la prossima dirigenza dell'Unione delle camere penali ad attuare quella che è chiamata la tecnica una tattica di von Bülow
Che diceva
Di fronte a uno schieramento nemico l'importante
E individuare un punto debole in cui si può sfondare e sferrare
L'attacco di tutte le forze poco o tanto che sia in quel punto per sfondare e per mettere in difficoltà l'avversario allora
Quale argomento quale problema politico quale sto momento poi intendono utilizzare per aprire un fronte
Deciso
Invece che continuare a ripetere con dovizia di particolari dottrinari e giurisprudenziali
E di alta cultura che la separazione delle carriere un fatto inevitabile che bisogna riformare il codice torna non vi ripeto tutte le cose io vorrei sapere insomma qual è l'argomento sul quale il prossimo presidente dell'Unione delle Camere penale intende aprire un fronte deciso quali strumenti intende adottare
Alle diciassette e cinquanta io ancora non lo so
E dico cari amici
Se tanto mi dà tanto non non sapevo ad esempio se quello che ci è stato detto autorevolmente da questa tribù vale a dire se noi tuteliamo il diritto dei cittadini
Se intendiamo aprire un fronte deciso ad esempio sulla formazione sulla istituzione di un ufficio del difensore di ufficio che rende effettiva la difesa e non un simulacro qual è oggi
Se intende affrontarlo e come intende affrontare
Noi non sappiamo sempre sulle linee politiche se l'Unione delle camere penali e il suo futuro presidente intende adottare
L'unione di uno strumento minimo di comunicazione tra di noi quale potrebbe essere un giornale o un bollettino perché inutile nasconderci dietro un dito
Noi non solo non parliamo di politica e di linea politica al Congresso ma non abbiamo neanche la possibilità non solo di parlare di linee politiche su un foglio comune ma abbiamo un problema di comunicazione che precede il problema dell'informazione
Io questo non lo so
Non so ad esempio se per le singole piccole riforme del Codice di procedura penale si intende aprire un fronte come ad esempio per quella norma
Che prevede l'impedimento del difensore
E per il principio per cui in claris non fit interprete ratio ma tuttavia la Cassazione
Fa interpretazioni anche in claris cosa intenda fare l'Unione delle camere penali e per rendere dignitosa l'esercizio professionale degli avvocati in difesa delle libertà dei cittadini
E allora
Non ci nascondiamo dietro un dito
Noi avremo il presidente che meritiamo
Noi avremo la Giunta che meritiamo
Noi avremo il consiglio che meritiamo ma ciò non di meno la ottusa tenace del presidente della camera penale di Roma ed i suoi singoli giovani valorosi componenti continuerà a lottare perché chi vuole governare la Giunta venga qui ad assumersi le misure responsabilità
E devo altresì dire che è veramente singolare
E in questo consesso
In questi Corridori
Si vengono a fare proposte unitarie motivando l'ingresso di Roma in Giunta con offerta di prebende dovute al fatto della vicinanza geografica di Roma alle istituzioni e diciamolo pure al potere ebbene cari amici
Roma non entrerà nessuna giunta non concorrerà nessuna presidenza in queste condizioni non concorrerà nessun posto di consigliere ma Roma è disponibile a mettere a disposizione la sede della Camera Penale di Roma
Il fax
I collaboratori della Camera Penale di Roma i consiglieri il presidente della camera penale di Roma per fare da umili servitori a una Giunta ma certe o è veramente avvilente che noi con la nostra coscienza saremo costretti a fare da servitori a una Giunta che rappresenta l'Unione in un modo che noi non riteniamo decoroso
E allora qual è la conclusione qual è la minima cosa che uno può chiedere a voi che siete qui
Questa sera voi sarete di fronte a un tavolo imbandito a celebrare un avvenimento con una cena di gala vi troverete di fronte dei singoli vostri colleghi che costeranno forse le squisite ipse che ci saranno state tre Ammanniti
Ed allora in quel contesto dal momento che il congresso purtroppo i nuovi si fa anche di fronte a un piatto di tagliatelle o di fettuccine
Ricordatevi e parlate con chi vorrà essere eletto con chi ha ambizioni elettorali
Fatevi dire quello che vogliono
Se non vi dicono nulla e vi fanno dei discorsi fumosi se vi fanno un discorso di potere spartizioni continuate a mangiare costate il pasto ma non votate grazie
Graziano avvocato Flammini Minuto
La sua
Lucida esposizione del suo pensiero invitiamo a parlare l'avvocato Francesco Petrelli di Roma
Grazie avvocato Petrelli evitiamo all'avvocato Enrico Trantino di Catania
No e qui Enrico Trantino
Prego collega
Signori congressisti
Dopo l'intervento dell'avvocato Flammini Minuto spesso invito a conferire stasera mentre si mentre si cena con i candidati
O quasi il timore che molti colleghi dei propri clienti di Tangentopoli ad imparati metodi mi riferisco cioè affatto che questo congresso di sta sempre più sviluppando secondo tematiche non più politica ma di potere piuttosto che attraverso un confronto scientifico dialettico
Che basi i proprio al momenti sui problemi che noi viviamo affrontiamo quotidianamente
Io intervengo forse Rutelli molto pratici molto espliciti anche in considerazione della realtà locale in cui mi trovo ad affrontare quotidianamente la mia esperienza
Già alcuni alcune cose sono state dette all'avvocato passioni
A questo punto temo che i colleghi catanesi mi abbiano delegato quale elemento di prova per corroborare l'attendibilità e l'avvocato passionisti
Visto che il la problematica che cercano di affrontare in modo molto sintetico concerne pur sempre le distorsioni e le aberrazioni interpretative che si verifica nell'ambito della valutazione probatoria della chiamata in correità
Chiamate in correità che sotto l'egida dell'emergenza è stato normalizzata nella sua più perversa pratiche esegetica
E allora io non reagisco quando il giudice Borraccetti
Prestigiosissima autorevole esponente della direzione nazionale antimafia mica dire che non bisogna rinunciare all'obbligatorietà dell'azione penale in un rischio perché ho non ho capito nulla io forse non informato lui
Perché per quel che mi costa
In tema di collaboranti
Non esista affatto l'obbligatorietà dell'azione penale
Perché per quel che mi così facili caso pratico per tutti si anni addietro un pentito che forse alcuni non riconosceranno dalla pelle diritti accusato altro pentito dello stesso processo dalle Ruzzo di un omicidio
Insegnanti non c'è stato mai alcun provvedimento né per calunnia né per l'omicidio
Evidentemente allora vince la facoltà di vita dell'azione penale e questo come tanti altri argomenti
Non solo ma ciò che ancor più mi inorridisce e che io ho imparato maestro professor Vassalli che la norma deve essere generale essere astratta del rivolte sia quisque de populo e invece non è così che sicuramente una soggetti limitazione dell'interpretazione e abbiamo visto presente con le sezioni unite nel ricorso soffrì
Un delle sedi storiche che hanno dettato principi assolutamente condivisibili ma che vengono continuamente disattesi e so perché l'imputato si chiami Amato si chiami Pino o comunque non si cambi soffrì
Allora ne deriva che certi canoni interpretativi sono quanto più rigorosi quanto più il prestigioso il ricorrente o comunque l'imputato che si trova ad affrontare la giurisdizione
E più devo denunciare anche dell'interpolazione esegetiche che han fatto del nostro codice di procedura penale solo un punto di riferimento
Ma poi di fatto questo vi sono queste interpretazioni che consentono di riferirci per quel che ci riguarda un Codice tennero avendo vissuto certe esperienze bolognese un Codice troviamo dove infatti alla norma
Più evidente dove vengono cioè assolutamente Screen lottizzato certe forme interpretazione sicché per esempio fatta cosa relazione di servizio diventa un atto irripetibile li si può acquisire a fascicolo del dibattimento
Io a questo non ci sto
E i ho parlato di chiamata in correità perché perché ciò che più ci sta a cuore per i prevedibili esiti che si possano e si possono già fin da adesso prospettare alla luce della nostra esperienza
Perché quando mi si viene a riferire te ce la convergenza del molteplice che consente atto avesse reciproco riscontro delle chiamate in correità
La formazione della prova anche se non sotto l'aspetto rappresentativo beh io a questo punto mi preoccupa ancor più perché mi si deve dire come faccio io a garantire la non interferenza delle chiamate in correità quando non ho alcuna possibilità di verifica
Cioè a dire io non conosco il programma di protezione di un collaborante non so dove sia detenuto quanto se detenuto assieme ad altri e momenti in cui è venga a sapere con dove dite che sempre da un mio cliente che si è pentito
Che loro hanno la possibilità di conferire fra fra di essi beh alla questo punto ritengo che non dice assolutamente questa possibilità di verificare la non interferì verità delle chiamate in correità che quindi si riscontra reciprocamente in modo assolutamente automatiche costruito ma qual è la conclusione di qualche voglio dire
La conclusione è che il vi sia il timore da parte mia di una controffensiva mirata da parte della clinica organizzata a neutralizzare l'efficacia probatoria della chiamata in correità cioè a dire mi sono troppi pentiti che sta nascendo
E stata volendo fuori con delle dichiarazioni che tende sono state concordate solo al solo scopo di battere il pentitismo pentitismo che sicuramente in questo momento è l'arma vincente per la magistratura
E che la severità organizzato aveva appunto cercar di distruggere in qualche modo e allora quello di Moratti che si creino queste propalazioni già concordati fra loro fra i vari pentiti è che vengono scagionati nel tempo allo scopo di prima o poi dire patetismo si può più credere come perché si comincia ad accusare terzi soggetti
Discussi o perché sono discussi dalla dalla stampa si comincia a Milano è sempre più in alto in modo che poi quando si quando si sparerà addosso a magistrati
Ed avvocati non saranno più credibili
Solo che ancora mi vergogno di leggere sentenza in cui si dice che la convergenza del molteplice per esempio non elemento di prova quando l'imputato è un giudice mentre mezzo di prova o addirittura di grave indizio di colpevolezza Cointreau imputato l'avvocato io non ci sto
E allora un auspicio che ho terminato non voglio tediarvi offre già l'avvocato Bassanesi gli addetti dell'obbligo di videoregistrare le dichiarazioni rese nella fase delle indagini da parte dei collaboranti
Questo per evitare questa parcellizzazione della chiamata in correità troppe volte abbiamo letto relaziona fatti specifici alcune accuse dopo nove mesi parlava di quel fatto specifico un altro pentito veniva risentite primo pentito che diceva ora che ricordo c'entrano pure di sopra e Sempronio
Siccome non credo che son procedure corretto modo di procedere temiamo anche vi possono essere delle sollecitazioni che dobbiamo verificare attraverso i mezzi audiovisivi
è un ultimo intervento che può essere se legislativo che giurisprudenziale che spero una volta per tutti chiarisca i termini della vicenda
E che in riferimento all'articolo centonovantadue quando ci si riferisce agli altri mezzi di prova una volta per tutte si dica che altri elementi di prova non possono essere altri chiamata in correità sono a questo punto ci sarà per sempre l'arbitrio
Grazie alla Rocca Catania credo che
No che alla classe forense avrà Giovanni penalisti di questa di questa tempra sarà
Sarà sempre
Allora chiamiamo l'avvocato Antonio Lisi di Lecce
Avvocato senatore Antonioli
Qui CONAI congresso credo che sono orgoglioso di essere al Congresso come delegato dalla Camera penale di Lecce grazie per la precisazione ringrazio comunque presidente Restivo
Per il suo ringraziamento rivolto ieri
Io ho voluto iscrivermi prende la parola
Avevo deciso di non farlo anche perché
Il mio presidente carissimo collega vorrei
Mi ha ceduto il posto in tribuna
Ma ho ritenuto opportuno che venisse a parlare da avvocato che se mi consentite anche da parlamentare
Facente parte dalla Commissione giustizia del Senato
Perché le ho sentite
In questi due giorni più dibattito
Ho sentito tante cose che possono essere utilizzate e che possono essere nel caso si va all'affondo allo studio queste cose così come sono state evidenziate possono anche non essere utilizzate
Ho ascoltato l'intervento del collega Contestabile sottosegretario alla Giustizia così come ho ascoltato anche quello che ha detto Tiziana Maiolo presidente alla commissione Giustizia la carne
Dico subito che diventa facile parlare agli avvocati suscitano l'applauso immediato al momento in cui si fa la dichiarazione di guerra alla pubblica accusa
Io personalmente ho sempre fatto dichiarazioni di guerra la pubblica accusa ho combattuto battaglie come tutti quanti voi contro tutti
Ritengo che a lungo andare
La pubblica accusa sia Giunta al momento in cui i pubblici ministeri sono giunti al momento in cui siam mancano del vittimismo
Che deriva dalla sensazione che si dà
E la continua aggressione da parte degli avvocati
Mi spiego
E necessario a mio avviso trovare le soluzioni legislative
Cioè dare la possibilità ai parlamentari
In questo caso gli avvocati parlamentari
Di introdurre norme introdurre correttivi
Introdurre varianti introdurre praticamente quanto è necessario perché i pubblici ministeri di fatto non possono poi giungere a fare quello che poi in effetti riescono a fare
Che è quello che ha detto il collega spazzati stamattina quando ha detto che la nuova maggioranza non può dargli la soddisfazione di dare una risposta in termini politici e quindi in termini realizzativi sul piano normativo perché occupata in un'operazione di lifting
Anche anche utilizzato mi pare la parola
Liposuzione per io vorrei tranquillizzare il con regali collegate all'avvocato spaziali in questi qui in questo momento alle Camere per quanto deriva dal Senato e nella mia Commissione tutto stiamo facendo fuorché operazione di lifting
Per la verità stiamo facendo operazioni che crediamo possano essere utili alla giustizia che pur soprattutto possano essere utili se mi consentite una volta tanto all'avvocatura
Che cosa intendo dire intanto ci siamo fatti promotori noi dalla maggioranza
Io sono il primo firmatario di una proposta di inchiesta parlamentare sullo stato della giustizia penale in Italia
Perché sono convinto e ritengo in perfetta buona fede come debbo essere io in questo momento
Che giungerà legiferare come si è detto fino ad oggi in situazioni di emergenza e direi una emergenza continua
L'emergenza che ci ha portato beh l'avvocato spazzano l'ha detto ma è la verità e ci ha portato ad avere delle leggi che sono state non altro che il frutto non di una liposuzione o di un lifting delle maggioranze che ci hanno preceduto
Ma frutto di accordi sottobanco
Fra molto spesso una avvocatura che è rimasta inerte è un pubblico ministero e che sono giunti a leggi sono giunti ad emanare leggi che naturalmente ci hanno visto come sempre perdenti sotto tutti gli aspetti e allora che cosa vogliamo fare
Vogliamo innanzitutto vedere come stanno realmente le cose in Italia un monitoraggio e sia quello che parta dal Parlamento che ci consenta di verificare quando come perché si siano utilizzati come per esempio si siano utilizzati i pentiti in Italia il collega trentino è stato bravissimo nel suo intervento ci ha dato due o tre
Spunti significativi dei flash meravigliosi sui quali stare a pensare seriamente sui quali impostare seriamente uno studio e dia poi un risultato di carattere legislativo
Che cosa vogliamo ancora vogliamo cercare di comprendere a Piero quale sia la soluzione da ritrovare da ricercare per il famoso discorso riferito a quella che è la soluzione alla la separazione delle carriere
Lei si è detto questa maggioranza ce lo aveva promesso che non vengo certamente difendere sulla maggioranza
Sto qui come vi ho detto con l'avvocato quindi per quanto riguarda le separazione delle carriere state pur tranquilli che io intendo portare fino in fondo la battaglia perché le separazioni delle caldaie separazione carriere avvenga realmente nella nostro ordinamento
E non vi nascondo che ho allo studio un piccolo progetto è come poi entriamo nel tempo che intendo sottoporre all'attenzione di lorsignori che e quello che poi ci sta più a cuore mi riferisco appunto a quello delle separazione carriere progetto in esame progetto allo studio si è detto separazione di funzioni o separazione di carriere per il proprio ora io non so fino a che punto si potrà trovare nell'interno del Parlamento una maggioranza tali decisa a portare fino in fondo la battaglia dalle separazione delle carriere
L'onorevole manco che ben conosce per aver vissuto tanti momenti dal Parlamento che conosce questi problemi mi sottolineava come forse sarà difficile giungere ad una maggioranza del genere io dico che se l'avvocatura
E questo è un compito specifico dell'avvocatura se l'Avvocatura invece di allontanarsi come ha detto giustamente collega Franti da quest'aula per andare e le altre aure adiacenti o nelle stanzette ogni Café
A creare o cercare di organizzare le liste che sapranno essere domani votate
Si fermasse in aula e discutesse sui problemi e sui temi di fondamentale importanza per la vita della giustizia dell'avvocatura soprattutto in Italia si fermasse in quest'aula forse da questa riunione da questa che da questo nostro congresso potrebbe uscire qualche cosa che potrebbe servire hanno che operiamo in prima linea in sede parlamentare per mettere con la cosiddetta mano degli avvocati nella creazione delle norme delle leggi senza poi lamentarci
Così come si è fatto fino ad oggi ma i nostri avvocati diventati legislatori dimenticato di essere avvocati
Per quanto mi riguarda non vengo nemmeno difendere me stesso sono riuscito solo ho presentato per esempio una emendamento alla legge del giudice di pace
E che sta lì ferma adesso nella mia Commissione perché ho ritenuto di intervenire come avvocato perché nell'emendamento riguardante per esempio quella ma la norma che prevede che il giudice di pace debba essere soltanto un laureato in giurisprudenza
Io ho chiesto ho presentato un emendamento nel quale c'è scritto che debba essere o essere stato può essere ancora iscritto all'albo degli avvocati e procuratori perché perché riteniamo di dover dare al cittadino una giustizia che non sia quello
Con tutto il rispetto per i colleghi che sono stati che hanno conseguito la laurea ma che non sia quella dei direttori delle Poste ma sia quella degli avvocati e abbiamo esercitato
Grazie ad esercitare
Secco chiedo scusa voglia Vallardi no per carità chiedo scusa anche se ho superato
Volevo soltanto avviandomi alla conclusione dire questo
Se noi avvocati
L'uscissimo scusatemi se uso questi termini in questo in questo modo di dire in termini così categorico riuscissimo a comprendere che in fondo siamo noi gli arbitri delle nostre fortune
Se riuscissimo per un attimo a comprendere che noi che siamo presenti in tutti i raggruppamenti politici e siamo presenti in tutte le parti politiche
E siamo presenti nelle maggioranze nelle minoranze
Riuscissimo una volta tanto a radunare il CIPE ad unirci
Prima discutere seriamente sui problemi dell'erede la legge della giustizia per il cittadino Rita sui problemi dell'avvocatura forse riusciremmo a dare un segnale alla gente che accompagna comprendeva il cittadino e quelli
Quella nostra spasmodica ricerca di diventare soggetto politico non ce l'ha regalata nessuno ma ce la siamo conquistata con la nostra attività quotidiana grazie grazie grazie avvocato
Cattolico
L'avvocato Caiazza ha rinunciato l'avvocato Borzone ha rinunciato che hanno l'avvocato Giorgio Garini di Viterbo
Prego all'avvocato Genna se ritiene
Di prepararsi per il prossimo ultimo intervento prego avvocato Bari
Non potevo rinunciare
Al piacere di portare a tutti voi il saluto della camera penale di Viterbo
E volevo anche a vere l'opportunità
Di porgere il mio saluto come consigliere uscente per un quadriennio e quindi non è rieleggibile dirò che sono stati quattro anni
Di
Una esperienza certamente indimenticabile
Perché hanno coinciso
Con la crescita dell'Unione camere penali
E ieri ascoltando la relazione del presidente Chiusano
Ho rivissuto quei momenti tanti momenti in cui già prima con la presidenza Panzini con quella di Frino Restivo e poi quella di Chiusano
Sono stati passati momenti anche drammatici in cui ci siamo frequenta ci siamo confrontati anche con violenza vorrei dire ricordava prima l'amico Spigarelli
La quel convegno dei penalisti italiani al cinema Capranica di Roma
Però vorrei dire che da questa dialettica
Via via maturato quel soggetto politico del quale oggi tutti ci rallegriamo della cui esistenza oggi tutti ci rallegriamo
E il Congresso odierno a mio giudizio nel riproporre attraverso la voce di relatori eccellenti temi sui quali peraltro da anni stiamo dibattendo che dei quali ci stiamo occupando
Non ha fatto altro che puntualizzare una situazione che non può certamente consentirci di una rilassamento di qualunque genere
Quel giovane collega e devo dire altra constatazione veramente piacevole
Questo rigenerarsi dell'Unione camere penali attraverso l'arrivo di tanti giovani valorosi colleghi penalisti dicevo quel collega siciliano ci ha raccontato con brevi tratti alcune situazioni emblematiche di una degenerazione
Se l'applicazione del Codice dello scempio
Che alcuni magistrati fanno oggi del Codice della prevaricazione
Con la quale i pubblici ministeri molti pubblici ministeri caratterizzano la conduzione delle indagini preliminari certo c'è da dire
Che poi alla fine e l'uomo quello che fa la differenza non si può parlare dei giudici non si può parlare dei pubblici ministeri così come non si può parlare degli avvocati
E l'uomo che fa la differenza ci sono i veri galantuomini che sanno essere pubblici ministeri nelle regole
Che non si impicci hanno dei poteri dagli altri che non è trasbordo danno che non ne prevaricando ci sono dei giudici che sanno amministrare la giustizia con me onestà con pacatezza senza ricorrere a forme di pubblicità particolari
E quindi è in questo contesto però che noi dobbiamo constatare come la maggioranza la maggior parte di questi amministratori chiamiamoli così della giustizia pongono alla ribalta problemi che sono quelli che hanno costituito l'oggetto del nostro congresso
Questa separazione delle carriere che è ormai assolutamente ineludibile
E è una cosa della quale io mi rammarico e mi meraviglio e della quale ho paura nel contempo ma se anche il Presidente della Repubblica
Con recenti esternazioni più o meno velate
Ci ha fatto comprendere che siamo nella parte dalla parte della ragione quando riteniamo che per esempio le norme sulla custodia cautelare debbono essere interpretata in un certo modo
Quando certe deviazioni da parte di alcuni magistrati del pubblico ministero li vuole chiamare giudici alcuni giudice alcuni pubblici ministeri sono la giusta sì sono magistrati magistrati sono ma tante volte ce lo fanno dimenticare ho patito Colella Giuseppe Frediani e allora dico se lo stesso Capo dello Stato
Non avremo ore a muovere delle censure
Se dai rappresentanti ieri del Governo abbiamo sentito che questi comportamenti sono divenuti intollerabili allora io mi chiedo
E dicevo anche con un po'di paura ma perché ancora siamo tutti fermi perché non si è fatto nulla in Parlamento perché ci si muove con questa lentezza noi speriamo che questa nuova maggioranza
Porti una parola nuova
Porti un impegno nuovo che il problema giustizia venga affrontato con maggiore responsabilità
E naturalmente che il processo non venga e qui equivocato non venga strumentalizzato per fini che non ha come quello della difesa sociale i giudici che voglio che fanno politica perché il problema della sicurezza del cittadino e dello Stato non è dei giudici mai dei politici
E che pensassero a fare le sentenze come si deve e anche questo lo dobbiamo dire allora volevo dire e concludo rapidamente questa situazione di profondo disagio di tutti noi che facciamo gli avvocati quotidianamente
Che tocchiamo con mano le corsie preferenziali dei pubblici ministeri con IGP ma viva Dio
Ma chi addirittura si arriva anche all'impudenza
Di non salvare neanche la forma perché prima delle udienze del CIPE si entra nella stanza del Gip e ci si ferma a conferire con il Gip per un quarto d'ora e poi il Pubblico ministero esce dice allora si può cominciare l'udienza chissà di che cosa avranno parlato avrà se saranno raccontati le barzellette allora io dico questa è una situazione che ci deve mantenere in stato di allerta di allarme non possiamo abbassare la guardia
è necessaria una tensione continua di cui l'Unione delle camere penali si deve continuare ad essere portavoce allora dico se aver parlato di questi argomenti in questa sede ha un senso
Io vorrei dire che il grido di dolore che si è levato da tutti noi deve essere raccolto con le responsabilità da parte di chi si avvia a prendere le redini dell'Unione camere penali
Non possono non condividere la i timori e le perplessità che i colleghi della Camera penale romana hanno prima esplicitato quando dicevano ma insomma abbiamo parlato di tutte queste cose ma chi e in che modo si accingerà a portare avanti questo discorso che l'Unione camere penali sta portando avanti da tanto tempo
Speriamo che domani mattina queste queste nebbie si dirà di no speriamo di sapere qualche cosa di più Maio sono un ottimista sono abituato ad avere fiducia
Sono interlocutori di grosso vaglio io mi auguro che chi
Si accinga ad assumere la responsabilità della conduzione dell'Unione camere penali
Ricordi
L'impegno profuso da chi l'ha preceduto e quanti sacrifici hanno fatto coloro che l'hanno preceduto
I le conquiste graduali progressive ma continuo dell'Unione camere penali
Portano la firma di gente che ha dedicato giorni e giorni della propria vita con sacrifici enormi e quindi abbiamo un esempio l'amico Frino Restivo in un momento storico difficilissimo si è esposto anche in prima persona
Ed è anche per questo che noi ancora oggi lo ricordiamo come veramente un padre dell'Unione camere penali ed allora amici ed ho veramente concluso questo patrimonio dell'Unione camere penali certamente non può andare disperso certamente è un patrimonio di grandissimo valore
Sì prenderà all'eredità
Sa sappia che è un patrimonio di grosso valore
Che va custodito ma va soprattutto assunto un impegno fermo davanti all'Assemblea che è quello di continuare con fermezza con tenacia questa battaglia che si sta combattendo già da diversi anni
Perché questo soggetto politico arrivi ad avere la soddisfazione di veder trionfare queste pretese che sono legittime che sono giuste e che pertanto debbono essere accolte peeling
Grazie
Graziano allocato Genna
Roberto Genna
Di non sa
Sono finiti gli interventi programmati da parole del presidente del congresso
E allora a questo punto dobbiamo dire ai presenti che forse abbiamo profit tanto della vostra pazienza
E forse abbiamo prevaricato le vostre aspettative o alcune aspettative nel momento in cui siamo stati costretti a dare un'accelerazione ai lavori di questo congresso ma per la verità dobbiamo dire ci siamo attenuti ad un calendario degli orari che dovevamo a tutti i costi rispettare
Credo che le abbiamo rispettati Connor sette minuti di anticipo avendo recuperato la possibilità di interventi avendo avuto la possibilità soprattutto ed è questo il motivo di uno diurno
Di una particolare soddisfazione io spero e non intendo fargli perdere un solo minuto perché guai se dovessi dirvi quali sono
Indi sentimenti
Di chi
Ha creduto
Forse ha contribuito nel costruire
La
Sono sintomi di vecchiaia
Ha lavorato
Nell'interesse all'Unione delle camere penali abbiamo sentito tutti gli interventi e vi ringraziamo
Ma vi ringraziamo soprattutto per quello che ci avete saputo dare nel momento in cui ragazzi Giovanni
Ci hanno dimostrato quali frutti
Tutti coloro i quali si sono succeduti nella direzione di quest'Unione delle camere penali sono riusciti ad ottenere perché sono certamente i frutti più brillanti i frutti più belli sono quelli che ci mettono nelle condizioni di dire veramente è un'avvocatura orgogliosa di voi
Signori il questa parte del dei lavori del congresso la possiamo ritenere chiusa ci auguriamo tutti che e la Giunta che domani sarà la espressione della della vostra volontà
Possa continuare e con questo ricordo le parole con cui ho chiuso il congresso
Di due anni a dir o meglio il congresso l'intervento nella qualità di presidente dell'Unione delle camere penali la preghiera che vi rivolgiamo chi vi rivolgiamo ma con tanta con tanta modestia
Ma con tanta forza è quella di continuare con entusiasmo il lavoro che è venuto da altri che dovrà essere continuato da questi giovani grazie e adesso voglio dirvi soltanto
Che
Abbiamo fatto slittare d'accordo l'ufficio di presidenza alla presentazione degli interventi che erano fissati delle presentazione mossi delle mozioni congressuali cioè che erano fissati alle ore diciassette e trenta ed era giusto che così fosse evidentemente a conclusione degli interventi gli interventi sono conclusi alle ore diciotto e trenta se ci consentite facciamo slittare a domani
Con una preghiera domattina alle ore nove in punto daremo inizio ai nostri lavori e a nome dell'Ufficio di Presidenza vi ringrazio per la pazienza che nei nostri confronti avete avuto