Festa de l'Unità di Bologna 2022 - Giorgia De Cupertinis intervista Andrea Orlando

Salva tutti e buona sera benvenuti in questa cornice storica che la festa dell'Unità io sono già stati copertinista dal Resto del Carlino e qui con noi stasera abbiamo Andrea Orlando ministro del lavoro
Un caloroso saluto possiamo dire
Bene per iniziare partirei con uno dei temi più caldi dell'attualità
Ovvero i rincari quindi i veri forse i più duri ostacoli che le imprese si trovano a ad a dover superare perché si parla comunque di grosse difficoltà come testimoniano proprio lì cifre sulle bollette che addirittura le imprese sono arrivate anche ad appendere fuori dai propri negozi dalle proprie vetrine come per segnalare questa grande emergenza che comunque chiede risposte chiede interventi rapidi e decisivi
Ovviamente tocca in maniera veloce anche il mondo del lavoro quindi si parla comunque di cassa integrazione di licenziamento di riduzione delle ore di produzione di commercializzazione
Un tema molto caldo quali strumenti bisogna mettere in campo per affrontare questo scenario molto complicato buonasera a tutti io credo che si debba agire su due strade la prima quella di
Guardare a quelle imprese che invece il cartello non lo mettono fuori ma che hanno fatto degli utili di carattere straordinario a causa del rincaro del piazza e che devono essere tassate perché si tratta di Astra profitti non merita
Ci troviamo di fronte a player che hanno fatto dei risultati record dovuti semplicemente a una congiuntura quindi credo che si debba tornare sulla strada che il Governo ha iniziato a percorrere e fare in modo tale che le imprese che vanno molto bene molto meglio di come andrebbero senza la crisi
Aiutino invece le imprese che rischiano di saltare questo è il primo il tipo di intervento aiutino le famiglie aiutino i lavoratori
Perché la pandemia la crisi ha prodotto sicuramente una crescita della povertà
Ma ha prodotto anche alla crescita di utili record in alcuni settori ho detto quello dell'energia la farmaceutica la logistica il digitale sono tutti settori che hanno realizzato dei profitti record ora quei profitti sono credo uno a parte delle risorse necessarie per aiutare invece le imprese che dobbiamo continuare ad aiutare perché se noi perdiamo il tessuto imprenditoriale di questo Paese perdiamo occupazione perdiamo capacità produttiva perdiamo un ruolo essendo noi un Paese che non ha materie prime che essi basa soprattutto sulla capacità trasformati Iva dei propri imprenditori
La seconda strada è questa io penso che si debba chiedere all'Europa un tetto sul gas sul prezzo del gas
E se questo tetto non lo si mette allora bisogna dire ai singoli Paesi concedere singoli paesi la flessibilità necessaria per fare degli scostamenti di bilancio perché noi non possiamo
Assistere appunto alla situazione che si è venuta a determinare spero che la posizione della del di dell'Italia che è una posizione che spinge in questa direzione
Possano avere il consenso necessario ci sono molte resistenze
Molte resistenze che però producono un paradosso l'impossibilità di mettere il tetto al gas alla fine fa sì che noi paghiamo a Putin un prezzo che noi stessi fissiamo anche più alto di quello che la Russia stessa probabilmente si aspetterebbe di paga di di vedere riconosciuto
E quindi credo che questo sia l'altro pronto sul quale noi dobbiamo intervenire
Vedo che molti si stracciano le vesti sul fatto che c'è questo aumento del prezzo del gas
Tra questi che si stracciano le vesti ci sono quelli che hanno fatto cadere il governo ora guardate io
Penso che noi dobbiamo essere laici
E stare ai fatti
In un momento come questo non avere un governo nella pienezza dei poteri
Oggettivamente
Toglie possibilità di intervento
Sul fronte interno
Perché è chiaro che non avere poteri pieni significa avere
Un margine di manovra più limitato
E anche sul fronte internazionale perché è chiaro che un conto che ci vada un governo a quel tavolo al tavolo europeo a chiedere il tetto sul gas in forza di una maggioranza parlamentare è un conto che ci vada un governo che si sa che da qui a qualche settimana non ci sarà più
Quindi quelli che oggi dicono a quelli che oggi dicono ah ah bisogna intervenire bisogna intervenire
Bisogna guardarli in faccia e chiederle tu hai fatto tutto quello che è necessario perché il governo fosse nelle condizioni di intervenire effettivamente servizi se risponde
Se vi si risponde di sì come può fare il partito democratico è un conto
Se invece si risponde balbettando come inevitabilmente farà la destra e ahimè anche il Movimento cinque Stelle bisogna sapere anche di chi è un pezzo di responsabilità della difficoltà ad intervenire su questa situazione che si è venuta a determinare
Possiamo dire che il mondo del lavoro è vario quindi ma anche gli aspetti sono molteplici e c'è un altro ostacolo che preoccupa i lavoratori soprattutto i giovani lavoratori quindi le giovani donne e giovani uomini che si stanno comunque introducendo in nuove esperienze e nuovi modi comunque di crescere che lavoro precario
A partire da lui stesso giornalismo fino posso citare anche le scuole maestre che aspettano anni e anni
E ovviamente ha un problema lui bisogna trovare una una soluzione c'è un modo di invertire la rotta soprattutto soprattutto stando anche a dei dati che insomma ci segnalerà anche come stiamo sfiorando dei record negativi a livello di occupazione anche questo aprire insomma si è toccato dato che son tre milioni centosessantasei mila precari c'è stata poi una ripresa al giugno però comunque ancora minima qual è il giusto modo di invertire la rotta
La ringrazio per questa domanda perché io penso non sono un grande esperto di comunicazione ma penso che questa campagna elettorale se capisco bene qual è il sentimento del Paese dovrebbe partire
E dovrebbe
Su questa sera è caratterizzata la campagna del partito democratico da tre questioni fondamentali la prima l'abbiamo citata prima
L'andamento dell'inflazione i prezzi e quindi salari la seconda è la precarietà del lavoro e la terza sono le pensioni è ovvio che noi dovremmo parlare prevalentemente di queste tre questioni e dire che cosa vogliamo fare
Ho cercato di poi magari ci torneremo di spiegare che cosa si deve fare sulle bollette penso che si debba dire anche che cosa vogliamo fare che possiamo fare sui salari
L'altro aspetto deve riguardare sicuramente il tema la precarietà del lavoro
Allora io voglio dire una cosa molto semplice noi stavamo
O costruendo un percorso dopo molta fatica e anche molte reticenze
Che vedeva un confronto tra le parti sociali nel quale all'ordine del giorno dopo molti anni anni nei quali si è parlato sempre di flessibilizzazione lì di
Ulteriori interventi di carattere Liberi distico per la prima volta si discuteva della necessità di intervenire sulla precarietà del lavoro
Quel percorso è saltato per le ragioni che sappiamo ma si parte da una base sulla quale io credo dobbiamo caratterizzarci
Intanto dobbiamo dire con molta franchezza e con molta nettezza che noi vogliamo che non vadano più sgravi contributivi per
Contratti a titolo precario cioè noi dobbiamo dire con chiarezza da adesso che gli sgravi contributivi che sono previsti dal nostro ordinamento debbono andare soltanto per contratti a tempo indeterminato
Questa la prima
La seconda questione che il costo del lavoro
Precario flessibile deve essere più alto del costo del lavoro
Stabile
La terza questione è che una serie di contratti io credo debbano essere riviste superati abbiamo iniziato a fare dei passi noi nella legge di bilancio abbiamo previsto la forte limitazione dei tirocini gratuiti
Che oggi sono utilizzati come surrogato all'apprendistato
La norma è stata bloccata dalla Conferenza Stato Regioni perché la maggioranza delle regioni di centrodestra ha impedito che questa agosto questa norma diventasse efficaci
E la Regione Veneto ha fatto ricorso contro alla corte costituzionale bisogna che lo diciamo con più forza noi vogliamo che la che i ragazzi non vadano a lavorare gratis la destra il centro destra invece vuole che i ragazzi vadano a lavorare gratis questa è una prima questione cara amica grande
E poi io penso che quando si investono come stiamo facendo le cinque miliardi di euro sulle politiche attive sulla formazione sul duale dobbiamo anche interrogarsi su un altro aspetto come è compatibile un investimento così grande sulle competenze e sulla qualità a professionale
Con una serie di tipologie contrattuali che sono caratterizzati da discontinuità da flessibilità estenuata
Dal elementi di mancanza di una continuità nello stesso percorso di crescita professionale
Insomma se si vuole investire sul capitale umano non si può chiedere poi a una persona di lavorare due ore da una parte due ore da un'altra
Tre mesi si sta in un mese a casa fai tre ore fa il part-time involontario se vogliamo investire sul fronte del miglioramento delle competenze
Se non se non ce ne frega se niente del tema della equità
E della iniquità di condannare
Milioni di ragazzi a queste condizioni
Ci dovremo almeno preoccupare di che modello di sviluppo e di competizione vogliamo costruire il nostro Paese
è un modello di sviluppo che dice di voler mettere al centro al miglioramento delle competenze non è compatibile con l'attuale flessibilità del mercato del lavoro quindi noi dobbiamo rivedere anche molte scelte che sono state fatte anche dal centrosinistra
Per rimettere in discussione dei un tratto di precarietà che va rivisto profondamente e lo dobbiamo fare
Ispirandoci a quello che sta succedendo nel resto d'Europa
Ciò modello oggi in Spagna
Che ha funzionato che ha visto una progressiva stabilizzazione dei del mercato del lavoro
E dobbiamo dirlo oggi se andremo al governo noi seguiremo quel modello perché vogliamo che la stragrande maggioranza dei contratti sia a tempo indeterminato e che il tempo determinato e le altre forme di flessibilità servono soltanto per affrontare i picchi produttivi e non si ha un suo un surrogato del lavoro indeterminato
Questo credo che sia l'altro tema sul quale dobbiamo caratterizzare di più di quanto stiamo facendo la nostra campagna elettorale
Ecco noi anche come il giornale e ci siamo soffermati molto anche sul tema dei giovani ragazzi che nonostante avessero trovato comunque delle opportunità di lavoro
Abbandonassero il loro posto comunque in tempi brevi o comunque anche le varie lamentele di albergatori e ristoratori che in un momento comunque di ripresa
Insomma hanno lamentato questa difficoltà nel reperire personale
Giovane soprattutto questo è secondo lei comunque legato alle criticità di cui ha appena parlato come legge questo fenomeno
Guardi bisognerebbe passare dalla fase me l'ha detto mio cugino che un po'la fase che caratterizza il dibattito su questo fronte cioè noi sentiamo dei leader politici che dicono ho incontrato un ristoratore che mi ha detto che e andare a vedere invece i numeri
I numeri ci dicono che nel corso di questi anni un milione di ragazzi sono andati via dall'Italia sono andati negli altri paesi perché ci sono salari più alti ci sono andati perché spesso non trovano lavoro congruo rispetto al titolo di studio che hanno ma spesso ci vanno semplicemente perché le condizioni di di lavoro sono migliori
Se uno va in Spagna va in Germania o Inghilterra trova dei camerieri italiani
Sono giovani
Però hanno una incontrato delle impresa che sono disponibili a riconoscere pienamente l'applicazione del contratto hanno lei assicurano salari più alti
E sono disponibili anche andargli incontro è stata la cosa organizzazione della vita e del tempo io un contratto personalmente in Spagna dei ragazzi che studiano e che la fanno quattro giorni fanno dei contratti che durano quattro giorni e contemporaneamente sono fanno la
L'università
Certo che sia una persona gli dice che ha lavorare per ottocento Euro lavori quattordici ore al giorno un po'te lo do in busta è un po'te lo do fuori poi non si può dire che ci si può lamentare che le persone non si trova non si trovano perché non si cercano partendo da requisiti di dignità che dovrebbero essere quelli fondamentali dai quali si parte nella ricerca del lavoro tante che le scoperture sono soprattutto in settori nei quali c'è la più alta percentuale di nero e dell'usura
Perché è difficile trovare scoperture si incominciano a trovare anche lì ma questo pone un'altra questione
Nell'ambito della metalmeccanico nell'ambito e non si trovano neanche più non si comincia adesso che i salari sono saliti anche nell'edilizia è più difficile tra le scoperture ma che non si trova nella nell'agricoltura e non si trovano nell'ambito dei servizi e del turismo
Poi vai a vedere e quando l'ispettorato del lavoro va a fare la le verifiche l'ottanta per cento di quelle imprese verificato in quei settori risultano non pienamente in regola rispetta l'applicazione dei contratti ci sarà un nesso tra queste gli aspetti
E quel quel quel quelli che vanno a dire in giro mi ha detto questo merito quella toglieranno all'hanno chiesto quali sono le percentuali di nero e di elusione in quei settori
Perché forse questo è un tema che mi che bisognerebbe mettere sul tavolo c'era un altro enorme che sfugge completamente e ho visto che il parafulmine diventato il reddito di cittadinanza che si chiama
Decremento del
La gente non si trova semplicemente perché non c'è
Vanno in pensione dieci persone rientrano
E questo inevitabilmente determinerà delle tensioni sul mercato del lavoro in alcuni settori per questo noi dobbiamo avere una grandissima attenzione salari non soltanto come elemento di equità ma anche e soprattutto come elemento di difesa del modello produttivo italiano
Se se ne va manodopera se se ne va manodopera qualificata
Ma se se ne va ma a mano d'opera anche qualificabile noi siamo un Paese che rischiasse di essere tagliato fuori dalla competizione internazionale
Perché abbiamo quel tipo di curva demografica
Paghiamo il proibizionismo migratorio
Per cui non abbiamo saputo costruire dei percorsi di migrazione circolare dove per esempio chi può incominciare a formare nel suo paese d'origine e poi integrati nel mercato del lavoro quando arrivi
Questo proibizionismo ha portato a delle forme di sfruttamento di caporalato perché arrivano qui i più disperati perché sono quei no quelli meno qualificati almeno formati
E paghiamo anche il fatto che c'è stato questo inizio di flusso migratorio dal nostro Paese verso gli altri Paesi e questo dato si affronta in un modo prima di tutt'
Con le politiche attive del lavoro e c'è un grande investimento del Pnr e poi coi salari
E qui torniamo all'altro tema fondamentale dove siamo a proposito del fatto che non si trova manodopera noi siamo il Paese in Europa che nel l'unico paese in Europa che negli ultimi trent'anni ha visto diminuire i salari anziché aumentare
E per questo è urgente l'introduzione di un salario minimo
Soprattutto nelle nei settori che sono meno sindacalizzati soprattutto nei settori nei quali vengono applicati tre quattro e cinque euro
Orari
E dobbiamo lavorare perché ci sia complessivamente anche una dinamica di rivalutazione dei salari che sia più efficace abbiamo contratti che sono scaduti nel due mila e quindici nel due mila e quattordici e non sono stati rinnovati
Non è sul tavolo avevamo messo alcune proposte che dicevano sostanzialmente che ci deve essere una penalizzazione per le imprese che non rinnovano i contratti
Ho poi tenere una vacanza contrattuale così lunga soprattutto al tempo dell'inflazione perché un anno sei mesi in questo tempo sono diverse da un anno e sei mesi di quando l'inflazione era l'uno l'uno virgola cinque e il due per cento
In questo tempo non rinnovare il contratto significa fare andare nel lavoro povero lavoratori che magari avevano un salario inizialmente accettabile e questa è l'altro aspetto poi c'è un'altra questione fondamentale che il contrasto alle forme di
Dumping contrattuale esiti cosiddetti sindacati Gianni
Ieri sono stato a Vicenza e ha incontrato i sindacati di quel territorio un consulente del lavoro in quel territorio messo su una sigla sindacale
Ha firmato come Tin prese un contratto che ha un contratto notevolmente peggiore di quello che disciplina
Il settore della contrasti settore della
Della lavorazione delle pelli
E quel contratto che è nato lì si sta espandendo lo stanno utilizzando anche altri contoterzisti in tutta Italia noi dobbiamo avere una legge sulla rappresentanza o comunque delle regole sulle rappresentanti perché non si può avere
Un sindacato
Che ci facciamo
Un pomeriggio che va a firmare un contratto per quel contratto viene utilizzata a livello nazionale e questa è una è una grande questione sulla quale credo sia un importante intervenire ed è una grande questione che
In presente nel programmando del
Del Partito Democratico ma visto che lei mi ha fatto una domanda
Io non sono riuscito a concludere ora
Ma che avremmo risolto tutto però a un altro ad affrontare un altro tema
Perché io ho ricevuto il rappresentante
Degli editori
Che chiedeva un aiuto
In un settore che come sappiamo quello che la carta stampata è fortemente
Gravato da
Una crisi dovuta all'on line dovuta alla crisi
Delle edicole insomma tutti se tutte vicende che sappiamo che non devo spiegare alle
Io l'ho detto una cosa io sono disponibile a chiedere al MEF di mettere altri soldi però questa volta incominciate a produrre un percorso di stabilizzazione dei collaboratori che ci sono dentro la relazione
E lo dico perché io credo che questa sia una grande questione che il Partito Democratico si deve intestare perché è una grande questione democratica delle persone che scrivono un pezzo a cinque euro non sono libere di scrivere ciò che vedono effettivamente delle persone che si trova in una condizione di precarietà quotidiana non sono in grado di dare un contributo effettivo all'informazione e questo io penso che sia una questione assolutamente cruciale cioè
Fatto cento
Come
Il livello de de de l'effetto negativo della precarietà
Se possibile in questo in questo settore questo fatto cento uno centodue centotré perché non c'è solo un paio di giustizia sociale c'è anche un grande tema di democrazia quando si parla di servizi così importanti come quello di raccontare ciò che sta succedendo
Abbiamo parlato di interventi rapidi manca meno di un mese al voto molti l'hanno anche definito una campagna elettorale anomala comunque sotto l'ombrellone però è importante andare a votare
E anche parlando comunque con con i giovani con i miei coetanei spesso anche forse per mancanza di interesse ma il voto è fondamentale per dire la propria e per schierarsi e per guardare al futuro come incentivare anche i giovani ad avvicinarsi al mondo della politica giovani e non solo anche a chi non si sente magari più rappresentato
Io credo che la prima questione la questione fondamentale la questione sulla quale ci siamo battuti in questi mesi abbiamo provato a dare un contributo al Governo abbiamo provato a dare un contributo nella scrittura del programma sia quello
Sì al tema delle diseguaglianze sociali
Io credo che le persone non badano più a votare perché ritengono che sostanzialmente la democrazia non garantisce più un livello accettabile di eguaglianza sociale
Le grandi democrazie non si sono rette soltanto sul fatto che si andrà a votare una volta ogni cinque anni si sono lette sul fatto che se creato uno stato sociale dei percorsi di inclusione delle tutele
Le persone andavano a votare perché ritenevano di essere parte di un progetto
Se le persone si sentono dimenticate
Perché nessuno si intesta al tema del diritto alla casa nessuno si in testa al tema del lavoro il sindaco
Il sindaco
Lepore qui a
Posto una questione importante far diventare il Partito Democratico un partito laburista io credo che sia molto giusto
Perché credo che la rappresentanza del lavoro del lavoro così come oggi
è uno dei modi attraverso il quale affrontare il più grande tema che abbiamo di fronte è quello delle diseguaglianze che scavano nella profondità della democrazia e mettono in discussione i fondamenti stessi della democrazia perché le persone quando sono dimenticate abbandonate
Alla fine ritengono che si possa rinunciare anche un po'di libertà in cambio di un maggior grado di sicurezza
In passato la sicurezza era quella che veniva
Come dire costruita come risposta a un paesaggio artificiale nelle quali si inventavano dei pericoli che non c'erano ma adesso i pericoli sono per davvero sono le guerre sono le pandemie
Ci sono le grandi trasformazioni che segnano al lavoro
E visto che è a hanno le democrazie di fronte a quello di non saper dare un grado accettabile di rassicurazione e di tutela
Ecco perché il tema della lotta alle diseguaglianze diventa un tema fondamentale vorrei dire esistenziale mi ha colpito molto nel corso
Di questi mesi approfondire una questione occupandosi di previdenza
Che le diseguaglianze non soltanto segnano in modo diverso la vita perché è evidente che se uno è povero non fa la stessa vita di uno ricco
Ma segnano sempre di più la durata della vita
Chi a basso reddito e fa un lavoro di carattere precario a un'aspettativa di vita molto più bassa di chi ha un livello di occupazione accettabile dignitosa
Il
Sempre di più le cure sono legate a Lecco alla condizione economica delle persone e delle famiglie
Per questo è diventato soprattutto dopo i mesi del dello da un dopo i mesi in cui siamo stati chiamati a riflettere sulla nostra esistenza diventa ancora più importante il tema delle diseguaglianze nella lotta alle diseguaglianze come questione
Brucia le della della politica della democrazia
Facciamo un esempio proprio legata alle questioni di in cui si discute in questi giorni ora vedo che Salvini diceva vogliono far tornare la la Fornero no a Tor la Fornero rischia di farla tornare lui perché ha fatto cadere il governo
Perché sul tavolo c'era un confronto che di che vuole che portava alcune misure che secondo me tengono esattamente conto delle cose che diceva
Non possiamo continuare a fare delle lotterie per cui arriva a quota o cento uno quota cento eccetera eccetera noi dobbiamo partire da un presupposto
Che a lavori più gravosi più faticosi che riducano l'aspetto di vita ci deve essere un regime pensionistico che ne tenga adeguatamente conto
Se io sono un muratore devo andare prima in pensione di un impiegato
Non solo perché ho fatto una vita faticosa perché le statistiche amici dicono che dopo quegli agli anni di riposo l'aspettativa degli anni di riposo sarà più bassa perché di però di meno
Diciamola con una certa brutalità perché spesso si parla di lotta alle diseguaglianze come questione sembra astratta ma che una cosa che riguarda quasi diciamo e la metafisica atteso eguaglianza che uno vive di più e l'altro di meno
Le donne devono andare in pensione prima di avere gli strumenti attraverso i quali possono andare in pensione prima perché fanno due lavori purtroppo continuano a fare due lavori quello
Quello che gli chiede l'impresa è quello che li obbliga a fare la famiglia perché non c'è ancora una ripartizione equa del lavoro e dei carichi di lavoro
Quando supereremo questo potremmo supererà superare anche questa clausola ma per il momento questo dato c'è
Soprattutto per le persone che hanno un'età più matura che alle spalle hanno in qualche modo modelli familiari che risentono molto di più ora fortunatamente nuove generazioni vedono anche un'evoluzione in questo senso ma chi
Hai cominciato a lavorare quaranta anni fa sicuramente non ha trovato spesso marito disponibile andare a prendere i figli o aspirare a lavare insomma non so se il provino tanti adesso ma forse quaranta anni fa se ne trovano anche il anche di meno
E poi dobbiamo dire con chiarezza che siccome siamo passati a un sistema contributivo
è giusto che ci sia un certo grado di flessibilità su questo stavamo lavorando perché a fronte di alcune mansioni e della maturazione di alcuni requisiti dal punto di vista contributivo si possa anticipare anche la pensione rispetto ai sessantasette anni
Queste sono le cose che erano sul tavolo non quelle che stiamo dicendo in campagna elettorale che ha fatto saltare quel tavolo
A aumentato la probabilità del ritorno alla Fornero
Noi comunque dobbiamo chiedere con chi dire con chiarezza che non vogliamo tornare alla Fornero che vogliamo rendere strutturali le norme che erano previste in via eccezionale in questa legge di Bilancio per i lavoratori gravosi che hanno consentito e non ai lavoratori grazie
Che vogliamo rendere strutturale magari un po'meno penalizzante opzione donna e che vogliamo discutere alla sulla base delle risorse disponibili su come si affronta il tema della flessibilità in uscita come in tutti gli altri sistemi contributi
Senza tornare al vecchio sistema perché questo chiaramente non regge rispetto alla tenuta finanziaria
Questo guardate soltanto un pezzetto del ragionamento ma poi questo ragionamento vale per la scuola perché è chiaro che se nasce in una famiglia che non ha studiato avrai meno spinta ad andare a studiare e allora la scuola non si deve limitare a riconoscere questa differenza del farsi parte attiva del fatto che quel ragazzo deve essere aiutato di più degli altri a studiare
E questo vale per la sanità perché spesso non ci si curano soltanto perché non si hanno le risorse ma perché non si è anche Nesa neanche l'esatta contezza dell'opportunità che ci sono per curarsi
E allora qui c'è il tema la prossimità del fatto che le persone devono avere un interlocutore che non sia soltanto uno che fa delle ricette matti spiega anche quali sono effettivamente le possibilità che ha il per curare
Questo vale per la casa che è diventata la grande questione nel momento in cui è ripartita l'inflazione noi abbiamo delle persone che letteralmente non sono nelle condizioni di accettare un lavoro quando vincono un concorso perché in alcune città
La possibilità di pagare un affitto è preclusiva per molti lavoratori
Non abbiamo fatto dei concorsi per attuare il Pnr R che vedevano
Salario d'ingresso come spesso avviene lo stato di mille tre mila e quattrocento euro e molte persone che rinunciavano perché con mille tre mila e quattrocento euro in una grande città se paghi se paghi il
L'affitto sei un povero
Queste sono le grandi questioni sulle quali io credo noi dobbiamo caratterizzare la nostra battaglia politica la nostra proposta di governo se andremo al governo noi dobbiamo dire saremmo prima di tutto il partito che si batte contro le diseguaglianze sociali e questo lo si fa in due mondi
Va superata una stagione che ha segnato anche il centro sinistra
Non
Mettendo insieme il merito e la protezione
Per molto tempo queste due dimensioni sono state contrapposte si ha detto che quando serietà buona persona si faceva assistenzialismo
No quando si aiuta una persona la si aiuta ad iscriversi alla gara perché ci sono delle persone che ha la gara non riescono ad iscriversi poi bisogna garantire che la gara sia eguale per tutti e che le regole siano pienamente rispettato
Ma è una presa in giro dire che vale il merito se nasce in una famiglia nella quale
I tuoi genitori hanno soltanto la quinta elementare
è una presa in giro sedici che vale il merito se nasce in una famiglia nella quale che vive in un piccolo paese che non è dotato di alcun tipo di servizio
è una presa in giro dire che vale il merito se nasce in una famiglia che ha problemi di
Percorsi criminali
E allora lì c'è un problema di prossimità c'è un problema di capacità di stare vicino a queste condizioni di difficoltà di malessere
Vedete
Si sta facendo una grande campagna sul tema del reddito di cittadinanza
Io lo voglio dire con grande chiarezza noi dovremmo
Rimproverarci
Quando siamo anzi dobbiamo rimproverarci quando siamo stati al governo di non averlo fatto noi non così perché ci sono delle cose che vanno corretti ma con queste entità e con questa forza perché oggettivamente l'intervento che è stato messo in campo è un intervento
Affronta seriamente il problema
Perché il reddito di cittadinanza salvato un milione di persone dalla povertà assoluta
Dice Malan ne ha ne ha approfittato anche qualcuno che non aveva titolo sì ma non è che noi togliamo le pensioni di invalidità perché ci sono delle persone che non sono invalidi non è che noi togliamo il centodieci per cento perché ci sono delle persone che ne hanno abusato e non si parla così male del cento per cento del centodieci per cento anche se il la percentuale di truffe è assai più significativa
Non è che noi diciamo che vanno tolti i contributi della Comunità europea perché ci sono molte imprese che hanno utilizzato non avendone diritto dei ai contributi della Comunità europea diciamo che bisogna vigilare e noi in questi mesi abbiamo rafforzato la vigilanza
Abbiamo messo delle norme che prevedono che se una persona per due volte rifiuta il lavoro
Perde il titolo
Per avere il reddito di cittadinanza ma questo non può cancellare un fatto
Che le persone
Che c'è un numero enorme di persone che non può lavorare
Che non può lavorare
E poi
Che non tutti quelli che non lavorano non lavorano perché non vogliono ci sono aree del paese dove c'è il quaranta per cento di disoccupazione
E allora lì come si fa a dire togliamo era di cittadinanza più di quelli che non vogliono a tutti quelli che posso potrebbero lavorare potrebbero non è che possono andare d'altra parte l'Italia per prendere un salario magari con una bassa qualifica di novecento euro
Tra l'altro questo tipo di strumento è uno strumento che a basterebbe fare una lettura comparata esiste in tutta Europa non non avevamo soltanto noi e non ce l'aveva soltanto la grezzo
Certi è stato fatto perché
è il frutto diciamo così di un rapporto
Ambiguo è stata creato un enorme
Manipolazione c'è stato raccontato sostanzialmente che il reddito di cittadinanza poteva risolvere fra delle politiche attive ma in Italia dove le politiche attive non ci sono in quasi nessuna regione parlo di una regione dove invece per fortuna le politiche attive ci sono
Anche Popper lo si può pensare che le politiche attive funzionano soltanto perire dietisti per quelli che prendono rende PC tagliata se non funzionano neanche per gli altri
Allora il problema non è togliere di cittadinanza e verificare meglio la sua piena ed efficace attuazione e contemporaneamente far partire finalmente le misure che prevedono l'attuazione di politiche attive del lavoro
Perché a quel punto si può vedere che effettivamente si attiva e chi si è nelle condizioni e chi non lo fa
Però perché io lo chiamo chiamato in causa perché
Dietro questa campagna in verità c'è una volontà di autoassolversi dei grandi problemi che riguarda il nostro modello di sviluppo
Il nostro modello di sviluppo è un modello segnato da profonde diseguaglianza
E anche da una crisi della competitività dovuta del nostro Paese dovuta alle dimensioni dell'impresa le difficoltà perché le imprese stanno progressivamente a niente
Scaricare sui più poveri di scaricare su questi istituto questo questo insieme di contraddizioni è un'operazione non vi viene altro termine classista
Tant'è che di solito questa polemica la fanno persone che la povertà per fortuna loro non l'hanno neanche ma incrociata di strisce e questo io penso che sia indicativo molto indicativo
è giusto che le risorse pubbliche tutte siano adeguatamente utilizzate ma non è giusto che si faccia una crociata soltanto in una direzione senza guardare all'esigenza di avere invece una trasparenza in tutte le risorse che vengono erogate dallo Stato
Ecco già prima ne avevamo elencate qualcuno però nell'ipotesi di un governo di centrodestra quali possono essere il rischio le conseguenze per il futuro del nostro Paese anche in un a livello internazionale
Ma qui io vedo che c'è una bella discussione sul fatto curiosa discussione dice non non pensiamo di vincere le elezioni dicendo che questi qua sono fascisti ed è vero non si vincono elezioni subito però se li sono anche detto no cioè se vi sono concrete
La critica ora io non lo so ora io non so diciamo se giusta la definizione se dobbiamo attualizzarla
A me non preoccupa solo anche se un po'preoccupa anche quello il fatto che abbiano la Fiamma Tricolore nel simbolo perché la Fiamma Tricolore
è il simbolo di un'organizzazione che si era formata all'indomani della guerra
Di reduci della Repubblica di Salò
Che ha avuto come quell'organizzazione come presidenti come segretario un redattore della rivista la difesa della razza
E come presidente il principe giugno Valerio Borghese
E poi i ancora
Il generale Rodolfo Graziani
Chi ha studiato la storia la storia più triste del nostro Paese sa chi sono questi personaggi
Forse questo può non dire niente giovane allora i giovani diciamo di piuttosto che assomigliano sinistramente a le democrazie a quelle che hanno promosso stanno promovendo democrat Touré nel resto d'Europa
Non so se sono sfasci Spyglass ICI non lo so diciamo che assomigliano abbastanza
Perché quando i comincia a mettere in questione la separazione dei poteri diritti delle minoranze l'orientamento sessuale
Quando incominci a limitare la libertà di stampa e questo avviene in Polonia dell'in Ungheria
Ecco
Un campanello d'allarme deve suonare
Poi certo la campagna elettorale non si vince su questo ma non è che per questo in campagna elettorale questa cosa non va più bene
La campagna elettorale si
Si evince dicendo che alla stretta queste persone anche in questi mesi delle questioni che riguardano i lavoratori se ne sono sempre fregato perché Giorgia Meloni ha parlato di salario minimo come di uno specchietto per le allodole
E ha detto che bisognava aiutare l'impresa ne preservano aiuta ma vanno aiutati anche i lavoratori poveri
Non sa che vanno contrapposte il prospetto quando c'è stata ieri stia dei saldi ricevuta fuori diciamo solo un Paese che ha poca memoria può accettare che un leader politico dica una cosa del genere ieri se ne è venuto fuori dicendo che bisogna delle norme più stringenti sulla questione delle due localizzazioni delle imprese ora io mi sono ne è venuto l'esaurimento nervoso per introdurre tre norme che in qualche modo limitassero la possibilità delle imprese di chiudere da un giorno all'altro e sono riuscito a fare un quarto di quello che avrei voluto perché il principale ostacolo era nella lega che non voleva a nessun tipo di norma
Che limitasse la possibilità di un'impresa di chiudersi e di andarsene via
Allora voglio dire anche questo da qui la balla che loro sono più vicini al popolo è una balla se uno guarda questi mesi quando si tratta di scegliere tra con chi ha di più e con chi ha di meno Lorusso sempre statico quelli che hanno di più sempre
Ora noi non sempre siamo stati dalla parte di quelli che hanno di meno non sempre abbiamo avuto la sufficiente attenzione
Un po'di tempo che incominciamo ad averla nel nostro programma c'è questa attenzione
E se si vuole in questo momento fare una battaglia per rafforzare i diritti di chi ha di meno la leva principale di questa battaglia si chiama Partito democratico e lo voglio dire anche al presidente Conte per il quale tutti sanno sempre avuto grande dispetto non mi sono associato alla campagna di linciaggio di cui è stato vittima però non si può rimuovere il fatto che nel corso di questi mesi tutte le misure sociali sono state misure volute dal partito democratico a volte con l'ausilio e l'aiuto del Movimento cinque Stelle a volte no
Perché quando io mi sono trovata all'indomani dello sbocco dei licenziamenti attaccato da Confindustria perché io dicevo andiamoci calmi perché sbucare da un giorno all'altro senza sapere cosa succede rischia di essere un un un salto nel buio poi per fortuna le cose non sono andate così io non ho più avuto grande solidarietà dal Movimento cinque Stelle perché ancora a quel tempo la non sapeva se era di destra sarà di sinistra ora nel frattempo ha capito che è di sinistra
Diciamo che ci ha messo un po'e allora prima di crederlo davvero magari si diano qualche mese
Prima di di
Di corvi di di di voler convincere di essere il più di sinistra degli altri si diano qualche mese almeno diciamo così di prova come una come rodaggio delle macchine una volta perché che improvvisamente una forza che non si dice che non è di destra e sinistra che ha governato polmoni
Con Salvini improvvisamente attivo al farla lezione spiegare che è più progressista francamente atto
Vediamo un po'ecco io non dico di no aspettiamo un po'intanto però i fatti ci dicono che sulle questioni fondamentali sulle misure sociali principali noi siamo sempre stati da una parte
E il Movimento cinque Stelle qualche volta sì e qualche volta no se è il collega patto anelli o il presidente Conte vogliono fare un confronto diretto su questo tema con i verbali alla mano del Consiglio dei ministri sono in grado di dimostrare quello che sto dicendo
Ministro per concludere insomma se questa sala piena è anche perché tutti vogliono bene al nostro Paese quindi qual è l'augurio che lei fa oggi Alitalia
Ma l'augurio che faccio all'Italia
Un augurio
Di campagna elettorale ed è quello di far sì che
Ci sia un'affermazione delle forze progressista del partito democratico
Guardate non credo perché la vittoria del Pd risolverà tutto ma la più vittoria del PD può innescare un processo che è un processo virtuoso che può vedere una ricomposizione del campo progressista che può vedere anche un cambiamento dell'assetto politico che può vedere anche come dire la realizzazione di una sintesi tra esigenze diciamo di tenuta del sistema ma anche di suo profondo cambiamento
Perché chi vuol difendere la democrazia liberale si deve porre il problema sul perché non funziona
Su perché tante persone non si riconoscono più in questo tipo di democrazia non può non si può semplicemente difenderla perché c'è va difesa
Modificando la cambiando
Altro giorno giornalista molto importante di questo Paese dire quasi un ideologo non un giornalista ha fatto un'intervista dove dice che quelli che in qualche modo sono radicali lo sono perché sono nostalgici delle esperienze che vengono dal passato
No io penso che quelli che sono radicale sono molti in Europa sono molti negli Stati Uniti crescono sempre di più tra le giovani generazioni
Sono radicali
Perché sono radicali le enormi diseguaglianze sociali e sono evidenti le grandi contraddizioni che caratterizzano i nostri sistemi economici e sociali
La crisi del pianeta
Il lavoro povero
L'esclusione le democrazie che si rinsecchiti scosse impedì più UE che rischiano di essere sempre di più condizionate da grandi interessi finanziari da grandi interessi economici
Sono temi che avvertono soprattutto le nuove generazioni ma dobbiamo fare i conti con questa domanda di radicalità
E lo dobbiamo fare sulla base di un'affermazione politica
Che riconosca un cambiamento che nel partito democratico si è realizzato perché il il programma del partito democratico mette al centro il tema del lavoro mette al centro il tema dello tesi eguaglianza mette al centro il tema della transizione ecologico dopo che per troppo tempo il partito democratico questa cosa non l'ha fatta o non l'ha fatta pienamente
Però l'augurio che faccio in più in generale al nostro Paese di quello di continuare nella sua funzione nel suo ruolo che non è semplicemente di essere parte dell'Unione europea e di essere parte
Del Patto Atlantico
Ma di essere lo in modo intelligente perché l'euro l'Italia non è stata soltanto uno dei Paesi fondatori è stato uno dei paesi che ha voluto l'Unione europea ma ha voluto che l'Unione europea adesso una natura sociale almeno nelle sue stagioni migliori
Penso all'esperienza della Commissione guidata da Romano Prodi
Ma penso anche a ai trattati di Roma che comunque questo tema invitavano ad affrontarlo
Ed è stato atlantista il nostro Paese sempre atlantista ma è sempre stato attento a costruire dei ponti e un livello di dialogo con anche Cucchi aveva ordinamenti profondamente diverse
Anche chi si riconosceva in altri blocchi perché noi oggi abbiamo bisogno di essere schierati dire da che parte stiamo anche in questa terribile guerra ma abbiamo bisogno anche di ricostruire
Un dialogo una capacità politica e diplomatica che purtroppo l'Europa questa Europa anche questa Europa hanno sempre avuto
Quando c'è stato da decidere da che parte stare ieri in Consiglio dei ministri non ho avuto nessuna esitazione però non potrei
Nasco non posso nascondere che non sempre sono stato contento del modo in cui l'Europa ha svolto meglio non ha svolto il suo ruolo che è quello di soggetto che è in grado di parlare con tutti e di ricostruire un dialogo tra tutti i soggetti che in questo momento devono contribuirà un Governo mondiale
Anche se hanno ordinamenti profondamente diverso perché vogliamo ricordarlo sempre prima il tutto il tema fondamentale lo disse già il conto il Concilio Vaticano se
Con il tema fondamentale e quello della pace
La pace il primo tema la condizione essenziale alla sopravvivenza il del pianeta è la questione dalla quale dobbiamo partire tutti quanti quindi l'augurio che faccio è duplice
Una vittoria dei progressisti una vittoria del partito democratico ma anche una continuità
Rispetta la sua tradizione storica di paese che ha saputo sempre stare con intelligenza dentro il sistema di alleanze essere costruttore di un'Europa sociale ed essere
Dentro
Il mondo atlantico un soggetto che sapeva costruire dei punti ecco io spero che l'Italia torni ad essere pienamente possa essere dopo le elezioni pienamente
Un Paese che fa l'Italia fino in fondo
La ringrazio
Non posso che augurare buon lavoro