Le dichiarazioni di Tiziana Parenti, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, ad un convegno della Comunità Incontro ostili alle politiche antiproibizioniste sulla droga; La posizione del Ministro per la Famiglia Guidi sulle politiche in materia di droga

Tempi cupi per l'antiproibizionismo nel nostro paese è di ieri l'intervento della Presidente dalla commissione antimafia Tiziana Parenti al la convegno annuale della comunità incontro dove la Parenti ha parlato del pericolo di uno Stato antiproibizionista detto lo Stato non può diventare un'associazione a delinquere e fornire droga come fa la mafia
Noi abbiamo in collegamento telefono
Con il con il segretario del Coordinamento radicale antiproibizionista Maurizio Turco che già ieri a caldo ha commentato queste di
Era azioni della presidente dalla Commissione antimafia ecco Bongiorno Maurizio con loro più riassumere il senso della tua dichiarazione di ieri
E la precedente la Commissione antimafia parente appunto svolto questo intervento al convegno della comunità incontro che è stato riassunto dall'agenzia Ansa quindi qualora fossero vere queste dichiarazioni per
Noi chiediamo la presidente della Commissione antimafia tre lei perché altro non crede che le attuali politiche sulle droghe illegali attraverso queste leggi predefinite depressive possano prospettate lo il motivo dello sviluppo del potere mafioso questa è una domanda importante che noi rivolgiamo top a chi prevede quella Commissione che dovrebbe battere combattere la mafia ma c'è anche da dire che quanto affermato dalla precedente parenti l'acconto tutte quelle acquisizioni riconoscente scientificità che sui piani economico sociale
E il sanitario sono state acquisite nel corso per gli anni non accade ogni volta che chi parla di antiproibizionismo lo si fa come te tutto quello che accade oggi lo sfascio all'incapacità di governare il coltello con delle droghe ma del mercato illegale forse colpa dell'antiproibizionismo in sostanza vecchia alcuna intenzione di volgere un'accurata indagine su quelli che sono i costi e benefici per le azioni fatte nel corso degli anni in nome della guerra alla droga e soprattutto durante gli anni della legge io voglio una Vassalli dove a me nostro Vito sono stati anche sperperati centinaia di miliardi terre iniziativa che con la la droga lavoreremo nulla a cercare ci pare peraltro che ci voleva cancellare quei minimi risultati irragionevolezza buonsenso e gli ho detto che abbiamo introdotto con il referendum del diciotto aprile ma soprattutto non è accettabile che questa nuova e buona novella ce la devono raccontare coloro che in questi anni
L'otto stritolati da fare per salvare alcune vite umane
Questo perché il parlato diamo atto
Alle comunità del lavoro svolto sicuramente con lo spirito di servizio encomiabile e di qui che amo profondamente rispetto a oggi però va anche detto che alcune comunità pensavo di poter essere una merce di scambio nei confronti dello Stato fatto al quale garantirebbero il volto buono del proibizionismo perché poi c'è l'altro volto del tredici minimo che è appunto quello di dare ingestione alla criminalità il monopolio assoluto del mercato ecco queste comunità adesso chiedono allo Stato di essere pagati
Ben pagati be'capiamo che è molto più difficile
Io dalla mafia sottraendo il mercato il monopolio del mercato illegale ed è molto più difficile valutare e controllare i costi e benefici degli interventi di repressione deve i narcotrafficanti per gli interventi di prevenzione perché gli interventi di recupero ma tutti i candidati al governo del paese e al governo quindi di questi problemi
Dovrebbe avere il coraggio proprio di andare contro quella corrente che ha permesso lo sfascio e quindi l'ingovernabilità del problema è un dato oggettivo
Ecco
Maurizio però questa dichiarazione di Tiziana Parenti giunge ultima di una serie di dichiarazioni di iniziative per cui poi all'inizio ho detto sta viviamo un momento cupo per le politiche sulla droga razionali no detiene ultima di appunto iniziative dichiarazioni gli esponenti della maggioranza e del Governo che appunto vanno contro una politica razionale sulla deroga
Cibo agli assume poi fare un po'riassunto delle puntate precedenti rispetto appunto a questa questione ce l'ho proprio divertimento di aprire un palco parlava proprio malato le linee guida poco
Atto consequenziale allora risultato referendario che ci ha visti protagonisti anche con un mio lungo digiuno quei tempi era ministro onorevole Garavaglia queste linee guida sono sicuramente rivoluzionarie rispetto alla situazione preferendo aria
Però va anche detto che sono improntate ad una prudenza che non è certo dettata dall'acquisizioni scientifiche ma da cui poi per i burocratici ed alcune portinerie moralistiche cioè sul problema delle droghe illegali hanno ancora alla meglio
Queste linee-guida per il trattamento con farmaci sostitutivi
Con tanto dicono quello che risale a trent'anni negli USA e cioè dove la terapia di mantenimento metadonica la più efficace per una stabile fuoriuscito dalla tossico dipendenza
Su tutto questo grave come dicevo prima il potere del comunità sarà anche vero che l'équipe una lobby di San Patrignano però in questi anni e istituire una lobby anti metadonica in cui si sono ritrovati tutti ma davvero a tutti
Tranne noi con con con quel furore
Pensare al Corriere realistico di stampo totale e liberale da destra e da sinistra è stato sostenuto dai cattolici
Consociativismo integralisti e trainato da strani liberali alla De Lorenzo alla Montanelli non dobbiamo dimenticare che questo furore anti meta tonico ha seminato la morte
Tra i tossicodipendenti e qui voglio dire non solo quelli di strada ma anche quelli incarico ai servizi pubblici sempre questo furore anti metadonica dato quello che ha permesso all'Italia di essere il primo paese nella diffusione dell'AIDS tra i tossicodipendenti certo queste linee guida
Tracciava comunque le presenze di cui dicevo la possibilità di effettuare questi trattamenti
Al di là degli enunciati scientificamente corretti sul ruolo della terapia lanciano dei segnali operativi
Contraddittorietà denotano appunto uno scontro che ancora in atto concerto su questioni di sanità pubblica o AIDS marzo interessi concreti
Che ancora una volta si apprestava mascherati il moralismo mussoliniano
Oltretutto l'abrogazione dell'interferenza del ministro della Sanità sull'autonomia terapeutica dei medici ottenuta con il referendum far sì che le linee guida non l'abbiano quella forza di un decreto legge e nemmeno di una circolare ma questo non vuol dire altro che chi è aprono per i spazi di possibile ostruzionismo sulle possibilità di cura ma lascia ancora aperto un campo di conflittualità quindi contenziosi giudiziari azioni legali di Rivalta
Per il mancato rispetto dei diritti sanciti dal referendum che ci hanno visto protagonisti i discorsi invertite continueranno a vederci protagonisti laddove si facciano uso restrittivo di queste linee guida che appunto vogliono invece è aprire ai trattamenti con farmaci sostitutivi
Ecco però ci sono state dichiarazioni iniziative appunto di vari ministri del governo incarica che vanno contro queste vostre indicazioni così
Prima di particolare di revoca è il ministro Guidi che un po'il capofila rappresentante del repertorio di dire ufficiale del pensiero del Muccioli Mirmo applicato al alla guerra alla droga
Questo governo Manuela lancia segnali contraddittorio su cui noi al più presto vorremmo andare a una verifica e chiarire se quel contratto di maggioranza
Illustrato il sette giugno a Palazzo Chigi dal presidente Berlusconi e da Marco Pannella ed ancora ancora da ritenersi valido totalmente su quel punto del problema droga
Quel contratto di maggioranza cannoli antiproibizionisti per il kora è significativo
Raccoglie quelle a grandi linee quelle che sono le nostre proposte le nostre richieste al governo e quindi dovremmo andare non può chiarire l'attività del ministro Guidi
Fatto a nome e per conto del governo sui sono delle iniziative personali contro il Governo intende fare nei confronti di questo ministro ma abbiamo avuto nei giorni scorsi dalla tipica l'Olanda recepisce la loro politica sulla droga e quindi partirà con dei problemi dei programmi di distribuzione controllata di eroina mentre la riterrà ha deciso diritti
Estendere il progetto sperimentale avviato già nel mettere di gennaio di fronte a questo ministro Guidi
Sulle iniziative sulle tossicodipendenze
Sono state delle dimostrazioni inadeguatezza insipienza tali da pregiudicare il poco che in termini il diritto di ragionevolezza avevamo conquistato in passato a partire dal referendum sulla legge Jervolino Vassalli
Del diciotto aprile novantatré capite
Approfondire un po'quelle che sono state vendute le iniziative del ministro Guidi vorrei ricordare che a fronte di questo atteggiamento istituzionale giace in Parlamento ed è stata assegnata dalla discussione alle commissioni Giustizia Affari sociali una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal kora per una nuova politica sulle droghe ma riteniamo che questo progetto è l'occasione per aprire in Parlamento un dibattito che porti ad iniziative concrete ha delle politica e di governo dei problemi provocati e connessi al mercato clandestino delle sostanze illegali ecco questo concetto che non ci toccheremo mai ribadire deve è la chiave di volta per comprendere lo lo sfascio che
è sotto i nostri occhi
La riteniamo che non è certo il Colle IP e chi voleva dirmi e nemmeno con le prudente che affronta il flagello della proibizione di alcune sostanze cioè per come fa la cose di governarlo non non se ne parla nemmeno e il ministro Guidi quel ministro che avrebbe dovuto attuare quanto è stato stabilito
Dalla conferenza nazionale sulla droga di Palermo del giugno novantatré la Conferenza aveva fortemente voluta dal ministro acconti allora ministro degli affari sociali all'indomani del referendum
Laccato quella conferenza affronterebbe il fallimento della strategia che potevo dire della tensione e la repressione innescato dall'approvazione della legge Jervolino Vassalli
Aveva indicato chiaramente nelle politiche di riduzione del danno uno strumento credibile di riforma degli interventi sulle tossicodipendenti il ministro Guidi avrebbe quindi dovuto provvedere in sostanza ad attrezzare il nostro Paese ad una politica capace di garantire quel
Il rischio è di garantire sicurezza per i tossicodipendenti ma anche per la società quindi avrebbe dovuto cercare di ridurre e contenere pesantissimi costi umani sociali sanitarie criminali connessi alla diffusione all'abuso delle droghe proibite
è chiarissimo che i tentativi di repressione indiscriminata risponde proibizionismo sulle cure
Che aveva contraddistinto la legislazione precedente affatto bancarotta era quindi necessario cioè il ministro Guidi si sforzasse di concepire
E produrre politicamente qualcosa che fosse altro dalla retorica della salvezza con cui per ragioni di speculazione politica ma anche economica alcune forze ma e poche ma potentissima comunità continuano abrogare il dibattito sulle tossicodipendenze
Il gomito quindi protagonista degli atti compiuti ed ancora di più di atti non compiuti cioè dimostra al contrario come l'unico obiettivo per il ministro Guidi e quello del progressivo e programmato svuotamento
Pochi risultati fino ad oggi conquistati sui temi della riduzione trent'anni fa
E
Per esempio è stato reiterato per ben due volte il decreto emanato nel gennaio novantatré dal governo Amato sulla riduzione del danno
Reiterato anche nel governo Ciampi e quindi per ben due volte reiterato dal ministro guitti questo decreto legge lesionato progressivamente modificando fino a snaturarlo
Era previsto in origine che sarebbe provveduto ad emanare un decreto ad hoc per la predisposizione la gestione e la valutazione dei progetti di riduzione del danno
Nell'ultima reiterazione questa indicazione viene annullata
Nei precedenti anni era stato stabilito
Di finanziamenti sarebbero andate in quote percentuali definite ai Comuni dalla parte alle comunità dall'altra
Percentuali che erano stabilite in ragione del quarantasette per cento per i comuni le Province e le usa è del venticinque per cento a carico del comunità omettendo queste quote naturalmente parallele diversi ministeri a stabilire quanto dare agli enti pubblici è quanto dare agli enti privati senza
Conoscere quali sono le ragioni di questo cambiamento di rotta di questo di questa nuova politica alla luce poi del fatto che gli enti pubblici proprio in questo ultimo periodo e soprattutto a partire dal posso referendum allora gliel'commentare l'affluenza dei tossicodipendenti da strada presso i servizi è davvero assurdo che dopo che per anni ci si è battuti perché qui tossicodipendenti riuscisse va a trovare dei servizi pubblici un luogo di di aggancio quella che detta la società civile e quindi alla possibilità dicono anche di sostentamento della nella propria delle proprie difficoltà
Nel momento in cui questo accade lo si vuole cancellare per ritornare ai vecchi tempi e quindi porre come centro non più il pubblico ma il privato il condizioni
Cioè non certo sono finalizzate cercare di governare politicamente il flagello della droga ma semplicemente terra acquisire propri meriti sul piano delle conquiste morali all'interno di uno stato etico che quello che ci si vuol che chi vuol presentare
Sul ministro quindi abbiamo un lungo dossier che stiamo preparando fatto di dichiarazioni ripetutamente nel tempo potrei semplicemente dire che il ventiquattro luglio Guidi parlando alla comunità di San Patrignano ha avuto modo di impegnarti a studiare una strategia di riduzione del danno riversa dal metadone affermando testualmente la riduzione del danno non si fa
Col metadone questo ragionamento è quanto meno paradossale
Lo si mette in discussione l'effetto protettivo del metadone non se le contestano i vantaggi e noi ci propongono alternative concrete semplicemente si demonizza il metodo a me come farmaco
Il questo quindi ritorna perfettamente la strategia di propaganda del metadone droga di Stato e nella stessa circostanza però non dimentica di assicurare mezzi economici dalle comunità permane la regina degli ammalati di AIDS ed al però commovente come dichiarazione ma che non porta nulla di nuovo loan porta nulla sul piano della dell'INPS Ennio al governo dell'impegno a nuove iniziative che facciano fronte al fallimento costante e quotidiana e non a caso vorrei aggiungere
Mentre prima durante la legge Jervolino Vassalli
Nonostante che il Ministero diffusi
Dati altri che però potevano essere confessati e controllati da un po'di tempo questi dati non vengono più diffusi quando viene fatto infatti in maniera molto ridotto da non consentire controlla curo da non consentire quel lavoro che come Coordinamento radicale antiproibizionista attraverso undici rapporti trimestrali abbiamo fatto come osservatore della legge sulla droga un lavoro prestissimo unico che chi gli è riconosciuto sui dalle riviste scientifiche ma assolutamente non una parola dal punto di vista l'informazione del mondo politico quindi c'è da farlo un forte lavoro su quelle che sono le commissioni parlamentari tendenzialmente in primo luogo quelle antimafia giusto il affari sociali perché anche questa voce anche la nostra voce la voce di chi è il continua a puntare il diritto da un punto di vista ideologico ma pragmatico posta almeno ad essere ascoltato è valutata
Bene Maurizio mi pare che il panorama che tu hai fatto completo della situazione in cui ci troviamo
Mi pare che in un ultimo c'è entrato in vigore l'otto ottobre è un un decreto dei ministri grazie giustizia che prevede la possibilità che cittadini già condannati per avere propagandato compiuto atti razzisti o se no fondi siano possibili come pena accessoria di lavoro coatto non retribuito perso sbagliati enti Trapp cui ha
Tonga esazioni di assistenza sociale o volontariato operanti in particolare nei confronti dei tossico dipendenti voi dare come proprio chiosa al nostro discorso un commento su questo il vorrei e l'ho letto faccia comprendere in modo coatto ad
Istituzione dell'autorità giudiziaria persone che hanno commesso reati gravi di intolleranza esclusivamente all'odio con persone già vittime dalla medesima intolleranza e non è allarme dico prevedere un fondato rischi di tensioni di contrasti ed incidenti all'interno per esempio di una comunità per tossicodipendenti e per i malati gli ETF
Questo provvedimento in palese contrasto con il tentativo da parte dello Stato di regolamentare il personale delle comunità inserendo al loro interno educatori assistenti psicologi sociologi medici
E invece vedo che il legislatore affronta questi pericoli con la previsione di un'assicurazione sulla responsabilità civile verso terzi a carico delle comunità ecco questa che una soluzione ci pare l'ennesima intollerabile monetari dazione dei rischi alla salute alla sicurezza dei cittadini anche in questo caso dei cittadini più deboli è indifferibili
La guerra alla droga possiamo così concludere
Davvero un mercato senza fondo ecco noi chiediamo non solo i controlli ma
Crediamo che la metta
Con loro all'uno Ford l'olio governo bene Maurizio noi ti ringraziamo per questa ampia intervista grazie alla segretario del Coordinamento radicale antiproibizionista Maurizio Turco proprio volto