Rassegna stampa estera

Quel giorno a Visco datori di radio radicale sabato tre è settembre questo all'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale quest'oggi in apertura parleremo di Cina le gravi violazioni dei diritti umani
Commesse da Pechino nello Xinjiang contro la minoranza Hui Gura
L'alto commissario ONU dei diritti
Umani Michel Basciu letta pochi minuti prima di lasciare il suo incarico per la fine del mandato l'altra notte ha pubblicato un rapporto che viene definito da molti devastante per la Cina noi riproporremo l'editoriale del Wall Street Journal gli orrori dello Cindy Giang un rapporto dell'ONU sugli uiguri deve portare a un dibattito e un voto dell'assemblea generale del Consiglio di sicurezza
Scrive tra l'altro il quotidiano economico americano poi un altro commento dal Times prove di torture
Rapporto dell'ONU sulla repressione della Cina nello Xinjiang arriva in ritardo ma è devastante infine un editoriale del Guardian l'ONU e lo Xinjiang nessuno può più dire di non sapere
Questo rapporto molto atteso mette uno stampino ufficiale
Sulle prove dei vergognosi abusi cinesi contro gli Uiguri
Altro tema di cui torneremo a parlare la guerra di Vladimir Putin contro l'Ucraina e più in particolare come questo conflitto stia cambiando gli equilibri di potere interni all'unione europea
Leggeremo un'analisi di Lomonte il di li fidiamo o che si chiede dove sarà il nuovo centro di gravità dell'Europa la risposta è più a nord e più a est
Vedremo anche un editoriale dalle mondi di oggi che chiede andare al Macro di imparare le elezioni della sua scommessa persa sulla Russia in particolare
Il dialogo con Vladimir Putin e che non è iniziato il ventiquattro di febbraio ma con un vertice bilaterale a Brega osso nel due mila e diciannove
Cominciamo però dalla Cina e da questo importante rapporto che è stato pubblicato ha finalmente con notevole ritardo dall'ufficio dell'Alto commissario ONU per i diritti umani
Gli orrori dello Xinjiang è il titolo nell'editoriale di ieri del wall street journal che scrive le Nazioni Unite sono troppo spesso un protettorato per dittatori basta vedere il loro fallimento nel fare qualcosa contro la guerra della Russia e l'Ucraina
Ma una volta ogni tanto da qualche parte nei palazzi dell'ONU c'è qualcuno che ha il coraggio di dire qualche verità scomoda
E forse fare anche del bene questo accaduto questa settimana con la pubblicazione da parte dell'Ufficio dell'Alto commissario ONU per i diritti umani
Di un rapporto sulla repressione dei liguri nella provincia cinese dello Xinjiang il documento dà conto di una serie
Di violazioni gravi dei diritti umani che dice rapporto potrebbero costituire crimini internazionali in particolare crimini contro l'umanità
La pubblicazione del documento di per sé già un piccolo miracolo scrive il giornale visti gli sforzi furiosi della Cina di bloccarlo
La Cina usa la sua influenza alle Nazioni Unite per smorzare le critiche su tutto dai diritti umani alcove d'l'alto commissario Michel Basciu lette ex presidente del Cile donna di sinistra ha pubblicato il rapporto mercoledì dopo lunghi ritardi letteralmente negli ultimi minuti del suo mandato e gliene va dato credito
Il rapporto avviato dopo che l'ONU è venuta a conoscenza di gravi accuse di violazioni di diritti umani alla fine del due mila diciassette
Conferma che Pechino a detenuto una parte sostanziale della popolazione uigura lo studioso Adrianna senza
Che uno dei massimi e Sperti degli uiguri e che ha pubblicato tutto una serie di ricerche sulla su quella che viene definitiva ad alcuni campagna di genocidio lo studioso Adrian senza scrive il Wall street journal ha stimato che
Ad essere internati in tutto siano stati da uno due milioni dui Bu di Uiguri
Gli Stati Uniti affermano che il trattamento riservato dalla Cina equivale a un genocidio il rapporto dell'ONU evita di utilizzare questo termine Pechino sostiene che i campi sono centri di formazione istruzione professionale utilizzati per De radicalizzare terroristi ed estremisti eppure il rapporto dell'ONU è chiaro
Questi internati questi detenuti sono privati di un giusto processo
E perfino di rappresentanza legale
Ex internati hanno riferito all'ONU di trattamenti che equivalgono a tortura o altre forme di maltrattamento
Tra questi percosse con bacchette bastoni elettrici e essere legati assedi Tigra e cioè seggiole di metallo con catene per polsi e caviglie agli uiguri viene impedito di pregare o parlare la propria lingua
Sono costretti a studiare la propaganda comunista gli intervistati hanno descritto una fame costante gravi perdite di peso
Durante
La detenzione alcuni hanno anche riferito di abusi sessuali inclusi esami ginecologici invasivi e varie forme di umiliazione sessuale come la luce nudità forzata
Molto di questo ricorda wall street journal era già noto in Occidente
Ma avere l'imprimatur dell'ONU renderà più difficile per la Cina liquidare queste accuse come Bugie feroce invita inventate dalle forze anti cinesi
Il rapporto potrebbe avere anche un certo impatto all'interno della Cina se si riuscirà a trovare un modo per penetrare la grande muraglia della censura di internet
Sarebbe opportuno che il rapporto portasse un dibattito all'Assemblea generale al Consiglio di sicurezza dell'ONU
Cosa incredibile la Cina
A e ancora un membro del Consiglio per i diritti umani
Ora vedremo se i Paesi musulmani avranno il coraggio di votare per condannare il trattamento riservato dai cinesi ad altri musulmani o se sì venderanno per un ponte
Un'infrastruttura finanziata da Pechino a dicembre
Scrive ancora il giornale il presidente by interna firmato la legge sulla prevenzione del lavoro forzato uiguro che limita le importazioni dall'UCSI Giang
L'Unione Europea sta valutando un divieto simile e il rapporto dell'ONU un altro motivo per spingere l'Europa ripensare i suoi rapporti con Pechino
Gli Stati Uniti non possono fermare gli orrori nello Xinjiang ma possono imparare da ciò che dicono quegli orrori sulla natura di questo governo cinese
Una lezione e impedire che questo incubo si diffonda altrove come ha Tai Wan così tra l'altro il Wall Street Journal in quel sito
Editoriale
Anche il Times ieri per un editoriale dal titolo prove di torture l'inchiesta fa apporto dell'ONU sulla repressione della Cina nello Xinjiang arriva in ritardo ma è devastante e scrive il quotidiano conservatore britannico detenuti arbitrariamente in campi di prigionia soggetti a sterilizzazione forzata lavoro forzato e sorveglianza elettronica
I liguri della Cina occidentale dello Xinjiang sono stati oggetto di spaventose violazioni di diritti umani che possono costituire crimini contro l'umanità
Questo il verdetto del rapporto dell'ONU a lungo rimandato sul trattamento riservato dalla Cina la sua minoranza musulmana
La pubblicazione ha confermato innumerevoli rapporti usciti nel corso degli ultimi anni sulle sofferenze
Degli uiguri rivela la lunga e menzognera campagna della Cina per coprire questi abusi e come minimo dovrebbe portare a una condanna globale
E all'incriminazione della Cina da parte della corte penale internazionale
L'ONU conferma quanto si sa da tempo grazie ieri resoconti raccolti clandestinamente
Da liguri che descrivono in dettaglio le sofferenze dei loro connazionali le osservazioni satellitari mostrano un vasto sistema di campi di detenzione eufemisticamente descritti dalla Cina come centri di formazione sembrano più campi di concentramento con torri d'avvistamento filo spinato guardie che secondo i testimoni hanno l'ordine di sparare per uccidere chiunque tenti di fuggire almeno un milione di persone di questa minoranza di lingua turca
Minoranza di dodici milioni di persone è stata internata nello Xinjiang la Cina afferma che sta combattendo una campagna antiterrorismo
è che i centri sono istituiti per aiutare in Liguria combattere l'ideologia islamista
Le sue azioni smentiscono questa grottesca falsità le donne ligure sono state sterilizzate costretti o costretta ad abortire moschee tombe islamiche sono state distrutte
La migrazione di massa dei cinesi Anna nello Xinjiang è stata incoraggiata nel tentativo di diluire la popolazione uigura
La polizia e i servizi di sicurezza ammonito erano ogni aspetto della vita dei liguri con telecamere posti di blocco
Interrogando anche coloro che non usano sufficienza i loro telefoni cellulari perché sono sospettati di eludere la sorveglianza digitale
La Cina scrive il Times esercitato enormi pressioni su Michel Basciu letti l'alto commissario ONU per i diritti umani
Che aveva rapporto pronto già un anno fa molti temevano che non ci sarebbe mai stata la pubblicazione Bashmet e va a suo merito lo ha fatto nel suo ultimo giorno in carica
E ha suscitato una reazione furiosa prevedibile da parte di Pechino in rapporto non definisce creazione della Cina come genocidio tuttavia nei suoi dettagli e e devastante ora però per il Times ciò che conta è la risposta globale
La Cina può essere certa che molti Paesi dell'Asia e del Medioriente facendo affidamento sul commercio le importazioni cinesi saranno intimiditi rimarranno in silenzio l'Occidente ha bisogno di andare oltre la condanna verbale
La Cina dovrebbe essere portata all'Aja dove anche se la Corte penale internazionale non in grado di far valere la propria autorità la propria giurisdizione si può almeno documentare l'entità della repressione sono già in corso iniziative per vietare l'importazione di prodotti di cotone realizzati nello Siscia anche con il lavoro forzato il muro
Misure più severe possono e devono essere prese per danneggiare le esportazioni cinesi l'Occidente anche bisogno di fare causa comune con i governi musulmani che con pusilla Nino egoismo si sono rifiutati di sostenere la causa
Dei musulmani cinesi la repressione su vasta scala il rapporto dell'ONU arriva tardi ma non lascia dubbi conclude il Times
Infine un ultimo editoriale su questo argomento il Guardian ieri il logo dello Xinjiang e nessuno può dire di non sapere
Il rapporto molto atteso mette uno stampino ufficiale sulle prove dei vergognosi abusi contro uiguri
Il Guardian nel suo l'articolo ricorda innanzitutto
Le polemiche per una visita di Michelle Bashir letti in Cina è anche nello Xinjiang all'inizio dell'anno il capo dei diritti umani dell'ONU era stato molto criticato perché solitamente molto schietta in questo caso aveva fatto sua può era sembrata far sua la versione del Partito comunista cinese sulla questione Uiguri
E il timore era che che questo rapporto venisse annacquato soppresso del tutto ma mercoledì sera dopo
Mesi di attese pochi minuti prima di lasciare l'incarico Bash letta finalmente pubblicato un documento
Leggendo le sue quarantasei pagine non sorprende che Pechino abbia cercato di bloccarlo il rapporto dice che ci sono gravi violazioni di diritti umani contro i muri che possono costituire crimini contro l'umanità niente nel rapporto davvero nuovo nel corso di questi anni è emersa una massa di prove
Che indicherà
Quanto quanto c'è scritto nelle conclusioni ma la sua pubblicazione da parte dell'ONU
Conferisce a questo a questa accusa uno status che Pechino non può ignorare
Non solo Pechino però scrive giustamente il Guardian
L'impresa è e i paesi degli altri Paesi la comunità internazionale non possono più affermare come hanno fatto finora che non è chiaro cosa stia
Lo nello sì già anche o che occorra lasciare alle Nazioni Unite l'iniziativa i governi compresi
Quelli di molti paesi a maggioranza musulmana che sono rimasti in silenzio
Dovrebbero prendere questo rapporto come uno stimolo per agire è un'opportunità per fare pressione sulla Cina su questi terribili abusi
Così tra l'altro il Guardian o ieri abbiamo avuto un problema tecnico con questa rubrica e dunque
L'edizione che era programmata non non è andata in onda correttamente
Di conseguenza vi segnaliamo magari vi rimandiamo a al POC
Anche un del commento che è uscito proprio ieri su le Monde a firma la Fraktion
Che riguarda la la Cina ma non solo anche la Russia a Pechino come a Mosca i leader politici ritengono di essere i soli misura di dire ciò che la vera identità
Come attraverso la rieducazione dei paesi o dei popoli deviati si parla dei liguri si parla di tregua in si parla dell'Ucraina
E si parla di questa visione
Che ricorda i peggiori momenti dello stalinismo e del maoismo che contraddistingue sia sci Jinping sia Vladimir Putin e allora a proposito della guerra di Putin contro l'Ucraina
Diversi giornali
Negli ultimi giorni hanno iniziato occuparsi di come stanno cambiando i rapporti di forza dentro l'Unione europea del ventiquattro il febbraio in poi
Ieri lo ha fatto lo mondi il sulle fidiamo dove sarà il nuovo centro di gravità dell'Europa
Scrive il quotidiano conservatore francese una una vera ridefinizione geopolitica dell'Europa e dei suoi equilibri e in corso dall'inizio della guerra in Ucraina
E porta uno spostamento abbastanza spettacolare del suo centro di gravità politica e morale verso l'Est
Il vigore della Resistenza ucraine divi diventato un fattore militare psicologico capitarle per il futuro del nostro continente di fronte alla minaccia russa
Il sostegno che ha portato l'Europa centrale e baltico scandinava chi entra che va di pari passo con la leadership impeccabile dei britannici per creare un polo strategico pro ucraino e pro americano
Ha messo in evidenza per contro l'eclissi della coppia Franco tedesca
Il fatto è che il dialogo strategico proprio con la Russia scelto dalla Francia e ancor più la politica cieca della Germania verso Mosca sul piano energetico
Sono stati brutalmente sconfessati dalla realtà guerrafondaio del regime putiniano
Che al contrario ha dato ragione alle previsioni più allarmistiche dei baltici e dei centro euro pay
Tra i partigiani franco-tedeschi del dialogo ogni costo e di scettici dell'est del Nord sono i secondi che hanno il vento in poppa
Anche se tutti in Europa non ne sono coscienti questa realtà sta modificando alcune dinamiche del nostro continente e la sua agenda strategica
O la sciolse ricorda ancora lo Mobil sulle finiamo
Ha scelto Praga per pronunciare un grande discorso programmatico sulla svolta della politica tedesca in Europa e non è un caso la Germania sembra pronta a sostenere gli argomenti dei suoi parte centro europei
Insomma il centro di gravità più a nord est secondo
Li citiamo
E questo ci porta all'editoriale di oggi di le Monde che riguarda la politica russa condotta da Emmanuel macro
Imparare le lezioni di una scommessa persa
Evocando il primo settembre la prospettiva di una lunga guerra in Ucraina in mano al Macro confermato l'evoluzione a cui è stato costretto da una crisi diventata centrale
Nella quale per lungo tempo ha sperato giocare il ruolo di mediatore ma senza successo
Ma prova detto alla Conferenza degli ambasciatori francesi di voler conservare il contatto con il presidente del Cremlino Vladimir Putin per preparare la pace
Ma è una prospettiva che per ora resta illusoria
E rimane un fatto la sua scommessa di apertura verso la Russia per ancorarla all'Europa scommessa lanciata con il vertice libri che non so con Putin nel due mila diciannove è stata persa
La guerra per contro ha rilanciato
Un'alleanza atlantica che macro riteneva in stato di morte cerebrale
Il mondo ricorda la visita tardi a chi tardiva Kiev di macro con Mario Draghi OLAF Scholz
Visita che ha mostrato in modo spettacolare l'evoluzione cui macro è stato costretto così come il sostegno ha lo status di candidato l'Unione europea per l'Ucraina ma in precedenza ma che non si era danneggiato da solo per esempio dicendo inutilmente di non voler umiliare la Russia in Ucraina nel momento in cui l'aggressore russo sul terreno moltiplicava i crimini di guerra quelle dichiarazioni hanno rafforzato la fiducia la sfiducia dei Paesi europei
Dell'Est
Il diciassette agosto macro o ha invitato solennemente i suoi compatrioti ad accettare di pagare il prezzo della nostra libertà e dei nostri valori piazzandosi più che mai al fianco dell'Ucraina
Morale il presidente francese
Deve trarre tutte le lezioni delle sue iniziative che sono andate a sbattere contro la realtà
Il prolungamento del conflitto non solo da l'occasione ma luoghi Liga imparare questa lezione
è una necessità si intende forgiare con i suoi partner europei una difesa efficace contro le dell'età bellicose della Russia così le mondo a proposito delle elezioni che manca non dovrebbe imparare chissà se lo farà davvero
Noi ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale