"La sfida interrotta: le idee di Enrico Berlinguer" presentazione del libro di Walter Veltroni (Dalai)

Qui
è il quarto appuntamento dibattito di questa festa dell'Unità provinciale novantaquattro edizione novantaquattro
La città degli spazi quest'anno la festa dell'Unità si svolge lungo un percorso itinerante
Iniziato il dodici di settembre che avrà termine il ventitré dopo aver toccato piazze e luoghi fatti di questa città che forse non vengono sempre utilizzati nel migliore dei modi è questa l'opportunità oggi siamo in uno di questi spazi l'università
L'opportunità l'opportunità di quest'incontro c'è data dalla presentazione del libro di Walter Veltroni
La sfida interrotta le idee di Enrico Berlinguer libero scritto pubblicato dieci anni dalla morte Enrico Berlinguer ma un libro che va al di là della mira commemorazione
Sicuramente uno spunto importante di riflessioni su quella che è la situazione attuale politica del nostro Paese e la qualità di di questa di questo libro è dato da la capacità di Berlinguer del compianto segretario del PC di costruire di pensare con una lungimiranza politica i pensieri lunghi di cui si parla di cui si fa cenno nel però dicevo quest'anno o la festa dell'Unità al luogo in un percorso itinerante
Noi abbiamo un'idea che è quella che poi come giovani soprattutto abbiamo raccolto nello spunto nel capitolo dedicato a noi di Walter Veltroni il desiderio struggente di vivere sereni che queste città dove i luoghi gli spazi i luoghi e gli spiana e gli spazi
Nella gran parte delle occasioni sono abbandonati
E a volte addirittura bruciati come
E accaduto peritato Petruzzelli si possa trovare una nuova dimensione dello stare insieme per socializzare di fare del fare cultura e del vivere anche la politica in maniera diversa
Per questo abbiamo invitato quattro esperienze quattro esperienze diverse quanto origine culturale quanto proprio a provenienza e cioè Corrado Augias il giornalista-scrittore prestato alla politica euro parlamentare indipendente nelle liste del PDS
Il professor Pappalardo che oggi al vantaggio di giocare in casa
Il coordinatore del dei senatori per del gruppo federativo progressista per la regione Puglia
Il presidente dell'Ente Fiera Levante il professor Piepoli colui che queste state già c'ha lanciato un messaggio contestato è stato e su come anche luoghi come la stessa attira possano essere recuperati alla vivere sociale
E naturalmente l'autore del libro il direttore dell'Unità Walter Veltroni non mi voglio di lingua dilungare non voglio sottrarre spazio a il loro prezioso contributo quindi dare il immediatamente la parola a Corrado Augias per fare un primo giro
Che posta lentamente già dare una una sensazione di quella che per per queste figure cosa rappresenta la sfida interrotta qual è la loro valutazione nel Complesso di questa produzione e poi dopo questo prima il primo giro di verifica
Apri lei ha quattro cinque domande il dibattito per cercare nelle vostre provocazioni utili argomenti per il prosieguo del dibattito grazie
Parlo io lei risalire al
Buona sera
Ne sono fatto prestare a Garlasco già capi famiglia mi sono fatto prestare l'energia da Veltroni per perché sperando che poi alla fine non solo di enti che qua sul tavolo
Vorrei misurare il tempo vorrei fare un intervento noi lungo perché siamo quattro e poi come ha detto Dario Ginefra ci dovrebbe essere tempo perché ci siano un colloquio delle domande da parte vostra
Questo è un libro strano è un libro che si trova un crocevia
Perché è un libro al suo uomo politico morto da dieci anni su grande leader politico morto tra dieci anni è un mio breve un giovane leader politico che sta qui accanto a me
Berbero che cade in un momento della storia del Paese che è quella che vedete che vediamo su tutti i giornali
E dunque è un libro che può essere letto da tante va contante valenze da tanti punti di vista
In questo breve intervento io l'Inter ha detto dico io vorrei parlare proprio come e fatto in un libro e per che cosa c'è dentro perché perché qui dentro cessi che Berlinguer politico ovviamente ed è diciamo la parte Maggiore che per le guerre politico nella prefazione di Veltroni attraverso l'accorta scelta l'accorta e tendenziosa e dichiaratamente tendenzioso la scelta dei brani
Si mettono in chiaro quelle che furono dal punto di vista storico
Parlando in questa sede
E però anche a voi
Mi preme sottolineare questo che già possiamo parlare il punto di vista storico sul personaggio quelle che furono i le linee fondamentali del suo fare politica
Lo strappo dall'Unione Sovietica di cui aveva già intuito in tre con qualche anno d'anticipo sull'ottantanove
La fine di un ciclo
L'interruzione da quella cultura dell'opposizione con tutto quello che il caldo di consolante
Di accogliente di familiare c'era nel fatto di essere condannati all'opposizione ed è l'instaurazione di una cultura di una possibile cultura di governo
E poi anche quel tentativo non riuscito quello di di avere individuato nelle due grandi forze popolari di questo tipo penisola
Avente carattere nella possibilità per l'incontro con Rinnovamento
Che gli avvenimenti la morte di Moro tutto quello che è successo con il non permisero che si realizzasse ma di questo o di quello che fu il Berlinguer pure prevede dal Comune per competenza
Temete parleranno il collegio dei compagni che poi verranno dopo
Mi vuole parlare perché è un'altra cosa sempre ancora per la vita che ho preannunciato e senza tradire quella promessa
Vorrei parlarvi per la concezione della politica come metodo politico che aveva per le gare delinquere che questo libro viene fuori molto bene
Parlando rispondendo a un'intervista di mix nel mille e novecento ottantatré alla domanda del conduttore che gli chiedeva ma per fare che cosa e il potere Berenguer rispondeva
Il potere è uno strumento insufficiente ma necessario per realizzare mondiali in concreto in concreto proprio ieri Company
In questa risposta due righe da per quelle che Gramsci grafiche quel decreto articolo scritto
Può essere poi si può pensare che sia una risposta retorica ultima uno scooter potere uno strumento insufficiente pareva per realizzare gli ideali e invece secondo me letta con l'aiuto del senno di poi si racchiude quella che è stata la la la cellula fondamento
Quella che è stata la cellula fondamentale agire politico che Berlinguer perché la politica è fatta di due cose
E fatta di una parte pratica empirica che è fatta bene tenacia perseveranza perdita astuzia spregiudicatezza è fatta di un impasto a sua volta di cose no biglietti cosa ignobile
La politica è quello cioè non c'è quello la politica non funzionerà mai la metà della politique è una parte della politica l'altra politica e quelli a mettere queste però etiche e pratiche al servizio abbiamo una visione affinché ciò che è una strategia che è un tragitto di una meta imposte verso il quale tendere
Siccome siamo in una sede universitaria dove ricorda quelle parole che hanno letto e studiato che stanno per farlo Machiavelli cioè quando Machiavelli raccontava la politica nel modo in cui le racconta ne il principe realizzava per primo nella storia dell'Occidente e con l'annuncio di età sappiamo analizzava perdemmo quella metà della polizia la metà tecnica della politica la metà del metodo della politica che è quello che misurarsi per misurare la propria forza con quella degli altri
Io per mettere in atto tutte e due strumenti leciti spesso illeciti perché quella forza prevalga
Ma in quel libro nella versione lucida spietata del principe
Manca l'altra metà della polizia
Quella della passione applica Machiavelli non interessava lo era non in quel momento faceva un'opera di alta sociologica della politica
Al Paese spietata sociologia della politica
Il politico sia per per pone Rettore totale e c'è proprio la politica conta nel suo fare manca l'altra metà ecco
Va be'che nel metodo di Berlinguer che quel Veltroni veramente coglie molto bene attraverso la tendenziosa dichiaratamente della scelta dei brani
Il metodo di Berlinguer è stato quello di saper mettere insieme queste prove metà della politica il che fa del politico nuovo completo perché
Nel periodo in cui credo si soltanto emettono mentre ci l'astuzia la spregiudicatezza la tenacia
Anche l'arte
Per far girò anche l'arte dello ingannare l'avversario per tendergli una trappola e sorprenderlo
è un politico che il Po facilmente sconfinare nell'arroganza molto confidare nella spregiudicatezza fine a se stesso nel col nel quadro del potere per il potere
E d'altra parte
L'intellettuale cacciatori però soltanto di ideali
Comprendo lo separa dall'estero comunista un'anima bella uno che non capisce di che cosa sono fatti Donnini e che quando in questa in questa sua ricerca saperne
Varie un palloncino come diceva Palazzeschi un nuovo depuriamo
Ecco invece mettendo insieme queste due cose e qui vorrei che leggerà il libro perché qui stiamo parlando di polemica ma stiamo parlando anche di un libro e quindi permette di avere tutto leggerà il libro a me piacerebbe che ottenesse presente queste prove metà della mela politica senza del quale sia o appunto un uomo di fumo un'anima bella che se sì spesso ai suoi cari magari ma non molto più di così oppure un uso spregiudicato della politica come in cui abbiamo anche troppi esempi sotto gli occhi
In questo momento e siccome tra il venditore di tappeti allora mestiere al quale molto spesso gli uomini politici privi di visione si riducono utenti parente diretti per l'episodio di televisioni
C'è una una
Una telecamera una un una linea che in questo Paese come terrestre in tanti altri si può rintracciare vi voglio leggere concludendo questo breve intervento un'altra brevissima dichiarazione di bene perché pensate risale al mille novecentosettantotto
Ecco settantotto magari ce n'erano qualcuno meglio molti di voi ancor vivo che non vengono né erano andati ma insomma
Portavano sicuramente i pantaloni corti pensate che cosa diceva Berlinguer a proposito di televisioni
L'aspetto nel settantotto Parlamento deve affrettare il suo intervento ordinatore determinante chiaramente gli spazi che vanno a Lecce permanente accordato all'emittente privata
Se non si fa questo al più presto forte per finanziari creeranno vere e proprie catene televisive alternative al servizio pubblico
Prete termineranno una rete degli interessi costituiti e quale sarà poi difficile ovviare poco corretto e positivo Walter una cosa
Una cosa dovrebbe profetiche questo nel settantotto quando ancora il fenomeno
Che rischia oggi
Da trasformare un'ordinanza o disordinata Repubblica che porta alla ideologico e politico non era neanche concepibile non che
Tra
Non era neanche spuntato nelle zone
Questo invece è vero il settantotto e mi accanisco qualche intervento e per aspettare fino in fondo la mia promessa ma rischia di andare fuori tema
Voglio dire e al rischio magari anche dei disturbare un po'Veltroni dall'attenzione concentrata su questo libro con gli organi di una cosa perché nel Salento
Il bisogno personale
In atto in questo Paese uno scontro che ha tutte le caratteristiche dello scontro conclusivo per favore
Concezioni del potere
Però poi attacca poca storia insieme
C'è un potere del Governo c'è un potere giudiziario
Noi non sappiamo oggi alle sette meno un quarto di questo venerdì come andrà a scegliere questo sconto
Ma io che sono un signore di mezza età
Che non sono certo incline a tal accensioni improvvise irrazionali per quanto mi riguarda voglio testimoniare davanti a voi che se questo scontro dovesse procedere sulla strada che ahimè sembra avere intrapreso io personalmente mi sento sono esposto a espormi fisicamente perché questa cosa non vada avanti grazie
Senatore Pappalardo
Ma io credo che abbia fatto molto bene Corrado Augias USA
A dire innanzitutto di che libro si tratta perché stiamo presentando un litro
Voi avrete sicuramente capito che la sfida interrotta non vuole essere una monografia su Enrico Berlinguer nel senso di una sistemazione storiografica della sua opera dalla sua riflessione teorica e anche della sua attività di direzione politica
Questioni però molto intelligente anche molto intrigante perché costruito su una sorta di doppio registro cioè Berlinguer di Veltroni
Ieri Berlinguer ok
Lo ha visto lo ha conosciuto a Veltroni
Un Berlinguer che appunto Veltroni riassume mentre attributi riformatore l'anticipatore nel moderno e però c'è anche Berlinguer che punge da termine di riferimento per la riflessione politica attuale quindi voglio dire è un libro che si pone tra la testimonianza autobot autobiografica e nel contributo politico un libro in cui la testimonianza autobiografica dissimula la riflessione politica allora torniamo a questa
Ripartizione Berlinguer riformatore anticipatore moderno
Sono tre profili che a mio avviso non riescono a comporre comunque una fisionomia un'indagine un'immagine unitaria
Il Berlinguer anticipatore cioè Berlinguer profetico per molti versi lo ricordava appena ora OutKast i Berlinguer capace di avere un'intelligenza per i processi di lungo periodo veramente straordinaria
E per il verbo terno cioè il Berlinguer interprete dei caratteri originali
Della fase che la società italiana ma il mondo più complessivamente attraversava negli anni della sua segreteria perché poi tutti i testi compresi in questo volume sono comunque riferiti al periodo in cui Berlinguer ha ricoperto la carica di segretario del Partito Comunista Italiano
Ecco questi due profili non si conciliano perfettamente a mio avviso col Berlinguer riformatore cioè con il dirigente è anche l'intellettuale
Per usare le parole di Veltroni avvia la trasformazione di un partito la sua ricollocazione politica
Culturale
C'è un binomio indissolubile in questa Pléiade e quella ed è quello del Berlinguer anticipatore
Bene Berlinguer moderno
Io credo che Veltroni abbia fatto molto bene a collocare in apertura dall'antologia dei testi questa straordinaria intervistata Adornato il pubblicato sul sull'Unità il diciotto dicembre del novantatré quindi a pochi mesi dalla morte di Berlinguer sui mille novecento ottantaquattro voti orco quel
Dei costerà ordinaria anche perché io non riesco a sfuggire alla suggestione
Del fatto che questa intervista sia stata resa a pochi mesi dalla morte come se veramente
La morte rendesse più acuta e lungimirante la visita di Berlinguer e comunque questa intervista
Contiene delle
Degli spunti delle suggestioni che sono di assoluta attualità
Ne ricordo alcuni la riduzione del peso specifico dice Berlinguer dalla classe operaia tradizionale per converso la nuova centralità dei ceti intellettuali oppure ancora il rapporto tra individuo e rivoluzione tecnologica
La possibilità di sopravvivenza dell'individuo nell'era della rivoluzione tecnologica e poi ancora gli architetti nella democrazia Elettronica
C'è un modo d'essere e di funzionare dei partiti politici almeno nel loro modo tradizionale io organizzarsi
E questa intervista una sorta di testamento spirituale
E però c'è da chiedersi quante di queste intuizioni hanno inciso e incideranno sulla linea politica del Partito comunista prima del partito democratico dalla sinistra dopo
Perché io
Confesso l'impressione che la direzione politica di Berlinguer abbia proceduto per sopra
Cioè in un difficile e sempre precario equilibrio fra tradizione e innovazione certe nella innovazione pesa fortemente il Berlinguer moderno tanto che appunto per molti aspetti i tratti anticipatori della sua politica avvengono proprio dalla sua comprensione di processi
Nel lungo periodo pre esempio
La politica dell'austerità
E per usare le parole di tali guerre politica contro lo spreco e lo Sperto però contro le esaltazioni di particolarismi
E dell'individualismo più sfrenati del consumismo
Dissennato sono temi ahimè assolutamente all'ordine del giorno ma l'austerità anche come lotta per instaurare una moralità nuova per riformare il modello di sviluppo i meccanismi dell'accumulazione e i criteri della distribuzione
Nella ricchezza quindi la politica dell'austerità non come risposta una fase congiunturale ricordate settantotto e anche un periodo in cui si riflettono gli effetti della crisi petrolifera ma come una Filosofia di trasformazione strutturale dell'economia e della società italiane
E però la politica dell'austerità comprende nel suo orizzonte non soltanto i problemi del nostro Paese alla nostra nazione si sforzandosi di formulare essi per questi problemi una soluzione che tenga conto del contesto internazionale soprattutto della spinta dei Paesi del Terzo Mondo dei popoli ex coloniali richiama Berlinguer
A riprendere sono sempre parole sue il pieno controllo delle loro risorse naturali a trovare vie di sviluppo economico e sociale diverso
La pelle percorse e pretese dal capitalismo
è una missione che in parte poi è stata smentita dai fatti
Nel senso che oggi nelle aree diciotto sviluppo nove assistiamo all'allargarsi di una forbice sempre più netta tra miseria persistenza e accentuazione delle condizioni di arretratezza per un verso e decollo economico per l'altro ma secondo un modello di stampo addirittura pallido capitalistico penso a realtà come Singapore ed Estremo Oriente eccetera è però Resta grande significativa l'intuizione l'intuizione di Berlinguer secondo cui non ve altra via d'uscita dall'emergenza in Italia come a livello planetario
Se non attraverso la ricerca e la costruzione di un nuovo ordine mondiale e la che ne parlate
Addirittura attraverso l'edificazione di un governo mondiale
Poi ci sono parole che ci siamo abituati a sentire sulla bocca di Mikhail Gorbaciov
E però è assolutamente straordinario che appunto a pronunciarli pronunciarle e in tempi non sospetti sia stato il segretario del partito comunista italiano questo conferma come appunto nella sua agenda politica se andassero accumulando pieni di assoluta attualità e
Destinati a durare
Ecco però c'è un aspetto su cui e anche una piccola prima provocazione al Veltroni c'è un aspetto su cui riflettere tutte queste intuizioni a mio avviso cozzano contro
Quella che io definirei l'inerzia della tradizione le remore
Gli inciampi che essa solleva
E sono
Regole che non possono essere giustificate storici di carne
Peraltro aspetto la forte carica protestante
Di Berlinguer cioè la sua pensione etica
Finisce per essere al tempo stesso uno stimolo e treno all'elaborazione e alla direzione politica il io credo che questa tensione etica di Berlinguer sia una
Novità assoluta almeno rispetto ai segretari del Partito Comunista che l'avevano preceduta a Togliatti e al Longo
E però appunto questa attenzione morale
Non è soltanto uno straordinario impulso alla ricerca teorica e politica ma rischia in qualche momento di diventare anche un inciampo prendiamo la questione
E la questione morale
E poi su cui appunto Berlinguer avrà fino in fondo seppure da postumo ragione
La questione morale e però affrontata da Berlinguer in termini volontaristico appello ai partiti affini
Sì Da Rin Gennarino cioè tutto sommato e come se si dicesse a un malato B cerca di guarite
Fai lo sforzo di guarire e poi ancora
La stessa sua accentazione accentuazione della la rilevanza e la battaglia delle idee che la battaglia culturale
Non è accompagnata da una
Sottolineatura adeguata dell'importanza della riforma degli apparati e per le istituzioni culturali cioè della organizzazione della della cultura e infine lo stesso riconoscimento della centralità della questione intellettuale il tentativo
Cozza con il tentativo di ricondurla sempre nell'alveo della ortodossia marziana per cui di fenomeni di socializzazione del sapere l'intreccio fra conoscenze nuove forme di produzione
Non sono secondo Berlinguer una quante abitazione di Marx e forse a mio avviso in qualche misura invece sono una confutazione
Allora e senso dobbiamo interpretare questa sì
Beh io credo che Berlinguer non non sia tanto per riferirmi al termine non sia un personaggio atipico sia piuttosto un
Personaggio tragico
E questi elementi di tragicità della sua figura emergono soprattutto nell'ultima stagione cioè negli anni per intenderci dall'ottanta all'ottantaquattro
Io credo che indolori Cozzi sempre l'intelligenza la ricerca del nuovo l'esplorazione appunto di vie inedite nel bisogno di rinnovare tutto questo Cozzi con la tradizione con linguaggio col linguaggio persino con la cultura politica
Partito Comunista prima e più ancora a mio avviso che cornuto quadro caratterizzato dalla divisione del mondo
Blocchi contrapposti cioè io vedo lui sempre questa contraddizione
Va
La consapevolezza della necessità di andare avanti e il bisogno di
Pare i conti con la tradizione
E allora ed è la seconda provocazione a Veltroni io credo che questa sfida sia interrotta non soltanto dalla morte di
Io credo che questa sfida sia interrotta dalla
Politica
Del partito comunista dopo Berlinguer
E in qualche modo sia anche interrotta persino dall'esperienza del partito democratico per essere chiari
Io credo che questa sfida sia interrotta non non mi va di essere diplomatico in questa sede ad esempio da un segretario come nata che ancora qualche giorno fa in un'intervista
Privilegiava il rispetto della tradizione sulla incerti la novità ora io mi rendo conto che ogni cosa vivente quindi anche un partito politico
Ha bisogno di affondare la sua identità sulla tradizione sul principio di autorità
E credo che neppure questo LeBron vada
Esempio da questa a questo bisogno da questo impulso
E come se in questo libro Veltroni cercasse di ancorare le ragioni Bella Partito democratico della sinistra
Io in modo d'essere virtuale se non effettuato in questo partito alla lezione di Berlinguer
E però io sarei di molto curioso di sapere questo libro almeno l'introduzione porta la data del maggio mille novecentonovantaquattro
Sarei molto curioso di sapere se questo libro
Sarebbe stato scritto da Veltroni in questi stessi per
Dopo le immissione di Attilio
Cioè sarebbe molto curioso di sapere se
Il il l'insistenza sulla continuità sarebbe stata tanto presente in questo libro quando tutto ormai credo viziati e dimostri
Il Partito Democratico dalla sinistra non tanto ha bisogno di una Genealogia e di una eziologica
Quanto ha bisogno di una soluzione i continuità cioè ha bisogno
Porti elementi
Discontinuità
Rispetto a un un presente
Non è i fondamenti e i principi stessi della nostra democrazia
Il professor
Possiamo occupare il totem
Raccontando una testimonianza
Quando mi è stata estorta questa mia partecipazione non in una calda giornata d'estate quando un amico e chiaramente non vedi l'ora che finisca perché voi andare a dormire onestamente credo di aver sottovalutato lo spessore importante
è un po'il disincanto mi capitato di viverlo stamattina quando andando verso la Fiera del levante mi sono trovato in un gran casino di traffico bloccato verso corso Vittorio Emanuele
Una giungla di macchine che suonavano all'impazzata e ho chiesto una persona un po'anziana vicina a me se fosse su che cosa fosse successo
Non ma non so forse per quello
Quello che i Cicuto capannoni Veltroni
Al che
Ho sinceramente come dire compreso che l'antico pregiudizio del partito per i quali ho sempre votato verso l'occupazione militare comunista poteva ancora avere effettivamente ancora un fondamento se mi eccita impazziva no semplicemente perché veniva per
Ciò premesso io credo che
A parte il fatto che scherzi a parte non sono certamente un esperto dei problemi cui onorevole Veltroni si occupa nell'impero che qui discutiamo
Io penso che si possono fare due osservazioni e riguardano entrambi il titolo
Una è di carattere oggettivo
Perché i problemi ci continuano a sfidare e quindi in questo senso la sfida non è interrotta
Anzi i problemi non sono alle nostre spalle ma sono tutti davanti a noi
La seconda è un po'di carattere soggettivo che riguarda un po'la vicenda umana civile e politica di
E c'è un po'la domanda quando si è interrotta la sfida
Io sinceramente ho sempre avuto l'impressione che la sfida si sia interrotto il nove maggio del settantotto
E che il pezzo di dopo è un pezzo diverso in un certo senso del Berlinguer sopravvissuto assiste
La sfida si è interrotta a mio modesto parere il nove maggio del settantotto perché si è chiuso drammaticamente un momento essenziale che non mente del grande ribasso
E quindi tutto quello che sta dopo che un poi io credo che Berlinguer della vigilanza
Cioè il Berlinguer perché tenta un po'sulla difensiva di evitare che lo stesso cui dirà la stessa attenzione alle questioni che comunque non erano risolte si risolvessero a danno Della formazione politiche degli interessi rappresentati per sopra
E quindi in un certo senso è un tipo è un Berlinguer un posto da di
Credo che il valore fondamentale del libro di Veltroni si è un po'o diciamo nel tentare una visione unitaria e complessi di complessiva di questi due momenti che a mio modesto parere rimangono molto netti nella loro distinzione
E proprio perché è un'esperienza diversa io non solo ho portato a fare come dire l'esame del sangue di quelli che sono esclusivamente i limiti di un'esperienza così lontana
Dalla mia personale formazione
Perché mi pongo sistematiche documenti problemi dove c'è un'indicazione di voto rispetto a quei problemi e rispetto a quell'esperienza
Un particolare un'indicazione di vuoto rispetto o come dire alle questioni che anche questo libro sotto
Io ne vorrei indicare tre
Perché sono in questo senso fondamentali oggi una il senso dello Stato
E il significato del senso dello Stato non solo nella vicenda
Politica e personale di Berlinguer ma direi come vicenda che riguarda tutti noi come cittadini
Il secondo e la questione morale
Il terzo credo sia il tema delle quali gli altri
Tutto dentro una visione che e al di là della congiunture quindi dell'attributo che diventa oggi veramente datato e quindi superato cioè storico e racchiusa in questa esigenza che io credo fondamentale
E cioè del compromesso
Inteso come patto sociale fondamentale per reggere la convivenza nel Paese
E quindi un patto sociale non solo tra parti sociali ma patto di giustizia tra chi nel benessere e chi ne ha bisogno tra disoccupati e occupati
Tra settori economici in ascesa e settori in declino tra giovani e anziani e dunque un'idea di compromesso come fatto necessario che regge la
Possibilità di essere un Paese moderno è una società moderna perché a mio modesto parere depurata dalla datazione della come dire della della scelta di campo e quindi anche se vogliamo tutto sommato di una sorta di fiducia di schieramento della capacità di un'egemonia che si sarebbe comunque realizzata rimane oggi il problema di questo vuoto
E cioè che noi abbiamo un bisogno non dell'accetta ma di un'abile Chirurgia sociale che faccia dello Stato non il luogo dello scontro ma della solidarietà
E che dunque in un certo senso e finita per un Paese che voglia dirsi moderno l'idea di pensare un suo sviluppo secondo i ritmi del pendolo
Ma c'è un problema di grande compromesso dentro il quale è solo possibile avere la lucida percezione degli interessi collettivi e quindi dei dell'unità profonda del Paese
E anche in un certo senso delle basi morali dalla società
Da questo punto di vista io credo che il discorso anche un discorso su tre versanti uno e quello del rapporto con le tecniche moderne del mestiere un po'Pappalardo richiamava l'intervista
Adornato imitare sia fondamentale importante da questo
Il secondo e quello certamente di un distacco ecco da questa dimensione pervasiva di una politica totalizzante che poi nel caso di specie sì anche tradotta nell'occupazione da parte dei partiti delle strutture sociali oltre che dell'istituto
La terza cosa che vorrei dire la consapevolezza a mio modesto parere di quella che e in maniera un po'sgangherata è stata definita la fase del consociativismo nel nostro
Che era invece hanno secondo me la lucida consapevolezza non solo di un quadro di fragilità istituzionale e quindi della necessità di non spingere ma il gioco fino alle estreme conseguenze perché non avrebbe retto la stessa esperienza democratica alla al conflitto spinto fino alle estreme conseguenze
Ma era anche la consapevolezza che il processo di formazione delle élite
Che tengono in piedi una società moderna un Paese che voglia vivere limite della responsabilità non quelle del censo e quindi la cittadinanza sino in fondo
Si poggia sul fatto che la politica sia di molti e non di poco
Che l'integrazione delle esperienze politiche sociali avvenga in senso progressivo non con sistematiche Rocco
E che dunque in un certo senso era necessario
Fare avvicinare le grandi tradizioni politiche perché la parte migliore insistente dentro ciascuna tradizione politica svolgesse fino in fondo un ruolo per la democrazia nel fine questa è stata la ragione profonda di quella che noi in maniera un po'spregiativo continuiamo a chiamare
Consociativismo
Niente intendo invece una realtà un po'diversa che quella di una fase del nostro paese in cui la cattiva politica prima cacciato la buona politica e poi ha distrutto la politica tutte
Oggi ci troviamo la fine di questa fase ci troviamo dentro un quadro di transizione
Senza avere gli strumenti della transizione perché circola di tutto proprio perché circola di tutto in un quadro in cui la fine dello stato di necessità
Pone il problema drammatico anche della difficoltà di reperire punti di riferimento istituzionali capaci di essere percepiti dei cittadini per il loro semplice funzionare il secondo le proprie
Io credo che da questo punto di vista il libro di Veltroni sempre importato
Fondamentalmente perché colma un vuoto a mio parere che nei rischiamo oramai di metabolizzare come necessario
Il voto della memoria
Che non significa naturalmente nettizzare
Figure emblemi politiche periodi ma significa fondamentalmente essere capaci di riannodare una tradizione in chiave di moderni
Io vorrei dire che da questo punto di vista dobbiamo anche evitare di accettare come dire una sorta di determinismo storico per cui ci sono forze politiche necessariamente spinti a vincere forze politiche necessariamente spinti appena
Le vicende politiche anche l'esperienza politica sono esperienze di uomini e quindi in quanto tale non c'è nulla di meccanico io credo che le carte sono sempre redistribuite perché ciascuno faccia la sua parte chi ha più filo da tessere tesse e anche da questo punto di vista io credo che
L'esperienza
Politica e umana di Berlinguer sia importante Sella prendiamo per quello che ho di Cissé
Noi abbiamo bisogno in questo vuoto culturale e anche politico di riaprire un grande dibattito non è più quello dei vecchi tempi
Cioè quello tanto per intenderci del discorso di Moro a Benevento cioè quanto poneva la questione
Se l'ipotesi di democrazia socialista del movimento operaio fosse o e fino a che punto compatibile con un quadro alternativo di scelta liberaldemocratica
C'è una fase che non è più ripetibile ma insiste oggi il problema di domandarci corse oggi una esperienza democratica che voglia ricostruire ancora una partecipazione politica di massa
Che fa disse oggetti ineguali cittadini rituali
Io credo che queste sono questioni che sono tutte davanti a noi come sono davanti a noi e qui concludo l'altro dato importante che emerge da questo punto da questo e cioè che in Berlinguer c'è anche la consapevolezza della crisi di quelle i giochi politici di politica internazionale
Perché le grandi questioni che oggi sono come erano già ai suoi tempi sul tappeto di rapporto nord-sud la questione dell'ambiente
Sono questioni che mettono in crisi le tattiche delle politiche che nazionali o delle scelte politiche che vengono misurate affido interni perché richiedono invece una complessa costruzione di solidarietà ed intelligenza collettiva che certamente non può più essere esaurita all'interno di una singola esperienza politica o addirittura di schieramenti
Walter Veltroni
Io per primo porre
Tutti coloro che hanno fin qui parlato del mio libro
C'era il il modo in cui ne hanno parlato
Per l'attenzione che vi hanno dedicato
Deve fare il direttore di un giornale bellissimo lavoro a me per lo meno il lavoro più bello che fin qui mi sia capitato di fare la mia vita è un lavoro che da una straordinaria è abbastanza incredibile sensazione che quella di vivere
Quando si è al giornale
Un po'avendo l'impressione di stare al centro delle cose del mondo perché quelle agenzie che raccontano
Tutto quello che succede in tutto il mondo
E le riunioni la mattina in cui tutti i servizi raccontano ciascuno quello che accade l'interim degli Esteri in economia danno quella straordinaria e un po'magica è sicuramente non corrispondente alla realtà hanno tuttavia piacevole come sono le sensazioni
Impressione di essere in un crocevia dentro il quale le cose del mondo le sai prima degli altri
Questo è un grande privilegio
Persino umano guardate io anche personalmente nel fare il suo lavoro sono molto cambiate
Ho imparato a ho imparato a non credere mai alla alla prima risposta che mi dò agli interrogativi e alle cose che accadono ho imparato a ad avere sempre il dubbio
A guardare di più
Mi si è stampato dentro il titolo di un libro molto bello di Claudio Napoleoni che si chiama cercate ancora
Credo che il lavoro lo sforzo di chi fa un'avventura intellettuale come quella di un giornale ma vorrei dire persino di un uomo politico è proprio quella di cercare ancora
Mi ha insegnato ad essere molto più aperto molto meno intollerante di avere meno quello di pensare anche meno che la politica sia costantemente il centro delle cose del mondo a rifare le gerarchia
Dunque una straordinaria esperienza umana
Ma anche una grande attenzione quotidiane io mi scuso se non ho potuto ascoltare la conclusione dell'intervento di Pappalardo le prime parole di Piepoli ma punto dal giornale
Mi hanno comunicato uno che cosa si aspetta io ho lasciato il Giornale alle due oggi con tutta la vicenda di Berlusconi
E Dini Scalfaro voi sapete che c'è un conflitto aperto sulla questione
Insomma nella lettera dell'interpretazione dalle trasposta mi aspettavo francamente che quello fosse il prosieguo delle giornate per larga parte lo è tuttavia improvvisamente caprette del giornale mi chiama per dirmi che la notizia delle ultime ore che Saddam Hussein Arryn basi Cuba
Cosa francamente come dire sorprendente dice professore non me la sarei
Non me la sarei aspettata
E tuttavia vedete
O almeno si dice son sempre le notizie vengono da lì che non si capisce però tuttavia c'è una conferenza stampa adesso
Al Pentagono ci sono già anzi una conferenza stampa di Clinton sono gialle posizione del Pentagono l'impressione che improvvisamente dal giorno alla notte noi come in una specie di macchina del tempo torniamo qualche anno indietro e d'altra parte vedete la storia si ripete sempre due volte diceva il vecchio Carlo Marx e una volta in tragedia una volta imparziale
Due anni fa in questo Paese c'era Craxi adesso c'è Berlusconi valutate voi quale
E tuttavia può essere utile per cominciare a ragionare
Persino questa notizia può essere utile facciamo punto un po'come si fa nei giornali che si prendono dei frammenti dei brandelli delle cose che accadono e si cerca di mettere in sequenza io cerco di mettere in sequenza le ultime cose che ha detto Piepoli con con questa informazione che sicuramente come dire motivabile con l'embargo che ancora in corso in quel Paese col fatto che però in quel Paese c'è ancora al Governo un dittatore sanguinario un Nokia distrutto i diritti civili quel Paese
Anche che ha fatto tutto quello che ne sappiamo insomma può essere utile cominciare a ragionare di Berlinguer prendendo da questo punto di vista forse il più inusuale
E c'è apprendendo dal punto di vista Dinoi
Gente alla quale capita di vivere la fine di questo secolo
Per me oggi successa lo dico solo per per un atto di come dire di affetto e di omaggio che spero e capirete
Quando stavamo per venire qui mi è venuto a salutare
Una versione che non vedevo da trent'anni che era il mio maestro delle elementari che è di Bari e che qui stasera che novant'anni
Ringrazio gli F
Il quale
Il quale mi ha detto di aver Luca mi ha detto di aver letto stanotte l'introduzione al libro e mi sono garantito che non avesse fatto segni con la matita rossa e blu ma ha detto che posso andare avanti va bene è
Allora allora capita di vivere questa fine di secolo a diciamo in quel tempo quando si aveva quell'età diciamo sì immaginava che la fine di questo secolo sarebbe stata le astronavi e tante altre cose invece la fine di questo secolo
è molto più complicata guardate molto inquietante arriverò da chi ha un attimo Enrico Berlinguer
è abbastanza singolare ripeto per esempio facendo un giornale U declinare diverbio delle parole che si usano immaginare che in questo momento c'è della gente alla fine di questo secolo che morì di peste
Concede la gente alla fine di questo secolo che scappa dal colera a un braccio di mare dall'Italia cioè in Albania
Difficile immaginare che ci sia una grande
Come dire epidemia come quella dell'AIDS
è difficile immaginare che Torrino se nomini come il nazismo c'è una bellissima frase di Primo levi che non bisogna mai dimenticare si è potuto accadere vuol dire che può gli accade
Vedete come davvero se questa fine di secolo sci
Come succede si dice che succede quando una persona muore rivede tutta la sua vita in un momento no noi alla fine di questo secolo può capitare come di rivedere la storia di una civiltà tutte insieme in un frammento molto rapido ritengo
Ed è paradossale che tutto questo accada in presenza di una grande impotenza della comunità occidentale
Guardate quello che succede in Bosnia ogni giorno appunto con le agenzie raccontano ieri venti soldati serbi mutilati l'altro giorno la pulizia etnica che continuava quello che succede in Ruanda che fine ha fatto il Ruanda
è sparito nessuno ne parla più ogni tanto la nostra coscienza viene invasa da immagini che ci sconvolgono cc ci fanno pensare poi come se un gigantesco dito sul gigantesco telecomando cambiasse programma sparisce
Non sappiamo più cosa sta succedendo in Ruanda se ancora si muore sempre possessi e tornati a vivere
Quello che sappiamo per certo però e dobbiamo avere portare come una ferita dentro di noi vorrei persino dire dobbiamo portarlo come una ferita particolare particolarmente sanguinante noi che siamo donne e uomini di sinistra
E che di fronte alla tragedia del Ruanda cioè di fronte alla tragedia dei dannati della terra cioè degli ultimi della terra
I quali muoiono perché muoiono di fame o muoiono di colera o muoiono ammazzati a colpi di machete da persone appartenenti ad una stessa ad una e mia diversa nella stessa paese nella stessa frazione di fronte a tutto questo
Così come di fronte a quello che è accaduto
In altre regioni che sono state sconvolte da
Da guerre da conflitti etnici o religiosi devastanti diciamoci la verità
La sinistra non è stata capace di fare io sono andato alla ricerca col giornale di una iniziativa di una manifestazione di una mobilitazione la sottoscrizione di qualcosa
Che fosse stato fatto un millesimo di quello che abbiamo fatto nel passato quando c'era la guerra fredda e quando schierarsi in un conflitto era molto facile da una parte c'era la ragione dall'altra c'era il torto stare dalla parte contro un'altra e spesso se aveva ragione del Vietnam noi stavamo dalla parte giusta
Abbiamo fatto grandi mobilitazioni abbiamo persino imparato
A capire che non ci potevano riguardare solo le cose di casa nostra conoscendo questa dimensione la politica invece di fronte al Ruanda siamo impotenti perché o magari non sappiamo con chi schierarci stare con il mutuo con i tutsi
Difficile
E in Bosnia
Che cosa con chi sta
Se non con le politiche di pace
Le politiche di cooperazione e di sviluppo
Ecco allora che torna Berlinguer vedete Berlinguer disse
Io mi ricordo mille novecentosettantacinque quattordicesimo credo
Sì quattordicesimo congresso del Partito Comunista Italiano Berlinguer a un certo punto nella relazione dice
Usa due parole governo mondiale
Fu molto presa in giro per queste due parole
Sì pensava che fosse un'altra di quelle invenzioni talvolta persino linguistiche Berlinguer faceva invece aveva ragione
Lui allora sentiva l'esigenza di un Governo mondiale perché vedeva che c'era una gara riarmo
Tra Unione Sovietica e Stati Uniti e pensava ad una zona d'una sede nella quale si potesse come dire mettere in equilibrio tutto queste guardavano diceva ora Piepoli a le grandi contraddizioni tra il nord e il sud del mondo noi adesso ci guardiamo intorno
E che cosa vediamo se non l'esigenza di un Governo mondiale
Se non cioè l'esigenza che di fronte alle grandi questioni del nostro tempo da quelle ambientare a quelle
Grappa meno viviamo in un mondo nel quale ci sono centinaia di milioni di persone che vivono sotto i livelli nutrizione cessati e decine di milioni di bambini che vivono senza avere la possibilità di sfamarsi
E ce ne dimentichiamo
In un mondo così o ci sarà un Governo mondiale capace di rifare l'equilibrio capaci di fare politiche come si combatte contro il buco dell'ozono
Con le politiche nazionali
O invece con una grande politica che investa
La ricerca e e le tutele che sono necessarie da adottare su scala mondiale
Guardate
Questo è il delle barche a me è piaciuto di più
Berlinguer che che io ho voluto raccontare questo libro ha ragione Corrado in questo libro c'è una manipolare una manipolazione dichiara
Io ho selezionato le cose che di Berlinguer mi sembravano fondamentali di organizzata in
Una serie di capitoli sono brevi frasi estratte da suoi comizi la sua intervista suoi discorsi a suoi articoli
Con l'obiettivo di restituire il Berlinguer che io ho conosciuta
Vedete Berlinguer era è un dirigente politico non era un intellettuale dunque la sua grande sfida era quella di portare appunto la sfida interrotta era quella di portare un grande partito di massa fatto di milioni di persone
Di portarlo ad una coscienza superiore
Era come se si dovesse tirare con le proprie spalle una specie di
Diciamo di di peso fortissimo
E questo necessita fatica e sacrificio ed è duro da parte
Però in questo stava la straordinarietà di Berlinguer la ragione per la quale io l'ho voluto raccontare vedete
Io non vengo da una famiglia e tradizione comunista la mia è una famiglia e tradizione democratica antifascista
Eppure ad un certo tempo le certo tempo dalla mia vita verso i quattordici quindici anni quando tutti noi cominciamo a fare le scelte no
Allora per un ragazzo che avesse dentro di sé valori di sinistra c'era una grande offende
Oggi si diciamo a quei tempi se si entrava in una gelateria
C'erano al massimo crema cioccolato i più audaci avevano la nocciola
Adesso voi entrate in una gelateria e c'è l'ira di Dio
Se non so c'è quel gelato il puffo che io non ho mai capito bene cosa significhi c'è la Nutella ci sono i il bacio bianco il bacio c'è cioccolatini fondenti e latte Ray cioè c'è una quantità di a allora a sinistra era così
Un ragazzo che diventava di sinistra gli si squaderna tutto
C'era l'Unione dei marxisti veniste Avanguardia Operaia Lotta continua a potere operaio
Servire il popolo c'era di tutto
Potevamo davvero c'erano delle piccolissime noir rischia di fare differenziavano questo o quel gruppo che però venivano considerati ideologicamente fondamentale
E dunque davvero c'era una vasta scelta a me sembrò che il luogo naturale nel quale portare
Quello che c'avevo dentro
Naturalmente con tutta la confusione che si ha in quel tempo la propria vita intima uno a grandi speranze a grandi certezze talvolta sbagliate è sicuro che e il suo momento che gli basterà prendere il mondo nelle mani che poi le cose cambieranno poi magari il tempo si incarica di dimostrare
Che è più difficile insieme più possibile una strana avventura quella della
Della vita da questo punto di vista però allora mi sembrò che il luogo naturale del mio impegno politico laddove portare quei valori che mi portavo dentro fosse il PCT Enrico Berlinguer non un altro pc io non so dire
Così rispondo anche diciamo facendo un
Ponendo i tempi storici e la domanda che ha fatto Pappalardo io non so dire se sarebbe se mi sarei dato la stessa risposta prima di Enrico
Perché Berlinguer aveva tre cose che secondo me sono fondamentali
Vedete questo libro si chiama
La sfida interrotta da un libro che viene un anno dopo un altro libro dedicato a Robert Kennedy che si chiama il sogno spezzato
Io so bene perché me l'hanno detto tutti io so bene che ero perché né di Enrico Berlinguer partono da due
Postazioni l'uno dall'
Altra molto lontano lo so benissimo
Eppure so anche che c'è dentro di me non lo voglio suggerire in nessun modo come nuova teoria politica o nuova strategia nulla di tutto questo ma so che c'è un punto dentro di me nel quale il cammino di queste due persone si incontra
Perché sostanzialmente a me sembra di vedere la stessa riprendo la cosa che ha detto Corrado la stessa visione che è una cosa importantissima è rarissima in politica
E lo stesso coraggio che è una cosa importantissima e rarissimo
Lei caro perché vi era
Era un uomo politico che se fosse diventato presidente degli Stati Uniti avrebbe cambiato il corso di quel Paese
Era un uomo politico che apparteneva ad una certa cultura in base alla quale quando si governa si deve corrispondere agli ideali che sia
è quello che ha evitato la il conflitto nucleare nella crisi di Cuba del sessantadue
E quello che si è battuto contro Jimi offra il sindacato mafioso dei camionisti è quello che si è battuto contro i razzisti del Sud compresi i governatori del suo stesso partito
E quello che voleva mettere fine alla guerra nel Vietnam e quello che è stato ammazzato
E non per caso è stata Mazza
E siccome ho visto recentemente cadere un aereo sulla Casa Bianca una cosa anche questa abbastanza inusuale dicono che fosse un pazzo probabilmente lo era però c'è una strana statistica diciamo negli Stati Uniti questi pazzi americani
Hanno una singolare capacità di scegliere bene era un pazzo quello che aveva ammazzato lo perché ebbe a dire a un pazzo che vagava ammazzato Martin Luther King era un pazzo come Mazzato Malcom X era un pazzo anche di Oslo adesso c'è un altro pazzo
Però fatto sta che sul piatto della storia americana
Ammazzano Robert Kennedy che sarebbe diventato presidente Stati Uniti diventa presidente Stati Uniti Richard Nixon per trent'anni democratici non mettono più piede alla Casa Bianca se non con l'eccezione
Jimmy Carter che Poletto però dopo lo scandalo del Watergate e francamente in quel momento anche Intini sarebbe stato eletto presidente
Senta
Guardate che
Ne parlò persino con Nostalgia di Intini
Per esempio la mancanza
Come dire aveva sfidato Chennedy dei poteri che reagivano
Fossero appunto il potere mafioso posso il potere dei costruttori di armi reagivano hanno reagito hanno vinto loro purtroppo e ripeto la storia americana è stata segnata da queste quali erano le caratteristiche di Berlinguer
Ma intanto il grande coraggio politico
E la grande capacità di anticipare di vedere prima degli altri l'hanno detto coloro che hanno parlato prima di me guardate questa è una cosa rarissima in politica voi troverete tanti uomini politici stante troverete qualche uomo politico
Che disastro piegare le cose accadute
Troverete pochissimi che vedono le cose prima del tempo
E in questo Berlinguer a leggere io mi sono trovato nella condizione per fare questo libro di rileggere un po'tutto il Berlinguer che mi interessava e ci sono degli squarci profetici
Uno lo ha citato corra
Ma guardate che tutta la parte sulla questione morale è incredibile
Perché non è solo la denuncia dei ladri che c'erano già allora no è qualcosa di diverso Berlinguer aveva visto una trasformazione tra politica una mutazione antropologica degli uomini politici
Un trasformarsi la politica in una sorta di spietata
Occupazione del potere bontà la riproduzione del potere
Celli nell'intervista Scalfari in particolare l'analisi della trasformazione del soggetto politica del soggetto partito e degli uomini politici e del persino come dire del meccanismo attraverso il quale si arrivava
C'è la questione del governo mondiale celle riconoscimento dalla differenza di sesso
C'è l'austerità
Cosa che quando Berlinguer la visse
Fu attaccato con l'accusa di essere una specie di come dire di frate Zoccolan perché voleva immaginare una restrizione
Dei consumi e della vita degli italiani quando invece Berlinguer poneva un problema che adesso quando per strada ci sono le madri che portano i bambini sul passeggino il bambino alla mascherina davanti alla faccia perché non può respirare l'aria che cerca la strada
Qualcosa che oggi appare di assolutamente straordinariamente attuale cioè Berlinguer diceva badate che la crescita di questa società
Se non governata se non guidata porterà enormi contraddizioni una è quella mentale all'altra e l'iniquità sociale in un Paese nel quale tornano ad esserci poveri
A Roma qualche giorno fa hanno manifestato sono stati picchiati dalla polizia
Hanno manifestato migliaia di persone le quali sono nelle liste di mobilità e rischiano di non avere alcuni rifinanziamento necessario per poter fronteggiare una condizione di perdita del posto di lavoro
Le anticipazioni Berlinguer l'ha fatto sulle tecnologie io pubblicato per questo l'intervista di Adornato perché guardate quell'intervista è la cosa più moderna che abbia sentito dire da un uomo politico ancora adesso sull'innovazione tecnologica anche una
Una scossa la sinistra che ha sempre avuto paura delle tecnologie ha sempre avuto paura
Ricordiamo sulla sinistra e quella che si è opposta la televisione a colori
La battaglia francamente non di grande prospettiva visto che non è successo
Se la sinistra avesse fatto quello che Berlinguer diceva in questo forse sono stati anche dei limiti del PC visto negli anni di Berlinguer
Beh a invece di battersi contro Radio Città Futura o o non so che cos'altro beh si sarebbe potuta fare una regolamentazione antitrust che avrebbe impedito il prodursi della situazione dice
Dunque un grande anticipato e poi un uomo coraggioso chi sono gli uomini politici coraggiosi quelli che dicono quelle cose che li mettono in qualche caso fuori dalla tradizione la cosa che diceva Pappalardo
Fuori dalla tradizione cioè fuori da quella dimensione come dire
Assicura anche guardate stare dentro la tradizione molto rassicura
Rompere quegli argini eh più difficile io sono mi ha colpito ieri patti abbiamo chiesto di scrivere su questo Occhetto che diciamo a qualche titolo per scriverne seguita
Mi ha colpito questo voto al congresso dei laburisti inglesi in cui Toni Blair che era il candidato che per la prima volta dopo trent'anni poteva sconfiggere i conservatori in Inghilterra ha proposto di abrogare quella norma dello statuto del partito laburista che prevede
La
L'abolizione della proprietà privata
è andato a votare in Congresso e è stata respinta questa proposta con il che io vedo fortemente compromessa mi auguro di no ma vedo fortemente compromessa
La battaglia con la quale Tony Blair deve conquistare la maggioranza del consenso degli elettori certi anche lì è un riparo dalla tradizione allora lì persino una tradizione molto più ideologica ma guardate che
Al riparo da tradizione si sta a Calvi ma si perdono molte battaglie
Berlinguer ha avuto il grande coraggio di rompere questi questi figli
Quando ha parlato quando ha fatto lo strappo Unione Sovietica fatto una cosa enorme
Voi immaginate che nel mille novecentosettantacinque Enrico Berlinguer
Fa un'intervista a Giampaolo Pansa sul Corriere la sera e la quale dice si sta meglio sotto l'ombrello della NATO piuttosto che sotto l'ombrello del patto di danza
Mille novecentosettantacinque perché vedete le cose della storia bisogna metterle nel loro tempo
Perché altrimenti anche Cristoforo Colombo non è che abbia fatto sta che mai sopra il capolavoro ad andare in Stati Uniti adesso diciamo ci si va con l'aereo e
Nel mille quattrocentonovantadue era un fatto di una certa importanza
Dire nel mille novecentosettantacinque ad un partito che fino a pochi mesi prima diceva fuori l'Italia dalla NATO fuori Amato De Rita dall'Italia quella frase significava un atto di coraggio enorme lo stesso che ha avuto di fronte ai fatti polacchi
E non è passato per la direzione del partito prima è andato in televisione l'ha detto si è preso con la responsabilità
La stessa che ha avuto anche con il compromesso storico guardate al di là dei giudizi riprendo una cosa che diceva
Piepoli prima al di là dei giudizi che si possono dare guardate il compromesso storico è una cosa di straordinaria anticipazione coraggio
Perché Berlinguer dice in quegli articoli su Rinascita badate perché ci sarà un tale contraccolpo nella democrazia per la partecipazione del PC al governo che bisognerà allargare il consenso e dunque per incontrare i comunisti socialisti cattolici
Su quella linea Berlinguer vince
Due campagne elettorali poi comincia una fase complicata che quella della solidarietà nazionale ma dentro quella linea Berlinguer aveva fatto un'altra cosa coraggiosissimo aveva detto al pc che per tanti anni era stato all'opposizione adesso tu devi cambiare
Prospettiva al tuo obiettivo è governare questo Paese
Un mutamento proprio di agenda politica
Poi il sedici marzo il settantotto
Il compromesso storico finisce finisce con il rapimento e poi con l'assassinio di Aldo Moro però vedete com'era stato profeta Berlinguer aveva detto ci sarà un tale contraccolpo della democrazia e rapimento di Moro ma sta dunque anticipazione e coraggio le due cose e guardate questo il senso del libro
Io non sono un saggista non sono uno storico dunque se ho fatto questo libro è un po'per affetto per riconoscenza confronti una persona quale devo molto
Ma anche perché vorrei che si rimettesse in circolo della sinistra italiana esattamente quel tipo divisione tra politica
E oggi c'è un grande bisogno tutto questo guardate io voglio riprende la cosa che ha detto in conclusione Corrado Augias noi stiamo vivendo giornate drammatiche
E non so se c'è tutta la percezione di questa drammatici
Noi rischiamo di trovarci da qui a breve
In un sistema politico diverso da quello che abbiamo conosciuto
Guardate questo governo ha aperto un conflitto in più direzioni
Aperto un conflitto sociale durissima
Aperto un conflitto istituzionale con la presidenza della Repubblica la giornata di oggi ne ulteriore testimonianza Scalfaro non vuole trasmettere al CSM quella parte della lettera esposto
Vuole trasmettere al CSM quella parte della lettera esposto nella quale si fa riferimento a reati penali
In quanto ritiene che da quello che si legge sui giornali ritiene che quello non sia di competenza presente Repubblica e se dunque sia istituzionalmente scorretto
Introdurre quella che
Che è diciamoci così perché questo è
L'atto finale di una battaglia sorda che va avanti da due anni e mezzo
Altro che seconda Repubblica ora questo governo
Come dire
La spada sguainata della Prima Repubblica
è il tentativo di impedire ai giudici di Milano di fare il loro lavoro quale che sia quale che sia
Oggi si è svolta un'assemblea dei magistrati di Milano
In un'aula forse simile a questa
Che si è conclusa con un documento di solidarietà al procuratore capo delle pubblica di Milano e mi piacerebbe che da un'aula simile a quella piena di ragazzi
Vedete i giudici fanno il loro lavoro e devono essere lasciati in pace quando
Io sono contrario all'esistenza dei partiti dei giudici penso che sia un grande errore
Perché penso che i magistrati debbano essere nella condizione di autonomia assoluta per fare il loro lavoro
Noi abbiamo anche detto anche sul mio giornale abbiamo detto che per esempio un certo ricorso alla carcerazione preventiva oppure abbiamo detto che non considereremo mai un un avviso di garanzia con una sentenza di condanna ma
Detto questo
C'è una cosa fondamentale
Guardate la cosa decisiva
La democrazia è la scienza della separazione la democrazia è la separazione
E dunque il potere la magistratura deve essere separato dal potere politico
Perché il potere politico non chiede alla magistratura né di fare vedi non fa
Il potere politico attenta a ciò che la magistratura deve fare l'accertamento della verità e siccome questa magistratura mi accertata ottanta di verità c'è da avere fiducia in queste non ci sta
Ciò che più sorprende permettetemi ciò che anche più colpisce
E il fatto che oggi questo governo abbia voluto dare un segno così
Così duro guardate la dichiarazione di Giuliano Ferrara ieri è gravissimo
O l'altro ieri ha parlato del ad ha parlato del procuratore capo della Repubblica di Milano come di uno che usa un linguaggio mafioso
Ha detto che parla come un capo mandamento ha chiesto l'applicazione dell'articolo duecentonovantotto della Costituzione quello che prevede il reato di attentato alla Costituzione
Veramente parole oltre misura parole oltre misura che però tradiscono l'intenzione reale
Ora hanno denunciato perché di questo si tratta guardate
Si può dire quello che si vuole ma è una denuncia quando la si rivolge non solo a presentare pubblica ma anche al Procuratore generale Sgroi è del tutto chiaro che si auspica l'apertura di un procedimento nei confronti del procuratore capo della Repubblica
E guardate che la cosa più persino più triste
E quello che stanno facendo il segretario di Alleanza Nazionale il segretario della lega io me li ricordo in Parlamento quelli della lega che tiravano fuori il cappio
E mi ricordo quello che diceva Fini in campagna elettorale
Tre oggi stanno tutti insieme e anzi oggi c'è una dichiarazione di Fini che dice se arriverà un avviso di garanzia a Berlusconi Berlusconi non si deve dimettere
Badate che questo può essere un problema molto serio
Perché in questo Paese ci sono persone alle quali è arrivato un avviso di garanzia e che avevano responsabilità di governo che si sono dimessi
Se dovesse arrivare un avviso di garanzia a Berlusconi e se il governo dovesse fare quadrato attorno a Berlusconi questo aprirebbe un problema molto serio
Molto semplice
Persino dal punto di vista istituzionale
Guardate
Io non dissimula preoccupazione per quello che possano accadere nei prossimi settima
Anche perché prova a mettere insieme tutti i pezzi del mosaico
Mi hanno colpito gli incidenti in piazza l'altro giorno
Mi ha persino colpito il fatto che per Roma è del tutto inusuale che si sia lasciato arrivare un corteo di cinque mila persone sotto a Palazzo Chigi
Con l'attenzione che c'è cosa che non era successa
E non credo sia un atto di magnanimità
Mi colpisce quello che sta accadendo nell'informazione badate
I regimi in un Paese democratico non arrivano con i cingolati
Non vengono annunciati dal rumore
Del ferro sul sul selciato
Magari vengono annunciati dalla sigla di un programma televisivo
Noi ci troviamo nella condizione nella quale tra poche settimane o probabilmente già da oggi mi dicono io non li ho ascoltati che già oggi i giornali radio erano
Girati come una specie di banderuola
Noi tra pochi giorni possiamo trovarci nella condizione di parlare
Ma che la nostra voce Lunardi
Ma non nuovi PDS noi progressisti io nuovi chiunque non la pensi come le persone che hanno il potere
Questo è un mutamento di regime in questa
E badate che la televisione ha un'influenza molto importante si in certi giornali contano ma
I giornali agiscono su strati di opinione pubblica che hanno già un grado di consolidamento delle loro opinioni molto forte tant'è vero che spesso capita che i giornali di Camargo una cosa e gli elettori dedicano una conta molto la televisione
Ma badate anche qui io ho una grande considerazione per l'intelligenza del mio Paese dunque non pensano mai che sia stato Emilio Fede a convincere gli italiani a votare per la
Penso però
Penso però che siano state
Come dire
Che più che Emilio Fede abbiano potuto le soap opera as le telenovelas le telenovelas Dallas Dynasty ma in quanto hanno mutato
Il sistema di valori di riferimenti le aspirazioni bisogni desideri in modo di parlare
Guardate da questo punto di vista c'è davvero una mutazione molto profonda io non invoco naturalmente nessuna censura nei confronti di Dallas e Dynasty che vengano anche loro il problema è che ci sia il pluralismo vedete il pluralismo
Tanti soggetti che fanno informazione produzione culturale dicendo cose diverse tema
Caro ma Corrado Augias che salutiamo perché va a Molfetta a fare il suo lavoro
Però vedete tutti questi elementi se concorrono e su questi magari si salda anche un'attenzione politico istituzionale quale quella che ho immaginato prima
Beh noi rischiamo di andare davvero in una condizione di corto circuito molto preoccupante
Anche perché il malessere sociale molto profondo gli italiani si accorgono che hanno votato
Per certe promesse
Che sta succedendo il contrario
E tuttavia guardate dell'ultima cosa anzi la penultima pone di nuovo molto breve la conclusione che voglio dire che questa questo libro è stato scritto
Dopo il risultato elettorale del ventisette marzo
Ed è scritto col dolore di quel risultato elettorale io penso che noi abbiamo purtroppo a che fare con qualcosa di molto
Molto duro molto difficile di molto pericoloso per il Paese
E dunque il libro ha fatto con l'ansia vorrei dire con l'inquietudine di chi immagina quale debba essere il percorso per costruire un'alternativa
Per farlo è utile però un attimo fermarsi a ragionare sugli errori che abbiamo compiuto ma non perché si debba
Guardate io francamente non ne posso più dalla sinistra piagnone di quella che sta sempre a a lamentarsi se stesse a quell'alla quale piace perder io mi sono convinta c'è una parte della sinistra quale piace perde perché così fan milioni Pescaglia
Io vorrei una sinistra che abbia voglia di vincere e guardate che questa è una è una cosa apparentemente piccola ma decisiva
Vedete
Gli errori che non abbiamo fatto dobbiamo guardarli una volta per tutte fotografarmi per non risparmi e poi dobbiamo guardare avanti e cominciare a correre non stare più fermi correre davanti
Perché abbiamo bisogno
Intanto per i milioni di persone che hanno votato per i progressisti ma poi per questo Paese per quello che sta accadendo per evitare esiti drammatici che in questo Paese possono esserci abbiamo bisogno di costruire un'alternativa credibile
A quello che in questo Paese sta avvenendo perché tanta gente che ha votato per la destra che magari non è soddisfatta di quello che la destra sta facendo volta lo sguardo all'altra parte e trova un cartello con su scritto lavori in corso
Non c'è un'alternativa non c'è una cosa che abbia la forza
Per poter raccogliere questo malessere
Quali sono stati gli errori che abbiamo fatto in campagna elettorale o meglio negli ultimi mesi prima era ora è stato di sottovalutare il voto di sindaci quando a Roma si era cinquantatré a quarantasette contro Fini e ancora non c'era Berlusconi voleva dire che si stava riorganizzando uno schieramento avversario la stilista
L'errore è stata la legge elettorale
Aver accettato il turno unico errore in primo luogo dalla Democrazia Cristiana
Con il doppio turno si sarebbero potute fare delle coalizioni trasparenti dal punto di vista programmatico e guardate con il doppio turno noi abbiamo vinto le elezioni amministrative prima del ventisette marzo ma anche dopo il ventisette marzo
E il terzo errore che per me è stato il più grave anzi ce ne aggiungo un altro aver ecceduto nella legittimazione
Consentendogli di cancellare una storia che Luís non ha cancellato al segretario della al Movimento Sociale di Alleanza nazionale
Ma l'errore fondamentale in campagna elettorale è stato quello e vorrei che noi facessimo che non lo rifacesse
è stato quello di sottovalutare lo stato d'animo di questo Paese guardate
Io lo so che in politica si dicono spesso delle parole per usare per chiamare in causa di concetti che spiegano tutto io non riesco più a seguire
Sarò stavo invecchiando ma non riesco più a a seguire quell'armamentario concettuale che fa per sintesi assolutamente
A strati Terni interessano di più cose concrete in questo momento mi interessa come dire il ritmo del respiro di questo Paese
Questo un paese una collettività a un ritmo del respiro
Ci si potesse fare come in un film di De Sica come dirà con Milano il volare sopra il paese
Si potrebbe percepire se voi prendete la vostra città Bari il venerdì mattina il sabato mattina il ritmo del respiro in queste due cambia muta uno è appannato l'altro il più disteso a una un rapporto col tempo più
Meditato
Oggi in questo momento in questo momento il respiro dell'Italia un respiro molto affannato
Inquieto incerto preoccupa
Vedete
Io voglio dire ora una cosa che probabilmente chiama in causa una categoria non politica nel senso tradizionale ma per me è la chiave di spiegazioni colloca
Questo Paese
Nel quarantacinque era un ammasso di macerie
E c'è gente i vostri padri e i nostri nonni che
Questo Paese lo hanno ritirato su
C'erano le macerie fisiche non si mangiava
Eppure questa gente ha ritirato su questo Paese magari nel quarantotto avevano vinto gli altri aveva vinto De Gasperi non Togliatti come loro speravano e tuttavia hanno continuato a lavorare a faticare a rimettere sull'Italia perché se per quanti sacrifici facessero avevano sempre dentro di sé una grande speranza
La speranza che i loro figli sarebbero vissuti meglio di loro che quello che per loro non è stato possibile sarebbe stato possibile per i loro figli e guardate che questa speranza questa attenzione è quella che determina l'esistenza o meno di una collettività di una coppa
Di una comunità nazionale
Così è stato per trent'anni tra tutte le contraddizioni noi abbiamo avuto la fiducia la speranza che il tempo avrebbe risolto i problemi che la scienza che lo sviluppo della società avrebbe fatto questo Paese migliore
Io ho la sensazione che per la prima volta al dopoguerra oggi sia la prima volta che questo non succede
Non abbiamo più la sensazione che sicuramente i nostri figli vivranno meglio di no
Per tante ragioni generali e sociale
Io conosco tante famiglie
Di gente che ha fatto dei sacrifici per mandare i figli dentro un'università e poi questi ragazzi prendono il pezzo di carta come si chiama e quando quella famiglia vende che quel figlio arrivato là dove loro non sono potuti arrivare
E cioè a quello che si immaginava fosse il vertice l'ultimo piano dell'ascensore sociale
Quel ragazzo che ha fatto tanta fatica quella famiglia che ha fatto tanta fatica si trova riprecipitare atta al piano terra
In una condizione di disoccupazione di occupazione di lavoro precario cioè torna ad essere come erano
Fatte le debite proporzioni come erano
Quelle famiglie che quarant'anni fa avevano cominciato a fatica riguardante questa dal punto di vista della psicologia di un Paese è una cosa dici sì
Berlusconi ha registrato tutto questo lo ha avvertito meglio di loro
E guardate io vorrei usare un'espressione che
Sto usando ma solo perché non è troppo una migliore non è per fissità ma insomma spesso conviene usare questa espressione
Quello che Berlusconi è stato capace di fare in campagna elettorale è stato di costruire un ponte ha visto un un fiume in piena ha visto che l'Italia era un fiume carico di di di tensioni di inquietudini e preoccupazioni
E ha costruito un ponte io poi posso pensare che quel ponte fosse fatto di bugie di illusioni e persino di inganni e penso che gli italiani se ne accorgeranno
E tuttavia Berlusconi ha detto agli italiani sali su questo punto perché io ti faccio vedere il miracolo economico il nuovo miracolo italiano io ti porto dall'altra parte
Noi per due mesi per tre mesi abbiamo cercato di buttare giù quel ponte ci abbiamo provato in tutti i modi abbiamo sparato abbiamo tirato le frecce ma non ci siamo riusciti
Sapete perché perché abbiamo sbagliato lavoro il nostro lavoro non è quello di buttare giù i punti degli altri nostro lavoro e fare il nostro
Per poter poi dire agli italiani salite su questo ponte che è migliore di quello che la destra e se abbiamo fatto questo errore in campagna elettorale non possiamo ripeterlo dall'opposizione
Guardate
Tutto quello che sta succedendo in questo Paese chiede un'opposizione non cieca e non vecchia
Noi non possiamo essere solo l'opposizione cioè quella che si oppone
Noi dobbiamo essere l'alternativa che è una cosa molto diversa dobbiamo essere quella schieramento quella cultura che di fronte a quello che fa il Governo non si limita a dire no ma dice quello che farebbe se governasse lei
è una mutamento di prospettiva divisione fondamentale perché uno è la costruzione di un'alternativa all'altra
Come dire il mantenersi in una posizione di chiusura
E davvero votiamo se voglio dire citando Berlinguer questa
C'è una cosa per me straordinari di Berlinguer
Che
Né guardare ho fatto tante presentazioni questo libro ma quella di stasera mi fa particolarmente piacere non è che lo dico dappertutto come fanno
Come fanno i cantanti e di non siete meravigliosi vogliono no quella di stasera mi fa particolarmente piacere perché vedo l'età delle persone che ho davanti e penso che molti di voi quando Enrico Berlinguer è morto
Avevano dieci dodici anni e non l'hanno conosciuta dunque siete esattamente le persone che io sto cercando come ha scritto l'introduzione a questo libro le persone alle quali questo libro è dedicato
Perché vedete
Quando è morto Berlinguer in questo Paese è successa una cosa stranissima
Io mi ricordo che ci pensai quando viti da piazza San Giovanni dal palco questa enorme quantità di gente pensai
Pensai che
Che tutta quella gente che era lì non stava lì solamente vivendo indolore come la morte di una persona la quale con per la quale comunque si aveva fiducia
Stava consumando una sconfitta cioè ci rendevamo conto che la morte di Berlinguer era la conclusione di una speranza
E che ci sarebbe voluto molto tempo per ricominciare il cammino per questo questo libro si chiama sfidante
Quando Berlinguer morì
Tanta gente anche che non apparteneva al partito di Berlinguer ebbe
Non ho del dolore mi è arrivata una lettera di un una persona che mi ha scritto guardi io ho letto il libro che io sono un uomo di destra eppure non ho mai considerato Berlinguer un nemico ma un avversario
E c'è una piccola frase di Enzo Biagi che dice
Che quel dolore si produsse la Società italiana perché Berlinguer dava l'impressione dice tra virgolette di credere a quello che diceva
Che era una che è una cosa guardate anche questa rara nella politica italiana e persino il modo in cui Berlinguer è morto
A suo modo straordinario
Non so chi di voi ha avuto la possibilità di vedere quelle immagini della
Del comizio di Padova
Eppure vedete
E difficile una persona riesca a morire come vissuta molto rare
Berlinguer come dire ha concluso la sua vita esattamente con lo stesso stile con il quale l'abisso
Fa quel comizio viene preso da questo ictus
E cominciano una battaglia con con la morte di un certo punto la morte sembra
Sembra vincere perché Berlinguer perdere parole sbaglia mettere parola che stanno dietro le mette davanti viene preso dai conati di vomito
La gente che sta in piazza gli dice dismettere i compagni che era dietro il palco mi dicono di smettere pura Berlinguer ballati guardate io mi sono convinto
Che non andasse avanti per eroismo per come lo ha conosciuto Berlinguer tutto era fuorché uno che avesse il mito dell'eroe
In fondo noi apparteniamo ad una cultura che porta stampata dentro di sé la famosa frase beato quel Paese che non ha bisogno di eroi
Io penso che Berlinguer abbia voluto finire quel comizio vorrei quasi dire per timidezza colore vengono conosciuti ma anche per senso pertinenza perché si vergognava dismettere probabilmente
Ma anche per senso di responsabilità per quella visione che aveva dentro
L'ultima cosa che vorrei dire questa Berlinguer aveva
Qualcosa dentro
E anche lo perché li aveva qualcosa
Qualcuna luce dentro
Una sorta d'ispirazione io penso che la politica della sinistra debba non è seria
E debba essere più orgogliosa di sé deve finire il tempo in cui la sinistra si deve giustifica deve spiegare di non essere così cattiva come sembra
Deve sempre stare a spiegare che poi però non ebbe la sinistra deve avere l'orgoglio disse
L'orgoglio dei suoi valori dei suoi ideali le sue buone ragioni ieri mi ha telefonato un giornalista de la Gazzetta del Mezzogiorno ringrazio l'intervista di uscita oggi prestata all'intervista molto corretta
Che mi ha chiesto quali sono le parole che tu diresti per indicare la sinistra
E io che ho citato tre parole tra le tante che si possono usare una quella cui tengo di più che è molto estranee al vocabolario la sinistra italiana è molto frequente nel vocabolario della sinistra dipinti
Pari opportunità
Pari opportunità
E cioè il fatto che persone che vivono in famiglie di condizione sociale diverse abbiano la stessa possibilità di dimostrare la vita se hanno capacità intelligenza
Tolleranza
In un tempo nel quale l'elemento costante il rito il risorgere di intolleranza sia essa religiosa politica o razziale
E modernità
Nel senso alto del termine c'è una bellissima frase di un libro di Italo Calvino nel saggio sulla leggerezza a un certo punto Calvino ha parlato della della modernità falsa di quella finta di quella attaccare dagli anni ottanta di quella delle discoteche purtroppo
Abbiamo avuto anche un ministro degli Esteri cui la cui summa teorica è stata raccolta nel volume Guida alle discoteche italiane
Quelle patacche lì
Possono essere raccolte sotto la specie Calvino immaginava e cioè Calvino diceva la tua modernità è un cimitero di macchine arrugginite
E invece c'è un'altra modernità che quella di chi cerca di governare l'innovazione tecnologica ed economica con la qualità della vita e della democrazia
Guardate la sinistra dei delitti ritrovare l'orgoglio disse
Ha da spendere degli straordinari valori
Delle straordinarie ragioni deve riaprire però i polmoni dalla sua politica e deve riaccendere una speranza nella società italiana guardate tanto cupo diventerà lo scontro l'attenzione il compito in questo Paese tanto ci sarà bisogno di una sinistra che sappia del centrodestra