Corrispondenza di Augusto Sainati dalla 79ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia

Papa Francesco alla Mostra del Cinema di Venezia il Pontefice è il protagonista del documentario in viaggio presentato fuori concorso da Gianfranco Rosi già leone d'Oro nel due mila tredici per Sacro Gra
Rosi ha ripreso le immagini d'archivio dei trentasette viaggi internazionali che ha fatto il Papa per raccontare la figura di questo unico vero rivoluzionario della contemporaneità
E questo è il sottotesto del film che orienta le immagini a cui attinge secondo una chiave interpretativa precisa
Una delle immagini del ventunesimo secolo che resteranno più impresse nella memoria collettiva
E quella del Papa che si avvia da solo sotto la pioggia battente nella piazza San Pietro deserta durante l'Hawk Down dovuto alla pandemia figura muta capace però di testimoniare la resistenza umana e spirituale a un flagello mondiale
Ed emblema di una capacità di sintesi mediatica efficacissima
Il Papa mostrò che ci si può fissare nell'immaginario anche solo con un gesto proprio mentre le televisioni di tutto il mondo si riempivano di parole opinioni per fronteggiare il virus
Il film di Rosi fa di Papa Francesco il portavoce di un insieme di valori e di ideali di un'umanità che soffre spera contento avrebbe detto Elio Vittorini
La solidarietà la dignità il ripudio in tutte le guerre l'attenzione agli ultimi sono anche i valori che muovono l'intero cinema di Rossi
Francesco attraversa il mondo andando nelle bidonville dell'Africa nelle carceri cilene ai confini caldi del mondo come quello tra Messico e Stati Uniti o quello tra Israele e Palestina
In ogni luogo porto la parola rivolta al futuro e un invito alla resistenza
Però si racconta Francesco in tutte le sue sfaccettature
Innovatore all'interno della chiesa quando denuncia davanti ai vescovi gli abusi sessuali sui minori politico deciso quando condanna il commercio di armi o rievoca il genocidio degli armeni provocando un mezzo incidente diplomatico
Testimone della necessità di una visione ecumenica di fronte alle gerarchie ortodosse sempre o musulmane
Personaggio mediatico quando durante i voli si concede ai giornalisti informa rilassata o quando dialoga con gli astronauti della stazione spaziale internazionale
Ma il papà di Rosi sta anche nei gesti nelle Filippine una sfilata infinita di donne e uomini gli si avvicina e lui si fa baciare le mani a lungo come se un'energia passasse in quel prolungato contatto fisico
Tra le favelas dei grattacieli brasiliane che sorgono accanto scegliere prima
Nascita orizzontale prevale nel bisogno di testimonianza sulla città verticale e SMA
In Iraq incontra l'Ayatollah alli al-Sistani e i due restano muti in un dialogo che non c'è ma di cui nel silenzio resta il segno di un bisogno profondo
Soprattutto Francesco impatto umano in un volo di ritorno si scusa davanti alla stampa per un'espressione infelice che ha usato
E lontano dall'infallibilità ed è un papà capace di sintetizzare le grandi perdite del nostro tempo
La globalizzazione l'esperienza dice in un discorso cioè tolto la capacità di piangere
Ragazzi chiede di non smettere di sognare sognare un mondo che non esiste ma che arriverà come il sol dell'avvenire che un secolo fa era l'orizzonte degli oppressi
Da Venezia per radio radicale Augusto Sainati