"Aree deboli: dalla crisi allo sviluppo"

Il principale trattori di ritardo strutturale vanno individuati negli svantaggi comparativi bene le diseconomie esterne che riducono fortemente la competitività degli apparati produttivi della zona
Dal diseconomie si passano individuare nel basso livello complessivo di educazione ed è ci funzionale di infrastrutture scarsa presenza di attività ad elevato contenuto tecnologico marginale impiego di risorse per ricerca e sviluppo basso indice di terziarizzazione avanzata del sistema produttivo scarsa qualificazione dei servizi di supporto per le imprese elementi questi ultimi che hanno una particolare rilevanza per le piccole e medie imprese il quale le quali non possono sviluppare al proprio interno tali attività
Per la scarsa economicità di gestione di questi servizi quando le dimensioni d'impresa non sono adeguate perciò una politica di incentivi è ancora necessaria e non è lesiva della concorrenza ma al contrario per ripristinare condizioni di parità tra impresa e localizzate nelle nostre aree depresse e imprese localizzate in aree più sviluppate del Paese l'abbandono di una politica di incentivazione a favore delle nostre aree depresse sottrarrebbe opportunità di investimento a favore invece di altre zone europee che già beneficiano di incentivi
Se una politica regionale è ancora indispensabile ci chiediamo se il passaggio dall'intervento straordinario a una nuova politica perito leale certamente necessario sul piano dei contenuti non sia troppo lento incerto sul piano della sua completa attuazione
Allora se da un lato il nuovo disegno di politica regionale cerca di rispondere alle esigenze di automaticità concretezza trasparenza tempestività nell'attuazione degli aiuti dall'altro esistono lentezze e difficoltà che ne stanno caratterizzando la fase attuativa in effetti quell'attuale è una fase di pericolosa lentezza
Da una parte non sono ancora stati deliberati nero Carlotti gli aiuti previsti per le pratiche presentate entro la entro l'agosto del mille novecentonovantadue con conseguenze immaginabili per le politiche di investimento e gli assetti finanziari
Dell'impresa interessante
Dall'altra tale lentezza fa perdere interessanti opportunità di investimento che la ripresa economica potrebbe offrire alla base di questi problemi il certamente la difficoltà che sta incontrando la struttura amministrativa dal livello centrale a quello regionale ad adeguarsi ad un nuovo disegno di politica regionale
Tutti i protagonisti della nuova politica di intervento nelle aree depresse dovranno lavorare secondo la logica il principio della responsabilità non potendo istituire una cultura progettuale dall'oggi al domani sarà necessario poi decisioni centralizzate inviare soggetti provenienti dare tradizionalmente più feconde dotate delle dovute competenze professionali questo è quanto è accaduto in Germania l'indomani dell'unificazione una sorta di trasferimento di professionalità programmatica verso le aree di maggior bisogno
Riconosciuta l'indispensabilità di adeguare la struttura amministrativa quale leva del nuovo sviluppo
è opportuno rilevare il contributo che gli imprenditori potranno e dovranno dare al buon funzionamento del nuovo regime degli aiuti imprenditori che saranno sì i destinatari finali ma che possono intervenire insieme alle loro associazioni in maniera determinante nell'individuazione dei punti critici del sistema e metterne a fuoco i correttivi
Il contributo guai spesso al recepimento delle indicazioni comunitarie che non vanno subito ma di volta in volta valutata e se del caso discusse concordemente modificato
Per le piccole e medie imprese una innovazione di grande interesse potrebbe essere l'incentivazione a favore di programmi di sostegno imprenditoriale
Non limitata al semplice finanziamento dell'acquisizione di beni materiali ma estesa all'attività imprenditoriale nella sua interezza in tal modo potrebbero essere incentivati gli obiettivi imprenditoriali nel loro insieme predisponendo dei veri e propri pacchetti che possano finanziare gli investimenti nelle diverse funzioni aziendali
Ad all'acquisizione di beni materiali all'attività immateriali all'assunzione di innovazioni gestionali commerciali organizzative particolare attenzione va posta alla media impresa piuttosto rara nelle aree deboli che rappresenta l'anello strategicamente più rilevante per lo sviluppo
Le proposte di Confindustria riguardano misure specifiche di correzione e di miglioramento del modello di incentivazioni
E vanno dall'impiego più ampio di interventi automatici incentivi di carattere fiscale da un maggior ricorso al credito d'imposta
E infine dall'individuazione di possibili criteri esperti e strategie relative al delimitazione e alla graduazione territoriale degli incentivi che non può essere legata solo ed esclusivamente ad un parametro così rigido come il PIL procapite in tutto ciò il ruolo delle Associazioni industriali territoriali e strategico e riguarda la sensibilizzazione e la formazione sulle problematiche di cui abbiamo parlando l'informazione sulle opportunità di investimento e di finanziamento e infine un ruolo attivo nel far crescere quel patto civile tra forze socio sociali indispensabile per creare e sviluppare idee e attività imprenditoriali
Autorità signore e signori telemetri Benvenuti al nostro secondo giorno di lavori ci scusiamo per il ritardo d'altra parte nella cornice di capillari avviamento del del secondo Roma sempre presentato in qualche problema
Prima di lasciare la parola al ministro delle Finanze Giulio Tremonti io vorrei sottolineare come lui ieri abbiamo un testo nella nostra relazione una serie di domande alle quali fino ad oggi fino ad ora riteniamo di non avere avuto in soddisfacente risposta
Ne approfitterei anche per sollecitare il ministro Tremonti ministro Gnutti ministro Mastella che quest'oggi saranno con voi
Non solo ad affrontare il problema delle aree deboli il problema che abbiamo sollevato e che ci sta a cuore a risolvere ma vorremmo avere anche qualche segnale più concreto di chiarezza per quanto riguarda la finanziaria ma soprattutto la politica economica e la strategia di lungo periodo per il nostro paese grazie e buon lavoro
Vi espongo gli elementi essenziali della politica fiscale del governo
La politica fiscale del governo si sviluppa diciamo sull'asse del tempo in tre quarti che mi sembrano e spero vi sembrino coerente e conseguente
La prima fase quella del decreto cento giorni la seconda fase della legge finanziaria la terza fase è la riforma fiscale
Il decreto cento giorni è già stato convertito in legge nei primi sessanta giorni è la prima volta che un decreto fiscale viene convertito da molto tempo a questa parte nei sessanta giorni
Formali devo dire è stato convertito senza che il Senato presentasse emendamenti
Questo è un fatto indicativo molto significativo
Della fattibilità da parte di questo Governo in questo Parlamento di provvedimenti vi è un certo rilievo voglio dire che il contributo dell'opposizione è stato fortemente positivo e propositivo e questo è un dato non trascurabile anche nello sviluppo politico delle altre frasi
Ricordo in estrema sintesi i contenuti del decreto in decreto usava la leva fiscale per sostenere l'occupazione la produzione il risparmio produttivo essenziali sono il premio di assunzione
Un bonus fiscale per chi assume il nuovo lavoro dipendente a tempo indeterminato
E poi agevolazioni fiscali per i giovani che cominciano attività di piccola impresa
Sostegno alla produzione la detassazione di una parte non marginale degli utili reinvestiti e al risparmio la cedolare secca
Su questo una riflessione
La regola contabile di copertura
Della spesa fiscale l'uso del fisco per sostenere la produzione e attualmente estremamente rigida
Nessuno pretende giusta la regola
Indeterminata se modifichiamo l'orbita lunare migliorano i raccolti la curva di latte questi rapporti molto laschi nel tempo e nello spazio catene causali molto indeterminate ma se sì fa un ragionamento specifico
Sulla flessibilità degli affetti prodotti dalla provvedimento fiscale così si vede che si aprono ampi strati per la politica industriale fatta usando di sostegno per settori Hoare
La leva fiscale tanto per esser chiari finora molta politica è stata fatta quei trasferimenti in tutti i Paesi del mondo la politica di sostegno non si fa tanto quei trasferimenti quanto con l'uso della leva fiscale se vogliamo recuperare questo strumento dobbiamo modificare le regole di copertura sì io introduco la tassa supponiamo sui gommoni devo calcolare il gettito della tassa sui gommoni astratta SAR cioè a dire immaginando qual è il gettito non a mercato invariato ma mercato modificato dall'introduzione della tassa quindi devo tenere conto della flessibilità in negativo a rovescio bisogna tenere conto della flessibilità in positivo cioè dire se io riducono a forme di tassazione devo immaginare i gettiti
Arte a taxi in questa fase dopo la riduzione la tassa questa è la regola contabile che si usa in tutti i Paesi del mondo da noi non viene utilizzata per rigore devo dire che l'applicazione rigorosa di questa regola non ha impedito nella siamesi ma di fare cose terrificanti
Curioso notare che gli attuali custodi del del rigore contabile
Alludo ad alcune ingombranti vent'vestali
Abbiano fatto a spese per quattro mila miliardi
Coperte da imposte future ecco nessuno pretende di fare quello che si è fatta una strategia ma ragionamento serio sui meccanismi di copertura e di flessibilità nell'utilizzo della leva fiscale va probabilmente fatto per recuperare uno strumento di politica economica a sostegno di settori odiare deboli o comunque rilevanti
La legge finanziaria
La seconda fase
Ha un obiettivo e un vincolo
L'obiettivo è quello di mantenere invariata la pressione fiscale il vincolo è quello di non inventarsi nuove tasse o di non aumentare le aliquote di quelle che ci sono il numero delle tasse i saggi
Di tassazione le aliquote sono in Italia i più alti che nel resto d'Europa
Per
Raggiungere l'obiettivo rispettando il vincolo c'è una sola formula quella di portare le tasse che ci sono dove finora non ci sono state nei domini finora più o meno incontrastati dell'evasione e della elusione fiscale
Due punti di riflessione prima di passare all'analisi due punti di sintesi primo
E esattamente la stessa indicazione di politica che stava contenuta nel Documento di politica economica e finanziaria l'anno scorso
Non faccio nomi ma l'anno scorso il Governo ha ridotto la pressione fiscale il primo governo della storia che ha ridotto la pressione fiscale in Italia è quello dell'anno scorso poi hanno perso le elezioni dicendo che lamentavano ma Cattaneo vedute questo piccolo paradosso
Ma al fondo fu ridotta la pressione fiscale si scrisse
La conservazione della pressione fiscale dopo la riduzione che abbiamo fatta sarà garantita dalla riduzione delle aree di evasione e di elusione
Credo che nulla sia stato fatto se non scrivere questo trattamento
Secondo se si fa così e così noi cerchiamo di fare dirò nell'analisi in legge finanziaria
Si fa una manovra che non colpisce chi già paga le tasse e quindi dal punto di vista del sindacato e la prima legge finanziaria che non colpisce il reddito fisso
Questo è un punto fondamentale c'è un problema di quantità della Cassazione ma c'è anche un problema di qualità della Cassazione allora
La quantità della tassazione è in corso di definizione nel documento di luglio c'era scritto diciotto mila miliardi di entrate di cui cinque mila coda del condono edilizio dieci mila fiscali e tre mila fiscali o parafiscali
Si salirà da diciotto mila in su di cifre da vedere ma tanto la parte di base il diciotto mila quanto il complemento al fabbisogno bisogna aumentare di un po'la pressione fiscale
Di comporti in termini generici bisogna aumentare la pressione fiscale sarà comunque basato su questo criterio maggiori quantità ma ferma la qualità della politica cioè a dire non nuove tasse nonna nuove tasse a carico di chi già paga le tasse
E come fa
Agendo sull'evasione e sull'evasione fiscale
Sull'evasione fiscale questo governo ha fatto in tre mesi i seguenti provvedimenti primo sembra simbolico ma io ritengo fondamentale ha introdotto l'anagrafe patrimoniale dei funzionari
Evasione e corruzione sono le due facce della stessa medaglia e non si può immaginare un sistema nel quale mancano i controlli sui controllori
L'anagrafe patrimoniale sui funzionali è un passaggio fondamentale per attribuire uno status ai funzionari dobbiamo spezzare il circuito delle diffidenze circolari per cui il contribuente diffida dell'ufficio l'ufficio del contribuente legislatore di tutte e due
Secondo
Abbiamo agito sul processo tributario quando questo governo se insediato altri governi avevano congegnato e sarebbe entrato in vigore in ottobre un sistema di processo che garantiva la sistematica soccombenza della ragione erariale
Cioè dire garantiva al fisco di perdere al centodieci per cento
Questo disegno etico di costruzione del processo tributario è stato eliminato abbiamo eliminato quel tipo di nuovo processo che avrebbe garantito la sistematica totale soccombenza dell'erario in lite
E devo dire col consenso di tutte le forze politiche segno che c'era dietro qualcosa oggettivamente demenziale
Stiamo cercando di definire un nuovo tipo di processo che stiamo cercando di smaltire lo stop delle liti pendenti
Il processo tributario italiano è fatto da tre milioni di litri
Fra due anni saranno quattro milioni il tasso di soccombenza delle varie oltre l'ottanta per cento
Al fisco costa più teneva in piedi le liti che non chiudere
Dal punto di vista della giustizia del caso singolo non sappiamo se abbiamo trovato la soluzione giusta e sarà il Parlamento a suggerirci soluzioni ancora più giuste l'ottimo è difficile da trovare
Anche perché bisogna trovare un punto di equilibrio per la ragione variare era ragione particolare della contribuente lite
Però dobbiamo tenere conto che il problema non è della giustizia del caso singolo non bisogna mai generalizzare il particolare bisogna fare il ragionamento sistematico e generale
Non ci può essere amministrazione fiscale se non c'è giustizia fiscale non ci può essere giustizia fiscale in un sistema che ha tre milioni di lire
Quindi la manovra sul processo non è fatta per avere gettito ma perde giustizia la giustizia è una cosa seria e in un sistema con tre milioni di liti non c'è il diritto ma il rovescio
Devo dire che è una fortemente superficiale speculazione ha cominciato a configurare questa manovra come una specie di condono
Francamente noi abbiamo introdotto nel processo tributario le regole del codice di procedura civile le regole di conciliazione
Che si usano per esempio in materia di rapporto di lavoro
Non vedo quale eticità superiore stia nel fisco rispetto al lavoro se si chiudono le liti di lavoro con la conciliazione si deve poter chiudere anche la lite fiscale con la conciliazione per me è un passaggio di civiltà per altri la equiparazione in condono è un passaggio di superficialità
Terzo abbiamo dato agli uffici il potere di chiudere la lite fiscale i poteri di closing i procuratori delle imposte devono procurare imposte non devono procurare liti come finora abbiamo eliminato un differenziale che distingue negativamente il fisco italiano dal resto d'Europa prima della riforma fiscale del settantuno settantatré gli uffici avevano il potere di chiudere i rapporti fiscali in tutta Europa gli uffici hanno il potere di chiudere il rapporto fiscale
In Francia ci sono sei procedure tra il rapporto fiscale il Processo che è considerata una cosa seria
In diritto amministrativo tedesco si usa empiricamente molto efficacemente il termine transazione di diritto pubblico inglesi usano una parola molto significativa Assessment
Il rapporto fiscale deve essere chiuso in sede fiscale
L'Italia e valuti comprese che non aveva questo tipo di potere mi è stato detto facendo questo avete dato un segnale negativo
Mamma mia perché la situazione attuale strutturalmente positiva quale profonda eticità sta nel rapporto fiscale come organizzato finora tre milioni di litri ogni dieci anni un condono
Questa quindi io sono contento di avere dato un segnale di questo tipo cioè dire aveva attribuito agli uffici di più il potere di chiudere la lite procurarselo gettiti e non liti
Se cede la corruzione serale presa la corruzione ma non si può partiva dal presupposto che essendo tutti corrotti poi dopo si fanno tre milioni diritti
Poi c'è l'area della erosione io
Noto in estrema sintesi due cose primo nel sistema fiscale attuale tremendamente difficile capire cosa è tassazione cos'è
Agevolazione regime di favore fiscale
E tremendamente difficile perché in venti anni
Si sono accumulati regimi di Verissimo tipo in alcuni casi ciò che e formalmente giuridicamente definito come l'esenzione è vera esenzione in altri casi si chiama esenzione quella che semplicemente la correzione di pretese fiscali altrimenti inaccettabili
Oppure si chiama esenzione agevolazione quella che è una semplificazione
è molto difficile capire fino a che punto arriva l'agevolazione da che punto c'è qualcos'altro per esempio secondo alcuni dogmatici
A tal passando attraverso processi di fine anno atto mia giuridica si arriva a dire che le molte menti accelerate sono un'agevolazione ciò fosse in astratto ma in questo sistema è semplicemente la collezione di altre forme di distorsione
Una visione d'insieme porta a dire che la materia della erosione fiscale va vista in sede di riforma una volta per tutte e quindi difficile mettere mano a settori specifici meglio rinviare tuttavia che questa era la mia scelta tuttavia per ridicolizzare la manovra la scelta del governo espressa nel senso di entrare anche in questo dominio già da subito con tentando arte politica di avere il massimo dell'effetto col minimo dell'impatto con la minore alterazione possibile di questo equilibrio di squilibri
Quali sono i comparti nei quali pensiamo di agire
Parto dal più naïf l'agricoltura è stato scritto di tutto io a andai a un certo punto perfino ipotizzato diventò dove l'imposta sul macinato nulla di tutto questo l'idea di fondo è che gli estimi essendo fermi all'ottantotto possono essere rivalutati
Sono sette anni una lievitazione degli estimi non pare passaggio traumatico e drammatico
La lievitazione in termini di inflazione può essere accompagnata dalla revisione di alcune posizioni che non rappresentano più nella forma del catasto la realtà dell'economia ci sono delle colture che hanno una redditività reale
Fortemente superiore a quella formale del catasto d'accordo coi tecnici da categorie stiamo lavorando nella dell'agricoltura perché questa oltre alla lievitazione monetaria degli estimi contribuisca con queste variazioni Secondo comparto quello della cooperazione
A non c'è alcuna intenzione
Politica non c'è alcun disegno politico dietro da Scelta di intervenire nel dominio della cooperazione non c'è alcuna ideologia
E i rappresentanti del sindacato sanno che alla domanda riduci le agevolazioni io aveva sempre risposto lo faremo in sede sistematica perché mettere le mani in questo contesto è difficile comunque sappiate che portatori di agevolazioni fiscali sono
Certamente le cooperative i grandi
Settori di agevolazione fiscale Iva nel Mezzogiorno e ormai non lo è più
L'agricoltura e cooperative
Per la verità ci sono anche le agevolazioni fiscali a favore del sindacato
Io ovviamente anche della politica
Non a favore dei presso l'università
Di il settore della cooperazione eh
Strutturalmente agevolato in tutta Europa ma sul presupposto non formale ma sostanziale che la cooperazione sia cooperazione
Quando come dire dalla struttura solidaristica si passa una struttura capitalistica
Di fatto o di diritto formale o sostanziale la cooperativa con a fianco la spada
Rapporto tra cooperatori lavoratori fortemente alterato
Un esempio può rendere l'idea le cooperative che fatturano più di cinquanta miliardi aggrega hanno un fatturato di trentasette mila miliardi che per nessuno può essere entità inedificabile
Non c'è alcuna finalità punitiva nei confronti del settore però sembra giusto che anche settori della cooperazione contribuisca anche perché viene spiegato
A questa controparte che non si tratta di prendere i soldi rubasse l'Irpinia verranno per le pensioni quindi in fondo lo spirito solidaristico può essere fortemente rispettato anche da questo scritto
E stiamo discutendo una ipotesi è che comincino a pagare l'imposta patrimoniale retroattivamente e quindi i tre anni di franchigia
E che poi si vada in sede di forma a una revisione cioè dire finché operazione può essere agevolata come nel resto d'Europa ma c'è una soglia oltre la quale bisogna intervenire modificando anche la disciplina sostanziale non solo fiscale rispetto
Terzo punto è quello dell'illegale
Mi rendo conto che dato il contesto questo è forse l'argomento
Meno diplomatico però vi invito a una riflessione da formulare in questi termini primo il sessanta per cento dei soggetti e perché non parla di attacco
E non è che non ha parti perché sono società operative strutturalmente in perdita sono società non operative tant'è vero che moltissime di queste non hanno dipendenti e che sono strutturalmente in perdita evidentemente per ragioni non operative
Ma santo cielo dove erano i governanti finora
Rigorosi e attenti al bene pubblico se un'imposta cioè il sessanta per cento dei contribuenti che non paga l'imposta c'è qualcosa che non va o nella struttura dell'imposta o nel nel modo con cui l'imposta si cala sulla realtà
O nel modo con cui rigorosi padri fondatori del nostro sistema fiscale hanno architettato il tutto in modo da garantire il massimo del rigore formale
Da una parte il massimo della convenienza sostanziale Barga inning dall'altra parte questo ecco allora
Il sessanta per cento e soggetti e perché non paga l'Iraq allora mi chiedo questo la minimum tax invece di imporla con ideologia sovietica e l'uomo economico sovietico sputi devono lavorare come indipendente se uno non guadagna come indipendente un deviante la dobbiamo attribuire agli imprenditori piccoli commercianti agli artigiani quando dobbiamo introdurre anche da noi la occidentali stima alternative minimum tax e cioè dire che l'imposta sulle società non può avere un reddito inferiore a quanto costa avere in piedi una società almeno quello ecco questo è un passaggio su cui stiamo riflettendo
L'altro passaggio e quello che riguarda le fusioni di società
Anche qui cerchiamo io ricordo quando faccio la professione gli inglesi che volevano la traduzione asseverata dell'articolo centoventitré del testo unico perché non riuscivano a credere che il consolidation può duello generasse va vado in franchigia fiscale
Che non esiste in nessuna parte del mondo che la differenza di fusione vien buona per fare maggiori ammortamenti e minori plusvalenze allora nessuno pretende di agire sul passato ma lei fusioni future fosse giusto che non generino
Valori franchigia di imposta è così in tutto l'Occidente la risposta razionale ma il nostro sistema di tassazione industriale un equilibrio di squilibri e questo è vero in sede di riforma cercheremo di rivedere il tutto ma se si deve immaginare una forma di contributo questa può essere una via ragionevole per distribuire il sacrificio su tutti i settori in un qualche modo agevolati
Se è possibile vedremo quanto costa in termini di gettito potremo veniva incontro con una modifica non è una promessa una ipotesi una modifica di un'aliquota di imposta assolutamente demagogica come il trenta per cento sulle obbligazioni delle società ristretta base azionaria questo è un punto su cui si poggia
Terza fase che quella per la quale ho il maggiore interessa e la riforma fiscale
Mo'tende stiamo lavorando utilizzando tutte le principali istituzioni scientifiche del Paese
Pensiamo di riuscire a
Unificare i materiali in un libro bianco nel tardo autunno di quest'anno abbiamo già prenotato un tour a Bruxelles aria guarda per presentarlo onde ottenere la legittimazione salvifica della comunità scientifica internazionale
Ma già su alcuni elementi fondamentali che crediamo di essere in sintonia
Su questa base chiederemo una legge delega
Le riforme fiscali sono riforme costituzionali
Un'aliquota può essere di parte un regime può essere di parte ma le riforme costituzionali fiscali sono riforme costituzionali devono essere per forza by partisan e noi riteniamo che su tre passaggi fondamentali ci possa essere
Un idem sentire di tutte le forze politiche presenti in Parlamento congratulazioni da trovare politicamente ma riteniamo su tre passaggi fondamentali la fattibilità di un disegno di riforma avverte
I passaggi sono dal centro alla periferia il federalismo fiscale
Dalle dirette alle indirette
E dal complesso al semplice
Dal centro alla periferia il federalismo fiscale
L'Italia grazie anche qui alla geniale intuizione dei padri fondatori del sistema fiscale italiano è l'unico paese in Europa che non a tributi locali
Quelli che ci sono hanno i difetti senza i pregi
Dei tributi nazionali e locali insieme non si capisce cosa sono non abbiamo tributi locali dalla Spagna alla alla Svezia dalla Svizzera alla Scozia in tutti i Paesi europei ci sono a vari livelli tributi locali l'Italia è l'unico Paese che non non li ha d'altra parte tutto tornante che al principio degli anni settanta c'era l'ideologia centralista ideologia del compromesso storico comportava lo spostamento dell'asse del potere finanziario tutto al centro
Noi riteniamo che dietro questa scelta ci sia stato uno dei fattori di devastazione della finanza pubblica italiana e uno dei principali fattori di corruzione la vita politica italiana
Perché a livello locale più si spendeva più voti si prendevano il peggio si spendeva più preferenze si prendevano non è un caso che le ha certe amministrazioni locali siano state le col Politecnico del peculato
Lo stato caricato di troppi oneri incominciò a sua volta liberarsene emettendo cartelle del debito pubblico la curva del debito pubblico italiano si spezza subito dopo la riforma fiscale e no no non è post hoc ergo propter hoc c'è un meccanismo causale molto forte
Debito pubblico italiano non è un'oscura imperscrutabile maledizione che si è abbattuta sui nostri campi ha un'origine tra l'altro fiscale molto forte il derivato di una politica centralistica che tenga libera a a liberarsi da un eccesso di onere a fronte di un eccesso di domanda cadono le ideologia il consenso si compia ma qual è il modo facile raccontando il decreto e perché si arriva a questo perché è una gran parte dei tre bottiglie centrale non locali a livello locale c'è il controllo sulla spesa il circuito voto vedo pago come dire il legame tra entrata e uscita che è la base della controllo democratico da Tocqueville in poi la democrazia e il Baggio
Noi riteniamo che lo spostamento dell'asse del prelievo dal centro alla periferia sia un passaggio fondamentale del risanamento
Politico e finanziario del Paese guardate che il risanamento finanziario non c'è all'interno di questo sistema perché dentro il sistema che ha generato hanno difficile trovare risanamento Arrigo e fine a se stesso e la gente alla fine chiede perché devo fare sacrifici bisogna spiegare il perché
E non è la quadratura geometria astratta bisogna vero disegno politico
Il risanamento non è il consolidamento caro alla sinistra finanziaria i padri fondatori nostro sistema fiscale teorizzano la immissione di titoli spazzatura di junk bonds
A parte che tecnicamente demenziale perché uno non può fare l'esame del sangue un titolo quando quando lo contatta chiedere chi è che lo porterebbe lo vuole mettere sette quaranta nata questo dimostra Dante la tecnologia dei signori però di fatto dietro c'è l'ideologia e consolidamento no ludico risanamento possibile cambiamento il cambiamento c'è quando coi tributi locali comincia il sistema dei tributi responsabili
Un vigile urbano in più un'autoambulanza in piuma controllato dalle tasse di chi forte
E la fine del circuito delle tasse che seguono le spese a piè di lista evidentemente bisogna trovare un equilibrio tra quanto di sacrificio va previsto a livello nazionale quanto di beneficio fa costruito a livello locale
Bisogna trovare un equilibrio finanziario ritengo che modello finanziario giusto sia quello della Repubblica federale tedesca che è diversa come impalcatura politica ma giusta come in architettura finanziaria una notizia politica positiva nel senso che la Commissione riforme istituzionali a come dire abbandonato l'ideologia fortemente politica delle tre Italie e ha cominciato a mettere che il primo grado di federalismo l'autogoverno a livello di comune di piccola entità locali e questo è un passaggio politico fondamentale anche perché e questa è una nota non propriamente tecnica
Il federalismo italiano non è il federalismo
Come dire politico classico il federalismo politico classico è la confederazione kantiana dal diviso all'unito i cantoni svizzeri che si uniscono per reagire agli Asburgo le colonie americane che si uniscono per gestire i rapporti con il commercio lande Iseo inglese mio figlio è convinto che sia difendersi dai Sioux ma insomma è un passaggio da diviso all'unito
Il nostro federalismo esattamente l'opposto cioè non è da diviso all'unito non è un processo che brucia il fuoco di grandi interessi della razza della religione della lingua è semplicemente la reazione a un eccesso di statalismo
E la ricerca di forme di autogoverno locale responsabile e il Budget voto vedo pago ecco su questo punto i lavori delle commissioni parlamentari scusate governative sono estremamente positivo
Secondo punto dalle dirette alle indirette o se volete più forte filosoficamente dalle persone alle cose
Non è la fine delle imposte personali ma alla fine della superstizione che le imposte personali siano alla macchina per fare la giustizia in terra devono restare ma non sono più le regine del sistema
Gli stessi effetti di giustizia con maggiori effetti di efficienza e di trasparenza si possono ottenere con altre forme di tassazione diciamo così non personale ma reale vi faccio alcuni esempi per capire a la ricchezza finanziaria
Voi credete che abbia senso la tassazione marginale progressiva dei capitali Vienna fatti magari a Londra su titoli americani da un dentista italiano non ha senso molto meglio
Il passaggio a modelli tipo fondi comuni d'investimento e la generalizzazione a tutta la rendita finanziaria di questo tipo di modello la tassazione per masse la massa è una ressa
Molto meglio prendere l'X per cento di qualcosa che il cinquantadue per cento di niente
Io ricordo di aver formulato questa ipotesi nell'ottantanove fu considerata evidentemente di destra fascista in Italia le idee ci mettono quattro anni circa di mentale di sinistra e lo stesso disegno
Lo stesso disegno Stanghella
Bella la stessa architettura sta in un disegno di legge del governo Ciampi devo dire pauca sebbene confusa sofisma Tama già ci siamo varia c'è stato il principio
Un altro esempio l'Energia nella codice civile italiano l'energia elettrica resta
Ecco
Il Piano del Lotto Televideo leggersi stalli occidentali vanno nel senso di attribuire grande rilevanza a detassazione dei redditi perché è un eccesso di tassazione sui redditi penalizza il capitale umano genera una mano morta genera disoccupazione e spostamento graduale dell'asse del prelievo sulle indirette la tassazione ambientale non è più la Cenerentola del sistema la tassa sui sacri
Di di plastica ma qualcosa di più complesso noi già abbiamo tasse energetiche molto elevate
Dobbiamo tenere conto che questi passaggi sono drammatici anche in termini di alterazione degli equilibri nella competizione però è di grande passaggio di politica fiscale che seguiva l'Occidente nei prossimi anni e non è un caso che la presidenza tedesca del semestre comunitario
Sia fortemente impegnata nello studio delle ideologie di tassazione C o due
Terzo punto e finisco dal complesso al semplice
Nel mille novecentottantacinque ho scritto un libro intitolato le cento tasse agli italiani
Cento per dire che erano cento le tasse nel rendiconto generale dello Stato cento per dire soprattutto che erano tante le rottura di scatole che si ponevano la gente nella compliance nella corte contabile
Fui preso evidentemente per mandò perché tutti dissero che il sistema giusto che la riforma era perfetta adesso tutti convengono nelle tenere il sistema fiscale italiano è troppo complicato tanto convengono che l'antica ideologia della precisione millimetrica e giustizialisti Ca'continua a voi ricordate
Non più tardi l'anno scorso la vicenda alle sette e quaranta lunare gli stessi tecnici e politici lo lunari hanno comunque spesso a fare filtro impegno nel senso che venti giorni fa la tassa sui balconi ripeteva
Nel secondo lo stesso schema di Antropologia culturale e gli stessi obiettivi di mandare il vecchietto a misurare visure misure perché c'erano i balconi da tassare e vecchi politici e attuali burocrati ancora mi diceva no ma da cui emergono informazioni i balconi materia imponibile Gaio ore e quando fu eliminata la tassa un'appassionata difesa apparve ancora su un giornale di sinistra e fu scritto ma quel tipo di tassare contribuisce fortemente all'equilibrio federalistico dei comuni perché finanzia il servizio di raccolta delle foglie secche
Ecco il nostro obiettivo è che questa primavera non ci siano foglie secche ma qualche foglia verde grazie
Allora dall'inizio tavola rotonda chiamo intanto scusate
Dottor Sergio D'Antoni segretario generale la CISL l'ingegner Giampaolo riserva
Amministratore delegato del Banco Napoli
Il professor Massimo Cacciari sindaco di Venezia
E dopo Bruno Rambaudi presidente l'Assindustria Torino
O no
Io direi di cominciare Diego
Ricominciare da dove ci siamo lasciati ieri sera per i più fedeli e cioè dalla Cina ieri sera ne abbiamo parlato in anticipo a adesso la Cina c'è stata il dottor Rambaudi che il presidente degli industriali di Torino di anche partecipato a questa cena alla quale è stato assegnato un significato politico a e dunque non non voglio fare domande indiscrete nessun sulla dettaglio della conversazione perché non è questa la sede ne cercheremo naturalmente di saperne di raccontata sui giornali ma so che qui il pubblico lei non ce l'ho dirà a e però a lo stesso Pagliara modi voglio chiedere una cosa
Anche dall'incontro di ieri sera ma esce confermata ora smentita ha l'impressione che qui è stata raccolta ieri in particolare nella conversazione con massimo livello Cicero
Del fatto appunto che questo governo dal punto di vista impedite sia comunque un governo particolare proprio perché ha tanti imprenditori al suo interno a cominciare dal suo capo
C'è un nuovo ruolo degli industriali italiani nel governo del paese emerge questo
Caduto posso
Indiscreto nel dire che è stata un'ottima cena e questo penso si è anche apparso sui giornali greche
Lo scopo gli argomenti che hanno caratterizzato questa conversazione sono quelli che si vedono Boldi questa mattina sono gli argomenti di attualità
E appare è apparso evidente come Tomba nella presenza la dell'azione del governo sull'attività si sente malissimo veniva
Niente ha detto
L'importanza dell'azione si sente ora è che dovrebbe alzare un po'al livello immagino
Potremo così se fu
Oppure siamo uno di quelli
Se c'è un microfono
Un gelato
No no
Uno di quelli che si usano per abbattere un gelato come si dice in gergo unicorno
Va avanti così
Proviamo proviamo riprendiamo mi auguro che si è sempre greche l'importanza dell'azione del governo no sei sette
Arresti
Stop tace completamente aveva bene grazie cioè presente o meglio ecco qua guardi che è arrivato il più comodo
I vecchi arnesi che funzionano sarebbe
Meno elettronica britannica no è stata confermata l'importanza della presenza dell'azione del governo nelle negli affetti che questo può avere sull'economia e sullo sviluppo dell'attività industriale produttiva del Paese
La presenza di tanti imprenditori ma soprattutto la il taglio col quale vengono impostate questi nuovi provvedimenti o questi momenti importante che stiamo vivendo come in particolare la finanziaria dimostrano sono una garanzia e dimostrano come da questo ci si aspetti molto si vive in un momento in cui si sta affacciando con timidezza ma con una certa accelerazione una ripresa produttiva una ripresa industriale
è importante che questa non venga snaturata o limitata
Da provvedimenti o da reazione che i mercati internazionali possono vera questi pertinenti che la rallentino e che freni lo questa grossa opportunità che c'è al nostro Paese
Ecco una Giunta di dettaglio prima poi l'intervento del a questioni che immagino abbiate discusso anche ieri a cena
Il fatto che per esempio anche in questa sede ieri un sottosegretario è un ministro si siano vantati di essere degli imprenditori prestati alla politica e che lo stesso Presidente del Consiglio anni ripetere continuamente io voglio a governare questo Paese così come con lo stesso metodo con le sue modalità con cui ho dimostrato di essere capace di creare dal nulla l'impresa qui ampliarla ecco questo rende in qualche modo più vicino
Il governo al mondo degli imprenditori italiani indubbiamente questo nel modo specifico non significa non se ne è parlato non solo rende più vicino ma è una è una garanzia e una speranza nello stesso tempo il potere immaginare il governo e la cosa fatto con i criteri con l'attenzione con cui sincera consistente lo si fa la gestione
E una garanzie di maggiore efficienza di un taglio agli sprechi e di un avvicinamento a quelli che sono i nostri via quindi indubbiamente molto ben visto
Ho capito forse Cacciari io proprio lei adesso volevo chiedere di concludere questa piccola parentesi di principio da da studioso ha detto di sì ha detto che e e io le le riassumo al dottor Rambaldi ha detto che il fatto che ci siano degli imprenditori Denton dovendo che rivendichi no questo avrà propria esperienza e che anzi vendano diciamo non metteva da parte ma considera la patente canta poca attività di governo avvicina in qualche modo la Confindustria allora i suoi rappresentati a questo governo allora non da sindaco di Venezia ma da studioso della politica le chiedo se questa è un'anomalia oppure no eh inquietante oppure no il fatto che a il politico non dimentichi
Il mestiere l'interesse che esercitava prima al momento in cui invece assume funzioni di servizio politico
Si sente che benissimo
Poi lei è una ragione professionisti
Che il politico come dire interiori il più possibile il problemi dell'economia dell'economico questo questo è un principio che Simone che fosse in questo Paese è stato dimenticato nella nel corso dei precedenti decenni il la cosa insostenibile teoricamente e praticamente e che si possa gestire un paese come si gestisce un'azienda
Perché questo è questo è l'irrealizzabile e questa è una pessima utopia liederistica arcaica
Perché il politico per essere ben amministrato bisogna
Che vengono affrontati i problemi e questioni che non possono essere ridotte ad una logica aziendale ma è necessario che il politico con Mosca il riconosca le esigenze della logica aziendale il problema è capire bene che le due di
Io a quella della della politicizzazione della riduzione del politico il pool economico è una cattiva utopia che produce disastri
Perché ci sono delle dimensioni essenziali dell'agire politico della prassi che non possono essere riportata questa logica quando io devo fornire alcuni servizi
Come il tutto il l'insieme dei servizi sociali evidente che quei servizi debbono essere il più possibile gestiti in termini economici
Ma possono essere ridotti alla logica con cui gestisco la mia azienda questo impone il difficile equilibrio questo è l'arte politica è cosa nota saggio da questo atto ma se il principio le sue considerazioni sul governo che abbiamo un governo
Tiziana presentato diplomato è assolutamente sbagliata la media va be ma questo non è gradito dal Senegal ma neanche un po'
Il problema appunto di questi imprenditori non cadono nel nell'appunto in questo vizietto di considerare un paese Comune azienda perché questo ripeto pur luce disastri anche dal punto di vista economico non farebbe neppure gli interessi degli imprenditori
Gli imprenditori hanno interesse ad un sistema sociale bene attrezzato ben funzionante e per l'avevo ben attrezzato e ben funzionante oppure più governo persone che sanno che determinate dimensioni della vita civile
Non possono essere ridotte a logica aziendalistica
Questo l'interesse anche degli imprenditori cioè un imprenditore al governo che pensasse di governare un Paese come la sua azienda non farebbe l'interesse degli imprenditori soprattutto in un Paese come l'Italia che ha bisogno di grandi investimenti proprio servizi sociali dotazioni imporre requisiti ancora
Non farebbe gli interessi degli imprenditori non sarebbe un buon imprenditore da questo punto di vista torniamo ai mezzadri nell'attualità con D'Antoni
Questa cena potrebbe essere anche un passaggio di un'operazione che vede
Progressivamente isolarsi da posizione vostra sindacati dentro alla trattativa in particolare sulle pensioni si colloca guarda caso prima del fatidico lunedì c'è stato un auspicio anche da questo convegno ieri a una maggiore a un maggior rigore nei vostri confronti del governo da parte imprenditoriale c'è questa cena che somiglia appunto ad un appoggio a questa linea di avendone
Dunque il nuovo ruolo degli uccelli nuovo potendo stare con il governo potrebbe non dico metterli con le spalle al muro ma comunque porre in difficoltà come sindacato
Parlino
Ora dilata la collocazione temporale non mi dà una conseguenza rovinoso questo organizzativa Badoglio alle questo provocherebbe Bonaventura
Contro il giovedì è quello che ci sarà lunedì al di là di questo
Da non pare tutto questo posso produrre
Conseguenze sul piano di questo confronto che avverto tra Governo il sindacato da una parte e anche il governo e gli imprenditori perché io poi al di là delle cene che sono cose conviviali che fanno grande notizia ma come industria stata ricevuta ieri pomeriggio per tre ore dal dal dalle sei alle nove come Comindustria quindi come noi siamo riceve il governo organizzazione di lavoratori in ogni caso le sedi di questo confronto sono sedi ufficiali quindi poi poi ci sono le celle e ce ne appartengono ad un'altra un'altra dimensione addio la giurisdizione sì c'è un clima un rapporto tutto quello che si vuole però io mi fermo ai fatti
I fatti sono quelli che si è aperto un confronto con le parti sociali e su una manovra di risanamento che Totti consideriamo indispensabile
Applicando una cosa che tutti ci scordiamo o tutti si scordano applicando la procedura dall'accordo del luglio del novantatré che è un accordo decisivo per le sorti di questo Paese ed è un accordo nel quale il Governo e le parti sociali si sono impegnati a comportamenti coerenti per il raggiungimento dei grandi obiettivi
Di questo Paese ai grandi obiettivi sono a tenere bassa l'inflazione tra i bassi tassi d'interesse
Far riprendere lo sviluppo affrontare al lavoro e all'occupazione per questa ragione tutti insieme ci impegniamo a fare una politica che fosse coerente con questi obiettivi e tutti insieme e riteniamo che sia indispensabile che questa politica prosegua
Noi siamo interessati quando la Confindustria che il rigore ci sia cioè io vorrei che non ci siano equivoci in questa vicenda che noi siamo in quelli più interessati di Totti che l'inflazione si a bassissima uguale a zero
Noi siamo più interessati di Totti che i tassi siano bassi e recuperano la differenza tra i tassi italiani e quelli tedeschi noi siamo più interessati di Totti che la lo sviluppo riprenda il lavoro l'occupazione sia centrale in questo Paese il problema è come si fa questo risanamento il problema è se questo risanamento deve essere equo quindi accertato dal paese o il risanamento deve pagare solo una parte e gli altri debbono godersi lo spettacolo questa è la questione
Cioè e sarò questa e su questo io credo che aperta tutta la discussione comma c'è una situazione molto particolare gioco di contrappesi tra voi industriale del governo che fosse interessante vedere a mi sembra evidente anche dall'iniziativa degli imprenditori che a stanno appoggiando una certa linea è presente all'interno del governo e che non è detto che si affermerà a la linea del ministro del Tesoro tanto per non far nomi e viceversa
Probabile immaginabile che da parte vostra ci sia un appoggio ad un'altra linea anche tra l'altro potrebbe essere approntate queste curioso politicamente non anche dal dall'Est dalla dal versante di destra di questo governo che invece ha maggiori preoccupazioni di ordine sociale
Questo quadro giusto ma è un quadro che li colloca come sindacato in una posizione forse un po'antipatica un po'anomala no perché è un quadro non giusto cioè nel senso che
Del noi abbiamo una nostra posizione è una posizione complessiva sulla via del risanamento non è una posizione che può essere confusa con nessun altra del del posizioni in campo
Il problema mi pare che lo descriveva bene il ministro Tremonti il problema è quanto un Paese a centocinquanta mila miliardi in un anno di evasione
Di elusioni di agevolazioni fiscali e si avvia a fare manovre di risanamento
Beh se non recupera una parte di questi centocinquanta mila miliardi fa un'operazione compongo iniqua
E non mi pare che dentro il governo anche citando le parti che tu citavi ci sia tutto questo furore nel colpire quegli interessi che oggi e fino a oggi si sono sottratti al fisco poi il ministro Tremonti
Quindi poi ha fatto una battuta avuto l'applauso dalla platea
Io sogno sempre vattene industriali che non applaudono quando saranno le battute sui sindacalisti come sogno latte i lavoratori che non fanno le battute quando si che non applaudo consumano le battute sugli industriali ma questo impegno e al problema accanto all'antica americana e io spero che avevano posto la situazione italiana allora io spero che prima o dopo si avveri come sono arrivati tanti sogni che nel frattempo sembravano in possesso Mercedes ritorna alla no io no invece credo proprio perché credo nel futuro di questo Paese e questa è l'unica strada è un rapporto coerente di partecipazione tra i due soggetti fondamentali tettoie esterno e abbiamo una posizione rigidissima
Soltanto gli ho detto delle agevolazioni
Porte a partire se ce ne sono come dice il ministro Tremonti per quelle sindacali
Come il risparmio sarà zero perché non ce ne sono e quindi il problema non si pone però se ci fossero le tolga e il problema è che ricorda atto e lei quando si è toccato a mondi no di particolari come l'agricoltura la cooperazione e anche nel sindacato ci sono state agitazioni
Perché ci sono agitazioni anche nel sindacato se si toccano certi settori per quel che mi riguarda io sono stata inflessibile non ci sono salvacondotti non ci sono Vie
Particolare non ci sono protezioni se si comincia un'azione si prosegue l'azione di risanamento
Questa azione di risanamento deve riguardare Totti nessuno escluso perché essa riguarda Totti c'è l'equità se c'è lei questa quella manovra passasse no non basta non è il consenso la gente non l'accetterà mai di pagare per colpe non sue
Questa è la questione non altro quindi dal nostro punto di vista noi siamo coerenti abbiamo accettato una linea di politica dei redditi e di politica salariale coerente con questa impostazione
Abbiamo accettato e continueremo l'impostazione che punti allo sviluppo a nostro giudizio si deve fare una manovra rigorosa ma equa mai qua
E se c'è l'equità il nostro consenso non mancherà se non ci fosse l'equità non è un problema di colpirci via essere no no è un problema come dire di rapporto con il Paese
Di consenso con il Paese sentiamo cacciarla io coi poi sulla ho finito sulla questione dell'imprenditore che qui dal Governo
La penso come Cacciari nel senso che penso che c'è un problema al Paese una cosa un po'diversa però detto questo coi questo passaggio sommato alle prima o dopo toccherà anche sindacalisti così provaci poi vediamo
Cacciare ma io credo che i
Che come dire su questa questione
Vada affrontato un altro aspetto perché poi nella situazione del Paese tutto si tiene
E allora è giustissimo il discorso generale di D'Antoni dopo bisogna tradurlo bisogna cominciare a tradurlo in una in un settore del Paese
Per il quale questi principi ora dichiarati non sono mai stati praticati e continuano a non essere praticate
E cioè severo forse credo di sì io credo di sì il discorso di D'Antoni per quanto riguarda il settore privato l'industria e ancora non è ancora nemmeno lontanamente vero per quanto riguarda quell'altra metà del lavoro del Paese che si svolge nelle pubbliche amministrazioni
E ma questo ha un'incidenza enorme poi gli equilibri generali in quelle cose della vita tasto dolente insomma per D'Alema è un salto d'ora in poi si poteva anche va sollevato è che l'ha sollevato perché qui appunto bisogna sapere che c'è se costruito un doppio mercato del lavoro con un mercato del lavoro potentissimo
Con il quale le pubbliche amministrazioni rosse bianche verdi si scontrano quotidianamente con resistenze corporative con resistenza al mutamento alla mobilità e flessibilità ancora non intaccate
Con un costo medio del lavoro che è inammissibile rispetto appunto a quello del settore privato
La mia azienda di trasporti ha un costo medio del lavoro di settantacinque milioni all'anno
Ha avuto un momento circa del settanta settantacinque per cento in termini monetari negli ultimi sette otto anni
L'azienda di nettezza urbana nel corso dei lavori sessantacinque milioni all'anno medio
E di fronte a queste cose di fronte a a di distorsioni di questo genere che poi riguardano direttamente anche l'imprenditoria privata e la possibilità appunto di recuperare le risorse necessarie a partire all'economia
Di fronte a queste cose l'impegno sindacale deve essere deve andare esattamente nella direzione che D'Antoni prima diceva in generale su quei in questi settori questo impegno ancora non c'è stato e non si è visto D'Antoni sa benissimo insomma
Il negli ultimi anni le retribuzioni medie nel settore pubblico sono aumentate da un minimo del sedici a un massimo del trenta per cento in più mediamente rispetto del giudizio nel settore privato
Come poi come la mettiamo qui
Cioè qui ci deve essere davvero un impegno quando si parla di eguaglianza nell'anno del quando si parla di far pagare tutti gli eventuali sacrifici necessari eccetera questo è un punto fondamentale insomma non possiamo più permettere questa questo andamento del tutto a forbice tra due mercati del lavoro di cui uno continua ad essere al nostro Paese potentissimo
No mi fermai un attimo perché dopo queste considerazioni ci consentono di affrontare anche temi più generali di dei da questi patti per lo sviluppo se sonora o forse è meglio chiudere scusa per allora poi l'hanno suonato il violino non è non è un problema siccome io in termini cioè come dire siccome io condivido queste queste affermazioni che ha fatto Cacciari il problema anche qui è come si arrivi a come si arriva a dei risultati concreti
Ricordando a tutti che il nostro primo punto di questa riforma previdenziale l'armonizzazione di tutti trattamenti
Parola che a me piace di più perché armonia armonizzazione che in sostanza significa riportare tutti Totti nessuno escluso
Nella previdenza obbligatoria non in quella integrativo ognuno può fare quello che vuole ma tutti alle stesse regole dell'INPS
Questa è una nostra battaglia e colpisce esattamente anche lavoratori che sono
Che sono quelli che qui vengono citati proprio gli autoferrotranvieri siccome è stato citato si può fare questo esempio e via gente che è scritta la Banca d'Italia Antonio vi posso fare un evento
Gente che spetta al se verrà noi partiamo da questa sera fino ad oggi questo non sia affatto
C'è una ragione precisa
E c'è il fatto che il Parlamento italiano non ha mai consentito
Perché per fare questo deve partire dalla testa e le lodi nei confronti del Parlamento italiano hanno sembra voto un potere immenso
Io sento dichiarare non voglio fare demagogia e qualunquismo ma è la io sento dichiarare tutti i ministri e Totti sulla riforma previdenziale dicono a partire dai parlamentari a partire dai parlamentari che è una cosa tutta simbolica
Però efficace io ci voglio essere quel giorno quando alzeranno la mano
Sul loro trattamento previdenziale
Perché questo sarà una svolta
Di testa di gente di impegno perché questo determinerà quella condizione che Cacciari auspica perché c'è un problema proprio di visibilità nei comportamenti
Quando noi abbiamo reclamato per anni la piena contro attualità del Pubblico impiego e perché sapevamo che questa era la vera sfida e cinquanta è stato gestito al parlamento che non abbiamo potuto innovare non abbiamo potuto me perché eravamo costantemente scavalcati
Mi faccio l'esempio delle Poste che ieri hanno firmato un bel contratto che manda via venti mila persone
Subito ha dice
E noi abbiamo firmato
Se andare in Parlamento
Allora questa è una sfida per il Paese noi siamo pronti anzi è quella che ci sarebbe il mondo del lavoro non solo il mercato e ci darebbe una grande funzione del sindacalismo confederale solo che noi mettiamo a rischio qualcosa
Il nostro consenso
Se tutti avessero lo stesso coraggio di mettere a rischio il loro consenso faremo grandi passi avanti ecco ci torniamo dopo
Ma generali appunto del ruolo delle diverse parti sociali dentro a questa avvio di Seconda Repubblica ma io voglio tornare un attimo con l'aiuto di migliaia amministratore delegato del Banco di Napoli al tema del convegno perché non è assolutamente estraneo alle considerazioni che avete fatto fin qui
Ieri voi non c'eravate ma è stato abbastanza inquietante l'anno che avevate in molti come a partire da un'analisi nuova sulle aree deboli del Paese cioè dalla considerazione del fatto che e non è più possibile giocare sul semplice schema nord sud a come aree deboli debbano considerarsi non in Meridione nel suo insieme ma diverse aree in specifico come anche nel Nord Ovest crescono Rambaudi poi ce lo spiegherà ci siano si accusino delle debolezze come ci siano aree di industria pubblica in crisi nel Nord che abbia ambizioni trattamenti particolari eccetera quando da questa analisi è passata alle testimonianze di nuovo negli l'avrà visto è esplosa una sorta di conflittualità vecchio stile e di nuovo emerso il tema a siamo speciali abbiamo bisogno di intervento straordinario abbiamo bisogno di leggi eccezionali il fatto che sia cambiata la classe politica
Ci deve consentire di riprendere magari perché politiche semplicemente con la certezza che i nuovi non sono corrotti e quindi si può fare io vorrei chiederle appunto la sua impressione su questa discussione di ieri e in particolare appunto come amministratore delegato di una banca del sud se le politiche dell'intervento straordinario le considerate davvero chiude per sempre o se di nuovo tornano di attualità
Ma io vorrei dire che
Dovremmo considerare un po'che stavo Rita adesso dalla polemica sulla sul passa in sostanza sulle sulle cause diciamo sulla sugli affetti
Di certo di certi tipi di politica in realtà non ci troviamo di fronte una situazione che adesso si tenta di omogeneizzare col resto del Paese la situazione è questa abbiamo un'area debole che non comprende più soltanto il Mezzogiorno ma una serie di macchie di aree deboli anche nel resto del Paese
In realtà però non ci troviamo di fronte ad una grossa anomalia che questa quest'aria debole omogenea alle altre del Paese comunque contiene qualcosa come il ventitré e nove per cento della disoccupazione totale del Paese
La media della disoccupazione in questo momento in Italia otto virgola nove per cento nell'area napoletana Mamete della disoccupazione il ventisette virgola tre per cento
Il che significa che ci sono cinquecentosettanta mila Suburban risultando nell'area napoletana
Io adesso non è non credo che sia compito milione nostro definire il grado di omogeneizzazione di queste aree con questi indicatori al resto del Paese
E cioè però da prendere in considerazione questa realtà che non può essere considerato una realtà locale o di una piccola parte del paese e un terzo del Paese e allora abbandonare definitivamente un certo tipo di politiche che si sono condotte modo distorto in passato comunque un rischio capisco che bisogna valutare e in realtà non mi sembra che ci sia dibattito sul futuro c'è un dibattito sul passato la cosa più grave e che non vi siano delle proposte
Come dire chiatta che siano quanti di quantitativamente significative per fare intravvedere un possibile una possibile strada riuscita
Ecco Rambaudi l'asse degli eredi non so se lei ha letto dalle tesi di Riello Nava false ha fatto in tempo comunque ieri anche aree del Nord orti il nostro Piemonte diciamo sono state indicate come aree oggettivamente deboli con anche all'interno una critica al ruolo che la grande impresa vi avrebbe svolto che ruolo che oggettivamente in confuse inconsapevolmente avrebbe depresso invece la libera iniziativa dei piccoli li avrebbe un po'soffocati e avrebbe quindi creato una situazione oggi di difficoltà rispetto ad altre zone del nord Italia come la Lombardia Veneto e il Friuli
è questo il quadro in cui operate voi in un manto nero vorrei dire che non solo a livello identifica l'aria del nord-ovest comminare a diciamo debole
Ma è stata anche la comunità europea che l'ha riconosciuto e proprio in seguito a questo ha deliberato una serie di investimenti a favore della
Contenimento del processo di deindustrializzazione
Questo tra l'altro è un fenomeno che dici
Avvicina alle altre aree del al Mezzogiorno sia vicina anche se tradizionalmente nel tempo l'area del Nordovest ha sempre partecipato per lo sviluppo industriale del Mezzogiorno attraverso Investimenti di non solo grande azienda ma anche piccole e medie aziende e continua anche in questa fase di se vogliamo parlare anche di recessione direi che accusata la prevista la causa di questa situazione di indebolimento nella monocultura industriale che regna nella nostra area idealmente la monocultura l'effetto negativo di questo monocultura lo si sente particolarmente nei periodo di crisi tenda da sue Novara se e quando c'è la ripresa e quando c'è una situazione di normalità
Effettivamente la nouvelle ad una monocultura che noi abbiamo ci espone dei rischi maggiore ma non penso che diminuisca le capacità industriale ossa peraltro portare ha dei vantaggi collaterali
Vediamo ad esempio come una situazione analoga si sia verificata negli Stati Uniti l'aria del mito sparlare anche quella dell'automobile subito una grossissima crisi
In seguito però a processi di concentrazione riorganizzazione e gli eredi snellimento dell'attività industriale
Proprio questa concentrazione di attività ha permesso di approfittare della ripresa e in questo momento la sta vivendo in maniera molto vigorosa
Io ritengo che nella nostra area si stia verificando un fenomeno di questo genere abbiamo accusato il colpo più duramente proprio per la caratteristica produttiva dell'area stessa
Però nello stesso tempo si stanno verificando delle profondissime trasformazioni
Trasformazione e non solo in cambio produttivo Matia aggregazione fra aziende di diversificazione non nei prodotti Mannella clientele nella ricerca di situazioni alternative
Per cui l'esistenza di questi fattori assieme alle incentivazioni che provengono dall'esterno e che noi riteniamo quanto mai opportune ed assieme anche a un'attività direi integrata di quelle che sono le forze economiche politiche sociali dell'area le associazione territoriale i sindacati e le forze politiche sia possibile sfruttare questo momento per un ritorno non solo normalità ma anche a una espansione è un progresso
Ed è quanto tra i primi dati di quest'anno di questi ultimi mesi si sta verificando e a quanto ci vede impegnati e vorrei dire anche assieme ai sindacati nella realizzazione di queste azioni di concertazione
Mi riferisco nel campo degli investimenti alla ristrutturazione di aree che potevano essere dismesse diventare del cimitero industriale invece diventano dei parchi tecnologica all'avanguardia e attraverso una concertazione sindacale coi sindacati nella ricerca e di collaborazione su dei temi specifiche sì sito Collocamento cito dell'azioni fatte per il lavoro giovanile
Di studi statistici economica e così via un po'più difficile noi abbiamo ritrovato una lo sviluppo di questa azione in campo pubblico non perché non vi siano delle buone intenzioni le intenzioni ci sono ma nel nell'attuazione di questa intenzione ci si scontra con dei fatti oggettivi con delle difficoltà che ne ritardano l'applicazione
Ecco sono praticamente ovviamente Cacciari perché se mi permette noi mi sembra una specie di sindaco circondato da questo punto di vista ieri abbiamo avuto qui affermazioni orgogliose rispetto al modello del Nord-Est
La piccola impresa piccola e media impresa dinamica creativa dal Brianza nel Veneto Friuli eccetera come volano della grande ripresa italiana come asse portante anche sul piano culturale
A della nuova maggioranza delle culture
Egemoni in questo momento nel Paese e in mezzo a tutte queste
In mezzo a tutti costoro ecco alla povera Mestre Marghera Venezia tacita inglese guarda caso
E guai economia inglese guarda caso unica città nella quale non hanno vinto quegli altri che hanno lentamente con le feste quindi
Lei è una circondato da questo modello del nord est
C'è la possibilità in qualche modo di organizzare una ricetta positiva anche dentro alla realtà metropolitana di un'industria in declino
Sì
E c'è una ragione molto semplice che spiega l'anomalia tra virgolette di Mestre barche Venezia un'altra questione quanti di Genova da un attacco di Genova che il modello di industrializzazione perseguito a Venezia ancora prima McNamara Mestre Marghera ancora prima è quello delle grandi concentrazioni di industria partecipazione statale in più grandi industrie di base a Venezia soprattutto nella chimica ma anche nella meccanica e nella metallurgia esattamente secondo il modello delle aree o delle zone industriali del Mezzogiorno perseguito dalla casa nella sua seconda fase perché sugli effetti delle politiche straordinario per il Mezzogiorno il dibattito ancora tutto aperto ma posso dire che lei ha vinto grazie alla crisi di questa realtà anche se no ho preso esattamente le stesse percentuali Mestre che a Venezia centro storico delle isole un po'meno ma
No in degli scorso del molto sequestro chiaro il c'è stata una seconda fase
Sia Venezia Marghera che nel Mezzogiorno degli interventi statali che hanno che hanno deciso una linea di industrializzazione in certi settori che necessariamente inevitabilmente era destinato ad entrare in crisi con la vera e propria rivoluzione tecnologica dalla seconda metà degli anni Settanta
Se fossero stati in queste private non induce a partecipazione statale la differenza sarebbe stata molto molto molto relativa sugli effetti di queste politiche in senso come dire socio sociale civile generale ancora il dibattito del tutto aperto ma è indubitabile che se voi immaginate che mi pare il grosso modo dalla fine degli anni cinquanta settantacinque ha valore mille novecentosettanta i trasferimenti all'industria ammontano a nove mila miliardi
E sono tutti concentrati in questi settori siderurgia chimica
E che vengono spazzati via dalla riconversione industriale dalla seconda metà degli anni settanta ora secondo me il problema del Mezzogiorno non è più un problema cioè io ho anche lo seguo anche un porti via lo vuole amo molto il Mezzogiorno come fosse si sa non è più secondo me è sostanzialmente un problema di capi di andare a caccia di nuove forme di incentivo
Sgravi fiscali o altro il problema del Mezzogiorno come in gran parte per le aree di crisi dal nove un polacco di sistema politico di sistema civile
Cioè se non se non cioè di di passare da una fase di in cui i trasferimenti sono trasferimenti sostanzialmente città si ci sono trasformati in strumenti di assistenza no di integrazione di reddito
Eccetera a una a interventi mirati a iniziative imprenditoriali specifiche ma questo tipo di interventi che ci sono in tutti i Paesi del mondo non valgono solo per il Mezzogiorno
è un'opera valere per l'intero per l'intero Paese da una s operati in modo trasparente cioè politica anticiclico anticongiunturali sono normali non è che siano per il Mezzogiorno piuttosto che per altre aree di crisi dal nord
Da un essere applicate su scala nazionale bisogna cioè disinnescare la specificità nel senso chiusura questione meridionale
Lapidario meridionali è la questione del di un buon funzionamento come dire amministrativo di politiche anticiclica anticongiunturali di sostegno delle imprese industriali che ci sono in tutti i Paesi del mondo
E quindi se c'è una situazione di crisi a Marghera sono le situazioni di crisi a Napoli secondo me bisogna affrontarla magari quantitativamente posposti diversi ma con meccanismi analoghi
Ma con meccanismi analoghi perché ormai il problema non è più quello di far decollare da zero nove operai dei costi è un brano di molte amministrazioni di strumenti che devono essere individuati e definiti come strumenti Nauman ci sono in Germania in Inghilterra ci sono da noi in Italia
Perale particolari di crisi per situazioni particolari
Questo è il voleva dire qualcosa poi a una domanda da fare facciamo
D'accordo però c'è una un problema di di fondo di di disomogeneità cioè il problema che è stato anche per qualche aspetto messo in risalto ieri
C'è un problema di infrastrutture cioè nel Mezzogiorno comunque le aree deboli sono prive di quelle infrastrutture che comunque sono più come dire a portata di mano delle aree deboli del centro nord
E questo è un dato di fatto inequivocabile chi avesse vissuto per qualche tempo nel Mezzogiorno
E si accorgesse
Di quanto sia difficile per esempio passare dando dalla da dallo Jonio al Tirreno
Si renderebbe conto di quello che cosa che voglio dire si parla certe volte di incomunicabilità tra le stesse aree meridionali cioè perché la la Puglia non dialoga con la Campania o cose di questo genere
è un problema di infrastrutture e molto più semplice alle volte partire da Lecce andare in Germania che non venire
Anna infatti ha replicato Deaglio ci diceva che pur nell'epoca del liberismo egemone è una politica di opere pubbliche questo governo nel Sud non può non posta per non non si può non fare
Che poi tutto il resto debba essere trattato nella nella stessa misura siamo perfettamente d'accordo perché questa deve essere considerata deve essere considerata una nazione però Nas nessuna nazione europea presenta quei dati di Dimas di disomogeneità che ho citato all'inizio nessuna nazione europea c'ha un terzo del proprio territorio abitato da un terzo della propria popolazione
Con tassi di disoccupazione di reddito così diversi dal resto del Paese
In Europa non si parla più di Nord e Sud così come continuano ancora a parlare vitale questo il problema
Però perché ma perché è stato lezioni sono stati risolti certi nomi di base che qui ancora continuano a non essere affrontati allora perciò io dico parliamo del futuro per cortesia non parliamo rancore del passato Pia
Dopo aveva detto
Proporrei anche a qualche giovane industriale potente in sala se vuole dire la sua nel tempo e non sarà molto poco e limita che appunto è agli associati quest'oggi quei due o tre interventi che possiamo fare ma mentre chi vuole dire la sua si pure pagare lo faccio molto rapidamente volevo chiedere solo un istante perché una mia curiosità di cambiate per l'ennesima volta abito accatastati
E di dirmi una cosa nella sua veste di leader da della potesse lista della sinistra usata la parola che volete
Ma questo modello Nordeste questo modello culturale che abbiamo visto vincere ad affermarsi anche in politica e che lei ha conosciuto da vicino anche se non dentro la sua città intorno che la circonda dicevo prima è come sistema economico e culturale con sostanzialmente strutturalmente geneticamente inevitabilmente conservatore di destra di cento o e neutro che potrebbe essere fatto proprio in qualche modo anche dalla sinistra italiana ma guarda io credo è stato il primo a parlare di terzi tagli nord est nel mille novecentosettantasei era lei sarebbe invece no ma io direi che e e ho cercato di faceva le perché nel mio dagli anni settanta agli anni Ottanta questo modello era recepito dal sinistra di allora in grandissima misura anche dal sindacato come D'Antoni va benissimo con un modello salsa benissimo con un modello che sì c'entrava e si fonda unicamente sullo sfruttamento del lavoro a domicilio sul lavoro nero eccetera e tempestata per una decina d'anni una demonizzazione con alcune forze non soltanto i sottoscrittori portavano di mettere in evidenza e le anche le novità nell'organizzazione del lavoro nella combinazione di fattori eccetera che quel tipo di di organizzazione imprenditoriale permetteva garantiva quelli sono perfettamente dell'avviso sono tutto un totalmente della la mia posizione è che questo che questa che questo modello se così vogliamo chiamare per quanto riguarda alcuni settori non può essere generalizzato non abbia nulla a che vedere
Necessariamente con scelte politiche di carattere conservatore anzi io ritengo che anche nella mia regione anche nel vento come imprenditori con i come dire che che guardano più al futuro comprendono benissimo come proprio per potenziarlo per sfruttarne tutte le potenzialità e tutte le risorse sia necessario collocato in un contesto sociale civile politico che garantisca cioè che lo metta al riparo di alcune conseguenze inevitabili se viene lasciato fare
Che nella nostra regione sono evidentissime
Spreco pazzesco di territorio scarsa considerazione delle situazioni ambientali
Cioè un modello di questo devi di diffusione industriale di questo genere è un modello che costringe ad una organizzazione politica d'una buona amministrazione per una certa fase questo si può anche non vedere ma ad un certo punto questo modo risulta inevitabile che è inevitabile affrontarlo
Per cui una scelta di riorganizzazione ambientale di buona amministrazione di programmazione urbanistica e territoriale come si deve sarà ancora una volta nell'interesse degli imprenditori che comunque in quel momento
Gli stessi strumenti allo stesso modello all'interno di cui operano per cui sono assolutamente della dico che un eventuale scelta di carattere tra virgolette un soppalco batte la testa proprio i conservatori il rito prima il discorso di Tremonti sulla riforma fiscale
Sui principi che diceva alla fine lo scoop sottoscrivo totalmente facciamo vediamo presto
Rapidamente il più rapidamente possibile dalle forme impositive in senso federalistico semplificazioni tipici tecnici che sono totalmente d'accordo un aspetto alto di vederli realizzati aspettato che applaudito un governo che utilizzi quei principi
Sono i conservatori inglesi perché non mi pare proprio
Se identico ancora una volta ormai siamo in una fase in cui questi grandi queste questi slogan questi ismi non contano più nulla siamo in una fase in cui il budino si può va mangiando come diceva quel tale lo spettro di alcuni clienti sto budino e vedere come poi se è buono e cattivo
E dato che parliamo del budino non so
Va be'quel questore quindi io sono assolutamente convinto che sia anche una volta nell'interesse degli imprenditori che hanno realizzato in modo anche molto spontanei in modo molto caotico necessariamente perché non era il mestiere loro fare l'amministrazione tali piani urbanistici fare i piani territoriali fare i piani del traffico non era compito loro l'oggettivo collocati ma un modello come quello appunto Nord Est come quello della terza Italia è un modello che a un certo punto arriva
I a molti nodi rilevantissimi dal punto di vista l'organizzazione stesso Ciani civile politica arrivano al pettine ed occorre una nuova sinergia rapporti imprenditoriali serie previdenti
E forze politiche interessate non agli ismi so di sinistra soli dentro conservatore soli azionario ma alla amministrazione alla buona mi sa
Se si riesce a realizzare questo io penso che appunto poi dopodiché la gente sceglierà per chi votare sulla base dell'esperienza che ha fatto di come amministrato questo o quello
Sentiamo il ristoro
Allora se rifarò impieghi può portare un microfono ragione
Ecco la
Richiamo Tōkyō Spiel un breve domanda proprio aggiunge aveva chiesto appena detto che il qua al Sud tante piccole aziende
Trentuno al centro storico storico di Napoli e così via non sono uscito dal ostruita per quel lavoro io vuota
Tra sottoscala invece nel Veneto si fosse presto e un domanda anche dal dove si può fare un paragone un punto per i problemi proprio
Anche una domanda
Che richiederebbe una risposta storica credo molto lunga e articolata non so se qualcuno ha detto avete si sente di dalla così al volo sentiamo nel frattempo anche qualcun altro poi dopo naturalmente non la lasciamo cadere
Ritorno
Usare sempre che Teddy fa parlare di associati sono riuscito
Un imprenditore che opera in Sicilia devo dire che solo alla fine si è cercato di passare dalla fase della magici alla fase della proposta c'è solo il dottor degli archi ha posto il problema finalmente delle infrastrutture
Perché nel piano immaginare poche parole senza
Nelle arie non da Eboli si dovessero fare ogni giorno i conti con un credito che non funziona non solo perché noi assurdi in Sicilia in particolare
Paghiamo il denaro sicuramente più chiaro qualche che nel resto d'Italia ma anche purtroppo danno incita il fattore tempo cioè se noi abbiamo bisogno di una risposta da parte di una banca
Il più delle volte passano ma essi è ancora peggio spesso occorre andare a pietire per avere le risposte che sono tra l'altro spesso positive quindi problema del Sud nome solo il non funzionamento dell'intervento straordinario quello noi tra l'altro siamo sempre stati contrari problema che da noi non ha funzionato l'ordinario le strutture il credito
E tutto il resto che c'era stato promesso che di fatto ha creato più danni che vantaggi
Cioè per la signora
Io sono Marilù Faraone Mennella operatrice napoletana che ha deciso di investire all'estero e direi con successo
Perché appunto l'ordinario come diceva poc'anzi Fabio Cascio non da fiducia agli imprenditori proprio perché imprenditori budino lo mangiano tutti i giorni Handle buone quando è cattivo perché sono costretti a farlo
Io scenderei dal piano appunto della ideologia o della Siria a due questioni fondamentali ritengo proprio nell'area meridionali
Investimento dei capitali privati e quindi mi riferisco alle banche in particolare
Per scendere sul terreno la proposta e poi ho sentito nominare le aree deboli perché deboli perché tante aree deboli perché non lo dice solo Riello ma lo dice la comunità
Ebbene se mi consentite rendono abbastanza lavorato in Confindustria negli ultimi dieci anni
E anche una preoccupazione che io come dire voglio rilevare perché parlare di mezzogiorno solo perché oggi si confonde nella problematica più allargata di altre aree deboli Mezzogiorno ha una sua specificità
Che ritengo sia più quantitativa che titola oggi quindi convengo con Cacciari
Tuttavia dobbiamo stare molto attenti tempo non Cenni
Quando ci riferiamo alla comunità gli unici quattrini e quindi sono queste la quantità dei disponibili sono quelli con comunitari Italia e contribuente netto
E la possibilità dispendio di questi quattrini con il vincolo di bilancio che ci troviamo è unica elmetto di purtroppo sono dissimili tra le possibilità di uso di queste risorse nelle aree deboli del centro nord rispetto a quelle del Mezzogiorno perché c'è una carenza di progettualità vera che è l'unico metodo vero per poter impegnare queste risorse non perde le quindi incendi fatto Rasfin
Allora io purtroppo rileva una carenza oggettiva in questo in questo in questo pool di persone che sono liso cioè non c'è il governo
Qual è la risposta del Governo
Su verrà dopodiché avvenisse è un problema anche di confronto su queste tematiche
O viceversa palestra di Confindustria che si pone diavolo generalmente rispetto a questi anni deboli senza partigianeria di sorta
Quali sono le proposte e gli strumenti da attivare subito perché ci sia si colgono immediatamente il gatto vero la carenza di progettualità grazie
Qui davanti e poi con la
A noi
Buongiorno sono Aldo Chiappa Rhino sono il direttore di nove impresa un consorzio per lo sviluppo di Roma imprenditoria giovanile
Io sono otto anni che opera in questo settore in modo totalmente gratuita e ho avuto esperienze con otto mila giù
Io stasera oggi cioè stamattina ho sentito solo l'ingegner Viriglio era che ha posto l'accento in maniera drammatica sul problema della disoccupazione
E si sono toccate e in particolare quella giovanile delle Asi si è parlato di infrastrutture giustamente che ci caratterizza il modo diverso i problemi di mercato o di mano cultura che caratterizzano le aree deboli del Paese nel Centro Nord rispetto al Sud però abbiamo parlato di problematiche e di proposte più orientate a favorire o a integrare impresa esistente
Eh ma poco si è parlato di che cosa può rappresentare deve rappresentare ci deve imporre di ragionare in termini di medio periodo
Cioè quello che sarà il domani per non ritrovarci tra dieci anni con gli stessi problemi dello Tremonti che direbbe che qualche incentivo fiscale quindi è un discorso che io dico
Non solo al Sud
Anche se in modo diverso ma anche al Nord di cultura di impresa al Sud più caratterizzata da una forma di cultura di Rilke come diceva
La signorina prima di progettualità imprenditoriale
Al nord di probabilmente di monocultura dovuta al fatto che la grande impresa forse per un certo periodo creato più indotto che impresa con la i maiuscola
E che quindi in un momento di crisi vive e soffre i problemi caratterizzati da questa carenza di Goya strutturale però i soggetti sicuramente possono cogliere queste opportunità
In modo diverso quindi comunque l'intervento di promuovere cultura d'impresa in queste aree va diversificato ma va assolutamente fatto questo mio personalissimo giudizio e e questa proposta che viene da un'esperienza pratica
Di circa otto anni di attività grazie
Dunque io
Va be'va be'sentiamo ancora un paio di persone se sono sintetiche come
Sono Stefano Clementoni sono un giovane imprenditore delegato da John imprenditore in Giunta di Confindustria
Da dal circa nove anni John imprenditori organizzano questi tipi di convegni soprattutto qui a Capri
E ogni volta abbiamo sottolineato un un tema
Con con grande anticipo da nell'ottantanove parlavamo di intrecci fra impresa e politica quando ancora Tangentopoli non era scoppiata abbia parlato di Thuram nell'ottantotto di riforme istituzionali eccetera
Io sottolineando appunto quello che si diceva prima che
Non si dovrebbe parlar troppo sul passato ma discutiamo invece su questo le proposte future quindi il discutiamo sul sulla proposta appunto che John imprenditori stanno presentando adesso anch'io ho un sogno un segno che questi gli atti di questo convegni non vengano soltanto poi ripresi fra qualche anno per dire sì avevamo ragione avremo che tutte le le
Forze sociali già oggi le prendeva riprendono subito in in in considerazione se non mettiamo a nostro a repentaglio il nostro rischio diceva D'Antoni Pirlo prima mettere a rischio la la propria
Così le cose ecco è giusto che anche queste cose avvengono porta d'altra parte il Paese gli elettori quest'anno hanno dimostrato di volere un cambiamento radicale subito e questo dovrebbe essere proprio il
L'onda nuova che dovrebbe portare avanti il Paese
Ecco quel
Le novelle e poi davvero
Torniamo sul palco come si dice
Sono stato per lato presidente dei giovani imprenditori di Treviso io colgo l'occasione visto che ci sono rappresentanti del governo dei sindacati colgo l'occasione per dire questo
Le ho detto di tutti noi giovani imprenditori
E che si pensi al bene del paese quindi non all'interesse personale in questo momento più a pensare al bene del paese io non faccio nessuna critica sulla cena di ieri sera io spero si sia discusso per il bene del Paese non
è creare un'utilità nel nostro Paese perché è l'unico grande Paese finalmente europeo finalmente forte credo che questo sia il concetto base sul quale tutti noi dobbiamo portarci e lasciando perdere gli interessi personali
Al limite potrei fare una battuta prima che io creiamo la ricchezza e poi ti diamo per distribuirla ma dobbiamo
Io credo nelle versioni un attimo più esplicito possibile perché lei insiste su questo tema degli interessi personali espresso qualche dubbio ma non è che io non riesco a Di Livio è sempre da qualche Carlo De Santis sembra sì sì sì sì
Sì intravede qualche volta la il dubbio che ci siano da parte delle varie delle varie parti della Società degli interessi personali per cui i lavoratori devono mantenere certe il privilegio e l'impresa non credo che questo sia l'interesse oggi credo che l'interesse oggi sia che dobbiamo ricostruire questo benedetto Paese e quindi partendo dalle aree deboli quindi cercando di rafforzare il debole per omogeneizzate si capisce
Va bene dall'Area debole che non so se potrà considerare tale avviare devono abbiamo cabaret do la parola per primo ma per quanto riguarda la chiacchierata sino a ieri sera penso che Abete potrà in seguito a confermarlo che si è parlato di tutto ma assolutamente no di interesse personale questo era ben lungi dall'intenzione nella realtà ci ha parlato di arrendevole vorrei riferirmi all'intervento della della signora
Su pienamente d'accordo che vi sono delle caratteristiche totalmente diverse fra aree deboli diciamo se ci fatto nord-ovest con quelle del Meridione e proprio per questo sono necessarie delle terapie diverse
Da noi se necessario probabilmente sarà necessario una terapia d'urto ma breve nel tempo una volta che la cura abbia dato risultati queste devono sparire giustamente un'economia assistita e deleteria porta delle brutta abitudine
Per quanto riguarda per le altre aree debole si è accennato giustamente alla necessità di procedere a delle infrastrutture
Ma difatti se non esistono delle infrastrutture alla pare di quelle delle cosiddette aree forte se esistono delle disparità sociali come anche dalla relazione Riello è apparso perché mai dell'impresa di altre aree dovrebbero venire
In questa parte del Paese e quindi l'infrastruttura sono necessarie però sono delle azioni e purtroppo recente passato ce lo spiega che sono di medio-lungo periodo
Non possono nascerà domattina nel frattempo che cosa si fa bisogna agire su gli altri due fattori che stimolano l'investimento in queste aree il fattore capitale il fattore lavoro
Il fatto recapitare siamo stati abituati a una politica di incentivi
Ma l'ho usata mal sfruttata che ha portato dei disastri però ha portato anche dei risultati ci sono nel Mezzogiorno delle aree di punta che si stanno sviluppando e stanno creando attorno una crescita di piccole e medie aziende diciamo sul modello modello Triveneto forse bisogna cercare di prendere quanto di buono in questo e cercare di mantenere viva una qualche forma di incentivazione altrimenti questo flusso
Di aziende ed altre aree viene ad interrompersi
Una seconda cosa molto importante l'argomento lavoro
Bisogna trovare delle condizioni di lavoro che siano particolarmente allettanti vorrei citare il caso di Melfi mi pare che fra sindacati Confindustria sia stato raggiunto un accordo sui turni di lavoro il famoso sette al tre che neanche al nord non c'è e questo è un incentivo una competizioni in più che viene data a queste aree
Quindi bisogna trovare in questo so che si è parlato di gabbia fa salariale non è un argomento che piace molto al sindacato però bisogna considerare come inalare dove il costo della vita ha un'incidenza minore si può anche parlare di remunerazione diverse rispetto ad aree che hanno dei costi diverse
Sono tutti argomenti che devono essere affrontate per potere riportare alla competitività un ultimo breve cenno si è parlato del modello Triveneto
Un modello di successo
Ecco io vorrei ricordare che l'Italia è vista all'estero nei nostri direi colleghi della Comunità europea e oltre cento avuto la cedono come modello Triveneto
Cioè una un insieme di piccole e medie aziende dove l'efficienza e la produttività è stata elevata a sistema
E che in tutto il mondo almeno per questo aspetto ci viene invidiato
Penso che il nostro problema sia quello e questo riguarda gli imprenditori e alle ASL e alle persone che ci lavorano nelle aziende
Di esportare il modello Triveneto nelle altre aree del Paese magari con l'aiuto di una pubblica amministrazione di una politica più attenta a questo tipo di problemi
Sentire il presidente Beretta vino che auspica l'esportazione del modello del Veneto
Ecco insediate in tempi per me abbastanza curioso a questo proposito volevo chiedere a D'Antoni a cacciare una cosa fosse un po'antipatica come esponenti del mondo del lavoro dove del della sinistra italiana non è che il che siete insediati come organizzazioni come proprie capacità di rappresentanza sociale a esattamente in quelle aree in quei soggetti sociali del Paese che sono quelli più tagliati fuori dallo sviluppo dalla ripresa attuale
Non è che voi rappresentate un mondo di l'avvocato dalla grande impresa di lavoratori della impresa pubblica del bar a partecipazione statale in crisi di Pubblico impiego che sono esattamente il settore di trascinati semmai bisognose di assistenza come implicita polemica diceva all'imprenditore di Treviso e siete invece un po'fuori dal dai settori più dinamici del paese lo chiedo a D'Antoni poi a caccia allora cioè ritardo rappresentanti del mondo del lavoro punto negli occhi
Ma io penso che quelli il tema che mi abbiano un tema che riguarda l'insieme del
Dello sviluppo delle nostre condizioni la nostra rappresentanza e una rappresentanza variegata cioè nel senso che sicuramente abbiamo problemi nel mondo delle piccole impresa questo per ragioni evidenti però complessivamente poi l'aria l'insediamento che produce la maggioranza non le produce sono espressioni complessive basta guardare proprio nel soggiorno basta guardare a fenomeni
Ti piccola borghesia di AN eccetera per rendersi conto che la questione che non è così così semplici qui la questione invece a mio giudizio più di fondo diciamo che anche dagli interventi veniva è una questione come un Paese che ha un dualismo come quello italiano possa affrontarla darsi una prospettiva di futuro questa è la la questione di non pensare più al passato e su questo siamo tutti d'accordo
Guardiamo Totti avanti ora la Germania aveva un problema recuperare venti milioni di tedeschi orientali e assimilarli e farle diventare tedeschi come tutti gli altri
Esattamente quello che sta facendo la Germania investendo in Germania dell'Est quote in tre anni e che l'Italia non è spesso N quaranta perché ha capito che questo era il problema di quel Paese se voleva avere un futuro questo problema non si capisce in Italia
Noi chiediamo tutti nella ripresa del lavoro dell'occupazione benissimo il lavoro e l'occupazione ammesso che arriverà Sam e arriverà a perché la ripresa non ha segni di questa natura come tutte le riprese
Nel nuovo assetto internazionale basse arriverà porterà lavoro dove non ci sono disoccupato
E non è porterebbe ora e.Biscom ha deciso allora delle due nostri mette in conto una grande emigrazione che sposta i milioni di persone da un posto all'altro cosa impossibile per due ragioni perché la zona dovrebbero andare non sono in grado di accogliere è poi il perché quelli che come dire quelli che si debba spostare non si vogliono spostare quindi o si affronta la questione di questo paese c'è una grande novità che sottovaluta urla dei limiti dalla questione del Mezzogiorno è stato la presenza di una criminalità organizzata che è stato il vero cancro
Di queste zone che ha impedito all'evoluzione delle istituzioni locali il budino famoso che ha impedito che ha impedito che ha impedito all'evolversi dei vicoli di Napoli a trasformarsi in piccole e medie che ha impedito tante cose e tante cose finalmente questo nemico è alla nostra portata
Finalmente questo nemico è alla portata dello Stato democratico può estrae sconfitto come avvenuto sul terrorismo quando il terrorismo ha voluto andare oltre le sue potenzialità
Ecco il sequestro Moro ha raggiunto l'apoteosi della sua potenza da quel giorno ha condannato se stesso alla sua sconfitta
è successo lo stesso parla Mario vogliamo convincerà tutti Checco o nell'uccisione di Falcone e Borsellino lavati a come indice all'inizio del suo declino se è una società civile cioè una società ci lilla ribalta questa mentalità e comincia e comincia nel Mezzogiorno diciamo la verità
Finora siamo cresciuti con una cultura era una coltura in cui i diritti erano favori e doveri erano concessioni
Se si spezza questa coltura perché si rompe il circolo virtuoso dalla mafia noi apriamo finalmente una prospettiva nuova e diversa e nacque il Paese deve ripartire con una coscienza nazionale
Che infrastruttura che tu non non non lecito punto per punto che è un problema di coscienza nazionale riguarda l'impresa riguarda il sindacato riguarda l'istituzione riguarda il governo riguarda tutti quelli che hanno a cuore le sorti di questo Paese
E che non parlano di problemi personali nelle cene in qualunque altro posto cioè che si pongono il problema se è possibile aprire una nuova fase dal momento che si è aperta una nuova prospettiva nelle aree meridionali perché si apre e fa finta che non sia aperta è un errore e aprire il quale alla speranza non è una frase e posti in condizioni positive per affrontare allergie il futuro con proposte capacità forza c'è un punto un investimento vero che dovremmo fare e cioè dallo subito tutte insieme
Investire molto di più informazioni e ricerca
In Italia si studia poco e male nel Mezzogiorno si spoglia pochissime malissimo
E fin quando noi avremo quei pochi che scoppiano è che riesco a prendersi una laurea che poi per ragioni di necessità vanno via noi avremmo cancellato ogni prospettiva
Dobbiamo fare un investimento furibondo furibondo io partirei da lì quando si parla delle infrastrutture partirei da lì non possiamo avere la l'evasione scolastica che abbiamo l'evasione diverse dalle che abbiamo delle cose uno spreco umano spaventoso sta e dobbiamo saperlo che questo si vada gruppi dirigenti perché la motivazione poi finisco scusami
Ma la motivazione in quelli che debbono studiare non c'è più la mia generazione io sono giovanissimo quindi non parlo del borgo varianti ispirazione aveva una motivazione allo studio formidabile lo studio era il cambiamento della sua condizione sociale
Io vengo da una famiglia di contadini per me studiare ha significato a fare il passo spostasse la generazione di oggi
è una generazione che questa motivazione non ce l'ha più la smarrita non c'è non non non non la sente ho una figlia rapine a lei lei studiava per fare un favore a me perché dipendesse da lei proprio non non lo sente e non lo sente perché perché il messaggio che riceve si parla tanto che il direttore di televisione ma tanto ma quanto ne parlano
Di direttori e non parlano di che cosa trasmettono questa televisione perché il massaggio che trasmettono alla mattina laser è un messaggio demotivante che non impegna la gente oltre
Erano carta a concedere accolta coerentemente allora lo vogliamo fare noi un vero patto vero patto sindacato industriale al governo per porre al centro la questione della formazione di questo paese e in particolare nelle aree deboli in particolare in quelle meridionali e questo farebbe fare un salto in avanti impressionante
E dobbiamo saperlo insiste
Che siccome come dire è in mano nostra questa cosa
C'è una fase di ero sentito dove Boldi che qui ha detto state attenti che la fase che attraversava questo una base che altre
Il positivo va verso una fase in cui poi la delusione farli tornare indietro io sono un po'più intervistati don Riboldi cioè io sono convinto che la fase che si è aperta è una farsa le cose che ho visto a Palermo negli ultimi anni non le ho viste mai in vita mia
Si è aperta una fase di vera apertura di speranza la gente vuole sogna
Cioè ha capito che si può sognare che è tuttora il proprio dimensioni il problema vero e offrirli un sogno che si trasformi in realtà e siamo una classe dirigente che può offrire glielo
E io credo che dobbiamo grazie
Vogliamo anche le sfumature di questo finale spera siamo una classe dirigente che può offrire
Suggerimento ai colleghi sul sull'uso della prima persona bruna Cacciari Viber omissiva evidente previa una crisi di rappresentanza
Inutile nasconderselo
è inutile cantare ed inoltre per farsi coraggio è chiaro che la sinistra tradizionale sindacale e politica in questo Paese sta attraversando una io ritengo formidabile crisi di rappresentanza
Io ritengo quindi che occorra il discorso va impostato in questi termini che cosa vogliamo rappresentare
Che cosa vogliono rappresentare le forze cui tu facevi riferimento io credo che le forze cui tu facevi riferimento debbono saper rappresentare ancora non l'hanno certamente dimostrato con sufficiente energia
Debbono saper rappresentare quelle istanze di coerente riforma della pubblica amministrazione non predicata ma agita
Contro tutte le istanze corporative contro tutte le istanze di difesa e di resistenza avendo della pubblica amministrazione efficiente e competente
E non come dire in una situazione come ancora attualmente soprattutto nelle ragioni meridionali in una situazione di continua contrattazione surrettizie clandestina con interessi appetiti eccetera
Una riforma coerente opere spazzando via questo duplice mercato del lavoro che uno scandalo la nostra società civile politico ed economico
Vogliamo rappresentare vorrei rappresentare un'istanza di federalismo coerente
Mettendo bene in chiaro sul tavolo che cosa si intende prima sentivo Tremonti sviluppa quella parte in positivo ripeto concordo con quell'imputazione per quanto guarda la partita oggettivo ma occorre aggiungere altre cose
Concepire un coerente federalismo occorre sapere che dunque vinto e federalismo devono esserci chiare trasparenti regole di politica anticiclica anticongiunturale chiare trasparenti regole di non solidarietà ma di un sostegno mirato programmato definito alle cosiddette aree deboli
Questo significa federalismo cioè il montante casematte separate e magari con un presidente eletto a suffragio universale per tenere in piedi il simbolo dell'unità nazionale ma significano politiche economiche oltre che politiche fiscali impositive e strettamente unite
Questo vorrei rappresentare e questo credo che dico i comportamenti elettorali Nicolini i movimenti dell'opinione pubblica in questo Paese testimoniano ampiamente che in siamo in una fase in cui nessuno rappresenta nessuno in modo stabile
Che su queste questioni i giochi della rappresentanza politica sono ancora in grandissima parte da fare e da definire e questo mi pare sulla vertenza comune a moltissimi imprenditori politici sindacalisti quindi si tratta di un tanto di capire che cosa rappresentiamo elogio che cosa rappresentavamo domani si tratta di capire che copre ieri costate di capire che cosa vogliamo rappresentare domani
E su questo perché i movimenti culturali economiche sono tutti in movimento il terremoto tutto ancora da assestare
E quindi bisogna appunto viene una progettualità che dica beh una quell'assestiamo questo questo questi movimenti tellurici cui tendiamo a se stanti
Che cosa intendiamo identificare una volta qui si sono assestate
Su queste grandi questioni la riforma della pubblica amministrazione il riassetto istituzionale con tutto ciò che ciò comporta sul piano in positivo sul piano fiscale sul piano sul piano delle politiche economiche così va affrontato il problema della crisi di rappresentanza
Un'ultima battuta per quanto riguarda le questioni
Del Mezzogiorno su cui forse non sono stato chiaro io so poco concordo con lei perfettamente io è un problema di grandi interventi ancora infrastrutturali
Che vengano nella prima fase della cassa dell'intervento dalla casa questo dal centro poi il centro passò negli anni si è negli anni Sessanta e metà anni Settanta invece ad un processo di industrializzazione che fosse stata la vera sciagura
Il modo in cui si è realizzato anche perché c'era una domanda sulla piccola vendute anche perché è una delle cause fondamentali della distruzione della piccola e media industria locale meridionale
Perché i strappo tutta una serie di risorse imprenditoriali professionali a una piccola né di indulto che poteva essere sviluppate e sostenuta
E venne venne dirottate queste risorse soprattutto umane
Quelli più difficili da integrare vengono dirottate all'interno dei grandi combinate delle partecipazioni statali
L'esempio anche certi studi di carattere sociologico prendeva tanto nell'area di di Napoli Bagnoli testimoniano proprio in modo direi scientifico questo effetto distorcente di quel tipo di industrializzazione
Che invase il Mezzogiorno soprattutto tra anni sessanta e settanta
E questo penalizza soprattutto le capacità imprenditoriali della piccola Maddie industria intendevo dire mi sembra che su questo intervenisse efficacemente D'Antoni primi devo dire che il prerequisito
Di un nuovo sviluppo industriale del Mezzogiorno oltre che quello infrastrutturale è certamente quello che riguarda diciamo così l'assetto sociale politico civile del delle di queste di queste regioni cioè l'amministrazione nel senso più ampio più pregnante del termine questo è il prerequisito fondamentale
Cioè non a caso secondo me c'è un legame causa-effetto
Il dover riaprirsi anche vertiginoso e la forbice tra nord e sud il riaprirsi diciamo alcuni della questione meridionale anni settanta anni ottanta
E anche perfetto a mio avviso del modo in cui si è avviato un istituto regionale in questa regione cioè il regionalismo così come è stato fatto al Sud a distingue premiato sostenuti incentivato tutti i meccanismi distorcente della pubblica amministrazione del Sud e trasformando i trasferimenti che già devono tutti i difetti di prima in trasferimenti a pioggia
Al limite può vinto sperimenta la persona cede facendo venir meno ogni criterio di effettivo di effettiva programmazione economico-industriale queste forme di trasferimento la Regione ha avuto l'effetto moltiplicatore su tutti i meccanismi distorcente già presenti nella realtà meridionale quindi significa che il funzionamento della pubblica amministrazione è uno dei tre requisiti fondamentali per il rilancio economico industriale del Sud
In questo senso intendevo appunto sottolineare questo aspetto quindi le questioni politiche sindacali che D'Antoni diceva anch'io ritengo siano davvero quelle sulle quali far leva se riusciamo a a costruire appunto un patto sociale intorno a queste questioni ben definito questo è davvero il prerequisito anche per lo sviluppo meridionale
Anche io ho fatto porta a lasciare per ultimo vegliare in modo che sia un amministratore di una Banca del Sud a passare poi testimone al ministro dell'industria Vito Gnutti
Non l'ha vista come poche altre Aglieri senza molta diplomazia al suo collega Radice è venuta su questo palco Gaudino ha vinto al nord ma si è preso anche qualche protesta di industriali meridionali che ritenevano di essere stati invitati a fare l'agricoltura procedure edittale al nord ma Fassino ha fatto un sindacalista meridionale venendo avrà sentito questo dove l'aveva lasciato analizzarne nella regione abbiamo capito e tutti gli ostaggi
Ma a parte gli scherzi a si ricorderà forse glieli com'era di Cerreto farei fatica andare a spiegare i miei colleghi ritengono industriale della Brianza ha la necessità di un intervento straordinario per il Sud dopo la campagna elettorale che ho fatto e dopo le scelte di fondo per far prendendo quindi sa saluterà il ministro Gnutti nel frattempo è arrivato anche il ministro del lavoro Mastella che interverrà dopo ma passiamo passi lei la parola di un
Straordinario mi guardi che non la sento io credo che comunque volume ferroviaria d'accordo su un punto
Il presidente dei giovani industriali di Treviso diceva riportava nuovamente il tema sul dell'home genitali delle aree deboli benissimo
Però noi non possiamo ragionare su questo punto lo ripeto ancora una volta come si dice a Treviso nel senso di chi ha avuto ha avuto cioè noi partiremo da una una posizione completamente e distorta di quella che dovrebbe essere poi il di quello che dovrebbe essere il concetto di omogeneità
D'accordo anche il professor Cacciari sul diciamo sulle sulle colpe delle amministrazioni locali e così via
Nella mia accezione tecnica rientrano nel concetto di infrastrutture questo per intenderci in maniera più compiuta
Volevo dire sulla invece la questione del credito del nel Mezzogiorno è una guest ma questo non ha mai vecchia come il cucco insomma circa tutti questi conti degli ritorna sempre sempre questa questione ma anche qui volevo riportare l'attenzione su un fatto semplicissimo
La banca non è come l'industria dell'automobile cioè non produce una cosa a metri si può fare un'automobile che abbia gli standard per poter essere venduta negli Stati Uniti a metri non si può fare un'agenzia di Banca che ha degli standard di un'agenzia di banca americana questo per un motivo l'auto semplice perché nulla come la banca fatta di del comportamento delle persone al di là delle delle organizzazioni che ogni banca si dà il Banco di Napoli a New York è una banca americana il Banco di Napoli a Francoforte è una banca tedesca e che ha quindi la banca e niente come la banca è riflesso dell'ambiente circostante quindi ritorniamo anche qui al problema delle infrastrutture
Per quanto richiesto e il problema diciamo visto soggettivamente da parte delle banche poi ci sono delle condizioni oggettive cioè noi riteniamo che non vi sia alcuna differenza di tassi di interesse a parità di merito creditizio di due aziende un'assidua a Bolzano e l'altra situata a Reggio Calabria non facciamo assolutamente discriminazioni razziali per noi le e sì valutano le situazioni e le carte c'è molta più difficoltà statisticamente a reperire lo stesso tipo di informazioni su aziende piccole meridionali comparabili con quelle sette grazie anche questo è un fatto oggettivo che riflette quell'ambiente
Che viene per altri aspetti recepito anche nei comportamenti della banca
Io vi ringrazio adesso ecco in questa tavola rotonda venti apparve in calce a mediare deve
Nessuna
Questo
Mi dicono sia sottolineare ex giovane imprenditore
Ma io vorrei partire dalla provocazione Enrica di Gad Lerner
Relativa un'affermazione che mi dice
Gad Lerner fa parte dalla stampa quindi piglio con beneficio di inventario questa affermazione però milizie che il collega Radice ieri avrebbe detto che il Nord ha vinto
Ma io sinceramente non so che cosa
Abbiamo vinto
Io so soltanto che se con tanta fatica
Sapremo dimostrare di fare qualcosa di buono e soprattutto qualcosa di meglio di quello che è stato fatto nel passato avremmo vinto tutti assieme
Poi vorrei invece riprendere la chiusura
Fatta la Marini che mi ha lasciato un po'sorpreso non vorrei che
Frequentando troppo Berlusconi
E quindi gli consiglio di chiudere rapidamente
La trattativa non vorrei che venisse plagiato qualche quanto milizie la gente vuole sognare può sognare sinceramente io lo sento nello spettro ripeterà spesso anche
Dal mio presidente e quindi qualcosa comincia a preoccuparmi perché ogni tanto la ripeto pure io non vorrei che la faccenda veramente stesse diffondendosi a macchia a macchia d'olio ma il tema che viene presentato ovviamente dovrebbe coinvolgervi Linda
In presa diretta che politica per le aree deboli nell'i vari incontri
Che si fanno mi viene regolarmente sottoposto il tema
Mi pare stia ormai faccia parte dell'accezione comune il fatto che oggi parlare di aree deboli non vuol più dire parlare di zone geografiche specifiche ma vuol dire parlare di problemi che sono diffusi in maniera percentualmente riversa su tutto il territorio la domanda che viene sempre posta sopra e solite cosa facciamo una politica per settori una politica dei fattori una politica delle localizzazioni tutto il bagaglio
Culturale delle possibili scelte di interventi politici
Io purtroppo sarà privo di grandi di grandi fantasie di grandi slanci e di conseguenza anche di grandi capacità
E anche forse anche dalla capacità di lettura del passato ma io alla domanda che mi pongo tutte le politiche perché noi queste varie politiche le abbiamo sperimentata e un po'tutte
Signora cosa sono servite
Perché questa forse è la domanda propedeutica alla decisione successiva che ci dobbiamo porre
E se la risposta fosse che queste politiche hanno agito con grandi limiti e con grandi dispersioni di mezzi
Allora forse il caso di vedere se alla fine non è ancora vero
Il vecchio è semplice assunto che il problema è rimane quello di fare efficienza più che di fare più che di fare politica nell'economia e certamente per fare efficienza bisogna agire sui fattori e la politica deve intervenire sui fattori Esterni sulle condizioni esterne alle imprese per creare quelle
Io infrastrutturazioni indispensabili per innestare lo sviluppo
Ma efficienza non è però è un termine astratto
Nel triangolo dell'equilibrio socioeconomico che l'equilibrio politico ci stanno efficienza equità e eguaglianza
Non è indifferente agire su uno di questi rischi qualunque sia il dieci e su uno di questi fattori automaticamente si vanno a scombinare gli altri
E dall'efficienza e io ne sono convinto che nascono i mezzi per fare innanzitutto l'equità le qua distribuzione e che nasce nel tempo un tasso accettabile di eguaglianza all'interno di un sistema anche all'interno di territori a diverso lo sviluppo del Paese
Se non si mantiene non si continua a mantenersi ferma questa idea e si penso di poter partire dalla fine del processo per innestare il cambiamento io credo che non si ottiene nulla
E all'interno di questo certo ci stai il dibattito che sia svolto storicamente nel Paese
Sì all'interno di un Paese con significative differenze di sviluppo
Di diverse aree
Sì posso agire meglio
Con un sistema capace di agire e di intervenire dal centro o se si riesce ad ottenere più rapidamente qualche risultato finale positivo e con minor costo lasciando più gradi di libertà
Alle diverse parti del Paese e cioè Sensini
Riesce a risolvere il problema meglio attraverso il cielo il centralismo programmatorio o se si risolve meglio il problema attraverso il così detto federalismo politico la mia scelta
Ovvia è implicita nella collocazione politica che erano una scelta che continuo a ripercorrere con convinzione che vedo diventa sempre più patrimonio comune
Io vedo che oggi questo dibattito demonizzato oggi viene affrontato si cerca di volersi dare la ragione della propria scelta non scegliere acriticamente perché così è ma volevo rivedere le condizioni io considero questo un
Una possibilità grande che abbiamo io spero che abbia in questa fase storica successo un cambiamento di modo di rapportarsi con questi problemi
Detto questo però ragionando sul sistema così come un sistema che ha generato assieme alte tasse e alti tassi di interesse perché questa è ancora la nostra realtà io credo che non non ci sia possibilità di meravigliarsi se si genera alta disoccupazione perché con altre tasse con altezze con alti tassi non credo esista un economista una teoria economica capace di dire che la vide la disoccupazione e destinata ad essere bassa
è destinata inesorabilmente ad essere alta e all'interno di una economia libera di una economia
Proiettata nella competizione estera io credo che non si possa far meraviglia non ci si possa amare a far meraviglia
Di dove poi va a radicarsi la maggior parte di questa disoccupazione e cioè nelle aree deboli perché così è perché così chiunque venisse incaricato di svolgere uno studio così dovrebbe rispondere eh e non può essere diversamente
E questo credo
Debba essere il punto di partenza di convinzione di che cosa è stato generato dalle applicazioni economiche che abbiamo fatto
Ma dove si riparte a questo punto come si fa
A ripartire per creare più efficienza
Questa la domanda che ci poniamo tutti e soprattutto tutti in questi casi si cercano le scorciatoie si cercano i mezzi per recuperare il tempo perso
Io su questo
O le idee normali che abbiamo tutti credo ormai ieri largamente condiviso ci sono ancora come è giusto che ci sia sua ogni idea economica ci sono ancora delle leggere contrapposizioni ma mi pare che oggi sia condiviso che all'inizio del circolo virtuoso nasce dal contenimento dell'inflazione
Dal contenimento dell'inflazione l'abbassamento
Dei tassi la possibilità di contenere il debito pubblico questo credo sia
Ciò che si sta facendo anche con la collaborazione di tutte le parti sociali
Ma contenere l'inflazione cosa significa nel rapporto domanda offerta questo invece tante volte non vogliamo continuare a ricordarcelo
E nei comportamenti poi relativi al debito pubblico quale la coerenza che si deve attenere quali sono le decisioni che si devono prendere
Cioè la libertà di manovra e limitata il condizionamento che ci nasce dal passato fa sì che oggi si sia in una strada obbligata e che è questa strada
Deve essere percepita finché poi ognuno dei propri comportamenti riesca ad attuare quel tanto di decisione che poi fa la decisione la decisione comune
E all'interno di questo ci stava convinzione
Che il capitale non lo genera la politica stampando loro
E la politica non può decidere dove andare ad allocarsi ad accasarsi come è stato nel passato
Ci vuole la convinzione che il capitale si genera attraverso i meccanismi dell'efficienza e liberamente
In funzione delle condizioni che gli vengono proposte va a collocarsi dove sa di potersi rigenerare con efficienza
E allora
Questo cosa vuol dire vuol dire tornare al rispetto delle regole elementari credo che stiano io non ho mai studiato economia in vita mia
Io credo che queste regole però sia scritte nei libri elementari facciano parte dei primi capitoli di economia o di storia economica elementare il volle dove dimenticare Vollaro per alcuni sembra voler dire pensare in grande
Staccarsi dalle cose elementari veniva trasformato nell'idea di fare delle grandi scelte
Poter attuare delle grandi politiche sentirsi investiti da compiti storici e invece nella media modestia
Credo che si debba tornare ad occuparsi di piccole cose concrete quotidianamente
Io credo
Che l'aiuto più serio e concreto per un'area debole
E quello di installare una sola impresa attiva che cammina con le sue gambe e questo è molto più produttivo che andare a deciderla di farne installare cento che non hanno futuro
Questo è la convinzione nella quale opero questa è una banalità me ne rendo conto che e sembra una banalità ma vuol dire cambiare di centottanta gradi i comportamenti del passato
Vuol dire cambiare completamente con uno sforzo enorme per gli uomini e per le istituzioni
E non tutti gli uomini e non tutte le istituzioni possono subire questo cambiamento questo è quello che sta avvenendo nel nostro Paese io son convinto che sta avvenendo
Con un cambio di marcia che riusciremo progressivamente ad innestare per il bene di tutto il nostro Paese
Invito a salire sul palco l'onorevole Clemente Mastella Missoni Cavour
Ma io confesso di essere un po'in
Grande difficoltà e nel tipo di interlocuzione con voi
Non so se direttamente con i giovani industriali ma visto che la mia pagella
Ogni qualvolta c'è una forma di sondaggio in questa specie di sport nazionale ormai praticato nel Paese
Mi porta sempre ad una forma di insufficienza
Era in grave difficoltà perché ho questa era l'occasione l'interstizio abbastanza delicato e particolare per me per recuperare ad edifici e recuperare oppure era la frantumazione di un rapporto che finiva per essere in grande disintegrazione
Poi può invece credo che il dato dal punto di vista istituzionale ma soprattutto l'invito che con molta mobilità mi era stato fatto e direi la particolarità della mia inflessione dialettale
Anche se Caprino rappresenta l'orizzonte di quello che il Mezzogiorno di un'area tra le aree deboli del Paese
Mi hanno incentivato moltissimo al di là degli sgravi che pur potevo fare ad essere presente qua tra di pochi
E voglio dire subito evidentemente che sul piano dell'aritmetica delle parole chiedo scusa in premessa se fosse parlando un po'sul piano del crepuscolo degli avvenimenti della giornata
Probabilmente io Dio accolse che dal punto di vista culturale dal punto di vista delle in cessione già sono intervenuto precedentemente farete giustizia anche a riguardo
Ma credo che evidentemente siccome bisogna elaborare il suo produttore terminare l'attivazione di processi culturali perché lo dico a radice se ed ero le cose che ha detto non mi trovano consenziente spero che tu non l'abbia detto per quanto riguarda questo rapporto distonico
Tra
L'attivazione di meccanismi per i quali evidentemente c'è una ripresa più fervono Star-Lord rispetto a quello che il dato che è sembrato in alcuni momenti accattonaggio del Mezzogiorno
Mentre invece bisogna determinare grande coesione ed una forma di riparazione ed una forma come dire di vettore giusto che ci mette a riparo da quelli che sono gli aspetti della difficoltà attuali
Il dato che credo con lucidità e razionalità utilizzo due virtù che non sono più locali evidentemente che voi avete introdotto dal punto di vista della osservazione della ricognizione
Di quello che il movente attuale che viene attivato sul piano del mercato del lavoro sul piano la ripresa della ipotetica sperabile ripresa
Mi porta a fare alcune considerazioni attorno a quello che mi pare fosse il tema che mi era stato affidato le disparità dello sviluppo esistente in diverse aree del Paese
è il primo dato vorrà dire la prima ricognizione in superficie verosimilmente ma della ricognizione che appare e che noi siamo in presenza per quanto riguarda le aree deboli del Paese di una percentuale geografica ma direi dal punto di vista numerico della popolazione molto ampia del cinquantasei per cento
Il che significa
Di aree non trascurabili diarie enormi di una porzione del Paese che ha caratteristiche per PIL pro capite per disoccupazione perdete industriale
Per poter essere definite come suscettibile di intervento di Ray quindi
E questo dimostra evidentemente che non si tratta più
Dal punto di vista anche della nomenclatura dell'accezione lessicale di una questione puramente meridionale le aree deboli non sono una riserva di caccia del Mezzogiorno d'Italia ma oggi rappresento nella estensione io mi auguro al di là della terminologia nel dato in sé una presenza diffusa territorialmente vistosa dal punto di vista numericamente norme sul piano del livello generale quindi nazionale se non europea
Il secondo dato che caratterizza e puntualizza la mia attenzione è dato dalla quello che io chiamo il carattere qualitative competitivo che è strettamente connesso al primo cioè all'ampiezza della sommatoria delle aride qual è il rischio vero
Che a me pare evidentemente di intravedere
Che probabilmente in questa forma di rincorsa in questa forma di parallelismo che c'è tra le aree deboli ci potrebbe essere anche una forma di competizione tra aree più deboli rispetto a dare dei e in questo caso in me tra le aree più deboli nella selezione che potrebbe ingenerarsi se non è guidata dal dato della Poli io non so quand'ecco una cosa che da questo punto di vista mi stupirebbe molto
Io rivendico lo dico evidentemente con tutto ciò che di negativo rappresentando anche io personalmente una forma di attaccapanni per quella che è stata l'esperienza una forma di giuntura
Di passaggio anche epocale tra la prima e la seconda Repubblica pur caricando mi tutti gli atti di responsabilità di quanti negativo la politica Traversi politici abbia Inter messo l'abbia non garantito dal punto di vista della costruzione di un edificio non soltanto democratico ma anche di un edificio economico correlate l'aspirazione alle speranze del Paese evidentemente può mutuando queste cose ipotecando su di me questo versanti negativo
Mi piace ricordare che se non c'è la politica
E se prevale soltanto il riscontro della Techint il contribuito Riario disco con le parti sociali sì al crocevia delle vicende nel Paese tra lo stop and go non c'è la politiche non si riscopre la politica ci sarà rischia di esserci
Il rischio di una grande competizione e non soltanto di una grande frattura nell'ambito della realtà del Paese da questo punto di vista lo dico con inciso non rappresenta certamente dal punto di vista del taglio qualitativo quello che l'asserzione il tema contenuto che mi è stato dato io rincorro lo dico senza motivo né di velleità né di rancore
Senza motivi di asprezza la pace sociale del Paese ma non perché i giochi alla frontiera dal punto di vista del mio dato istituzionale
Non perché a tutti i costi debba rincorre ho letto stamani anche da parte del medico Fossa che la concertazione propriamente un dato in sofferenza anche per quanto riguarda la questione della rivisitazione della riforma dell'apparato istituzionale previdenziale del nostro Paese io invece ritengo che la pace sociale vada garanti io temo parate non tanto lo sciopero generale
Ma non perché guardi allo sciopero generale laddove dovesse intervenire laddove Montello dichiarato anche i sindacati il pregiudizio quella che definisco la malattia del torcicollo guardare indietro
Per ritenere che questa apprensione rispetto al futuro possa essere salvata dalle grandi manifestazioni di piazza io temo la guerriglia società e se c'è la guerriglia sociale scatta la guerriglia sociale nel nostro Paese evidentemente non ci sarà probabilmente la ripresa ma voi credete che ci sia davvero la moderazione salariale
Se non è contenuta questa spinta dal punto di vista di un ammortizzatore di tutti quanti gli elementi che possono confligge tra di loro certo queste la chiamata in correità di responsabilità del governo e della politica anche se la politica fa fatica anche se il dato che avviluppa Chiappa lancia il governo se non è correlato da una maggioranza che sia seriamente tesa coesa determinare alcune prestazioni sul piano di quello che la linea di sviluppo del cono d'ombra dove si manifesta il governo evidentemente tutto questo risulta molto molto difficile a costo di essere sconfitto lo di e lì si è molto forte che io sia sconfitto io perseguirlo fino alla fine l'idea idea sostanziata l'idea parametrata sul piano della topografi viale trasferita nell'impianto reale che la pace sociale un bene che vada salvaguardata
Ma non siete stati voi pochi per voi anche tra i protagonisti in positivo
Di quell'attivazione alla quale tutti abbiam fatto riferimento ricordo qua il presidente Abete
Quando all'esordio della mia attivazione del ministro ha ricordato che ho parlato della stella polare di riferimento il dato che il governo Berlusconi accettava come motivo come motivo diciamo determinante determinato anche per quanto riguardava l'attivazione del rapporto di concertazione con le parti sociali
Anche la materia pensionistica
è il motivo di concertazione non fosse altro scrivo stamani Il Sole ventiquattro Ore in un intervento peraltro non firmato credo attribuibile al direttore o quanto altro che la materia pensionistica da questo punto di vista essendo una retribuzione differita appartiene alla tematica della concertazione certo è Fossa
Che per quanto ci riguarda il governo giustamente deve rivendicare la sua responsabilità noi abbiamo il dovere di proporre di interloquire di dir la nostra non come nelle favole in cui ognuno sentenzia la sua l'abbiamo il dovere propositivo poi dopodiché se ci renderemo conto
Che c'è il pregiudizio e questa è la cosa che vado dicendo quando vedo che la parte di grandi della CGIL si dice che bisogna fare lo sciopero in maniera pretestuosa berline temendo grande difficoltà
Significa che monta il pregiudizio ma noi abbiamo il dovere di evitare o di smontare questo pregiudizio di fare la nostra parte alla fine il governo il Governo io spero non deluderà quindi anche dal punto di vista di rigore essendo passato io anche nei nostri animi dal Po
Grande tragitto storico di un partito io non son troppe ritengo che vada applicati rigore la solidarietà perché soprattutto al Sud o se c'è rigore solidarietà non ce la possiamo fare perché io so evidentemente
Che se il deficit che è un po'come il motore che cammina all'opposto il deficit strutturale
Deficit pubblico e il motore opposto asimmetrico rispetto alla ripresa io so che chi paga di più solo le classi i ceti più deboli chi paga di più in maniera particolare il Mezzogiorno dita
E sul piano del Mezzogiorno non so chi l'abbia detto precedentemente e la cosa che mi piace quel ricordare vorrei che fosse ricordata
Che non basta come è accaduto negli ultimi tempi anche per una forma di rallentamento di una cultura meridionalistica che non esiste più lo dico al mio amico giusti non c'è più
Chi scrive più chi parla più del Mezzogiorno non fosse altro che ringrazio per questo piano dei giovani industriali che oggi avete attivato avete tutti incentivato a parlare delle vicende del Mezzogiorno
Credo che abbia dimenticato c'è gli abbiamo sotterrato da questo punto di vista lascia anche lessicale di quello che era l'intervento straordinario
Certo non bisogna ritornare come ci è stato insegnato in una passato prossimo abbastanza recenti in Pravo sto che come dire
Da questo punto di vista soltanto abbandonando l'idea di un intervento straordinario risolviamo i problemi del nostro Paese assolutamente non è così oggi la cosa che angustia maggiormente il ministro del lavoro e sapete qual è
E che io ritengo che la ripresa c'è perché voi lo dite il vostro ufficio studi la sincerato voi lo sincerato in virtù della vostra esperienza ma l'asimmetria cita anche le mie misure che sono corollario evidentemente nel mercato del lavoro per quanto riguarda la flessibilità che io ho recuperato anche nel settore agricolo e che spero di e finire in maniera compiuta quando avremo terminato il rapporto evidentemente all'indomani dalla questione delle pensioni chiaro
Un'accettazione sul piano la coscienza popolare del senso comune molto più alta di quello che il dato diciamo del intervento nel mercato del lavoro
Anche in maniera finale per ciò che riguarda i lavori in affitto il lavoro interinale subito dopo la presentazione la manovra economica
L'incontro le parti sociali quindi Confindustria e quanti altri il sindacato per definire e per arrivare sul piano conclusivo alla immissione nel mercato del lavoro della esperienza del lavoro interinali
E allora a questo punto di vista vorrei dire che a completamento di tutto questo non basta soltanto ripulirsi la coscienza noi e gli altri che al Sud che al Nord ritenendo che l'eliminazione del dato di ciò che riguarda l'infrastruttura l'infrastrutturazione normative fisica
Possa eliminare gli inconvenienti che fin quasi sono appalesa io vorrei dare nella sospetti in maniera tale che valga per me e per gli altri dicono che ritenga debba essere la definizione di aria debole che riguarda non solo il Mezzogiorno ma anche a l'aria debole deve essere indicazione di un problema di sviluppo risolvibile nel tempo
Il Mezzogiorno è stato un'aria debole ma è risolvibile del tempo siamo andate avanti ipotecando quello che ha rinegoziato dell'avvenire mai risolvendo la questione che andava messa tra parentesi con un termine Sadocco è un terminus ad quello e non deve essere questa classificazione la catalogazione definitiva di una marginalità irrimediabile io non credo che il Mezzogiorno le aree deboli
Possono rispetto ad un Paese che volesse moderno posso rappresentare la catalogazione definitiva di una marginalità irrimediabile
Perché evidentemente la marginalità bar recuperata questo lo sforzo che si chieda l'intera comunità questo lo sforzo che si chiede in maniera coesa Radice a Mastella minuti a quanti come voi solo responsabilmente impegnati in questa direzione la ripresa economica
Sta avendo lo so e potrebbe essere qualcuno dice dal punto di vista di chi capisce molto Pigmei sul piano economico una sorta di effetto drogato legato all'esportazione molto legato all'esportazione il Sud ha pochissime esportazione per questo il dramma
Il dramma è la mancanza di irritazione a riguardo perché evidentemente in questo particolare momento le esportazioni al sodo non ci sono
E l'altro grande problema che avviluppa il sud del problema della disoccupazione soprattutto di un giovane che accede nel circuito lavorativo quasi a trent'anni rispetto a Pirlo che avviene invece normalmente nei Circuiti dell'uno e l'ho l'impegno del governo da questo punto di vista e attivare non soltanto però le politiche del lavoro fate bene a darmi l'insufficienza fate benissimo c'è scarsa dimestichezza com'è giusto ma ho date la sufficienza l'intero governo date l'insufficienza l'intero governo
Non è che può essere il ministro del lavoro che è correlato all'attivazione di strumenti di flessibilità
La politica per il lavoro e io vorrei definirmi così rispetto ricordata le grandi promesse del passato in cui i ministri che lavorano ministri dei lavoratori io vorrei passare per dire se il ministro per il lavoro
Il ministro per la previdenza no della previdenza imprevidenza questo è l'altro elemento però evidentemente il ministro non ce la fa da solo il governo non ce la fa da solo c'è bisogno e riconduco riconduco alla ragion iniziale di un intervento c'è bisogno dell'attivazione di questa pace sociale che veda tutti quanti protagonisti io so e vi ringrazio anche ieri abbiamo sincerato
Le ragioni esposte dal presidente Abete dalla sua delegazione di questo grande sforzo di questa grande maturazione io mi auguro che ce la facciamo questa evidentemente col coro la grande speranza una grande premessa di speranza per quanto riguarda tutti quanti gli atti
Vorrei dire sul piano finale di chiedo scusa
C'è a mio parere solo molto consapevole che non si crea lavoro se non si crea un imprese produttive
Non vien fatto modo più sicure accertabili sviluppo economico
Che quello di far nascere nuove aziende e soprattutto nel Sud devono lasciarlo grazie
Non è possibile immaginare qualcuno che da questo punto di vista non conosce la storia non conosce i problemi dell'impianto geografico del nostro Paese passare nel Mezzogiorno diamo a forma di papera ISMA agricolo all'investimento nel terziario deve essere la presenza invece di quella che io definisco esser una industrializzazione leggera leggera
è quello che è accaduto a Melfi per quanto riguarda la FIAT è un grande fatto che non può restare una forma di episodicità non ci deve essere quindi una forma di scavalcamento
Non diventiamo come qualcun immagine lo dico evidentemente con una cultura che una cultura rarefatta rispetto alla sensibilità nazionale un conto è al mio amico Vito dico
Il tratto di natura federata di capire di operare ricognizione all'interno del circuito della territorialità un conte dimenticare la visione e la sensibilità comune sul piano nazionale
Non c'è un Nord industrializzato
E un Sud dove invece se tutto il settore terziario il settore turistico ci deve essere non questo passaggio in maniera drammatica e traumatico dal pauperismo agricolo al terziario avanzato ma una presenza di un impianto l'industria legge
è difficile e faticoso probabilmente una forma di scommessa che dovremo fare tutti quanti assieme
Era la scommessa per la quale molti cioè di di questo Paese han votato per questa maggioranza e questo governo e la scommessa che vale per questo governo per registrare la propria maggioranza per evitare i dissensi che alcune volte appaiono che spero siano allentati nei prossimi giorni
è soprattutto la speranza di concorre con voi a fare di questo Paese non soltanto un paese o ripresa ma un Paese che dia speranza a quanti all'interno
Detratto democratico nel quale tutti quanti noi confidiamo abbia d'esprimersi in grande libertà per la propria dimensione aziendale per la propria esperienza sociale per la propria vita di tutti i giorni grazie
Invito sul palco il presidente di Confindustria già presidente dei giovani industriali Luigi Abete
Beh il fatto di essere presentato come già presidente dei giovani industriali mi preoccupa un po'perché fintanto che io spiego a voi legno tribù lui faceva il giovane industriale
E anche come vi è comprensibile perché molti di voi non l'hanno conosciuta quanto l'hanno perso di vista
Lo è stato un giovane industriale atipico caro ministro Radice nonostante fosse il presidente degli industriali lombardi appuntato vere il presidente dei giovani imprenditori romano Luigi Abete e quindi un atipico positivo ovviamente nel senso che ha volato per me e allora e quindi anche per voi perché se poi sono diventato Presidente di Confindustria direttamente
Come dire il circuito virtuoso ha funzionato altrimenti si sarebbe interrotto
Che voi invece quindi vi ricordiate di me come presidente dei giovani imprenditori da un lato mi fa piacere dall'altro mi preoccupa perché io mi devo scusare perché ieri non sono stato presente
Ai lavori del convegno
Nonostante avessi programmato di esserlo
E nonostante
Quello che qualcuno pensa che il motivo per cui non so stavo presente è la cosiddetta scena è non è vero e allora io comincio a sgombrare il campo delle comunicazioni come dire
Anche perché dato che qualche giornalista mi ha chiesto voglio fare la della battuta sulla scena la dichiarazione io servir loro pensano che io gli rispondo
A una domanda su questo evidentemente economy mi conoscono bene dato che sono due anni che faccio questo mestiere
Gli spiego in pubblico quello che penso in merito e poi chiudo come dire all'interpretazione o perlomeno do la mia interpretazione autentica io ieri avevo previsto di venire a lavorare con voi anche se mi sarebbe costato
Un doppio viaggio andata e ritorno
Per ieri e per stamattina
Perché ho sempre seguito i lavori dei giovani imprenditori per il motivo che so che questa è un'occasione di confronto libero è un'occasione di come veniva detto prima
Magari in toni è un'occasione in cui viene valorizzato voglio dire anche quello che è il problema del dopodomani in un paese in cui pensare al domani già significa fare strategia e e quindi avevo organizzato tutto quando cortesemente l'avvocato Agnelli
Tre o quattro settimane fa non so comunque package fa mi aveva invitato ad una cena
Come Luigi Abete
Io non mi ero meravigliato né di essere invitato a me di essere stato invitato per primo perché normalmente quando si dalla segretaria lecco detrazione da evitare si mettono in ordine alfabetico e voi sapete che Abete per definizione nell'organizzazione prima e allora
Che fai questo venisse fatta dall'avvocato Agnelli che nei manifesti delle volte è costretto a stare come dire
Affermi che evidentemente
E era un problema che come dire ulteriormente nei sollecitava che avevo evidentemente accettato l'invito
E avevo organizzato il doppio trasporto
Poi ieri mattina ho letto i giornali e leggendo i giornali mi sono accorto che uno
Il dialogo tra il governo i sindacati a mio avviso stava andando in una direzione non positiva per il Paese che non positiva per il rapporto tra governo e sindacati
Secondo che
Il dibattito politico generale pensata la tensione alla tutti i problemi della RAI
Correre il rischio di inquinare un'altra volta una fase politica molto delicata del Paese
E allora ho deciso
Di
Anticipare un incontro che avevamo lunedì con il Presidente del Consiglio chiedendogli se potevamo farlo ieri stesso cosa che cortesemente avvenuta
Quindi prima di parlare della Cina parlerò dalla mia giornata
Che è cominciata ieri mattina alle sei e mezza e che dopo aver visto un paio d'ore di lavoro mi ha visto tre ore a lavorare col gruppo dei progressisti della Camera sui problemi della finanziaria e delle privatizzazioni
Tre ore a lavorare in azienda per me grazie al cielo
A via Prenestina due ore a parlare con il presidente del consiglio e con i ministri interessati dei problemi della finanziaria passando a cena liberamente quindi qualcuno ha detto ma lei riga discusso di niente al massimo ascoltato perché tutto quello di Guido discuterà l'ho già fatto nelle sedi istituzionali non avevo bisogno di ripetermi allora
Allora
Togliamoci subito i problemi esistenziali non ci sono problema esistenziale nessuno c'è una occasione opportuna come ce ne stanno tante di incontro
Fra gruppi di persone che hanno problemi in Comune da risolvere
E e questi sono tante occasioni utili in questo caso non so per quale motivo i giornalisti hanno dato a questo fatto un valore emblematico ma non ci siamo incontrati si incontrano il i nostri colleghi tante volte con questo governo col Governo precedente e con quello ancora precedente perché fa parte della normale attività umana quella di parlare di scambiarsi delle idee di chiarire eventuali problemi
Quindi io vi parlerò dei problemi della finanziaria realizzazione per il semplice fatto che ne ho parlato
Per due ore ieri con il Governo e ne ha parlato la mattina casualmente anche in Parlamento nell'ambito di una serie di incontri che stiamo avendo con tutti i gruppi parlamentari su queste tematiche
E poi tra le persone tra i soggetti fisici
Ci siano simpatia o antipatia ci possono essere state che ci siano interessi o valutazioni diverse questa è una cosa che riguarda i soggetti fisici erano parecchie le persone invitate a quella scena quindi quando poi leggo che ci stanno i dj lì di armistizio
Io mi domando ma perché c'è qualcuno che sta di guerra ma perché c'è qualcuno che deve che stava nel frigorifero e e allora il problema a livello umano è un problema che riguarda ciascuno ma che non riguarda l'organizzazione degli imprenditori l'organizzazione di imprenditori per un valore che voi stessi mi avete affidato in custodia e che io vi renderò
Arricchito non diminuito autonome è stata autonoma è e autonoma sarà indipendentemente dai titoli dei giornali
Io non ho bisogno di inizio anni
Non ha bisogno di riso a Mila ferro visto qualche collega dice sta in crescita è stazionario
Non ho nessun problema perché io parlo con gli imprenditori so quello che pensano gli imprenditori verifico nei comportamenti quotidiani che la posizione di Confindustria oggi in posizione centrale nel dibattito
Ed è per questo che io oggi parlerò anche di finanziaria perché il rischio che ne abbiamo e che un metodo positivo che il governo ha finalmente applicato quello del confronto con le parti sociali
Se mi consentite un po'per furbizia di qualcheduno un po'per inesperienza di qualche d'un altro
Ecco che il rischio di imbucarsi in una direzione che non è positiva per il Paese e quindi noi confermiamo ministro Mastella il metodo ci mancherebbe
Abbiamo ci siamo permessi di dire quando qualche entusiasmo della prima ora di questo governo diceva che si faceva tutto secondo non orologi da direzionale
Autocratica illuminista che questo è un modo di porsi nei confronti o società che non ha mai funzionato nel passato figuriamoci se funziona adesso figuriamoci se funziona in Italia
Quindi noi apprezziamo tocchiamo apprezzare il metodo ma il vero dovrà essere
Finalizzato ad una trasparenza e ad una coerenza di comportamento che porta l'obiettivo e che poi lascia il governo come giustamente tu hai detto libero invece è necessitato di decidere se in mancanza di un'intesa deve assumere una responsabilità Houghton
E noi abbiamo oggi una terza fase nella vita politica di questa legislatura abbiamo avuto la prima fase dell'entusiasmo
C'è una molti che vedevano il fatto che si costituisse una maggioranza come un fatto positivo il fatto che i valori di questa maggioranza fossero valori positivi come un fatto positivo
E questi molti auspicavano ospitano tuttora che questo processo si consolidasse
Nella prima fase c'erano altri che volevano preoccupati
Che la maggioranza avesse scarsi livelli di coerenza interna
Avesse livelli di chiarimento su alcuni nodi strategici del Paese
Del tutto insufficienti e quindi prevedevano ottenevano ognuno usi il verbo che ritiene più opportuno che questo impeto positivo ci sarebbe presto scontrato con i problemi della quotidianità
Questa fase durata i primi due tre mesi ha portato dei risultati positivi sui mercati internazionali la lunga discesa dei tassi di interesse
Che è partita
Damato si è consolidata con Ciampi è continuata pure nei primi mesi del governo Berlusconi il che vuol dire che se uno si comporta in un modo coerente
Il mercato lo premia se non si comporta in modo coerente il mercato non lo prendi indipendentemente dal nome del presidente del Consiglio perché i mercati del nome Presidente del Consiglio onestamente non penso che ritenga sia la variabile fondamentale
E questa mia fase siamo introdotta a luglio ad agosto con un emergere di confusioni di dibattiti di battute quando facevo il giovane imprenditore dicevo all'ufficio stampa di Confindustria modo non mi fate mai fa le interviste
E lo diciamo aspetta aspetta che adesso a luglio agosto ti facciamo fare interviste anche a te
E diciamo a perché
E perché a luglio agosto tutti quelli che lavorano non fanno le interviste su quelli che non c'hanno niente da fare che fanno le interviste normalmente e quindi dato che il giornale deve essere riempito c'è più spazio perché giovane imprenditore rispetto ad altri mesi dell'anno
E io voglio suo imparato questa cosa infatti agosto e visto che normalmente me ne vado in vacanza
E ma è un fatto utile d'altra parte così lo spazio e è e questo fanno tutti i miei colleghi della presidenza di Confindustria perché hanno capito pure loro visto che c'è un minimo di esperienza insieme a me e in questo mese mese e mezzo è successo quello che è successo motivo per il quale noi oggi abbiamo un costo del tasso d'interesse a lungo termine che il riferimento primario prima delle problemi dell'efficienza dell'inefficienza bancarie lasciamo stare il problema delle banche un attimino che il sistema che successivo che è cresciuto
Di un punto un punto e mezzo rispetto a due mesi fa
L'abbiamo fatto tanto per fare abbassare questo tasso d'interesse eravamo arrivati a un differenziale rispetto agli altri Paesi di due punti due punti e mezzo
E noi non possiamo assolutamente consentire che questa circuito cambi direzione per questo è un danno per l'impresa è un danno per la società è un danno per lo Stato
Se è vero che un punto di interesse vale venticinque mila miliardi diciannove mila miliardi per il bilancio dello Stato
Sei mila miliardi per il sistema delle imprese venticinque mila miliardi che si spostano e un punto di tasso di interesse dall'economia produttiva all'economia assistita o agli interessi dell'anti poiché non rappresentiamo l'economia produttiva nella sua accezione più
Basta non possiamo permettere questo
E allora ai primi di settembre
Abbiamo visto con piacere questa terza fase di politica economica che si è aperta con un confronto con le parti sociali
Su un tema che è un tema strategico le pensioni
è un tema strategico indipendentemente dal gettito del mille novecentonovantacinque
Indipendentemente dalla capacità cara il ministro Tremonti di accompagnare i provvedimenti di taglio delle stesse
Con delle riduzioni di agevolazioni che se sono effettivamente agevolazioni dovevano essere fatte prima e quindi non è mai troppo tardi che vengono fatte adesso
Sempre che sia pure agevolazioni perché quando parliamo di fusioni noi siamo i primi a chiedere la neutralità fiscale ma la neutrale flirt non la neutralità fiscale deve essere sui costi e sui benefici
Deve essere sui costi in termini di compensazioni diverse sui benefici in termini di
Appagamento
Del delle tasse sui redditi perché ci sono due società una guadagna e l'altra perde all'interno dello stesso gruppo in tutti i Paesi moderni io c'ho la neutralità fiscale nelle fusioni ma ciò anche la compensazione tra
Società che quella che è la società che perdono nella conto economico fatto salvo diversamente evitare che si tratti di società di comodo cosa che heavy è opportuno che venga eliminata perché dato che le società di comodo
Non fanno parte della nostra cultura organizzativa noi se l'eliminazione hanno soltanto una cortesia
Allora il problema delle pensioni è diventato centrale per il dibattito di politica economica perché il singolo di un processo di ulteriore modernizzazione del Paese piaccia o non piaccia così quando ieri nella riunione con molto utile molto interessante molto pagata
Se mi consentite la parola anche molto aperta sul piano del confronto positivo e le le distanze con il gruppo dei progressisti alla Camera qualcuno ha detto ma è un un simbolo che costa troppo
è che io ho spiegato che il valore simbolico non lo cito né io né voi lo decidono i mercati
E se i mercati hanno deciso che quello è un valore simbolico noi possiamo avere un giudizio più o meno di condivisione nel merito ma del tutto indifferente sul risultato
Perché se un certo fatto viene visto dai mercati come simbolo positivo abbiamo la riduzione del costo del denaro se non viene visto come simbolo positivo non abbiamo la riduzione del costo del denaro il resto sono chiacchiere
E allora in questo contesto noi abbiamo
Approfondito con il Governo e anche con le opposizioni ieri casualmente alla stessa giornata prima di fare la scena queste tematiche e abbiamo detto
Ad ambedue è giusto
Che insieme al rigore si persegua l'equità
Quando Sergio D'Antoni dice bisogna eliminare tutti i trattamenti privilegiati di Tizio o di Caio di questa o di quella categoria dire in pensione prima di diventare cioè dopo dice una cosa giusta perché poi che normalmente i trattamenti privilegiati sono dei ceti professionali più alti non si può chiedere a un ceto professionale più basso una riadeguamento de la propria posizione se non si eliminano queste differenze
Però Sergio D'Antoni deve aggiungere che non si può fare prima l'equità e poi rigore bisognava insieme equità e rigore la differenza sta sola
E poi l'abbiamo bisogno sia di equità che di rigore la capacità del governo e quello di presentare nella prossima settimana una proposta che risponda sia i problemi delle guida sia i problemi del rigore e che quindi possa essere valutata da tutti nella sua globalità
Perché è chiaro che ciascuno di noi
è valuta nella specificità la cosa che gli interessa di più e quindi se io fossi rappresentante di un ceto favorito in questa situazione cosa che non è
Avrei molta più attenzione al problema del rigore piuttosto che al problema dell'equità
E se io fossi rappresentante di un ceto sfavorito avrei molta più interesse alle guida che a rigore ma dato che noi ci rivolgiamo alla platea della collettività noi dobbiamo fare una proposta globale
Ed è questo il motivo per cui avevamo espresso esprimiamo perplessità sul metodo di un approccio
Specifico perché con la pace o specifico si coglieva il rischio di togliere il carciofo senza risolve il problema fondamentale io spero che gli incontri che ci sono stati in questi giorni anche il dibattito di oggi consente al governo di mettere a punto una proposta organica consenta al governo di presentare alle parti sociali e di acquisire una valutazione complessiva interni di contesto
Sapendo che non c'è nessun tabù non ci deve essere nessun tabù
Non ci può essere ad esempio il tabù del coefficiente di rendimento
Non ci può essere tabù il coefficiente di rendimento per un motivo molto semplice che noi abbiamo un coefficiente di rendimento del due per cento annuo
In alcuni settori maggiore in altri settori per cui è ovvio che comunque questo deve riguardare tutti
E non tutti probabilmente anche all'interno alla maggioranza sono oggi d'accordo che riguardi tutti ma bisogna fare in modo che riguardi tutti
Il due percento di rendimento sì confronta contro l'uno e cinque che alla Germania e l'uno e tre che ha la Francia
Ho preso i due paesi europei più solidaristiche esistono preso l'America la Gran Bretagna quelli che hanno sistemi più flessibili e ci sarà pure un motivo per cui quelle diciamo pure tre l'uno e cinque
E noi abbiamo il due e da noi
C'è una situazione diversa da quella degli altri allora non ci devono essere tabù
Su i problemi dell'equità ma anche sui problemi del rigore e allora il problema della
Questi centri rendimento deve essere
Un elemento di valutazione
Poi uno può dire voglio stare sopra ai tedeschi
Giusta l'uno e cinquantuno voglio garantire almeno tessuto produttivo che un tessuto fatto di uomini che lavoro nelle fabbriche e hanno diritto ad avere il rispetto dei diritti e delle opportunità per il futuro
Che loro siano nella fascia bassa ma stiano la facciata solo il primo
A dire di sì ma non si può tra virgolette fare questi discorsi aumma-aumma non si può fare dei documenti che solo critici che io per farlo spiega e devo fare un mitica con Cipolletta Micossi e compagnia bella e poi d'aver fatto il mini che devo dare una una interruzione al meeting perché loro stessi devono a loro volta confrontarsi potevano in me la spiega perché il problema altrimenti non si risolve e allora la differenza di metodo che questo governo deve usare con le parti sociali con il Paese rispetto al precedente situazione e la trasparenza e la chiarezza io sono convinto che se si dicono
Le cose che si possono fare le cose non si possono fare la gran parte dei cittadini anche dei lavoratori e quindi anche delle organizzazioni sindacali apprezzerà il metodo e il merito e quindi non ci saranno reazioni siano legazioni naturali di chi USA l'occasione semplicemente per opporsi
E poiché conosco i sindacati poi incontro quindi le opposizioni poiché frequento molti amici che fanno parte della maggioranza la mia non è semplicemente un aspettativa è una considerazione possibile non dico probabile
Comunque l'unica
Perché non si può pensare di far passare lui come dimensioni con sistemi critici perché è chiaro che tutti vedono nella criticità i problemi e non l'opportunità
Non si può pensare di far passare una riforma dimensione che raggiunga solo l'obiettivo delle guida e non anche quella del rigore
Perché se no è meglio non farla
Perché non si possono dire ai cittadini ogni tre anni che dobbiamo fare la riforma delle pensioni
La riforma delle pensioni è stata avviata da Amato
Che era un governo positivo e dobbiamo prendere l'abitudine di dire il governo Amato il Governo Ciampi sta ai governi positive questo non toglie pazzi alla qualità di questo governo ma da credibilità la coerenza nei giudizi
Abbiamo avuto dal governo Amato un primo passo in un momento in cui non c'era la politica
Oggi la politica c'è con le sue identità per quanto in cambiamento la politica deve esprimere un giudizio quindi una norma che sia insieme equa e rigorosa
E insieme ad essere equa e rigorosa delle se anche definitiva non può essere una norma che vale per due o tre anni
A noi noi esprimiamo dissenso anche se questa norma risolvesse i problemi del bilancio del mille novecentonovantacinque
Ho fatto l'esempio del coefficiente predice una serie di problemi l'abbiamo fatto delle proposte quando sarà il momento conclusivo valuteremo
Con la massima attenzione accanto a questo tema delle pensioni che è un elemento forte della finanziaria c'è un secondo tema che abbiamo posto sul tavolo del governo con forza nelle ultime settimane
E stando lì seduti a quel tavolo Misso cotto che anche qualcuno dei miei colleghi quando parlava
Col presidente del Consiglio loghi proponeva come un tema importante le privatizzazioni
Il simbolo della modernizzazione del Paese e l'aggiustamento del strutturale della spesa il processo di separatezza fra Stato ed economia
Non si può accettare il principio che un nuovo gruppo dirigente per quanto dotato di buona volontà o di buone intenzioni
Pensando di amministrare meglio del passato ma io non conosco nessuno che pensasse
Che di non amministrare meglio del passato sarà solo la storia poi a dimostrarlo dica beh intanto vediamo non è urgente no no è fondamentale urgente
Perché le privatizzazioni non hanno valore solo di stato patrimoniale o di conto economico hanno un valore di affetto di modernizzazione sulla società hanno un valore di aspetto economico sui tassi di interesse noi non possiamo stare con questi tassi di interesse
Perché noi abbiamo tre punti virgola cinque in più medico
Di costo del denaro primario rispetto agli altri Paesi competitori
Che per due milioni di miliardi di debito pubblico fanno settanta mila miliardi all'anno
Capite cosa significa il fatto che noi noi andiamo settanta mila miliardi all'anno alla vendita invece che al profitto al lavoro allo sviluppo e l'occupazione questo il problema politico del Paese è questo il problema
Che deve essere che deve trovare una risposta a questo problema bisogna rispondere con comportamenti corretti
E anche con decisioni difficili
E poi fatto questo dobbiamo risolve il problema della maggiore competizione delle banche che normalmente ci ha ci son ma un altro punto due punti di di differenziale di costo
Della funzione di intermediazione da cui da trenta sindaci è questa la situazione
Allora
Le privatizzazioni
Ci sono state utilizzazioni da fare a sapere le nostre posizioni sull'ENEL su altre cose c'è una precarizzazione che si potrebbe fare si potrebbe cominciare a Geraci ad esempio quella della televisione
Perché qui vedo che tutti quando ci sta il problema di chi nomina chi di chi fa parte di chi tutti si dimenticano che c'è una sola risposta strutturale ai giudizi di opportunità coi giudizi di convenienza giusti o sbagliati che questi siano è introdurre in tutti i servizi pubblici più mercato quindi più protagonisti e più liberalizzazione del mercato
E il sistema di comunicazione radio televisivo è un servizio pubblico non in quanto posseduto al pubblico in quanto rivolto al pubblico e in quanto rivolto al pubblico la risposta strutturale
Sta nel fatto di usare la leva di una forte presenza pubblica interni di proprietà per allargare gli assetti
Azionari per aumentare il numero dei competitori Pepi e i parlamentari il mercato per andare verso l'efficienza e l'uso ottimale delle risorse che solo il mercato riesce a dare in tutti i settori e anche in questo settore
Il resto sono posizioni più o meno condivisibili più o meno opportune più o meno legittimi tutte come dire
Per definizione soggettive
E quando le le posizioni sono soggettive e inevitabile che i rischi del conflitto politico aumentino anziché diminuire
E allora noi abbiamo detto al governo
Nelle sedi istituzionali
E penso che questo sia una consapevolezza del Presidente del Consiglio ha raccolto
E spero possa portare avanti positivamente che finanzia le privatizzazioni sono i due nodi su cui si gioca come dire il passaggio
Di questa fase politica in una logica di stabilità di modernizzazione ma non perché lo diciamo noi
Perché la nostra posizione ecco si sposta dal grado novanta grado novantuno tra l'ottantanove come qualcuno nella logica della vecchia geografia politica o culturale tende ogni giorno a ricollocare ma perché i mercati apprezzeranno un governo che fa queste cose e puniranno governo non fa queste cose non c'è bisogno di aspettare quello che dice Confindustria o quello che dicono i sindacati
Sarà la credibilità dei mercati che dare la risposta
Ed è questa la risposta fondamentale anche per le aree deboli del Paese
Perché vedete se c'è un problema in questa ripresa che esiste che a livello internazionale che a livello italiano e che
Paradossalmente essendo una ripresa molto come dire non drogata molto vera molto in tema molto fatta dal da da dall'incontro sul mercato della domanda e dell'offerta
Il di distacco tra le fonti e le aree deboli del Paese non tende a ricongiungersi tende ad allargarsi
Perché mentre la la ripresa prima è una ripresa accompagnata dalla spesa pubblica nei cicli precedenti e quindi la spesa pubblica spostava il volante in relazione alla direzione di marcia
In relazione alla spinta delle quote alcuni dei quali erano più consumate delle altre oggi poi il processo fatte dal basso il rischio che ne abbiamo e che il gap tra zone forti a zone deboli del Paese
La gran parte delle quali stare mezzogiorno ma alcune delle quali stanno fuori del mezzogiorno e quindi è giusto parlare di ai deboli e non di mezzogiorno soltanto per dare dignità a tutti mezzogiorno mezzogiorno in pari grado sapendo che nel futuro le aree deboli saranno cresceranno sempre di più fuori del Mezzogiorno voglio dire perché il problema è un problema di ristrutturazione su cui un giorno se volete ritorniamo nel merito
Per cui il problema i paesi oggi non ha un problema di questione meridionale o meglio non ha solo un problema di questione medievale ha un grande problema di questione settentrionale se non riesce a ridare una unità di integrazione produttiva al sistema economico piaccia o non piaccia e ce ne accorgiamo fa qualche anno quindi io spero di campare a lungo e quindi certamente quel giorno ci stavo quelle comunque io spero di Sarcelles dove ci sarà anche voi e quindi e faccio sempre affidamento quel signore che sta di sopra che perdono i miei peccati e spero che apprezzi anche buone azioni
E allora il i getta si sta allargando
E allora se non risolviamo i problemi del costo del denaro che saranno risolti solo se facciamo una buona finanziaria
Forti privatizzazioni detta si allargherà ancora di più possiamo fare tutte le misurazioni utili che giustamente Vito Gnutti ci ricorda come elemento essenziale della operatività pensa ma facciamo fare tutte le azioni di sviluppo nuovi settori
Che il ministro Radice circa pone come una nuova frontiera
Ricordandoci e ricordandogli se me lo consente erano frontiera è possibile se si costruisce insieme all'industria e l'industria non è un elemento fondamentale solo per un fatto economico l'elemento fondamentale ed è un fatto culturale
Perché c'è modo e modo di fare turismo c'è modo e modo di fare cultura il problema se ce la cultura del costo-beneficio la cultura del Budget come diceva Tremonti stamattina la cultura del rischio e della responsabilità altrimenti ludoteche omettiamo il turismo è omettiamo
La Rio to aumentiamo soltanto le sacche di presenza
Della delle arene grigie del Paese
Se vogliamo fare questo dobbiamo quindi fa una grande azione di risanamento economico dobbiamo sapere che le aree deboli sono un problema del Paese dobbiamo sapere che le aree deboli sono il vero problema del Paese
Dicevo ieri mattina in questo incontro
Con i
Deputati progressisti
Poi bisogna secondo me che questa volta la la riforma del vizio nella fare sul serio perché è interesse di tutti che non se ne parli una terza volta fra quattro cinque anni
è interesse dell'impresa interesse dalla politica interessi di tutti indipendentemente dal ruolo che oggi le forze politiche hanno che voi bisogna che vi rendete conto che questo Paese non ha un problema di disoccupazione è un problema di aree deboli la disoccupazione e figlia delle aree deboli perché se andate nelle zone in cosiddette aree forti voi sapete sa vedere il problema delle suppurazione strutturale non c'è
Cioè il fatto di quello che cambia lavoro che litiga col datore di lavoro che la vuole cambiare moglie quindi si sposta di città voglio dire ci sono una serie di piccoli fenomeni che hanno il loro spazio di gestione ma non c'è un problema di
Talché nelle aree forti appena c'è un po'di ripresa si va in overdose sette di importazione di manodopera
E si va Ina aumento della pressione fiscale perché la gente che c'ha le professioni e mestieri volesse pagare di più diciamo cambia azienda e questa è la dimostrazione che non c'è
Il problema della disoccupazione c'è illimitatamente alle aree deboli e se c'è limitatamente alle deboli
Vuol dire che non c'è il problema disoccupazione c'è il problema delle aree deboli che produce disoccupazione e quindi l'unico modo serio per risolve il problema disoccupazione è il problema di ridurre il gap tra le aree deboli e poiché le aree deboli hanno bisogno di infrastrutture
Che sono istruzione istituzioni regioni comuni
Stato che funzionano ma che sono anche infrastrutture materiali perché c'ha ragione il mio amico
Di Treviso che dice dobbiamo fare da danno da voi però se uno sta in fondo al pozzo più un altro sta sopra quello glieli se non c'era perlomeno una scala per tentare di salire è difficile Salgari e allora sotto questo punto di vista
L'idea io
Io avendo stabilimenti sia al nord che al sud posso parlare tra virgolette con una neutralità attiva ho letto oggi che qualcuno ha detto che si sta anche questa funzione nell'ambito del funzioni aziendali
Sì non è una battuta ma ci ha letto la battuta e amici Credit è sufficiente
Non volevo l'applauso
E dicevo e allora bisogna fare le infrastrutture poiché non ci sono più soldi pubblici cioè i soldi dello Stato per fare infrastrutture bisogna trovare delle regole per fare le infrastrutture
Che utilizzino le risorse private i sistemi di concessione i sistemi di appalto trasparente capito strappato trasparente io spero che lei presto ci chiami facciamo una verifica non sono quelli di non lo so perché lei stesso ha detto che non ha letto il documento di cui oggi si parla sui giornali non l'ho letto anch'io non sapevo neanche che esistesse la commissione Linda si preoccupano se questi ricordi ma potevo legge un documento
Sì capì come dire lance non sono solo i i soli meglio ciò più soggetti che sono mia associati io rappresento l'interesse generale
Se l'interesse generale essere perseguito l'istituzione di riferimento e Confindustria e quindi se lei vuole avere un ricevimento come modo definizioni
Foglio faccia partecipare
Poi ho fatto fallo faccia partecipare tutte le associazioni di categoria interessate sono il primo a capire i problemi
Delle aziende che operi in certi settori quando si discuteva dei problemi dell'albo sono stato il primo a dire che l'albo come momento di qualificazione l'offerta non come momento di discriminazione
Accesso telefoni due poteva avere ancora una sua funzione basta che cambiasse la regola e cambiasse la responsabilità
Però da qui
Come dire a pensai il problema lo risolviamo
Con un'attenzione solo di quelli che hanno un interesse forte in merito è un modo che non funziona più per l'Italia del mille novecentonovantaquattro
E allora su questo tema e su altri temi lo dobbiamo modernizzare le regole presto e lei ha fatto bene a porsi l'obiettivo ministro Radice di fare presto la legge
Perché la sospensione di normative inapplicabili come erano in per alcuni articoli le normative legislative resistenti non risolve il problema
Fa finta di che sopra il problema perché nessuna persona seria nessuna persona che non vuole rubare o che quindi non vuole accusare di essere un ladro USA una norma che non è garante chiara copisti domani che viene associato a quelli che hanno un baro sul serio
E questo è il vero motivo per cui c'è il blocco delle forniture e questo motivo non lo toglie il volemose bene non lo toglie la sospensione
Perché se il pubblico ufficiale giustamente deve rispettare le regole fa male a non rispettarle
Come cittadino come uomo lo dobbiamo capire che lo stress di quella posizione è uno stress che deve essere aiutata a superarsi altrimenti noi facciamo finta di risolve il problema non risolviamo il problema e questo vale per quei problemi e per altri problemi e lo sappiamo tutti quanti
E allora se vogliamo risolvere il problema delle aree deboli se vogliamo rilanciare infrastrutture dobbiamo fare presto
La modifica istituzionale
Degli organi delegati dobbiamo intervenire presto sulla pubblica amministrazione che tanto affetto può dare in questo senso e dobbiamo modernizzare tre o quattro leggi fondamentali
Quella sugli appalti pubblici quella sulle concessioni perché le concessioni vedete sono una grande invenzione che purtroppo è stata cestina male perché sono un modo per contate un contratto a rischio con l'investitore privato e c'è un piccolo particolare che la concessione sia essa quella grande per l'ENEL ossia queste stesse o sia essa quella piccola per il Paese Pinco Pallino
Deve avere una durata terminale definita e deve avere la prossima di esserne segnata
Perché si è rimessa in gara la concessione impegna il concessionario a utilizzare l'efficienza altrimenti quello diventa Damone corista pubblico monopolista privato dico tutti rispetto per me non fa nessuna differenza
E allora sotto questo punto di vista lo dobbiamo fare presto questo nome perché le aree deboli hanno bisogno di infrastrutture politiche di infrastrutture economiche e dobbiamo lavorare in questa direzione per far sì che i soldi vadano
Alle concessioni o l'infrastruttura viaria deboli anziché alla rendita o al servizio del debito dobbiamo abbassare il tasso d'interesse in modo che la convenienza sposti da una parte anziché dall'altro
Io penso che questo sia la grande sfida che abbiamo di fronte
E sono perfettamente consapevole lo dico a Marilù che dobbiamo fare qualcosa di più anche noi come Confindustria ma non come Confindustria perché stiamo Roma noi come Confindustria tutti quanti che stiamo a Treviso che stiamo a Napoli o che stiamo a Catanzaro perché vedete
Certamente su questo problema nessuno ha la ricetta in tasca
Su altri problemi quando leggiamo libri documenti le ipotesi di lavoro degli altri ognuno di noi immagino avere una soluzione e la propone su questo purtroppo non c'è una soluzione
Tre datata non c'è una soluzione da copiare c'è una soluzione da inventare in questo sì forse serve un pizzico di sogno ma un sogno che si fondi sulle gambe dei comportamenti non si è limitato soltanto alla dichiarazione dei principi
E questa attività su cui noi dobbiamo coinvolgerci siete coinvolgevano coinvolge le associazioni del Nord del Paese perché devono sapere che lo vorranno sviluppo se avranno il Paese avrà uno sviluppo integrato se no
Se no succederà
Che piano piano anche le parti ricchi del Paese diventato dell'entrata di che sanno assediate da situazioni di aree deboli di ristrutturazione di problemi di immigrazione
E allora ci saranno altre regole che diventeranno più vitali rispetto alle regole dalla politica rispetto alle regole dell'economia
E allora come il Mezzogiorno insegna alcuni passaggi storici il problema sarà un po'più gravi e non lo risolviamo purtroppo soltanto con la riflessione che dovevo USA e che è necessario
Io ho concluso ringrazio dell'attenzione
Ringrazio gli amici
Ringrazio Sandro Riello come al solito di avermi dato lo spazio di parlare anche di qualche problema più generale d'altra parte mi sembrava giusto che se dovessi Fallai
Dovendo parlare di un problema generale per l'assist prima davanti a voi e non in esclusiva come i mezzi di comunicazione perché i mezzi di comunicazione dovrebbero trasferire quello che accade non quello che non è accaduto e quindi io ho cercato di farlo cadere ve l'ho detto
Per evitare che mi faccio delle domande aggiuntive il gli amici della comunicazione gli dico anche il menu
In modo tale che risolvo il problema il primo piatto è stata una pasta di fagioli deboli è stata molto buona il secondo pura Bono
Però onestamente se fosse un pollo un pattino io non l'ho capito fino in fondo ho avuto il dubbio di avere da solo come io non sono capace molto di distinguere delle differenze tra legami soprattutto quando sono presentare molto bene
E quindi non è un fatto non è la prima volta che mi capita me capitava che questa volta mi sono però preoccupato quando prima stavo lì dico ma Suzaku io proprio che come dire sono atipico o è un problema che riguarda anche altri cittadini italiani e l'ho chiesto a un altro amico commensale il presidente industriali Torino che sta vicino a me ma secondo te era bollo operativa
Non vedevo la sua risposta ma vi posso dire che la sua risposta all'assicurato la mia come dire incertezza grazie nella
Conclusa partendo abitata dagli applausi di Morgoth invito alle conclusioni di questo convegno presidente dei giovani industriali Alessandro Riello grazie a tutti per la partecipazione
Siamo alla fine di queste due giornate due giornate estremamente intense che ci hanno visto impegnati direi sul fronte delle aree deboli ma anche sui termini molto più generali molto più attuali che probabilmente in questo momento sentiamo tutti i giorni sulla nostra pelle
Comunque alla fine di queste due giornate io ritengo che noi dobbiamo fare una considerazione doverosa
Una dov'è una considerazione che vogliamo diventi anche un messaggio per tutte le forze sane del Paese che noi abbiamo chiamato a partecipare con noi in questo dibattito in questa mostra due giorni
Voi sapete che per noi giovani imprenditori uno degli elementi più importanti è il rispetto del re dei ruoli e delle regole
Ce lo siamo detti da sempre dal non solo con la mia presidenza ma anche Aldo Fumagalli Antonio D'Amato tutti i miei predecessori
Non è che lo ricordava anche Luigi Abete poco fa il problema delle regole
Benissimo allora per noi per noi e soprattutto per noi imprenditori giovani o giovani imprenditori per primi
Riteniamo sia importante che alla mediazione delle sale da pranzo e dei corridoi si è sostituita la dialettica trasparente della società civile
Ed è per questo motivo tutto sommato che riteniamo che cene riservate come quello avvenuto ad esempio ieri sera di mediazione tra la grande impresa
E l'esecutivo non ci stia assolutamente bene
Il tema delle aree deboli
Lo abbiamo
Iniziato ieri direi che con sono state due giornate che hanno dimostrato in certi momenti anche alcune difficoltà di dibattito al nostro interno posizioni forse diverso entra imprenditori imprenditori io ritengo che comunque abbiamo aperto una pagina e che ci vorrà comunque del tempo per portare a termine questo nostro Progetto
Noi comunque abbiamo voluto dare un fare un'analisi sistematica del sistema Paese come avrete notato noi nella nostra relazione nel nostro primato di questa mattina
Non abbiamo voluto assolutamente in ogni passaggio usare il termine mezzogiorno abbiamo voluto parlare
Purtroppo il termine Mezzogiorno io l'ho letto su qualche articolo che mi criticava perché non voleva usare il termine
Il Mezzogiorno che in effetti mantiene la propria solarità il proprio la propria in me
Argine di legame con un popolo che sa quello che vuole e purtroppo per la storia che si porta dietro da un punto di vista Ciments
Antico ricorda gli interventi straordinari
Ari di intervento e di assistenza come ci siamo detti ieri che dobbiamo abbandonare la Stival straordinarietà e d'ora in poi pensa are ai degli interventi ordinari di crescita per tutto il Paese perché a mezzogiorno purtroppo ricorda ancora il tavolo imbandito questa sembra cena comunque il tavolo imbandito del la vecchia Repubblica intorno al quale si sedevano i vari potentati ci potentati politici o meno
O o meno quindi l'impegno che tutti dobbiamo esigere da tutti è un'azione coordinata ce lo siamo detti di progettualità globale e anche noi voi come imprenditori qualcuno ieri l'ho anche detto dobbiamo operare attraverso un Ente confederale che promuova nel suo complesso tutte le aree deboli del Paese
In questa
Prospettiva vorrei puntualizzare il rapporto tra grande e piccola impresa che ieri forse è stato male interpretato perché qualcuno ha voluto porre porre questo rapporto no in termine di contrapposizione io vorrei sottolineare che l'analisi che noi abbiamo voluto fare l'analisi che abbiamo tentato non è l'Apologia delle piccole imprese ma è una chiara va be'che deve coinvolgere lo sviluppo del Paese e di tutte le imprese che lo come come compongono non vogliamo assolutamente crea
Are degli steccati inutili e o o pericolosi che potrebbero essere solo oggi degli steccati ideologici
Oggi
Per concludere vorrei dire che
E viviamo la necessità di avere delle scene di Haendel distintivi di avere delle scelte certe
Perché il Paese e le imprese hanno bisogno di te di certezze questo esecutivo ha bisogno
Di saper di avere il coraggio di governare a proposito della finanziaria ed è il momento in cui stiamo vivendo
Direi che questa mattina ho ho apprezzato l'intervento del ministro Mastella perché è la prima volta che sento un un membro dell'esecutivo fare un'analisi corretta del momento di ripresa che stiamo vivendo e non essendo parla are con i toni della marcia trionfale è corretto dire che le nostre imprese stanno vivendo meglio sui mercati dell'esportazione abbiamo ancora un esito zione Interna difficile abbiamo un anno il mille novecentonovantacinque che sarà ancora un anno delicato e per questo motivo a desidero sottolineare quello che ricorda ma il nostro vicepresidente Luigi Abete poco fa abbiamo bisogno di una finanziaria seria
è qua con una visione di lungo periodo questo è un esecutivo che deve pensare al domani questo deve essere un sei seduttivo che se non vuole deludere le a STET
Attive di chi va a letto e comunque le aspettative del Paese che lo sta qua andare deve pensare ad una intera legislatura
Quindi direi che per
Finire il al momento del dialogo deve seguire il momento dell'azione per la crescita delle aree deboli è necessaria una strategia di lungo periodo forse ci vuole un passaggio Genet nazionale la formulazione di questa strategia richiede una capacità di analisi politica che assolutamente fino ad oggi è mancata e che da questo momento delle liste deve esistere dobbiamo conta are per la crescita su tutta la forza e la volontà di tutte le forze del paese grazie