Elezioni regionali siciliane 2022: festa di chiusura della campagna elettorale di Caterina Chinnici

Sei
Per l'ultima volta benvenuti a tutte a tutte e a tutte adesso iniziamo veramente i cui interventi è giusto che in questa festa di chiusura della campagna elettorale sentiamo le voci
Abbiamo scelto questa piazza soprattutto per sentire le voci dei più giovani per questo iniziamo con un giovane avvocato del PD Perego di sale sul palco ok giorni Ferronato Gaetano Gambino benvenuto buonasera vi prego un forte applauso perché è lui che deve rompere il ghiaccio quindi cerchiamo di fargli sentire che siamo qui
Buona e siamo tutti qui per un motivo anche quelli da quell'altro è nonna non voglio dire di sentite almeno presenti negli un forte applauso ed iniziamo buona serata buonasera a parlare per primo
Ha il vantaggio di non ripetere le cose che dicono gli altri quindi e io vado dritto appunto la giornata di domenica che sì ci apprestiamo ad affrontare è una giornata molto importante direi d'una portata storica perché a affronteremo la la destra perché è sbagliato parlare di centrodestra la destra peggiore dal dopoguerra dopoguerra
Ad oggi in questi in questi giorni in queste settimane abbiamo girato con tanti candidati sia candidati al Parlamento nazionale si al parlamento regionale abbiamo incontrato ci siamo confrontati con tanto sconforto con tanta sfiducia con tanta mancanza di speranza soprattutto la parte
Dei giovani ecco è a questi giovani noi dobbiamo tanto dobbiamo tante risposte dobbiamo capire perché questi giovani come me
La perché la generazione che mi segue sono così sfiduciati e si stanno allontanando la politica dobbiamo far sì che possono tornare ad innamorarsi
Della politica
Sono così Susani perché perché la Sicilia è la regione italiana prima per quanto riguarda la disoccupazione giovanile e femminile è la seconda regione italiana dopo la Campania per quanto riguarda la dispersione scolastica ed è ultima
Per quanto riguarda i salari abbiamo i salari più bassi d'Italia e questo non fa altro che favorire l'emigrazione giovanile io mi ricordo che la Sicilia a un tasso negativo tra entrata è uscita tra immigrazione ed emigrazione
è i giovani siciliani hanno bisogno di opportunità non hanno bisogno di assistenza
Perché già dei siciliani quando escono dalla Sicilia ci rendono orgogliosi e noi dobbiamo creare le condizioni affinché i giovani rimangano in Sicilia loro devono avere il diritto di partire ma non devono avere la necessità di partire
è noto questo lo possiamo fare in questi anni al governo abbiamo adottato provvedimenti affinché si possa creare sviluppo uno di questi ha fatto il nostro parta Provenzano che qui questa sera lo ha fatto leggesse le zone economiche speciali per far diventare usò parole sue viscido Peppe
La Sicilia più attrattiva oltre che attraente attrattiva per le imprese attrattiva per gli investitori
è questa la direzione che dobbiamo seguire noi non dov'è il tempo dei diritti diritto ad amare il diritto
Ad autodeterminarsi di diritto dei a disporre del proprio corpo senza inseguire la destra di Orban perché le donne hanno il diritto all'aborto e non possiamo farci dettare la linea
Da ormai una e la dalla destra solo animista
Per quanto riguarda le regionali la dottoressa chimici otto essa Chinnici ha una storia che parla per sé avrà fra personale parlare perse a un'altra professionale che parla per sé e familiare
Non è la stessa cosa rispetto agli altri candidati alla presidenza la Regione non possiamo compararla agli altri cambiata la per
Alla presidenza la Regione perché la rete ognuno di noi abbiamo le nostre vicende ciechi anche vicende giudiziarie in corso e lo dico con tutto il rispetto al garantismo che mi contraddistingue anche per la professione
Che faccio in questi anni abbiamo vissuto una regione amministrata con un un sistema privatistico abbiamo visto dopo due anni di pandemia in cui in cui abbiamo sofferto se mostri chiusi casa molti di noi hanno perso i nostri cari
Abbiamo visto spalmare i morti avvertiamo finite sulle cronache nazionali per questa vergogna che i siciliani non possono dimenticare è lo dobbiamo a chi non c'è più lo dobbiamo a chi ha perso la vita per i cori te lo dobbiamo a quei familiari che hanno sofferto ecco io concludo dicendo che da qui a domenica abbiamo tre giorni tre quattro giorni se ognuno di noi
Si prende il cellulare lo fa fondere facendo chiamate mandando messaggi incontrando persone per strada
Possiamo cambiare le cose perché lasciamo stare i sondaggi tutto dipenda quello che facciamo noi parliamo con le persone avviciniamo le facciamoci avvicinare
Perché l'entusiasmo genera entusiasmo E noi domenica possono conquistare alla Regione Sicilia è il Governo nazionale grazie
Allora se la lista cento passi con tra via Fava e il partito democratico hanno scelto questa piazza sicuramente non è stato fatto a caso
Questa è una piazza dove i giovani palermitane legione per Mita rimangono trascorrono il loro tempo quando abbiamo parlato con loro
Moltissimi i loro non volevano votare per questo abbiamo chiesto a un giovane di spiegarci perché Riccardo Botta di privo di salire
E di parlarci grazie mille buonasera grosso in queste elezioni che l'astensionismo grazie noi facciamo un applauso a questi ragazzi i loro interventi vengono più fluidi diamo io un pochettino di calore forza grazie mille buonasera appunto a tutti i presenti al bello è bello stare sotto su questo palco in questa piazza
Voglio partire da un dato trentacinque virgola otto per cento e la stima degli indecisi degli astenuti risultante dalla media dei sondaggi del monopolista una Ipsos tra il primo è il nove settembre di quest'anno
Il vero problema il reale problema con cui dobbiamo fare i conti oggi adesso e anche dopo le elezioni è sicuramente quello dell'astensionismo
E poi dobbiamo inizia CID adesso
Ma non voglio parlare dell'astensionismo come il partito degli astensionisti presso sempre un termine che sentiamo ma voglio riprendere unico momento che Recalcati ha lasciato pochi giorni fa riguardo l'astensionismo riguardo la politica l'astensionismo nella politica
Lui tira fuori lo concetti quello di evaporazione della politica che ha comportato quindi una sfiducia diffusa all'interno dalle persone nei confronto di partiti nei confronti della politica stessa
è la Dei ideologizzazione del voto cioè il declino dell'appartenenza ideologica dell'elettorato un elettorato la diventa voi donne dorato che cambia giorno dopo giorno da una parte all'altra
Il Pd sembra essere a volte impone
Da questa sfiducia diffusa però poi realtà vai nelle piazze parli tra la gente assenti sempre le stesse frasi che senso ha andare a votare
Tanto un Canciani ante perché doveva andare a votare è questo quello che succede nelle strade è questo quello che succede nelle piazze
Però e questo lo dobbiamo cambiare
Perché il non voto in questo senso diventa non solo protesta Maria diventa una richiesta di attenzione una richiesta di aiuto
Da un dato ancora più allarmante perché dico adesso che voglio parlare adesso
Un dato dal mille novecentonovantadue riceve gli astenuti tra diciotto e trentaquattro anni sono al nove per cento il dato del due mila diciotto alle ultime politiche dice che gli astenuti tra i diciotto e i trentaquattro anni sono il trentotto per cento
è una cosa su cui dobbiamo riflettere un giovane che dovrebbe avere l'entusiasmo di andare a votare di esercitare quel diritto che è stato sfuso votato nella storia il diritto al voto perché quel diritto invece non lo esercita
Preferisce non andare a votare perché non si ripeta nei confronti di nessuno ed è queste persone qui dobbiamo parlare
Proprio a loro dobbiamo raccontare allora una storia nel nostro partito una storia fatta di diritti di parità di genere di lavoro di giovani donne
Di famiglia
Tutti i tipi di famiglia di amore
E queste alla sorella dobbiamo raccontare ed è con questa persona Raja dobbiamo parlare
Io sento spesso parlare
Veniamo anche il nostro segretario provinciale che consentito l'altro giorno dicesse diceva proprio e quarantacinque anni
Che al lavoro militò sono al servizio di questo partito è questa è la storia del nostro partito non ero io il nostro segretario nazionale non me ne voglia il nostro segretario provinciale regionale ma il partito non si perde
Nel leader nei singoli come avviene da altre parti ripartito oggi si vede il PD
Nella piazza siamo noi coi nostri sorrisi con i nostri progetti con le nostre volontà e boia
Quindi
Quale
La soluzione ai problemi non è semplice trovare non è semplice dirla questo palco parlato di lavoro parla con i giovani
Trovare la soluzione sarebbe Sante Cervellati quanto alla pressante dice però voglio che arriviamo alle soluzioni dei problemi insieme ora voglio raccontare una piccola storia che ha dovuto all'interno del nostro circolo nei nostro segretari di circolo Marcello Ricca buono che saluto al USA festeggiare i compleanni delle persone compiono ottant'anni gli ottant'anni quest'anno abbiamo festeggiato due ottanta simili
Quest'anno uno dei festeggiati disse
Mi sono seccato di festeggiare gli ottanta sino all'interno di questo circolo noi dovremmo festeggiare ogni ventenne che entra all'interno del partito
Ed è Cuesta la logica che dobbiamo drizzare dobbiamo semplicemente cambiare punto di vista ed è questo che è importante il venticinque settembre saremo chiamati ad andare all'interno di una cabina elettorale è al governo scegliere
Il motto lo slogan ed è stato utilizzato nazionalmente lasciare gli
Ed è questo che dobbiamo fare una persona
Diceva Odio gli indifferenti
Vivere significa mi diceva partecipare io oggi dico scegliere
Grazie mille una buona serata grazie
Una delle sfide più importanti
Un giorno sarà quella di avere lo stesso numero di uomini e donne che ci rappresentano
Abbiamo tutti gli interventi di due ragazzi adesso finalmente la prima donna
Vorrei che seri salisse qui sul palco e vorrei che quest'applauso fosse doppio
Non si vincono le elezioni senza entusiasmo vorrei che per la sei di questa applauso fosse doppio
Troppo troppo gentile troppo
Buonasera a tutti io da buona euro prevista sarò veramente breve anche concisa perché quello che vi voglio dire
Sono poche parole il venticinque settembre ormai è alle porte noi abbiamo una una scelta di campo forte da portare avanti e da è da ribadire a tutti la scelta semplice e per quanto ci riguarda ma complessa per il nostro Paese una senza l'altra una destra che cerca di mettere anche a rischio i fondi della Pnr R. qua in Sicilia che consentirebbero di evitare il divario occupazionale soprattutto tra nord e sud
Dove consentirebbero di diminuire il gatto occupazionale tra donne è un uomo mini perché da giovane donna siciliana credo fortemente un Paese che abbia più donne nella all'interno dei ruoli principali sia un Paese che cresce ma io che cresce più velocemente ecco noi abbiamo una scelta fondamentale da compiere il venticinque settembre rasenta tra un'Italia che rimane fermo nelle proprie convinzioni che rimane che arretra nei confronti dei diritti
E è un'Italia che me se vuole andare avanti vuole portare i diritti a un livello successivo parlare di diritti civili significa parlare di diritti sociali perché unna paese è soprattutto un Meridione come come il nostro in cui i diritti civili sono garantiti a tutti significa avere un Paese è una Sicilia in cui ci sia equa eguaglianza in cui ci sia eguaglianza sociale soprattutto ecco noi abbiamo una sfida importantissima il venticinque settembre
E non ci abbattiamo a dobbiamo continuare fino all'ultimo giorno a ribadire l'importanza di questo voto l'importanza della scelta che abbiamo fatto ecco io sono di più Europa
Ero io rivendico fortemente la scelta di campo che abbiamo fatto di stare all'interno della coalizione di centrosinistra
Perché questa legge elettorale non le consente le fughe in solitaria non consenta di andare ognuno per i fatti propri invece le coalizioni sono quelle che possono consentire alla destra di non salire e alle alla ai nostri parlamentari alle nostre forse anche alle nostre idee i nostri valori di continuare ad essere fulcro di questo Paese io ho finito lo sanno loro le ho detto che sarei stata molto bene ma credo che quello che dovevamo dire l'abbiamo già detto ma continuiamo a fare campagna elettorale
Fino all'ultimo giorno tutti noi dobbiamo sentirci candidati non sono io ora candidato all'uninominale sia da tutti voi perché un solo voto può cambiare l'esito di queste elezioni
è un solo voto è fondamentale per avere un Paese libero che continua ad essere libero
Ciani niente
Ora da una candidata all'uninominale di Bagheria se non sbaglio ci vuole qualcuno che ci farli anche riservato signore e signori e signore mi per
Livelli buonasera a tutti il venticinque settembre ormai è vicinissimo
E dobbiamo combattere insieme reo una giustizia sociale ambientare le per un salario minimo per è un Paese che possa risvegliarsi il venticinque settembre avendo sempre al centro
Il valore dei diritti
Pensate che Jan Michy in Ungheria
Di questa destra che non è più un centro destra ma è sempre di più
Una a destra arrivano ad una donna che sceglie con tutto il dolore e la sofferenza che questo comporta
Di abortire di fare ascoltare il feto prima di quella scelta
Una violazione dei diritti che abbiamo assolutamente il dovere di contrastare nel nostro paese con tutta la forza sono gli ultimi giorni
Di una campagna elettorale molto anomala una campagna elettorale durata venti giorni soprattutto telefonica una campagna elettorale nella quale però con tutte le forze stiamo cercando di parlare di programmi stiamo cercando di parlare di futuro stiamo cercando di parlare di speranza
Ed è quello che io credo questo paese debba raggiungere il venticinque settembre fermando questa destra reazionaria questa destra
Che pratica un linguaggio e una dimensione della politica che certamente pericolosa per il futuro del Paese voglio dirvi una cosa personale non per come dire
Suscitare la simpatia la dico a tutti gli incontri a cui partecipò del pubblico presente il venticinque settembre
Eppure il giorno del mio compleanno quindi mi auguro di ricevere il consenso per potere in un collegio uninominale dove combatto con un candidato della lega paracadutato da Bologna nato a Catania che non ha alcun legame con questo territorio
Bene vi chiedo il consenso ogni giorno Salvini parla di Luís in qualsiasi trasmissione a cui partecipa e dà per scontata la vittoria nel feudo di centrodestra di Palermo dimostriamo Yi che non sarà così facile grazie buon voto tutti
Chi viene
Grazie ed andiamo avanti molto velocemente intanto ringrazio i candidati perché riescono a stare
Nei tempi adesso ho il piacere di presentare compagno socialista un altro candidato all'uninominale uomo alla Camera signore e signori Bobo Craxi
Come Signore e signori compagne e compagni una volta si diceva con la sera tutti
Quella sera compagne e compagni e amici di Palermo
Abbiamo cercato di farci largo in questa campagna elettorale che nessuno voleva
è stato una punizione nei confronti degli italiani anche nei confronti dei siciliani
Non perché le cose del Paese andrà andavano benissimo però tutto avevamo bisogno tranne che questa campagna elettorale
Ci siamo fatti largo cercando di occuparci di temi e di problemi mentre gli altri hanno agitato soltanto demagogicamente la loro posizione faccio come la Milone che va avanti indietro vedete quando fare i comizi
A me è venuta dalla barba lunga ho visto una foto sua mi son venuti i piedi lunghi ho visto
Beh al Photoshop
Noi ci siamo occupati di temi di problemi
Mantenendo una posizione responsabile e in questo Paese chi ha una posizione responsabile non viene pagato dall'elettorato viene pagato elettorato chi fa delle promesse
Inconciliabili con la realtà
Vengono naturalmente premiati i soliti noti cioè quelli che sono i portatori del voti del clientelismo
Più spicciolo
E invece il centrosinistra ha mantenuto una sua linea coerente una lira responsabile lo ripeto
E naturalmente si batte per i valori che sono propri
Di una storia antica che quella della sinistra italiana unità diffusa
Con la migliore tradizione del cattolicesimo democratico e anche del mondo laico che sono e che ed è presente nella nostra campagna elettorale
Purtroppo invece di occuparci
Dei problemi gravi che stanno in convento su di noi
Ieri sera a Putin parlava dell'uso del nucleare e noi dobbiamo occuparci di Schifani e di Catello De Luca
Noi siamo di fronte a un rischio che è quello di avere una
Una guerra più
Più robusta le nostre porte già paghiamo le conseguenze di quella guerra
E quello che ci potrebbe accadere il ventisei settembre
E quello di avere una maggioranza del centrodestra in questo Paese
Io penso e spero nell'intelligenza sia degli italiani che dei palermitani
Ai palermitani abbiamo parlato un linguaggio
Chiaro
Nelle difficoltà che non sono mancate anche le Partito Democratico e tuttavia però abbiamo cercato di dispiegare
Una campagna elettorale che credo convincente su temi e problemi lo ripeto che attengono alla realtà di oggi e anche del futuro
Assieme ed Erasmo ci siamo battuti i periti sui temi dell'ambiente della compatibilità dello sviluppo con l'ambiente
Abbiamo parlato dei temi riguardanti il mondo giovanile la prospettiva dell'occupazione
Per la quale noi vogliamo sostituire al lavoro nero il lavoro vero
E non il sussidio permanente di Stato
Capisco che il vedovo di Palazzo Chigi prenderà molti voti grazie a reddito ci sto io di cittadinanza non siamo contrari ad una misura diciamo così che va incontro ha un dolore enorme
Ad una povertà che è cresciuta e che il reddito di cittadinanza badate non ha sconfitto perché dicono le cifre che ci sono ancora in Italia cinque milioni e mezzo di poveri e quindi non è affatto vero che si è sconfitta la povertà
Bene tutto questo per noi ha significato un impegno politico serio
Coerente
Che ha fatto a pugni naturalmente con le condizioni difficili con cui noi abbiamo affrontato la campagna elettorale ambientali di carattere generale
E anche politiche perché sul Partito Democratico e sul centrosinistra si sono concentrate le critiche più feroci da destra e anche da parte del Movimento cinque Stelle
Io mi auguro naturalmente che venga rovesciata la tendenza anche in queste ultime ore di chiedo naturalmente come si diceva un tempo
Un impegno militante
La capacità di convincere e di essere convincenti nei confronti di coloro che magari non sono ancora
Stati convinti che non vogliono andare a votare che sono delusi che sono lontani dalla sinistra io penso che questa grande opportunità che ci è data attraverso il voto di domenica è quello di recuperare
Una dimensione alla prospettiva politica per l'insieme della sinistra italiana che non può essere la sinistra più debole d'Europa
Di fronte dove abbiamo la destra peggiore d'Europa
Quello che è successo l'altro giorno è soltanto l'antipasto di quello che potrebbe accadere nelle piazze italiane prossime settimane nei prossimi mesi vedete
C'è una sola piazza dove sono stati prese
E strattonate le donne
Anzi due piazze
Una è quella di Teheran dove le donne combattono contro un regime che piega la libertà civili e democratiche e che umilia ancora la condizione della donna
Nel Medio Oriente e l'altra è la città di Palermo le femministe
Contestavano le politiche e le parole che proferisce Giorgia Meloni contro la donna
Contro la libertà dalla porto
Una leader politica che come
Modello di società all'Ungheria di Orban
E non certamente nell'Europa dalla Germania dalla Francia dalla Spagna ecco contro questa destra al di là del
Dell'idea del pericolo fascista io l'ho non ho paura del fascismo
Antico io ho paura del fascismo che i loro e che in quello moderno che si trasferisce essi trasfigura in una
In una posizione intollerabile in un Paese democratico civile occidentale come il nostro io sono terrorizzato badate che questo venti ottobre
Dove celebrerà il centenario dalla marcia su Roma dove avremo Ipost ex fascisti a Palazzo Chigi
Aiutate a fare in modo che questo non possa avvenire che non debba avvenire i socialisti democratici i liberaldemocratici
I comunisti democratici
Il partito democratico
E l'impegno civico sono impegnati in questa campagna elettorale penso e spero che possano otteneva un risultato e per questa ragione che questa sera comunque
Veramente con con emozione vi ringrazio per quello che farete
Come accoglierete Enrico Letta che si sta battendo in questa campagna elettorale
Come sosterrei été l'amico e compagno Claudio Fava e Caterina Chinnici campione
Della democrazia e della legalità
In questa Sicilia vi ringrazio buona sera
Sicuramente ci sono battaglie che uniscono di più il popolo del centrosinistra
E le persone progressiste
Per questo sono un un attimino più emozionato per presentare il prossimo intervento
Un attivista limite Rania il presidente della commissione Reggiani signore e signori Erasmo palazzotto
Buona sera tutto e tutti
In questi giorni difficili della campagna elettorale
Mi sono a lungo interrogato su un concetto che voglio condividere con voi questa sera
Che è quello dei punti di partenza
I punti di partenza sono importanti per comprendere qual è l'ampiezza della sfida gli obiettivi che ti poni
E anche la base da cui tu parti
E mi ci sarà interrogato a partire dalla mia candidatura dalla sfida che ho accettato nel collegio uninominale di Palermo
Dalla sfida di provare a vincere questo collegio e di rubare un deputato una deputata in questo caso alla destra di Giorgia Meloni
E però quel concetto si è esteso
Perché i punti di partenza riguardano le nostre vite
Il punto di partenza di un ragazzo che nasce da una famiglia povera nella periferia di Palermo non è lo stesso punto di partenza di un ragazzo che nasce nel centro di Palermo da una famiglia benestante
E il punto di partenza di un ragazzo che nasce nel centro di Palermo da una famiglia benestante non è lo stesso punto di partenza di un ragazzo che nasce in una città del Nord ha un un'altra città europea
E questo è il tema delle disuguaglianze con cui noi abbiamo il dovere oggi di confrontarci in questa campagna elettorale e nel futuro perché è quello che sta riguardando il nostro Paese la vita delle persone è che sta costruendo
Un clima sociale come quello che vediamo in questi giorni
E dobbiamo sapere che i punti di partenza sono importanti per definire quelli che sono i nostri diritti
Perché il punto di partenza
Riguarda il concetto di disuguaglianze che non è solo economico riguarda il punto di partenza di un ragazzo che nasce in una splendida e Robbie
è che non avrà mai le stesse opportunità di un ragazzo che nasce e non lo ha deciso in una qualsiasi città di un Paese democratico occidentale o europea
Ecco noi dobbiamo porci questo tema per capire in che mondo viviamo e qual è la dimensione delle sfide che abbiamo davanti a noi
Perché oggi quel punto di partenza è diverso
Per il modello economico
Della nostra società ma è diverso anche per i nostri stili di vita per i consumi
Perché il punto di partenza di quel ragazzo
Ne nasce in uno slum di Nairobi è condizionato anche da un'ingiustizia climatica che oggi deve essere il nostro assillo perché riguarda il futuro della vita sul pianeta
Perché io vorrei mostrarvi l'immagine del planisfero di notte vedere come è concentrata l'energia sul pianeta
è quanto quell'immagine è la fotografia della disuguaglianza su scala planetaria se ci fosse oggi quei quell'immagine va vedreste la parte nord-occidentale del pianeta illuminata e tutto il resto del pianeta al buio
Eppure il ventotto per cento delle emissioni di CO due che sono la causa principale dell'innalzamento delle temperature
E prodotta dai sistemi di illuminazione di riscaldamento ora immaginate cosa accadrebbe se contemporaneamente anche a quell'altra parte del mondo accendesse contemporaneamente le luci e riscaldamento esattamente come facciamo noi
Il pianeta con la sarebbe nell'arco di qualche istante ecco dove sono dove la dimensione della nostra sfida nell'immaginare che cosa sarà questo Paese cosa sarà l'Europa cosa sarà il mondo tra dieci venti o trent'anni
E se abbiamo la capacità di mettere in campo oggi politiche che affrontano i nodi irrisolti con cui ci dobbiamo confrontare che riguardano le disuguaglianze che riguardano l'intera esclusione sociale difetta esempi è più ampio delle nostre società
Che riguardano un cambiamento climatico
Che guardate sta determinando letti Risi
Perché oggi non ci confrontiamo
Con una dimensione in cui il costo delle bollette
E il numero di persone che sbarca a Lampedusa hanno esattamente la stessa causa
Perché quelli riscaldamento climatico sta determinando il più grande processo di desertificazione della storia nell'Africa subsahariana in quei Paesi da cui hanno origine la maggior parte dei flussi migratori destinatari dell'Europa
E contemporaneamente
Ci rende ricattabili
Rispetto a un modello di produzione di energia che ci sottopone al ricatto di dittatori e di Paesi in cui diritti umani vengono violati e allora l'invasione della Russia dell'Ucraina la guerra che ha scatenato Putin
Non ha creato il problema dell'Energia
Ma semplicemente messo a nudo le nostre debolezze
E noi non risolveremo il problema cambiando lo spacciatore di gas
Rivolgendoci a un altro dittatore come Al Sisi a cui il nostro Paese ha già pagato un pegno enorme per la violazione di diritti umani che subiscono quotidianamente i cittadini dell'altra sponda del Mediterraneo
è che ha subito esattamente come loro un nostro connazionale come Giulio Reggello
Ecco noi abbiamo il dovere oggi di dire che bisogna cambiare alla radice quel modello
è che non la risolviamo neanche come propone la destra di questo Paese riaccendendo le centrali a carbone o immaginando fantomatiche centrali nucleari
No io oggi ne usciamo se immaginiamo un modello di produzione dell'energia alternativo se investiamo non solo sulle fonti rinnovabili ma anche sull'ammodernamento alla messa
Di d'in funzione di una Rete in grado di trasferire l'energia che si potrebbe produrre in quantità illimitate nel sud e nel nostro Paese per trasferirla verso il Nord e verso il sistema industriale del Paese
E che volano sarebbe per la nostra economia
Ecco è questo quello di cui vorremmo parlare in questa campagna elettorale ed è questo quello di cui non si parla in questa campagna elettorale
Ebbene dei punti di partenza sono importanti anche per capire
La questione che più cruciale che si gioca il venticinque di settembre che riguarda i diritti delle persone
E sono importanti anche per capire da dove vieni
Perché il punto di partenza di una donna nell'Italia del mille novecentocinquanta
Non è per fortuna lo stesso punto di partenza di una donna oggi
Dove grazie alle battaglie che le donne hanno fatto in questo Paese hanno conquistato diritti riconosciuti che riteniamo inviolabili ma dobbiamo sapere che quei punti di partenza
Che per noi sono un punto di partenza perché quei diritti li vogliamo estendere
Possono essere messi in discussione e oggi dal voto del venticinque settembre rischiano di essere messi in discussione
Perché guardate che la destra che abbiamo davanti oggi
è che con cui ci confronteremo il venticinque di settembre non è una destra che state logica nella logica di un'alternanza democratica
è una destra che mette in discussione i capisaldi della nostra democrazia e lo fa subdolamente guardate in questa campagna elettorale si è discusso fin troppo di fascismo
Io penso che benché è quella destra
Abbiamo una classe dirigente che affonda le sue radici culturali nella storia del fascismo e delle organizzazioni postfascista di questo Paese
Come dimostra anche l'esclusione da Fratelli d'Italia di un candidato qui in Sicilia che inneggiava a Hitler come un grande statista ma benché ci sia con la matrice culturale il problema oggi nel nostro paese non è il rischio del fascismo
Ma è un pericolo più concreto è quello di una destra moderna che ha una sua base ideologica che ha una sua logica internazionale e che se vogliamo guardare a quale modello di società ambisce possiamo svolgere lo sguardo verso l'Ungheria di Orban
Che obbliga le donne ad ascoltare il battito del proprio petto un attimo prima di abortire in un momento drammatico per la vita di una donna
Possiamo guardare che cosa sono stati gli Stati Uniti di Trump o il Brasile di Bolzonaro è già lì davanti a noi quale sarà la società del futuro di un Paese governato dalla destra
Ecco noi dobbiamo ripartire da lì
Da riaffermare quei diritti che riteniamo inviolabile guardate che non serve modificare la centonovantaquattro per negare il diritto da Bortot alle donne
Quel diritto è già oggi in questo Paese negato troppe volte da una disapplicazione di quella legge o dalla dalla questione degli obiettori di coscienza e basta guardare come governano nelle Marche
La destra della Meloni per capire che cosa ci aspetterà domani e che cosa rara spettrale donne di questo Paese ma una destra che mette in discussione i capisaldi della nostra democrazia
E che pensa di potere decidere
Normativamente che cosa e amore che cosa non lo è guardate io su questo penso che serve anche e in questo setta era un'ambizione più grande da parte nostra
Guardare ai diritti
Come il centro di un'azione politica di una sinistra moderna che abbia il coraggio di dire
Che non lo decide lo Stato che cos'è l'amore che cosa non è amore che cosa in famiglia che cosa non è famiglia in questo Paese ci sono migliaia centinaia di migliaia di bambini che hanno due padri e due madri e non l'ha inventato Peppa Pig
E non lo deciderà Giorgia Meloni se quelle famiglie esisteranno non esisteranno
Può decidere se gli riconoscere i diritti o dagli elettrico noce è quella una negazione dei diritti per cui non ci dobbiamo battere perché quei diritti vanno conquistati e riconosciuti
E in questo c'è un una nostra grande colpa nel non avere fatto prima e con più convinzione quelle battaglie
E io sono felice che oggi la coalizione progressista abbia abbandonato un'antica tradizione della sinistra e compagni diciamocelo tra di noi
In cui c'era una gerarchia dei diritti e diritti sociali venivano prima dei diritti civili
Non esiste alcuna gerarchia dei diritti i diritti o sono tali o non esistono e noi dobbiamo batterci per i diritti di tutti
E di tutte a decidere in un Paese dignitoso ad avere un lavoro dignitoso a godere dei propri diritti civili e a poter ambire a realizzare le proprie ambizioni ai propri sogni
è questo quello che deve fare oggi una sinistra per parlare
A un Paese che oggi ha impaurito
E che è vittima di una propaganda demagogica di una destra che su quelle paure generate da un grandissime sacche di esclusione sociale sta costruendo una campagna di propaganda è una campagna demagogica e il proprio consenso
Ecco io penso che noi sconfiggeremo la destra a partire dal venticinque di settembre se avremo il coraggio e l'ambizione
Dal nostro punto di partenza di guardare all'Italia del due mila trenta ed immaginare di proporre al Paese unitaria dei diritti unitaria della sostenibilità unitaria del lavoro stabile e sicuro
è questo quello di cui dobbiamo parlare in questa campagna elettorale nelle ultime ore che ci rimangono
E guardate se noi oggi pensiamo che questo Paese
Fossa
Domani subire il programma di oggi c'è la destra in silenzio ci sbagliamo di grosso
Questo Paese e molto migliore di come lo descrivono
E io sono sicuro
E nel venti dal voto la il venticinque settembre e anche il giorno dopo se non avremo il coraggio di chiamare a raccolta i democratici alle democratica di questo Paese il Prontera i progressisti per ricostruire una proposta è un'idea politica
Di un Paese moderno troveremo milioni di persone disponibili a farlo insieme a noi ed è questo il nostro compito e concludo dicendo che qui dentro questa sfida dentro questa battaglia c'è anche una grande responsabilità
Io penso che davanti a questo pericolo
Presentarsi con questa legge elettorale divisi alle elezioni nazionali comma le elezioni regionali sia stato un errore drammatico e sia una responsabilità che ognuno di voi potrà nelle percentuali attribuire a un partito o un altro
Ma è una responsabilità che tutti noi ci portiamo dietro e che dobbiamo avere il coraggio il ventisei di approntare a viso aperto ricostruendo un fronte progressista di questo Paese per sconfiggere quell'idea della destra
E quel modello di società che vogliono imporre altrimenti noi rischiamo di dividerci mentre L'Unità dei nazionalisti
Prende il sopravvento e guardate non è una questione che riguarda l'Italia è una questione che riguarda l'Europa e il suo destino
L'Italia è tra i Paesi fondatori dell'Unione europea e se noi non avremo il coraggio di assumerci questa responsabilità rischiamo di archiviare il processo d'integrazione il sogno europeo di Alterio spedì Altiero Spinelli
Poi io penso che queste la responsabilità che abbiamo nel voto del venticinque settembre e in quello che verrà immediatamente dopo
Sia se saremo chiamati alla responsabilità di governo dove dovremmo assumere con coraggio quelle scelte che Pino a cui abbiamo rimandato
Sia del saremo chiamati a fare l'opposizione dove dovremo costruire fuori dalle Aule parlamentari un grande movimento civile di mobilitazione di ribellione per riorganizzare nel Paese un'idea di società diverso
è questa la sfida che abbiamo davanti a noi ed è questa la sfida a cui io chiamo ognuno di voi
Io ci ho messo la pace nel collegio uninominale di Palermo candidando mi in un collegio che era dato per perso
E oggi gli ultimi sondaggi dicono che è quel collegio dito ritornato contendibile
E io penso che fino all'ultimo minuto nelle prossime quarantotto ore noi abbiamo il dovere di giocarci quella partita
Anche solo per sottrarre un deputato una deputata alla destra anche solo per riaffermare l'idea che da questa città può ripartire
Una nuova idea di società
Anche per affermare da qui che si possono vincere lezione del venticinque settembre e quindi a ognuno di voi chiedo di metterci il coraggio la passione che ci stanno mettendo tutti i candidati alle regionali e alle politiche in questa campagna elettorale
Non è il momento dalla sconfitta
è il momento di prendere il proprio telefono e contattare tutti quelli che conosciamo che sono delusi e hanno ragione che non vogliono andare a votare perché non si sentono rappresentati da una proposta politica frammentata dei progressisti
E dirgli che il venticinque settembre il loro comportamento il loro voto può determinare un cambiamento
Restano pochi giorni ma fino a qualche giorno fa la percentuale di indecisi cioè di persone che non sanno se andare a votare o meno era superiore al venticinque per cento
Guardate questa volta l'astensionismo penalizzerà annoio
Perché gli elettori della destra sono tutti convinti di andare a votare perché sono stati attratti da una proposta che cavalcava le Paure di una società che si è vista impoverire in questi anni
E guardate lo dico perché io non sono preoccupato del risultato il venticinque settembre io sono più preoccupato di che cosa sta accadendo al nostro Paese
Di quella rabbia sociale che continua a covare a crescere
Dentro quelle migliaia milioni di famiglie che in questi anni prima con la crisi economica poi con la pandemia e oggi con l'inflazione è legata al conflitto in Ucraina
Stanno scivolando lentamente verso la povertà e nei prossimi mesi non ci confronteremo con situazioni drammatiche e dobbiamo avere questa consapevolezza nel coraggio di dire le cose come stanno al Paese ma di proporre soluzioni che sono credibili
E non un programma fantasioso come quello che la destra oggi mette in campo ogni giorno in maniera più surreale
La Plata s'l'idea che tutti pagheremo meno tasse e i centocinquanta miliardi di euro che costerebbe questa misura dove si prendono
Si andranno a prendere dei sistemi di welfare dalla scuola dalla sanità pubblica dove invece di investire tendono a fare tagli così come hanno già annunciato con dei lapsus nei loro comizi candidati della destra ecco io penso che noi dobbiamo dire esattamente l'opposto
Dobbiamo dire che in questo Paese il problema del fisco
è il problema di contrastare l'evasione fiscale ed è il problema di costruire un sistema progressivo più giusto e più equo facendo pagare di più a chi ha di più in questo momento per redistribuire ricchezza verso il basso
E che il costo delle bollette non si copre facendo altro debito pubblico e non scaricheremo solo sulle prossime generazioni ma che scaricheremo su quelle attuali sui mutui di chi ha comprato una casa in questi anni
Il posto e le bollette si copra avendo il coraggio di dire delle aziende che hanno venduto Energia fatturando negli ultimi anni extra profitti per oltre cinquanta miliardi devono restituire quei soldi e con quei soldi sia per
La gara hanno le bollette dei ceti sociali più deboli perché è immorale che in questo momento le aziende del genetiche fatturi no miliardi di euro di extra profitti per un sistema speculativo che permette per esempio nel nostro Paese tutti voi avete la bolletta di casa
Di pagare allo stesso prezzo l'energia che viene prodotta con il gas russo di quella prodotta con da fonti rinnovabili
Che il quaranta per cento nel nostro Paese
Ecco lei c'è una risposta politica cioè la differenza tra la destra e la sinistra cioè nei diritti cioè della redistribuzione della ricchezza e nella lotta alle disuguaglianze
Cioè del riconoscimento del valore del lavoro come dignità e dell'introduzione di un salario minimo per evitare le sacche di sfruttamento che hanno creato grande sfiducia
Nei cittadini e delle cittadine di questo Paese ecco io penso che noi dobbiamo ripartire da lì ed è per questo che vi chiedo di crederci fino alla fine come ci stiamo credendo noi
E il venticinque settembre non solo di andare a votare ma di portare a votare più gente possibile perché questa partita è aperta e fino all'ultimo noi ce la giocheremo per governare questo Paese cambiarlo grazie
Il tema del lavoro è stato
E sarà sempre centrale le le nostre lotte per questo sono estremamente felice e orgoglioso di avere su questo parco la Maria Furlan grande applauso per favore
Ciao Palermo
Vi hanno qualche motivo per spiegare alle persone perché non va votata alla destra
Perché ce la ricordiamo bene quand'era al governo cosa ha fatto
Eravamo pronti a portare i libri in tribunale il terzo gol nel nostro Paese guardavamo cosa stava accadendo Grecia
Le persone al supermercato non c'era il latte non c'era il pavé dopo la Grecia toccava all'Italia perché avevano sperperato le risorse degli italiani e delle italiane
Ce lo ricordiamo bene il ministro Tremonti e non lo vogliamo più che vedere venti miliardi di tagli alla sanità pubblica oltre dieci miliardi di tagli alla scuola pubblica
E lo dico con grande chiarezza il modello sociale che hanno mente è molto più preoccupante
I cittadini e le cittadine di questo nostro Paese dopo vogliono parlare ungherese
Vogliono continuare a parlare italiano e italiano dentro una girante Europa altro che le leggi contro la libertà di stampa e di parola
Altroché le leggi contro le donne altroché le leggi che limitano i veri diritti di cittadinanza il primo è la libertà
Noi quel modello non lo vogliamo
Noi vogliamo un Paese che rimette al centro il lavoro il lavoro umiliato su puntato il lavoro che manca e il lavoro che in tanti hanno paura di perdere
E allora qua il programma del partito democratico innanzitutto mette al centro il lavoro che è il primo bene è il primo diritto di cittadinanza delle persone
E allora guardiamoli un po'i dati sul lavoro di questa Regione purtroppo tutti i primati negativi negativo
Il primato di donne che non lavorano negativo il primato di giovani che non lavorano e purtroppo molto negativo
Il fatto che in questa regione tante famiglie dodici per cento e alla soglia di povertà assoluta espresso l'unico del reddito in una famiglia nel cinquanta per cento di queste famiglie è un verdetto a tempo determinato e ho avvertito precario
E non vogliamo che le giovani donne e i giovani uomini della Regione Sicilia debba dopo continuare al termine degli studi con tanti sacrifici e delle loro famiglie
Prende nel loro bagaglio di conoscenza di voglia di futuro di entusiasmo per andare altrove mi abbiamo bisogno lui
Altro che altrove
E allora bisogna cambiare bisogna cambiare il Paese e bisogna cambiare questa Regione
Ripartendo dai diritti delle persone primo fra tutti il diritto di futuro tessono nulla vuoto ti può dare con grande grande dignità
E poi il diritto all'istruzione
Un bambino che nasce a Palermo una bambina che nasce a Palermo
Non ha diritto al nido perché non ci sono dopo non ha diritto alla scuola a tempo pieno solo il dieci per cento dei bambini in Sicilia
Ha diritto alla scuola a tempo pieno e il diritto alla salute
Quando è scoppiata la pandemia
Abbiamo affrontato questo mostro a mani nude
Non c'erano né respiratori non celando le mascherine in una città come Palermo
Sono l'uno dieci posti letto di terapia intensiva
Bene sapete quanti sono da oggi esattamente a quelli e quelli che chiamavamo i nostri eroi i medici infermieri
Il personale sanitario erano precaria allora e continuano a essere peccati adesso
Per queste Ò che bisogna assumere nella pubblica amministrazione oltre il cinquanta per cento delle insegnanti precari e negli ospedali sono tanti lavoratori precari
Non si costruiscono i diritti delle persone contro il purè cariato anche nel pubblico e allocati spieghiamo queste o alle persone spieghiamo come costruire un mondo migliore un Paese migliore una regione migliore non può che partire
Tale lavoro evitare la centralità dei diritti delle persone non vogliamo un Paese sempre più spaccato sempre più discriminato
Con separazioni terribili tra il nord e il sud tra i giovani e gli anziani tra le donne e gli uomini vogliamo un Paese dove la solidarietà la coesione sociale sono il nostro Montello di vita
Bene viva al Partito Democratico e avanti tutta abbiamo ancora giorni per parlare con le persone per incontrarle
Per ascoltati e per farle capire che la possibilità di una vita migliore è lì
E a portata di mano e le nostre mani sono aperte sono tante
Io ho parlato anche di lavoro
E qui siamo a Palermo in Sicilia la Sicilia e Meridione e il Meridione l'orizzonte su questo Paese deve ricostruire per questo sono felice di avere su questo palco il vicepresidente del Pd signori signori Beppe Provenzano
Ma grazie grazie a tutti
Cara cittadine e cittadini care amiche cari amici e care compagne e cari compagni è bello vedersi piazza in chiusura di questa campagna elettorale intensa Bella difficile è che noi dobbiamo concludere nel migliore dei modi possibili perché ci abbiamo messo la faccia l'abbiamo fatto nelle strade l'abbiamo fatto nelle piazze
Abbiamo fatto comizi incontri dal mercato del pesce di Catania fino a Portella della Ginestra e ora siamo qui all'aperto e io penso che sia stato un bene ritrovarci qui all'aperto in piazza
In uno spazio che non è uno spazio blindato
Perché i luoghi della democrazia devono essere così aperti
E sulla democrazia non possiamo tornare indietro
Non possiamo tornare al passato non tornerà il passato
La fiamma non alterare sulla costituzione repubblicana nata dall'antifascismo e questo ce lo dobbiamo ricordare perché a Palermo qualche giorno fa è successo un fatto grave
L'Italia è una democrazia e alle contestazioni che ci possono stare che ci possono essere
In una democrazia non si risponde con la violenza si risponde con una piazza democratica e noi su questo non arretreremo di un millimetro non arretreremo di un passo
Stiamo chiedendo di scegliere il venticinque settembre agli italiani
E lo chiediamo anche siciliani
E chiediamo di scegliere perché abbiamo scelto prima noi
Abbiamo scelto di uscire da questa crisi compio diritti più lavoro buono più giustizia sociale più cura del territorio e dell'ambiente ed è questa la scelta guardate ed è molto chiara andare avanti o tornare indietro
La destra non chiamatelo centrodestra chiamatelo per quello che destra sempre più estrema vuole portarci indietro su tutti questi temi sui diritti
Non bisogna andare lontano non bisogna guardare all'Ungheria bisogna già guardare i nostri paesi in tante nostre città anche di questa Sicilia dove già nei fatti
La centonovantaquattro la legge per l'interruzione volontaria della gravidanza non è nei fatti applicata e nelle regioni in cui governa non gli amici della Neroni le donne come sessanta anni fa sono costretta a emigrare andare nelle altre regioni più vicine
E questo è un ritorno al passato che non possiamo consentire così sul lavoro sulla giustizia sociale
La loro proposta è la la tax che non è solo la peggiore ingiustizia perché la peggiore ingiustizie fare parti uguali tra diseguali
Ma è qualcosa che non fa saltare come si dice in televisione soltanto i conti pubblici
Fa saltare quel poco di sanità pubblica che specialmente in questa Regione dobbiamo difendere sulla quale dovremmo tornare a investire i servizi pubblici la scuola ci fa tornare a quello che si ricordava prima ai tagli alla scuola pubblica e noi non vogliamo tornare a quello dopo che durante la pandemia finalmente avevamo tornato ad investire
Sui servizi pubblici con gli investimenti pubblici
Ci vogliono portare indietro sull'ambiente al passato parlano di carbone di un nucleare che non si farà mai nei tempi compatibili con la transizione ecologica
Guardate Meloni in questa campagna elettorale stava provando a convincere gli italiani di un grande imbroglio che lei è il nuovo che bisogna provare
E bisogna invece ricordare e dobbiamo essere noi a ricordarlo
Quello che ha fatto Giorgia Meloni quando era al governo con Berlusconi tra il due mila otto e il due mila e undici portando non solo l'Italia sull'orlo della bancarotta
Ma essendo complice di quello che faceva sistematicamente Giulio Tremonti che il suo candidato oggi di punta sulle questioni economiche
Che era l'autore di un sistematico scippo ai danni delle risorse del Mezzogiorno non lo ricorda più nessuno ma negli anni di Tremonti sono stati scippati trenta miliardi che lui utilizzava come un bancomat per tutto per fare cose anche nobili come la ricostruzione dopo il terremoto dell'Aquila ma non si capisce perché bisognava farlo con i soldi del sud
Ma hanno fatto anche cose ignobili come pagare le multe sulle quote latte degli allevatori del Nord
Quegli stessi allevatori del nord che si sono riuniti a Pontida perché la lega sotto le cui insegne anche degli ascari siciliani sia ancora si raccolgono in questa campagna elettorale
è tornata ad essere la Lega che vuole spaccare il Paese e lo ha dimostrato Salvini quando ha detto che il primo provvedimento che porterà in Consiglio dei ministri sarà l'autonomia differenziata vuole cristallizzare una condizione per cui nel nostro Paese già oggi ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B a seconda della latitudine del luogo in cui vivono
E sul Sud non possiamo tornare indietro
Perché noi con grande fatica ma con grande determinazione l'abbiamo riportato in cima all'agenda nazionale
Io ho firmato provvedimenti di cui si parlava da decenni e che non erano mai stati fatti la decontribuzione le zone economiche speciali il rilancio della strategia delle aree interne molte di queste misure oggi sono a rischio
E io lo voglio ricordare anche al Movimento cinque stelle che in questi giorni con Conte andato nelle piazze a rivendicare il nostro lavoro
Io sono fiero di quel lavoro ma dobbiamo ricordare che quando Conte governava con la lega nessuno di questi provvedimenti era stato fatto quei provvedimenti portano la nostra firma e siamo noi che dobbiamo portarli avanti
Questo è un punto fondamentale guar
Tate perché durante il Governo Gialloverde l'unica cosa che era stata fatta era il reddito di cittadinanza
Che lei vogliamo salvare dall'attacco della destra e di Renzi che lo vogliono cancellare perché non momento di sofferenza sociale
Se tu cancelli una misura come quella vuol dire che non sei contro la povertà vuol dire che sei contro i poveri
Ma per salvarlo quello strumento nei vogliamo migliorarlo coinvolgendo i Comuni coinvolgendo le associazioni che conoscono le condizioni di bisogno e di marginalità
Molto meglio dei burocrati dell'INPS
Vogliamo salvarlo dando più risorse alle famiglie numerose perché quando ci sono i bambini poveri non è solo la povertà di oggi diventa la povertà di domani
E vogliamo salvarlo rendendo compatibile con il lavoro quel sussidio come avviene in Francia come avviene in Germania la possibilità di integrare il reddito
è il lavoro il punto fondamentale è il lavoro quello di cui il Mezzogiorno il sud della Sicilia hanno grande sete il lavoro buono soprattutto per le nuove generazioni
E io parlate in questa campagna elettorale che ho girato in lungo e largo la Sicilia l'ho visto questa sete questo bisogno di lavoro nelle nostre campagne in tante realtà produttive
E non è quella vorrei dobbiamo ancora promuovere lo dobbiamo difendere dobbiamo difenderne la dignità prima di venire qui io ho visitato una cooperativa di lavoratori
Che ha rigenerato che ha salvato un'azienda confiscata alla mafia ha unito un bisogno ha un sogno che è quello di una Sicilia Libera una Sicilia liberata ai ricatti una Sicilia che lavora che produce che si costruisce un futuro
E guardate questo è un punto fondamentale perché su questo finalmente il programma del partito democratico è molto chiaro
Dicono è un programma di sinistra e non ci sarebbe nulla di male ad avere un programma di sinistra ma quando ci sono tre milioni di giovani precari
Quando ci sono cinque milioni di lavoratori poveri quando i lavoratori i pensionati non ce la fanno più con questa inflazione ma allora alzare i salari
Chiedere un salario minimo con la contrattazione lottare contro la precarietà diventa giusto significa dare una risposta a loro così come sui diritti quando vediamo milioni di giovani di ragazzi come quelli che ho incontrato io qui stasera in questa piazza
Che scendono e si battono contro tutte le discriminazioni per costruirsi una vita libera noi a loro che dobbiamo dare una risposta quando c'è la possibilità concreta in Sicilia di creare migliaia di posti di lavoro puntando sulle energie rinnovabili ma noi dobbiamo essere più determinati ad andare in quella direzione e non possiamo Spare metterci di sprecare l'occasione che finalmente abbiano a che ci siamo conquistati in Europa
Di realizzarlo questo progetto sui diritti sul lavoro sull'ambiente perché quelle risorse le abbiamo ottenute noi
Portano la firma
Della nostra parte politica del nostro partito di uomini e donne che per questo si sono battuti e io voglio ricordarne uno solo in questa piazza perché l'ho ricordato in tutte le piazze
Una persona che ci manca molto a cui volevamo bene David Sassoli a cui davvero
Ma un grande applauso perché ispirerà ispirerà ancora molte generazioni
Di giovani democratiche e democratici è un'occasione che non possiamo sprecare perché con quella possiamo davvero costruire il diritto a restare delle nuove generazioni sui nostri territori perché l'ingiustizia più grande nel nostro Paese e che il destino di una persona sia segnato dalla famiglia o dal luogo in cui in Asia
E allora il crimine più grande di questa guerra di questa destra al governo della Regione
E stato farci correre il rischio ed è un rischio concreto di mare di rimanere tagliati fuori da questa grande opportunità
Sono stati già ricordati gli oltre quattrocento milioni di progetti che sono stati bocciati risorse che noi abbiamo sprecato per Sempre non abbiamo un piano regionale dei rifiuti coerente con gli obiettivi di transizione ecologica perché non abbiamo fatto gli impianti e non pensiamo va di fare gli impianti per il compostaggio per il frazionamento dei rifiuti per l'utilizzo dei materiali che quello che ci consente gli svoltare in Sicilia
E invece hanno fatto esaurire le critiche discariche esportano i rifiuti con un doppio costo ai danni dei cittadini che pagano due volte il disservizio la immondizia per strada e un costo che è maggiore rispetto a tutto il resto del Paese
Questo a beneficio di pochi che sulla gestione dei servizi col loro interessi privati in questo momento si stanno arricchendo mentre la Sicilia si impoverisce queste il rischio più grande che non possiamo correre
E allora c'è un'ultima cosa che vi voglio dire
Che c'è un rischio invece che riguarda tutti non solo la Sicilia ma tutta Italia ed è il rischio che su queste risorse tornano a metterci le mani le mafie
In questa campagna elettorale io ho visto la mafia con gli occhi come non l'avevo vista da anni
Con gli occhi impauriti degli agricoltori che subiscono il ricatto sul prezzo è che se si rifiutano di vendere a quello che gli chiedono gli intermediari magari la notte si vedono l'alibi la vigna tagliata o il terreno bruciato questo sta accadendo in Sicilia
In una città anche come Palermo dove abbiamo rivisto una domanda di mafia della politica di persone di candidati Gounod ve lo ricordate nella lista di Forza Italia che è stato arrestato perché chiedeva al boss mafioso
Di essere più forte Luís per far diventare più forti loro e questo ritorno al passato noi non rubiamo consentire di fronte a questo rischio non è accettabile e sentirsi rispondere come Renato Schifani ha fatto dal comizio della Meloni
Che noi facciamo terrorismo
Questo è un ritorno al passato e un ritorno agli anni quaranta parlare di mafia non è infangare la Sicilia perché la Sicilia è la terra dell'antimafia
E noi questo lo dobbiamo ricordare del sacrificio di grandi uomini di Senna Calisti che si sono battuti per i diritti del lavoro di uomini come Libero Grassi che si sono battuti per la libertà di fare impresa
Di magistrati
Come Falcone Borsellino che abbiamo ricordato come Rosario Livatino che il di cui ricorreva l'anniversario qualche giorno fa
E il venticinque settembre quello voglio ricordare ricorrerà l'anniversario della morte dell'uccisione mafiosa
Di Cesare Terranova e divenne il Mancuso siamo una terra di Piersanti Mattarella dei Pio la Torre di Emanuele Macaluso siamo noi che dal devo portare avanti questa battaglia dobbiamo farlo anche per quelli che questa battaglia hanno dimenticato di farla in questo passaggio politico cruciale
Ed è la ragione per cui noi dobbiamo mettere questa grande opportunità per la Sicilia nelle mani giuste nelle mani sicure nelle mani competenti di una donna come Caterina Chinnici e allora io vi chiedo di combattere
Di combattere fino all'ultimo minuto fino all'ultimo giorno
Combattere anche perché non ha voluto fare con l'hai questa battaglia come il Movimento cinque stelle che ci ha voltato le spalle all'ultimo minuto provando a fare un favore a Renato Schifani e noi questo non lo possiamo consentire e che si proclama progressista deve ricordarsi che la prima regola di un progressista
E non fare regali alla destra la destra peggiore di sempre che è quella siciliana che ancora peggio di quella nazionale
Dobbiamo fare questa battaglia perché siamo noi a farla non ci sono terzi e quarti poli
Perché in Sicilia il cosiddetto terzo quarto polo già governa con la destra in questa città e si prepara a fare la ruota di scorta della Meloni e di Salvi e a livello nazionale siamo noi è loro noi o loro queste la scelta che dobbiamo fare allora andiamo a combattere in questi ultime ore in questi ultimi
I giorni facciamolo con determinazione dipende da ciascuno di noi
E qui ho sentito parlare in tanti del ventisei settembre vorrei ricordare che prima del ventisei settembre c'è il venticinque settembre
E il venticinque settembre noi dobbiamo conquistare il voto per voto quel voto che è utile non annoia e utile ai cittadini per realizzare quei bisogni e quei sogni che ancora ci sono in questa Regione
E che io ho visto ho visto anche stasera su questo palco
Sui volti della nuova generazione che in questa terra vuole rimanere e non se ne vuole andare
Un voto con la testa certo il Partito Democratico chiede il voto con la testa mente l'atrio chiedono con la pancia ma c'è una parte a cui dobbiamo ricordarci di parlare in queste ultime ore che è il cuore
Perché anche nel cuore dei più rassegnati di quelli che non ci credono più di quelli che pensano che ha tanto un tranciamento in Amor ma state buon nome
Anche lì c'è un barlume di speranza che per i propri figli le cose possano cambiare e le cose devono cambiare Palermo ha un cuore grande la Sicilia un cuore grande andiamo combattiamo andiamo a vincere insieme
Grazie al vice segretario del Pd che ha concluso il suo intervento parlando dei giovani per questo vogliamo un altro giovane qui che parla i diritti Giorgio pace un grande applauso
Buonasera a tutti ha tutte
Un grande onore questa sera a parlare qui
Parlare di diritti qui su questo palco
Lo faccio con quando mi è stato chiesto di parlare di diritti non vi nego che mi sono sentito un attimino in difficoltà per il semplice fatto che oggi parlare di diritti
è difficile per il perché purtroppo abbiamo dato ai diritti un colore politico è facendo corso abbiamo commesso l'errore più grande che potessimo commettere perché diritti non dovrebbero avere colore politico
Sapete da cosa vi dimostro quello che sto dicendo per il semplice fatto che un esempio tra tanti che potrei fare è quello della sentenza costituzionale trentadue dal due mila ventuno
è la sentenza che chiede al Parlamento di legiferare
Sul diritto delle coppie omosessuali
Di poter adottare dei bambini
è una sentenza la cui redattrice è stata con lei che è due giorni fa è stata letta come presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra
Una donna che è stata eletta come membro della Corte costituzionale dai due terzi del Parlamento a dimostrazione proprio del fatto che questi diritti non hanno colore politico e nel momento in cui diamo ai diritti un colore politico livellati iniziamo
Ed è per questo che oggi sono sicuro del fatto che quasi tutti noi
Abbiamo paura di un nostro diritto abbiamo paura che un nostro diritto dal ventisei settembre possa essere messo a repentaglio Kida omosessuale chi da donna Keira studente Keira viaggiatore chi da lavoratore Keira disoccupato
Tutti abbiamo paura per i nostri diritti oggi è succede proprio perché abbiamo commesso questo errore enorme quello di relativizzare lì
è un errore che non ci possiamo più permettere
E questo ce lo dobbiamo dire come giovani ce lo dobbiamo dire come sinistra
E lo dobbiamo fare anzitutto partecipando dobbiamo fare anzitutto pretendendo di essere coinvolti io ringrazio normalmente chi mi ha concesso questo spazio non non volevano essere ringraziati ma è giusto ringraziare gli organizzatori che hanno voluto pensare a questo momento in cui far parlare dare la voce agli under trenta l'ho fatta nella persona di Sergio prima e del segretario Manfredi Germana
Però una cosa importante perché dico a tutti gli dei nostri schieramenti politici
A tutti nessuno escluso
è che né i giovani non possiamo essere coinvolti semplicemente alla fine della campagna elettorale non possiamo essere coinvolti semplicemente come bandierine da piazzare nelle liste perché il rischio purtroppo diventa questo non basta aver candidato tre giovani quattro giovani a livello nazionale per poter dire di aver dato voce ai giovani e lo dico con lo spirito più costruttivo che ci possa essere
Noi giovani dobbiamo essere coinvolti dal basso dobbiamo essere coinvolti fin dall'inizio fino alla stesura dei programmi perché se c'è una cosa che l'associazionismo mi ha insegnato è che nel momento in cui le persone non si sentono coinvolte non partecipano più ed è questo il motivo per cui ci ritroveremo con l'alta soglia di astensione il ventisei settembre
Proprio perché non abbiamo coinvolto proprio perché la politica non è stata ricca non è stata capace di coinvolgere non è stata capace di guardare la faccia delle persone non è stata capace di ascoltare i bisogni della gente
Per questo oggi vi faccio l'appello a votare per Caterina Chinnici a queste elezioni regionali perché pretendiamo e chiediamo di avere una regione che ha pensi che usi che utilizzi i centri per l'impiego in modo corretto che possa darci un futuro qui perché pretendiamo una Regione che attraverso i consultori garantisca il diritto all'aborto perché pretendiamo una Regione che attraverso perché pretendiamo una regione che attraverso i consultori garantisca il diritto alla saluta mentale a maggior ragione per ma i giovani ecco di questo diritto abbiamo tanto bisogno a maggior ragione all'uscita da una fase pandemica
Per questo dobbiamo essere tutti insieme per questo dobbiamo sostenere Caterina Chinnici guardando a noi
No abbiamo fatto una campagna elettorale purtroppo troppo spesso parlando dagli altri cercando di contrastare gli altri perdendo troppo spesso Dini stalle che li caratteristica batteriche ci connotano
Per questo dobbiamo guardare annoia rivendicare con fermezza chi siamo e ci portiamo avanti grazie
Ok è il momento che la coalizione cali un tris per questo invito su questo palco Anthony Barbagallo Carmen pugliesi
Manfredi Germana
Sono ultime ore di questa campagna elettorale lunga appassionante
Abbiamo fatto palmo a palmo nella nostra Regione a me è rimasto un filo di voce lo utilizzano stasera e domani per l'ultimo appello
Agli elettori un appello Breve per dare spazio a Enrico Letta Claudio Fava e Caterina Chinnici ma un appello che non può partire da quello che è successo stamattina nella mia città a Catania
In questi anni abbiamo contestato
Abbiamo evidenziato come il centrodestra ha avuto sembra un metodo di costruzione delle liste del consenso discutibile
Che mette dentro clientele lottizzazione delle poltrone rapporti con mondi al limite
Della legalità e ancora oggi dopo i fatti di Palermo troviamo ulteriore confermi a due giorni alla scadenza delle liste è stata arrestata l'ex assessore della giunta pugliese insieme
Con il marito di una delle punte di diamante di diventerà bellissima
La Sicilia che vogliamo non è questa
L'appello che dobbiamo fare in queste ore
E proprio per un voto a Caterina Chinnici un voto che rappresenta la legalità la lotta alla mafia una Sicilia nuova e diversa una Sicilia dei diritti una Sicilia che dia lo spazio alle giovani generazioni che meritano
Una Sicilia che ci restituisca una Regione credibile
In questi anni siamo passati dai morti spalmati ah il fallimento del club più bei ai posti di sottogoverno utilizzati per lottizzare uno o più poltrone o per dare posto a qualche amico degli amici
Serbo un modello nuovo di Regione è una cultura nuova nella di governo dietro Caterina Chinnici con il Partito Democratico nella lista dei cento passi possiamo avviare questa nuova stagione allora l'appello e quello di utilizzare tutti i minuti che ci restano mettiamoci tutta la passione che abbiamo per inseguire l'ultimo voto quel può essere quello decisivo per fare una croce su Caterina Chinnici
Guardate io credo che i siciliani domenica andranno a votare soprattutto e innanzitutto per scegliere il candidato presidente alla Regione
E tra la proposta tra le proposte di presidente della Regione Caterina io l'ho detto in questi giorni più volte
Se ci fosse un concorso per titoli Risceglie del governatore della Sicilia Caterina vincerebbe non soltanto tra i governatori candidati ma tra tutti i siciliani
E allora lo spessore dal nostro candidato presidente alla Regione dobbiamo far valere dobbiamo far valere la correttezza la coerenza la linearità nelle nostre liste
Per vincere insieme la sfida del venticinque settembre per una Sicilia che accoglie e non dover una Sicilia che vuole di attuare il blocco navale con i cannoni
Puntati per la Sicilia che guarda al futuro quella della transizione digitale ed ecologica e non certamente quella del fossile del carbone come vuole
La Meloni la Sicilia dell'accoglienza e non la Sicilia delle barriere
Sono le ultime ore allora facciamo ogni sforzo per inseguire l'ultimo vuoto che può essere quello decisivo per Caterina Chinnici presidente alla Regione
Salve si Sante
Sì sì perfetto
Certo per tutti e tutti io sono Carmen bui si della e parlo a nome di cento passiva e Claudio Fava cercherà di essere il più breve possibile anzi visto che già e gli interventi precedenti sono stati più che esaustivi
è la prima campagna elettorale per le regionali penso di aver appreso tantissimo da questa esperienza e di avere avuto modo di osservare
Conoscere imparare a conoscere la mia regione vederla sotto chinarsi
La Sicilia è una terra ricca ricca di bellezze ma ricca anche di opportunità bruciate
L'abbiamo avuto negli ultimi anni una classe politica che ha governato questa Regione è stata incapace di tradurre le esigenze delle siciliane dei siciliani in azione di governo in azioni concrete in qualcosa che fosse tangibile
In qualcosa che veramente potesse migliorare la qualità della vita delle persone che adesso le persone che hanno sono appena intervenuti e poi
Le prassi deve essere interverranno Caterina Chinnici che lo dico a voi che a rappresentare
Quello che è emerso in questa campagna regionale e quello di cui ci siamo occupati approviamo abbiamo voluto dare voce come lista cento passi
è che in Sicilia c'è un grande magro problema la Sicilia nelle terre ricchissima ma la terra anche economicamente molto povero è question-time anche ritorna Sandri
Abbiamo parlato un sacco di diritti che sono stati un tema centrale in questa campagna elettorale di diritti civili ma anche di diritti sociali
Io sono qui io vent'anni posso parlarvi di diritto allo studio del fatto che oggi ancora in Sicilia nel due mila ventidue c'è una legge regionale sul diritto allo studio fatta da questo governo che non serva assolutamente a niente
Che rende ancora il diritto allo studio appannaggio di pochi
Che ancora oggi tantissime zone tantissime tantissimi giovani sono costretti a passare questa terra perché non hanno la possibilità di restare perché dopo il venticinque no i boy noi voteremo soltanto per costruire il nostro futuro ma parleremo di pressante parliamo di proposte concrete parleremo di diritto al lavoro di quello che è e competenza ovviamente della Reggiani la Sicilia da oggi è una delle regioni con il tasso di disoccupazione giovanile più alto disoccupazione femminile sono tutti italiani di quella lista cento passi si è occupata di di quella condizione si è fatta carico il venticinque settembre voteremo tra due alternative più alternativo ma prevalentemente due che sono secondo me
Dopo gli opposti
Votiamo tra due modelli di società che sono completamente diversi tra modello di simpatia inclusivo che pensa veramente a tutti
Possiamo votare delle persone The Boy che per raccontare una Sicilia di danza una si gira che vuole riscattarsi la Sicilia tendente ad essere bella da vedere ma anche da vivere per tutte e per tutti queste l'obiettivo
Queste quello per cento passi si battute perché Claudio favore tra poco entrerà parlerò
Voteremo
Per questo è l'alternativa è molto buia in alternativa di una destra che guarda alla mafia che guarda al fascismo che strizza l'occhio alla criminalità organizzata
è inaccettabile e non è un modello di società di cui ne avessimo farci carico che possiamo accettare e quindi è compito di tutti noi di tutti noi andare nelle piazze trovare le persone parlare di parlare proprio con quelle persone che non si sentono rappresentati dalla politica oggi che sono ancora alla ricerca di un'opzione che possa rappresentare rappresentarli noi
Sette persone sia stanco né una responsabilità della politica che deve essere in grado di dare delle risposte è di rappresentare tutte tutti anziani bambini giovani
Quindi il venticinque settembre votiamo consapevoli Mantes fatelo per tutte e per tutti
Fatelo per voi ma potrà anche per chi non potrà votare per chi non si trova in questa Regione adesso perché non può tornare a casa materialmente perché anche in questo caso votare è un privilegio di classe ed è un diritto a cui accesso solido sia i soldi per farlo
E cerchiamo per favore di garantire loro un futuro con pesante che sia device che possa veramente rispondere a tutti i bisogni che in questo momento questo terra
Perché non possa veramente accettare
Che ci sia un futuro così buio
Io farò soltanto un appello non reggerà mai si vedrà regimi democratici un appello alla partecipazione dei giovani perché
Annoi
Che garantire il futuro e Annoni e alle future generazioni va garantito il presente patente nostro futuro nostro diritto di restare di crescere la nostra generazione deve scendere in campo
E costruirlo sporcarsi le mani e sbracciarsi noi ci saremo ci sarà la sinistra ci saremo tutti
Al
In bocca al lupo tutti noi grazie
Ho richiamato Carmen comma io sono femminista da quando sono nato io credo veramente che servono più donne che ci diano una mano a cambiare questo Paese
Molte donne in questo momento sono impegnata nella campagna elettorale c'è una compagnia che però ci tiene ad essere come qui stasera anche se ovviamente impegnata nella sua campagna elettorale però ha voluto lo stesso mandarci un video
Io la ringrazio profondamente sia le signore è lì Sly
Voglio mandare un grandissimo abbraccio a Caterina chimici a Claudio Fava Enrico Letta purtroppo non riesco a essere con voi
Direttamente in Sicilia ma ci tenevo a mandarli un in bocca al lupo perché questa sfida questa doppia sfida per il futuro non solo del Paese ma anche di una terra bella come la vostra è nelle vostre mani nelle mani delle persone che sono qui con voi questa sera che possono in queste decisive ore
Provare a prendere un pezzo di responsabilità per convincere altre dieci quindici venti persone che conoscono che abbiamo un progetto per migliorare il futuro delle persone e del pianeta
Abbiamo messo al centro del nostro impegno il contrasto lo sfruttamento perché per troppi giovani e troppe giovani anche in Sicilia
Non si vendono prospettiva concreta di futuro e allora limitiamo i contratti a termine aboliamo gli stage gratuiti alziamo i salari fissiamo un salario minimo sotto al quale non è nemmeno dignità perché a sfruttamento cerchiamo di dare riscatto a una giovane generazione che può e vuole fare tanto per la sua terra investendo ad esempio nelle nuove tecnologie nel digitale ho visitato a Catania un abbattere l'innovazione culturale che non ha niente da invidiare a quello che succede a Londra o Parigi e a due passi dal Mediterraneo
Ecco investiamo nell'economia circolare investiamo in una conversione ecologica che può produrre anche in Sicilia lavoro di qualità e buona impresa pensiamo lo sviluppo delle energie pulite e rinnovabili le uniche energie di pace che ci possono rendere indipendenti in prospettiva e investiamo soprattutto sul contrasto ogni forma di diseguaglianza
Più sanità pubblica più scuola pubblica più uniti ecco investiamo su una prospettiva di futuro che non lasci davvero nessuno indietro Caterina io ti voglio fare un grandissimo in bocca al lupo abbiamo condiviso insieme a Bruxelles
Cinque anni di lavoro importanti in cui ho potuto conoscere la competenza e la determinazione con cui porti avanti il tuo impegno con un occhio sempre di riguardo
Al futuro della tua terra la Sicilia e sottolineando un tema che purtroppo senza di noi sarebbe stato estremamente assente in questa campagna elettorale
Quello del contrasto alle organizzazioni criminali alle mafie e per contrastare le mafie non dobbiamo solo affinare gli strumenti normativi la tutela la la cultura di contrasto all'omertà
Ma fare formazione da a partire dalle scuole dentro alle pubbliche amministrazioni riuscirà a respingere costruire anticorpi che rifiutano la logica Macchi cosa ma per farlo dobbiamo anche riempire di risposte ai bisogni concreti delle persone i servizi ecco perché la ricattabilità
Non dobbiamo lasciarle un centimetro perché dove c'è ricattabile Thaksin sì ma il germe appunto delle organizzazioni criminali dobbiamo arrivare prima noi con proposte concrete che possano liberare le persone
Per i bisogni la vostra è una sfida che ci riguarda tutte tutti perché non c'è riscatto per il Paese senza un riscatto della vostra terra quindi forza forza forza e in bocca al lupo siamo con voi
Ok siamo per terminare questa lunga dalle carrellata grazie a tutti per averci seguito però come sempre il meglio e alla fine per questo vorrei che mi raggiungesse ero in questo palco la candidata presidente della Regione Siciliana
Prima che inizi un grandissimo applauso
Ecco lei Claudio Fava Napoli sera
Ecco lei Presidente il segretario del partito democratico Enrico Letta
Il protocollo prevede che adesso parlo io scusate la mia voce non è al massimo perché sono un po'influenzata
Però ovviamente non potevo mancare non potevo mancare questo appuntamento con tutti voi
Alla presenza del segretario nazionale Enrico Letta che ringrazio tantissimo alla presenza di Claudio Fava che mi ha sostenuto in quella campo diciamo è area progressista
Nella quale è stata espressa da mia candidatura
Io sono particolarmente felice di essere qui spero di riuscire a parlare il tempo che vorrei parlare
Perché tra l'altro Palermo lo sapete la mia città io sono legatissima alla Sicilia tutta però ovviamente Palermo è la città che amo veramente tantissimo perché ci sono nata perché la conosco perché insomma ho trascorso tutti gli anni diciamo della mia giovinezza qui
Oggi ho piacere di incontrarvi in in occasione della chiusura della campagna elettorale una campagna elettorale che mi ha visto candidata alla presidenza ora candidatura forse possiamo dirlo un po'anomala la mia non era candidato ora squisitamente politica quella candidatura che nasce da altro
Ne nasce proprio dall'amore per la Sicilia io sono legatissima alla mia terra ho lavorato sempre per la Sicilia
Ho deciso dopo tantissimi anni di lavoro tantissimi anni di esperienze diverse e di accettare questa candidatura
Per la Sicilia per la Sicilia per le siciliane per i siciliani per i giovani che ne sanno davvero tanto tanto a cuore con i quali e per i quali io lavoro da sempre
Quindi la candidatura ripeto un po'anomala non squisitamente politica quando vi è stata proposta la candidatura io ho fatto presente che forse no no il tratto del politico
Però H sono stata incoraggiata ad andare avanti allora mi sono chiesta come devo
Propormi
E alla fine ho detto mi propongo per quella che sono una donna siciliana
Autenticamente legata alla sua terra ora dall'appunto che ha fatto diverse esperienze
Una donna che vuole candidarsi alla Regione Siciliana per la Sicil
Via la mia l'avete visto è stata una candidatura io dico non contro io lì non mi sono scagliata contro il governo uscente non sono entrata in polemica con gli altri candidati
Perché forse ho innato un tratto un po'diverso sono una persona pacata affronto le cose spesso col sorriso
Però ecco con forza con determinazione infatti dico sempre mai farsi ingannare dalla pacatezza o dal sorriso non è fragilità non è debolezza è spesso proprio ebbe dietro un sorriso invece si nasconde una grande grande forza la forza di affrontare anche le situazioni difficili e però l'ho fatto veramente un atto d'amore ecco dobbiamo dirlo forse può sembrare strano ma il mio è un atto d'amore per la Sicilia perché io credo che la Sicilia meriti quelle opportunità che forse finora non ha mai avuto
E allora ecco ho deciso di proporsi di propormi con il mio tratto il mio tratto forse un po'istituzionale
Inconsueto probabilmente in una campagna elettorale però io mi chiedo e vi chiedo il presidente della Regione non ha un ruolo istituzionale
Non deve proporsi con l'autorevolezza che viene dall'esperienza acquisita che viene dall'impegno dalla motivazione
Per governare una Regione per dialogare e io dico alla pari col il Governo nazionale con le istituzioni europee
Considerata la nostra autonomia anche eventualmente su alcuni aspetti con paesi esterni e allora io credo che quel tratto istituzionale forse magari poco adatto ad una campagna elettorale che è stata difficile che è stata complessa che ci ha messo di fronte a momenti di particolare tensione però
Per me quel tratto è quello che io voglio portare
è quello che io voglio portare per governare la regione con una visione una visione che significa sviluppo
Perché questa terra tante risorse ha tante potenzialità ma non ha mai avuto le opportunità
E allora
Oggi noi possiamo lavorare per potenziare quelle opportunità
è renderla concrete
Proiettando la Sicilia verso un percorso di sviluppo perché questo la Sicilia merita
E tutto il programma che abbiamo elaborato insieme con una Claudio Fava ovviamente con il Partito Democratico la mia candidatura coi ha visto aggiungersi anche altre belle realtà
Diciamo politiche ovviamente e abbiamo condiviso un programma un programma che un programma di comunità un programma che guarda alle persone che parla in giovani che a me stanno veramente tanto a cuore
Che ha al centro la tutela dell'ambiente che ha al centro lo sviluppo economico la crescita economica il lavoro e quindi un come dire una crescita sociale diffusa
E quindi è un programma che veramente mira allo sviluppo mira allo sviluppo perché facendo una serie di investimenti nei diversi settori noi possiamo veramente cambiare la realtà di questa terra
E io mi sento di dire che si può fare con quella fermezza che ripeto forse il sorriso qualche volta nasconde
Con quella patrimonio di storia e di valori che io porto con me che non è solo la mia storia ma è la storia di tutti noi di tutti noi siciliani che vogliamo credere proprio nella possibilità di sviluppo di questa terra
E allora io mi propongo di portare avanti un programma che veramente mi dello sviluppo toccando diversi settori perché quando si toccano diversi settori si investe in questi settori e si crea lavoro quel lavoro buono che conosciamo
Si crea benessere diffuso crescita economica crescita sociale
è il nostro programma a una serie di interventi per sostenere le famiglie in difficoltà per aiutare i disabili per intervenire nei quartieri più degradati o nelle realtà comunque più difficili
Prevede tutta una serie di misure per esempio rivolte ai bambini per evitare la evasione scolastica la dispersione scolastica
E tante e tante altre misure concrete però guarda Allo sviluppo misure concrete oggi uno dei temi è il caro bollette per esempio
Bene nel nostro programma noi abbiamo immaginato previsto un fondo regionale di solidarietà
Per sostenere aiutare lei famiglie
In difficoltà
Ma anche l l'attività commerciali l attività di ripresa appagare queste bollette così care mentre ci auguriamo che a livello nazionale ma anche a livello europeo si prendano ai provvedimenti diciamo di carattere più ampio
Ancora per esempio in tema di sanità che battuta rivista e va rivista veramente in un ottica di ripristino delle competenze di ripristino della regolarità sotto tutti i profili una sanità che deve essere vicino alle persone
Che deve essere radicalizzata sul territorio perché chi vive a Palermo e chi vive al centro della Sicilia in un Paese difficile da raggiungere beh devono avere entrambi lo stesso diritto di accesso alla stessa sanità
La stessa sanità che deve avere la stessa qualità e deve essere fruibile ugualmente per tutti
Però per esempio in tema di sanità
Per intervenire nell'immediatezza abbiamo previsto la riduzione progressiva fino all'abolizione totale per esempio dei ticket sanitari sia diagnostici sia farmaceutici
E poi
Attivare ecco tutte quelle possibilità di sviluppo investendo investendo nelle infrastrutture ce l'ha detto poco tempo fa un rapporto di Svimez
Ha detto proprio che per far crescere l'economia per portare benessere per dare lavoro bisogna investire nelle infrastrutture e infrastrutture non sono solo le strade sappiamo che le nostre strade hanno bisogno di essere tutte sistemate
Non è solo la ferrovia la nostra la ferrovia ormai obsoleta
Infrastrutture sono tante altre cose
Le reti idriche per esempio infrastrutture sono
Tutto il tema dell'Energia tutto il tema della transizione energetica al tema della transizione digitale
E tanto altro ancora ma ci sono gli investimenti nelle attività diciamo più tradizionali c'è l'agricoltura c'è il turismo che vogliamo rivedere per valorizzare ancora di più
La terra che che abbiamo e quindi un turismo che metta insieme cultura beni culturali turismo per ampliare l'offerta per far sì che chi viene in Sicilia possa venire in qualunque momento dell'anno e trovare sempre delle offerte importanti e tanto altro in tema di transizione energetica per esempio un provvedimento concreto quello di
Come dire a fornire gratuitamente alle famiglie in difficoltà
E piccoli impianti di di auto come di autoproduzione di energia penso all'energia solare pensa e pannelli solari ma sulla transizione energetica sulla transizione digitale c'è veramente tanto da poter fare
E questo tanto passa anche dalle istituzioni europee
Proprio la settimana scorsa la presidente della Commissione europea e faccio un piccolo inciso da come le istituzioni europee sono tre la commissione il Parlamento è il Consiglio
Tre Soddu due su tre sono presieduta da donne questo non è cosa da poco probabilmente va sottolineato bene proprio la presidente ha fondato l'AIED ha detto che a breve arriverà in Sicilia la per per la prima volta siamo citati positivamente
Siamo citate sempre perché siamo indietro sul tema dei rifiuti sul tema della sanità sul tema della transizione digitale e potrei continuare
Invece per una volta positivamente verrà a un'impresa di livello internazionale a investire qui in una fabbrica per produrre pannelli solari di ultima generazione
è un inizio ma nella mia idea di sviluppo c'è di più io voglio che la Sicilia diventi un AB per la transizione energetica per la transizione digitale cioè diventi il centro dove l'università alla ricerca e centri di ricerca lei riprese vengano ad investire per studiare produrre e commerciare le nuove energie energie rinnovabili per esempio l'idrogeno questa è una realtà che ci sarà a breve
Eh io da presidente della regione candiderò Sostero fortemente la Sicilia come ab di questo tipo di Energia produzione ricerca e quant'altro
E in queste ore io metto anche e il tema dei giovani dico spesso tutti si parla dei giovani io me c'è un difetto cioè ne ho tanti per carità però o un difetto che si dicono cosa io poi la faccio le donne forse siamo così siamo un po'più pragmatiche siamo un po'più concreta
Io lavoro con i giovani per i giovani il mio ufficio è pieno di giovani anche qui o due assistenti che hanno preso le ferie per venire ad aiutarmi un po'a sostenermi in campagna elettorale
Bene io ho previsto un assessorato per le politiche per i giovani proprio per sostenere i nostri ragazzi per dare loro opportunità di formazione punti di co-working in tutte le province
Per dare loro sostegno alle start-up giovanile i nostri ragazzi hanno intelligenza né papà citando preparazione hanno creatività
E capacità imprenditoriali e non le dobbiamo sostenere non si può più accettare che noi li formiamo il poi siano costretti ad andare fuori per trovare lavoro per realizzare le loro ambizioni questo trend da ricambiare
Allora la Sicilia deve diventare una Regione io dico moderna
Al passo con tutte le altre regioni non italiane ma con le regioni europee perché noi le potenzialità le abbiamo
Deve diventare una regione attrattiva sì per il turismo con un brand ampio che consenta ogni forma di turismo
Ma deve diventare attrattiva per le attività di impresa perché sono fondamentali per attivare quel motore di economia di sviluppo di lavoro che possono veramente consentire alla nostra terra di cambiare di fare veramente una svolta un salto verso lo sviluppo
Tutto questo passa mi avvio concludere
Da diciamo e in particolare da un aspetto la spesa dei finanziamenti europei
Noi purtroppo non siamo l'ultima Regione quanto a percentuale di spesa dei fondi europei
E questo io dico che è grave perché noi abbiamo bisogno di quei fondi per sistemare le nostre infrastrutture Perra la sanità per intervenire sulla sanità sui rifiuti per tante cose per sostenere l'agricoltura per tantissime cose
E allora ci sarà un ufficio dedicato ai finanziamenti europei sappiamo che arriveranno complessivamente circa cinquanta miliardi di euro fra fondi del PM per è finanziamenti strutturali
Non possiamo perdere neanche un euro quindi ci sarà un ufficio composto da dirigenti e funzionari competenti preparati formati anche a Brussel
Che lavorerà su quei su quei finanziamenti
Con una sorta di vigilanza perché la parola controllo non mi piace di vigilanza ex-ante nel momento in cui si vanno a impostare le procedure in itinere nel momento in cui si elaborano i Progetti
E poi ex post nel momento in cui si verifica la correttezza dei progetti e questo ufficio lavorerà
Per i comuni i Comuni hanno bisogno di tanti soldi
Hanno tante difficoltà non hanno spesso le risorse fine finanziarie né tecniche per accedere a finanziamenti europei e allora ci sarà un ufficio della Regione che lavorerà per questo e poi e poi c'è il tema che io dico è insito nella mia candidatura il tema della legalità il tema del contrasto ogni forza ogni forma di malaffare
Io avevo già fatto nel due mila undici una legge di riforma della pubblica amministrazione che si muoveva all'insegna della trasparenza della digitalizzazione e mi dispiace dire che anche qui siamo indietro
Della semplificazione amministrativa della semplificazione legislativa
Definiva procedure e tempi delle procedure e poi conteneva anche le norme anticorruzione che allora sono state diciamo come dire hanno anticipato di due anni e la normativa nazionale
Quella legge purtroppo non è stata poi applicata
E allora io ripartirono da quella legge verificheremo cosa c'è eventualmente da aggiornare da modificare ma quella legge sarà fondamentale per far funzionare la pubblica amministrazione
Nei confronti dei cittadini e nei confronti delle attività d'impresa perché noi potremmo fare le migliori riforme legislative adottare le migliori misure per intervenire sui problemi
Della collettività o su problemi specifici del nostro territorio ma si fermerà tutto se non ci sarà una pubblica amministrazione efficace ed efficiente che dia risposte certe in tempi brevi
è poi ecco quei fondi vanno difesi attraverso una serie di misure dalla rischio di interferenza della corruzione e quindi dai
La malaffare e quindi della criminalità organizzata
La mia è un'idea veramente
Di cambiamento di rinnovamento di questa Regione un'idea che vuole proiettare la nostra regione verso lo sviluppo ripeto che merita
Io otto tale determinazione per farlo credo di averne le competenze è quella chiamiamola autorevolezza che viene dalla mia storia che viene dal mio impegno che viene dal fatto che al di là del sorriso
Io i noli sentire e i miei no sono fermi
E io non ho paura di dire no
E allora io vi propongo così mi propongo per governare questa regione che amo
E mi rivolgo a tutti i cittadini io il sostegno di due partite importanti e altre altre forze si sono aggiunte ma io mi voglio rivolgere a tutti i siciliani
Che credono che cambiare è possibile
Sapete cosa mi fa male mi hanno chiesto in occasione di diverse interviste lei incontra persone arrabbiate io dico in realtà hanno sì qualcuno io lo incontrai cambiato ma quello che invece mi capita più spesso e di incontrare persone che non hanno più fiducia
Che si sono consegnate alla rassegnazione quando lo fanno i ragazzi questo è ancora più grave
Io questo non lo posso accettare questo lui non lo voglia accettare io voglio cambiare tutto questo e quindi mi rivolgo a tutti i cittadini che vogliono credere che la possibilità di cambiamento c'è
E lo faremo e lo faremo insieme perché a me piace lavorare insieme discutere con le varie categorie quelli che sono i provvedimenti più giusti incontrarci parlare la parte più bella di questa difficile campagna elettorale
è stata incontrare le persone è questo
Se sarò io il presidente della Regione e quindi vi invito a riflettere sulla possibilità di sostenermi e di farmi sostenere dai vostri amici questa sarà il mio metodo e poi se mi consentite una cosa e finisco non mi sembra che sia arrivato il momento di avere un presidente della Regione donna
Grazie grazie grazie a non meglio conta serviva ai grazie
Grazie
Io vorrei ringraziare intanto ricco Caterina
Enrico letta perché
E complicato dare una mano le campagne elettorali si fanno in Sicilia lo ha fatto
Con la sua consueta determinazione con la sua consueta passione penso che questo sia stato importante
Di Caterina perché era una campagna complicata
Quest'altro
Per lei è stata una campagna generosa concrete faticosa
Campagna generosa perché perché c'è stata
Perché lo ha fatto senza sottrarsi
Perché ha messo in campo è offerto a voi anche il suo carattere la sua sobrietà
La sua concretezza Caterina raccontata adesso quello che intende fare dal primo giorno in cui sarà presidente la regione siciliana una concretezza di quelli Aquino siciliani non siamo molto abituati
Spesso crediamo che le cose accadano perché così è scritto nel cielo perché siamo figli di un dio minore perché il nostro destino questo dice Caterina ci ha spiegato le cose accadono perché siamo noi che scegliamo come farle accadere in che direzione facendo omettendo
è stata una campagna faticosa
Perché una campagna che ha dovuto provare a rimettere al centro le parole che altri altrove hanno rubato c'è stato un furto di di verità politica in questa campagna elettorale e cosa dicono bisognava parlare
Le cose di cui molti altri avversari non hanno voluto parlare come se davvero ciò che accade fosse scritto soltanto nel libro del destino invece dovremmo parlarne
E vorrei sentire se ci fosse ancora il tempo
L'opinione del senatore Schifani perché lui ha un ruolo complicato
è stato indicato da una coalizione che per la prima volta la storia politica di questa Regione mette alla porta il presidente che aveva fatto leggere che aveva accompagnato in questi cinque anni Musumeci non ha governato da solo è stato accompagnato le sue partiti che ne hanno condiviso azioni omissioni e menzogne tutto
E che alla fine
Hanno deciso di metterlo alla porta in quel modo hanno messo alla porta loro stessi questi cinque anni di pessimo Governo però è una posizione difficile di responsabilità dedicata di sfumature
Ha parlato Caterina di sanità
La salita sono dieci miliardi l'anno
E metà del bilancio della Regione Siciliana
La sanità può essere affrontata in due modi
O diventa un impegno una missione che civile ancora prima che politica
Perché vuol dire prendersi pura della salute dei siciliani o diventa un bottino di guerra
Che appartiene a chi ha vinto esattamente quello che è accaduto in questa legislatura e anche le precedenti ritenere che la sanità sia cosa privata che appartenga a chi ha vinto
E la dimostrazione
Perché mentre l'abbiamo provata ragionare sulle cose che andavano fatte
Su come lo si può chiudere il nome di un algoritmo un punto nascita l olio nelle Madonie perché la gente nasce anche a Lipari e sulle Madonie nel momento in cui ci siamo sforzati di capire vuole costruire una salita del territorio
Dove le nomine le scelte fossero affidate a criteri di competenza di legittimità professionale e non di appartenenza
Nello stesso momento
Il candidato Presidente senatore Schifani accompagnato dall'ex presidente Musumeci e dall'assessore razza
Incontrava tutti i primari siciliani chiamati all'appello dall'assessore Polo una politica che non si conosceva dai tempi di Breznev
Tutti chiamati all'appello a rispondere all'atto di gelo flessione nei confronti di chi vorrebbe essere il futuro presidente alla Regione Siciliana e la loro idea di sanità che resta una cosa privata
E dove rispetto alla sanità privata occorre garantire che la sanità privata sia sempre e comunque in Sicilia privilegiata la tariffari che sono il doppio di quelli che si pagano delle altre regioni italiane
Ma di questo il senatore Schifani non parla
L'abbiamo sentito balbettare qualche vaga
Letteraria cosa a proposito dei termovalorizzatori
Io però volevo sentite dire qualcosa approvata sentirla dire era Musumeci per cinque anni in ballo
Presidente Musumeci candidato Schifani
Ma che facciamo con le discariche private
Che assorbono il settanta per cento dei rifiuti che costano centosessanta milioni l'anno perché i governi ragionare hanno continuato a mantenere in vita pagare per garantire questo privilegio a tre famiglie con nomi e cognomi
Ed è questo che ci ha creato la situazione che conosciamo
Non è scritta nel libro dei sogni
Se ci troviamo in questa condizione perché abbiamo deciso unica Regione d'Europa di conferire due terzi dei rifiuti nelle discariche private perché un presidente risposta a dire
Ai signori delle discarica signor Protasio idolo Catanzaro al signor Leonardi sapete che c'è è finita la festa
è finita non viviamo più centosessanta milioni l'anno costruiamo impianti pubblici spostiamo impianti di compostaggio
Andiamo verso l'economia circolare riuso riciclo recupero non hanno voluto fare ma non perché non lo sapessero fare qua perché dovevano garantire quegli interessi
L'avrei voluto sentire parlare di questo provare a fare per una volta nomi e cognomi non soltanto impegni promesse astratte lontani
Lo reputo sentir parlare non del suo processo perché io in questo sono fermamente totalmente garantista
Sì Fani è imputato di concorso in associazione a delinquere semplice
E rivelazione di segreto d'ufficio ne risponderà
Con i suoi difensori Colosio sua linea di difesa
A Caltanissetta in dibattimento voglia avrei voluto chiedere conto e ragione di queste accuse l'avrei fatto una sola domanda senatore Schifani mi spieghi che cos'è per lei montante The cos'è stata e che cos'è questo sistema di governo parallelo
E continua a inquinare la politica siciliana melodica
Perché chi vuole andare a governare e a rappresentare la più alta carica istituzionale deve garantire la democrazia anche in questo modo evitando che ci siano forme surrettizie malate di governi paralleli e perché questa amici miei
E la nostra storia solo le cose che sono accadute in questi anni non le stiamo andando a raccattare dei Roma insetti di periferia solo cose che hanno segnato
Il senso e nostre priorità il destino delle nostre risorse la qualità dei nostri diritti
Avrei voluto chiedergli senatore Schifani ci spieghi perché per cinque anni lamentando che questa è una terra diseguale
Con un livello di porta che non abbiamo mai conosciuto con quattrocento mila persone che lavorano in nero senza dignità e senza diritti ci spieghi perché il governo che lei eredita se dovesse diventare presidente non è stato capace in cinque anni di presentare uno straccio di piano industriale per dire che cosa voleva fare
Ci spieghi come sia possibile e di fronte a quattrocento mila lavori però il nero ci siano ottanta ispettori del lavoro
Ci spieghi come sia possibile che la Sicilia sia arrivata al venticinque per cento di dispersione scolastica la più alta d'Europa dico Vespa avrebbero dovuto parlare di che cosa su guasto vorrebbero impegnarsi a fare
L'ho raccolto Silenzi Caterina raccontato cose concrete e chiare
Stile sobrio semplice
Ma concretezza
Il ciò che sta dentro la funzione civile ancor prima che amministrativa di chi governa la Regione
Dall'altra parte ho raccolto soltanto silenzi c'è stato una cosa straordinaria nel momento in cui si discuteva di una sanità che al collasso
Con gli ospedali tagliati via se non ricadono nel luogo di competenza di tutela e di vigilanza di un parlamentare a letto
Improvvisamente il tema della sanità è entrato nel dibattito del centro destra pesantemente
Quando hanno cominciato a litigare per decidere chi doveva fare l'assessore
Una concezione proprietaria della politica
Ma tutto questo dobbiamo dire basti
E lo dobbiamo dire non soltanto per tutelare diritti futuro qualità della politica senso di responsabilità la responsabilità di chi sa che le cose che qui accadono accadono per nostra Maggiolo per nostra colpa
Ma dobbiamo farlo anche e concludo
Perché altrove
Chi non va nelle piazze chi non calpesta al le assi faticose di una tale di un di un palcoscenico di una tribù una di un comizio e convinto che qui c'è un c'è un voto libero
Amici siciliani non c'è né perché per ciascuno di voi ci sarà comunque un prezzo una promessa una necessità un favore da ricambiare una sudditanza un'obbedienza o un sorriso una carezza
Loro sono convinti di comprarli con una carezza Paolo un sorriso
E noi dobbiamo dirgli che così non è più che lo può più essere così
Il voto responsabile del resto anzitutto un voto libero di chi considera che questa terra è una posta che va a chi compra più rapidamente degli altri diritti e dignità delle persone per cui dimostrata
In queste cambi in queste elezioni dimostrato fra due giorni al di là e al di fuori di tutti i sondaggi che vi hanno fatto passare sotto il naso l'abbiamo una candidata presidente che se sarà eletta farà bene la Presidente lo sappiamo
Abbiamo un lavoro politico da fare
E non è soltanto mettere insieme cento passi Partito Democratico altre forze
Ma un lavoro politico da fare da rifondare qui a partire dalla Sicilia un campo inclusivo generoso che raccolga le energie migliori che dia spazio ai talenti ai saperi alle fantasie
Anche a chi ha trent'anni meno di noi perché ha il diritto di restare qui soltanto se gli viene riconosciuta la dignità di restarci non per dovere patriottico
Facciamolo
Facciamo prova a dimostrare che questa è la terra molto più libera di quanto pensano i piccoli ammaestra attori dei voti
Facciamo perché ci serviranno non soltanto perché ci si deve avere Caterina Chinnici presidente
Ma ci servirà per tutto il lavoro
Che ci spetta di fare grazie e buon voto
Macché squadra fantastica che abbiamo abbiamo ascoltato Caterina abbiamo ascoltato Claudio credo che ci hanno convinto almeno a me m'hanno convinto abbiamo davanti una squadra che sarà la squadra che rivoluzionerà questa Regione che rivoluzionerà
La vita politica della Sicilia e voglio dare innanzitutto un grandissimo grazie a Caterina Chinnici per la straordinaria scelta e la campagna elettorale che ha fatto
C'ha detto delle cose stasera convincenti concrete sobrie quello di cui questa Regione ha bisogno
E poi voglio veramente dare un grande segno di amicizia e di ringraziamento son venuto questa sera anche per questo
A Claudio Fava che s'è dimostrato anche stasera un politico straordinario un uomo che ama la sua terra uomo di parole importanti pesanti e uomo di prospettiva divisione
C'ha raccontato quale può essere la visione politica di una Regione guidata da Caterina Chinnici io trovo che questo sia oggi il messaggio più importante che deve uscire da questa piazza
Una piazza nella quale diamo messaggi positivi
Una piazza che si contrappone lo dico con grande chiarezze nettezza la piazza che a Roma c'è stata oggi pomeriggio
Piazza del Popolo a Roma dove la destra
Ha presentato e svelato il suo volto
Avete visto Melloni in tutti questi giorni di campagna elettorale
Mascherare attorno a un finto moderatismo quello che è il vero volto della destra italiana
Questa sera tutto d'un colpo a Roma in piazza del Popolo cui il finto moderatismo è stato disvelato si è tolto
E quel comizio ha raccontato una destra tracotante una destra che ha cominciato insultando le scelte che sono state fatte in questi anni
Per salvare il nostro Paese dal Cofide dalla pandemia io voglio da qui dare un grande abbraccio un saluto un in bocca al lupo è un grande grazie a Roberto Speranza il nostro ministro
Della salute per tutto quello che ha fatto per salvare le vite degli italiani
E quell'ammiccamento alla logica Novak s'che oggi pomeriggio abbiamo Space coperto abbiamo sentito a piazza del Popolo
è quell'ammiccamento che ci fa intendere che cos'è questa destra
Una destra che a qualunque regola risponde dicendo le regole sono solamente per gli altri non sono per me
Se io sto bene non ho bisogno di regole senza rendersi conto che la vicenda della salute la necessità di un investimento in sanità pubblica è uno degli investimenti più importanti che abbiamo davanti a noi
E poi l'altro spreco lo spreco forse ancora più grave questa destra che ci dice vinceremo e cambieremo la Costituzione da soli
E io lo dico da qui da Palermo accanto a Caterina Chinnici e accanto a Claudio Fava
La Costituzione italiana
Nata dalla Resistenza e dalle antifascismo non sarà cambiata da questa destra non sarà cambiata da questa destra gli italiani lo impediranno nel voto di domenica
E la scelta che noi faremo sarà una scelta che andrà in una direzione opposta
Perché l'idea che loro raccontano l'idea che è necessario subito pieni poteri
L'idea tipica di quella mentalità per la quale c'è bisogno subito
Delle scorciatoie di quelle scorciatoie che noi oggi rifiutiamo perché oggi noi abbiamo in questa campagna elettorale scoperto cosa vuol dire la forza oggi della partecipazione
La partecipazione che qui ha dato vita attraverso le primarie un percorso che oggi arriva qui nella fase finale da qui a domenica
è un percorso che è stato dal qualcuno ha interrotto noi abbiamo deciso di andare avanti lo stesso perché pensiamo che il rispetto dei partecipanti alle primarie sia la cosa più importante di tutte soprattutto l'impegno per i cittadini e l'impegno per fare andare avanti la nostra idea il nostro messaggio
Ma domenica sarà un momento nel quale il nostro Paese e la regione Sicilia
Decideranno qual è il destino qual è il futuro che abbiamo davanti
E io vi chiedo in questi tre giorni che abbiamo davanti di mettercela tutta per un motivo molto semplice
Della dico con le cifre nazionali che ho visto a livello nazionale c'è il quarantadue per cento degli italiani che ha deciso ancora o di astenersi o di non andare a votare oppure di non sapere ancora chi votare quarantadue per cento
Immaginate che questo quarantadue per cento vuol dire che adesso finita questa nostra manifestazione ognuno di noi va a casa e uscendo di qua incontrate due persone
E delle due persone che incontrate una ha deciso già chi votare l'altra non ancora perché quarantadue per cento vuol dire uno ha deciso e l'altro non ha ancora deciso
Pensate quante persone da incontrare alle quali parlare e alle quali cercare di arrivare a una convinzione che è quella che nelle prossime tre giornate noi dobbiamo riuscire a ottenere perché questo cambiamento è perché questo confronto con le persone perché fino adesso la campagna elettorale è stata fatta in gran parte dai i le immagini dei social le immagini che sono andate da una parte all'altra
Guardate il momento clou è questo il momento nel quale ci si guarda negli occhi si decide
E si decide di scegliere e si decide soprattutto di fidarci e io penso che noi possiamo in tutta onestà dire a qualunque cittadino siciliano Di Caterina Chinnici ti puoi fidare Di Caterina Chinnici ti puoi fidare
E francamente non credo che gli altri possono dire la stessa cosa non lo possono dire per le cose importanti che ci ha detto Claudio qua
Sono state tutte circostanziate
Non spinte da alcun atteggiamento pregiudiziale
Sono le cose che riguardano il futuro di questa straordinaria terra che non può rimanere la terra con il record di non uso dei fondi europei
Abbiamo davanti il Pnr R. con tutte quelle misure che ci sono dentro
Abbiamo davanti scelte importanti dobbiamo farle
Per il bene e il futuro dei nostri ragazzi ragazzi che non possiamo più lasciare andare via da questa terra andare a cercare fortuna fuori perché qui abbiamo creato le condizioni perché non ci sia nessuno spazio per loro io lo dico con tutta la forza che posso
Il nostro impegno principale nella prossima legislatura sarà dal dare lavoro ai giovani
Ai giovani siciliani e giovani italiane farsi che non debbano andarsene via da questo Paese per trovare il loro destino
Che non debbano andare via che siano in grado di trovare qui un lavoro ovvero pagato non un finto stage non uno stage gratuito che non gli serve a niente se non
Affermarsi e a girare in tondo senza trovare alcuna possibilità di un futuro vero
Noi siamo qui per dire con grande forza che nella prossima legislatura noi difenderemo la scuola pubblica alla sanità pubblica del nostro Paese quella sanità pubblica che in Sicilia e umiliata quotidianamente dalle scelte di cui ha parlato Claudio e quella scuola pubblica
Rispetto alla quale noi chiediamo che venga aumentar tu lo stipendio degli insegnanti che venga allungato l'obbligo scolastico che vengano applicate le scelte del Pnr R. pensate che lì dentro ci sono cento mila aule
Tecnologicamente avanzate quattro punto zero
E Meloni e Salvini hanno detto che vogliono rinegoziare il pm RR per fare perdere i soldi no quei soldi vanno usati vanno spesi pensate l'esperienza che fanno i nostri ragazzi a scuola oggi è un'esperienza assurda
Vivono tutta la loro vita dentro
Gli strumenti tecnologicamente più avanzati poi la mattina escono di casa alle sette e mezzo per ritornare improvvisamente a vivere cinque ore nel Novecento
Perché lei cinque euro nel Novecento le vivono nelle classi nelle scuole che Claudio e Dio e Caterina abbiamo frequentato nel Novecento
E poi escono da quelle classi e tornano nel due mila ma che razza di esperienza scolastica li proponiamo l'esperienza di un ritorno indietro guardate quell'impegno a farsi che quelle cento mila Aule tecnologicamente avanzate che sono dentro il PNR R.
Siano subito applicate
è l'investimento più importante per il futuro dei nostri ragazzi è il senso della centralità della scuola
Ma io vi chiedo
è veramente lo dico in conclusione di questa nostra serata son venuta apposta questa sera per darvi
Tutta la vicinanza che possiamo in questa battaglia regionale che state facendo son venuto all'apertura della Candy della campagna elettorale di Caterina ho seguito tutta la fase precedente
Ho tre Pigato per tutti i momenti le scelte tutto quello che è avvenuto ho visto il senso dell'amore per la politica per la buona politica e per la terra straordinaria che si la Sicilia e oggi siamo nella conclusione
Ma guardate in questa straordinaria campagna elettorale che stiamo oggi terminando noi dobbiamo agli italiani dire anche una cosa molto chiara
E agli italiani dobbiamo dire rispetto alla scelta nazionale che domenica siamo chiamati a fare che quella frase che abbiamo sentito ripetere tante volte in questi giorni da parte di qualcuno forse smemorato
Li abbiamo provati tutti
Proviamo anche lei proviamo anche la Meloni
La Meloni l'abbiamo già approvata
La Meloni l'abbiamo già approvata Giorgia Meloni è stata già al Governo
è stata ministro delle Politiche giovanili dell'ultimo governo di centrodestra del nostro Paese
Governo guidato allora era il due mila otto due mila undici da Silvio Berlusconi oggi di nuovo candidato pare con un po'di cerone in più a fare il candidato Presidente del Senato
Quel governo aveva Giulio Tremonti ministro dell'economia di nuovo candidato quel governo aveva Giorgia Meloni ministro delle Politiche giovanili sapete quanto era la disoccupazione giovanile quando Giorgia Meloni prese quell'incarico era il ventuno per cento sapete quanto era la disoccupazione giovanile quando cessò da quell'incarico era il trentuno per cento guardate in qualunque azienda privata visto che ci parlano tanto di privato
Un amministratore delegato che comincia il suo incarico
Con delle cifre come quelle con cui lei ha cominciato e lo termina con quelle con cui lei ha terminato verrebbe licenziato in tronco non avrebbe alcuna possibilità alcuna possibilità tanto che quel governo ce lo ricordiamo
Fu un governo che non perse le elezioni fu un governo che non fu sfiduciato in Parlamento
Fu un governo che si dimise perché stava portando il Paese alla bancarotta nel novembre del due mila e undici e siccome noi italiani abbiamo un grandissimo problema
Abbiamo tantissime virtù ma abbiamo un vizio
La memoria corta
Io lo vorrei rinverdire a tutti noi quella sera del novembre del due mila undici
Anche qui a Palermo c'erano i caroselli nelle strade con le bandiere italiane quando si dimisero perché stavano portando il Paese letteralmente alla bancarotta
Ci son voluti dieci anni di sacrifici e so di cosa parlo
Dieci anni di sacrifici difficili
Oggi in Italia è di nuovo rimessa in carreggiata grazie anche soprattutto all'aiuto dell'Europa dei fondi europei e improvvisamente tornano su pronti a riprendere in mano dove avevano interrotto
Per riportare il Paese di nuovo nella bancarotta non consentiremo loro devi portare di nuovo l'Italia in bancarotta è una cosa che impossibile che possa cadere gli italiani non lo consentiranno
E questa scelta la scelta che noi faremo sarà la scelta con la quale nei prossimi giorni completeremo questa campagna elettorale io vi chiedo di farla veramente fino in fondo facciamola con tutto l'impegno che possiamo facciamola soprattutto pensando a quello che queste tre persone che insieme sono qui in questo momento su questo palco
Hanno voluto condividere con voi
Il senso che la buona politica e ciò che è più importante nella vita di una comunità che vuole un destino migliore e diverso e soltanto attraverso la politica questo può avvenire
Solo attraverso una politica che sceglie
Di cambiare il destino perché non c'è nessun destino che è già scritto il destino siamo noi che lo scegliamo il destino siamo noi che lo scegliamo e soprattutto la speranza siamo noi quando decidiamo di non alzare i muri alle nostre frontiere la speranza siamo noi quando decidiamo ogni giorno di combattere tutte le ingiustizie questa è l'ultima frase che ha pronunciato in pubblico David Sassoli
All'Ulivo le dedicare questa nostra campagna elettorale a voi voglio dedicare questo nostro impegno per portare avanti l'idea di Europa
E al noi a tutti i siciliani voglio dedicare questa nostra fase finale di una campagna elettorale con la quale siamo partiti dalla partecipazione di tanti siciliani e soprattutto andremo fino in fondo a chiedere a ogni cittadino di questa terra a ogni cittadino di questa Regione
Di sapere che ha in mano un voto potente a un mano un voto che cambierà il destino della Sicilia e che cambierà il destino dell'Italia io chiedo ognuno di voi uscendo da questa piazza
Di non considerare che abbiamo fatto il nostro dovere facendoli uscire una manifestazione la manifestazione riuscita non vuol dire niente quello che conta e andare fuori di qui parlare con le persone convincerà le persone convincere le persone che l'idea per una
I migliori in Sicilia è l'idea che abbiamo fatto qui e l'idea che abbiamo lanciato da qui vi chiedo di farlo con tutta la determinazione che potete vi chiedo di farlo per questa terra vi chiedo di farlo per l'Italia e per l'Europa
L'Europa di domani dipenderà dalle scelte che faremo in Italia l'Italia ha in mano il destino dell'Europa di chiedo veramente in queste ore di mettercela tutta
Viva l'Italia viva la Sicilia viva Palermo viva l'Italia democratica e progressista viva
Caterina Chinnici presidente