Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 23 settembre 2022 condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 59 minuti.
09:30
Grazie grazie a Carlo Romeo sono le Nobile venticinque minuti oggi venerdì ventitré settembre due mila ventidue questa era la stampa e regime con la regia di Alessandro Teodori adesso momento del notiziario
Del mattino che apriremo parlando della mobilitazione parziale che annunciato Vladimir Putin e dei referendum che si stanno tenendo a partire da oggi in don Bassano
Questi sono le quelle notizie che arrivano dall'estero ma poi i ci concentreremo sulla sulla campagna elettorale che si chiude oggi in Italia per le elezioni di domenica
Ed è proprio il tema della Russia dell'atteggiamento nei confronti di Vladimir Putin che in questo momento fa discutere soprattutto per le ultime dichiarazioni di Silvio Berlusconi durante una puntata di Porta a Porta in cui in sostanza difende la posizione di Vladimir Putin andiamo con ordine aperti i seggi per il referendum di adesione alla Russia nel Donbass si vota nel repubblica autoproclamata Eridania Haskell wasp
Hakki f che chi è far sapere che gruppi armati costringono le persone
A votare né questi referendum invece a proposito della chiusura della campagna elettorale che tra l'altro è stata segnata dalla pubblicazione sul sito l'ambasciata russa di una galleria delle foto dei politici italiani che prima o dopo il due mila quattordici hanno incontrato la presidente russo o Putin
Le dichiarazioni di Berlusconi che ha detto in sostanza Putin è stato costretto a invade l'Ucraina e tutto quello che voleva semplicemente sostituire il governo di Zaleski con un Governo più rispettabile
Doveva limitarsi ad accerchiare e chi fa detto tra l'altro l'ex presidente del Consiglio italiano e candidato con il centrodestra
Su questo è intervenuto il segretario del partito democratico ha detto le parole di Berlusconi su punti ne sono scandalose e gravissime analogamente Carlo Calenda per il cosiddetto terzo polo ha condannato le parole di Berlusconi ma lui cominciamo però non sono dizionario da Brussel come sapete
L'Unione Europea annunciato che introdurrà nuove sanzioni contro Mosca non appena possibile ma sentiamo il corrispondente Buongiorno David David Carretta
Sì buongiorno a voi l'Unione europea risponderà l'annuncio immobili iterazione parziale al sostegno ai referendum farsa nei territori occupati in Ucraina la minaccia nucleare
I dati MIR Putin con più sanzioni contro la Russia più armi all'Ucraina e più aiuti finanziari a Kier i ventisette inizieranno a questo fine settimana
A discutere con la Commissione del prossimo pacchetto di misure restrittive contro Mosca
Le sanzioni dovrebbero essere allargate ad alcuni settori dell'economia russa
Che che toccano anche le industrie civili non più solo i settori delle tecnologie duali Serafini civili a fini militari questa è l'intenzione almeno dichiarata commissione di Ursula fondarla Jenna il pacchetto potrebbe già essere presentato la prossima settimana includere anche la questione del pescato i rispetto al prezzo del petrolio perché l'Unione europea deve adeguare le misure già adottate cioè il suo imbarco sul petrolio all'accordo che era stato raggiunto al G. sette
Sulla sulla questione di come ridurre le entrate petrolifere
Di Vladimir Putin nel frattempo l'Alto rappresentante per la politica estera Susan Borrell a promesso di continuare a sostenere l'Ucraina militarmente facendo ricorso
Alla cosiddetta Peace Facility lo strumento per l'assistenza militare
Dell'unione europea sono già state stanziati cinque tranche di aiuti per chi opta per un valore di due virgola cinque miliardi e anche il bilancio dell'Unione europea ha detto tra l'altro Borrell
L'Unione europea nel frattempo confrontata anche a a un altro dilemma
E cioè come come rispondere a quella parte ora minima di popolazione russa che rifiuta la mobilitazione sta cercando o è già fuggita dalla Russia non essere arruolata
La Germania ieri ha detto di essere favorevole ad aprire le porte dell'Unione Europea i disertori minacciati di una grave repressione di norma possono ottenere protezione internazionale in Germania ha detto il ministro dell'Interno nasce il trailer
Stesse parole sono state usate dal Ministro della Giustizia chiunque oggi i metodi di Putin e armi la democrazia liberale è benvenuto in Germania ha spiegato Marco boschi Manna
Ma i Paesi baltici sono contrari ad aprire le porte ai disertori russi
Il ministro degli Esteri le dormire Edgar che evitassero ieri ha utilizzato parole molto dure a molti dei russi che ora fuggono dalla Russia per la mobilitazione andavano bene i massacri degli ucraini
Non è giusto considerarli come obiettori di coscienza
Ci sono rischi di sicurezza considerevoli a farli entrare e un sacco di paesi fuori dall'Unione Europea dove andare la Commissione di Ursula von der Leyen finora
Ha adottato una posizione ambigua su su su questa questione
Ieri un portavoce ha spiegato che le regole dell'Unione europea prevedono di fare entrare chiunque chieda protezione internazionale all'Ilo per verificare se ci sono le condizioni per concedere lo status di rifugiato
Tuttavia la Commissione sembra essere molto più prudente sull'ipotesi di concedere visti umanitari o aprire le porte come è stato fatto con i rifugiati ucraini con la protezione temporanea perché pesano considerazioni di sicurezza e il contesto geo politico più generale hanno detto il portavoce
Della commissione Commissione che con Ursula von der Lian ieri sera
è intervenuta anche sulla campagna elettorale in Italia o meglio Sully possibili esiti delle elezioni fonda l'Allende era aprile stornate Ron discorso Tom dibattito con gli studenti a margine dell'assemblea generale pena ci venite l'ultima domanda ha riguardato la possibilità che il prossimo Governo sia sia pieno in qualche modo di politici Pro Putin
E dunque è stato chiesto cosa ne ne pensasse a tutela e non ha risposto tanto sulla questione
Sulla questione di di un governo almeno in parte composto di pro russi ha detto queste parole vedremo i risultati delle elezioni abbiamo appena avuto elezioni anche in Svezia
Il mio approccio che qualunque governo democratico voglia lavorare con nuove con noi ci lavoriamo insieme ma se le cose vanno in una direzione difficile e ho parlato di Polonia Ungheria abbiamo gli strumenti Ornellaia in ha lanciato un avvertimento l'Italia verrà trattata come la Polonia e l'Ungheria nel caso in cui dovesse le leggere un governo di destra
Non proprio perché riferimento in realtà e ad altro non importa il colore del del Governo la questione centrale che ha sottolineato la presidente della Commissione con questa frase riguarda lo Stato di diritto cioè se ci fosse una deriva verso la democrazia illiberale modello di Viktor Orban e in parte anche della Polonia
Di Kaczynski ed è ci sono strumenti e ci sono strumenti che sono stati introdotti nel corso di questi ultimi anni uno si chiama meccanismo di condizionalità sullo Stato di diritto e permette di sospendere i fondi comunitari ai Paesi che non rispettano i principi fondamentali c'è poi la questione Recovery Fund nel senso che ci sono riforme da fare e soprattutto controriforme da non da non fare e occorre evitare corruzione conflitti d'interesse ed altro insomma il problema non è il colore politico di un governo ma alla fine la direzione che prende un governo in qualsiasi Stato membro però è tutto sulle domande restituisco la linea
Grazie grazie al David Carretta corrispondente da Bruxelles
Vi leggo il commento di Carlo Calenda le parole di Silvio Berlusconi di cui abbiamo parlato nella sommario pronunciate in una intervista Porta a Porta in cui cerca di difendere le posizioni di Vladimir Putin e spiega che in sostanza il suo obiettivo era soltanto sostituire il governo gela anche con un governo più rispettabile poi le cose insomma gli sono sfuggite di mano
Berlusconi dice Calenda dopo le frasi di ieri ci ha portato fuori da ogni alleanza atlantica sono parole eversive ha parlato come un generale di Putin è una cosa di una gravità totale mentre come detto il segretario del Partito Democratico stamattina intervistato a Radio anch'io ha detto sono parole scandalose gravissime mi chiedo e chiedo a Giorgia Meloni se lei condivide se gli italiani che condividono
Penso che siamo oltre l'immaginabile sono parole che faranno piacere a Putin purtroppo le agenzie non riprendono per il momento
Testualmente le parole di Berlusconi quindi posso soltanto sintetizzata nel dramma appena saranno disponibili appunto le leggeremo
Nel frattempo andiamo in Turchia dove come sempre cioè il nostro corrispondente ad Ankara Mariano Giustino
Per parlare
Di quanto della posizione del presidente turco Erdogan dopo l'accordo sullo scambio di duecento prigionieri tra Russia e Ucraina mediato dalla Turchia dall'Arabia Saudita il presidente
Ha ha ribadito l'impegno di Ankara per portare al tavolo della pace Mosca e chi F. sentiamo appunto Mariano Giustino Buongiorno Maria
Buongiorno a voi dall'inizio della crisi ucraina la Turchia adottato una come sappiamo una posizione di equidistanza tra Russia e Occidente di neutralità
Che definiamo pro Ucraina tra Kiev e Mosca Ancarani mantenuto i suoi stretti rapporti sia con l'Ucraina che con la Russia
Con chi ebbe
Perché Ankara relazioni storico-culturali antiche
Con questo Paese
Difende la popolazione tatara musulmana e tu Coppola di Crimea e intrattiene con questo Paese una partnership strategica molto forte preziosa per Ankara anche perché deve contenere
L'espansione di Mosca nel Mar Nero
Con la Russia perché è fortemente dipendente da questo Paese per il suo fabbisogno energetico e per la loro cooperazione competitiva che è in corso in teatri di guerra come Siria Libia Caucaso
Dove sostengono parti opposte come sappiamo ma cooperano il rispetto delle loro spese di influenza la Turchia a condannato l'invasione sostenuto l'integrità
Territoriale dell'Ucraina alla quale fornisce droni abbigliamento militare ha chiuso gli scritti alle navi da guerra in conformità con la convenzione di Montreux del mille novecentotrentasei che assegna ad Ankara il ruolo di guardiano dei distretti ma non applica le sanzioni occidentali contro Mosca e ha intensificato la sua operazione economico-commerciale con questo Paese
La sua posizione di equidistanza sa i consente di assumere un ruolo credibile di mediatore ha mediato assieme all'ONU un accordo sull'esportazione di grande portico Redini che sta funzionando e il ventuno settembre Russia e Ucraina
Si sono scambiati duecentoquindici prigionieri di guerra grazie Obie alla mediazione della Turchia dell'Arabia Saudita il presidente turco sbandiera
I successi solisti dello scambio di prigionieri come un passo importante verso la fine della guerra tra i due Paesi ma questa è retorica rivolta all'interno della Turchia che in campagna elettorale
Il leader turco ha urgente bisogno di recuperare il consenso perduto
La retorica di Air One è sempre quella dimostrarsi un mediatore che starebbe facendo passi avanti verso la pace ma in realtà come sappiamo non vi è a un passo avanti la Russia ha ricevuto cinquantacinque prigionieri
Tra cui Victor mente vede cuscino
Un ex deputato Ucraino della partito del presidente russo Vladimir Putin accusato di alto tradimento lo scambio è stato il più grande scambio di prigionieri di guerra tra le parti dall'inizio dell'invasione russa febbraio dieci prigionieri
Sono un prigionieri Statunitensi della Gran Bretagna sono stati trasferiti mercoledì in Arabia Saudita questo lo ha confermato Zaleski le persone scambiati biglione scambiati sono duecentoquindici e i tedeschi ha precisato che i cinque dico in di questi sono comandanti militari
Io sono tra questi indici anche i leader dell'Esercito della difesa nazionale del battaglione House of che aveva difeso strenuamente l'acciaieria Angelo stalla e sono stati trasferiti in Turchia
Interisti ha ringraziato la Turchia per la protezione chiesta
Ma fornendo alle ai combattenti della sua stalla che hanno resistito ricordiamo nonostante la carenza di Nunzio negli Stati Uniti e di rifornimenti eroicamente alla occupazione del russa in il e quindi la Turchia tratterrà acquisti i prigionieri ospiterà questi prigionieri fino a quando la guerra non sarà finita
Il i prigionieri di guerra trasferiti in Arabia Saudita tre tre trilioni di quell'esserino avrebbe subito e non dice non vi erano solo non vi sono solo a britannici e americani ma anche
Di a a cui del Marocco della Svezia e della Croazia
Anca era intanto ha definito ieri i referendum per farsa con me atti e i letti illegittimi che non saranno mai riconosciuti dalla comunità
Internazionale i referendum che sono stati e indetti nei territori o ucraini occupati
Dalla Russia e questo ha denunciato anche alla complicherà disporsi per rivitalizzare il un processo diplomatico e creano anch'creerà ancora più instabilità si legge in una nota del ministero degli Esteri
Turco il Ancarano ribadito il sostegno all'integrità territoriale e all'indipendenza e alla sovranità dell'Ucraina
E come abbiamo sottolineato più volte e dal due mila quattordici dall'annessione della Crimea da parte della Russia
Che Ankara ha denunciato la come illegittima la l'annessione e chiede il la restituzione dell'Ucraina e di tutti gli altri territori occupati
A Mosca le recenti dichiarazioni del presidente turco rilasciata all'emittente televisiva americana Ap bensì nel corso di una intervista alla vigilia della settantasettesimo assemblea generale delle Nazioni Unite avevano
Suscitato un grande interesse soprattutto nella stampa internazionale perché avevano fatto pensare ad un cambiamento di posizione la strategia della politica di equidistanza adottata fino ad ad allora
Nella crisi ucraina verso una posizione più antirussa ma non c'è nulla più di più errato come stiamo documentando in tutto questo Erdoğan tra l'altro in quel senso in quella intervista in realtà non aveva detto nulla di nuovo
Anche in merito a quanto avrebbe riferito a Luís puntine circa la sua presunta volontà di porre fine
Subito alla guerra in Ucraina non corrisponde per niente al vero
Forse per un difetto di traduzione del testo pubblicato dalla direzione delle comunicazioni tutte presso la Presidenza della Repubblica ma tal una lettura attenta
Del testo in turco risulta che Ankara in quell'intervista ha detto una cosa sostanzialmente di versa
Anche punti vorrebbe che il suo lavoro
Il suo lavoro finisse il prima possibile insomma tutti non aveva nemmeno usato la parola guerra
Come
Invece è stato erroneamente riportato dai media non turchi dunque étoile non ha detto al fatto che Putin vuole porre fine alla guerra il prima possibile ha detto invece che il leader russo vorrebbe che il suo lavoro in Ucraina finisse il prima possibile e questo chiarisce anche tante cose
Al
E insomma anche Ankara non ha rispettato come sappiamo anche banche non sta rispettando le e sanzioni di USA e Unione europea ma questo non lo dico io lo dice
Washington che accusa che minaccia anche ora di sanzioni perché
Sta diventando questo Paese una finestra della Russia per quanto riguarda nel mondo per quanto riguarda il al Commercio TG e mercati la Turchia dipende
Dalla Russia per il gas naturale per le entrate il turismo la Russia ruolo importante nel tenere in piedi l'economia turca se dovesse chiudere i rubinetti ad Ankara
Basterebbe l'economia turca in due secondi e anche la presenza militare tutte in Siria
Qualcuno rischia di saltare perché come sappiamo le quindici circa venti mila uomini dell'esercito turco presenti nel nord della Siria
E garantita sostanzialmente dalla Russia che ne qualche controlla quasi tutto lo spazio Rio della Siria insomma
La situazione più o meno Cuesta vorrei concludere questo collegamento con il l'Iran ancora una volta anche le donne turche protestano in solidarietà
Delle donne iraniane che da otto giorni stanno eroicamente dando vita a manifestazioni non violente
Come la working ambedue d'camminare passeggiare senza vero proteste ad Ankara e Istanbul davanti alle sedi diplomatiche dell'Iran
Con gli slogan donne vita libertà centinaia di e migliaia lento di maledizioni al regime degli Ayatollah
E Mascia animi è la nostra ribellione ancora altri slogan facciamo rumore le donne Italia iraniane vinceranno siamo tutti Mascia Amina si legge sia il per vinci leggeva in un striscione
La lotta delle donne iraniane per la libertà e la nostra battaglia gridano le donne hanno gridato le donne turche
Viva la solidarietà internazionale Caimi non sembra essere energica
Le donne turche si tagliano i capelli e mani e manifesto la in solidarietà con la lotta non violenta delle donne iraniane
Donne iraniane turche erano fuori ieri pura consolato
E hanno Brentan consolato Distant vuole dire dell'Iran e all'ambasciata
Iraniane ad Ankara brandendo ritratti della ventiduenne amiche è stata massacrata dalla polizia
Morale per
Con l'accusa di aver di di indossare il velo in modo improprio c'era anche nasi deiscenza agli alla manifestazione davanti al consolato
Di Istanbul Minasi decenza e l'attivista iraniana che era riparata e riparata in Turchia
E si è lei tagliata i capi di fuori dal consolato imitata poi da tante altre donne turche
E ci sono diverse testimonianze c'era anche e
Lui acculturato usciere all'avvocato di
Nasi ben Shen sai dell'organizzazione
Per i diritti delle donne che ha guidato la manifestazione
Ma sì beh scienza e lo ricordate radio radicale documentò il suo caso condivide con delle interviste proprio l'anno scorso
C'è messa ai trentasette anni architetti alpinista è stata una delle figure più coraggiose iconiche delle proteste del mercoledì bianco
Quelle del due mila diciotto a Teheran contro l'obbligo di indossare il velo imposto alle donne dopo la rivoluzione
La cosiddetta rivoluzione islamica del mille novecentosettantanove in Iran
Chi non si attiene a questa norma può essere condannato al pagamento di una multa e anche alla reclusione ma sappiamo che rischiano la vita perché vengono torturate e uccise brutalmente dalla polizia
Morale le proteste delle donne iraniane del mercoledì bianco scoppiarono nel due mila diciotto e consistevano appunto in questo nel togliersi il velo in una pubblica piazza per sventolare lo come una bandiera insomma una blasfemia
Questa per il regime crudele degli Ayatollah una sfida le leggi islamiche che impongono alle donne
Di tenere sempre il capo e i capelli venne coperti Che ne sai dopo aver trascorso sei mesi in prigione era stata
Messa in libertà e i Pasdaran i cosiddetti i guardiani della rivoluzione
Le avevano ritirato il passaporto subito dopo un tribunale superiore aveva deciso di inasprire la sua pena condannarlo a dodici anni di carcere fuggì in Turchia
Entrando il Paese illegalmente con un passaporto false fu arrestata dalle autorità turche all'assieme all'aeroporto di Istanbul mentre tentava di fuggire in Spagna fu rinchiusa nel centro per immigrati di Edirne
In attesa di essere stata data ma il suo avvocato ultimo usciere culture uscì e basta bacetto mar
Esperto di diritti umani internazionale avvocato turco riuscì ad impedire il rimpatrio di Jean sai ad ottenerne la liberazione con ricorso al gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione abitare l'Iran
Ha una grande diaspora in Turchia molto numerosa stimata di un in oltre cento venti mila persone da quando RAI sia al potere la repressione contro le donne che non indossano il G abolendo sono in modo non
Come
Prescrive la legge islamica si è intensificata notevolmente sono migliaia migliaia le donne che vengono molestate ogni giorno in Iran dagli Orchi degli Ayatollah
La cosiddetta polizia morale ora le proteste si stanno estendendo al nelle università non si fermano pensate che Kerman
La provincia sud est del Paese nella provincia natale di cassa in sulle mani il defunto leader delle cosiddette guardie rivoluzionarie
E a accaduto in questa in provincia un fatto davvero incredibile
Nella città in questa città Giovanni iraniani hanno strappato e bruciate i cartelloni pubblicitari che ricordano lo spietato comandante iraniano
A Chirac Sentinelli cremini sempre in Iran nella città di giardini le donne coraggiose si sono tolte il Gia banche le donne non Giovanni e sta hanno gridato
La loro protesta contro il regime dell'Ayatollah via il regime dell'Ayatollah via agli Ayatollah
Il regime iraniano uccide i manifestanti ma i cittadini nonostante ciò non rinunciano alla protesta
Per Mascia animi al momento non sappiamo quante donne e quanti manifestanti sono stati uccisi in queste manifestazioni sono otto trenta
Forse molto di più non lo sappiamo sappiamo che il regime sta operando una repressione anche su internet e i manifestanti rischiano di essere isolati
Dal mondo spetta ora anche alla comunità internazionale accidentale
Non lasciare da sole le donne iraniane che vogliono liberarsi del regime degli aiuti degli Ayatollah lo stanno facendo e stanno Baggio combattendo
Dal giorno della cosiddetta rivoluzione iraniana dal mille novecentosettantanove quando gli Ayatollah preso il potere diffondendo il terrore con la repressione e la repressione
Facendo precipitare l'Iran nell'oscurantismo per i mondi aggiorneremo riterremo aggiornati anche sull'Iran per il momento è tutto Raniero
Grazie grazie a Mariano Giustino torniamo in studio sono le nove e cinquantuno minuti c'è una replica di Matteo Salvini a quanto ho dichiarato da Ursula von der Laye Minieri che ci ha riferito il nostro corrispondente Dari Carretta
Le parole appunto della presidente la Commissione europea vengono considerate una squallida disgustosa e arrogante minaccia da Matteo Salvini un'invasione di campo non richiesta la signora rappresenta tutti gli europei
Il suo stipendio pagato tra tutti noi gruppo parlamentare della lega presenterà una mozione di censura all'Europarlamento domenica votano gli italiani non i burocrati di Bruxelles ci sono le elezioni
Come ci sono stati Svezia Ungheria se io fossi il presidente e la Commissione europea mi preoccuperei delle bollette
E questa la risposta del leader della lega Matteo Salvini
E intanto possiamo leggere di le parole di Silvio Berlusconi presidente di Forza Italia ieri a Porta a porta lei riporta integralmente il sito
Dell'Adnkronos Putin ha detto Berlusconi è caduto in una situazione veramente difficile e drammatica dico è caduto
Perché è stata una missione delle due repubbliche filorusse del Donbass che è andata a Mosca ha parlato con tutti quanti con le radio la stampa le tv con la gente del partito
Con i ministri del partito e poi con Putin e gli ha detto Zeman rischi aumentato gli attacchi delle sue forze contro le nostre forze sui nostri confini siamo a sedici mila morti per favore difenderci perché se non ci difendi tu non sappiamo dove potremo arrivare
Questi sono le parole di Berlusconi che per continua Putin è stato spinto dalla popolazione russa dal partito dei ministri a inventarsi quest'operazione speciale per cui le truppe russe
Sarebbero dovute arrivare a chi è fra una settimana e sostituire con un governo di persone perbene e il governo di Zaleski è un'altra settimana voi tornare indietro
E invece hanno trovato una resistenza imprevista e imprevedibile da parte delle truppe ucraine che poi sono state anche foraggiato e con armi di tutti i tipi da parte dell'Occidente oggi aumentano i morti la situazione è diventata difficile da tenere sotto controllo anche perché non ho capito il motivo le truppe russe si sono sparse in giro per l'Ucraina mentre secondo me spiega Berlusconi avrebbero dovuto soltanto fermarsi intorno a chi era
Mi sento male quando sento parlare di morti ho sempre ritenuto la guerra la follia delle follie a vedere quello che sta avvenendo adesso con persone che ammazzano la considera una cosa folle inimmaginabile
La posizione sull'invio di armi a chi è fra e metta conclude Adnkronos in questa in questo appunto posto dove riprende integralmente le parole di Berlusconi a Porta a Porta a proposito delle armi
Ma è assolutamente sì all'invio di armi all'Ucraina non possiamo rompere per nessuna ragione al mondo la nostra partecipazione alla NATO all'Europa e agli Stati Uniti
Queste le parole del presidente di Forza Italia ieri a Porta a Porta che questa mattina hanno provocato le reazioni dei avversari politici nell'ultimo giorno della campagna elettorale né però andiamo avanti con il nostro con il nostro notiziario abbiamo sinti
Gio in apertura il corrispondente da Bruxelles David Carretta poi da Ankara Mariano Giustino a continuava a parlare della guerra in Ucraina Lanfranco Palazzolo ne ha parlato con Francesco Berti deputato di insieme per il futuro
I venti che qui si stiamo all'impatto sia sulla sicurezza e sull'economia dei nostri mostri dei nostri Stati dal punto di vista la sicurezza è chiaro che paesi come la Russia hanno possiamo andare al tavolo se non ci sono le condizioni che permettono negoziazione rispetto di quello che sono i principi di tutte nazionali integrità degli Stati e anche gli altri terminazioni dei popoli è impossibile appunti sentito internazionali conosce le ammissioni che sono state fatte in questi anni a partire dal due mila otto
Giorgio meno quattordici in Crimea quindi la comunità internazionale e la comunità occidentale devono un attimo avere una posizione unità e anche risponde a quelle che sono le provocazioni sul campo e non detto questo noi abbiamo di fronte uno stato anzi degli stati vittima stabilirà cosa sta succedendo in Iran che che applicano delle politiche che restringono diritti civili delle persone i diritti politici diritti umani è chiaro che dall'altra parte enuncia la possibilità di manifestare democraticamente Miller soltanto su Vieri Bolton giocosità neanche di uscire dal proprio stato perché con la con un nulla di fatto coscrizione di riservisti vengono coinvolti nella guerra persone che non ha nessuna intenzione addirittura abbiamo visto che Navalny il il team di Navalny ha chiamato alcuni fili degli oligarchi sfidandosi allora risposte andare al fronte erano detto di no quindi è chiaro che poi quando si fa una mobilitazione generale
Si chiama anche il popolo fai dei sacrifici che evidentemente non sono esposte a compere per una cosa che non è la difesa del Po come all'aggressione di un altro poco con Ucraina quindi io credo che veramente vergognoso da punti sta non so che ci sono alcune voci anche qui candidati per quei partiti seppure minoritari si difendano la versione
Duca invitano al c'è russa che difendono quello che ha appunto l'aggressione di un popolo e distruzioni qualsiasi principi diritto internazionale in questo caso per quanto riguarda la minaccia nucleare che purtroppo viene paventata come dottrina della difesa Ruth dottrina di difesa in Russia dobbiamo agganciarci a quello che è si è la figlia della non profit proliferazione nucleare mancato tiranno schiuse cioè far sì che non si utilizzi dati come primo attacco l'arma nucleare credo che questa dottrina debba essere sempre più dobbiamo parlarne che questo momento specialmente perché è chiaro che se tutti gli Stati nucleari adottano la disciplina del nostro schiuse
Non ci sarà un conflitto nucleare perché nessuno nessuno stato l'ha lanciato il primo quindi stavo una un'apocalisse globale che tutti noi chiamiamo
Francesco Berti deputato di insieme per il futuro abbiamo detto che sono iniziate stamattina le operazioni per attenere i cosiddetti referendum sull'ammissione alla Russia di Damiens nuance cracker son e su questo appuntamento non Franco Palazzolo ha intervistato ieri Achille Totaro senatore di Fratelli d'Italia
Il referendum è uno sforzo comune purtroppo c'è il delitto d'onore sono abituato fuori
Che sotto occupazione militare sotto le bombe deceduti fuori esprime riuscito di Josep Piqué Moon chiaramente uno sforzo per dimostrare che voi quelli su tutto il Ligorio ammesso valutazioni la dice lunga più sviluppo più voti ossobuco questo signore molti di più di uno gli occhi fisico
Vi posso comunque dovuto ho avuto delle perplessità sul nuovo polo di vetro certe volte populismo pubblico intimidatorio ha capito anche il primo approdo sono giunti ruoli sugli atteggiamenti di questo personaggio francamente si deve essere molto preoccupati perché personaggio in questione erano degli allarmi il bordo Antonioli nucleo alibi problema sostituto è molto bravo
Ecco questa una breve dichiarazione del senatore di Fratelli d'Italia della situazione in Russia della resistenza del popolo contro Vladimir Putin si occupa il numero del foglio Rivi OK in edicola domani sentiamo la direttrice Annalena Benini
Al microfono di Alessio Falconio
La nostra copertina da questo mese s'intitola proprio ricominciamo
Ecco era perché poi le il numero comunale del del foglio value quindi Daddurno Emanuele che a scuola si torna dalle vacanze vere esatto quale e torna alle urne si torna verso gli inondare no freddo
E e comincia e bisogna capire cercare di capire che cosa succederà eccome l'affronteremo e ci vive c'è un pezzo su tutti no su tutto il Code cui cominciamo ma poi tutti pezzo nuovo vanno vanno raccontati un po'tutto no vanno letti una volta preso il il magazine foglio Review che quello di Anna ZAFI solo perché anatra zoppa racconta
Del significato dell'essere dissidenti in Russia nei giorni in cui razzi nelle ore in cui perdiamo una situazione russa che si sta
Saldando e è proprio l'incipit del nostro giornale questo mentre il petto di anatra accusava
Sui diffidenti ma e anche soprattutto sui loro rimorchi sui loro tormenti Benito De Luca della guerra in Ucraina cinque milioni di russi hanno lasciato il loro Paese
Con il grande difficoltà a d'accettare l'idea di essere in esilio quindi molti preferiscono dire
Facendo uno stage alla spero portano via per motivi di lavoro e come un grande anche tormento di tirare sta resta perché è impossibilitato a partire o perché non vuole partire
Non nona deciso ancora da che parte per cercare di basta parlare di guerra
Chi è rimasto dice anche a chi dice ma vi rendete conto di che cosa rischia di che cosa sta succedendo di dove sta andando questo Paese
Dice ma mi vuoi far sentire in colpa
Chi è il discendente bene degli amici e figli unici compiti in piccoli gruppi nessuno può fidarsi di nessuno non c'è una cosa che anagrafe Dova racconta molto bene
Di questo nuovo significato di esilio credibili o anche in patria e che è un Lunardi baci e di tormento anche paralizzante perché c'è il dubbio atroce
Di non essere citati la aiuta che ha aspettato la schiena del regime tutto questo tormenta un'intera generazione soprattutto le nuove generazioni
La diffidenza naturalmente c'è le video ci sono le proteste ci sono
Ci sono le di scelte inviati fra c'è anche molta paura di tagliare i ponti con i propri cari o solo per gli amici
Lincoln si rischia Laroni la vita la libertà quindi ovviamente giusto che le paure
Ci siano è comprensibile anzi sono è un Paese che ha una
Traditi che oneri di di possiamo dire a Roma è una tradizione di diffidenza e anagrafe trova riesce anche a fare il confronto con nella diffidenza dei grandi intellettuali scrittori alla Boris Pasternak
E i dissidenti di oggi
Questa è una cosa che Annalena Benini che direttrice del poi io rivivo con il direttore di Radio Radicale Alessio Falconio l'intervista a trovate su radio radicale punto it che intervista integrale
Adesso torniamo sulla campagna elettorale si è discusso anche delle questioni che riguardano la collocazione internazionale del nostro Paese Menia insomma di studi tutti coloro che saranno i vincitori del prossimo
Nelle prossime elezioni di domenica
E anche delle questioni collegate allo stato di diritto abbiamo aperto proprio su questo con le dichiarazioni di Ursula von der Lian
Ci torniamo adesso relativamente a quanto dichiarato prima dal presidente la Corte costituzionale Giuliano Amato sul rischio la tentazione che alcune forze politiche
Bojano affermare il primato del diritto nazionale su quello
Comune europeo nonostante gli impegni che abbiamo preso
Ma nei diversi trattati sottoscritti con l'Europa e poi le parole del professor Marcello Pera presidente Dec è stato presidente del Senato ed è candidato oggi di Fratelli d'Italia
Proprio sulla questione del diritto nazionale che deve prevalere su quello europeo soprattutto quando quest'ultimo va contro quelle che si sarebbero le nostre tradizioni
Sentiamo il commento del professor Fulco Lanchester che professore di diritto costituzionale italiano e comparato presso la Sapienza all'università di Roma ascoltiamo ascolta un passaggio la sua intervista
Il professor terra evidenzia la debolezza della costruzione europea enunciata risolta
Le dopo il trattato rimasto nei dopo il trattato di Lisbona sempre un'organizzazione sovranazionale
In cui in realtà il Consiglio Crisci che non vi è una sovranità a livello europeo ma quello è del lo scopo allo bisogna perseguire ed è anche il meccanismo che deve essere individuato per fare le riforme istituzionali in Italia in realtà quando il professor Ortega
Nessuno concentrarsi l'idea da anni novanta delle sindaco d'Italia
L'idea portata avanti soprattutto dai referendari di Mario Segni in realtà non la commette con il salto di qualità
A livello europeo e garantirebbe per quanto riguarda gli ordinamenti interni in particolare quello italiano un'eventuale riforma istituzionale colpa alla rafforzamento dell'esecutivo o con presidenza del Consiglio forte o con semipresidenzialismo per di più il professor Pera quando parla di tre identici agli non non si capisce se lei si riferisca anni un modello europeo invariante
Parlamentare semipresidenziale della forma di governo parlamentare applicato in Francia in Austria Irlanda e il Portogallo e via dicendo oppure alla alla forma di governo presidenziale americana
Rischiando in questo modo di scivolare verso presidenzialismo o di alcuni ordinamenti dell'Est europeo pure del poco centro orientale oppure del tradizione sudamericana
Il tema affrontato del rapporto fra l'ordinamento europeo un clima della comunità economica europea poi dell'Unione è stato risolto dagli anni sessanta
Settanta dalle
Tale scelta INCE a livello europeo per esempio la corsa alla Simmenthal e via dicendo
Ne e Daniela la Corte costituzionale ha evidenziato la superiorità
Del diritto europeo su quello nazionale negli ordinamenti della Europa centrorientale per esempio in colonia
Sì i dubita di questo ma una visione virgolette sopranista chiuse le virgolette pericolosa per la Costituzione europea
E torneremo sulla concetti sovrani svuotano fra un istante questo intanto al professor Fulco Lanchester
Adesso ascoltiamo invece Sergio Fabbrini e professore ordinario di Scienza politica relazioni internazionale alla LUISS di Roma nonché più noti editorialisti del Sole ventiquattro Ore sempre su questi temi
Nella precedente legislatura anche il primo giorno della legislatura che si sta concludendo
Giorgia Meloni insieme ad altri deputati di Fratelli d'Italia ha presentato una proposta di riforma costituzionale che ricordava l'articolo centodiciassette della nostra Costituzione
In cui veniva avanzata l'ipotesi di togliere da quell'articolo di riferimento ai nostri impegni diritto europeo mi la costituzione gli atti del governo gli atti del Parlamento devo secondo quell'articolo avrebbe dovuto essere dovrebbero e continuano a esistere coerenti non solo con le i nostri requisiti costituzionali ma anche con due impegni che abbiamo preso sul piano europeo quei togliere quel riferimento all'impegno europeo al diritto europeo voleva dire che l'Italia ritorna ad essere un paese di nuovo come dire indipendente
è possibile questo certamente non è possibile
Il professor Pera al di là della definizione di cosa sia l'Europa
Esce è uno Stato federale una confederazione prosa opera dimenticata ne siamo abbiamo sottoscritto dei trattati
Che sono oggi conosciuti come i trattati di Lisbona sin dal mille novecentocinquantasette quando abbiamo dato vita all'attuale Unione europea con i Trattati di Roma
In questi trattati vi sono degli impegni molto precisi in particolare viene impegno costruire un mercato unico che oggi è il più integrato mercato unico al mondo
In cui esistono degli criteri delle norme dei un diritto coerente con quel trattato garantito dalla Corte europea di giustizia che consente a questo a quel mercato di funzionare in quanto tale sì ogni paese decidesse di introdurre le proprie norme relativamente occultamento del mercato si capirebbe facilmente che quel mercato non può funzionare più diventerebbe segmentato quindi il problema decisivo e questo non la legislazione sulla famiglia
Quei quest'il problema fondamentale è stabilire se l'Italia continua a rispettare i trattati riconosce la superiorità nelle competenze esclusive dell'Unione Europea
Riconosce diciamo la superiorità del diritto europeo e quindi della supervisione della Corte europea di giustizia oppure no
Se vogliamo ritornare al nazionalismo precedente alla seconda guerra mondiale forse il caso di dirlo senza fa riferimenti a Stati federali o confederazioni
In questo caso dobbiamo prendere una strada che è stata presa dagli inglesi quali coerentemente non rifiuta non accettando i principi di quel trattato che loro avevano loro volte ha sottoscritto
Non accettando la superiorità della la preminenza del diritto europeo su quello nazionale nelle materie in cui l'Europa ha una competenza esclusiva hanno deciso di lasciare l'Unione europea ma mi auguro che qualcuno rifletta su questo pensando che cosa vuol dire per l'Italia
Un Paese che dipende fortemente dal mercato unico europeo che ha trasformato questo Paese da paese agricolo in Paese industriale
Con migliaia centimentri china di migliaia di imprese collegate al mercato unico europeo alle alle catene di valore industriali commerciali
Del dell'Europa e mi auguro che qualcuno rifletta sulle conseguenze di questo cosa farebbe l'Italia fuori dal mercato
Era il professor Sergio Fabbrini e intervista lunga che trovate nel suo radio radicale punto it questo un breve al passaggio sulla proposta sulle proposte di Marcello Pera comunque in generale di alcune delle forze politiche
E che sono candidate a vincere le prossime elezioni D&D dominicani domenica venticinque settembre
Sulla collocazione europea in particolare
Del nostro paese Claudio l'hanno invece ha raccolto il commento del professor Cesare Salvi che docente di diritto privato l'Università degli studi di Perugia è stato parlamentare ministro del lavoro e della previdenza sociale sentiamo
Dunque i problemi sono due da questo punto di vista non non agevola il dibattito le semplificazioni che talvolta vengono fatte anche sulla stampa e
Nel dibattito coltivatrice chiama non fare esemplificazioni semplicistica ma davanti profit
Dunque ci sono due problemi due i due aspetti della questione la prima è che il primato del diritto europeo esiste a per quanto riguarda le materie di competenza dell'Unione
E ci sono materie importanti in campo sociale oppure
Campi come il il diritto di famiglia e così via
Dove non espressamente i tracciati riservano le competenze agli Stati nazionali in secondo luogo dice esplicitamente nel trattare il principio di sussidiarietà
In base al quale lei si annunciò che può essere fatto
Diciamo meglio più vicini al territorio è attribuito a destra rinascerà quindi scusi se l'interrompo quindi mi pare di capire che esistono ma te li tieni gli stessi trattati dell'Unione vengono da riservate agli Stati nazionali poi esiste il principio di sussidiarietà ho capito bene
Esattamente così naturalmente come tutte le norme giuridiche e in particolare un principio diciamo
Chiaro nella dal punto di vista di principio cosa declinato in concreto come quello di sussidiarietà conta molto l'interpretazione che si dà a questi criteri
Per esempio la Corte di giustizia dell'Unione Europea tende ad attrarre il più possibile materia nel campo
Io comunitario mentre diciamo lo stesso non fanno molte corti nazionali il secondo aspetto il secondo tema che anche
Le materie di competenza
Dell'Unione Europea molti dannati soprattutto le corti supreme di molti santi hanno affermato la prevalenza dei principi costituzionali sul diritto europeo
Il presidente Giuliano Amato nel suo discorso conclusivo
Del suo mandato alla Corte costituzionale a spiegato questo aspetto
E Harder to un punto che collochi sugli organi di stampa noto come dire censura questo tema che li vede con preoccupazione riguarda non solo la Polonia l'Ungheria
Di cui tanto si parla ma anche la Germania che dall'inizio
La Corte il tribunale supremo la Corte costituzionale di Karlsruhe mi pare che Louisbourg ferma il primato del diritto costituzionale tedesco sul diritto europeo aprono lo afferma datata dall'inizio entra in
Ecco così le parole di Cesare Salvi a Claudio Landi sul tema trovate su radio radicale punto it sul sito anche un'intervista al professor Massimo villone realizzata da Cristiana Pugliese sugli stessi argomenti e a questo proposito andiamo a riprendere una delle dichiarazioni che ha fatto Matteo Salvini l'abbiamo citato poco fa a proposito dell'annuncio di una mozione di censura contro Ursula von der l'Aniene che ha detto
Che al di là di quale sarà il colore del prossimo governo se cedono il se ci dovessero essere problemi in Italia con lo Stato di diritto così come avvenuto in Ungheria
Ovviamente saranno presi gli stessi provvedimenti ma ha spiegato appunto che Non è il colore politico del del del Governo a determinare questo ma semplicemente il rispetto di quelli che sono gli impegni
La risposta di Matteo Salvini oltre a quella che abbiamo letto poco fa i pochi soldi che ci sono perché il governo non avrà soldi per tutti vanno prima gli italiani prima e pensionati italiani ai disabili italiani e se a Bruxelles qualcuno pensasse di tagliare i fondi
Che spettano all'Italia perché la lega a vincere le elezioni allora ci sarebbe da ripensare anche a questa Europa qui chiedo protezione e non minacce vergognose così
Matteo Salvini ospite di Matteo Cinque su Canale Mattino Cinque su Canale cinque dopo le parole diffonderla in i soldi dell'Europa
Sono soldi dei paesi e sono soldi degli italiani l'Europa non regala niente a nessuno anzi noi negli anni come popolo italiano abbiamo dato cento miliardi di euro alle casse di Bruxelles e chiediamo rispetto
Domenica votano gli italiani non votano i burocrati o i banchieri di Berlino di Bruxelles o di Parigi votano gli operai e imprenditori precari pensionati e i disabili se ne facciano buona pace a sinistra conclude Salvini
E quindi restiamo su questi temi oggetto di questo ciclo di interviste
Con professor Sabino Cassese che si giudice merito la Corte costituzionale Sonia Martina lo ha interpellato tra l'altro sul concetto di sopra insomma
Dalla parola sovranità che una parola antica in adoperata perché ci vuole stabilire la il primato dell'interesse nazionale
Il problema è che se vogliamo essere persone con i piedi per terra e che proprio l'interesse nazionale che ci porta a circoscrivere la sovranità
E quindi se noi circoscriviamo la sovranità la sovranità evapora nel senso che la sovranità è il potere che non riconosce altri poteri
E che un interesse nazionale che spinge a circoscrivere nazionalità non lo fa diventare più quello lo fa scendere di un livello non sono radicali
Usciamo dalle fumisterie di quelli che sostengono alla sovranità andiamo a vedere le cose come sono
Quelli che sostengono la sovranità non le diranno mai che dobbiamo cancellare il notorietà per la sicurezza alimentare che tra l'altro sta in Italia ma che europea non le diranno mai che vogliono spendere
Non uno virgola cinque ma vogliono spendere due per cento del prodotto interno lordo per la difesa e non le diranno mai che vogliono danneggiare le manifatture italiane
Perché vogliono che ci siano delle barriere doganali
Perché vorrebbero dire che stanno agendo contro l'interesse nazionale
Promette che se si esce dalle fumisterie di questi concetti la parola sovranità dovremmo abbandonarla è una parola che riguarda all'origine lontana gli imperi
Poi gli stati e perché insomma
Noi viviamo in condomini e secondo lei
E meno proprietario il proprietario se
Non spende per l'illuminazione delle scale e per il portiere e per la pulizia delle scale cioè la sovranità impensabile senso puro vorrebbe dire che tutti dobbiamo vivere in delle villette separate va bene l'una dall'altra va bene
Però liquidiamo in città o in paesi e viviamo in condomini che facciamo quando fare col creammo condominio
Stabiliamo uno alcune regole di convivenza ecco il bigamo che c'è la riduzione delle zone comuni le scale
Il portone impiegare lager c'è comune e così via e che dobbiamo gestire insieme quindi siamo nello stesso tempo proprietari dell'appartamento
E siamo membri di un'assemblea condominiale bene noi ci siamo nel mondo oramai tutti i membri di assemblee condominiali
Se lei mi dice che c'è che vuole la sovranità dire che tutti quanti e debbono ritornare a vivere in piccole casette ognuno naturalmente dei greggi che può
Ecco questo è un passaggio dell'intervista al professor Sabino Cassese che chiude questo notiziario della mattina vi ricordo che potete ascoltato tutte queste interviste per intero su radio radicale punto it su RR News che una sorta di canali all news di radio radicale che si ascolta sia in DAB che in streaming attraverso l'app di radio radicale
Questi sono i temi del notiziario di oggi vediamo se ci sono altre notizie c'è sicuramente una notizia che arriva dall'Islanda
E che riguarda un tentativo sono una tentata azione terroristica ai danni del Parlamento dell'isola che ricordiamo è una piccola nazione di trecentosettantacinque mila abitanti
E a la polizia di Reykjavik ha annunciato di aver sventato un attacco terroristico al parlamento dell'Islanda di aver arrestato quattro sospetti attentatori di vent'anni
Le indagini cercano di appurare se avessero degli appoggi all'estero oppure all'interno della dell'isola
Che come sapete in cima al Global Peace Index da quando è stata inclusa nella classifica nel due mila otto ma il Paese più pacifico del mondo
Queste sono le notizie che arrivano dall'Islanda noi ci occupiamo adesso in questa prima parte della mattinata non andremo a riascoltare la replica di stampa e regime curata da Carlo Romeo lo ritroveremo comunque
Domani ma potete riascoltare stampa e regime attraverso radio radicale punto it
Invece ci occupiamo della campagna elettorale delle andiamo ad ascoltare le manifestazioni di chiusura che non vi abbiamo proposto in Diretta ieri ce ne sono state diverse e cominceremo da Roma dai Fori Imperiali con la manifestazione di chiusura della campagna elettorale dell'alleanza verdi sinistra
Con la partecipazione della copresidente dei Verdi europei Melanie ponga la le dell'Europol deputato verde francese Yannick Aldo
L'europarlamentare capo delegazione dei Verdi tedeschi era smossa André Senna la componente del comitato dei Verdi europei nulla sessi e l'europarlamentare catalano messa urta sono alla segretaria generale dei Verdi europei Benedetta De Marte la portavoce nazionale di potemmo se Isabella Serra
E il coordinatore relazioni internazionali di si Rizza nettari ossobuco Danes
Questi
Questi sono alcuni dei partecipanti al primo alla prima manifestazione che si è svolta qui a Roma e Fori Imperiali poi in piazza del Campo dei Fiori nel pomeriggio di ieri la prima manifestazione del diciassette la seconda alle diciannove se tenuto anche il comizio di fine campagna elettorale di Gian Luigi paragone la chiusura
Appunto della sua Campagna elettorale con appunto Italia exit fine nella campagna elettorale Gianluca Gianluigi Paragone appunto questo il comizio che andremo a seguire poi dopo tra l'altro nella prima nel con nella prima manifestazione di chiusura dovrebbero esserci anche gli interventi dei candidati a italiani ovviamente alle elezioni di domenica avvocato Bach tarda assuma Oro Angelo Bonelli e Nicola fattorie
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0