Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale mercoledì ventotto settembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale anche questo oggi ci occuperemo esclusivamente dell'Italia i commenti dei giornali esteri alla vittoria di Giorgia Meloni anche se almeno nel sommario dobbiamo segnalare una notizia importante che riguarda la guerra della Russia contro l'Ucraina che sta diventando sempre più una
Guerra anche contro l'Europa riguarda i due gasdotti Nord Stream uno Nord Stream due
Esplosioni che hanno provocato una importante fuga di Gazzo nel Marr baltico la Danimarca la Germania
E la Polonia ieri hanno avvertito che potrebbe trattarsi di un atto di sabotaggio evidentemente
Da parte della russi anche se non non ci sono state dichiarazioni dirette in questo senso da parte dei leader europei si tratta evidentemente di una nuova escalation nella guerra energetica contro l'Europa
Il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zaleski Micai lo Podolia crea ha detto che si tratta di un altro attacco terroristico pianificato dalla Russia è un atto di aggressione nei confronti dell'unione europea la Russia vuole destabilizzare la situazione economica in Europa concentriamoci però sull'Italia e
Elezioni domenica la vittoria di Giorgia
Meloni possiamo dire che i giornali esteri si dividono in particolare sull'attitudine da tenere nei confronti di un governo Meloni
Partiamo dai giornali più più duri con la leader di Fratelli d'Italia liberazione quotidiano francese ieri aveva una prima pagina con una foto abbastanza spaventosa di Meloni
E questo titolo Fascismo in Europa tutte le Paure portano a Roma leggiamo editoriale dal titolo sisma scrive ride
L'ampia vittoria alle elezioni italiane del movimento postfascista Fratelli d'Italia è un terremoto politico terremoto interno perché per la prima volta dalla marcia di Benito Mussolini su Roma
L'Italia avrà un governo dominato dall'estrema destra in una coalizione che fa rabbrividire con la lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi
Ma terremoto anche sulla scena europea perché l'Italia e uno dei paesi fondatori del Progetto lanciato nell'immediato dopoguerra in risposta al totalitarismo nazista e fascista
Sempre
Possibile scrive Libération cercare di minimizzare le triste notizie che arrivano dall'Italia affidandosi alla promessa di Giorgia Meloni di proseguire le riforme già avviate da Mario Draghi e convalidate
Dalla Commissione europea oppure
Ricordando che
Il suo margine di manovra politico
Minimo vista la dipendenza economica e fiscale dell'Italia dai finanziamenti europei
Ma questo vorrebbe dire dimenticare l'essenziale e cioè che l'Unione europea già indebolita dai populismi che governano in Polonia e Ungheria
E dalla recente vittoria dell'estrema destra in Svezia ora e l'Italia cioè un Paese polmone del progetto europeo
Che cede alle sirene brune del nazional populismo così tra l'altro Libération nel suo editoriale di ieri
Anche il mondo ieri quotidiano conservatore spagnolo
Ha utilizzato toni molto netti e duri nei confronti di Meloni
In un editoriale dal titolo i contrappesi a Meloni Primo Ministro il futuro primo ministro italiano governerà con le mani legate da una serie di limiti istituzionali che ridurranno il suo margine di manovra scrive il Mondo la la clamorosa vittoria di Giorgia Meloni in Italia mette in guardia l'Europa sulla minaccia di una deriva illiberale simile a quella di Ungheria e Polonia in uno dei pilastri dell'unione europea
La sua elezione a capo di una coalizione ultra conservatrice
Euro o furba che contravviene ai valori dell'umanesimo liberale lancia un chiaro avvertimento a Brussel detto questo per il mondo non necessariamente porterà fallimento all'interno dell'unione europea
Meloni governerà circondata da una serie di limiti istituzionali che indubbiamente restringe l'annuncio margine di manovra
Il primo è il quadro istituzionale in Italia dove ci sono forti contrappesi come la corte costituzionale la banca centrale
Un presidente che funge da faro morale del Paese garante della stabilità democratica e che in passato non è stato timido nell'usare il suo veto per impedire sperimenti populisti ministeri chiave come quello dell'economia e delle finanze il secondo limite quello della fragile situazione economica del Paese che toglierà ossigeno Meloni perché non potrà permettersi di fare un salto senza reti
Salvo spaventare gli investitori nel mezzo di una crisi energetica in un Paese con un debito pubblico il centocinquanta percento del PIL
Il terzo limite quello europeo che condiziona il flusso di fondi vitali per la ripresa post pandemia al rispetto delle regole dello Stato di diritto e delle altre norme europea c'è infine un quarto limite rappresentato dalle tensioni all'interno della stessa coalizione di Meloni sono attesi attacchi stile fuoco amico dal populista Matteo Salvini e da Silvio Berlusconi
Entrambi sono partner di comodo tra l'altro amici lobbisti di Vladimir Putin
Di fronte a loro ricorda il mondo Meloni ha mostrato pragmatismo in campagna elettorale ponendo si salta me saldamente al fianco della NATO in Ucraina e chiedendo prudenza nelle decisioni fiscali per non scatenare turbolenze sui mercati
è probabile che come primo ministro Meloni
Decida di concentrarsi molto di più su temi come l'immigrazione la Bortot la famiglia naturale invece di lanciarsi in una ribellione aperta contro l'Unione Europea che metterebbe a rischio duecento miliardi di euro del Recovery Fund
Resta da vedere fino che punto Meloni sia determinata a riscrivere le riforme che Draghi ha firmato per ricevere quei fondi
E cosa resterà alla fine della sua volontà di trasformare l'Italia in una repubblica presidenziale in stile francese attraverso una modifica costituzionale
Detto ciò nonostante i limiti che Meloni avrà nell'esercizio del potere l'unione europea deve rimanere vigile e garantire che l'Italia non diventi un altro cavallo di Troia al cuore dell'Europa così tra l'altro mondo anche il giornale americano Washington post che ha una certa autorevolezza
Come dire appare molto preoccupato in un editoriale dal titolo i pericoli nascosti dopo le sconvolgenti elezioni italiane
Scrive il post l'Italia ha votato per un nuovo governo probabilmente guidato da un primo ministro il cui partito
Era sorto dalle ceneri del fascismo italiano del secondo dopoguerra l'ascesa di Giorgia Meloni servente et non nazionalista
Ha suscitato un'ondata di Shock in tutta Europa e a sollevato il timore che l'Italia possa diventare il tallone d'Achille nella determinazione accidentale di resistere la sanguinosa guerra russa in Ucraina
In realtà preciso al post è una forzatura considerare Belloni come una fascista
E avendo abbandonato la sua precedente ammirazione per il dittatore russo Vladimir Putin va anche detto che Merloni ha sostenuto senza riserve l'appoggio della NATO all'Ucraina anche se lo stesso non si può dire dei suoi due partner di coalizione Meloni anche ammorbidito la sua retorica di un tempo quando diceva di voler distruggere l'Unione europea
Forse lo ha fatto perché l'Italia dipende dagli enormi trasferimenti di fondi dell'Unione Europea per la ripresa post pandemia
Tuttavia per il post rimangono ampi motivi di preoccupazione nei confronti di Meloni che destinata a governare una delle più grandi economie del mondo nonostante le sue modeste credenziali di governo Meloni è l'ultima di una serie di estremisti che hanno ottenuto buoni risultati alle elezioni di quest'anno compresi i nazionalisti di Francia Ungheria Svezia la sua vittoria e un'ulteriore prova che il leader di estrema destra
Sono in ascesa in un continente colpito dall'immigrazione dei venti contrari dell'economia e sul suo fianco orientale dalla guerra più distruttiva degli ultimi tre quarti disse collo
Gli sconvolgimenti politici ricorda ancora il Washington post sono una caratteristica dell'Italia che ha avuto sessantanove governi nel settantasette anni da che sono passati dalla fine della seconda guerra mondiale
Tuttavia la premiership Meloni è un evento spartiacque la sua retorica anti migranti cupio avvertimenti sul la sostituzione etniche all'idea di un blocco navale che non funzionerà
Tutto questo è anche un ecco tossico del suo rocce antisemitismo di Mussolini
Il dittatore della seconda guerra mondiale che un tempo Meloni ammirava apertamente
L'intolleranza di Meloni è rivolta anche alla alle persone e leggibili tipo sulle quali il suo Governo potrebbe rendere la vita più difficile nel l'unico grande Paese dell'Unione europea che non ha ancora legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso
Inquadrando le sue opinioni come pro famiglia Meloni anche promesso di bloccare le adduzioni e la maternità surrogata per le coppie dello stesso sesso
Il suo partito i suoi partner di coalizione includono figure che potrebbero minacciare elezioni libere e corrette a molti di loro piacerebbe emulare il primo ministro ungherese Viktor Orban che ha sventrato aspetti chiave della democrazia del suo Paese
Tuttavia fortunatamente alla maggioranza che sostiene Melloni mancano i voti in Parlamento per manomettere le tutele costituzionale delle istituzioni democratiche italiane
Il pericolo in agguato di un governo Meloni riguarda la capacità dell'Europa di resistere ai tentativi di Putin di far saltare le sanzioni occidentali utilizzando la dipendenza dell'Europa dalle esportazioni di Energia
L'economia italiana è cronicamente anemica molti italiani soffriranno per l'aumento della pressione da parte di Mosca questo metterà alla prova la determinazione di meloni a mantenere la linea sull'Ucraina soprattutto considerando che uno dei suoi compagni di coalizione Matteo Salvini si oppone alle sanzioni e l'altro l'ex premier Silvio Berlusconi è un difensore del leader autoritario rosso
Conclusione del post Washington la NATO e l'Unione europea devono usare la loro considerevole influenza per garantire che la spina dorsale di Meloni rimanga dritta
O anche il Guardian si scrive diciamo in questa corrente di pensiero cioè molto dura nei confronti di Meloni
In un editoriale di ieri dal titolo una vittoria per lui liberalismo dopo il trionfo di Meloni l'Italia è diventata un nuovo faro per l'estrema destra europea ci sono però giornali progressisti come El Pais che invece consigliano più prudenza
In un editoriale di ieri dal titolo la minaccia italiana questo quotidiano spagnolo
Scrive la la clamorosa vittoria dell'estrema destra in Italia costituisce una sfida al cuore dell'Europa e valori che giustificano la stessa unione europea
La moderazione l'approccio istituzionale adottato da Meloni nel suo primo discorso dopo la vittoria sono al contempo un buon segnale è un brutto segnale
La promessa di governare per tutti gli italiani è un classico della notte elettorale così come l'appello alla responsabilità e la richiesta
Di calmare la tensione per arrivare un clima sereno il suo obiettivo è rassicurare Bruxelles i mercati ma Brussel sa anche che l'atlantismo di Merloni
Non è ancora andato oltre le dichiarazioni
E che Meloni annunciato la sua intenzione di rinegoziare il PNR i fondi del Recovery Fund
La nazionalista viscerale Meroni secondo El Pais a una mutevole plasticità ideologica
Con una dose di pragmatismo
E questo fa parte della sua potente capacità di attrazione senza un'agenda politica rigida monolitica il populismo
Che alimenta Meloni cerca di connettersi emotivamente all'elettorato ed estrarre consenso elettorale da un malcontento
Che deriva da diversi fattori
Di fronte a ciò lo slogan a Bruxelles dopo la vittoria di Meloni è reagire agli atti non alle dichiarazioni con i meccanismi correttivi a disposizione dell'Unione Europea in caso di necessità
Questa posizione
Secondo El Pais e quella giusta
Mostra la necessaria prudenza dell'unione europea di fronte alla politica interna di uno stato membro
La minaccia di un governo guidato da Meloni è reale non va banalizzata ma non va nemmeno trasformata in un'anteprima globale di un'epoca apocalittica
Se questa vittoria di Meloni sarà un'eccezione e non la cupa profezia di un movimento su scala europea dipenderà
Uno dalla mobilitazione degli stessi italiani due dalla capacità dell'opposizione di reagire e tre dalla gestione dell'attuale crisi da parte dell'unione europea insomma
Per nel per il PAI Iss i rapporti con Merloni vanno gestiti con intelligenza politica da parte dell'unione europea
O anche anche il Times di Londra
In un editoriale di ieri
Come dire
Dice attenzione attenzione perché la vittoria di Meloni
Comporta sì dei rischi
Tuttavia la nuova leader italiana potrebbe rivelarsi più pragmatica che neo fascista insomma
Serve intelligenza altro editoriale che balletto che invece prende le parti
Di Giorgia Meloni è quello di le Figaro o di ieri
Dal titolo la svolta italiana all'impotenza dell'Unione europea sull'immigrazione alimenta il nazionalismo
Scrive il quotidiano conservatore francese finora l'uomo forte dell'Ungheria Viktor Orban nel partito legge e giustizia il Pisa al potere in Polonia
Erano stati qualcosa di fastidioso ma marginale per l'Unione europea due paesi che hanno delle aderito meno di vent'anni fa e pesano appena il cinque per cento del PIL europeo
Devono necessariamente adeguarsi al dogma di Bruxelles sui valori iscritti nei trattati altrimenti rischiano di essere ostracizzato i da Ursula fondarla iene che si è trasformata in una madre che usa la frusta dei fondi europei
Ma l'arrivo di Giorgia Meloni alla guida dell'Italia Paese fondatore terza economia del blocco annuncia un profondo sconvolgimento degli equilibri di potere il club dei ventisette non potrà più semplicemente mettere a tacere
Opinioni che non gli piacciono dovrà adattarsi praticare una tolleranza a cui non è abituato piegarsi per non rompere sì
Non sappiamo ancora bene quali politiche attuerà Meloni il suo sopra Nismo la difesa dei valori cristiani la lotta all'immigrazione clandestina sono compatibili chiedo di Fidia o con il progressismo in voga in Europa
Riceva al primo presidente del Consiglio donna a differenza di altri populisti a mostrare rispetto per la democrazia il pluralismo politico l'indipendenza della giustizia di media
Immigrazione a Bortot diritti delle minoranze relazioni con la Russia sono molti i potenziali punti di conflitto
Ma deve esserci un modo per adeguare le priorità nazionali ai codici euro Pei l'alternativa sarebbe la rottura della costruzione europea
Fratelli d'Italia va in giro con Dosso appiccicata l'etichetta postfascista in segno di infamia
Al minimo errore Meloni sarà rimandata alle origini sulfurea gli ingombranti simboli del suo partito
Ma l'Europa per la figlia o non può semplicemente scomunicato ma come in un post comunicare il prossimo governo svedese di estrema destra
Il nazionalismo prospera per l'impotenza dell'unione europea di fronte all'immigrazione incontrollata sta a chi è allarmato da questa progressione dell'estrema destra fornire soluzioni efficaci e accettabili
Altrimenti i valori europei affoghi Aranno lei blocchi navali di Meloni così lo figlia ok però ma ricordato ha un chiodo fisso sulla questione migratoria
Per chiudere infine un un commento
Per molti aspetti appropriato dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung giornale tedesco firmato da Nicola subisse
Dal titolo rispetto per una scelta lei numerose reazioni critiche europea alle elezioni italiane sono state tanto prevedibili quanto inappropriate
Se una maggioranza di trentacinque milioni di cittadini sceglie tre partiti di destra in un'elezione democratica il resto dell'Unione europea deve innanzitutto rispettare la scelta se la libertà in pericolo in uno Stato membro dell'Unione europea allora devi reagire finora però nel caso dell'Italia non vi alcune indicazioni in tal senso dal momento che il governo non è nemmeno ancora in carica
Il vincitore delle elezioni accorso sulla base di un programma nazionale moderato nazionalista moderato che di certo non corrisponde alla visione del mondo liberale di sinistra di molti concorrenti a Berlino a Brussel
Ma Meloni non vuole
Aggiungiamo noi più lasciare l'Unione europea ne vuole buttarsi nelle braccia di Putin anche in questo caso la posizione cambiata
La sua linea tra dantista il suo sostegno alla politica occidentale sull'Ucraina non sono scontati soprattutto in Italia ma dovrebbero essere benvenuti nella NATO e nell'Unione Europea in questa fase critica della guerra così tra l'altro la faccia
Ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata Corradi radicale