Puntata di "Notiziario del mattino" di mercoledì 28 settembre 2022 , condotta da Michele … Lembo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 52 minuti.
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Il momento del notiziario della mattino di radio radicale in regia Lassandro Teodori studio Michele lembo avremo questa prima edizione del notiziario collegandoci con il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta per parlare delle reazioni
Internazionali alle lezioni italiane di domenica scorsa ma anche degli altri termini disse altissima attualità di cui avete sentito pure
Sui giornali poi torneremo sulle elezioni di domenica scorsa con e i primi dati preparati dall'Istituto Cattaneo che sta già poi presentando le ricerche successive in queste ore in questi giorni sono come sempre
L'interesse perché lui il quadro che esce dalla consultazione elettorale per conteremo anche i commenti di alcuni dei protagonisti a parlare dei primi impegni economici che il al nuovo governo si troverà ad affrontare poi parleremo di carceri succube dei modi carcere e lo faremo con la presidente di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini e ancora torneremo a ricordare Gianfranco Spadaccio scomparso domenica scorsa questi gli argomenti di questa mattina allora
Apriamo sulle elezioni domenica scorsa che hanno visto la vittoria della destra in particolare i Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia e parliamo in diretta o il nostro corrispondente dal Parlamento europeo David Carretta possono dare
Sì buongiorno a voi l'Unione europea li prepara il cambio della Quartiani a Roma nel frattempo ieri la Commissione ha formalizzato il via libera alla seconda tranche da ventuno miliardi di euro di aiuti dal Recovery Fund ex Generation di un nuovo passo avanti del PM RR ha detto il commissario
Al agli affari economici Paolo Gentiloni riforme investimenti decisivi per la crescita sostenibile in Italia
Continuare l'impegno per attuare il piano è tra le grandi sfide del prossimo governo queste le parole di Gentiloni non chiaro messaggio a Giorgia Meroni abolita ovviamente per diventare il prossimo Presidente del Consiglio
Meloni che durante la campagna elettorale aveva annunciato l'intenzione di chiedere modifiche al Pnr per la commissione la cosa importante andare avanti con le riforme e gli investimenti che sono già stati concordati la commissione ieri ha chiarito anche le procedure per quanto riguarda Progetto di legge di Bilancio dopo fase elettorale ci sono flessibilità rispetto alle scadenze tradizionali di Bruxelles il quindici ottobre
Per inviare a botta in modo che sia analizzate ci sia il giudizio da parte della Commissione europea e poi dell'Eurogruppo un portavoce della stessa Commissione ha spiegato che un in caso di modo nuovo governo direzioni
Il vecchio Governo presenta un bozza di legge di Bilancio Sandra Baggio dei clan con politiche correnti senza beh intenzioni per l'anno successivo e poi toccherà al nuovo governo presentarne una versione aggiornata attualizzata
Possibilmente un mese prima della prevista approvazione da parte del parlamento insomma
Sarà il Governo Meloni a presentare questo documento fondamentale per il giudizio sui conti pubblici dell'Italia ci sono però nel frattempo alcune pensioni
Sui mercati lo lo spread ieri
Riferito oltre quota duecento cinquanta nel corso della giornata
E anche e anche questa mattina aperto duecentocinquanta punti base nel frattempo però l'attenzione dell'Unione Europea
è tornata a a incentrarsi sulla guerra di Vladimir Putin contro l'Ucraina da un lato perché ieri sono stati aver annunciati i risultati dei referendum farsa nelle regioni occupate dalla Russia di due schiudono eccetto aborigene Ker son il teorico si alla al all'ammissione alla Russia
Va dall'ottantasette per cento emerso nel novantanove per cento a Donetsk a questo apre la strada all'ammissione formale e alla possibilità per Vladimir Putin in qualche modo di mettere in atto la sua minaccia nucleare quella di considerare queste regioni parte della Russia in caso di proseguimento dell'offensiva Ucraina reagire per l'appunto con armi nucleari e questa è un'ipotesi che viene presa molto sul serio qui a Bruxelles così come a Washington dove si sta si stanno moltiplicando gli avvertimenti alla Russia e valutando anche lei ipotesi di una risposta
Nel frattempo ieri è stata una giornata segnata da un attacco contro due gasdotti Nord Stream uno dei nostri in due legano la Russia alla Germania
Sabotaggio è stata l'espressione utilizzata da diversi primi ministri europei anche dalla presidente della commissione
Europea
I due gasdotti va ricordato non trasportano più gas nostri due non è mai stato aperto perché la Germania ha deciso di interrompere questo Progetto dopo l'invasione della e l'Ucraina da parte della Russia nostri uno uno dal trentuno agosto non era più operativo perché la la Russia aveva utilizzato come scusa problemi di manutenzione per interrompere le forniture gli europei non hanno ancora attribuito la responsabilità di questo atto di sabotaggio ma il sospetto il sospetto è che sia opera della Russia per ragioni diverso a partire dalla minaccia ad altre infrastrutture energetiche europee i gasdotti in particolare e dalla dal Norvegia arrivano nel Nord a Europa la Norvegia oggi vale il ventiquattro per cento del gas importato nell'Unione
Europea fonde l'Allende in un tweet ieri sera a detto che la risposta nei confronti responsabile di questo attacco sarà la più dura possibile infine sia si stanno stanno entrando nel vivo le trattative sul pacchetto energia che che era stato presentato dalla Commissione nelle scorse settimane si torna a parlare di Prai scatta sulle importazioni di gas con una lettera di quindici Paesi sponsorizzata spinta dall'Italia
Per imporre un tetto al prezzo di tutto il gas importato nell'Unione europea
Oggi la commissione dovrebbe anche presentare gli stati membri il settimo pacchetto di sanzioni con la Russia compreso un Prize scatta un meccanismo di fresca sul petrolio quello che era stato concordato
Al G7 per ora è tutto ti restituisco la linea
Grazie grazie dunque a David Carretta in in collegamento in diretta con noi da Bruxelles ora andiamo torniamo sulle elezioni italiane ancora e lo facciamo però da un altro punto di vista cioè il punto di vista dell'Istituto Cattaneo che sta presentando
I primi i dati delle ricerche come sempre effettua in ogni consultazione elettorale parliamo innanzitutto dei primi dati presentati quelli che riguardano appunto la questione della stringente ha parlato di questo Salvatore Vassallo che è il direttore dell'Istituto Cattaneo ascoltiamo
Anni settanta ad ogni elezione si dice la stessa cosa cioè il livello di partecipazione del basso nella storia repubblicana Bossi dice praticamente tutti gli anni per la semplice ragione che c'è una tendenza lineare abbastanza continua ad una decrescita del tasso di partecipazione nel sud del due mila diciotto ci fu una frenata cioè più o meno andarono a votare una quota di elettori simile a quella che abbiamo votato nel due mila tredici compatto diciamo che non negli nella prima falda Prima Repubblica era abbastanza normale
Dagli anni settanta il poi no perché se sempre calata quest'anno e corretta è quella che quella rigonfia Tura della partecipazione prodotta da cinque sterline a diciotto sia completamente venuta meno e e quindi siamo tornati a danno Bernardo allineamento con la curva zittisce ESA
Degli anni precedenti
Ci ritroviamo con una cosa che effettivamente storica dal punto di vista del tasso di partecipazione cioè c'è una riduzione rispetto alle elezioni precedenti più più di nove punti percentuali perché date nel trattato sempre a scendere ma più o meno in media con una riduzione del un nove quasi due punti per cento rispetto alle edizioni precedenti invece in questo caso siamo di fronte ad un crollo di nove punti è nel sud in particolare ancora più pesante sì ora potrebbe anche dipendere dalla peculiarità questa tornata elettorale cioè dalla data insolita
Dalla tempi molto ristretti unico è stata convocata anche dal rifiuto da parte di una certa quota di elettori del dell'idea che si dovesse tornare a votare no quindi lo vedremo alle prossime elezioni se ci sarà una ripresa perché se se fosse solo un fatto congiunturale allora
La prossima volta potremo addirittura aspettarci una ripresa dato che la vendetta dicevo è una riduzione del costo del tempo per fattori strutturali che quindi sono di lungo termine di un paio di punti percentuali
Se questa volta è stato del nove ed è dovuta a fattori contingenti congiunturali la prossima volta potrebbe addirittura ricrescere o se invece continua andare giù colpire che in effetti questo è stato un anno nel quale sì sì è proprio creato uno scollamento ecco più consistente della cosa che perso in cui si potrà riflettere che per ora non abbiamo elementi per dare una spiegazione
Totalmente convincente e che la la polarizzazione che c'è stata nella campagna elettorale
Tra diciamo posizioni che sembravano molto sul sono ma molto distanti
Londinese percepita cioè perché noi abbiamo avuto casi il solito quando ci sono contrapposizioni molto forti
C'è anche una maggiore mobilitazione degli elettorati di una parte e dall'altra vorrebbero che questo capita soprattutto quando c'è anche una plausibile
Contendibilità competitività quest'altro fattore o spiegare
In questo caldo non sembra che si sia prodotta una particolare mobilitazione per esempio di quelli preoccupati per l'arrivo della destra c'è un piccolo segnale nel fatto che le grandi città
Hanno votato un po'di più di quello che ci si sarebbe potuto aspettare sulla base delle serie storiche quindi nelle grandi città dove c'è in effetti una quota di opinione pubblica più sensibile probabilmente sotto questo profilo c'è stata una non una crescita della partecipazione una riduzione di un poco inferiore rispetto a quello che è avvenuto altrove della partecipazione
Ecco così tra l'altro Salvatore Vassallo che il direttore dell'Istituto Cattaneo sono le nove e ventisei minuti quella che state ascoltando le cioè del mattino del notiziario di radio radicale vi ricordiamo ma non ve l'abbiamo qua ha detto che a partire dalle ore undici
Saremo in diretta con la camera dei deputati sono previste comunicazioni del presidente ora torniamo alla tema delle elezioni partiva ne parliamo di come i vertici europei dovranno relazionarsi con il prossimo governo la Franco Palazzolo ha parlato con il coordinatore di Forza Italia vicepresidente del Partito Popolare Europeo Antonio Tajani ascoltiamo
Ha parlato oggi presente fondarla gliene ieri con Roberta nel solo presente in Parlamento ribadendo l'impegno di falsità l'essere garanzia europeista e atlantista
Parte protagonista nell'Occidente così come è scritto nel programma di centrodestra e quindi non c'è da essere preoccupati gli italiani si sono espressi quindi con il loro voto una democrazia siamo parte del successo del centrodestra dobbiamo essere protagonisti nel prossimo governo
Ecco il PNR R sì tocca o no
Considerando anche lo il gesto che ha fatto l'Unione europea nel varare la seconda rata
Ma noi abbiamo sempre detto l'anno rispetto
Difesa all'inizio tutto questo abbiamo sempre all'inizio quindi c'era anche
Abbiamo detto che bisogna però avere una certa flessibilità
Nell'utilizzo dei fondi nella valutazione dei progetti
La situazione in fase di cambiamento cambiamento questo significa non stravolgerebbe anche a Brussel siano d'accordo
Sulla possibilità di poter attuare dei cambiamenti che mostrano
Così dunque Antonio Tajani ancora la Franco Palazzolo parlavo dell'esito delle elezioni con Enrico Borghi neoeletto senatore del Partito democratico
Intanto c'è da dire una cosa che viso ammettere la sconfitta
Giorgia Meloni ha vinto le elezioni al centrodestra
Ha vinto queste elezioni quindi sono in questo momento non solo titolate ma hanno l'onere di governare il Paese così
Come il posto che gli italiani hanno scelto per noi è quello di essere il primo partito di opposizione quindi questa è una funzione che svolgeremo nell'interesse del Paese pensando
Di recuperare un'idea di democrazia dell'alternanza nella quale tra cinque anni sia possibile candidarci per sostituire una destra che dal nostro punto di vista non farà bene per il Paese ma questo si dovrà dimostrare strada facendo
Per quel che riguarda invece l'Ana l'analisi
Ci sono due elementi uno più di cronaca uno un po'più utili struttura insomma
L'elemento della cronaca circoscritto in due date queste elezioni
Si racchiudono indù scelte che sono costate computer il venti luglio da Conte
Che ha deciso contestualmente di far cadere sia il governo Draghi che il cosiddetto campo largo
Un percorso che avevamo costruito con pazienza con fatica che aveva consentito di esprimere importanti risultati amministrativi
E che per una motivazione sostanzialmente legata a un tema di egemonia
Conte ha ritenuto di dover spezzare l'altra data il sette di agosto cioè la data nella quale Calenda si è rimangiato l'accordo che avevamo raggiunto
Peraltro compiendo un approccio amoroso anche l'acquisto dei numeri perché
Sicuramente sarebbe stato molto più beneficiato
Dall'accordo con noi che non dall'accordo con Renzi dal quale l'UI e azione ne escono sicuramente fortemente ridimensionati
E dentro queste due date sia sostanzialmente definita partita delle elezioni
Ed era Enrico Borghi del PD ora sentiamo Loredana De Petris senatrice di liberi e uguali al microfono ancora di Lanfranco Palazzolo cinque stelle hanno avuto risultato molto
Interessante importante se pensiamo anche diciamo che tutti gridavano praticamente per per morti anche diciamo messi un po'sotto accusa come i principali autori diciamo beh c'era nell'aria il ruolo di placare un salvifico e soprattutto emerge è uno dei motivi io credo anche diciamo del del
Del successo dei dei Cinquestelle è stato anche l'atteggiamento proprio dentro il partito democratico che ha scelto al tavolino dirompente
Un percorso che noi avevamo costruito in tre anni che qualcuno chiamava il campo largo il campo progressista ma insomma diciamo di un'alleanza che si era non quindici Smith anche lei l sì sì certo che abbiamo al passato diciamo
Dal Governo in tutto il periodo del Conte due sia anche diciamo poi in questa avventura di maggioranza di unità nazionale
Però avevamo costruito diciamo rapporto un filo di voce senza legge ladri l'arrivo di Letta dopo che è andato via e Zingaretti insomma Aggiano
Aveva già in qualche modo fatto comprendere che che non era proprio diciamo
La scelta politica principale qualche vuol dire questo poi sono stati messi in atto insomma si è voluto rompere l'Europa sulla linea vicino ma perché di solito gli avevo detto
Le le chiediamo di far letta adattare frutto e ha voluto rompere la vicenda di aver voluto inserire il termovalorizzatore nel decreto e non volevo fare lo stralcio che pare una cosa proprio loro perché non credo che che andrà interessasse molto sito capire diciamo se si faceva o meno il termovalorizzatore a Roma tanto più che inserire un decreto aiuti quando quando dopo quindici giorni abbiamo fatto il decreto che parlava proprio del Giubileo quindi francamente è chiaro che è stata una scusa
Volute ripetuta sono stati messi in atto una serie di provocazioni compresa la scissione a cui il PD non è estraneo no troppo non è per niente saranno in tanti anche Polia diciamo se ne è fatto carico lì candidati non con grande successo e scissionisti
E in e poco ogni la cottura diciamo si è consumata nel momento in cui Conte
Ha posto questioni sull'invio delle armi diciamo quello è stato diciamo a mio avviso elemento poi diciamo che ha segnato da parte del Pd la rottura
Così Loredana De Petris al microfono di Claudio Landi ma quali saranno i primi impegni al nuovo governo sul fronte economico ancora Claudio Landi l'ho chiesto professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'Accademia dei Lincei
La prima sfida la legge di rilancio che comunque ora presentata
Con eventuali e colesterolo che temporali entro la seconda parte dell'autunno
E tenendo conto che non ci sarà una legge di bilancio difficile perché inflazione prezzi delle materie prime costo delle bollette energetiche necessaria
Proroga di Ristori e forse anche al momento di Ristori per il costo delle bollette
Ecco io spero che si seguendo le tracce che sono state già in Costa che da una quantità Giardi ballano sei quasi l'intervento di qua per me va bene secondo verbale alla tra i trenta e i quaranta miliardi
Che sono una cifra molto molto grande
E tuttavia è una cifra che può essere certamente in qualche modo fronteggiata ma non si potranno fare tutte quelle promesse delle campagne elettorali che ma bisogna aumentare deficit io bisogna tagliare
Allora i testi circa non può essere aumentato più di tanto quantunque il Patto di stabilità e di crescita sia stato sono speso e non si può perché poi ci sono le conseguenze
Sul gli spread sui tassi di interesse dei titoli di Stato e quindi a un meccanismo se non viene in qualche modo contenuto
Si autoalimenta e crea dei problemi sui mercati finanziari
Ecco così tra l'altro professore Alberto Quadrio Curzio ancora Claudio Landi ha sentito il professor Alberto Mingardi direttore generale dell'Istituto Bruno Leoni
Qualche rispetto all'essere in grado o meno di affrontare le sfide che abbiamo davanti
Propriamente bisognerebbe ti chiamo così almeno avere qualche indicazione rispetto alla composizione di questo governo estrarne i ministri quale sarà l'indirizzo di politica economica che intende prendere in realtà sono informazioni che ancora non ampia uno sappiamo sicuramente che la situazione è difficile ed è difficile sia per motivi contingenti e Orfeo mila crisi l'inflazione soprattutto le dinamiche relative all'inerzia col quale ci confrontiamo questi pezzi ma in realtà la situazione e anche difficile se analizziamo un po'uno sguardo cioè l'economia italiana che ha per carità anche che gli aspetti dei comparti soliti e all'altezza insomma delle sfide della concorrenza internazionale anche tanti elementi di debolezza che non sono stati in qualche modo dissolti o messe in sicurezza dai governi precedenti
Per cui questo che che sarà come ha detto Giorgia Meloni stesse alla fine
Il primo governo
Dal due mila otto che sortisce da un'indicazione chiara
Del voto a degli italiani
Si troverà nondimeno non doverli deludere descritta Viani e quindi anche alle scelte molto rilevanti proprio per il futuro imprenditoriale prima ancora che industriale però per il futuro del tessuto
Imprenditori paese
Ed era il professor Alberto Mingardi ora sentiamo corale al microfono di Claudio Landi il professor Mario Baldassarri economista presidente del Centro studi economia reale
Bene le necessità assoluta lega avevamo individuato già da parecchio tempo
Adesso aspettiamo la nota di aggiornamento del Def che dovrà fare il governo Draghi indicando gli andamenti tendenziali e legislazione vigente cioè la base etica
E purtroppo la base di partenza
E ci dice che quest'anno una crescita oggi superiore leggermente superiore al tre per cento sommata con il sei per cento in più dell'anno scorso ci fa recuperare il buco del computer cioè il PIL italiano torna a quello che era nel due mila diciannove ma ricordiamo che nel due mila diciannove il PIL pro capite italiano era più basso rispetto al due mila cioè vent'anni prima
E purtroppo la prospettiva invece per l'anno prossimo è di una crescita vicino allo zero un forse sotto il seno leggermente sotto zero un'inflazione che continua ad essere alta quindi due mila ventitré parte con una prospettiva di stadio frazione
E la ripresa successiva dopo il due mila ventitré eh l'enorme crescita asfittica attorno all'uno l'urdu e l'uno e tre per cento questa è la base di partenza
Col Governo dovrà affrontare con la legge di bilancio
Così dunque il professor Mario Baldassarri alla microfono di Claudio Landi nove e trentotto minuti state ascoltando il notiziario del mattino di radio radicale
Ora torna a parlare di carceri ieri sera consueto appuntamento con radio carcere con Riccardo Arena protagonista la presidente Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini sentiamo un passaggio del suo intervento di ieri sera
Allora cari De Bernardinis il capo del Dap Renoldi Carlo Renoldi esattamente come ci aveva anticipato qui a Radio Carcere ahimè nato la circolare che ha come scopo quell'di regolamentare di stabilizzare l'uso delle videochiamate che di per sé di tute possono fare i propri familiari ora tu che hai letto e studiato questa circolare
Che giudizio né dai possibile una bella circolare ingannare
Le circolari hanno un linguaggio veramente l'insopportabile no
E questa circolare poiché leggi la parte finale e la parte iniziale
Fa riferimento a tutta la normativa che c'è quello di lui si è dovuto far forte
E la normativa in vigore su l'importanza dei rapporti il prete i detenuti e con i propri per familiari
Cosa che c'è nell'ordinamento penitenziario Cobra
Che chiamata a valere bollettini chiuse aree europei e da tantissime leggi tantissime circolari inchiesta puntualmente e richiamato
E non si riferisce solamente alla stabilizzazione delle videochiamate
Per le quali auspica che in in molte carceri e che trovino dei luoghi in cui poter fare le videochiamate
In tranquillità perché spesso detenuti dicono che è un granché a chi tutti parlano possiamo alta non si riesce a sentire centrale so che a Rebibbia queste tante diciamo con delle vere e proprie cabine sono praticamente ultimate
E quindi colloqui tramite video chiamata perché tenuti a marchi proprio udito Colombo c'è un torna diversa
Mi pare il colloquio è questo
è molto vantaggioso soprattutto per coloro che vivono per un Trani dalla propria famiglia
Videochiamate che però sostituiranno i colloqui in presenza sonora letto male Fini un però mi pare che nella circolare li ha scritto che possono essere concessi in modo straordinario così come
E le telefonate
E per
Le agevolare e i rapporti con la famiglia presente noti a farli minori o per chi ha problemi sempre un figlio disabile o con la moglie colpa
In ospedale ti geneticamente quel tesoro nel proprio letto tipologie e di persone lenti del detenuto
E parenti o comunque con un rapporto di amicizia o di convivenza eccetera però mi pare anzi no ne ne sono certa fa che chi fa l'erba sul suo Chimenti straordinari perché toccati dare qualcosa al detenuto
Per cui e c'è la necessità di fare più telefonate indichiamo ma per esempio quella norma è stata adottata durante il Oviesse
Per cui si faceva una telefonata al giorno esatto infatti in casi eccezionali centri decisionali quando vi è l'esigenza il defunto fa istanza al direttore il direttore a quel punto dovrebbe verificare l'esigenza la sussistenza di quell'esigenza può concedere
E ordine popolo come è avvenuto durante il cosiddetto tutt'altro colazione Esedra ora però Rita Bernardini dobbiamo vedere questa circolare
Appunto come verrà applicata sul campo e allo stesso tempo ebbe uno compete a questo è il nostro compito anzi indica con le sue vedute che ci ascoltano a scriverci nelle prossime settimane per di informarci come questa circolare viene applicata dobbiamo anche sperare e controllare che questa circolare venga correttamente applicato in tutte le carceri italiane
Perché qua la sensazione netta ogni carcere sembra una repubblica a sé che noi vediamo per esempio estinta da carcere a carcere perché continuiamo a a visitarle
E spesso quando il direttore poco prestante quando il direttore a scavalco quando insomma
Sento pure ci scambiamo indossa una anche quando si hanno operatori penitenziari che insomma non gli va molto differenti a organizzare le quote a da invita perché molti e lì si è tornata indietro esauriente tetto al Periodo coprite nonostante l'emergenza accogliente
Lei parla prorogata fino al trentuno dicembre e in tanti casi infatti con ricominciano a salire comunque sia concludendo questa prima parte possiamo ecco ribadire che saremo attenti a vigilare sul modo in cui questa circolare emessa dal capo del Dap Carlo Renoldi verrà applicata in tutte le carceri
Certo proprio perché la circolari spinga al fatto
Chi la dignità intensi aria deve assomigliare
Ogni quanto più possibile alla vita all'esterno ecco io credo che dobbiamo fare ac porti niente quel parente che comunque insiste sul territorio italiano e poi c'è Radio Carcere che è in grado di monitorare l'andamento delle cose
Così tra l'altro Rita Bernardini dire si era a a Radio Carcere di Riccardo Arena e ora torniamo sulla scomparsa di Gianfranco Spadaccia ieri sarà allestita la camera ardente al senato dello storico dirigente radicale sentiamo il ricordo di Paolo vigevano già tesoriere del partito radicale editore di radio radicale lo ha intervistato Federico Punzi
C'è
Il l'immagine degli affari quel suo sorriso dire sorpreso
Una persona che ha saputo attraversare momenti estremamente difficili della storia radicale con una un manica una crocetta orari e caratteristiche Gianfranco la persona che licenze come tesoriere del mille novecentosettantacinque il vero
Il vero un laureato dopo aver operato Falco servizio militare
Di politica capivo molto poco era questa spinta alla
Cinque italiani felicità la gioia perché il leader radicale rappresentavano per il cambiamento del Paese che gli aveva portato a
Aderire al partito radicale e anni sono qualificante Gianfranco impose un po'cambiato
Candidatura al congresso dei ceceni novecentosettantacinque e ricordo così
Rocco passare diversi anni al suo fianco Iceman Adelaide Aglietta
Che era che divenne poi l'anno successivo segretaria e pose Gianfranco perché continua sempre ad accompagnarci
E tra i tanti episodi piedi voglio ricordare uno
Quello delle elezioni politiche del mille novecentosettantasei
Quando
Il
Per la prima volta il partito radicale entrò in Parlamento con i quattro Marco Pannella Paolo Bellini Adele faccio Emma Bonino
Il scenico a quella decisione di partecipare alle elezioni
Sempre con
Grande
Consapevolezza della sfida che si tentava di lanciare con le nuove e furono una campagna elettorale di quelle terribili sul piano teorico magnifiche come volete sul piano della iniziativa non violenta con forse il primo sciopero
Della sete oltre che della fame di Marco Pannella per la prima volta credo che lo specie e per contenere quegli spazi di informazione che coi
Furono essenziale per il nostro successo e Gianfranco che era reali ma del partito quello che la persona che teneva le fila di tutto con questa sua grande capacità lì
Interloquire con le persone mettendole a loro agio comprendendo ore e portandole anche a compiere sacrifici a volte che la la lotta politica comporta
Così tra l'altro Paolo vigevano intervistato da Federico Punzi ora sentiamo il ricordo di Roberto Giachetti deputato di italianità al microfono di Cristiana Pugliese
Per me io non potere ricchezza le qui due giorni perché se Gianfranco è tieni conto io sono diciamo entrata del partito radicale nel settantanove dopo che ho visto un comizio di Pannella e quando andrai alla sede di largo di Torre d'Argentina che era diciotto a suo tempo la prima persona che incontrai era Francesco Rutelli che era segretario regionale del Lazio
E poi dopo qualche giorno nel salone nazionale incontrai Gianfranco Spadaccia ora tenete conto io ho diciott'anni
Diciamo e erano figure comunque i parlamentari erano figure di una diciamo che che vedevi quasi per un ragazzo con una certa distanza vedere lì dentro Gianfranco Spadaccia che Kiefer ma che comunque che tali parlava io obietto cambiata rivale dicendo mi sembra una dimensione assolutamente de avrei non avrei mai immaginato realizzabile e voi capite che stavo parlando invece entro settanta nove dopo di che con Gianfranco ma c'era navale l'aria c'era la Roccella Gerardo adesso non voglio fare una cosa
Ma comunque erano persone con le quali nel mio novecentottanta lanciamo i referendum i dieci referendum è e che si occupavano direttamente della campagna per i referendum tra persone con le quali ho vissuto gomito a gomito per vorrei dire quarant'anni perché io l'ultima volta che ho visto Gianfranco visto due volte quest'anno una volta quando siamo andati a ricordare la figura di Bruno Tescari
Che è un militante radicale Cristo fronte radio radicale invalidi insomma per la l'ultima volta è stato giugno quando abbiamo fatto la maratona oratoria per l'anniversario di Tortora e per il free ai referendum lui venne adesso non non vorrei ricordare male ma io parto da giocatore tenevo un ombrello appello costiero colpirlo solo un ombrello mi parlava al microfono
Stiamo parlando di una persona che per quanto mi riguarda è stato un punto di riferimento finché io sono stato né radicali vale a dire per i primi venticinque anni della mia vita
E chi è rimasto un punto di riferimento anche in tutti questi anni nei quali ho fatto altre scelte perché con Gianfranco mi è capitato decine e decine di volte di parlare di ragionare di politica
Quindi sto parlando di una persona che è una continuità nella mia vita come veramente forte poche certo Marco Boato ma pochi se ne sono state orientato soprattutto un punto di riferimento guarda vorrei dirti questo ovviamente un punto di riferimento politico perché penso che tutte le persone che avete sentito vi avranno detto qual era
E come dire la la la la la la la già le l'intelligenza politica Sala ma anche diciamo proprio la l'eleganza
Dei ragionamenti di Gianfranco la profondità e la la la la capacità di interpretare e la visione che aveva della politica prima ancora che del nostro Paese e quando parlavi con Gianfranco avevi sempre diciamo la la tentazione che
Popolava talmente alto che non riuscì a prendere tutto tutti insieme ci devi fare magari aspettare per un po'di tempo Gianfranco è stato penso per noi giovani venivamo lì al partito
Il punto di riferimento che è il benvenuto che ti chiede che non era quello di un padre ma era quello che la mente di un fratello maggiore di quello che team dei tetti gli studi alla cercava di di darti una mano che di di di di farti di sentirti libero di seguire una strada ma in qualche modo anche protetto insomma
è una persona vorrei chiudere questo ricordo dicendo però una cosa che a prescindere di tutto quello che può riguardare la mia vita personale rifletto sulla mia vita personale e immagino quello che potranno raccontare tantissime persone che hanno avuto a che fare con lui c'è qualcosa che secondo me Claudia assoluto rispetto Gianfranco cioè Gianfranco vera ed è rimarrà la impersonificazione di quella che chiamala nobiltà della politica
Così tra l'altro Roberto Giachetti ancora Cristiana Pugliese intervistato Carlo Roma è una delle voci di Radio Radicale direttore di San Marino TV
Io molto è stato detto sentivo Ivan Novelli Sandro tesserare insomma
Quello che diceva in Anna per la che è la mia generazione forse è la chiave migliore Franco era un maestro di politica mare anche una persona che ti sia più perseguire chi sapeva formare era era un riferimento quello sicuramente poiché era unita
Una persona che sapeva inquadrare le situazioni molto rapidamente il suo rapporto con Marco è la straordinaria proprio per quello
Perché era come dire soluzione e Gianfranco capire la metafora Marco giocava in attacco nel periodo del partito radicale del degli anni tampa negli anni settanta e Gianfranco era regista della discesa controllava gestiva Marco partiva per conto suo e ai c'era questo affiatamento molto forte poi
La cosa che ricordo volentieri ha avuto due occasioni in cui io insisto Gianfranco
Operative coinvolto quando venne arrestato insieme a Maurizio dunque quietamente amano nell'ottantacinque in Turchia io ero con un operatore per non farci mancare nulla arrestarono anche
Poi ci sfugge però a Monaco nessuno due gironi notevoli
Ed era un ritenere Gianfranco che non era un operativo io
Scherzavo sempre con lui sulla apparenti Pili c'era un è un grandissimo stratega politica però sul posto
C'era c'era Michele c'era l'altra volta era proprio in macchina c'eravamo andammo a prendere Marco Lugli IVA al meglio sì sulla mia macchina che ancora ricordano Renault cinque sfama prende Marco che ricavata Bruce Anna
Entrammo nel palazzo dello sport dove cento mila cacciatori erano riuniti per dire no al referendum sulla caccia male devia ridicole Coluccello in quel momento si tiravano di tutto e non una cosa
Allucinante dopodiché siamo usciti perché Marco ha detto io sono stato invitato come parlamentare io vado non è che non pagato perché mi spavento
Portò a termine perché impegnati
Il che ci adoriamo gli entusiasti quando uscimmo rientrando in macchina tentarono in una forma ripetibile
Di simpatico entusiasmo di capovolgere la macchina venne dentro ex e io ho visto arrivare per la prima volta non l'ho mai vista usare russi arrivarono tre carabinieri che erano con le bandiere adesso non so che ci sono ancora quelle cartucce aere
Con la fascia di pelle bianca scene elevarono a cominciavano a copiarne come Marx per fare largo quindi a quel punto una macchina ritorno sul sulle quattro ruote i cronisti per aprire un giovanissimo cronista fece il pezzo per il giorno un pezzo molto bello perché era cronista bravissimo che si chiamava David Sassoli bis
Quindi e che fu testimone di condonare arrivammo con la macchina metal fasciata a Montecitorio
Con Marco che urlava Ivan tutto rosso ma visto che di Vanna era russo di natura non ci sono molto se Gianfranco posso il pallino ma sempre in
Poi sull'ironico
Abbiamo fatto anche voi ancora un po'cui per coi dark governo chapeau litigare grossi e poi chi tira la carretta
è Gianfranco è stato per una vita presidente dei Consigli federali che faceva il partito radicale a Chianciano
Utero bensì Minarelli
Di politica
Marco dice ad abbiano avviene a Roma e poi chi fa acqua chi parla e c'è la terracotta Chianciano epatici mettevamo dettero sta alterco si fa largo due giorni si sta effettivamente o no si concentrava
Su questa cosa e furono una scuola politica per molti diciamo radicali che allora frequentavano
Questi Consigli federali che precedeva Gianfranco Spadaccia quindi era un poco e ripeto l'alter ego del marco era quello che in Sicilia a tutte le rondini tasso
Spadaccino cercava questo è Spadaccia quindi era un po'così c'era un rapporto di grande stima tra loro
E poi i
Spadaccio ogni tanto si cacciano anche lui Donald omaggio sparato Lecce però sostanzialmente era uno che voglio dire Pannella senza Spadaccia non avrebbe potuto fare tante cose aveva trovato come dire
L'anima che gli serviva per può condurre accresce questo partito quindi tornando ai ricordi una persona Gentile
Educata
Spiegarlo è era molto bravo applicare la politica sì sì e quindi era molto educativo per i giovani che si avvicinano al partito radicale
E così tra l'altro Athos De Luca ieri Fabrizio Cicchitto storico esponente socialista presidente della Fondazione riformismo e libertà ha ricordato Gianfranco Spadaccia dalle colonne del quotidiano il riformisti
Sentiamolo alla microfono di Cristiana Pugliese
Spadaccia aveva
Radicale atipico perché affronterebbe il movimentismo dell'effervescenza anche della fantasia del leader e i versi esponenti voi aveva un aplomb un ligure una notevole capacità di analisi
Esce adesso non ricordo gli anni anche il capogruppo al Senato del partito radicale veniva molto ascoltato in aula
Insomma lui era una operazione diciamo così governo assennatezza rispetto al resto arriva un suo stile insomma ecco diciamo così
E e anche era un analista cosa che
Spariti radicali l'orrore stante questa capacità di analisi la confermata anche in un libro band io settecento ottocento pagine
Nel quale i cui ripercorre che passo passo tutta la storia del partito tutta la storia del Partito Radicale
Se esser franchi fino in fondo poi lui è stato in prima fila con Pannella in una serie di che grandi battaglie sui diritti civili
Ma rispetto a Pannella numero uno yes man cioè avrà ebbe anche diciamo così delle ragioni di confronto di scontro
E la fase finale lui rimase nel Partito radicale diversamente da Mellini età età
No di specchi da un perché dall'esperto di storie dico di storia americana CT natalizia diari inediti autori che non condivisero l'ala
La trasformazione del partito radicale in partito transnazionale tra spartito SISMI anche lui la condivideva però lui rimase fino alla fine
Al nel partito radicale anche che nemmeno svolgeva più politica attiva insomma io lo ricordo come una persona
Chi una grande cultura politica Kyon un grande rigore diciamo così più compassato
Più compassato degli altri ma lì era una serie di sono notevoli individualità ognuna delle quali aveva caratteristiche sobrio sue proprie parta pensare appunto a Mauro Mellini
A Massimo Teodori e e e poi basta pensare anche al diciamo così al protagonista dello strumento da cui stiamo parlando c'è l'indimenticabile Massimo Bordin
E così tra l'altro Fabrizio Cicchitto alla microfono di Cristiana Cuglieri se una delegazione di Fratelli d'Italia guidata da Federico Mollicone ha portato il proprio saluto ieri alla camera ardente allestita al Senato per Gianfranco Spadaccia il nostro ma Franco Palazzolo ha chiesto proprio a Mollicone il
Perché di questo gesto ascoltiamo
Perché penso che la storia del partito radicale al di là delle sue diaspore delle sue diatribe appartenga tutta la storia repubblicana e come è sempre accaduto nei confronti anche proprio per rapporto tra allora un rito sociale Partito Radicale Pannella aggirante c'è sempre stato un rapporto di grande rispetto e mi è sembrato un gesto doveroso andare comunque omaggiati sede istituzionale
Essendo stato lui anche senatore il come appunto come Fratelli d'Italia un rappresentante un esponente storico del Partito Radicale
Lei lo aveva lo aveva conosciuto
Se c'era ho incrociato in tanti tante iniziative istituzionali e so punto come tutti i radicali si contraddistingue per la sua passione militante per l'impegno ripeto al di là poi ovviamente rispetto i percorsi che ciascuno ha fatto e penso che sia stato un bel gesto quella di aver allestito all'ardente dalla al Senato sono le salme sembrava un gesto naturale sinceramente non formale
Ecco così tra l'altro Federico Mollicone alla microfoni Lanfranco Palazzolo sono le dieci e tre minuti siamo in chiusura di questo notiziario di radio radicale di questa mattina vi ricordiamo che tutte le interviste che avete sentito
In parte questa mattina per ricordare Gianfranco Spadaccia le trovate in forma integrale alcune sono anche molto lunghe quindi le potete di ascoltare integralmente sul sito di radio radicale vi ricordiamo che potete ascoltare e queste interviste
Quelle andate in onda nel corso del notiziari e tutte quelle realizzate quotidianamente da radio radicale ogni giorno a partire dalle ore undici suo RR news
Che il canale ogni uso della nostra emittente che potete ascoltare sulla rete nazionale dub oppure in streaming su smartphone e tablet semplicemente scaricando la nostra tardi ricordiamo
Che a partire dalle ore undici saremo in diretta con la camera dei che deputati quindi torneremo o tra poco con
I programmi in convenzione per seguire i lavori parlamentari una brevissima occhiata
Agli ultimi aggiornamenti che vengono dalle agenzie e l'Unione europea è profondamente preoccupa per i danni al gasdotti nostre North Stream che hanno provocato punto queste perdite nelle acque internazionali del Mar Baltico lo afferma in una dichiarazione a nome dell'UE dell'Unione Europea l'Alto rappresentante dell'Unione per la politica estera Borrell ha tutte le informazioni disponibili ha detto Borrelli indicano che queste fughe di gas sono il risultato di un atto
Deliberato ha detto
Lo sosterremo quindi qualsiasi indagine volta otteneva Chiara chiarezza su ciò che è successo sul perché e adotteremo ulteriori misure per aumentare la nostra resilienza nella sicurezza energetica ha annunciato il capo della democrazia diplomazia europea che per spiegarlo qualsiasi interruzione deliberata delle infrastrutture energetiche europee e del tutto inaccettabile sarà
Accolta con una risposta forte
E non ed unitaria Borrell ha parlato anche dei referendum russi li ha definiti i legati di cui esito è tra l'altro
Falsificato anche lasciarle Michelle in un il non Twitter poco fa il presidente del consiglio europeo ha parlato del referendum come farsa discussa di farsa l'aria di senza polizia si è saputo questa mattina chiede attraverso i suoi diciamo esponenti dell'occupazione russa di aderire anche alla alla Federazione Russa nelle forme che stiamo vedendo vedremo quali sarà il
Il percorso che verrà seguito queste alcune delle e e segnalazioni ci torneremo naturalmente nel corso della giornata però ora torniamo all'ascolto della prima parte della rassegna Stampa di oggi stampa e regime a cura di Fali fratello
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