29 SET 2022
rubriche

America sociale - Conversazione settimanale con Giovanna Pajetta

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 16:43 Durata: 30 min 26 sec
A cura di Guido Mesiti
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La guerra in Ucraina e l'allarme su un possibile attcco nucleare russo.

Le elezioni di Mid term e la campagna elettorale.

Repubblicani all'attacco su temi come l'inflazione e l'immigrazione.

Democratici mobilitati sul tema della difesa del diritto all'aborto.

L'ex presidente Donald Trump resta per entrambi i campi un tema della campagna elettorale.

I guai giudiziari di Trump si moltiplicano: la Procuratrice generale di New York Letitia James accusa l'ex presidente e i suoi familiari di aver truffato lo Stato gonfiando il valore delle proprietà per ottenere prestiti agevolati.

Il sequestro da parte
dell'Fbi dei documenti sottratti alla Casa Bianca e nascosti nella residenza di Mar-a-Lago: lo special master chiede un resoconto dettagliato e risposte precise su quelle carte agli avvocati di Trump e al Ministero della Giustizia.

I referendum su cui saranno chiamati ad esprimersi i cittadini americani in occasione delle elezioni di metà mandato.

Sono 137 e si terranno in 37 Stati Usa.

In Stati democratici come la California, il Michigan, o il Vermont si vota per difendere ed ampliare il diritto all'aborto.

In altri casi, come il Kentucky e il Montana, controllati dai repubblicani, sono gli antiabortisti a proporre con referendum la restrizione del diritto all'interruzione di gravidanza.

Si vota anche su legalizzazione della marijuana in Arkansas, Nord e Sud Dakota.

In Nevada e in Nebraska il referendum chiede il salario minimo rispettivamente a 12 e 15 dollari.

In Illinois un referendum per istituire la contrattazione collettiva e in California un quesito chiede una tassa sui redditi più alti per finanziare misure di contrasto al cambiamento climatico e protezione ambiente da siccità e incendi.

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