Cinema & cinema: "La notte del 12" di Dominik Moll

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Credo che l'elemento di un film che prima di ogni altro colpisce lo spettatore prima ancora dei personaggi dei fatti narrati siano atmosfera il clima emotivo che avvolge il racconto
Nel caso di un film poliziesco francesi del titolo la notte del dodici diretto da Dominik Moll
è proprio l'atmosfera che lo distingue già a prima vista da uno dei tanti film più convenzionali dello stesso genere
Il fatto intorno acquirente l'intero racconto è l'omicidio orripilante di una ragazza la quale mentre rientra a casa da sola di notte viene aggredita dal nuovo dal punto coperto e bruciata viva
La storia del film è quella dell'inchiesta su tali omicidio condotta da un giovane poliziotto da poco a capo della polizia giudiziaria di Craig nodo insieme naturalmente agli uomini della sua squadra e alle donne ma si tratta in effetti di una donna soltanto e che si aggiunge in un secondo momento
Dicevo che l'atmosfera che distingue il film ebbene qui non si respira l'ottimismo il senso di fiducia l'ideologia
Che già preannunciano la scoperta e la punizione del colpevole e che ricorrono in tanti polizieschi medico
Il clima è invece curvo inquietante notturno anche delle scene che si svolgono ogni giorno anche se il finale del film tenta di riscattarlo
Se si trattasse di un film americano influenzato dalla cultura protestante si potrebbe pensare che pesi sul racconto il senso del male
Che certo riguarda più direttamente i criminali manchi almeno come tentazione coloro che sono chiamati a combatterli
Ma in questo film francese al posto della religione l'atmosfera sembra influenzata da una diagnosi sulla nostra cultura
Intesa come insieme di modelli di comportamento quelli per esempio che distinguono gli uomini dalle donne e che regolano i rapporti tra loro
è una diagnosi che i genericamente è esplicitata nel dialogo attraverso le parole dello stesso poliziotto quando afferma che tra uomini e donne c'è qualcosa che non va
Sono parole blande elusive ma sottintendono un contenuto in effetti grave perfino terribile
La sua conclusione infatti è che se l'omicidio di quella ragazza è stato offerto compiuto da un solo uomo avrebbe potuto essere incompiuto da tanti uomini forse perfino da lui stesso o da tutti quanti
Nel senso che il fantasma o il germe del femminicidio si annida Libè nell'animo maschile
è insomma un'indagine che più che alla tradizionale conclusione di un giallo la scoperta del colpevole conduce a una conclusione di generi e allo stesso tempo sociologico e psicanalitico
Il racconto è incalzato dalla tensione intellettuale alla ricerca di una verità profonda
E il principale ricercatore in parte in simbiosi con l'autore del film
è proprio quel poliziotto protagonista giovane solitario ascetico di poche parole piuttosto misterioso che tende a immedesimarsi degli uomini su cui indaga
Lo interpreta un attore emergente del cinema francese Bastian Buglione
Ma un film di solito non è un saggio e la sua riuscita più che su conclusioni generali magari opinabili si misura sulla resa di fatti e personaggi concreti
E allora va detto che i ritratti degli uomini indagati ognuno dei quali incarna un aspetto diverso di quel male di quella violenza errata o repressa in quella misoginia che potrebbero condurre all'omicidio
Ma anche ritratti dei poliziotti il molti dei quali è latente il sospetto che una ragazza sessualmente libera come quella che è stata uccisa sia stata corresponsabile della sua morte ecco sono ritratti verosimili
Magari rapidi va bene scolpiti e sfumati e non sembra nuovo soffrire di una semplificazione ideologica
Però te del dodici è ispirato da un libro inchiesta D'Ippolito piena è stato presentato al Festival di Cannes questa estate è stato un grande successo di pubblico in Francia e non esce in qualche sala italiana distribuito dalla Teodora film
Dunque la notte del dodici di domenica mondo un saluto da Gianfranco Cercone