La Costituzione e il primato del diritto comunitario: intervista a Giacinto della Cananea

Radio radicale torniamo a a conversare con il professore Giacinto Della Cananea docente di diritto amministrativo all'università Bocconi di Milano professore buonasera e benvenuto buonasera grazie allora professore nei giorni passati si è tornati molto a parlare del primato del diritto nazionale su quello europeo
Le proposte vengono soprattutto dalle centrodestra già nel due mila e diciotto Fratelli d'Italia aveva proposto o una riforma con un disegno di legge dell'articolo cento diciassette la riforma era diciamo se posso permettermi molto semplice veniva allevato il riferimento al rispetto dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitarie dagli obblighi internazionali allora noi vogliamo cercare di capire quali sono gli articoli che sorreggono l'architettura europea per esempio nella Costituzione perché ce ne sono diversi che sono stati
Elencati in diversi articoli io penso al novantasei per cento diciannove ma anche l'undici e il dieci e se tutto questo può cambiare l'assetto attuale quindi e la nostra partecipazione al a alla vita comunitaria all'Unione Europea di fatto
Allora è un tema boh carattere terre cercare
Di parlo però a far ridere eccessivamente tecnico perché in realtà cioè a fortissima connotazione politica io penso che riportato a bere a questa bella domanda a mio avviso conviene distinguere quei aspetti il primo è l'obiettivo che ci sono proposti gli autori della proposta di legge costituzionale depositata nel due mila diciotto
Il secondo come lei già ai indicava nella domanda il fatto che dicano altri articoli della Costituzione che sarebbero comunque coinvolti e il terzo che a mio modo di vedere più importante concerne il significato politico non tecnico di questa proposta
Adatti a un punto di vista la proposta di legge costituzionale aveva una parte e gli emendamento
E con cui sì abrogava il riferimento all'ordinamento comunitario e questo diciamo serviva secondo gli autori a far venire meno il principio per la primato del diritto europeo dell'Unione Europea sul diritto nazionale però aveva anche una seconda parte in cui invece si aggiungeva nell'articolo undici della Costituzione
Un inciso non privo di importanza e cioè che le norme dei Trattati degli altri atti di un'europea
Sono applicabili a condizioni di parità e che diciamo è quello che è già iscritto l'articolo undici ma in quanto compatibile con i principi di sovranità
Democrazia e sussidiarietà ora è chiaro che nessuno ha dei problemi con nella democrazia sussidiarietà però questo richiamo al principio di sovranità e ci torneremo poi sopra quando rifletteremo sulle significato politico in realtà rivolto a
Ripristinare quella che secondo agli autori della proposta
Era originaria e auspicabile condizione cioè quella per cui nel diritto nazionale non è vincolato dal diritto dell'Unione Europea
Ora e questo è lo scopo così passano al secondo aspetto e c'è una incoerenza perché come lei ben sa indicava all'inizio della nostra conversazione
Vi sono altre disposizioni della Costituzione italiana che fanno riferimento alla prevalenza del diritto di europee attente nettamente trovi posizioni che sono state introdotte dalla legge costituzionale del due mila dodici
Quella per intenderci che ha modificato una serie di disposizioni tra cui gli articoli ottantuno e novantasette in materia e equilibrio di bilancio bilanci delle pubbliche amministrazioni
Il proprio si stabilisce ad esempio e per quanto riguarda gli equilibri di bilancio e la sostenibilità del debito pubblico
L'ordinamento italiano sia di qua ai principi dell'ordinamento federale europea quindi diciamo che anche sotto un profilo strettamente tecnico questa proposta mostra una carenza nel senso che si propone di intervenire
Sia sull'articolo undici e ritrova nella prima parte della Costituzione
Cioè sull'articolo centodiciassette che fa parte del titolo quinto nella seconda parte della Costituzione ma trascura queste disposizioni
Che sono di notevole importanza che riguardano l'attività finanziaria dello stato degli atti pubblici poteri quindi sostanzialmente c'è un'incoerenza
Detto questo è fondamentale il tetto profilo quello politico ed è questo secondo me corrette di maggior interesse anche per gli ascoltatori radio radicale
Perché c'è nato oramai da un po'di tempo in Europa una sorta di contezza
Tra i numerosi pari e intendono tenere fermo l'obiettivo sancito dal Trattato di Roma nel buio centocinquantatré qui via rizzare unione sempre più stretta fra i popoli europei e che per realizzare queste due tempi più stretta intendono intendono tenere che mi i principi stabiliti dalla Corte di giustizia fra cui proprio quello del primato del diritto comunitario sul diritto nazionale
E un piccolo gruppo di Paesi gli tra i quali vi sono la Polonia e l'Ungheria
E i quali invece co-modalità diverte ma con un obiettivo condiviso hanno cercato negli ultimi anni di completare
Non soltanto lo strumento cioè il primato del diritto nazioni Lopez o su quello nazionale ma anche lo stesso obiettivo di fondo
E cioè il non è perché perfetta fra i popoli europei e lo hanno fatto con dei richiami molto strumentali parziali alla giurisprudenza del tribunale costituzionale federale tedesco quindi in Breve
Al di là dei profili tecnici che pure sono molto importanti sui quali su una retti molti europei i qui c'è una contezza sul futuro disegno dell'Europa e la domanda è noi vogliamo rimanere con i Paesi fondatori dell'Unione Europea
E procedere lungo il percorso del promettente più stretta tra i vari popoli europei urta rendo ferme le specificità nazionali oppure vogliamo allinearci alla Polonia e soprattutto nell'ultimo periodo all'Ungheria di Orban e quindi aderire ad un progetto di un'Europa ampia ma che lasci governanti nazionali sostanzialmente con le mani libere
Senta professore io torno un po'sulla parte tecnica chiederebbe dovuto verificare queste condizioni che diceva lei di pari di sovranità di sussidiarietà di democrazia la corte costituzionale
Beh diciamo che in via generale nel nostro ordinamento però a a fianco alle istituzioni titolari dell'indirizzo politico in maggioranza
E cioè il il il Governo e sia pure in modo diverso il parlamento nel quale sono rappresentate tutte le forze politiche ma nel quale cioè paleontologo di maggioranza che chi può
Precari anche nel riformare la Costituzione tenta larghe intese
Due sono gli organi sui quali principalmente e diciamo spetta ai quali principalmente spetta alla Commissione di garanzia persone perché niente della Repubblica
E la Corte costituzionale ovviamente questi organi agiscono convoglia dirette recente Presidente della Repubblica
A un potere molto importante al momento della nomina del nuovo assicurativo
E un potere condiviso con il Presidente del Consiglio dei ministri
E ma anche un potere proprio ed esclusivo
E riguarda le Lippi e che si esplica nel rinvio perché identitarie delle leggi laddove il presidente reputi
Che uno più disposizioni si pongono in contrasto con i principi costituzionali e questo potere è stato esercitato impattato con il tempio
Per gli affetti veri guardano la copertura finanziaria delle leggi
E ben potrebbe essere esercitato anche per quanto riguarda il rispetto dei principi costituzionali che riguardano l'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea
Ovviamente che sono vigenti quelle disposizioni costituzionali
Ma in fondo in fondo
Che come è noto il principio della prevalenza del primato del diritto di unione europea sul diritto nazionale è un principio di fronte e giurisprudenziale
E è stato accettato da tutti quanti gli Stati che hanno aderito alle comunità europee come potrebbe un King ho lottato
Il nostro per ipocriti collocati in una prospettiva diventa perché per diciamo uno uno Stato può anche modificare la Costituzione ma il punto di fondo è può collocati su un percorso difforme e divergente rispetto ai principi consolidati della giurisprudenza europea
Ecco io su questo francamente o
Per un primo quei pochi giorni fa il presidente Perea rilasciando un'intervista e parlando proprio dell'Unione europea ha dichiarato che m'ha detto insomma che l'Unione europea non è né confederale né federale ma è solo malamente intergovernativa l'Europa delle patrie di cui spesso si parla nel centro destra non andrebbe a rafforzare proprio il metodo intergovernativo
E infatti diciamo che in questa opinione che lei ha riportato ci sono due
Profili meritevoli di una considerazione critica il primo ecco che la circostanza che un ordinamento nel caso di specie quello dell'europea non appartenga
Ai al tipo o al gemme dei della Federazione della Confederazione non ha alcun rilievo dal punto di vista giuridico perché siccome non si tratta di modelli normativi ma soltanto di categorie elaborate dalla scienza giuridica da quella politica
è diciamo diede non è una confederazione né una federazione non ha un grande significato e poi come lei detta notava
E c'è un aspetto corte contraddittorio mentire
Al attualmente malamente intergovernativa e allora però cosa facciamo e andiamo a incidere sull'aspetto della della crimine Ca'del diritto europeo sul diritto nazionale che proprio uno degli aspetti
E che hanno consentito di raggiungere sviluppi molto importanti grazie all'azione della Commissione europea e alla giurisprudenza della Corte di Giustizia basti pensare al periodo migliore della commissione
Europea nell'epoca recente cioè la commissione sotto la guida diciamo Dell'Orco
Le volevo fare un'ultima domanda in tema la parlando del del primato del diritto nazionale sul diritto comunitario è stata tirata in ballo anche la prassi dei controlli miti
Sì ma guardi allora anche questa è una questione apparentemente molto tecnica e intese e che però ha un profondo significato politico allora lato tecnico lo si può più stare in questi termini per sia in Italia sia in Germania negli anni settanta e più recentemente anche in altri in altri paesi per esempio nella giurisprudenza dalla Corte Costituzionale polacca prima
Della decisione inopinata di negare il il principio della prevalente del diritto europeo in quanto tale che sempre affermato che siccome Villone europea prima ancora la comunità servono proprio a realizzare un'integrazione fra i popoli tenta però vuole creare un unico popolo europeo come per esempio quello degli Stati Uniti
è innegabile ed ecco ben comprensibile che che intendano mantenere alcune specificità
Quindi lei ha dei controlli miti benedica indica per esempio al fatto che uno Stato abbia un ordinamento di un certo tipo
Che può essere una repubblica
Presidenziale oppure a mani nude sia parlamentare oppure che abbia una struttura di tipo federale anche molto accentuata addirittura diversificata come quella spagnola
Oppure che ci siano dei diritti fondamentali che hanno una enfatizzazione in alcuni ordinamenti anche in conseguenza le vicende storiche ecco stiamo su questo livello di discorso io credo che non soltanto sia comprensibile la preoccupazione di preservare queste specificità Marche anche condivisibile io personalmente
E ritengo che questo sia pienamente coerente con quanto dicevo prima e cioè che l'obiettivo dell'Unione non ecco sponde dei i vari popoli in uno ma rendere sempre più stretti i legami che intrecciano fra di loro
Mentre invece qui si vuole utilizzare l'argomento era divertita
E per lire sostanzialmente che ciò che si vuole eh un'unione
Molto più blanda
Unione non stretta
Un'unione soprattutto che non ponga vincoli progressivi che era la cosa che dava tanto prestigio agli inglesi
Il sipario paterno previsto e richiesto proprio di modificare quel riferimento non è sempre più stretta che ha una forte dimensione di progressività
Nella realizzazione dell'obiettivo finale e come adesso invece cercano di fare non viene in chi b c che colloca sua traiettoria politica e completamente diverso e io credo che questo sotto un profilo politico poi Facchetti è legittimo però che impone un elementare dovere di onestà intellettuale di trasparenza cioè allora bisogna dire
Noi riteniamo che per una serie di ragioni quell'obiettivo dell'unione sempre più stretta o non sia più conseguibile oppure potrà pagato fin dall'inizio e che sia preferibile invece un'area di libero scambio o qualcosa del genere io penso che questo sia un tema sul quale si può discutere personalmente riterrei crema protettiva di questo tipo non sia quella più confacente dell'Italia e sicuramente non è quella e e le disposizioni della Costituzione vigente prefigurano
Il caso della Polonia e due dell'Ungheria cosa ci insegna rispetto allora all'Unione Europea quel primo formando che circa il mio gol copie
La prima è che diciamo quelli le resistente al mette alla prova nel periodo della pandemia soprattutto quando che attivato il programma di rilancio e di ripeta dell'Europa così ricoveri Fund
è ci sono indebolite tant'è vero che governo polacco che pure aveva testardamente ostinatamente mantenuto quella posizione sul diritto-dovere europea
E poi venuto a più miti consigli e accettato almeno in via di principio di modificare almeno le più discusse
Modifiche che era in prodotto all'ordinamento giudiziario perché ricordiamolo i nostri però cercatori la questione di fondo in Polonia era l'indipendenza della magistratura che era stata e non minacciata ma realmente effettivamente mortificata indebolita oltremodo
Da alcune discutibili chimerico orme come quelle sul pensionamento anticipato dei magistrati con percussioni di alcuni che venivano scelti dal capo dell'esecutivo
Nel caso dalla Polonia dell'Ungheria il problema in parte di Recco cercato anche lì io una serie di questioni riguardanti l'indipendenza e la magistratura ma sono emersi nel periodo recente una serie di a profili di criticità di affetti fortemente problematici
Che riguardano la ma diciamo cuciture delle minoranze nell'ordinamento costituzionale e il tetto dei media
In entrambi i casi con delle influente di tipo molto negativo
Sulla normale del gioco democratico tant'è vero che un recente rapporto del Parlamento europeo che tutti fino al punto è la prima volta che accade
E di definire l'Ungheria come un ordinamento non più democratico pensare indeciso ora
Quale potrebbe essere l'aspetto positivo di tutta questa discussione
Guardi mi sembra una giusta nota di chiusura perché io non sono tra quelli che ritengono che il fatto che ci sia stata una proposta
Di legge effettuata all'inizio della della scorsa legislatura cioè di quella che adesso concludendo e come un elemento che debba per forza talvolta far volgere
La riflessione e l'iniziativa politica in quella direzione il patto del Chicago lettura riscossione consentire a un chiarimento salutare
Che può anche pentito che quella posizione era stata assunta nel due mila diciotto e cioè prima della pandemia del ricoveri Fund e anche della guerra ok a dell'invasione tre russa che ha mostrato a tutti gli importanti del dell'unione
Potrebbe essere anche l'occasione per riconsiderare alcune scelte compiute in passato e semmai per svolgere in così tipo le critiche ad alcuni modi con i quali mi Dorotea agito perché insieme a molti aspetti positivi commendevoli ci sono anche degli affetti sui quali bisogna esercitare una una una una maggiore attenzione anche il marito una analisi critica
Professore almeno rimane che ringraziarla naturalmente torneremo a breve a risentirci per commentare sempre gli argomenti di stretta attualità ringraziamo il professor Giacinto Della Cananea ricordiamo docente di diritto amministrativo all'Università Bocconi di Milano grazie
Sì grazie buonasera