Carlo Smuraglia, una vita di resistenza e Costituzione

Buonasera a tutti
E tutte
Intanto do il benvenuto mi hanno detto di stare bene ACK al microfono avvicina un pochino
Do il benvenuto è ricca domeniche E.T.
Compagna moglie e grande amore di Carlo Smuraglia grazie di essere
Ci deve ecco è arrivata adesso
La nostra compagna partigiana Jole Mancini benvenuta Jole
Ve ne diamo il benvenuto ai parlamentari presenti io non farò i nomi di tutti di salutiamo per per gruppi diciamo
Ai rappresentanti delle associazioni combattentistiche partigiane Benvenuti è rappresentante delle associazioni dei giuristi e dei magistrati
Al procuratore generale militare Marco De Paolis
Ai componenti del Comitato nazionale dell'ampi al comitato e contenente il Comitato provinciale dell'Anpi di Roma
Ricorda tutti che siamo indiretta sulla pagina Facebook dell'ampi nazionale
E che Radio Radicale cura la registrazione del video dell'evento registrazione che poi diffonderemo sui nostri sparsi comunicativi
Bene
Questa
Giornata diciamo
Abbiamo
Cercato di avere intorno a noi una sede di persone
è stata
Una scelta difficilissima
Perché parlare di Carlo
è davvero una cosa grossa e quindi veramente e e inimmaginabile di pensare di riuscire ad abbracciare in poche ore
La sua vita la sua storia
La vicenda umana di Carlo che nella sua lunga vita o meglio nelle sue vite pubbliche che ne ha vissute parecchie
è stato partigiano volontario nel Gruppo di combattimento Cremona accademico
Avvocato componente del Consiglio superiore della magistratura parlamentare amante appassionato presidente dell'Anpi nazionali e poi è stato molto altro moltissimo altro
La sua vita pubblica e privata e sempre guidata da una forte etica da solidi principi e forti punti di riferimento
Quali la difesa delle persone più deboli
La consapevolezza che i diritti sociali
E di libertà non è sufficiente per calmarli ma indispensabile concretizzarle
Il suo sempre vivo continuo coraggioso tentativo di realizzare le promesse con acquistate con la Resistenza e scritte nella Carta costituzionale
La sua è una vita con la costituzione nel cuore ha fatto anche un libro per questi con la costituzione del cuore
Una Costituzione difesa strenuamente da Carlo sempre con particolare durezza e forza e tenacia durante il referendum del due mila e sedici è stato ha combattuto come un leone come un grande guerriero
Senta impegnato generosamente sui vari fronti per contribuire al democrazia democratizzazione degli apparati dello Stato e perché rare spazi di partecipazione
E non ultimo per importanza per costruire strumenti operativi quali sono i libri su cui ha lavorato insieme a tante altre persone insieme a lui
Sempre pronto ed infaticabile a rispondere le nostre richieste
Sempre pronti noi a chiedere senza a volte anche in maniera pressante la sua presenza in tutti gli angoli e nel nostro Paese e lui non si è mai tirato indietro è sempre stato pronto avvenire dove l'abbiamo chiesto di di di andare lasciatemi dire una cosa
Personale
Le prime volte che l'ho incontrato mi intimoriva mi metteva soggezione
Così serio preciso misurato ligio alle regole poi man mano che ho avuto modo di militare con lui nell'Anpi ho scoperto qualcosa di diverso qualcosa di grande e ha scoperto un giovane partigiano
Un combattente generoso un ragazzo era un ragazzo Carlo
Amante della vita aperto al sorriso un uomo potente come un fulmine tenero come un fiore io lo voglio definire perché lo vedo così
Un uomo veramente potente e preciso come un fulmine grandioso e però anche la tenerezza di un fiore
Io ho trovato in lui un padre severo e sollecito e come me credo che questa cosa l'abbiamo trovata in molti all'interno dell'ampie fuori
Ho trovato un fratello gioiosamente complice un amico solidale un compagno di lotte e di speranza
Io non voglio aggiungere parole perché questa non è una un incontro per
Indorare una figura Carlo ma bisogno di essere
Di essere innalzato il già grande così come per cui
Dico solo che in questa in questo compagno di lotte di speranza che ha dato tanto noi tutti io voglio dirgli grazie Carlo soltanto questo
Finisco il mio intervento in questo modo grazie Carlo per quello che hai fatto e per quello che è lasciato e che ci rimane una cosa voglio dire degli particolare di Carlo
Una volta mi sono trovata che gli hanno chiesto
Voi nell'ampia infatti alla staffetta è vero
Di passati il testimone
E Carlo disse no non è vero eh come no passati il testimone i più giovani
Dice no non passiamo il testimone perché fare la staffetta significa che qualcuno si ferma e qualcuno continua a correre noi nell'anti non ci fermiamo corriamo tutti insieme
Ecco Carlo Puri insieme annui continuamente grazie
Allora do la parola tanto grandi casate
Sì grazie centotredici e grazie buon pomeriggio a tutti tutti
Sì io purtroppo sono morti padrone di casa ho poco tempo perché ho altre
Partecipanti qui nella casa però ho voluto almeno per essere presente per un Breve una breve testimonianza B anzitutto veramente ringrazio
Lampi per avere voluto organizzare questo aggiornata e a l'ha fatta
In questa sede che
è una sede che non solo che e qui e molto attenta alla storia ai valori della storia oltre che quel del presente ma perché ha dietro di sé rappresenta le le forze negative del Paese quindi mi sembra che avete scelto un luogo
Appropriato proponente avete anche altre occasioni di ricordare Carlo
E mi fa piacere anche ho sentito che e l'ho visto
Che il questa riunione piene di significato anche per lei
Persone che sono qui
Che sono un pezzo di storia
La storia si fa molto con le persone
è una storia che adesso non la faccio lunga ma insomma è una storia che non si dimentica non si deve dimenticare
Perché
Ancora da degli insegnamenti parlo della storia partigiana in questo caso però come come navi ha detto Carlo ha avuto molte vite no
E e io
Ho partecipato due delle sue vinte solo quindi di questo di questo parlerò brevemente
Sono due vite che sono tutte e due esemplari
Quelli che ho visto io ma sentivo e sono sicuro che anche le altre lo sono
Così dunque
Praticamente cinquant'anni fa
Il giovane professore io gioco professore io allarmista Cattolica di Milano a lui alla Statale e ci vedevamo nei convegni sempre e da allora abbiamo avuto come vita accademica vita di studiosi del diritto del lavoro
Delle
Strade parallele non non sempre
Convergenti per parallele di solito non converrà ma però c'era quello che terrorizzava convergenze parallele no
Però devo dire due cose credo di poter dire abbiamo sempre avuto in comune anche interpretando le con qualche variante e sono anche qui rappresentate perché mi ha fatto piacere vedere che avete due professori
Due colleghi diritto costituzionale e diritto del lavoro perché una delle dei punti fermi
Di Carlo ma anche perché i miei e di molti dei giuslavoristi punto fermo queste i dietro il lavoro deve avere più che mai come punto di riferimento e anche di alimentazione
E i valori costituzionali quindi questo è stato è stata la cifra però il in cui tanti anni Cinquanta sostanzialmente no
Beh le cose sono cambiate io ho cominciato punto
In quel di Milano e poi intanto cominciamo già a venire a Roma non come parlamentari ma come studiosi attenti all'Empoli si pubbliche abbiamo cominciato dai tempi dello Statuto dei lavoratori
Che non è
Nella preistoria tuttora un pezzo importante
E Elia punto avevamo insieme
Visto come si poteva come si diceva allora e tuttora fare entrare la costituzione delle fabbriche
Ecco quindi questo è stato un momento di convergenza che si è poi declinava amo con delle leggere differenze
Dopodiché
E io l'ho rincontrato
Questo so ho seguito può da lontano lui ha avuto nelle nelle sue varie vite anche esperienze amministrative di grande divenne la Regione Lombardia eccetera io frustato a lungo i lombardi anche se adesso
Sono più Romano almeno temporaneamente poi l'ho vinto le ho incontrato in Parlamento
Il sia così come
E sia a distanza in Senato per la precisione io sono arrivato dopo somme lui era proprio un senior rispetto a noi sia un professore senior sia come senatore
L'ho poi incontrato e da vicino e questa è la seconda
Una rendita che abbiamo visto più da vicino con quella quella come professore continuata perché lui è sempre stato molto attivo e anch'io ho cercato di essere attivo e credo ci siamo stimati reciprocamente
Al al Senato ci siamo incontrati alla Commissione lavoro
Dove lui è stato autorevolissimo è stato presidente prima di me appunto sì ci siamo passati come si dice testimone moderno nel senso che uno immetteva ricorrere ottima immagine tutti e due non cercato di correre
Ma allo studio ricordo in particolare in questo momento perché così come l'inizio della nostra vita di professori con lo Statuto dei lavoratori è stato un momento particolarmente importante e intenso che credo che sia tuttora
In significativo
E allora quando il reato in Senato ricominciato appunto a vedere la sua attività la Commissione lavoro lui si era già cominciato impegnare sulla sicurezza del lavoro
E questo non so se ve ne siete insomma viene detto e conto ma il testo unico della sulla sicurezza del lavoro dell'ottantuno e l'ottantuno dei di quel periodo è stato preparato per anni
Dal tre al tribunale
Perché per fare una cosa così adesso dice tutto tanto facciamo un testo unico semplifichiamo le leggi ma è è un lavoro certosino milanese come l'un preciso e paziente e rigoroso quindi Lula aveva ha lavorato lì a questo che poi è diventato il Testo unico sulla sicurezza per per tutta la sua presenza alla alla Commissione lavoro del Senato
E io ho preso in questo senso testimone
E e sono riuscito a semplicemente a confezionare la versione finale
Che devo dire veramente insomma è stato quasi un miracolo perché
Già allora erano molto turbolenti negli ambienti di quel periodo anche se nato del Senato e e credo ecco che questo è un lascito
Molto importante perché purtroppo è vero che adesso passato chiudi
Dieci anni bisogna ripensare la sicurezza purtroppo abbiamo visto quanto ancora c'è il segno bisogno di lavorarci sopra perché son cambiati contesti su cambiati i rischi eccetera però quel testo unico
Credo è stato un un esempio importante di semplificazione e di rafforzamento della normativa in materia che era di ascendenza europea ma insomma è stata per anni
Una una vera operare di quello che noi volevamo essere non giurista impegnato
Politicamente ma non solo politicamente tra i partiti nei partiti ma anche politicamente nel senso che contribuivamo a costruire delle policy giuste e questo è quello che
Lui ha cercato di fare io
Posso testimoniare
Che quell'impegno che voi avete visto in altri aspetti e che sicuramente ricorderete qui l'impegno politico su varie versioni
E lui ieri anche nel diritto anche nel diritto si vede qual è l'impegno politico e l'impegno dei valori che uno sostiene qui
Vivi questo mio ricordo
Affettuoso riconoscente
Lo lascio a voi che adesso fra popoli devo lasciare però qualche qualche battuta la sento se se voi cominciate subito grazie a tutti
Questa è la conferma di quello che dicevamo la serietà la profondità di Carlo nell'affrontare qualunque tema abbiamo un messaggio c'è arrivato da parte del consigliere del Presidente della Repubblica per informazioni di Gianfranco a storie stato impossibilitato a venire però ci ha mandato un messaggio
Dice alla segreteria nazionale di lampi la mia assenza da Roma mi impedisce di intervenire come avrei voluto all'iniziativa di raccordo del senatore Carlo Smuraglia
La sua figura di parlamentare e membro del Consiglio superiore la magistratura dirigente politico esponente del movimento partigiano si scrivo buon diritto nel solco di coloro che hanno contribuito alla nascita al conseguimento della Repubblica
In particolare sottolineo negli ultimi anni la persona la preziosa azione di testimonianza presso le scuole
Dirette a rendere più che mai vivi e fecondi balordi testimoniati inoltre settantacinque anni di vita democratica agli organizzatori da partecipanti al convegno invio un saluto più cordiale Gianfranco Astori
Un'altra cosa vi debbo comunicare
Che questa mattina nelle comune di Mila no ha annunciato le quattordici personalità anche verranno inserite il due novembre nei bar ogni del monumentali del Famedio tra queste quattordici persone c'è Carlo Smuraglia
Ora delle la parola Gaetano Azzariti docente di diritto costituzionale dell'Università la Sapienza di Roma
Bene grazie grazie all'ampia tutti voi per l'invito Carlo Smuraglia
Carlo Smuraglia era un uomo di parte dalla parte dalla Costituzione repubblicana e antifascista lo è stato sempre
è un partigiano
Quindi odiava gli indifferenti anche se la pacatezza dei suoi interventi la capacità di ascolto delle opinioni altrui anche ai più distanti lo rendeva sempre amabile però non bisogna farsi ingannare
Egli non rischia nulla rinuncerà mai al rigore delle sue idee
E spesso era proprio grazie ai suoi toni garbati che riusciva a convincere le tesi più radicali e conseguenti rispetto ai principi della Costituzione che aveva nel cuore
Con la costituzione del cuore è stato prima ricordato il titolo di un suo a mio parere fulminante libro intervista io non so
Definì questo libro se si fosse se sia stato sia una appassionata autobiografia umano professionale
Oppure una fredda analisi politica oppure una color rosa denuncia della crisi e dei mali del tempo oppure un coraggioso invito all'impegno intellettuale e morale ma a ben pensarci
Quel libro il Carlo era tutto questo insieme
In fondo di questa sua come dire pacata fermezza l'associazione che lui ha diretto per tanti anni ne ha ben a conoscenza
Un esempio a me il più caro
Vale credo per tutti nel due mila e sedici e anche questo è stato ricordato quando la lotta per la difesa del e l'attuazione della Costituzione si fece difficile
Anche perché a proporre il suo stravolgimento è ripartito come ai più forti legami con lampi Smuraglia non ebbe dubbi
Prima che l'interesse di parte o di partito viene il bene supremo della Costituzione
Guidò conferma determinazione
Anzitutto la sua organizzazione
La convince lampi apprendere decisamente una posizione critica schierarsi dalla parte della Costituzione e voi sapete meglio di me
Che non era né scontato né fu facile tenere unita l'associazione in presenza di legittime dissensi interni
Ma fu così che l'ampia tutta l'associazione dei partigiani italiani anche grazie alla coraggiosa intraprendenza del suo presidente fu tra i maggiori protagonisti
Per la lotta per la difesa la nostra Costituzione repubblicana e antifascista contro un riforma del testo che ne avrebbe stravolto i principi ed eroso le fondamenta
Sull'aia
Fu tra i massimi protagonisti di quella vittoriosa battaglia per evitare il peggio
Si è impedito in quell'occasione l'abbandono dei principi fondamentali che riducono la nostra Costituzione ad un feticcio
Quel feticcio che porta a ripetere con la francamente insopportabile retorica che la nostra è la Costituzione più bella del mondo per poi tradirla
Nel suo spirito e rimuoverla nei suoi principi
In casa bisogna evidenziare come ebbe a dire Carlo Smuraglia che la nostra è la Costituzione più inattuata del mondo
La nostra Costituzione presa sul serio rappresenta in realtà al il più avanzato progetto di liberazione emancipazione sociale che il nostro Paese abbia conosciuto ma e questo è il punto critico ma
Essa non trova i suoi trigger i suoi portatori come dice io dicono i tedeschi
O per i soggetti storici reali i partiti movimenti quelli che Mortati chiamata le forze politiche dominanti in grado di tradurre i principi costituzionali in regole di comportamento
In un indirizzo politico maggioritario in leggi di attuazione conseguenti in politiche costituzionalmente orientata
Inutile che qui elenchi sempre più profondi adempienze gli ostruzionismi tradimenti che hanno contrassegnato le dinamiche politiche degli ultimi anni meglio degli ultimi decenni
Quel che vorrei invece invece evidenziare e che questa distanza non è frutto del fatto
O del vento incontenibile della modernità non è la dimostrazione che la nostra Costituzione come si dice vecchia e che essa antiche essa dunque dovrebbe essere essendo vecchia essa adeguarsi all'esigenza del tempo al mercato al dominio poteri globali
Incontenibili è invece il frutto della politica di operare che vuole operare fuori dai colori della nostra che la nostra Costituzione impone di questo scarto Carlo Smuraglia era ben consapevole
Quando insisteva sulla in attuazione della Costituzione come frutto del riferimento di quello che lui chiamava idee lo spirito della Costituzione
Di questo è questo il filo conduttore
Di molte riflessioni risulta agli atti quando ad esempio ai ricordando il settantesimo anniversario della Costituzione italiana scrive con piglio severo
Ma con ma guardando
Ha un futuro tutt'altro che rassegnato scrive la parola tradimento ha un che di sinistro e definitivo non mi piace
Significa mente poi aggiunge probabilmente pensando io credo pensando
Allo straordinario di straordinario Ettore Della referendaria del due mila e sedici ma anche quella precedente del due mila cinque che hanno dimostrato da che parte stai cuore ma anche la ragione di gran parte dalla maggior parte delle persone che vivono lo suo paese
Aggiunge la Costituzione non è stata tradita almeno nello spirito che sono parole sue infinite e aspetta solo di essere rivalutato
E che si ricorda finalmente all'Inter si sale per a trasformarla in azione politica
Questo è ciò che bisogna fare oggi
In un Paese smarrito
Abbiamo il dovere imprescindibile concludeva sempre Carlo Smuraglia di far trionfare lo spirito della Costituzione per farlo capire apprezzare ad amare da tutti specialmente i giovani ai quali dobbiamo insegnare che non bisogna arrendersi mai
Non bisogna arrendersi mai
Sì bisogna saper parlare ai giovani poiché sono questi i meno compromessi o appesantiti dalle colpe del passato dei fallimenti delle generazioni precedenti ed è dunque ai giovani che viene rivolto l'invito a dire forse il rigore
Alle ragioni della Costituzione di criteri impegnarsi affinché si possa realizzare il disegno di disegno costituzionale
Un disegno caratterizzato riassumo alcune espressioni di Carlo un disegno caratterizzato le seguenti aspetti da una profonda socialità che pervade tutta la carta dà una grande carica etica è un fortissimo rilievo attribuito alla democrazia intesa non come forma
Ma come sostanza dividere assieme
Una precisa concordanza tra diritti e doveri affiancata la ricerca estrema della effettività di quei diritti
Una confederazioni del sistema di potere illimitato che pone al centro perché queste scritto nella nostra Costituzione l'organo della rappresentanza politica democratica previsto loro il Parlamento
Composto da rappresentanti della nazione cui si riconoscono le persone
E non invece questi rappresentanti espressioni di forze politiche autoreferenziali un Governo in grado non tanto di durare devo dire che la mistica della governabilità non ho mai fatto gran breccia nel cuore di Smuraglia quanto un governo quanto un governo governi in grado di realizzare politiche che operano nel solco della Costituzione
Tutto questo non può dirsi sia stata ancora realizzato ma proprio per questo appare ancora oggi un dovere da perseguire e per cui lottare
Infine ma non certo per ultimo non certo per ultimo l'antifascismo come carattere della nostra democrazia non solo una disposizione costituzionale
Non sono un divieto espresso
In una inattuata disposizione finale della nostra Carta
Quante anzi ancor più come espressione di un legame con la democrazia come un unico modo desistenza della democrazia scriverà Carlo Smuraglia
La Costituzione e tutta antifascista nel senso più ampio della parola perché tutte le sue disposizioni da quelle generali come l'articolo uno a quelle più specifiche rappresentano esattamente il contrario di quel che è stato il fascismo nostrano
Ma anche tutti i fascismi che in varie forme si stanno delineando in Italia e nel mondo ed è per questo che ancora rimasti Mura Smuraglia democrazie pari dignità sociale e sono inconciliabili
Con con ogni forma di razzismo di fascismo
Vi è autoritarismo dei poteri il fascismo non è solo quello dichiarato ma anche soprattutto quello praticato una lezione per orientarsi nel panorama di oggi
Questi infido in questo invito a Di Carlo Smuraglia
Chi ha saputo interpretare sempre
Soprattutto quando oltre allo spirito come dire si è voluto attentare anche al corpo della Costituzione nella stagione delle grande sciagurate riforme costituzionali bene e questo mi porta a dire mi porta a tornare quel due mila sedici
Con lo scontro e vorrei ricordare un pisolino noto molto noto che vedendo protagonista Smuraglia
E che mi sembra dimostri devo dire anche sul piano simbolico vorrei dire la forza delle sue te e la ragione del suo indomito
Ottimismo critico mi riferisco al noto confronto tra imprese mente nell'ambito
Che il vecchio e pacato partigiano
Con il giovane intraprendente l'iter della forza più determinata ad abbandonare non solo lo spirito ma anche parti fondamentali del testo la nostra Costituzione un dibattito ricorderete che si svolse in condizioni del tutto sfavorevoli per il nostro partigiano
Ospite di una festa organizzata dal partito nell'iter esposto e ritmi concitati della ripresa Titti televisiva tempi quelli della ripresa televisiva divisiva poco consoni
Alle pacate e più pacate riflessioni con il rischio di rimanere peraltro esposto alle battute tralasciare e accattivanti del noto del suo noto interlocutore tuttora contro di lui
Al termine del dibattito coinvolge tutto chiaro
No solo dalla sua parte ma di chiunque avesse ascoltato il dibattito chi rappresenta era del tutto chiaro chi rappresentava il futuro chi passato
Da un lato il vecchio partigiano che indicava il futuro della Costituzione inattuata dall'altro che si attardava la ricerca di una legittimazione senza valori rivolto a sostenere le ragioni del potere
Del ragioni più passato che avanza lo stesso Pubblico di parte almeno di quella parte non si è rivelato stile Accio e ciò a dimostrazione di come le buone idee alla fine possono prevalere
In fondo basta crederci ed avere la forza per dirle
Ma fu
Infine il Paese
Anche grazie a quel confronto non certo soltanto a questo ma anche grazie al confronto perché no che si schierò dalla parte giusta la parte sulla Costituzione repubblicana e antifascista respingendo le sirene della modernità dei leader alcuna parola ancora una parola a proposito di conservazione e progresso poiché è vero che l'accusa che ci è sempre risolti rivolta ad muraglia Ascierto mattutino che che richiamano i principi e la nostra Costituzione inattuata
E quella di essere conservatori biechi o se va bene
Nobili conservatori pali Dini si dice di un mondo ormai finito sempre in difesa della Costituzione ma in grado di prospettare un cambiamento costituzionale
Lo stesso continuare a parlare da parte nostra di voglio dire di un attuazione alla Costituzione ci viene rimproverato è solo uno slogan un modo per non volere ammettere il fallimento la costituzione formale necessita di giungere a definire una nuova costituzione
Che si adatta ai tempi
E proprio per rispondere a questa accusa lì per dimostrare che l'attuazione non è uno slogan me un preciso programma di politica costituzionale riportate rivoluzionare dire ritardi cambiamento al di a disposizione
Delle forze politiche se mai ci fossero tre forze politico pure Soria prepararsi della Costituzione come strumento del cambiamento inutile conservazione Carlo Smuraglia
Organizzò subito dopo la vittoria referendaria del due mila e sedici
Subito dopo aver evitato il peggio che sarebbe scaturita dalla vittoria del sì
Organizza una un ciclo di seminari coinvolgendo una quantità di studiosi e personalità della società civile sui principi di fondo della nostra Costituzione libertà eguaglianza solidarietà lavoro ambiente e legalità
Si voleva evitare esiste legge nella presentazione degli atti che raccolgono quei seminari si voleva evitare di ridurre i principi a semplici enunciazioni la retorica così
Funziona l'appunto
La riduzione di principio svolgano appunto per ci parole del libro aprire un confronto su quel su questioni specifiche rispetto alle quali delineare i possibili modi e contenuti dei contenuti di un percorso concreto di attuazione costituzionale
Bene basta scorrere quelle pagine che riproducono quegli incontri e ci si rende immediatamente conto che ci si trova di fronte ad un manuale
Per l'attuazione della Costituzione
E rimarrà essi ma rimarrà colpiti per il grado di innovazione che una politica costituzionalmente orientata riuscirebbe a produrre ove fosse seriamente considerata
Da un lato proposte concrete
Che ove fossero volute sarebbero il facile realizzazione dall'altro questioni sistemiche più complesse
Sempre che si volesse incerto richiederebbero una più complessa azione politica infine una dico una chiara direzione di rospi o di rotta
E principi etici che definiscono le regole di una convivenza orientata all'antifascismo come modello di democrazia
E che si dovrebbe porre la pace dei processi di integrazione e questo quello che Smuraglia chiamava lo spirito la Costituzione sono solo proposte certa erano solo proposte scelto il compito che esplicitamente venne assegnato a questi nei gruppi di lavoro che li affiancano fu quello di elaborare dei materiali
Cito estrarre il succo riottenere la fine del materiale che ci consenta di affermare con forza in quale direzione la Costituzione deve essere attuati applicata un insieme di proposte
Però che rappresenta un concreto programma di cambiamento che esprimono la fiducia nel progresso in nome della Costituzione
Le parole conclusive di Smuraglia a quel testo le acque seminari sono le più esplicite nell'indicare la condizione essenziale per cui tutto ciò si relitti scrive
Sarà poi compito della politica farlo finalmente
Mi chiedo
Ma quando sarà che finalmente la politica c'era ascolta le ragioni vere costituzioni così come Smuraglia auspicava
Riceve Di Carlo
Tutto fermo ottimismo dalla volontà ci impone di continuare a pensare che la Costituzione sia un'arma di lotta
Per il progresso e nessuno soprattutto i più giovani posso rinunciare al proprio futuro a noi spetta dunque proseguire pure concludere e concludo ricordandovi un fatto personale
E credo Krusty bene uomo questo racconto la sua personalità il suo carisma e se posso dire anch'io persona l'affetto nei suoi confronti
Carlo Smuraglia come molti di voi sanno è stato tra i fondatori e tra i maggiori protagonisti del Associazione salviamo la Costituzione fondata nel due mila e sei da ieri Scalfaro per opporsi alla riforma del centrodestra
Dopo referendum del due mila e sedici il presidente di allora Alessandro Pace dovette abbandonare per ragioni personali la presidenza
Si usciva da un periodo complesso per il mondo ma anche per quella piccola associazione non era più due mila sei quando fu fondata le divisioni politiche del secondo referendum costituzionale coro il centrosinistra con lacerato gli equilibri interni
In quell'occasione molti in chiesa a riassumere la responsabilità della presidenza io facevo resistenza io facevo resistenza perché pensavo che sarebbe stato meglio terminare quell'esperienza
Lasciare il posto ad altre associazioni che nel frattempo si erano costituite e va bene ed espressi questa mia opinione pubblicamente al direttivo dell'associazione espressi chiaramente il giorno dopo mi chiamò Carlo in una lunga e persuasiva chiacchierata
Mi convinse che avevo torto
Che nessuno poteva sottrarsi alla responsabilità per salvaguardare la Costituzione questo era Carlo un pacato e gentile signore ma ostinato nelle sue convinzioni un partigiano per la costituzione grazie
Toccato il gentile combattente c'hai portato tutta la tutta la
La forza sua è l'attestato eredità che ci lascia questa forza di far applicare la Costituzione con lo spirito dei partigiani senta ripeteva non basta solo applicare ma con lo spirito con cui l'hanno voluto i partigiani e incredibile
E c'era quello vero a quel dibattito con Renzi e fu un gigante Carlo un gigante di fronte non voglio dire ma insomma
Pacato e grande ed è riuscito a vincere di fronte alla giovinezza al ma quasi ridicolizzato lo bersaglio politico permettetemelo
Allora Olivia Bonardi perché la parola docente di Diritto del Lavoro Università degli Studi di Milano che con Carlo hai lavorato
Grazie tanto sì parto da presto sono stata allieva di Carlo Smuraglia il corso di diritto del lavoro negli anni ottanta a Scienze politiche a Milano
Poi ovviamente né abbandonato lì andato a coprire cariche più importanti
Finito il dottorato avuto occasione di collaborare con lui quando era presidente della Commissione lavoro del Senato nella tredicesima legislatura lui era lì già da prima ovviamente
E quindi parlerò anzitutto dello Di Carlo Smuraglia giuslavorista che meno note e più ma non per questo è stato meno importante c'erano già anticipato Tiziano Treu prima
è difficile perché Carlo parlava raramente ti sei del passato nonostante avesse avuto un un rapporto assiduo è continuato anche nel tempo dopo compresi quello avori sulla Costituzione settanta anni dopo
Guardava al futuro parlava del del presente delle sfide del futuro e molto meno del passato oggi che proviamo più persone a ricomporre i pezzi della sua vita
Sembra di dover ricomporre un puzzle di migliaia di pezzi ai pezzi non si trovano dove sono bisogna andare a cercarli nascosti chissà dove perché non
Non aveva un archivio con tutto raccolto
E e la sua vita soprattutto di giuslavorista è fatta di importanti vittorie di sonore sconfitte
Molte di queste sconfitte sono dovute alla radicalità delle sue posizioni ma tante sono anche dovute semplicemente al fatto che i tempi non erano ancora maturi per le proposte che avanzava
Lo ricordo anch'io con una persona estremamente composta non ricordo di averlo mai visto alterato né di avere un atteggiamento protagonisti con i confronti di alcuno
L'ho sempre visto discutere confrontarsi con tutti sempre modo rispettoso sempre anch'io tenendo fermo il punto sui principi e valori costituzionali
Provare a ricordarlo provando ricordarlo la prima cosa che mi viene da dire
Carlo come è stato detto su molti giornali è stato una persona delle istituzioni senatore Consiglio Superiore della Magistratura
Un sacco di ruoli importanti e però penso di di non sbagliarmi quando dico che il tempo che Carlo ha passato nelle istituzioni
Incombe di incommensurabile valore
L'infinitamente più minore del tempo che ha passato nei collettivi nei comitati nelle associazioni nelle sedi sindacali alla sede della CGIL con la consulta giuridica della CGIL di cui dirò poi magari qualcosa nei gruppi di lavoro che costa talmente istituiva
Carlo lavorava tantissimo
Faceva lavorare tantissimo anche e alla fine diceva prima professore Azzariti chiedeva sempre una proposta per sarà la parte più difficile di lavorare con lui alla fine Teacher sì ma qual è la proposta concreta operativa che mettiamo in campo adesso e nessun insegnamento che credo dobbiamo tutti avere presente per andare avanti
Quindi Carlo era prima di tutto una società circa un uomo della società civile stava nelle istituzioni come una persona della società civile per rappresentare tutti quanti noi
Ora Carlo non avrebbe mai voluto un ricordo celebrativo come ha scritto
Nella Costituzione con l'acquisizione del cuore quello che per lui è sempre contato per il contatto diretto con persone di diversa origine di diversa estrazione sociale glielo sto citando ovviamente
Con idee che prima non avevo mai sentite conta al percorso di formazione e dunque l'esperienza umana per e personale
Per questo Carlo Smuraglia non può essere apprezzato solo guardando le sue azioni individuali pure fondamentali ma bisogna tenere conto anche dell'in Commissione Ning l'incommensurabile contributo che ha dato alle azioni collettive
E qui voglio ricordarlo anzitutto come professore dell'Università di Milano dell'Università democratica e di massa
Fece fatica a entrare nell'Accademia soprattutto per il suo essere comuniste anche per la sua separazione dalla prima moglie in un'epoca in cui c'era scontro considerato scandaloso
Ma fu tra i primi a fondare la facoltà di Scienze politiche a Milano un tentativo metà anni settanta con cui si voleva creare un polo culturale laico e riformista in polemica con l'Università stantia dell'epoca
Dalla sua cattedra di diritto del lavoro sperimenta metodi didattici innovativi
Rende gli studenti partecipi di ricerche collettive che vedranno la partecipazione di ispettori medici e giudici del lavoro lavoratori e operai con le centocinquanta ore quindi un'apertura
Alla conoscenza sul campo del sapere
E questo metodo di lavoro che replicherà lo ripeterà anche in Parlamento no una ricerca sul campo il confronto con tutti i soggetti rilevanti implicati in un determinato su un determinato tema che mira al contempo ad allargare sapere in modo interdisciplinare e rendere conoscenze scientifiche e maneggiabile dalla cittadinanza
Scrive infatti che si è spesso delegato il compito di interpretare l'agilità e la Costituzione i giuristi si è diffusa l'idea sbagliata che essa sia materia specialistica di settore che richiede culture e competenze particolari
Mentre i principi e i valori di fondo devono essere condivisi se si vuole convivere in uno Stato democratico
Lo rifarà pochi anni dopo
Nel l'ultimo libro che ci lascia antifascismo quotidiano
Dove scriverà che gli strumenti del diritto e di strumenti di tipo esiti del visti che il diritto e di strumenti di tipo istituzionale vanno conosciuti e realizzati non solo per il tipizzati non solo dagli esperti ma dei cittadini
Come giuslavorista Smuraglia apparteneva anzitutto alla cosiddetta corrente garantista costituzionale quel filone del pensiero giuslavoristico che si impegno a rileggere il diritto del lavoro all'epoca corporativo
Alla luce dei delle norme costituzionali
L'innovazione principale di quella lettura Carlo Smuraglia comincerà a scrivere di questo nel cinquantasei sulla rivista giuridica del lavoro
Sta nell'aver individuato nel principio di eguaglianza sostanziale impianto nell'articolo tre secondo comma della Costituzione direi il più bisognose di attuazione di tutti ancora oggi dei principi costituzionali o tra tutti i più bisognosi
Il cardine dal ridere qui libertà al potere economico imprenditoriale le forze del lavoro del lavoro
E con questa tesi che i diritti al lavoro ha una retribuzione adeguata alla sicurezza sociale e alla libertà sindacale sanciti dalla Costituzione diventano diritti indisponibili della persona immediatamente operanti anche nell'impresa
Vinse nei tribunali diverse cause per la precetti vita e quindi la vincolatività di questi principi costituzionali
E sono queste le battaglie che lo porteranno che porteranno scusate con lo Statuto dei lavoratori i diritti costituzionali a varcare i cancelli della fabbrica come si diceva prima
In questa battaglie il contributo più personale direi di Carlo Smuraglia è consistito nell'aver attribuito alla persona nell'ambito del contratto di lavoro un ruolo fondamentale a partire dal suo scritto del sessantasette la persona del prestatore nel rapporto di lavoro
Smuraglia una concezione del lavoratore nuovo la Costituzione dice è la fine segna la fine della gerarchia in senso ampio nel rapporto di lavoro tra imprenditore e lavoratore
E l'inizio di quella che altri in seguito destineranno la subordinazione tecnico funzionale vale a dire un dovere di obbedienza del lavoratore che non è più generalizza generale ma chi è limitato a quanto necessario per l'adempimento dell'obbligazione lavorativa
è una visione nuova del lavoratore che ci propone sbaglia già allora e che credo tuttora attualissima
Sembra paradossale per quanto Carlo Smuraglia possa essere definito un paladino delle tutele del lavoro
Egli non ci ha mai presentato un'immagine del lavoratore come persona bisognosa da proteggere e men che meno da guidare alla parola tutele preferiva la parola garanzie con la Cisco istituzione scriveva alla figura del prestatore di lavoro che vende le proprie energie in cambio della Mercedes si è sostituita la figura del cittadino
Che raggiunge il massimo della sua dignità sociale e della sua personalità proprio nel momento in cui svolge la sua attività lavorativa
Una persona libera dunque che trova nell'azione sindacale di autotutela la sua principale quindi risorsa di autodeterminazione di partecipe di partecipazione
Per questo lo sciopero
è uno dei mezzi più importanti con cui può realizzarsi l'emancipazione del lavoratore
Conta al percorso come scriveva con l'azione sindacale i lavoratori possono acquistare coscienza delle proprie possibilità e il diritto di partecipare alle decisioni economiche sociali del Paese
Per questo lo sciopero è un diritto assoluto indisponibile e per questo a partire dalle dell'azione in tribunali poiché nessun altro suo Manuale del mille novecentottanta diritto penale del lavoro
Somalia sintetizzò chiaramente i limiti della possibilità di agire in giudizio penalmente nei confronti dei lavoratori degli scioperanti
Questione attualissima e se pensiamo a quello che succede con conflitti aspri sine oggi nel settore della logistica
Come già detto è certamente la materia della tutela della salute e sicurezza sul lavoro il tema che la più impegnato sempre per la sua attenzione anzitutto alla persona del lavoratore
E l'attenzione qui è stata perdurante nel tempo sia sul piano dell'elaborazione scientifica sia su quel
Dell'azione politica
La sicurezza del lavoro e la sua tutela penale un libro del sessantasette rimane un pilastro per tutti gli studi successivi e si scritti in materia non si possono neppure contare non sono ancora riuscito a fare una a a Blatter raccoglierli tutti
Già nella prima monografia al dovere di sicurezza del datore di lavoro che fino all'epoca era un generico dovere pubblicistico nei confronti dello Stato viene collegato il principio costituzionale di tutela della salute e diventa una fonte d'integrazione del contratto che legittima lavoratore richiedere anche eventualmente teoricamente giudizialmente ma Smuraglia chiaramente preferiva l'azione collettiva l'effettiva predisposizione dei neri delle misure di sicurezza e qui si anticipa già quell'attenzione alla concretezza dei diritti che abbiamo e la legittimità del rifiuto da parte del lavoratore della prestazione di lavoro pericolosa o nociva
Sembrano oggi cose scontate non lo erano affatto
Così come non era affatto la lettura che ci proponeva dell'estensione dell'obbligo di sicurezza non solo come avente una funzione prevenzione Istica e non più solo risarcitoria come si riteneva fino a quel tempo
Non solo un obbligo
Che poneva al datore di lavoro di adottare tutte le misure secondo il principio della massima sicurezza tecnologicamente possibile quindi anche misure ulteriori ove la normativa tecnica fosse diventato sole uscente
Già in quegli anni Carlo Smuraglia porta nel negli studi giuridici il tema dell'organizzazione del lavoro ed era un'epoca in cui
Si confidava pressoché esclusivamente sul dispositivo sulla norma tecnica di prevenzione per ritenersi a norma con le misure di sicurezza qui in quel contesto
Porta i discorsi dell'organizzazione della fatica dei ritmi di lavoro dell'economia del benessere psicologico dello stress che troveranno riconoscimento legislativo solo molto molto tempo dopo
Nell'ultimo ventennio e porterà anche quella logica di tutela della salute collegata alla tutela dell'ambiente che troverà una prima consacrazione nella legge istitutiva del servizio sanitario
Nazionale del settantotto
Lo sforzo di fare entrare i diritti costituzionali in questo caso alla salute al lavoro nella mica nelle fabbriche è uno sforzo volto alla concretezza volto ad anticipare la linea di prevenzione e questo Carlo Smuraglia lo farà con grande sforzo di rielaborazione
Di proposta anche legislativa o non solo con gli studi
Sarà sul piano parlamentare che si dispiegherà anzitutto la sua azione per garantire su tutti lo ha in tutti i luoghi di lavoro la presenza di un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza quindi una forma di tutela collettiva all'interno dei luoghi di lavoro
E per renderne effettivi poteri ci sono dei disegni di legge depositati ancora fra gli atti parlamentari che testimoniano questo
Molto prima del da del disegno di legge delega sulla sicurezza sul lavoro del testo unico che posa nella tredicesima legislatura
Lo sforzo è anche uno sforzo considerevole per quanto riguarda l'azione amministrativa pubblica Carlo Smuraglia guarderà al sistema penale mire era a subordinare le possibilità concessa all'impresa distinzione dei reati in materia di sicurezza all'effettiva messa in sicurezza dei luoghi di lavoro
Guarderà gli apparati amministrativi alle funzioni dell'ispettorato del lavoro dei dipartimenti di prevenzione delle ASL
Da banchi del Senato protagonista di una battaglia dura difficile per l'effettiva applicazione della nuova normativa introdotta con il decreto sei due sei del novantaquattro siamo inizio della tredicesima legislatura mille novecentonovantasei
Da lì sì battè per porre fine allo stillicidio di proroghe che avevano caratterizzato l'entrata in vigore del decreto sede sei due sei del novantaquattro che tutto nel novantasei che ancora molto da attuare
E denuncia una dentiera un adempimento dell'impresa che nelle migliori delle ipotesi era solo formale le inadempienze delle pubbliche amministrazioni il problema della cronica carenza di risorse dei dipartimenti delle di prevenzione delle ASL
Il mancato coordinamento tra ministeri del lavoro competente in materia di vigilanza della sulla corre generale ministero dalla sanità competente in materia di salute sicurezza Speedy salute
Faccio questi esempi concreti per dare un'idea di cosa significhi poi entrare
Nel merito del della ricerca dell'effettività delle delle concrete la concretezza dell'effettività delle soluzioni
La sanzione parlamentare rimane incentrata sulla persona del lavoratore ricordiamo tutti la legge Smuraglia che ha decisamente ampliato
Le possibilità di lavoro dei detenuti ma il suo contributo è stato molto più ampio
Quello che a me colpì maggiormente potendo collaborare con lui fu il metodo di lavoro portato avanti in Parlamento
La sua straordinaria capacità di costruire attraverso il lavoro collettivo e il coinvolgimento dei colleghi nelle inchieste sul campo portava sennò perde pad deputati e senatori in giro per l'Italia a visitare i luoghi di lavoro e riuscì a costruire con questo metodo di lavoro concreto ampie convergenze anche tra le diverse forze politiche presto all'interno della Commissione lavoro del Senato
I suoi principali disegni di legge furono infatti approvati dalla Commissione lavoro del Senato e talvolta arrivarono anche all'Aula
Risale alla dodicesima legislatura il disegno di legge sulle molestie sessuali venne approvato dal Senato nella dodicesima legislatura ripresentato nella tredicesima
Durante la quale nella dodicesima Carlo sotto lo svolgerà anche un'indagine conoscitiva sulla attuazione della legge centoventicinque del novantuno comunque dobbiamo
Infinito ringraziamento ancora oggi a Tiziano Treu
Sull'attuazione di questa legge e nel quale emersi chiaramente le grandi inadempienze della pubblica amministrazione nel realizzare le azioni positive
Lo stato di abbandono dei consiglieri delle consigliere di parità privi di strutture e di luoghi ove agire da cui verrà nella legislazione sul successiva nel due mila un decreto correttivo anche sulla scorta di quella denuncia
Che rafforzerà la Rete dei consiglieri delle consigliere di parità la legge sulle molestie però restò al palo a quell'epoca non vi era consenso su alcune questioni Gesù non posso entrare adesso e si dovrà attendere il due mila per avere una normativa in questa materia
Tra le indagini ricordiamo quella del novantasei appena rieletto in Parlamento avvia un'indagine conoscitiva composta da un comitato paritetico di delle commissioni lavoro di Camera e Senato sulla sull'attuazione del decreto sei due sei del novantaquattro da cui tutte le denunce di disfunzioni in cui ho già accennato prima anche qui ne emergeranno delle proposte che verranno elaborate in quel corposissima al disegno di legge due mila trecentottantanove Videla dal governo per l'emanazione di un testo unico in materia di sicurezza in cui
Ha già parlato anche Tiziano Treu
Venne approvato quel disegno di legge dalla Commissione lavoro del Senato e anche quello lì sia Renault
Stessa sorte del disegno di legge sulla disciplina dei lavorati lavori atipici che guardava avanti alla sfida che si profilava che oggi si fa sempre più problematica relativa alla necessità di garantire
Tutte le anche per il lavoro autonomo oggi sempre più povero povero quanto forse anche di più in taluni casi del lavoro subordinato
Disegno di legge anche questo approvato dal senato e lì arenatosi
Al di là dei percorsi dei singoli disegni di legge di Smuraglia il contributo il suo contributo all'elaborazione di quei tempi del della disciplina del lavoro delle riforme è stato importante cito per farla troppo lunga e non tediarvi con cose di dettaglio
L'estensione dell'ambito di applicazione della tutela per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alle collaborazioni coordinate e continuative agli infortuni in itinere non direttamente opera sua ma sicuramente con il suo contributo
La riforma dei patronati è frutto della legislazione di quei tempi che ha esteso funzioni dei patronati anche alle materie dell'assistenza sociale quindi alla tutela dei cittadini cose che prima la ladra tutelerà alimentata alle prestazioni di previdenza diventano fondamentali nel periodo successivo a seguito delle riforme della sicurezza sociale e della dello sviluppo di ulteriori forme di assistenza
E della giudice digitalizzazione dei servizi e penso ancora al lavoro fatto per emendare e migliorare quella che diventerà la legge sessantotto del novantanove sulla promozione dell'accesso al lavoro dei disabili
Si sa che le sconfitte nei tribunali sono fisiologiche in qualche modo ce ne si fa una ragione anche se della sconfitta degli anni sessanta sulla possibilità di stabilire il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro sulla base del diritto al lavoro sancito dall'articolo quattro della Costituzione
Carlo Smuraglia si farà mai una ragione la sarà sempre la frase che ricorderà
Non felicemente sommando una sconfitta bruciante ma meno facile ascolto accettare la sconfitta politica soprattutto quando questa a opera dei propri compagni di maggioranza
Lascia al Parlamento il partito alla fine della tredicesima del legislatore io non so dire se fu per il di più per il disappunto per le mancate riforme del lavoro che pure erano state approvate dalla Commissione sulla base di quel metodo di cui vi ho parlato
O perché il complessivo approccio che i Democratici di sinistra avevano allora alle riforme istituzionali so per certo che aveva estremo timore degli esiti della Bicamerale voluta da D'Alema
E che mal di generi e si astenne dal voto vacante anche la riforma del titolo quinto della Costituzione
Certo e come abbiamo già sentito non si è arresa
Proseguì la sua battaglia culturale per la difesa della Costituzione semplicemente tornando al posto in cui in realtà è sempre appartenuto la società civile e l'ampia contro ombra com'è già stato ricordato
Mise al lavoro
Pesantemente
Sulla all'elaborazione della nel nuovo decreto ottantuno prima la legge centoventitré del due mila sette pal decreto ottantuno del due mila otto
Per l'emanazione di un nuovo testo unico in materia di salute sicurezza la qui impronta
Vede chiaramente il suo segno quello di ricercare non di cambiare la normativa precedente ma di ricercare strumenti e tecniche per renderla effettiva nell'ordine di lavoro per dare concretezza
Effettiva applicazione una quelle norme che erano state stabilite e lo riterremo troveremo come abbiamo già sentito in prima fila nei comitati del Nord per il no al referendum della riforma costituzionale del due mila sedici e di nuovo
Organizzare seminari e gruppi di studio per l'attuazione della Costituzione
La perdita di una figura come Carlo per quanto naturale essa sia stata data la sua longevità lascia un vuoto che difficilmente colmabile
Ci lascia un'eredità che richiamo mi impegno è una responsabilità
Per i quali non si sarà mai all'altezza io certamente non non mi ci sento all'altezza
Però Carlo ci ha lasciato prima di tutto un metodo di lavoro collettivo che ha dato ottimi frutti in tutti i luoghi in cui è stato praticato dall'università alle Aule del Senato all'antico e
In tutte le circostanze perché perché duttile in quanto partecipativo e democratico
Ora celebrale Carlo Smuraglia oggi esige anzitutto una cosa seguire nel suo indicazioni non arrendersi non arrendersi rimettersi subito al lavoro e credo che circostanze attuali Ricci impongano di cominciare già da ora rimboccarci le maniche
Ripartendo con quel metodo per proseguire lungo il cammino e l'impegno per l'attuazione della dei valori costituzionali per i quali si è sempre battuto nell'interesse di tutti noi grazie
Professore grazie
Ci deve lasciare perché altri impegni ringrazio politica per l'appassionata analisi cioè il fatto che il lavoro di Carlo in questa
L'eredità che ci lascia gli ho detto prima allo l'eredità che ci lascia e incitazione a lavorare di non demordere mai lì non demorde va mai non lasciava devolvere i nuovi non demorde valori è stato da questo punto di vista è un grande insegnante
Adesso diamo la parola a Paolo Pezzino presidente dell'Istituto nazionale di Ferruccio Parri che non è potuto essere tra di noi in presenza perché ha avuto un problema di salute
E ci parlerà attraverso questo strumento che ci permette nonostante tutto di poter partecipare grazie
Penati non mi posso muovere però ci tengo molto
A portare questa mia modestissima testimonianza rispetto alle relazioni che ho sentito perché il il mio rapporto con Carlo Smuraglia
E sta ad un rapporto di molto breve nel tempo
E confinato a un un argomento sia pure importante ma che scelto rispetto a tutte le altre attività
Di Carlo Smuraglia forse potremmo definire Dinoia anche
Cioè lui non l'avrebbe mai definito sì mi riferisco alla collaborazione che si è instaurata dal lampi lire istituto o nazionale Ferruccio Parri terre la realizzazione di un atlante delle stragi naziste fasciste in Italia
Lasciatemi dare qualche brevissimo cenno
Di contestualizzazione
Come ricorderete ricorderete
A seguito di una serie di pronunzia della magistratura italiana contro militari tedeschi responsabili di stragi oppure di deportazioni per quanto riguarda gli internati militari alcuni tribunali avevano
Imputato alla Germania la il Parlamento di una risarcimento a insomma prestiti o alle vittime
La Germania aveva fatto opposizione alle più dunale internazionale
Dell'Aja che gli aveva dato ragione
Dopo questa vicenda però nel due mila nove il Governo italiano è quello della Repubblica federale tedesca
Nominare una commissione storica congiunta composta da cinque membri tedeschi cinque membri italiani
Con il mandato di elaborare un'analisi critica della storia dell'esperienza comune durante la seconda guerra mondiale così da contribuire alla creazione di una nuova cultura della memoria
Fu un un gesto non da tutti apprezzato anzi spesso criticato perché alcuni ritennero perché la commissione storica fosse un contentino che veniva dato
In cambio delle il rifiuto da parte della Repubblica federale tedesca di accettare i risarcimenti previsti dai tribunali italiani
Resta il fatto che a seguito delle raccomandazioni
Avanzate dalla commissione nel dicembre delle due mila dodici a conclusione dei propri lavori raccomandazioni che furono discusse dalle ministro federale degli Esteri
Westerwelle insieme al suo omologo italiano Giulio Terzi il diciannove dicembre due mila dodici
Il rapporto finale della commissione storica italo-tedesca
Prevedeva una serie di azioni in particolare Heaney cosiddetti progetti di memoria pelle i comuni colpiti a crimini di guerra
Fra queste azioni una di quelle le disse era il l'Atlante nelle strade c'erano già
Sa molti studi ma più che altro su base locale o qualche volta su base regionale ma mancava ancora una ricostruzione completa di questa politica stragista che l'esercito tedesco e di alleati fascisti repubblicani hanno portato avanti nel periodo dell'occupazione tedesca era uno dei tanti delle tante raccomandazioni che erano state
Avanzate nel rapporto generale conclusivo della commissione storica italo-tedesca e onestamente io facevo parte della commissione oltretutto questo tema mi stava particolarmente a cuore perché era da circa vent'anni e me ne stavo occupando non pensavo che saremo riusciti a svolgere questa ricerca ed è qui che interviene il mio rapporto con Smuraglia Smuraglia era stato eletto presidente nazionale della il sedici aprile del due mila undici
Il dal quattordici al diciassette giugno del due mila dodici
Landi tenne la propria festa nazionale a Marzabotto
E io venni invitato da Smuraglia a partecipare
Venne indicato a partecipare perché Smuraglia
Mi disse che lui era assolutamente intenzionato a portare avanti
Con il peso politico dell'Anpi la raccomandazione della commissione storica italo-tedesca per l'Atlante delle stragi naziste e fasciste
è una scelta coraggiosa
Te che come ho già detto non tutti erano d'accordo nel portare avanti con i fondi della Repubblica federale tedesca perché i fondi venivano messi
Dalla Repubblica federale tedesca che aveva istituito un fondo italo-tedesco per il futuro che è ancora attivo viene rinnovato a ogni cambio di legislatura parlamentare e quindi il fatto che non Smuraglia ponesse
La sua personale il suo personale prestigio è il peso politico nell'ampi a favore di queste erano questa ricerca era del ma del massimo significati anche ripeto una un gesto coraggioso
Passò un po'di tempo
Di Progetti venivano accumulati presso il ministero degli Esteri italiano c'era una Commissione che composta dal ministero degli Esteri italiane dall'ambasciata tedesca che li elaborava e lì rimandava a Berlino che era poi il decisore finale bene io ricordo appunto
Che
Nella primavera del due mila
Tredici due mila dodici scusate insieme assicurargli eravamo a Berlino per un convegno Tobias messaggi quando un un'auto del ministero degli Esteri indenne a prelevare
Smuraglia sottoscritto Mario in quel caso ero solo
Un giovane ricercatore ma soprattutto tende a prelevare Smuraglia per portarlo al ministero degli esteri per parlare indirettamente del Colle ministro degli esteri della Repubblica federale tedesca
Fu un incontro molto significativo
L'incontro tra un ex partigiano
E tra un un governante cioè torna Repubblica che era ormai democratica federale tedesca ma che comunque si portava dietro
I penso delle di quello che era stato fatto dalla Germania nazista
In quell'incontro
Colpì moltissimo il ristretto e l'ammirazione che i tedeschi dimostrarono nei confronti Di Carlo Smuraglia un rispetto un'ammirazione che si toccava proprio con mano l'ultimo incontro piuttosto lungo circa un'ora chiesero molte volte
I particolari del Progetto scientifico
Dissero perché erano intenzionati a finanziarlo ma chiese l'ho anche visto che
Legge
Amministrativa tedesca prevede che i fondi vadano stesi entro l'anno i cavalli che non sono spesi entro l'anno
Vengono potersi se eravamo nella primavera impeto se eravamo già pronti a partire subito dopo
L'estate per le il Progetto
Demmo le nostre assicurazioni in effetti il l'oggetto fu
Fu finanziato fu finanziato fu presentato ricordo cupe esentato in un seminario a Milano alla Fondazione memoria della riporta azioni tredici dicembre due mila tredici
Allora i tempi di realizzazione furono molto rapidi per un progetto simile
Ricordo che
L'Atlante che poi abbiamo chiamato a Taranto e delle stragi naziste e fasciste non nazifasciste perché è una delle risultanze scientifiche del Progetto
Ha mostrato che esistito uno specifico stragismo fascista repubblicano autonomo rispetto a quello nazista il Progetto
Fu presentato il sei aprile due mila sei vicina all'Italia e dalla Germania alla Farnesina
In un seminario organizzato appunto
Dalle Ministero degli Affari Esteri
Con la presenza del direttore generale dell'unione europea della Farnesina che allora era Giuseppe Buccino Grimaldi dell'ambasciatrice della Repubblica Federale di Germania usava Marianne bus urbane e ovviamente
Delle
Presidente dell'Anpi Carlo Smuraglia
è un progetto che ha censito circa cinque mila ottocentottantacinque episodi di violenza con ventiquattro mila quattrocentoquarantacinque vittime civili o partigiani
Fine mi allora è chiaro che senza il peso politico della questo progetto non si sarebbe potuto ottenere ma non è tanto questo
Il la riconoscenza che io nei confronti di Smuraglia non è perché acconsentito a un ricercatore di portare a termine il progetto che altrimenti non avrebbe avuto i fondi per poi per la cosa che più mi ha colpito è che ho sempre detto un'altra la tematica come sapete è anche una tematica dedicata perché molto spesso
Le azioni di violenza tedesche o fasciste repubblicane nei confronti della popolazione civile hanno ottenuti lo lo scopo di creare un'attrattiva tra le vittime erano i sopravvissuti delle vittime e i partigiani spesso accusati di esseri liberi responsabili detestati quindi anche qui una una tematica molto delicata per un'associazione come lampi ebbene
Smuraglia una volta ottenuto il finanziamento
Non è mai entrato dalle questioni scientifiche della luce
Ha lasciato totale libertà di azione a noi dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri noi abbiamo messo su una équipe di lavoro di centoventi ricercatori Italia perché altrimenti impronte si poteva portare avanti in due anni soprattutto non è mai limitato nelle questioni scientifiche non si è mai messo a discutere su tematiche relative affinità all'interpretazione storica
Di uno o di più fa in questo l'ho apprezzato moltissimo perché mi sembra che quell'atlante che porta come autori il nome delle due associazioni Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e Istituto nazionale Ferruccio Parri
Sia un esempio preclaro in una collaborazione Footwork sa nel portare ognuno le proprie competenze
Rispettando quelle degli atti
Un'ultima osservazione più di carattere personale io ero piuttosto intimorito da da Smuraglia sia per la sua levatura scientifica storica poi partigiano scientifica accademica politica sia perché acque cadeva quel carattere di sei vieta e severità che
Di liability riconosciuto ebbene
Ho scoperto anche ungulato Smuraglia e l'ho scoperto io due ne ha un occasioni nelle scene
Che facevamo insieme
Il il suo apprezzamento per un buon bicchierino linguistiche volentieri condivideva pochi apprezzo il whiskey perché dimostrava una persona anche che si sa godere i piaceri della vita
E poi in una situazione particolare eravamo il quattro maggio del due mila quattordici e da Celli AN provini
Per gli Ancona fra l'altro in occasione del di un'altra alluvione
Prima di quest'ultima che ha colpito le stesse zone segnali e così via accelerare omicidio l'eccidio di Monte Sant'Angelo
In cui erano stati quattro maggio del quarantaquattro in un rastrellamento nazifascista uccisi sessantatré flaccidi partigiani bene in quell'occasione
Murali e mi disse che lui si sarebbe fermato c'era anche la moglie
Perché desiderava
Passare un Weekend al Grand Hotel di Rimini
Conosceva come tutti noi per averlo visto nel capolavoro di di Fellini Amarcord ma nel quale non era mai stato eh
Questo Smuraglia
Così
Desideroso di vivere di potere anche di questi piaceri della vita è una persona che ho scoperto solo dopo e Kenya ancora di più fatto apprezzare la nostra conoscenza non posso parlare di amicizia appunto cui i tempi sono proposte
Troppo stretti mi ha reso particolarmente grato e legato alla sua città vi ringrazio
Piacere questa cosa che ha raccontato questo fatto di trovare Smuraglia io l'ho definito il ragazzo il partigiano giovane ragazzo
Propenso alla bellezza alla vita alla sorriso è una cosa di lui che ricordo con grande affetto
Passo la parola consigliera Tinelli
La figlia di Giuseppe Pinelli vicende le conosciamo atti grazie grazie agli organizzatori intanto per l'invito
So che ci saranno altre occasioni per ricordare il processo Smuraglia anche in sedi meno istituzionali tutte egualmente importanti
Il mio quello della mia famiglia vuole essere un piccolo contributo di chi ha avuto la fortuna pure in circostanze tragiche
Di un incontro avvenuto più di cinquant'anni fa
Sì perché tra le tante cose il professore fu anche legale della famiglia di Giuseppe Pinelli
Innocente vittima due volte come dirà quarant'anni dopo la più alta carica dello Stato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Che morì in circostanze mai chiarite dopo un fermo illegale precipitando dalla finestra della dei locali della questura di Milano
Durante le indagini relativa alla strage di piazza Fontana del dodici dicembre del mille novecentosessantanove
Di cui abbrivi anzi esattamente tra genesi ricorrerà il cinquantatreesimo anniversario
Fu lì c'era nostra madre a recarsi presso lo studio legale del professore su suggerimento dei professori Maccacaro che tra l'altro fu il fondatore di Medicina democratica in mare avvicini
Dopo un lungo e intenso colloquio che dice ancora oggi ricorda sorridendo quasi come un interrogatorio ma cortese
Il professore accettò l'incarico incarico portato avanti non facendoci me mancare sostegno e competenza professionale
Fino a tempi purtroppo recentissimi insieme a sua moglie l'avvocatessa Enrica Domeneghetti che in breve tempo diventa la chicca per tutte noi
Invece mia madre professore nonostante i vari tentativi non riusciranno mai a darsi del tu in un rapporto fatto comunque di sincera e profonda stima e fiducia reciproca
è bella ed emblematica una delle rare fotografie che li ritrae insieme uno di fianco all'altro mentre escono dal palazzo di giustizia di Milano
Come lei stesso ricordava la vicenda di Giuseppe Pinelli fu una di quelle che più profondamente segnarono la sua vita sia dal punto di vista professionale che umano
E ne racconterà anche nel libro con la costituzione nel cuore pubblicato nel due mila e diciotto
Tra l'altro esattamente un anno fa come ampi Calvairate e Associazione cooperativa Cascina Cuccagna
Invitammo il professore a parlare in occasione della presentazione del film di animazione Pino vite accidentale di un anarchico a Mila no in Cascina Cuccagna che un luogo di cultura del municipio quattro
In una sala gremita fino alla capienza massima per le misure di sicurezza impostare l'emergenza sanitaria
Il professore parla per un'ora rimanendo rigorosamente in piedi
Ripercorrendo tutta la vicenda che tra l'altro lo aveva visto coinvolto anche come imputato nel processo intentato da Licia per omicidio nei confronti di tutti i presenti in questura quella notte
Infatti il difensore degli imputati lo denuncia per calunnia nonostante mia madre sentita dai magistrati si assunse la responsabilità diretta del contenuto della denuncia
Quel giorno nella nel silenzio assoluto degli astanti al termine del racconto ci fu una calorosa sincero applauso
Applauso che proseguì anche nel cortile esterno
Mentre lo accompagnavamo alla macchina per rientrare a casa
Le persone che pazientemente avevano atteso fuori semplicemente per salutarlo non erano i cosiddetti militanti
Ma persone che lo stimavano e lo sentivano amico
E che in qualche modo volevano manifestare Piero tanti giovani quel pomeriggio
Torno a casa a carico di piccoli pensieri un po'frastornato forse anche da tutte quelle manifestazioni di affetto e di stima e riconoscenza
La pertanti rappresentava e continuare a rappresentare il lato bello del nostro Paese
Per le scelte fatte e portata avanti con determinazione e coraggio
Per la capacità di confrontarsi con le nuove generazioni
Vicino a trasmettere i valori di una democrazia reali
Richiamandoci ai nostri doveri di cittadini con l'ottimismo della volontà
Perché come ci ha insegnato il professore non si stancava mai di ricordarlo il futuro è nelle nostre mani in un impegno non visionario
Ma fondato sulla ragionevolezza sulla fiducia e su una piccola dose di Utopia e noi l'utopia sappiamo queste e senza retorica possiamo dire che il partigiano Carlo e le proprie Sos Moralia
Lascia un vuoto difficilmente colmabile
A noi a ognuno di noi resta un impegno
L'impegno di non abbandonarsi alla rassegnazione quindi schiena dritta sguardo verso le stelle
Con dignità e coraggio e il futuro sarà nostro io vi ringrazio nell'emozione perché
Son passati pochi mesi purtroppo una presenza perché a noi manca moltissimo
Grazie non si sentiva sinché non c'è niente da aggiungere a quello che dietro ci commuove siamo tutti stretti intorno a questa cosa
Bene passiamo la parola Gianfranco Pagliarulo presidente dell'Anpi nazionale che aveva un grande compito per
Grazie grazie Mario Franceschini grazie a a tutte le ore attrici tutti gli oratori grazie a tutti voi consentitemi
Oltre mille azionamento due abbracci uno Chicca
è uno aiole Bagnoli la parte Orione Mancini scusate la partigiana che c'era onorato della sua presenza grazie a tutti voi io mi limiterò ad aggiungere alcune pennellate all'affresco
Che è stato tracciato dai discorsi che mi hanno preceduto
Voglio fare il presidente dell'Anpi sul serio
Carlo disse queste parole tutt'altro che banali quando gli fu proposto di assumere l'incarico di presidente nazionale dell'Anpi nell'aprile del due mila undici
Infatti non disse subito di sì ma ci penso su mi hanno raccontato di lunghe passeggiate con Chicca di accurate presumo sofferte riflessioni
Sul serio visse Carlo perché effettivamente un punto del suo profilo psicologico era l'estrema serietà è il senso di responsabilità con cui ha svolto qualsiasi incarico che ha ricoperto nella sua lunga vita
Sul serio voleva dire che si sarebbe dedicato totalmente alle responsabilità del suo incarico e così ha fatto
Personalmente sono stato onorato prima della sua fiducia poi della sua amicizia nel corso degli anni di lavoro comune
L'ho ritrovato a Roma quando nel due mila quattordici sono entrato nella redazione di Patria Indipendente periodico dell'anch'io avevo limpido il ricordo del milanese Carlo Smuraglia anni settanta
Mi colpiva il contrasto fra quell'uomo esile minuto tanto più esile tanto più minuto quanto passavano gli anni
E la sua personale
Per la sua particolare personalità
Se dovessi trovare degli aggettivi direi fortissimo tenace
Ostinato caparbio alle volte irriducibile
Così mi appariva Carlo ed era così senza mai alzare la voce
Personalità di una scrupolosità morale del tutto assente nel tempo in cui viviamo
Carlo era un uomo rigoroso e aggiungo anche rigido
Dal punto di vista dello stereotipo del politico non era un politico perfetto proprio perché rigido
Ma forse a ben pensare questo è un pregio
Dietro tutto ciò a me pareva aveva dei timori delle fragilità
Delle insicurezze giustapposte alla puntigliosità e alla precisione del suo modo di operare
Mi ricordo quando entrammo al Teatro Brancaccio colmo di compagni e compagne era il due mila sedici una grande iniziativa contro la riforma costituzionale
Guardandosi attorno a Fermo sono strafelice che sia pieno temevo fosse vuoto ma non c'era alcuna ragione per temere che fosse vuoto
Aggiungo altre due note sulla sua persona la prima dava un valore speciale al concetto di amicizia da cui derivava una reciproca fiducia che non poteva e non doveva essere violata
La seconda c'era sovente nelle sue parole spesso quando meno te lo aspettavi una nota d'ironia
Sottile che alleggeriva il peso della realtà dei problemi quotidiani della discussione in corso
E infine per dirla in breve
A me pareva un gentiluomo d'altri tempi Galante cortese mai sopra i toni faceva il Presidente sul serio
Era un continuo andirivieni da Milano a Roma ovvero da Milano alle cento città del nostro Paese spessissimo accompagnato da Chicca
Che a me sembrava una fonte di sicurezza un appoggio ineliminabile
Una specie di presenza consustanziale
Personalmente diffido del Pantheon ma se lampi avesse un Pantheon Carlo sicuramente sarebbe seduto alla tribuna d'onore
Perché è stato un grande presidente
Perché è entrato in connessione sentimentale con i giovani e con gli anziani con le donne con gli uomini dell'ampiezza come ha fatto in un modo molto semplice è stato un esempio di militanza
Non era scontato vedere un uomo di novant'anni girare come una trottola per l'Italia
La tenda la categoria dell'esempio cioè dell'incarnazione di come si dovrebbe essere e per capirci ciò che manca nella visione della politica oggi del nostro Paese
E non è solo un vuoto morale e uno smarrimento di senso una privazione dei fondamentali
Che spiega in parte la distanza oggi presente tra rappresentanti e rappresentati ancora di più fra governanti e governati
Carlo è stato l'ultimo presidente partigiano dell'Anpi perciò cresceva naturalmente il valore della connessione sentimentale e il significato dell'esempio
Ed era ben consapevole di questo cambiamento di fase
In esplicita polemica contro gli interessati i profeti di sventura che c'erano e ci sono che prefiguravano chissà quali modificazione di natura dell'ampi con l'inevitabile il passaggio di mano oppure addirittura la sua inutilità
Infatti scriveva come ditta ha detto Mario all'inizio di questa chiacchierata
Dal due mila sei lampi si è costruita proprio attorno a questo fatto ineluttabile ed ha messo anche gli antifascisti che si riconoscono nelle finalità statutarie dell'ampi da allora continuava si è sviluppato un processo non di passaggio di testimone ma di continuità nel portare avanti i valori e gli obiettivi dell'associazione
E poi l'incoronazione di Carlo
Ma tra cronica naturalmente l'incoronazione avvenne sicuramente durante la battaglia politica per il referendum contro la riforma costituzionale
Nel due mila sedici una via crucis che si trasformò in una via Trionfale
Ricordo che al congresso di quell'anno quando a grandissima maggioranza si decise di condurre quella battaglia
Gli occhi del mondo
Dobbiamo scalare una montagna con le mani
Per la Pomponio Fusco
Superando le asprezze sopportando i tormenti evitando le imboscate vincendo le battaglie
Vi furono attacchi forsennati contro chiunque di sentisse dal mainstream ufficiale è il bersaglio Rampi è il bersaglio la Carlo Smuraglia
Allora apparve tutta l'inquietante potenza di una comunicazione in grandissima parte conforme al potere politico
è scandaloso il fatto scrisse Carlo che la televisione pubblica sia così palesemente schierata con gli indirizzi governativi
Ed è altrettanto scandaloso che la stampa cosiddetta libera lasci tanto spazio al governo via i sostenitori del sì
Io aggiungeva
Che tristezza un Paese ridotto così dove non si è più capaci di distinguere fra l'avversario del nemico dove non ecco gli argomenti che si combatte ma con gli insulti la falsità la denigrazione
Uno scenario che ricorda moltissimo quello che è successo nella prima voi nella primavera di quest'anno
Quando lampi e il suo presidente ahimè sono costretto ad auto citarmi sono stati oggetto di una campagna diffamatoria di rara potenza rivelando ancora una volta la relazione perversa fra il potere politico è il quarto potere
Quanto basta con per dire con severità e con serenità
Che l'affermazione di Ciampi Presidente della Repubblica le Camere
Il ventitré luglio del due mila due la garanzia del pluralismo e dell'imparzialità dell'informazione costituisce strumento essenziale per la realizzazione di una democrazia compiuta
Era ed è palesemente disattesa
Dunque un problema di diffamazione di denigrazione non nascondeva ne nasconde solo l'obiettivo di colpire una persona e di delegittimare lampi ma priva e apre una questione di democrazia
Che andrebbe analizzata e affrontata in tutta la sua pesantezza
Dopo l'esito del referendum con la clamorosa bocciatura popolare della riforma costituzionale Carlo scrisse
Ora finalmente si potrà pensare di attuare la Costituzione nei suoi principi e nei suoi valori fondamentali
Per eliminare leggi le diseguaglianze sociali privilegiare il lavoro la dignità della persona per riportare la serietà l'onestà e la correttezza nella politica e nel privato
Col senno di poi leggo queste parole non come una previsione ma come una speranza disattesa
Lo dico con amarezza davanti per esempio un voto che ha visto l'assenza del trentasei per cento degli elettori e una somma di schede bianche nulle di circa il quattro per cento
Siamo davanti a una crisi della democrazia che invoca di per sé l'attuazione della Costituzione reclama a gran voce quelle patriottismo costituzionale di cui parla Carlo tanto spesso ha parlato
Io affronto l'ultimo aspetto di questa pennellate sulla memoria mia Di Carlo se dovessi trovare una società del pensiero e dell'azione di Carlo Smuraglia come presidente nazionale dell'Anpi
Lo penserei come le stelle binarie
Due stelle che orbitano attorno a un comune centro di gravità
Si tratta cioè di due questioni
Inestricabilmente correlate Inter secante sin continua simbiosi la Costituzione è il contrasto fascismo su queste due questioni Carlo aveva definito le modalità di impegno dell'ampi con due parole
La memoria attiva intendendo così mi pare la capacità di interpretare i valori essenziali della Resistenza quei valori
Che si incarnano nei principi costituzionali come strumento per l'azione sociale e civile oggi e come chiave per disegnare un orizzonte di trasformazione del Paese
Un orizzonte che non può che essere quello di una democrazia progressiva e che per essere conseguito richiede da tutti noi l'impegno per una democrazia militante
E noto il lungo e complesso lavoro di contrasto al fascismo che ha caratterizzato la presidenza di Carlo perché ha avuto uno dei suoi punti più alti all'inizio del due mila sedici
Nella presentazione al Presidente della Repubblica di un'articolata proposta di riforma dal titolo per uno Stato pienamente antifascista
Ed è altrettanto noto il suo pensiero in merito alla natura antifascista della Costituzione scriveva fra le tante cose
Perché non solo l'articolo uno con quell'aggettivo democratica lo dimostra di essere antifascista
Ma tutti i principi e i valori della prima parte sono incompatibili con quelle idee e ne sono l'esatto contrario quello che diceva prima i professore Azzariti ed aggiungeva che non è avvenuta non solo la dei fascisti zonazione dello Stato ma anche e soprattutto la sua democratizzazione
Questi sono tutti obiettivi mancati e praticamente mai completamente raggiunti è sempre Carlo che parla tant'è che oggi c'è chi può tentare di rivalutare il fascismo questi uno dicembre due mila sedici due mila diciassette
Non aggiungo altro perché è stato detto nel suo impegno per la piena attuazione della Costituzione e aggiungo invece per la sua divulgazione come testo fondamentale della formazione civile oltreché come baluardo per la difesa del lavoro per le garanzie lavoratrici e lavoratori l'altro grande filone
Della passione sociale e civile di Carlo
Penso inoltre alla cura il suo rapporto con le scuole e con l'accordo ampi ministero dell'Istruzione il famoso accordo col MIUR
Per Simoni di questo impegno sono state tante sue pubblicazioni è stata più volte citata è stato citato il volume intervista Carlo dal titolo con la costituzione del cuore
Carlo diceva e scriveva di amare la costituzione io non vi nascondo che mi sono interrogato su queste parole
Si può amare una Costituzione cosa vuol dire amare vuol dire provare un trasporto una veemenza un ardore quasi in pensato credo che con queste parole Carlo volesse rappresentare la piena identificazione esistenziale con un determinato sistema di idee e di valori che propone un determinato progetto di trasformazione e riguarda una determinata comunità umana
Il burro sostanze
La Costituzione l'obiettivo insuperabile della grande Storia della Resistenza italiana
La parte finale la conclusione positiva da parte di Carlo di un racconto anche biografico di cui venti mesi che cambiarono radicalmente l'Italia
E sui quali si è costruito l'intero edificio repubblicano
Ci può dire che Carlo e la Costituzione guardassero nella stessa direzione quella del cambiamento virtuoso del Paese verso una piena democrazia sociale guardare nella stessa direzione
Mi è venuto in mente una fuori misura piuttosto noto un ricordo il piccolo principe di Andrea di Antoine de Saint-Exupéry che dice a mare non è guardarci l'un l'altro ma guardare insieme nella stessa direzione
Per l'elezione dei venticinque settembre di quest'anno hanno rappresentato una svolta nella storia del Parlamento italiano e fra poco anche nella storia dei governi italiani
Si sa che specialmente ma non solo grazie a una incredibile e legge elettorale
I rapporti di forza in Parlamento ove sono in larga maggioranza alle forze di destra egemonizzata e da cosiddetti sopra visti non corrispondono i rapporti di forza nella società
Si sa che ci attendono prove dure forse durissime per di più su di un campo di gioco del tutto sconosciuto
A proposito di costituzione si parla di riforma presidenzialista di autonomia differenziata si guarda alla Polonia come un interessante modalità di governo del paese
Si torna a declamare Dio patria e famiglia stravolgendo le parole di Giuseppe Mazzini nel suo testo i doveri dell'uomo
Scopro che Giovanni Gentile scriveva il fascismo nasce da un'esperienza che in diretto contrasto con la visione escatologica del Mazzini
Per Mazzini fino a dell'umanità il fine era l'umanità patria famiglia erano il mezzo per l'umanità
Oggi invece la declamazione di Dio
Cosa francamente alquanto blasfema degrada nell'oscurantismo la patria nel nazionalismo la famiglia né la subordinazione della donna
In questa realtà che viviamo pensando a Carlo facendo mente locale in questi giorni alla storia del passato più recente più remoto mi rendo conto della straordinaria attualità del suo insegnamento
Mai come oggi le due stelle binarie il contrasto al fascismo e la lotta per la difesa e l'attuazione della Costituzione sono presenti e vive
E mai come oggi nel lavoro nei programmi che ci proponiamo come ampi a partire dalla storia dell'Anpi dei suoi essenziali fondamenti da quarantaquattro in poi e poi dall'elezione della presidenza di Carlo Smuraglia abbiamo bisogno di innovare la nostra azione civile e sociale
Il cuore non può che essere la ricerca della massima unità del grande campo democratico che è frammentato contraddittorio spesso litigioso ma che c'è rimane grande e ha una solida base nell'associazionismo
Ripartiamo uniti per risollevare un paese afflitto da una crisi democratica sfibrato
Dalla crisi economico-sociale colpito dagli affetti del riscaldamento globale
Debilitato da una pandemia non ancora del tutto sconfitta avvelenato da una guerra che ogni giorno che passa si avvicina un punto oltre il quale tutto possibile
Concludo le radici del grande albero della democrazia costituzionale italiana crebbero e si propaga erano nel profondo della società in cui venti mesi
L'anno prossimo quelle radici da cui è nato quell'albero e quindi l'albero compiono ottant'anni la stagione che attraversa quell'albero è il tempo dell'inverno non vediamo foglie
Il vento lo sferza e il gelo lo colpisce ma pensiamo che c'è sempre una prima vera
Perché i rami riprenderanno a fiorire come prima più di prima dobbiamo scalare come ci ha detto Carlo una montagna a mani nude
Ma abbiamo le spalle forti perché la nostra generazione si arricchisce dell'esperienza delle precedenti generazioni e si illumina grazie all'esempio di alcuni ecco Carlo Smuraglia un uomo della Resistenza patrimonio della democrazia e della Repubblica come ha detto a mare
è di ieri la notizia che accogliendo una proposta della ampi la commissione consultiva del Comune di Milano per le onoranze ha deciso di scrivere
Carlo Smuraglia al Famedio non so se sapete cos'è tutti il tempio funerario dedicato alla memoria dei milanesi illustri che si trova al cimitero monumentale della città
Ebbene assieme a Luigi fra quei quattordici
Ci sono anche Riccardo Terzi Taggia dirigente politico consigliere comunale dirigente sindacale Salvatore Veca
Sì noto filosofo Valerio Onida noto costituzionalista
Avendo riconosciuti tutti e quattro immagino serrate discussioni in punta di diritto costituzionale sulla questione sociale la democrazia la libertà e l'eguaglianza
L'iscrizione di Carlo al Famedio è una bella notizia che fa onore prima ancora che a Carlo alla Repubblica democratica nata dalla Resistenza fa onore al nostro bellissimo Paese
Grazie infinite Gianfranco voglio chiudere con questa cosa intanto augurandoci che i lavori di Carlo possono essere raccolti dicevi tu
è un lavoro difficile certosino ma non impossibile credo che sia un qualche cosa di necessario raccogliere tutti i suoi lavori per renderli disponibili e poi vorrei chiudere con questa se Carlo fosse qui
Si dovrebbe
Basta chiacchiere all'amore alla lotta compagni
Rimbocchiamoci le maniche andiamo perché questi era il suo modo sì discutiamo affrontiamo affrontiamo tutti i temi svisceriamo li dopodiché si decide si va perché questa faceva e noi ora corso se l'insegnamento usciamo da qui carichi
Delle sue parole e carichi della voglia di portare l'anti a combattere fortemente contro quello che sta avanzando e che noi vogliamo assolutamente bloccare e ci riusciremo a me siamo fiduciosi
è certo
Compagni quindi compagne e compagni chiudiamo così all'Agorà la lotta se ci fosse lui sarebbe un'altra cosa si chiederebbe di cantare Bella ciao però io sono stonato non lo posso fare quindi arrivederci a tutti