Italia, Europa ascoltate il lavoro

Tutte tutti grazie a un po'del ma l'applauso
Allora è davvero bello da questa profit a vedere questa piazza così piena così io rossa e così io rumorosa allora mi dicono e le vediamo che tante persone stanno ancora scendendo e quindi la piazza si riempirà però cominciamo cominciamo questa nostra iniziativa la vuole gente Italia Europa ascoltate il lavoro il grido della CGIL che si IPA sempre più forte e sempre più pressante grazie anche oggi all'apporto dei ha sul Joni di indagati internazionali sono venuti ora da tutto da tutto il mondo e hanno deciso oggi di partecipare a questa iniziativa per chiedere appunto all'Italia e all'Europa di rimettere al centro i temi del lavoro della giustizia sociale e soprattutto al prossimo governo di ascoltare le pro Tonili introduzione del salario minimo una legge sulla rappresentanza il superamento della precarietà una vera riforma del fisco lotta alla povertà sicurezza nei luoghi di lavoro un tetto alle bollette
Un piano per l'autonomia energetica fondato sul fonte rinnovabili solo per citare alcuni dei punti del decalogo messo a punto dalla CG
Ma oggi siamo cui anche per ricordare che un anno fa domani nove otto ricco dove l'anniversario proprio da questa piazza partì la spedizione squadrista e fascista
Che andò ad assalire la sede della CGIL a corso d'Italia
Uno dei Momix
Uno dei momenti più bui della storia recente del nostro
Nostro paese per questo la Confederazione ha deciso di aprire le porte già da oggi dalle diciannove siete tutti invitati a venire a visitare la sensazionale del sindacato perché la casa di tutti i lavoratori
Allora prima di cominciare prima di cominciare questa iniziativa vorrei però che questa piazza facesse un lungo applauso ad Antonio Pizzinato già segretario generale della CGIL attuale presidente dell'Anpi Lombardia che oggi compie novant'anni
Tanti auguri segretario
E allora tanti saranno gli ho mitica interverranno da questo palco già li vedete io però invito chi non vede il tema è Salvatore Marra del responsabile delle politiche europee e internazionali della CGIL a cui chiedo subito
Di darci il senso di questa iniziativa ore
Grazie disse
Emozione cantieri premi questa piazza compagni
E ce la siamo ripresa
Per dire all'Italia e all'Europa di ascoltare questo mondo del lavoro di ascoltare il grido di allarme per le sanguinosi stile Guerre in corso attorno a noi per riaffermare la pace
Sia al rispetto dei diritti umani non ci può essere l'alternativa e lo dicevamo già qualche giorno fa
Nelle piazze italiane vicine alla comunità iraniana che qui in questa piazza con noi oggi balza dittatura in Iran diamo atto Almanza anni tutte le donne ed era iraniane sono le nostre donne
La la la battaglia e la nostra battaglia e non ci fermeremo finché non ci sarà Democrazia in quel Paese come anche in Myanmar in Afghanistan in Medioriente ovunque pone in Ucraina le guerre lacerando e devastano le nostre società
Dobbiamo essere uguali libere
Non costrette alla paura dobbiamo costruire il nostro futuro
Le siamo vicini alle migliaia dice il sindacalista che e sindacalisti che sono perseguitati incarcerati e torturati nel mondo non si può essere repressi per difendere la libertà
Siamo in una fase di nuovo tragica per via della guerra che imperversa nel nostro continente
Questa crisi non può essere scaricata di nuovo sulle spalle di chi lavora dei pensionati e dei ragazzi che vivono un momento di incertezza drammatica sul loro futuro
Questa crisi non lo diciamo con chiarezza non la può pagare chi vive lavorando basta egoismi l'Europa deve essere forte e unita
E si deve richiamare i suoi principi fondativi
Ed è per questo che io veramente ringrazio di cuore tutte le sindacalista i sindacalisti che dall'Europa e dal mondo sono venuti qua per difendere la contrattazione collettiva per dire che i salari vanno aumentati
Per dire che nel contratto collettivo che è la nostra Bibbia la nostra Costituzione ritroviamo diritti per tutti e per tutti
Un fisco più equo progressivo redistributivo lo dice la Costituzione italiana vogliamo l'imposta sulle tant'
Sono tassati dove vengono prodotti soprattutto gli extra profitti e poi colpiamo chi le tasse non le paga bassa evasione bassa speculazione bassa paradisi fiscali soprattutto in Europa noi abbiamo le nostre proposte
Fermiamo la precarietà riduciamo l'orario di lavoro vogliamo una vita dignitosa
Ora deve essere rispettato capacità di Sr e crescere nella diversità basta morti nel Mediterraneo il Mediterraneo il mare nostro non deve essere un un cimitero e allora compagne e compagni queste ragioni sono ragioni nostre ma sono europee e universali oggi a Varsavia Praga Bratislava stanno manifestando nei prossimi giorni e negli store sì in altri Paesi europei in Spagna in Francia in Belgio tre giorni fa insieme alla Confederazione europea dei sindacati eravamo a Strasburgo sotto al Parlamento europeo
Per dire
E chiederà all'Europa azioni immediate ce lo diranno poi più tardi le compagne e compagni del sindacato straniero Bester Lidia Jan Villa Emma Lucca e ce lo dirà sicuramente compagno del Brasile Antonio col quale diciamo il trenta ottobre Lula presidente
E allora
Grazie davvero
Non solo per essere qui oggi care compagne corre compagni
Ma per essere qui domani a un anno da questo assalto squadrista di Jacob fascista la nostra fede noi domani celebreremo la Costituzione
Di una rete internazionale antifascista perché ciò non accada mai più
Questo siamo noi Quetta e la piazza della CGIL sindacato internazionale globale la forza che unisce in tutto il mondo milioni di lavoratrici e di lavoratori noi abbiamo le idee giuste e la forza per migliorare questo mondo per farlo vivere in democrazia il solidarietà ma soprattutto impazzisce con una manifestazione a Roma
Grazie grazie Salvatore Salvatore Marra allora prima di cominciare ad ascoltare i nostri i nostri ospiti io vedo anche in piazza una lunghissima è bellissima bandiera della pace
Di facciamo ascoltare la lettera che ci ha inviato Gregorio Zoff Gregorio Prodi e il presidente della Federazione dei sindacati
Dell'Ucraina le immagini che adesso vedrete le abbiamo montate le abbiamo prese durante il viaggio un viaggio che è stata la prima carovana di pace ed il più l'Italia che la CGIL ha organizzato al confine con l'Ucraina e poi anche il successivo progetto di accoglienza i bambini ucraini guidata liberiamo colombiano
Cari amici è un grande onore per me essere qui alla vostra manifestazione ed esprimere la mia solidarietà ai nostri fratelli e sorelle d'Italia
La federazione dei sindacati dell'Ucraina condanna l'attacco alla sede della CGIL è avvenuto un anno fa
Questo atto di violenza da parte di neofascisti è stato un attacco alla democrazia e alle istituzioni democratiche e un tentativo di intimidire quelli che difendono i diritti umani combattono l'estremismo e l'autoritarismo
Il fascismo non passerà i sindacati italiani hanno dimostrato la loro determinazione a resistere al populismo distruttivo e a difendere la democrazia
Oggi l'Ucraina riecheggia il rush sciismo ovvero una nuova manifestazione prevede un fascismo ma non passerà l'impero russo di oggi conduce cinicamente la guerra contro l'Ucraina contro il diritto degli Ucraini di essere liberi e indipendenti dividere secondo i principi della democrazia ed il rispetto dei diritti umani
Cittadini e bambini innocenti muoiono a causa dei bombardamenti e delle bombe russe venivano distrutte abitazioni strutture Mary diverse scuole e asili nido imprese posti di lavoro in tutto il Paese costringendo alla fuga migrazioni milioni di ucraini
Anche le sedi sindacali a Kharkiv carichi terzo nove virgola sono stati distrutti o danneggiati
Sono i lavoratori iscritti ai sindacati a pagare il prezzo più alto a causa delle illusioni gli incarichi di direttore russo dei suoi sostenitori
Gli occupanti attaccano i diritti democratici e libertà delle persone nei territori temporalmente occupati
In Ucraina l'associazionismo sindacale il prurito gli insegnanti sono minacciati e costretti a insegnare secondo i programmi scolastici russi in lingua russa chi si rifiuta dall'eternit
Le persone vengono uccise torturate deportate con la forza dell'URSS migliaia di bambini ucraini compresi gli orfani Soros dati relativi riportati in Russia dove è stata promulgata una legge speciale per promuovere la loro adozione da parte di famiglie s'la segretaria di Stato della Russia chiede la dissoluzione dell'intera infrastruttura Ucraina i recenti attacchi missilistici contro infrastrutture strategiche che ha lasciato milioni di famiglie edifici residenziali ospedali e reparti maternità senza elettricità e acqua
Hanno dimostrato la natura terroristica nella Russia che lo stava combattendo contro l'esercito ucraino
Ma noi piuttosto stava prendendo di mira terrorizzando la popolazione civile
La militarizzazione costante bombardamento della centrale nucleare Zapponi diciamo la più grande d'Europa minacciano l'intero continente con una catastrofe paragonabile a Bollate centro inoltre il Paese terrorista minaccia esplicitamente di ricorrere alle armi nucleari
Noi ci opponiamo questo terrore
La federazione dei sindacati dell'Ucraina fin dall'inizio dell'aggressione ha sostenuto Pier avere del governo ed esercito ucraini nella giusta lotta contro gli invasori russi
Durante la guerra i sindacati incredibili non sono continuano ad esercitare i loro tradizionali funzioni di tutela dei diritti dei lavoratori devo iscritti ma in in collaborazione con i datori di lavoro dando il loro contributo partecipando alla mobilitazione popolare per resistere all'invasione dei luoghi di lavoro le le comunità e adesso
Il ricorso questa è celebrata diversamente dall'Ucraina opposte anche dalle immagini cominciamo con interventi lo facciamo subito con la nostra prima oscura realtà autonome
Ilia spero al segretario generale della Federazione europea dei Trasporti ritirate la parola
Compagni
Con ma Varglien con grandissima emozione che attività medita già di solidarietà né i cinque milioni di lavoratori dei trasporti e della pesca che fanno parte dell'ETF solidarietà perché l'attacco fascista
Alla sede della CGIL dello scorso anno è stato vissuto da tutte le organizzazioni sindacali europee come un attacco a tutti i sindacati ignorava nel mondo a tutti quei sindacati venerata nel mondo ogni giorno portano avanti i valori antifascisti
E si battono per la democrazia e la pace e la giustizia sociale
Lo scorso anno abbiamo assistito a una straordinaria manifestazione di solidarietà internazionale verso la CGIL siamo fieri di poter essere qui oggi e domani perché abbiamo obiettivi comuni per cui continuare a lottare insieme
Rispetto all'anno scorso la situazione è migliorata o peggiorata il numero dei Paesi governati dall'estrema destra da partiti che tiri
A mano apertamente al fascismo all'antifemminismo
Al razzismo che si schierano contro i diritti civili ha raddoppiato per questa importante azione qui oggi e per questo la presenza di tante delegazioni internazionali da altri Paesi a fondamentale
La resistenza all'estrema destra all'estrema destra può farti il solo in modo unito solidale e internazionale e i sindacati antifascisti del sono in prima linea nella lotta all'avanzata dell'estrema destra a partire dai luoghi di lavoro devono essere appoggiati senza esitazione dalle istituzioni democratiche a livello nazionale come a livello europeo
Per lei diate la data l'estrema destra è una priorità e potete contare su tutto il nostro appoggio oggi e nei mesi e negli anni difficili che si presentano davanti a noi
Ma ti voglio esprimere anche la nostra solidarietà la riconoscenza
Dei sindacati dei lavoratori del trasporto e della prevista per le battaglie che in qualità di portando avanti e che contribuirono a a rafforzare l'appeal simili in altri Paesi una su tutte
I notevoli passi avanti fatti dai sindacati dei trasporti in Italia per governare il lavoro in Amazzonia e nella filiera
Si tratta di una lunga battaglia che certamente non ancora conclusa ma i risultati storici che avete raggiunto in Italia dopo anni di latte sembravi di lavoro
E a livello politico sono un'ispirazione per tutti quei sindacati che in Europa e nel mondo si stanno battendo per migliorare le condizioni in tutta la filiera del commercio elettronico e della logistica
Dovrete e dobbiamo essere orgogliosi del risultato raggiunto e tranne Forza per le latte che ci aspettano nei trasporti in tutti i settori che le chiatte rappresenta in tutta Europa il lavoro sia impoverite negli ultimi decenni
Quello certo lavoro del quale l'estrema destra e le parti collaterali della sostengono si riempiono la bocca a sproposito
Quando sappiamo che ogni volta che queste parte sono state al governo hanno attaccato i diritti dei lavoratori a beneficio dell'impresa e della grande finanza
Il lavoro nei trasporti si è impoverito contee tanto negli ultimi decenni da creare una crisi delle assunzioni drammatica in tutta Europa in tutto era Paserman ma una mancanza quota di personale nel trasporto su strada nel trasporto pubblico locale
Sulle navi nei porti nei magazzini della logistica
Nessuno quale lavorare di più in questi settori i carichi di lavoro sono sempre più gravosi le eliminazioni sempre più basse i contati i contratti più precari mentre la violenza contro i lavoratori cresce
Solo il venti per cento della forza di lavoro nei trasporti è rappresentato da donne ed è difficilissimo attrarre giovani
I lavoratori dei trasporti hanno problemi simili in tutta Europa ed è per questo che ci stiamo battendo per dare risposte i comuni alla crisi dei salari alla copertura inadeguata della contrattazione collettiva all'impoverimento del lavoro in generale
Le ondate di scioperi negli ultimi mesi in tutta Europa non sono casuali ma sono dettate dall'esasperazione di chi non riesce ad arrivare a fine mese di condizioni di lavoro che peggiorano e di carichi di lavoro sempre più pesanti
In alcuni Paesi europei i lavoratori dei trasporti non hanno accesso al credito perché il settore è considerato troppo instabile
Questa situazione
Era prevedibile e noi l'abbiamo detto per tanti anni perché è stata provocata da scelte politiche a livello europeo e a livello nazionale che hanno spinto alla liberalizzazione dei trasporti è una competizione estrema basata sui costi
Che ha impoverito ai suoi dato il lavoro la presidente della Commissione europea Vander Lian
Ha detto nel discorso sullo Stato dell'Unione e per fare fronte alla mancanza di lavoratori nei trasporti dobbiamo aprire le frontiere ai lavoratori dei paesi terzi
La nostra risposta è che se il lavoro non è buono abbastanza per i lavoratori europei non è buono abbastanza neanche nei laboratori non europei
Se vogliamo rimettere lavora al centro dobbiamo pretendere un cambiamento radicale di queste politiche in Italia e in Europa
La pandemia rafforzate arricchito ancora di più le grandi multinazionali di trasporti che controllano tutta la catena di approvvigionamento e che datano le regole del mercato al di fuori di ogni controllo da parte delle istituzioni della politica
Questo strapotere a quello che dobbiamo combattere possiamo riuscirci solo se la nostra azione è unita internazionale
Ed è solo quando il sindacato si batte con determinazione e unità della politica si dà ascolto come nel caso di Amazon in Italia o della direttiva europea per regolare lavoro nelle piattaforme digitali che ha in discussione in questo momento
E voglio concludere ringraziandovi ringraziando tutti voi presenti in questa piazza per l'impegno e la determinazione con la quale gli ottavi quotidianamente
Perché il vostro impegno elevasse latte sono in importante per i lavoratori in tutta Europa
Questa piazza dimostra che l'antifascismo è più forte che mai facciamo sentire la nostra voce adesso tutte insieme siamo qui per dire no ai fascismi e per rimettere il lavoro al centro della CGIL
Grazie grazie all'idea spera intanto grazie ovviamente a chi in questa piazza ma vediamo ancora un fiume di persone se rigirate alle vostre spalle stanno in qualche modo riempiendo ancora di più questa bellissima questa bellissima giornata allora io adesso mi presento al prossimo ospite viene dalla dal Belgio e il segretario generale di induzione Europa la federazione europea
Dell'industria che rappresenta oltre sette milioni di iscritti salutiamo con un applauso di benvenuto Luppia triangolo arte la parola
Cari compagni care compagnia
Io non sono italiano non parlo italiano me faccio il sedici in italiano
Come molti di foglie un anno fa sono rimasto profondamente scossa da quanto a cui dato nella sede centrale dalla Cina seduto CPC cinese siti al qui a Roma il brutale attacco di estremisti e fascisti di un anno fa
Ci ha ricordato quanto a cui dato quasi centone cent'anni centone il fatto
Le camicie nere a le e le squadre fasciste davano la Katia ai militanti come distinti e socialisti Elli uccidevano
L'instaurazione di un tantino addita Tura e uno da il momento più voi dalla storia Italia mai più mai più
Topi diamo lottare dobbiamo lottare contro questo mai più e il fascismo né in Italia né in Europa
Ma quello che vediamo ora in Europa e chi a partiti ebbero frammenti di estrema destra cerca una di app nere Foti detto ai cittadini e lavoratori che sono estremamente colpiti dalla STET conseguenza della guerra
Conseguenza soglie sui nostri posti del lavoro e sui nostri redditi
Ma per ventisette marzo permettimi di di essere molto chiaro su un punto industrie Oropa condanna con forti parole l'invasione e aggressione russa in Ucraina
Ma allo stesso tempo dobbiamo e con stringere lo Europa alla o farà re attivamente per la pace
Una chimera una chimera una chimera non avvincente a ore la pace non a venti
E i dossier i discorsi dei parce i discorsi di pace sono io l'unica strada percorribile la consegna di altri armi non ci avvicina alla pace
Oggi oggi si trova a me troviamo atto affrontare tre grande emergenza la prima è l'emergenza sociale
Oggi ci troviamo di fronte a dal più grande disastro Sociales d'Europa nulla del più e nulla di meno il nostro lavoratori hanno bisogno di aiuto ora il prezzo dalle radici e dai beni di consumo stanno salendo alle stelle in tutto il continente
La metà della famiglie europeo dichiara di aver le difficoltà Atari fare affine mesi elaboratori meno pagati d'Europa hanno visto il valore dei loro salari ridursi sino al diciannove per cento quest'anno i lavoratori hanno bisogno di uno merito di stipendio e la maggior parte delle aziende poi può permettessero lo il pagamento del dividendo e nel secondo trimestre di quest'anno è stato storicamente elevato li ha sionisti sono ben drenato agli mentre elaboratore non ci devono nulla
Mesto e in salve le
Non chiediamo nulla di meno dalla nostra giusto quota e laboratori Ana anche bisogno di misura per proteggere i posti di lavoro e per evitare alla chiusura delle aziende
Molti azienda hanno otto hanno intonato la produzione
E lavoratore sono diventati disoccupati
E Claire staccato che vende lei aziende conti un io amo a trasferire la produzione o semplicemente a chiudere loro siti
In a Talia abbiamo e Niceta abile a me nazioni più di Juve di aziende come parcella a Trieste obolo al pool anche la situazione di Stella un teste reciproca preoccupa molto
Non possiamo accertare e testi casi di restrizione in periodi in cui i lavoratori soffrono prima da tra tutti del attuale crisi energetica
Ah beh l'aggressione Europa continuerà a sostenere elaboratore e lo loro sì indicate nell'orrore lottare contro questi leccese mente
Ed è però quello di disordine sociale causate dalla crisi dal costo della vita e reali
Possiamo evitarlo il sindacato dei sono prendere l'iniziativa non possiamo è lasciata lasciare l'agenda sociale ai partiti politici estremista destra e poi quelli visti
Oltre oltre all'emergenza zio assiale abbiamo anche all'emergenza e industriale
Le undici serie
Industria ad alta intensità energetica e la loro sforzo forza lavoro ha detto quasi otto milioni del lavoratore nel oppure
Stanno combattendo in prima all'ENI alla Crisafi energetica alcune aziende di settore come il sedere si deve sedere siderurgico bambini ora e le divise in vista la chimica sono stata state colpite vivamente hanno ridotto o sospese la proposizione o oppure sono state costrette a chiudere esistiti
Se non Allen tredici sino intervieni si non si interviene subito l'Europa rischia la ed è industriale attuazione con danni irreparabile per la nostra economia per le imprese
Per l'occupazione la mise le misure a breve termine come la proposta di intervento sui perde pezzi diede all'elettricità e i tetti al prezzo dal cast viene devono quindi essere attivate con urgenza
Oltre all'emergenza sociale industriale c'è ancora l'emergenza climatica e il cambiamento chi ematica è una realtà che non possiamo ignorare Contini continuiamo a credere che una giusto transizione verso l'anno tra l'età primate carne al due mila cinquanta debba essere il nostro obiettivo comune sì sì siamo convinti degli obiettivi di riduzione delle inversione a U due mele trenta siamo pietre miliari fondamentale per raggiungere questo obiettivo
Ma non possiamo scendere se l'hanno stretti richiesta di un transizione giusta nessuno lavoratore o regione qua essere lasciato indietro quando proseguiamo con la nostra agenda sul prima
Loro OPA al noi a il nostro sostegno per quanto riguarda lasciando sul clima ma chiediamo che l'Europa si impegni per quanto riguarda la dimensione sociale
La scorso settimana abbiamo lanciata nostro la nostra campagna Europa però Peia insieme e nazione per salari più alti
Le nostre richieste sono chiare vogliamo una questione para affrontare la spirale dei prezzi dall'energia equità l'inflazione passione e uccide il nostro posti di lavoro
Chiediamo salari più alti idea con l'inflazione eccoli aumenti di produttività
Chiediamo una tassazione a più equa
Chiediamo un sostegno per elaboratore compiti dalla crisi e dal posto dalla vita vogliamo con maggiore contrattazione collettiva soprattutto a livello sette orale n sesso necessario aggira ora per questo in gestione Europa ha lanciato questa campagna
Sappiamo che era siciliano sarà attiva in questa campagna se uniamo le nostre o forse si indica la all'inferno italiana LA farò europeo possiamo farsela
Dobbiamo guidare l'azione dobbiamo mobilitare i laboratori dobbiamo organizzare la protesta non possiamo lasciare fare ai populisti
Cari compagni cari compagnie ora più che mai dobbiamo agire insieme
I Syndicat devono essere uniti su questa priorità sia diciamo insieme a possiamo raggiungere dei risultati
Pace salari più alti meccanismi di sostegno per i lavoratori colpiti dalla crisi a stop ai prezzi elevati delle regia tassazione equa e molto altro ancora
I lavoratori italiani europeo devono stare insieme devono compatto elettrica in
Sì e metà è stato Attilia in Italia dobbiamo recepire agire ma da dobbiamo farlo insieme ai nostri colleghi e amici europei voi potete fare affidamento sul se indicato europeo in questa battaglia grazie
Grazie a grazie a te Jucker a triangolo grazie davvero mi dicono che la coda del corteo ha appena lasciato
Piazza Barberini quindi la piazza sarà pienissima tra tra qualche tra qualche istante allora prossimo ospite che invito subito sulla palco qui a piazza del Popolo a Yann avviliamo Budrie Anna che è il segretario della federazione dei servizi pubblici europeo a te la parola
Grazie
Ciao ciò si siano la ciao a tutti
Cari compagni cari compagni ti portava il saluto solidarietà s'dalla Federazione europea per servizi pubblici e su esso otto milioni iscritti EDP assai al Federazione globale è su attraenti maglione descritti oggi ci amò in piazza
Per non dimenticare
All'attacco e dal City al dalla corso hanno ribadire con forza
Che siamo antifascista
E si uniamo alla City alla o stracci angiologia la cessione di dieci punti ed è proteggere promuovere degli eccessi di tutti i lavoratori Ricchiuti Rossoni
Como potete sentire la mia lengua noi italiani come a questo in comune con molti in Italia speriamo di essere e viene venduto o fonti si troviamo per i fascisti non lo usiamo
Ecco perse per noi sia indicato da servizi pubblica Oria PSIUP la lotta contro i fascisti è l'extrema Diretta
Essi stanziale
Noi lavoratori e lavoratrici del servizio pubblico sosteniamo che tutti hanno assegnati Asia Fazio a servizi pubblici
Tutto sono Obiang rinuncio e nessun essere umano è legale
Tenta andiamo i nostri servizi pubblici e la Bueno amministrazione sono le Spini dorsale ha dato democrazia l'estrema destra e una Minetti si azzera eretta per la democrazia
Meno e ispettori fiscali
Meno protezione dall'ambiente meno e ispettore di lavoro meni meno servizi pubblici
Sì dai benefici sia nuovi laboratori non nostra l'altra nove la nostra famiglie Nola come unità
La su sono iniziati alla Sicilia e alla né Alessi Jair e vestire nei servizi pubblici e prendere pretendere un piano strade non straordinario di assunzione pubblici pubbliche e di ristabilire l'azione dobbiamo lottare contro i tagli e la privatizzazione e in questo momento
Di crisi energetica dobbiamo tassare die extra profitti che sostenere tifa più fatica
E laboratori e servizi di pubblica pubblici del tutto Europa stanno lottando per salari più elevati
Vi siamo non lo al ritorno o ostilità vasta vasta cono asperità
Al servizio pubblico pubblici sono sino sinonimo di luogo di lavoro inclusivi e servizi inclusivi
I servizi pubblici sono Bertuzzi
Nove pur pochi
Al nostro ad opere dei spendere e in modo intransigente tutte quella fattori lavoratori e lavoratrici qualche sia la origine o il loro status no possiamo essere non ottimali
Sosteniamo sosteniamo consorziata basta passata solo emancipazione da laboratori e dalla l'altro attrici sono uguaglianza e la conquista del nuovo nuovo Giolitti la giustizia sociale e la solidarietà e l'Italia Europa
Nuovo possiamo rimandare due trovi
Servizi pubblico pubblici sono debbono restare per tutti e a tutte universale democratici debbono garantirne Brizzi alla salute
Alla SITA D Anza alla protezione alla edificazione senza discriminazione
E servizi pubblici sono e debbono restare per tutti Catuzzi debbono restare antifascista
Sì diamo tutti Amplifon sia sto siamo tutti o altri falsi resta siamo tutti davanti il bar si resta faceva uso indicato fino al siciliano
Uomo bianco si dedicavano o grazie
Grazie grazie anche agli anni il ma Budrie Anna grazie anche di aver dato un po'di caricare non ce n'è bisogno perché la piazza
è carica tardi perse allora continuiamo questa iniziativa che ricordo chi non è qui in piazza ci sta seguendo indiretta su collettiva oppure sui canali social
Della CGIL ora invito qui sul podio Ester linci dal vice segretaria generale della Confederazione europea
Dei sindacati lo ricordava prima Salvatore proprio in questi giorni si stanno mobilitando i sindacati europea in difesa dei salari per chiedere l'aumento insieme alla tassazione redistribuzione degli extra profitti e delle ricchezze appena microfono
Sino ai e ha
Vada spontaneamente compagni segata qui qualunque
Insieme vinceremo
Mai viste ha ormai sei fase o no nei ha ormai il segno no muezzin antica senza hanno andremo o mezzi stipulato per fondersi qualche
I prezzi aumentano i profitti delle imprese crescono ma i salari e le pensioni già troppo bassi prima di questa crisi non aumentano
Guardi anzi nei enti nei piccola Anna Venzi mentiva insofferenze specie a Baudo ad Aldair che hanno bozze per onde Giai Phong oggi sta nell'edilizia e non quale ossia oltre trent'anni il Gip non benissimo Aventino ebraico prospetta beve spento
I lavoratori non riescono ad arrivare a fine mese
Le persone devono prendere decisioni sempre più difficili per decidere se mettere il cibo in tavola o accendere il riscaldamento mentre gli azionisti delle imprese energetiche ricordano profitti da record a spese dei lavoratori
Statua insetti a Eluana Christian Meier niente a oggi avrà aggi ogni euro onde strumenti a for Thielemans il Sacro Monte esposto l'eventuale asse
è necessario che i governi nazionali e le istituzioni europee agiscano con urgenza per affrontare la crisi del costo della vita
Anzi analisi fai a un paese & resta che lei se non felice NJ antica ex esserci troppe
Vogliamo salari più alti basta con la speculazione e vogliamo che gli extra profitti siano passati
Sai insieme a non l'ha mai fino in fondo il tema sbandato Dalai il trenta enne al quello Vallaise intenzione entrare il sei Temanza a pronti from Emporio sfrontata menzogna o razze & esposto le vengono essere
I sindacati in tutta Europa si stanno mobilitando per presentare queste richieste ci stiamo mobilitando nella speranza che siano accettate in modo solidale e per chiedere un azione che ponga fine alla crisi del costo della vita
Anzi c'è lui Pomezia da né io né dentro ai gironi & danza e dovesse quel e vorrei annotava il sei sei anzi è unica venne aggiustare accesa Anders Sports fonde dato nel espliciti senza anthem Goisis
Oggi la vostra partecipazione a questa manifestazione manda un messaggio importante all'Italia e anche all'Europa noi come Confederazione europea dei sindacati di staremo ancora più al vostro fianco
Si chiama Idrissa età è riguardante ef riffa Ambleto verso via un pezzo in ebbe Josè pensi ad altro incarico enti se ne pensa stecche on line vibra un ostacolo fra è lite inglese
Oggi il saremo al fianco di qualsiasi giovane questi altri tre pensionato non si batteremo per meno di questo
Prendere in giro stessi & resta che lei esce escano menzionata no verso Aspes forza in serie del terrazzo in auto entro Chris Wedge esperienza offre
Basta con l'ingiustizia basta con la speculazione se i governi non ci hanno ascoltato prima lo facciano adesso aumenti dei salari e taschino i profitti
Biffoni ricercatore usufruendo del al lavoro alla lotta combattiamo insieme vinciamo insieme
Grazie grazie anche Sterling scena grazie appunto ma a tutti gli ospiti che oggi sono venuti fino a qui in cui allora come sapete la scorsa domenica si sono tenute in Brasile le elezioni politiche sia Bolzonaro che Lula non hanno superato il cinquanta per cento più uno delle preferenze
Si è affermato con l'ex sindacalista metalmeccanico in vantaggio di cinque punti
Ovviamente il finale lo sapremo solo il trenta ottobre però l'unico finale possibile e Lula presidente vero Antonio Lisboa segretario aggiunto della tutta il sindacato dei lavoratori brasiliani appena
Quota
Stimato scompaia dal stimato scompaia così lo comprime tu
E non è da Curci Blasi un illustra paradossi tra paragona sbalzi Veras
Ad organi sassone si recava is egemone sono Dario Sasso nella sua sala Silviu pacchi presenza pessimo Vertu il tre ma gravi pagine Paola Omar retaggio
Omaggio a Batista mai su Pavese Iliescu
Nuovo su quanto è alta nuova sacca Asa ristagna riesco
Cari compagni care compagne
A nome della cute del Brasile e dei lavoratori e lavoratrici brasiliane saluto le organizzazioni sindacali e le altre organizzazioni della società civile qui presenti in questo momento estremamente grave per l'umanità
L'umanità è di nuovo a rischio il nostro pianeta la nostra casa è a rischio
Giovato
Giovato o avvalso Vasco alla sola capitalista vagano esserne o le darò la parola planner Thomas crisi economica suo Siravo ambientale a circa non calvinista mai storia nel senso sa crisi di molti musei vetusti poi aggravata ed ha mai Scala pandemia ti assolvo Mutu muso ultimo Stresa Onlus perché le volte
Un mondo Usai Giulio seguono ha collocato nuovo svelò il serioso Modus ma fornito di una Resega Omer svolte e chioma sentendo dei Millonarios accumulare un mais di Chiesa
Da un lato l'avanzare dello sfruttamento capitalista dell'avidità neoliberista hanno portato il pianeta una crisi economica sociale ambientale ed etica mai vista nella storia recente
Questa crisi dalle molteplici conseguenze è stata ulteriormente aggravata dalla pandemia che negli ultimi tre anni ha devastato il mondo
Perché ha portato un mondo già ingiusto e diseguale a creare fame miseria per milioni di esseri umani
Mentre un centinaio di miliardari accumulava sempre più ricchezza
Oggi ho trovato a Otranto anzi
Banderas lavorata assistevo soporoso da estrema gentilezza e nuoto solo se accadesse dall'altro lato l'altra faccia della stessa medaglia stiamo assistendo all'avanzata dall'estrema destra nelle nostre società
Macchina Europa Umaga Alessandra il giustificata di chi già si approssima Boy Pavon Reyes il che non vuol stazionari scrisse un film con lo aggredisco appaia sento vanesio mai se non so adesione è un Gengis chiusi idealismo già il signor Giovanni svolgevate era esperto nelle gelosa effettivo al spalancava qua sa che
Qui in Europa c'è una guerra folle ingiustificata esista avvicinando all'ottavo mese che non mostra alcun segno di cessazione
Questa guerra sta mettendo in pericolo la pace in tutta la regione ma non solo ed è urgente che i leader mondiali gli organismi multilaterali adottino misure efficaci per porre fine a questa guerra
Avendo se
Lo hanno esibisco scambiare in poi
La sopravvivenza umana assist io mostro Etò dopo l'allerta o a Boraso da estrema celerità e do fastidio sbotta
Quasi nessuno ti Grauso pronta a bordo ed è una moto auto sono andiamo ai stesse attento alle Onlus vecchia umane Bagy pensava chi avvio esposto free vista intende smentisce Botto nuovamente e in toto Montù
Gli abbuona la alimentato perdono esultato Daspo sequenza sterili vestito d'una liberalismo
Oltre agli enormi rischi che la guerra impone alla sopravvivenza umana stiamo assistendo in tutto il pianeta l'avanzata dell'estrema destra del fascismo
Il fascismo che ha causato tanto dolore e versato tanto sangue più di settant'anni fa a cui l'umanità pensava di aver posto fine stava purtroppo riscontrando in tutto il mondo
E ora alimentato anche dal risultato delle terribili conseguenze del neoliberismo
Un'operazione questo non lo so ne avesse nominato è una cosa se detto no ci siamo mossi g ASE adesso e Smile si porta regista dannosa storia
Il prossimo G applicativo Turro diremo scopone Giasone aspetterò con Rizzo rischio-paese presidenti nuova saremo detto nuovamente il presidente dovrà Asimo in in Brasile ci troviamo in questo momento in un processo elettorale
Che noi abbiamo definito come le elezioni più importanti della nostra storia il prossimo trenta ottobre ci recheremo nuovamente alle urne e sono convinto che l'ex presidente Lula sarà nuovamente eletto presidente del Brasile
Monastero sente esattamente compaia così pompa Heras
Chi Merlo quale del soldo espresso dei più nuova uffa assiso brasileiro
Si è presentato poggiai Bolzonaro continua l'avevo il concettuale hanno svuotato appena abbiamo ottavo definitivamente
Ma sono anche certo che anche con l'elezione dell'ex presidente Lula il fascismo brasiliano rappresentato da sei Ribon suonano continuerà a vivere noi continueremo a lottare finché non lo sconfigge Remo definitivamente
E ora la spalla paradosso
Devo scrivere serbo solidarietà su qualora desse qualsiasi nuovo Solaris in altre parole dobbiamo sconfiggere Bolzonaro nelle urne per sconfiggere il fascismo Bolzonaro lista
Porto in coppa del rosso
Molto importanti Nassau tacco ti avverto scopo Erchie Akira Sampras
Però ne presenta cinque e Tambay ha stimato nel documento sconti a Sibari e usa chi sono fondamentali sparò organizzati e può ma con l'eccidio va virtuale Giada combaciare ossimoro più Como Gissing pensavano si stava molto maschile Susy del timone a tutto gradi bastonare anomalia ed altri
Vanta Antonio Galante Galante
Voi lo saluta Gifford organizzata compriamo sposati Anastasi bensì passi esodo Kavakos Luna presidenti
Infine è molto importante sottolineare che eventi come questo così rappresentativi e la costituzione di una rete internazionale antifascista siano fondamentali per organizzare in modo collettivo pianificato la lotta contro questo male che come ho detto pensavamo fosse morto ma che riemerge in questo momento molto grave della storia dell'umanità
Combattiamo in modo organizzato allarghiamo le nostre alleanze vinciamo mai più fasi spenta
Grazie grazie anche ad Antonioli si può segretario aggiunto della della cute allora dicevamo sindacati internazionali associazioni cui oggi in piazza per Ribot ribadire di ascoltare il lavoro come recita appunto
Il titolo dell'iniziativa e adesso apriamo proprio uno spazio prima ovviamente delle conclusioni del segretario
Generale della CGIL Maurizio Landini apriamo lo spazio alla società civile al mondo dell'associazionismo italiano invito a raggiungermi accanto a me al podio anzi Mariagrazia Giannichedda e presidente
Della fondazione Basaglia Rete salute Welch farà e territorio
Fate la parola
Beh questa piazza è davvero bellissima età molto De Gioia sicuramente coraggio a chi come come noi impegnati come dice come mi diceva la presentazione su salute è uguale il sereno e territorio
Che è una sigla che raggruppa una rete di reti e molte associazioni non solo di cittadini utenti anche gli operatori
La nostra battaglia è un pezzo nella grande battaglia della giusto per la per il lavoro per la giustizia per la lotta contro le disuguaglianze ed è un pezzo che stava e sta bene insieme in questa piazza e anzi è necessario continui a stare dentro questa piazza e dentro questo no
Noi abbiamo lavorato ci siamo mossi in questi anni continuiamo per promuovere la qualità del servizio nel sanitario nazionale e del Welfare di cui il servizio sanitario papà per difendere la qualità per il servizio sanitario per contrastare il più o meno vistosi i provvedimenti e le culture
Per dar tempo stanno minacciando Epistole cento il servizio sanitario nazionale e le due riforme perché per il servizio sanitario fanno parte la legge centottanta che ha chiuso i manicomi pere a cui servizi di salute mentale restituito cittadinanza alle persone con sofferenza mentale
La legge centonovantaquattro per rispetta la volontà e la dignità delle donne che decidono di interrompere una gravità
Oggi la sommatoria di alcune no boh e ha il merito scelte di politica sanitaria fatte negli ultimi quindici anni disposte anche in tempi ha però gravemente pesantemente pervertito smantellato distorto il servizio sanitario nazionale
E quindi quando poco fa mi dicevo che sono contenta che mi dà molta gioia questa piazza la consapevolezza nella nella nostra battaglia e la battaglia di tutti noi
E perché abbiamo bisogno di coraggio perché abbiamo grandissime preoccupazioni in questo mondo
La preoccupazione principale non è solo quella di questi anni sullo smantellamento come dicevo prima la perversione distorsione del servizio sanitario nazionale
Non siamo convinti che oggi è in questione l'articolo trentadue della Costituzione
La salute come fondamenti tale diritto dell'individuo
Allora se noi
Quando leggiamo nella la salute è fondamentale diritto dell'individuo come possiamo sopportare questa frase accanto
Alla crescita delle disuguaglianze nell'offerta dei servizi che noi vediamo drammaticamente crescere tra regione e regione all'in interno delle stesse regioni tra le diverse malattie perché ognuno può ammalarsi d'una malattia fortunata è un altro di una malattia difficile sfortunata
Le disuguaglianze poi dovute a condizioni economiche e sociali degli individui insomma questo
La salute come diritto fondamentale dipende dipende da dove l'individuo nasce da dove vive da quante risorse personali
Ecco queste disuguaglianze che c'erano anche ovviamente quando il servizio sanitario è stato approvato e quando
Se posso usare questa parola abbiamo vinto la battaglia per il servizio sanitario nazionale e per la salute come diritto bene queste disuguaglianze c'erano è abbiamo pensato prendendo sul serio l'articolo tre della Costituzione che queste disuguaglianze potessero e dovessero essere risolte
O per lo meno attutite o per lo meno non mi dire
Gestite in maniera decente il nome della cittadinanza bene in questi quindici anni noi abbiamo vinto visto il processo contrario cioè una sorta di
Scivolare costante verso il contrario
Verso l'aumento delle disuguaglianze verso la loro drammatizzazione
Il primo motivo è il taglio delle risorse Wealth per la salute e le le politiche territoriali quelle di vicinanza queste sono state le prime a essere colpite in tutti questi anni
Noi abbiamo un servizio sanitario nazionale che perde risorse sia in percentuale sul PIL tentano di assoluto
Non è possibile una cosa del genere non pensavamo che il copri da best ha insegnato qualcosa mentre invece questa dizione attenzione del pubblico è stata immediatamente e rapidamente dimenticata
Il punto del servizio sanitario nazionale e che il servizio sanitario deve essere pubblico e universale allora non è non è tempo certo qua di fare un discorso articolato su questi termini
Pubblico non vuol dire statali privato non vuol dire necessariamente profitto ma quale ma ci debba essere un punto però c'è un punto fermo a partire dal quale poi si deve discutere sul come fare
E il punto è Nella Salute non è non può essere una merce non può essere fonte di profitto non può essere oggetto di speculazione
Sono tutte cose che in questi anni noi abbiamo visto crescere e quello stesso durante il conflitto queste cose le abbiamo viste
Ed è per questo che noi spegniamo le sulle sorti dell'articolo trentadue della Costituzione perché tutto guasto rende
La salute come diritto dell'individuo una bandiera vuota una una da parole che poi non hanno significato
C'è una seconda parte di questo articolo e qui chiudo che non dobbiamo assolutamente dimenticare anziché dobbiamo riscoprire
L'articolo trentadue dice la salute diritto fondamentale dell'individuo è interessa e della collettività
Cosa vuol dire che la salute mia di ciascuno di noi riguarda ed è un interesse non solo riguarda tutti noi ma è un interesse di tutti noi
Il convegno ce l'ha insegnato e non sto a ripeterlo però appunto la lezione del compito è diventata molto c'è stata dimenticata molto presto e noi dobbiamo ricordarla ma dobbiamo anche ricordare un'altra cosa
Questo articolo vuol dire interesse della collettività
Che e in qualche modo siamo tutti un po'fragili siamo tutti un po'autosufficienti e se non lo siamo da giovani se abbiamo la fortuna di diventare vecchi lo diventeremo
Allora per questo dobbiamo impegnarci e lottare contro le speculazioni contro la mercificazione della salute contro
E contro ogni
Va comunque ogni spinta ogni politica che ci rende non solo più poveri ma anche nemici uno dell'altro
Io vengo da una storia a che è la storia della liberazione dei manicomi e della liberazione dal manicomio
Uno degli slogan di questa storia che tra l'altro è stato anche molto famoso in Brasile perché da lì viene era uno si trova anche diceva Da vicino nessuno è normale
Cosa voleva dire quello slogan voleva dire che le persone che stavano dentro i manicomi una persona che è diversa da me è una persona che mi hai lontanissima che magari anche non mi piace mi sta antipatica ma come dire può capitare può capitare a tutti e quindi l'interesse che abbiamo e il MEF forse anche il desiderio è sicuramente la necessità e quella di supportarci insieme di trovare la strada per convivere è sicuramente la ricerca istituzioni e politiche
Che cercano il profitto che cercano l'interesse di un uno contro l'interesse
Dell'altro e di molti non è la strada giusta la strada giusta di tentare di mettersi insieme
E per questo questa piazza
è bella
Vi ringrazio e spero che riusciremo insieme a fare di ciascuna di queste battaglie una grande battaglia
Che freni questa ondata che ci voglia togliere la Costituzione è il terreno su cui essa Foggia grazie
Grazie grazie a Maria Grazia Giannichedda e ruolo della sanità pubblica davvero essenziale e fondamentale come diceva Maria Grazia davvero dal convinta l'Honduras ne siamo usciti diciamo vincitori su su questo su questo aspetto
Allora io adesso invito a salire avvicinarsi al podio Giulio Marcon Giulio Marcon Reina portavoce della campagna rilanciamo CIA della parola Giulio
Grazie buonasera avere compagni tradì i compagni siamo durano da vile attacco
Alla sede della CGIL all'attacco fascista che invita tutti noi noi le associazioni dei campani movimenti a mantenere sempre alta la bandiera della Costituzione
Fascista e della libertà
E la campagna sbilanciano Cilia è composta da cento da cinquantuno organizzazioni dalla società civile e tra questi
Vorrei ricordare che siamo anche a cinquant'anni quadri dal ventidue ottobre del mille novecentosettantadue quando a Reggio Calabria benvenuto Carmine via Bruno Trentin tenevano in mano lo striscione uniti si vince
E si gridava durante il corteo tempestato dai sassi dei neo fascisti Nord consigli nord-sud uniti nella lotta
Era la manifestazione operaia e sindacale contro la rivolta fascista dei boia chi molla per richiedere Ruju fittizio sviluppo e giustizia per il nostro Meridione ebbene a cinquant'anni da Reggio Calabria e ad un Arnaldo all'aggressione fascista corso d'Italia
Noi associazioni movimenti organizzazioni della società civile lo diciamo chiaro
Saremo sempre insieme al sindacato saremo sempre insieme alla CGIL nella difesa della libertà della democrazia dei diritti gli enti
Non c'hanno fermato i sassi a Reggio Calabria cinquant'anni fa non ci fermeranno gli assalti gli atti alle sedi del nostro sindacato
E staremo insieme al sindacato per difendere uno dei valori più importanti che abbiamo la pace
Perché la guerra è nemica della vita umana è nemica dalla libertà e della democrazia e nemica dei diritti e del lavoro la guerra è nemica del nostro futuro ora che ritorna a parlare
Del rischio dell'uso delle armi atomiche nel conflitto in Ucraina
Noi ci associamo ancora una volta tutte le voci di pace
E in particolare a quella del Sommo Pontefice di Papa Francesco che ci dice chiaramente qual è la via da seguire quella del cessate il fuoco della ripresa della trattativa quella della difesa delle vite umane
Vogliamo dirlo ancora una volta solidarietà con la popolazione ucraina aggredita da Putin solidarietà con i pacifisti degli obiettori di coscienza russi che protestano e che vanno in carcere
Per questo
Con le centinaia di associazioni e sindacati la CGIL in prima fila che fanno parte della Rete Europe for Peace lanciamo tre giorni di mobilitazione
Dal ventuno al ventitré ottobre organizziamo organizzate in tutte le città apprensivi banchetti incontri tutto quello che serve per far sentire la nostra voce contro la guerra e contro il rischio nucleare
E se la situazione si aggrava discutiamo insieme come rafforzare questa mobilitazione con un appuntamento a livello nazionale vedete qui non si tratta di vincere la guerra qui si tratta di vincere la pace
Qui non si tratta di via armarsi fino ai denti ma di disarmare qui non si tratta di mettere un'alleanza militare contro un'altra ma di costruire una sicurezza comune condivisa come agli inizi degli anni ottanta alla ripresa del conflitto nucleare auspicavano personalità come guide vibrante Olof Palme Enrico Berlinguer
Basta spendere soldi per armi per le guerre spendiamo di telelavoro per la sanità pubblica per l'istruzione
Basta puntare sulle ansie le alleanze militari puntiamo sull'ONU e sull'Europa basta fare guerre costruiamo la pace
La guerra è un crimine internazionale e ha fallito
Ha fallito in
Intanto i posti del mondo ha fallito in Medioriente con due guerre del Golfo e ecco una perdurante situazione di stabilità e un popolo quello palestinese qui vengono negati i più elementari diritti
La guerra ha fallito in Afghanistan dove dopo vent'anni sono tornati i talebani la guerra fallito in Libia dove gli sconti e le violenze continuano Darling dobbiamo vi lanciarci per la pace e per i diritti dei
La guerra produce povertà la guerra produce l'attuale crisi energetica la guerra aggrava la crisi economica la crisi di tutti noi la guerra è anche sintomo la febbre
Di un modello di sviluppo sbagliato un modello che ha alimentato i conflitti sono ben più di trenta nel mondo ha fatto lievitare la spesa militare a oltre due mila miliardi di dollari una spesa enorme
Con una piccola parte di questa somma potremmo debellare la povertà nel mondo dare vaccini a tutti in Africa e nei Paesi poveri
Un modello che ha fatto aumentare la povertà le diseguaglianze il degrado delle condizioni del nostro pianeta ebbene dopo due anni di pandemia in Italia abbiamo un milione di poveri in più ma nello stesso tempo
L'Italia cinquanta italiani più ricchi che spesso hanno il domicilio fiscale a Montecarlo hanno visto lievitare i loro patrimoni gli oltre settanta miliardi di euro così non va è aumentata la torta della ricchezza si ma per i privilegiati le fette della torta sono diventate sempre più grande quelle dei lavoratori sono rimaste uguali
E la poveretta è aumentata e vorremmo dire agli ex ministri di centrosinistra che ora non devono andare più di tanto a Cernobbio che è ora di andare di più a Tor Bella Monaca Scampia nella fabbrica
Bisogna cambiare strada bisogna tassare di più le grandi ricchezze bisogna tassare di più la ricchezza dei privilegiati bisogna passare chi TWA
Questo è il nostro impegno e questo è il nostro impegno di fronte a quella che per noi è un faro e cioè la Dichiarazione dei diritti umani delle Nazioni Unite del quarantotto del mille novecentoquarantotto
Quella è la nostra politica quella dichiarazione non parla solo di diritti civili e politici ma parla anche di diritti sociali
Parla di giusta ed è uguale retribuzione tra uomini e donne parla di diritto con un'istruzione gratuita parla di cure mediche gratuite parlargli assistenza
è bene chi in questi anni ha promosso il precariato ha privatizzato la sanità ha tradito la Dichiarazione dei diritti umani
Chi da un salario diverso a uomini e donne tradisce la Dichiarazione dei diritti umani
Chi riduce gli stanziamenti per l'istruzione e per la sanità tradisce la Dichiarazione dei diritti umani e chi manda i ragazzi a morire in fabbrica per fare gli stage di alternanza scuola-lavoro
Ma anche i ragazzi a morire in fabbrica per l'alternanza scuola-lavoro sappia una cosa quella non è formazione quello e sfruttamento
Ecco perché saremo con gli studenti nel prossimo mese di novembre a manifestare per l'istruzione gratuita per una scuola per tu
Vedete e chiudo lo scorso Parlamento ha approvato una mozione che impegna il governo a portare al due per cento del PIL la spesa militare
Mai che un Parlamento approvi una mozione per portare al sette per cento la spesa sanitaria mai che un Parlamento approvi una mozione per portare al cinque per cento la spesa per l'istruzione
Non le ha ma sanità istruzione lavoro e ambiente sono le vere priorità chiudo veramente continuiamo a lavorare insieme abbiamo firmato con la CGIL molte associazioni un patto di consultazione spero che diventi un patto di azione
Noi ci saremo ci saranno le associazioni rilanciamo sul altrove saremo sicuramente con voi sulla strada a difendere i diritti dei raider e nelle campagne migranti sfruttati da caporali
Saremo con voi a discutere con gli operai metalmeccanici nelle fabbriche su come fare la transizione ecologica senza perdere i posti di lavoro saremo con voi nelle camere del lavoro per farne dei luoghi popolari accoglienti appello dove sindacati associazioni lavorino insieme per i diritti di tutti e di tutti saremo con voi quando nella rassegna nella sanità difendete i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici che ci furono che ci assistano
Saremo con voi per cambiare questo Paese continuiamo insieme
Grazie grazie anche Giulio Marcon una portavoce di bilancio clima ambiente futuro venerdì ventitré settembre hanno invaso le piazze di tutto il mondo per un nuovo sciopero globale del clima milioni di ragazze a ricordarci ormai da tempo che appunto il tempo è scaduto e bisogna agire subito io do la parola a Filippo so più che è un attivista del movimento fra i del traforo chiuso da te la parola
Grazie grazie
Sono sono tempi difficili per il nostro Paese per il mondo per il nostro futuro abbiamo una guerra che continua a una pace che sembra lontana l'escalation sempre più probabile
La crisi climatica colpisce era ferite sempre più forte però su ben altri fiumi
Sponde i nostri ghiacciai inonda le nostre case uccide a ricordarci che abbiamo meno di sette anni per invertire la rotta
L'Italia ha tempo fino al due mila e trenta per abbattere drasticamente le sue emissioni di gas serra ma dopo le ultime elezioni dopo la campagna elettorale meno partecipata di sempre
Sono saliti al potere partiti che hanno sostenuto sempre le misure più dannose più pericolose più criminali
E quando le cose si mettono male bisogna scegliere da che parte stare è il momento di scegliere se vogliamo stare dalla parte di chi la critica ematica la vuole risolvere o dalla parte di chi la causate continua lucrare sulla sofferenza delle persone
Io penso che il sindacato debba sciogliere le ambiguità e dire chiaramente che il gas non è un combustibile di transizione il gas è la causa di questa crisi energetica è lo strumento e dittatori
E aziende inquinanti stanno usando per ricattare PCI per speculare sulla nostra sofferenza il gas è il problema
Questi mezzi dovrebbero averci insegnato che aziende come ENI come Stam non ha al allora non importa niente non può importare meno del benessere delle persone figurarsi dei lavoratori a queste aziende interessa solo di fare profitti non gli interessa se la gente non riesce ad arrivare a fine mese se non riesce a pagare le bollette non gli interessa se il loro business causerà migliaia di morti climatiche
è ora di smettere di ascoltarle anche ora di smettere di organizzati concerti va be'ma soprattutto è ora di smettere
No ma soprattutto è ora di smettere di ripetere la loro storiella che le nuove infrastrutture il gas sono necessarie
Per salvaguardare il lavoro durante la transizione ecologica è una menzogna i dati gli studi dicono il contrario ogni Europ investito nelle energie rinnovabili
Crea tre volte i posti di lavoro di uno stesso investimento nelle fonti fossili
Allora da che parte vogliamo stare dalla parte di chi salvaguarda il lavoro o veramente vogliamo farà parte di chi ancora brinda all'aumento dei prezzi dell'energia sapete
C'è una cosa che queste aziende non potrebbero sopportare ed è un mondo in cui i cittadini e le cittadine si alleano per prodursi da soli l'energia con le fonti rinnovabili
Si chiamano comunità energetiche e un sindacato grande come il vostro potrebbe dare una spinta enorme
A un'iniziativa di questo tipo le persone non sanno che è possibile non sanno i vantaggi fiscali che potrebbero avere ma voi potete in formarle potete incoraggiarli potete mettere insieme fare incontrare le persone necessarie
A creare questa comunità
Noi sappiamo che i sindacati hanno la potenzialità per cambiare le cose
E stato così nella storia grazie ai sindacati se oggi abbiamo i fine settimana se l'orario di lavoro si è ridotto a quaranta ore settimanali
Ed è arrivato il momento di andare oltre la proposta di ridurre l'orario di lavoro a parità di salario è nella direzione giusta avrebbe enorme benefici sociali e climatici
E bisogna iniziare subito proporre delle sperimentazioni partendo dal settore pubblico non c'è motivo per cui dovremmo rimandare questa misura di civiltà noi dobbiamo cominciare a immaginare il mondo come lo vogliamo e agire concretamente per realizzare la nostra idea di futuro in un mondo più giusto la gente ha più tempo da dedicare a se ha più tempo per la partecipazione politica soprattutto in un mondo più giusto non serve produrre beni superflui per permettere alle persone di guadagnarsi da vivere
Questo vale anche per la mobilità
Per vivere meglio non ci servono più auto
Ci servono meno auto ci serve che siano tutte Elettriche ma ci serve che siano meno per ridurre l'impatto ambientale il traffico gli incidenti
E per fare questo abbiamo bisogno di trasformare l'industria e l'Automotive dell'industria del trasporto pubblico abbiamo bisogno che le aziende di auto diventino aziende Poli pubblici della mobilità sostenibile e questo non può restare solo in proposito
è il momento di pretenderlo di costruire proposte concrete di transizione insieme ai lavoratori di diventare personalmente gli artefici del futuro che vogliamo costruire
Finisco
Per un sindacato come il vostro io penso che questa sia veramente l'occasione di fare per davvero il sindacato è l'occasione per tornare a vincere per essere propulsori verso il futuro ed è anche la nostra e penso la vostra ultima occasione per sopravvivere perché i problemi del mondo sono chiari le soluzioni sono chiare la direzione è chiara l'unica incognita chi prenderà le redini
E se non sarete voi a farlo se non sarete voi di occuparmi di questi temi qualcun altro lo farà e il rischio che sia
Le persone sbagliate è altissimo e noi non possiamo permettercelo
Grazie prego e far crescere il ventidue ottobre sarà a Bologna a manifestare insieme al collettivo della fabbricati cappelli di Firenze
Per il clima per il lavoro per una vita bella per la pace serie sita raggiungersi evitiamo reati grazie
Grazie grazie anche a te Filipo Filipo sono due contee Elio davvero ringrazio tutti gli ospiti che oggi sono qui intervenuti
Veramente grazie grazie anche soprattutto insomma che è avvenuto anche dall'altra parte dell'oceano oltre che in giro per l'Europa veramente lo apprezziamo lo apprezziamo molto allora
Abbiamo terminato gli interventi prima di far parlare il segretario generale io vi ricordo che questa bella giornata non finisce qui
Ma continua prosegue se volete forse non tutti segretario perché insomma tutti in CGIL forse non c'entriamo però chi vuole può venire a visitarla la CGIL dalle diciannove apre le sue porte potete visitarla oggi domani
In futuro si apriranno anche le camere del lavoro allora io invito il segretario generale
Della CGIL Maurizio Landini qui al centro del palco
E ovviamente lascio parola il microfono grazie Segretario
Marcare
Are compagni cercare compagnie
Davvero una felicità vedere una piazza così bella così colorata con ripieno
Età anche
Emozione
Perché
Perché è carica
Di responsabilità
Voglio
A partire dicendo di una sincerità
Ho pensato
Parecchio in questi giorni
Che cosa avrei dovuto dire qui oggi
Perché in questi giorni
è cresciuta molto
L'aspettativa attorno a noi
Di che cosa avremmo detto e di che cosa avremmo fatto
Perché stiamo vivendo una situazione molto difficile
Io non so voi
Io personalmente
Una situazione così complicato e difficile non l'ho mai vissuta
Perché
Abbiamo alle spalle
La pandemia che pensavamo fosse finita in realtà non è ancora finita
Abbiamo sentito qui
Il giovane che c'ha parlato della crisi climatica che stiamo vivendo e della necessità di cambiare per tutti
E addirittura
Ci stiamo trovando a fare i conti con una guerra
Con una guerra che addirittura rischia di diventare una guerra nucleare
Vedo una sottovalutazione
De di che cosa significa assistere ad una guerra nucleare
E allora
E siccome tanti si sono anche chiesti me l'hanno chiesto
Una settimana come avete visto
Non ho mai ricevuti in una settimana tante richieste di interviste sui giornali di televisioni di radio
Perché in tanti si sono chiesti ma come non c'è ancora un governo e voi siete già in piazza per fare cosa per dire cosa
Ecco io vorrei ricordare a tutti
Che noi questa decisione
L'abbiamo presa prima
Di sapere
Come sarebbe andata era a finire le elezioni
E l'abbiamo presa prima
Non perché l'abbiamo decisa hanno voi dirigenti sindacali l'abbiamo presa prima perché l'abbiamo decisa insieme a voi
Insieme alle delegate e ai delegati a quelli che voi avete eletto a quelli che ti rappresentano nei luoghi di lavoro e l'abbiamo decisa prima perché abbiamo visto una cosa molto precisa
Che in questi mesi che in questi anni
Il governo l'opposizione
Non hanno ascoltato le lavoratrici e a non hanno ascoltato i lavoratori
Il titolo
Che abbiamo
Pensato Italia ed Europa
Ascoltate il lavoro e perché in questi anni illa porre la condizione di vita
Di chi per vivere ha bisogno di lavorare e peggiorata
Molto
E da un certo punto di vista si sono continuate a fare scelte che vanno esattamente nella direzione opposta non è un caso
Cioè chi lavora non arriva alla fine del mese e in molti casi è povero pur lavorando e nel frattempo sono aumentati i profitti a richiesta profitti e sono aumentate le diseguaglianze sociali
E
Abbiamo anche sentito e l'avete sentito prima di me
Abbiamo anche sento di chiedere
Ai sindacati
Degli altri paesi ai sindacati europei di essere qui
E abbiamo chiesto noi alla società civile alle associazioni
Ai giovani di essere qui con noi e di dire il loro pensiero anche quando ci sono idee che adesso possono sembrare anche diverse noi non abbiamo paura né della differenza né delle diversità anzi
Quando la situazione difficile complicata noi dobbiamo diffidare di quelli che pensano di avere la soluzione in tasca
Noi non abbiamo bisogno
Di uomini soli al comando abbiamo già pagato pesantemente in questi anni
Quelli e fatemelo dire come la penso sia quelli che dicevano di essere di destra sia quelli che dicevano di essere di sinistra de poi facevano le esperienze politiche
E poi pensavano che era necessario sfruttare peggiorare il lavoro perché il tema era rispondere ma il pensiero unico dell'impresa
E quando la situazione difficile
Abbiamo bisogno
Tutti assieme
Di trovare le soluzioni noi non siamo qui
Contro qualcuno
Noi siamo qui perché vogliamo
Che venga ascoltato il lavoro e vogliamo che le riforme le politiche che si fanno rispondono ad un obiettivo preciso bisogna riformare questo Paese per rimettere al centro il lavoro i diritti alla giustizia sociale
è un anno fa
Vorrei dire questo
Vorrei dire questo spetta spetta perfetta spetta alla fine spetta alla fin qui da un Consiglio aspettate la fine che è meglio
Vedete un anno fa
Se ci pensate un attimo
Proprio da questa piazza
Ci fu chi incitò pervenire ad assaltare la CGIL
Proprio da questa piazza
Qualcuno ha sfruttato il malessere sociale che c'è
La rabbia che c'è cercando di indicare che la risposta la rabbia il malessere sociale era quella di assaltare la CGIL di assaltare i sindacati di assaltare il mondo del lavoro
Questo si chiama in un solo modo ha un nome e da un cognome
Quando si fa della politica si assume la violenza
Quando si assume come obiettivo l'attacco ai lavoratori e alle lavoratrici questo ha un nome e cognome e si chiama fascismo ed è quello che noi dobbiamo combattere
Questo ha radici antiche
Cent'anni fa
Cent'anni fa nel nostro Paese il fascismo partì proprio da lì
Partia saltando e valutando le camere del lavoro salta Spalletti mettendo in discussione il diritto di sciopero la libertà delle persone di servire mise in discussione fino arrivare o mettere in discussione il diritto di votare
E guardate che bene averlo presente
Perché quello che sta succedendo in Italia in Europa e nel mondo e qui l'abbiamo sentito
E proprio il risorgere di questa cultura della violenza
Il fascismo non è solo la dittatura di qualcuno e qualcosa di più
è un sistema istituzionale è un sistema di idee è un regime attenzione
Reazionario ma di massa
E cioè che è in grado di mettere nella testa delle persone
Che non vale più la partecipazione ma vale il fatto che ci deve essere uno che comanda e decide per tutti perché ha idee diverse deve essere messo in discussione alla gogna
Nella difesa degli interessi solo di una parte cioè quello del profitto e del mercato
Ed è importante lo ribadiamo oggi noi rispettiamo
Il lavoro che le forze dell'ordine la magistratura hanno fatto arrestando quelli che hanno assaltato facendo i processi che sono ancora in corso che non ha fatto ancora tutto il suo mestiere
è quelli che siedono nel Parlamento
Perché noi abbiamo chiesto
Il sedici di ottobre dello scorso anno
Insieme alla CISL e alla UIL una cosa molto precisa che si applichi la nostra Costituzione quindi tutte le forze che si richiamano al fascismo e tendente al fascismo debbono essere sì oltre come dice la nostra Costituzione
Guardate
Lo diciamo in modo molto chiaro
Lo voglio dire anche qui
Ho pensato quello che sto dicendo adesso
C'era la cosa giusta penso di sì sono abituato a dire quello che penso anche se penso a volte a quello che debbo dire
Ma
Vorrei dirlo con chiarezza in modo che non ci sia un intrattenimenti per noi
La Costituzione
E vorrei ricordare a tutti
Noi abbiamo dato una prova di grande autonomia
Noi siamo un'organizzazione che fa quello che dice
Che ha coerenza
Noi la Costituzione l'abbiamo difesa sia quando la voleva cambiare Berlusconi sia quando la voleva cambiare Renzi
E non abbiamo cambiato idea
E questo mi fa dire una cosa molto precisa
La Costituzione
Del nostro Paese che nasce dalla lotta di liberazione che è nata dalla Resistenza non è né di destra né di sinistra è una Costituzione antifascista e democratica
Che si fonda sulla libertà
E il suo ultimo lavoro e sui diritti sul lavoro
Ed è per questo
Che domani
In CGIL
Daremo Vito ad una grande tavola rotonda dove saranno presenti CGIL CISL e UIL ma anche i sindacati
Del mondo
Ed europei sarà presente l'Associazione nazionale dei partigiani d'Italia sarà presente i giovani gli studenti perché e questa non è una proposta che abbiamo fatto noi questa mattina quest'iniziativa
Quella che facciamo domani che ha l'obiettivo di dar vita ad una rete internazionale antifascista fondato sul lavoro e sulla democrazia masse perché a un anno fa
Di fronte alle immagini che hanno fatto il giro del mondo di chi assaltava la sede da tutto il mondo è venuta la paura e la necessità di fermare quei processi che non abbiano protetti da nessun'altra parte
E guardate
E l'altra cosa che a me viene di fare
è un parallelo
La cultura della violenza
Che ha portato qualcuno a pensare di poter a salire una sede sindacale una casa dei lavoratori se ci pensiamo un attimo quella cultura della violenza quella cultura della parete reiterazione
E la stessa cultura che ha portato Putti ad attaccare l'Ucraina e alta e ad avviare una guerra
è la stessa logica se ci pensate
E siccome siamo di fronte ad un passaggio molto preciso qui l'hanno detto in modo molto chiaro abbiamo sentito il messaggio del sindacato ucraino come abbiamo sentito gli interventi cui e io voglio dire una cosa molto preciso
Noi oggi non siamo vicini alla fine di quella guerra purtroppo
Anzi
Siamo di fronte al fatto e io credo che noi non
Lo possiamo accettare che si sta discutendo in Italia in Europa e nel mondo come di un possibile di una possibile cosa che può avvenire e cioè la possibilità di una guerra nucleare guardate diciamolo con chiarezza
Noi non possiamo aspettare di vedere se la guerra nucleare ci sarà oppure no
Perché nel momento che scatta una cosa di questo genere non siamo di fronte a una guerra qualsiasi siamo di fronte al rischio che venga messo in discussione l'esistenza stessa del genere umano su questo pianeta
E allora noi non possiamo stare a guardare
Non possiamo stare fermi
Abbiamo bisogno di agire
E l'ho detto in modo molto chiaro
Noi facciamo parte di quello che si chiama lo dico in italiano perché l'inglese a me non viene bene
E poi penso che sia meglio parlare in italiano
Scusatemi ma
Io ho sempre in testa
Quella cosa che mi ha detto un operaio in un'Assemblea
Che m'ha detto ma da quando voi ci indaga listi vi siete messi a parlare in inglese il Welfare
Il gesto in Thai il Giobatta io non c'ho più diritti non so più una pensione non vado più da nessuna parte quand'è che è tornata a parlare in italiano ecco allora io credo che noi abbiamo bisogno di di parlare in italiano di dire delle cose precise
E allora con l'associazione che si chiama Europa per l'euro Europa per la pace
Abbiamo lanciato
Ed è uno organizzazione che mette assieme tantissime associazioni tantissime persone anche diverse tra di loro laiche cattoliche impegnati in tanti soggetti
E si è lanciato intanto tre giorni il venti e il ventuno e ventidue di ottobre l'invito che in tutte le città in tutti i territori ci si andrà nelle piazze per dire che bisogna cessare il fuoco che bisogna avviare il negoziato che bisogna fermare quella guerra
Che bisogna aprire una conferenza di pace che si è in grado di affrontare questi problemi
E mi permetto di dire
E anche qui lo voglio dire con chiarezza io credo che sia il momento
E me ne assumo la responsabilità
Perché è la coerenza con cui la nostra organizzazione si è mossa in tutti questi mesi credo che sia il momento
Di accogliere quello che è l'appello che papa Francesco ha fatto a tutti dobbiamo diventare tutti i costruttori di pace essere necessario
Nei prossimi giorni
Lo discuteremo assieme a tutte le forze che ci staranno
Se necessario dopo il ventuno e il ventidue e ventitré se necessario stiamo pronti anche a lavorare per una grande manifestazione nazionale che metta al centro la pace il lavoro dei diritti
E guardate
Che questa stessa
Cultura della violenza
E la stessa
Che sta colpendo anche le donne
Diciamo gialla in modo molto chiaro
Non solo
Che la violenza sulle donne la fanno gli uomini e anche questa dovrebbe essere una cosa
Che ci arriviamo infonde capiamo che c'è un problema non solo che riguarda tutti ma che riguarda anche la nostra cultura di uomini che dobbiamo cambiare ma se pensiamo a quello che sta succedendo
In Iran io saluto qui gli amici i compagni dall'ira
Questa violenza che sta colpendo le donne italiane le donne iraniane ci dice due cose molto precise
Che da un lato i diritti non sono mai acquisiti per sempre
Che dall'altro
La loro lotta non è semplicemente la lotta per la difesa della libertà delle donne o del loro corpo ma è una lotta che chiede a tutti noi una lotta
Da sostenere perché vuol dire cambiare il modello culturale ma anche il modello economico del modello sociale che sta dietro a quella cultura della violenza e ci dice anche
Ed è un messaggio molto importante
Che non bisogna mai arrendersi
Quando ci si batte per i diritti e per la libertà non bisogna mai arrendersi e ha mai avere paura quando sia dalla parte giusta per proseguire questa battaglia
E questa piazza lo vogliamo dire comporta
è una piazza
Che non solo oggi noi abbiamo riempito in modo davvero grande grandioso bellissimo
Ma è una piazza che ha già preso la parola
A proposito di quello che noi vogliamo fare e delle nostre proposte io ricordo ed è la nostra coerenza
Noi questa piazza l'abbiamo riempita anche assieme ai lavori quando abbiamo fatto lo sciopero generale vi ricordate
Quando l'abbiamo fatto quello che ci veniva detto te non si capiva perché non si stava facendo che non facevano i conti con la situazione
Mi permetto di dire che a distanza di un po'di mesi
Dovrebbero tutti aver capito non solo che eravamo dalla parte del giusto ma che avevamo ragione a dire che il problema di questo paese è una vera riforma fiscale
Che aumenti di salario e le pensioni più basse
In un Paese dove con le pensioni è il salario non si arriva alla fine del mese
Ed è questa stessa piazza che noi abbiamo riempito
A giugno con le delegate con i delegati per dire che era necessario cambiare
Ed è bene dirlo perché quando diciamo che è il momento di ascoltare il lavoro noi vogliamo proprio dire questo
Che in questi anni le politiche che sono state fatte hanno colpito il lavoro nella sua dignità non solo per i salari bassi ma anche nella sua sicurezza
Non si può continuare a morire per il lavoro non si può e guardate che è lì l'idea
Del livello a cui si sta aggiungendo
Anche nell'uso della tecnologia sul lavoro
è un elemento che ci crede davvero far riflettere noi ma insisto deve far riflettere tutti mi permetto di dire anche gli imprenditori e anche chi fa politica provate a pensare a quello che è successo
Purtroppo a quel giovane writer a Firenze che è stato ucciso mentre stava lavorando
Quando è stato ucciso l'algoritmo ha fatto partire la lettera per licenziarlo non so se è chiaro come concetto
Guardate che siamo arrivati al punto che questo dimostra che chi ha progettato l'algoritmo perché gli algoritmi non si proteggono non si progettano da soli
E che l'ha progettato perché gli è stato richiesto dall'azienda per cui lavorava addirittura sta pensando che il lavoro è tornato ad essere una merce che può essere comprata e venduta al miglior offerente
Noi non possiamo accettare questa logica non salta è chiaro noi non possiamo accettare un mondo di questo genere
E noi dobbiamo rivendicare che è l'intelligenza delle persone
Detti e progetta anche gli algoritmi deve essere utilizzata non per aumentare i profitti a per sfruttare le persone ma per migliorare la qualità del lavoro per migliorare la qualità della vita
Questo deve essere il senso e questo ci dice un'altra cosa importante
La tecnologia non è neutra
Non è neutra
La tecnologia dipende chi la usa Keira protette con quali figli e allora il fatto che noi rivendichiamo nei confronti del Governo e del confronto delle il prete quando diciamo ascoltati lavoro fatemela dire secca noi stiamo dicendo una cosa molto precisa
Noi non vogliamo essere chiamati quando avete dati attive sono le cose dopo voglio dire anche a chi anche atti
Sta formando o pensa di formare un nuovo governo perché ha vinto le elezioni
Glielo dico in modo molto chiaro noi non abbiamo nessuna pregiudiziale verso nessuno noi giudichiamo tutti per quello che fanno l'abbiamo sempre fatto ma di voglio dire una cosa molto preciso
Se posso dargli un consiglio
Non utilizzi il metodo che negli ultimi mesi abbiamo visto utilizzare dal metodo precedente
Perché essere chiamati a Palazzo Chigi alle undici per spiegarci che alle tre c'era il Consiglio dei ministri
Lettera informati di quello che avevano già deciso di fare se pensa di continuare su quella linea glielo dico prima riti di chiamarsi perché noi di fare il servizio più di qualcuno non ne abbiamo nessuna intenzione
Ma contemporaneamente gli diciamo un'altra cosa
Contemporaneamente li vogliamo dire un'altra cosa
L'ho detto io all'inizio
Io ho una situazione così difficile ma credo anche voi non l'ho mai vissuta penso di poter dire non l'abbiamo mai vissuta
E proprio perché allora è così la situazione
Noi in questa giornata avanziamo delle proposte molto precise
Noi siamo il sindacato non solo che dice ciò che non va bene non siamo il sindacato che avanza anche le proposte su come si risolvono i problemi e su come si coinvolgono le persone per risolvere questi problemi
E quindi è importante
Che si affronti questa situazione
Ed entrò un attimo nel merito a partire da un punto
Che riguarda la questione dell'energia
Ma voglio dire in modo molto chiaro
Credo sia sotto gli occhi di tutti
Che l'aumento che c'è stato e che c'è in corso e che non è ancora finito perché nessuno l'ha ancora fermato
E la situazione è talmente grave perché le ultime bollette da Bono ancora arrivare
Giustamente ci siamo lamentati per quelle che sono arrivate ma quelle che stanno per partire sono ancora peggio di quelle che abbiamo già dovuto pagare o che abbiamo fatto fatica a pagare fino ad oggi
E qui c'è un problema molto serio
Perché quei prezzi sono frutto sia della guerra sì sia della speculazione che è stata fatta
E quando noi diciamo che sono nati gli extraprofitti lo dico in modo semplice perché sia chiaro diciamo una cosa molto precisa scusate
E quando diciamo che chiediamo che quegli extraprofitti
Non rimangano nelle tasche delle imprese ma vengono rimesse nelle tasche dei lavoratori e dei pensionati fatemela dire non stiamo altro che dicendo che traggono tornare nelle tasche di chi ha pagato questi quelle bollette assurde
Che sono arrivate non stiamo dicendo un'altra cosa
E guardate che qui c'è un problema di fondo
Che va affrontato
Perché
Lo dico se per caso è un dato che non è conosciuto
In questo paese qui
Ci sono tredici milioni di pensionati che vivono con meno di mille euro al mese
C'è qualcuno non lo sa glielo diciamo
Ci ascolti
Questo Paese è qui dove c'è qualcuno che dice che bisognerebbe cancellare il reddito di cittadinanza del paese dove ci sono sei milioni di persone che sono in povertà assoluta
Questo Paese è quindi è il Paese
Dove
La rendita finanziaria è tassata meno del lavoro dipendente delle pensioni
Questo Paese qui è quello
Che ha
Un aumento dell'inflazione senza precedenti e oggi non c'è solo il problema delle bollette c'è anche il problema del carrello della spesa e delle speculazioni che sono state fatte
E noi qui diciamo una cosa molto precisa
Io penso una cosa
E lo dico non riguarda solo i lavoratori dipendenti
Riguarda anche le imprese
Io lo so che noi siamo un paese fatto di piccole e medie imprese e tanti di voi vivono e lavorano anche in piccole e medie imprese perché questa è la nostra struttura
Ed è sotto gli occhi di tutti
Che non si arriva alla fine del mese e che ci sono una serie di bollette di costi che stanno arrivando che mettono a rischio anche la vita stessa delle imprese anzi ci sono da aziende che hanno messo in cassa integrazione i lavoratori
Perché gli costa meno non produrrà che produrre
Con un doppio aspetto che rischiano di perdere le quote di mercato che hanno e quindi che rischiano di non dare da lavorare quando ci sarà una situazione nuova e le persone che vanno in cassa integrazione hanno il dimezzamento dello stipendio se qualcuno non lo sa glielo ricordiamo e nel frattempo le bollette sono triplicati
E allora
Questo tema lo dice in modo molto chiaro
Non possiamo aspettare chissà che cosa succede nei prossimi mesi e mi permetto di dirlo perché dal mese di aprile
Che noi negli incontri col Governo stiamo dicendo discutiamo del piano dell'Energia discutiamo di come si affronta questa situazione l'abbiamo ripetuto a luglio
E ci dicevano state tranquilli
E tutto sotto controllo
Non ci saranno problemi stiamo discutendo in Europa vedremo che cosa fare in realtà problemi
Non si sono risolti voglio essere chiaro
Non voglio polemizzare non sto dicendo che è semplice che è facile no una situazione difficile certo che bisogna battersi in Europa l'abbiamo sentito anche qui dai sindacati europee
Certo che l'Europa è divisa e non tutti in Europa pensa le stesse cose certo che dobbiamo battersi perché quello che è successo durante il Torino
E cioè che a un certo punto si è bloccato il patto di stabilità per la prima volta l'Europa ha messo a disposizione soldi si son fatti dai fondi certo che noi vogliamo che questa non sia una parentesi
Vogliamo che questa diventi la nuova Europa di cui abbiamo bisogno e lo dico senza polemiche non è il momento dei sovrani ismi nazionali è il momento di cambiare le politiche dell'Europa è il momento di fare quello che è stato fatto nella pandemia vedi farla diventare la normalità in un'Europa se vuole avere un futuro
E allo stesso tempo allora certo che bisogna fare un tetto e lo dico in modo molto chiaro bisogna sospendere il famoso sistema di Amsterdam che favorisse la speculazione perché fa aumentare i prezzi
E contemporaneamente sappiamo tutti
E se non si blocca la guerra se questa guerra va avanti e addirittura c'è un'escalation abbiamo problemi non solo dell'Energia ma rischiamo il futuro al testo nostro
Ma allo stesso tempo abbiamo bisogno di prendere decisioni in Italia
E lo dico in modo molto chiaro se posso anche questo
Noi abbiamo una proposta
L'abbiamo già avanzata e stiamo studiando disponibili anche a a migliorarle precisarla anche assieme ad altri soggetti se lo vogliono fare con noi partiamo da un punto
Voglio dirle la semplice per non in casi in armi troppo ma per dare il senso della situazione
Quando noi diciamo utilizziamo gli extra profitti e perché sono stati distribuiti solo il venticinque per cento i famosi duecento euro che sono stati dati aggiunge
Se venticinque per cento da duecento euro
Voglio dire che il cento per cento io ho fatto delle scuole basse come si dice dalle mie parti ma questa moltiplicazione riesco a farlo anch'io vuol dire ottocento Euro seicento più duecento
Quindi da un certo punto di vista settore distribuisci quelle risorse non sto dicendo che hai risolto tutti i problemi ma sicuramente il messo nelle condizioni di affrontare questa situazione
Vogliamo affrontarli in un altro modo
E cioè dire troviamo la forma che le persone non paghino quel sovrappiù io faccio un ragionamento molto banale
Se si trovasse il sistema
Che ognuno paga
Quello che ha già pagato e che pagava negli anni precedenti anche perché nessuno di noi ha consumato più luce o più basso semplicemente cellophane pagare di più
E se ognuno continuasse a pagare come ha pagato negli anni precedenti nei consumi che ha fatto il problema diventa quel sovrappiù che è stato messo che dovrebbe pagarlo
è così grave pensare che si possa fare un fondo nazionale e mette dentro gli extra profitti che mette dentro i profitti anche che altri soggetti han fatto non energetici le banche le imprese farmaceutiche disertori
E che questo al sopra più venga utilizzato sia per le imprese che per i lavoratori perché noi vogliamo salvarlo questo Paese vorrei che fosse chiaro
Noi vogliamo salvare le imprese e i lavoratori assieme
Ma allora il momento di assumersi la responsabilità e non giriamoci attorno tutti stanno discutendo ci vorrebbe uno spostamento di bilancio ma io ho imparato che gli scostamenti di bilancio li fa pagare a noi perché poi dopo tagli alla sanità tagliano la scuola tagliano il fisco
E allora diciamo una cosa molto precisa
Il governo vuole fare una cosa che avrà consenso vada a prendere i soldi dove sono abbia il coraggio che non ha neanche avuto il Governo che abbiamo avuto fino adesso essere lo fa avrà il nostro consenso non so se è chiaro come concetto
C'è uno che sta male si vorrebbe è un medico perché c'è una persona che non sta bene scusate non me ne ero accorta
C'è un medico qui in piazza dove c'è il parco con la telecamera
Scusate ci fermiamo un attimo
Se c'è un'ambulanza se avvisate anche quelli dell'ambulanza lì vicino
Date qualche segnale se possibile
Sta meglio
Sembra stia meglio
Dite di sì sembra che stia meglio quindi
Vediamo un attimo vediamo se la cosa giusta
Apposto possiamo ripartire siete sicuri
Ok
Qui riprendiamo
Quindi stavo dicendo noi abbiamo delle proposte molto precise suo ogni punto
Una è questa e c'è un'emergenza su cui intervenire
Così come noi pensiamo che c'è bisogno di una vera riforma fiscale e lo diciamo con molta chiarezza perché l'abbiamo sempre detto tra l'altro su questo punto c'è una piattaforma unitaria che abbiamo fatto assieme a CISL e UIL
Che abbiamo già presentato a tre governi perché gestita abbiamo avuto in cinque anni tra i governi abbiamo presentato a tutti quella piattaforme non l'hanno ancora ascoltata allora noi diciamo con molta chiarezza
Che non è
La Flat Tax quella di cui noi abbiamo bisogno
Non è quello di cui abbiamo bisogno
Noi abbiamo bisogno di una riforma fiscale vera
Che vuol dire ridurre la il carico fiscale
Sul lavoro dipendente sui pensionati a partire dai redditi più bassi
Vuol dire allargare la base imponibile vuol dire fare una vera lotta all'evasione fiscale utilizzando anche gli strumenti digitali che sono a disposizione dell'Agenzia delle Entrate che portano permettere di affrontare
Questa situazione
E diciamo allo stesso tempo che abbiamo bisogno di creare lavoro abbiamo bisogno di creare lavoro a partire da una lotta senza quartiere rispetto alla precarietà
Perché il punto che abbiamo di fronte perché i livelli di precarietà nel lavoro che si sono affermati in questi anni non hanno precedenti e anche questo è un altro tema che noi dobbiamo affrontare con molta forza e cambiare le leggi sbagliate che sono state fatte negli anni passati vuol proprio dire mettere al centro il lavoro inteso come lavoro che aderì diritti e anche qui voglio essere molto chiaro
C'è sicuramente da cambiare il giova ma non è sufficiente
Quello che noi pensiamo
E proprio che serve costruire un nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori
E in questo anche cambiando e prendendo atto di nostri ritardi non diamo la colpa ad altri
Non diamo la colpa ad altri
Riconosciamo che anche noi dobbiamo cambiare
E da un certo punto di vista il tema che dobbiamo assumere è cioè i diritti
Non devono più essere legati al tipo di rapporto di lavoro che ho se cioè o un contratto a tempo indeterminato
Ma i diritti e le tutele debbono essere uguali per tutte le persone che lavorano a prescindere dal rapporto di lavoro che hanno
E questo noi lo dobbiamo fare diventare anche una pratica contrattuale
Per questo noi siamo d'accordo
Che ci sia un intervento legislativo per fare una legge sulla rappresentanza per assumere il salario minimo per far diventare i contratti nazionali lo strumento che garantisse i diritti a tutti perché non do quando parlo di diritti in modo molto chiaro certo c'è la paga oraria ma ci sono anche le ferie c'è anche la malattia ci sono gli infortuni cioè la riduzione dell'orario cioè la formazione è chiaro come concetto
Noi guardate che su questo dobbiamo recuperare l'insegnamento
Di un nostro grande padre fondatore di Vittorio che ci ha insegnato una cosa importantissima che non dobbiamo mai scordare
E cioè che ha il compito di ognuno di noi dirigente sindacale delegato in ogni fabbrica se vuoi fare il sindacato
Dead impedire che le persone che per vivere ha bisogno di lavorare per farlo debbono competere tra di loro questo è quello che dobbiamo impedire
E ce lo vogliamo dire in un altro modo diretto
Siamo noi
Che dobbiamo aprire vertenze mobilitazioni se necessario si operi così lo definì italiano
Perché laddove ci sono dei lavoratori precari
La lotta perché quei lavoratori precari vengono assunti a tempo indeterminato no no possiamo lasciare ai lavoratori precari è chiaro
Dobbiamo essere noi Caprettari non siamo patè essere pronti a batterti arti operare per garantire loro un diritto questo si chiama solidarietà queste fare sindacato io lo sto non è né semplice né facile c'è da discutere con le persone
Ma badate che non abbiamo alternative perché se ci pensate è un attimo anche quello che ci hanno raccontato i nostri compagni delle nostre compagne dei sindacati internazionali c'è indicano davanti a noi una cosa molto precisa
Che è una contraddizione è che se ci pensate un attimo il numero di persone
Che in giro per il mondo per vivere hanno bisogno di lavorare non è mai stato grande come adesso
Non è vero che il lavoro è finito al pronto tutte palme e l'abbiamo visto durante la pandemia
Provate a pensare se non c'era il lavoro manuale cioè non c'erano le persone che si prendevano cura degli altri che facevano funzionare dove saremmo stati oggi dov'eravamo
Ma il problema che abbiamo di fronte
è che non siamo mai stati tanto frantumati difesi e contrapposti come adesso attraverso il sistema dell'appalto del subappalto del quinto appalto della finta cooperativa
E allora abbiamo bisogno di fare di questi non dai proclami di aprire le vertenze di fare delle battaglie in ogni luogo di lavoro in ogni territorio abbiamo bisogno di unire le persone non di dividerle
E io credo che questo è un punto di fondo e mi permetto di dire questa non è una cosa che riguarda solo il sindacato
Quando diciamo ascoltati lavoro stiamo dicendo alle forze politiche e mi permetto di dire quella del governo è quella dello Polo dell'opposizione
Tornate a rappresentare il lavoro dei bisogni delle persone in carne ed ossa
I loro bisogni
Perché e consentitemi un passaggio sulle elezioni
Tanto
Giornalisti stavano aspettando prima o poi
Se qualcosa si diceva no
Allora lo voglio dire con molta chiarezza
Sì ci sono state le elezioni
E le elezioni hanno avuto un risultato chiaro
Ci si è coalizzato in questo caso la destra con la legge elettorale che c'è ha vinto le elezioni
E oggi ha una maggioranza in Parlamento che la porta alla possibilità di governare le altre forze che hanno deciso di non quali zar sì anche se hanno preso tanti voti hanno perso le elezioni e oggi sono all'opposizione
Ma c'è un altro tema
Che io vorrei che forse all'attenzione di tutti
A me ha colpito un altro tema che è emerso da queste elezioni
Quando ha il quaranta per cento
Di cittadini e cittadine che non va a votare
Se poi aggiungo anche chi ha votato scheda bianca e chi ha votato scheda nulla che è un altro milione e trecento mila persone
Se io sono perché i due numeri non ha percentuali stiam parlando di un dato
Ci sono diciotto milioni di persone
Che hanno deciso di non andare a votare o di votare scheda bianca di annullare il loro voto
E vorrei dargli altri due numeri il Gemma a destra che ha vinto le elezioni e nessuno lo mette in discussione in modo democratico ha preso dodici milioni e trecento mila voti
Se sommo i voti di tutte le altre forze politiche di quelli che sono andati a votare che non si può fare una somma per del contante cose diverse ma stiam parlando di quindici virgola otto milioni quindi sarà guardiamo da un certo punto di vista anche per chi governa
Le governare giustamente al diritto di provare a governare questo Paese deve partire da un dato che non c'è nessuno che può dire di avere la maggioranza di questo Paese non ce n'è nessuno
Guardate
Questa cosa non lo dico insisto perché noi non vogliamo vogliamo delegittimare qualcuno no la democrazia va rispettata il voto delle persone va rispettato
Ma deve essere chiaro a tutti ed è la proposta che abbiamo fatto
Se la situazione è così difficile noi abbiamo bisogno non di dividere ulteriormente questo Paese
Noi abbiamo bisogno di un vero e l'unico modo per un miracolo ripartire dal lavoro e dalle lavoratrice dai lavoratori che quelli sono la maggioranza di questo Paese
Che sono quelle che creano la ricchezza piacciono quelli che possano aver l'intelligenza di cambiare questa situazione
E io credo che allora questo è un punto molto preciso e mi permetto di aggiungere anche un'altra cosa visto che ci siamo di fronte anche ad una crisi perché è un dato di quella natura lì
Un numero di persone così che non si sente rappresentato da nessuno mette a rischio la nostra democrazia
Perché noi abbiamo bisogno invece che le persone tornino a partecipare abbiamo bisogno che si torni a rappresentare i bisogni delle persone
E guardato lo dice in modo molto chiaro
E non è per partito preso pregiudizialmente
Ma guardate che quando abbiamo detto che per noi la nostra Costituzione la si deve applicare
La si deve realizzare e perché pensiamo in un modo molto preciso che noi non abbiamo bisogno di dividere ulteriormente o addirittura di ridurre ulteriori spazi
Dalle persone lo diceva qui
Nell'intervento che ha fatto la professoressa che ha parlato di sanità e di salute ce la vogliamo dire in italiano
Uno dei problemi che noi abbiamo frutto di una riforma sbagliata che fu fatta all'inizio degli anni due mila la famosa riforma del titolo quinto della Costituzione noi non abbiamo un sistema sanitario nazionale abbiamo venti sistemi sanitari nazionali
Dove già adesso siamo di fronte al fatto che la sanità non è un diritto uguale per tutti dipende dove sei nato dove diretta ai quali condizioni ai e patate che io non metto in discussione
La qualità del lavoro e le scelte che sono state fatte anche dove la sanità funziona meglio vorrei accerchiato ma voglio dire una cosa molto precisa a noi non ci convincerà mai nessuno
Cioè la strada per applicare la nostra Costituzione per migliorare la condizione sia quella dell'autonomia differenziata cioè di rivedere ulteriormente il Paese non ti convincerà mai nessuno noi abbiamo bisogno di un vero abbiamo bisogno di fare sistema
Sia per le politiche industriali sia per affrontare questa situazione
E guardate che non credo che sia un caso
Che i livelli di via di astensione siano più alti nel Mezzogiorno d'Italia dove addirittura i delle situazioni dove uno su due non è andato a votare
E non è un caso che quelle anche la zona del Paese dove hai la maggioranza dei giovani che ancora costretta ad andarsene dal nostro Paese se vuole avere una prospettiva perché in Italia non ha la condizione di votare
Allora quelli che pensano che il problema di nuovo chiudere i porti
Chiudere le frontiere spia di armonica sarebbe meglio che s'accorgessero che in questi anni non sono gli stranieri che son venuti in Italia fondi più i giovani italiani che se ne sono andati all'estero
E guardate che questo è un tema perché a me che adesso mi capita di tirare un po'di più
Scopre un'altra cosa
E lo dico non solo perché sono il segretario pro tempore della CGIL ma perché è un punto di fondo ed è bene che se lo mettono in testa anche gli imprenditori e le forze politiche
I giovani che vanno all'estero molto spesso rimangono là non tornano perché trovano condizioni migliori ma non solo se vai a vedere
Dove lavorano quello che fanno scoprì che
Si realizzano hanno incarichi perché
Perché diciamolo lo dico con l'umiltà che ci vuole ma già riconosciuto da tutti il livello di creatività di intelligenza di capacità di lavorare che hanno i lavoratori e le lavoratrici italiane agli che abbiamo noi non c'era nessun'altro
E allora il tema che abbiamo di fronte è usare questa intelligenza quando diciamo ascoltate il lavoro e quando qui
Il ragazzo anche qui non lo dico in inglese per lo dirà il male ma l'ultimo che è intervenuto prima di me
E che ci ha ricordato la necessità di cambiare modello di sviluppo badate che ci pone un problema giusto esatto
Delicato non giriamoci attorno
Perché chi oggi fatto degli esempi concreti se io sono uno che lavora in un'azienda che fa dei motori diesel o dei motori a scoppio e mi dicono che tra un po'non li fanno più
Io se no no un'alternativa
Se non mi vien né costruita una riconversione è un'altra possibilità per avere un altro lavoro tenterò di difendere quel prodotto lì finché posso perché quando non c'era proprio non avrà più lavoro e chiaro no
E allora il tema è che adesso abbiamo bisogno di progettare di pensare di gestire un processo di questa natura
Ed è per questa ragione che abbiamo bisogno di utilizzare le nostre intelligenze la ricerca l'università abbiamo bisogno di energie rinnovabili diceva certo ma allora facciamo degli investimenti seri
Allora cominciamo a decidere adesso
Di mettere i pannelli ma dobbiamo dirne una in più
Non dobbiamo solo mettere i pannelli le pale eoliche e tutto il resto dobbiamo costruire nel nostro Paese anche le filiere produttive per produrre i pannelli le pale eoliche ad altre cose
Non andate a comprare indigena o da altre parti
Ma una cosa di questa natura vuol dire fare politica industriale
Vuol dire che questi processi non li puoi lasciare all'impresa e al mercato non giriamoci attorno cioè noi queste cose nella siamo all'impresa al mercato loro pensano ai profitti non pensano all'interesse al bene del nostro Paese
Abbiamo bisogno di un intervento pubblico
E non sto dicendo che tutti gli imprenditori sono uguali per l'amor di Dio dico allora che proprio perché gli imprenditori per fortuna non sono tutti uguali smettiamola
Di dare i soldi agli imprenditori
Senza condizionarli annulla
Perché ci sono quelli seri
Che al limite fanno gli investimenti che Crespo l'occupazione che portano qui delle produzioni
Ma c'abbiamo anche quelli che delocalizzano c'abbiamo anche quelli che sfruttano già abbiamo anche quelli che usano quei soldi lì per sfruttare ulteriormente e per non fare quello che davano fare
E allora anche questo è un tema che noi abbiamo di fronte perché vogliamo affrontare e in questa logica è evidente a tutti allora che c'è un problema di nuove politiche industriali
E che c'è un problema del ruolo anche nel governo e del ruolo pubblico per andare in questa direzione quindi come avete sentito e voglio chiuderla qui perché è già diventata molto più lunga di quello che io pensavo
Noi non siamo
Qui semplicemente a dire che non ci piacciono delle cose
Noi siamo qui per avanzare delle proposte per rivendicare di essere coinvolti
E stiamo dicendo che questo Paese e lo diciamo con forza noi lo vogliamo cambiare di più di quelli che sono al governo e di più di quelli che sono andati in Parlamento
Ma abbiamo bisogno di essere coinvolti e di farlo in questa direzione
Ed è questo il modo con cui dobbiamo fare sindacato e lo dico perché noi vogliamo unire il mondo del lavoro e unire il sindacato e annuncia già adesso
Che noi nelle prossime settimane
Saremo di nuovo in piazza in mobilitazione anche assieme a CISL e UIL il ventidue di ottobre qui a Roma organizzeremo una manifestazione proprio per la salute e la sicurezza sul lavoro e contro le morti sul lavoro
Il ventinove di ottobre
Faremo una manifestazione a partire dalle categorie interessate ma che diventa una manifestazione più generale
Sulla sanità pubblica sugli investimenti che devono essere fatti sulla assunzioni per una nuova legge sulla non autosufficienza per affrontare e fare in modo per gli investimenti del PNR vadano fatti bene
Lo dico prima
Anche noi siamo preoccupati per i ritardi e quelle un'occasione che va fatta ma sia chiaro lo diciamo adesso nessuno pensi
Di utilizzare
Soldi pubblici
Per fare gli asili per fare gli ospedali per fare le case
Di cura nei territori e poi di non fare le assunzioni pubbliche e di usare le strutture pubbliche per favorire la precarietà le assunzioni private agli interessi privati lo diciamo prima ed era ed è evidente che questa è una battaglia che deve riguardare tutti così come il diritto alla scuola come il diritto all'istruzione
Che è un elemento fondamentale
E questo per noi significa essere un sindacato
Democratico un sindacato autonomo che crede nell'unità sindacale
Ma che ha in testa un progetto di cambiamento della società che vuole rappresentare l'intelligenza delle persone e che vuole un cambiamento reale fondato sulla qualità del lavoro
Ed è per questo che non ci fermeremo qui andremo avanti e vorrei concludere davvero indicando un'altra cosa
Come è stato detto
Finita questa manifestazione noi andremo in CGIL
E simbolicamente apriremo la CGIL
E in modo particolare ringrazio qui anche a nome di tutta la CGIL
Perché un artista
Quella la cui opera era stata vandalizzata ed è stata restaurata
Ha anche fatto un altra operetta donato un'altra opera ecco
Quindi il capolavoro di chi non capisce la cultura è che adesso abbiamo ancora più valore rispetto a prima e da un certo punto di vista rafforziamo ancora di più questa cosa e quindi io ringrazio qui
A nome di tutti l'artista che si chiama Calabria per questa operazione ma vorrei che fosse chiaro
L'apertura per noi anche un altro significato
Se qualcuno pensava
Assaltando la nostra sede
Che non ci prendevamo paura
Che costruiamo dei muri
Che mettevano delle barriere
Non ha capito assolutamente nulla
Noi non solo non abbiamo paura ma noi apriamo le nostre sedi le nostre camere del lavoro
Apriamo le porte le finestre a tutte le persone
Che vogliono e hanno dei problemi anzi decori più il messaggio che noi vogliamo mandare e c'è un elemento di cambiamento anche nostro
Noi non vogliamo
Aspettare che le persone che hanno dei problemi vengano nelle nostre camere del lavoro abbiamo bisogno di cambiare noi
Abbiamo bisogno di tornare vicini alle persone
Ascoltare il lavoro diciamo già non italiano riguarda anche noi
Anche noi abbiamo bisogno di ascoltare di più le persone che hanno bisogno le hanno dei problemi noi dobbiamo tornare ad essere lì insieme a loro e assieme a loro dobbiamo dare il senso del cambiamento vedrà la battaglia che vogliamo mettere in campo
E proprio perché non abbiamo paura ma pensiamo di essere dalla parte giusta l'ho detto in modo molto chiaro noi non ci fermeremo andremo avanti perché noi in questo Paese gli vogliamo bene
E abbiamo il diritto c'era qualcuno che diceva che lo amava io mi permetto di dire non so se il nostro è amore ma noi le tasse le abbiamo pagate tutte fino all'ultimo centesimo
Siamo il Paese c'è garantisse anche ai diritti a quelli che le tasse non le pagano io mi sono stancato non fate chiaro
Quelli che teorizzano che bisogna ridurre le tasse a tutti diciamo di una cosa molto precisa le tasse vanno ridotte a chi le paga
Non a quelli che evadono o che non ne parlano abbastanza rispetto agli interessi che hanno e questa è una battaglia fondamentale
Perché non è vero che questo Paese tutto povero
Il problema è che questo Paese ha troppe diseguaglianze
E c'è stato una concentrazione della ricchezza ed ai profitti in mano a pochi che non ha precedenti
E allora siccome anche quelli che ha vinto le elezioni dicono che adesso loro hanno chiesto a tutti la responsabilità vende
Allora siano responsabili i soldi li vadano a prendere a chi ce li ha se fanno questo avranno Dinoia al nostro fiaba hanno loro avranno noi al loro fianco non mi veniva di preciso ma prende la posizione
Questo è il tema di fondo che credo noi dobbiamo affrontare e io davvero concluso vi ringrazio
Perché questa è stata davvero una giornata bellissima
Voi con la vostra forza con la vostra presenza
Qui avrete tetto in modo molto chiaro
Cioè noi non ci arrendiamo che noi vogliamo cambiare questo Paese perché lo continueremo a fare fino a quando non abbiamo raggiunto l'obiettivo deve il lavoro veniva la CGIL un grande abbraccio a tutti