Notiziario antiproibizionista

Lunedì dieci ottobre del due mila ventidue un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale
Oggi vogliamo parlare di droghe e di Città perché
Le città sono una realtà ma anche un laboratorio delle politiche sulle droghe sui consumi sulle dipendenze e quindi sull'approccio le prospettive i servizi innovativi che possono essere implementati
Di droghe di politiche urbane dall'allarme dalla guerra alla droga al governo sociale del fenomeno si è parlato alla Summer School due mila e ventidue organizzata come ogni anno da Forum droghe dalla il Coordinamento nazionale comunità di accoglienza del col Veneto Toscana delle comunità di accoglienza che siete
Ne sanno scure che si è svolta il dall'uno al tre settembre di quest'anno a a Firenze
Di droghe città abbia ascolteremo più avanti nella puntata ascolteremo un momento di questa della Salus di quest'anno
Di droga e di città abbiamo parlato nella puntata del notizia antiproibizionista del dodici settembre quando vi abbiamo proposto la conferenza stampa che si è tenuta a Roma il ventitré giugno
Alla sala stampa della Camera dei deputati conferenza stampa di presentazione della Rete delle città per una politica innovativa sulle droghe
Non c'erano diversi
Rappresentanti di amministrazioni locali c'era
L'assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli Luca trapanese c'era
L'assessore alla sanità l'Uefa del Comune di Bologna Lucca Rizzo Nervo e ancora l'assessore al welfare i diritti e le Pari opportunità di Torino Jacopo rosa Atelli Tiziana Biolghini che la consigliera delegata alle politiche sociali della città metropolitana di Roma Capitale
Il presidente di Forum droghe Stefano vecchio e Pinot di Pinot che un esponente membro delle della rete italiana per la riduzione del danno i tarda era questo questa rete delle citate una politica innovativa sulle droghe è una iniziativa molto importante che riecheggia
La risoluzione di Francoforte del mille novecento novantanove ma anche fa riprende la carta di Praga
Mi elaborata una un circa dieci anni fa nel due mila dieci
Proprio per mettere le città al centro delle politiche delle droghe
Il allora di questo vogliamo parlare oggi che vogliamo parlare
Iniziare parlando di droga e di consumi di dipendenze in quindi approcci prospettive servizi innovative come copro calmare coprogettare
Questo tipo di interventi e questo era proprio il titolo di un convegno che si è svolto il ventitré giugno a Roma lo stesso giorno in cui è stata presentata la rete delle città per una politica normativa delle droghe
E si è svolta alla sede della la Provincia di Roma a Palazzo Valentini la sede anche per alcuni della città metropolitana questo convegno che ha proprio ha messo a alla di fronte ha messo dibattito sia si amministra i locali che esperti della materia e allora
Si è parlato in quel convegno in particolare di della capitale di Roma della città metropolitana di Roma
Che però appunto essendo la città più grande d'Italia essendo la capitale essendo una realtà urbana molto grande molto complessa sicuramente un appunto che ci fa capire appunto come nelle città si sviluppa la questione
Come nascono e come si sviluppano i problemi connessi al consumo di sostanze ma come anche si può si può le sviluppare si possono sviluppare servizi innovativi e gli approcci alla questione allora da questo convegno perché durato
La zona sotto molto articolato durato diverse ore
Che trovati registrati integralmente su radio radicale punto it ti vogliamo proporre adesso l'intervento della dottoressa Marina Davoli che dirige il dipartimento di epidemiologia del servizio sanitario della Regione Lazio
Dunque intanto a livello nazionale noi già sappiamo che negli ultimi vent'anni il la il quadro diciamo la fotografia di quello che vediamo ecco io ci tengo poi a ricordare che noi possiamo raccontare soltanto quello che misuriamo quindi noi parliamo delle persone che si rivolgono che si rivolgono ai servizi e comunque questo e sappiamo che questo rappresenta una quota parte a seconda delle diverse tipologie di dipendenze del fenomeno nella sua complessità quello che anche a livello europeo viene chiamato come il cosiddetto consumo problematico c'è chi si rivolge ai servizi è una persona che ha un problema nella gestione del suo uso delle sostanze spesso un problema anche di salute associato è questo
Quello che abbiamo visto negli ultimi vent'anni è una diminuzione del ruolo primario del consumo di rovina di oppiacei a favore di un maggior rumore di un maggiore uso consumo di cocaina
E e di cannabis ma sappiamo bene labbra contiamo danni questo è molto legato anche all'attività di polizia repressione in via e servizi da parte se dei servizi della prefettura eccetera
E però in realtà il consumo di oppiacei ancora un problema importante
Nel Lazio in realtà noi vediamo le stesse cose che si sono viste a livello nazionale lo vediamo anche a partire appunto in questi ultimi in questi ultimi vent'anni
Vediamo che c'è una progressiva diminuzione in particolare per le persone per la che le per la prima volta si rivolgono ai servizi cosiddetti nuovi utenti dell'uso di oppiacei a favore invece dell'uso di cocaina e dell'uso di di cannabis però permane l'avete visto più della metà delle persone in carico ai servizi
Consuma oppiacei
E ci sono altri due fenomeni è molto importanti nell'ambito delle dipendenze uno è il consumo
Di alcol che in realtà viene intercettato da diverso i servizi perché il consumo di alcol si associa anche a problemi sanitari che non sono necessariamente affrontati o trattati nell'ambito dei servizi delle dipendenze negli ultimi anni afferisce al nostro sistema informativo anche il centro regionale di riferimento sull'alcolismo che ha sede presso l'ASL
Roma uno e e il famoso disturbo da gioco
Danzare do dove e come vedete no io non non non abbiamo messo percentuali perché stiamo parlando
Di piccoli numeri
Perché quando parliamo di seicento persone parliamo di un numero che sicuramente un sottostima di quello che è il fenomeno che anche può dare dei problemi quindi questo per far capire anche dove lo spazio di lavoro
Io vengo stamattina da da una riunione da un da un comitato convegno dell'Anci
Dove con Federsanità dove si è organizzata proprio una sezione sulla missione sei salute
Che sempre più dovrebbe intersecarsi con la missione cinque ed è emerso molto chiaramente l'importanza dell'integrazione tra il sanitario e il sociale non lo devo dire sicuramente a questa a questa platea
E non lo devo dire tanto meno alla stessa ora
Nella nella a Roma e città metropolitane Bibi Roma e provincia vedete che più o meno si comporta come come il il resto della il resto della regione e anche qui abbiamo più o meno stimato una dieci mila cerca dieci mila persone dodici mila nella città metropolitana che rappresentano l'ottanta per cento delle persone che si rivolgono ai servizi nella nostra regione semplicemente per un tema di popolazione
E il le persone che per la prima volta si rivolgono i servizi rappresentano tra dieci quindici per cento a seconda delle situazioni
E la la numerosità come dicevo siamo intorno ai dodici mila persone
E una grossa fetta quindi non dimentichiamo che esiste ancora il problema del consumo di oppiacei quindi non non sottoponiamo valutiamo questo perché sarebbe sarebbe pericoloso
A Roma è la stessa cosa più o meno diciamo c'è una maggiore
Prevalenza di consumo di cocaina e di alcol la rispetta quello che vediamo nella figura più più generale ma comunque abbiamo sempre tra il quaranta quarantacinque per cento di consumo consumo di oppiacei
Cosa fanno i servizi questo è importante per capire anche cosa manca ma anche quanto i servizi gli Cariano qualcosa che probabilmente andrebbe fatto anche al di fuori del del del sanitario e la maggior parte riguarda l'uso delle degli interventi riguarda l'uso di sostanze stupefacenti e l'abbiamo voluto dettagliare per farvi capire la mole di prestazioni che vengono che vengono offerti a un milione
E centocinquanta mila circa pre prestazioni che vanno da chiaramente la somministrazione dei farmaci che è la parte dominante banche tutta la parte di psicoterapia la sorveglianza clinica i colloqui di attività di di accompagnarmi mento la revisione dei programmi terapeutici a tutto un lavoro di accompagnamento che è solo parzialmente solo parzialmente
Sanitario
Un altro aspetto importante sul quale abbiamo posto l'attenzione recentemente proprio è stato presentato
Al San Giovanni un rapporto sulla salute di genere nella nostra regione che si sta impegnando molto sulla intanto monitoraggio e gli interventi per ridurre le disuguaglianze sia
Di genere che socio economiche che l'altro aspetto molto importante
E anche se le dipendenze sono un fenomeno prevalentemente maschile quindi rapporto tra maschi femmine sull'uso di sostanze
E sei a uno in realtà le donne sono quelle che lo soffrono di più cioè che hanno più effetti negativi e poi sono più sole hanno più problemi di usano più usano più in rovina per via iniettiva
E hanno usano più oppiacei e e soprattutto sono più sono più più sole diciamo sono meno supportate
Nella loro nella loro dipendenza questo l'alcol per esempio dove invece il rapporto e tre a uno quindi è sempre prevalentemente maschile ma è il doppio rispetto a quello che avevamo visto nelle dipendenze con una maggiore situazione di
Di solitudine
Credo che sia importante parlandone oggi capire anche e cercare soprattutto di capire se la pandemia ci ha insegnato qualcosa
Da cui poter imparare d'altronde stiamo tutti lavorando su una piana RR che parte proprio dalla crisi pandemica
Quello che noi abbiamo visto e che il della Grasso calo c'è stato sulle nuovi utenti ovviamente cioè le persone in carico sono state seguite quindi servizi hanno mantenuto la loro
La loro attività nella maggior parte dei casi hanno attivato anche una serie di altri diciamo di approcci alternativi in particolare
La la cosiddetta chiaramente che si chiamerebbe salita telemedicina si chiama attività telefonica perché in realtà era molto artigianale quindi si parlava proprio di follow up telefonico del direttamente degli operatori con con le persone con con dipendenza
E ma anche abbiamo provato a fare una Sardegna proprio sui servizi che ha avuto anche una buona rispondenza e che cioè confermato che i servizi sono stati resi gli enti in questa in questa
Risposta anche adottando una serie di procedure sulle quali guardo Fabio Patruno che tanto tanto lavorato su questo la durata e il numero degli affidi della terapia farmacologica no c'è una specie di mostro
Sacro che è quello della della dell'affido della terapia farmacologica pulizia dovuto ricorrere per la pandemia ma forse opportunamente gestita potrebbe essere anche utilizzata nella una situazione normale tra virgolette
Come dicevo prima l'altra cosa che ha fatto più corso uso e questo è un altro aspetto importante nel nella interazione socio sanitaria dei social media per diffondere la l'accesso facilitare l'accesso alle misure preventive
Siamo anche andati a vedere perché c'è un'altra vulgata che quella che le persone con dipendenze sono meno attenta alla propria salute fanno meno teste sono meno seguiti eccetera eccetera avevamo già visto dei risultati di uno studio fatto anche a Reggio Emilia
Che in realtà dimostrava il contrario
Ed è in effetti anche noi siamo andati a vedere nelle nei nostri nella nostra popolazione che usa dipendenze nella nostra regione se facevano più o meno test rispetta la il salse comma due rispetto alla popolazione
Popolazione generale e quindi ne facevano di consumatori gli oppiacei uguale così esattamente vedete la linea dell'uno vuol dire che la stessa probatorio porzione di testa fatti in questa popolazione rispetto alla popolazione generale della stessa età dello stesso genere con le stesse caratteristiche di comorbilità perché chiaramente ci può essere anche un tema di comorbilità chi è più malato ha fatto più testa quindi a parità dico morbidità a parte i consumatori di oppiacei che la fanno esatta inviando ricorsa in testa esattamente come il resto della popolazione gli altri consumatori hanno fatto più testa magari perché per accedere al servizio talvolta poteva essere ci sono tanti motivi però sicuramente non ne fanno di meno
Però sa a parità di tutte le condizioni di comorbilità hanno un'incidenza minore di infezione quindi è possibile questa è un po'anche la spiegazione che si sono dati colleghi di Reggio Emilia che questa popolazione ricordo sempre parliamo di una popolazione seguita trattata
è una popolazione più protetta perché in qualche maniera è una popolazione seguita ma avviamenti sono altri altre spiegazioni questo
Nella Regione Lazio abbiamo una una un programma di valutazione degli esiti delle cure di tutto il sistema sanitario e
Con tutti i servizi delle dipendenze di questa Regione abbiamo messo in piedi un lavoro che era partito da una presentazione dei dati in Regione un anno fa un gruppo di lavoro per mi definire degli indicatori di esito condivisi per poter monitorare il fenomeno nel tempo e quindi dare anche uno strumento agli stessi operatori per capire come si muove il fenomeno la cosa più semplice che che è presente
Dentro il sito sono i dati di prevalenza sa quante persone consumatori sostanze ci sono sono sei seguiti dai servizi rispetto alla popolazione
Residente questo è un esempio qui infatti vedete questa per esempio è la prevalenza di consumatori di oppiacei ogni nel mille residenti per ogni
E ASL e vedete qui che in effetti quel quell'ottanta per cento che avevamo visto di utenti che è romano rispetta Lazio in realtà è solo per una diversa popolazione
Presidente quindi in realtà Roma ha una una prevalenza che è nella media per esempio invece la prevalenza di dei consumatori nell'ASL di Viterbo e nell'ASL di Rieti è maggiore ma questo non è che significa che se ci sono più necessariamente più dipendenti più più tossicodipendenti è possibile che ci sia più facilità di accesso ai servizi minore stigmatizzazione sa sì diciamo queste sono le spiegazioni possono essere possono essere varie
Questo è invece la prevalenza di consumatori di cocaina che invece vedete che nella nel nel nel nel zone a Roma due e del sud delle province del Sud
La città metropolitana è lievemente lievemente maggiore ma in ogni caso quello che troverete nel sito è l'andamento per ora ogni anno anche delle persone che per la prima volta si rivolgono a un servizio o per consumo di cocaina come questo caso per consumo di oppiacei o per consumo delle altre sostanze di cui di cui abbiamo parlato è questo insomma può essere uno strumento che può aiutare a capire meglio a capire meglio il fenomeno
Vado alla chiusura dicendo che cosa fa che cosa poi si può fare nei confronti delle dipendenze e qui e questo questo schema troppo che mia proposta Antonella Campos Ragna un po'riassume anche il concetto più generale di diciamo di Offerta di interventi basati sulle prove che mette però chiaramente in evidenza che la conoscenza di quello che funziona cioè gli standard di qualità le linee guida il monitoraggio e la valutazione è un pezzo di tutta la storia di tutta la storia dobbiamo tenere
Tenere in considerazione anche tutti i fattori di contesti Fantoli della politica del contesto sociale educativo culturale quindi soltanto qualcuno ha una struttura un insieme di stakeholder che mettono a a fattor comune queste conoscenze può aiutare a fornire a implementare la risposta migliore che comunque andrebbe andrebbe valutata chiudo ricordando che nel a in questa Regione proprio proprio presso il nostro dipartimento
Ha sede proprio il gruppo di revisione copre su droghe ed alcol che è un gruppo della collaborazione internazionale che lavora per tutto il mondo e che produce le evidenze che vengono utilizzate anche nel resto del mondo quindi sicuramente possiamo partire
Da qualcosa che noi conosciamo anche perché gli studi che sono disponibili sono tanti e riguardano tante cose non solo il trattamento farmacologico come talvolta erroneamente si pensa
Ma anche l'efficacia degli interventi di prevenzione di screening ci sono revisione sulle conseguenze dell'uso sulla prevalenza quindi tutte conoscenze che credo che noi siamo propriamente disponibile a mettere a disposizione di chi di chi le vuole di chi le vuole fare grazie
Ecco questo era l'intervento della dottoressa Marina andavo lì direttrice del Dipartimento di epidemiologia del servizio sanitario della Regione Lazio alcol vengo dal titolo droghe consumi dipendenze approcci prospettive servizi innovativi col programma le coprogettare nella città metropolitane nella capitale
Convegno che si è tenuto a Roma il ventitré giugno scorso lo abbiamo da nei giorni mettono come primo contributo sonoro in questa puntata de notizia antiproibizionista perché parliamo appunto di di città di droghe e politiche delle cita politiche urbane
E insomma la capitale a Roma importante quindi ci sembrava utile a bere dati rilevamenti su quella che è la situazione
In una città come grande come e complessa come Roma anche è analoga a quella di altre situazioni situazioni urbane
Di droghe di droga e cita si è parlato alla Summer School due mila ventidue organizzata come ogni anno da Forum droghe dal coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza con coordinamento toscano e come tale accoglienza
Summer school che si è tenuta dall'uno al tre settembre a Firenze il titolo era proprio droghe e politico urbane dall'allarme e dalla guerra alla droga al governo sociale del fenomeno si è parlato di città divisioni letture strumenti per aggiornare gli sguardi le analisi sulle città e su come il fenomeno dei consumi impatta sulla realtà urbana separato punto poi di consumi urbani di soggetti di modelli di autoregolazione dei consumi anche di luoghi
Del consumo e poi di come passare dalla visione securitaria da secoli Tahrir mo'al governo sociale
E quindi le lezioni che derivano dalle politiche urbane
E poi c'è stata nel nella nella parte nella parte finale della stanza alle Skull quella che è stata definita l'agorà delle politiche urbane una tavola rotonda sulle strategie e le politiche processi però diversa politica locale sui consumi
Con la presenza di Asperti e di amministratori locali
Che vi faremo ascoltare una prossima puntata della notizia l'antiproibizionista qui invece dalla terza giornata della Salus di quest'anno vogliamo proporvi due momenti l'intervento dell'ex si sindaco di Praga Pavel Bem e poi il la la restituzione insomma come quello che che Emerson sommando ai nelle due giornate precedenti ascolteremo
Questa questa relazione di Pinot di Pinot della rete italiana preclusione del danno ma cominciamo dall'intervento di Pavel Bem Pavel Bem
Un medico
Un parlamentare è stato sindaco di Praga dal due mila e due al due mila dieci
A e attualmente fa parte della Global Commission on track policy e in in qualità di sindaco di Praga fu il promotore della dichiarazione di Praga della carta di Praga che è un documento molto importante sulle politiche delle città europee sulle droghe
Riprende in qualche modo quella che fu la Risoluzioni Francoforte del mille novecentonovanta e po'ha analogamente alla carta di Praga in parte anche alla sezione Francoforte si rifà la rete delle città italiane per una politica innovativa sulle droghe e allora ascoltiamo adesso perché importante le cui sono importanti le cose che che che dice e anche Ca'anche come elementi poi di riflessione che sentiremo poi anche nella relazione di Pinot di Pinot ma sentiamo l'intervento di Pavel Bem alla Summer School due mila il ventidue
Onorevole menestrelli se in centro ma sì Kiss di Gilberto ambulanze offre presso il nessuno interne sono da Consob policy stallo in cui il club ventotto raccolgo le cinque del presente Olmos venti pressante dov'è popolo esce indossatrice
Le città sempre più uso portano il peso delle politiche proibizionista e nazionali e internazionali le città rappresenta no rappresenteranno nel due mila e cinquanta altre settanta per cento della popolazione mondiale public sei
Violet in minoranza
Foste confisca il mercato delle droghe generato dal proibizionismo dalla War on Drugs il mercato illegale che generati profitti nel mondo genera crimine organizzato minaccia la salute pubblica e la sicurezza viola i diritti umani crea discriminazioni soprattutto nelle città e nella popola se non rubano applicazioni centrandolo questo mina la democrazia impone di spendere miliardi di denaro dalle tasse il proibizionismo crea un'incarcerazione di massa
In tutto il mondo con un impatto drammatico non solo sui diritti umani ma anche sullo sviluppo socio economico e sociale dà forma nella Global come Cino giapponese
S e l'ex segretario generale dell'ONU Kofi Annan ha membro della Global Commission mondo al policy ha dichiarato che perseguire consumatori eccomi emettere una condanna More poi si le droghe sono pericolose ma le attuali politiche sulle droghe sono una minaccia ancora più grande perché la punizione è una priorità più importante della salute di design
Forme duecento
E poi la ex sette è giunto il tempo per una regolazione che metta la vita e la sicurezza al primo posto è ora di dire che la guerra la droga fallito un fallimento drammatico comprovato da evidenze esatti atto
Intesa
Accoglienza includendo Islam sì politica offre
Modica shows
E tesa segreti
Ci sono casi insoluti fai cosa dicono allora i dati nel due mila diciannove duecentosettantacinque milioni di persone a nell'autodromo un aumento del ventidue per cento rispetto al due mila dieci si stima che undici milioni di persone le usino per via iniettiva che un milione e quattrocento mila siano positive all'HIV e cinque milioni e seicento mila sieropositivi al virus dell'epatite C bene
Arresti Mezzetti le venti mila e incendi
Fai poi sex nelle e patenti sì
Già chi URSS l'uso di droghe cresce più rapidamente nei Paesi a reddito basso e medio rispetto a quelli a reddito autore ci a incaricati
Vaux
Sai circa cinquecentottantacinque mila persone sono morte nel due mila e diciassette per uso di droghe circa la metà per epatite C erano e sono per lo più morti evitabili overdose ex
L'arroganza s'poi antigene patente
Mo'Gustavo bisex
Da a rilanciata
Sì estinte poi sexy il sedici virgola sei per cento di tutti i detenuti del mondo sono incarcerati per reati di droga non violenti o per uso o per possesso legato all'uso
L'altro tra i gruppi più colpiti dai problemi correlati alla droga ma anche da AIDS epatite C or colori ci sono in primo luogo le persone in manette molto recente
Bruce mostra affetti Libardo già programmati osso Bayerische osteggia Erika patenti si tuberculosis al piccolo Pleasence
Dio venti è assai s'tutti i profitti del mercato illegale delle droghe sono stimati in trecentocinquanta miliardi di dollari una somma che approssimativamente equivale a tutto il mercato delle sostanze legali alcol e tabacco
E se approssimative de Saint vanno comprare Tullis markets venisse al Covolo cioè Bacco
Hands Sirius o giudica
Morrovalle segnalate in voce il fenomeno
Inoltre c'è un altro fattore importante l'attuale crisi economica e la guerra in Ucraina ci mettono di fronte a molti problemi economici sociali etici solido sole circa il più importante problema secondo me e l'avvento di un'epoca e di un pensiero conservatori sembra che molti europei abbiano perso ieri la voce in uno stato sociale moderno e liberale
E nel modo pragmatico di affrontare fenomeni sociali complesse si inglese veniva pence
Lo stress molte libero va a fare il sei
E lei spermatica produce più sono venuti complessa Urso farne a meno
Denis nemmeno in giù senza eccessi vado c'è una tendenza di intolleranza che vedo emergere in Europa e un'agenda politica con la promessa di riportare legge e ordine
In questa nuova era a mio avviso chiusa droghe è sempre più esposto come non mai in un ed esclusione sociale
C'è il rischio che le città europee sacrificherò le ineludibili domande delle politiche delle droghe al populismo politico io tenessi Kiss
Valsecchi Faris
Beh anche in versione Vacis mense indefinito giapponesi
è di o acciaio of Political pochi mesi
Benito ponessimo Meknes Fes molti amministratori locali che storicamente hanno promosso fonetiche delle droghe che minimizzano gli effetti negativi non intenzionali del regime internazionale di controllo delle rose
Fino agli anni Trenta si sono opposti al proibizionismo sulle ossa le droghe meno pesanti sia l'impatto della criminalizzazione sullo stato di di di sono dati uniti o di infetto negli anni novanta hanno fronteggiato la crisi della i DS causata dall'uso iniettivo delle droghe dallo scambio di siringhe
E da allora molte città europee hanno introdotto politiche di riduzione del danno per minimizzare l'impatto negativo delle sostanze psicoattive sia legali che il legame sì è tempo per voi sindaci assessori rappresentanti delle città di attivarmi e lavorare per una riforma delle politiche delle prossime sensibilissimo
Vede Selicato ora Eligio
Il stare
Tu
è un Paolino Meyers
L'ordine si dice mentre sì sì representative giù attivo le Enzo di trappole se riesco
E indica appassiti Rondello ottime offra
Valle solcata et Lecce come sindaco di Praga una delle maggiori capitali europee io ho avuto l'opportunità di stilare la dichiarazione di Praga un documento ma allo stesso tempo una sfida politica per una riforma urbana della pulizia delle troverete Shaddai tra il due mila e due due mila e dieci in questi otto anni ho avuto la straordinaria opportunità di implementare nella pratica una politica incentrata sulla salute pubblica di di undici stop giuramenti
Tu sai se solo entrano ed esporli Saint-Georges Polese
In Deicide Pretis
Pratico pari la dichiarazione di Praga è semplice lancia sette principi se per una efficace riforma delle politiche delle droghe a livello locale Urbani lo parla
Dando uguale
No tu sai il primo nessuna misura va bene per tutti le politiche locali devono avere spazio per sperimentare non c'è nessuna regola d'Oro strategia che vada bene per tutte le realtà e i governi locali per favore cominciate a sperimentare
Priest Starsky testualmente
Number circa
Realismo secondo la chiave realismo gran mondo senza droghe non esiste convincenti i vostri alleati i vostri oppositori le vostre contro parti a smettere di sognare pensare in maniera strana fa in molti altri ambiti politici come amministratori locali agiamo in maniera molto pragmatica
Facciamo lo stesso nell'ambito delle droghe a sta nell'occhio
Politici
Zen decision makers via estinti omnes leggeri Magicland
Sulla di un dissidente Orso in giapponese
Nanda si
Terzo in maniera diritti umani riguardano prima di tutto chi soffre chi ha bisogno di aiuto sostegno e cure non di criminalizzazione deserta su fuori sigle no unicamente alle sedici
Nando forti
Quarto salute sicurezza non devono essere in contraddizione gli interventi efficaci per la salute pubblica lo sono anche per la sicurezza della comunità forti for Public
A rosso beneficio o del serial community
Ma per fare
Eminenza quinto sì decisioni solo sulla base delle evidenze quando l'ideologia il pensiero illusorio prevalgono sull'evidenza c'
Sentiti sull'esperienza e pragmatiche producono perdite di vite umane e sofferenza per le persone un macigno i numeri Lights
L'hostess
Pitonessa Safari
Number Six pensa Franco
Sesto valutazione monitoraggio e scambio di informazioni settimo fare il massimo per la valutazione lo sviluppo monitorare e valutare ogni vostra iniziativa ogni sperimentazione innovazione
Perché se ne provate l'efficacia né garantite la sostenibilità e lo sviluppo costante
O noi o loro invece Tisci
Ventures Experiment Ino Crescenzi
Dei costi uno anzi stia su di effetti
Essi qui garante
Sì maestra consultazione stanze del consumo eroina sotto controllo medico marcature perché usanze Tamina scambio di siringhe interventi di strada distribuzione di naloxone
Mancano di Social Club e ogni altra misura per una politica di riforma a responsabile innovativa esistono già se si sono dimostrati efficaci in Europa e nel mondo essi
Camdessus Kovacs mentre hanno posso inglesi ISFOL responsabile interventi giapponesi Reform Ollie esiste enti Ruffini lo non so ad oggi superando l'opera giudica affetti
Tuttavia potete esplorare altre strategie innovative che siano adatte e particolarmente efficaci per la vostra città
Mi auguro buona fortuna per la vostra Ventura basata sui diritti umani che sulla salute pubblica casi auguro un grande successo per il vostro lavoro hai deciso di là
Gorla riunione fiume RAI Cybei ristampabili senza aveva invece Francis giusto sana Roncone for innevati Minicucci alla in giro brevi esperienze compra
Parigi durezza ex più follicolo Balzac policy cadere AN in gioco io regge
Ecco questo era il l'intervento inviato tra sul video di Pavel Bem ma alla fanno da sculture mille ventidue dedicata quest'anno al tema droga e politiche urbane Pavel ben come dicevo
è un medico un parlamentare è stato sindaco di Praga dal due mila e due al due mila e dieci fa parte della Global Commission trampoli si dà il promotore della carta di Praga con documento molto importante sulle politiche delle città europee sulle droghe questo era il suo
E intervento alla terza giornata che inaugurava la terza giornata della Summer School
Terza giornata che era proprio dedicata l'ultima parte dei lavori al a quella che è stata definita l'agorà delle politiche urbane cioè di la discussione su strategie politiche processi per una diversa politica locale dei consumi e quindi un dialogo
Tra ma con anche gli assessori pubblici della carta della rete delle città italiane per una politica innovativa sulle droghe quella che è stata presentata a Roma il ventitré giugno scorso che vi abbiamo fatto ascoltare quella conferenza stampa nella puntata e non tesserati proibizionista
Del dodici e del dodici settembre e allora avremo modo in una successiva puntata le notizie articoli ferita di ascoltare e questa questa tavola rotonda nata adesso nell'ultima parte della puntata di oggi vogliamo proporvi l'intervento di Pinot di Pinot della rete italiana per la riduzione del danno vita perché ha appunto fatto da premesse alla tavola rotonda riassumendo quanto emerso dai lavori della delle privi in due giornate della Summers culla sentiamo Pinot di Pinot introdotto da Stefano vecchio che il il presidente di Forum droghe e a è stato che responsabile della centro nella delle dipendenze decanta dipendenze dell'ASL Napoli uno
E allora Pavel Demme ha già anticipato molti temi io ne aveva vorremo sembra quasi che abbia partecipato all'asta Sannio diciamo ma si aggira tra i nostri i nostri tavoli bene allora passerei la parola Pinot di Pinot
Che greci esporrà un un grafico nel quale abbiamo provato a sintetizzare i vari punti probabilmente alcuni dei punti che pare Lerna già esposto lì vi proporremo ma in modo un po'più articolato
Grazie
Grazie al Forum droghe per l'opportunità onorato veramente di stare qui come diceva Stefano
Di tutto quello che in questi giorni è emerso da questo banco piuttosto che nei gruppi piuttosto che nei corridoi e agli aperitivi abbiam tentato di fare una sintesi che offriamo ovviamente alla platea che ha partecipato soprattutto a che ora parteciperà alla tavola rotonda come punto di partenza rispetto a alle elaborazioni pensieri che abbiamo fatto allora il prima sessione l'abbiamo dedicata a la capacità di leggere la città che significa interpretarne i fenomeni capirli approfondirli e quindi conoscere la città però nel senso proprio di lettura approfondita dei fenomeni sociali che si verificano all'interno dei confini della città
Rispetto ai modelli d'uso di consumano quello che possiamo dire è scontato ma che è un punto di partenza è essenziale è che i modelli sono appunto plurali nelle città si concentrano consumi socialmente inclusi o piuttosto che di soggetti grave stato di emarginazione scene aperti e scene chiuse e la conoscenza di questi fenomeni approfondita
Quindi la ricerca il punto di partenza è essenziale per immaginare politiche di governo delle città che siano centrate come diceva poi anche Pavel Bem sul rispetto a quel contesto urbano
Dentro il quale negli anni invece il welfare sia sempre più impoverito
Un po'per l'impoverimento un po'per un'ideologia del mi della meritocrazia
Si sta orientando e indirizzando verso una diciamo una dinamica di selezione l'abbiamo chiamato il welfare per i meritevoli se sei una persona adeguata allora le prestazioni che possono essere offerte se non accetti quello che ti offro e allora non posso neanche dati quello di cui hai bisogno e che mi chiedi
E questo è un grossissimo limite soprattutto quando parliamo di fenomeni così stigmatizzati come l'uso di droghe
Dei sui quali si sviluppano poi politiche nazionali di natura punitiva e di criminalizzazione
Mentre invece la città è uno spazio vanno all'interno questi fenomeni si muovono e come dire esprimono domande di un uso dello spazio pubblico
Spazio pubblico che invece è sempre più come dire privatizzato che non significa che solo venduto ma significa che anche l'uso pubblico dello spazio
Indirizzato a precise funzioni per i soggetti socialmente inclusi
E le quali invece i soggetti in difficoltà più fragili sono marginalizzati la tensione l'attenzione questa qui è la tensione a spingere verso le periferie non solo le aggregazioni non di senza dimora piuttosto che di consumatori di strada ma anche i relativi servizi che gli si offrono le mense e dormitori i troppi in e così via cioè le funzioni della città
Rivolte a questa fetta di popolazione
Ma poi anche a se si pensa alle morbide no tentare sempre di liberare il centro e quindi precludendo lo a queste categorie e limitando il diritto all'uso della città
E questa dinamica non può che essere come dire alimentata sostenuta e a sua volta alimentare e sostenere un approccio securitaria o al governo della città individuando delle categorie di persone i gettoni della movida piuttosto che i tossicodipendenti sulla scena aperti come delle categorie verso le quali indirizzare esclusivamente approcci di criminalizzazione repressione allontanamento anche con dispositivi che poi si dimostrano inefficaci come i Daspo urbani
E gli allontanamenti piuttosto che le multe
Invece quello che ovviamente cerchiamo di fare per attitudine quella di immaginare modi di governare la città che siano inclusivi includenti non solo perché ovviamente abbiamo a cuore come tutti dovremmo averlo la salute pubblica i diritti umani ma perché quelle politiche
Inclusive sono poi le politiche più efficaci di governo del del territorio questo è un approfondimento su i i modelli di consumo e ci sono estremamente differenziati mentre invece nelle letture di politica che orientano le politiche pubbliche
Come dire la la la semplificazione ciò che orientano spesso una politica pubblica quindi per esempio non si parla di droghe ma di droga
Non si parla di usi traiettorie del consumo diversi modelli di consumo ma di un unico modello che è quello della tossicodipendenza
E quando invece la normalizzazione esattamente la condizione nella quale i consumi soprattutto in alcune fette quelle più socialmente incluse della popolazione si sta determinando e normalizzazione non vuol dire che è normale consumare
Significa che l'uso di droghe fa parte della quotidianità delle persone
L uso di droghe una opportunità che le persone scelgono non scelgono di cogliere e all'interno della normalizzazione
Che poi si sviluppano e si trasmettono tutte quelle competenze quei saperi sociali che favoriscono la capacità di regolazione la conoscenza delle droghe e così via mentre invece la normalizzazione spesso uno spettro
Per i decisori politici piuttosto che perché spari di dire ci siamo arresi alle droghe e alla droga e oddio è normale drogarsi
Allo stesso tempo chiaramente ci sono delle condizioni sociali economiche
Le disuguaglianze che accelerano
La l'emarginazione da una parte o favoriscono l'inclusione dall'altra erano non erano nostra prospettiva questo significa che determinanti sociali sono quella cosa che permettono impediscono le capacità di regolazione
Il l'inclusione avvenuta volo un reddito favorisce la il controllo perché il compito sociale dover lavorare e ciò che ti trattiene dalla perdita del controllo
Che può influire negativamente sul così detto funzionalmente sociale
La cosa più importante che quello che noi suggeriamo vogliamo mettere al centro è la capacità delle amministrazioni locali in questo caso visto che parliamo di città di conoscere approfonditamente i i modelli di consumo
Perché una politica orientata su una conoscenza precisa dettagliata approfondita
Attraverso osservazioni dirette sul campo il sapere degli operatori piuttosto che degli attori nei consumatori stessi è ciò che permette a una politica urbana di orientare
Le decisioni in una direzione piuttosto che un'altra mentre invece molto spesso in questi giorni più di qualcuno lo ha detto le osservazioni che dai servizi di prossimità dai ricercatori e gli osservatori più attenti al fenomeno arrivano quando arrivano
A decisori politici molto spesso sono ignorate messe nel cassetto
Perché comunque
Si rincorre appunto un securitaria Isma'nella gestione semplice di un fenomeno così complesso
Quello che noi promuoviamo la capacità della città di funzionari maniera inclusiva favorendo la regolazione sociale di un fenomeno che significa sostanzialmente tecnica e minacciata appunto da queste politica securitaria che sono direttive sono hanno poi l'effetto di frammentari le scene frammentare il fenomeno rendendo ancora più difficile
Il governo di quei fenomeni perché si aumenta il conflitto sfasciate una scena concentrata che viene poi distribuita dentro lo spazio urbano
Colpisce aumenta l'area geografica della città nella quale l'impatto di quel fenomeno suscita conflitti fra i cicli diversi attori
No e tutto questo ovviamente nega l'uso del territorio
Che come dicevo prima
Mila età privatizzato produce marginalizzazione esibire tutto questo meccanismo si alimenta all'interno dello stigma rivolto alcune precise categorie
Sociali e a sua volta alimenta questo stigma in una spirale pericolosissima di conflitto sociale distanza ed esclusione all'interno del negli spazi urbani la nostra proposta è chiaramente quello di una prospettiva diversa che la prospettiva della riduzione del danno
Che non è un insieme di prestazioni lo diciamo sempre
Ma è invece una capacità di negoziazione alli interno della città
Fra i diversi attori e protagonisti ciascun con propri interessi che devono essere come dire negoziati gli uni con gli altri
Le città spesso sono organizzate e governate nell'interesse di una parte senza considerare la salute pubblica i diritti dell'altra parte della città
Questa per noi è un prospettiva di governo del della riduzione del danno e il la capacità attraverso per esempio alcuni dispositivi come il sindaco della notte anzi Clicquot l'il consiglio della notte
Mi riusciva a possedere intorno a un tavolo interessi DiVersi per orientare le politiche pubbliche quindi è una gola designa politiche urbane quella alla quale dovremmo tendere nel governo delle città cioè uno spazio di negoziazione continua fra interessi diversi per la promozione del benessere della sicurezza quello che probabilmente ben diceva prima salute pubblica insicurezza sociale non sono contraddizioni l'una dell'altra ma si alimentano continuamente
Quindi dal momento che stiam parlando di città e ci muoviamo all'interno di un contesto nazionale diciamo di criminalizzazione proibizione
Qual è lo spazio che le città hanno perché può sembrare che le politiche nazionali condizionino fortemente le politiche urbane
Mentre invece lo spazio delle città e di chi governa le città è uno spazio molto ampio che è fatto di appunto innanzitutto di conoscenza del fenomeno e di organizzazione del welfare in fondo non esclusiva ma inclusiva
Persone che usano droghe molto spesso sono escluse da alcune prestazioni di welfare pensiamo al diritto all'abitare no la questione per per il per questa rappresentazione stigmatizzano ante che di per sé l'uso di droghe è perdita del controllo quindi inaffidabilità
Anche solo diciamo senza nessun pensiero di malizia ma basato appunto sulla lettura errata dei modelli di consumo all'interno delle città
Favorendo condizioni di vita sociale migliori all'interno alle città riducendo le disuguaglianze garantendo il diritto lo spazio pubblico di tutti gli attori della città
Noi per esempio
A proposito di questa cosa ad abitare San convinti che l'housing foresta cioè il diritto immediato alla casa come punto di partenza di qualsiasi progetto individuale di crescita
E di evoluzione sia la la strategia di riduzione del danno
Come dire
Più esemplificativa della sua capacità di rottura di uno schema lo schema premiale
Del Welfare dei benevoli del welfare che premia chi si merita qualcosa e che invece riconosce uno dei beni più importanti e tra l'altro di risorsa più limitata nelle città cioè la casa pubblica a proprio a quei soggetti
Che ai quali tendenzialmente lo si nega in virtù della loro condizione delle loro scelte di vita perché quello è il punto di partenza per qualsiasi
Progetto individuale di empowerment più che di crescita quindi anche di presa di coscienza disse capacità di esercitare i propri diritti e di vivere una vita dignitosa nel rispetto della salute pubblica della sicurezza
Quindi
è chiaro che noi osservatori dei fenomeni conoscitori
Che abbiamo un contatto stretto diretto con le persone che usano droghe che usiamo droghe che usiamo la città nel giorno nella notte è chiaro che noi come dire le le nostre
Idee e soluzioni le abbiamo
Ma siccome di negoziazione stiamo parlando è per questo che abbiamo aperto questo
Filone di ragionamento di intervento sulle città
Perché con gli assessori gli amministratori locali e poi con tutti gli attori della città si devono individuare le strategie città per città che sono efficaci magari dotandosi anche di strumenti che accomunino le diverse città
Di sperimentazioni però è questa come dire
Perché la traiettoria verso la quale vogliamo muoverci
Ecco queste era la relazione tenuta Pino di Pino della rete italiana traduzione del danno al nella terza giornata della Summer School due mila ventidue
Dedicata quest'anno al tema droga e politiche urbane dall'allarme dalla guerra la droga al governo sociale del fenomeno Sanna culla che si è tenuta dall'uno al tre settembre scorso a Firenze organizzata come sempre dal Forum droghe
Dalla Coordinamento nazionale comunità di accoglienza e coordinamento toscano le comunità di accoglienza
Pinot di Pinot riportava quanto emerso nei due giorni che erano di discussione Carano preceduto appunto la la mattinata finale introdotta dal l'intervento della di Pavel Bem già sindaco di Praga promotore della Candela dichiarazione di Praga e attuale membro della con Global Commission drugs policy
Che
Che precedeva punto la reazione di divo divino poi la con la
Tavola rotonda tra gli amministratori promotore della carta della rete di città italiane per una politica normativa sulle droghe che hanno messo a confronto idee proposte osso considerazioni sulle strategie le politiche e i processi dato ad una diversa politica locale
Sui consumi
Conferenza stampa scusate in tavola rotonda che troveremo modo sicuramente di proporvi in successive puntate del notiziario antiproibizionista
Siamo alle battute conclusive di questa puntata del dieci ottobre che abbiamo voluto dedicata appunto alle città alle alle droghe e alle politiche urbani
E vogliamo chiudere con delle notizie buone che arrivano dagli Stati Uniti a San Francisco l'apposito comitato degli esperti ha approvato all'unanimità una risoluzione a favore della depenalizzazione delle sostanze in te oggi ne è una decisione che va nella direzione del riconoscimento
Dei benefici degli psichedelici naturali nel trattamento di problemi di salute mentale come i disturbi da stress post-traumatico la depressione grave l'ansia
E non è una novità nelle per gli Stati Uniti perché nella stessa California e mesi fa è stato avviato l'iter per la legalizzazione del possesso per uso personale da parte di cittadini maggiorenni i sette sostanze psichedeliche
Nel maggio del due mila diciannove Bender in Colorado è stata la prima città depenalizzare i funghi contenenti psilocibina per uso personale seguita poi da altre località come Anna Harbor Auckland Santa Cruz sommare mi Aspen
In occasione delle presidenziale di due anni fa misure analoghe sono state provati non regole nella capitale Washington
Iniziative che insieme al ritorno di interesse per queste sostanze sia sul piano socio culturale che su piano scientifico
Ma anche sul piano imprenditoriale per gli impieghi appunto farmacologici appunto tutto questo contribuisce al dibattito pubblico mentre analoghi provvedimenti sono allo studio di altri stati lì dagli Stati Uniti continuano ad arrivare notizie interessanti
Come il Presidente degli Stati Uniti che qualche giorno fa annunciato la decisione di graziare tutti detenuti nelle carceri federali per il solo possesso dicano emise una delle promesse fatte da Baj delle la campagna elettorale del due mila e denti
Mandare la gente in galera per possesso di marijuana rovinato troppe vite per un comportamento che già legale in molti Stati ciò ancor prima di considerare le odi disparità razziali alla base di queste accuse condanne oggi iniziamo a correggere questi errori
E così ha detto bye del
Prendendo atto che negli Stati Uniti sono ormai diciannove gli Stati in cui la cannabis è regolamentato a scopo ricreativo trentasette ne consentono l'uso terapeutico
Ma nonostante questo l'anno scorso circa trecento mila persone hanno subito arresti correlati alla cannabis e quasi tutti a livello dei singoli Stati per questo by delle se rivolto anche ai governatori invitandoli a seguirlo così come nessuno dovrebbe stare in carcere federale per il solo possesso di marijuana lo stesso vale per le carceri locali o statale ha detto il presidente
Dichiarazioni che rientrano poi un progetto più ampio che ha come obiettivo la riforma delle attuali norme sulle droghe il Ministro della Sanità il procuratore generale sono stati incaricati di avviare la revisione della classificazione della cannabis
Normativa federale la rimozione della cannabis dalla tabella uno delle sostanze illecite a livello federale uno dei punti qualificanti del Morat il progetto di legge
Di riforma avviato nel novembre due mila diciannove alla Camera dei Rappresentanti approvato una prima volta poi riconfermato lo scorso aprile e che ora attende l'esame del Senato
E tutti i recenti sondaggi
Sia quelli nazionali di quei singoli stati confermano che la maggioranza dei cittadini statunitensi approva forme di regolamentazione della cannabis a livello federale
E in Italia in Italia alle elezioni ci sono già state hanno segnato la vittoria della destra che ora si prepara a governare per i prossimi cinque anni ma purtroppo la nostra destra non ha mai mostrato alcun ripensamento rispetto alla guerra alla droga
E quando è stata al Governo allora ricordiamo ha inasprito anche la repressione dei consumatori
E nonostante l'evidenza i tanti documenti ufficiali che anche in Italia indica la necessità di cambiare politica fino ad ora non ha voluto ascoltare il dibattito in corso nel mondo a partire dall'ONU
Sulla depenalizzazione del consumo personale non ha considerato le esperienze di legalizzazione della cannabis avviate in diversi Paesi anzi le regioni governate dal centrodestra si sono già messe in moto per bloccare
Il piano nazionale d'azione sulle dipendenze licenziato recentemente dalla ministra Fabiana Dadone che pur ridimensionando in maniera significativa le indicazioni ammesse dalla Conferenza nazionale ha però contiene però delle innovazioni
E insomma saremo staremo a vedere anche come sarà formato questo governo chi saranno i ministri e a chi andrà se ci sarà una delega per quanto riguarda le le dipendenze ci fermiamo qui con il notiziario antiproibizionista anche per questo lunedì il lo ritroverete on line su radio radicale punto it inonda invece risentiamo fra una settimana lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto e un saluto da Roberto Spagnoli