Rassegna stampa estera

Murgia non è scontato ritirati ore di Kale sabato ventidue ottobre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi ci occuperemo ovviamente del governo di Giorgia Meloni questa nuova fase che si sta per aprire in Italia ovviamente sono molti gli articoli di di di cronaca oggi sulla stampa internazionale non vi proporremo in particolare un'analisi uscita sull'Economist prima del del mandato a Giorgia Meloni ma comunque spiega alcune delle perplessità dei
Giornali in internazionali dopo lo spettacolo dell'ultima settimana non così facile titola il settimanale britannico la costruzione della coalizione in Italia è stata problematica come sempre Silvio Berlusconi un problema parleremo poiché del Consiglio europeo
Che si è chiuso ieri a Bruxelles ultimo di di Mario Draghi che ha a cui è stato
Reso omaggio dal dagli altri leader il Presidente del Consiglio uscente
Ha rivendicato in qualche modo un successo con una serie di decisioni da confermare però nei nei prossimi giorni
I giornali internazionali si dividono Jonasson Times per esempio sottolinea che i prezzi gas nell'Unione Europea scendono dopo l'intesa dei leader per affrontare la crisi energetica
Per contro Lupi mio piccolo giornale liberale francese ieri aveva un editoriale dal titolo la catastrofe
Energetica e in arrivo ma l'Europa non guarda guarda da un'altra parte poiché ci occuperemo onde del Regno Unito
Le dimissioni di Lizza trasse la corsa per la successione il nome di Boris Johnson spacca il partito conservatore la prospettiva di un ritorno
Considerata credibile da alcuni giornalino e vedremo in particolare un editoriale dal Times di Londra secondo cui serve un nuovo leader territori e per il Paese che sia pragmatico di compromesso e soprattutto credibile eredità cupa il titolo del dell'editoriale di ieri trans ha fatto bene a dimettersi come primo ministro ora i Tories devono scegliere un leader che possano restaurare la fiducia dei mercati nel Regno Unito e poi
Leggeremo l'editoriale invece di oggi di le monde che va dritto al cuore del problema che sta attraversando
Il Regno Unito ma di cui quasi nessuno in quel Paese vuole parlare e cioè la Breaks sì l'elefante nella stanza cominciò però dall'Italia
Dal Governo di Giorgia Menoni
C'è molta cronaca ovviamente lasciamo come dire stampa e regime il compito di narra armi la giornata di ieri per contro noi vogliamo proporvi
Un'analisi che l'uscita sull'Economist di questa settimana
A proposito dello spettacolo degli ultimi giorni non così facile il titolo la costruzione della coalizione
In Italia è stata problematica Silvio Berlusconi come sempre e un problema iscrive settimanale britannico
Tutti pensavano che sarebbe stato molto semplice lo scorso mese gli elettori italiani hanno consegnato la destra la prima chiara maggioranza parlamentare dal due mila e otto oggi e dato che il partito Fratelli d'Italia ottenuto molti più voti i seggi degli altri partiti dell'alleanza di destra
Era chiaro che la sua leader Giorgia Meloni sarebbe diventata primo ministro tutto ciò che dovevano fare era condividere spartirsi il bottino della vittoria
I posti di governo e le cariche istituzionali
Eppure sottolinea l'economista ora ci sono un sacco di dubbi sulla stabilità nel governo Meloni e sulla sua volontà di
Unirsi ai tradizionali alleati dell'Italia per resistere alla guerra della Russia contro l'Ucraina
La ragione la ragione quella che assilla la politica italiana da quasi trent'anni problemi legali di Silvio Berlusconi l'ottantasei anni Berlusconi ancora sotto processo questa volta per presunta corruzione di testimoni
Vuole il ministero della giustizia per il suo partito Forza Italia Meloni preferirebbe un pubblico ministero andato in pensione
Il primo segnale di difficoltà è arrivato quando Forza Italia ha cercato senza riuscirci di bloccare la scelta di Meloni
Per la presidenza del Senato Ignazio La Russa un incontro tra Menoni Berlusconi sembrava aver portato una tregua poiché trapelata una registrazione di Berlusconi profondamente imbarazzante per Giorgia Meloni in un passaggio di questa registrazione si poteva sentire Berlusconi
Dire di aver strappato a Meloni un posto June Tivo nel governo per Forza Italia in un altro passaggio
Che aveva rinnovato la sua amicizia di lunga data con Vladimir Putin in una versione più lunga della registrazione trapelata al giorno dopo Berlusconi è sembrato andare ben oltre dando la colpa
Per la guerra a
All'Ucraina
Questo spiega l'economista e veleno diplomatico per Giorgia Meloni che ha cercato nelle ultime settimane di rassicurare gli Stati Uniti la NATO sul fatto che il suo governo
Sosterrà l'Ucraina nonostante la storica amicizia di Berlusconi con Putin e l'ammirazione
Dell'altro alleato della coalizione Matteo Salvini
Della della lega nord per il leader russo il comportamento maligno di Berlusconi mette in evidenza fino a che punto il leader di Forza Italia è disposto a spingersi per proteggere i suoi interessi ma mostra anche le sue debolezze
Il motivo per cui Forza Italia non è riuscita a bloccare la rossa è che almeno diciassette senatori dell'opposizione hanno votato per
La Russa a scrutinio segreto perché una teoria circolata è che un gruppo centrista stesse segnalando la possibilità di sostituire Forza Italia
In una futura quali ione i centristi hanno negato comunque rappresenterebbero solo nove dei diciassette voti in più ottenuti da la Russa
Ma questi nove basterebbero a garantire alla destra una maggioranza anche si segua in entrambe le Camere
Berlusconi sta pattina endo la sua danza russa su un ghiaccio sottile conclude
Conclude l'economista e tra l'altro proposito di Berlusconi ieri El Pais aveva un una una pagina su sul fatto che Forza Italia che il leader di Forza Italia
Stia mettendo in imbarazzo il Partito Popolare Europeo il PPE mantiene il suo appoggio a Forza Italia ma non nasconde il suo disagio per le dichiarazioni filorussa del fondatore
Il PPE assicura che si tratta di un problema personale di Berlusconi e si aggrappa a quanto dice il coordinatore del partito Antonio
Tajani anche Libération ieri aveva un lungo articolo di Eric Joseph incentrato non sul PPE ma sul sull'Italia di fronte alla coalizione Meloni Berlusconi fa al circo russo lo spettacolo russo
Nel momento in cui sono iniziate le consultazioni per formare il governo la coalizione di destra diretta da Giorgia Meloni si scontra sulla politica estera
Dopo le dichiarazioni pro russe di Berlusconi insomma la fiducia su questi
Quanto meno ai ai minimi o ieri è stato l'ultimo giorno di di Mario Draghi
Alla al Consiglio europeo come presidente del Consiglio
Tema centrale l'energia la crisi dei prezzi
I risultati vengono letti a seconda del paese in modo diverso dai giornali nazionali
Prendiamo il falso Times come dire
E più neutrale di altre
I prezzi del gas dell'Unione Europea cadono dopo che il leader trovano un'intesa su un piano per affrontare la crisi energetica
Ma ricorda ricorda il quotidiano della City
L'introduzione di un pesca sul gas deve soddisfare tutta una serie di condizioni imposte dai paesi scettici come Germania e paesi bassi Mario Draghi ha rivendicato comunque un successo dicendo che queste sono decisioni che dovranno nel sesso essere messe in opera
Non la pensa così l'opinione piccolo giornale francese l'impero di area liberale la catastrofe in arrivo sull'Energia e l'Europa non guarda più di chiude gli occhi
Leggiamo l'editoriale dell'opinione tre anni fa in questo periodo compariva in Cina un misterioso virus di cui si misurò la pericolosità solo qualche mese dopo troppo tardi la prima ondata della peggiore epidemia dei tempi moderni era già arrivata
Oggi è un'epidemia di un altro tipo che minaccia al nostro continente ed è altrettanto grave immortale per i soggetti fragili
Progredisce lentamente nessuno o quasi sembra prendere coscienza della sua letalità
Eppure questo virus e identificato si chiama costo dell'energia finora i governi hanno concentrato la loro azione e attenzione sulle bollette del riscaldamento la fattura della benzina delle famiglie
Senza vedere però che lo choc sulle imprese e di rara violenza e ci siamo
Di fronte a questa nuova variante però l'Europa sembra incapace di agire
Se aveva saputo innovare in modo rapido e brillante di fronte all'ondata del corridoio oggi l'Unione Europea sembra collettivamente paralizzata minata dall'interno dalla salvaguardia degli interessi nazionali e accecata sui rischi che corre
Eppure i rischi sono terribili crollo dei margini di migliaia di impresa già colpite dall'ondata Covi d'indebolimento strutturale dei settori più sensibili al prezzo dell'energia compresi interi comparti dell'industria
Per la Francia ciò che in gioco in questo momento il rischio di veder crollare la politica di marca Rondi reindustrializzazione del Paese
E non è il Macro si vanta giusto titolo di aver costretto il mastodontico europeo a muoversi
Con il debito comune del Recovery Fund per rilanciare le nostre economie posto cosa ed dato che oggi non ci si può più aspettare molto dalla Germania
Forse è giunto il momento di far saltare
Un'ossessione tedesca con o senza gli altri europei cioè il sistema folle dei prezzi del gas e dell'elettricità così
L'opinione in questo editoriale uscito ieri per chiudere noi invece vogliamo parlare di Regno Unito Liz trapasso da ovviamente la la caduta del Primo Ministro britannico ieri era su quasi tutte le le le prime pagine
Moltissimi i commenti già ieri ve ne abbiamo accennati
Alcuni oggi in prima pagina crisi in ampia pagina sulle mondo e crisi inedita dopo la dimissione di lei strass il nuovo primo ministro sarà conosciuto il ventotto ottobre
Ci sono i nomi di Penny Mordaunt Richey su una che ma anche Boris Johnson lascia planare l'idea di un ritorno ci torneremo tra poco sulle mondo e prima il commento del Times di di di Londra ieri abbiamo letto il il Guardian che sostiene la necessità di elezioni
Anticipate il Times diciamo il più moderato eredità cupola il titolo non è moderato con l'istruzione secondo il Times ha fatto bene a dimettersi
I Tories devono scegliere un leader che possano restaurare la fiducia dei mercati nel Regno Unito e e scrive il quotidiano conservatore
Lei cross Liz trasse ha accettato l'inevitabile la straordinaria De Bac in parlamento mercoledì pomeriggio quando nel giro di poche ore riuscita a perdere
Il suo il ministro dell'Interno prima est poi il capo e il vicecapo dalla maggioranza dei Comuni su un voto di sfiducia pasticciato
Assegnato definitivamente il suo destino ma in realtà il suo destino era già assegnato era già stato segnato tre settimane fa quando vasi Farthen l'ex cancelliere dell'Oscar scacchiere aveva presentato una mini Budget cioè una manovra fu finanziaria
Sbagliata che ha fatto crollare la sterlina da allora il destino trans è stato in balia dei mercati
Costretta prima a scaricare quarte in e poi a rinnegare la maggior parte del Miliband jet come ha riconosciuto lei stessa nella sua breve dichiarazione di dimissioni trasse non era
E in grado di svolgere il suo mandato il mandato su cui era stata eletta leader del partito e dunque il primo ministro a inizio settembre prassi aveva perso la fiducia dei mercati la fiducia degli elettori e
Il sostegno del suo partito
A livello umano secondo il Times è difficile non provare simpatia per trasse da soli quarantaquattro giorni dall'inizio
Del suo mandato
Trust diventa il primo ministro
Di durata più breve della storia britannica tutti commettono errori il problema è che trasse ha commesso gli errori più spettacolari che si possono immaginare e lo ha fatto in pubblico
La brevità del suo mandato significa che non può rivendicare i risultati significativi
Anche il congelamento dei prezzi delle regia che trasse ha citato nel suo discorso di dimissioni è stato ridotto da due anni ha senesi dopo che il nuovo cancelliere dello Scacchiere nuovo ministro le finanze germinali
Ha dichiarato
Questa misura voluta inizialmente per due anni da trasse come insostenibile non si può nascondere il fatto che questa uscita di scena sia una profonda umiliazione personale
La simpatia per il primo ministro viene tuttavia meno se si guarda l'impatto dei suoi errori sulle famiglie e sulle imprese di tutto il Paese e realtà anche sulla reputazione del Regno Unito in un momento in cui le famiglie sono già alle prese con le la peggiore crisi del costo della vita degli ultimi decenni
Il suo gigantesco pacchetto di tagli fiscali non finanziati ha innescato un tale tumulto sui mercati dei titoli di Stato che la Banca d'Inghilterra è stata costretta a intervenire
Per evitare il fallimento dei fondi pensione
Nel frattempo i tassi dei mutui variabili sono aumentati di quasi due punti percentuali
Questo aggiunto centinaia di sterline ai costi mensili dei mutui per la casa
L'aumento della spesa pubblica aggravato il buco nero nelle finanze la nobile causa della minore tassazione è stata danneggiata da tra
Pesantemente e forse per un lungo periodo di tempo
Trust non può nemmeno dire che i suoi erano errori inconsapevoli perché era stata ripetutamente avvertita durante la campagna elettorale per la leadership tori da Richey sola che il suo avversario che
I tagli alle tasse non finanziati arrivavano nel momento sbagliato avrebbero versato benzina sul fuoco inflazionistico avrebbero
Provocato una crisi di fiducia nei mercati eppure invece di ascoltare gli esperti trans ha scelto di andare per la sua strada
C'erano buoni motivi per alcune delle sue misure individuali ma sono stati tutti screditati dalla sua
Imperizia e impazienza accanto alla sconsideratezza e all'anagrafe batte analfabetismo economico
Va aggiunta l'incompetenza politica
L'eredità che deve affrontare il suo successore per il Times la più cupa che dovrà affrontare qualsiasi primo ministro
Entrante
Dell'era moderna le ultime settimane hanno visto Regno Unito umiliato sulla scena mondiale attaccato sui mercati finanziari l'economia sull'orlo della recessione potenzialmente profonda perché l'effetto combinato dell'aumento dell'inflazione degli oneri finanziari
Più elevati si ripercuote sui redditi davanti a noi si prospettano decisioni di sbalorditiva difficoltà su tasse e spesa
Che saranno necessarie per ripristinare la fiducia nelle finanze pubbliche i britannici sono ansiosi per ciò che li aspetta temendo per la
Capacità di pagare i mutui riscaldare le case mettere il cibo sufficiente sul tavolo le aziende si preoccupano di restare a galla nella scelta del
Loro nuovo leader i conservatori secondo il Times devono mettere al primo posto l'interesse nazionale
La priorità assoluta deve essere quella di invertire i danni causati negli ultimi negli ultimi nelle ultime settimane il partito deve imparare la lezione del disastroso mandato trust non può rifiuti rifilare al Paese
Un altro primo ministro palesemente privo delle capacità politiche gestionali per svolgere questo incarico il nuovo leader entrerà in carica non solo in un momento di crisi economica ma anche in un momento di escalation della guerra in Europa
Chi succederà attrasse dovrebbe avere esperienza ai più alti livelli di governo una forte conoscenza dalla politica economica e credibilità con gli investitori globali non è il momento di un altro principiante
I tori poi dovranno dimostrare un grado di discipline responsabilità molto maggiore di quello che sono stati in grado di dimostrare durante gli ultimi sei anni di dramma politico senza sosta
I parlamentari conservatori sanno benissimo che i sondaggi danno titoli dietro i laburisti di ben trentasei punti percentuali una proiezione prevede addirittura che i Tories
Avranno solo ventidue seggi alle prossime elezioni
Se non è in grado di gara di fornire un governo stabile il partito conservatore rischia l'oblio elettorale così il Times o nelle conclusioni c'è un passaggio sui gli ultimi sei anni di dramma politico senza sosta peccato che non venga nominato come dire il responsabile e responsabile la Breguet Zip l'elefante nella stanza lo chiama le monde nel suo editoriale per commentare la partenza di Liz RAS
Che il paese d'Europa in cui il sistema democratico più radicato del continente sia colpito dall'instabilità non è una buona notizia che una potenza media ma che conta nel mondo
Sia nel pieno di una tempesta fatta di crisi economica e politica nel pieno della guerra in Ucraina
Non lo è nemmeno una buona notizia vertiginosa la caduta di trasse era annunciata
Tutto ciò però segna per le Monde il fallimento delle promesse legate alla boh svolta storica deciso dei britannici sei anni fa quando hanno votato per uscire dall'Unione Europea
Bandiera dei partigiani della Breda Seat nel referendum del due mila e sedici il progetto di trasformazione del Regno Unito in un paradiso fiscale liberato dalle regole sociali finanziari ambientali dell'Unione Europea
Era stato rinviato da Boris Johnson a causa delle copie d'ma strass ha voluto metterlo in opera immediatamente e così facendo ha provocato il panico finanziario e portato il Paese sull'orlo
Del collasso insomma è lo choc Brecht Seat che sta dietro la crisi esistenziale che vive la politica
Britannica
Trarre le lezioni della brand Seat rischia di essere lungo e doloroso
Ma difficilmente Regno Unito potrà ritrovare il cammino della stabilità e la prosperità senza uscire dalla negazione dal Silenzio sulle conseguenze
Di una decisione che lo ha isolato e tagliato dai suoi vicini e partner naturali
Sul continente
Ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale