Presentazione del libro di Pino Arlacchi "Giovanni e io. In prima linea con Falcone contro Andreotti, cosa nostra e la mafia di Stato" (Chiarelettere)

Buonasera a tutti
Ringrazia intanto Pino Arlacchi che avvenuto in terra straniera finché e gli spiegavo che lui oggi gioca fuori casa perché Cristo è stata la vera di Andreotti per antonomasia
E il libro oltre che parlare di un grande magistrato
Che a Falcone parla anche di Andreotti non proprio con un grande diciamo stima ma parla anche l'Andreotti diciamo così lo e la la cosa più divertente è stata oggi che
Prima della di questo incontro
Il figlio di Andreotti ci ha scritto volendo precisare già alcune cose poi vedremo in seguito la cosa come dischi a volte chi c'era negli altri incontri è che l'altra l'abbiamo sentito
L'diciamo i figli da Andreotti su una giornata particolare di Andreotti che era il giorno del rapimento di Moro ebbe ne veniva fuori un pezzo di di di di personaggio di uno e per me per insospettabile che che s'Andreotti avessi sentimenti
Che è una cosa un po'così la poi ovviamente è è logico che sia così senza un conto è la figurina che uno vede in televisione Opel noi veramente la vediamo anche tutti i giorni anche qui a Viterbo
E io mi ricordo ancora l'incontro che ci fu prima di Maastricht
Tra la lega delegazione italiana guidata da Andreotti
E e quella francese pazzo era guidata da Mitterrand dei devo dire che l'emozione di vedere non Andreotti lo vediamo tutti i giorni ma Mitterrand fu grande nel senso che la sensazione fu un pezzo di storia e passa a Viterbo e me lo ricordo ancora che guarda la Sala Regia un personaggio insomma non so dal cito alcune persone che quando arrivano si chiamano leader si capisce che c'è qualcosa di di di di di diverso
Faccio un attimo la presentazione che faccio tutte le volte perché credo che non tutte le volte ci sono le stesse persone quelle che l'hanno tira set-up colori e andiamo avanti allora intanto due parole sul sui pirati la bellezza ripeto che per diffondere il verbo che questo nome deriva dal fatto che siamo etruschi
E che gli Etruschi venivano identificati esattamente con dei pirati che rubavano le le le el manufatti greci esseri vota una casa
Diciamo che non ero forse bravissimi a fare dei manufatti però capirono dove era la bellezza andavano a rubare
E questo che ebbe derivato un vecchio festiva che facemmo sugli Etruschi il Festival di quest'anno è dedicato a un grande rivoluzionario dischi si chiama cos'è Martini
Rivoluzionario giornalista filosofo ambasciatore
Grande personaggio diciamo storico
Che io ho riscoperto attraverso una canzone io sono un po'malato mio avrebbe quando sento una canzone Ingo astenermi vada delle parole Guantanamo era rubata vedere la traduzione intanto scopro che le parole solo più meravigliose dell'immaginabile
E e e sono dico se Marti che noi ragazzi evade quando illustravano la rivoluzione
Cubana dicevamo perché Che Guevara ma prima c'è stato un po'sembra tremante nessuno sapeva assolutamente di chi si trattava nel senso senza avevamo grosso modo che era un rivoluzionario patriottico in questo caso nel senso che si batteva per la libertà di Cuba
Sia da dalla Spagna ma non voleva l'Inter cessioni americane non voleva annessione Meridiani l'altra lo se vi ricordate l'abbiamo dedicata
A a Frida Kahlo un'altra rivoluzionare anche lei e anche una grande artista che accanto diciamo ha cambiato
E dalla controsenso ecco la grande cosa rivoluzionaria che mentre Diego Rivera gara marito era un grande moralista
Non moralista Mura lista
Nel e e diceva a Frida Kahlo guarda che la la la la la la pittura su cavallette finirà è inutile che i fatti i disegnini
E invece la Frida Kahlo va avanti e adesso si conosce più Frida Kahlo che il grande Diego Rivera che stavo veramente un un gigante ultime cose
Diciamo lui il Festival sta andando sempre più verso un festival dei diritti
E che che ne dica cuscino felice perché che c'è una visione diciamo se mi consenti provinciale di questa idea e perché noi se facciamo qualcosa sui diritti la faremo a livello nazionale internazionale non ci muoveremo a livello di
Provincia di viterbese o provincia italiana
Per cui basta pensare all'Iran forse qualche problema c'è in giro insomma il novanta per cento
Della popolazione mondiale credo che non viva in uno stato di diritto per cui c'è qualcosa che non che non va al di là delle delle battute il ultime cose
Un
Ringrazio chi ci ospita perché devo dire insomma la è stato sta diventando un grande evento ma anche grazie a un'industria e Ance che ci ostiniamo ci danno questa splendida sala che è realizzata all'interno di un gasometro per qui abbiamo recuperato un pezzo di Viterbo che era totalmente i i inagibile totalmente
Deteriorato ci abbiamo fatto ci hanno fatto una una sede all'interno della sedici facciamo attività culturali
Tenete conto che la montagnola che vedete proprio dietro alle spalle hanno in Bosnia spalle è fatta di risulta del dei materiali del dopoguerra sostanzialmente poi è stato una discarica per tanto tempo al cioè la Berto
Diciamo con una serie di operazioni politiche la politica si dice sempre non funziona qualche volta funziona pure abbiamo recuperato tutto un territorio
Fatemelo dire il pidiessino quarant'Marini che non ho mai votato ma
Va detto che quella roba che vede l'ha fatta Marini apporta un po'di soldi la la la la trasformata in questo caso la politica con qualche cosa sistemato qua e là somma non ci ricordiamo più una vale fa ero un logo del reato
Io avrei chiuso inizia l'intervista con Daniele Camilleri
E grazie a tutti
Grazie a Carlo grazie a voi che siete intervenuti grazie a Pino Arlacchi come ha detto Carlo gioca fuori casa stasera saranno tante domande su Andreotti e poi ovviamente ci sarà anche la parte legata più prettamente al libro Pino Arlacchi Giovanni io in prima linea con Falcone contro Andreotti Cosa Nostra e la mafia di Stato
Un libro che racconta la parabola del pool antimafia guidato da Giovanni Falcone all'interno del quale poi hanno ruotato i più importanti magistrati della storia di questo Paese
Che hanno fatto la storia del paese che hanno sconfitto la mafia corleonese e all'interno di questo percorso Pino Arlacchi è stato uno dei protagonisti giovani protagonista all'inizio
A seguito tutto quanto questo percorso e gli sviluppi successivi poi passeremo alla all'intervista comunque due cose Pino Arlacchi è stato vice segretario dell'ONU
Per conto dell'ONU ha diretto la lotta alla criminalità organizzata è stato il fondatore di fatto della DIA
Direzione res investigativa antimafia presiede l'associazione mondiale per lo studio della criminalità organizzata docente universitario sociologo
Parlamentare nelle legislazioni precedenti insomma uno dei protagonisti
Della storia più recente e racconta il suo ruolo all'interno di questo libro prima di passare alla domanda c'abbiamo anche delle informazioni diciamo
Tecniche
Il Festival i pirati della bellezza è reso possibile grazie ad aziende associazioni di categoria fondazioni numerosi privati che hanno il coraggio di costruire culture sostenerla
Sono molte non si non li nominiamo tutte quante ora coi fra l'altro passano anche nello schermo alle nostre spalle
Al quale tre informazioni prima di iniziare all'ingresso trovate il libro di Pino Arlacchi al fine alla fine della presentazione avrete modo anche di farvi fare il firma copie e scambiare due battute accuse volete scambiare due battute con Pino Arlacchi durante firma copie gli autori sono stati tutti disponibili Pino Arlacchi
Abbiamo conosciuto poco fa persona disponibilissima quindi non ci sarà problema
C'è anche il libro sospese sono siamo l'unico Festival perché regala libri dall'anno scorso sono passati da quaranta a cinquanta libri
I cinquanta libri vanno ai primi cinquanta arrivati sono ormai quattro cinque appuntamenti che c'abbiamo gente fuori
Perdonateci se non possiamo fare entrare tutti però è anche un problema di sicurezza questa sala c'ha una capienza e oltre questa capienza non possiamo andare procurò una questione di sicurezza anche per garantire alle persone
La fruibilità dell'incontro la massima possibile il libro sospese o queste cinquanta copie sono state offerte questa volta da Aquilani pronto pulsioni
E ricordo anche al nostro ospite al pubblico che questo incontro e trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Tuscia web su un quotidiano su Tuscia web
E andrà anche in onda su radio radicale punto it mi associo anche ringraziamenti di Carlo alle autorità presenti un ringraziamento particolare va ad Ettore Bacchelli
L'Auditorium dove noi i pensiamo facendo questi incontri l'Auditorium e realizzato da Ettore Bacchelli alza la mano per far vedere sei e
Veramente un bel lavoro e veramente insomma una gran cosa che poi questi incontri stanno evidenziando ancora di più con l'incontro con Cruciani ha trasformato tutto questo in una vera e propria Agorà
Prima domanda Andreotti partendo da un passaggio del suo libro
Allora
Diciamo proprio nell'introduzione leggo il brano con la débâcle di capaci nel mille novecentonovantadue l'anno dell'attentato che porta alla morte di Falcone e Borsellino che la scorta della moglie di Falcone la magistrata Morvillo
E con la condanna di fatto in Cassazione nel due mila quattro di Giulio Andreotti per associazione a delinquere di stampo di tipo mafiosa con le domande in questo caso sono due
La prima sì sì ricorda un po'come è andata a finire dal punto di vista della giustizia questa vicenda qua perché
Noi l'impressione mettiamola così che abbiamo è che Andreotti sia stato assolto in via definitiva e che cosa significa poi condanna di fatto ecco di solito il diritto e certo
Sì
Fondazione
Di tipo giuridico che chiarisce perfettamente questo punto
Giulio Andreotti è stato assolto in Cassazione dall'accusa di estrazione del critico mafioso
Ma la sentenza dice è una soluzione che come se fosse una condanna perché la sentenza dice che fino al mille novecentottanta
Andreotti era responsabile di questo reato
Dopo e quindi quello che hanno dichiarato i collaboratori di giustizia era vero dopo però non ci sono ma il reato è prescritto
Dopo il mille novecentottanta non ci sono prove sufficienti per condannarlo ma qui la soluzione
Questa è la sentenza
E cioè ma lo dicono stufi non li novecentottanta se è stato parte integrante di Cosa Nostra e quindi sei responsabili di situazione di perché qualche cosa ma il reato è prescritto
Da questa data in poi
Non ti possiamo condannare perché non ci sono prove sufficienti per condannati quindi se assolto
Ora ditemi voi c'è questa
Una sentenza ore una condanna di fatto dice semplicemente che tutto quello che è accaduto fino al mille novecentottanta
E quindi
L'omicidio del presidente della Regione Piersanti Mattarella
I pentiti dicono Cambellotti andò in Sicilia dopo l'omicidio
I ovviamente informato che conducevano fatto loro
Quindi invece dici rivolgersi all'autorità giudiziaria questo signore
Va in Sicilia discute con loro il da farsi
Per fare soltanto un esempio di quello che è accaduto a proposito del sei gennaio mille novecentottanta data dell'uccisione di Piersanti Mattarella per non parlare di quello che è successo prima di questa data
Adesso non la voglio fare lunga perché
Queste vicende ormai son passati tantissimi anni non sono conosciute né dettagli da tutti ma
Tutti i grandi comici di Palermo cominciano negli anni settanta con l'omicidio del procuratore Repubblica Scaglione proseguono lungo il decennio hanno una grande punta nel settantanove
Quando o vengono uccisi il commissario puri Boris Giuliano quando vengono uccise praticamente il procuratore Costa del sei agosto il sei agosto dell'ottanta
E così via potrei fare una lista molto lunga quindi Cosa Nostra fino a quella data veniva protetta politicamente dall'onorevole Giulio Andreotti
Questo è quanto si dice nella sentenza in quanto si è detto in tutti i capi di accusa della inchiesta giudiziaria e nelle fasi precedenti
Alla Cassazione praticamente si l'appunto perché io non vorrei fosse intervenuta prima sarebbe stato condannato in qualunque altro se non ci fosse stata la prescrizione ma in qualunque altro Paese che non è l'Italia
Uno uomo politico più volte Presidente del Consiglio che viene accusato di reati così gravi e cioè di aver fatto parte stabilmente associazione associazione a delinquere tipo mafioso non è concorso in associazione che significa tu usi
Aiutato la mafia ma facendone facevi parte il reato era associazione atti di tipo mafioso ne ha fatto parte
Hai fatto parte si stato parte della mafia
E Falcone era convinto che il vero capo della mafia fosse lui me lo ha detto
Io lo dico nel libro
Non so quante volte l'ho detto l'ho scritto questa cosa percorso in tutti questi anni ma in un paese della memoria corta e come se non fosse successo nulla
Io questa mi meraviglia si vede fa piacere che mi parlate di Andreotti perché ho fatto quindici presentazione quasi di questo libro in nessuna di queste presentazioni né è stata mai fatta la domanda su Andreotti e come se fosse dimenticato
E non questo non va bene questo è un paese della memoria troppo corta
Non da troppo corta che non ha mai fatto i conti con il suo passato
A differenza di altri Paesi che i conti li hanno fatti
Oggi di moda parlare di fascismo antifascismo e così via ma provate vin Germania o in Austria
A essere soltanto sfiorati dall'idea che avete collaborato col nazismo e fascismo provate a fare dichiarazioni ambigue su un argomento come questo rete che cosa mi succede
Però come si fa a fare i conti con il proprio passato se tutto il proprio con sé tutto il passato di questo Paese alla fine è stato ridotto a vicenda
Giudiziaria parlo della fase successiva alla guerra parlo della parlo del terrorismo parlo de la mafia cioè tardi sono nelle aule giudiziarie
è vero purtroppo acque la mia critica che io faccio scrivendo questo libro
A tanti miei colleghi che hanno scritto interi volumi sulla strategia della tensione sulle stragi eccetera eccetera e di e di ripercorrere
Il percorso giudiziario che è sbagliato
Loro mi fanno i processi
Mi fanno i processi a delitto Moro io dedico Titan molte pagine al delitto Moro e dico che cosa ne penso che faccia vibra anche la testimonianza gli ho conosciuto l'agente CIA che spiava i comunisti
E che spiavano anche Andreotti conosciuto l'agente CIA che ha raccontato la microspia messo dalla CIA dello studio Andreotti
Quando Andreotti ricevetti famosi capimafia siciliani che lo dovevano ringraziare aggiustato il processo Rimini e così via
Quando
I profili più e testimonianze su questi argomenti
Però e anche un modo per svolge una che una critica
Proprio su questo punto
Il contributo degli studiosi il contributo degli storici il contributo degli intellettuali
Che su queste cose dovrebbero dire del cose differenti da quelle sentenze si limita semplicemente son state fatte tre Commissioni parlamentari d'inchiesta su Moro e non so quante sui fatti di mafia non fanno altro che ripercorrere sentenza ripetono quello che dicono le sentenze
Criticano in certi punti approfondiscono in altri così via
Svolgendo un ruolo assolutamente inutile dettati perché ci sono già le sentenze un altro limite ed era invece un aspetto che ho molto apprezzato del libro un altro limite quello di separare
Diciamo le vicende legate alla alla al terrorismo
Dalle vicende legati invece alla mafia quando invece fanno parte di un'unica epoca storica sostanzialmente se uno la guarda bene
Invece nel suo libro c'è proprio il tentativo di mettere insieme le due cose cioè la vicenda di Aldo Moro che si va ad intrecciare poi con la vicenda della mafia
Non crede lei che quello che è successo in quegli anni tra terrorismo
Mafia che poi viene sostanzialmente gli stessi protagonisti non dalla Chiesa
Altri magistrati che hanno lottato contro la mafia hanno pure fatto inchieste sul terrorismo non crede che mafia e terrorismo facciano parte di un unico contesto storico che andrebbe interpretato come tale o di un'unica come la definì ad esempio il commissario dalla Commissione Stragi Pellegrino che se non sbaglio è stato anche suo collega
E come U un'unica guerra civile strisciante in questo Paese o a bassa intensità come la definì appunto Pellegrino batterò risotto erotismo della strategia della tensione al terrorismo era in buona parte al terrorismo di Stato
E nel libro dei con molte pagine a questo discorso anche Andreotti era uomo di Stato al dedicò molte pagine a questo discorso presente dal River Tonolo per me è un episodio della guerra fredda
Parlo anche dei miei colloqui si dice sconfinati nel tempo soprattutto con Francesco Cossiga siamo stati molto amici
Che mi ha dato molte indicazioni che io ho raccolto a proposito del significato della strategia della tensione
Cossiga ero nuovo di quegli anni
Erano da prima Repubblica
Che rimasto poi traumatizzato dal sequestro e dalla uccisione di Moro
Diventato poi presidente
Che dava questa interpretazione era una guerra bisogna prima guardare una guerra
Quindi noi stavamo da una parte e i comunisti stavano dall'altra
E qui se non capisci questo non capisci nulla della strategia della tensione
è una guerra e io gli ho detto sì ma in una guerra
Non dichiarata una guerra civile e politica
In cui sono state fatte delle stragi contro cittadini innocenti questa guerra comportava mettere bombe sui treni o nelle banche o altrove e uccidere
Così tanti lui mi ha detto guarda prima c'era chi
Dal nato mio
è andato al di là
Di quello che si poteva si doveva fare
E a ogni tentativo di andare oltre ovviamente finiva lì
Nel senso di una persona molto loquace ma su certi argomenti
Il discorso finiva lì
Come loro dormono è ovvio che era è una una episodio la guerra fredda Moro fu minacciato esplicitamente Henry Kissinger
In un viaggio negli Stati Uniti di Chicchi si dividesse la lei la deve smettere
Perché noi la riteniamo personalmente responsabile di quello che lei sta facendo Moro stava facendo l'apertura ai comunisti che avrebbe portato
Alla il compromesso si volesse che come come segue nell'area smetterà perché né questa cosa gliela potremmo fare pagare
Moro rimasi sconvolto di questa cotto ormone parola morire come collaboratori pensò addirittura di ritirarsi
Dalla vita politica
Per qualche anno
E poi in realtà un politico di professione
Lo dice ma non lo fa fa continuo a fare a fare politica pagando quasi certamente con la vita questo discorso allora qual è il punto
Invece di
Partire da qui e ragionare su che cosa è stata la guerra fredda
Annesso Visconti soprattutto internazionali che il libro affronto
Per il gli americani il governo americano del tempo
Fare fuori un politico occidentale italiano di una perché non era organico alla guerra fredda e perché stava rompendo la regola fondamentale e cioè l'anticomunismo
Io faccio l'elenco delle e preciso da ne hanno fatti venticinque
Di cose simili alla divento Moro non gli è riuscito l'uccisione di decollo per un miracolo ma è una come tutte le stanno adesso stanno uscendo sempre più libri studi studi su questo argomento
La guerra fredda in Italia era un capitolo di quello che faceva America Latina con l'operazione condono di quello che avevano fatto l'Indonesia sterminando seicento mila comunista fu una strage che si avvicinò al genocidio e così via
Adesso vengono fuori allora il rimprovero che io faccio questo
Ai miei colleghi avete sprecato anni a guardare ogni carta giudiziario senza essere capaci di aggiungere nulla
A quello che si sapeva già invece di ragionare sulle logiche le dinamiche le politiche gli aspetti internazionali della guerra fredda
E a questo proposito faccio sono diverse
Parlo di cose anche ho vissuto io no io ero ragazzo l'ora frequentava l'ambasciata americana per tramite la Fia ambasciatore americano è un giorno lui mi disse guarda che settore a raccontare sta cosa che ti ho appena detto
Che erano stati ma cosa da niente era che dalla Chiesa prima di morire aveva chiesto aiuto agli americani dal consolato americano decimo Pardi senta pacioso sta cosa c'era sull'Espresso la settimana scorsa ha sanno tutti
Non mi sta facendo Titta che adesso ti faccio una grande rivelazione Charlot nessun e cosa L'Espresso Mitterrand non è che a fare un giornale italiano che ci si ma settore alla Cattolica poi infatti dico un'altra cosa che stiamo prendendo dei provvedimenti contro i magistrati che hanno fatto
Che hanno arrestato incriminato
Gli agenti della polizia che avevano il trattato i rapitori del generale Dozier
Lei sa adesso vediamo virtuale
Ma se l'Italia
Questi provvedimenti di piglio la magistratura la Magistratura indipendente non ho appena protestato venuto governo devono fare assolutamente qualcosa per punire
Questi magistrati
E lui
Questa cosa per carità fra se la vincita fatto scomparire
Ci sono io avrei con fuori e ti faccio scomparire che non era di bagaglio responsabili sicuro mollo style
Si inaugura terzo stile amorfa scomparire rifare
Presente
Per lui non è un argomento che il fatto che io mi potevano fare scomparire titolo troverà un argomento particolarmente scandaloso non si è alzato metto ma che cosa hai detto ma che cosa come ti permetti
Torniamo sine ecco che cosa noi non abbiamo saputo che cosa dovremmo sapere
Su quegli anni invece escalation testo due libri all'anno solo la guerra fredda su su l'ennesimo libro sul rapimento Moro ne hanno tirate fuori di tutti i colori
Sul rapimento Moro ci sono almeno trenta libri
Ce n'è uno siano i loro sicuramente interessante
Uno dei componenti del Comitato che stava intorno a controllava Cossiga ministro all'interno durante il rapimento Moro che non si fidavano di Cossiga
Steve Pierce novizio nove impossibile che ha scritto un libro come abbiamo ucciso Moro e racconta di essere stato mandato lì dal Dipartimento di Stato per assicurarsi di sì
Che
Sono più di una cosa fondamentale che Moro noci seguito dalla prigione
Questo che secoli molo sta uno dei sei non uscisse vivo dalla prigione è uno dei sei personaggi tutti e sei appartenenti alla loggia P due che era nel comitato di crisi che stava intorno a Cossiga
Tornando Cossiga anche di questo numeretto sì era vero dov'erano faccio il passaggio sulla controllarne e per evitare e per evitare che io che io facessi qualche mossa che portasse
Nella direzione che allora non piaceva tornando su Giulio Andreotti
C'è la risposta dei figli che è arrivata proprio oggi in redazione firmata da Stefano e Serena Andreotti che l'anno scorso sosta solo Stefano che l'anno scorso assieme a Serena
Sono venuti qui a presentare di le prime pubblicazioni legate appunto all'archivio di Andreotti e la pubblicazione che abbiamo presentato riguardava proprio gli anni di piombo lei scrive Giulio Andreotti era il titolari di un potere illecito formidabile più esteso di quello mafioso ma non nel senso che era nella testa di una specie era alla testa di una spia di una Spectre da romanzi thriller e serie televisive
Andreotti era il leader di un'alleanza criminale articolata dove ogni singola parte manteneva la sua autonomia
Le leggo la risposta e vi leggo la risposta di Stefano Andreotti
E Greggio è un po'lunga abbiamo pazienza giusto anche leggere la
Egregio dottore
Galeotti leggo questa sera Viterbo verrà presentato il libro del dottore Arlacchi sul dottor Falcone nel quale verrebbe riportato anche un giudizio sul mio padre Giulio Andreotti più di un giudizio detentori di un potere illecito formidabile più esteso di quello mafioso
Lungo il corso della sua lunga attività politica nostro padre a regolari cadenza è stato bersaglio di attacchi diffamatorie lo si ha cercato di coinvolgere in scandali le vicende giudiziarie
Tanto che una delle battute che ripeteva sovente era guerre puniche a parte nella mia vita mi hanno addebitato tutto quello che è successo in Italia
A fronte delle accuse nostro padre scelse sempre la strada di replicare sì nel merito adducendo i motivi a propria difesa ma non ha mai reagito platealmente passando al contrattacco ricorrendo a querele o a via giudiziaria
Era convinto che tali accadimenti fossero conseguenza ineluttabile dell'insofferenza di alcuni alla sua lunghissima attività politica e non dava loro mai troppa importanza
Ritenendo prioritario riconoscimento che riceveva immancabilmente da centinaia di migliaia di voti in occasione delle consultazioni elettorali
Riteneva inoltre che dare troppo risalto agli appunti e alle accuse che gli venivano mosse provocava comunque un risultato certo quello di darmi inutile maggiore pubblicità
Purtroppo a distanza di tanti anni periodicamente vengono alla ribalta simili prese di posizione nell'impossibilità ormai per lui di dire la sua
Cerchiamo ora di farmi in sua vece mia sorella Serena e Dio come lo scorso anno quando vostri ospiti per la presentazione del libro i diari degli anni di piombo parlammo a lungo della figura di nostro padre partendo sempre da documenti che stiamo portando la stampa
E non da opinioni o letture postume
Spesso tali letture sono figli del quella par del figlio di quella parziale difforme dalle risultanze processuali che per dodici anni hanno allietato la sua vita terrena proposte da chi non ha mai digerito il reale sito una lettura completa delle carte infatti documenta in modo inconfutabile se e cosa all'accusa deve ipotizzare atto e qual è stato l'effettivo esito di processi
In primo luogo si dimentica spesso che mio padre è stato assolto nel processo di Perugia per l'omicidio di Carmine Pecorelli
Mille novecentosettantanove e che la medesima accusa di essere mandante di quell'omicidio era sostenuta anche dai rappresentanti dell'accusa del processo di Palermo
Quando poi si parla del processo di Palermo spesso si elencano affermazioni contenute soltanto nella sentenza di appello
Omettendo di ricordare non solo la diversa sentenza del tribunale di Palermo ma anche che il processo non si è affatto fermato al grado di giudizio dall'uscita atto la sentenza di Cassazione che è quella definitiva
Proprio in relazione alle due sentenze precedenti quella del tribunale e quella della corte d'appello esplicitamente afferma che i giudici dei due gradi di merito sono pervenuti a soluzioni diverse queste virgolettato
Ma non rientra tra i compiti della cassazione operare una scelta tra le stesse
La sentenza della Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d'appello di Palermo per i fatti successivi al mille novecentottanta riconoscendo assoluta estraneità a Cosa Nostra
Quanto invece al periodo di tempo antecedente al mille novecentottanta coperto dalla prescrizione il rispetto al quale la Cassazione aveva limitati poteri di controllo
I giudici di legittimità valutando le motivazioni della Corte d'appello non solo hanno sentito il dovere di precisare che la ricostruzione e la valutazione di singoli episodi aperte virgolette è stata effettuata in base ad apprezzamenti
E interpretazioni che possono anche non essere condivise chiuse virgolette ma hanno addirittura aggiunto che agli apprezzamenti alle interpretazioni della Corte d'appello aperte virgolette sono contrappone Hebiri altri dotate di uguale forza logica chiuse virgolette
Sarebbe l'ora di riguardare a cosa avvenuto nell'Italia dalla cosiddetta avete Prima Repubblica sotto la lente della storia liberandoci finalmente da tanti pregiudizi e luoghi comuni e di conseguenza a dare l'immagine di nostro padre aderente chi realmente è stato potrei citare mostrare i mille documenti a riguardo mi limito a riportare i di seguito cosa disse mio padre sul dottor Falcone al processo di Palermo sperando di dare un contributo certo non in linea con cosa sentirete stasera
Un cordiale saluto Stefano Andreotti le dichiarazioni di Giulio Andreotti diciamo su Falcone
Leggo solo le prime tre righe questo diceva Andreotti Dini Giovanni Falcone ho sempre avuto per il dottor Falcone
Durante la sua vita e nel corso della sua attività grande stima e considerazione dal momento in cui ho potuto conoscere ed apprezzare la sua opera di giudice i risultati da lui raggiunti nella lotta contro la mafia
Lunga lettera tante domande insomma poste da Stefano cosa Lele Oriali lei la risposta cosa da interessare
Rivitalizzazione sì avuto un padre come Andreotti io avrei tentato di cambiarne il cognome non è molto difficile farlo si che cosa volete che vi dica hanno dei figli e
Tue pagine come queste totalmente inconsistenti
O alle otto è stato messo sotto accusa ventisei volte in Parlamento e fuori per fatti gravi e Luís addirittura se ne vantato ha detto che avrebbe
Dichiarazione sua sono stato né sotto accusa ventisei volte e le sono sempre uscito pulito non mi risulta che
Linate altri politici italiani o europei abbiano un curricolo così importante tant'è vero volevo scrivere un libro su queste cose
Poi ha cambiato opinione a quanto pare perché è stato arrivato il processo Pecorelli in cui è stato accusato di avere commissionato l'omicidio Pecorelli ci fu una condanna poi una soluzione purché una soluzione pone condanne per una soluzione e ogni volta più o meno data così condanna assoluzione condanna solo seconda la soluzione condanna assoluzione condanna assoluzione condanna assoluzione
Lasciamo perdere il discorso può su Falcone insomma nel libro c'è l'episodio dell'attentato dell'Addaura
Quando Falcone sopravvive a l'esplosivo messo nella sua villa al mare
Io vado a Palermo
A parlare di la prima cosa che gli ho chiesto è stato chi è stato
Lui mi ha detto guarda ti metterai adesso a ridere fa perché se lo studioso che c'è molto però
La prima telefonata che mi è arrivata
Dopo l'attentato è stata quella di Giulio Andreotti
E questa cosa effettuate è questa che era preoccupato è questa cosa mi ha fatto venire un brivido giù per la schiena
Alludendo al fatto che
Ai funerali degli uccisi in prima fila c'erano
Ci sono i capimafia che avevano ammazzati una vecchia storia della mafia
A cui lui c'ha fatto riferimento
Questa cosa l'ho scritta l'ho detta l'ha detta anche ad altri colleghi magistrati che hanno deposto non so quanti processi
Risalendo la stessa cosa che io che io vi ho detto questo per dirvi che cosa Falcone pensava di Andreotti quindi la telefonata che fa andare pure a Falcone è paragonabile ai capimafia che si siedono in prima fila durante i funerali eseguì senso indubbia era indubbiamente questo
Ho
Sì la detta non Velardi prestissimo giudice le colleghe hanno deposto su questo argomento
E hanno detto la stessa cosa che ha detto io è stata scritta e riscritta io non so quante volte l'ho scritta io Marcel Padovani e tantissima ma non ha importanza insomma son venuto qui a fare adesso la rari per ripercorrere tutte tutte queste storie
Sì questo è insomma un'altra
La vera vicenda Falcone non non sa non può essere compresa senza due personaggi
Tutta la storia di Giovanni Falcone da un lato Tommaso Buscetta
Dall'altro Giulio Andreotti
Da quando nel mille novecentottantaquattro lui mi raccontò io nel libro ripresi
Livello perché non ho mai parlato di queste cose fino adesso
Rivedo nei dettagli la sua analisi su tutti i grandi fatti di Palermo
Compreso l'omicidio Dalla Chiesa
Avvenuto secondo Giovanni Falcone
Fu un omicidio in realtà politico non la mafia ci trova niente
Luigi Dalla Chiesa davvero il vero problema
Erano le carte
Che deteneva Dalla Chiesa che erano le stesse che deteneva Pecorelli
E che parlavano queste carte del coinvolgimento servivano carte
Moro che venivano dai memoriali Moro che parlavano
Delle dei famosi assegni del presidente che avrebbero messo in grandissimo imbarazzo Giulio Andreotti documenti che dovevano andare poi alla moglie no alla Setti Carraro se non sbaglio cioè no no lui non stava nella cassaforte alla Prefettura di Palermo
Il tempo che morisse Dalla Chiesa scomparvero dalla cassaforte stesse
Comunque il centro del libro non è Andreotti in quanto tale il Centro del libro è un sistema di potere
Il legale e violento
Che in buona parte governava il Paese e che il merito di Falcone di Borsellino di Chinnici ancora prima di loro e di tanti altri e merito avere distrutto
Perché si richiama patriottico
Io lo chiamo patrioti perché questo sistema di potere e di governo
Nascosto del Paese ha governato l'Italia fino in pratica a che loro non hanno posto fine a questo fatto
Quindi secondo me per me sono la terza ondata della unificazione del Paese dopo il Risorgimento dopo la Resistenza è quella realizzata da Falcone e Borsellino per cui se l'Italia oggi non può essere paragonata all'Italia trent'anni fa vitale oggi un Paese da qui sotto questo profilo assolutamente normale civile europeo
Abbiamo adesso forze di polizia e servizi di sicurezza assolutamente normali
Di ogni livello europeo affidabile
A servizio dei cittadini
Dobbiamo allora
Hanno compiuto hanno espulso l'illegalità e la violenza dal centro del potere italiano una curiosità e poi un uno se ci spieghi meglio una cosa la Cossiga di di di di Andreotti che cosa ha detto
Ed è le regole Andreotti
L'argomento Moro era quasi tabù lo affrontava sempre di striscione tutte le nostre conversazioni lo soffriva molto per io gli dicevo che Moro era la l'elefante seduto nella stanza
In cui parlavamo tutti qua e facciamo finta di non vederlo ma in realtà in qualunque cosa che dichiarata ho detto da Cossiga in pubblico o privato dopo dall'assassinio Moro in realtà Moro fu l'ombra che lo accompagnò
Ed è turbo tutta la vita
Biagio Andreotti se ne parlava
Interni Ronie ci battute e così via ma lui sull'aspetto mafia
Non non era un argomento lui stava dalla nostra parte per lui sosteneva Falcone assieme a Borsellino ma non era il suo mondo Luron poi un uomo di un altro mondo di un'altra epoca
Aveva una tiepida
Apprezzamento e ammirazione per quello che noi facevamo ma in realtà la sua testa il suo cuore tutto soci erano tutti nella
Nei decenni precedenti sta guerra fredda la strategia della tensione Moro
Lui rimase ossessionato da questi temi fino a che fino a desolato l'ultimo respiro la l'altra cosa interna se se se come dici tu
Andreotti è organico a mafia se non il capo della mafia e quindi lui ha voluto l'omicidio Falcone lui ha voluto l'omicidio è stato lui il protagonista di queste cose
E il mandante
Facendo parte di Cosa Nostra
Facendo parte Lodi è Punch ho avuto è consigliere ormai quello di Cosa Nostra era ovvio che una ipotesi in un argomento del genere non lo sconvolge se più di tanto
Io nel libro cito episodi di chiunque egli sia stato vicino
Ha sentito
Questo disagio Jellicoe che si sente quando si è vicini a un pericolo mortale sua rifaccio la domanda di astratta hanno detto in tanti lo scudetto soltanto io fu una domanda più astratta
Sempre apparentemente più astratta la la è possibile che un capomafia decidesse di uccidere Falcone senza che ci fosse l'ok adesso non so chi sia fosse ma dell'osso del del vertice politico dirvi de de de de del l'dell'ambito politico
Certo che no voglio dire
Insomma bisogna leggere il libro nel libro si dice in sostanza
E si fa anche una critica ai successori di Falcone per questo dico che non bisogna schiacciarsi sui giudici sulle sentenze su tutto quello che fanno successori Falcone non sono stati all'altezza
I topi decifrare crisi Falcone di decifrare
Il grande scontro
Che ha visto protagonista Falcone Borsellino Chinnici tutti gli altri che li ha visti i perdenti nell'immediato son morti
Ma vincitori nel lungo periodo
Il libro è costruito proprio su questo il blocco di potere Andreotti
La Cassazione Carnevale
I servizi di sicurezza SISMI e SISDE contrade
Pertanto con l'unico che è stato condannato
Definitivamente per associazione mafiosa
Il SISMI il servizio esterno sui Guerri Falcone vola
Ecco e tutti poi gli altri
Apparati dello Stato controllati o influenzati ma in qualche modo che facevano capo anche ad Andreotti ma soprattutto nuovi ma non solo lui e quindi questo era il discorso di tutto il libro
Io rimprovero c'è solo il bancone di esser sia di essersi
Incamminati su una strada assolutamente sbagliata
Che è quella della trattativa Mafia Stato
E io ho critica fino all'inizio era una strada totalmente sbagliata invece di concentrarsi sulla componente non mafiosa della strage specie di indagare ricominciare dall'aereo di Falcone
Gestito dalla compagnia del SISMI
Invece di concentrarsi su tutti i indagini che Falcone faceva anche così informalmente quando ero al ministero di Grazia e Giustizia che erano tutte rivolte
Verso l'aspetto dei connessione tra i servizi di sicurezza il SISMI in particolare la famosa base di Trapani
Del SISMI su cui Falcone indagava
Da sempre
E e gli altri legami Gladio
E la connessione la connessione Gladio mafia e tutto il resto invece di andare per la strada maestra
Sono andato a vedere invece di rivoltare il SISMI e il SISDE dalla alla Z
Subito dopo gli attentati
Si sono messi a inseguire il colonnello Mori
E le sue presunte trattative col col col con Ciancimino altro prete due
Il due due due morì millantava di rappresentare lo Stato Ciancimino millantava di rappresentare Cosa Nostra finita nel nulla in Cassazione stracciata e tutto dieci anni ma invece di andare per l'altra strada
E quindi a del libro cito una dichiarazione non so che cos'è dei magistrati di Caltanissetta che dicono è venuto il momento alle trent'anni dopo di chiedere l'elenco di tutti gli agenti si smessi gli operanti in Sicilia cento anni fa
Cioè certificato trent'anni
I successori di Falcone alcuni dei quali sono molto quotati
Per per fare per niente per dire che bisognava fare quello che bisogna fare allora adesso la possibilità di arrivare a una verità giudiziaria non c'è più
Come per le stragi come per tutto il resto per un fatto molto semplice o sono morti
I responsabili o sono morti o sono in pensione sono troppo vecchi per essere per ricordare per dire porti a dire qualcosa di significativo Eton Pagani sono morti tutti
Visto che sono passati trent'anni da quei fatti va bene questo
Trovo raccontato un po'il libro sulla scusa questo io dico e la mia critica di fondo è questa anche se sto criticando amici cari persone con cui la quindi il passato una vita così a ma non posso non dirlo l'operato di Caselli l'operato di Indro
Poi a Quincy ma certe concerto rock quindi è quasi totalmente negato buongiorno Caselli vale esaltino gli ho soltanto due anni adesso per non puoi fare questa cosa chiamarla Zagarrio fosse più apprezzate siamo amici da una vita però
Ringrazio questi
Ti sei messa inseguire le farfalle no io della trattativa Desio il colonnello Mori dell'altro confina civico io ero alla via allora ai vertici della direzione ridevamo
Cioè l'inchiesta ridevamo da questi stagionale ora rimasta i confidenti erano dei confidenti cioè il confidente mentre noi camminavamo pare rari
Che erano i pentiti
I pentiti le indagini finanziarie i soldi il riciclaggio e così via questi ancora hanno resuscitato questo mafioso in disarmo che era già Cimino
E hanno fatto piantato questa cosiddetta trattativa che non è mai stata una trattativa
La cosa è stata una cosa seria la trattativa significa che ci sono due parti che trattano
Palesi e riconosciute queste parti hanno qualche cosa da dare ciascuno all'altra da parcheggiare
Da trattare e così via in questo caso
Che cosa trattavano appena sono andati a chiedere al ministro di Grazia e Giustizia di dare un passaporto
A a Ciancimino nella risposta fu che Ciancimino qual è stato
Non c'era nessun tipo di vino noi e poi non c'era la cosa più importante di tutte non c'era la copertura politica
C'è stata anche la commissione parlamentare su questi dov'era la copertura politica nel mille novecentonovantadue il relitto ricostruisco che cos'era l'Italia in quegli anni
Il mondo politico la spaccherà diviso in due parti una parte maggioritaria era sotto accusa
Un giorno sì e uno no venivano messi sotto accusa per associazione a delinquere corruzione così merci su una volta i vini in tre mesi tre ex presidenti del Consiglio quattro ministri erano tutti sulla difensiva
E dovranno difendersi da accuse della magistratura perché c'era Mani pulite
In pieno svolgimento
E poi c'era una minoranza qualcuno
Tipo Scotti e Martelli che hanno cercato di salvarsi
E devo dire hanno fatto anche una scelta
Assolutamente assolutamente ammirevole invece di mettersi dalla nostra parte
E sono quelli che hanno consentito a Falcone
Di andare a Roma al Palazzo di Giustizia sottraendosi a un gioco al massacro di cui che che c'era a Palermo contro di lui Scotti con la creazione della via e con l'incarico che miete più esigui porta di creare una forza di polizia specializzata interforze specializzata nelle indagini contro Iveta organizzata
è tutta una serie di altri provvedimenti con giudici fra Falcone a Roma dette più fastidio durante il suo periodo a Roma chiedo anzitutto Superior Palermo eccetto il maxiprocesso ovviamente
In quegli anni
Chi erano Ippoliti i politici votati al massacro
Vi erano massacrati
Se avessimo scoperto la più piccola
Cedimento Mancino si io sono stato consulente di Mancino perché dopo Scotti arrivo Mancino
Se io avessi visto nel rogo di Mancino il più piccolo cedimento verso la criminalità organizzata
Io non avrei esitato un secondo
A denunciarlo era e aveva dirlo a tutti
Allora questa parte del governo ci seguiva
Ci seguiva indipendentemente da tutto e devo dire che hanno concluso la loro carriera politica in maniera assolutamente onorevole anche Martelli
Anche se qualcuno qualche sporche sbavatura
Certo certo testimoniato ho testimoniato al processo
A favore di Mancino
Martedì ha concluso se l'è cavata pure anche se ogni tanto racconta
Qualcosa che non dovrebbe dire al racconta che lui che lui e Scotti non furono riconfermati nel governo successivo
Perché erano stati troppo dalla nato dell'antimafia non è così Martelli fu riconfermato rimase al ministero delle Giustizia per diversi mesi si dovette dimettere perché venne fuori lo scandalo del conto Protezione
E allora si è dovuto dimettere
Chiaro Scotti non fu
Escluso dal governo successivo sto parlando di persone amiche quindi questo non c'è niente di di particolarmente strano in quello che sto dicendo fu riconfermato fu fatto ministro degli Esteri
E poi non proseguì il mandato perché fu introdotta la regola dalla Democrazia cristiana che chi stava al governo si doveva dimettere dall'incarico parlamentare
Siccome c'era l'immunità parlamentare a quei tempi Scotti che non era un angioletto
Aveva i suoi schiarite scheletri nell'armadio si si dimise da da da ministro e si tenne la carica di parlamentare
Questa è la storia così come la vedo io ma io ho raccontato dei fatti non delle ha quindi voglio dire
E questo è il punto centrale del libro
Per me Falcone porsi questa retorica su Falcone e Borsellino morti soli e morti invano
è sbagliata
Non sono morti sono uniche e non sono morti invano perché se l'Italia oggi è un Paese che ha tre mila problemi ma non ha più il problema di avere un pezzo dello stato che usa la violenza
E l'illegalità per cui illegalità è stata espulsa dal centro dello Stato così nella loro a una rivoluzione civile
Che allora hanno compiuto non loro duro ma sto parlando anche di Chinnici che fu il precursore di tutto e ti una enorme quantità di colleghi di Falcone e Borsellino di voi delle forze dell'ordine le forze di polizia straordinari io ne cito tanti
Nel libro che senza senza i quali avremmo saremo riusciti a combinare niente lo dobbiamo a loro
Questo è il senso di tutto il libro o e per quanto riguarda però chiude tutto quello che potevo dire
Al tavolo altra parte che al altro pezzo portante diciamo che il suo libro accanto a Giovanni Falcone appunto Buscetta
Ecco
Buscetta l'impressione che a me ha dato in questa la domanda più che fare giustizia sembrava voler la far pagare alla diciamo corrente avversa che era quella dei corleonesi tant'è vero che Luisito definisce mafioso anche alle al maxiprocesso dicendo hanno in qualche modo i corleonesi avevano violato le le regole della vecchia mafia
è una certa e chiamati a nuova mafia oppure vero i vecchi mafiosi diciamo alla bulgara Buscetta vanno assolti rispetto ai corleonesi cioè che ruolo ha avuto in tutta questa vicenda Buscetta e sì è giusto secondo lei come si sta facendo un po'in questi ultimi anni beatificare uno per il ruolo che ha avuto nel maxiprocesso
Dopo scritto l'intero libro che Addio Cosa Nostra che la vita di Buscetta
Che è cominciata la sua biografia che comincia così non sono un pentito
Quindi tutto il discorso che lei ha appena fatto non sono pentito per me appunto Cosa Nostra dei corleonesi e la negazione della mafia che ho conosciuto dal giovane che era con un sistema di giustizia alternativa allo Stato
Eccetera eccetera eccetera eccetera si è vero ma non c'è beatificazione dato un grande contributo Buscetta e Falcone sono due facce della stessa medaglia
Senza Tommaso Buscetta noi non saremmo arrivati
Dove siamo riusciti ad arrivare soprattutto non si sarebbe fatto il maxiprocesso del mille novecento ottantasei ottantasette
Che fu l'evento il capolavoro di Giovanni Falcone prima della sua venuta a Roma e tutto il resto è stato il maxiprocesso maxi processo a distrutto un'intera élite mafiosa nel pieno dei suoi poteri
Non è arrivata a raccogliere gli stracci come dicevo abbiamo messo sotto accusa il fatto condannare da un normale tribunale la Repubblica italiana i vertici della macchina del tempo
La mafia corleonese da quel corpo non si è mai più ripresa
Le abbiamo spezzato la schiena
E questo è stato capo ragione Falcone domani avrete qui
Greco Piero Grasso che vi racconterà stessa cosa Grasso fu giudice a latere che supplì alle carenze di un collegio giudicante molto debole
Che è che
Grasso è un po'la macchina dei crediti che sui sensi fu secco proclama il motore deve con la macchina
Del giuria sub Fiori fa una domanda fatta anche imbarazzo la ma è possibile sono ricordi numeri ma insomma lì gli imputati che erano oltre trecento sbaglio non non lo sa già seicentosettanta seicentosettantuno
è possibile fare un un Croce gliel'ho fatta anche a Grasso che era il giudice a latere perché mi ha sopportato pure lui mi sopporterà anche tu
è possibile fare o un processo
Diciamo giusto a seicento mi dici imputati a seicento imputati cioè se io so tenete conto che nei nei processi in quel tipo di quello processi in Corte d'Assise volta i professionisti cioè ci sono in otto Gati
Io quando sono arrivata seicentesimo mi son scordato il nome del del del primo a occhio questa credo che sia una obiezioni che ti hanno fatto i radicali all'epoca spero che Pannella ve l'avrà fatta tanto e se non ricordo di preciso io però a me sarebbe venuto in mente ecco e ti dico anche la risposta di Grasso
Grasso ma ha spiegato che essendo lui il motore di tutto
Feci tutti i fascicoli uno per uno tutto quanto cadenzato e la risposta è grasso dice poi abbiamo sotto pure qualcuno io detto forse avete assolto qualcuno proprio per dimostrare che era che era che era tutto regolare
Giunto gol tutto come lo vedi come si fa fa un processo a seicento persone guarda
L'obiezione in astratto assenze
E io stesso l'ho sollevata con Giovanni Falcone
Dissi a Giovanni ma cavolo
Settecento in un colpo
In un colpo
Prima di tutto come si fa tecnicamente
Dove li metti
Ma dove li mette settecento persone non esistono in tribuna
Lucilla costruirono l'incerto fu il grande lavoro della del ministro Martinazzoli grande un gentiluomo
A differenza dello spirito che aleggia su questa sala
Forse visto Martinazzoli un gentiluomo
Ci consentì di fare questo avevamo anche la persona capace di farlo vi fu la dottoressa Liliana Ferraro
Che stava al ministero di Grazia e Giustizia anche lei non era un angioletto socialista
Socialista degli anni Ottanta stiamo parlando degli ai nostri occhi Craxi ampio che sospetta però
E siamo riusciti a fare una impossibile che era quello di costruire un'aula giudiziaria capace di contenere dignitosamente tutte le parti
Questo fu veramente un azzardo che fece Falcone perché ti ripeto fui il primo a sollevare la questione ovvio poi c'era anche sulle politiche dissipare questi processi quali fasce del fascismo
Uno Stato repubblicano non può processare tante persone in questo modo cioè o secondo obiezione che il grasso
Che Grasso ti ha detto praticamente no
Non era no settecento persone prese così io su settecento persone da modesto studioso ne conoscevo come minimo trecentocinquanta
Cioè voglio dire erano personaggi ciascuno dei quali aveva un curriculum giudiziario così
Ciascuno dei quali compreso quelli sono stati assunti quindi erano personaggi molto ben noti le accuse contro di loro erano molto precise e molto ben fatte
I le indagini erano state fatte da personale della polizia dei carabinieri e della guardia di finanza di altissimo livello
Non a caso poi su tutti i capi della polizia successivi sono stati quelli che hanno collaborato con noi
Panza Manganelli
E altri altri diversi gradi il colonnello Pizzuti diventato più generale
E anche dell'arma dei carabinieri tanti tanti ufficiali di altissimo di altissima qualità siamo non siamo stati fortunati io dico nella storia
Non c'è niente di casuale
Sì a un certo punto in certi momenti della storia emergono dei personaggi
Particolari non è un caso non è un caso infatti guarda un po'che coincidenza i mafiosi il capomafia che si pente e che ti dà una seguaci
Senza Buscetta e senza i pentiti avremmo impiegato altri venti anni Settis se si fossimo riusciti ad arrivare dove siamo arrivati ti capita un giudice come Falcone che
Pensa che questo capo mafia dice la verità
E io dico nel libro che prima di Buscetta di antesignani di Buscetta c'erano stati diversi addirittura negli anni Trenta un medico di Castelvetrano dopo l'ufficio di polizia disse io faccio parte di una situazione segreta
Che la mafia il racconto come fatta vi dico come è noto nomino tutti i capi protettore dove
E non successe niente
Nel settantaquattro ben prima del maxiprocesso mafioso di Palermo Leonardo vitale fece la stessa cosa andò lo fece pulizia di Palermo il racconto come era fatta Cosa Nostra di Palermo
Il giudice
Questa differenza tra Falcone e gli altri
Il giudice guasto un tono sconto credo fece ricoverare in un manicomio criminale
Uscito dal manicomio criminale dieci anni dopo e fu ucciso da Cosa Nostra a dimostrazione che l'ha detto la verità
A Giovanni Falcone in cui che era sì ma anche un altro io racconto sarà Fabio nel libro non faccio nomi perché non ho nessuna cosa personale da parte nei confronti di nessuno anzi forse ne faccio troppo poco era insieme a un altro magistrato il cavo può
Dopo aver visto Buscetta guardò l'orologio
Chiuse se ne andò
A prendere l'aereo per tornarsene a Palermo
Occorre guardò quest'uomo Catti lo aveva già visto in Brasile a dire la verità e c'era stato un po'e canti che
Bisognava ascoltarlo e che probabilmente diceva la verità
Chiamo questi uomini
Assolutamente eccezionale delle forze dell'ordine
Manganelli e Panza in particolare il centro operativo la polizia nel tempo fece fare due mila e duecento verifiche
Sulle dichiarazioni di Buscetta parola per parola fatto per fatto stiamo parlando di qualcosa come ottanta omicidi e non so quanti altri reati e così via e siti mostro che aveva detto la verità
Parola parola
Ci si riservò soltanto
Di lasciare la cosa più grossa
Che era Andreotti da parte per un momento successivo perché i tempi non erano maturi
Non era possibile assolutamente pensare di poter fare un'operazione del genere nell'Italia di quegli anni io stesso nel libro lo racconto di quando lui mi disse di Andreotti e della mafia io stesso
Sono rimasto assolutamente sconcertato
Perché ovviamente non mi piaceva Andreotti da uomo della sinistra italiana avevo seguito le imprese di Andreotti fu nel caso Sindona
E e nel nel nelle vicende precedenti e così via non è che nessuna stima però insomma o da qui è un salto a dire
Questo è uno organi con la mafia o addirittura il capo
C'era insomma
Io rimasi assolutamente sconcertato e fu soltanto quando in quei famosi due giorni lo chiamo le serate di Vienna Falcone vi racconto tutto il resto
Tutto quello che poi sarebbe venuto fuori dieci anni
Negli otto anni successivi processi con cedesse ve lo racconto tutto d'un fiato e così via che mi convinsi che
Che le cose allora ho fatto una riconversione che io racconto del libro dei fatti precedenti a partire anche da Sindona e da tutta la difesa strenua che Andreotti fece di Sindona
Bancarottiere mafioso e assassino dicendo che Sindona che l'avvocato Ambrosoli fatto uccidere
Da un killer venuto dagli dagli Stati Uniti la dichiarazione Andreotti fu che
Ambrosoli se n'era andata a cercare
Beh questo per dire di chi stiamo parlando o ma
Tutto questo con ripeto
E non deve essere ridotto a questo episodio a quell'altro o su questo aveva ragione questo aveva torto quella sentenza la giusta consistenza era sbagliato e questo è un modo ah non si può più fare oggi
Guardiamo a questi fatti con il distacco necessario ma anche avendo beni mentre la lezione che intero paese ha avuto da questi fatti che sono durati
Più di vent'anni e che secondo me hanno fatto progredire in fondo l'Italia
Per questo dico attenzione a chi vi racconto ogni volta la stessa storia Falcone osteggiato cesserebbe Falcone odiato dai colleghi tutti i fatti veri senz'altro ma oggi che importanza
Raccontare che che al CSM di di dell'ottantasei
A Falcone
Fu preferito il giudice Meli o che che sotto tre vicende che oggi non hanno nessun senso
Noi ricordiamo questi uomini per quello che ci hanno dato noi dobbiamo non non meritano di essere ricordati
Tutti quelli che hanno cercato di per invidia per o per interesse
Di ostacolarmi e che alla fine è che alla fine hanno perso hanno vinto perché li hanno ammazzati
Questo sì ma una vittoria di breve periodo lungo periodo hanno vinto loro
Solo io avevo chiosare un attimo questa serata poiché questo para ultima domanda Daniele però
Vorrei far notare sottolineare solo una cosa
Quanto è differente la pappa che ci danno tutti i giorni dalla televisione
Da questa serata uno può essere d'accordo non d'accordo con Pino Arlacchi a me è capitato in questi ultimi tempi diventava intervistato Caselli Ingroia Grasso un paio di volte
E devo dire ogni volta chiaramente poi loro l'hanno vissuto io la studio sui libri e la loro storia
E libri nel fatto di sentirli e questa sera veramente un'analisi che non non è proprio mainstream insomma per qui è tanto più interessante questo anche per sottolineare quanto importante
S ritornati a vederci perché questo qui è stato il primo festival di Viterbo che è ritornato fisicamente a vederci di di di faccia e quanto sia importante ascoltare una persona chi non fa una dichiarazione di trenta secondi in televisione
Di cui non si capisce niente non si sa non si capisce quello che pensa quello che non pensa sagra è uno spaccato di storia d'Italia vista da Pino Arlacchi che ne è stato un protagonista estremamente interessanti ci siamo io lo dico a Appino perché è così nell'altresì resi siamo accorciati stasera io l'ho lasciato andare un po'di più la la serata perché veramente di estremo interesse ripeto al di là di quello che uno può pensare su quello che dice Pino Arlacchi ma insomma voglio dire credo che che che è stato detto è stato detto con molti dettagli e poi dirige del libro che la cosa interessante io andrei ringrazierà insomma Pino Arlacchi io farei un applauso affidarla per questa sera
Viaggia regalato una grande serata io ve l'avevo annunciato nuove non lo sa ma nelle precedenti serate alla fine di ogni serata dicevo proprio questa cosa venite alla alla se la sera compare alla all'incontro con Pino Arlacchi perché sarà estremamente interessante
Lo è stato più di quanto mi aspettassi devo dire del Dio il Dio filippini in fondo io andrei a conclusione se se se Daniele c'è un'ultima domanda e poi i posso confermare perché pure alle tre di notte mi diceva Pino Arlacchi non ha mandato il pezzo che ricorda Roma e allora presentazione sinistro
Lei ha detto Buscetta e Falcone due facce della stessa medaglia un ritratto Breve dell'uomo Falcone un ritratto Breve dell'uomo Buscetta
Bene
Per la pena come li ha conosciuti è una serata speciale
Per cui parlo io mi rifiuto sempre di parlare di questi argomenti perché la quantità di paccottiglia
Giornalistica scadente che c'è su queste cose la quantità anche di sciocchezze avevano inventato perfino che Falco evocare
Arrivano barista sopra da ombra il volto roba pochissimo sono state dette tante di quelle fesserie da questo giornalismo scadente o anche da sedicenti amici di Giovanni io non ho mai detto una parola per trent'anni
Su questo argomento perché
Sono spuntati tanti di quegli amici di Giovanni il giorno dopo capaci che alla fine mi sono chiesto se chi erano i nemici
Erano tutti a tutti amici grandiosi Giovanni
E si è diffusa purtroppo una memorialistica molto scadente in cui si o si ripetono le stesse cose sempre le stesse
Oppure si raccontano cose no arrampicandosi sugli specchi perché mi rifiuto sempre di parlare di cose troppo personali e così via nel libro ne parlo ma entro certi limiti il fatto la grande passione per il mare che ci accomunava
Il fatto che un giorno avremmo attraversato l'oceano insieme cosa che ho fatto da solo senza di lui purtroppo il suo sogno
Lui non segnava diventarono politico come fanno tutti questi magistrati
Di oggi che che però nelle cronache poi la prima cosa che fanno si candidano al Parlamento
Non gli interessava assolutamente la politica come anche Borsellino gli vedere poteva insistere sa di meno quello che voleva fare il suo sogno era di arrivare all'ONU e di dirigere l'ufficio di Vienna che è l'ufficio che
E il ministero dell'Interno dell'ONU cosa che io ho fatto dopo la sua morte
Nuovo semplicissimo
No semplici
Quindi non aveva né nessuno dei tratti
Metafisici quindi vengono attribuiti
Ma aveva una cosa che era veramente straordinaria che non era il coraggio attenzione coraggio erano in tanti ad averlo non si distingueva per questo grazie a Dio
C'erano centinaia di magistrati ufficiali di polizia ma anche di comuni cittadini giornalisti e così via che il coraggio ce l'avevano quanto Falcone
No era una eccellenza professionale assolutamente unica
Unica
è riuscito a fare l'impresa impossibile
Far condannare dalla Corte di Cassazione
I vertici della mafia siciliana e iniziare il processo che poi ha portato l'ha messo sotto accusa della politica che li proteggeva queste imprese erano in casa impossibile
Fatta con una padronanza degli strumenti giuridici semplicemente eccezionale fuori del Comune
Io lo posso paragonare soltanto a una a un artista
Cioè i due il violino
Lo possono sono in migliaia no a perché soltanto alcuni
Delle liste o direttori di orchestra
Raggiungono le vette del sublime diventano i nomi però che favoriscano gli stessi strumenti degli altri no
Ma l'eccellenza professionale significa saper cavare da quello strumento delle note che si trasmettono in sensazioni che sono uniche e Buscetta
Buscetta
Guardi la mia idea dei mafiosi e quella che sono delle persone di grandissima mediocrità
Tutti quelli che ho conosciuto sono persone che uno quando diceva è mai possibile che questo qua
Un perfetto stupido guru mediocre un uomo comune uno dove può trovare a milioni affatto tutta secolo e il capo di questo il capo di governo
I i mafiosi sono dei piccoli uomini
Dentro della grande storia
Beh che poi questa è la radice del crimine il crimine
Se leggete il delitto e castigo di Dostoevskij non nasce dalla grandezza nasce dalla mediocrità
Nasce dalla profonda risentimento che lo studente di ricostruire stia nei confronti la signora che ha
Un po'di soldi che dura da Fini uccidete eccetera perché lui crede di ecco quindi
Ho scritto anche un'altra biografia non di Pusceddu un altro mafioso Calderone
Cantarono comunque
Donnino mi dove leggete il libro dice marca virgolette l'assessore sono costruiti l'unico mafiosa
Che ho conosciuto
E che invece ecco verso cui umanamente ho portato rispetto e simpatica non sono mai diventato amico
Vienna sino ci siamo frequentati anche certe volte con le famiglie per un certo periodo di tempo ma non son riuscito mai a diventare amico adesso a Facciolo che valga o però l'ho sempre rispettato non lo non lo era l'unico personaggio shakespeariano
Sempre la mafia
Tutti gli altri per carità rate Michele Greco dichiarazione che fa al maxiprocesso cose Dana
L'unico personaggio io e che ha creato e che a cui Falcone ha creduto anche per questo
Era era lui
Era un uomo
Che ha vissuto una vita terribile
L'uomo che ha che ha ucciso
E quindi che la distanza alla fine dei con io non potevo alla fine lui sapeva che io sapevo
Che cosa era lui non facevo finta erano avevo interesse poi perché
Chi lo chi l'ha conosciuto per altre ragioni ovviamente aveva interessa valorizzare certi aspetti la sua personalità e non altri io no
Che non avevo interessi particolare salvo questo e così via però ecco è l'unico e l'unico mafioso che io posso dire
E che non a caso asso calato il ruolo che ha giocato
Grazie Pino Arlacchi chiudiamo la serata aspettate però un secondo no l'applauso fatelo senza nessun problema
Risalita c'è sempre il rischio l'applauso coi spariscono tutti comunque Pino Arlacchi Giovanni e io in prima linea con Falcone contro Andreotti Cosa Nostra e la mafia di Stato edizioni Chiarelettere a l'incontro di domani invece con Vladimir Vladimir Luxuria
Alle ore diciotto sempre qui abbiamo anche dei piccoli regali per Pino Arlacchi chiamerei appunto starà
Abbiamo una preziosa bottiglia di vino Offerta dall'importante azienda famiglia Cotarella che sponsor di quest'evento
E alcune pubblicazioni del territorio tra cui la copia anastatica dei monumenti degli antichi etruschi di Feliciano Busi
Ora spesi dalla Fondazione Carini coperti dalla Fondazione aiutare queste cose ve lo spieghiamo perché questa iniziativa è fatta senza che voi tirate fuori un soldo nemmeno con le tasse Enzo è totalmente privata e lo fanno una serie di imprenditori che tirano fuori dei soldi propri ok per cui facciamo anche questo questo giro di di di di valzer perché questa cosa è totalmente gestita con soldi privati ok grazie a tutti a domani
Ferragosto bravo due
Dice