La discussione sulla legge 194: intervista al Professor Amedeo Santosuosso

Radio radicale siamo in collegamento con il professor Amedeo Santosuosso che innanzitutto ringraziamo bentornato a a Radio Radicale professore
Grazie grazie ad un delitto
Il professor Amedeo Santosuosso insegna diritto etnei tecnologie presso lo Iuss di Pavia la scuola università in universitaria superiori di Pavia professore con lei vorremmo commentare
Alcune questioni di cui si è discusso in realtà fin da dalla campagna elettorale ma poi nell'intervento alla Camera di ieri
Giorgia Meloni è stata molto rassicurante sul tema della Bortot vorremmo cercare di entrare nel merito di alcune discussioni poi giustamente si discuterà più nel merito concreto sì ci saranno delle riforme ma appunto Meloni
è sembrato escludere questa prospettiva perire per il momento ecco l'idea del diritto alla Bortot a provocato anche alcune alcuni fraintendimenti stiamo parlando qui professore di un tema che è abbastanza chiaro cioè la questione di disporre di se stessi che è un cardine diciamo
Degli ordinamenti liberali diciamo così
Certo la la possibilità di interrompere la gravidanza per le donne rientra appunto e la libertà di disporre di segni che avuto una sua formalizzazione con la legge sul testamento biologico sul consenso informato
Per quanto riguarda le decisioni di fine vita
Poi c'è il sospetto la la questione del suicidio assistito eccetera però diciamo che il concetto fondamentale che nessuno può dire a una a un'altra persona che cosa deve fare o non fare
D'Irlanda e Galles nelle scelte che riguardano la propria vita
E questa è lo stesso identico discorso che è alla base del diritto delle che le donne di di abortire pensano di che quella FIAT da loro decisione ora ridere Cerchiaro che da un punto di vista di una cultura c'è politica liberale il problema non è e e valutare che quella è una scelta giusta o o sbagliata il problema è che è una scelta di una persona specifica
Ecco e nessuno si può arrogare il diritto di sostituirci allora persona diretta interessata nel nel prendere decisioni di di questo genere cioè quello che vorrei sottolineare che non più che un approvazione a scatola chiusa decisioni di questo genere
è una Pif approvazione al cielo affermarla libertà di disporre dei suoi Latif approvazione radicale del del fatto che qualcuno
Ho qualche istituzione possa decidere al posto del decreto
Ecco professore una domanda lei naturalmente su questo mi deve scusare diciamo la brutale semplificazione
Ma forse non c'è a all'origine un'idea diversa di quello che si intende per diritto perché forse la la destra attuale che naturalmente è una destra moderna che è nata in questi settantacinque anni
Di vita repubblicana si ispira però un'idea del diritto in una visione un po'più prescrittiva che in quella diciamo in senso più come intesa come il limite a una serie di di possibilità che non sono previste invece nella idea delle diritto diciamo
Illuministica non so se mi sono spiegato curricolare del pre viverci dato varie questioni soltanto a complesse che naturalmente non abbiamo tempo quel tormento riaffrontare
Qui c'è un problema che spesso lo si ritrova anche in culture non solo di vide Massetti si finisce il problema enti cercare una norma di legge
Per qualsiasi azione no sul concetto fondamentale e che mancanza di di diritto esplicito al previsto dalla legge tutto il possibile cioè la libertà e la regola e le limitazioni sono del cerchio
E allora non è che per affermare il diritto di disporre di è necessario che ci sia una norma lo lo prevede esplicitamente ci può anche essere ma non c'è una norma credo prevede e uscito nella l'idea liberale per cui quello che non è esplicitamente legittimamente di è calato è assolutamente lecito ecco questo è il discrimine fondamentale secondo me strozzato
Professore ci sono altri aspetti invece sulla discussione più propriamente che abbiamo che abbiamo sentito in queste settimane sull'aborto che forse lei può precisare in qualche modo
Ma allora una pressione perché è presente già dal dibattito originario diciamo sulla centonovantaquattro è verso il significato del contesto sanitario nel quale veniva collocata interruzione di gravità cioè è chiaro che il lavorare il contesto sanitario diciotto che il servizio sanitario si facesse nazionale si facesse carico della delle interruzioni di gravidanza tu ONU ed è una conquista per quanto riguarda la sicurezza
è un bene il contento nel quale avviene l'interruzione di gravidanza non dimentichiamoci i calci numerosi soprattutto in passato dal cielo
Non si può escludere del ginepro e dei piani il calcio di donne che interrompono la gravidanza immobili avventurosi allora il fatto dei il corredo avvolto in ospedale una garanzia principalmente per la salute della donna però all'interno di quel da diciamo opportunità inserita fin dall'origine dire che il contento paritario fosse un concreto d'ordine del percolato incontro e veniva posto un limite e di fatto o di diritto o un limite professionale insomma il il la medicina come nonna una sapere una pratica al servizio della donna ma come diciamo agente di di controllo sociale perché vogliamo anche tutta la questione delle obiezioni di coscienza un modo di far diventare il passaggio per nelle strutture bancarie appare parla diventare quel limite
Di fatto alla possibilità d'interrompere una gravidanza torniamo conto che egli i numeri che reggono nelle nelle statistiche ci dicono di conduco un fenomeno in netta riduzione sì per cui il questa il medico guardiano
Per le scelte della donna insomma
Credo che non sia bene neanche ai medici e prego quelli sei almeno orientati ed in modo corretto allora dal loro punto di vista professionale questo aspetto della medicina con delega al controllo sulla sulle scelte delle donne chiaramente Santa con la la possibilità di di utilizzare la pillola abortiva
Perché
Ecco perché in quel calcio questa funzione di controllo viene meno
Ecco allora e questo probabilmente un nodo sul quale c'è un non detto che circola nel nel dibattito ora io quello che che penso è che è chiaro che alcune cautele possono essere utili io non sono un medico non so
Lei per i quali siano le indicazioni e le controindicazioni per ricorrere a quella metodologia rispetto a quella diciamo che chirurgica
Però quello che è noto come cittadino e che sempre più ci sono interventi di tipo diverso ma anche molto importanti e gravi che vengono fa degli ospiti sì con un opportuno organizzazione anche circa la possibilità di essere ascoltato seguita a distanza
Eccetera e allora né né pare strano
Che di si tacciano diciamo una resistenza sulla sulla pillola abortiva quando la tendenza in ambito medico
Appunto nel senso di ridurre l'ospedalizzazione al massimo non vorrei anche ho il sospetto
Che diciamo dietro queste preoccupazioni sanitarie ci ci sia in realtà un voler perpetuare
In materia di controllo Floris donna di cucina però questa verremmo Commissione evolve eccome le decisioni che prenderanno le regioni stanno prendendo le ragioni
D'accordo noi ringraziamo davvero molto il professor Amedeo Santosuosso lo ricordiamo professore di diritto e tecnologie presso lo Iuss di Pavia con il quale abbiamo affrontato cui dei temi di cui si discute ma naturalmente ci torneremo su queste questioni
Sì appunto il dibattito tornerà su delle proposte concrete con lo stesso professor Santosuosso che innanzitutto e che infine e ringraziamo per questa intervista che c'ha rilasciato grazie professore Perrone