Conversazione con Alberto Quadrio Curzio sul programma economico del Governo Meloni e della Lega di Matteo Salvini

Radio radicale abbiamo qui con noi per la Coen sua età conversazione il povero professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'INCE il Bongiorno professore innanzitutto come sta
Ma davanti ad una situazione così complessa
Punto di vista internazionale europeo
Senta professore al governo Meloni si è insediato la Presidente del Consiglio sta per ottenere la fiducia il governo del Presidente del Consiglio dalla dalle Camere fra poche ore quale politica economica potrebbe e dovrebbe mettere in campo il governo Mellone sorriso
Molto difficile pensare a una prefigurazione di una politica economica che non sia sostanzialmente una continuazione della politica economica del governo Draghi
La ragione che il contesto europeo molto difficilmente consente degli scostamenti significativi da quella che è l'impostazione
Della politica economica anche perché la politica economica è stata calibrata sul piano nazionale di riprese Risi udienza
E quindi ci sono delle rotaie
Sulle quali bisogna marciare se si vuole evitare reti perdere una parte o ancor più che una parte del PM insomma non c'è il pilota automatico ma i binari si sono estinte
Ecco gli d'altra parte gentiluomini la settimana scorsa con un garbo necessario per il suo ruolo aveva fatto presente che bisogna seguire strettamente le indicazioni decise dal PM RR se si vuole conseguire il risultato finanziato trattiene RR quindi mi sembra molto difficile fare dei cambiamenti di rotta
E d'altra parte la stessa Presidente del Consiglio ha detto che per coerenza europea è un elemento di considerazione senza deroghe e quindi potrà fare degli aggiustamenti al margine ma non potrà fare
Dei cambiamenti radicali piuttosto il problema potrebbe averlo
Con con i suoi ministri Checco e qui arriviamo al secondo punto ma tutto ciò non va in conflitto con l'agenda economica di Salvini perché insomma il leader della lega riparlato Ifl attaccasse a un un un tono di quota abbastanza bassa di somma di ieri uscire dalla legge Fornero insomma e cosa ne dice
Ma a me sembra che iniziative di questo tipo Anna non siano realizzati non siano realizzate soprattutto in un contesto nel quale oggi ci troviamo che poi in futuro si possa ripetere il sistema fiscale
E nulla di male ma attenzione perché il sistema fiscale italiano è un sistema costituzionalmente progressivo
E che tutte le riforme fiscali sono alla fine delle riforme che hanno una cornice costituzionale quindi improvvisate di cambiamento in campo fiscale sono molto difficili Chennai si potrà vedere con tutta la calma del caso
Un diversa scansione delle aliquote
In modo tale da rendere la progressività un pochettino meno Ascalone dove chiediamo oggi in Italia quindi più graduata sul modello tedesco
Ma tutto questo richiede però a mio avviso la creazione di una commissione ad hoc per la revisione degli scaglioni non vincolante entrare da un giorno all'altro d'altra parte c'è anche il fatto che ovviamente esiste il ministro dell'economia e delle finanze
Che poi il Ministero anche titolato ad eventualmente avviare iniziative del genere in ordine alla necessità
Attuale del Paese sommabile le lei dice appunto ci sono dei binari bene non di razziare troppo da questi binari anche perché l'esempio inglese mostra che i pericoli sono dietro l'angolo
Non c'è dubbio perché una modifica di fiscalità di quella scritto così radicale avrebbe anche una serie di ripercussioni interne ed europee quindi è inconcepibile una modifica radicale di Zecchi lo ripeto lei modifiche fiscali quasi sempre comportano dei ritocchi che siano in linea con la Costituzione
E qui corretto bene ringraziamo come sempre Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'INCE come sempre un saluto da Radio radicale