Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì ventisette ottobre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi la guerra della Russia contro l'Ucraina soprattutto Lezzi
Ripercussioni sull'Europa ripercussioni anche politiche lo sottolinea le mondine apertura oggi
Le nuove fratture nell'Unione europea la guerre in Ucraina ammette alla prova la coesione dei ventisette la prima vittima è il tandem franco-tedesco che vacilla perché perché ieri si sono incontrati a Parigi il presidente francese Maurel macro e il cancelliere tedesco OLAF Scholes
Nel momento in cui si sono moltiplicati contenziosi tra Francia Germania dalla gestione della crisi energetiche a a Progetti della difesa europea promossi dai francesi su questo leggeremo un editoriale proprio dall'immondo e poi c'è la questione Prezzi del gas e più in generale dell'Energia e su questo vedremo un commento pubblicato dal New York Times di Thomas Friedman Putin ci conosce
Le cinque pretesi occidentali sullo allergia che sono incompatibile di tra loro secondo Friedman più che è una un'arma tattica nucleare il presidente russo si prepara ad utilizzare a Natale una bomba energetica per destabilizzare l'Europa e più in generale l'Occidente torneremo ad occuparci anche del ventesimo Congresso del Partito comunista cinese e la consacrazione DC Jinping o meglio come titola figlia voi un'analisi di Sebastian Falletti
Il grande balzo in avanti politico di sci Jinping
Chiuderemo con la politica italiana il discorso programmatico di Giorgia Meloni Repliche davanti alla Camera e al Senato
La fiducia leggeremo in particolare
L'editoriale di El Pais il doppio volto di Meloni
Perché il doppio volto perché da un lato
Il nuovo presidente del Consiglio si è mostrato rassicurante su cui temi internazionali per contro sui temi dei diritti dei migranti beh
Ha mostrato diciamo un volto
Più di destra dura ma cominciamo da quelle che nel mondo nel titolo di apertura di oggi definisce le nuove fratture nell'Unione Europea
Provocate dalla guerra di Vladimir Putin la guerra in Ucraina mette alla prova l'indipendenza e la coesione dei ventisette prima vittima il tandem franco-tedesco vacilla
L'autorità del blocco Parigi Berlino è contestata dai Paesi dell'Europa centrale dai Baltici e dagli scandinavi
Che contestano gli errori di Francia e Germania di fronte a Mosca nell'ipotesi di un allargamento e Balcani all'Ucraina alla Germania vedrebbe confortata la sua posizione di paese pivot del centro dell'Europa per ora però la Germania di Sciolze minacciata
Di isolamento criticata per aver preso molte delle ultime decisioni senza concertare sì con i partner questa la sintesi poi del mondo al suo interno diversi
Articoli perché perché ieri
Macro Scholes si sono visti a Parigi in un clima di estrema tensione tanto è vero che i due non hanno tenuto una conferenza stampa congiunta come tradizione in questi due in queste occasioni
Non c'è dubbio non c'è dubbio che
Che nelle ultime settimane ci siano moltiplicati i temi di scontro
Prendiamo di nuovo le monde l'editoriale di oggi rilanciare la dinamica del dialogo franco tedesco scrive il quotidiano francese a tre mesi
Del sessantesimo anniversario del Trattato dell'Eliseo che aveva sancito la riconciliazione tra la Francia e la Germania gettando le basi per la cooperazione tra i due Paesi le relazioni bilaterali sono ai minimi
E vara il Macro non ha ancora trovato in OLAF Scholes
Il parte perché sperava dopo la partenza di Angela Merkel
Merkel che comma Croma era stata all'origine del Recovery Fund europeo i due principali motori dell'Unione europea danno lo stesso sentimento di non andare più nella stessa direzione
Non è solo la solidità della coppia franco tedesco ad essere in gioco ma anche il suo ruolo strutturante insieme al progetto europeo
Progetto europeo che in questo modo rischia di indebolirsi e dissensi secondo le Monde hanno cause oggettive
L'invasione russa dell'Ucraina ha fatto saltare le certezze tedesche su cui il Paese aveva costruito la sua prosperità
Tra fine dell'accesso all'energia a basso costo in provenienza dalla Russia e rimessa in discussione della pace in Europa la Germania deve re inventare il suo modello economico
Improvvisando un ruolo geopolitico a cui aveva rinunciato dopo la calca Pito l'azione del mille novecentoquarantacinque si tratta
Secondo le Monde di un vero e proprio sisma per Berlino destinato a modificare profondamente le carte della relazione con Parigi
Nelle ultime settimane poi i temi di discordia si sono accumulati nel settore della difesa diversi progetti comuni sono fermi che si tratti dell'aereo del futuro della prossima generazione di carri armati
Il progetto di scudo antimissilistico promosso dalla Germania con un gruppo di quattordici Paesi europei senza la Francia
A teso ulteriormente
I rapporti nell'energia
Berlino blocca il PRAE scatta sul gas difeso dalla Francia mentre Parigi ha seppellito un progetto di gasdotto che doveva legare la Spagna la Germania
Sul piano economico la Francia non ha apprezzato il gigantesco piano tedesco di sostegno da duecento miliardi di euro che rimette in discussione
La la la con con la giusta concorrenza dentro l'unione europea cosiddetto level playing field Field la parità di condizioni del mercato unico
Queste divergenze spiega le Monde arrivano nel momento peggiore cioè quando Vladimir Putin sta mettendo alla prova la solidarietà europea
E nel momento in cui la leadership franco tedesca è contestata in seno ai ventisette
I Paesi baltici della Polonia rimproverano alle due potenze partner la mancanza di lucidità e l'eccessiva moderazione sulla minaccia Russia è urgente per le Monde fare un reset delle relazioni franco tedesche malgrado le tensioni del momento gli ostacoli non sono insuperabili
Questo il momento per concentrarsi sulle convergenze possibili per tentare di rilanciare una dinamica senza cui l'Unione europea rischia di frammentarsi così
Le Monde nel suo editoriale
Di oggi cioè come diciamo tutto un dossier dedicato alla questione anche rivelazioni ieri aveva
Uno speciale con una prima pagina efficace dal titolo o la la come di regola la con OLAF Scholz e il tema soprattutto trattato va detto dai giornali dai giornali
Transalpini cioè francesi un po'meno dei tedeschi che sono più concentrati sui loro problemi interni a partire da quelle legati alla all'Energia
E a proposito di Energia
Ultimamente si discute molto di
Arma sporca bomba sporca questa l'accusa lanciata da Mosca all'Ucraina
E viceversa si è discusso prima di uso di un'arma tattica nucleare da parte di Mosca per in qualche modo frenare la controffensiva
Ucraina nel sud e nell'est del Paese
Thomas Friedman del New York Times invece ritiene che
Putin userà la bomba dell'Energia contro l'Europa e più in generale contro l'occidente
Putin ci conosce il titolo del commento di Friedman nelle cinque preteso occidentali sulle energie incompatibili tra loro scrive Friedman nel momento in cui l'esercito russo continua
A essere in difficoltà subire sul campo dall'abbatta di battaglie in Ucraina
Il mondo è preoccupato che Putin posso utilizzare un'arma tattica nucleare forse ma per ora scrive Friedman penso che Putin stia
Qua sembrando un un tipo di arma diversa è una bomba di petrolio e gas quella che sta preparando sotto i nostri occhi e con il nostro aiuto inconsapevole
E secondo Friedman
è molto probabile che Putin decida di farla detonare questa bomba questo inverno
Se lo farà potrebbe fare esplodere i prezzi del gas da riscaldamento della benzina le conseguenze politiche ed è la speranza di Putin saranno di dividere l'alleanza occidentale spingere molti Paesi inclusi gli Stati Uniti
Dove i repubblicani tre alpinisti e la Sinistra democratica stanno esprimendo preoccupazioni per la spirale dei costi del conflitto ucraino
Le conseguenze politiche
Saranno di dividere l'alleanza occidentale spingere molti paesi a cercare di concludere un accordo sporco con un uomo
Del Cremlino in breve prosegue Friedman Putin sta combattendo una guerra
Sul terreno per romperle le linee ucraine e una guerra energetica su due fronti per rompere la volontà dell'Ucraina è quella
Dei suoi alleati su un fronte sta cercando di distruggere
Con i missili
Il sistema elettrico ucraino sull'altro fronte vuole assicurarsi che un inverno lungo il freddo spinga a verso l'alto i costi dell'energia che pagano gli alleati
Dell'Ucraina ecco perché il fatto che l'Occidente non abbia una strategia energetica per alimentare l'impatto della bomba di Putin è una prospettiva che deve spaventare
Quando si tratta di energia prosegue ancora Friedman noi occidentali vogliamo cinque cose che sono incompatibili tra loro
E Putin ci conosciamo
Quali sono primo de carbonizzata e la nostra economia il più rapidamente possibile per mitigare i veri pericoli del cambiamento climatico secondo benzina e gas al prezzo più basso possibile per guidare le nostre auto indossare magliette a maniche corte in casa anche durante l'inverno
Terzo far pagare un costo tutte le Petrol dittature che siano Iran Venezuela ora abbia saudita Quarto trattare le compagnie petrolifere come dei paria e dei dinosauri pretendendo che ci tirino fuori dall'attuale crisi salvo poi morire quando avremo abbastanza solare eolico e quinto non vogliamo che oleodotti o gasdotti o pale eoliche linee di trasmissione per isolare rovini no il nostro paesaggio si può capire perché vogliamo tutte queste cinque cose insieme ma ci si dimentica che ci sono dei trade-off non non non può esserci tutto ci sono delle conseguenze
In una guerra energetica come quello attuale bisogna essere chiari su obiettivi e priorità ma l'alleanza occidentale non ha priorità sull'energia solo aspirazioni concorrenti
E l'illusione di poter avere tutto se continueremo così ci dirige Remo verso un mondo di guai quando Putin lancerà la sua bomba energetica che sta preparando secondo Friedman per Natale
Perché Natale
Nel nell'articolo il columnist del New York Times spiega che questa data è legata fondamentalmente
A le riserve strategiche americane di petrolio morale abbiamo bisogno di un robusto arsenale di Energia tanto quanto abbiamo bisogno di un robusto arsenale di armi
Perché questa è una guerra dell'Energia Weiden deve dire chiaramente che il prossimo futuro abbiamo bisogno di ogni tipo di energie a disposizione
Gli investitori nel settore del petrolio del gas devono sapere che con i loro investimenti avranno un posto nel futuro energetico dell'America al fianco di solare eolico idroelettrico e altre forme di energia pulita
Certo non è ideale
Non è questo che speravo per il due mila ventidue scrive Friedman che
In passato era stato un forte sostenitore delle politiche contro il cambiamento climatico ma siamo qui e tutto il resto è pura illusione l'unico che non si fa illusioni su questo è la
Putin
Così Thomas Friedman sul New York Times voltiamo pagina oggi vogliamo tornare a occuparci anche del congresso del Partito comunista cinese
In particolare con le figlia o è un un commento di Sebastiano Falletti dal titolo il grande balzo in avanti politico di sci Jinping scrive
La figlia o sotto gli ori staliniani della Grande Sala del Popolo i congressi si succedono ma non si assomigliano
Il grande appuntamento quinquennale della Cina comunista che si è conclusa domenica Pechino è quello del grande balzo in avanti politico DC Jinping segna l'ingresso nella nuova era proclamata dal presidente rieletto per un terzo mandato fuori norma
Che volta chiude definitivamente la pagina P quattro decenni di apertura al mondo e modernizzazione
Iniziati da Deng Xiao Ping alla fine degli anni mille novecento
Dopo dieci anni di rafforzamento del potere il grande navigatore della seconda potenza mondiale schiaccia ciò che resta dell'eredità Deng
Per proiettarsi verso un possibile regno la vita che si riconnette alla deriva autoritaria dell'era Mao
Questo colpo di Gong trionfale avrà conseguenze pesanti per la Cina e il resto del mondo
Venga il pragmatico piccolo timoniere del sì Juan aveva risvegliato lo spirito d'impresa del gigante assopito organizzando una gestione collegiale dell'impero come antidoto agli errori del potere personale di mano
Poco importa che un gatto sia nero bianco a condizione che catturi i topi diceva Deng iniettando una dose di capitalismo
Per meglio per salvaguardare il potere del Partito comunista nel Paese più popolato della terra pesci invece il gatto deve essere imperativa mente rosso vivo altrimenti deve essere epurato
Il dirigente cinese convinto che la sua creatura di volerà la sua preda senza colpo ferire
Portata dal vento della storia e dal declino Illy perché lui ritiene irrimediabile dell'Occidente democratico
Il Congresso dunque partorito una nuova squadra dirigente piena di fedelissimi che devono tutto a Chiron tendo colla
Meritocrazia tecnocratica che aveva pilotato con destrezza del gigante asiatico all'inizio del secolo questa fuga in avanti ricorda quella del vecchio amico DC Jinping Bladimir Putin sempre più imperialista nella sua torre d'avorio del Cremlino questo primato dell'ideologia sulla realtà
Potrebbe portare sempre più controllo sulla società e a decisioni azzardate
Imposte dai vertici per zelo ufficiale un esempio alla strategia zero Compeed ma questa meccanica
Ricorda falliti sulle figlie o
Questa meccanica in passato aveva portato a catastrofi
Come ad esempio proprio il grande balzo in avanti che costò milioni di morti quello di Mauro prima del fallimento di questa sperimentazione fosse riconosciuto dal vertice del
Potere
La visione leninista centralizzate dice DC assomiglia a quella di mano spiega un responsabile della un ex responsabile della Banca mondiale a Pechino
Rischia di portare a dei fallimenti simili se nessuno osa trasmettere le cattive notizie al capo gli errori di calcolo di mosche in Ucraina offrono un esempio della debolezza dei sistemi autoritari piramidali che rifiutano la realtà
Ci sarà dunque
E questa è una domanda sarà dunque l'artigiano del Rinascimento della grande nazione cinese dopo un secolo di umiliazione oppure sarà il suo funesto affossatore
Il prossimo decennio dirà se la sua scommessa autoritari ammantata di nazionalismo detterà la storia del ventunesimo secolo del mondo oppure precipiterà il rallentamento della Cina così tra l'altro
Mia figlia o per chiudere l'Italia l'Italia è quello che El Pais nel suo editoriale di ieri definisce il doppio volto di Meloni il primo intervento alla Camera di Giorgia Meloni ha confermato il doppio linguaggio che aveva usato durante gli ultimi fasi della campagna
Elettorale su come sarà il primo governo di estrema destra in un paese in uno dei Paesi fondatori dell'Unione Europea da un lato una politica estera
In generale entro i parametri economici di sicurezza concordati dei partner europei
Dall'altro un cambio significativo della politica interna in materia di diritti civili e riforme istituzionali che pur non rappresentando una rottura radicale suggerisce una preoccupante
Deriva El Pais entra nei dettagli del discorso di Meloni
è sul fronte interno che la leader di Fratelli d'Italia mostra il suo volto ultraconservatore pur assicurando che non limiterà agli attuali diritti civili o la Bortot denunciato l'immigrazione clandestina annunciato che proporrà un blocco
Navale
Merita una menzione speciale anche l'idea di una riforma presidenziale delle istituzioni italiane che
Potrebbe aprire le porte all'autoritarismo
Morale
Il ministro francese
Bon aveva ragione con il suo avvertimento sulla necessità di monitorare ciò che farà il governo italiano
Perché le sue azioni d'ora in poi potrebbero avere un'influenza su tutta Europa ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale