Vicenda Spiazzi: intrecci fra terrorismo nero e servizi segreti

Radio radicale anche oggi lo spazio della cronaca giudiziaria al telefono
Il nostro cronista giudiziario Bruno Ruggero corrispondente dalla palazzo di giustizia
Ma dove ci telefona dalla sala stampa ma ecco oggi ci occupiamo di una vicenda
E esplosa sui giornali e a onor del vero noi già
Vi abbiamo dato una notizia in anteprima una notizia che trovate sui giornali di oggi che i telegiornali hanno dato nelle edizioni serali
è una notizia molto importante riguarda stiamo parlando della vicenda che ha portato all'arresto del tenente colonnello Amos Spiazzi
Ruggiero ci aveva anticipato
Nella nella istanza nella nella nelle nella Processo che il giudice vuole il i magistrati vogliono intentare a Spiazzi
Coinvolgimento dei servizi segreti che avrebbero continuato ad usare il maggiore già inquisito e condannato per eversione come informatore come informatore proprio su quegli ambienti eversivi
Per i rapporti con i quali Spiazzi era già stato condannato questa notizia mi pare è uscita confermata e quindi abbiamo dato un po'la notizia in anteprima Ruggiero che dice riuscita pienamente confermata
Tant'è che nel documento
Del giudice istruttore Casson di Venezia
Sia un sforzo di ripercorrere tutto il periodo storico durante il quale Spiazzi praticamente senza interruzione perfino o nei momenti in cui è stato detenuto
E si è trattato di anni di detenzione
è rimasto al servizio in piena regola dei delle strutture informative dello stato in pratica quindi si va dalla periodo che già era stato analizzato e preso in considerazione da un altro magistrato
Istruttore Tamburino di Padova
Mille novecentosettantatré settantaquattro quindi negli anni in cui
Questo giudice porto avanti con grossi risultati l'inchiesta che va sotto il nome di rosa dei venti ed è full abbiamo parlato ieri fu il giudice che tentò di mandare in galera Micelli non ci riuscì perché Micelli
Andò al Celio ma insomma lo spiccò un mandato di cattura nei confronti di quello che fino a pochi mesi prima era stato il capo dei servizi segreti
Ultimata quel periodo quando a tutti gli effetti Spiazzi era un uomo dei servizi nel senso che ricopriva l'incarico di capo dell'ufficio lì del Reggimento di Artiglieria di Verona dove prestava servizio quindi l'ufficio gli ascoltatori per chiarire è una struttura informativa
Istituita all'interno di ogni reparto anche delle unità più piccole delle unità operative o logistiche più piccole
Ma capo allora sì io associo il suo informazioni operazioni sui
Interno a sua volta ad ogni forza armata c'è un Consiglio sta nella marina c'è un silos nell'esercito e uno nell'aeronautica
Piatti quindi è
Era a tutti gli tetti sul libro paga dei servizi e proprio in questa veste venne inquisito dalle tutti istruttore Tamburino e proprio in questa veste nei piatti fu protagonista di un drammatico confronto con l'allora suo superiore eccetera alle Alemanno che diceva l'ufficio del sì a cui facevano capo
I vari studios delle forze armate
Un confronto orchestratore evoluto dal giudice istruttore Giovanni Tamburino e nel corso del quale Spiazzi venne clamorosamente zittito dal suo superiore gerarchico che gli impose di non rispondere più alle domande del G UDC e perché si toccava una competenza
Citare che la coperta scrive
Tenere coperta dal segreto Ignazi non parlo più per piatti non parlo più ma ecco il punto si era spinto parecchio in avanti
Rivelando i nomi anche di alcuni
Organizzatori della cospirazione che erano tutti arrivati nel nell'ultimo livello nel livello superiore a quello politico tutta l'opera ecco fermiamoci un attimo però Bruno per avere una parentesi brevissime che forse però ha un qualche interesse per gli ascoltatori questo generale
Uno che è quello che appunto come Duce ai ha raccontato va mentre il giudice Tamburino interroga Spiazzi e nel confronto con lui li intimata superiore di tacere deve essere per o chissà se e proprio così ma insomma
Eh ipotesi probabile che abbia ricoperto un pochino il ruolo dei dell'addetto ai rapporti con la magistratura per le inchieste scottanti da parte dei servizi in quegli anni perché la stessa persona che i segni
Si cercarono di affiancare al giudice pesce nel sessantotto quando indagava su un altro delitto rimasto oscuro sempre in quel
Ambito e su queste cose il delitto Rocca e sempre e sempre questo agile allora mi pare che fosse colonnello
Ma è sempre lui e quindi è praticamente un esperto del ramo insomma in sostanza ha detto ai rapporti poi è stato addetto ai rapporti con i magistrati bene andiamo avanti dopo questa imposizione con l'aiuto dei gradi e forse anche di qualche cos'altro da parte del genere
Alemanno Spiazzi non parla più piatti non parla più non parla per tutto il periodo che trascorre in Cars
Trascorre quattro anni in carcere non parla al processo di primo grado per il golpe Borghese nell'ambito del quale era stato rinviato a giudizio ai quel processo come ricordavamo ieri si conclude con una condanna di cinque anni per Spiazzi
Che viene scarcerato per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva avendo già scontato quasi tutta la pena incrina appunto in regime di carcerazione preventiva il giudice istruttore di Venezia ha potuto accertare che comunque quel silenzio
Molto probabilmente va interpretato come un silenzio d'ufficio perché Spiazzi anche negli anni della carcerazione non ha smesso ieri al soldo dei servizi segreti in una certa misura aveva fatto lui stesso che lo stesso Spiazzi una parziale ammissione quando chiuso a Roma nel novembre del del mille novecentottantatré quindi dell'anno scorso per essere ascoltato dalla commissione P due
Si lascia andare ad alcune delle dichiarazioni con alcuni giornalisti e piste fra l'altro arriverò fra l'altro alcuni particolari
Sulla permanenza al all'ospedale militare Celio a Roma e sulla fuga di Herbert Kappler il boia delle Fosse Ardeatine evaso rocambolescamente nell'ambito nell'estate del mille novecento settantasette Spiazzi era ricoverato
Anche lui in un altro padiglione del io in quel periodo in regime di carcerazione in attesa del processo di primo grado per il golpe Borghese e quindi questo
Particolare ha gettato una luce ancora più inquietante sui particolari che già si conoscevano e che erano già ampiamente inquietanti sul sui retroscena della scomparsa di Kappler
Rinviamo poi al agli anni della libertà per Spiazzi quindi gli anni successivi al mille novecentosettantotto e dopo un paio d'anni il limbo che i dice l'istruttore Casson neppure nel suo lavoro è riuscito compiutamente a scandagliare ad analizza arriviamo al mille novecentottanta alla vigilia della strage di Bologna ne parlavamo giusto ieri nella prima riunione quando si ritrovano tracce compromettendo e inequivocabili Spiazzi nell'ambito delle
Operazioni di prevenzione che esiste quindi il servizio segreto riformato ha detto alla Sicurezza Interna e dipendente dal ministero degli Interni
Operazioni di prevenzione che il il servizio aveva attivato nella previsione di un clamoroso il sanguinoso attentato ad attribuire alla destra neofascista questo attentato neanche tre settimane dopo l'inizio della delle nuove competenze nei piatti si sarebbe puntualmente le nato a Bologna il due agosto con l'esplosione che fece strage alla stazione Centrale
L'incarico di Spiazzi consisteva proprio nel sale sulla coda ad alcuni ai grossi personaggi latitanti e non del terrorismo nero per cercare di prevenire le loro mosse questa prevenzione non ha dato cui alcun frutto e resta un mistero che tipo di contatti abbia intrapreso Spiazzi in quel periodo etica e per quale scopo reale al di là di quello che è stato poi ufficialmente ammesso alla mezza bocca
Dagli uomini poi
Giudice Casson affinché possano ha interrogato e messo alle strette nel corso dello swing molto bene mi pare che la scheda di questo oggi sia più aggiornata e più completa ancora di quelle anticipazioni che già ieri davamo
Da ultimo c'è sicuramente una considerazione da fare Spiazzi ha lavorato sì per i servizi mai per i servizi militari in fondo da militare svolgendo una ruolo all'interno del suo battaglione del suo reggimento adesso non non ricordo nell'ambito dell'ufficio in
Ma questa cosa che esce fuori il nell'ultima parte di tutto il suo percorso che tu adesso hai riassunto è se possibile ancora più grave dopo una condanna per eversione non solo
Resta nei ranghi dell'esercito ma viene assimilato e ripreso
Dalle strutture dei servizi segreti quelle che erano state riformate dalle deviazioni eterno tanto state riformate che una delle cose che fanno è quella di riassumere Piazzi e di usarlo come informatore fino all'epoca e forse anche oltre non lo sappiamo della strage di Bologna questo è un fatto gravissimo
Per la che si aggiunge alla Luca a quella che oramai è una grossa collana di queste Perrone che questi servizi riformati voluti da tutti i partiti all'epoca dell'unità nazionale
Hanno collezionando non si tra sta evidentemente solo del
La
Vicenda P due ma anche principalmente della vicenda P due perché poi anche qui tutta la vicenda del sito parallelo e degli anni settanta i primi passi di Spiazzi nel mondo dell'eversione secondo i giudici lo trovano protagonista insieme ed altre persone che poi ritroviamo negli elenchi di Gelli o in ambienti ad essi ad essa
Adesi paralleli
Mi pare che non sia poco vediamo adesso se qualcuno se qualche politico a la pretesa di imporre il segreto anche su questo invocando lo scudo protettivo per gli agenti dei servizi e in questo caso in fondo Spiazzi avrebbe diritto richiederlo visto che agente dei servizi lo è stato a tutti gli effetti non resta che a questo punto seguire gli sviluppi di questa vicenda e forse Bruno insistere su questa collana di perle che i servizi riformati hanno collezionato e forse domani possiamo fare già un preannuncio ai nostri ascoltatori se sei d'accordo ci occupiamo di un'altra vicenda che riguarda questi servizi riforme riguarda l'arma dei carabinieri riguarda un'epoca un importante esponente politico di un partito di governo che pure è negli elenchi di Gelli e che pure può può essere utile per ricostruire un avvenimento che e se vale la pena sicuramente di
Di seguire nei suoi sviluppi possiamo dare questo appuntamento agli ascoltatori domani benissimo allora risentirci domani e ringraziamo Bruno Ruggiero