Il decreto legge sui rave party: intervista al costituzionalista Stefano Ceccanti

Mario Alicata e siamo in collegamento con il professor Stefano Ceccanti che innanzitutto ringraziamo per la sua disponibilità bentornato a Radio Radicale professore
Grazie buongiorno professor Stefano Ceccanti professore ordinario di diritto pubblico comparato l'università di Roma la Sapienza ex senatore del Partito democratico cercati lei ha diffuso un'analisi approfondita di questo provvedimento relativo ai rave party ha fatto delle osservazioni molto interessanti anche sul linguaggio che non è un diciamo un argomento secondario no quel relativamente alla formulazione delle delle norme vogliamo iniziare da questa questione delle sue osservazioni su questi argomenti
Sì noi dobbiamo ripartire dal testo costituzionale il testo costituzionale all'articolo diciassette quando si pone il problema di limitare il diritto di riunione questo il punto
Cosa USA come parole sterza poter limitare il diritto di riunione
Motivi di sicurezza o incolumità pubblica voi studi lire sono limiti evidentemente molto restrittivi
E in precedenza nella legislazione fascista il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza
Parlava invece era centrato sull'idea di ordine pubblico qualsiasi cosa potesse turbare l'ordine pubblico che poi erano tutti i valori principi del regime doveva apprezza
Questo è il punto fondamentale
Invece da nostra costruzione una costruzione più liberale e consente anche manifestazioni in forte dissenso col sistema
Vigente con il governo ma anche di critica allo Stato ho sempre che appunto non ci siano motivi di sicurezza o di incolumità pubblica appunto ci devono essere poco motivi chiari sicurezza e incolumità pubblica ora invece l'articolo cinque del decreto
A proposito di questa tipologia del loro dicono sarebbe deve ma non non è dipinta sulla tipologia direi l'occupazioni abusive organizzazioni raduni illegali dice che si possono limitare quando arrivano un pericolo per l'ordine pubblico o l'incolumità pubblica assoluta e pubblico cioè si torna una dizione che non è neutra
Macché l'audizione Testo Unico del Ventennio questo il problema allora è vero che in anni recenti siccome questa dizione ordine pubblico si trovava quella ancora
La corte ha cercato di dire va be'ma l'ordine pubblico al limite non è proprio quello che prevedeva il regime qui netto quello era l'ordine pubblico ideale tutti i principi e i valori di quel regime lì
è un ordine pubblico solo materiale che più o meno vuol dire una cosa e l'articolo diciassette però allora
Quando si va a fare una nuova legge siccome sappiamo che quello della le parole d'ordine pubblico come limite dei riti sono un terreno minato
Bisogna riscrivere cito le parole della costruzione comprovati motivi di sicurezza o l'incolumità pubblica nonna rimetterci questa nozione di ordine pubblico che eccessiva come limite perché altrimenti ricominciamo usare questa non sono di ordine pubblico per limitare i diritti
Per esempio una manifestazione di nostalgici come quella svolta Predappio i quali fascino fondamentalmente male a loro stessi e la loro intelligenza ma non stavo cavano immediato pericolo per l'ordine pubblico incolumità pubblicò su Repubblica allora andrebbero vietate a priori
No non resterebbe delle immagini ci si sono visti i manganelli cose così però ecco va be'quello diciamo gli però diciamo un po'quello che dice la Costituzione cioè
Comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica a priori non sembrano essere no cioè se invece però usiamo la nozione ordine pubblico e quindi vi si va a colpire in qualche modo i fondamenti del nostro il tema allora andrebbe proibito
Iniziò quindi contraddizione ministro degli interni che fa una norma sui vede però non può crede parlo di ordine pubblico non vuole proibire Predappio perché su quella strada lì dovrebbe proseguire Predappio toccherebbe
E se in ogni caso si concilia male tutto ciò con l'articolo diciassette della Costituzione che non vuole una democrazia che si protegge dal dissenso vuole una democrazia che lascia ampi spazi anche al dissenso dopodiché c'è da mettere dei limiti secondo me basta no ma che giaceva il codice penale ma lasciamo perdere
Queste livello o qualsiasi altra cosa
Si possono vietare solo per comprovati motivi di sicurezza di comunità pubblica non bisogna usare le parole d'ordine pubblico oltretutto l'aggettivo comprovati che usa la costruzione va in rotta di collisione con un'altra parola
Che usa il testo cioè quando dice usa il verbo servile può questo è il punto quando dallo stesso può derivare
Ecco se la Costituzione dice comprovati motivi che quest'ultimo sarà poi si trova ad essere comprovati cioè
Derivino non può derivare può derivare una percezione anche bene lasciata
Al soggettivismo dell'interprete non cellulari comprovato quindi ciò poi Fini gli altri esperti diranno altre cose però sì io direi che i due elementi di vulnus che ci sono il testo con prevista costruzione sono di usare una parola per la costruzione volutamente ho notato ordine pubblico invece di quelle che usa la costruzione e l'altra questo può che lascia le Marche anch'essi radical presenze
Ecco allora professor Ceccanti due domande le formò insieme coi lei ci spiegherà se ci sono
I motivi per appunto distinguere alcune questioni ecco queste sue osservazioni potranno in qualche modo cambiare il corso di questo provvedimento nei prossimi passaggi se il ministro Nordio ha parlato anche del ruolo del parlamento che potrà intervenire con correzioni e e poi ecco alle sue osservazioni
A lei in una non ha detto adesso se c'è poi la possibilità che questo provvedimento posso interessare anche altri tipi di realtà di fattispecie cioè cose eventi che non riguarda noire Iva ma altri altri tipi di manifestazioni che è un po'la preoccupazione che è emersa da più parti
Ma guardi allora qui l'invasione di terreni ed edifici per raduni pericolosi per l'ordine pubblico eccetera eccetera è una cosa molto ampia sono solo direi qualsiasi invasione di un territorio altrui
E che abbia più di cinquanta persone sembra a prima vista rientrare questo tipo di di fattispecie siccome però appunto il ministro Nordio tutt'altro che uno sprovveduto
Immagino che che questa norma sia una cosa che non sta in piedi sia il primo a sapevo d'altronde la sua esternazione di ieri
Diceva la norma complessa va tanto abbiamo al Parlamento del portale di nominarla
Fuori dal linguaggio diplomatico voleva dire cibi riconosciamo aver fatto una cosa ampiamente imperfetta il Parlamento potrebbe ora quindi i io spero che il ministro nord le voci interne alla maggioranza una pepata anche sottosegretario Sisto queste cose assai ieri ha fatto capire che questa norma come tali difendibile vadano in un senso più ragionevole con un Conte predire il regno ma per le cause slegate a per i limiti costruzione nato conto fare una predizione generalizzate dei raduni di vario tipo e andare al di là dei limiti da costruzione
Ecco presa Circati lei ha informato su questa normativa a livello europeo vi è stata evocata anche da
Dalla presidente guardi c'è un articolo di Giulia Merlo sul domandina
Il questa mattina che fa una ricognizione puntuale delle normative principale per il loro Paese che smentisce radicalmente quello che sostiene il ministero Interni cioè della nostra realtà
Per l'ampiezza delle pene l'indeterminatezza la fattispecie sia una cosa del tutto anomala risk otto quello che il cliente che altri Paesi invito a leggere il testo unico mi amano perché molto puntuale con citazioni puntuale degli articoli venivano donati dagli altri Paesi benissimo mi sembra che il ministero Interni in questa già noti da Norman non ci faccia una grande figura
Professor Ceccanti altri giuristi hanno osservato altre altri punti i critici diciamo di questo provvedimento che contiene anche altre altre decisioni diciamo gestisce la questione dell'ergastolo ci sono altre
Altre materia no alcuni osservatori però ora il problema è questo sembra questione del grasso la brama tintore un attimo per una questione di fondo che
Mentre questa normativa qui alla corte quella di cui abbiamo parlato ci arriva solo attraverso i casi giudiziari quindi ci potrebbero volere vari ministri sanno uno due anni
Quella Sud Gas ostativo in realtà appena esce dal Parlamento ci dovrebbe andare subito perché la corte aveva un'udienza presso l'azienda sì
Io penso che la corte quando sia nato il tre novembre la cosa più ragionevole che farà tradire noi dovevamo decidere c'è un decreto del governo in quasi conversione aspettano i sessanta giorni la conversione
Al sessantesimo di una conversione alla corte si unisce sano va be sbaglia la radice
Quindi e quindi se anche il Parlamento o a una norma ora leggo quella del governo assoggettato agli esiti se queste critiche dovessero essere fondate restare a norma salterebbe immediatamente la la parte critica la norma con la sentenza la Corte costruzione che a scadenze precise quindi nel caso del rimedio c'è subito a differenza di questa norma sui cosiddetti Rage Boy più ampia
Quindi non c'è un problema di eterogeneità in questo provvedimento secondo sì volendo si può anche ragionare sull'etere gremita ma abbiamo un po'abituati a provvedimenti
Diciamo finalità multiple in qualche modo ravvicinati questo in fin dei conti sono due cose in materia di giustizia abbiamo visto altre volte cose ben più distanti tra di loro però appunto il vantaggio sulle Chiostro ostativo che noi abbiamo un timing preciso sentenza alla Corte per cui se il Parlamento sbaglia
Già la norma salta subito invece questa qui
Se esce ancora imperfetta malamente problematica perché potrebbero essere applicabilità delle persone scoprire solo dopo se magari appunto qualche giudice la manda alla Corte dei Conti funzionale
Presso le canti sui giornali di questa mattina se letto pure qualche interrogativo sul fatto che anche forse Presidente della Repubblica poteva diciamo dire la sua fare delle osservazioni orditura non firmare secondo lei queste osservazioni sono eccessive
Sì mi sembrano francamente eccessive anche perché diciamo la presidenza Repubblica si è trovata di fronte a
Una un intervento sui gas ostativo che in parte giusto o sbagliato riprende un testo approvato parlo alla Camera la scorsa legislatura
Quindi c'era una fretta dovuta all'udienza del sette novembre c'è stata una risposta che parte da un testo comunque noto al Parlamento su questo secondo aspetto nonna anche lei in qualche modo Irene sarebbero già punibili sulla base del Codice penale così come e quindi in qualche modo è un'estensione di una cosa che già c'è ma io mi immagino anche che proprio l'imperfezione la norma
Abbia reso consigliabile Quirinale di di far pronunciare Parlamento dalla consapevolezza che non resterà uguale capito
Resosi Cati ultima considerazione con la forma del decreto fegato nei particolari tutte tutte le motivazioni diciamo però ecco questa emergenza sui revocare all'al di là del fatto di cronaca non non sembra esserci cioè ce ne sono stati alcuni ma insomma non so noi la cosa paradossale che viene ottobre
Che tu sui Rete dopo che è stato smantellato un record normativa vigente quindi questo è un po'diciamo compagine Salieri una crosticina fumogena che il governo lancia mentre non è in grado di fare altre cose ecco questo è il suo giudizio
Va bene ringraziamo davvero molto il professore severo servono Ceccanti ricordiamo professore ordinario di diritto pubblico comparato presso l'Università la Sapienza di Roma con il quale abbiamo affrontato alcune delle questioni di questo provvedimento grazie ancora professor cercato Craveri