Sono stati discussi i seguenti argomenti: Amministrazione, Assistenza, Carcere, Costituzione, Criminalita', Diritti Umani, Giustizia, Integrazione, Sicurezza, Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 44 minuti.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Che cadesse
La linea che argomentate al
L'animale qualcosa acquisite ecco perché possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Il popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi e prima di leggere le lettere dalle carceri
Ci occuperemo del momento in cui le persone detenute che magari sono state abbandonate durante la loro carcerazione una volta finita di scontare la pena si ritrovano si libere
Ma senza un lavoro e senza una casa dove poter andare
Persone ex detenute che dopo aver vissuto l'abbandono in carcere vivono Boy e in barba alla legge l'abbandono fuori dal carcere
Persone insomma che come spesso diciamo
Prima vengono sbattuto in una cella Sora affollata e che poi vengono sbattute in una libertà senza futuro e senza speranza una libertà che chiaramente fa paura
A tante persone che stanno per uscire dal carcere ma anche una libertà disperata che nuoce chiaramente alla nostra sicurezza perché queste persone ex detenute abbandonate rappresentano una manovalanza facile da reclutare da parte della criminalità è troppo evidente
Eppure pure la legge e anche per questo dell'articolo quarantasei dell'ordinamento penitenziario prevede che le persone detenute debbano ricevere un particolare aiuto sia prima della loro scarcerazione
Che dopo un particolare aiuto che di fatto e purtroppo non viene quasi mai mai offerto ebbene tra poco ascolterete la voce di Giuseppe
Giuseppe che e una di queste persone detenute abbandonate in questa disperata libertà Giuseppe che dopo tanti anni di carcere si è ritrovato si libero ma senza un lavoro e senza una casa dove poter andare
Giuseppe che come tanti altri ex detenuti oggi
Vive e dorme per strada a Milano Giuseppe che vive e dorme come tanti altri per strada a Milano e a dieci metri da Palazzo Marino sede del Comune in pratica
Dopo la galera una seconda e forse peggiore prigione
Allora Giuseppe tu nel dicembre del due mila diciannove dopo ben ventidue anni di detenzione se è uscito dal carcere opera di Milano giusto sedi Giuseppe il punto è che tu quando sei uscito dal carcere
Ti sei ritrovato senza casa e senza lavoro e così di fatto da un anno e nove mesi vivi e stradali a Milano
Le
Ma tra l'altro non se l'unico ex detenuto a vivere per strada a Milano con tecniche ce ne sono altri no io non ho altre sempre ex detenuti
Sembra credere non rivelò che ha fatto magari sei mesi che ha fatto dieci mesi che ha fatto un anno fino a quasi due per ogni tanto quando nelle stesse condizioni dividete strada e
Ma a farmi capire Giuseppe
Dormite per strada nei sacchi a pelo reca moneta cappello otto otto dei porticati che si trovano nel centro di Mila e dove vi mettete a dormire
Allora dove ci possiamo mettere Caotorta ammortizzato quando magari piove quando magari fra un pochettino più freddo ci mettiamo i calcoli sotto e sopra ci mettiamo i sacchi a pelo
E questa è la è la vita delle facciamo cammino
Tra l'altro medici e via che state dormire per strada vicino al Comune no avvicinarlo fino al al Palazzo Marino di a Milano a Palazzo Marino a Milano dove dove risiede indago tutte le mattine gli assessori ai Servizi sociali polizia locale e nessuno li aiuta nessuno ma perché non ci sono i dormitori via Milano che chiudono i dormitori ma non non sono accessibili perché perché e la maggior parte
Scusate mica mi permetto ma la maggior parte dei vengono aiutati sono stranieri che si trovano in difficoltà
Qui non c'è posto per voi insomma non c'è posto per gli italiani ma per mangiare o per la par di come fate mangiare ci sono delle mense che in cui chiamano mense per i poveri qui a a Milano in cui dico hanno una tessera
In cui vai a passare la vetta del pupo è un pranzo e una decina
Calda ringraziando addio calda ma e invece per la par di come fare per lavarci ogni tanto andiamo alle docce di Baggio questo docce comunali ogni tanto andiamo in qualche altra dolciaria chiediamo atropina
E loro sono gli unici che magari una volta alla settimana di fanno fare una doccia apre il cambio di riportare il duca perché loro cambio non te ne danno
Sempre vicina in cambio del glam perché ce l'hai se non ce l'hai ti rimetti la stessa roba di qua e là dove tipico era dolce ma ti rimetti riferite i vestiti e come tra l'altro la doccia o andava a vedere mai fatti quando
Certo vivere così forse anche peggio che vivere in galera sbaglio si sia meglio vivere in carcere tante volte da almeno sei sicuro che c'è una doccia Auletta ottimale la libertà quello si ebbe
Però vivi un pochettino più dignitosamente di Comencini dalle
Così pare esistere a vivere per strada per quasi due anni sotto la pioggia e il freddo e il caldo soffocante insomma era crollato notevole il caldo il caldo caro Riccardo
Il mi permette di diritti che ancora ancora riesce a sopportare
E quando comincia l'inverno che è un pochettino difficile perché
Inverno è molto più dura di essere perché volete alla mattina con come norma di devi alzare perché non può stare a terra perché viene la polizia locale per il Comune di Milano aggregarci
Perché ingiustamente i locali aprono Ibarra aprono e tu non puoi starci sotto al porticato
Tutta la giornata arrivati un attimino magari dall'acqua perché anche quando piove o di rivali su un un mezzo pubblico open di acqua non è la possibilità nella di comprarsi un ombrello
E poi anche e anche pericoloso vivere addestrata così no vivere per strada bisogna tenere un occhio avverte uno dieci tutte le notti perché hai paura del POR troviamo Portello ore paura del quattro nel marsupio portano che porta voglio che ha paura che ti portano via il telefono perché purtroppo tanta gente come fa a vivere deve vivere lo sport in queste condizioni rubando
Per potersi comprare magari pacchetto di sigarette per potersi comprare
Una bottiglia d'acqua varco
Non è possibile con i militari ad Auteuil Iran una mano non è che dici amministratori darebbe una mano almeno loro
Sì ho capito togliere i quali possono
Scusa se ti interrompo Tuglie ripeto la cosa mi ha impressionato gli USA cinquantatré anni ma sembra che ne ho settanta Cembre Carcano settanta perché con le ossa rotte
Ricca pellicole ostare Amendola nel mezzo la bevanda al carcere non sono Materazzi che uno può dormire dunque di quel materiale la Dormello quel materasso mirano a un pochettino più morbido e luminoso un cartone
Sapendo che alla mattina di altri
Ma fatti una doccia è già una cosa più cinica sapendo che ti vuoi tagliare le unghie perché è una cornice per poter agli alle unghie acqua all'esterno
Ti trovi in una situazione veramente critica Macready capite che gente chi vota una tossicodipendente non è il mio caso è perché io non mi sono buttato
Ma l'attribuzione alla tossicodipendenza con la persona che non ce la fa più a fare questa vita tributato pal prego perché qua e tanti detta una mappa propone diversi e si esce dal carcere o come ben sai è il l'ex detenuto e era di emarginato dalla società
Ma è una faceva un passo indietro appunto Giuseppe due Giuseppe era stato ben ventidue anni in carcere ora divide strada come ci racconta Ari immagino che in questi ventidue anni di carcere né avere viste di tutti i colori che si sia molti
Le ho viste molto ho visto gente che non volevo che piante le voleva rimanere lì gente che
Ha sofferto perché magari la pallidi era lontana chiaramente ed è non riusciva nemmeno a comprarsi il tabacco gente che non riusciva nemmeno a prendersi una bottiglia d'acqua ringrazio
Ringrazio molto io perché non non mi non mi vergogno a dirlo io ringrazio il dottor Giacinto Siciliano di Opera
Che ci ha dato le possibilità di poter studiare che ci ha dato le possibilità di lavorare che ci ha dato le possibilità di di poter essere un pochettino più dignitosa sia alle all'interno dell'istituto
Il club io venni chiamato dall'UDC perché devo anche di la liberazione anticipata non la chiedo perché ho paura di di mettere piede fuori
E trovarmi una una vita diverso da quello che sto facendo
Tu mi dicevi di una persona do che dopo tanti anni di carcere mi sembra che si chiamasse Amedeo Amedeo si dopo tanti anni che al sesto avuto un permesso
Ha avuto i primi e che successe trovata a casa
è tornato a casa i figli hanno dei do la parola dice in cui non c'è mai stato con non ce n'è cresciuto riallaccia di gravi coordineranno piccolissime erano piccolissimi quando è entrato in carcere quando è uscito già approvato la figlia che ne aveva ventisei
Lui l'ha rimproverata errore La Pigna gli risponde non c'è mai stato presente adesso vuole fare il padre lui è rientrato all'istituto
Dopo la sera dopo che è rientrato l'istituto ho visto sentire ho sentito i parchi degli agenti penitenziari andare verso la sua cella io chiesi cos'era successo e mi dissero che spera impiccato nella sua cella
E adesso è stata una cosa che ci ha spezzato il cuore ritardo alimentato rammento ancora immaginare almeno
Tu dicevi prima Giuseppe Clemente lì detenuto nel carcere opera di Milano è trascorso ventidue anni in carcere lo ricordino se scrutatori ai proprio tutto lavorare che lavoro facevi Io ho lavorato in un cuscino colorato o no
Ultimamente lo facevo lo scopino direzione
Lisci lavora a rotazione
Se invece è una parte quattro mesi all'alta però non mi lamento perché mi hanno dato la possibilità di detto di vivere un attimino dignitosamente all'interno del club
Alla minori sentii Giuseppe D'ora la legge prevede che prima di finire di scontare la pena ma anche dopo e gli assistenti sociali dell'UE per ufficio per l'esecuzione penale esterna devono aiutare la persona detenuta
A risolvere i problemi che incontrerà una volta libero una casa a trovare una casa un lavoro ora Giuseppe nei mesi precedenti Adua scarcerazione gli assistenti sociali del carcere opera di Milano
Ci sono occupati trovarci una casa un lavoro per quando saresti stato libero
Solo promessa peccato
E chi vuole questi rischi promessi gli hanno fatto hanno promesso per loro uno mi vorrei però che mi mandavano in una comunità che si chiamava aree ma io sono andato a Torino da lei ma non esiste che uno
In quella rinviabili a delle cacce cento uno pare ma
Non è che e che altre che andrebbero messi ti hanno fatto mentre ubriaco leva diverranno gli assistenti di volo seguente per web e mi han promettere miravano a bordo lavoro e questo potrà ora o mai pari
Nel nei loro e né altre Bertone detta male hanno promesso Nakata abitativa tramite il PAC e questa data abitativa non è mai arrivato e tubicini dissi Saturnia via Romagna Milano cerca una casa no tutelati dalla Romania mi hanno detto che adesso prima di chiamare prima di chiamare l'ho richiamato in viale Romagna del pedone cinque anni residente presso il comune di Mila
Tema se se la casa
E se non c'ho pagata io come faccio residente a Milano irrorare diventa affitti gabbia in cui dicono questa presidenza e valida perché residenza comunale
Eh io sono residente in questo dopo esattamente dodici anni residente in via Campo Gago numero quaranta
A Opera oggi mi trovo superstrada ancora oggi dal dicembre del due mila diciannove io dormo una panchina o dormo per terra con un sacco a pelo
Perché poi nel due mila venti
C'è stato il Covito purtroppo gli uffici comunali erano chiusi Coccaglio richiederlo appuntamenti oggi ringraziato lamenta la dottoressa Bertani assistente sociale inviati Baldi e si sta applicando darmi una mano per poter vedere il tema relativo
Speriamo che si risolva ma ecco Giuseppe in questo hanno il nove mesi hai provato a cercare un lavoro ho provato a cercar lavoro indotta dal pozzo dove sono andato la prima volta che mi chiedono
Carichi pendenti e certificato penale quando glielo porto moglie nel numero vitale come dicono le faremo perché queste sono le risposte all'età
Quindi sostanzialmente gli assistenti sociali dei web per fare un passo indietro che hanno promesso la che alla comunità
E agli attori in una guida non c'era da hanno promesso la casa e la casa non non c'era stanno presso la Borsa lavoro abuso luce alla guida tante promesse poi e nessun fatto le un po'a
Nessun poi non c'è stato nessun impatto che hanno poi l'hanno portato all'eccidio di quello che mi è stato detto
Quindi tech come tante altre persone detenute e che esco dal carcere nel caso di specie carcere avrà di Milano di fatto venite sbattuti in libertà
E abbandonati a voi stessi abbandonati hanno
è ovvio che una persona del ex detenuta più difficoltà ad inserirsi rispetto alla persona leggi che non ex delude per questo però dobbiamo dando Nuzzo pensando ai nostri ascoltatori dobbiamo aiutarle verso l'ex detenuto anche perché se non si creano un circo di crimine tra l'altro settentrionali perché loro
E allora ci portano Riccardo al perché io gli Vaquero qualche poliziotto dell'eterno io glielo dettando a loro gli ho detto
Il carcere non ci crede il carcere non ti nelle ore inserisce Pretty deve riferire le istituzioni
Perché non c'è ora qua nota usciti non cita niente
E quando la volta de usciamo da questo istituto che troviamo guardava avanti e una virile Madero Giuseppe che addirittura quando sei uscito dal carcere di Milano non avevi nella carta d'identità nella tessera sanitaria non avevo nulla
Io non avevo assolutamente avevo solo
Mentre un foglio di scarcerazione è una denuncia fatta ai carabinieri al giorno che sono usciti
Non avevo nulla e dello quanto tempo se è rimasto a vivere per strada senza neanche i documenti dal due mila dal dicembre due mila diciannove vagante gridavo avuta a maggio del due mila ventuno
Pena nel mezzo
Se è stato un anno e mezzo a vivere per strada senza documenti tanto comunque ecco duplica dicevi di questa residenza gentilizia sulla carta d'identità e infatti la residenza e presso il Comune di Milano comune
Certo il come se vivessi avesse la casa a Palazzo Marino che ma che Palazzo Marino a noi non è un nuovo distaccamento di Palazzo Marino e abbiamo agli atti Balbinot ma via Tibaldi quarantuno come solo se avessi la casa lì ma non è vero e non ebbe
Io difatti tutte le volte che cerco lavoro la prima volta che uno di piede dove abiti
Quindi alle Baldi quarantuno dice la mattina le tette riesce ad Alda
E ma dove dormì ogni possibile la borghesia ricca migliorano di molto nell'ambito il Garibaldi al quarto piano
Perché è impossibile perché è un autentico hanno un contratto del PMP malattia devono mandare il medico fiscale Chairs è medico vitale dove viene in Garibaldi quarantuno al Comune traditi
è una volta è una volta che inesistente la gli devi dire la verità dormo per strada ma quando sente dormì per strada dove a fare il muratore cioè
Parliamo di ponteggi per un colpo di Londra di più di chi paga Wenger Maggioni Giuseppe l'istituzione del comune di Milano lo sanno che tu come altri ex detenuti se di questi giorni da vivere lì per strada che
E non fanno niente non fanno dall'assessore ai Servizi sociali unica volta degni di
Quando gli ho fatto il colloquio riviste di voto qualificato per tornatene a Napoli e bada faranno appello
Qualche valvola le approvazioni Napoli che ha tra l'altro voi come se ex persone detenute appunto debba le avete commesso anche dei reati in passato avete sbagliato tutto quanto dovesse essere lo diciamo anche prima dovesse essere maggiormente aiutati proprio perché
Siete tra l'altro manovalanza facile per la criminalità voglio dire vivendo vestale facile beccare criminale eviteremo danno dieci quelli predicando la dica la verità di decretare nei primi che Pecci danno
Perché dicono abbiamo usare quella macchina perché Danny danno mila euro
Io sarei il primo a Wanda
Uno dice Altavilla euro ai mille euro me ne vado in ostello un mese un mese e mezzo due mesi però so dovrò farmi la doccia depredano va in galera barra uno
Dal dai discorsi delle facciamo tante volte io insieme ai miei compagni agli omaggi sarebbe meglio là dentro dieci mila volte è meglio andare lì dentro e per ciò io almeno per esempio qualche quand'ero ammiro non lo ammiro almeno qualche straniero che magari in deroga Novaro Brema vetrata di far restare lì ci vado a fare il granchi livello televisiva da armi
In inverno all'interno del carcere cioè questo non lo ammiri ma lo capisci lo caduta cinque gradisco lodevole aprire alla porta ad Atene otto non posso non capirlo ricca è un capire per formaggi come tante persone se delude mi raccontano che dopo il primo incubo della carcerazione c'è il secondo incubo che è la libertà
Se non lo si è unito ma è così raccontano racconto insomma la paura di uscire dal carcere Due Giuseppe quella paura della libertà né conosciuta
L'ho conosciuta la sto ancora conoscendo Riccardo perché ho ancora paura
Credo invece ho ancora paura io cammino per strada ho ancora paura
Ho ancora paura di attraversare una prato ancora paura ad andare in una metropolitana ho ancora paura quindi Minelli prende un pullman ho ancora paura di entrare in un negozio c'ho paura perché uno quando due in day by poi la viene guardato in una maniera in una maniera diversa dal da una persona comune si è un po'una iena uno dei tempi un attimino pervade un pugno alcuna metropolitani tempio rubato
Va in un centro di ascolto la prima volta negli dice io ero in carcere tra viene guardato qualcun'altra verso tutto tante volte la paura noi noi detenuti
La conosciamo abbiamo molto da chi è internamente che un'amante prendono paura immagino che tu Giuseppe dovute ben ventidue anni di carcere avrei trovato anche un mondo diverso rispetto a quello che mi lascia dubbioso il giorno che sono uscito
Io mi ricordo dicembre quando sono uscito mi sono recato in via Ripamonti in un bar
E non me ne è una cosa che mi rimarrà impressa per tutta la vita
Io sono entrato gli ho coordinato un caffè un bicchiere d'acqua calda in attacco e la ditta matta come redatta dal nel Bari d'America
E Little Querci da opera ricca perché ospiti impronte dice anche io mi sono fatto dieci anni in capisco so che adesso troverà il tutto tutto cambiato
Ho girato per Milano è mi sono trovato un mondo diverso da quello che avevo lasciato trovato le macchine che oggi tono freno e acceleratore
L'ho trovato palato sia con un tetto dove abitavo con mio padre e mia madre erano alti diciannove piani trovato tutto diverso fornito diverso Riccardo Reim è mi ricordo che quando uccide sono io stavo attraversando la strada un vigile non detto fa il sottopassaggio perché hanno fatto il sottopassaggio
Tutta una stagione Stevan gli fa
Beh certo deve essere deve essere nelle gallerie ma dimmi una cosa ma sedusse resti contento di trovare un lavoro che molto
Ho comuni comunque io sarei contento di uscire da questa a questa vita sicuramente il giovedì non è ma perché
O meglio come tanti altri chiediamo tutto per essere dobbiamo tonante qualche regolatori che non succeda niente manco ecco che la che lavoro volo potresti fare se qualcuno se non ci sente ma magari che lavoro potessi fare
Io empirico anche anche pagando il pastore andare a pascolare le
Qualche a di cosa mi dicono di fare io faccio l'una giustamente uno Renato imparato infatti tra per esempio il Cuocolo se già fanno ci si è scesi in e in quello sì o magari non ci trova questo tipo di mestiere trova un altro io non non ricordo niente ho riferito all'intero qualche articolata che si può fare qua ricavi wap India fino al gratuito
Non mi tiro indietro
Assolutamente no dietro al mondo speriamo che qualcuno ci ascolti a Milano che magari ci possa anche tramite radio carcere dimostra voi offrire un lavoro speriamo ecco annullando davvero c'è un saluto il reddito di cittadinanza Riccardo ma io vorrei fare a meno del dottore
Non mi perdo il pezzo da mani per la dignità il lavoro endemica avrà dignità lavorare e continuare a fare la mia vita come lotta Brafa
Senta io Giuseppe speriamo che qualcuno ci ascolti per farti trovare un lavoro per tirati via dalla strada insomma ma intanto tra poco Bertè inizierà un'altra notte passata per strada o un'altra volta l'apparato
Inizialmente ho detto prima letto noi facciamo Italia dalla droga non succede niente
Prima capo quel periodo la loro caduta nel Tevere che non succeda niente mentre stiamo dormendo
Ora perché poi nudi per strada non si sa mai potrà Boccuccia
Non si sa mai regia grazie grazie Giuseppe del tempo e ci dedicato e soprattutto vi raccomando buona fortuna tedio compagni che affrontata un'altra notte per strada buona fortuna polacca e Riccardo Paoletta
Penso ma questa è la voce di Giuseppe che come dicevo all'inizio come e come tante altre persone detenute
E come diversi persone detenute in via Milano vive per strada senza casa senza lavoro vivere strada dorme per strada a pochi metri da Palazzo Marino la sede del Comune
Di Milano
Giuseppe che mentre era detenuto e Stati l'uso gli hanno promesso
Una comunità comunità che non c'è nessuna borsa lavoro borse lavoro che non c'era dove suo una casa popolare casa popolare che non c'era Giuseppe che a dito è rimasto un anno e mezzo senza documenti ridendo per strada
Ma voi tenete conto
Giuseppe che addirittura arriva a dire meglio stare in carcere vivere per strada e probabilmente tutti i torti
Non non ce l'ha ora dove speriamo che questa assistente sociale che sta seguendo che sta seguendo anche Giuseppe riesca a trovargli quanto meno un'abitazione come speriamo che magari qualcuno
All'ascolto che scatolare sul lavoro per Giuseppe che appunto chiede soltanto la vita
Dignitosa richiede soltanto di dopo tanti anni di carcere di non vivere per strada perché qui la è veramente una seconda prigione una seconda prigione forse più crudele e terribile e della prima però ecco la voce Giuseppe e una delle tanti son tante di persone abbandonate dopo
La carcerazione sono state le persone che volta a finire scontare la pena
Si ritrovano si libere ma senza un lavoro senza una casa dove andare persone che dopo aver vissuto l'abbandono delle carceri vano poiché l'abbandono
Dello stare fuori dal carcere
Penso insomma che come spesso diciamo come dicevamo prima
Prima vengono sbattono l'acero sono affollate per vengono sbattute io la libertà senza futuro e senza speranza la libertà che fa paura tante persone che Sesto stanno per scontare per fini scontare la pena ma anche una libertà disperata che nuoce al nostro sicurezza e troppo evidente infatti che se lo Stato non fa nulla così come previsto dalla legge per accompagnare queste persone
Gradualmente verso la libertà per fornirgli una casa un lavoro per quindi per figli una libertà fatta di un minimo di normalità è troppo evidente queste persone lasciata a loro stesse
Nell'abbandono più totale costrette a vivere per strada diventano poi manovalanza a basso costo per la criminalità così facendo quindi si fa un favore alla criminalità di conseguenza interessarsi a questa seconda fase dopo la pena
Non è buonismo ferma significa da un lato rispettare la legge d'altra parte garantirci un minimo
Di sicurezza non dimentichiamoci la sicurezza passa sempre certo attraverso l'accertamento di un reato apparsa anche sempre attraverso l'esecuzione dignitosa
Della pena e passa anche attraverso l'accompagnamento verso la libertà di chi ha scontato una pena senza questi passaggi di sicurezza ne avremo assai poco comunque sia adesso entriamo in tante case italiane perché è arrivato il momento di legge le lettere scritte proprio dalle persone detenute Benvenuti Benvenuti nelle patrie galere
E allora ci scrive Massimiliano insieme a un folto gruppo di persone detenute nel carcere di Bergamo e che afferma cara radio carcere
Ti scriviamo tutti insieme perché la situazione presente nel carcere di Bergamo è diventata davvero insostenibile
Per prima cosa infatti qui abbiamo il problema del sovraffollamento problema che tra l'altro si trascina da anni
Non a caso il casi di Bergman che potrebbe ospitare al massimo trecento quindici detenuti oggi detiene bene cinque centoventi persone
E di conseguenza la maggior parte di noi è costretta a vivere in piccole celle che sono occupate da altri detenuti celle dove come si può immaginare non ci sono i famosi tre metri quadri a testa che ci dovrebbero essere garantiti per vivere in modo meno
Disumano inutile dirti scrive ancora Massimiliano insieme i suoi compagni detenuti
Nei casi di Bergamo inutile dirti che qui dormiamo su materassi vecchi e puzzolenti
Nei bagni delle celle i muri sono scrostati o ammuffiti e spesso capita che uno di noi cada a terra perché si è rotto uno degli sgabelli che abbiamo delle celle
Ovviamente ovviamente vivendo in queste condizioni per noi non esiste nessuna rieducazione e ti assicuriamo che da qui dentro si esce o peggiori o più disperati rispetto a quando si è entrati
Infine scrive ancora Massimiliano insieme ai suoi compagni detenuti nei casi di Bergamo infine ti volevamo segnalare che anche se la maggior parte di noi si è vaccinata ancora siamo costretti a fare i colloqui con i nostri cari attraverso un vetro di plastica ovvero un trattamento ingiusto sia per noi che per i nostri familiari
Un trattamento ingiusto che subiamo da oltre dieci otto mesi
Noi per questa situazione abbiamo fatto una protesta pacifica con la battitura e abbiamo anche firmato una petizione ma fino a ora nessuno nessuno è venuto ad ascoltare le nostre ragioni
Speriamo speriamo tanto che attraverso Radio Carcere di far sentire questo nostro grido di aiuto perché siamo davvero arrivati a
Limite un saluto da tutti i detenuti di Bergamo la lettera appunto è firmato da Massimiliano insieme a un folto gruppo di persone detenute
Nel carcere di Bergo ben Santo intanto grazie per questa mostra
Lettera certo il sovraffollamento a Bergamo si trascina da anni ma questo come è ovvio non rende meno vergognosa la condizione di vita in cui siete costretti lì
Nel carcere di Bergamo dove tre persone detenute vivono in piccole in piccole celle senza educazione tratto con gli affetti anche negative che lo sappiamo che in Lombardia è stata tutta da questa strategia per cui non si toglie quel vetro di prassi additato impedisce anche una stretta di mano impedisce anche un abbraccio dopo tanti mesi di isolamento nelle carceri di Massimiliano grazie grazie al piede compagni per questa lettera estive dice ancora mi raccomando
Poi e ci scrive Roberto dai calci di Cuneo che afferma carissima Arena
Mi trovi in questo carcere a ben dieci mesi e questo perché mi hanno trasferito qui nonostante l'emergenza corride ora ti scrivo perché alla famiglia che vive lontano e siccome non hanno i mezzi per venire a trovarmi non la vedo da tempo troppo tempo
Ad esempio scrive Roberto appunto dai calci di Cuneo ad esempio mia madre che invalida al cento per cento e che non vedo da due anni io il mio piccolo figlio che a sette mesi che non ho mai mai visto da quando è nato perché sto qui a Cuneo
Insomma insomma una situazione a dir poco difficile la mia che vivo con grande sofferenza e anche se ho chiesto aiuto per essere riavvicinato alla mia famiglia qui nessuno mi ascolta e nessuno fa nulla per me
Pensa scrive ancora Roberto al carcere di Cuneo pensa che
Farti capire
A che punto sono arrivato che io stesso ho chiesto di essere messo in una cella d'isolamento nella speranza che qualcuno posso ascoltarmi ebbene anche se ormai sono ventisei giorni che vivo in un completo isolamento ancora nessuno sia preoccupato per me
Nessuno dell'équipe trattamentale è venuto da me per chiedermi perché avevo fatto una scelta tanto estrema ti rendi conto morale scrive ancora Roberto arcaici di Cuneo morale vorrei solo essere trasferito in un carcere vicino alla mia famiglia
Per avere la possibilità di vedere una volta mio figlio figlio che non ho mai visto da quando è nato eppure anche questa semplice richiesta sembra cosa difficilissima legarci italiane ti sembra normale
Cioè grazie alle tre appunto firmava Roberto persona ristretta
Nel carcere di Cuneo no non è normale no anche perché negare a un padre la possibilità
Di vedere il proprio bambino che non ha mai visto da quando è nato non è soltanto grave si traduce in una crudeltà assoluta
Può essere anche detenuto ma insomma porca miseria un minimo un minimo di decenza vorrebbe avere questo stato questa amministrazione quando quando ha a che fare con le persone detenute non matricole non numeri non pacchi postali trasferire a piacimento persone
Persone questo flusso di grande concetto che dimenticato vecchie amiche da chi è chiamato ad amministrare recarci tagliare avete a che fare con persone
Loro che stanno in carcere e i loro familiari
Roberto fammi sapere se ci sono la vita e mi raccomando
Poi mi fa tanto piacere ricevere un'altra lettera di Claudio
Claudio che conoscevo quando era libero Carlesso si trova detenuto per un per un vecchio reato un residuo pena Claudio che ora è ristretto prima stava a Viterbo testé descritto nel reparto G dodici del carcere bibbia di Roma Claudio che intanto saluto ciao Claudio e che afferma
Caro Riccardo come vedi da Viterbo mi hanno finalmente trasferito qui a Rebibbia anche se la mia richiesta di potere
Assiste la mia compagna che affetta da sclerosi multipla mi è stata rigettata perché dicono loro che la convivenza non risultava provata nonostante avessimo la stessa residenza
Anagrafica
Quanto al carcere di Rebibbia scrive Claudio punto ti posso dire che mi aspettavo una situazione molto molto migliore
Infatti almeno nel reparto G dodici noi detenuti siamo costretti a vivere in sei per cella e al netto degli arredi fissi ognuno di noi a disposizione
Non tre metri quadri ma o poco più di un metro quadro e gli ho misurati personalmente
E più precisamente per poter vivere in queste celle abbiamo a disposizione circa la metà di quei famosi tre metri quadri che secondo la CEDU sono il minimo per evitare trattamenti disumani degradanti
Sorvolo scrive ancora Claudio del reparto G dodici
Del carcere ibride di Roma sorvolo poi sulle pessime condizioni igieniche in cui versano i bagni euro o le docce per non parlare della qualità a dir poco scandaloso del diritto che peraltro non basta mai per tutte le celle
E per non parlar che ancora dell'assenza di educatori e dei medici ora sia ancora Claudia reparto G dodici dei carceri vive di Roma ora è per queste ragioni ho inviato al magistrato sorveglianza un reclamo chiedendo che ordinasse all'amministrazione evidenziare ad interrompere la flagrante violazione della legge che si consuma in queste celle del carcere di Rebibbia di Roma ogni giorno e ti terrò aggiornati su ciò che mi risponderà il magistrato adesso e nell'attesa di una risposta
Della magistratura non ci resta che confidare nella epocale epocale tra virgolette riforma Cartabia per vedere se verranno rispettati almeno i diritti fondamentali
Anche se ti dico che almeno qui dentro lo scetticismo imperversa ti mando un grande abbraccio la le trapunte firmato da Claudio persona detenuta reparto G dodici del carcere bibbia di Roma
Bene fatto Claudio a presentare
Questo reclamo perché la realtà detentiva soprattutto in certi reparti del carcere ghibellino ma è der gogna USA e il magistrato avrebbe il dovere di intervenire di interrompere come dici te quella fragranza di legalità
Presente nel carcere
Rebibbia Rebibbia di Roma ebbe voi dite genio aspettate in maniera ironica tu dici aspettiamo dei confidiamo in questa riforma tra virgolette epocale della
Cartabia anche se lo scetticismo lì a Rebibbia imperversa ebbene anche un po'
Nel mio cuore imperversa un po'di di scetticismo vedendo poi Cocchetti riforma sul processo penale è venuta fuori e vedendo poiché tante belle parole pronunciare la Cartabia purtroppo purtroppo non si sono ancora tradotti in fatti concreti però perché la speranza e l'ultima a morire
Mi raccomando Gladio scrive ancora
Così scrive Gianfranco che è persona detenuta nel carcere Poggioreale di Napoli tristemente noto Gianfranco che afferma
Cara radio carcere ti scrivo perché Poggioreale era ed è un vero e proprio inferno pensa che qui dentro siamo arrivati a essere ormai ben oltre due mila detenuti quando la capienza regolamentare sarebbe di circa mille cinquecento posti ma tante sono le celle che sono inagibili e quindi chiuse
La conseguenza domando Gianfranco dal carcere di Poggioreale la conseguenza è che viviamo in celle occupate da otto dieci o anche da dodici persone e ti assicuro che vivere in queste condizioni e davvero indecente
Inoltre si va ancora Gianfranco al carcere di Poggioreale inoltre a Poggioreale
Non ci sono attività formative né lavorative e di conseguenza la maggior parte di noi vive il carcere senza poter fare nulla per tutto il giorno ma non solo se sei detenuto a Poggioreale devi solo sperare di stare in salute
E questo perché se per sfortuna uno di voi a un malanno i medici di fatto non fanno nulla per curarci
Immagina sia ancora Gianfranco dal carcere pagina di Napoli immagina che io non sogno più la libertà ma sogno solo gli esseri trasferito in un altro carcere e di andare via da Poggioreale
Non sogna più la libertà Gianfranco ma sogna di andare in un altro carcere
Non a caso scrive Gianfranco acacie Poggioreale non a caso sono arrivato al punto di chiedere al mio avvocato non tanto di trovare il modo per farmi uscire ma di trovare il modo per farmi trasferire in un carcere dove io posso studiare e dove possa vivere in una cella
Dignitosamente
Ora di saluto e mi scuso per lo sfogo ma siete gli unici che ascoltate le grida d'aiuto che nessuno vuole ascoltare la lettera punto e firmato da Gian Franco
Personali strette e carcere
Poggio Reale di Napoli cancerogene abolì il più che un inferno
è un istituto illegale
E che come tale dovrebbe essere chiuso dallo Stato se lo Stato voglio dire se lo Stato chiude un ristorante chiude un ospedale perché non è idoneo
A curare le persone persiste maniera dovrebbe chiudere le carceri che non sono idonei a custodire in maniera decente le persone
Lì ristrette ecco dovete fare così lo Stato chiudere Poggioreale perché viola la legge cosa che non fa quindici si domanda è un inferno Poggioreale o il problema è uno Stato
Che omette ometti di compiere il proprio dovere omette di interrompere una chiara violazione delle sue stesse leggi
Principio dello Stato
Di diritto e poi colpisce certo colpisce
Già un franco che non sogna tanto la libertà che è il sogno di ogni detenuto Gianfranco di sogni a questo punto di essere trasferito in un carcere poté studiare due poter vivere dignitosamente questo è il suo sogno non la libertà
Ma la dignità pensa pensava che pur
Grazie Gianfranco gradualità
Poi ci scrive Sebastiano che personali stretta nel carcere
Pagliarelli
Di Palermo s'se basta ci racconta una vicenda ma stanza curiosa sentiti
Carissimo Arena ti scrivo dalla cella di isolamento celle in cui mi trovo ormai da tre mesi e mezzo devi sapere infatti che quando sono arrivato qui al Pagliarelli
Dove può essere messo in una cella singola per ragioni mediche ma loro prima mi hanno messo in una cella liscia
Cioè laddove stavo nudo con una coperta
E poi siccome non c'era una cella singola mi hanno messo qui nelle Shelley isolamento perché non avevano altro posto dove dimettermi
Pensa scrive Sebastiano dal carcere Pagliarelli Palermo pensa che qui dentro non posso fare nulla per tutto il giorno in un nonnulla
Ad esempio non mi posso fare un caffè ne posso passare il tempo a guardare la televisione perché qui televisione non c'è né tanto meno o la possibilità di cambiarmi vestiti insomma il mio unico svago il mio unico contatto con l'esterno è una piccola radiolina che tiene in vita i miei pensieri una piccola radiolina attraverso la quale ascolto chiaramente
Anche radio radicale e Radio Carcere
Per il resto scrive ancora Sebastiano dal carcere Pagliarelli di Palermo per il resto davanti a questa mia cella non passa quasi mai nessuno
Ne un educatore ne è un volontario io di fatto trascorro le mie giornate senza poter parlare con nessuno ti dico solo che mi mancano ormai due anni e otto mesi per finire di scontare
La mia pena io spero soltanto di uscire da qui dentro vivo e soprattutto sano di mente
Ti saluto Cosima
La rete appunto è firmata da Sebastiano persona detenuta nel carcere Pagliarelli Palermo in questa celletta
Dislocamento
Celletta dove probabilmente Sebastiano se nulla cambia rimarrà per il resto la sua bene giusto intrisi dice
Spero di uscire da qui dentro vivo e soprattutto sano di mente
Perché è passato un lungo periodo in isolamento così chi fa come si dice un po'a Roma uscire di testa se non sei pazzo diventi pazzo questo mi sembra abbastanza evidente forze tese Bassiano mi raccomando specifici ancora
Poi saluto mano nella caccia ma maggiore di Viterbo saluto le donne detenute nel carcere di vigevano che invitano tutti i detenuti a denunciare di abusi subiti grazie a due ragazzi mi raccomando scrive dice anche
E per raccontarci le posse condizioni detentive
Lì nel carcere di vigevano e poison goccino Giovanni Salvatore Giovanni e tanti altri dal carcere il Tempio Pausania in Sardegna anche voi vi invito a scriverci Aurelio caccia sia dall'odio carcere racconta delle vostre condizioni detentive
Lì nel calci Tempio Pausania in Sardegna Calcio di cui sappiamo assai poco ed infine saluto Ismael da Casini Pavia che ci racconta la sua vicenda giudiziaria che obiettivamente lascia a dir poco perplessi
Allora come al solito vi ricordo i nostri ricavi di come entrare in contatto con noi di Radio Carcere innanzitutto se volete chiamarci se volete parlare con noi di radio carcere basta fare il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e chiamate Cissé da poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva qui a Radio Radicale chiamateci se come di time del reato non riuscite ad avere una risposta di giustizia e chiamateci anche se avete subito un errore giudiziario zero sei
Quattro otto otto sette otto uno questo è il numero da fare di ricordo anche il nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola radio radicale
Punto Vitti vi ricordo che siamo presenti
Anche su Twitter su Facebook e su Instagram basta cercare radio carcere di spunterà fuori il simbolo di radio carcere e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo l'indirizzo
Per scriverci dalle carceri
Radio
Radicale rubrica radio carcere via
Principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette non solo da quelli quattro mura ma anche
Dal silenzio che a volte fa danni
Peggiore bene io ringrazio per l'assistenza India regia audio ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata di preciso orario per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che adesso
Hanno anche insieme a lei perché argomentate aumentate Magee di un'area qualcosa acquisite come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi in una città ricca superiore
In nome del popolo italiano il tribunale ritenuti
Cinque del codice di procedura penale
Già nuova del popolo italiano l'appello di Palermo seconda sezione formula
In data cinque aprile del mille novecento
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