10 NOV 2022
rubriche

America sociale - Conversazione settimanale con Giovanna Pajetta

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 16:42 Durata: 29 min 25 sec
A cura di Guido Mesiti
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Le elezioni di Midterm smentiscono le previsioni di un'onda rossa repubblicana.

Il Partito democratico del Presidente Biden riesce a mobilitare gli elettori giovani, gli indipendenti e le donne.

Malgrado l'alto livello di inflazione e il basso indice di popolarità di Biden, i Dem hanno resistito.

Difesa del diritto all'aborto e allarme per i rischi che corre la democrazia americana sono stati i temi che hanno mobilitato gli elettori.

Il partito repubblicano sconta il peso dei candidati inadeguati scelti da Donald Trump: in Pennsylvania sconfitto il trumpista Mehmet Oz dal dem John
Fetterman.

Sconfitto in Pennsylvania anche il governatore Doug Mastriano, fortemente sostenuto da Trump.

In Georgia rieletto il Segretario di Stato repubblicano Brad Raffesnsperger, che resistette a Trump nella disputa sui conteggi dei voti delle presidenziali nel 2020.

Ma la vera sconfitta di Trump potrebbe essere la rielezione trionfale del governatore repubblicano Ron De Santis in Florida: Trump lo ha attaccato più volte ed è il più accreditato sfidante alle primarie per le presidenziali del 2024.

De Santis, dalla battaglia contro le mascherine a scuola nell'epoca Covid al bando ai libri di matematica, fino alla provocazione di spedire immigrati con un bus dal Texas a Marthas's Vineyard.

Biden ha motivato il voto giovanile con il taglio dei debiti universitari, le battaglie ambientaliste, la proposta di legalizzazione della marjiuana.

L'avanzata del voto dem è confermata dai risultati dei referendum: in Michigan, California e Vermont il sì al diritto all'aborto in Costituzione.

In Kentucky e Montana respinto il referendum antiabortista.

In Maryland e Missouri passa il referendum per la legalizzazione della marjiuana.

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