Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 34 minuti.
Rubrica
Dibattito
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13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa sono le sette e trentotto di mercoledì ventitré novembre di parla Alessandro Barbano vediamo subito i titoli del nostro sommario
La conferenza stampa di Giorgia Meloni non inseguo il consenso parla di una manovra che guarda al bilancio familiare ma rivendica una visione e dice di aver voluto sostenere famiglie e ceto medio molti commenti giudizi sulle prime pagine dei quotidiani alla prima manovra del governo Meloni intanto l'opposizione è divisa in piazza
Scambio di battute fra Pd e Cinquestelle Calenda critica il partito democratico il dibattito nelle opposizioni
Tiene banco e poi l'allarme dell'Europa Italia vulnerabile attenti al debito c'è una intervista
Del vicepresidente Dombrovskis sulla stampa che lancia in qualche modo un segnale di attenzione
Alle forze politiche al governo e poi gli industriali invece liquidano espressamente la manovra con un'intervista del presidente di Confindustria Bonomi alla stampa e una manovra senza visione
Questo il dibattito politico sulla Parigi sulle prime mosse del governo c'è anche una polemica fra la Meloni e giornalisti
Nella conferenza stampa di ieri la premiere si è sottratta ha ulteriori domande suscitando reazioni e critiche e poi ancora
Parleremo di Ucraina fuga dalle città bombardate dalla Russia tra le bombe e il genio e c'è un allarme in alto sulle musiche munizioni che scarseggiano
In Occidente ma anche la Russia ha lo stesso problema poi la crisi di Teheran la protesta di Teheran ci sono molte prese di posizione racconti e qualche critica anche su Huffington post leggeremo al silenzio del Vaticano su questa vicenda la morte di Roberto Maroni l'esponente leghista viene ricordato
Più o meno da tutti i giornali con accenti unanimi di cordoglio e di riconoscimento del suo ruolo di mediatore
All'interno del quadro politico e poi la riforma Cartabia sulla giustizia c'è un'indiscrezione interessante sul dubbio il governo non modificherà l'impianto della la riforma Cartabia
E si discute ancora della norma anti REM e sull'ergastolo ostativo i giuristi chiamati in Commissione giustizia
E criticano aspramente le misure del Governo su questo tema questi i titoli
Di giornata vediamo adesso
Le aperture dei principali quotidiani italiani il Corriere della Sera Meloni non inseguo il consenso la Repubblica reddito scontro totale la stampa questa manovra e senza visione l'intervista
Di papà di di Carlo Bonomi
Il fatto quotidiano un reddito quattrocento e quattro mila famiglie in miseria da agosto due mila ventitré il Messaggero stessi diritti al nord e al sud
Libero a chi girano i meloni la guerra della sinistra Giorgia il giornale l'aiuto al ceto medio fa impazzire la sinistra Rossi con la la notizia tradite tutte le promesse elettorali la manovra di Giorgia frega i poveri ma anche i ricchi
E poi il manifesto relitto di cittadinanza
Il Sole ventiquattro Ore cuneo fiscale così aumento non gli stipendi pensioni tetto due mila seicentoventicinque euro per quota centotré
Poi il quotidiano del sud il coraggio che c'è e quello che manca nell'editoriale di Roberto Napoletano
Il domani la Premier Meloni ha un problema con la stampa e con le domande c'è un editoriale di Gianfranco Pasquino la verità I Sepolcri imbiancati del reddito
La manovra fa emergere l'ipocrisia delle opposizioni e avvenire reddito di incertezza
E poi ancora il foglio la UE è scomparsa dal dizionario di meloni ed è una buona notizia il tempo le assumano oro e l'affare ucraino
E poi abbiamo il dubbio riforma Cartabia come vi dicevo in salvo da Nordio nessuna revisione il Riformista alla manovra botte ai poveri e niente di più poi però Meloni perde le staffe
Da ultimo c'è l'editoriale della ragione di Fulvio Giuliani intitolato realismo questi i titoli sui principali quotidiani italiani entriamo subito nel merito delle questioni
Legate al primo impegno del governo Meloni cioè il varo della manovra
Che ieri ha avuto una spiegazione in Consiglio dei ministri da parte della stessa premia sono molto soddisfatta ha detto non è un lavoro ragionieristico c'è una visione politica un approccio che si potrebbe definire in un bilancio familiare dove hai la responsabilità delle scelte senza
Poterti occupare del consenso questa
E le le parole con cui Giorgia Meloni ha spiegato la manovra
Riportate dal Corriere della Sera nell'articolo di Marco Galluzzo a pagina due due sono le linee guida a giudizio della Presidente del Consiglio che ispirano la manovra la crescita
La tenuta del tessuto produttivo gli aiuti alle imprese e dall'altra parte l'attenzione particolare alle famiglie ai soggetti
Più fragili e poi il sostegno alla natalità perché la Meloni ha sottolineato che con i nostri dati demografici nel medio periodo il sistema produttivo
E di welfare non può non possono reggere
Meloni ritiene redistributiva la manovra con un carattere sociale volto alla tutela del ceto medio ceto medio anche la scelta di quali pensioni di valutare ed entro quali limiti poi vedremo sulle pensioni ci sono delle novità
Riguardo i tetti
Con a attraverso i quali si può utilizzare
E la nuova quota cento e tre ma approfondiremo più avanti per intanto limitiamoci alle frasi della premierà chi ha detto abbiamo preso impegni in campagna elettorale sul taglio del cuneo fiscale
La norma più assumi e meno paghi le pensioni minime stiamo iniziando un lavoro e per me sono impegni che vanno concepiti nell'orizzonte della legislatura e la Meloni e fiera che in Consiglio dei ministri non ci siano stati il gollismo in questo un altro aspetto della sua conferenza stampa
Tutti hanno dimostrato grande collaborazione in un clima ha detto che per me che l'esperienza di consigli dei ministri legati alla legge finanziaria è stato un dato inedito
Accanto a Giorgia Meloni
C'era il vicepremier Matteo Salvini che annuncia che chiederà un un cofinanziamento europeo per posare finalmente dopo cinquantaquattro anni di progetti la prima pietra del ponte sullo Stretto
E poi ancora chi ha domandato a Meloni se lo scontro con la Francia non le ha insegnato qualcosa lei ha risposto cercando di trattenere
Più di un filo di contrarietà insegnare faccio notare che il nostro governo nonostante le critiche ricevute ha mantenuto un profilo rispettoso e perfettamente istituzionale
E voglio rassicurare tutti sulla cosa noi abbiamo un mandato lo perseguiremo e non arriveranno le piaghe d'Egitto in Italia non ci sarà nessuna crisi
Tra le tante previste nessun crollo dello spread
Nessun disastro causato dai sovrani misti saremo rispettati così Giorgia Meloni
Poi ha ribadito necessità di un price Kamp alla prezzo del gas dice ci stiamo lavorando su base europea vedremo anche su questo ci sono degli approfondimenti
A anche assicurato di aver parla preso parlato del caso Regene con
Il nel recente incontro con il presidente Assisi
Ho registrato una disponibilità che andrà verificata dice nelle prossime settimane questa e la conferenza stampa di Giorgia Meloni la prima analisi sempre sul Corriere della Sera e di
Federico Fubini dice
Fubini sono misure
Nella gran parte così a parte i Ristori per le bollette le altre misure le definisce omeopatiche Fubini a volte per l'esiguità dell'impatto nel contesto di un Budget limitato
E poi le forme di condono più audaci di cui si erano si era parlato sono scomparse dalle misure anche se all'aumento sull'aumento della soglia del contante a cinque mila euro dice Fubini
Vale il commento di Marco F. l'artigiano di Varese che ha scritto al Corriere il dodici novembre ammettendo di essere un evasore racconta il signor Marco vivevo con il timore di venire segnalato all'Agenzia delle entrate ora che potrò spendere fino a cinque mila euro in contanti vibro molto più tranquillamente
Infine le pensioni il dato di fondo dice
Fubini nell'analisi a pagina tre
E che si apre una nuova breccia nella legge fornello con l'opzione del ritiro a pieni diritti a sessantadue anni e quarantuno di contributi
La spessa sul due mila ventitré spiega Fubini illimitata ma più avanti concedere simili finestre nei prossimi anni della legislatura
Finirebbe per costare una decina di miliardi e questo dovrebbe indurre tutti a guardare i numeri silenti della manovra quelli della spesa pubblica su questo si era anche esercitato ve lo ricordo
Nei giorni scorsi Cottarelli che cosa vuol dire lo spiega Fubini di certe sostenibile dei numeri del Governo oggi e la riforma pensionistica solo a costo di congelare come quantità di euro tutto il resto della spesa
Pubblica eccetto gli investimenti sostenuti dal piano di ripresa ma l'inflazione si divora era il valore reale di quelle linee di bilancio congelate cioè mettendo quei pochi soldi che ci sono sulle pensioni ancorché con una riforma che è una toppa perché differisce
La vera soluzione del problema spiega Fubini e congelando la spessa pubblica delle altre poste ribatte ai servizi nel giro di tre anni la spesa sanitaria crollerà del quattordici e tre per cento in proporzione al prodotto interno lordo
La spesa per le alte prestazioni di welfare va giù del tredici e cinque quella per i dipendenti pubblici del tredici sono le premesse di una crisi sociale o di forti tensioni sul debito se non si interviene con saggezza
E questo lo aveva detto anche Cottarelli nei giorni scorsi lo Ribe dice oggi Fubini sul Corriere della Sera per questo il governo scrive
Il giornalista economico del quotidiano di via Solferino da ora sarà chiamato a darsi una visione a seguirla
Questo è un Paese che dal mille novecentottanta ha perso ventotto punti su cento di produttività rispetto alla Francia quarantasette sugli Stati Uniti e sessanta sulla Germania
La produttività delle imprese dello Stato e ciò che crea lavoro reddito gettito e riduce la povertà il resto sono solo paglia attivi a volte necessari
Altre volte solo costosi ma alla lunga fondamentalmente inutili se l'obiettivo di tutti e investire un declino lungo mezzo secolo questa e la prima analisi che Dio ho letto sulla manovra di Giorgia Meloni poi ovviamente ci sono tante prese di posizioni tanti aspetti legati al ruolo dei partiti della Alleanza vediamoli subito il primo Silvio Berlusconi Berlusconi non l'ha presa benissimo secondo i retroscena dei quotidiani sia perché le misure volute da Forza Italia in particolare l'aumento l'aumento delle pensioni minime sono state sostanzialmente differite o o ridotte nella nel loro significato
E sia perché le le bozze della manovra sono state consegnati ieri ai dagli alleati
Durante praticamente il Consiglio dei ministri accorse fatte ci sono due retroscena sulla stampa e sul Corriere che segnalano la contrarietà di Berlusconi
Su quanto è avvenuto c'è stato un prima e un dopo nella giornata di Berlusconi scrive Verderami Francesco sul Corriere
Ieri prima di pranzo pranzo l'umore del Cavaliere era lo stesso della sera precedente quando aveva chiamato Tajani gli aveva chiesto conto della finanziaria alla vigilia del consiglio dei ministri
Hai un pezzo di carta qualcosa no e ti sembra normale fra un'ora vi riunite noi non siamo stati consultati
Tra i partiti non erano girate neanche le bozze della manovra prima di pranzo Berlusconi il presepe di Meloni scrive Verderami continuava a non piacere
E andata al G venti
Si lamentava e non ha fatto neppure una chiamata che ha partecipato a tanti di quei vertici cioè Allulli ieri mattina ad Alberto signore lo aveva segnalato sul giornale il titolo del quotidiano
Lo aveva messo in risalto inflazione all'attacco manovra indifesa troppa cautela sul fisco cartelle pensioni ve lo avevo segnalato anch'io in conferenza stampa ma vedremo che oggi il fondo di Minzolini altrettanto caustico sulla manovra
Le richieste azzurre sulla Finanziaria a suo giudizio sono state soddisfatta appieno sia sulla decontribuzione per i giovani sia sull'innalzamento delle pensioni minime
Non capisco perché le abbiamo le abbiamo porta scusate non sono state soddisfatte piano non capisco perché le abbiano portate cinquecentosettanta euro invece che a seicento mettiamolo in trenta euro mancanti avrebbe detto provocatoriamente Berlusconi
L'ex premier si metteva a guardare la conferenza stampa di Meloni
Scopriva
Spiega Verderami che nel parterre di governo l'unico partito lo rappresentato nel suo va bene che italiani all'estero sia ad un tavolo dirigente azzurro ma potevano chiamare il ministro Pichetto Fratin
Che era che si dato che si è parlato di risorse per l'energia una cosa è certa segnala Verderami dopo pranzo
Parlando al telefono con alcuni rappresentanti azzurri il Cavaliere ha usato toni diversi verso la Premier ha fatto quello che poteva fare il meglio possibile
Se avrete delle obiezioni mi raccomando di fargliene Gon con garbo click tra prima e il dopo aveva parlato a tavola con la figlia Marina questo il
Sarcastico se vogliamo
Il il conto il sarcastico con mento in chiosa di per Francesco Verderami sull'atteggiamento di Silvio Berlusconi però la posizione di Forza Italia è indubbiamente critica nei confronti della mano meno della manovra se ne coglie un'eco nelle interviste dei suoi
Esponenti per esempio Giorgio Mulè sulla Repubblica lo dice forte e chiaro
La mano ma è solo un attimo sana la chiama così una tisana grazie a noi aiuti a giovane è ad anziani e questo la il il giudizio che da Giorgio Mulé c'era una trasmissione ieri
Su sulle reti Mediaset di Marco Giordano che
Definì Eva definiva la mano manovra un brodino e anche quindi dalla tisana al brodino queste metafore esprimono il punto di vista che il diciamo le forze politiche
Vicine lei gli esponenti vicini a Berlusconi giudicano
Per quanto fatto il governo
E poi oggi se ne cogli ancora un'eco nella dito editoriale che ha fatto Minzolini sul giornale lo leggiamo subito che apertamente critico nei confronti
Della manovra il titolo è senza guizzi
La notizia buona è che la prima legge di Bilancio scrive Minzolini del Governo di destra centro è stata accolta bene dai mercati e che probabilmente anche a Bruxelles non avrà motivo di lamentarsi
Gli unici che nella loro schizofrenia politica scenderanno in piazza saranno Pd miei Grillini va bene
Però il punto è e che questa dice
Una legge di bilancio più o meno in continuità con quella del governo Draghi in una logica da burocrati
Senza guizzi ecco il punto è proprio qui manca quel quid scrive Minzolini che nelle congiunture economiche complicate senza stressare i bilanci e cioè senza esporsi al debito pubblico caratterizza politicamente un provvedimento del genere probabilmente ha pesato il poco tempo a disposizione questo è sicuro ma anche quell'eccesso di cautela scrive Minzolini
Che a volte si impossessa dei neofiti delle politiche di rigore
Per cui si è osato poco forse ha ragione forse nuovo lo dici della il tempo solo che alla fine la discontinuità
L'identità al nuovo governo di destra centro sarà determinata però la più dal decreto contro direbbe e dall'intervento sull'immigrazione che non dalla politica economica così
Minzolini sulla sul giornale questa è la posizione di Forza Italia
Molto ben visibile poi ci sono interviste di
Sto matrice governativa che comunque difendono l'impianto della manovra penso a quella al sotto Segal viceministro Leo che a pagina sei sul Corriere della Sera della sera
Che però in un'intervista tecnica nella quale dice Leo ora la tregua fiscale
Con i contribuenti vogliamo rapporti non conflittuali
Ci sono diciannove milioni di cartelle questa e l'intervista di Leo a pagina sei sul Corriere della Sera
Non ci sono condoni prima delle cartelle partiamo dalle dichiarazioni ci sono tanti contribuenti che nei modelli di denuncia dei redditi tra il due mila diciannove due mila ventuno hanno dichiarato tutto
Ma poi non sono riusciti a versare le imposte dovute ad esempio a causa del covo di allora noi diamo la possibilità di saldare il debito con il fisco in cinque anni con una sanzione
Nel tre per cento
E insomma spiega la prega fiscale che pure suscita qualche perplessità e critiche aperte dai partiti dell'opposizione così Leo ma interviste più politiche
Sono le vedremo dopo riguardano industriali per intanto vi segnalo adesso qual è il ruolo della lega
Matteo Salvini era in conferenza stampa c'era anche Giorgetti a fianco la Meloni un po'i giornali
Notano come
La posizione del leader leghista sia molto molto in discussione ne parla apertamente la Repubblica con un titolo molto molto critico intitolato
Da capitano comprimario la parabola di Salvini ormai non tocca palla a un mese dall'avvio del Governo scrive Emanuele Lauria
I sondaggi dicono che la nuova avventura inerte un esecutivo di centrodestra non sta portando la lega i benefici auspicati
Da Salvini se Meloni asso pigliatutto cresce oltre il trenta per cento gli ex lumbard continuano la loro picchiata secondo S. V. G. il Carroccio
E al sette sei per cento sorpassato pure dal terzo polo Salvini si trova in una situazione difficile
La Premier non gli fa toccare palla nota un influente compagno di viaggio del leader appannato
Che anche nel suo intervento durante la presentazione della manovra va poco oltre la ripetizione di alcuni temi chiave che nella manovra sono solo abbozzati
Per la pace fiscale dice Salvini siamo al primo passo l'ho detto Giancarlo Giorgetti e a Maurizio Leo
Lo spettro è quello di un iperattivismo vuoto da parte del segretario leghista cosa differente da quello che quando era al Viminale nel governo Gialloverde lo porto al trentaquattro per cento e al trionfo
Alle europee
Così
Illa la la
Il la Repubblica e anche il foglio segnala questa posizione
Di difficoltà di Salvini
Salvini scostato scrive Salvatore Merlo sulla prima del foglio Giorgetti lo sfotte in conferenza stampa ma Lugli nemmeno se ne accorge Anatomia di un istante l'articolo molto sferzante
Di Salvatore Merlo nei confronti di Matteo Salvini e poi
Ci sono c'è l'intervista molto molto dura degli industriali devo dire questo se dovessi definire quale la vera notizia di giornata oggi
E proprio questa la posizione di Confindustria sulla manovra con una intervista
Molto interventista spesso gli industriali solo solo abbastanza cauti
Soprattutto nelle prime fasi aspettano di vedere quale
Quali sono le scelte del governo in questo caso
Bonomi è uscito con una posizione molto apertamente critica giudicando la manovra
Senza visione lo fa a pagina sette della stampa
Intervistato da Marco Zatterin e una legge di bilancio a tempo dice Bonomi
Giustamente hanno concentrato due terzi degli interventi sul caro energia ma solo sino al trentuno marzo bisognerà capire cosa succederà dopo oggi la legge di bilancio il prudente sui saldi lo apprezziamo ma il primo aprile che ci aspetta
E e poi dice sulla manovra pesano altre incognite la prima il tempo la sua durata cosa a cui nessuno sembra pensare poi c'è la politica
Evidente che sono state prese decisioni per accontentare le diverse anime della maggioranza e questo viene prima delle vere urgenze del Paese
La terza e che manca visione sulla lotta alla povertà come suo occupabilità e produttività avranno pur fatto qualcosa di buono gli chiede Marco Zatterin dipende risponde sentite
Bonomi se l'obiettivo specialmente in una fase di rallentamento congiunturale
Fosse lavorare sul PIL potenziale la crescita del Paese i provvedimenti dovrebbero puntare in questa direzione se invece l'approccio è tenere insieme le varie anime della maggioranza
Prendere intanto micro decisioni e spostare tutto avanti di tre mesi è molto diverso
Hanno imprenditori preme la prima scelta non la seconda insomma un giudizio negativo senza se e senza ma
Non salva nemmeno il capitolo calmi era Energia
Sì importante risponde Bonomi come chiedevamo certo ci sarebbe piaciuto più un intervento alla tedesca che il credito d'imposta sui costi energetici ma va bene
Però sono fondi che finiscono a marzo sia da aprile punto la nuove misure tutte in deficit sarebbe meglio dirlo subito come valuta la fine del reddito di cittadinanza
E un annuncio dice
Bonomi dicono che vogliono intervenire però non evidenziano su quali politiche possano assicurare l'accesso al lavoro e la tutela sociale si daranno soldi ai centri pubblici per l'impiego che sono stati un fallimento
Avremo un sistema pubblico privato si è preso tempo senza dire come intervenire per alzare l'occupabilità
E e poi positivo l'intervento sul cuneo fiscale gli chiede Zatterin sul cuneo risponde
Bonomi non si fa un intervento decisivo
Anche perché il grosso dello scalatore sgravio e spostato sul lavoratore sulle imprese c'è poco o nulla effettivamente
Il governo dice altrimenti il mine taglio aggiuntivo vale quarantasei euro lordi in più al mese ai dipendenti con meno redditi risponde Bonomi poco più di nulla serviva un taglio
Energico la politica non si è assunta la responsabilità di farlo e coprirlo ma offre nuovi forfait alle partite IVA i soldi ci sono la spesa pubblica supera i mille miliardi riallocare qualche miliardo necessario un taglio contributivo
Significativo non è impossibile se si fosse voluto incidere si sarebbero trovati i mezzi insomma deduco che siamo lontani dal modello di riforma fiscale dei suoi sogni di dice Zatterin una vera riforma del fisco dice Bonomi deve essere organica deve comprendere i rapire sir per fare il patent box a abolito la disciplina tributari degli astri gli asset di impresa in Italia e si interviene solo e sempre a margine dei tributi esistenti non è possibile
Andare avanti così e poi non esiste la Fla taxi incrementale esistono Regini forfettari ispirati dall'esigenza di rispondere a costituirsi elettorali
Se riduce le tasse sugli autonomia il lavoratore dipendente che la stessa retribuzione paga tre volte tanto
Anche la previdenza restauri nel limbo gli chiede
Lo sollecita Marco Zatterin e Bonomi risponde ancora le riforme sono slittate di un anno dal reddito di cittadinanza le pensioni se non ci saranno le risorse il rinvio diventerà un non fare e poi da un lato pensioni e dall'altro offre incentivi
A chi rimane provocatoriamente c'è davvero qualcuno che è andato in pensione con la Fornero a scuola a sessantasette anni abbiamo alternative plurime salvaguardi l'esodati prepensionamenti
I soppressione apre sociale opzione donna lavora ustionanti nel due mila ventidue l'età media di uscita sarà sessantuno e mezzo
Questo la denuncia di di Bonomi
Perfino sullo stretto
La manovra e riattiva la Società ponte sullo Stretto gli ricorda Zatterin e quasi a cercare qualcosa sulla quale il presidente degli industriali posso essere d'accordo nell'Italia affamata di infrastrutture il giusto punto di partenza e sentite come risponde Bonomi
Premessa riattivare la Società del ponte senza decidere qual è il progetto tecnico potrebbe generare qualche discussione detto ciò le infrastrutture sono necessarie
E poi anche su Salvini che auspicato gli stranieri soprattutto i geni come Elon maschera che investano in Italia e d'accordo eh
E Bonomi risponde se vogliamo essere attrattivi dobbiamo fare degli interventi che rendono favorevoli il clima non bastano certo gli incentivi
Sono favorevole anche se non sul Mascot uno che licenzia migliaia di lavoro laboratori per mail non è l'investitore che vorremmo
Paghiamo la mancanza di una politica industriale
E dice Bonomi viviamo drammi industriale a cui dovremmo dare risposte e tutti cominciano con la con la hit IVA
ITA Ilva Isab Intel già non abbiamo un quadro di regole precise per amor per agevolare chi investe diventa poi inutile se scopriamo che App a Priolo si chiude tutto tra pochi giorni
Dopo aver ignorato la questione per mesi sono dieci anni che inseguiamo una soluzione per l'Ilva e non si è deciso se debba essere pubblico-privata se il ciclo integrale dell'acciaio ci serve oppure no
La certezza del diritto c'è o no si chiede Bonomi in assenza delle grandi scelte
Non servono gli incentivi
Questo
Bonomi che dice addirittura prevede un acuirsi dei conflitti sociali mi auguro di no
Però dobbiamo dare le risposte alleanze delle persone creando lavoro negli ultimi anni abbiamo duplicato la spesa sociale e raddoppiato i poveri vuol dire che le politiche sociali non stanno funzionando
Questa l'intervista del Presidente degli industriali
Molto molto dura sulla manovra
I giudizi della stampa quali sono
Variegati variegati direi c'è il Corriere della Sera per esempio con Sabino Cassese che giudica sostanzialmente positiva la manovra di Giorgia Meloni
Si chiede l'editoriale un bilancio a due facce come si è il titolo che è un po'
De spiega la posizione del quotidiano di via Solferino come si sta muovendo il governo guidato dal centrodestra si chiede
Cassese e si dà una risposta a pagina trentaquattro e la prosecuzione del suo editoriale allora dice anzitutto parte
Da lì dei primi atti del governo Meloni e dice hanno colpito in particolare il rinvio di una parte della riforma della giustizia gli interventi sull'immigrazione quelli relativi ai reparti ci si è chiesti giustamente perché rinviare tutta la riforma della giustizia
E non solo le norme che avrebbero richiesto più tempo per l'attuazione
Ci si è chiesti a ragion veduta perché non avviare subito l'attuazione degli indirizzi indicati dal presidente Meloni in Parlamento in materia d'immigrazione e non cercare l'accordo piuttosto che il conflitto
Con gli altri Paesi europei questa è la parte destruens cioè la critica
Ci si è chiesti comprensibilmente perché proibire
L'invasione di terreni ed edifici il le misure anti resta parlando e non chiamare i reparti con il loro nome perché sanzionarli con molti anni di carcere quando bastavano
La confisca di mezzi materiali e una pesante ammenda evitando di sconfinare
Nel penale però poi dice dall'altra parte il Governo ha avuto tre fattori a suo favore il primo è la luna di miele che interviene normalmente tra il Governo è il popolo che ha fatto crescere anche gli indici di consenso attorno a Giorgia Meloni e al suo partito secondo i sondaggi
Il secondo dice Cassese costruito e costituito dalla prudenza con cui l'esecutivo sia mosso nel settore
E economico e dei segni di consenso del Paese in questo ambito e qui si riferisce appunto
Alle prime mosse e quindi anche alla manovra il terzo fattore positivo dice
Cassese
è paradossalmente la straordinaria capacità delle forze non di governo di dare mano dare una mano all'azione dell'esecutivo e cioè l'opposizione che non distingue si preoccupa di posizionarsi piuttosto che di progettare di fatto fa il gioco del Governo
C'è la necessità
Raccomanda Cassese di guardare più lontano ai grandi problemi di fondo dell'Italia il crollo della natalità più forte che negli altri Paesi europei
La scuola ferma da vent'anni con livelli bassi di scolarizzazione bassissimo numero di laureati età media dei docenti più alta degli altri Paesi europei stipendi senza carriera e merito e bassi soprattutto alti tassi di abbandono scolastico gran numero di giovani migliori che vanno all'estero mentre il giovane gli altri paesi non vengono in Italia
Questo dice Cassese poi parla della sanità territoriale che ha dimostrato i suoi punti deboli nel corso della pandemia che richiederebbe un complessivo riordino UE al fare generoso solo con gli anziani con spesa sociale elevata
Ma diretta soprattutto alle pensioni con età media di pensionamento a poco più di sessantatré anni mentre sanità e stili di vita ci hanno regalato in venti anni in più di vita rispetto ai nostri padri
Tempi lunghissimi della giustizia e ingiustificatamente lunghi dell'amministrazione
Investimenti in costruzioni decrescenti ridotte al minimo
Stazionarietà dello sviluppo delle reti autostradale e ferroviaria produttività totale dei fattori con una variazione negativa nell'ultimo venticinquennio infine stagnazione dei consumi questa l'agenda delle priorità che Cassese mette sul tavolo come si vede dice
C'è ampio spazio per costruire un'agenda di un governo che duri abbandoni la distribuzione di bonus appoggio a pioggia
Regoli il passo sulla lunghezza del percorso piuttosto che sul desiderio di guadagnare ogni giorno il consenso di una parte dell'elettorato in altre parole a questo governo
Che pure merita un giudizio per ora a positivo sentite quindi soffre della stessa insufficienza programmatica di altri governi insufficienza che deriva dal modo in cui si presentano le forze politiche
All'elettorato con temi più diretti a definire la propria identità
Che a progettare politiche e con attenzione più alla presenza quotidiana che al futuro dell'Italia insomma il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto Cassese lo vede mezzo pieno ma dice le stesse cose di di Bonomi per Cassese il giudizio positivo perché la prudenza economica delle prime scelte e e un dato da comunque segnalare
E perché il clima che si disegna attorno alle prime mosse del governo lo rafforza
Per Bonomi invece è un dato negativo il bicchiere mezzo e mezzo vuoto perché da un governo di discontinuità non si riscontrano scelte di discontinuità punti di vista naturalmente il giusto segnalarli entrambi
E poi c'è
Ovviamente il punto di vista critico del quotidiano la Repubblica che si esprime con
Un editoriale di Walter Galbiati che proprio sulle posizioni di Bonomi
Molto molto esplicito a pagina trentacinque una manovra nel solco di Draghi sue energie Cuneo macchie oggi forse Draghi non avrebbe firmato così la definisce Walter Galbiati partiamo dalla principale misura di questa legge di bilancio quella che impiega più soldi di tutti ovvero il sostegno a famiglie industria contro il caro Energia e spiega perché Draghi non l'avrebbe firmata
Da tutti considerato sacro e santo ma che necessita di qualche distinguo solo ventidue miliardi che verranno finanziati a deficit andando a incrementare il debito italiano che già monta alla cifra record di due mila settecento miliardi il rischio è che questo nuovo debito possa diventare cattivo per usare una metafora Drag Diana cioè che non aiuti la crescita pure in un contesto di forse in trazione in cui serve un progetto un sostegno a famiglie e impresse
Tagliare per esempio le accise sulla benzina oggi
Dice Galbiati produce reddito cattivo debito cattivo
Aveva senso farlo quando il prezzo del petrolio da centoventi dollari ma con le votazioni intorno agli ottanta dollari significa dare un privilegio soprattutto chiuso all'automobile e chi può permettersi di viaggiare
Lo stesso discorso vale per il gas li incentivano legati a un comportamento virtuoso del consumatore
Se riduco il mio consumo nell'orario di picco oppure diversificò in parte le mie fonti di energia aumentando per esempio la quota da rinnovabili allora merito il sussidio diversamente
Se ricevo piogge il contributo ricevo sì un beneficio temporaneo contro il caro bolletta ma da un punto di vista economico non si tratta altro che di un trasferimento di di ricchezza dallo Stato italiano ai Paesi fornitori di gas come Algeria e Stati Uniti
Sappiamo poi tutti che quei ventidue miliardi bastano solo per la prima parte dell'anno
E lasciano scoperti i restanti mesi del due mila ventitré
Aprendo così una scommessa sul come trovare le risorse aggiuntive
Una scommessa tutta da vincere perché se il ciclo economico peggiore come dice lo stesso governo mi sui documenti programmatici le entrate di miglior anno e l'esecutivo non saprà dove prendere le risorse se non da altro disavanzo insomma la posizione di Galbiati
è un po'quella di di Bonomi cioè e incentivo ristorare
Il la le bollette e di fatto coprire tutta la la manovra su questo schiacciare la su questo
Rischia di essere un rimedio tardivo e insufficiente per il futuro e forse avrebbe più senso invece utilizzare questi soldi
E per metterli su misure che determinino uno scatto produttivo del Paese cioè incentivi è alla produttività per esempio il cuneo fiscale che rivendicano l'industriale
E d'altra parte che dobbiamo anche riconoscere che il clima narrativo del Paese basta accendere un
Uno di qualunque canali televisivi o aprire uno di qualunque i quotidiani italiani dove la narrazione del Paese stremato della del conflitto sociale incombente della gente che non ce la fa a pagare le bollette della fame che sta arrivando in Italia è il late motivi di tutte le relazioni pubbliche degli ultimi due mesi e quindi è inevitabile che dentro questo racconto del Paese i governi
Siano sollecitati a rispondere evidentemente all'emergenza e quando l'emergenza entra nell'agenda di governo la progettualità ne esce inevitabilmente
Che bisogno c'era dice ancora Galbiati di estendere il forfait alle partite IVA un regalo da almeno cinque mila euro per una platea
Che non aveva certo bisogno di questo beneficio e perché introdurre un'altra quota nel variegato universo delle pensioni che garantirà una via d'uscita per pochissimi privilegiati di comunque andranno in pensione con un vitalizio più che decente
E sono la logica di dispersione di piccolo cabotaggio a tutela di singoli gruppi si poteva forse rischiare di introdurre un cuneo fiscale maggiore quasi pari a quello da sedici miliardi urlato ai quattro venti dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi questa intervista è l'interpretazione autentica dell'intervista di Bonomi
Il governo ha predisposto una manovra non resti priva rispetto alla precedente passando da un deficit del cinque sei al quattro e cinque
Ma per far quadrare i conti della NATO è forte
Ha già ipotizzato una riduzione degli stipendi della pubblica amministrazione dello zero sei in valore assoluto e degli acquisti della PA dello zero otto in valore assoluto obiettivi impossibili da raggiungere senza un'arcigna spending review
E in uno scenario di inflazione come quella attuale che complica ulteriormente la ricerca delle risorse della manovra insomma
Lasciando tra l'altro una forte incognita sul due mila ventiquattro quando entreranno in vigore Inoue in vincoli europei l'esecutivo dovrà mettere a mano due riforme annunciate come le pensioni e il reddito di cittadinanza come vedete
C'è un differimento progettuale in un tempo che poi si presume posso offrire occasioni di maggiore respiro ma probabilmente questo è tutto da vedere e da capire che cosa in concreto quali sa quale sarà l'agibilità politica fra sei mesi fra un anno quando gli affetti della possibile recessione sull'Europa ridurranno ancora le entrate e quando soprattutto la fine del regime
Diciamo liti e così le senza vincoli del del Patto di stabilità e la sospensione del Patto di stabilità rimetterà il finché i Paesi europei di fronte alla necessità di concordare come
Sappiamo con l'Europa le misure di rientro dal debito staremo a vedere
E poi c'è l'intervento l'intervento invece Di Stefano Folli che però è centrato sul sul sul sul Pd sul futuro del PD quindi restiamo ancora sulle misure del governo
E vediamo ancora due due prese di posizione che segnalano un punto di vista su quello che il reddito di cittadinanza una viene
Dalla ex ministra El'sa fornire ro che scrive un editoriale sulla stampa a pagina ventisette
E e e dice alcune cose legate alla riforma delle pensioni e del reddito di cittadinanza
Sulla fine del reddito di cittadinanza dice la Fornero che trova eco nei giornali più simpatizzanti
Buon lavoro fannulloni con totale insensibilità verso un problema delicatissimo che interseca povertà e lavoro evidente dice Elsa Fornero il divario tra la tracotanza del passato
E cita le parole di Meloni che aveva detto togliere il metadone di Stato e il procedere Cauto per evitare di soffiare sul fuoco della possibile rivolta di una parte del Paese
Che di quel reddito vive una cautela che si può scommettere continuerà impedendo di fatto lo smantellamento della legge bandiera del Governo il giallo verde
Del quale la Lega è la parte si accorgerà infatti il Governo di quanto sia difficile definire in pratica l'occupabilità delle persone
Che non coincide soltanto con un'età di lavoro e l'assenza di malattie o disabilità
Ma dipende spesso da fattori esterni poco dipendenti dalla volontà dei singoli una situazione familiare di disagio la mancanza di occasioni lo scoraggiamento
Che deriva da una ricerca infruttuosa cioè come si fanno a definire quelli che sono occupabili si chiede la Fornero
Pensa davvero la presidente Meloni che i corsi di formazione professionali
Sui quali hanno insistito tutti i governi degli ultimi decenni possano decollare soltanto perché ora c'è un governo politico da i metodi spicci che intende usare più il bastone che non la carota
Ha idea dello stato di abbandono nel quale versano le politiche attive esattamente nelle regioni che più ne avrebbero bisogno
E facile perciò prevedere di scienza Fornero
Che la gradualità del presente si trasformerà in accettazione magari mascherata nel futuro giacché cambiare motivazioni comportamenti attitudine e al tempo stesso rendere efficaci le amministrazioni pubbliche richiede tempo e Costanza quindi
Questo differimento del reddito di fatto
è una sua proroga tacita dice Elsa Fornero poi la legge di bilancio aggiunge prudente anche sull'altro smantellamento sempre annunciato quello della riforma previdenziale del due mila undici cioè la sua
Anche in questo caso verrebbe da dire scrive la Fornero tanto rumore per poco se non per nulla in attesa di una riforma strutturale che arriverà si promette nel corso del due mila ventitré nuovamente una domande dopo
Credono davvero Meloni e il ministro dell'Economia Giorgetti che in autunno vi saranno le risorse oggi assenti per una riduzione delle tasse stabile di pensionamento
E per pensioni complessivamente più generose si rendono conto che la spesa e già di per sé avviata una forte crescita nei prossimi anni a causa dell'inflazione dell'invecchiamento possibile che nessuno abbia il coraggio di dire
Che la previdenza poggia su due fondamenta una democrazia so una demografia sostenibile e un'economia con l'occupazione redditi in crescita oggi
Pericolanti nel nostro Paese basterebbe guardare
Le posizioni delle proiezioni demografiche per capire che nei prossimi decenni
Ci saranno sempre meno giovani per pagare le pensioni di un numero crescente di anziani
Si vorrà allora procedere con un aumento del debito scrive ancora Elsa Fornero aggravando uno squilibrio generazionale già oggi preoccupante
Il ministro Giorgetti ha parlato di coraggio responsabilità e sostenibilità della legge di bilancio dovrebbe per coerenza dire chiaramente che nessuno di questi elementi
E compatibile con una controriforma delle pensioni rispetto all'impostazione Scelta nel novantacinque
E ribadita con un'accelerazione della transizione nel due mila undici cioè la riforma sua Fornero appunto
Infine il fisco conclude Elsa Fornero davvero ritengono Meloni e Giorgetti che sarà possibile procedere stabilmente
A una riduzione delle imposte mantenendone la progressività se nel frattempo si ammicca agli evasori con ennesimi misure di condono mascherato e con l'incoraggiamento all'uso del contante
Dal governo Meloni in definitiva arriva una legge di bilancio senza infamia ma se certo senza lode una legge che non farà di per sé è salire il famigerato spread
E non ci condurrà in tempi brevi a una riproposizione dell'emergenza finanziaria del due mila undici
Quando molti degli attuali governanti avevano responsabilità di governo
Possiamo sperare criticando il pungolo dando il Governo che il tempo comprato oggi trasformi la prudenza invero coraggio per le scelte strutturali delle quali il Paese ha grande bisogno e che non sono quelle annunciate
Con questo interrogativo
Le El'sa fornire ero giudica la riforma Meloni sostanzialmente un sonnifero un un sonnifero che differisce la soluzione dei problemi dei problemi
Posizione
Anche dello stesso segno e quella del quotidiano dei vescovi che dove si comprende che il reddito di cittadinanza e una misura fatta propria dalla dal dal parco dal quotidiano avvenire reddito di incertezza e il titolo oggi d'apertura e questo lo segnala e poi nell'editoria di Leonardo Becchetti che sostanzialmente la voce
Nelle politiche economiche di Avvenire
C'è un un taglio possibilista ma anche un monito occorrerà dice verificare come sarà strutturata la riforma dello strumento cioè del reddito di cittadinanza l'anno prossimo
Ma dovrebbe convergere di fatto verso il modello europeo perché in nessun paese europeo gli occupabili non percepiscono alcun reddito di cittadinanza
Anche se l'ammontare complessivo è meno generoso che da noi il rapporto la soglia di povertà
Il reddito medio si parla di occupabili perché sono qui seicentosessanta mila i quali Giorgia Meloni avrebbe voluto togliere il reddito di cittadinanza oggi è stato prorogato di sette mesi
L'impianto può e deve ancora migliorare il dialogo sul reddito di cittadinanza scrive Becchetti
Una misura di civiltà deve continuare perché come molti hanno sottolineato la distinzione tra occupabili e non occupabili ha poco senso in presenza di Working Poro cioè occupati con salari Misery per i quali il reddito di cittadinanza aiuta ad uscire dalla soglia di povertà
E a mantenere famiglie minori per definizione non occupabili
Così così Becchetti poi ci sono le prese di posizione
Di Minc di Viesti e Napolitano e napoletano i quotidiani
Sul quotidiano il Messaggero Viesti
L'autonomia e la proposta irricevibile per la capitale e si riferiscono alla ipotesi di autonomia differenziata sostenuta dalla lega però di fatto stoppata dal Governo
Dalla Meloni per ora qua abbiamo detto nei giorni scorsi e anche da un intervento di Mattarella che ieri ha ribadito espressamente parlando ai sindaci il dovere della Repubblica di garantire diritti uguali a a tutti i cittadini al nord
E come al sud o questa la posizione di Mattarella Presa ieri di fronte agli e ai ai sindaci a pagina sei sul Corriere della Sera cioè ce la raccontano
Nel ma poi c'è napoletano che invece si occupa del Sud rappresentando gli interessi del Mezzogiorno e scrive il suo editoriale
Giudicando quello che c'è e quello che manca questo il titolo l'impudenza sui conti pubblici non c'è stata
Questo il coraggio che il Governo Meloni ha dimostrato nei confronti di Europa e mercati ricalcando l'attenzione dell'ultima manovra di Draghi Perin prese e ceti deboli
Con solo qualche concessioni poco a un po'di frattaglie elettorali così napoletano
Il coraggio che serve ora è quello della ricomposizione della spesa tra consumi Investimenti
Mettendo quest'ultimi in cima all'agenda evitando di ripetere che il Sud non ha le capacità per fare le cose chi governa deve risolvere i problemi non esporli attuando le riforme del PNR
Aprendo subito i cantieri del Mezzogiorno mobilitando investimenti privati e attraendo capitali stranieri perché il lavoro per chi dal due mila ventiquattro non avrà più il reddito di cittadinanza si costruisce così
E serve una frustrata una frustata di entusiasmo per sfruttare l'occasione storica che consente all'Italia grazie al suo Sud di diventare la piattaforma dell'internazionalizzazione europea della manifattura tedesca e la capitale energetica per l'intera Europa così Napoli napoletano Roberto Napoletano sul quotidiano
Del sud ci sono ovviamente
Molte prese di posizione cerchiamo di leggerle tutte e anche di
Raccontare e rappresentare le posizioni di tutti i giornali anche se qualche volta non ce la facciamo per mancanza di tempo e e anche perché talvolta ovviamente nella sera azioni che facciamo
Facciamo delle scelte
Rispetto a ciò che ci sembra più sensibile tanto da esporci a critiche ma e normale perché e in una rassegna stampa la selezione delle notizie
E doverosa poi se non rinvii ravvisiamo niente di interessante importante su un quotidiano ci dispiace se quel giorno non lo segnaliamo anche a costo di e beccarsi qualche critica come per esempio da parte di questo lettore che scrive al fatto Quotidiano felice Antonelli segnalando che stamattina ho ascoltato la rassegna stampa di Radio radicale si riferisce a quella di ieri
Come sempre sono stati letti e commentati titoli molti articoli dei maggiori e minori quotidiani italiani c'erano proprio tutti anche quelli clandestini mancava solo uno dai Marco non fare il tirchio manda anche tu una copia da far leggere
Caro felice risponde Travaglio il direttore del fatto Quotidiano provi a indovinare qual è l'unico quotidiano che si batte contro milioni di fondi pubblici all'editoria compresa radio radicale alcuna risposta forse
Aggressiva che non meritiamo perché il il fatto quotidiano come tutti gli altri
I quotidiani e presente nelle nostre rassegne stampa oggi per esempio il il fatto Quotidiano boccia apertamente la manovra e lo abbiamo segnalato in apertura come sempre facciamo
Con un titolo liquidatorio quattrocento e quattro mila famiglie in miseria ad agosto del due mila ventitré si riferisce
Ovviamente alla fine la scadenza dei sette mesi di proroga del reddito di cittadinanza per proprio per quelle famiglie di occupabili
Che la Meloni vorrà avrebbe voluto già tagliare subito e su cui c'è stata poi la decisione di dare una proroga impegnando i gli occupabili a corsi di formazione tutti da costruire
E c'è un'inchiesta da questo punto di vista
Del fatto quotidiano a pagina quattro che la interessante e perciò la segnaliamo
Che segnala come le le in Italia sul cosiddetto reddito di cittadinanza all'unica affare dietrofront nella UE e l'Italia poiché in tutti gli altri Paesi europei
I il i redditi di cittadinanza sono presenti c'è anche una un tabella che racconta un po'la mappa
Di della distribuzione di fondi pubblici alle famiglie più povera e poi passiamo
All'opposizione l'opposizione ed è è un po'in difficoltà tutti segnalano
Come
Il le nel diciamo le divisioni
E e anche lei la rivalità
Caratterizzano questa stagione delle relazioni dell'opposizione
Dopo il successo elettorale del governo Meloni contro la manovra ma divisi in piazza titola il Corriere della Sera e anche la Repubblica
Segnala la stessa contraddizione le piazze si mobilitano schiva pagina due la Repubblica in difesa del reddito Pd e Movimento cinque Stelle ancora divisi
Le opposizioni contestano la manovra ma Marcello divise rischiano di colpire in ordine sparso scrive Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera
L'altro ieri Giuseppe Conte annunciando una grande manifestazione contro la riforma del reddito di cittadinanza aveva cercato di mettere in difficoltà idem
Questa è una battaglia campale per una visione progressista e spero che il PD si posso mica noi anche se comprendo il suo dibattito interno oppure su un profilo identitario il giorno dopo cioè ieri Enrico letta
Per evitare di farsi sfilare la piazza e la contea rilancia sui soci alla decisione presa nell'ultima assemblea nazionale
Sabato diciassette ci sarà la nostra manifestazione contro una manovra improvvisata
E iniqua il PD non ha ancora deciso scrive Maria Teresa Meli
Dove svolge le l'iniziativa a piazza San Giovanni magari ma bisogna riempirla dice un autorevole dirigente per riuscirci Nazareno dovrebbe avvalersi dell'aiuto della CGIL
Che di questi tempi è molto più vicina al Movimento cinque stelle che al Pd
E e comunque Maurizio Landini ha rinviato a oggi la sua valutazione sulla manovra mentre Conte letta si contendono le piazze Carlo Calenda punzecchia idem Errico
Fare manifestazioni senza proporre un'alternativa esattamente l'opposizione che la destra si augura di avere di manderemo il documento di dettaglio delle proposte per una contromanovra
Più
E qua e più giusta insomma idem segnala la Meli si trovano per l'ennesima volta nella tenaglia tra Calenda e Conte
Viene però in aiuto di letta il candidato alla successione per la segreteria Stefano Bonaccini che dopo aver definito la manovra insufficiente sbagliata iniqua aggiunge bene che si scende in piazza tra le persone il diciassette
Dicembre c'è l'intervista poi
Di fisico l'ex presidente alla Camera sul Corriere della Sera che ovviamente critica lo smantellamento del reddito di cittadinanza e anche l'autonomia
Differenziata della proposta dalla lega facendo anche appello a a alla alle al messaggio inviato ieri da Mattarella l'ANCI sulla garanzia dei diritti
E poi c'è l'intervista di Giuseppe Provenzano che il vice segretario della
Pd ma soprattutto l'esponente dell'ala più a sinistra del partito democratico
Qui è molto netto nel definire forti con i deboli e deboli con i forti lo votiamo coraggio dice lo chiamo viltà questo il giudizio che dà della manovra questo è un governo che sferra un attacco quotidiano all'uguaglianza dietro la decisione di cancellare il reddito
Che Meloni con parole indegne definì in passato metadone di Stato c'è l'idea che i poveri sono tali e non hanno lavoro alla colpa e sostanzialmente la loro la posizione
Della sinistra Pd e assolutamente allineata a quella del Movimento cinque Stelle
Sulle politiche economiche su tutti i temi delle politiche economiche sembra sono sono sostanzialmente lo stesso partito sulle pensioni siamo a cifre molto lontane da quelle promesse noi proponevamo una mensilità in più dice
Dice Provenzano se poi si tagliano i servizi la spesa sanitaria e scolastica se si rallenta il pm RR a causa della riorganizzazione dei ministeri
Dettata solo da esigenze denti Tari con una mano dai e con due toglie vale anche per i congedi di maternità
Invece di sprecare soldi su una misura esosa come quota centotré
E per l'estensione della flotta Axa gli autonomi si poteva concentrare tutto sulle buste paga
Per restituire un po'di potere d'acquisto perché un autonomo che guadagna ottantacinque mila euro all'anno deve pagare la metà delle tasse che pago un dipendente alle stesse cifre questo lo ha detto anche
A onor del vero Bonomi nell'intervista lo ripete Provenzano la verità e che questa manovra non solo ingiusta ma anche inadeguate
La perché avvicina lo spettro della recessione dice il vicesegretario del Pd e con l'aumento del tetto dal contante diventa anche pericolosa perché rappresenta un favore anche chi vuole riciclare corrompere in una parola alle mafie e poi su Conte che scenderà in piazza farete manifestazioni separate richiede Stefano Cappellini noi avevamo già lanciato l'idea di una manifestazione da tenere il diciassette dicembre
Da tempo sostengo che per un'opposizione più efficace
E necessario un coordinamento ma il Pd non può né avvitarsi su se stesso nei inseguire se dalle altre forze di opposizione arrivano in noi gli insulti non per questo rimarremo immobili
Poi si esprime sul
Sui temi del congresso del Pd e questo è un tema molto rilevante in realtà vedo tanti nomi e poco potete logiche politiche avrebbero voluto che le candidature si presentassero dopo la fase costituente
Rischia di mancare una discussione seria sui nodi irrisolti della nostra identità su guerra e pace lavoro organizzazione dello Stato autonomia non si possono avere due partiti in uno
E sulle armi qui il giustamente Cappellini da bravo giornalista quale gli dice ma perché ha ha dubbi sul nuovo invio di armi all'Ucraina
E lui risponde solo per proseguire sulla linea che il Pd attenuto e associarlo alla richiesta di uno sforzo politico e diplomatico per la pace
Da un punto di vista ideologico conclude povere Provenzano nel Pd c'è molta Demi democristiane riga e poco cattolicesimo democratico
Io mi trovavo d'accordissimo con figure come Sassoli e molto meno con altri che arrivano dalla storia dei DS che hanno continuato fuori tempo massimo a sostenere politiche fanno coincidere riformismo e moderatismo
Ce l'ha con Stefano Bonaccini candidato alla segreteria
E lui risponde quando pongo il tema del gioca spesso Jobs Act non è per una resa dei conti con Bonaccini o con chi l'aveva sostenuto ma se voi riguadagnare credibilità nella lotta alla precarietà su questo punto non puoi avere ambiguità su alcune questioni di fondo non c'è mai stato un chiarimento abbiamo avuto dirigenti
Che hanno sostenuto prima Bersani e poi Renzi e poi tutto e il contrario di tutto per Provenzano
Dice io sto di qua lo dice molto forte e chiaro
C'è poi invece l'esponente di della dell'ala diverso opposta a quella di Provenzano
Che quella un po'riformista per così dire anche se Ceccanti apposizioni di grandi equilibrio avuto sempre posizioni di equilibrio
Su su su quelle su quelle questioni di carattere per così dire ideologico identitario posizioni che ribadisce oggi quando sostiene che all'interno di una partito con una vocazione maggioritaria come il PD le anime riformiste e quelle più tipicamente di sinistra devono poter convivere e quindi rigetta fortemente
La la provocazione della scissione a cui pure viene so sottoposto provocato da Umberto Del Giovanna angeli che lo intervista a pagina due
è molto bella l'intervista di Ceccanti è molto lunga soprattutto il PD dice nato e non può non essere un partito a vocazione maggioritaria
Cosa non alternativa alle alleanze dentro una democrazia dell'alternanza che pratica l'unificazione tra leadership interna e di governo e che per questo usa le primarie aperte per la leadership anche per questo
Non c'è contraddizione con l'emergere delle candidature sin da ora questo è un punto che che dove c'erano state critiche nei giorni scorsi anche da per esempio Zanda che e anche da Orlando che hanno criticato il fatto che prima di esaurire la funzione costituente e ci fossero già state le candidature
Ceccanti replicò con tutta una storia della alta della del del del del PD
Che parte dalla dalla Costituente addirittura e arriva a ad oggi e difende invece il diritto delle candidature subito
C'è spesso un uso regressivo dice Ceccanti del Terminillo intimità che va affrontato chiarendo due questioni il Partito Democratico quindici a a quindici anni di vita
Quando si parla di identità bisogna tener conto che a fianco di chi si è formato direttamente in questi ultimi anni
L'identità richiama un pluralismo di culture politiche spesso invece il termine identità è utilizzato per richiamarsi in modo esclusivo
Solo la cultura politica della tradizione quantitativamente maggioritaria quella del comunismo italiano in un modo peraltro caricaturale che richiama alcuni gruppuscoli dell'estrema sinistra dice dice
Perché si dice che non c'è identità quando si parla identità in realtà si vuole si fa riferimento al all'identità comunista ma il partito democratico nasce dal pluralismo delle identità
Abbiamo visto addirittura di proporre la Rivoluzione di ottobre dice Ceccanti
Quando ormai nei fatti gli elettori del PC per non parlare del PDS dei DS si ritrovano già per la gran parte in quella liberaldemocratica del febbraio del due mila
Del mille novecentodiciassette cioè quella mesce Vika c'è poi il secondo aspetto non si può parlare di identità senza perseguire una ricerca identità non è immobilismo
Insomma questo il punto di vista di Ceccanti e poi
Il Pd chiede Giovanna angeli sì ma in un primo in un Pd che sposta decisamente la barra a sinistra nel nome della radicalità
C'è ancora spazio per quell'area riformista di cui lei fa parte Calenda sembra attendervi Habachi aperte queste la provocazione di Di Giovannangelo
Ma chi l'ha detto dice
Ceccanti che radicalità deve identificarsi con le posizioni interne di sinistra sinistra
Spesso né i partiti di centrosinistra chi si pone sulle questioni di sinistra sinistra
Propone ricette tradizionaliste dei decenni precedenti a colpa di espansione della spesa pubblica allora possibile oggi no la radicalità che peraltro deve tradursi nelle realizzazione di concrete mediazioni non esclusiva di nessuno quindi rivendica la radicalità del riformismo
E dice ancora non riesco poi a capire quale sistema politico abbiano in mente coloro che giudico un a priori impossibile la convivenza nel Pd italiano di più anime che convivono in tutti i grandi partiti di centrosinistra europeo
Viviamo a partire dai livelli comunali regionali in sistema che premiano la logica maggioritaria e il centrodestra oggi ci destra centro
Costituisce una coalizione plurale ma capace di aggregarsi sul lato sinistro se scomparisse il PD
Se esso non fosse il partito più grande a vocazione maggioritaria S sì polarizzata se lo scontro ottava Movimento cinque stelle che oggi vuole interpretare una sinistra tradizionale e un polo centrista e si sarebbero destinati a restare
Separati garantendo alla destra centro pur minoritario un'egemonia rendendo la l'alternanza quasi impossibile sarebbe un bene dell'Italia si chiede provocatoriamente
Ceccanti rivendicando il dovere diritto dei riformisti di stare dentro un partito come il Pd
E c'è da chiedersi però anche a costo di apparire così subalterni che la propria voce conta sempre di meno e questo è il punto di domanda che ritorna storicamente e che ripropone il grande dilemma del dei miglioristi di Giorgio Napolitano all'interno del partito comunista dove forse la troppa tesa il poco coraggio impedirono per decenni una svolta democratico oggi le questioni non riguardano la democrazia ma ovviamente
La natura il merito delle politiche riformiste autenticamente riformatrici per un Paese che ha bisogno di riforme
E che invece soggiacciono alla voce
Della
Brodo conservatore delle politiche della sinistra sinistra che sono tornate da questa parte della del quadro politico totalmente prevalenti
E va be e qui
E qui poi c'è ancora una domanda su Bettini nel due mila ventitré gli chiede de Giovanna angeli si voterà importanti regioni come la Lombardia e Lazio Goffredo Bettini sostiene che nel Lazio senza un'alleanza con il Movimento cinque Stelle di Conte si va a sbattere lei che ne pensa non vede il rischio che il congresso del Pd si consumi attorno alla questione dell'alleanza
Temo che Bettini dice Ceccanti abbia ragione ma dovrebbe spiegarlo Conte
A me la questione sembra semplice nel Lazio c'è una Giunta che comprende Pd Cinquestelle centristi tutti soddisfatti dell'operato della stessa soprattutto della sanità che è stato una perla durante la pandemia
Il Pd propone l'assessore alla sanità chi meglio di lui può essere il candidato
E così Ceccanti
Sul riformista vi dicevo questo un po'esaurisce il
Dibattito politico
Vi segnalo ovviamente con accenti diversi e commentato diversamente la polemica tra Meloni giornalisti sulle insofferenza per le domande della Premier che rappresenta una una una prima gaffe lo dice anche
Molto bene folli nel suo commento de sulla Repubblica
Rispetto alla qualità delle relazioni fra stampa
Potere politico
L'allarme dell'Europa sul debito in Italia un allarme contenuto però un allarme che attende di vedere la la il contenuto di valutare il contenuto della manovra che arriverà nei prossimi giorni a Bruxelles e quindi Dombrovskis intervistato dalla Stampa si limita
A lanciare dei moniti molto
Prudenti però ricorda l'Italia che il suo forte debito impone un'attenzione particolare ai conti che sembra essere peraltro stata
Assolutamente rispettata da Giorgia Meloni
Il
E c'è un c'è un appello però interessante nell'intervista che fa Bresolin adombro Otis nella stampa nell'ultimo dopo capoverso dove dice state attenti col pieno RR accelerate perché dice speriamo di finalizzare il processo legislativo di il Power due entro la fine della hanno perché questo sbloccherebbe venti miliardi di euro di sovvenzioni aggiuntive all'Italia di cui due spigola settantasei miliardi all'Italia oltre ad accelerare l'uso dei prestiti che erano previsti per la recovery & resilienza facility
Già oggi vice Dombrovskis nei piani nazionali ci sono diverse misure che vanno nella direzione indicata da re paura you molti Stati stanno rivedendo i loro piani cioè il Pnr per e quindi c'è la possibilità di fare qualche eri orientali orientamento era una volontà del Governo Meloni quella di dire riscriviamo ve lo ricordate rifacciamo dei piccoli cambiamenti all'interno del piano per ma li stiamo scoraggiando dice do rombo Otis
Li stiamo scoraggiando dal fare una revisione complessiva perché le tempistiche sono veramente strette c'è la necessità di concentrarsi sull'implementazione delle misure contenute nei piani già approvati alcune possibilità ci sono ma chiediamo che le dimissioni siano il più possibile limitate questo era anche un monito che aveva espresso Mario Draghi
E e che in qualche modo forse il governo ha compreso e lì e qui concludiamo questa pagina
Sempre in ambito europeo vi segnalo però un articolo molto interessante della stampa a pagina ventiquattro dove spiega che il tetto al prezzo del gas che è stato concordato di fatto e e è una beffa perché e i prezzi non hanno mai superato per due settimane i duecento sette cinque ottantacinque euro per mercato medaglia megawattora e quindi non è mai entrato in funzione però è anche vero che è stata l'idea stessa della soglia che ha fatto abbassare il prezzo quindi il valore di questa misura e simbolico più che
Pre direttamente legato all'applicazione della stessa l'articolo comunque a pagina ventiquattro
Ed è scritto da Marco Bresolin sulla stampa poi vi segnalo ancora che sulle pensioni c'è una novità importante perché è stato definito in concreto sì in che modo si potrà andare in pensione a quota cento e tre
E questo riguarda anzitutto la il tempo perché c'è una finestra di tre mesi aggiuntiva di ritardo rispetto alla maturazione dei requisiti e questa è la prima e la vita la seconda riguarda il tetto c'è un tetto
Cioè possono andare in pensione
Con cento tre coloro che la cui pensione non supera cinque volte il minimo cioè
Un la cui sospensione non supera la quota di due mila seicento ventisette euro
Secondo il Sole ventiquattro Ore e anche il Corriere della Sera che ne parlano con articoli di Enrico Marro sul Corriere
E il sul Sole invece si esercitano
I colleghi De Fusco Poglio ottica Rugari
Pensioni tetto due mila seicentoventicinque scrive il sole due mila seicentoventisette scrive il Corriere
Ebbene e poi c'è il l'intervista del vicepresidente europeo solo Skin as sulla sull'immigrazione parla della necessità di un raccordo unico su cui si sta lavorando
E di un accordo non più facoltativo ma vincolante che superi le contraddizioni conflitti tra Italia d'Europa e dice fra Italia e e gli altri Paesi come Francia per esempio dice che il caso Ocean vichinghe è stato pedagogico per l'Italia quindi ha insegnato qualcosa all'Italia in
Questo senso Meloni si era espressa ovviamente in senso contrario rispetto al ruolo pedagogico di questa di questo schiaffo
Ma e e naturale che le posizioni siano diverse prassi tende a una ricomposizione e c'è un'intervista interessante che vi segnalo dell'ex ministro dell'Interno Minniti sulla Repubblica che spiega un po'quale potrebbe e dovrebbe essere la strategia della dell'Europa nella contrasto all'immigrazione Attraverso soprattutto una politica nei paesi
Del Nordafrica che tendesse al superamento anche di quelle strutture di contenimento che sono state create e che oggi sono fonte di schiavitù e di i così detti centri e illegali in Libia un piano della UE per il benessere nell'Africa
Questo una specie di piano Marshall un progetto da cento miliardi non si sa la farà mai da solo non ce la fa nessuno occorre che l'Europa si mobiliti e l'idea di Minniti via che peraltro lui aveva già perseguito fin da quando era stato ministro dell'Inter di prima con una politica del nostro Governo ma anche cercando di coinvolgere l'Europa la sua esperienza però fu all'epoca
Picconata soprattutto da sinistra e quindi si si spense tra le critiche e e poi
Sì arrivo anche alla sconfitta del due mila diciotto che portò il populisti al governo
Ma questa ormai e storia vi segnalo brevemente perché c'abbiamo la conclusione la fuga dalle città ucraine
Colpite dal freddo e dalle bombe il incessanti del regime russo
Che assomma città liberata ma anche città svuotata perché le bombe hanno compromesso le reti elettriche in maniera drammaticamente pesante tanto che si fa fatica a ripristinare le l'elettricità in questi Paesi e quindi l'appello alla fuga si sta realizzando attraverso
La la la la partenza di centinaia migliaia di cittadini e poi l'allarme che viene lanciato tanto da Repubblica ma anche dal foglio
Da fonte NATO sul fatto che scarseggiano
Le armi tanto nell'Alleanza atlantica e quindi in Ucraina quanto per i russi
è che c'è tutta un'economia molto interessante l'articolo di Gianluca Di Feo A pagina quindici che non vi posso leggere marxista ripristinando spiega Di Feo un'economia di guerra sulla quale evidentemente le impresse
Militari tornano adottato ha delle occasioni di di sviluppo e anche di di di profitto
Ma è sempre così
E via dalle bombe dal gelo la grande fuga dati è son dei civili appena liberati invece l'articolo dell'inviato di Daniele
Ranieri Raineri sulla Repubblica che racconta lo svuotamento delle città
E poi la crisi iraniana ancora un bellissimo articolo di Caterina Soffici sulla stampa che racconta gli stupri subiti
Da parte dei guardiani della della morale se così si può definire con questa parola che insulta il concetto stesso di morale
La ferocia del regime nei confronti dei giovani che protestano per la libertà Caterina Soffici vergogna dunque dove sta
Sto dicendo Halleck sul un una pagina sbagliata
Sto cercando l'articolo di Caterina Soffici lo troverò eccolo qui Teheran lo stupro di Stato A pagina ventidue i Pasdaran violentano le ragazze che protestano e l'ultima frontiera dell'orrore ci sono testimonianze in questo bellissimo articolo
E vi segnalo anche la provocazione
Intelligente che fa il ha finto un posto a firma di Michele Brambilla è ed e chi si chiede ma la fatica di capire il Silenzio di Bergoglio non si insegna al Papa a fare il Papa ma da cattolico balbetta o il mio disagio davanti al Vaticano che non dice nulla della strage dei ragazzi in Iran così Michele Brambilla sul su Huffington post un bellissimo articolo
Che diciamo provocatorio però chiama un po'alla responsabilità il magistero della Chiesa di fronte a queste crisi dove l'atteggiamento della Chiesa è stato anche all'inizio dalla crisi ucraina abbastanza balbettante poi poi è cambiato e lo stesso sembra ignorare ciò che accade
Da quella parte della del Medioriente
E e poi la giustizia che
Oggi viene in coda ma prima vi segnalo sì però l'acqua entra curiamo così la giustizia con la morte di Roberto Maroni perché della giustizia Maroni è stato vittima e perseguitato da inchieste che si sono poi sbriciolate nel nulla ma che lo hanno molto assunto lo hanno messo fuori dalla politica non indotto a
A uscire dalla politica ed hanno minato anche la sua fiducia la sua privacy perché hanno messo in piazza anche aspetti privatissimi della sua esistenza il bellissimo articolo di Tiziana Maiolo
Bobo il sognatore perseguitato dalla magistratura e quello sul Riformista che racconta meglio di tutti secondo chi vi parla
Il destino di un leader onesto
Che al netto di come la potesse pensare delle opzioni politiche perseguiva
Però ha svolto il suo servizio al beneficio del Paese sempre con impegno e ha pagato un prezzo altissimo quello dell'esposizione pubblica che lo ha
Costretto in una storia giudiziaria lunghissima
E che ripeto ha messo in piazza addirittura i suoi rapporti coscritti sentimentali esponendo la una gogna vergognosa salvo poi sbriciolarsi come spesso accade
Nelle accuse che la la
La Maiolo definisce la la stagione tipica del rito ambrosiano cioè le accuse fallimentari di una procura quella di Milano che si è lanciata
In questi ultimo decennio in una quantità di inchieste fallimentari con impatti civili e sociali non indifferenti Tiziana Maiolo a pagina tre sul riformista vi segnalo
Ancora l'articolo del dubbio molto interessante che va be'anche rassicurante di Enrico Novi che spiega come la riforma
Cartabia non sarà modificata e quindi non sarà cancellata dal ministro Nordio e meno male ci piace dirlo soprattutto nella sua capacità di
Del di di suggerire
La deflazione dei provvedimenti cautelari liberando le le le carceri attraverso l'utilizzo delle pene alternative che era un impegno che la carta abbiamo assunto e che non sarà toccato specifica Enrico Novi
Dal punto di vista strutturare resta così come lo ha detto il viceministro Sisto
è chiaro che il Parlamento è sovrano ma eppure evidente che interventi del Senato della Camera che contraddice esserlo
La prospettiva del ministro sarebbero insostenibile anzi che considerati i tempi stretti imposti sulla legge di conversione staremo a vedere se le pene alternative resteranno
Oppure saranno cancellate nella in sede parlamentare sulla preoccupazione e sugli allarmi lanciati dei giornali giustizialisti
Sul fatto che escono i ladri dal carcere conosciamo questa retorica e quindi conosciamo questo rischio però nella volontà del ministro Nordio non c'è la cancellazione della riforma
Che ha avuto già degli impatti notevoli questo lo spiega molto bene
Giandomenico Caiazza nella l'intervento che ha avuto alla alla da presidente delle Camere penali nelle audizioni svolte in commissione Giustizia al Senato perché perché che cosa è accaduto che nella riforma Cartabia
Era prevista una norma che modificava l'andatura della cosiddetta bianco della dell'udienza preliminare
Determinando che il il rinvio a giudizio
Avvenisse solo in presenza di una valutazioni di probabilità di condanna che toccava il Gip e anche al pm quindi non si porta a processo chiunque ma si porta a processo
è solo chi ha una alta probabilità di essere condannato quindi deve e un un obbligo ancorché non sanzionato di valutare però gli affetti
La la consistenza dell'impianto accusatorio
Questo ovviamente modifica le aspettative di chi e va a giudizio e siccome la riforma arringa e la il Papa e il Governo ha rinviato con decreto questa riforma di tre mesi
Tutti coloro che avevo l'udienza preliminare in questi tre mesi hanno chiesto uno slittamento in ragione del fatto che la misura che sta per arrivare e essendo migliorativa
Il diritto di difesa diciamo in bocca
Il e il il rinvio dell'udienza preliminare con una quantità di slittamento di udienze preliminari che sovraccarica la giustizia di ritardi
Questo lo ha spiegato molto bene Caiazza nell'intervento di cui il dubbio pubblica un ampio stralcio A pagina cinque
E poi ovviamente ci sono i giudizi
Che i giuristi Caiazza tra questi
Hanno espresso all'unanimità sulle misure anti-Renzi è sull'ergastolo ostativo
L'ergastolo ostativo dice Caiazza qui il legislatore per raggiungere lo scopo di una regolamentazione più severa del regime delle ostatività
E dunque della possibilità di eludere le in assenza di collaborazione da parte del detenuto introduce condizioni che a prescindere ora del merito sono costruite su uno azioni a dir poco indeterminate
Cosa si pretende debba significare ad esempio la nozione di collegamento con il contesto nel quale il reato è stato commesso
Che il richiedente delle misure alternative dovrebbe dimostrare in esistenti sia in termini di attualità sia in termini di pericolo di ripristino cioè come sapete l'onere della prova scarica sul
Condannato
Di provare che non esistono più collegamenti negli attuali con il contesto
Criminale da cui né comune e futuri di ripristino ora la parola con testo è di una tale indeterminatezza che vuol dire tutto e nulla che vuol dire il contesto si chiede Caiazza
La nozione di contesto e già assennati semanticamente nebulosa
Figuriamoci cosa possano apposta a cadere in concreto quando il giudice dovrà vagliare collegamenti con un non meglio identificato contesto nel quale il reato è stato commesso ancora una volta per dare colpa il segnale politico dell'inasprimento di un istituto normativo
Si consegna il giudice un potere interpretativo immenso limitato incontrollabile e sorprende allora che simili pericolosissime dinamiche di accelerazione del processo degenerativo della tipicità del precetto penale vengono innescate da parte di chi poi in altri contesti lamenta l'irrimediabile squilibrio tra poteri dello Stato in favore del potere giudiziario cioè dice
Karin a amici del centrodestra che spesso avete criticato il l'esorbitanza del potere della magistratura nei confronti del potere politico quando erano colpiti vostri esponenti non lo dice ma questo penso è chiaro che se voi mettete in mano il napalm alla magistratura non vi potete poi stupire che quel napalm venga usato anche contro di voi dice Caiazza molto bene come sempre con la sua eleganza
Al provocazione al mondo politico e l'Est lo stesso segno e si deve si riscontra negli interventi dei giuristi chiamati in Commissione giustizia a a giudicare il
L'ergastolo sta attivo tra questi il l'ordinario per aver di diritto penale il Messia di Bologna Vittorio Manes un giurista molto raffinato che ha spiegato molto bene
Che la norma sull'ostativo amplia il catalogo dei reati a cui si applica il cosiddetto quattro bis cioè lo stati in vita
Oltre ad essere stata confermata l'inclusione di diversi reati contro la piana il catalogo è stato ulteriormente dilatato fino a ricomprendere persino reati comuni che risultino collegati con fattispecie ostative
Da un nesso teleologico si procede sempre di più dice
Ma Ness verso un diritto penale non del fatto cioè che
Diritto penale illiberale colpisce il fatto ma un diritto del tipo di Autore c'è un diritto del reo che è un delitto diciamo e liberale che colpisce il reo per il suo modo d'essere non per ciò che ha commesso
Inoltre si vanno ad aggravare significativamente i compiti degli oneri probatori in capo ai difensori e a richiedere una sorta di prova impossibile e questo e la posizione di di rimanesse parla anche l'avvocato Michele passione Chianni e messo in evidenza un ulteriore aspetto
Tra i requisiti per l'accesso alla liberazione condizionale ci sono iniziative a favore delle vittime sia in forme risarcitorie che sotto forma di giustizia
Riparativa cioè per ottenere la liberazione da parte delle gastro l'anno ostativo occorre provare l'esistenza di forme di giustizia riparativa
E risarcitoria per tutte le fonti internazionali ha detto passione rendono assolutamente incontrovertibile come la giustizia riparativa non possa mai essere imposta e tanto meno posta come condizione per
Ottenere qualcosa
E questo la critica che sbocco ma svolgono i giuristi poi farà molto riflettere aggiunge l'articolo di Angela Stella
Una delle proposte illustrate dal giudice di sorveglianza di Roma Marco Patarnello sull'ostatività il quale che cosa dice
E nulla riferendosi alle ragioni eventualmente dedotte a sostegno della mancata collaborazione cioè
Le cure la cosiddetta collaborazioni inesigibile che cosa vuol dire l'ergastolo ostativo presuppone che tu per uscire devi dare qualcosa in cambio ma se tu non puoi dare nulla in cambio perché la non nelle il il reato ormai ampiamente conosciute tutti colpevoli sono stati scoperti
E quindi tu non puoi di fatto consegnare al pm una delazione ritenuta utile e ci troviamo di fronte a una cosiddetta collaborazioni inesigibile no
Alcune volte la richiesta di dello Stato di non collaborare spiega seicento lire scusate per per Padernello se certo in linea di principio
Possono che possono ricorrere situazioni capaci di rendere lacerante quindi non esigibile la richiesta dello stato di collaborare
Sembra altrettanto evidente che a fronte della vastità criminale dell'antistato o di condotta associative mafiosi o terroristici
Capaci di asservire in terreni territori solo l'effettivo ricorre Italia apprezzabile la fece l'azione personale può legittimamente giustificare la decisione di un gruppo non collaborare qui ci riferiamo al fatto che il collaboratore
Non collabora come è stato più volte spiegato perché per esempio teme ritorsioni
E quindi non è che non vuole pentirsi perché non abbia fatto un percorso sincero di redenzione macché lo fa per non esporre la famiglia
A rischio di vendette e questo purtroppo è stato completamente sottovalutato allora dice Paternello
Bisogna approvare la legge la lacerazione personale del collaboratore quindi entrare nella sua psiche
E andare a capire se questa lacerazione e tale da giustificare l'inesigibilità della collaborazione ovviamente e anche questa
Una probanti so diabolica che sposta sul diritto penale elementi che col diritto penale non dovrebbero avere nulla a che fare perché il problema e a monte e cioè il fatto che la liberazione la scarcerazione sia subordinata a una delazione valutata in termini oggettivi e questo il vero
Il vero Uto machismo che la costituì la Corte costituzionale e prima ancora la corte europea hanno giudicato
Assolutamente inaccettabile
Insomma è una questione apparentemente tecnica ma neanche tanto perché tocca le ragioni del rapporto fra Stato e cittadino atteso che anche il condannato e un cittadino
E con questo vi segnalo da ultimo un dibattito molto interessante sulla cronaca giudiziaria cioè sul ruolo che i giornalisti hanno
Nel raccontare la giustizia e quindi nel farsi per esempio hanno piuttosto non hanno perché la giustizia e la grande assente dal dibattito pubblico cioè il merito delle questioni della giustizia e chi sono compresse vanno spiegate e tradotte e la difficoltà del raccontarle
Espone talvolta i giornalisti errori o a a strumentalizzazioni c'è un giornalismo giudiziario che offende la dignità e i diritti dice Glauco Giostra intervistato dal dubbio A pagina
Undici ordinario diritto penale di processo due diritto processuale penale alla Sapienza di Roma che ha organizzato un dibattito domani nell'aula Calasso della facoltà di giurisprudenza su questo tema con Giandomenico Caiazza presidente delle Camere penali Luigi Ferrarella
Giù giornalista del Corriere della Sera Giovanni Melillo Procuratore nazionale antimafia un dibattito interessante
Perché tocca una questione centrale della nostra democrazia con questa segnalazione solo e nove dodici mi sono un po'dilungato ma la giustizia come sapete e la mia
Fonte di maggiore maggiore interesse passione quindi me ne scuso con i lettori con i nostri ascoltatori
E saluto tutti ci risentiamo però domani alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime D'Alessandro Barbano una buona giornata a tutti
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