Puntata di "Notiziario del mattino" di mercoledì 23 novembre 2022 condotta da Michele Lembo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 55 minuti.
15:30
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9:33 - CAMERA
10:09 - SENATO
8:45 - Parlamento
13:00 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Parlamento
Nove dodici minuti questa dunque la rassegna stampa di oggi la puntata di stampa e regime di questa mattina la rassegna stampa questa settimana curata
Da Alessandro Barbano il momento del notiziario del mattino in regia da Sandro Teodori sugli o Michele lembo in questo primo su azione informazione ci occuperemo di rane ci collegheremo con testa di sciopero della fame ci ricorderà anche l'appuntamento di questa mattina davanti alla sede della Rai pago Mariano Giustino faremo un aggiornamento sulla situazione in Iran rimarremo poiché sui temi della giustizia con un passaggio dell'intervento di ieri sera
A radio carcere di Rita Bernardini ha Profin diremo poi approfondiremo coi temi della legge di bilancio ieri strada in conferenza stampa dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Poi dal carretto ci vorrà il PRAE scatta europeo torneremo
Poi a parlare di quanto accade nel mediterraneo con Sergio Oscar dura tra l'altro ricordiamo citato dal Times di Londra già di ieri per il suo io lavoro a radio radicale ricorderemo in chiusura Roberto Maroni scomparso nella giornata di ieri vi ricordiamo che a partire dalle ore dieci
Saremo in Diretta con la camera dei deputati completata appunto per l'esame di mozioni concernenti iniziative per l'eliminazione delle violenze contro le don dunque dalla mezzanotte del sedici novembre la tesoriera del partito radicale Irene Testa iniziato una iniziativa non violenta uno sciopero della fame di dialogo a oltranza per chiedere al governo italiano al Parlamento atti concreti
In a difesa delle donne e del popolo iraniano di lotta contro il regime degli Ayatollah
Per rompere il silenzio dell'informazione della politica italiana sui diritti umani universali violati in Iraq né per una giusta informazione sulla marcia donna vita libertà diritti umani per tutti o comunque indetta dalla partito radicale per il dieci dicembre a Roma nella giornata mondiale Perini diritti umani noi siamo in collegamento in diretta proprio con Irene testa era seduto Buongiorno Irene
Sia unica e la voglia la via Riviera era l'Italia e alla Levene vogliamo partire dalla iniziativa di oggi per poi parlare di dell'importante appuntamento il dieci dicembre
Che quella di oggi verrà nona manifestazione che al partito radicale in una perfetta solitudine direi manifesta sulla questione dell'Iran oggi è una manifestazione
Specifica dedicata soprattutto all'informazione infatti saremmo appunto davanti
Alla RAI in viale Mazzini proprio per chiedere
Maggiore
Informazioni in generale sulla questione dedicheranno a ma un particolare
Su quella che è un'iniziativa che sta promuovendo il partito radicale con la marcia del dieci dicembre giornata mondiale per i diritti umani
Noi chiediamo qualcosa che non è certamente impossibile solo lo si volesse chiediamo che questi in via notizia di questa marcia che di una marcia dove anche cittadini italiani e magari intendono e hanno voglia di solidarizzare con il popolo iraniano lo possono fare quindi chiediamo che vengano messi a conoscenza i cittadini di questa iniziativa quindi anche per questo macchina manifesteremo lì insieme anche a gli studenti iraniani molti dei quali sono anche in sciopero della fame con me
Ci saranno anche esponenti di articolo ventuno
Vediamo insomma anche con la anche oggi insomma in qualche modo circhi volterà le spalle dall'altra parte offendesse la RAI riterrà di dare
La giusta informazione a queste iniziative bene ricordare che
Indicheranno le cose non vanno certo a migliorare Marangi la situazione si aggrava ogni minuto che passa proprio stanotte
Sono naturalmente Croma in questi due mesi che ci hanno visto vicini alla comunità iraniana ricevo tantissimi messaggi di studenti di persone che vivono in Italia ma che sono in contatto anche naturalmente con le loro famiglie mirano dove mi hanno e mi segnalano quello che sta accadendo nelle ultime ore ossia l'utilizzo del gas nervino che se si continua ad utilizzare questo significherebbe davvero un genocidio nei confronti di queste persone quindi e anche il fatto che in queste ore stanno staccando ogni tipo di comunicazione
E anche coi social quindi credo insomma che la situazione si sta aggravando sentito dire ieri mi giunta notizia che il Parlamento italiano
Sta pensando al COSAP occorresse una mozione una risoluzione beh io credo insomma anche il tempo per capire che cosa proporrete anche abbastanza scaduto non è anche un po'vergognoso ma a questo punto io lo devo dire perché sono passati due Nesi persone ogni giorno vengono torturate massacrate nell'indifferenza
Anche nel nostro Paese che si volta dall'altra parte
è il più che essere vicino a al popolo iraniano mi pare più vicino al regime qui io credo che questo sia una annacquata che non ci fa certo onore insomma
Ci sono abbiamo visto altri paesi europei che hanno preso delle posizioni serie dalla attuale presidente del Parlamento europeo la Germania la Francia come anche l'Italia non dice una parola
E anche sulla parola da dire ora un bene va bene tutto quello che può arrivare ma non basta una mozione con l'intento di indignarsi sul fatto che ci sono le condanne a morte ora serve naturalmente di più è chiaro
Che di fronte a una condanna a morte di C diciassette mila manifestanti così come è stata decretata dal Parlamento dal
Dal parlamento iraniano tutti indignano però insomma io credo intanto riceve l'urgenza di presentare questi atti parlamentari o anche governativi
è poi vedremo che cosa e cosa produrranno se saranno solo una mera solidarietà o invece la nostra voce diventerà una voce importante quindi questo è quello che spero il mio è un digiuno di dialogo che prosegue
Appunto non è contro nessuno ma è sicuramente a undici uno rivolto a a fare in modo che questo muro solo muro di silenzio possa essere in qualche modo ha battuto
D'accordo allora grazie grazie molte davvero a Irene Testa tesoriere del partito radicale con la quale abbiamo fatto il punto Irene prego colori no ecco volevo ricordare se e possibile
Aderire sia all'appello per la marcia degli dieci dicembre sul sito della Partito Radicale
Molto semplice uscito il partito radicale www partito radicale punto it chi vuole può anche aderire a una giornata due ecco quello che ritiene di sciopero della fame sono oltre cinquanta le persone
Che stanno facendo insieme a me che mia compagna non questo sciopero della fame e possibile ed è importante perché magari non a un altro modo magari non può venire a manifestare con noi chiusi è possibile ed è gradito donare anche per questa campagna o iscriversi al partito radicale queste iniziative hanno naturalmente dei costi la marcia avrà dei costi noi siamo un partito che si autofinanzia
Questo ci fa onore non abbiamo vergogna a dirlo ma anzi foste la nostra differenza
E quindi insomma chiedo anche agli ascoltatori
Perché se vogliono lo possono fare andando sul sito del Partito Radicale
Grazie grazie grazie a Irene Testa quindi lo ricordiamo ancora lo risentito anche da Irene Testa per aderire alla marcia del dieci dicembre donna vita libertà diritti umani per tutti ovunque allo sciopero della fame iniziativa non violenta
Sottoscrivere anche l'appello del partito radicale o dare lo proprio contributo alla morbosi mobilitazione basta andare sul sito www punto partito radicale punto it
Ora sentiamo Claudio Desire o segretario nazionale di Italia liberale e popolare che ha aderito all'iniziativa non violenta di sciopero della fame e alla marcia del dieci dicembre ascoltiamo
Finora abbiamo aderito ufficialmente come associazione perché crediamo che sia un'iniziativa molto importante da sostenere a cui partecipare per coloro che fieri conoscono come noi non solo alla democrazia
Che ovviamente in Iran purtroppo da troppi anni il popolo iraniano e per uno è sottratto dall'opportunità di vivere un Paese democratico
Ma anche per chi si riconosce nei valori liberali pertanto a noi ci faremo ci siamo sono sempre stati molto attenta a questo tipo di battaglie siamo sempre presenti su questi temi alla manifestazione di popolo veramente straordinaria perché nasce come dicevamo dalle donne ma poi nel corso del tempo ma fin da subito e valutare i primi giorni se affrancato intero popolo gli uomini i giovani nelle università nel nelle scuole superiori tutti che chi erano unicamente una cosa il diritto a vivere secondo godendo di diritti inalienabili della persona diritti di di democrazia e e di libertà pertanto veramente come c'è una storia straordinaria che va sostenuta
Purtroppo nel nostro Paese non sembra non fare notizia molto sui canali RAI che stanno come dire censurando le notizie provenienti provenienti dal dal paese dove il regime nella degli Ayatollah da a sostanzialmente reprimendo nel sangue una manifestazione pacifica di un intero popolo ma allora io parteciperò come di una religioso domenica venti ventisette novembre
Insieme ad altri nostri associati di tale libero polare abbiam deciso di intraprendere questo questo digiuno in sostegno di regno Testa
Perché crediamo che chi fa politica chi crediamo appunto nei valori liberali debba mettersi in gioco
E non va più semplicemente un comunicato stampa o qualche dichiarazione per farlo ci si deve mettere in gioco in prima persona lo facciamo volentieri l'abbiamo già fatto in passato
Per altre battaglie anche in questa siamo presenti e lo facciamo ben volentieri che penso che sia il modo migliore per farci sentire vicini farci vedere vicini ad un popolo che appunto in maniera non violenta
Richiede dei dei principi base delle libertà veramente che un noi in Occidente molto spesso sottovalutiamo ma che purtroppo vicino a noi vengono spesso negata
Così dunque Claudio Desire opera fare il punto sulla rivolta popolare in corso in Iran era due Mesic che non si ferma nonostante la brutale repressione sempre più dura da parte del regime degli Ayatollah abbiamo ora in collegamento il nostro corrispondente Mariano Giustino Buongiorno Maria
Buongiorno a voi sceglievano le donne che erano belle e adatte al loro appetito poi l'ufficiale porta uno di una di loro dalla cella in cui era ristretta in una stanzetta privata
E lì che sono stata aggredita sessualmente e la testimonianza di una delle tantissime ragazze violentate nelle carceri dell'Ira
Le forze di sicurezza iraniane
Usano lo stupro come arma per reprimere le proteste vi sono numerose testimonianze pubblicate nel rapporto della Cnn
Che rivela lo aggressioni sessuali su attivisti per i diritti umani sia uomini che donne diverse sono le ragazze aggredite sessualmente poi trasferite in altre città
Hanno paura di parlare di queste cose e il caso più eclatante e quello di a mista abbassi vent'anni
E davvero terribile la sua storia la giovane aveva tutti i tratti distintivi
Di una ragazza della cosiddetta generazione Z la sua pettinatura di biondo platino con lampi multicolori e aveva un piercing al sopracciglio
Indossava lenti a contatto colorate e firmava sul tic toc i suoi gatti dal suo soggiorno la rivolta le ha cambiato la vita e sembra che le forze di sicurezza iraniane l'abbiano sottoposta alle peggiori brutalità dopo l'inizio delle rivolte i poste sui social media al nome di abbassi sono stati presi di mira dal regime iraniano non è nemmeno chiaro se abbia realmente partecipato alle proteste tuttavia a differenza della maggior parte dei dissidenti iraniani all'interno di paese
Non ha reso anonimi le sue critiche contro il regime su internet è stata arrestata nella sua casa natale di Karachi a ovest di Teheran
Quasi un mese dopo l'inizio delle manifestazioni in una dichiarazione del ventinove ottobre il Governo l'aveva accusato di essere una leader dei disordini per la sua intensa attività sui social la polizia le ha Fabi grato accuse gravi accuse contro di lei tra le quali il possesso dieci bottiglie molotov fu che sarebbero state trovate nel suo appartamento
Un'accusa necessaria per infliggere una pena pesante una serie di account trapelati se vista grandi a provocato uno ha fatto esplodere uno il caso oppure sui social media nei giorni successivi a sua resto e che hanno trasformato abbassi come Armini eccome mica Sciacca rami la ricordate la ragazza che incantava a capo scoperto su un palco durante le manifestazioni e poi è stata rapita e uccisa in un simbolo di movimento di protesta
Iraniano cioè quello di cantare e ballare in mini pubblicamente a capo scoperto sono stati scoperti e conversazioni tra medici sul servizio di messaggistica priva
Rissa gran con le quali sì accusavano i medici accusavano le forze di sicurezza iraniane di aver torturato e aggredito sessualmente abbassi
Il diciassette ottobre abbassi era stata trasportata d'urgenza all'ospedale
Imam Ali di garage per una emorragia accompagnata da agenti in borghese secondo indiscrezioni dell'ospedale
De la la ragazza aveva tremava come una foglia mila secondi personale medico che si occupava di lei
Ha parlato dell'orrore che hanno ho provato quando hanno visto le prove di un brutale stupro aveva una grave emorragia un sanguinamento nella dal retto
E questo a provocato appunto l'indignazione di tutti i medici dell'ospedale che hanno fatto trapelare e queste che notizie ma sono tanti casi pubblicati dalla Cnn esserlo davvero
Agghiaccianti una ragazza ieri di quattordici anni Hilliard Rezai
Lei usa racconta come le Basinger le hanno prima sparato e poi torturato anche all'interno della dell'auto del ed il quartier generale dei Pasdaran il venti novembre era stata arrestata senza motivo
Mentre tornava dal lavoro diventerà una fabbrica di biciclette ammalata ieri il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite
Ha deciso di esaminare i casi per come Perilli contro le autorità iraniane in tribunali Inter in internazionali il regime in Iran sa anche usando
Per reprimere le manifestazioni gas tossici contro i curdi nella regione il Kurdistan iraniano dove ripetiamo si vi si può leggere in questa popolazione sta pagando il prezzo più alto nonostante stia continuando a manifestare a mani nude per le strade completamente inermi sette e affrontano le forze di sicurezza armate a con armamenti anche pesanti
Senza rispondere appunto alla violenza secondo rapporto pubblicato da Facta Name
Sulla repressione dei manifestanti curdi nella città di Giampà Loud forze militari avrebbero usate contro i manifestanti gas verde un gas verde altamente tossico a diciamo valuterà
Aria curda appunto sono vi sono stati visti i fedelissimi di Khamenei e cioè le forze volontarie delle terre islamiche i Axa che in questi vengono dalla Siria dall'Iraq dal Libano attaccano con le armi manifestanti al disarmati al grido di Allah o Akbar
Il regime e è stato costretto a reclutare forze straniere come le Brigate fatemi Jun afgane
Quelle irachene filo iraniane gli Hezbollah libanesi come ha fatto in Siria e li ha trasferiti a migliaia nelle aree più critiche del Paese quelle della Kurdistan iraniano del SISTAN né del Baluchistan
Stato tanto assesta strategia la stessa tecnica per reprimere le rivolte come l'ha fatto nel come fece nel due mila diciannove quando vi furono mille cinquecento morti in pochissimi giorni le unità di Pasdaran
Con sono equipaggiati con armamenti pesanti bombardano le case di curdi e hanno preso il controllo delle strade ha opposto della polizia perché la polizia ritenuta meno affidabile
Le ma la cosa sorprendente appuntite anche l'impiego
Di queste forze speciali che sono fedelissimi di Alì Khamenei e che se uno appassiona apparse per la prima volta a Teheran tra il due mila nove e il due mila dieci per reprimere il movimento verde
Nella repressione
Lo ripetiamo sono impiegati anche prigionieri macchiati si di reati di e criminalità
Che hanno condotto e cd davvero incredibili in questi giorni a Mahabad nella città del Kurdistan iraniano che è precipitata in un inferno così come sono precipitati nell'inferno diverse arie
Di di questa
Regione e in ogni angolo della città echeggiano i colpi di artiglieria delle mitragliatrici
Che hanno o ridotto come OPA un colabrodo le pareti degli edifici dei quartieri vi terremo aggiornato su quanto sta accadendo
Ma la situazione è davvero incredibile ed è sempre più urgente e necessario che la comunità internazionale
Sì faccia carico di tutto questo ieri alle Charly Vemer
Alla riunione del Parlamento europeo
Il rappresentante svedese presso il Parlamento europeo
A dove ha detto che dovremmo aggiungere le Guardie rivoluzionarie all'elenco di terroristi richiamare i nostri ambasciatori ed espellere i diplomatici italiani dal territorio dell'Unione Europea
Dobbiamo chiudere le ambasciate della Repubblica islamica
E e allora dall'Australia arriva la notizia che
A sarà messo nell'elenco della lista di te del organizzazioni terroristiche il le guardie rivoluzionarie islamiche così come hanno intenzione di fare anche altri Paesi
Come Paesi il mio europea come per esempio la Germania per il momento da anche le tutto la mia Roma
Grazie grazie dunque a Mariano Giustino I nel collegamento nell'indiretta con noi sono le nove e trentatré minuti quella che sta ascoltando la prima edizione del nostro notiziario notiziario del mattino di radio radicale rimaniamo
Sulle rivolte dei Nile Anna e con la responsabile Esteri del PD Lia Quartapelle Laffranco Palazzo la poi l'ho parlato di questa questione ascoltiamo
è una rivolta di donne ed è una rivolta di tanti uomini abbiamo visto oggi anche nelle immagini e nelle storie che ci sarei portata da Chester Aniane il fatto che questa sia una rivolta
Delle donne anche dei loro compagni mariti fratelli amici che sono anche loro vittime del regime
è una rivolta come ricorda spesso anche il Partito Radicale transnazionale sostanzialmente non violenta è una rivolta fatta di gesti quotidiani che nel nostro Paese sono totalmente normali come appunto sedersi in un caffè mangiare senza il vero oppure baciarsi per la strada è una rivolta che dice ex crebbe dire al regime iraniano quanto sia insostenibile la repressione a cui questo regime sottopone il proprio popolo ormai da quarantatré anni
In occasione presentando la prima seduta del parlamento di altre occasioni e si è voluto tenere un profilo più basso perché c'era una cittadina italiana in quel momento nelle carceri del regime sappiamo che il regime è un regime che ricatta e che reprime e che non ha non ha nessuno scrupolo a utilizzare tutti gli strumenti a propria disposizione per silenziare credo però che oggi si a fondamentale invece far sentire la nostra voce il nostro sostegno recuperando il ritardo di queste settimane di questi mezzi sono stati anche
Alcuni di noi sono stati distratti dalla campagna elettorale altri no
Noi come Partito Democratico la prima iniziativa dopo le lezioni che abbiamo promosso era appunto un presidio davanti all'ambasciata iraniana però credo che Oboe oggi sia il momento di alzare anche un po'il volume del sostegno che stiamo dando a è una cosa che presenteremo nei due rami del Parlamento secondo me è un atto che deve andare in Aula deve andare in Aula al più presto
Ed è un atto che chiede appunto che Italia si impegni più chiaramente a fianco dei manifestanti che chieda un immediato stop delle condanne a morte perché quella è la cosa irreparabile se dovesse accadere e che ragioni sul regime di sanzioni individuali
Come viene fatto con tanti i regimi dove vengono commesse violazioni di diritti umani io credo che su questo si debba ragionare prendere delle delle decisioni
Così dunque Lia Quartapelle al microfono di Lanfranco Palazzolo cambiamo tema ieri a radio carcere alla Presidente Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini è tornata a parlare
Appunto della situazione delle carceri e della e visita alla struttura di Messina del ventuno novembre ascoltiamo
Dopo una mattinata vissuta
Con la comunità penitenziaria ci capita spesso di farlo lo abbiamo fatto sabato scorso a Barcellona Pozzo di Gotto e oggi siamo qui e abbiamo visitato il carcere di Messina Agazzi volevo dirvi subito una cosa che io questo carcere ho visitato tantissimi anni fa
Tantissimi anni fa quando ero parlamentare quindi potevo venire anche a sorpresa no senza l'annuncio che adesso dobbiamo fare per essere autorizzati dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Da non c'è paragone
Di quello che abbiamo visto
Tra il due mila otto e il due mila e tredici
Nel senso che c'erano delle zone di di questo carcere proprio veramente indecenti
Con i letti a castello a a cinque sei piani in una zona chiamata la sosta
E chi dove in realtà i detenuti venivano trattenuti molto a lungo
Dove addirittura c'era un padre che ha condivideva lo stesso letto con il figlio perché non c'erano nemmeno le brande da poter mettere a disposizione dove i topi la facevano da padroni
Insomma una situazione veramente vomitevole poi quella zona è stata chiusa e sicuramente oggi non abbiamo quel sovraffollamento che registravamo all'epoca
Però non vuol dire questo il fatto che non ci sia sovraffollamento non vuol dire che il Problemi Della esecuzione penale in carcere siano stati risolti
Purtroppo non è così e non è così non solo a Messina ma in nessuna parte d'Italia
è proprio le esecuzioni e penale in carcere per come eh organizzata possiamo dire che vive in tutti gli istituti penitenziari italiani una situazione di illegalità che cosa vuol dire questo e che a partire dalla costituzione dall'articolo ventisette che qualcuno oggi vorrebbe modificare spero che questo non accada
E ci batteremo perché ciò non accada
Ma l'ordinamento penitenziario stesso
Pur con i suoi limiti risale al mille novecentosettantacinque ci sono delle parti e non rispettate e e delle parti totalmente disattese
Se pensiamo alla funzione rieducativa della pena
Dobbiamo dire che per esempio io lo ripeto sempre perché è importante perché non mi hanno dato l'alternativa anche legislativa
E se pensiamo a tutti quegli articoli che vanno dal settantaquattro in poi che prevedono i consigli di aiuto sociale che dal mille novecentosettantacinque ad oggi non sono mai stati istituiti
Così dunque Rita Bernardini ieri sera radio carcere ieri la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha illustrato la manovra di Bin lancio nel corso di una conferenza stampa che tra l'altro volete ritrovare integralmente sul nostro sito www punto radio radicale punto it fra i temi anche la stretta sul reddito di cittadinanza la Franco Palazzolo
Ne ha parlato con la ministra del turismo di Fratelli d'Italia Daniela Santanchè ascoltiamo
è una scelta coraggiosa ma è una scelta divisione giuste perché un governo si devo occupare di far creare i posti di lavoro all'impresa e quindi sostenendo alle nel mio settore del turismo arredi tutto cittadinanza quest'anno ha avuto un impatto negativo
Perché sono mancati duecentocinquanta mila posti di lavoro e si è perso sei virgola tre miliardi
Di
Fatturato e quindi questo dimostra che c'era stato venduto con una misura di politiche attive del lavoro e così non è stato come non è stato nemmeno l'abolizione della povertà perché anche in questo caso i dati ci dicono purtroppo che la povertà sta aumentando dove non lasceremo indietro nessuno quindi tutti coloro che non sono forza lavoro che non sono del pub iniziare saranno aiutati ancora di più macchie forza lavoro questo Governo Antemio di aiutare le aziende per creare posti di lavoro
Ecco così dunque Daniela Santanchè naturalmente di tutt'altro avviso il Movimento cinque stelle che ha annunciato una serie di incontri con le associazioni di categoria con i sindacati punto si prepara a combattere questa manovra i cominciare appunto
Da iniziative si parla di manifestazioni in queste ore critiche sono venute da Giuseppe Conte ma anche la vicepresidente del Movimento cinque Stelle Mario Turco che ha anche analizzato nei particolari alcuni passaggi della manovra e ha quantificato il l'operazione in in alcune analisi su cui poi magari torneremo con la deputata del Movimento cinque Stelle patti Labbate ancora la Franco Palazzolo ha parlato delle reazioni appunto del movimento cinque stelle e ascoltiamo
Quello che non va e e con essa hockey in una manovra si deve cercare di risolvere i problemi delle famiglie italiane nelle piccole-medie imprese soprattutto in questo momento critico e a mio avviso io andrei a trovare dei fondi da chi a un reddito elevato mesi questa no no
Cosa fatta ben più deboli
Da quelli che già sono poveri che già hanno dei problemi
Il reddito di cittadinanza ha fatto questo poteva essere migliorato ed è chiaro che come dire negli anni quando si fa una una proposta e si porta avanti un discorso insomma
Aveva bisogno di qualche piccola risistemata ma non possiamo togliere un reddito fisso
A chi non può lavorare perché avercene di cittadinanza per buona parte del suo fruita da chi ha anche delle persone all'interno di casa con degli handicap o non è in grado di lavorare oppure purtroppo si trova in posizioni diciamo territoriali tali che non c'è lavoro non c'è
L'altra cosa il reddito di cittadinanza fatto sì anche di fare emergere un altro problema che c'è in Italia quello dei salari bassi
Allora non possiamo dire che non troviamo persone perché non vogliono lavorare se noi gli offriamo uno stipendio molto basso veramente come dire indegno
In questo modo si era costretti a rivalutare quindi apportare a un livello dignitoso i salari degli italiani
Perché siamo con i salari più bassi di tutta l'Europa quindi attenzione eliminare il rettile di cittadinanza mi creerà probante problemi di povertà con un'infrazione che è a due cifre così dunque patti la baltiche alla microfoni la Franco Palazzolo ma come questa legge di bilancio usata dal governo Meloni Claudio Landi lo ha chiesto al professor Alberto Mingardi direttore dell'Istituto Bruno Leoni
Quello che io direi che esattamente quello che si legge sui giornali
Con una differenza diciamo così di che cento cioè i giornali oggi titolo no una manovrina
Una manovra piccola mancano idee ciò questo è stato detto anche da autorevoli rappresentanti delle parti sociali
Io credo che questi siano i complimenti penso credevo che fare con la manovra trentacinque miliardi dove il governo ha cominciato a rimettere mano
Ha reso di cittadinanza con un certo coraggio insomma se questa misura di ridimensionamento del reddito di cittadinanza beninteso arriverà poi alla fine del processo parlamentare
Non è poi così scontato certo
Manca diciamo così una visione chiara e politica economica ma quella purtroppo sappiamo che manca alla coalizione di centrodestra in generale nello stesso tempo le dimensioni della manovra
E anche i diversi provvedimenti proposti pur difettando insomma di questa
Unitarietà ricco resta visione coerente di politica economica hanno credo il vantaggio di fare meno danni di quanto era possibile immaginare chi vuole misure importanti ma misure in qualche modo letti riduzione della spesa di riordino della finanza pubblica dovrebbero essere prese all'inizio della legislatura semplicemente perché il ciclo politico
Porta nella seconda metà della legislatura quando ci si prossima alle elezioni invece ad allargare i cordoni della borsa
Così dunque il professor Alberto Mingardi ancora Claudio Landi ha fatto la stessa domanda all'economista è merito dei Lincei il professor Alberto Quadrio Curzio
Per quanto riguarda la struttura della manovra si può valutare Clark e punti di vista da un punto di vista come dire molto rigido
è un punto di vista flessibile un punto di vista diciamo così del tutto favorevole allora io credo che sia meglio guardare alle cinque e per dare un giudizio e del CIPE sono queste una manovra da trenta trentuno miliardi ventuno che sono devoluti io saranno devoluti alla mitigazione dell'impatto dei pianti corsi per l'Energia
E gli altri circa dieci misure di varia natura che andremo credente deve commentare che riguardano una riduzione del carico fiscale o meglio del cuneo fiscale ma anche del carico fiscale
è una cara serie di misure per attenuare in qualche modo gli effetti della crisi e anche gli effetti sociali però credo che nel dettaglio sia una manovra contante misure
Mentre dal punto di vista Marco siamo abbastanza in linea con l'impostazione e il governo Draghi
Ecco così dunque professore Alberto Quadrio Curzio alla microfono di Claudio Landi ora andiamo in Europa la commissaria europea all'Energia Calderisi Simpson chiedo scusa ma annunciato la nuova proposta legislativa supply scatta ha detto che il massimale fissato la proposta è di duecentosettantacinque euro per megawattora secondo l'indice di tutto questo ce ne parla in diretta il nostro David Carretta Bongiorno Davide
Buongiorno a voi dopo settimane anzi mesi di tentennamenti la Commissione Europea a finalmente formalizzato la sua proposta di Price scatta il meccanismo di correzione del mercato come viene chiamato
Qui a Bruxelles al problema
è un price-cap di fatto inutilizzabile che non sarebbe scattato nemmeno lo scorso agosto quando c'è stato il picco della crisi dei prezzi con il gas che aveva sfiorato al Ittierre di Amsterdam i trecentocinquanta euro per megawattora e perché perché le condizioni fissate
Dalla commissione per a scattare questo meccanismo nemmeno allora erano rispettate quali sono le condizioni il prezzo dei contratti chiusura un mese Antichi FI di Amsterdam essere superiore ai duecentosettantacinque euro per due settimane consecutive
Inoltre lo spread differenziale tra l'apprezzo il Ttf e quello di un'altra serie di indicizzati gas naturale di quel patto
Deve rimanere superiore ai cinquantotto euro per dieci giorni consecutivi di scambi sui mercati solo in quel caso il meccanismo di correzione del mercato verrebbe attivato e gli ordini sopra i duecentosettantacinque euro verrebbero rifiutati la commissione previsto poi tutta una serie di salvaguardie per aggirare o disattivare questo Resca App
Un esempio il meccanismo non copre gli altri indici CTR quelli la vendita immediata di gas il giorno dopo
Quelli per la il chiusura due metri tre metri oltre non nonché vengono escluse le vendite fuori porta il termine tecnico over the counter
E poi in caso di problemi per la stabilità finanziaria questo meccanismo verrebbe immediatamente sospeso c'è anche una norma della proposta della Commissione che caso di attivazione del pesca pubbliche Webber gli stati membri a ridurre la domanda Picasso del quindici per cento
Con l'attivazione della cosiddetta allerta dell'unione europea le reazioni ieri degli esperti del mercato energetico sono state abbastanza esplicite quasi tutti hanno parlato di Prize scatto inutile comunque non in grado di affrontare un'emergenza come quella di quel della scorsa estate
Perché questa scelta della commissione fondamentalmente per tentare di calmare un gruppo di sedici Paesi guidato dall'Italia che da tempo chiede un tetto al prezzo del gas e rassicurare invece la Germania e i Paesi Bassi due Paesi contrari a ogni forma di Price scatta la la discussione si sposterà domani a un consiglio straordinario Energia
E che deve approvare anche altre due misure legislative che riguardano invece la solidarietà dentro l'Unione europea con gli acquisti congiunti per una parte degli stoccaggi della prossima stagione del prossimo inverno due mila in vista del prossimo inverno due mila ventitré due mila ventiquattro
E poi gli obblighi di condividere il gas nel caso in cui ci siano dei racchiude menti ora tagli delle forniture interrogativo è se sedici paesi accetteranno in qualche modo questa farsa questo fresca farsa della commissione oppure andranno avanti con la minaccia che avevano avanzato la scorsa settimana cioè bloccare
I provvedimenti sulla solidarietà europea dato che la loro richiesta quella di un però spetta ad un vero e proprio tetto al prezzo del gas
Che sia utilizzabile non è non è stata non è stata rispettata richiesta che tra l'altro era stata avanzata anche dal dal consiglio europeo di fine
Ottobre ieri poi
è stato anche adottato dalla Commissione il cosiddetto pacchetto del semestre europeo sui giornali italiani molti articoli sull'allarme per il livello di debito
Dell'Italia non è una novità ogni anno anzi ogni semestre in realtà questo viene evidenziato dalla commissione dei vari documenti che tenta sui pacchetti legati alla governance economica quanto alla alla manovra del del Governo di Giorgia Meloni il giudizio arriverà nelle prossime settimane nel corso del mese di dicembre proprio perché è stata cause di causa elezioni è stata presentata più tardi rispetto alle scadenze normali tradizionali dell'Unione Europea
E di conseguenza servirà un po'di tempo la Commissione per valutare la manovra presentata ieri per ora è tutto se non è domande ti restituisco la
Grazie grazie dunque a David Carretta vi ricordiamo che a partire dalle dieci saremo in diretta con la Camera dei Deputati parliamo di Mediterraneo un altro peschereccio con trecento quattrocentotrenta persone circa partito da Tobruk diretto in Italia è stato soccorso ieri nel mar Libico
Al largo di Creta poi migliaia di persone arrivate in Italia partite dalla Libia orientale con prescritti stracolme
Fino anche a seicento persone per capire cosa sta accadendo particolare in Cirenaica accorato infine con l'Egitto facciamo il punto con il nostro Sergio Scandurra Bongiorno Sergio
Buongiorno a te agli ascoltatori di radio radicale egiziani nominerei
Newman gran cru quinto in tali questo era il titolo di di ieri col titolo di ieri sull'edizione cartacea del Times gli egiziani dominano la rotta migratoria verso l'Italia
L'Italia lotta con l'ondata di militanti egiziani dalla Libia orientale la repressione della memoria è stata data da migliaia di persone ammassate nei peschereccia Tobruk sulla versione invece on line sempre del Times
A firma di Tom King Kong il corrispondente a Roma e che c'era anche sentiti
Per questa scena del mediterranei ieri quattrocentotrenta persone su un peschereccio partito
Da Tobruk sei navi commerciali coinvolte dei soccorsi la prima già dall'altro ieri quattro gigante del mare due petroliere due cargo due pescherecci italiani informare vento stile a sud di Creta ventidue miglia da pagliaccio ora lo stesso
Importo che peraltro pare la fine degli acconti dopo che il motopesca è stato trainato da due pescherecci di Mazara del Vallo l'Enzo Alvaro e i pista domenica il penultimo motopesca partito dalla Cina incaricato nel Mar Ionio come del resto per tutte le imbarcazioni con cinquecentosettantuno persone sbarcate tra Catania Augustin Messina
Soccorsa dalla guardia costiera italiana le cinquecentosettantuno persone con lo stesso quadro di nazionalità di sempre di provenienza Egitto Siria Bangladesh Pakistan
Erano partiti il quindici novembre scorso quindi Cinquini cinque giorni prima da Gambuto una località sempre nel distretto di Tobruk dunque ore la Cirenaica e la situazione egiziana caratterizzare la scena
Di sbarchi e soccorsi a migliaia sono arrivati dalla Cina in America
A Bengasi per lo più Bacchini
Con persone del Bangladesh il grosso dato blocco con del motopesca con una media di cinquecento persone imbarcazione due su tre eventi sa circa viene attribuito ad arrivi dalla Libia orientale si cerca ora di capire con un focus sulla cineteca
Anche da parte delle organizzazioni internazionali ONU inclusa un Sabba è uno dei punti di partenza principali situato proprio incollato al confine tra la Libia e l'Egitto nel golfo di Sallum e appunto Gambuto ora che appare o riappare perché questa poi tutto sommato non è una rotta del tutto nuova si è solo di sbagliata sembra esterni Tobruk con rapporto settimanale interno dell'ONU che abbiamo avuto la possibilità di visionare
Comincia a raccogliere le prime testimonianze le persone arrivate hanno raccontato deve subito trattenimenti perché di un anno in diversi compound della Cirenaica con crescenti prestazioni abusi torture i siriani hanno raccontato di aver pagato finora
Sei mila dollari per l'intero viaggio mentre altri hanno dichiarato di aver pagato più di venti mila dollari per evitare maltrattamenti arrivando a pagare perfino riscatti per poter accedere al cibo
Durante la permanenza nella Libia orientale fanno sempre più capolino anche i pachistani spesso rimasti in India fino a sette anni per lavoro salvo poi decidere di partire dalla Libia causa della crescente mai cessata instabilità violenza corruzione sul terreno diverse persone tra gli arrivati hanno raccontato anche di una operazione di Intelligence congiunta italo libica
Che avrebbe avuto luogo tra il trenta e il trentuno ottobre nell'aria di Tobruk nel tentativo di localizzare compound Celtic a uso dei trafficanti Stephens
Nuovi arrivi arrivati hanno riferito che i trafficanti avrebbero svuotato i rifugi e trasferito le persone in altre zone tutto questo mentre si disegna uno scenario di droni ridotte gli aerei che sorvolavano l'aria con la presenza di alcuni in Italia però ovviamente attenzione è uno scenario tutto da verificare non facile da riscontrare la Cirenaica forse ancor più un buco nero di quanto già non fosse della Tripolitania e non dobbiamo dimenticare che gli attori militari spesso sono parte della filiera stessa del traffico quindi pare che pile anche nelle Lemina le milizie di attardano o affiliata da star quale ruolo possano avere in Tom Brooke perché preserva anche una sua diciamo autonomia tutta speciale come fosse appunto un distretto un distretto autonomo e simili connotati tutto sommato ce l'ha nell'estremo Ovest anche Zuara da cui comunque attenzione ci sono le le partenze in mare comunque è ostile andiamo onde fino a cinque metri nel Tirreno fino a quattro nello Jonio nel Mediterraneo centrale quindi ancora per una settimana diciamo non si parlerà non si dovrebbe parlare di sbarchi almeno ci auguriamo che nessuno si mette male per concludere il braccio di ferro tra le ONG e Piantedosi Medici senza frontiere a ieri ha dato conto di aver presentato ricorso al Tribunale amministrativo del Lazio avverso al decreto interministeriale notificato alla Job Barezzi cinque novembre scorso con il quale è stato fatto sostanzialmente divieto alla nave di ricerca e soccorso
Mi Medici senza frontiere di sostare nelle acque territoriali nazionali oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e assistenza nei confronti solo di alcuni tra i sopravvissuti indicati
Dalle competenti autorità italiane il decreto inoltre operato ricorda MSREF
Una illegittime discriminatorie selezione tra i sopravvissuti autorizzandolo a Banca a sbarcare soltanto quelli considerati vulnerabili
In violazione della normativa internazionale sul soccorso in mare delle salme asset anche prodotto le prove a discarico delle accuse che Piantedosi adattata alle ONG di arrivare qui coi naufraghi a bordo
Senza coordinamento senza aver avvisato i centri di coordinamento che fa cui fanno riferimento le zone SAR che ricordiamo non sono giurisdizioni Marco internazionali
Prove a discarico con le mele che sappiamo mai l'abbiamo documentata che qui alla carica da tempo addirittura le navi ma non hanno non avrebbe la natura l'obbligo di farlo ma notificano persino alle autorità libiche la loro presenza nella zona Sarpi indica che ripetiamo sono acque internazionali non sarebbero neppure tenuti a farlo
Ma deve essere più cattolici del Papa le varie leggi arrivano a fare pure questo però appunto
Le prove a discarico sono state presentate davanti a delle falsità insoluto
Pronunciate da omissioni eterno anche financo davanti la solennità
Del Parlamento durante la sua informativa sul tema però è tutto vi restituisco la linea
Grazie grazie dunque a Sergio Scandurra siamo in chiusura e ci fermiamo qui dovevamo ancora farmi ascoltare un ricordo
Dita Roberto Maroni con Giancarlo Pagliarini ma stanno iniziando i lavori alla Camera e i poteri come abbiamo detto Necci collegheremo tra pochissimo perché all'ordine del giorno sono previste motivate mozioni concernenti iniziative per l'eliminazione della violenza contro le donne e ci colleghiamo allora sono le dieci e cinque gli avete sentito c'è stato un c'è stata una sospensione tecnica di pochi minuti questo ci consente appunto di farvi ascoltare quanto non siamo riusciti a farvi ascoltare prima nella alla fase finale della notizia di questa mattina di radio radicale e ricordiamo appunto Roberto o Maroni che è scomparso
All'età di sessanta sette anni natura di ieri anima critica della lega barbaro sognante come è stato definito sentiamo come lo o ricorda Giancarlo Pagliarini che è stato ministro più volte parlamentare
Va bene ma quella possiamo ricordarlo solo con solo con con commozione
Non tanto per ero giovane il primo tanto cioè non sessantasette anni sì villaggio possono andar bene di al corrente
Comunque e niente Maroni garantiscano una persona molto seria molto brava molto preparata no
Non so proprio cosa altro sì aggiungere mi ricordo quando sono diventato in iniziative time
Ne ha proprio mi ha chiamato e Pagliara sono qui e mi dissero della Camera mando capire un po'i compiti questo ministero Flick è un po'salotto e comunque è una persona apertissima era un piacere sì
Presso amici e parlare con lui e lui in effetti ha fatto la storia
Fatto un tetto del storia del nostro paese intanto l'ha fatta cominciando assieme a posti
Ma far nascere la lega nord per allorché andava comporsi a scrivere perso i ponti in delle dell'autostrada assimilando Genova eccetera no
Anzi usava la la macchina del suo papà se ricordo bene che quella mattina l'hanno trovata piena di vernice ma insomma affatto
Ha fatto la storia pertanto ma ottimo precedente della della regione Lombardia ventotto due volte ministro dell'interno e poi fare ora una persona per attrezzarsi siccome ha detto giustamente
Salvini questa mattina c'è ogni tanto detto delle code di tutta l'ex CT acquistando ecco questa mattina quando adesso dedicata davvero sempre verissimo grattato una delle primissime Perrone
Che io ho conosciuto in lega
Non so cos'altro aggiungere nel senso che molti all'olimpico Bobo Maroni viene ci aveva aiutato moltissimo parlasse
La rete ventidue ottobre insistentemente cotone vi ricordo il ventidue ottobre se la data in cui abbiamo fatto il referendum non perché adesso indenne tra Nord e incredulo l'esempio d'ottobre due mila e diciassette con soldatini ormai son passati cinque anni fa amicizia però la Rete ventidue ottobre se aveva c'aveva aiutato moltissimo poco Maroni o farla nascere proprio per perché aveva bisogno di un era utile diceva che ci fosse un ente non politico ma culturale che ricordasse che le colpe l'importanza del dente referendum
Lui era sempre sul pezzo c'è sempre stato
Sempre era noto che io portavo radicale prima di conoscere Bossi Maroni e di altre ebbene quindi etniche c'era questo spirito ecco
Ecco questo non ricordo di Giancarlo Pagliarini di Roberto o marroni scomparso recentissimamente naturalmente potete ritrovare ampia testimonianza di tutta l'attività la politica di Roberto Maroni sulla nostro sito nostro archivio on line www punto radio radicale punto it e vi ricordiamo
Che potete ascoltare le interviste andate in onda nel corso del notiziario di questa mattina tutte quelle realizzate quotidianamente da radio radicale ogni giorno a partire dalle ore undici suo RR news è il canale all news della nostra emittente ascoltabile sulla rete nazionale Dabo oppure streaming su smartphone o tablet semplicemente scaricando la nostra atta siamo in attesa di ricollegarsi con la Camera dei deputati c'è stata una sospensione tecnica
Come avete sentito poco fa che ne approfittiamo per un aggiornamento sulle ultime e notizie di cui abbiamo oppure detto questa mattina esplosioni a Gerusalemme un morto e diciannove feriti una delle deflagrazioni questa mattina si è verificata nei pressi di una fermata di un autobus in quel momento era molto a affollata è stato di allerta nella città israeliana
La Jihad islamica parla di operazioni eroi che questo è l'aggiornamento che viene da Israele in questo momento invece negli Stati Uniti abbiamo detto c'è stata una sparatoria Ennesima in un supermercato questa volta si tratta di un supermercato in Virginia sono dieci i morti accertati al momento un supermercato che nella zona di cespi che lo ha reso noto appunto il bilancio la polizia
Locale a sparare sarebbe stato il direttore del supermercato che poi rivolto l'arma contro se stesse si è tolto la vita con un agente appunto ha parlato di non più di dieci morti di diversi feriti ci fermiamo perché riprendono i lavori alla Camera dei deputati
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