Basta morte per pena! Basta pene di prevenzione! Perla dignità e la civiltà nelle carceri e nel lavoro

Bene allora siamo qui a Palermo ai Cantieri culturali della Zisa
Con un po'di amici che ci accompagneranno con per le prossime due tre ore
In questa Assemblea che abbiamo dedicato a due temi uno riguarda la morte per pena abbiamo scritto nel nostro Anna la nostra convocazione
Basta morte per pena
L'altro riguarda le misure di prevenzione tutto quell'armamentario delle leggi
Dette antimafia che in questa regione in particolare sono conosciute come misure di prevenzione ma non dimentichiamo anche le interdittive prefettizia lo scioglimento dei comuni per mafia stiamo inattesa io non so se è già arrivato Pietro Cavallotti se appena arriva chiedere di venire qui alla Presidenza come ci sono Rita Bernardini
Totò Cuffaro Donatella Corleo
Il nostro presidente d'onore Santi Consolo
Ogni volta che veniamo a Palermo si offende se non loro chiamiamo se non ci vediamo se non lo convochiamo tutte le nostre iniziative
Accompagnato Santi Consolo la nostra l'iniziativa diciamo non solo sulla pena di morte ma anche sulla pena fino alla morte con un docu-film espresse contro Aspin di cui lui anche stato protagonista insieme ai condannati alla pena
Senza speranza che appunto quella dell'ergastolo basta pene di prevenzione l'altro tema di questo nostro
Di questo nostro incontro diciamo siamo a Palermo Cantieri culturali della Zisa Sala De Seta
Ora io farò una breve introduzione da Ross subito la parola all'assessore onorevole Assessore Nuccia Albano
Che e qui direi puntualissima forse anche più puntuale di noi che abbiamo organizzato questa assemblea e sarà ricompensata con il saluto iniziale che farà appunto lei
Io sono particolarmente grato anche alla l'onorevole enuncia Al Bano perché non ha avuto la minima esitazione
Mi ha raccontato in un in un minuto in tutto il suo impegno anche sul fronte dei diritti umani soprattutto delle persone
Degli ultimi e
Un impegno che continua anche al suo alto ruolo tiene assessore
Non vorrei sbagliare politiche sociali e affari sociali insomma il concetto è che non si occupa di robot di cose ma semmai di prestare cura attenzione a negli ultimi della società di anche in questa in questa ragione dico non ha avuto la benché minima esitazione
Nel decidere di fare quello che tutti qui almeno a questo tavolo in presidenza hanno già fatto ma molti anche in sala se non l'avessero fatto
Invito a fare cioè costituire costituire comprando nel le azioni quell'autentica società per azioni finalizzate a multare la realtà
Esistente cambiando le leggi ma soprattutto cambia andò anche il modo di pensare e di agire che Nessuno tocchi Caino quindi l'iscrizione nessuno tu che Ichino equivale a a come dire a sottoscrivere un'azione per rendere questa nostra società questa nostra associazione più forte
E anche più vicina a quelle che sono le problematiche ripeto del nostro tempo della nostra società nomine affronteremo due oggi abbiamo chiamato viaggio della speranza questo nostro
Girovagare
Nelle carceri
Per tentare appunto di portare un po'di di acqua un po'di pane agli assetati agli affermati dell'ingiustizia che sono vivono nelle nostre carceri
Possiamo dire che noi
Sono trecentosessantacinque giorni all'anno almeno duecento ritiriamo non li passiamo proprio li viviamo letteralmente nei luoghi di privazione della libertà poi vedremo non è un caso che abbiamo chiamato de abbiamo detto basta a morte per pena che non sono solo di privazione della libertà quei luoghi sono anche di privazione della salute sono anche di privazione della vita della viltà
Diceva almeno duecento dei trecentosessantacinque giorni all'anno noi viviamo
Nelle carceri compiendo
Quella noi siamo laici inutile ribadirlo siamo religiosi magari in maniera diversa di quanto chi lo sono
Dal punto l'onestà di una religione di una fede cattolica ma religiosi nel senso letterale del termine che tentiamo di vivere insieme di legare insieme alle realtà le persone le storie più potrei dire da laico che quello che noi stiamo compiendo con Rita Bernardini
Con Elisabetta Zamparutti in questo viaggio con Sabrina Renna Antonio Coniglio
Latella Corleo è una vera e propria opera di misericordia corporale
Conoscete il suo tutti l'avete sentito che ha fatto il catechismo
Sa cosa significa visitare i carcerati è un'opera di misericordia corporale
Perché in quel luogo i corpi
Hanno bisogno di ti vuoi sedere con noi pietra hanno bisogno di misericordia di attenzione ecco Di Grazia noi abbiamo tutto
Un tempo si chiamava al Ministero di Grazia e Giustizia
A un certo punto bello bello si è deciso di togliere la grazia
Alla giustizia e diventato il ministero di Giustizia farà giustizia li hai tolto la grazia
Gli hai tolto quel momento di come dire che serve a temperare trote ad addolcire la dura lex no della della giustizia
Noi siamo dell'idea che e di un'idea della giustizia abbiamo una concezione della giustizia
Che se nella rappresentazione classica mitica la nicchia no la dea nicchie
Che in una mano a una spada terribile a Spada e nell'altra la bilancia laddove la bilancia per altro non è neanche i piatti come dire pareggiati sono un po'spazzati l'uno dall'altro
è un'idea della giustizia che separa che punisce dura
Noi siamo più per una giustizia che più che punire
Debba servire a riconciliare più che ad escludere serve a
Dialogare a unire attenere attenere insieme varchiamo alla giustizia riparativa la giustizia riparativa secondo la mia visione è una giustizia nella quale i piatti della bilancia impareggiabili perché quello del torto è quello della ragione non possono essere mai pari non possono essere lei i due vissuti di chi ha subito un danno e di chi l'ha compiuto comparabili ma sono anche irreparabili i danni compiuti da chi
A punto attentato alla sicurezza alla vita di ognuno di noi
Se
E quindi non si può esigere una
Riparazione tale e quale al danno subito della stessa gravità della stessa portata il modo di riparare è un modo assolutamente non
Non si può confrontare
Con chi ciò che va riparato
Si può riparare in una maniera sempre diverso totalmente diversa da quella che
Dal danno che siete si è compiuto
Anche perché sarebbe offensivo no dire
Io riparo
Una vita magari occhio che ho tolto
Con insomma come porsi sul piano della vittima non è possibile
Noi chiediamo che una società che voglio avere un futuro
Un futuro
Debba
Questo futuro segnarlo in maniera con con un modello un modo di pensare di fare di agire
Completamente diverso è totalmente diversa dal danno che in passato si è si era cercato no però bisogna tener conto gridano cessione ricordare le vittime la memoria delle vittime
E un nostro volgersi a ciò che è accaduto al passato
La riparazione la riconciliazione serve a
Ad assicurare un futuro in cui a salvarsi per la società la società stessa immaginato una società che viene pietrificata inchiodata a ciò che è accaduto
Sarà una società destinata destinata a vivere nel le nel conflitto
Nanni nostra idea della giustizia riparativa quindi a quella del di una modo di riparare
Che quello umanamente possibile rispetto a chi il danno Rua lo ha compiuto serve a salvare la società mentre la memoria il ricordo delle vittime serve a salvare la verità di ciò che di ciò che è accaduto
Questa è la mia introduzione ora procediamo subito con i saluti e poi anche con gli interventi
Io direi che se noi sono previsti molti interventi
E anche nel momento in cui noi abbiamo già iniziato Cerea chi vuole intervenire
Di segnalarsi o qui da noi oppure al tavolo all'ingresso dove vi consiglio di andare non soltanto per chi vuole intervenire ma anche per chi si vuole iscrivere a Nessuno tocchi Caino lì all'ingresso ci sono
Elisabetta Zamparutti verrà Sabrina Renna
A raccogliere anche l'iscrizione se riusciamo a stare in al massimo cinque dieci minuti riusciamo a far parlare davvero molte molte persone
Ora io do la parola la ringrazio ancora per la sua presenza in rappresentanza anche poi ci sono previsti anche altri interventi delle istituzioni regione per l'assemblea regionale della Sicilia del governo della Sicilia do la parola all'onorevole assessore Nuccia Albano per un suo saluto ma anche per un suo intervento
Frutti
Molti mi conoscono alcuni no io sino a un mese fa ho svolto attività di medicina legale perché lo dico questo
Perché chi meglio di me come medico conosce appunto le carceri io da oltre quarant'anni le ho frequentate soprattutto nei periodi nel periodo che va dagli anni ottanta al due mila in maniera incessante
Perché visitavo vivi e visitavo morti
Più vicino va bene
Quindi
Ribadisco il concetto sono un medico legale
Che per tanti anni ho frequentato le carceri per cui conosco benissimo diciamo i problemi sia strutturali
Morali fisici psicologici che affliggono appunto questa istituzione ho visitato moltissime persone per incompatibilità
Allo stato carcerario o anche effettuato molti sopralluoghi per decessi avvenuto all'interno delle carceri non sempre per mala sanità
Ma anche per suicidi questa è una piaga veramente che mi affligge diciamo che mi portava molto dolore
Nel fare ci dice appunto svolgere questo mio lavoro
Dico molto si dovrà fare
Per portare avanti appunto queste problematiche potere per risolvere io Mirri ho parlato appunto non dalla mala sanità perché nel carcere ci sono anche dei medici che hanno le loro competenze che sono anche dirigenti pronti ad aiutare però la struttura ovviamente non ha la capacità di fornire quello che il detenuto malato chiede chiede non solo necessità fisiche strutturali medica ma spesso ha bisogno del conforto della famiglia e quando ci troviamo di fronte a detenuti afflitti da malattie gravi
Afflitti da patologie croniche che non rendono autonomo
Io non riesco ad accettare che
Debbono arrivare a fine pena questo è un mio una mia riflessione poi diciamo alla alla giustizia e giustizia
Vorrei fare sono due riflessione molto in sintesi esaminare due aspetti
Uno che riguarda lo stato detentivo vissuto dalle donne e dalle madri
E cosa quali sono le iniziative e i progetti che sta portando nostro assessorato alla famiglia e delle politiche sociali
Tutti sappiamo che la legge del due mila undici
Prevede misura alternativa al carcere per le madri colle con figli di età minori è uguale non superiore a sei anni salve che non ci siano esigenze eccezionali
Le misure alternative disciplinate appunto da tale provvedimento sono poi l'Inca ma anche in pratica una copia un acronimo all'Istituto a custodia attenuata per le madri e le case famiglia protette la ratio di questa legge appunto è evitare che i bambini affrontano i primi anni della loro vita dietro le sbarre
Un'alternativa alla reclusione appunto per tutte quelle madri che hanno figli minori il numero di questi bambini nella dicembre due mila ventuno sono stati trentuno nel decennio sono state oltre un centinaio
Si tratta di minori che lo state di italiano ha costretto a vivere i primi anni della loro vita vivere alla loro infanzia dietro le sbarre
Ritengo che sia un un livello molto basso di civiltà che uno Stato che tace di fronte a questi numeri calpesta appunto i valori della dignità umana e soprattutto i valori della famiglia
No non si può perdere tempo di fronte a queste cose la politica si deve fare carico al dovere morale di essere garante diritto umani a sopperire a emergenze diciamo di questo tipo
Come recita appunto la convenzione
Di e dell'infanzia del mille novecentottantanove
Dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite ogni bambino ha il diritto di crescere sano in condizione di sicurezza di sfruttare il suo potenziale di essere ascoltato e di essere preso sul serio
Quindi
Qua ci sono dei politici ecco mi rivolgo ma anche i cittadini perché possono fare squadra che possono fare risonanza
Per poter affrontare questo tema a portarla avanti ed evitare che storture come queste si ripeta non al nostro futuro
Per quanto riguarda appunto le iniziative del nostro assessorato
Che l'assessorato della fa delle famiglie e delle politiche sociali e del lavoro
Già impegnato in iniziative in favore di dei nostri dei detenuti
Un'anteprima vi comunico che è il dato il dipartimento delle politiche sociali ha predisposto un decreto
Che oggi è alla firma del presidente della Regione per l'istituzione di una cabina di regia in cui verrà coinvolto appunto non so assessorato
Quello della formazione
Delle attività produttive nonché l'ANCI l'università li ha spesi Sciliar né il provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria il direttore delle dell'ufficio Inter testo attuale
Gli su Cuccia né penale esterna il direttore del Centro per la giustizia minorile
La cabina di regia cosa prevede quali sono i compiti che si è proposto intanto analizzare i bisogni
Dal contesto e delle risorse esistenti di finire un piano di azione triennale con i competenti uffici regionali enti locali e le associazioni e il terzo settore
Al fine di garantire devi dei servizi rispondenti alle esigenze differenziate delle persone dei contesti territoriale di riferimento
L'altro diciamo impegno è quello di promuovere l'implementazione del piano di azione Triennale a livello regionale locale ai fini della liberazione del fabbisogno anche della programmazione nelle aree di intervento che possono esser distruzione l'orientamento
La formazione professionale e lavoro il sostegno alla famiglia
Non che
La giustizia riparativa
è la continuità terapeutico e assistenziale eventualmente necessaria
L'istituzione della cabina di regia re spetta rappresenta una un
Aspetto molto importante in materia di inclusione attiva delle persone sottoposte a misure privative o le mete attive della libertà personale emanata appunto all'autorità giudiziaria di
Tutela delle vittime del reato
Presenteremo inoltre entro pochi giorni un Progetto nell'ambito del programma regionale triennale di interventi Cofini cofinanziate dalla cassa delle ammende
Per l'anno due mila ventidue che vede il coinvolgimento del prato te del Centro di giustizia minorile dell'ufficio interdistrettuale dice Guccione penale Sterne dell'università
Per un importo di di un milione di Europ paga
A carico totale della casa aziende attive inattesa di trovare un conferenze amento per poter avere un un progetto più corposo per potere realizzare appieno tutti gli obiettivi
Tra gli obiettivi abbiamo la creazione di sportelli informativi di ascolto e di orientamento collegata alle agenzie territoriali per favorire l'accesso ai servizi e prestazione del territorio
Nei casi di quei soggetti che sono già fine pena o nel Periodo immediatamente successiva per cercare di evitare per prevenire l'emarginazione
Lì
L'istituzione di un cassetto di risorse da spendere appunto attraverso voucher per quelle esigenze immediate faccio un esempio
Per esempio la cultura laica uccisione per un affitto de di abitazione
Un altro obiettivo all'individuazione in una o in tutte e tre le città metropolitane della della Sicilia di una struttura per il dialogo con il quartiere per attivare servizi centro di cultura e partecipazione che diffondano
Idee di innovazione servizi sostenibile progetti culturale sul tema della pena della giustizia di comunità
Come vedete il nostro assessorato è molto sensibile alla tematica dei detenuti vogliamo far sì che l'uomo o la donna quando abbia ispirato la sua pena esca dal carcere riesca
E inserirsi nella società come prevede appunto la nostra Costituzione noi non lasceremo nessuno solo
Perché nostro dovere come politici come
Istituzioni ma anche come cittadini a porgere la mano ai più fragili io ritengo che il detenuto sia un soggetto fragile perché sia quando si trova all'interno della struttura perché privo della libertà che è un bene diciamo assoluto sia perché privo degli affetti della famiglia ma è fragile quando esce perché non tutti sono pronti a tendere una mano
E noi ci dobbiamo impegnare hanno lasciato i soli grazie
Grazie annuncia Albano ora io direi di procedere in questo modo non introduciamo non so Rita quando due intervenire perché io sarei dell'idea di fare un un intervento sul primo ti sottotitolo di questa nostra assemblea cioè basta morte per pena è uno sulla l'altro titolo basta pene di prevenzione in realtà io sto pensando a Rita Bernardini e ha Pietro Cavallotti che sono già qui il corno
Tu sei pronta
Allora do la parola se Pietro avanzo di una sedia
E hai la parola
Intanto non ricordo che se l'abbiamo chiamata con Assemblea quindi se dalla platea dal pubblico c'è qualcuno che vuole fare un saluto Valentina Valente me l'ha già detto
Al tavolo all'ingresso c'è un l'elenco degli iscritti a parlare quindi chi vuole intervenire dovrebbe andare all'accettazione fuori segnare il proprio nome magari anche
Una breve qualifica
A te la parola Pietro
Mi sentite
Buonasera a tutti
Sergio ti ringrazio ringrazio Donatella ringrazio Elisabetta Rita che ci date la possibilità di stare qui a parlare di gli argomenti molto importanti
Io di carcere non non ce la faccio poca parlarne
L'ho l'ho vissuto tanti anni fa da bambino
Cd penso adesso da da ragazze per me scarcera e qualcosa che che non ha senso non funziona se ne pensiamo alla rieducazione uno debba in carcere
Non mi sembra proprio che questa rieducazione venga fatta
Pensiamo poi a quando esce dal carcere dovrebbe essere reinserito ma in realtà viene emarginato peggio se è un soggetto che ha avuto che ha avuto a che fare a magari con reati di mafia peggio ancora se si rimetta a lavorare i facciamo interdittiva se fa l'azienda gli sequestriamo l'azienda insomma tutte le cose che sappiamo
Come voi sapete
Noi da molti anni siamo impegnati con il tema delle misure di prevenzione qui c'è Massimo abbiamo cominciato tanti anni fa Sergio nel due mila diciassette
Con un'assemblea che abbiamo tenuto per la prima volta nella storia
Attore Artale un bene è un tempo oggetto di confisca per restituita al legittimo proprietario il signor Alfarano
è da lì con Sergio ride tutti gli amici del Partito radicale di Nessuno tocchi Caino abbiamo cominciato un percorso di informazione qua c'è Massimo Niceta che saluta compiaciuto
Abbiamo cominciato un percorso di sensibilizzazione dell'opinione pubblica
Per far comprendere che cosa sono le misure di prevenzione perché ci siamo resi conto che in proposito c'era una totale disinformazione
Ma disinformazione poter radicale
Nel senso che noi più volte ci siamo trovati a parlare di questi temi con avvocati addirittura con persone che siedono in Parlamento
Ci siamo rese conto che non hanno alcuna idea di che cosa è una misura di prevenzione quando noi parliamo di misure di prevenzione dall'altra parte sì all'idea
Che si parli di di qualcuno condannato per mafia a cui lo Stato ha tolto il patrimonio
Non è così perché come la gente che ci ascolta ha ormai imparato queste misure e prescindono dalle condanne per un reato e addirittura possono colpire anche a
Le persone che sono state assolte assolti e confiscati lotta alla mafia senza mafia prevenzione del reato senza il reato insomma sono tanti ossimori che accompagnano la vitali di ognuno di noi
Io però non voglio parlare di delle misure di prevenzione ne abbiamo parlato più volte ormai sappiamo siamo tutti convinti è inutile che ci raccontiamo le cose per convincerci perché siamo tutti convinti
Sono misure secondo il mio modesto punto di vista l'opinione di insigni giuristi sono misure incostituzionale
Che vengono giustificate con una grande bugia si dice non sono misure afflittive non sono pene quindi va va bene che ci siano minori garanzie perché non ci si renda conto in realtà degli effetti che queste misure provocano sulla vita delle persone
Sono persone che hanno tentato il suicidio persone che si sono tolte la vita altre persone che sono cadute in depressione
Questo perché perché quando lo stato di togliere lavoro Tito ieri impresa tutto quello che hai creato ti riduce alla fame
è chiaro che la tua dire completamente stravolto
Mi dispiace ammetterlo ma prenderne atto alla Corte Costituzionale queste cose ancora non li hanno chiare perché dicono che non è non è afflittivo non è una pena e quindi minori garanzie
Quello di cui io vorrei vorrei parlargli è la la prospettiva che noi abbiamo per superare il problema delle misure di prevenzione
Perché io credo che questo problema possa essere risolto soltanto con la modifica della legge sulle misure di prevenzione che oggi è il cosiddetto Codice antimafia
Noi nel due mila e diciotto con il partito radicale abbiamo fatto una proposta di legge iniziativa popolare
Che aveva ad oggetto proprio la revisione complessiva del sistema delle misure di prevenzione non era un piccolo comma che si che andava a modificare un articolo era proprio un un'idea completamente diversa di come si dovrebbe fare la prevenzione antimafia
Questo a questa proposta di legge è stata poi condivisa
Da alcuni deputati ed è per la prima volta entrato in Parlamento nel corso della passata legislatura sotto forma di disegno di legge
Purtroppo questo disegno di legge si è a Renato con la fine della passata legislatura adesso noi siamo impegnati affinché
Altri deputati ripropongano in Parlamento questo disegno di legge che andava essenzialmente in tre direzioni innanzitutto aumentare il livello delle garanzie nel senso adesso è possibile che sequestrò venga fatto sulla
Se di semplici indizi indizi che non devono essere però gravi precisi e concordanti
Noi avevamo pensato di alzare il livello diciamo il della soia probatoria prevalendo quanto nane indizi gravi precisi e concordanti
Poi secondo nodo problematico era quello del rapporto tra il processo penale il processo di prevenzione che oggi sono completamente sganciati
Cosicché oggi è possibile con una persona soltanto si veda per gli stessi fatti confiscare tutto il patrimonio per un reato che non ha commesso né prevedevamo in questo in questo senso di ripristinare una legge una una norma contenuta nella vecchia legge Rognoni-La Torre che prevedeva la sospensione del processo di del processo di prevenzione in attesa della definizione di quello penale
Si prevedeva che la sentenza di assoluzione faceva stato per quanto riguarda l'accertamento del fatto anche nel processo
Di di prevenzione quindi nulla di eversiva insomma ripristinare una norma contenuta nella legge Rognoni-La Torre di cui tutti oggi si riempiono la bocca
Poi il il terzo binario era il risarcimento del danno per chi viene colpito da una misura di prevenzione oggi non è contemplato
C'è l'ingiusto cioè l'ingiusta detenzione no se venisse finisci in galera ingiustamente non c'è una una forma di tutela analoga per le persone ingiustamente colpita da una misura di prevenzione questi erano i tre pilastri del disegno di legge
Però ci rendiamo conto che essa alla base non vi è una corretta informazione da parte dell'opinione pubblica il disegno di legge destinata a rimanere lettera morta per questo abbiamo ci siamo sforzati di portare questo tema
Finalmente in un talk show ci sono state prima c'è stata di una trasmissione televisiva come le iene
Che ha dato risalto al problema delle misure di prevenzione ma poi a poco a poco siamo riusciti anche a portarlo in un talkshow ed ci sono state tre puntate di Quarta Repubblica dedicate proprio al tema delle misure di prevenzione e finalmente mi riferisco alla pura la scorsa puntata di di lunedì di lunedì quando ha partecipato Massimo Niceta alla presenza anche del dottore Sabella chiaramente c'è stata la possibilità di avere un un seppur minimo contraddittorio e si è capito nel contraddittorio che non ci sono argomenti risalgo menti perché quando si parla di lotta alla mafia dall'altra parte si eccepisce ma qua ma se non ce ne io non sono stata neppure rinviata a giudizio sono stato oggetto di un procedimento penale c'è stato un decreto penale di archiviazione che lotta la mala siete facendo e dall'altra parte si fa l'esempio di Brusca massima Brusca era stato condannato per mafia
Io neanche sono stato rinviato a giudizio
Quindi non c'è veramente un argomento che possa giustificare una situazione del genere quindi mai continuiamo a sforzarci perché la Quarta Repubblica continua a portare avanti il tema
E dall'altra parte
Potendo contare soltanto sui rapporti personali di simpatia di affetto che riusciamo a a sviluppare insieme ad altre persone rapporti di di empatia di convincere dei deputati della bontà delle nostre proposte
E noi siamo sicuri che quel disegno di legge possa essere riproposto in Parlamento stasera vi sarà un'altra un'altra tranche a Quarta Repubblica credo anche in terza serata
Vi invita a seguirla perché soltanto a partire dai casi concreti si può capire come funzionano la legge perché fa troppo facile dire lotta alla mafia prevenzione dei reati
Quando in realtà poi ci rendiamo conto che lotta alla mafia una cosa diversa qualcosa di diverso
Perché io penso che la differenza sì io penso ma cosa ancora più radicale che le misure di prevenzione non nulla che fare con la lotta alla mafia
Se per lotta alla mafia intendiamo prevenire e reprimere la condotta del mafioso perché alla base di tutto c'è una domanda che il mafioso oggi in Italia
Per me che credo nello Stato di diritto a una persona condannata per mafia
Tutto ciò che è al di fuori della della condanna non è mafia secondo me
Quindi fino a che ne colpiamo le persone condannate per mafia va bene quella lotta alla madre ma se no andiamo oltre ci spingiamo oltre la sentenza di assoluzione venti leggiamo soltanto un un tormento inutile non stiamo facendo più repressione e prevenzione Massimo facendo persecuzione
Quindi noi e c'è la ce la mettiamo tutta se dovessi guardare a cinque anni fa abbiamo fatto dei passi avanti enormi perché mai prima prima d'ora si era parlato di questi temi così apertamente
E mai era stato fatto un disegno di legge in tal senso questo lo voglio dire chiaro siamo un po'in ritardo siano ritardo di trenta quarant'anni
Rispetto all'altro fronte però siamo corrente stiamo recuperando il tempo che abbiamo perso nelle ce la mettiamo tutte se siamo arrivati a questo punto o voglio dire non è per meriti personali
Ma è per lo sforzo che un'associazione come Nessuno tocchi Caino ammesso sul campo perché se io lo dico sente non mi stancherò mai di ripeterlo senza questa associazione noi non abbiamo raggiunto risultati che abbiamo raggiunto e se ne vogliamo ancora sperare che qualcosa possa cambiare che non si sforzi si possano concretizzare
Per raggiungere un risultato importante no dobbiamo portare avanti questa associazione quindi vi invito se non l'avete ancora fatto ad iscrivervi a convincere altre personali scrivevi perché soltanto a terra è l'unico strumento che abbiamo per fare valere i nostri diritti
Questo ci tengo a dirlo quindi vi ringrazio passo la parola Acri seguirà dopo di me
Grazie Pietro Eisner un attimo un attimo noi possiamo
Intanto c'è anche Massimo ricetta che quando vuole prendere la parola lo ascolteremo Filippo vasta che si è già iscritto a parlare perché vuole seppur brevemente intervenire
Ripeto l'invito di andare al tavolo fuori all'accettazione Verre iscriversi a parlare
Abbiamo qui presente nel l'onorevole Davide faraone lo salutiamo il segno dell'attenzione che lui siccome non può rimanere molto con noi ha chiesto io non intervengo
Se vuole parlare subito una ritratti spiego perché non vuole intervenire perché siccome poi deve andar via
Lui dice insomma non mi piacciono le persone che vengono intervengo e poi se ne vanno siccome lui è costretto ad andar via non perché se ne vuole andar via lo salutiamo soltanto per la sua presenza lo ringraziamo magari Davide uscendo fai un gesto di buona volontà di sottoscrivi questa azione di questa società letteralmente società per azioni che nessuno tocchi che ne sai che azioni noi
Compiamo non intervieni Perotti un Cristo incastrato turco extra quel può intervenire
Hai detto che hai abbiamo raggiunto altro obiettivo un'altra iscritto ora io do la parola a Rita Bernardini
Grazie
Ma credo che abbia ragione Pietro Cavallotti quando afferma che fino a qualche anno fa
Di certi argomenti non si poteva proprio parlare
E che
C'è voluta la forza
Di chi è radicale c'è voluta la forza di Nessuno tocchi Caino
Fondamentalmente di non avere paura
Di essere dalla parte della Costituzione dalla parte dello Stato di diritto dalla parte delle norme anche europee che stavano scritte nella convenzione europea dei diritti dell'uomo
Vedete se siete abituati a leggere i commenti che vengono fatti su Facebook uno dei commenti più frequenti
Basta parole passiamo ai fatti
Per cui non si dovrebbe mai discutere non si dovrebbe mai di batterie di un certo problema bisogna passare subito ai fatti ma per passare ai fatti
Occorre con vincere occorre convincere gli altri occorre convincere il chi sia la responsabilità legislativa occorre convincere chi ha la responsabilità di governo occorre denunciare laddove i rappresentanti delle istituzioni non riescono a corrispondere quindi la violano
A quello che prevede la legge
Perché non è che siamo abbonati come Italia ad essere perennemente fuori dallo Stato di diritto
Marco Pannella che in molti di noi hanno conosciute frequentato
Diceva che l'Italia
Non è una democrazia l'Italia non è uno stato di diritto e io aggiungerei
In questo momento che purtroppo Marco non c'era
Che lo stato confusionale
è veramente al livello in questo momento anche per tutto quello che è accaduto nei decenni precedenti perché poi le cose si sedimentano
Lo stato confusionale è ai più alti livelli prima abbiamo ascoltato l'intervento molto interessante dell'assessore
Che ci ricordava
Proprio per le responsabilità che ha il suo assessorato che è stato anzi a per quanto mi riguarda ci dava la notizia che è stato istituito estinti istituita una cabina di regia per coordinare tutti quegli interventi che
Mirano al reinserimento sociale del detenuto al risocializzazione al ritorno nella comunità perché dico la confusione e dando merito per quest'opera
è grande sotto il cielo perché per dal mille novecentosettantacinque esiste un ordinamento penitenziario
Che all'articolo settantaquattro prevede i consigli di aiuto sociale che debbono essere istituiti presso ogni circondario di tribunale
Dal mille novecentosettantacinque ad oggi questi consigli di aiuto sociale
Non sono stati mai istituiti
Cioè stiamo parlando di anni di decenni Chieppa sano senza che lo Stato riesca a corrispondere a quanto previsto dalla legge rosa vede che cosa sarebbero
Questi consigli di aiuto sociale proprio quello che ha detto l'assessore
E cioè una cabina di regia una reti istituite appresso ogni tribunale ogni circondario di tribunale che deve come ordinare
Il le i nidi istituti penitenziari
Coloro che si occupano di assistenza Lane prese sul territorio e quindi anche Conf commercio Confindustria
E e quindi coloro che devono fare i corsi professionali del tutto l'ufficio per l'esecuzione penale esterna gli educatori gli psicologi gli assistenti sociali
Proprio per questo aiutò il questa attenzione sulla popolazione detenuta al fine del reinserimento sociale ebbene
Devo dare atto al dottor Balsamo che ho scoperto da pochi giorni che però ha problemi di che ha hanno fatto un ricorso rispetto alla sua prima e presidente di tribunale è stato fatto
Un ricorso ma va be però è stato il primo dopo quaranta sette anni chi ha istituito a Palermo il primo in tutta Italia c'è solo qui a Palermo ma lo ha fatto pochi mesi fa consiglio di aiuto sociale però immagino che questa informazione
Nemmeno fra le varie istituzioni è passata
Cioè perché non si non è prevista la comunicazione
Ecco perché è difficile sembra un sistema totalmente impazzito perché anni di
Mancato rispetto delle regole portano purtroppo a questi risultati
Io ho sempre un grande timore a dire quanti sono
I morti per suicidio nelle nostre carceri perché non so se è una cosa scaramantica
Il mio timore quale è che appena dico numero sono subito smentita
Nelle ore successive perché ce ne sono altri
Si dice che siano ottanta fino a questo momento ottanta sono certi nel senso che sono stati contati uno per uno poi probabile che qualcuno si è anche
Fuggito se non ne ha parlato la stampa locale
C'è una
Rivista che ristretti orizzonti che ogni giorno anzi ha proprio un dossier morire di carcere che pubblica tutti questi nomi è possibile andarli alleggerendo non sempre ad un suicidio purtroppo è associato un nome spesso c'è scritto sconosciuto
Non Sempre ad una morte per il carcere è associata una causa a volte c'è scritto da accertare ma fa quest'opera meritoria
Se non altro di rendere noto per quanto possibile
Perché per i mezzi che ha questa triste realtà
Allora ottanta Suicidi significa e che sono otto di più
Di quanti ne abbiamo registrati nel due mila e nove che in tutta la storia penitenziaria è stato l'anno peggiore da questo punto di vista perché nell'intero due mila e nove e tenete presente che quest'anno purtroppo ancora non è finito nell'intero due mila e nove
I suicidi sono stati settantadue oggi siamo già a ottanta possibile
E quindi ci ricorda anche Santi Consolo che addirittura la popolazione detentiva era maggiore e quindi il rapporto evidentemente era inferiore rispetto a quello che registriamo oggi con cinquantasei mila detenuti all'epoca mi pare che erano sessantasette mila variavano fra sessantasette mila e sessantanove mila
Quindi è accaduto qualcosa di veramente incredibile straordinario eccezionale
Ma avete nottate qualche irrigazione per esempio nei grandi mezzi di informazione no
Cioè noi ma è difficile che un terrore un telegiornale parli dei suicidi in carcere io non ne ho visti non ne ho sentiti qualche notizia passa sicuramente nella stampa locale
Però perché dico rispetto delle regole Stato di diritto
Perché noi per esempio in questi giorni abbiamo fatto un giro nelle carceri come Nessuno tocchi Caino sempre accompagnati dalle camere penali
E da iscritti di Nessuno tocchi Caino siamo stati in una serie di istituti Barcellona Pozzo di Gotto Messina Catania Bicocca Ca'pari e patta avanza e poi l'ultima visita che abbiamo fatto
Ma proseguiremo è stata ad Agrigento
Allora sarebbe cerco di spiegarmi con un esempio no
Ad Agrigento da sempre
Non funzione riscaldamento da sempre voi di Rabat ma qui fa caldo
Stiamo in Sicilia riscaldamento ma siete proprio rompi Paulet M. non è proprio così perché l'umidità adesso che siamo a novembre e deve poi ci sarà dicembre poi ci sarà a gennaio
In quel carcere
Altissima tant'è vero che i detenuti mettono quella specie di materassi che sono in realtà di gommapiuma
Cercano di asciugare li mettendoli in verticale ma insomma sono sempre bagnati
Non solo ma aggiungiamo il fatto che dentro questo carcere da sempre ci piove nel senso che devono rifare il cappotto
O se l'hanno rifatto hanno rifatto male tant'è vero che noi credevamo di stare a Beirut no perché c'erano tutte c'era un percorso segnato bisogna stare attenti dove camminare
Perché non hanno messo le bacinelle hanno messo del delle custodie di plastica diciamo per raccogliere l'acqua che pioveva dal soffitto ora non è un'emergenza di adesso
Sono anni che tutto questo accade
Allora io mi permetto di dire una cosa so che siamo particolarmente rompiscatole ma noi siamo stati già condannati per trattamenti inumani e degradanti questa è accaduto nel due mila e tredici con la sentenza Torregiani ora lì
Oltre a questo che vi ho detto non vi parlo della sanità penitenziaria che è un disastro
Ci sono molte celle singole dove ci sono tre i detenuti con i letti a castello a tre piani
Che succede che se uno di quei tre detenuti si rivolge al magistrato di sorveglianza non sempre HD ma quasi sempre li riconoscono l'articolo trentacinque ter
Cioè
è stato un rimedio che noi abbiamo dovuto introdurre dopo la sentenza Torreggiani
Perché il detenuto avesse un risarcimento a seguito di trattamenti inumani e degradante e quindi gli danno a ai detenuti che fanno ricorso a un giorno di sconto di pena ogni dieci giorni
Però io dico quei tre detenuti che stanno Santi ascoltami quei tre detenuti contino assai cioè si prendono il giorno di sconto pena
Però non è che quella cella poi diventa a due o a uno continua a rimanere a Trento
E quindi dopo un po'riprende Vassalli altri dieci giorni questi di chiedono lo sconto di pena cioè il
Però solo fai brevemente perché se no perdo il filo a
Con l'articolo non se la sente
L'azione dell'Agrigento la conosco molto bene perché ricorderà e che io sono intervenuto ad Agrigento infatti tirannica da sud abbiamo fatto un piccolo passo avanti ci sono le docce e nelle celle
Ricorderai che sono intervenuto con i fondi di cassa ammenda facendo lavorare i detenuti
Perché pioveva dall'ultimo spiano fino al piano terra e ho ancora sì piove su un'altra parte una parte una parte di quei tetti li ho fatti riparare con lavoro detenuti
Aveva un programma di risanamento dell'Inter istituto e tante altre iniziative purtroppo come tu sai
Mi hanno tolto per il nuovo Regolamento di cassa ammenda la gestione della cassa delle ammende quel e quei progetti sono decadi ecco qui tutti quei progetti che tu conosci che erano centinaia
Per il miglioramento delle condizioni detentive si sono tutti arrestati senza intendo oggi l'assessore sono che all'assessore alle politiche sociali per la Sicilia ma hanno due milioni e mezzo
Per quelle progettualità che abbiamo ascoltato penso che per con quei due milioni e mezzo negli istituti penitenziari nell'interesse detenuti
Si potevano fare tantissime cose veramente realmente utili facendo lavorare i detenuti e facendo riguarda
Allora più io le farò arrabbiare santi Santi io però non era su questo che mi volevo soffermare perché e per questo le cose mi pagava Obama no ti spiego ti spiego perché
Allora è accaduto esattamente quello che tu hai detto
Però non tutti fanno il proprio dovere e ti spiego perché
Perché
A questa osservazione fatta non farò nomi ma fatta al magistrato di sorveglianza il magistrato di sorveglianza che cosa ha detto
Io ho fatto le segnalazioni
Che i riscaldamenti non funzionano e che ci piove dentro che devo fare
Allora qual è il problema è che gli stessi magistrati di sorveglianza non credo che ne abbiano culpa boh non lo so
Ma non conoscono nemmeno la legge che li riguarda
Perché
L'ordinamento penitenziario regolamento di attuazione
Prevede che se c'è una violazione
Di diritti umani
Il magistrato di sorveglianza si può sostituire
All'amministrazione inottemperante
Farli seguire i lavori è mettermi l'incarico nessuno lo ha mai fatto
Allora per me è un magistrato di sorveglianza che si lamenta e si giustifica dicendo io ho fatto la segnalazione secondo me non lavora seriamente perché ci deve essere qualcuno che a un certo punto si assume
La responsabilità
Che cosa voglio dire con questo ragionamento e concludo che purtroppo io credo che l'opera più grande
Che si possa fare in questo momento è veramente richiedere il rispetto delle eccole il rispetto delle leggi denunciare Ichino le fa rispettare perché ci va di mezzo la vita delle persone
Ci va di mezzo l'autorevolezza dello Stato questo stato costringe
I propri rappresentanti e qui mi riferisco soprattutto alla polizia penitenziaria perché poi chi ci mette la faccia tutti i giorni Soni i poliziotti penitenziari perché i detenuti gli educatori non li vedono gli psicologi non li vedono
E i mediatori culturali non li ho gli assistenti sociali desaparecido alla fine chi è che vedono tutti i giorni dalla mattina alla sera
L'agente di polizia penitenziaria
Che si parli e dovrebbe rappresentare lo Stato lo Stato che non rispetta la sua propria legalità io credo che questa è l'opera più importante di quasi di rieducazione delle istituzioni che non capiscono fino in fondo qual è il loro compito principale
Noi cerchiamo con Marco Pannella di farlo Vanni
E certo qualche miglioramento lo abbiamo sicuramente notato ma troppa strada c'è ancora da compiere un'ultima parola sulla situazione attuale
Allora sappiamo tutti c'è il governo Mellone
Cioè il nuovo ministro della giustizia Carlo Nordio
Che si è presentato all'opinione pubblica e veramente lo è sempre stato un è vero garantista
Un magistrato che ha presieduto una commissione sulle ed è pena Lizza azioni e sulla dei carceri d'azione quindi che ha dato un esito nella direzione di del carcere come estrema ratio perché sono molto più e sicari le efficaci le misure alternative
Non abbiamo chiesto di incontrarlo come Nessuno tocchi Caino però al momento prendiamo atto di una cosa non possiamo non prendere atto di una cosa
Primo che il decreto che datato trentuno ottobre quello che riguarda l'ergastolo ostativo
Quello che riguarda il rave nel parco
Quello che riguarda il covi del quello che riguarda la sospensione del riforma Cartabia anche nella parte delle misure sostitutive al carcere
E e della giustizia riparativa sospesa la riforma Cartabia
In più le norme sulle gassoso divo che non sto qui a spiegare ma che sono deleterie
E proprio forse più anticostituzionali della legge che c'era prima
E quindi questo primo provvedimento ci terrorizza oggi leggiamo la notizia e non so se sia vera e spero che nelle prossime ore possa essere modificata
Che nella legge di bilancio si è deciso di sottrarre trentacinque milioni di euro al settore carcere
Giustizia minorile giustizia di comunità e quindi soprattutto al alla riduzione loro dicono sempre razionalizzazione del personale
E quindi tremo e questo accade in un anno veramente da brividi
Che ci fa un po'vergognare di essere italiani io so che qui a Palermo sia tolto la vita in carcere un ragazzo di ventisei anni sono tanti
I giovani che si tolgono la vita ed è
Cioè mette tristezza e paura da una parte che una persona affidata nelle mani dello Stato possa essere restituita alla collettività cadavere
è punita ogni violenza fisica o morale commessa nei confronti delle persone private della libertà
La pena non può essere contrari al senso di umanità
Ebbene tutto questo accade nel due mila e ventidue
I ci vergogniamo un po'ma cerchiamo di reagire e io credo che ancora una volta a parlare dovrà essere l'azione non violenta quella che noi abbiamo scelto insieme a Marco Pannella grazie
Grazie all'Italtel col tuo intervento insomma hai detto tanto è tanto di più
Ovviamente di ringraziamento ora passo la parola al massimo Niceta invitando chi seguirà Massimo a contenersi entro i cinque minuti perché altrimenti siamo in tanti a volere dire qualcos'
Sa e non ci e non ci si arriva ecco grazie
Grazie grazie Sergio grazie a tutti di essere di essere qua io forse perderò anche meno di di cinque minuti
Volevo riallacciarmi a quello che aveva detto che aveva detto Pietro che nebbia ho cominciato tanti anni fa una missione quasi impossibile
Oggi siamo arrivati a un livello in cui si può parlare di misure di prevenzione senza avere paura però lunedì scorso in occasione della mia
Del della trasmissione di Quarta Repubblica dove sono stato ospite nel fuori onda o ascolto ad una cosa che mi ha fatto parecchio paura
Cioè vorrei evitare di fare nomi perché non sarebbe carino però uno degli ospiti mi ha detto mentre argomentava Moffo oli Honda quindi al di là delle telecamere lontano da orecchie indiscrete eccetera eccetera
Argomentava amo sul tema e ovviamente era d'accordo con quello che dicevamo noi con le nostre idee con quello che ne vogliamo fare mi ha mi ha detto signor Niceta guardi che chi si avvicina al totem dell'antimafia viene fucilato
Come questa cosa ma fatto
Veramente veramente paura quindi
Non è più un problema di giustizia
Qua secondo me cambia proprio lì il campo cambia il campionato cambia proprio lo sport cioè non stiamo parlando di una stessa partita siamo parlando di cose diverse
Chi si avvicina al totem dell'antimafia viene fucilato non è una cosa che può essere
Accettata
Quindi oggi volevo fare un invito a Sergio Rita Nessuno tocchi Caino ai magistrati presenti in sala ai politici presenti in sale a tutti quelli che hanno orecchie vogliono ascoltare
Qua non siamo più io Pietro Cavallotti e qualche altro povero pazzo disperato che mette in campo le proprie storie e mette in campo la propria faccia per raccontare una cosa
Qua ci vuole gente onesta qua ci vuole gente coraggiosa io ho detto a questa persona ma sì ho capito che si viene fucilati ma ci vuole coraggio ci vuole il coraggio di fare delle cose
Ora Davide Faraone se n'è andato mi ha detto che ha ripresentato
Che ha ripresentato la proposta di legge
Il magistrato che era con me ospite la dottoressa Matone ha ricevuto la nostra proposta di legge la guardava e probabilmente la ripresentava
La dottoressa l'onorevole siracusano
Era intenzionata ripresentarla
Sono tre sono pochi qua ci vuole una qua ci vuole un non dico un moto popolare però io chiedo una cosa a Sergio a Nessuno tocchi Caino a Rita Lee Sabbetta
Fate cinquanta rare le associazioni antimafia
Incontriamoci con libera incontriamoci con tutti questi signori che vogliono le confische che voi io non la la la vita delle persone incontriamoci con queste persone io mi voglio sedere a un tavolo con questi signori e voglio capire da questi signori perché sono così assatanati
Di confisca soprattutto dove non c'è il reato
Quindi vorrei vorrei vorrei veramente io non ho i mezzi non ho gli strumenti per
Rintracciarli per chiedere un incontro forse voi li avete più di me
Un incontro con Nordio
Incontriamo lo Nordio perché Nordio secondo me non lo sa di che cosa parliamo io ne sono convinto
Perché quando fanno i tavoli tecnici non invitano Cavallotti o discettano li invitano chi ha sbattuto contro questa misura di prevenzione contro interdittiva
Invitano il magistrato di turno che io dice che è il lo strumento migliore che di contrasto alle mafie invitano mi dispiace dirlo ma io l'ho detto anche di presenza del dottore Sabella che dice non dobbiamo buttare il bambino e l'acqua sporca sì dobbiamo buttare prima l'acqua sporca e poi forse anche il bambino se è il caso perché la legge sbagliata ed è ovvio che sbagliate palese abbiamo avuto tutti gli strumenti e tuteli i limoni i motivi per vedere che la legge sbagliata
Quindi oggi piuttosto che raccontare storie
Ho Murri lui ascoltare le nostre storie io faccio una provocazione una richiesta non lo so a tutti i magistrati che ci ascolta né politici a Nessuno tocchi Caino fate ci incontrare le associazioni antimafia
Vedremo che cosa hanno da dirci e vedremo se assieme a loro non si potrà fare una legge antimafia corretta e giusta grazie
Grazie
Grazie Massimo
Grazie a Massimo adesso la ringraziamo per la sua presenza e partecipazione
Il consigliere Domenico Bonanno capogruppo della Democrazia Cristiana comune lo invitiamo a intervenire
Grazie grazie buonasera a tutti
Io oggi sono qui nel resti di
Amico di Totò e di altri organizzatori e di consigliere comunale non di di capogruppo perché la battaglia che voi porta davanti alla battaglia assolutamente trasversale
Io intanto vi confesso una cosa conosco da tanto tempo Pietro la nostra amicizia che ci lega da da tanto tempo ci siamo un periodo allontanati adesso si ritrovano seduti ci ritroviamo seduti accanto
è non vi leggo che il mio rapporto diciamo così con quello che il mondo per esempio delle misure di prevenzione nasce circa dieci anni fa io sono laureato in economia una decina di anni fa una collega io ho fatto anche il senatore accademico avevano associazioni Ina-Assitalia una collega mi convinse a organizzare un seminari all'economia sulle misure di prevenzione non so dallo ricordi quel giorno
E quel seminario io confesso di che in quel momento conosciamo molto poco il tema quel seminario era diventata quasi una passerella era una passerella dei soliti volti noti direi oggi famigerati forse che all'epoca insomma facevano facevano la faceva un po'da padroni in quel mondo
E mi accorsi che che c'era qualcosa di di probabilmente di costruito in quel mondo
Evidentemente c'era c'era qualcosa che non andava e dall'inizio al mio come dire la mia curiosità rispetto rispetto al tema inizia ad approfondire ad approfondire il tema leggere le storie come quella Di Pietro e della della sua famiglia o di Massimo Niceta
E allora capì che probabilmente c'era c'era qualcosa che che non andava anzi certamente c'era qualcosa che non andava in un sistema che era diventato un sistema dell'antimafia di facciata è troppo spesso anche il Comune di Palermo con chi ci ha preceduto
Spesso come dire diciamo faceva un po'sponda o quello che era il sistema della dell'antimafia di facciata fatto con lattanti a tanti a tanti politici
Ecco perché oggi sono qui intanto per ringraziarvi per l'attività che portano avanti da anni e che sono certo contenere da portare a portare avanti che è una battaglia un'attività
Fondamentale perché voi state spiegando state insegnando i cittadini la differenza tra il potere giudiziario e la giustizia sono cose molto diverso il potere giudiziario è una cosa la giustizia quella vera un'altra
è bisogna anche distinguere impara a distinguere
Chi dice DS la giustizia realtà e soltanto il potere giudiziario è quella che è la vera essenza e la giustizia ma non può esistere giustizia senza giustizia sociale ecco lì
Devono intervenire istituzione io sono consigliere comunale abbiamo Queens altri colleghi abbiamo anche l'assessore forzi enti è il Comune che a me piace definirla l'istituzione di prossimità l'istituzione sicuramente più vicina ai cittadini ha un ruolo importante ruolo del comune
Un ruolo
Che troppo spesso diciamo nona come dire non è stato evidenziato che è stato sfruttato perché sicuramente
Il Comune l'amministrazione il Consiglio svolgono un ruolo come dire di front-office della della cittadinanza ed è da lì che dobbiamo partire
Ecco cosa stiamo facendo né al comune mi piace e chiudo per non rubarvi ancora tempo raccontarvi quello che stiamo facendo
Sicuramente ci stiamo muovendo dal punto di vista delle politiche sociali inevitabile perché una città come Palermo la città molto eterogenea ha bisogno di un comune che sia presente a questo punto di vista da lì la nostra battaglia
Anche attraverso la la Commissione politiche sociali che ha presieduto da un nostro al collega che è qui presente che serve imperiale per la nomina finalmente del Garante dei detenuti
Del Comune
Ed è una nomina ve lo anticipo che arriverà
A brevissimo dall'altro lato oltre a muoverci al mondo del sociale e delle politiche sociali dove il Comune deve tornare a svolge un ruolo da protagonista cosa che non ha più fatto negli ultimi anni
C'è il mondo inevitabilmente lavoro delle attività produttive dello sviluppo economico perché non può esistere una città come dire sana in cui la gente
Venga solo aiutata a nel momento dell'emergenza del bisogno che non abbia anche un aiuto da parte dell'amministrazione per come dire creare lavoro creare sviluppo economico in questa città e dall'altro è quello di come dire l'altro c'è l'altro aspetto dalla nostra azione politica
Che rivendichiamo con forza noi stiamo lavorando da mesi anche con l'Assessore con gli altri colleghi
A e di immaginare e poi arrendere questo mostro sogno questo costerà qualcosa di concreto un modo diverso di di vivere nello sviluppo economico a Palermo di fare economia Palermo di che lavora a Palermo perché Palermo non può essere più la città dell'assistenzialismo desse la città dove possiamo e dobbiamo immagina un futuro in cui il cittadino sia supportato dalle istituzioni per per creare lavoro precari in per fare impresa perché ogni sviluppo
Non può esistere una città in cui lo sviluppo economico abbia un ruolo di secondo piano
Non preciso una città in cui le politiche sociali abbiano un ruolo di secondo piano è in tal senso troverete Sempre da parte nostra
Una una sponda quindi continuate su questa strada contate sul nostro appoggio come consiglieri comunali ma prima ancora come come cittadini e grazie per quello che state facendo perché la vostra azione la nazione fondamentale per per un cambio di mentalità in una città in una terra martoriata
Spesso troppo spesso da chi dovrebbe difenderla e invece non lo so grazie grazie a tutti grazie grazie a te Consigliere abbiamo tra ovviamente tra i nostri relatori il dottore di di Omar Modica che da qualche giorno è ritornato a essere giudice a Palermo
è e quindi mi chiama prende la parola mi raccomando se vogliamo parlare tutti cinque minuti
Io comincio a battere
A dare i tempi
Antistante la buonasera a tutti
Bene sarò sintetico
Sia perché
No agli alti sia perché
Poche cose da dire
Ma le cose che poi veramente penso su molti temi non c'è posso dire perché
Mi devo auto censurare per tanti motivi
Però vi faccio ridere questa la voglio dire l'ultima volta che ho preso parte ad un'associazione ad una un incontro vostro
Era nel palermitano
Questa cosa giusto anche vi sia altro sono stato segnalato al CSM
Hanno provato ad aprire un procedimento predisciplinare nei miei riguardi mi hanno convocato a c'è Sam sono stato interrogato dalla commissione ad hoc derogare
Tra l'altro prima di essere convocato ma non mi hanno detto il motivo della convocazione
Ma anche questa è una cosa assurda cosa sordo
E chi chiudiamo questa piccola parenti poi hanno archiviato
Ovviamente rapido questa chicca
Allora fra le domande che mi hanno fatto
Ce n'era una il cui senso
In sintesi questa io avrei dichiarato in questo incontro che per fortuna era stato registrato qui dal primo secondo all'ultimo secondo quello che avevo detto era diciamo pubblico
Avete letto in sintesi che
Semplificando
Molti magistrati farebbero antimafia per fare carriera Carbone o qualcosa del genere
Ecco appena mi hanno fatto questa domanda io sono saltato sulla sedia e ho detto che assolutamente non avevo fatto una dichiarazione di questo tipo
L'interrogante che il presidente della Commissione nell'imbarazzo mi fa ma qui ci sarebbe una segnalati qui il suo le sue parole sarebbero riportate tra virgolette
In una segnalazione o denuncia addirittura ora non ricordo se disse il questore il prefetto qualcosa del genere
E quindi di quindi
In questa segnalazione
Tra virgolette veniva venisse riportato qualcosa che il piano Dario Fo mai dichiarato con una palese alterazione del mio pensiero
Ovviamente io ho detto l'intervento pubblico è andata però ascoltare io non ho mai fatto uso dichiarazione la cosa a cui è stata archiviata quindi quindi poi va be era quindi quindi non lo speriamo che ora non ci sia una diciamo
Un'oretta di questo tipo va bene sul merito
Come un disco rotto io dico sempre le stesse cose
Quindi magari vorrei aggiungere due cose un pizzico nuove
Sul sul sulla misura di prevenzione più sul carcere
E noto il mio pensiero sul Ponto
Che che pensiero che ripeto come un disco rotto ad ogni incontro
Ovvero sia che il carcere totalmente inutile carcere va abolito questo Pacifico
Lo loro penso come diciamo
Con la mia testa lo penso anche in quanto magistrato alla luce dell'esperienza
Come magistrato
Tra l'altro sempre c'è da riflettere anche sul fatto che i giudici non conoscono il carcere
Anche questa cosa incredibile cioè il giudice disperati
Grazie non conoscono il carcere parlo per i giudici
Persino in città
Dico quando fanno gli interrogatori vanno nella saletta
Riservata agli interrogatori i jeans persino IGP perché giuridico vivono di carcere
Non conoscono non non non non conoscono la condizione delle dei carcerati e non ci fanno un giro
Arretrato nel tirocinio secondo me andrebbe Previti sono i magistrati andrebbe prevista appunto una visita visite dei dei carceri delle carceri
Bene
Aggiungo questa piccola cosa
Ho avuto modo
Due settimane fa di visitare un carcere tedesco perché ero lì per
Roma per un seminario ho avuto modo di visitare in carcere tedesco d'eccellenza
Quindi dove tutto funzionava
Dove i carcerati studiavano c'era la palestra lavoravano
In carcere modello bene
Ecco persino però in quel carcere ho notato
Che lei faccia dei carcerati
Erano di un depresso racchette Ida
Cioè
E lo sicuramente bombardati di medicinali di gli antidepressivi
Ma poi mi nel dissidente tenerli relazionarmi con loro
Proprio Notari toccarli con mano che erano tutte dei bei morti che camminavano cioè dico ora persino in un carcere all'avanguardia dove tutto funziona dico poi succede questo cioè costringere delle persone in una stanza di di Totti metri per tot metri
è una tortura non non è inutile che bene
Ci giriamo attorno è una tortura il carcere va abolito eh tutti i soldi che esso vengono spesi che vengono spesi per le guardie carcerarie per le l'edilizia carceraria vanno impiegati Terna di educazione i diciamo i condannati impiegheranno dormiranno in delle strutture
Diciamo semichiuse il giorno faranno attività rieducativa contesi collo GE faranno attività sociale di di di rieducazione di vario tipo
Senza questa stupidità della della costrizione
Sulla prevenzione volevo dire due cose
E poi chiudo insomma dopo la parola agli altri
Allora innanzitutto Secondo fare un una soluzione che un'idea che potrebbe risolvere gran parte dei problemi già ne parlavo l'altra volta è quella di garantire prevedere un
Una via accelerata ai processi dove ci sono sequestri prevenzione
Quindi soprattutto quelli dove e sono coinvolte in prese de di un certo livello dico indice inammissibile che
Anche questi processi
Debbano durare otto dieci anni che poi si giunga all'assoluzione dopo dieci anni
Che se costretti ad arrivare fino in Cassazione poi
L'azienda che dissequestrata viene restituita viene istituito uno scheletro di azienda
Al giallista legittimo titolare
Cioè cioè un'assurdità incredibile quindi bisogna prevedere un canale accelerato per i processi dove c'è una misura di prevenzione in maniera tale che nell'arco di un numero ristrettissimo di anni si giunga ad una sentenza definitiva qualunque essa sia
E dico in questa maniera
Al gran parte dei problemi sarebbero sgonfiati così come e vengo alla seconda cosa gran parte dei problemi con questa affermazione Mib Crovato procedure disciplinari
Gran parte dei problemi per disciplinare il polipo sfocia
Novanta per cento è una delle ideologie del problema se spariamo numeri
Verrebbe risolto con allora prego una norma piccola piccola piccola che la seguente
I parenti fisso dello stesso grado dei magistrati non possono avere incarichi come periti
Come CTU c'è diciamo la Paris
La norma semplice semplice che risolverebbe gran parte dei problemi
Parenti e affini esattamente le le porcherie che sono state commesse che continuano essere commesse ma oltre sapete mostrano come sapete quindi va benissimo
Benissimo della
Quello lasciato
Posso scusami
Io ho seguito un dibattito che abbiamo avuto nel gruppo vuol Zapparoli Nessuno tocchi Caino fra Pietro e Gigi Omar Modica
Pietro a questa tua non parlo della seconda malato ha prima proposto ha detto stiamo attenti perché io questa cosa di accelerare la Cia rischiamo di avere dopo il sequestro accelerando una confisca lampo
No e e Pietro ti diceva ma dove sta lo Stato di diritto le garanzie perché se chi possono anche fare in maniera accelerata se chi poi decide la confisca e lo stesso che ha fatto il sequestro
Beh allora non mi pare che ci siano le garanzie minime per del giusto io lo chiamo processo pur non essendo un processo perché comunque è una pena
All'esito di questo procedimento tant'è che non abbia basta pene di prevenzione
Perché nella prevenzione e già si consuma un atteggiamento un
Come di un vulnus che punitivo punitivo
Quindi dobbiamo la cosa invece tu hai detto in questo scambio che Veltroni ritenuto ha riconosciuto il fatto che semmai è importante che il imprenditore non venga espulso estromesso dall'azienda nel momento delle indagini delle piste per verificare se ci sono gli estremi per arrivare ad ma rimanga lì
Anzi ad affiancare l'amministratore giudiziario quello che poi sulla tua proposta è chiaro che c'è un mercato io lo chiamo nero delle misure di prevenzione perché nero perché e clandestino perché è illegale perché è una turbativa del libero mercato del libero mercato
Quindi c'è un paio di emendamenti da fare le tue proposte da Gigi
Vai vai vai vai
Diciamo però dico noi siamo in uno stato di diritto abbiamo i processi abbiamo le leggi quelle sono quindi fino a quando sono in vigore
Le dobbiamo applicare cioè uno dei tanti forse il principale problema della giustizia entrare la lentezza dei processi quindi che è anche causa di moltissime ingiustizia anche di moltissimi errori giudiziari
Allora processo che prevede udienze ravvicinate
E che quindi si chiude nell'arco di alcuni mesi
E dico
Difficilmente voi porterà ad un errore giudiziario
Io c'ero io faccio il giudice vi garantisco che per il giudice stesso fare istruire giudizi che durano anni
Non ricordandosi bene quello che è successo o quello che i testimoni hanno detto l'anno prima cioè idea appunto non è vera giustizia
Dico accelerare i Colombo dire ovviamente sorvolare
Sulle norme voglio dire non approfondire vuol dire semplicemente che si giunge ad una sentenza in un arco ristretto di tempo
Evitando che l'impresa rimanga anch'essa e e per dieci anni
Con tutte le conseguenze che ha sul
Su sul sull'azienda e sulle persone e non c'è dubbio va bene ma volevo solo dice questo
Grazie grazie grazie TG Saint abbiamo Stefano e Luca onorevole avvocato sei Fabio è presidente del Partito liberale
Francamente
Io sono venuto qui in per un testimonianza di carattere sentimentale
Perché ho apprezzato molto le cose concrete che sono state dette ma in me forse perché sono troppi anni e mi dedico a queste cose prevale il pessimismo
Io ho fatto per una ventina d'anni il parlamentare e per diciannove anni consecutivi ho passato il giorno di Natale nelle carceri
E lo conosco molto le conosco molto bene molto molto molto bene nella loro miseria in tutti i problemi che comportano questo tema
A mio avviso è drammatico
Perché
Si scontrano non con il diritto
Ma con il potere
Io non sono d'accordo con il mio amico Massimo che vuole incontrarsi con le associazioni antimafia
Ma non perché sono inquinanti certo che lo sono nel contatto sarebbe inquinante
Ma bene che non ha senso incontrarsi conchiglie lotta per mantenere un potere sì in questo potere in qualche caso è stato un po'scalfito abbiamo ho avuto processi e condanne forse perché aveva esagerato perché si era esposto abbiamo avuto abbiamo registrato la scomparsa
Dalla scena politica di qualcuno che forse si era esposto un po'troppo
Ma in realtà questa struttura di potere che manovra
Centinaia centinaia di milioni di euro di euro sulle spalle di persone che devono essere spogliate dei loro beni per farne per per perché questi beni vengono distrutti io personalmente non credo che questo in un Paese come l'Italia sia possibile vedete
Concludo
Io vengo da lontano vengo ciò non mi considero figlio dell'Illuminismo o una cultura laica
La cultura laica
Che in qualche fase della nostra storia del democratica a aveva cominciato a prevalere o comunque a farsi vedere è morta
è morta trent'anni fa
Trent'anni fa
Sotto la tempesta di Mani pulite poi la tempesta delle bombe di Palermo la cultura laica e morta
Abbiamo una un dominio di una cultura Fidelis tema
E Silvio legittimo della cultura dei filistei chi starà cultura del provvedimento delle delle di prevenzione delle misure
Pensione
Della condanna
Deriverà distruzione del patrimonio senza processo senza legge senza garanzia di un magistrato
Come si fa a distruggere tutto questo quando c'è un propaganda così capillare per cui se domani di un bambino di cinque anni o di sei anni dall'ex nella che va all'asilo egli mi fai una domanda la prima cosa che ha dei reciproci e che cosa ha imparato anch'io sono antimafia
Questo è il potere e questo potere
Se non con una rivoluzione uno Cerruti distrugge certo io non sono più in grado anche di immaginarla le rivoluzioni
Vi ho spiegato le ragioni del mio pessimismo e vi chiedo scusa un conto in Europa perché ci pare ovviamente a tutte le vostre iniziative ma il mio pessimismo assoluto mi sentirei di dire definitivo grazie
Io spero che il tuo pessimismo postate convertirmi non non in positivo e quindi trovare le energie per continuare a battagliare come si dice a casa a casa di tutti quanti i i libertari non violenti impatti quindi adesso io passo la parola a dottore Santi Consolo magistrato è stato presente ed è stato capo d'atto
C'ha sempre seguiti con particolare attenzione e cura grande cura perché questione carceraria santi a te la parola
Vedete
Noi ci continuiamo a confrontare ed è bene che ci sia una diffusione di idee
Quanto il più possibile maggiore perché
Ebbene che le idee circolino che si confrontino soprattutto con quelli che la pensano diversamente
Quando si parla
Affronterò entrambi i problemi
Morire perché l'arciere le misure di prevenzione
In ordine al primo problema
Io credo che ci sia debba essere
La dignità di uno Stato
Che garantisca soprattutto nelle nei confronti delle persone più deboli disagiate
La legalità
Se ne parla tanto di legalità la si va insegnata nelle scuole
Ma legalità
E rispetto delle regole
E per uno Stato aree determinarsi orientarsi in conformità della legge del record
Ora il sistema penitenziario italiano
Purtroppo
Per la mancata realizzazione di riforme che dovevano essere migliorative
E il tema tutto in uno stato di profonda i Leka Rita
Io non posso sopportare che ci siano ordini di trasferimento in carcere di persone sottoposto alla misura di sicurezza
Assolte per incapacità totale di intendere e di volere
Che dovrebbero andare in un array impasse dove devono essere soltanto curate invece vanno a finire in carcere
Questo è il segno evidente di una illegalità
Che può portare per incomprensione naturale che viene all'interno di una struttura altre diversa alla morte dell'individuo all'annullamento del ma perso
E poi ci meravigliamo
Che
I suicidi aumentar no
Io quando ero vice capo perché prima di essere a capo sono stato vice capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria avuto affidato incompiuto terribile era quello del trasferimento dell'assistenza sanitaria
Dal sistema penitenziario
Allo Stato
E ho notato quanto lo Stato non abbia prestato mezzi e personale per assistere sotto un profilo sanitario le persone sottoposte a restrizione
E ho notato soprattutto come il Visaggio sia paurosamente aumentato perché all'interno delle strutture penitenziarie vi sono al di là di quelli che devono essere ricoverata in emergenza vi sono persone
Che in prima battuta debbono essere curati sono dei tossicodipendenti sono quelli che hanno disagio psichico sono quelli che si trovano in una situazione di sbandamento totale
Perché non hanno riferimenti affettivi
E arriviamo agli stranieri
Scusate se io
Da comincia a essere anziane quindi
Vivo di ricordi
Ho avuto l'opportunità di incontrarmi con l'allora ministro degli Interni prima Ganda poco prima che andassi via con la all'allora neo nominato ministro degli Interni Salvi
Alla presenza del capo
Della polizia inviava dall'allora dalla Polizia di Stato che era Gabriele
Veniva apprezzato sia da lui sia dal direttore del casa del centro analysis
Analisi strategica anti antiterrorismo
Perché
Forse con l'amministrazione penitenziaria mamma ho dato anche un contributo valido a prevenire le stragi
Che c'erano allora in Italia e questo perché abbiamo fatto passare un messaggio tutti quanti coralmente come Amministrazione penitenziaria massima tolleranza nei confronti di coloro che non sono il Pd che sono di religione islamica non tutti gli islamici sono terroristi perché se li se li trattiamo da terroristi finiamo per farli diventare tutti terroristi
Massima attenzione in coloro che presentano degli indici di pericolosità ma soprattutto adeguiamoci alla loro cultura
Consentiamo che abbiano un cibo diverso soprattutto in occasione delle ricorrenze religiose
Preoccupiamoci di e
Considerarli in nelle loro abitudini
Io ho fatto anche dei protocolli con quelle organizzazioni islamiche come all'UCOII proprio
Per dialogare in questo settore
E Gabrielle in quell'occasione quando incontrai
Il ministro Di Pietro l'allora ministro degli Interni sanguinis
Di disse guardi lo ascolti con attenzione perché forse nel settore penitenziario ha qualcosa di interessante da dire
Allora noi oggi parliamo
Che dobbiamo aiutarli a casa loro che non devono venire e tutto il resto
Io chiedo un dato che fece saltare dalla sedia il ministro perché debilitato del numero delle presenze dei detenuti stranieri
E disse guardi che io ho iniziato con dei protocolli soprattutto nel Nord Africa nelle nelle zone di maggiore
Numerosa provenienza di questi soggetti detenuti stranieri come poteva esserlo in Marocco ce l'Algeria
C'è anche la Romania l'Albania
Facciamo dei protocolli
Affinché noi restituiamo non le persone detenute indesiderati in quanto hanno commesso reati
Ma persone che noi avviamo al lavoro con delle specializzazioni che servono in Marocco che servono in Algeria che servono in Romania
E loro saranno ben felici di accoglierli se Livi consegnamo
A condizione
Che abbiano un trattamento che sia umano e non degrada
Però poi aggiunsi stia attento
Non a Bin media altamente all'espulsione perché troverà un muro e non riuscirà a consegnarne nemmeno uno
L'indomani purtroppo nessuna dichiarazione nella quale si diceva il problema carcerario si risolve buttando fuori tutti i detenuti s'
Non è questo il modo di risolvere i problemi i problemi si risolvono attraverso impegno in progressione e con tanta fatica e perseverare
E allora
Andiamo a fare un cenno sull'ergastolo Stati
Gli ho ascoltato
Con molta attenzione il presidente del Partito liberale perché mi riconosco grandi intelligenza grande lungimiranza
E
Effettivamente in questo confronto non si può essere ottimisti
Lo condivido
Perché chi propugna una tesi diversa
In volo in bocca no in bocca
Un valore che è per la collettività a una presa incredibile ed è quello della sicurezza ma in nome della sicurezza
Si gioca con la paura della gente
Era gente atto paura quando si dice che è un pericolosissimo capomafia può tornare in libertà e quindi si può ripartire con strategia stragista
Come quando i corleonesi avevano un esercito disposizioni
Ha grande preso un argomento oggi
E anche la paura fra paura chi gestisce il potere enorme venticinque
Sì e questo è e il secondo profilo che si aggiunge al primo
Perché a questo primo profilo invocare la sicurezza
Se ne aggiunge un altro
Che non è nelle intenzioni di chi lo propugna
Ma anche a una valenze intimidatoria fortissima cioè chi troppo un pugnale l'abolizione dell'ergastolo Stati
Atto il papello i dottori
E viene forte
Sostenere
Che l'ergastolo ostativo
La normativa sull'ergastolo ostativo deve essere modificata sì c'è l'usbergo della corte costituzionale
Della CEDU
Ma si è arrivata a dire che alla cedo nonostante componente era
Un giudice preparatissimo come Remondi che alla cedo c'erano giudici sprovveduti che non conoscevano il fenomeno
E anche la Corte costituzionale è stato oggetto di strali
Ma io ricordo
E devo dire che ne ho un ricordo positivo dell'allora presidente Lattanzi che avevo conosciuto in Cassazione col quale avevo lavorato c'era un rapporto
Dir reciproca almeno da parte mia vi distingue
Che lui mi chiamò e assunse l'iniziativa il giudice alla Corte costituzionale vuole far conoscere la situazione delle carceri prima di pronunciarsi
Io diedi enorme disponibilità tutto qui perché capì che sta che si apriva un un enorme spirale
E quello spiraglio portò i suoi frutti perché la corte si comincio a orientare
Verso l'abolizione
Dell'ergastolo Stati
Ma si orientò
Compresi i venti che si sono succeduti compresi i venti Am
Mi dispiace per il caro Presidente
Non c'erano stati anche politici e quindi forse subivano
Quel condizionamento
Cui il nostro presidente faceva cento
E quindi ci sono anche i criteri di opportunità criteri di non dispiacere troppo il Consei
E quindi una sentenza in cui si dà al Parlamento il termine laddove il termine di un anno poi lo si proroga
E dopo che lo si proroga si gioca al ping pong con la Cassazione per vedere se la questione di costituzionalità e rilevante o meno
Ma io in ultima analisi però voglio dire una cosa
E devo fare
Dico
Devo riconoscere anche le mie posizioni cioè io trenta anni fa
Di fronte alle stragi
Di fronte a quelle morti terribili
In ero perplesso per il terrorismo quando si parlò dei
Della legislazione premiale
Perché giustamente s'sì cioè si diceva anche ma noi qua
Andiamo a premiare la delazione
Avevo qualche perplessità
Ma quelle perplessità dopo le stragi di Palermo furono fugate e anch'io
In una condizione ed emergenze D. frontone organizzazione criminale agguerrite aggressiva
Che era arrivata
Al punto di consumare delle strade
Anch'io Fini per abbozzare
E per essere diciamo convinto che in quel particolare momento
Fosse necessario
Una
Disciplina d'emergenza che prevedesse tutto l'ergastolo ostativo che prevedesse
Tutte quelle misure
Che potevano garantire
Per quella che si chiama ragion di Stato ma che molto spesso poi si risolve in un torto distaccato che potevano garantirgli la sicurezza
E oggi si continua ad invocare
Però noi dobbiamo ormai ragionare nell'attualità
E nell'attualità dopo trent'anni
Possiamo ancora dire che c'è quella emergenza
E quando il procuratore nazionale diventato onorevole o altri
Ci dicono che l'Amati assente aggressiva più
Io non chiedo che ci svela Lino i segreti
Delle attività di indagine
Ma di idee diteci perlomeno in Sicilia in che cosa è più aggressiva
Come si è organizzata qual è l'organigramma
Che cosa avete fatto in trent'anni con tutti i mezzi che avete avuto a disposizione per combatterla e per rendere più oneste più pulita la nostra società
Io l'unica cosa che vedo aumentare sono le tutele non solo i magistrati ma anche i politici e giornalisti a quant'altri ne tutela Nomentano o mentono anche in entità di scorte di personale
Nessuno lo sa Moraiolo comincia a dire
Un anno prima di cessare l'attività ho subito un attentato con un pacco bomba a venti giorni dalla cessazione delle mie funzioni
Mi hanno tolto la scorta
Vedo colleghi
Che non credo che si siano distinti più di me nella lotta alla criminalità organizzata
Che dopo parecchi anni continuano in pensione continuano a circolare con la scorta
E
Su questo profilo tutti coloro che sono sottoposti alle scorte
Ma io non sono in sintonia con loro dicono che la scorta un grande limite alla libertà personale è un sacrificio che soffrono e che sono detenuti
Quando l'avevo io io
Non l'ho mai chiesta non l'ho mai invocata quando non ne ha avuto necessità ha fatto presente che è malato però l'otto aprile
Ma non era affatto un sacrificio ad avere
Delle persone che poi si affezionavano che ti volevano bene
E che ti conducevano ovunque tu dovessi andare con molta rapidità agevolmente e con Urbani quindi io tutt'tutta questa
Questo romanticismo sofferente sulla sottoposizione a scorta delle personalità
Io non vorrei
E allora
Dobbiamo ragionare su un profilo
Che è importantissimo
Perché l'argomento principe che per il mantenimento dell'ergastolo ostativo e
Se
Noi togliamo l'ergastolo ostativo
A detenuti e si fa riferimento a detenuti che sono in galera da venti trent'anni
Diamo la possibilità di non più collaborare e quindi di non più di svelare verità che avremmo dovuto apprendere venti trent'anni fa
Però questi stessi che imboccano
Questa necessità
Invocano pure il pensiero di Sciascia
E allora sull'argomento
Bisogna ricordare che Sciascia a proposito della tortura
Perché la tortura è sottile
Se tu non collabori se tu non accusi
Tu morirai in galera in una condizione in un regime che è molto più sofferente dal carcere ordinario
E quindi è una
Una leggera tortura giorno per giorno che ti fa morire lentamente fino alla fine della tua esistenza
E Sciascia che cosa dice
Ci porta l'esempio di un personaggio che resista alla tortura perché muore subito
Ma quelli per i quali c'è la lusinga del vantaggio futuro
Sciascia e ci dice
Che sono disponibili a dire di tutto e di più di tutto e il contrario di tutto allora non è più uno strumento collaborativo
Per il raggiungimento della verità
è uno strumento
Che il collaboratore utilizza al fine di compiacere
Per ottenere un tornaconto suo persona e questo mi fa norme
Enorme va
E finisco scusate perché sto parlando troppo la per quel che riguarda la misura di prevenzione poco fa sentivo
Che ora se ne comincia a parlare ma in tempi passati non se ne parlava e nessuno osava parlare
Di
Un ricordo ancora personale siccome con tre governi Disease di orientamento politico diverso io sono stato chiamato nel fuori ruolo quand'ero vice capo del dipartimento il ministro Alfano
Che era allora ministro alla Giustizia mi invitò a Reggio Calabria
Per un convegno sulle misure di prevenzione ora non ricordo esattamente all'anno ma siamo nel due mila e dodici due mila tredici credo
Ebbene io in occasione di quel convegno direttore per la gestione dei beni confiscati alla rete alla alla mafia c'era Caruso
In quell'occasione io dissi alcune cose che poi ci sono molte dimostrate di enorme attualità
La prima
Tutti i sequestri e tutte le confische sono nelle quattro regioni più povere dita perché sono la Campania la Puglia la Calabria
E la Sicilia
Nella provincia di Palermo ci sono c'è il numero più elevato il più esteso di sequestri e di confische
O noi
I beni confiscati non vengono utilizzati
Le impresse sottoposta a sequestro e confisca nel giro non di dieci anni ma anche
In quell'arco temporale per fare processi rapidi e quindi in due tre anni in due tre anni
Per l'eccesso di compensi ad amministratori e a quant'altri si inseriscano nella gestione
Quei beni vengono ridotti a macellerie
E allora
Quarto ci sono imprenditori che hanno subito sequestri e confische
Ma io non mi preoccupo degli imprenditori
Io mi preoccupo del tessuto economico della collettività
Perché in occasione di quei sequestri e di quelle confiscate
Non mi venite a dire che tutti i dipendenti di quelle in prese sono mafiosi perché sono dei poveri disgraziati che cercano di lavorare e di mantenere le proprie famiglie
E non è giusto
Che nel giro di poche settimane si ritrovano senza lavoro con le famiglie di riferimento alla sala
E allora o lo Stato questo è il vero punto o lo Stato e in grado di gestire correttamente e razionalmente con spirito imprenditoriale quanto viene sequestrato però confiscato
O diversamente
Impoverisce ancora di più una regione che è martoriata da tanti mali e non ultima la criminalità organizzata
A questa capacità allo Stato sarò stata incapaci questo
Uccide al continua a uccidere l'economia persone Santi perdonabile o Fini scusa
Adesso chiamiamo ente
Il saluto Codella sia da parte del sindaco il professore
La Callas dopo c'era l'assessore Antoneta definito assessore alle politiche sociali del Comune di Palermo
Ora loro Puglia unanime grazie
Visse paga
Speriamo di no severo non rimanga ammaliata inchioda al microfono perché credo che lei lo al sequestro buonasera a tutti grazie sono molto presso un altro rinvio a giudizio gruppuscoli che ho fatto io a lei moglie
Assoluta
Sono molto contenta di ascoltarvi anche se purtroppo brevemente perché ho condiviso ogni parola da quando sono qui è ovviamente porto il saluto dell'amministrazione del sindaco mani piacerà anche condividere con voi due cose belle domani verrà proprio siglato un protocollo d'intesa tra il Comune e il ministero del il ministro della giustizia che si arriverà qui a Palermo terre il i detenuti per svolgere dei lavori di pubblica utilità proprio qui nel Comune di Palermo
Era un protocollo che veniva diciamo rincorso da tantissimi anni è finalmente verrà firmato domani
Presso il Teatro Massimo è un'altra cosa che da praticamente un mese rincorriamo anche è la la scelta ed è ormai prossima brevissima la nomina del Garante dei detenuti
So che queste era molto aspettata è sono veramente molto contenta
Perché ci sono alcune battaglie che vanno fatte fuori ma sul diciamo la sulla la la lotta al fine che i diritti dei detenuti non vengano mai messi da parte perché prima di tutto deve essere posta l'attenzione sulla persona
Quello è un un diritto inviolabile purtroppo
Abbiamo scoperto che all'interno del carcere ormai da prima del durante il Covi d'non va più un ufficiale dell'anagrafe
Finalmente siamo riusciti oggi a riproporre di nuovo questa e grandissima con grandissima diciamo difficoltà finalmente dalla prossima settimana andrà ufficiale dell'anagrafe presso il carcere
L'idea ma per lo stato civile perché è assurdo che se nasce un figlio
Non può prendere il cognome del padre ma prende il cognome della madre e poi deve fare un'altra fila lunghissima al tribunale dei minori per avere il cognome
Anche qua esisto finalmente sarà riportata alla normalità
Ecco sono piccole cose non gesti eclatanti ma la normalità
Questo per fare risultante condividere insieme a voi non solo la disponibilità alla sensibilità che c'è nell'amministrazione ma la voglia di non perdere mai di vista
Quelli che sono appunto i diritti inviolabili della persona quindi camminiamo insieme perché ripeto faremo delle lotte insieme all'esterno ma non perdiamo mai di vista ciò che invece va fatto all'interno grazie
L'assessore anche perché ai rispettato i tempi e di questo ti sono grata perché agli altri vi comunico tre minuti
Ai cinque mi dispiace sarò molto scortese
Adesso vediamo qui
E l'assessore Giuliano forse netti che mi dicono essere in sala io non lo conosco personalmente per cui
Se se ne è andato no e quei
Che è rapidamente CD raggiunga sul podio
No tre minuti ma io tre minuti comincia a togliere no a togliere a a
A battere il pugno sul tavolo secco
Si salvano rapidissimo intanto grazie grazie per per porre l'attenzione su su questo tema noi soprattutto la politica in generale dico
Per essere umano fa le cose quando c'è attenzione quando se ne parla quando non c'è attenzione quando non se ne parla le cose anche le più importanti cadono nel dimenticatoio
Ed è importante mantenere alta l'attenzione attraverso momenti come questi io come questo attraverso i dibattiti su questo tema fondamentale
Che impatta anche soprattutto economicamente oltre che ovviamente su tutti quei problemi e quella tematica
Dal punto di vista sociale economicamente perché ancora abbiamo migliaia di casi ogni anno di errori giudiziari
L'attuale ministro Nordio in un'intervista di circa un anno un anno e mezzo fa parlava che circa due punti di PIL ci costano Pirro giudiziari quindi parliamo di una cifra di miliardi e miliardi di Euro
Quindi ripeto voglio stare nei tempi non vado non vado oltre grazie ancora buon lavoro
Maltese ringrazio solo perché veramente hai detto tutto come si vede si poteva tanto in poco tempo se si vuole purtroppo i tempi stringono io chiamo qui Sabrina Renna del direttivo di Nessuno tocchi Caino che tra l'altro ringrazio particolarmente perché tiene famiglia pegno attivissima e ci teneva tantissimo essere con noi da Acireale quindi
Grazie grazie a tutti grazie Donatella per questa meravigliosa accoglienza
Cosa dire io sarò brevissima però non voglio ricollegarmi a quanto detto da Gigi Omar Modica perché credo che oggi ci abbia offerto uno spaccato molto molto interessante in una cena qualche anno fa ebbi l'opportunità di conoscerlo
Personalmente e devo dire che ho molto apprezzato l'onestà intellettuale onestà intellettuale che oggi ci impone di fare una seria riflessione circa
Le costrizioni
Anche
E anche la violenza in questo caso che viene esercitata nei confronti di cui di alcuni magistrati che invece dovrebbero come dire avere libero arbitrio e la possibilità di non sentirsi con questa
Mannaia costante o riportando
Fra virgolette un possiamo chiamarlo un richiamo una convocazione dal Consiglio Superiore della Magistratura che dovrebbe essere certamente impegnato in vicende assai
Come dire più importanti
E troviamo peraltro un virgolettato nel quale poi le dichiarazioni non sono neanche l'Estense questo ci offre uno spaccato circa anche un tema importante che è stato quello delle intercettazioni telefoniche del trojan
Delle varie delle varie violazioni della libertà che a vario titolo si sono perpetrate e in questo in questo Paese e poi la riflessione di Santi Consolo
Che ora oltre a essere stato vice capo il capo del DAP ne fa una fa una riflessione importantissima innanzitutto da da essere umano mi permetto mi permetto dire perché e necessario
Comprendere l'ho detto in altre circostanze il periodo storico nel quale ci troviamo e capire anche che alcune misure non sono la panacea e non sono soprattutto applicabili per tutti
Quindi in un'ottica ovviamente nella nella quale abbiamo sempre incentivato il trattamento individualizzato che ad oggi però resta ancora ahimè sulla carta
Ovviamente sentire dire che il il periodo l'emergenza delle stragi è stata ampiamente superata ecco è un atto non solo di coraggio ma di grandissima onestà intellettuale
E poi voglio ringraziare Totò Cuffaro
Toto Cuffaro perché ha continuato a portare avanti una battaglia che mi permetto dire una battaglia di civiltà una battaglia assolutamente trasversale ma è anche importante che i partiti politici a vario titolo impegnati nei vari territori possano far sentire
E la propria voce quindi io di questo sono dal davvero grata a tutti voi spero di non avervi
Sottratto troppo tempo nel ringraziarvi tutti per essere oggi qui
Per essere intervenuti vi chiedo di fare uno sforzo importante Sergio la chiamata una quota sinora chiamammo una quota per una società di buone azioni ecco lì il film di buone azioni dell'iscrizione ovviamente a Nessuno tocchi Caino lo potete fare all'ingresso con la nostra tesoriere Elisabetta Zamparutti e membro per l'Italia del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e perché ci segue da casa altre tre cinque otto mila cinque sette sette
Voglio concludere dicendo una cosa i nostri detenuti detenuti che abbiamo nelle carceri di massima sicurezza hanno incarnato
Una speranza utenti Ca'
E sono riusciti a rompere con l'amore quel sentimento universale in grado di far muovere il mondo anche le sbarre del quarantuno bis anche le sbarre delle gas solo ostativo
A nome loro vi porto ovviamente un affettuoso abbraccio per questa battaglia che insieme portiamo avanti e al loro spero di poter portare
Sì è sicuramente lo farò
Il vostro incoraggiando lì ad andare avanti e non demordere perché questa battaglia che ci ha visto impiegati che ci vedrà ancora evidentemente impegnati nei prossimi mesi e spero non ancora per i prossimi anni
Ecco è una battaglia che ci fa sentire non più implicati in divisioni maniche ma finalmente ecco parte di un unico tessuto sociale grazie a tutti e buon cammino
Grazie Sabrina questo intervento appassionato grazie per il tuo lavoro incessante continuo che continuo incessante continuo perché lavori Sabrina Berna Renna non comincia soltanto o con l'associazione Nessuno tocchi Caino
Continua Sabrina non è una storia per quanto riguarda l'affermazione dei diritti delle persone più fragili dei piccini come richiamo i bambini bambini detenuti
E quant'altro quindi grazie davvero passo la parola eh va beh non lo presentiamo neppure perché è inutile Totò Cuffaro
Grazie a Donatella ma
Io ascolto sempre con grande attenzione
Il dottore Consoli avesse avuto se si è preso qualche minuto abbiamo voglio ringraziare perché c'era detto delle cose straordinarie non solo importante ma anche sul Corriere ha detto per uno che svolto tutti i ruoli della magistratura anche quelle più importante e certamente sembra essere dirà non è cosa da poco
Le sono grato allori
Perché quando mi apprestavo credo risale al mille duecentesimo giorno di carcere
Ne ho fatte mil
Settecentosessantotto
Era venuto abbiamo fatto in carcere a Rebibbia un il dibattito dove c'era anche il presidente alla
Non so se era già presente alla Corto cibi venuto dopo
Semmai Giorgio Bonera sorvegliante brodo anche al dottore Consort riascoltare con molta attenzione non li rappresentano anche lì ne avevano scelto come rappresentante detenute figurati come però quando finì il dibattito io me ne stavo lì in un angolo perché non sembra sì cauto nell'evitare di mettermi in mostra eccetera crederlo
Dottor Consoli che mi aveva visto sceso dal palco
Si avvicinò verso di me che ero un detenuto lui era il capo del DAP quinte vuol dire a massima espressione e venne a salutarmi vi assicuro che non è cosa da poco non è cosa da poco
E soprattutto non è cosa da poco in carcere per un detenuto un detenuto il cui capo del dapprima salutarlo
Perché ho voluto raccontare questo
Per dire brevissimamente due cose uno
Sul carcere sulla sulla morte per pena l'altro sulla prevenzione
Io lo dico sempre il carcere non è storia di corpi e storia di anime
Con quel gesto il dottore contro le ha
Praticamente significato che era in grado e aveva capito perfettamente che dentro quelle carceri c'erano persone con loro storia con la loro vita con la propria anima
Ed è proprio questo credo quello che è ma anche oggi
Per risolvere alcuni temi
Ancora troppo all'attenzione
Io non solo sono contrario all'ergastolo stabilivo sono contrario all'ergastolo
Perché è uno Stato che ha una così bella costituzione
E non perdiamo tempo a spiegarlo facciamo sembra con convinzione che la terra non può essere punitiva ma rieducativa Harrison c'è l'insegnante
Vorrei capire perché a una persona che sarà privata per sembra della libertà non parlo di quello sta attivo farlo devono normale
Perché aveva la persona dovrebbe revocarsi cioè consenso lo Stato che ha la pretesa di non vuol dire amare educare risolte rizzare per dire una persona ma dando non vi farò mai mai uscire dal carcere figuriamoci quando poi diventa in carcere ostativo ONU non ho bisogno di dire io come la pensa ormai ci sono talmente tante prese di posizione di organi importante anche europee per capire questo
E divenire ammende poco fa
Durante l'intervento scusate la voce Monia la febbre del dottore console
Noi abbiamo alcune norme che in questo Paese sono state fatte sì vero per la per combattere
Nasce un problema
Che abbiamo avuto le Brigate Rosse brigate nere avvenute Lecce
Una di queste l'articolo sette per esempio no
E poi fu allargata i reati di mafia era una norma emergenziale
è stata fatta nel mille novecentonovantuno insomma trentadue anni
Non c'è più né l'una e probabilmente voglio cedere dall'altra emergenza
Però rimane ed è una ed è uno di quegli articoli che condiziona moltissimo
I processi e i reati non lo dico perché sono stato uno di quelle che ha che sa che è andata a finire in carcere per quest'articolo ma perché è così in molti altri processi
E mi veniva in mente proprio questo cioè
Io ricordo o ricordate pure voi qualche anno fa
Quando quel pazzo col fucile ammazza una trentina di persone in Norvegia ve lo ricordate no
Alcuni anni fa una cosa drammatica probabilmente Randall avremmo fatto un'altra legge d'emergenza
Ci norvegese non sa Norvegia Svezia non solo non la fece però ma quando il ministro di Grazia e Giustizia dato attenzionato perché quel processo finì credo con una pena di diciotto anni di carcere non vorrei sbagliarmi perché lì non esiste nel l'ergastolo Totero guardato ma come è possibile ma perché almeno per questo non avete cambiato la legge cento e questo molto ben Mende disse ma i delitti non si cambiano i diritti ci sono e rimangono le leggi e non possiamo cambiarle
Perché quando si fa si cambia la legge per una volta non tarda quindi dire una società per dallo Stato che non ha saputo garantire quello che da sempre ha voluto in qualche modo esprimere stiamo parlando di un Paese
Che quando in Italia dirigeva il diritto perché il delitto è nato in Italia no ai tempi dei romani
Quando in Italia vige del delitto
La culla del diritto in quei Paesi nello stesso paese di cui queste adesso ministro di Grazia e Giustizia diceva ma e il diritto viene prima di ogni altra cosa avevano ancora la legge del taglione
Hai sparato agli occhi ammazzato mio figlio io devo ammazzare il tuo hai rubato dei tagli al braccio
Che cosa è successo nel tempo
Che in Norvegia Svezia hanno superato di gran lunga la nostra cultura del diritto che con Lino Leanza
Io penso
Hanno la possibilità di esprimere anche comporta che innanzitutto viene la legge e la legge non si cambia che ci hanno continuano a cambiarle una dietro gli altra uno alla fatta al governo Mellone ultimamente non le pare che che credo che sia questa un segnale
Positivo non saranno mai designa le positive in un Paese come il nostro che deve tornare ad essere la cultura del delitto
Ma è chiaro che in questo paese se continua così
Dove la voce di un uomo in carcere a me che povera come disse
Un grande poeta proprio non esiste non c'è non riesce neanche a sette metri con grande attenzione carpirne
Io le che che io invece che in qualche modo continua a dare voce insomma noi radicale Nessuno tocchi Caino
Ma io ho vissuto in un braccio del carcere di Rebibbia dove durante gli anni nella mia carcerazione o assistito a sette su rigidi sette
Adesso non lo so quando siamo arrivate so con certezza che ogni anno in Italia in qualsiasi hanno ci sono molti più in Italia che la patria
Di quelle che stanno sempre in prima fila quando c'ho la moratoria sulla pena di morte se scoprite nel mondo che c'è qualcuno
Che è stato condannato a morte dall'Iran al Texas dal dal l'Italia sembra la prima dire non siamo contrari alla pena di morte anno fa nella massima espressione
Per ben
Ma può questo Paese non rendersi Tondo
Che è dentro la sua casa perché le carceri sono neanche la casa di questo Paese ci sono ogni anno più suicidi di quando ne faccia la pena di morte nel paese dove c'è la pena di morte
Allora non è vero che l'Inter non già la pena di morte c'è peggio c'è una morte per pena
Ed è il segno di uno stato vigliacco di uno stato di Isacco perché non arriva ma neanche il coraggio di dire ammazziamo le non se ne parla più e questo è il tema
Allora io credo che Nessuno tocchi Caino che sta facendo che stiamo tutti insieme stava facendo questo Battaglia io lo so che adesso appena finiamo qua dentro nessuno toccherà IVA avrà altri scritti perché a volte dopo che non sono iscritti adesso a terra finisce di scrivere per Nessuno tocchi Caino per dare forza Nessuno tocchi Caino
Perché sale battaglia per tutti e non pensiate che voi siete immuni da queste battaglie
Perché purtroppo la giustizia arriva anche nel modo sbagliato per tutti essenza che voi dalla sfrattato il giorno che troverebbe lì ad avere bisogno di qualcuno che difende Roscioli devi
Quindi scriviamo oggi Nessuno tocchi Caino perché ci serve iscriviamo cioè Nessuno tocchi Caino perché ci serve
Allora sarò breve non voglio dirò soltanto un altro minuto dove dire tante cose ma ci rinuncio volentieri no no ma è giusto che sia così
Potrei dire tante altre cosa sul carcere ma va bene così
Io poi sono fiducioso sono fiducioso perché l'eliminazione all'ergastolo tutto sommato che cos'è un'utopia no oggi concorda la definiamo la liberazione dal carcere utopia tutte
Nel mondo serve anche l'utopia no conclude che cosa qualcosa
Che tu cerchi di raggiungere non raggiunge mai però nel tentativo di raggiungerla ti muovi e quindi fare qualche passo avanti e noi faremo la nostra battaglia contro l'ergastolo sapendo che questo ci aiuterà a muoversi
Perché qui il tema poi passo all'altro argomento io non credo
Che la cosa
La cosa più o sportiva nei confronti del del dell'ergastolo ostativa sia il timore
O può la preoccupazione per la sicurezza
Io temo purtroppo che sia una cosa
Molto più banale ma dura
Che dipende da noi sapete perché vedevo dipende da noi
Perché nell'opinione pubblica se noi volessimo fare un censimento
Tra che cosa ne pensano le persone vi assicuro che la maggior parte delle persone oggi direbbe buttate le carceri buttate le chiavi e non se ne parli più
Sino a quando l'opinione pubblica la penserà così questo sarà il nemico dell'abolizione del carcere ostativo e del carcere
Dell'ergastolo sarà presto il nemico perché la politica che già di per sé
E codarda per i fatti suoi difficilmente prenderà un provvedimento che vada contro il sentire comune contro l'opinione pubblica
Dovrebbe farlo dovrebbe guidare
L'opinione pubblica perché in Italia non è così si fa guidare basta guardare che cosa salvava succedendo quinte e qual è il nostro compito più importante
Quello che sta facendo Nessuno tocchi Caino colore dobbiamo fare quello che dovete fare voi adesso riscrivere Tel sei anzi deliziare l'opinione pubblica
Andare dove dunque nei bar adesso vada a spiegare alla gente
Che le persone avranno pure sbagliato ampi avranno potuto me magari non avrò dovuto rispetto per lo Stato ma non per questo lo Stato non deve avere rispetto per le persone noi dobbiamo spiegare che il carcere
Che una pena
Va utilizzate vissuto come dice la Costituzione che non può essere vessatoria punitiva ostativa se cambierà questa cultura se avremo la forza di far passare questo messaggio importante
Avete che poi la politica asseconderà
Il vento di chi pensa che l'ergastolo deve essere abolito sino a quando l'opinione pubblica la pensano diversamente non pensiamo e non contiamo che la politica faccia una cosa diversa sulle misure di prevenzione voglio dirvi è soltanto una cosa banale
Ma per la voglio dire
Anche perché se come capita da me
Sono il primo in Italia sono sempre prima no
E ha fatto il carcere
Lo Scondato bene note di merito applauso del tutte quando sono uscito dal carcere una sono uscito dal carcere mi sono fatto i miei no tre anni per come prevedeva la legge per riabilitazione ne ha fatti di più
Procedono in cui del quindici ho pensato di fare riabilitazione non nel due mila e diciotto quando avrei potuto farla forse avrei fatto bene a farla palo fatto nel due mila ventidue adesso no cioè molto più tempo dopo per dire
Ho avuto più tempo per riabilitarlo maggiorata un fatto del tutto
Tutte le cose che si potevano fare anche anche andando a fare il medico missionario dappertutto adesso faccio la riabilitazione
E scopro che la giustizia mi prende per il collo
Mi prende per il collo perché per l'amor di Dio io sono contento che mi abbiano già abilitato
Mi ha riabilitato con una sentenza va be'ho capito bella importante ma
Io non avevo bisogno della riabilitazione morale
Lo Stato mi aveva spiegato che io dovevo tornare fuori a essere riduca per riso teorizzata vivere la mia vita vecchio mi sono riabilitato ma noto che sono stato brevissimo
E però non volevano l'interdizione
Ha capito ma quale male delimitazione c'è se non delle loro l'interdizione lascia perdere né che sono il primo della lista è potere verranno tende anteriore lascia perdere
Che comunque sono o di che vivere ma come fanno le persone che vogliono rientrare nel settore nel tessuto sociale per continuare a vivere setto
Nonostante si siano ampiamente abbiano meritato l'abilitazione poi gli spieghi
Che si va bene fatta la riabilitazione adesso deve aspettare altri sette anni per poter avere allevato le pene accessorie dell'interdizione questo non può essere così questo è frutto di un grande di un grande ministro di Grazia e Giustizia tra buona fede che ha pensato bene demandare alla legge Severino con l'articolo
Con l'articolo col comma sette dell'articolo centosettantanove da la legge tre del due mila diciannove che bisogna bensì se riabilitato pro va bene ti abbiamo preso in giro adesso continua a fare
Le cose e non credo che l'abbia fatto per me onestamente perché siccome la parte nel due mila diciannove io
Avrei potuto aprì a bere darmi nel due mila diciotto l'ha fatta perché è convinto che questa volta un ulteriore vessazione nei confronti che hanno delle persone che hanno sbagliato e che hanno pagato e loro personaggio senza debba continuare per sembrare
Allo stato non può essere vendicativo
Non può esserlo se è uno Stato ha il padre tutte e non deve essere soprattutto per loro
L'ultima cosa e chiudo
Non è sembrata giustizia per non voglio non me lo faccio perché adesso una figlia magistrate voglio difendere magistrato uno sembra fatto non ho mai detto una parola contro la magistratura
Ma sempre
La giustizia nelle fasi interdittive
Che crea il problema tutt'altro
Nelle fasi interdittive quelle che crea il problema è lei prefetture
Sono le prefetture che fanno che fanno dell'an der dizioni il senza pene ma lo dico
Se poi c'è qualcuno
Che ne vuole portare da qualche parte dello stile insensate
Perché l'ha hanno de de dalla cosa scritta Larry per la firmano senza rendersi conto di Honen Verdi Piva ad un'azienda Autolib brezza è la morte di quell'azienda non di quella grande la confisca anche di quella banali scattano le azioni tali adesso hanno preso hanno preso l'abitudine che quando l'interessato sarà al TAR
Per la sospensiva il TAR e la sospende sapete cosa fa la Prefettura entrambe sarà ripropone riproporre la stessa interdittiva senza cambiare nulla parla saltare che è un organo che sono le magistrature sanato la cosa è una presa in giro totale non è peritali e quando poi si va a sentenza definitiva per cui il TAR sentenzia che non c'è l'interdizione che quindi quella Zelig quell'azienda deve essere riammessi a una vita naturale delle brand Doria sapete cosa dalla Prefettura
Far ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa che per fortuna sono già ancora più più puntuale del TAR
E dopo che al Consiglio di giustizia amministrativa ha cassato del prevedeva bende facendo passare in giudicato quella cosa nel senso che non va sapete cosa fanno le prefetture non riabilita non le aziende non le riabilita onore tengono ancora lì c'è una cosa che si chiama DSB e non so come sia cioè dove a cliccare lì per avere le idee su ora te dicono no no no
Ho capito qual è stato il dialogo
Questo non è un problema che riguarda i magistrati provincia potranno prendersi allora
E finisco veramente
Io non sono pessimista come Stefano De Luca sono ottimista perché ci sta la giustizia è cambiata cambierà ulteriormente le do Redon sacco di giovani che sono molto più impegnate molto più sono ormai non c'è più spessore che magistrati per fare carriera fanno Ande mafia e politica
Lei nel contingente più il politico che per fare carriera fa antimafia no
Ne abbia avuto Dante qui non c'abbiamo bisogno dei ricordarle
Qualche anno fa ci fu il centocinquantesimo anniversario
Non so se la morte di Cesare Beccaria
Dei delitti e delle pene a forze dell'ordine
è una persona importante era procuratore deciso insomma non a Palermo pane
Disse che bisognava essere orgogliosi
Cesare Beccaria e i suoi delitti e delle pene dopo centocinquanta nell'attuale
E io mi sono mortificato
Mi sono mortificato perché se dopo centocinque dono forse duecentocinquanta nel maggio invece
Dopo duecentocinquanta anni quello che ha scritto Beccaria sulle carceri e sui delitti a sulle pene e ancora attuale in questo Paese non mi pare che ci sia da da da da fare salti di gioia ci sia e ci sia da vergognarsi
Un grande scrittore un grande libro ma è chiaro che il tempo è cambiato bisognerebbe prendere considerazione dalle cose scritte tentare in qualche modo di adeguarli ai tende io sono fiducioso sono fiducioso perché vedo invece che ci sia una magistratura che comincia ad essere meno politicizzata anche per le norme che che che guardie e che sia cominciando a guardare molto attentamente soprattutto ai giovani alle cose e poi quando sento parlare
Grande magistrato come santi contro che il coraggio delle cose è un giovane magistrato come Modica
Che ha tenuto qui e ha avuto il coraggio ma non è la prima volta anche l'altra volta all'ascolto il coraggio di dire quelle cose io penso che questo è il segno della speranza
Bene
Ma allora ora ci avviamo ve noi pensavamo di chiudere alle sette e trenta io credo che scorre avremo fino alle venti a condizioni ci sono una decina di persone che ancora devono parlare
A condizione che ogni intervento si limiti nei due tre minuti ma saremo rigorosi nel far rispettare questi tempi che noi vorremmo almeno quanto meno sentire la voce di coloro i quali sono venuti si sono iscritti a parlare è bene che parte allora io dico nell'ordine quelli che sono gli interventi che ci aspettavano da cui sì sì sì sì eccetera
Allora dapprima parlare Valentina Valenti Valentina davvero due minuti dopo di lei interverrà l'avvocato Marco
Trainante
Traina
Che credo sia ancora in sala ecco del paziente
Erano previsti interventi Sturm due avvocati Stefano Giordano Saro lavori a meno che io mi sbagli ma inconfondibile Stefano Giordana coi suoi capelli rossi ma non lo vedo e quindi mi pare che non c'è allora procediamo così Valentina Valente Marco Traina
Filippo vasta Antonella Macaluso Eleonora Graziano
Andrea piazza Pasquale Hamel Ino vitale questi sono visti io vorrei poi far concludere
Ad Antonio Coniglio questa nostra Assemblea però dobbiamo davvero stare nei due minuti
Valentina grazie a tutti buonasera sarò velocissima intanto io sono abituata ai tre degli europei quindi due mi s'
Ah non benissimo allora io sono qui sono trentatré anni che vivo su una carrozzina non sono qui a parlarvi del tema della disabilità ma sono qui per parlargli del tema della malagiustizia
Totò è il primo nella scarcerazione io sono il primo all'uno ad essere rimasto paralizzato a scuola nell'ora di educazione fisica
La mia insegnante era la moglie di un colonnello dell'antimafia
Tutto è stato occultato signori miei perché nel mille novecentottantotto prima della legge centoquattro sulla disabilità e sulle invalidità civile
Totò diceva noi abbiamo delle leggi avevamo la legge del mille novecentocinquanta
è stata abolita solo nel due mila undici con una legge anticostituzionale sulle cause di servizio solo ed esclusivamente per le forze di polizia civili e militari solo loro hanno diritta le cause di servizio questa è una legge anticostituzionali
Ma dobbiamo alla vicenda di Valentina la vicenda di Valentina la considerava l'unica allieva che durante l'ora di educazione fisica siccome era rimasta paralizzata a braccia e gambe
Retto e vescica paralizzata total si è laureata in legge ma è un medico e saghe ai tetraplegici necessitano di un cateterismo ad intermittenza ogni quattro ore per la vescica
I due dita nel sedere per andare in bagno ecco che cosa mi hanno ridotto la vita ad essere un vegetale e a dovere morire
Perché si mi hanno portato in Germania
Presso la clinica di Heidelberg subito col trentunesimo Stormo dell'Aeronautica col generale Angioni e grande belle feste
Poi però quando sono tornato in Italia mi hanno occultato la causa di servizio perché io ero per le mie modalità del mio infortunò una grande invalida di guerra
E credo che sia il minimo perché se dalla guerra si torna si torna o come Valentina o dentro una bara mi pare di ricordare a tutti quindi non credo che era un privilegio era un giusto risarcimento economico
Questo nuovo e allora hanno pensato di farmi fare l'inversione dell'onere della prova e farmi fare una causa di risarcimento e hanno coperto l'insegnante dalle lesioni gravissime perché le doveva essere denunciata
Per lesioni gravissime
Ma l'hanno coperta pure facendogli fare una falsa dichiarazione che io ero arrivata in piedi signori se ero arrivata in piedi Romero nota l'osso del collo mero rotta le caviglie
Bene tutto questo è uscito fuori il giorno che mi sono sposata
Perché il giorno che mi sono sposata sono diventato un altro stato di famiglia ecco che cos'è l'Italia io dico grazie perché io continuerò la mia battaglia dico grazie a Nessuno tocchi Caino ma grazie a Totò perché Totò tu
Voi non lo sapete ma nel due mila e uno prima di tutte le sue vicende Totò è stato il primo in Italia a istituire presso la Regione Sicilia nel luglio due mila e uno l'Ufficio per la disabilità
Della regione siciliana
Il primo è l'Italia
Sapete da chi è stato recepito da Veltroni a Roma che si è preso un terzo del mio risarcimento con l'assistenza domiciliare previsto dalla sentenza non ho paura e vergogna
Perché lo posso dimostrare con le carte aspetto che qualche magistrato mi ascolti
Non come pentita di nata ma come quarantuno bis che vivo a vita e tortura continua che mi fanno a me alla mia famiglia ma continuerò le battaglie con voi ecco Nessuno tocchi Caino perché tutti hanno il diritto di vivere in ed alcuno nessuno ha il diritto di morire dentro una carcere o dentro una casa grazie
Grazie a Valentina
Allora se portiamo questi due microfoni qui accanto
L'avvocato Marco frena iscritto Nessuno tocchi Caino e responsabile giustizia sì grazie servizi grazie Sergio dirmi atona parolaio riprendo un poco da quello che ha detto poc'anzi tutto su Cesare Beccaria
Dei diritti delle pare io ho letto tre volte questo libro credo veramente si attualissimo da impressionante di quanto lo sia attuale
Vi dicevo un primo stabilire un principio così in uno dei capitoli ossia che quando si viene condannati una cosa fondamentale è quello di applicare la bella immediatamente dopo la condanna perché se lo Stato non applica la condanna immediatamente ma l'applica dopo parecchio tempo poi quella pena viene vissuta dal condannato come
Una ritorsione dello Stato non con una cosa giusta la quale va incontro come come l'effetto diciamo della della sanzione penale credo che sia un principio paramenti attuale
Poi i mi hanno colpito molto le parole del dottore modico al quale io do la mia ampia più solidarietà perché dopo essere stato convocato al CSM per quello che ha dichiarato di non trovare l'integrato onestamente
E anche le dichiarazioni delle le ho trovate coraggiose anche quelle al dottore Consoli
Soprattutto in con solo le merito soprattutto alla alle scorta è un qualcosa che io dico da San tracollo in merito alle scortano
C'è un comitato Barone sappiamo tutti in questo Comitato Chicchirichì dice a parte come vengono assegnate a queste scorte anche a magistrati attualmente in carica quindi dicono non bisogna nascondersi dietro un dito
Boy essere bellissimo questa Assemblea mi piace che riprendere il filo che se che era stato importato avanti a qualche assemblea fa dei di di quelle del dell'associazione Nessuno tocchi Caino
Ed eravamo pronti a casa i Toto sono ricordo male in tenuta si parlava della dalla ministra Cartabia che doveva essere dovrà entrare a far parte del governo sia essi avevano grandi aspettative sulla ministra e mi ricordo che in quell'occasione dissi
A me piace la ministra Cartabia perché comunque garantista sappiamo qual è il suo la sua formazione
Politica e come la pensa su determinati argomenti però attenzione perché il ministro di Grazia e Giustizia il ministero
Non è un qualcosa dove mi arriva il ministro e fa tutto lui e decide tutto lui ricordiamoci sempre che il ministero è un come dire una struttura all'interno della quale ci sono tutti i magistrati quindi ministro non è che può operare come dire
Da solo così sic et simpliciter nasce necessariamente bisogno dell'ausilio di tutti questi magistrati che sono fuori ruolo e che quindi ad un sia dopo erano de di ausilio per diciamo Parre presente per la riforma parta abbia ora leggendo la riforma Cartabia io a differenza di molti per esempio mio colleghi e sono ma abbastanza critici non la trovo così malvagia come dire soprattutto con riferimento alle pene sostitutive che
Potrebbero veramente fare uscire o comunque non fare entrare in galera tante persone
Però è evidente che se ne ce ne andiamo a leggere ci accorgiamo che in realtà è frutto di più umani proprio di come dicevo prima una parte che quella delle pene sostitutive che secondo me come dire
Addebitabile a quello che è lo spirito dalla dalla ministra stare essa altre invece che secondo me sono proprio come dire il frutto di di quelli che sono i pensieri della magistratura
Con riferimento invece al nuovo ministro della Giustizia Nordio e anche qui attenzione a me Nordio a nord di Hopa piace c'è un ministro abbastanza garantista mi piace come parla invece quello che dice
Ma il problema si pone anche per Nordio e le preoccupazioni che epoca anzi irrita
Ha ha formulato quindi presento quello sulla proroga della entrati in vigore della riforma Cartabia quello sull'ergastolo ostativo o anche sulla su questa norma anti fra idee che pareri mia palesemente anticostituzionale costituzionale
E mi pongono appunto mi mi mi fanno venire delle domande perché appunto Nordio poi se deve essere annacquato da tutta questa come dire a pletora di magistrati che stanno all'interno del ministero
La mi comincia a preoccupare evidentemente probabilmente qualcuno
Tanto tempo fa tanti anni fa non aveva torto quando
Si vuole impedire ai magistrati di come dire entrare dei milionari incarichi fuori ruolo e di entrare soprattutto i ministeri spetto quaestio comunque conclude do la parola chinato pochina
Grazie a Marco e non solo per avere rispettato i tempi e adesso interviene Filippo Anastasi imprenditore anche lui è un mito mantenersi mentre minuti sopra di tre minuti Filippo trarre amare
Ti pacchetto
Allora io sarò breve spero molto breve perché devo solo dare delle
Dei chiarimenti ad alcune cose che sono successe
Quando riguarda la mia storia scritta in un libro che scritto mia figlia
Che di conseguenza mia figlia sta divulgando nelle scuole abbia fatto delle delle delle riunioni con i ragazzi delle scuole e vi posso dire che se le vicende delle persone come me che hanno subito
Sono interessanti per i ragazzi delle scuole perché iniziano a capire che è quello che gli hanno inculcato con l'Antimafia
Non è tutto vero
Io vi faccio presente che velocemente le ho subite tutte
Io so prima primo subito la mafia
Poi per un errore giudiziario subito la carcerazione
Vorrei merito alla carcerazione volevo dire Rita che nel due mila e otto già l'acqua calda ad Agrigento non c'era Candover
No comunque anche in altre parti perché in custodia cautelare mi hanno fatto girare sei carceri quindi conosco bene il meccanismo del carcere questo fa
Mi fa onore essere nell'associazione Nessuno tocchi Caino per portare avanti queste dibattiti il cui io potrei parlare molto
Comunque di conseguenza dopo la carcerazione vengo assolto vengo dichiarato vittima di estorsioni mafiose
Però che succede succede che i miei figli
Subiscono l'interdittiva antimafia e sospendono prima l'azienda di mio figlio
Poi quella di mia figlia la dicitura era sempre la stessa perché figlio di Filippo fascista
Ma signori ma Filippo vasta die
è una vittima di mafia tre sentenze che ero o concludono e inducono al risarcimento che finalmente forse fosse
Perché
Faccio presente che tra me l'azienda tutti i danni che ho subito mondano oltre cinquantacinque milioni di euro mi ha conteggiato l'avvocato però non doveva quelle quelle che abbiamo richiesto perché mi basterà mi basterà che mi diano la dignità non no non ho altro
Comunque quello che io faccio un appunto vorrei confermare quello che ha detto Totò Totò ha detto una cosa molto importante sulle interdittive antimafia
Perché e inaccettabile che è un funzionario della Prefettura
Mi dica in faccia dopo sette anni di peripezie per avere la voi clisteri
Signor Vasta noi siamo qui lo Stato mi paga
Per tutelare lei con Omnia imprenditoriale del territorio
Scusate con le due interdittive quarantacinque dipendenti a casa
Non dico quello che è successo alla la stabilità non dico quello che è successo alla degli acquedotti devasta Carmelo ma quello che è anche successo voi al delle inadempienze devasta Desire tutto questo è scritto in un libro o inviare note
Ma ancora più grave e l'arroganza ma perché i miei figli interdittiva in quando io vittima di mafia
Ebbene la risposta è stata veramente in faccia e concludo signor Vasta lei deve capire che è stato in carcere e per questo ha conosciuto i mafiosi ma scusate sono andato io volontariamente in carcere a conoscere i mafiosi o voi meramente fatte conoscere
Però lei Memelli ne pagano le conseguenze
Bene hanno dato la Wayne triste a mia figlia
Però con la misura collaborativa un commissario inserito nell'azienda
Di mia figlia che è pari a mia figlia
Solo per controllare se io in quell'azienda opero o ci sono o non ci sono
Comunque l'unica cosa per concludere chiedo a tutti gli imprenditori che hanno subito di farsi avanti di
Mettere in evidenza quello che succede perché le strutture sono tante tantissime
Quello che ho sentito dire al dottore Modica veramente mine vergogno de cittadino che è stato chiamato solo perché cerca di far voce ai diritti
Civili e umani e le persone possono subire e chiedo al dottore Modica se possibile
Che nelle sue funzioni non solo lui ma tutti perché la Freire Tura deve avere la facoltà
Di dichiarare interdetti
Ai figli di una vittima mafia confermato dalle sentenze
A cui chiesto il risarcimento ma esordirono troppi non non glieli possiamo dare mi hanno risposto vediamo cosa succede più avanti stanno rivalutando per vedere quello che mi possono dare mai e cinquantacinque mila del danno la più le aziende ne ha avuto chiusi la mia vita è stata rovinata comunque siamo qua e spero che queste cose possano estere
Utili funzionale più alto Dodò me lo auguro veramente crede comunque grazie a tutti grazie a Falasca eccesso gli imprenditori si facciano avanti facciano
Ripete
Insomma a CIPE ci segnalavano a tutti l'insieme su queste storie qua adesso interviene sempre per tre minuti Antonella Macaluso della associazione nuova sorgente
Nuovo giorno ma detta anche Nuova sorge
Scusate ma si è fatto una certa ora
Salve Chister o anche meno perché capisco che è troppo tardi e intanto ringrazio tutti coloro che mi hanno preceduto perché gli interventi sono stati veramente
Apprezzati
Poi ringrazio il Comune che finalmente dopo anni e anni abbiamo un mezzo che farà finalmente le carte d'identità
E poi i la nostra associazione si chiama nuovo giorno noi siamo nati all'interno del carcere è facciamo attività sia all'interno che all'esterno diciamo che ormai siamo più spostati verso l'esterno perché accettiamo comunque accogliamo gente misura alternativa al carcere
Di queste storie mi riferisco anche agli imprenditori ve ne potrei raccontare centinaia se non migliaia sentite sia all'interno che anche all'esterno del carcere
Problema che comunque non è nel risolto e neanche secondo me Bu forse non va perso le speranze ma è difficile risolverlo
Perché ai ragazzi anche se vogliono fare un percorso è lo fanno per diventare degli onesti cittadini
A prescindere dal fatto che prima chi devi spiegare com'è che noi chiediamo legalità alloro ma il primo a essere illegale proprio lo Stato per come si comporta
Però a differenza di ciò
Un detenuto eh privo dei propri diritti a questo già l'abbiamo detto ad lo ribadisco perché noi abbiamo a che fare non solo col detenuto ma con tutta la famiglia vediamo le lacrime
E vediamo un po'tutto ma quali percorsi di inserimento e quali percorsi fa il carcere per prepararli all'uscita vi posso assicurare nessuno noi abbiamo a che fare con persone smarrite dopo dodici anni che sono all'interno del carcere esco non hanno la benché minima idea di quello che significa affrontare il mondo esterno
è
Pensando di rientrare in una famiglia finalmente bellissimo rivedo i miei bambini mia moglie vi posso garantire che hanno pure problemi e difficoltà a inserirsi nell'ambito familiare perché è chiaro la famiglia abituata
A prendere le decisioni senza il papà o la mamma perché detenuta
Quindi diciamo che abbracciano questi problemi
A trecentosessanta gradi dalla famiglia fino alle istituzioni e vi posso assicurare che già inserire un detenuto
In un percorso lavorativo o comunque formativo grazie anche a delle associazioni enti di formazione con la quale noi abbiamo un parte avariato e qui c'è Fausto Giambra anche ringrazio
è difficile perché intanto devono fare la Speed
Ma Vattelapesca non hanno il col documento di identità passano mesi c'è questo significa avere a che fare con le istituzioni scusatemi ma lo devo dire ed è drammatico per quanto ci riguarda
Drammatico veramente poi
Tante cose posso dirvi le carceri
Che io sappia forse saranno si possono contare sulle punte delle dita le carceri che hanno l'acqua calda
L'acqua calda o i riscaldamenti noi morivano di freddo vi dico moriva ma perché da un certo da quando c'è stato il Comité manco perde manco entriamo più nelle carceri a fare i laboratori percorsi di reinserimento
L'ultima cosa perché ti ho visto già col microfono
Volevo dirvi queste o ma l'appello lo faccio a tutti voi a tutti noi come diceva Totò che adoro e apprezzo tutto quello che ha detto finché la società non capisce
Che dobbiamo fare qualcosa da questo punto di vista la politica non si muoverà
Ok
E poi vi dico l'ultima cosa non pensate che annoia i nostri figli non possa mai accadere qualche brutta esperienza di questo tipo purtroppo capita e capita giornalmente
Il carcere sembra tipo come il timbro il tumore viene è venuta Luís a meno io me la sono salvaguardata e non è così arrivata come
Un fulmine a ciel sereno e poi si piange quindi
Sono qua per fare un appello a tutti sensibilizziamo tutti può capitare a tutti affinché non è non la tua non lo capiamo alla politica non gliene forte U cavolo scusate
E poi volevo ringraziare comunque Nino Vitale che è una persona insomma e noi ora interverrà
Di vogliano bene sappiamo cosa avete passato grazie Antonella il linguaggio era appropriatissimo quindi non era neppure scusa no no non ti devi scusare ora interviene devono ragazzi hanno responsabilità della democrazia cristiana diritti umani
Buona sera
Buonasera a tutti
Mi tocca
La parte finale quindi quella del riassunto e quella della sintesi di tutto quello che è stato detto se dovessi
Deve finire con una parola l'esito di questa Assemblea quello che mi viene in mente omogeneità di pensiero l'omogeneità di un pensiero che
In maniera assolutamente positiva accolgo perché rispetto tutte le istituzioni che hanno presieduto questo tavolo
è venuto fuori che
I luoghi dove si prendono le decisioni dal Comune di Palermo come diceva il consigliere Bonanno a alla Regione al Parlamento con la presenza di Davide Faraone Matilde siracusano
Finalmente
Hanno forse capito chiudere il varco della speranza equivale a creare un vulnus all'interno della della struttura democratica
Tra
Tutti gli interventi chiaramente
Quello che più mi mi farà piacere qui è stato quello dell'assessore TIR rito dove finalmente ci annuncia
Che è nelle prossime ore probabilmente verrà esitato il nome del Garante comunale dei diritti dei cittadini detenuti quindi per Palermo
Questa è una battaglia che io insieme a Donatella al Comitato esistono i diritti e a tanti altri amici portiamo avanti a Marco tra Ina portiamo avanti da oltre quattro anni
è finalmente attraverso il metodo della non violenza e della del dialogo siamo riusciti sono ci sono volute due amministrazioni comunali
A fare gol e quindi portare a termine la nostra battaglia si spera nelle prossime ore
L'asse dell'intervento del dell'assessore annuncia Albano
è assolutamente assolutamente
Difficile da trascurare perché ci parla di quelli che vivono il carcere riflesso
Perché il carcere non lo vive soltanto chi ha dentro il carcere ma lo vivono anche gli affetti più prossimi attiene in una condizione detentiva quindi le famiglie dei detenuti le madri dei detenuti i padri dei detenuti
Tutto il personale penitenziario
Diceva Totò Cuffaro il carcere non è storia di corpi ma è storia di anime purtroppo non è così in Italia il carcere è il solo storia di corpi perché
I detenuti sono considerati soltanto materia chiusa all'interno
Non esseri umani
La presenza la non presenza della giustizia o quella che il presidente ha presuntamente dovrebbe essere fa una cosa tristissima non soccorre mai il respiro che manca all'interno delle galere
La galera ti toglie il respiro è la giustizia dovrebbe essere pronta a soccorrere ogni qual volta istituzione anziché essere diciamo complice è tutelare ci massacra ricordiamo che le per i detenuti sono ad oggi senza speranza senza respiro è senz'anima per lo Stato democratico italiano
Abbrevio perché il mio ideale i giustizia si avvicina molto a quello di cui parlava anche Santi Consolo di Sciascia una memoria
E quindi problemi Dea di giustizia giusta intesa col proprio come tutela del diritto della giustizia Donatella sto concludendo attivato già con microfoni in mano
Concludo questo intervento avrei voluto concludere diversamente perché mi vengono i brividi a dover chiudere questo intervento in questo modo
Intanto più lo concludo con un appello chiedendo a questa comunità democratica iscriversi a Nessuno tocchi Caino è di continuare il nostro percorso di misericordia all'interno istituti penitenziari sempre con più impegno
Dovremmo uscire da questa stanza tutti quanti secondo me con un po'di vergogna
Nel ricordare
Pasquale vitale ventinove anni Pagliarelli
D a Gambino trentaquattro anni Siracusa mi Lardi Simone
Quarantaquattro anni Caltagirone
Addossa Concetta Manuela ventinove anni Messina
Merendine o Francesco ventinove anni Ucciardone ne manca ancora qualcuno perché altri come ci diceva Rita sono non identificati questi sono soltanto i nomi dei ragazzi che sono morti in Sicilia
E io credo che questa Assemblea vada dedicata a loro a tutti morti per pena del nostro Stato torturatore grazie
Grazie grazie a Eleonora Graziano anche per essere non sono i tempi tutto sommato passiamo subito velocissimamente andrà a piazza l'avvocato Andrea Piazza
Allora ok
Alla buona sera a tutti scusate l'ora tarda cercano di essere rapito quindi a mitragliatrice mi anzitutto io mi voglio riallacciare quello che ha detto precedentemente evasioni Scelta
Su quanto riguarda il totem dell'antimafia come sapete tutti io
Rappresento sono un familiare inizia di mafia
Ero iscritto ad associazioni antimafia peraltro la mia scelta di entrare nella Democrazia cristiana dove poi ho l'incarico il responsabile regionale legalità antimafia
Mi ha portato a mi sono dovuto Oto sospendere quindi io su me stesso per il discorso di essere di avere trovato una idea di creare un ponte tranne la democrazie cristiane anche la figura ovviamente di Totò Cuffaro che peraltro la cura amico della buonanima di mio fratello
Allora il noi già precedentemente come democrazia cristiana nuova abbiamo portato avanti delle idee nuove nel senso che innanzitutto noi siamo per la un antipodi antimafia diverso antimafia
Io la definisco francescana c'è un'antimafia civile che non non lucrato sul sistema perché oggi cosa accade che l'Antimafia infatti è diventato ormai un business a tutti gli effetti che nessuno vuole fermare perché c'è grande economia che gira intorno in termini in termini di finanziamenti
Carenza azioni di spesa anche il Pnr R. nuovi progetti e cioè dalla nostra ed è quella che innanzitutto è con riguardo alle manifestazioni e c'erano allora essere finanziate ma devo utilizzare esclusivamente le strutture pubbliche
Al per le finalità funzionali ovviamente a quello che vogliamo portare avanti quindi è antimafia francescana significa proprio che vive in povertà note invece diventa una forma di ricchezza è questo il primo aspetto l'altro aspetto invece quello della vendita del patrimonio confiscato
Perché ormai il patrimonio immobiliare peraltro considera Dego ogni volta che si arriva la misura ablativa cioè la confisca definitiva perde redditualità del sistema perché ormai nota che confiscata non è un bene che è produttivo non podista economico sex se per esempio per ipotesi
Mezza Sicilia fosse confiscata ricevere ma è mancherebbero le risorse economiche per futile per gestire nell'interesse generale del sistema
Economico quindi conseguentemente la venga il patrimonio perché eliminerebbe questo elemento di interesse perché in realtà l'interesse viene mantenuto proprio perché c'è un interesse economico che va a drenare quindi essendoci interesse economico poi ci sono le grandi speculazioni Egle
E le cordate gli interessi che poi sono difficili da sottrarre dove una certa sinistra ne ha veramente a pieno titolo le mani in pasta sotto certi aspetti poi mi volevo allacciare su altri profili contigua Arda in materia di sequestro io volo riprende l'articolo centoundici della Costituzione dove c'era previsto sancito il giusto processo unitamente al giusto processo deve arrivare anche al giusto sequestro quindi il concerto il giusto se questo significa che è una volta e che eventualmente si arriva al dissequestro deve esserci una forma assolutamente risarcitorie di ripristinare le situazioni tutta la situazione economica pregressa all'applicazione di s'interessò dette misure
Infine per quanto riguarda il larga solo ostativo io devo dire sono rimasto un po'sconcertato diverse perché nei giorni c'è stato il decreto disse decreto legge e poi c'era la corte
Lei il giudice del del delle leggi la Corte Costituzione che si doveva pronunciare in merito alla a a a ciò che aveva sollevato la carte la Corte di Cassazione è accaduto alla infine in modo assolutamente felpato voi sapete che il
Pizzi quando si incardina anche con la corte usare passano anni quindi ma che sono di giudizi di immediata soluzione nonostante ci fosse questa nuova di previsione la legge eccetera quanto meno il giudice costituzionale avrebbe potuto quantomeno un minimo dare un minimo di orientamento sullo il contenuto stesso
Delle norme mentre invece non voleva andare ultra petita e quindi con un'ordinanza la rimessa la palla riportata alla corte di cassazione per per sapere se ne alla luce del nuovo decreto disse decreto legge vada a sopperire a quelle mancanti aveva sollevato la Corte la corte di cassazione alla corte costituzionale va bene scusate se vi ho trattenuto oltre grazie
Grazie sì sì lo è stato perfetto nei tempi adesso bravo proprio bravo lo sappiamo lo conosciamo bene diamo la parola per me una grande emozione a Pino vitale convenuto insieme avuto di la fortuna di di conoscere nel corso di una manifestazione che ha organizzato quest'estate associazione Antigone
E da lì nata o il caso cioè papà di di Roberto vitale è morto suicida al Pagliarelli al carcere Pagliarelli
Quando li ho conosciuti i genitori di Roberto otto saremo un'assemblea di Nessuno tocchi Caino ci tengo che ci si attende
Perché per me il link tra chi si è suicidato anche fuori come è successo a Rocco greco un imprenditore
Succede anche dentro nel le questioni sono separate diverso è però di malagiustizia Simone è il caso di Roberto
E anche quello grazie io non sono contenta di non essere con noi
Va innanzitutto grazie a voi per tutto quello che fate non solo per Roberto che è volato in cielo ma per tutti altri ragazzi che si trovano nella sua situazione
Quello che voglio dire io mi hanno preceduto Rita Bernardini e presidente Cuffaro diciamo che m'hanno rotto un po'le parole di bocca perché ho sempre
Lottato dal momento in cui Roberto ci ha lasciati
Per le ingiustizie subite da mio figlio
Io quello che ho sempre detto
Mio figlio non era un santo se ha sbagliato
Doveva essere processato e pagare
Ha messo che aveva sbagliato
Tu Stato solo a Tolosa è venuta a prendere a casa accusandolo di qualcosa che poi non si è capito cos'era
Me lo è riconsegnato in una bara
Io andavo a trovare mio figlio
Quello che sentiva alle sue orecchie stentavo a crederlo
Ci sono delle leggi non scritte non parliamo di leggi scritte
Che venga nato ad all'interno delle carceri dove tour ragazzo che ha dei problemi psichiatrici
E devi fare uso di alcune medicine non viene accettato dei compagni di cella
Mio figlio nel giro devo di un mese ha girato tutto il piano dove si trovava detenuto all'inizio della sua detenzione
Per poi farsi accertare quando l'hanno trasferita addirittura di piano
Ha smesso di prendere le medicine sono stato la sua condanna a morte perché non ce l'ha più fatta
Che fra il caldo strisciante che abbiamo avuto tutta l'estate e voi lo sapete
Tra è come volevo intervenire quando si diceva manca l'acqua calda al Pagliarelli manca l'acqua
Manca l'acqua Roberto si faceva la doccia una volta alla settimana
E tutti i soldi che gli lasciavo io ogni settimana Roberto li spendeva in quella specie di Geller i è che loro chiamano supermercato
Per comprare bottiglie d'acqua R. intera scarsi di nascosto perché se veniva beccato
Aveva pure la punizione
Il discorso
Che faceva il presidente Cuffaro io l'ho fatto anche in altre sei
In Italia abbiamo la presunzione di protestare quando emigrando negli Stati Uniti stesso c'è la pena di morte
Ma perché in Italia non l'abbiamo la pena di morte
Il discorso che riceva Rita Bernardini dal giorno in cui mio figlio essa del sessantunesimo quest'anno Roberto vitale è stato il sessantunesimo e diceva al giornalista Simone Carolei di di arretra speravo fosse l'ultimo
Oggi siamo arrivati se non ricordo male a settantanove ottanta ottantuno è perché si tende ottanta mi sono sbagliato e questo mi piange ancora di più il cuore a dirlo ma non vorrei che tu ci devi indichiamo di tutti quelli che ci hanno provato
E fortunatamente non ci sono riusciti
E fra questi c'è un ragazzo che conosco che era nello stesso piano di Roberto che grazie al suo peso ha rotto il cappio
Dicevamo il presidente diceva il fatto della pena di morte
Par lei siamo però bravi a protestare perché nel mondo in Iran nel si impiccano la sedere terrore varie
In Italia la Costituzione non prevede la pena di morte ma realmente la pena di morte eccetera
Perché ripeto se fino a oggi abbiamo già giustiziato ottanta ragazzi
Che ti ripeto se tostato talo sei venuta a prendere
Con la presunzione che ha sbagliato perché voglio far notare mio figlio non ha avuto neanche il processo
Mio figlio è morto da presunto innocente perché processo si doveva celebrare il quattro ottobre
E non c'è arrivato Roberto perché non ce l'ha fatta più
Perciò se in Italia no e abbiamo superato gli ottanta
Io li chiamo omicidi di Stato
Può darsi che mi sbagli può darsi di no
Noi non siamo un Paese civile
Perché se ripeto ne abbiamo il coraggio di criticare quelli che realmente atto a nella loro Costituzione prevista la pena di morte
Non arrivano neanche a un quarto di quello che succede in Italia
In Italia invece hanno già arrivata ottanta non contando gli agenti di custodia stessi che si suicidano
E tutti quelli che fortunatamente non sono riusciti nel loro intento
Niente volevo solo dire questo
E spero ancora una volta per spero che Dio mi ascolta il mio figlio dalla supporre che questa questo stillicidio questa mattanza finisca che ripeto
Quello che succede lì dentro qualcuno poco fa diceva i giudici non sono mai entrati in carcere ma i genitori ci siamo entrati
E io non riuscivo a capacitarmi come mio figlio io stando d'ora andava a casa sfinito come mio figlio stesse ventiquattro ore al giorno lì dentro per tre mesi
E tutti gli altri e grazie di tutto per quello che fanno le associazioni soprattutto Nessuno tocchi Caino
Antigone messa da pura molto vicina e tante tante altre persone come il presidente Cuffaro
Che guarda caso ci conoscevamo da tanto tempo e destino ha voluto che il primo a soccorrere mio figlio fossero suo figlio
Io ti ringrazio tra da un lato guasto conclude Sordi non conclude i lavori all'assemblea di Nessuno tocchi Caino Antonio Coniglio i dati
Vennero nella del direttivo di Nessuno tocchi Caino l'unica cosa che vorrei dedicare questa assemblea appunto a Roberto e Novara Stones abbiano a male ai genitori e agli altri ragazzi morti in carcere suicidi a Donatella o Due
La prima donna pensano giovanissimo ventisette anni che si è suicidata in carcere Antonietta la parola al sì ma
Credo che questo intervento l'ultimo intervento
Che ci consegna una tragedia di Stato di uno Stato che non ha le carte in regola di uno Stato che nel nome delle ragioni di Abele diviene Caino
Sarà la presenza del presidente Consolo
Ma ci riporti davvero alla discesa in campo di Sciascia
Che ad un certo punto disse citando quella telefonata tra Stalin e Pasternak dobbiamo scendere in campo per riflettere sulla vita e sulla morte in questo Paese
E dobbiamo farlo anche in Sicilia per i morti delle carceri siciliane
Qui siamo in quella che era Megale Hellas alla Magna Grecia
E forse dal passato dobbiamo prendere esempio
I classici greci e romani non concepiva lo il carcere
Parlavano di prigione e le parole sono importanti
Tutto veri trattenere non per punire ma per contenere l'autore del reato fino a quando era pericoloso
E si trovava in uno spazio protetto pensiamo un po'soltanto da un vestibolo potevano finanche incontrare
E i parenti la prigione da pro Renzi o prende per il tempo in cui si è pericolosa non certo per punire e in alcuni casi per ammazzare questa è la lezione che ci viene dal mondo classico
Poi è arrivato il carcere
Una struttura anacronistica della storia che non si può migliorare si può soltanto superare abolire
Diciamocelo con grande franchezza il carcere che è diventato il luogo degli inermi dei relitti della società che cosa teniamo in carcere
Doppi sensi umili senza vista senza udito ci accaniamo su di loro ma che cosa vogliamo migliorare
Io Spaur Isco quando sento le dichiarazioni di questi giorni di queste ore dobbiamo costruire nuove carceri come se questo sia il tema l'agenda politica lo diciamo al due mila ventidue
Ma forse torniamo agli anni Ottanta davvero all'ottantasei alla temperie della Gozzini quando i partiti si riunirono in Parlamento dopo la stagione di quella emergenza
Consapevoli che l'emergenza andasse superata che non si potesse continuare a ragionare in quei termini e quella legge venne approvata all'unanimità
Soltanto con il voto contrario di un partito mai partiti dell'arco costituzionale i partiti alla Repubblica si riunirono per superare la stagione dell'emergenza
Oggi dopo da vent'anni noi parliamo di costruire nuove carceri
Dopo trent'anni noi pensiamo di appaltare al diritto penale la risoluzione delle questioni sociali queste il fallimento della politica la politica non può poi appaltare al diritto penale il governo alla società
Non è possibile inventare nuove fattispecie di reato noi dobbiamo liberarci da una visione
Di panteismo giustizialista di panteismo penalistico che poi vedere in una dimensione carcerano centri da quello che Fo con la chiamava lo splendore dei supplizi
I corpi di questi detenuti che il Paese espone
Compresi gli ergastolani ostativi che dopo trenta quarant'anni sono costretti a stare lì ma in nome di che cosa il nome di Falcone il nome di Borsellino noi in nome del fallimento della politica
Che è incapace di affrontare la questione sociale la riduce a questione di ordine pubblico è una questione di natura punitiva quel penso che questa sia una questione drammatica epocale
E aveva davvero ragione Pannella quando diceva che la giustizia e la grande questione di questo tempo il rapporto tra l'autorità e la libertà in questo Paese senza il quale non è possibile approdare allo stato di diritto
Viceversa noi saremo lì
A incontrarci e a piangere nuovi morti
I morti di questo Paese e poi certo ce ne andammo in giro per il mondo a dire superiamo la pena di morte combattiamo i regimi ma se il regime noi lo costruiamo lo edifichiamo
Dentro casa il regime dentro di noi
è il cambiamento davvero Sciascia la mente non può essere vissuto in una dimensione tolemaica che devono essere gli altri a dover cambiare qui c'è la necessità che le forze politiche in questo Paese
Si riuniscano accorta per affrontare la questione
In modo magari diverso a qualche anno fa quando in piena emergenza Covi d'c'erano i boss no erano persone che avevano otto un anno di vita in alcuni casi i malati terminali e sulla base di quella norma del Codice Rocco
Vennero scarcerati da una parte alla magistratura di sorveglianza di questo Paese
E qual è stata la reazione una canea si è scatenata
Perché bisognava farli morire in carcere e il Parlamento si è riunito a dire noi siamo quelli che abbiamo fatto morire Provenzano in galera cioè un incapace di intendere e di volere questa non è la forza della politica
Questa non è la forza del diritto l'ideale di giustizia rombo mai splendere in vendicativi pensieri allora torniamo alla civiltà greco-romana
Non facciamo come Giacobbe vi ricordate la storia del Vecchio Testamento Giuseppe viene calato in un pozzo inattesa di essere venduto come schiavo io non vorrei Sergio
Abbiamo abolito la Società schiavista ma in fondo di questo paese noi abbiamo al
Ora la società schiavista nelle nostre carceri e questa la dobbiamo davvero abolire grazie
Riflessione Gavazzi a tutti