La nota antiproibizionista

Il venticinque novembre venerdì scorso è stata celebrata la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne le forme attraverso cui questa violenta si manifesta sono tante una di queste non ancora abbastanza considerata il proibizionismo sulle droghe
Tante volte abbiamo ripetuto da questi microfoni come il proibizionismo sulla sostanza diventi inevitabilmente proibizionismo sui comportamenti sugli stili di vita sulle scelte individuali in altre parole diventa inevitabilmente proibizionismo sulle persone
Ma diventa anche violenza di genere contro le donne contro le persone non binaria le le identità non binaria sono quell'identità di genere non strettamente maschili o femminili e le persone non binarie posso identificarsi come appartenenti entrambi i generi oppure a nessun genere oscillare tra l'uno e l'altro
A causa della repressione delle sostanze illegali le donne e le persone non binarie che fanno uso di droghe sono soggette a livello globale ad un tasso di violenza di genere venticinque volte superiore a quello subito dalle altre donne nella popolazione generale
Una violenta che include omicidi extragiudiziali pene capitali sterilizzazione e aborto forzati stupri molestie sessuali violente da parte della polizia torture e maltrattamenti detenzione per semplice possesso uso personale
Le politiche previste niente lasciano le vittime poche possibilità di ricorso e spesso nessun sostegno soprattutto in caso di violenza da parte della polizia o delle guardie carcerarie molti casi causano la perdita della custodia dei figli
A causa di leggi repressive
Le donne e le persone non binarie che fanno uso di droghe oltre allo stigma discriminazione subiscono danni alla salute alla sicurezza si vedono ostacolare l'accesso ai servizi per la riduzione dei danni e contro la violenza di genere
A causa della guerra la droga le donne le persone non binaria che fanno uso di droghe subiscono violenze anche peggiore di quelle subite dalle donne di colore dai lavoratrici del sesso o dalle donne trans
Per questo Forum droghe Chemicals Easter rilasciati in Italia la campagna internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che usano droghe
Erika tenterà un collettivo di donne trans persone di genere non conforme nato nel due mila venti come si legge in un comunicato per difendere rivendicare in quanto donne in quanto persone che usano sostanze legali e no
L'IRI che troppo spesso negati da una guerra alle droghe classista razziste del professionista mentre l'uso di sostanze si vede sempre nel comunicato viene visto analizzate affrontato con lo sguardo la prospettiva del genere maschile
Per fare un droghe che mica si estrae sono fondamentali la depenalizzazione l'espansione della riduzione del danno e l'inclusione di servizi di supporto sensibile al genere e adeguati all'età occorre quindi porre fine alla guerra alla droga
Per porre fine anche la violenza contro le donne e le persone non binarie che fanno uso di droga
Leggi e politiche vanno modificate al fine di garantire che le persone che fanno uso di droghe godano di un trattamento equo e paritario l'obiettivo e ottenere politiche sulle droghe rispettosa dei diritti umani
Secondo recante unite nel mondo i consumatori di sostanze legali sono oltre duecentosettanta milioni
Dei dodici milioni di persone che si trovano in carcere a livello globale un quinto quindi circa due milioni e mezzo sono detenute per reati di droga la maggioranza per illeciti minori circa cinquecento mila per il solo consumo personale
Nel mondo oltre un terzo delle donne detenute sono in carcere per reati di droga con una crescita del cinquanta per cento in venti anni
Ed è una questione che riguarda anche il nostro Paese dove il trentacinque per cento dei detenuti sono in carcere per violazione del testo unico sulla sugli stupefacenti
Il trenta per cento entra in carcere per detenzione piccolo spaccio e oltre il ventotto per cento delle donne detenute è in prigione per droga
La violenza contro le donne è un'aperta violazione dei diritti umani purtroppo diffusa senza distinzioni geografiche generazionali e sociale lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il venticinque novembre in occasione della Giornata internazionale
Per l'eliminazione della violenza contro le donne la violenza di genere nelle sue infinite declinazioni ha detto ancora Mattarella Nina la dignità l'integrità mentale fili che troppo spesso la vita di un numero inestimabile di donna
Tale infinite declinazioni della violenza di genere di cui appunto ha parlato il presidente La Repubblica
Dobbiamo considerare allora anche quella causata dalla guerra alla droga
Il dibattito in corso da qualche anno a livello globale le riforme intraprese da vari Paesi in particolare sulla cannabis non devono indurre a facili illusioni la maggior parte delle leggi nel mondo resta ancora legata alla guerra alla droga
Grazie a un potente meccanismo di violazione dei diritti umani a livello globale come emerso negli ultimi anni anche in sede di nazioni unite
La guerra alla droga
Che continua a trovare sostenitori anche a casa nostra continua ad essere la causa di un buon numero di condanne a morte di esecuzioni extragiudiziarie di incarcerazione di massa dei negazione del diritto alla salute e appunto di discriminazione di genere