Camera: il dibattito sulle mozioni che riguardano il conflitto russo-ucraino. Intervista a Piero Fassino

E radio radicale siamo con l'ex presidente della commissione Esteri Piero Fassino per parlare della discussione qui a Montecitorio delle mozioni sul sulla situazione in Ucraina allora
è un dibattito diciamo importante ma che è stato anticipato dalla maggioranza con la decisione di in continuare ad inviare armi anche per per l'anno prossimo in un provvedimento è come se avessero tagliato un po'la strada questo confronto parlamentare allora voi siete ancora per l'invio delle armi e che tipo di dispositivo avete proposto
Siamo per dare continuità al sostegno che l'Italia ha dato all'Ucraina fino ad oggi e continuità
Nato il sostegno in tutte le forme che mettano il sostegno economico umanitario
Politico e anche con la fornitura degli strumenti militare che consentano all'Ucraina di esercitare quel diritto all'autodifesa che che è previsto dalla Carta delle Nazioni Unite
Quello che proviamo francamente però strano e che questa decisione venga
Adottata dal governo con un emendamento al decreto Calabria cioè con un emendamento su un decreto che non ha nulla a che vedere come la vicenda ucraina quindi le cose
Chiediamo al governo e faccio una cosa molto più semplice ritiene che l'emendamento sul sul decreto fra venga in Parlamento a presentare un atto che propone la continuità nel sostegno all'Ucraina certamente non mancherà il sostegno del Parlamento ma si facciano le cose trasparenti tra l'altro
Siamo di fronte a un nuovo governo è del tutto logico col nuovo governo all'inizio del suo mandato venga in Parlamento a spiegare qual è la sua strategia
Generale di politica estera ma in particolare fondo si è così delicata così importante come la quale non trae in F uno dei temi principale dell'agenda internazionale quindi il Governo venga ritiene un emendamento a un decreto rispetto che non ha nulla a che vedere con l'Ucraina venga in Parlamento alla Camera al Senato venga dove ritiene e esponga la linea cioè il Governo propone per di fronte alla guerra Ucraina che noi auspichiamo naturalmente questo è sempre stato abuso del partito democratico
Continuità di sostegno all'Ucraina che non dimentichiamo mai e il Paese aggredito
Da un Paese aggressore fra la Russia di Putin
Allora quindi lei ritiene che abbiano sbagliato approccio che si siano mossi con confusione si sono mosse in modo francamente approssimativo perché
Francamente che è una decisione così significativa venga assunta con un emendamento su decreto nulla a che vedere con la vicenda ucraina modo come dire pasticciato di assume una decisione che invece proprio perché è importante e impegnativa deve essere adottata
Con le forme giuste riforme giuste il governo viene in Parlamento propone di dare continuità alla al sostegno all'Ucraina tutti i partiti e gruppi parlamentari si pronuncia no e in modo trasparente e si assume la decisione
Con il motto ed deve restare segreta la lista delle armi che viene invitata all'Ucraina quanto la mamma non è mai stata segretamente le armi che vengono diciamo inviata sono sempre stato sottoposto al vaglio del Copa Serpico Perseo
Comitato parlamentare nel quale sono presenti tutti i gruppi parlamentari più significativi e più importanti e quindi la forma di controllo
Cioè come c'è sempre stata in tutti questi questi esegue gli alleati i vostri alleati di centrosinistra la pensano tutti allo stesso modo pure
Ma questo per va chiesto loro noi abbiamo una posizione chiara sin dall'inizio tra il democratico condannato la invasione
Russa dell'Ucraina l'aggressione che la luce perpetrato abbiamo condannato l'annessione dei territori
Realizzata dei falsi referendum
Continuiamo a ritenere che l'Ucraina vada sostenuta subito difendersi ultima domanda è stato elegante inserirlo prima in un provvedimento che lei citava prima di questo dibattito parlamentare
Non so se è stato elegante ha certamente come dire ultroneo per uso spesso il linguaggio burocratico parlamentare nel senso che il decreto Calabria e finalizzato
Ha degli obiettivi e che non hanno nulla a che vedere con la guerra in Ucraina e qui
E del tutto lecito e legittimo che non gli si chieda al governo divenire in Parlamento a proporre quello stesso emendamento ma con un atto con un atto dedicato e sulla base di confronto parlamentare che tutti che tutti riteniamo necessario
Grazie ringrazio il presidente fastidio