"Rianimare la partecipazione. Quali riforme per contrastare l'astensionismo". Incontro con Stefano Ceccanti

Buonasera a tutti
Benvenuti
Come come dicevamo poco fa
A caso Dini disposizione il professore non può essere presente vicino a noi ma insomma diciamo leciti a a rimediare in questo modo
Do il benvenuto a tutti in modo particolare al professore anche se virtualmente credo lo conosciate tutti Stefano Ceccanti è stato deputato senatore
Costituzionalista alla Sapienza di Roma
E anche una personalità che sempre molto attiva anche a livello di riflessione politica anche all'interno del sito Libertà eguale dove si fanno spesso anche molte riflessioni
Sulla sulla sulla situazione politica italiana avevo pensato di coinvolgerlo per la seconda tappa del nostro percorso
Dopo le elezioni
Ce lo scorso settembre
Riflettendo anche sui dati sui flussi elettorali su quello che stava accadendo ci siamo resi conto che c'era un grosso problema di partecipazione c'era un grosso problema di lontananza della politica dalla cittadinanza
E quindi abbiamo pensato che era necessario innanzitutto concentrarsi su questo cioè su come curare la democrazia sia perché la democrazia in questo momento ci pare in particolare difficoltà in Italia ma non solo
Sia perché la democrazia in qualche modo sempre malata ha sempre bisogno di essere curata sostenuta cambiata modificata
E quindi abbiamo iniziato corso per provare ad analizzare sotto i vari aspetti sotto i vari punti di vista la situazione della democrazia italiana e quelli che possono essere i correttivi quelli che possono essere i cambiamenti necessari l'abbiamo fatto il mese scorso con Mauro Magatti che si è concentrato diciamo sui contenuti valoriali sulla situazione che sta vivendo la nostra società
Quindi sul fatto che siamo di fronte a un cambiamento di epoca nuova era che viene avanti nuovi paradigmi con i quali valutare il lavoro l'ambiente la vita
Questa sera invece si concentrano maggiormente diciamo sull'aspetto formale che però chi fa politica lo sa non è un aspetto secondario una non basta parlare di valori se le leggi non funzionano se le istituzioni democratiche non funzionano
Il sistema è destinato a non durare e quindi questa sera con il professor Ceccanti cerchiamo di interrogarci su quali riforme fare ce ne sono tante in ballo la legge elettorale con la possibilità di riavvicinare i cittadini attraverso le preferenze si parla molto del presidenzialismo performance Ceccanti era stato uno di quelli che aveva anche maggiormente lavorato per la riforma costituzionale targata Renzi quindi insomma quali riforme si possono fare quali riforme sono ancora possibili quali percorsi iniziare per provare a rendere maggiormente fattiva e funzionale della nostra democrazia quindi lasceremo adesso la parola lui che farà un poco il suo discorso
Sua riflessione generale e poi dopo esattamente come l'altra volta lasceremo la parola ai contributi della sala per avere proprio un dialogo con il professore
Professor Ceccanti alle la parola
Grazie e scusatemi io faccio sempre molto volentieri questi incontri di persona faccia a faccia purtroppo come vedete
In parte non lo vedete la sua colpo di tosse raffreddore forse si vedranno dall'intervento
O qualche elemento di blocco che mi ha costretto a restare a casa
Ho mandato anche uno stemmino che poi più tardi potete anche diffondere e
Mi base però in questa breve esposizione su tre elementi il primo sono alcune riflessioni empiriche
Il secondo sono su alcune riforme quantitative
Per far partecipare di più
Il terzo punto solo sulle riforme qualitative per far partecipare in maniera più incisiva
Quindi questo è lo schemino tre che avrei pensato motivato dal vostro titolo che lo ripeto rianimare la partecipazione in quali diffondere per contrastare l'astensionismo
Ora voi avete in questo titolo
Lavorato soprattutto sulla partecipazione elettorale
Infatti leader rianimare la partecipazione quali riforme per contrastare l'astensionismo
Lui le modalità di partecipazione politica solo varie però è vero che la partecipazione elettorale e quella più importante di tutte perché le nostre sono democrazie rappresentative
E quindi la partecipazione più rilevante è quella con cui noi scegliamo i rappresentanti che poi decidono per noi
Quindi io condivido questa idea di fare un focus sulla partecipazione essenzialmente elettorale
A questo proposito segnalo anche se non lo sa quasi nessuno che il governo Draghi col ministro D'Incà a scusate
Ma a proposito di raffreddore ha commissionato un rapporto di più di duecento pagine
Alla commissione governata soprattutto l'ex ministro Bassanini che si trova anche sui siti di governo esattamente sull'astensionismo
Ora poi ci tornerò il titolo vostro che è allarmato perché indubbiamente parlare di rianimare vuol dire un qualcosa che quasi Norton giudichi
Parte dal dato di recente che più significativo Ines sette nelle ultime elezioni politiche in un colpo solo la partecipazione caduta di nove punti percentuali
Da settantatré al sessantaquattro per cento nove punti di differenza in un colpo
A distanza di quattro anni e mezzo
Questo punto serio anche se né politiche restano sempre le elezioni per le quali si vota di più
Se poi la guardiamo ancora su un tempo più lungo se risolviamo alle elezioni del due mila otto
E lì partecipava ancora circa l'ottanta per cento degli italiani
Quindi la riduzione e nel sedici per cento
Ora per carità la partecipazione non ha un trend del tutto univoco sale e scende anche a seconda dell'ordine di importanza delle elezioni
Quindi siamo sempre a un sessantaquattro per cento per tutte le alterazioni siamo invece ormai a livelli intorno al cinquanta per cento perché vengono interpretate
Come lezioni di ordine inferiore e ancora di meno per quanto riguarda il voto dei referendum abrogativi
Nel complesso quindi la partecipazione piuttosto intermittente tra un'elezione all'altra tende a salire quando l'elezione più importante le politiche e tende a scendere negli altri casi
Un altro fattore chiave che prende intermittente la partecipazione all'incertezza del risultato
Più il risultato è in cento più la partecipazione favorita
E forse
Dico forse però è probabile che sia così questo calo brusco nel settembre scorso deriva anche da questo perché il centro destra indubbiamente avevano offerto politica che si presentava come vincente
Tre liste diverse e distanti politicamente però erano coalizzate tra di loro
E tutti i sondaggi davano stabilmente sopra il quaranta per cento dei voti mentre il versante opposto quello alternativo a destra era frazionato in tre pezzi
Il Pd i centristi Movimento cinque Stelle
Nessuno dei quali credibilmente
Era vicino per voti allo schieramento di centrodestra quindi il risultato in termini di vincitore veniva dato per sicuro il problema quanto avrebbe vinto il centrodestra non nessuno dubitava che avrebbe vinto il centrodestra e quindi questo è come inserto un elemento depressivo della partecipazione
Questo era il punto uno i ragionamenti empirici
E poi ragionamenti empirici più lavorati mi dovete chiedere ai politologi che sono bravissimi che lavorano
Su quell'esito in chiave sociologica politica più che ai costituzionalisti
Quindi io rispetto il lavoro degli altri queste sono le cose anche dal lavoro dei colleghi in politologico questa non solo di lavorare le facoltà di Scienze politiche c'è questo vantaggio di lavorare con persone che si occupa di cifre diverse sono le cose che ho creduto di capire
Ora il secondo punto sono le riforme quantitative perché noi non ci possiamo accontentare
Di questi livelli partecipazione dobbiamo trovare anche in tutte le cose che ci possono avvicinare alle persone
E una parte di questo astensionismo è un astensionismo non voluto
A cominciare dal fatto che oggi per motivi di studio di lavoro siamo spesso distanti dalle sedi di voto
E che le persone anziane in una società anziana quale purtroppo noi siamo hanno difficoltà nella mobilità
Quindi qui l'arco estive sono diverse però e ogni elezione ci può essere tra un dieci quindici per cento di persone che sono impossibilitati a votare anche qualora lo volesse
Allora la commissione vinca Bersani ha fatto una valanga di proposte
Le ricordo le principali che sono sperimentate anche altri paesi è che ci potrebbero aiutare
Anzitutto la digitalizzazione della tessera e delle liste elettorali
Perché fin dall'inizio questa tessera che ci trasciniamo da vent'anni cartacea ha poco senso questo conto
Mentre invece dovremmo averla formato bancomat e quindi non dovremmo riorganizzare e così via
E l'altra anche le liste elettorali che siano tenute in maniera cartacea è un po'ridicolo ecco tra Pasok può
Poi altro elemento la concentrazione delle scadenze elettorali
In due soli a almeno due soli appuntamenti annuali fissi l'ex onde
Una terza iniziativa e il voto anticipato presidiato
Cioè da alcuni giorni prima
Della data fissata per il voto un elettore che prevede per tempo di avere difficoltà quel giorno lì ad andare per il seggio
Dovrebbe poter votare in un posto anticipato prese da altri paesi inviato ad esempio la Prefettura per con le garanzie esattamente con le stesse garanzie del tradizionale procedimento elettorale io sono penso di essere in quella settimana via Pisa anziché a Roma devo poter votare della prefettura di Pisa Giuseppe
Poi
Poter votare il giorno delle elezioni in seggi diversi dal proprio ma collocati nella stessa circoscrizione o collegio elettorale
Io per esempio sono residente posto X mettiamo in un certo posto di Roma vado a trovare mio figlio mia figlia per un certo numero di giorni magari parlato posto recita che è un viaggio in più di un'ora devo poter votare nel posto dove solo quel giorno lì
Poi l'introduzione di misure di informazione e di comunicazione e l'individuazione di sedi diverse anche rispetto agli edifici scolastici che vanno preparate per tempo perché
Ci vogliono determinate garanzie che gli edifici scolastici hanno presente di scollamento delle persone e così via e che altri locali pubblici immediatamente non hanno ecco queste sono le riforme
Quantitative e con questo
Terminerei appunto il secondo punto che sono tese appunto a aumentare la quantità di persone che voterà
Accanto a cui esiste chiude il secondo punto ci potrebbero anche essere delle forme nuove
Di democrazia dire Etta deliberativa partecipativa a cominciare anche dire da forme di referendum propositivo e non meramente abrogativo e così via
Dibattiti che sono interessati in cui si può parlare però
Possono sempre modifiche che toccano dei correttivi perché la nostra democrazia è e arresto la democrazia rappresentativa
Quindi miglioriamo anche i referendum questo non ci sono prove della democrazia rappresentativa che vari difetti che che va affrontata per conto suo
Ecco poi c'è il terzo gruppo le riforme quando qualitative
E qui in questo terzo punto mi pongo il problema non tanto di quanti votano che pure è importante
Ma che quelli che votano abbiano un impatto forte del loro voto questo è l'altro elemento tra le due cose ci può essere una correlazione nel senso che se io riesco a spiegare alle persone che il voto
Per ha un impatto forte è più facile anche nobilitare la partecipazione però non c'è necessariamente un rapporto di di Carl F. l'importante che però quelli che votano dei dalla delle conseguenze otto
E quindi questo è secondo me il il dato più importante di tutti e qui noi andiamo
A impattare su un tema delle legge elettorale delle forme di governo
E qui dobbiamo registrare una
Differenza di situazioni
Per carità tutte le leggi elettorali e tutte le forme di governo sono perfetti
Varda Comuni e Regioni
Abbiamo raggiunto sin dagli anni Novanta
Dei modelli consolidati e in cui nessuno
Ormai si propone più di cambiali nei pilastri poi magari qualcuno proporre qualche piccola modifica però ormai questa legge elettorale consolidata un elemento di certezza per i cittadini
I cittadini tendenzialmente su quelle lezioni sanno come si vota perché da trent'anni si vota nello stesso modo e noi dovremmo avere l'ambizione che un po'a tutti i livelli si raggiunga questo elemento di consolidamento
E sono modelli ponte come tutti perfettibili però che hanno una prevedibilità di fondo di quello che succede mentre io voto dopo in tutti questi casi cioè
Una identificazione dei rappresentanti riuscendo dei rappresentanti dentro una competizione di voti di preferenza su una piccola scala in particolar modo per i Comuni
In cui è possibile fare anche campagne non particolarmente dispendiose e poi io faccio anche la scelta più importante è chiara scelgo un sindaco o presidente Regione per l'intera legislatura
Come secondo lo schema appunto di Roberto Ruffilli che diceva che la cosa più importante di tutti era che il cittadino fosse arbitro della scelta del governo che fosse chiaro che cosa succede quando io voto sia sui rappresentanti sia su quindi l'elettore viene chiamato ad un patto chiaro botta perché lo rappresenta come consigliere comunale regionale volta per chi governa come sindaco che corre Presidente Regione per l'intero Murdoch
Viceversa sul piano nazionale noi non abbiamo una legislazione consolidata perché in questi trent'anni a differenza degli altri livelli più volte le leggi elettorali sono cambiate
E anche quella che noi abbiamo è contestata e quindi suscettibile di nuovo dei cambiamenti questo è un problema che è un problema anche di conoscibilità per i cittadini
Per di più a fianco di questa cambiamenti ripetuti della legge elettorale forse anche in futuro c'è è stata un'immobilità delle norme costituzionali sulla forma di governo
Che pone anche se ha dei problemi perché leggi elettorali e forma di governo in qualche modo si tengono
Quindi variabilità estreme la legge elettorale non modificazione di cui della forma di cuore
E venendo concretamente a rappresentanti dei governanti
Sul piano della scelta dei rappresentanti
Il canale delle liste bloccate appare delegittimato per l'uso che si è fatto soprattutto per l'assenza di meccanismi di democrazia interna dei partiti per costruirle
Normalmente quando gli altri paesi ci sono vari casi esistono liste bloccate esistono però anche dei meccanismi di Scelta democratica dei candidati per comporre l'ordine di lista e i collegi uninominali a turno unico in presenza di una certa frammentazione dei partiti porta ha spartito in precedenza nelle coalizioni cosa che impedisce una designazione democratica anche dei candidati
E nelle condizioni per i collegi nominali è però ovvero che mentre sul piano un locale regionale il voto di preferenza si ripresenta su una dimensione piccola soprattutto nei comuni ma ancora nelle regioni il confine provinciale viceversa
E il voto di preferenza per varie ragioni compresa la riduzione del numero dei parlamentari porterebbe a circoscrizioni molto molto vaste
Di più Province
E questo è una è un problema molto serio
Perché se anzitutto per il costo delle campagne e poi perché questo impone delle organizzazioni rigide centrate sui candidati
Per cui alla fine l'esito delle elezioni determinato dalla forza delle correnti o dei gruppi di interesse che esprimono i parlamentari e non tanto da un potere di scelta diretta dei cittadini
Cioè finché siamo nel piccolo il rapporto è candidato elettore se andiamo nel grande il rapporto è gruppo di interesse corrente candidato
Con gli elettori smistano le presenze sulla base della mobilitazione delle correnti di partito del gruppo interesse per cui non appare lo strumento preferenze trasferibile dal piano locale regionale a colorazioni politiche nazionali
Però di scienza della politica ci insegnano che esistono delle alternative ulteriori in particolar modo noi avevamo un sistema anche quello non privo di difetti però
Forse migliore di questi qua abbiamo parlato che erano per le Province per il vecchio Senato i collegi uninominali proporzionali di partito in cui c'è un unico candidato che corrisponde al suo partito
E che compete con
Candidati di partito dei collegi vicini
Per cui non c'è l'elemento di costo eccessivo delle campane non c'è l'elemento di correntizio azione e c'è un elemento di rapporto diretto cittadini candidati
C'è qualche contro controindicazione però a il rapporto costi-benefici dei collegi uninominali proporzionali
Vecchie province e vecchio Senato appare decisamente migliore di quello di liste bloccate collegio uninominale a turno unico preferenze
Ecco sul piano della scelta dei governanti
Quale il nostro problema
In altri Paesi un la scelta dei governanti in qualche modo risolta dalla forte strutturazione del sistema dei partiti
Per cui si può scegliere un qual sia il sistema ma alla fine i partiti tendono dopo il voto a riunirsi
A stipulare patti che sono in grado per reggere l'intera legislatura
E non hanno problemi di conflitto su chi guida il governo
Nel senso che quando per esempio in Germania
I partiti che pensano di essere più vicini si siedono
E stanno lì qualche settimana scrive per intero il programma di tutta la legislatura a cui poi si atterranno in maniera disciplinata non discutono di chi guida il governo perché quello non è un elemento di trattativa
Non è che esista una regola giuridica è una regola diciamo convenzionale scontata che non ha bisogno di essere scritta
Il Presidente del Consiglio non fa il leader del primo partito della coalizione più voti ai più ai la guida del Governo
Quindi per fare un esempio l'ultima pressioni tedesche
Si fa un'alleanza a tre
Si discute sul programma tra socialdemocratici liberali e Verdi ma non si discute su chi guida il governo il Governo lo guida il leader indicato agli elettori dal partito di maggioranza che risulta essere Scholes e quindi la Spd
Quindi è las sforzo del sistema dei partiti che non ha bisogno di regole particolarmente costruiti nel nostro caso però come è stato dimostrato dalla scorsa legislatura
Se le elezioni non stabiliscono un verdetto chiaro ossia una coalizione che vince che dentro la coalizione che vince con un partito chiaramente in testa
I nostri partiti non sono in grado di stabilire coalizioni che durino una legislatura che siano fisse e non sono neanche in grado di seguire un criterio chiaro perché guida il governo
Altrimenti lo scorso dittatura noi avremmo dovuto avere un governo guida da Luigi Di Maio che avrebbe dovuto durare per cinque anni
Così non è stato perché appunto il sistema dei partiti italiani eh fortemente destrutturato e non si può strutturare per via volontaristica
Allora che cosa succede in questa debolezza dei partiti che prima o poi più prima che poi il potere di formare i governi si sposta al Quirinale
Nel senso che la debolezza dei partiti viene supplita dalla forza della Presidenza della Repubblica che però è costretta in questo modo
A uscire da abbinare distretto a garanzia del sistema
Che noi possiamo dire che presidente Repubblica è garante
Finché prende alcune decisioni che sono strettamente riconducibili in qualche modo alla costituzione e a un'interpretazione che deriva di questi poteri dalla costruzione e se il Parlamento approvò una legge che ha degli elementi di fortissimi dubbi perplessità costituzionali il Presidente rinvia queste quella legge si può polemizzare però che questo faccia parte il ruolo di garanzia funzione ma se il Presidente da Repubblica si trova a scegliere chi guida il governo tizio anziché Caio e li tocca farlo più volte è un po'difficile dire che questo è un potere di garanzia
Per scegliere chi guida il governo è una scelta politica ci sono dei partiti che saranno d'accordo che lo provano dei partiti che non saranno d'accordo e non lo approvano e che contesteranno quella scelta che politica e quindi questo porta politicizzare fortemente il ruolo del presidente a quel punto porre il problema delle modalità di elezione del presidente
Cioè il Governo Hall of ogni gli elettori in qualche modo scelgono il governo o se il Governo deve essere scelto dal presidente Repubblica sorge una domanda di eleggere direttamente il presidente La Repubblica quindi le questioni relative al presidenzialismo non possono essere liquidate come un'invenzione di qualcuno o qualcosa sono uno dei problemi di questa instabilità che noi abbia dopodiché esiste una alternativa a una soluzione così radicale perché una scelta di tipo presidenzialista sei presidenzialista
Assume inevitabilmente che il Presidente debba essere il vero governante del sistema
E quindi richiede una riscrittura presso crede l'intera seconda parte della Costituzione
Che allora il presidente eletto direttamente perché governa e sceglie chi governa ma non può più avere il ruolo di garanzia presente non può presiedere il Consiglio superiore della magistratura
Non può probabilmente neanche nominare giudici della Corte costituzionale dobbiamo riscrivere per intero la costruzione per spostare i poteri di governo sul presidente togliere i poteri garanzie che vanno dati ad altri
Si può fare perché tutto si può fare però è una cosa piuttosto ampia di riscrittura la seconda parte c'è un modo di risolvere questi problemi
Meno complicato di questi sì cioè perché basterebbe probabilmente partire da quello che è successo in questa dittatura per ragioni politiche ovvero sia che in parte anche per colpa fonte alternativa al centrodestra nel senso che dalle urne è uscita comunque una maggioranza autosufficiente di uno schieramento
E dentro quello schieramento si è affermato decisamente un partito che ha avuto la guida del governo questo è quello che è successo di Fano
è possibile trasformare questa cosa di fatto è una cosa di diritto equilibrata ecco io penso che noi dovremmo concentrarci su questo tipo di soluzione
Cioè come si fa a riscrivere puntualmente alcuni articoli e la Costituzione per dire che questa cosa che è accaduta di fatto si vuole come norma
E quindi semplificare il processo iniziale di formazione del governo tenendo conto di questo cambiare anche il sistema elettorale in modo ragionevole
Perché quello che abbiamo esposto due esiti possibili opposti o un'assenza di maggioranze come nella scorsa legislatura
Ho una maggioranza anche un po'troppo elevata come questa che è arrivata al cinquantotto per cento dei seggi e che si avvicina quel sessanta per cento che serve per eleggere i giudici costituzionali emerge il CSM probabilmente sarebbe molto più logico
A vere invece di un sistema fondato sui collegi uninominali per dare un surrettizio traeva Gerrans
Mettere proprio esplicitamente un premio di maggioranza che però si fermi distante dai colori garanzia
Si fermi secondo quanto aveva già detto la corte costituzionale che se Prendin quaranta dei voti poi prende il cinquantaquattro dei seggi quindi un sistema che ti dà una maggioranza ma non te la dà troppo alte ti tiene distante dalle solite l'ansia
Alcuni poteri poi per rendere difficili le crisi in corso di mandato
Per esempio analogamente alla Germania se il Presidente del Consiglio presente una questione di fiducia ed è battuto al Parlamento può chiedere e ottenere lo scioglimento anticipato delle Camere questo deterrente alle crisi
Queste soluzioni potrebbero essere compensate da nuove garanzie di cui si può sempre parlare e più in generale il sistema potrebbe essere reso più semplice comprensibile una volta che abbiamo ridotto i parlamentari a seicento da riunire insieme questi seicento per buona parte delle funzioni come fiducia sfiducia al governo come la legge di bilancio perché altrimenti non ci teniamo
Due camere
Che funzionano in maniera alternata come se fossero una ma non lo so presente
Seduta comune a seicento perché ormai a seicento si può fare una seduta comune si può fare non solo un seggio elettorale ecco queste sono è una parte di ragionamento invece sulle riforme qualitative che renderebbero anche qui chiaro chi scelgo io come rappresentante
Chi scelgo con la governante senza che la mia scelta del governo va renda possibile che il vincitore cambi da solo a Costituzione o l'interpretazione della Costituzione con questo avrei chiuso grazie professore ha toccato molti punti anche interessanti credo che
Daranno modo anche di iniziare un dibattito fra gli altri la condizione dei partiti e alla debolezza dei partiti il fatto che
Da un po'di tempo nostro sistema si era sugli equilibri che vanno anche al di là rispetto a quelli che erano stati immaginati pensati tra la Costituzione ma
Dalla costituzione intanto però direi di papà dibattito a far per far arrivare le domande da parte vostra
C'è qualcuno che vuole iniziare ma le domande o o riflessioni che possiamo col sottoporre
Professore per la sera buona sera a tutti una sera a teatro Ceccanti sono Andrea Venturini
Niente chiedevo se e tra gli strumenti possibili per aumentare
La partecipazione al voto e anche eventualmente contenere questo disaffezione che in Italia ormai raggiunto il trentanove per cento delle dei dei diritti dei degli aventi diritto al voto
Il voto elettronico potrebbe essere una assoluzione da affrontare perché e e da da scegliere perché già il voto elettronico in quali pandemia tu hai detto Mirandola quale alcuni mesi fa ha aperto la strada al Parlamento europeo di voti a distanza aveva scelto il voto elettronico potrebbe sullo strumento per diciamo impedire questo distacco fisico diciamo dalla dal voto punto di domanda e la seconda battuta è questa qua
è stato detto da te in questo momento che questa nell'ultima riflessione che di fatto il blocco del sistema i tra italiano negli ultimi tempi è stato risolto da una presidenza della Repubblica che sceglie e non è più tanto di garanzia
Quindi si stabilisce un scivolando lentamente verso una Repubblica
Dato due duna con diciamo con un presidenzialismo rafforzato oppure secondo te queste soltanto un'eccezione e l'Italia dovrebbe tornare ad un ruolo del presidente della Repubblica più di garanzia
E meno decisionista grazie allora sul primo punto
La cosa importante che questo voto elettronico avvenga con garanzie simile al voto in cabina
Cioè che ci siano delle postazioni voto elettronico in sedi pubbliche per esempio le prefetture in cui si entra dentro la cabina si vota elettronicamente
E eviterei invece il fatto di poter votare da casa perché questo crea dei problemi alla segretezza la libertà del voto per esempio non lo facciamo già come professori universitari perché da anni si va a votare all'università
Per i concorsi per esempio con voto elettronico ma in postazioni pubbliche coniglio solo per il voto elettronico però mettiamo delle condizioni tali che ci siano garanzie di sicurezza e libertà analoghi al voto in gravi
Sull'altro punto che avevamo un punto noi siamo sempre stati dentro la costruzione è la nostra costituzione che dal presidente potere particolarmente forti
Anche politicamente sensibili
Perché in altri Paesi prendiamo per esempio la Germania sulla formazione del governo
La persona che scelta dal presidente Repubblica in Germania affinché Parlamento non la bontà non è un Presidente del Consiglio
Cioè se il presidente pubblica sceglie il signor x
Quel signore x va al voto del Parlamento ma il Parlamento lui dice no il signor X non di non sarà mai considerato presidente del consiglio sarà stato un candidato che è stato candidato presidente repubblicano che ha fallito
In Italia viceversa secondo l'articolo novantadue della Costituzione tu sei Presidente del Consiglio nel momento in cui sei nominato il Giurì
Non va in parlamento da candidato in Parlamento Sheva e già da presidente del Consiglio
Poi cento deve avere la fiducia entro dieci giorni ma intanto sei già presidente del Consiglio questo per far vedere la diversità dei ruoli perché in qualche modo all'inizio si è pensato che ci potessero essere delle situazioni di debolezza dei partiti che poi ci sono state soprattutto dopo il novantadue
Da normare coloro il presidente ora però questa Costituzione scritta perché il di norma i partiti in Parlamento gli elettori facciano i governi e il Presidente faccio il notaio di questa volontà come accaduto questa volta i lettori designa una persona vincente il presidente repubblicano nomina ma lo nomina in senso debole del termine cioè prende atto di questa volontà fa dal notaio
Se capita una volta ogni vent'anni ogni trent'anni che ci sia una crisi che il presidente da risolvere scegliendo lui un Presidente del Consiglio per un tempo determinato
Nulla qui è quaestio masse essi ripeto nel caso in cui gli elettori anche caldo il sistema attuale non riescono a dare un verdetto chiaro
I partiti tra di loro non sono in grado di fare accordi e alla Presidenza della Repubblica si sceglie davvero in maniera ripetuta che al presidente del Consiglio
è evidente che viene ad esserci uno squilibrio tra il potere esercitato la sua legittimazione cioè se io scelgo i permanenza chi è il primo ministro
Sono in Francia
E quindi devono essere letto come in Francia questo il nodo e ovviamente questo poi suppone non solo che campionato direzione allora devi cambiare un po'tutto però
Pongo il governo scelgono gli elettori
I partiti non ci riescono o lo sceglie il presidente Repubblica
Se vogliamo che lo scelgono gli elettori il sistema elettorale deve essere impostato in modo tale che lo scelga
E se non siamo in grado di fare questo prima o poi emerge una domanda di eleggere direttamente il presidente Puglia perché quello che fa il Governo infatti le ripetute proposte di presidenzialismo quand'è che maturano
Di fronte ai presidenti che scelgono i governi quando noi abbiamo avuto Scalfaro che ha scelto il governo di abbiamo avuto in ultimo
Il nostro presidente Mattarella che ha scelto il governo Draghi e così via in queste ondate ripetute c'è una domanda di principio democratico del sistema
I partiti non sono in grado di farlo o lo fa l'obiettore o fa il presidente questo è il mio schema di ragionamento
Ovviamente non basta cambiare la legge elettorale questo ce lo dimostra la vicenda delle regioni
Dove possiamo vedere meglio differenza perché nel caso dei sindaci in un colpo solo novantatré abbiamo fatto l'elezione diretta del sindaco e questo meccanismo
Di dimissioni il sfiduciare scioglimento automatico quello che gli esperti chiamano simul stabunt simul cadent per cui il governo deve essere per forza di legislatura chi rompe
Ma cosa uccide se stesso uccide anche l'altro tra sindaco e consigliere comunale lo abbiamo visto meglio per le regioni perché lo abbiamo visto in televisione perché nel mille novecentonovantacinque di fretta
Perché si doveva votare ad aprile novantacinque si poteva intervenire solo sulla legge elettorale di fretta nel novantacinque a febbraio si fece la legge potremmo Argiolas a quella che poi in sostanza è rimasta in piedi dappertutto ci si pose il problema sì ma io da un premio alla maggioranza che la maggioranza vince e va bene ma cosa succede poi se quella maggioranza in assenza di altri vincoli sì irrompe fanno un po'di tutto ribaltoni Valentini caos vari
Perché non è che aver vinto le elezioni si deve poi questa cosa regge ha bisogno anche i disincentivi allora lì si fece una cosa giocando sul fatto che il termine di durata dei consigli regionali non era scritto in Costituzione si scrisse questa norma
Se nel primo biennio c'è una crisi di giunta si torna a votare alla mezzanotte del secondo anno se il primo biennio passa senza crisi di Giunta si vota dopo cinque anni
Per far capire quanto peso hanno gli incentivi istituzionali alle crisi incentivi e disincentivi
Vi dovreste ora i più giovani non se lo ricorderanno affatto forse qualcuno se lo ricorderà più anziano nel primo biennio quante crisi di giunta ci furono nessuna in nessuna regione Italia
Perché i Consiglieri tutte le Regioni sapevano che si facevano in crisi nel primo biennio si andava a votare dopo un biennio passata la mezzanotte primo biennio cominciano le crisi perché i consiglieri regionali sapevano che se avessero abbattuto la Giunta magari nella speranza di diventare assessori mette in primo giro cioè riusciti
Non sarebbero caduti strane andatura sarebbe durato cinque anni qui dal Molise e la Campania Calabria e così via fu un fiorire di ribaltoni vari
E per questa ragione poi nel novantanove si formalizzò elezione diretta del Presidente Regione il meccanismo sino stabunt simul cadent del tutto analogo a quello che abbiamo visto
Per i comuni e quindi da allora anche le regioni sono state è evidente però che un meccanismo del genere molto rigido si giustifica molto bene per i sindaci molto bene per le regioni
Non si giustifica così seccamente per un governo nazionale perché ci possono essere dei casi in cui opportuno magari tenere una medesima maggioranza ma cambiare presidente del Consiglio avere qualche piccolo margine logico di flessibilità
Per questa ragione cioè è possibile ragionare non sull'elezione diretta del Presidente del Consiglio ma su una forma di legittimazione come abbiamo avuto stavolta come credo dal centrodestra con la Meloni come avremmo anche noi
Nel novantasei nel due mila sei con Prodi
Però toccando anche qualche articolo a Costituzione
Che in qualche modo orrenda
Disincentivante le crisi
Potrebbe lucidamente bastare anche solo il fatto che se il presidente del Consiglio mette la fiducia perde può portare a elezioni anticipate perché a quel punto
I parlamentari avranno più proverà a farlo cadere sulla fiducia come noi accade per due volte con i governi Prodi come probabilmente non sarebbe accaduto se ci fosse stata questa norma grazie grazie buonasera
Ho pensato molto la parte tecnica che è stato illustrato anche levare sul proposte di qualitative e quantitative e non so se la mia domanda sente il modo per cui in vorrà va bene anche se non risponde
Ma partendo dal titolo di questa questa serie di incontri curare la democrazia mi vedere un po'le proposte che potevo come delle terapie in venivano messi in campo per Tercas cercati curare la democrazia
Ma mi la mia paura è che non è che sono cure palliative nel senso che se a monte non c'è un come lo dico così un amore per la democrazia anche a fronte delle tentazioni autocratica e cominciano anche a
Così emettere
Attaccare indirettamente di regime democratico cioè la guarda alla Cina guardare la Russello turchi e così via
Non è che scriveva poco ed essere cure palliative c'era a monte non dove si può lavorare per riavere una
Come di un'anima di Nuova democrazia e non tentare di tenere in vita con delle punte macchine meccaniche non so se sempre
Come dire paragone regge questa è la prima questione la seconda invece è legata discusse presidenzialismo di cui si parla sempre più spesso in giro non so se meno anche il tema della serata sulla partecipazione non so quanto
Anche nei nei regimi presidenzialisti ci sia una gran parte ci passione e poi come dire dopo
I partiti non so che fine facciano ma temo
L'impatto è una bella fine anche sul ma dunque allora io
Sulla prima domanda io faccio il mio mestiere faccio il costituzionalista e quindi
Io non posso che rispondere sulle cose su cui ho risposto le altre domande e la domanda più di fondo su un buon alcune questioni di come rianimare la democrazia vanno chieste agli storici e sociologi e filosofi il qui ci spostiamo di di competenze disciplinari ecco quindi io sto sul mio
E o sul secondo punto
Le qual è la questione di fondo noi abbiamo avuto nelle democrazie consolidate un'estensione del ruolo dello Stato
A partire dal mio dire America hanno collusi stenta a partire dalle nostre democrazie che sono risolte nel secondo guerra mondiale e così via
Il l'aumento di dell'intervento dello Stato come regola come gestione e così via ha portato a spostare i Poteri dai Parlamenti e governi
Perché i governi e a tutti i livelli da quello sovranazionale quello statale
Quello anche dei governi regionali e locali perché i governi essendo composti un numero minore di persone potendo agire più rapidamente dei parlamenti finiscono per con
Dei governi regionali e locali perché i governi essendo composti un numero minore di persone potendo agire più rapidamente dei parlamenti finiscono per concentrare di più i poteri non si può continuiamo a chiamarlo esecutivi ma in realtà non eseguono
Sono quelli che guidano dinamica democratica
Allora se questo è il vero la partecipazione tanto più incidente quanto più decide sui governi
Se io voto solo i rappresentanti ma poi mi mi sfugge il come questo si trasformi scelto dei governi io posso anche avere un po'direttori più che votano ma gli elettori in più che votano non votano sulla cosa che conta di più
Cioè sarebbe come se io oggi dice sì ma costui se vota qualcuno in più ma si legge sul consiglio comunale poi i consiglieri comunali eleggono il sindaco gli elettori potrebbero dire sì ma siccome il potere è più concentrato del sindaco perché io devo votare solo per i consiglieri comunali e non anche per il sindaco
Questo è il problema democratico cioè non è un problema di efficienza scegliere direttamente i governanti è un problema di democrazia non deve sfuggire al gioco democratico anche la scelta degli esecutivi
Dopodiché sei partitici nei sistemi di partito strutturati
Non c'è bisogno poi di formalizzare nel senso che votando un partito io so più o meno automaticamente con chi governa col partito gollista pure chi guida
Cioè votando in Spagna io so che il Presidente del Consiglio lo farà o il segretario provinciale lista o il segretario particolare
Votando in Germania e io so che lo farà o il segretario espellere un segretario se più quindi votando i rappresentanti io so già che che governanti voto senza sistema è più spappolato occorrono altri sistemi ma se io voglio un sistema più parlamentare deve avere una forma di legittimazione diretta
Di un Presidente del Consiglio attraverso un premio di maggioranza quello appunto che sosteneva Ruffilli
Per esigenze democratiche
La ricordo Ruffilli il cittadino arbitro del governo questo è il perno del ragionamento al di là delle norme di Ruffini se io invece penso che questo non si possono fare che sia un caso e così via e il governo è slittato sul presidente Repubblica
Bisogna eleggere presidente Repubblica come in Francia perché questo è il dato politico quindi diciamo l'esigenza di presidenza democratica io devo sapere il mio voto come incide come incide in maniera chiara sui rappresentanti come incide in maniera chiara sui governati questo il il vero problema queste sono le cose che possiamo risolvere tra virgolette noi costituzionalisti
Per i soldi poi più ampi che le diceva quindi gridavano spiegare altri quali sono le soluzioni che sono incomplete
Sta arrivando ma domanda
Io volevo fare una una riflesso un commento molto rapido sull'asse sul secondo punto che lei ha ho toccato vero il ciao questa questa proposta quantitativa io sono stato studente fuori sede per tanti anni
E devo dire che effettivamente sembra un po'un un percorso a ostacoli perché non non vive nel nel luogo di di residenza quindi penso che ci siano tutte le capacità telematiche digitali per
Per affrontare questo questo problema e per risolverlo devo anche dire che potrebbe essere molto utile anche semplicemente far sapere quelle che sono le possibilità cioè permessi retribuiti
Che devono essere concessi Trenitalia che offre resti estremamente scontati io mi mi ritrovo ancora oggi ad anni dal dalla dalla minuti un'esperienza fuori sede
A fare una sorta di attività di tutoraggio di consiglio ogni volta che ci sono delle
Nel tornate elettorali
Dopodiché de debbo anche dire che questo è chiaramente un tema che si rivolge a chi vorrebbe votare ma non può il mio pensiero che è un po'allora al quale ho pensato durante tutta la sua presentazione che scommette il proprio un grosso problema un po'il convitato di pietra di di questa nostra conversazione chi non solo
Boh vorrebbe votare ma non può cioè e chi invece non non vuole più votare perché non vede più nel nel nel voto un comunque la si voglia significato un qualsivoglia strumento per la del per partecipare alla codeterminazione di un di un futuro
In questo senso
Sebbene insomma lei dica un costituzionalista chiaro però lei viene anche da due esperienze parlamentare insomma
Senato e Camera quindi credo che chiederle un commento perlomeno se non una proposta di di soluzione di problematiche evidentemente sono strutturali
Possa essere legittimo in particolare io chiedo
Per quale motivo maniera cupo provocatoria capisco un elettore oggi dovrebbe votare per un governo di una repubblica
Dove questo governo non ha più nelle proprie mani né la leva diciamo monetaria e né quella fiscale
Grazie ma dunque questo mi sembra un po'estremizzato
E cerco di spiegarmi
Noi abbiamo stabilito in comune alcuni vincoli
Che peraltro vengono gestiti in buona parte in chiave intergovernativa cioè attraverso un tavolo fatto da rappresentanti dei governi europei nel Consiglio europeo
Ovviamente
La sua domanda porterebbe anche poi a porre il problema di una legittimazione diretta in forma di governo europeo
Che man mano che aumenterà il ruolo dell'Unione Europea
Si imporrà sempre di più
Duro l'Europa avrà sempre due anime una intergovernativa è una federale speriamo che un po'di potere si spostino meglio dall'intergovernativo al federale perché questo rende anche più facile il governo dei processi
E quindi a quel punto ci sarà l'esigenza sulla commissione di una più che alla legittimazione diretta però questo non vuol dire che tutto sia predeterminato
E molto è determinato appunto da una concertazione tra governi quindi casomai l'argomento che porta lei è un ulteriore argomento del fatto che il sistema elettorale istituzionale ci deve consentire di scegliere direttamente i governi in modo tale che questo mandato che è esercitato in buona parte attraverso per esempio la presenza del presidente del Consiglio italiano al Consiglio europeo abbia una legittimazione più forte
In cui da questo punto di vista il presidente del Consiglio italiano a tutt'oggi una specie di vaso di coccio
Sia nei confronti dei cosiddetti governatori delle regioni che hanno il governo assicurato per cinque anni ma dall'altra parte anche in sede di Consiglio europeo
Perché mentre gli altri governanti normalmente stanno lì almeno per un'intera legislatura si vedono passare di fronte almeno tre presidenti del Consiglio italiani
Quindi sull'argomento più che essere un argomento contro il fatto Grigoletto astensionista è un argomento per una legittimazione diretta di governi di legislatura a livello nazionale oltre che una fondamentale delegittimazione che prima o poi dovremmo avere della commissione europea dice la guida
Buonasera a tutti grazie all'organizzatore grazie anche al professor Ceccanti
Io volevo fare la domanda al professore che un tema che forse non ha toccato un una delle cose che possono creare anche sfiducia da parte dei degli elettori e quindi meno che mi ha preceduto di condivido tutto quello che ha detto
è anche quello che molti parlamentari una volta eletti cambiava anche casacca quindici fanno da un partito all'altro per cui il mio voto alla fine conta conta poco se poi dopo qualcuno cambia cambia anche il programma radicale che prima non aveva presentato sul quale io ho dato fiducia
Ecco io volevo sapere la sua opinione professore su questa cosa se ovviamente è possibile evitare la e non so se in altri Paesi
Europea e lei sicuramente più informato di me se questa è una usanza italiana oppure è una cosa invece che sussiste anche in altri paesi e il discorso che faceva prima che mi ha preceduto anche io mia figlia fa l'università era molto dispiaciuta non ha potuto votare
Perché non non è riuscita praticamente con gli impegni che aveva un'altra sua amica che abita in Sicilia non ha potuto prendere nere o meno perché non riusciva anche lei
Purtroppo per problemi economici io credo che ai nostri giovani
Queste risposte dobbiamo essere in grado dobbiamo essere un Paese moderno per poter consentire a tutti non soltanto gli studenti ma tutti di poter votare ed esprimere il voto l'altra cosa è una riflessione invece sulla sulla rianimare la la democrazia
Io credo che ci sia la corsa quando che si debba candidare alla al Parlamento il la al Senato della Repubblica quando si tratti invece di entrare in un consiglio comunale oggi sta diventando sempre più difficile abbiamo tanti ragazzi
Che vorrebbero anche poter partecipare però è sempre più difficile trovare persone che si impegnano a livello politico locale e quindi alla fine i sindaci restano in carica o chi fa più tempo magari corriamo il rischio di avere perso che non sanno cosa fare o magari persone che hanno finito l'attività lavorativa e quindi ci prendono l'impegno e si creano liste fra diciamo così e persone che comunque non sono all'altezza della situazione quindi è tutta una cosa a catena
Io personalmente di quella mia penso che i parlamentari italiani abbiano troppi privilegi e deve e questo non c'entra col sistema elettorale
Però secondo me è un modo di dare fiducia anche le più alle persone cioè oggi il parlamentare secondo me dovrebbe dare anche un esempio
Un esempio etico un esempio morale cosa che invece noi non stiamo vedendo questo a mio avviso allontana ancora di più a cascata
Anche quello che si diceva prima cioè la sfiducia anche che il proprio voto
Diciamo così non sia non sia utile sono d'accordo con lei professore ho finito
Il l'elettore deve avere la certezza che il suo voto conti veramente qualcosa oggi questa cosa probabilmente non non c'è
E bisogna trovare fuori il sistema il modo per per averla altrimenti non non ne usciamo grazie lei ha o soprattutto il tema delle norme contro il trasformismo individuale
Ora
Contro il trasformismo individuale ci sono normalmente due rimedi che sono usati in altre Assemblee parlamentari
Una prima e il fatto che i gruppi parlamentari debbano corrispondere alle liste che si sono presentate
Quindi non è possibile inventarsi nuovi gruppi nuovi partiti in corso di natura se tu te ne vai da un partito finisce fuori non puoi fare un altro gruppo
E una seconda misura collegata queste l'impossibilità di fare un gruppo misto Preserve parametro per un po'il fare un gruppo misto
Se non stai del Gruppo i maggiori non hai quasi Poteri ci sono dei parlamentari singoli come tanti attori che si aggirano pochi potere questo disincentiva
Queste forme di trasformismo
Ora noi abbiamo provato al Senato hanno provato due volte con cambiamenti del Regolamento a porre dei limiti mi in questa natura in particolar modo sulla coincidenza
Tra le liste e gruppi parlamentari che è una cosa che poi è stata un po'aggirata sia nella scorsa di natura che in questa anche se si possono scrivere meglio leone per evitare aggiramenti però più in generale queste norme che se ci sono vanno comunque bene agiscono sulle gli affetti non sulle cause
Mi spiego quali sono le cause le cause sono soprattutto legate alla instabilità di governo
Perché i singoli o vari gruppi nascono nascono per determinare nuovi governi in corso di legislatura
Da questo punto di vista non è casuale che nei Comuni
E nelle regioni non ci siano particolari forme di trasformismo individuale se non quando c'è un gruppo che nasce nel Parlamento nazionale si crea il Partito X Parlamento nazionale a quel punto a catena quelli che hanno fatto un gruppo a livello nazionale si cercano qualcuno che aderiscano in Consiglio regionale consigli comunali
Però per conto proprio queste cose soprattutto nei comuni medio-grandi e regioni non accadrebbero
Perché nei comuni e nelle regioni che il governo di legislatura e quindi non c'è nessuna particolare convenienza a fare un gruppo nuovo per diventare determinanti una maggioranza nuova per avere dei posti Rimini sottosegretario e cose del genere
Quindi anche qui diciamo è la debolezza del governo che trascina la debolezza del Parlamento
Per avere meno trasformismo individuale meno partiti che nascono in corso di natura avremmo bisogno che il governo durasse cinque anni quindi
Curando la debolezza del governo agiranno anche sulle cause che portano a questo i trasformismi individuali
Per questo anche gli altri Paesi europei al di là di alcune di queste norme che ci sono che sono utili la vera cosa che scoraggia il trasformismo il fatto che i governi durano per una legislatura
Grazie in allora intanto grazie del dell'intervento e io volevo tornare un attimo all'atto
Qualitativo dei della riflessione del ragionamento
E
M'interessa molto pensare a questi ben condita che credo che il nostro Paese
Insomma mano credo io spero che sia sotto gli occhi di tutti abbiamo un problema nel
E vorrei un po'parla cioè chiedano la sua opinione su questo anche rischio siccome un po'che abbiamo di politicizzare questo tema un po'troppo
Perché o un po'la sensazione che e col governo Melloni o comunque con le destre che spingono al presidenzialismo
A sinistra si sa un po'il rischio di vedere queste misure come qualcosa di destra quando in realtà credo che anche sinistra dobbiamo ottenere una lucidità diversamente una velocità molto forte neri
Un tanto vedere che c'è un equilibrio che è credo che sia totalmente da da trovare ancora e basta sì ma vedere il numero di governi che abbiamo avuto in in settanta anni di storia repubblicana
E e credo che non sia un tema da politicizzare però va be'questo ma anche su questo sono mi vuole dare anche una sua opinione però tornando a ragionamenti qualitativi
Cioè a me piace molto la sua prospettiva quella del cercare un po'di normare scapito bene la situazione attuale anche delle del risultato lezioni cioè di una coalizione e che ha è stata capace di raggiungere una maggioranza nella coalizione un partito più di di altri ha avuto un ruolo predominante e quindi normale a quei lei stava c'è vanno anche qualche esempio per chiaro che nella tecnicità del venti si può entrare sono sicuro che insomma ci sono anche delle prospettive chiare e e restano mi mi è piaciuto perché
Te li devo sempre a vederci un
Un qualcosa di di più radicale l'esimente tutta la prospettiva di andare bene abbiamo questa questa situazione normiamo la
E però mi chiedo e le chiedo
E se in trent'anni di Seconda Repubblica
Detta tale adesso non so se siamo in una terza e una seconda prima una quarta quinta non lo so però
A me piace questo ragionamento lo vedo però e difficile in una situazione in cui in trent'anni non sia riuscito a normare nulla se non darci delle legge elettorale dei tentativi e che però finivano
Se modificate punto già già un sistema entrare modificato con la legge ordinaria Jalili insomma c'è
Meno non tutte le democrazie occidentali funzionano in così e
La vedo la vedevo come una prospettiva nuova per me perché non ce l'ho ancora pensato però guardando la storicità un po'di di cosa abbiamo vissuto vedo anche una difficoltà muoverci nel normare l'esistente perché in trent'anni non non ce l'abbia mai fatta per
E
Insomma c'è anche un problema di classe dirigente politica e quindi lei sta parlando e l'ottimo dell'ideale sono anche convinto che potrebbe essere quello lì
E quindi mi chiedo se a questo punto anche a ripensare alla radice è un sistema con anche dei dei pesi e contrappesi
Che chiaro è un lavoro molto grande come lei diceva
è un lavoro che io ho paura ad affidare a queste destre però mi chiedo davanti a guardando lo storico di quello che si è fatto che non si è fatto se si può davvero andare a normare l'esistenza grazie ma io
Penso questo la
Questo nodo
Del sistema elettorale e la forma di governo nazionale non ce lo trasciniamo fin dall'inizio con l'altro
Alcune delle cose che io ho detto stavamo già nella tesi uno dell'Ulivo del mille novecentonovantasei che parlava di nuova forma di governo Primo Ministro che era molto simile alle cose
Che bio illustrato stasera
Ci sono stati due referendum costituzionali che si ispiravano un po'in questa idea scritto decisamente peggio confuso quello del centrodestra nel due mila sei
Anche se non andrebbe demonizzato quel parte fu fatto scritto meglio quello del centrosinistra nel due mila sedici il problema è che quando si va a votare in cui solo lo schieramento di governo in vita alzi centrodestra endovena se centrosinistra in due mila sedici la questione diventa politica le persone votano sì no sulla base la popolarità del governo
E per cui è probabile che a quel punto vincano i no per questa semplificazione drastica del sistema per questo bisognerebbe arrivarci con una riforma condivisa
Tra i due schieramenti in modo tale che questa possa reggere anche alla prova referendaria
Ora
Gli interrogativi fra l'altro erano molto simili anche quelli che è emerso nella Commissione bicamerale D'Alema nel novantasette quando appunto
Da una parte c'era un progetto di riforma basata sulla legittimazione diretta del primo ministro e dall'altro c'era la soluzione semi presidenziale sono sempre a questo dibattito perché la forma di governo attuale che noi abbiano è piuttosto indistinta sistemi attuali Cameron c'è la necessità di dare una stabilizzazione al sistema
Ora la la critica che io farei al centrodestra non è tanto il fatto di proporre di risolvere questo problema perché tutti abbiamo provato a risolverlo ma che viene fatto in un modo che è più complicato
Perché se io addotto una forma di governo semipresidenziale che sia Pina poi naturalmente un sistema elettorale per il Parlamento simile a quello che il presidente cioè quello francese io devo fare due cose consistenti in più
Rispetto all'altra soluzione cioè
Devo dare i poteri di governo al presidente togliendoli in parte al Governo il Presidente del Consiglio per esempio in Francia non casualmente al Consiglio europeo non ci va al primo ministro vicino al Presidente della Repubblica
Devo togliere il potere di pressione del CSM dottori tutti i poteri di garanzia
E poi siccome il sistema elettorale per la Camera integralmente maggioritario una maggioranza può arrivare anche molto molto in alto allora ho bisogno
Di alzare tutti quorum perché può anche darsi che una maggioranza che vinca prenda il settanta per cento dei seggi qui devo alzare il quorum per eleggere i membri CSM devo alzare il quorum per la revisione costituzionale e così via se invece io
Parto da dove sono vicini
Cioè io ho avuto una legittimazione popolare del primo ministro
Ci tolgo i collegi uninominali con che possono determinare o che non vince nessuno che qualcuno vince troppo e ci metto un breve in cui dico arrivi fino al cinquantaquattro
Io per esempio non ho bisogno di alzare il quorum perché tutti con le garanzie sono sessanta sessantasei e così via
Non ho bisogno di toccare i pieni poteri garanzie presidente Repubblica perché a quel punto il Presidente fa davvero e basta il garante
E quindi non ho questo di tutti polemiche devo non devo spostare voti dal governo al presidente Repubblica come nell'altra soluzione
E posso anche appunto inventarmi ad alcuni elementi di contropoteri per esempio che
Un Primo Ministro legittimato direttamente anche se non l'ha detto in maniera sicuramente diretta non posso fare più di due mandati perché comunque c'è una legittimazione diretta
Posso stabilire che qualche cuori lo posso alzare per esempio per cambiare i regolamenti e le Camere oggi si approva la maggioranza assoluta ci metto tre quinti e così via cioè anche posso fare dei contropoteri non in misura così forte come invece il modello semipresidenziale c'è posto che dove siamo oggi non possiamo restare perché la situazione cambia costantemente incerta e così via
A me sembra che partiva da dove siamo oggi c'è un modello fondato sul Presidente del Consiglio sia più semplice di cambiare radicalmente di sistema
Sono tutte e due soluzioni democratiche ma io mi sentirei di dire se dovessi andare da Giorgia Meloni lo scusa ma tu
A differenza di Latella dura se è stata legittimata direttamente agli elettori non è meglio perfezionare questo sistema qui invece che inventare un sistema in cui si elegge direttamente il Presidente della Repubblica a molti maggiori problemi se poi mi dite
Tu faresti quella cosa rispetto allo status quo di oggi io preferirei comunque la soluzione semi presidenziale a dove siamo oggi perché comunque anche quella sarebbe elementi stabilità del sistema Massimo la possibilità di procedere in tre mentalmente dove sono già perché noto ai fatti
Grazie
Grazie
Vorrei fare una domanda anche io
Partendo dall'esempio dei comuni
I Comuni hanno creato la legge sui Comuni ha creato un rapporto diretto con i sindaci e e questo molto insomma anzi sicuramente ha degli aspetti molto positivi questo legame appunto il cittadino e arbitro anche del Governo un aspetto però sicuramente negativo
Che credo sia influenzato anche da questo poi ci sono tanti altri fattori
La la grande perdita di peso di potere dei partiti
All'interno dei dei comuni
Toccano sempre meno palla perché di fatto c'è un un rapporto diretto tra il sindaco e la cittadinanza e partiti sono sempre meno in grado di farci sentire eredi di di nel bene e nel male perché in quella per la Prima Repubblica cioè ha fatto vedere anche tante
Situazioni negative legate a questo però quindi la la domanda andando verso un sistema maggioritario di questo tipo non si rischia di
Peggiorare ulteriormente delegittimare ulteriormente un sistema partitico come quello attuale
E quindi di conseguenza si può avvierà una democrazia senza partiti detta in maniera esagerata o comunque con partiti molto molto deboli
Perché il rischio è quello poi di in di arrivare a una personalizzazione ancora ulteriore e far venir meno tutta tutta quella quella funzione politica che la stessa costituzione affida ai partiti quindi si può Inter come come la vede in questo ma dunque io dico questo
Io non conosco democrazie che riescono a stare bene in piedi
Avendo simultaneamente le istituzioni deboli e i partiti deboli
Questo è il problema di fondo una delle due cose la Tevere forte meglio tutte e due però una delle due ed è forte
Allora noi abbiamo alcuni Paesi europei che hanno un sistema dei partiti forte per il sistema dei partiti forte al di là del numero di aderenti
Intendo un sistema di partito che sia facile capire chi si coalizza con chi in modo coerente e chi esprime l'idea di governo di partito che è anche leader di governo da questo punto di vista il sistema dei partiti non esisteva dire funziona meglio il sistema tedesco funziona meglio per caratteristiche sistema dei partiti non delle istituzioni
Da regole istituzionali sono più debole di quanto si creda
E se trapiantati altrove non produrrebbero effetti poi così rilevanti faccio per esempio un ragionamento la cosiddetta sfiducia costruttiva che per carità male non fa
è un pannicello caldo se il sistema dei partiti debole non serve a granché
E ti spiego perché la sfiducia costruttiva vuol dire che un governo si sostituisce con un altro se il Parlamento vota in un colpo solo la sfiducia al governo che cerca il voto il nuovo cancelliere al posto di quello che c'è
Questa roba qui funziona se il sistema dei partiti forte
Ma se io ho una collezione di tre partiti
è uno decide non succede ma mettiamo che domani o i liberali o i verdi dei tralascio se sai che c'è show s'noi maggioranza non ci stiamo più non votiamo più niente Cia
Illiberali occhi verdi si dimentichi farebbero dimetterò viste non voterebbero più le leggi in Parlamento a quel punto questo però in Germania non accade però in in Italia accadrebbe
E a quel punto il povero Scholes che però per fortuna in Germania quindi non ha questo problema cosa dovrebbe fare non è che aspetterebbe la mozione di sfiducia costruttiva si dimetterebbe prima
Perché una mozione di sfiducia non sono in grado magari di volontariato un nuovo cancelliere tutti quanti in Parlamento però lui non c'è più la maggioranza nel più in grado di governare
Allora tant'è che in Germania dove un sistema dei partiti molto frammentato che non era in grado di produrre maggioranze sono passati a un sistema all'estremo invece basato sull'elezione di un presidente
Che poi produce una maggiore pranza in Parlamento fedele a quel parroco imprese presidente ad letto ad un Parlamento eletto a distanza di poco concettuale o il Parlamento forte o ai partiti forti o ai restrizioni forte
Il problema è che i partiti forti non si creano per legge mentre le istituzioni forti si possono creare per il PCI
Noi sapendo che il sistema dei partiti e deboli per i comuni e per le regioni ci siamo dati una regola di istituzioni forti
Questo è il punto fondamentale
Il problema è che noi non togliamo ai partiti il potere di fare il Governo perché i partiti da soli il Governo non sono in grado di farlo per la limatura in Italia quindi noi allora non togliamo niente
In Italia il governo per la legislatura o lo fa il il corpo elettorale o se non lo fa corporatura lo fa il presidente Repubblica
Questo è il dato non abbiamo un sistema troppo frammentato e troppo litigioso anche per ragioni storiche succhi prende la leadership di governo per poter realizzare un equilibrio che stia insieme solo pervenendo volontaristico che i partiti questo il dato
Non abbiamo la bacchetta magica per riuscire a creare un sistema dei partiti che il giorno dopo le elezioni mi cioè un governo dittatura con la stessa persona la stessa posizione del cinque non ce l'abbiamo
E qui dobbiamo ricorrere o con l'intimazione degli elettori o dobbiamo ricorrere al presidente Repubblica secondo me la strada
Che consente più gioco i partiti politici è quella basata sulla legittimazione del Presidente del Consiglio e su un pochino di flessibilità che possiamo avere sul piano nazionale a differenza di Comuni e Regioni
Cioè l'altro sistema
In un modello di legittimazione diretta gol grazie ci sono ancora delle domande
Altrimenti direi che possiamo anche
Salutarsi anche perché insomma diamo ma anche ringraziare il professore che non al massimo della forma nonostante questo riuscito risponde fortune è una forma lieve quindi fiasco
E con un po'di medicine riesco ad avere un un'efficacia sufficiente
Bene
Allora grazie possiamo però cerchiamo di persone assolutamente anche perché
Di sicuro ci saranno altre occasioni io intanto volevo approfittarne anche per insomma per ricordare i prossimi appuntamenti in modo particolare uno
Inizieremo ad annusare nei prossimi giorni il quindici dicembre avremo la presentazione del nuovo libro di Giulio Santagata c'è scritto assieme a Luigi scarola
Lì era del Riformista ha scritto un libro che è uscito pochi giorni fa in cui appunto prende il punto di vista del Riformista e
Anche della giusta Llera che dovrebbe avere per cambiare la situazione italiana il alle diciotto e quindici il quindici dicembre sarà qui a presentare il suo libro assieme Alco autore
Per il resto ci aggiorniamo con l'anno nuovo cominciando una nuova serie di incontri sul tema del rapporto leader elettorato suo rapporto sociale e politica ma insomma riformeremo
Grazie buona notte buonanotte