Scegliere il futuro

Buongiorno e ben tornati alla rubrica scegliere il futuro
Dopo quasi due anni di sospensione periodo durante il quale ho servito come membro del governo Draghi come il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
Ringrazio per il direttore di Radio Radicale per l'opportunità che mi dà di riprendere questa trasmissione che si concentra sulle scelte che dobbiamo effettuare adesso per realizzare un futuro più vicino alle nostre aspettative
Alle i nostri desideri acciocché può servire al nostro Paese per uno sviluppo veramente sostenibile da tutti i punti di vista
Sono stati venti mesi estremamente interessanti
Nei quali ho avuto modo di contribuire non solo al funzionamento del sistema dei trasporti
Della mobilità delle infrastrutture all'investimento infrastrutturale consentito dal PM RR piano nazionale di riprese resilienza ma anche di sovrintendere alla predisposizione di piani per il futuro
Per il settore ferroviario per le investimenti stradali per la mobilità ciclistica per lo sviluppo della portualità
Il piano nazionale degli aeroporti e così via perché è importante ricordare che mentre si opera
In concreto per realizzare ad esempio nuove infrastrutture un sistema di mobilità non dobbiamo mai perdere di vista il passo successivo quello appunto della pianificazione del futuro
E lo sforzo che è stato fatto proprio nell'elaborazione di questi piani può tornare utile dovrebbe tornare in utile
Nel momento in cui l'Italia impegnata nella realizzazione del piano nazionale di riprese resilienza alla possibilità di usare ulteriori fondi
I fondi del cosiddetto Fondo sviluppo e coesione si tratta di quasi cinquanta miliardi che possono essere utilizzati proprio per investimenti infrastrutturali di varia natura e poi ci sono gli ottanta miliardi
Del fondo di coesione europeo
Che sono perché la prosecuzione dei inusuali fondi europei dedicati soprattutto al Mezzogiorno
Insieme fanno quasi centotrenta miliardi di nuovi investimenti e non dobbiamo commettere lo stesso errore che nel passato è stato fatto proprio nel disegno del PNR da parte del governo Conte due ma chiunque avrebbe avuto
Ecco analoghe difficoltà
Perché il nostro Paese tende ad non programmare il proprio futuro
Hanno pianificato e quindi quando arrivano questi fondi bisogna decidere come utilizzarle spesso sono stati sprecati in nel mille rivoli
In progetti che non hanno veramente cambiato il funzionamento
Delle nostre regioni in particolare quelle del Mezzogiorno ecco oggi abbiamo la possibilità invece grazie anche al lavoro fatto proprio dal governo Draghi
Di usare questi fondi in modo sinergico in modo collegato al pm R. si può decidere di coprire aree che non sono state coperte dal pm RR o rafforzare gli interventi sul piede già decisi con il pm Roberto nel caso per esempio delle infrastrutture
La possibilità di potenziare ulteriormente le ferrovie regionali i sistemi idrici avviare un serio programma di riconversione del nostro cita la rigenerazione urbana su cui abbiamo la possibilità grazie ai fondi europei e nazionali di dare veramente una spinta ben oltre
L'uso del cosiddetto superbonus
Che tanto far discutere ora è il momento di fare queste scelte ora è il momento di capire come si vogliono usare questi fondi ma si può anche usare il metodo PNR R.
Invece dei metodi che sono stati usati nel passato per programmare senza talvolta grande successo i fondi europei ordinarie di coesione e cioè dandosi delle scadenze chiare
Perché abbiamo visto come dandosi scadenze chiare il gioco tra Stato e regioni cambia perché tutti ci si è orientati a realizzare quei progetti entro tempi definiti
Si può imparare dal piena RR a allocare risorse alle regioni ad esempio ai comuni sulla base di progetti
Chiamare i invece che come nel passato allocare i fondi e poi attendere in progetti che arrivano dagli enti locali insomma si può imparare dall'esperienza Pnr R. ancora in corso
Come programmare meglio il futuro come pianificare interventi che possono veramente cambiare il funzionamento del nostro Paese
Accanto dunque alla realizzazione del PM su cui torneremo più avanti e il momento di fare questa programmazione di scegliere
Dove orientare come orientare
Queste risorse aggiuntive perché come nello slogan che abbiamo usato in questi venti mesi al ministero delle infrastrutture della mobilità sostenibile abbiamo davvero dieci anni davanti per trasformare l'Italia
Grazie e buona giornata tutte e a tutti