La Marcia del 10 dicembre "Donna, Vita, Libertà". Intervista a Giulia Crivellini

Radio radicale anche radicali italiani hanno aderito alla marcia del dieci di dicembre indetta dal partito radicale in occasione della Giornata internazionale sui diritti e umani la marcia sostanzialmente per per l'Iran dopo
Una lunga mobilitazione donna vita libertà
E nove ne parliamo proprio con la tesoriera di radicali italiani Giulia Crivelli vite abbiamo in collegamento telefonico Giulia Bongiorno no no Borella contatori allora dunque avete aderito a questa iniziativa e ti chiedo subito le motivazioni della vostra adesione
Con grande convinzione partita radicali in particolar modo con l'impegno della sua chiesa Nyerere né K da tempo
Occupa le strade e le città italiane per far luce anche nel nostro Paese su quanto sta accadendo in Iraq non un luogo lontano no molto vicino a noi un luogo dove sta avvenendo una vera e propria strage
Di popolo di diritti di libertà dove sono sempre più pressanti le richieste Dini di libertà parte sicuramente dalle donne lo sappiamo con o non il velo ma l'obbligo e il Libardo come simbolo diciamo di una controllo morale e politico sulla vita delle donne ma sappiamo essere oggi è una rivoluzione che non ha genere che non ha età
Perché interessa tutto il popolo iraniano in queste richieste importantissime per cui citeremo aderiamo con convinzione noi e a novembre a metà novembre abbiamo voluto quindi stare
Al nostro ministro il neoministro ogni per agli esteri Tajani una una lettera proprio che chiedendo che l'Italia faccia la sua parte cosa che per noi non sta facendo ancora a sufficienza
Certo e e e poi come ribadite anche nel vostro comunicato occorre occorrerebbe una mobilitazione globale
Come
Ecco lui un tempo che come radicali
Ne avessimo ancora la forza avremmo organizzavo più ecco un Pantani internazionale serve oggi anche qui il mondo radicale fa da fare o con questa marcia anzitutto serve che direbbe oggi una mobilitazione di carattere internazionale già c'è già cioè nelle piazze di tutto il mondo
A sostegno delle donne e dei giovani dei cittadini tiranna serve però anche che oltre lo d'impegno ci sia qualcosa di più
In diritto internazionale gioca un ruolo fondamentale lo vediamo oggi
E lo chiediamo oggi con quanto accade in Krajina quella terribile aggressione da parte della Russia chiediamogli incriminazione
Del dittatore Putin davanti alla corte penale internazionale anche in questo caso che direbbe che tutti gli organismi deputati alla tutela dei diritti umani nel mondo che attivino con maggiore forza
E sì perché bisognerebbe e in qualche modo ovviamente che l'Iran ne sentisse un po'una pressione internazionale che che non
Non sente almeno dalle dichiarazioni che lasciar continuamente
Cerco di infatti grande timore è che nonostante questa enorme mobilitazione
Che parte dall'Iran questa vera e propria rivoluzione in corso nel Paese che ricordiamolo non è improvvida ma chiaramente attraversato generazioni anche dopo la rivoluzione mai fine degli anni settanta è una diciamo richiesta di libertà di diritto di democrazia che viene da lontano e che oggi trova la massima espressione in tutti questi anni il mondo è stato a guardare il il più grande errore che ridette democrazie occidentali poi su questo ci sarebbe da una lunga riflessione da fare sull'emittente ancora di questi confini comunque mondo ecco delle democrazie il timore è che ancora una volta eletti sicuramente pieno d'impegno ma tenta gli strumenti Donini terrà per cambiare effettivamente quanto accade e che quindi il regime perché pur con dei minimi cambiamenti magari con qualche nome
Accatto porta continuare indisturbato questo sarebbe questo è non è più che sarebbe è il timore più grande che abbiamo davanti e quindi siamo chiamati come paese i come come Europa communio europea come il mondo
A assolutamente hanno girarci dall'altra parte a trovare tutti gli strumenti più adatti per per dare sostegno e forza questo cambiamento che è già in atto
è un cambiamento in atto in un paese dove però la vita veramente complicata perché c'era veramente un regime molto violento voi da domani si da domani a Rimini andate a congresso
E fra alle varie fra le vostre vostro dibattito sarà anche l'occasione per rilanciare appunto la lotta per un Iraq libero e democratico come si raggiunge non era libero e democratico
è proprio quel di party domani questa questo importante appuntamento al congresso annuale di radicali italiani che partirà proprio da da quanto sta accadendo nel mondo in Ucraina ma anche Miranda avremmo una delegazioni di di donne iraniane che ci racconteranno con la loro voce con i loro volti quanto sta accadendo questo credo che sia è il primo patto come fatto anche di recente microfoni di Radio Radicale in diverse occasioni negli ultimi giorni quello della colto niente
Da SARS interni vive questa situazione schiaccia quindi più prezioso portiamo
A vivere per pare politica per fare la nostra e quindi per mettere in campo poi delle azioni che possono essere davvero incivile con
Grazie grazie a Giulia Trivellini ricordiamo tesoriera dei radicali italiani buon lavoro grazie a voi buon lavoro