"Etica e giornalismo"

Vi leggo brevemente una introduzione sulle nuove e vecchie problematiche del sistema mass media per introdurre questo convegno etica e giornalismo
Ringrazio Giarda adesso i presenti
Non di presenza dei mass media quelli tradizionali e quelli nuovi come la telematica o la video comunicazione interattiva ha rimesso in discussione una serie di regole stabilite che reggevano il mestiere di giornalista
Per un verso a ridotto l'informazione a una successione di rum di boatos
O o una accumulazioni di aneddoti per l'alto ha dato l'impressione che il quarto potere era lo l'unica via di accesso al potere con la T maiuscola
Il nuovo sistema dei mass media suscita ovviamente nuovi dibattiti che si sovrappongono ai vecchi e necessaria una regolamentazione internazionale per esempio in materia di satelliti transnazionali
E utile instaurazioni di quota nei programmi televisivi di ogni Paese per salvaguardare le produzioni nazionali contro l'invadenza dei seriosi stelle visibili americani
Interdipendenza dei mezzi di comunicazione i mass media e vivono dei mass media spinge a una omogeneità crescente dell'informazione e della cultura nel mondo occidentali come affrontarla
Queste domande si sovrappongono dunque quelle più classiche ma non per questo risolte che tutti conosciamo
Siamo in grado noi giornalisti di garantire la distanza più grande possibile fa informazione e interpretazione sono i nostri giornali indipendenti siamo tutti in condizioni di verificare le nostre informazioni presso delle fonti sicuri
Infine per entrare nel vivo di una polemica recente ma non nuova siamo noi corrispondenti esteri quelli di Roma di Parigi di New York più condizionabili più sprovveduti più incapaci della media dei vari colleghi nazionali
Furio Colombo giornalista saggista scrittore uomo di cultura appena il dibattito su queste tematiche e su molte altre date la data la varietà delle sue esperienze giornalistiche e culturali
Data anche la visione plurale e transnazionale che ha potuto costruire del nostro Comune mestiere
L'associazione della stampa estera promotrice di questo convegno che abbiamo voluto austero e non ufficiale
Ha chiesto l'aiuto di alcune scuole di giornalismo per effettuare delle ricerche mirate nell'attualità recente italiana
Allora le cito queste scuole per abbiamo avuto una collaborazione molto molto intense molto proficua credo la scuola di Perugia
La scuola Dante Alimenti la scuola europea e di giornalismo e ringraziamo tutte queste scuole per anche per il logo guarda sguardo fresco sul mestiere che dovranno esercitare
La stampa estera chiesto anche i suoi soci di produrre delle specie di schede informative sulla situazione dei mass media Emin principali Paesi è chiesto infine degli esperti stranieri ed italiani di partecipare al poeta volevo tonda
Spera con questa iniziativa questa nostra associazioni di contribuire a chiarire il ruolo e le regole generali dell'informazione per una professione sempre più complicata e vulnerabile qua nel giornalismo
Concludo dicendogli che gli atti di questo convegno verranno pubblicati a cura del Dipartimento Informazione della presidenza del Consiglio diretto da Stefano con Lando
E ringraziando l'Alitalia per avverrà ha diritto alla nostra iniziativa offrendo i biglietti di aereo alle personalità straniere invitate
Non si tratta in questo convegno di mettere sotto esame o sotto accusa la stampa italiana ci mancherebbe altro la stampa italiana e globalmente di un buon livello professionale e apprezzata molto anche all'estero
Ma di riflettere insieme noi corrispondenti e voi giornalisti italiani su dei problemi di etica e di professionalità che abbiamo in comune
Do la tavola subito a Furio Colombo e sana moderatore il giornalista che conosciutissima della stampa che ha cominciato a fare esercita il mestiere all'età di cinque anni quelli con dei piccoli mi ha detto
E che dunque
Curriculum lombarde attivamente con la senza equivoci ancora percorrere il piccolo ecco Sama cristiana notevole dunque lui condurrà il dibattito e adesso do la parola Furio Colombo
Grazie Marcel grazie
Allora stampa estera di aver avuto l'idea di questo convegno di questo dibattito
Mentre mentre
Mi accingo a a fare con voi alcune riflessioni che sono probabilmente le vostre riflessioni che si incontrano con cose anche qui che ci siamo variamente detti iscritti scambiati mi veniva in mente la la la storiella la barzelletta del vecchie signore della signora anziana che partecipa a un dibattito di a un convegno di sessuologia
E il sessuologo di grido apre il convegno con la sua relazione dicendo vi sono quaranta come sapete vi sono quarantanove modi di fare l'amore e si sente la la signora che Hubbard alta voce dice a ce n'è uno di più
E ed è un po'quello che accadrà nel nelle in questi in una relazione come questa è un tentativo di dire di riflettere di di ripetere ad alta voce alcune cose che ci accadono che vediamo accadere intorno ai voi qua e là le riconoscete
Vedrete
Constateremo insieme che ci appartengono che sono proprie del nostro Paese Italia del del il paese di chi vi sta parlando in questo momento di molti dei nostri Paesi e spesso alcuni di questi aspetti fondamentali di ansia e di incertezza nel cammino del giornalismo contemporaneo appartengono proprio ai sistemi più progrediti e più profondamente legati al fattore libertà al fattore democrazia quindi qualcosa sta avvenendo dentro la struttura delle informazioni nella struttura delle informazioni del dare informazioni del distribuire informazioni del fare mestiere
Di dare informazioni
Che sta cambiando dentro che sta cambiando intorno che sta cambiando nel rapporto con l'opinione pubblica
C'è un primo fatto clamoroso che vorrei ricordare perché una specie di grande contenitore una specie di liquido nel quale siamo siamo sospesi nella nostra attività e vorrei veramente togliere confini
Per quel meno per questo primo punto perché lo moto con altrettanta forza nel giornalismo americano per esempio quanto lo moto nel giornalismo italiano e nel giornalismo di di di alcuni dei Paesi che conosco meglio che fanno tutti parte de di mi di quell'ambito che noi chiamiamo delle democrazie industriali
Ed è il loro lo direi così un po'Isa spererei la definizione solo per per indicare il territorio Cousteau puntando che
Le notizie i giornali la comunicazione
Che hanno sempre fatto parte che a lungo hanno fatto parte come prodotto come esito come merce di circolazione
Della parte della vita di lavoro di chi ne beneficiava mio padre andava al lavoro portandosi il giornale perché cominciava la sua giornata con le notizie sta diventando sempre di più
Sta dislocandosi sempre di più nel territorio del tempo libero
Quindi un un attività che era nata per irrorare sostenere e illuminare l'attività I tempo attivo del lavoro sta diventando un'attività ornamentale
Per lo spazio libero per il tempo libero
Qui c'è dentro questo fenomeno un aspetto di impresa e un aspetto soggettivo
Se volete il ogni cosa dei dei
Degli elementi
Di simbolici che ci servono come richiamo sui quali si può un po'esagerare appena un po'ma esagerare quel tanto che basta per usarli come simboli
Però non c'è dubbio che quando è avvenuto negli Stati Uniti il famoso merger la famosa aggregazione di due grandi impresa è totalmente sconnesse tra loro per storia passato definizione destinazione che erano Time magazine Warner allora si chiamava Warner Brothers che poi è diventato un warm Communications non c'è dubbio che in quel momento
Due imprese che il non voto e che non avrebbero mai dovuto stare insieme sono diventate un'unica impresa che si chiama Time Warner
Questo non ci autorizza a dire che Time magazine è meno leggendario meno bello meno straordinariamente esemplare dal punto di vista giornalistico di quanto sia sempre stato certo fa effetto che sia parte dell'azienda del coniglietto Bugs Bunny
E che il coniglietto Bugs Bunny in qualche modo ci appare all'orizzonte della comunicazione mass media logica accanto ai grandi le porte sei grandi giornalisti ai grandi commentatori
Ecco questo è un fatto di di di di natura di natura societaria di natura azionari Ali aziendale che però rappresenta in qualche modo può servire da
Dare il riferimento simbolico il passaggio della notizia
Dalle ore del lavoro alle ore del tempo libero il senso dell'informare che diventa sempre più legato alla strategia del divertire
Questo naturalmente accade
E ora lasciamo il simbolo per quel che può valere perché certamente qualunque valoroso collega Rita il ma anche se mi potrebbe dire che Time è più che mai al suo posto pur avendo il coniglietto a bordo e appena un simbolo
Ma questo fenomeno e certamente avvenuto per la profonda contaminazione che nella televisione ha avuto il rapporto fra
La notizia del nell'ora di lavoro e la notizia del tempo libero
Certi cambiamenti di orario che sono avvenuti
Nelle televisioni nella distribuzione delle notizie delle televisioni americane è abbastanza interessante da questo punto di vista tutti i telegiornali della sera che per coloro che conoscono il sistema di informazione americano sono Italia e di telegiornali principali quelli che erano leggendaria mente fissati alle diciannove alle sette di sera sono passati tutti
Ognuno in accordo con l'altro alle sei e trenta mezz'ora prima perché le sette di sera è ormai dedicata ai giochi a quiz
L'ora dalle sette alle otto è stata inondata dalla tradizione più popolare che ha scacciato il telegiornale
Ora se si pensa che due terzi dei testi di giornalismo americani sono basati sono scritti basandosi sull'assunzione che il il livello il e il prestigio del telegiornale quello che fa il prestigio della catena
Televisiva e che i i gli altri programmi vengono dopo vengono in coda
Ci accorgiamo che i telegiornali sono stati spostati e un po'scacciati dalla loro dislocazione tradizionale per far posto nel momento in cui davvero la famiglia è unita a un gioco
Su tutte e tre le reti
Quindi il passaggio del tempo libero dal tempo del lavoro al tempo libero delle notizie certamente un fatto da considerare e a questo dato si aggiunge un fatto soggettivo il nostro comportamento di giornalisti siamo sempre più invitati
Dalla dal dal dalla struttura giornalistica nella quale ci troviamo e un po'anche da noi stessi che vogliamo raggiungere
Un po'più di Effetto vogliamo avere un po'più di audience chiamiamo audience ormai anche i lettori
Dal tentativo di raccontare qualcosa di brillante di rendere il servizio una storia di farla narrativa di
Raggiungere esattamente quello scopo di di di di divertimento di coinvolgimento divertente che una volta era esclusa dalla severità
Della comunicazione
Il modello in fondo per tutti noi è diventato il conduttore di talk show
Quando dico per tutti noi intendo dire che questo sta accadendo per esempio le elezioni americane che che che stanno avvenendo oggi
Hanno avuto come grandi mattatori dell'opinione pubblica non i grandi e celebri conduttori del PPI di telegiornale che hanno pur sempre la qualità professionale il prestigio
Che citiamo continuamente i Dan Rather il Peter J. Peter Jenni sito a un brocco ma hanno avuto celebri e ignoti conduttori di talk shows
L'intera elezione avverrà dal Senato del New Jersey si sta giocando su un conduttore di talk show radiofonico
Il quale essendo razzista e arriva alle sue battute assolutamente disinvolte e avendo sposato uno dei due candidati
L'intera qualità di quella trasmissione viene gettata sulle spalle di uno dei due senatori e ormai il dibattito e tutto sul talk show
Ma su quel particolare talk show di questo signor Grant
Nel New Jersey e e non si parla più da da settimane ormai della qualità
Dei per le quali uno dei due senatori dovrebbe essere dovrebbe essere scelto nei confronti nei confronti dell'altro la personalità del del conduttore di talk show un talk show ha preso avuto bis decisamente la meglio
Annoto questo fatto appartiene alla sociologia del giornalismo manca la sociologia dei costumi primo verificarlo e secondo trarne le conseguenze ma mi pare che sia qualcosa che sta accadendo intorno e accantonato un secondo problema o caratterino carattere carattere del paesaggio nel quale si situa il nostro mestiere di fare informazioni
E quello della circolazione sempre meglio organizzata e sempre più efficace
Della comunicazione che io chiamerei interessata
è un è una è una distinzione che vorrei segnalare agli studenti delle scuole di giornalismo la distinzione fra comunicazione disinteressata idealmente dovrebbe essere la nostra di giornalisti esclusivamente al servizio della notizia al servizio del pubblico e la comunicazione interessata ovvero la circolazione che circola perché qualcuno ha interesse a farla circolare
E voi pensate subito quando dico in una situazione in un'ambientazione culturale come l'Italia comunicazione interessata che stia accennando a un complotto invece no è qualcosa che avviene in tutte le democrazie industriali molte altre fonti che non sono giornalisti che diventano infinitamente più brave dalle società farmaceutiche alla comunicazione d'azienda
Dalle comunicazioni scientifiche alle alla alla pubblicità si formano si formano fiumi di comunicazione che raggiungono direttamente lo stesso pubblico che noi vorremmo raggiungere però con dei fini precisi con dei fini interessati
Infine di accreditare certe cose piuttosto che altre
Ed è una una de de semplice il discorso quando si tratta di un accreditamento di vendita perché si vede immediatamente la ragione molto più complicato e quando la fonte interessata comincia a far circolare il proprio materiale
Sul territorio delle ricerche scientifiche sul territorio delle scoperte sul territorio dei fatti naturali ambientali delle malattie del comportamento sul su quelle ricerche di comportamento che di tanto in tanto
I giornali prendono il pubblicano stabilendo che all'improvviso tutti i giovani non amano più la famiglia poi tutti i giovani amano di nuovo la famiglia e così via
Penso per esempio a un territorio particolarmente pericoloso che quello di fronte al quale i giornalisti sono più tipicamente impreparati che quello della ricerca scientifica
Noi siamo continuamente pronti a divulgare certi punti di arrivo certi punti di crisi
Senza sapere di che Maicon che materiale stiamo lavorando e senza poter misurare il grado di disinteresse di coloro che mettono nelle nostre mani questo materiale se voi riflettete per un attimo sul fiume di disinformazione che involontariamente tanti di noi hanno distribuito sulla i DS
Vi viene subito in mente quante volte le fonti sono state toccate consciamente o inconsciamente
Da fatti che che sono che che che possono essere classificati come pregiudizio o da fatti che possono essere toccati dagli interessi dei ricercatori che in quel momento stavano distribuendo le notizie di cui i giornali si sono fatti enorme cassa di risonanza
Se questo giunse aggiungete a questo fatto l'altro problema che vedo accadere continuamente e che cioè la notizia diventa fonte della notizia
Per cui è frequentissimo frequentissimo in molti Paesi del mondo sentire che il telegiornale si apre citando i utilizzando
Il titolo di apertura di uno dei giornali di quella città in cui ascoltate il telegiornale o il giornale radio e viceversa
I giornali possono aprirsi e i più spesso si aprono con ciò che la televisione ha detto la sera prima in questo gioco di autocitazioni che i mezzi di di comunicazione fanno tra loro
Radio e televisione dei giornali scritti giornali scritti di radio che televisioni vi rendete conto che il meccanismo dell'autocitazione crea un immenso Effetto becco che non può che facilitare tutte le forme di comunicazione in cui le fonti non sono accertate
E in cui resta a carico nostro l'incapacità
Di accertare la credibilità delle fonti
Aggiungiamo a questo un fatto oggettivo che non è nella nostra nelle nostra responsabilità di di controllare ma che certo ci cade sulle spalle proprio in questo difficile guado della professione ed è un galoppo tecnologico straordinario
Una modificazione costante degli strumenti attraverso cui si fa comunicazione
C'è da
Avere unico un moto di entusiasmo ho un moto di disperazione quando si sente dire
Che all'improvviso il il il sistema di comunicazioni potrà dotarsi si sta adottando questa è una realtà
Che già sta avvenendo in America non può venire in Europa in qualunque momento di cinquecento canali invece che di cinquanta o sessanta canali per la comunicazione televisiva
Che cosa fare dal punto di vista della qualità del livello della della dignità delle del decoro professionale ma anche della responsabilità verso coloro che ascoltano di cinquecento canali la moltiplicazione così smisuratamente rapida delle fonti di trasmissione potrà compensi essere compensata da una moltiplicazione altrettanto alta di qualità di ciò che stiamo facendo passare di verifica di
Controllo morale di controllo materiale di controllo tecnico su ciò che diventa notizia
E poi
Non possiamo molte dimenticare che accanto a questo fenomeno che avviene nel cuore della struttura che conosciamo bene per esempio la televisione
C'è quell'altra Rete di fenomeni immensamente più vasta anche se ancora sotto il livello di guardia usiamo i termini delle alluvioni ancora sotto il livello di guardia della notorietà
Della che del grande dibattito pubblico che lo sviluppo dell'uso del computer personale e dei collegamenti dei personal computers attraverso fenomeni come l'internet o altri fatti di comunicazione spontanea di questo genere
Qui ci accorgiamo che c'è un paesaggio che complessivamente per molte ragioni indebolisce la professione
Indebolisce la autonomia del lavoro giornalistico isola l'individuo che fa
Che svolge questo mestiere e lo mette parecchio più in pericolo di quanto sia mai stato in passato e come vedete non ho accennato ad alcuna condizione politica ma ad una serie di condizioni che potremmo chiamare
Tecniche ambientali organizzative societarie proprietarie
E in
E tra poco di abitudine all'accesso dei canali
Direttamente da parte di coloro che adesso noi chiamiamo il nostro pubblico che adesso sono gli utenti
Quindi si sta rompendo una passività degli utenti e questo sarà un fenomeno grandioso ma non abbiamo alcuna idea di come questo fenomeno interferirà con le nostre responsabilità ai nostri doveri il nostro impegno e soprattutto con la solidità
Della nostra l'attività professionale
A questo aggiungerei alcune altre osservazioni che non è detto che non sono nessuna delle quali è nuova
Nessuna delle quali vi giunge come una scoperta come una rivelazione tutte insieme
Contribuiscono una descrizione di ambiente nel quale si sta muovendo il giornalismo delle democrazie industriali la prima
è un evidente
Ricerca di contatto
Dei leader d'opinione al di sopra delle fonti di informazione
I leader d'opinione tendono ad andare per leader d'opinione intendo dire chiunque sia in grado di far ascoltare la propria voce sia personaggio appartenente a quella categoria che gli americani chiamano la celebrity sia il personaggio politico
Sia il personaggio politico affermato che quello che che sta cercando di affermarsi sta diventando possibile dobbiamo renderci conto del fenomeno
Un interloquire diretto fra il protagonista star
E il pubblico che travalica le comunicazioni e di cui le comunicazioni tentano se mai di farsi rimbalzo di raccogliere in arrivo per non essere per fingere di non essere assenti nel momento in cui però la comunicazione ebbe è già avvenuta
A questo aggiungete
Alla capacità del leader di raggiungere la gente indipendentemente dal filtro
Delle comunicazioni di massa di cui noi credevamo di essere i partecipi ma anche i responsabili e quindi con tutte le con le conseguenze deontologiche che venivano affidate alla descritti erano tipiche della descrizione
Per la nostra professione
Aggiungerei quel particolare aspetto e questo veramente è tipico di tutto il mondo delle democrazie industriali quel particolare aspetto del dialogo fra leader
E pubblico e qui entriamo nella nella Rete dei rapporti politici che sono i sondaggi
I sondaggi sono quel fenomeno misterioso che viene continuamente sondato viene continuamente esplorato per poter dire so che vuole la gente
Se il nostro se nel nostro incontro di questi giorni fosse dedicata ai soldati si potrebbe andare a fondo e ricordare per esempio certi aspetti curiosi Simi dei sondaggi in cui la gente esprime una volontà che una volta seguita immediatamente da leader produce la condanna della gente questo è accaduto per esempio i due anni di Clinton sono segnati da questo fenomeno clamoroso
Clinton ha ricevuto dai sondaggi il mandato di non occuparsi di politica estera
Non appena eseguito rigorosamente il mandato ricevuto dai sondaggi del suo pubblico di non occuparsi di politica estera ha visto la sua immagine rimpicciolire
La sua figura diventare disponibile per ogni genere di sarcasmo nazionale perché aveva legato il suo nome a una serie di eventi esclusivamente nazionali
E non appena violato il mandato del sondaggio mentre il sondaggio continuava a dirgli di non fare politica estera
E ha debuttato in politica estera con Haiti con la Corea del Nord
Con l'Iraq e con la pace in Giordania di colpo la sua immagine è salita al punto che ha avuto in un giorno solo della scorsa settimana un balzo di sette punti se vogliamo stare
Agli ai sondaggi al gradimento era giunto dall'indice più basso
Che aveva mai avuto un presidente nel primo biennio indice più alto che ha avuto Clinton fino ad ora
Che vicino al al cinquanta per cento e tutto ciò impreciso in violazione dell'impegno che il pubblico aveva preso con lui perché nel frattempo lo stava pulendo
Per avere mantenuto l'impegno preso col pubblico e ricevuto per via delle istruzioni ricevute attraverso i sondaggi quindi questo ci dice che razza d'che tipo di a che tipo di ondate si espone l'opinione pubblica
Nel momento in cui il leader non è più qualcuno che traccia un indica dà un'indicazione e fa una politica qualunque cosa a costi ma è qualcuno che cerca continuamente di obbedire a una constituency più o meno creata dai ricercatori di opinione
Poiché i ricercatori di opinione sono così forti con i leader sono così forti anche con il giornalismo
E noi abbiamo intere correnti di notizie che esistono o non esistono che appaiono o scompaiono a seconda di certe ricerche che vengono fatte sull'umanità intorno a noi e che all'improvviso ci avvertono che dobbiamo cambiare percorso
Noi non abbiamo alcuna possibilità di verificare il per le le ragioni che ci fanno cambiare percorso accettiamo sempre i risultati per buoni diamo un'enorme visibilità ai sondaggi e i seguiamo come se fossero le fonti
E solo a questo punto
Noi ci accorgiamo che non sappiamo esattamente che uno dei problemi più drammatici
Del mondo complesso nel quale stiamo vivendo di cui dovremmo essere i testimoni di prima fila e i responsabili della comunicazione ci accorgiamo che non sappia non siamo più in grado in una foresta di responsabilità pubbliche e private e di estrema complessità delle strutture produttive delle strutture economiche non siamo più in grado di identificare le fonti
Voi sapete che l'orgoglio
Del giornalismo americano vivendo in una scuola avendo vissuto per tre anni in una scuola di giornalismo del livello della reputazione della Columbia University mi sono continuamente sentito ripetere
Verifica delle fonti accesso alle fonti il controllo della seconda fonte mai pubblicare senza la verifica e cioè
E ho dovuto riflettere sul fatto che come al solito l'America si decida i grandi modelli grandi esempi cita anche alcuni il tormentoso e indicazioni di cose che ci aspettano eccidi
E in cui il nostro futuro sia fare anticipato vi parlavo prima della della fusione tra Time e Warner Communications come un esempio della notizia che rischia di passare nel territorio del tempo libero
Vorrei ora ricordarvi che una pagina leggendaria del giornalismo americano è basato su scuola profonda
L'intera vicenda di Watergate è basato su una grande misteriosa fonte la cui natura e poi i cui interessi non sono mai stati accertati da quel momento il giornalismo del mondo in fondo vive di gole profonde
E il problema della gola profonda come come primo come motivazione prima della messa in moto di nobili armate giornalistiche
Che fanno la spola tra la fonte il pubblico cercando di esserne i notai fedeli ecco che ha
Al all'origine un primo tormentoso elemento di incertezza che ma quali sono le nostre fonti
Se si pensa spostandosi sul territorio realistico di ogni giorno al problema estremamente drammatico del drammatico nel senso di farlo bene
Delle notizie economiche non ci accorgiamo che quasi tutte le notizie finanziarie sono relativamente inaccessibili nel punto in cui la notizia si forma
E siamo destinati a prendere il fatto finanziario come notizia molto molto a valle se volesse usare il vecchio linguaggio che di cui si sono impossessati persino i comici della comunicazione italiana che era a monte e a valle
Vi ricordate per cui quelli di voi che hanno vissuto abbastanza in Italia
Fa parte dei luoghi comuni parlare giornalistico monte a valle nella misura in cui e così via ecco
Ci siamo ridotti ci accorgiamo nella nella comunicazione giornalistica apprendere la notizia finanziaria e molte delle più drammatiche delle più importanti notizie economiche molto a valle rispetto al punto in cui originano ci manca una parte della cultura e una parte dell'accesso
Che ci consenta di essere davvero in condizioni di fare la prima e la seconda verifica che gli aspetti che le scuole le grandi scuole di giornalismo
Ci raccomandano
E poi ancora
Vorrei che non dimenticassimo che molto spesso in molte situazioni del mondo si verificano
Delle realtà virtuali nella comunicazione che non hanno niente a che fare con quel grande fenomeno tecnico scientifico che è la realtà virtuale di cui spesso ci piace parlare perché così fantasiose così avventurosa
No genere di realtà virtuale avviene quando il sistema delle comunicazioni scorre parallelo al sistema della realtà e non lo rappresenta esattamente ma ne devia quanto basta da non darci più davvero lo specchio di ciò che accade
Vi faccio un esempio che è stato colto
Sì credo secondo me con molta intelligenza del New York Times quando c'erano dunque se state vi ricordate il ventuno agosto ci sono state le elezioni messicane
Un po'prima delle elezioni succede
è tipico della grande stampa americana volge lo sguardo verso l'oggetto verso il Paese nel quale stanno avvenendo questi fatti importanti e per esempio il New York Times si occupandosi del Messico
Ha voluto riflettere su come i messicani erano informati di un particolare dramma che stava avvenendo in casa loro che era la rivolta di Chatham quella parte di quel frammento di rivoluzione che gli stava
Avvenendo in casa e corrispondente si è accorta nelle conversazioni che aveva avviato con collegi con personalità
Messicane si è accorto che c'era una percezione radicalmente diverso tra ciò che lui come americano sapeva della rivolta di Ciappazzi novecento morti il tipo di repressione che c'era stata eccetera e quello che i suoi interlocutori messicani
E della migliore disponibilità democratica sapevano dello stesso evento e ha provato a misurare dove poteva essere la diversità di percezione era patriottismo era senso nazionale era difesa del proprio Paese che impediva questi interlocutori di avere un'idea chiara
Del del fenomeno di cui si stava parlando tutti glielo so valutavano come una cosa marginale come un fatto che non avrebbe avuto conseguenze importanti sulla vita messicana né in quel momento né in futuro
E allora avendo questo questo dove questo corrispondente accesso alla alla fonte principale delle notizie messicane anche Televisa il sistema televisivo che più o meno copre il novantotto per cento
Del territorio messicano ed è pari a due terzi di tutta la comunicazione quattro quinti di tutta la comunicazione televisiva del Paese hanno accertato che in un anno
Di ribellioni sanguinose nell'aria del Chatham in tutto Televisa aveva trasmesso tre minuti e quarantasette secondi di rivolta del Chiapas
L'aveva concentrato in alcuni servizi che riguardavano feriti che venivano portati in ospedali di di di di citarli fuori di quello stato di quella provincia e si parlava del banditismo che stava che era imperante in quell'area con tre minuti e quarantasette secondi a confronto con un anno
Sì interpreti come vuole poteva anche essere oggetto di una condanna durissima ma
Con un anno di rivolta in un ente ero in un intero Stato messicano si è prodotta una realtà virtuale ricordo che l'articolo del New York Times iniziava dicendo
I cittadini messicani sono persuasi di vivere in una situazione che non è mai stata così ordinata così sotto controllo così armonicamente
In cui si sono stabilite relazioni mai così armoniose fra il governo centrale i governi degli Stati e l'ordine pubblico è stato poi come ricorderete il periodo che si è aperto con l'assassinio di Colosio
Uno dei candidati quelli candidato ufficiale del partito del partito del pr io messicano poi è stato segnato dalla dalla sassi ignoto il numero due
Del tre del del dell'uomo più vicino al presidente presidente Salinas
Il bene dell'organizzazione del partito
E tuttora l'opinione del mondo può interrogarsi su chi ha ucciso perché queste persone il problema non è stato chiarito ma certo non aumenta la chiarezza il fatto di avere di fronte se è una realtà virtuale
Che viene tenuta in movimento dallo scostamento
Lieve e costante fino diventare poi alla fine quando si fanno i conti macroscopico ma solo alla fine è un po'come i conti quando si sperpera rispetto alle entrate soltanto l'esito finale da l'indicazione del dramma
Che cosa accade quando c'è questo distacco questo quando si forma una realtà dell'informazione sempre più un po'sempre un passo più lontana dalla realtà finché l'esito totale
Della realtà che si vede che viene comunicata è drasticamente distinta da quella del del del del del di di ciò che avviene veramente
A me è accaduto in due visite successive in Brasile di rendermi conto di questo problema
Nella visita numero uno a quanto prima delle delle delle elezioni presidenziali il problema del dramma dei prebende Menini aste tua de de de
E del del rischio di sterminio a cui i bambini sono soggetti a causa degli squadroni della morte una cosa che quando ho scritto tempo fa su Panorama è stata rigorosamente smentita dall'ambasciatore brasiliano a a Roma
Un po'come abbiamo fatto noi molte volte nella nostra storia con la mafia
Offendendo ci che se ne parlasse dicendo che si faceva una cattiva immagine si dava una cattiva immagine del nostro Paese
Ho notato in un primo periodo Ketti tutta la massa di notizie che riguardava e i minimi a sua anche se uno li aveva viste a cadere sotto i propri occhi non diventavano notizia
In un secondo Periodo quando alcuni candidati si sono impossessati di questa notizia mi è accaduto di QD questo genere di questo gruppo di notizia di questo fiume di notizie
Il tormento realizzato dai bambini allo sbando che sono dediti al ad attività criminali il tipo di repressione che si cerca di portare verso di loro e cioè che che porta frequentemente alla morte mi sono accorto che all'improvviso con grande stupore credo di molti brasiliani è diventato un oggetto principale di notizia
Mi è capitato tornando in Brasile durante la campagna elettorale di sentire il comandante in capo delle forze armate brasiliane dichiarare in televisione mai e poi mai attraverserà i di notte la città di rinvio da solo
Questo era il generale comandante delle forze delle forze armate brasiliani perché perché un altro generale era candidato a governatore di Río e aveva proposto già contro contro l'opinione di molti l'occupazione militare
Delle favelas quindi diventava bisognava assolutamente far diventare notizia ed è stato fatto diventare notizia con un classe improvviso come due treni che si incontrano sul binario sbagliato
Della realtà realtà con la realtà virtuale che era stata creata ignorando la notizia
Così a lungo
Io credo quindi che
Poiché non posso che lasciare a livello di appunti le cose che cerco di dire sì
Vorrei
Starei per dire giustificarle ma vorrei razionalizzarli in tre modi il primo è
Non
Liberiamoci dalle idee additare dalla tentazione di dare un senso a poca litico all'insieme delle cose che ho detto
La professione si sta invece si sta indebolendo il mestiere di informare diventa più difficile le condizioni ambientali si fanno più aspre
Le condizioni tecnologiche sembrano avverse nel senso che
Prendono una strada che potrebbe sfuggire di mano a coloro che controllavano le notizie nel senso buono della parola nel senso responsabile e morale della parola per prendere un galoppo autonomo oppure per prendere un percorso interessato
In fondo la questa la professione del giornalista
Dal punto di vista morale dal punto di vista professionale dal punto di vista tecnico e organizzativo è sempre stata una professione debole e una professione a rischio
è accaduto qualche secolo fa che il portatore di uno scoop
Che Curren a dire alla città
Che è stata persa una celebre battaglia quindi il primo autore di uno scoop del mondo è stato prontamente ucciso perché non si voleva ricevere Daloui la notizia che la guerra era perduta
Ed il primo scoop giornalistico del mondo è stato punito con la morte
Questo ci induce se non altro a sapere che c'è e che è tipico e che è inevitabile del del lavoro del giornalista una certa sgradevolezza la quale fatalmente
Dovrebbe essere in perenne mi in un perenne sperabilmente tollerabile grado di disarmonia rispetto al potere semmai quando c'è una saldatura di armonia e di
E di aggregazione facile fra
Coloro che fanno giornalismo e informazione e le fonti di potere qualcosa non funziona poi che è improbabile che il potere sia il più debole dei due è certamente un'indicazione che il giornalismo sta diventando il più debole dei due
E quindi dovunque ci sono segnali di vitalità giornalistica vuol dire che ancora tutto il peggio di cui stiamo parlando o non è ancora arrivato o è ancora evitabile
E lo scopo principale delle note che io ho voluto depositare qui con voi anche per essere utili al lavoro
Che proseguirà fra poco non è quello di dire Dio mio a che punto siamo arrivati o per guardarci in faccia e scuotere la testa reciprocamente e sostare sull'orlo del dramma che ci aspetta
Ma piuttosto quello di dire insieme sì è vero è sempre stata una situazione maledettamente difficile
Ed è sempre stata una di quelle professioni in cui l'opinione pubblica e tendenzialmente avversa nel senso che i giornalisti salvo quei brevi momenti in cui qualcuno di noi condivide il destino del portatore di del dell'Autore di talk show e diventa temporaneamente famoso e temporaneamente bene accetto ma si deve sapere Sempre che i momenti di relativo virgolette trionfo sono relativi che sono veri
Che la produzione da giornaliste molto simile a quella del bambino che veniva dato per compagno al principe nella corte inglese
Era il bambino che veniva picchiato quando il principe faceva qualcosa faceva qualcosa di male o violava qualche regola quindi dobbiamo sapere che l'ondata di ostilità nei confronti del mondo giornalistico
Che porta le signore a dire a voi giornalisti
E porta il il il potere a lamentarsi di essere incompreso è un fatto abbastanza normale e finché dura è una garanzia che il giornalismo stanco ora funzionano
Ma questi ripeto non sono che degli appunti
Che servono per dirci che se da una parte dobbiamo fare i conti con una ingegneria della comunicazione che si fa sempre più complessa e ci crea dei problemi sempre più delicati e sempre più difficili da risolvere
Dall'altra però si sta delineando un capitolo che potremmo chiamare di patologia dell'informazione
Alla quale ebbene che dedichiamo sempre più attenzione
E per la vostra attenzione e vi ringrazio
Bene tocca toccarle tentare di svolge
Sì
Padova rappresentarle
Adesso isolano i nostri lavori proseguiranno appunto con la presentazione di alcuni lavori delle scuole di giornalismo io volevo intanto ringraziare però sentitamente Furio Colombo per la sua relazione che come al solito
Porta elementi di informazione di suggestione notevoli e per quanto lo si legga e lo si ascolti non ci si stanca mai e la sua relazione di oggi direi che getta un campane la campana d'allarme sul futuro del giornalismo alla luce di quanto delle grandi deformazioni o delle grandi prospettive a rischio che vengono dal dal pianeta America comunque dal pianeta
Dell'informazione
Che già vive i grandi i grandi turbamenti grandi mutamenti dovuti alla tecnologia e quindi
L'indebolimento della professione attraverso il computer il sondaggio che già in Italia è diventato un elemento coprotagonista anche se ancora non ai livelli
Americani io dovrebbero arrivando alla al caso italiano perché le relazioni che adesso andremo ad ascoltare riguardano fatti italiani così come sono stati raccontati
Sui giornali italiani e poi analizzati dalle scuole di giornalismo stimolato da quello che detto prima a Colombo vorrei aggiungere solo due parole personali io sono come moltissimi giornalisti italiani
Piuttosto direi in crisi con la mia professione ma credo che questo sia un fatto talmente fisiologico da non poterlo considerare minimamente patologico certo è che e il giornalismo è oggi e non soltanto da oggi si guarda allo specchio cerca di capire parlo di quello italiano
Che cosa è e che cosa è stato che cosa rappresenta il tema di questo incontro di oggi riguarda le regole le vecchie regole le nuove regole
Io penso che il giornalismo italiano vera sfortuna sua tra sfortuna di questo Paese senza nessuna colpa dei giornalisti che anzi semmai sono le prime vittime di questa situazione il giornalismo italiano
Non ha mai avuto regole
Confrontabili con quelle che sono invece comuni i Paesi a democrazia avanzata industriali e occidentali
Non voglio entrare assolutamente capitolo delle regole di ferro delle i comportamenti deontologici che devono seguire
Del dei protocolli come quello della BBC qui professor Claudio Demattè che ci ha raggiunto il giorno in cui io lo andai a trovare alla RAI era ancora presidente mi mostrò un manuale che mi colpì molto del manuale della BBC vedo che oggi se ne parlerà tra l'altro di questo manuale di questo tema
E vidi che il manuale della BBC portato dal prossimo tirate da Londra se mi sembra e non è molto diverso in fondo da un manuale di quelli che si prendono quando si acquista una lavastoviglie oppure un elettrodomestico Complesso c'è scritto si fa così e così si spinge il tasto ha poi si fa così questo non si deve fare prima di fare questa cosa bisogna verificare se la tensione la corrente cioè ora non è esattamente questa è una ho forzato un po'i termini ma voglio dire qualsiasi dipendente giornalista della BBC sembra almeno Patrizia ha avuto e sta avendo una una crisi sua propria anche all'interno di questo di questa questione ma comunque si dà per scontato nei Paesi a democrazia avanzata che il giornalismo
Sia sottoposto ad alcune regole quali questo dipende dalla cultura dalla tradizione di quel paese delle
Dal rapporto che si è verificato e si è costruito nel tempo tra il Paese e i suoi informatori
E qui vorrei dire che un un io ho capito nel corso degli anni una cosina
Apparentemente stupida semplice ma ci ho messo un po'di anni a capirla quando l'ho capita mi è sembrata una grande cosa come capita come succede quando ci si trova di fronte a delle banalità che si ha sempre avuto e sotto al naso
E che però non si sono viste mai l'uomo ha sempre visto cadere nel mille dagli alberi ma solo un minuto non si accorse che questa aveva a che fare con una legge fondamentale della fisica
E questa piccolissima stupida banalità la differenza radicale frontale direi quasi opposta tra informazione comunicazione parole che noi usiamo indifferentemente con
Comunicazione pluralismo dell'informazione pluralismo mezzi di comunicazione mezzi d'informazione unica pappa non è vero affatto informare e comunicare sono due faccende talmente diverse
Da essere di fatto poi diventate nei moderni sistemi antitetiche tant'è che noi lamentiamo che la comunicazione abbia preso il sopravvento come una malattia parassitaria dell'informazione
L'abbiamo sviluppata ne abbia sottratto ogni linfa e si presenti al suo posto travestita
La differenza tra comunicazione informazione semplicissima l'informazione
Se denudata di ogni aspetto oppure comunicati di ogni espediente comunicativo è quel verde tale banale articolo come si dice freddamente all'inglese
Gli italiani hanno molto da ridire molto del suo rivive sghignazza are sull'arrivo sull'articolo all'inglese sulla stampa fredda britannica come se questo non appartenenza nostro genoma
Invece caloroso frettoloso sentimentale pronto all'insurrezione descrive i sentimenti bene
Questo dipende probabilmente dal fatto che l'informazione delle notizie in colonna non appartiene necessariamente anche se spesso è stato praticato alla tradizione del giornalismo italiano mentre la comunicazione e cosa diversa dell'informazione perché l'espediente che poggia sulla emotività qualsiasi cosa riesca a suscitare emotività provoca la memoria qualsiasi studio
Sulla memoria insegna che non si può memorizzare nulla neanche la tabellina del due da bambini se
A questo atto non è associata una emozione qualsiasi manuale si compie libreria su come si fa a memorizzare dice come associare delle emozioni a dei fatti tutto ciò che è memorabile eh emotivo spesso tutto ciò che non lascia memoria magari importantissimo ma non ha suscitato delle emozioni questo ha a che fare con tutto l'universo problema dei rapporti tra informazione e il talkshow l'accademia e politico nella televisione eccetera ragione Colombo
Quando
Lamenta ciò che succede in America già succedevano io cioè che le fonti diventano fonti di se stesse per cui gli stessi mezzi diventano citano come fonte i mezzi ma questo non accade soltanto per un fatto di pigrizia aprire con la notizia del giornale cittadino
Accade anche perché l'accadere politico ha scelto come luogo del suo a cadere il terreno in cui si sparge la rapida comunicazione
I grandi talkshow i grandi spettacoli televisivi
E l'indomani si parla di quello che è accaduto ieri sera che ne so fosse era al Maurizio Costanzo Show oggi più chiacchierati più ne metta
Non perché ci sia stata una usurpazione ma perché c'è stata una coincidenza e la coincidenza dovevate coincidere la coincidere nella sovrapposizione di momenti fondamentalmente motivi per cui in Italia il consumatore di
Emozioni comunicative la mattina cioè l'utente e la mattina dopo non dice
Quello ha portato buoni argomenti e mi ha convinto oppure quella posizione era corretta in tutti i suoi elementi
Ma dice il Tizio è stato bravissimo quell'altro è stato stupendo la presa FIAT come avete visto Segni ieri sera Carlo era
Non sembrava lui e cioè
Questo a cadere emozionale di fatto a
In Italia fortemente scollato l'attenzione dell'utente di informazioni dalla principio delle fonti delle informazioni che invece è la questione prima tuttora dei Paesi industriali firme c'è stato
Come come si chiama nell'ultimo fine su quel quel giallo americano
Sulla sul sul giornale
Aiutato mi è stato presidente no no no no su un giornale in cui partecipava tutta la redazione
Qui la prima pagina seguente in realtà si chiamava si sia era prima pagina qui tutta la questione era inestimabile detestare dai giornali
E il dramma di questo film era appunto se si potesse non si potesse dare una notizia peraltro certa ma che in cui la fonte poteva o non poteva essere nominata citata e quindi su una certezza su una notizia certa ma di la cui fonte non poteva
Essere legittimamente data si costruisce la drammaticità e la emotività quindi la spettacolarità evita di un film che ha avuto grande successo in una cosa del genere in Italia sarebbe del tutto impossibile perché la drammatizzazione su questo punto non esiste non esiste non esiste nei nostri giornali e qui arriviamo al problema credo che la stampa italiana che vive caso credo unico tra i paesi avanzati la stampa italiana non del non è una merce autonoma non abbiamo dei giornali in Italia
Il cui unico scopo o meglio il cui padrone il cui editore abbia come suo obiettivo quello di vendere sul mercato delle informazioni informazioni le quali informazioni stiano sul mercato siano premiate dal mercato secondo le leggi che dovrebbero regolare che ne so mercato dello yogurt oppure di qualsiasi altro altra merce destinata ad entrare nell'organismo umano e questo è un altro aspetto
Tipicamente italiano il cittadino italiano ignora che i prodotti informativi Luís assume dalla carta stampata e dalla televisione
Non sono certificati in alcun modo cioè la qualità e l'origine di quel che vede legge non è certificata magari autentici sì ma per carità ma non è certificata
Il consumatore moderno abituata andare al supermercato prende una scatoletta leggere la scadenza quante calorie dove è stato fabbricato quale di quali sono gli elementi se deve che portarono al proprio organismo
In Italia questo non esiste
Non esiste anche perché ripeto i giornali in Italia appartengono come sappiamo bene tutti quanti a persone poteri aziende che hanno altrove fuori dell'informazione
I loro interessi principali io lavoro un giornale che ritengo bellissimo tra i più belli d'Italia forse d'Europa una grande isola felice come la stampa e devo una discreta libertà qualità del mio mestiere al fatto che c'è un signore che Giovanni Agnelli il quale sì Fabbrica automobili alla i suoi interessi a Paesi con un uomo molto colto rinascimentale
Nel con delle grandi qualità personali bontà sua rende possibile che un giornale come la stampa sia tratto ho visto che in questi studi fatte delle scuole di giornalismo questo giornale esce bene quanto a parametri di oggetti ma tutto questo non è garantito da nulla perché è garantito il mio mestiere perché garantite le garanzia odi poter garantire a chi mi legge la qualità di quello che il Lido perché io per esempio so benissimo che non posso scrivere sul giornale su qualsiasi giornale quel che vorrei scrivere per dire alla gente avvio editore che sarebbe il famoso lettore che compera spendere i suoi denari quel che gli vorrei dire davvero no
Ci si chiede del colore perché ci si chiede del colore di rancore perché di pronto impiego
E di rapida comunicazione emotiva
Io per esempio che sono giornalista bravino nel fare le cose di colore perché vado bene piaccio perché faccio certe volte dei pezzi da sono divertenti poi che reazione suscitano che già l'aveva deciso ma molto bello quanto quel bello quel carino quel divertente allude a quella parte Furio Colombo prima accennava nella sua relazione per quello che riguarda e quel corredo quegli insiemi di architetture che sono diventate surrettizia esperto alla informazioni io qualche volta certo mi prendo lo sfizio e cercare di fare di dare degli articoli con le notizie in colonia dica semplicemente cosa è accaduto come dove si quando perché eccetera cioè
Bene io quindi fermo perché non dovevo fare un intervento ma le cose che ha detto Colombo devo dire mi hanno mi hanno fortemente stimolato d'altra parte dobbiamo parlare
Del caso italiano io credo che il caso italiano resti tuttora un caso particolare unico unico nella storia paese in cui non c'è mai stata una stampa Libera e tutelata rispetto alla sua libertà durante il Periodo Cristino durante il periodo giolittiano non parliamo del periodo fascismo non parliamo del periodo
Del dopoguerra del periodo della guerra fredda nel periodo del centrosinistra anteriore del craxismo
E non c'è oggi liberal Bodega siamo imbavagliati che spetti che siamo vivi con con le microspie le manette anche se ogni tanto queste cose
Succedono si paventa non si temono e sono caduto nel passato
Ma non c'è mai stato un motivo per cui qualcuno abbia sentito davvero l'esigenza di tutelare non i giornalisti non il giornalismo ma i cittadini di fronte a un prodotto che acquistano e che l'informazione sulla quale poi formano le opinioni da cui dovrebbe dipendere poi loro comportamento dei cittadini elettori e quindi soggetti politici quindi in questa diciamo in questo vizio d'origine che è storico in larga parte e che oggi si penitenti sono veramente maturi perché possa essere affrontato e superato in questo vizio d'origine
Stanno poi tutte quelle disfunzioni piccole o grandi che ci possiamo divertire a trovare e in queste relazioni che adesso andremo ad ascoltare sono state talvolta rintracciate ma ricordiamoci che il bene e il male nel giornalismo italiano è affidato esclusivamente alla buona coscienza che per fortuna solida alla buon mestiere che per fortuna in genere di qualità elevata
Dei giornalisti italiani i quali in maniera
Disorientata dal punto di vista globale ma con autonomia d'intelligenza di coscienza cercano di dare il meglio disse ecco questo ho concluso e vorrei quindi passare all'inizio delle relazioni stando la parola alla scuola di Perugia che ci illustrerà quello che hanno scoperto affrontando il caso del bambino
Fare un partito
In Sardegna e mi sembra che sia Fausto Bertucci soldi che viene al microfono per scorre gli esiti del suo studio dello studio grazie
Grazie
Quindici gennaio mille novecentonovantadue in una villa di Porto Cervo viene rapito Farouk Kassam sette anni figlio del proprietario dell'albergo lucidi la montagna il bimbo verrà rilasciato quasi sei mesi dopo nella notte tra il dieci e l'undici luglio prova in questi giorni tra l'altro si è aperto il processo contro i presunti responsabili del sequestro
Ma quello che annulli Almè-Dalmine colleghi Sonia D'Ottavio Anna Piras Antonio Preziosi otto ore di lavoro ha interessato è stato l'atteggiamento dei mezzi d'informazione mai infatti come nel caso del sequestro Kassam abbiamo assistito a conti
In una violazione di norme deontologiche ed entro certi limiti anche penali ricordiamo le brevemente seguendo la cronologia dei fatti scusi un attimo
Per cortesia ecco vi chiedo Silenzio chiedo anche al nostro oratore di parlare se può meno velocemente
Dice l'altro del cosmo pretesa e artista dietro di andare a parlare lontano da qui dal dal punto in cui si svolge col dottor
La notte stessa del sequestro alla mezzanotte e mezza circa l'agenzia Ansa trasmetteva Qassam avrebbe un legame di parentela con l'Aga Khan
Il giorno dopo la notizia viene ripresa dai quotidiani locali e nazionali una notizia non verificata chi si ripeterà poi non esatta
Ma le ripetute smentite hanno scarso rilievo sulle pagine dei giornali al punto che il ventitré giugno a più di cinque mesi dal sequestro il padre di Farouk fatte
è costretto a dichiarare categoricamente durante una conferenza stampa che non c'è parentela né amicizia con l'Aga Khan
Siamo quindi di fronte ad un evidente caso di mancato controllo delle fonti tanto più grave in questa vicenda perché come ci ha confermato il magistrato inquirente Mauro Mura la pubblicazione di questa notizia falsa ha pregiudicato il corso delle trattative allungando i tempi del sequestro
I rapitori si erano infatti convinti di avere a che fare con un ricco arabo disposta a pagare qualsiasi cifra per riavere il figlio
E proseguiamo il primo aprile del novantadue il settimanale Epoca pubblica una lettera di Farouk inviate il due marzo ai familiari del bimbo
La diffusione della lettera un fatto gravissimo questo scoop infatti oltre a violare il silenzio stampa chiesto dalla famiglia una settimana dopo il sequestro compromette nuovamente le indagini
Con la lettera infatti vengono alla luce i rapporti tra rapitori all'intermediario che da quel momento viene così escluso dalle trattative
Usando le parole di Mauro Mura pubblicare quel documento garantiva che il bambino sarebbe rimasto sotto sequestro un molto più a lungo di quanto gli stessi rapitori non avessero previsto in partenza
Ma noi abbiamo voluto ascoltare anche l'altra campana il giornalista Marco Corrias autore dello scoop
A sua discolpa Corrias sotto ha sostenuto di essersi consultato con un non meglio identificato inquirente e di avere avuto poi il placet del suo direttore ancora più grave quanto accade il sette maggio quando due quotidiani la Nazione e il Resto del Carlino pubblicano il testo di un'altra lettera di Farouk genitori Kissin che si rivelerà falsa
Un falso scoop dunque che metta ancora più che mi dà ancora più a repentaglio la vita del bambino no perché innesta nel rapitori il dubbio che la situazione stia loro sfuggendo di mano
Arriviamo così al sedici giugno quando alla famiglia Qassam viene recapitata una busta con un pezzo di orecchio del piccolo Farouk
Dopo questa notizia riprende l'assedio interrotto con la richiesta del silenzio stampa di giornalisti fotografi e cameraman da fuori della villa dei Qassam
Era come la ruggine su ferro ogni giorno ci portavano via una parte di noi stessi così fateci ha descritto questo assedio
Quello che per la norma deontologica un chiaro caso di violazione della privacy e non solo della norma deontologica aggiungiamo noi
Il Codice penale infatti all'articolo seicentoquindici bis prevede il reato di interferenza illecita nella vita privata
Reato punibile con la reclusione da sei mesi a quattro anni per chi mediante l'uso di strumenti di ripresa visivo sonora si procura indebitamente notizie o immagini attinenti alla vita privata
Questo soltanto per rilevare come anche in Italia contrariamente a quanto generalmente si afferma esistono a tutela persino di carattere penale della privacy
E siamo così alla notte tra il dieci e l'undici luglio quando Farouk viene liberato sono da poco passate le ventitré l'inviato del TG uno Pino Scaccia chiede la linea per annunciare che Farouk è stato rilasciato
Da quel momento conferme ufficiose smentite ufficiali si susseguono fino alla mezzanotte e quaranta quando il capo della polizia Parisi comunica che rilasciò del bambino è appena avvenuto
Avvertivo l'esigenza di dare al più presto la notizia della liberazione ci ha detto scaccia perché avevo saputo che Fateh Kassam era affiancato da una troupe della Fininvest che avrebbe dato la notizia della liberazione indiretta
Il magistrato Mauro Mura il giorno dopo assicurerà che lo scoop aveva messo in serio pericolo la vita di Farouk che al momento della notizia era stato sì rilasciato dai rapitori ma non era ancora nelle mani delle forze dell'ordine e quindi nel momento forse più delicato dell'intero sequestro
E l'ultimo scopre il caso Faruk e anche qui come nei casi precedenti c'è da chiedersi se la Fei se la verifica delle fonti sia eticamente l'unico dovere del giornalista o se invece a questa si debba aggiungere il dovere di valutare le conseguenze del proprio operato professionale
Insomma ce n'è abbastanza per sostenere che almeno una parte dei mezzi d'informazione di fronte a questa vicenda avuto come unico criterio ispiratore è quello di fare notizia e farla prima degli altri
Le norme deontologiche sono state spesso messe da parte ma soprattutto è stato ignorato quello che forse il dovere principale di ogni giornalista in un caso come questo la tutela del minore
In tutte le azioni riguardanti minori deve costituire oggetto di primaria considerazione il maggiore interesse del bambino tutti gli altri interessi devono essere a questo sacrificati
Lo dice la Carta di Treviso Codice deontologico sui minori elaborato nel mille novecentonovanta dalla Federazione nazionale della stampa e dall'ordine nazionale dei giornalisti
Tutela dei minori quindi come dovere superiore persino a quello di cronaca
Per dirla con le parole di Vittorio Roidi
Il giornalista che per antonomasia non è alleato di nessuno può invece essere alleato dei bambini e Gianni Faustini presidente dell'ordine intervenendo sul comportamento della stampa
Ha parlato di atteggiamento criticabile ed ha accusato i giornalisti di i giornalisti di essere andati troppo a fondo nella vicenda alla ricerca di inutili spettacolari ismi
Ma non ci sono solo ombre nel caso Faruk una parte della stampa in particolare quella locale ha tenuto un comportamento più responsabile accettando a volte di tacere ed altre volte di servire da strumento degli inquirenti per comunicare informazioni utili per le trattative
Ed è proprio appellandosi al senso di responsabilità e dalla propria coscienza oltre che codici deontologici che in futuro si potrà affermare una reale cultura dei problemi dell'infanzia
Ed evitare in casi come questi comunque ci auguriamo non si verificò non più che alla fine un minore per dirla di nuovo con le parole di Vittorio Roidi resti incatenato per sempre
Traccia
Grazie Petruccioli grazie alla scuola di Perugia adesso il
C'è credo Furio Colombo che aveva preso per due punti voleva proveniamo procede cioè scorrono tutte oppure di secondo secondo il proprio il programma che era stato dato Dozzo dovrebbero
Essere svolti questi altri tre uno due tre intervengo insieme allora
Se stesso però qualcuno vuole se ne può parlare insieme così vediamo non possiamo raccontiamo in mente ci possiamo dare le regole da noi
Benissimo
Allora era previsto un intervento di Salvatore D'Agata in quale invece ha rinunciato
Pregandoli soltanto di ricordare che la sua European school of journalism ha condotto questa ricerca sulla il voto la mafia a Forza Italia
Come la stampa italiana trattato questa polemica uno studio che è stato condotto da Cristina cerotti Laura Costantini Francesca Marchionne che verrà qui al microfono insieme al suo collega Mario Rossi per legge due a due voci l'esito della loro ricerca e poi ancora Maurizio Musolino Elisabetta sì gruppo credo
Francesco Thunderbirds alla testa
Ma allora però devo anche dire che la per il primo studio quello sul caso Farouk di cui abbiamo udito la sintesi oltre che da Fausto Bertuccio li dobbiamo ascoltato sta era stata condotta anche da Anna Piras Sonia D'Ottavio Antonio preziosi alla prego sia Francesca Marchionne che Mario Rossi di venire qua e dobbiamo dare due microfoni a prenderlo soffocazione posso aiutare
No
Quella strada sia basato su un'analisi di sette tutti gli anni e tre settimanali ritenuti complessivamente rappresentativi dell'insieme delle aree culturali del Paese ovvero il Corriere della Sera la Repubblica la Stampa il giornale L'Unità l'indipendente il manifesto
Per i settimanali Panorama L'Espresso avvenimenti
Il periodo preso in considerazione va dal primo febbraio al trentuno maggio mille novecentonovantaquattro sono stati raccolti gli articoli relativi all'argomento in esame o che contenessero anche semplice riferimento
è stata poi compilata una scheda realizzata ad hoc
Dall'analisi delle schede risulta che la Repubblica il quotidiano che ha dedicato più spazio alla polemica con sessantaquattro articoli seguono l'unità cinquantuno alla stampa cinquanta il Corriere della Sera quarantatré il giornale quarantuno l'Indipendente trentadue il manifesto ventisei mentre per il settimanale Avvenimenti ha pubblicato circa cinque articoli L'Espresso quattro e Panorama tre per quanto riguarda in grado di aderenza
Metto la stampa e l'unico giornale la cui titolazione corrisponde al cento per cento
Mentre ultimi in questo tipo di graduatoria risultano la Repubblica del manifesto enfatizzano il titolo rispettivamente il trentasei del trentacinque per cento delle volte
Un altro dato interessante emerso dall'uso dell'immagine
Dei sette quotidiani in esame la stampa è quello che più predilige il carattere documentale delle fotografie novantatré per cento mentre il manifesto il giornale ne sfruttano l'aspetto emozionale rispettivamente l'ottantacinque e settantacinque per cento delle volte limitando poi l'analisi e dieci giorni precedenti le elezioni politiche del ventisette ventotto marzo si rileva che il manifesto concentra in questo periodo l'ottantacinque per cento degli articoli seguono l'undici guidata L'Unità ottantaquattro
Questi dati su di un'analisi prettamente quantitativa sono utili per valutare il differente da parte delle diverse testate
Esatto e si tuttavia sono condizionati dal numero delle pagine dal formato e dal tipo di fascinazione elementi caratteristici di ogni testata ma tenendo conto conta di queste differenze i quattro può risultare spesso fuori si è voluto perciò approfondire l'aspetto qualitativo facendo un'analisi comparata di dieci notizie
Dunque le notizie sono queste dunque il venti marzo scoppia il caso Dell'Utri sembra che due pentiti di mafia Salvatore Cancemi Gioacchino la Barbera ai primi del mese abbiano dichiarato ai magistrati di Caltanissetta
Che la Fininvest era in affari con Cosa Nostra ed aveva raggiunto l'accordo attraverso l'intervento di Marcello Dell'Utri
Lo stesso giorno durante il duello radiofonico tra Occhetto e Berlusconi su RadioRai Occhetto rimprovera il leader di Forza Italia di non avere mai respinto la dichiarazione del boss della 'ndrangheta Piromalli che affermò voteremo Berlusconi
Il giorno dopo il ventuno marzo il presidente di Publitalia Marcello Dell'Utri afferma di essere sono un bersaglio ma conferma di aver introdotto Vittorio Mangano che fu poi condannato per associazione mafiosa nella villa di Arcole in qualità di spalliere
Lo stesso giorno durante la convention elettorale di Forza Italia Palermo Silvio Berlusconi replica alle accuse di collusione con la mafia e dichiara che ogni voto dato al suo movimento sarà usato contro la criminalità organizzata
Il ventidue marzo Giovanni Tinebra Procuratore capo della Repubblica di Caltanissetta dichiara che le voci su Marcello Dell'Utri sono indiscrezioni gratuite lì dal GIP di Publitalia non è indagato ma c'è l'obbligo di indagini
Lo stesso giorno in una conferenza stampa a Fedele Confalonieri neo presidente della Fininvest esprime la propria indignazione per le accuse rivolte al gruppo dichiarando che si tratta di menzogne e di strumentalizzazioni politiche
Il giorno seguente ventitré marzo scoppiano le polemiche sull'intervista Luciano Violante pubblicata sul quotidiano la Stampa
Nella quale il presidente e la Commissione parlamentare antimafia parla di indagini su Marcello Dell'Utri in corso a Catania nel pomeriggio Violante smentisce la dichiarazione ma Silvio Berlusconi qualche ora dopo ne chiede l'assist la sospensione
Dunque il ventiquattro marzo Violante si dimette dalla presidenza dell'Antimafia dichiarando di non voler compromettere il lavoro svolto sinora dalla commissione
Lo stesso giorno durante il duello televisivo tra Occhetto e Berlusconi su Canale cinque moderato da Enrico Mentana il segretario del PDS accusa il leader di Forza Italia di vorrei fare il processo all'Antimafia
Berlusconi a sua volta denuncia presunte collusioni fra la 'ndrangheta le cooperative rosse
I cinesi tredici aprile a Fiuggi durante la convention bene far denaro parlamentare di Forza Italia Tiziana Parenti parla di rischio di infiltrazioni mafiose all'interno del movimento ognuna di queste dieci notizie è stata analizzata attraverso tre parametri che sono
La quantità che si basa sul numero di righe degli articoli rilevati la collocazione che si basa sul assidue dati il numero della pagina che contiene l'articolo e la posizione dell'articolo all'interno la pagina
Ed infine la completezza cioè l'esposizione equilibrata di tutti gli elementi della notizia per ogni parametro è stata stilata una vera e propria graduatoria tra le sette testate essenziale fatta una media tra le dieci notizia né queste risultato finale
Per quanto riguarda la quantità risultano primi in ordine il Corriere della Sera l'indipendente Repubblica
Ultimo il manifesto
E per quanto riguarda la collocazione sono primi la stampa la Repubblica L'Indipendente né ancora ultimo il manifesto
Infine per quanto riguarda la completezza primi in ordine il Corriere l'indipendente e la stampa le ultime manifesti
Il problema più evidente di una classificazione come questa è la presenza di parametri oggettivi e di parametri soggettivi
Si passa da un da un parametro puramente oggettivo la quantità ad uno puramente soggettivo come la completezza
La collocazione invece unisce unisce entrambe le componenti è opportuno precisare che si è cercato di limitare la componente soggettiva mediando il giudizio tra tutti i membri del gruppo di ricerca
Speriamo che non sia necessario precisare che le graduatorie non indica una valutazione di merito ma servono soltanto a valutare un peso comparato non si tratta cioè di voti ma solo di un confronto fra le varie testate
Questi dati della ricerca passiamo dovrà danneggiarli politicamente
L'ipotesi di una qualche contiguità e poi addirittura di una qualche relazione fra Silvio Berlusconi e le organizzazioni mafiose entrata di forza nei mass media sia pure con spazi e modi ovviamente DiVersi quando apparso chiaro a tutti che si sarebbe impegnato in politica
E questo per alcune ragioni
Primo perché il moltiplicarsi dei club Forza Italia in Sicilia
Terza regione in Italia per numero di circoli del movimento di Berlusconi almeno secondo alcune fonti giornalistiche ha spinto gli avversari a ricercare eventuali cromosomi mafiosi mi promotori
Secondo perché negli atti di inchieste penali vecchie e nuove e in particolare nelle dichiarazioni di alcuni pentiti c'erano riferimenti a contatti e rapporti fra strettissimi collaboratori di Berlusconi persino dello stesso Berlusconi con personaggi in odore di mafia
Terzo perché inevitabilmente l'avvicinarsi della scadenza elettorale ha spinto i protagonisti dello scontro politico ad alzare la voce la penna per enfatizzare quelle che venivano giudicati i punti deboli degli avversari
Tutto questo ha portato ad uno scontro politico veemente e spesso ad personam ma che nell'Italia del dopoguerra precedenti soltanto nelle sfide del quarantotto fra Togliatti e De Gasperi
Dei cinquantatré sulla legge elettorale maggioritaria battezzata delle sinistre legge truffa
Se ne comunque anche dire che il pur teso scontro politico in generale non è arrivato al gioco al massacro
Non sono mancate copertine fotomontaggio un po'benessere titoli stellati più degli articoli servizi intrecciati di malizie a riparo dei condizionali e dei si dice e forse che ancora nella Repubblica nell'estrazione settimanale Avvenimenti che nella stessa unità
Portavoce dello dello schieramento progressista anzitutto del PDS
Ma nell'insieme questi organi di stampa e i partiti che appoggiavano hanno condotto una campagna di demonizzazione minata Silvio Berlusconi così massicce ossessiva da portare praticamente tutta la sinistra ad un'abilità autocritica dopo la sconfitta elettorale del ventisette ventotto marzo
A fronte della stampa che sosteneva i progressisti c'era quella che appoggiava il Polo delle libertà e del buongoverno
A cominciare ovviamente da il Giornale riportato la famiglia Berlusconi e dall'indipendente che per primo aveva caldeggiato un accordo elettorale che unisse Forza Italia la lega ed Alleanza nazionale
La linea del giornale è stata sostanzialmente quella di far risalire alla campagna anti Berlusconi e più in generale anche Forza Italia
Ad un distorto uso politico dell'azione penale non a caso è volata la parola complotto la linea dell'indipendenti invece è stata quella di sgretolare con l'ironia l'accusa le accuse al via degli avversari del Polo gettando le spesso platealmente in burla
Resta la cosiddetta grande stampa di opinione che si può collocare fra gli schieramenti in campo
Anche se tendenzialmente si è sempre mostrata scettica sulla possibilità che gli accordi elettorali separati di Berlusconi alla parte con la lega dall'altra con forza e con Anne con Alleanza Nazionale potessero portare ad una maggioranza capace di esprimere un esecutivo
Nonostante questo pregiudizio i grandi giornali di opinione e quindi anzitutto il Corriere della Sera e la stampa non si sono fatti cogliere dalla tentazione di scoop politici o di servizi Effetto
Pure in una materia così incandescente
Insomma in qualche modo si può dire che giornale della Prima Repubblica si sono mostrati migliori nella Prima Repubblica
Grazie a Francesca Marchionne Mario Rossi il caso successivo riguarda la vicenda Greganti Pbs le tangenti rosse ovvero il personaggio Greganti così come questo evento gli articoli che lo hanno corredato
Sono stati analizzati dalla scuola di giornalismo Dante alimenti
La ricerca è stata fatta da Raffaella ammirati Luigi Berto lo credo Bertolaso né per sicuro
Sbagliare prego si e Diana Formenton sarà proprio Luigi Bertolo a leggerci le ha relazione sulla caso Greganti
Buongiorno
Allora intanto volevo precisare alcune cose di ordine metodologico innanzitutto i giornali scelti
I giornali sono il Corriere della Sera della Repubblica perché sono le principali testate nazionali L'Unità perché diciamo il la testata di riferimento del partito coinvolto nella vicenda e l'indipendente perché è una testata presumibilmente fra le tante che abbiamo scelto si pone in una posizione opposta rispetta l'unità la ricerca è stata divisa in due parti una parte qualitativa i risultati diciamo con le nostre riflessioni che fra poco leggerò e la parte quantitativa con delle schede
E in ogni scheda articolo per articolo era indicata la data la testata il numero e la pagina il tipo di pagina
Ad esempio Mani pulite un primo piano o definizioni generiche tipo interni la posizione della nella pagina dell'articolo su una griglia il nove riquadri
Il numero delle colonne l'insieme del titolo titolo occhiello catenaccio sommario e Rigone nel caso la congruenza del titolo rispetto al testo e quindi se corrispondeva infatti Zavoi minimizzano il testo la presenza o meno di foto e il valore di queste foto documentale emozionale
L'ultima parte poi sono state indicati le definizioni di Levate per eventuali osservazione est extra che integravano precisavano quanto ha già detto nel resto de la pagina
La maniera in cui la vicenda di Primo Greganti entra nelle Cronache italiane attraverso le testate esaminate appare immediatamente condizionata da un vizio di fondo
Ogni giornale utilizza il caso per sostenere un proprio teorema sia esso accusatorio o assolutorio
Nessuno cioè si limita a raccontare i fatti così come si sono succeduti mentre tutti si preoccupano soprattutto di indirizzarli in maniera più o meno dichiarata la lettura
Tutto ciò appare evidente proprio guardando all'arco di tempo esaminato che va dal ventotto febbraio al tredici marzo del mille novecentonovantatré periodo in cui il caso viene per la prima volta conosciuto dall'opinione pubblica
La storia di Greganti si caratterizza nei giorni selezionati per una singolare circolarità
A partire dall'arresto avvenuto il primo marzo che mette il PDS ufficiosamente nell'elenco dei correi di Tangentopoli fino all'interrogatorio il nove marzo in cui Primo Greganti scagiona il PGT il PC PDS
Questa circolarità ha reso evidente come ogni giornale stabilisca non solo il peso specifico di ogni notizia ma anche quali siano le notizie esemplari le scelte dell'Indipendente che il ventotto febbraio apre in prima pagina con un titolo su cinque colonne comunisti col conto svizzero
Mentre il dieci marzo relega in un box in sesta pagina taglio medio centro tre colonne la fuga di notizie sulle dichiarazioni rese da Primo Greganti al giudice Di Pietro
Nelle quali il compagno G si attribuisce la proprietà del conto svizzero
Quando il ventotto febbraio del mille novecentonovantatré il Primo Greganti compare sulle pagine dei giornali e già un personaggio prima ancora di diventare l'individuo con un volto e una storia gli vengono irrimediabilmente attribuite le caratteristiche che ognuno aveva preconfezionato e questo anche quando la sua biografia verrà definita nei minimi particolari
Il personaggio Greganti insomma si presta subito a tutte le caratterizzazioni possibili e i giornali non si lasciano sfuggire l'occasione
Sarà di volta in volta un personaggio scomodo con misterioso
Un evento sconosciuto un amico noto a tutti un compagni esemplare e quindi una sorta di vittima sacrificale che stimola volontariamente per il bene del partito o un compagno ormai in congedo ed anzi passato al capitalismo
Così prima di sapere nel nome il ventotto febbraio e definito uomo del PDS Corriere pagina cinque titolo apertura
Signor G Repubblica a pagina nove titolo apertura esponente del PC indipendente pagina due articolo apertura misterioso intermediario che persone vicine al partito unità pagina sette aziende pagina un sommario
Lo stesso discorso si ripropone il due marzo giorni in cui ha annunciato l'arresto e quando i più informati sono ingrati riforniti sono in grado di fornire anche una biografia Greganti e cassiere del PDS Corriere pagina uno Tito l'apertura compagni oggi Repubblica a pagina due tre Tito apertura
Semplice signor Chico esattore unità pagina tre tipo la pittura e pagine un sommario compagno cassiere indipendente pagina sei titolo apertura
Tutto ciò nonostante la biografia nello stesso giorno dica che Greganti non è più dipendente del PC dal mille novecentottantasette pur avendo mantenuto stretti legami col partito cui è scritto
Insomma è l'uomo giusto sia per i sostenitori della corretta del PDS al sistema delle tangenti sia per i detrattori di questa tesi per i primi sarà facile attribuire nomi spoglie a quest'uomo il cui personaggio pubblico si forma ora ed è quindi plasma abile a discrezione
Per i secondi Primo Greganti resta semplicemente un ex funzionario che per di più fa fare in proprio ed è quindi ormai distante dal militante tipo pur essendo stato per molto tempo
Un ex compagno con cui si può anche commerciare ma è questo il caso facile da scaricare alla bisogna
è significativo in tal senso il fatto che mentre lui continua a definirsi scritto il partito puntualizzi che non è più tale perché non in regola con i pagamenti
I titoli con cui il caso Greganti rientra sui giornali eccezion fatta per l'unità si basano su un preciso ragionamento induttivo
Il personaggio Greganti è l'anello di partenza di una scala evolutiva della ruberia che dal grado inferiore della specie il piccolo ladro porta grande tangenti sta si vede Luino sorta di conferma di quello che potrebbe definirsi il teorema Mario Chiesa che pur essendo un esponente marginale del Psi è stato il punto di partenza da cui per stadi successivi si è arrivati al segretario del partito
La stessa cosa tutti si aspettano o temono che accada con Greganti la sua biografia di militante tipo è perfetta inoltre sembra stare al PDS così come quella di Chiesa descrive appieno la carriera del socialista craxiano tipo
L'indipendente anche in questo caso esemplare e fa proprio questo teorema di maniera dichiarata in un articolo di fondo del due marzo intitolato da otto mesi si sapeva delle mazzette rosse pagina sei fino a colonna una colonna
Vengono accostati il duo Greganti Occhetto a quello chissà Craxi prevedendo per i primi la stessa sorte futura dei secondi
Comunque sia il teorema Mario Chiesa vale per tutti l'arresto di Primo Greganti e sono il primo anello della catena e nessuno vuole farsi sfuggire l'occasione di non essersene accorto
Per cui sempre il due marzo si legge sulle prime pagine arrestato il cast del PDS Corriere apertura sei colonne
Ciclone tangenti sul PDS Repubblica apertura cinque colonne o il giorno prima dell'arresto fedele alla sua capacità divinatoria comunisti col conto svizzero L'Indipendente
Sull'altra sponda si colloca l'unità quasi a fare il contrappeso agli atti quotidiani all'Unità decidono di tranquillizzare i propri lettori scritti e attribuiscono la smentita dei vertici del partito un peso tipografico maggiore rispetta notizia dell'arresto di un ex militante
Il titolo rassicurante è il seguente niente conti svizzeri apertura cinque colonne
Detto questo vanno chiarite le differenze innanzitutto va riconosciuto che la Repubblica è riuscita a dare nell'insieme una versione equilibrata del fatto riferendo gli avvenimenti senza sguazzare nella vicenda
In secondo luogo l'unità al termine del perito esaminata è riuscito tutto sommato di evitare lo stravolgimento eccessivo delle vicende merito forse da attribuirsi alla finale coincidenza fra le tesi dei vertici del partito e le affermazioni di Greganti ai giudici merito che comunque il giornale si riconosce autonomamente in un articolo di fondo del direttore intitolato la verità interessa tutti sul versante opposto l'Indipendente resta a tal punto fedele alle proprie convinzioni da forzare narrazione degli avvenimenti fino ad arrivare a ricamare nell'articolo citato del dieci marzo sulle probabili aspettative di Di Pietro dall'interrogatorio
Per quanto riguarda il Corriere della Sera si può dire che è sicuramente il giornale che ha dato più spazio l'argomento anche rischiando di ripetere le stesse informazioni senza giunge notizia come accade il giorno dell'arresto di Greganti
Inoltre va segnalato un certo accanimento polemico comunque più sottile di quello dell'Indipendente passata attraverso le quindi alcuni suoi opinionisti
Nei giorni seminati il Corriere della Sera è però l'unico giornale che con estrema correttezza riconosca di aver calcato la mano quando il due marzo qualifica in prima pagina Greganti come cassiere del PDS
Probabilmente incalzato dalla querela del partito il giornale si scusa per due volte sempre in prima pagina il tre marzo e anche davanti a telecamere per bocca del suo direttore la sera dello stesso giorno
Nel complesso è quindi chiaro che nel caso Greganti ognuno ha già estratti i fatti a propria discrezione anche se poi la manipolazione della vita se stessi insinuata sottilmente
Resta l'impressione che manchino i quotidiani seminati una serenità di giudizio tale da poter descrivere i fatti senza stravolgerne almeno parzialmente la lettura
Ognuno messo nelle condizioni e limiti di dover difendere i propri interessi o di rischiare di fare dello scoop adottare proprie strategie di difesa vuoti attacco il rispetto per il lettore in tutto questo rimane quasi sempre sullo sfondo
Grazie avvertono adesso l'ultima l'ultima comunicazione visto quando il giornalista
Diventa Luís il protagonista di un'inchiesta giudiziaria il giornalista sul banco degli imputati in relazione al caso rimontare la scuola di giornalismo di Perugia rappresentata adesso qui da Monica Maggioni
Moderna
La relazione ha questa particolarità di guardare all'interno della stessa categoria cioè ci troviamo a parlare di giornalisti che parlano di colleghi la situazione prende lo spunto dal marzo novantaquattro quando esplode la vicenda giudiziaria protagonisti tre giornalisti economici sul loro pesa il sospetto di avere intascato soldi dalla famiglia Ferruzzi in cambio di un atteggiamento professionale definito compiacente
Allora i tre giornalisti sarebbero stati pagati dal gruppo industriale di varare Ravenna per scrivere bene delle attività Ferruzzi premessa a latere Lattivi la questione giudiziaria ancora aperta sui tre giornalisti De Paolini Turani e Bertoni ancora aperta Lina la fase delle indagini preliminari
è stata chiesta di recente tra l'altro una proroga del tempo delle indagini preliminari quindi parliamo di una vicenda a sei vantiamo esclusivamente come i giornalisti han parlato dei loro colleghi
Quando esce questa vicenda sono i primi giorni del marzo novantaquattro è scandalo soprattutto nell'ambiente giornalistico
Secondo l'opinione comune infatti sembra quasi scontato che anche i giornalisti siano stati travolti dal meccanismo della corruzione ormai diffusa Tangentopoli ha già due anni a questo punto
Davanti ai giudici della procura milanese e degli altri palazzi di giustizia italiani sono già passati quasi tutti i politici più in vista della prima Repubblica e questo dunque lo scenario allora ci siamo chiesti
Qual è stato in questo momento tanto delicato l'atteggiamento dei giornalisti dell'intera categoria nei confronti dei colleghi
Nei confronti di quegli stessi colleghi che da accusatori sono divenuti in questa fase accusati quando i guardiani di un sistema ormai allo sbando sono divenuti le vittime di questo stesso sistema la scelta è stata quella di analizzare se i quotidiani il Corriere della Sera Il Sole ventiquattro Ore la stampa la Repubblica giornale L'Unità
Per quello che sono le valutazioni quantitative della materiale scritto apparso in questi giorni sui quotidiani di rimando ai grafici che ci sono allegati alla relazione comunque si è tentato appunto una prima lettura quantitativa perda una pretesa di una qualche scientificità al lavoro ad un primo sguardo si rileva che Corriere giornale sono quelli che scrivono di più ma a prescindere dalle valutazioni dell'impostazione singoli quotidiani che inevitabilmente spinge a delle scelte di spazio diverse
Bisogna però capire cosa c'è dietro le scelte ci serene infatti condotto un'analisi quantitativa non basta i numeri servono permettono di farsi una prima idea ma certamente non danno ragione delle diverse posizioni assunte dei giornalisti dagli editorialisti ed ai direttori dei quotidiani stessi
Si sceglie allora di procedere ad un'analisi puntuale dei singoli articoli in pratica c'è stato un analisi per ogni singolo articolo una sintesi un'estrapolazione delle fasi principali di ogni singolo articolo
Si nota un atteggiamento abbastanza diffuso nella maggior parte dei giornali analizzati c'è una sorta di imbarazzo effettivo si rileva nel trattare l'argomento un imbarazzo che viene superato generalmente ricorrendo alle parole degli opinionisti delle grandi firme
Tutti a supportare poi quei colleghi della cronaca con cui era affidata normalmente al quotidiano la narrazione di Tangentopoli l'atteggiamento è già di per sé rivelatore
Ancor più rivelatore è il modo di dare la notizia nei giorni caldi della vicenda innanzitutto c'è da premettere che non tutti i giornali fanno i nomi allo stesso momento
Quindi cioè chi liste cd falsi dice dalla parte del lettore chi non li fa si sente inevitabilmente in dovere di giustificarsi
Le giustificazioni appaiono più fuori luogo tanto più imbarazzato il tono vi ricordo a questo proposito la frase con cui Repubblica giustifica il fatto di non pubblicare i nomi dice si parla di tre giornalisti economici che lavorano a Milano
La cui identità Repubblica ritiene di non dover rivelare in attesa di conferme da parte di fonti qualificate anch'anche facendo degli sforzi di memorie abbastanza difficile ricordarsi in altre occasioni di una giustificazione di questo tipo
Non solo si parla di fonti per una volta non ci si affida al secondo alcune voci ma addirittura questa volta si citano le fonti qualificate
Qualcuno fa i nomi prima degli altri tra i giornali presi in considerazione chi fa i nomi e il giornale
Sono anche altri ma solo nella rosa dei giornali analizzati
Eppure proprio nell'analisi dei singoli articoli delle scelte linguistiche delle posizioni grafiche adottate spunta un dubbio
Il giornale dice fa i nomi per rispetto del diritto delle torri di sapere per non utilizzare un metro di misura diverso con i colleghi rispetto agli altri imputati
Eppure è piuttosto veloce il giornale a lanciare anatemi e condanne incrociate
Prima parla di giornalisti e testuale che avrebbero incassato da Gardini per lisciare il pelo poi la definizione già di per sé non lusinghiera permette però di ipotizzare che forse Turani De Paolini e Bertone potrebbero essere addirittura capri espiatori
Capri espiatori rispetto a tutto quel gruppo di giornalisti Regiment dati dice il giornale che per anni hanno descritto le stanze del potere come oasi di rettitudine e da qui si parte in un'invettiva globale che arriva fino a dire
Che di mezzo ci sarebbero i lottizzatore della RAI di cui si parla in un articolo dal titolo la mappa delle grane che hanno scosso il sistema dell'informazione
Insieme all'attacco tra l'altro ai santoni alle penne Doro ai grandi nomi questo è un atteggiamento che così teniamo lì ci pensiamo però è ricorrente sul giornale
Si crea quindi una contrapposizione piuttosto evidente tra una sorta di nuovo garantismo e una vena altamente polemica
Poi quando i nomi escono anche gli altri giornali fanno i nomi li pubblicano inizia un vero e proprio balletto di voci di opinioni di cui peraltro abbiamo già parlato sulla stampa ad esempio in generale piuttosto equilibrata nella trattazione di tutto l'argomento
Compare un editoriale del direttore che evidenzia Ezio Mauro dice che l'intera questione danneggia giornalismo italiano in un momento in cui la sua funzione delicata importante e probabilmente diversa dal passato
La riflessione e puntuale
Sorge qualche dubbio nella lettura di un'intervista che fa proprio Paolo Guzzanti magari poi ci aiuta a luglio a chiarire cosa stava dietro questo tipo di intervista dove Guzzanti chiede a Tuturano fattura una serie di domande sulla situazione Turani parla di se stesso
E degli altri giornalisti come di tre poveracci tra cui me
Alla domanda finale che Paolo Guzzanti pone a Turani dice senti diffidenza intorno a te in queste ore
Giuseppe Turani risponde aggiudicare dei messaggi che ricevo dovrei frequentarmi un po'di più perché sono meglio di quello che credevo
Ora anche partendo dal presupposto dell'innocenza che nessuno mette in dubbio né in questa sede né in altre come il nostro Codice Penale prevede il duetto in questa fase sembra un pochino eccessivo almeno in nome di quelli che fino ad oggi colpevoli o innocenti non hanno avuto grandi motivi di autocompiacimento nell'intera
Però questi identici permettono di notare tre linee di tendenza principali in tutta questa vicenda
Da una parte ci sono i garantisti garantisti dell'ultima ora e cercano di coprire alla bell'e meglio un bisogno di discendere sino all'ultimo i colleghi coinvolti scrivono poco fanno parlare i grandi nomi lasciano ampio spazio alle auto difesa dei singoli
Relegano peraltro i ridondanti appelli alla morale all'etica a colonne di corsi letti che appaiono francamente un po'dietro le quinte ci sono in alcuni casi delle vere e proprie
Differente madornali tra la direi la forza dei contenuti espressi in alcuni editoriali e la veste grafica magari venti con righe tipografiche imprime altrimenti in festa
Poi si trova un'altra categoria quella dei combattuti tra un sano desiderio di raccontare le cose come stanno e la volontà di essere garantisti ma allora ci si chiede perché solo adesso il bisogno insieme di ottemperare al dovere d'informare il lettore
Per una categoria dei forcaioli
Con un irrefrenabile bisogno di giustizia che a ogni piè sospinto denuncia la propria faziosità una faziosità che tende a contrapporre il giornalismo delle grandi penne d'Oro
A quella delle umili biro peraltro grondanti di retorica un giornalismo che non esita a mischiare quanto accaduto con la lottizzazione della RAI
Non si attua non si attua nessun tipo di condanna sulle ipotesi di corruzione che vengono formulate in questo momento ma addirittura si fa scivolare il discorso immediatamente
Per avventurarsi in un terreno in questo momento assai più fecondo che a quello dove diventa molto semplice lanciare strali senza dimostrare senza individuare con chiarezza le colpe dei singoli senza dare un nome e un cognome
Allora in questo caso riescono a prendere la parola proprio tutti compresi quelli che fino a due giorni prima magari erano a libro paga della tanto vituperata azienda
Il problema voi era di fondo quello del garantismo
L'eccesso di garantismo forse non c'è perché nei giornali non è mai troppo se vale per tutti in egual misura l'hanno ricordato è stato ricordato a più voci in questa vicenda infatti le parole sono scritta rimangono raggiungono migliaia di persone
E loro danni sono incalcolabili quindi se il garantismo dovesse effettivamente valere per tutti in questa misura sarebbe che credo una unanimemente accettato al di là di questo rimangono delle questioni aperte prima fra tutti se esista poi in modo oggettivo di misurare l'etica l'etica difficile da pesare è difficile da quantificare per cui ci si chiede se esiste un modo oggettivo di misurarla e infine non un'idea quello che comunque esiste un modo certo di porre delle regole perché al di là di certi livelli non si riesca comunque ad andare
Se posso venerdì trenta secondi e devo dire che perdendo citato in questo eccellente lavoro
L'intervista che fece Turani e confessa di avere avuto un momento simile imbarazzo
Imbarazzo che coglie dichiarare qui
Riconosco che in questa anche in questa mia intervista che non aveva l'intenzione di essere compiacente perché di fatto rappresenta e l'imbarazzo di parlare trattare di un collega che si conosce personalmente di parlare della propria categoria e poi si è vero cioè su cui sono solo riportare due due due parole ma insomma
C'è qualcosa che ha a che fare con la decenza e l'indecenza del nostro mestiere forse io non mi sono sentito differire di essere più severo più assumere come se io fossi un pubblico ministero nell'intervista
Un tono accusatorio nei confronti del collega Turani
Di questi tre poi non si è più saputo nulla per le prove del insomma queste se non si tratta di tre colleghi che sono stati messi in graticola
Nel come moltissimi altri cittadini italiani speriamo che si è innocenti non lo sappiamo certamente non sappiamo se sono colpevoli
Devo dire che giornalisti italiani non sanno specialmente delle grandi redazioni dei grandi giornali
è scandaloso il rapporto di molti di loro e non soltanto di questi tre se fossero questi tre con il mondo dell'industria della produzione basta vedere andare a vedere che cosa succede nei giornali italiani sotto Natale
Quali sono i settori dei giornali italiani in cui un gruppi non larghissime non riguardano tutti non riguardano neanche la maggior parte ricevono regali che è difficile trattare come decenti
Motociclette televisori
Sebbene fitte viaggi per dieci persone
Allora questo fa parte dovrebbero entrare a far parte anche questa realtà selvaggio l'altro giorno che non mi ricordo in quale giornale americano qualche con collega Stato punito con questo dato un grande caso perché si era tenuto il libro protetti ricevuto per fare la recensione ma questa in Italia sarebbe sorridere perché tutti stanno delle grandi biblioteche con libri che anzi considero del tutto legittimo
Prendere libri figuriamoci regali figuriamoci molti legale allora poi difficile
Trovare non è difficile sarebbe invece opportuno ma diciamo che i limiti i margini sono molto molto confusi comunque ripeto confesso colgo l'occasione di questa relazione per confessare il mio imbarazzo
Per quello che io stesso ho scritto per il tono usato in quell'intervista adesso
Comincia il dibattito vero e proprio su quanto finora è stato detto partecipano al dibattito sì
Viene dibattito su questo su questo lavoro rosso usufruibile di lasciare il pallone con l'antrace momento su questo lavoro veniva prima
E Andrea appena finché temo o suppongo spero allora
Voi no scuole di questi temi direi Furio se tu vuoi intervenire intervenire adesso rimorchi su questo sono
Sono due mila mi Mazzini ma è dire abbiamo ascoltato delle relazioni sulle quali liberi o siamo liberi siete liberi di dire tutto quel che tenente più tutto ciò che è stato detto nella tua relazione
Quant'altro chiunque voglia dire quindi nella massima libertà quello seguito in prima per presentare appunto i partecipanti se qui seduti perché poi gli altri siete voi
Sulle poltroncine rosse sono Vittorio Roidi per la Federazione nazionale della stampa Elena Doni che rappresenta qui sia il Corriere della Sera che la RAI Marcello Veneziani de L'Italia settimanale Mario Pirani la Repubblica
Oltre a Furio Colombo naturalmente che qui al mio fianco e poi io un elenco dei colleghi presenti della stampa estera
Alcuni dei quali erano certamente qualche problema di pronuncia chiedo scusa in anticipo per i miei errori
Ognuno libero di intervenire e chiedere la parola io direi di cominciare metodologicamente come dice Furio Colombo da questo tavolo se Furio stesso a Desiderio nascono oppure come vogliamo fare vediamo fare dare un ordine un ordine di se sono presenti penale allestimenti arrivi per presidente Roy ripropone Elena Doni propone e quindi io accolto vedrebbe Guzzanti
Accolgo volentieri presidente Roidi
Sorride un po'insomma al presidente
Ma io credo che
L'utilità di questa in discussione possa essere stamattina quella di lavare poi i nostri panni
Fra di noi in pubblico e con i colleghi stranieri
Che io non lo so se esiste un caso del giornalismo italiano dal punto di vista dell'etica credo che però siamo qua probabilmente per capire quanto noi italiani siamo diversi migliori o peggiori da voi stranieri e quanti problemi siano comuni credo che ci sia o dei fenomeni di trasformazione sempre più veloci
Nei comportamenti nei modi di fare i giornali di fare informazione su quali Furio Colombo si è soffermato principalmente e che fanno un po'Taché Mario poi alle questioni dell'etica che vengono fuori tutti i giorni nel lavoro quotidiano che poi faccia e che sono come giustamente già qualcuno ha notato difficilmente quantificabili regolabili preventivabili
E però qualcuno dice di regole forse abbiamo bisogno anche se prima mi pare lo dicesse Guzzanti è la coscienza quella che sovraintende a queste cose basta la coscienza questa mi pare che possa essere la domanda di fondo che almeno io mi mi pongo continuamente da quando da un paio d'anni mi occupo di queste cose anche se poi il sindacato come tale dei giallisti italiani che un luogo proprio fino ad un certo punto per occuparsi di queste cose ecco ripeto credo che ci siano delle trasformazione che noi avvertiamo che abbiamo sotto gli occhi proverò a citarne qualcuno
Il ritmo politico e lo faccio molto velocemente perché poi ciascuno di questi temi in realtà potrebbe essere occasione di un convegno da solo il giorno politico secondo me a una trasformazione abbastanza macroscopiche abbastanza chiare
Io a me tutti i giorni capita di sottolineare il fatto che sia un giornalismo più di interviste più di chiacchiere più di dichiarazioni
Che i giornali si sforzino meno di cercare fatti politici fatti amministrativi fatti di gestione del Paese da parte dei nuovi governanti e invece si è un turismo sempre più portato a chiacchierare
A far chiacchierare i politici a giudicare da quello che dicono non da quello che fanno oltre che un turismo di colore come Guzzanti dici
Il rapporto conflittuale fra i giornalisti e la politica e gli uomini politici c'è sempre stato io credo che la trasformazione oggi sia nel senso dell'arroganza sempre maggiori
Voglio dire uomini politici
Noi diciamo sapete la Prima Repubblica messo mai io continuativa Prima Repubblica c'è ancora uno i politici di uno due tre anni fa perché poi non abbiamo bisogno di risalire a molto tempo indietro in realtà era non meno violenti meno sul non solo facevano meno liste di giornalisti cattivi
Ma non avevano il pudore di Farinelli queste liste però certamente erano meno sfacciati nella critica nell'opposizione Giolitti era un po'più sotterranea l'opposizione cioè ci si cercava di cambiare i direttori in modo meno sfacciato di come si faccia oggi oggi il direttore
Di un giornale come l'editore di un giornale come Grauso in Sardegna a eliminato direttore vicedirettore caposettore centrale da da un momento all'altro dicendo chiaramente che la sua era una questione che doveva risolvere perché la linea riaggiornare dove la cambia
Questo un secondo me qualche anno fa non sarebbe successo poi abbiamo un giornalismo secondo me sempre più omnibus per usare una parola
Bella mai realtà sempre più contenitore Visco la carta stampata ma non solo la carta stampata cioè giornali che contengono un po'di tutto alla RAI si dice beh generalisti in ecco può servire
Questo termine poi non bello anche per la carta stampata
Ma abbiamo secondo me dei fenomeni di usiamo degrado io io io dovrei fare il difensore degli oli se mi ritrovo sempre più spesso invece a fare quello che è che analizza i fenomeni che trova degli elementi purtroppo negativi nei quali purtroppo però dobbiamo cercare di incidere mi riferisco alla perdita dei dei fondamentali
Come si dice in gergo sportivo le regole della professione
Il controllo delle notizie sì io credo che oggi ci siano moltissime notizie che escono sulla sui giornali che non sono controllate non due volte ma forse neanche una
Credo che si possano fare indagini e sondaggi da questo punto di vista in tutte le redazioni italiane soprattutto nelle piccole ma anche nelle grandi redazioni abbastanza abbastanza fascia ci ci sono delle trasformazioni ambientali come l'ha definita Furio Colombo soprattutto tecnologiche che incidono e che incideranno sempre più la grande multimedialità certamente il futuro è velocissimo e ci comporterà dei problemi dal punto di vista dell'etica sempre maggiori
E però ci sono dei fenomeni certamente l'uso del mezzo da parte e dei media da parte dei leaders politici è certamente qualche cosa che il storici di qualche anno fa ma ripeto di uno due tre anni fa mi riferisco a Craxi e De Mita che pure a quella classe politica che pure sicuramente aveva capito quanto i mezzi d'informazione erano importanti e che pure non non era arrivato al punto in cui siamo oggi
E non solo perché abbiamo un presidente del Consiglio che anche tu vero della Finest ma perché tutto ormai la politica sa ha capito e cerca di usare i mezzi d'informazione impossessandosi
Ho condizionato quindi ripeto tutta una serie di trasformazioni che l'alta andrebbero esaminate l'una alla porta
In questi ultimi due tre anni da noi in Italia io credo che quando si è parlato di etica del giornalismo si sono fissate soprattutto alcune questioni cioè noi siamo non dico inciampati ma abbiamo incontrato delle questioni che sono io credo proprio anche degli altri paesi e degli altri giornalisti
Sulle quali io credo anche qui molto velocemente capisco di fare un'operazione pericolosa nel dare motivo di giudizi ma nel tentare di dire a che punto siamo
In quel campo dell'etica del giornalismo
La privacy per esempio è stata citata prima dei ragazzi di una scuola beh io credo che mi posso sbagliare ma che noi da questo punto di vista da una parte siamo più avanti perché il nuovo Codice procedura penale per esempio quello approvato cinque anni fa in Italia a delle norme precise sulla pratica cittadino
Noi giornalisti in realtà probabilmente rispetto ad altri Paesi abbiamo nei confronti dei potenti
Un atteggiamento nettamente diverso da quello che abbiamo nei confronti del cittadino semplice del cittadino più indifeso credo che noi non voglio dire non avremmo pubblicato la foto della figlia di Mitterrand
Ma comunque abbiamo scavato pochissimo nella vita privata dei potenti secondo me ha ragione certamente fintanto che la vita politica non incide privata non incide sulla vita pubblica mentre invece abbiamo fatto carne da macello sicuramente in moltissimi casi poi ci sono anche i giornalisti corretti per fortuna nei confronti del privato cittadino che cade nella Rete del giornalista o della giustizia
I migliori è stato detto sulla protezione dei minori qualche passo avanti è stato fatto questa Carta di Treviso che è stata citata in realtà in realtà non ci illudiamo
Non è che sia entrata nelle coscienze
Dei giornalisti più che tanto
L'essere nulli alleati dei bambini come prima qualcuno ricordava
L'esempio di Farouk è stato del del bambino rapito in Sardegna è stato uno dei casi clamorosi nel quale io dicevo siamo inciampati nel senso che è stata una un episodio grave e certamente molto appariscente
Balzava però ma gli occhi un in particolare di quella vicenda su quali ore momento trattenere
Perché di quella vicenda lì i giornalisti hanno assediato quella famiglia forse hanno condizionato la liberazione del bambino può darsi e questo certamente ci deve far riflettere molto
Però l'episodio finale quello della liberazione di Faruk in cui questo collega del telegiornale ha dato notizia per primo io li devo dire certo era un bambino e quindi andava difeso
Bisogna preoccuparsi della sua salvezza la domanda io mi pongo se fosse stato un adulto per esempio se Pino Scaccia come io ritengo che paradossalmente avuto anche un premio per questo comportamento
Se quest'se questo collega aveva la certezza vi prego facciamo il caso dell'adulto e non del bambino perché evidentemente dovesse diverso che quell'adulto rapito fosse stato realmente liberato perché Pino Scaccia lo sapeva avrebbe dovuto dare quella notizia
Secondo me sì non avrebbe dovuto aspettare nessun questore e nessun magistrato non doveva aspettare l'ufficialità della notizia se aveva la certezza altrimenti altrimenti altrimenti ci priviamo e decidiamo possiamo anche farlo se vogliamo nella nostra libertà speriamo di continuare ad averla anche in questo Paese invece decidiamo che anche se abbiamo la certezza che la notizia non la diamo la mettiamo nel cassetto ecco questo è realtà mi lascia dei dubbi
Sul su Tangentopoli e a parte la discussione se i giuristi italiani siano stati perché non siamo stati capaci di scalare capaci di frugare capaci di tirar fuori le cose prima dei giudici priva del pool di Mani pulite che però è una discussione che poi è stata Secondo me imporrà pienamente accantonato
Molti si sono detti ma insomma il giornalista o in questo caso pubblica solo quello che che c'era otto e non e non e non fa il giudice non fa giustiziere
Però è venuta fuori la questione ancora una volta del giornalismo giudiziario
E lì c'è stato questo tentativo credo che anche i colleghi stranieri lo abbiamo conosciuto e visto nella sua gravità
Di privare il dualismo giudiziario italiano di gran parte del suo lavoro probabilmente noi andiamo molto più avanti di quello che il che si traduce in moltissimi Paesi ma noi abbiamo un codice procedura penale ripeto approvato cinque anni fa che dice che gli atti preliminari
Gli atti preliminari le indagini preliminari se sono a conoscenza delle parti e questo evidentemente la preoccupazione il legislatore possono essere conosciuti dal cittadino c'è stato invece un un tentativo che voi sapete legislativo quello che io chiamo Gargani
Più quello simpaticamente perché era Giuseppe Gargani ha portato avanti di imbavagliare i giornalisti e di tornare indietro cioè di impedire di di pubblicare
Non gli atti che quelli sono sempre evidentemente coperti fino alla fine
Del del delle indagini preliminari di accettò di pubblicare quello che ormai era noto sia al pubblico ministero che alla parte e questa è stata una grande questione perché perché abbiamo provato ancora una volta come la censura
La censura fatta in Parlamento lo dico con rispetto del Parlamento ma che evidentemente è sempre dietro la
Ecco io credo che e e finisco perché ripeto su ciascuna questione si possono dire e aprire discussioni molto molto ampio io credo che però la questione della responsabilità dei giornalisti italiani
Sia stata
Posto sul tavolo e noi dobbiamo porci questa questione io credo tenendo conto di una grande differenza che cioè fra i nostri giornali e quelle gli altri paesi ed è la preoccupazione delle aziende di avere giornali credibili
In Italia tutto questo non esiste
Gli editori e non voglio certamente adesso scaricare sugli editori quella che nostro problema personale professionale di coscienza di serietà
Non hanno questo problema non se lo pongono
In America non ci sono i codici o non ci sono se ci sono gli Ombudsman ma sono in realtà un fenomeno abbastanza limitato ma perché all'interno del giornale i direttori dei giornali gli editori dei giornali hanno la grande preoccupazione di essere credibili di avere delle regole e di farle conosce al lettore
In Italia c'è stato qualche giornale che si è posto delle regole devo dire discutiamo spesso con dei colleghi
Devo dire che sono stati i tentativi rimasti molto molto contenuti anche l'Ombudsman di Repubblica in realtà è rimasto qualche cosa di chiuso nelle stanze di Repubblica probabilmente con la sua utilità
Ecco io devo dire che sono un ammiratore del Pais
Io penso sempre che e non capisco perché noi turisti italiani soprattutto le grandi redazioni io appartengo al Messaggero a un giornale
Di grande diffusione
Perché non dobbiamo intraprendere quella strada di darci noi delle regole
Di non conta andarci di avere una coscienza più o meno profonda secondo erano state frazione a seconda della nostra formazione in questo senso oggi facciamo il discorso delle scuole di giornalismo perché serve una formazione perché gli editori non fanno formazione
Ecco allora a che cosa a chi noi vogliamo attribuire ha soltanto a noi stessi allora diamoci delle regole se non vogliamo giuridico se non vogliamo l'ordine e però queste regole diamole al lettore
Il libro delle regole del Pais Wilson così conoscete bene in realtà è un bestseller in Spagna perché in realtà gli elettori spagnoli chiedono quel libro e vanno a controllare la regola ecco io credo che questo sarebbe una strada non credo semplice ma comunque di assumersi delle responsabilità come noi oggi non facciamo vi ringrazio
Grazie
Mario Pirani poiché non c'è un ordine è un ma questa è un ordine che non corrisponde a quello del tavolo se poi no no no allora va be'riottoso Pirani rinuncia al suo turno
Là dove viviamo arrivata
Allora io qualche osservazione che sono venuta facendo via via io penso che sarebbe anche interessante se chi ci ascolta volesse interrompere intervenire fare delle domande in modo da a sedere
Diciamo una una discussione invece che un come dire che un porgere un opinione di cui poi credo nessuno di noi si senta così importante da poter dire ciò che deve essere fatto comincerei da quello che ci diceva in apertura Furio Colombo a proposito dei telegiornali scacciati dal prime tante le visivo in America ora quello del di ciò che con una parola che meccaniche amano infotainment cioè un'informazione che si anche intrattenimento
è uno di quei fenomeni talmente grandi talmente importanti che avvengono anche da noi anche se noi non usiamo questa parola
Che non possiamo definirli né buoni né cattivi come tutti i fenomeni di portata storica sono e basta ed è abbastanza inutile strapparsi deve perché questo accade dobbiamo tenerne conto e vedere di come utilizzarli al meglio di come inserirsi al meglio
In questa tendenza storica
Mi viene in mente nella al la di spetta di irritazione di una collaboratrice di una televisione americana in Italia che mentre proponeva informazione su ciò che andava venendo di importante a Tangentopoli in Italia ma i primi tempi quando ancora Di Pietro non era arrivata sulla cooperativa ATO sulla copertina di Newsweek si sentì rispondere
Dal suo redattore capo cui Don't fonti information We want infotainment
Ora tutto questo avviene anche se non così palesemente anche senza questa mancanza di brutale sincerità che è caratteristica di di molti americani avviene anche da noi e credo che il caso Farouk sia uno dei casi Grossi di infotainment si cerca di dare un'informazione che si è interessante perché base svegliare le emozioni più semplici delle persone perché ci si identifica nei genitori perché si pensa al bambino che piange non parliamo del di quando viene recapitato un pezzetto d'orecchio e così via
Ora su questo filone di infotainment italiano si è scatenato come abbiamo visto si è scatenata una guerra tra l'altro una guerra che metteva in contrasto la RAI che doveva recuperare la il ritardo che aveva avuto nel dare lì l'informazione sull'uccisione quindi Falcone Borsellino nei confronti della rete Fininvest e quindi aveva investito molto denaro e mezzi nel mandare la televisione
Deve poi ci fu il caso che sta appena ricordato Vittorio Roidi di Scaccia che ha dato questa notizia in anteprima Scaccia che nessuno di noi evidentemente si sente di condannare invece sicuramente condannabile full assedio
Alla famiglia di Faruk e soprattutto all'inizio le imprecisioni che sono state commesse
Nel dichiarare la famiglia di Farouk apparente
Ho amica dell'Aga Khan ciò che pare che abbia convinto i rapitori a fare delle richieste talmente esosa e che portarono le trattative a un momento di stallo perché la famiglia non poteva far fronte in alcun modo a queste richieste ora questo è certamente qualcosa di molto grave
Per quello che riguarda l'assedio alla famiglia
Tanto che ad un certo punto ricordano queste relazioni
I genitori di cassa decisero di erigere una palizzata di canne intorno alla loro villa per non avere sempre l'occhio dei giornalisti che frugava nel loro cortile nel loro giardino su tutto questo
C'è un articolo del Codice del codice procedura penale che il seicentoquindici bis e io mi chiedo quanti di noi giornalisti conoscono queste articolo che non era nelle nell'ordinamento penale quando quelli di noi che hanno quante che entrato in vigore l'unico seicentoquindici bis non molti anni diciamo chi ha cominciato a fare la professione parecchi anni fa probabilmente non lo conosce
Fa meraviglia che non se ne sia servito neppure l'avvocato della famiglia l'avvocato Delogu l'attuale sindaco di Cagliari che non lo ha invocato e diciamo ha affidato l'unica difesa ad una fragile palizzata
Questa osservazione mi porta anche ad una constatazione che la Carta dei doveri che è stata elaborata recentemente e che noi tutti abbiamo ricevuto al traverso i giornali dell'ordine che ci arrivano a casa o della Federazione della stampa non so quali
Però riceve scarsissima pubblicità all'interno delle aziende editoriali io non ho visto una carta dei doveri in bacheca fosse serate risulta ma credo che sia poco conosciuta e chi non si è preso la briga di andarsene a ritagliare di mettersela
Nell'agenda
Dove poi ecco può capitare anche che si che si perda com'era caduta in mezzo ma si rimane privi di questa bussola ora certamente c'è
Una
Non è abitudine al porsi problemi etici tra noi giornalisti italiani non ci sono delle regole di lunga tradizione come in molti Paesi stranieri come sicuramente sentiremo nel pomeriggio di domani
A maggior ragione forse sarebbe opportuno che proprio la Federazione della stampa invitasse i direttori dei giornali a dare maggiore pubblicità da queste regole
Comunque tornando all'infotainment al proposito di di stracciarsi le vesti sulla mancanza di editore puro che è un vecchio discorso italiano e che secondo me anche un modo per scaricarsi la coscienza come singoli noi diciamo e che guaio e noi non abbiamo l'editore puro
Però non ci poniamo il problema di come ciascuno Possa operare decentemente poi di fronte alla singola notizia l'editore puro ha come contraltare appunto Lalla corsa all'infotainment la corsa alle mozioni la corsa lo sfruttamento dei casi
Più a pietosi o o più orrori Rifici come accaduto ricordiamo per esempio la cosa terribile della bambina
Che si presumeva stuprata dal padre poi fu un errore medico alla base di tutto quello ma insomma molti giornali molti media ci inzuppa erano il pane in quella terribile storia
Quanto alla alla questione all'osservazione da noi si fa un gran frugare nella vita privata dei singoli dei cittadini quando per qualche motivo arrivano a galla della cronaca mentre sui giornali stranieri
Si va a inquisire nella vita privata dei politici prima Vittorio Roidi ha detto e meglio così fintanto che la vita privata non incide nella vita pubblica
Ora io mi chiedo
Quanto non incida nella vita pubblica il fatto che l'amante di un capo di governo a avesse una televisione in mano mi riferisco Craxi Anja Pieroni e a questo punto devo battermi tetto io per prima
Ricordo una sera all'opera che mi fu indicata dice vedi quella lì sotto e Anna Anja Pieroni quella che ci ha la televisione eccetera eccetera e ricordo ancora una una senatrice del Partito socialista che indicandomi
Un amante di un altro esponente del partito socialista osservo una volta alle mantenute si regalava la casa
Aderito oggi noi e i gioielli adesso bisogna regalargli le televisioni o nella migliore della minore delle ipotesi composto in televisione ecco io non ebbi a quel momento lì neppure il sospetto che si potesse denunciare questo caso perché nato la più grave delle censure sempre l'autocensura perché da noi non c'è l'abitudine a mettere in piazza a questi fatti
E tutto sommato io penso che invece potremmo un attimo riflettere su queste cose anche perché appunto prima di tutto perché certi fatti privati incidono sulla vita pubblica non dimentichiamo che gli americani si certa o ama noto a rovistare tra le lenzuola però il presupposto di questo restare lenzuola e che non può agire bene
Per la collettività una persona che è abituata a dire le pugili e quindi i vari candidati alla presidenza venivano trafitti diciamo da queste rivelazioni il momento in cui l'avevano legata veniva la notizia usciva loro negava re a questo punto venivano crocifissi poi successivamente dai media
Quindi in fondo anche tenendo conto che chi arriva ha dei posti di responsabilità dei posti importanti politici per se l'è un po'cercata insomma come dicono i francesi tooltip da Fulvio Croce London dai si dice insomma voglio se a a sei arrivata a questo punto fanno meno pena dei genitori di un bambino rapito
A questo punto
Un'altra cosa volevo notare anche i titoli dei giornali ecco se ne è fatto un cenno i titoli dei giornali che sono molto spesso
Così divergenti dal contenuto degli articoli è un'altra caratteristica mi sembra italiana è un modo per acchiappare l'attenzione dei lettori di giornali italiani sono spesso divertenti quando si va all'estero
I giornali stranieri spesso ci appaiono noiosi
A meno di non andare i giornali spazzatura appunto quelli che che parlano solo ed esclusivamente delle questioni di principio inglesi
Ma purtroppo ecco i giornali italiani troppo spesso ti mettono su una cattiva strada e si sa che la gente legge assai più i titoli che non il contenuto dei giornali
E qui fa piacere di vedere apprezzata la stampa che ha avuto un cento per cento mi sembra di obiettività di corrispondenza tra titolo dei giornali
E e poi il il pezzo come veniva svolto come veniva data la notizia
C'è un'altra forma però
Di
C'è un altro problema nel nostro giornalismo perché tutto ciò che ci siamo detti finora può in qualche modo essere arginato o si può sperare di arginare di contrastare dandoci delle regole e rendendo note queste regole
E insistendo perché vengono utilizzate
Tra l'altro a proposito delle scuole di giornalismo il cui lavoro il quote mo'lavoro abbiamo ascoltato fino a poco fa
è triste che ancora adesso l'accesso alla nostra professione non contempli l'obbligatorietà della scuola di giornalismo di conseguenza vanno a fare i giornalisti come lo sanno
I colleghi che hanno fatto parte delle commissioni d'esame ci si trova ad esaminare persone assunte probabilmente in cambio di favori
E che sono di un'ignoranza non solo grammaticale e anche credetemi grammaticale altre volte
Ma di una ignoranza delle regole dell'organizzazione dello Stato degli di alcuni elementi di base che sono necessari per questa professione che spaventosa ecco anche lì ci sarebbe da augurarsi che
Il l'accesso al giornalismo venisse
Diciamo strutturato un po'più severamente di come di come avviene adesso comunque dicevo
A tutto questo si può sperare di porre rimedio dove è molto difficile porre rimedio e al silenzio
Prima è stato Furio Colombo c'era raccontato del silenzio durato quasi un anno sui disordini in Messico nella regione di Chiapas
L'assenza di questa informazione faceva credere ai cittadini messicani che ci fosse una singolare armonia tra il potere la popolazione l'ordine pubblico eccetera così non era
Stiamo andando probabilmente verso una stagione di silenzi ancora maggiori di quelli che hanno connotato gli anni che ci sono alle spalle
Mi hanno detto non ho avuto modo di verificarlo che da quando l'informazione regionale nelle mani di Vigorelli non passa più una notizia sulla giunta Rutelli o per lo meno evidentemente intendeva dire non passa più una notizia positiva su ciò che fa la Giunta Rutelli
Informazione era di parte quindi della comunico così come mi è stata detta non ho non ho avuto modo di controllare avuto tempo di controllarla
Sicuramente mi è capitato di imbattermi personalmente pochi giorni fa nel silenzio dei giornali radio sul caso Desario
Sul caso Desario il primo giorno
Veniva detto lo ricordo ero io che leggevo un giornale radio quel giorno lì
è stato eletto finalmente si è avuta la nomina del diritto di eccetera eccetera punto mi son trovata scritta sulla sul cappello che ciascun giornalista fa al proprio servizio
La l'organizzazione di lavoro è strutturato in modo per cui chi legge il giornale radio un giornalista come me che quel giorno mi ero occupata di politica estera non aveva avuto tempo di seguire ascoltare
I servizi preregistrati tra l'altro molto spesso non c'è tempo perché i servizi arrivano all'ultimo momento quindi chi li realizza
Da all'Ettore del giornale radio o del telegiornale un piccolo cappello e data anche la fretta chi lo legge spesso non ha altra alternativa che di leggere ciò che il collega gli ha passato è bene io ho letto approvazione generalizzata punto
E poi si parlava della modalità tecnica di questa elezione ma non veniva fatto cenno a nessuna polemica
Il giorno dopo vedo sulla carta stampata che cosa c'era sotto questa nomina
Il giorno successivo ancora mi trovo di nuovo a leggere il giornale radio e con grande irritazione mi accorgo che continua il Silenzio della Rai Radio su questo argomento che su tutto ciò che comporta di lotta tra un potere forte come era stata definita la Banca d'Italia e il Governo
Soltanto il terzo giorno poi una collega ride è riuscita a intervistare un professore cioè ha fatto accettare al nuovo direttore del giornale radio
Che venisse intervistato un professore universitario che con la pacatezza di chi è super partes a quanto meno ha spiegato che cosa era avvenuto e ha prospettato le ragioni di una parte come dall'altro
Ora su l'autocensura o la censura del Silenzio evidentemente c'è Bohm ben poco da fare
E questo è il motivo certamente di grande pessimismo sul sul nostra informazione dice Guzzanti che è fisiologico lo è sicuramente arrivati ad una certa età ci si guarda sul valore di ciò che si è fatto fino ad allora
E non c'è da stare allegri né c'è da stare molto allegri mi sembra guardandoci avanti in fondo una perenne disarmonia rispetto al potere e ciò che dobbiamo
Augurarci e ciò che dobbiamo perseguire
E ciò che dovrebbero fare tutti i giornalisti di sentirsi sempre un po'all'opposizione in questo momento in Italia avviene soltanto con la carta stampata noi oggi abbiamo parlato di giornali di carta stampata
Che è inutile nasconderlo rappresenta hanno una parte importantissima e elitaria dell'informazione ma una parte minoritaria rispetto alla fruizione ci sono piglio di milioni di persone che prendono l'unica informazione che hanno esclusivamente dalla televisione o dalla radio
A questo punto così per per chiudere per lasciare tempo
Ai colleghi vorrei ricordare una frase che chiude un bel libro di Alberto Cavallari uscito uno due anni fa si chiama la fabbrica del presente edito da Feltrinelli dice Cavallari finché nel giornalismo resterà un po'di spazio per l'utopia per la ricerca della libertà è bene che il giornalismo esiste sarebbe meglio non esistesse se non ci saranno spazio e persone per ricercare
Grazie relatori hanno chiesto di parlare la collega Lisa Lima fine se leggo bene della tv finlandese
Marcel Padovani
Che in questo caso per la sua testata per Nouvel Observateur
Prego
Allora io non mi alzo in piedi perché voglio sentirmi a mio agio perché non voglio e sentirmi un spettatori di voi chi discute folle anche dire di che secondo me i colleghi i nostri devono intervenire altrimenti noi siamo passivi cui e per favore parlate un po'più brevemente possibile questa un piccolo desiderio perizia
Allora quando ho sentito quando io ho ascoltato in questi quanto sono un paio d'ore la parola che mi frulla nella testa è la mancanza di distanza
Per esempio Guzzanti secondo me chi è amico di Turani non può fare intervista su Ancona in quel contesto diciamo almeno sulla base delle regole che io ho nella testa
Chi ha una vicinanza di questo modo un'amicizia personale dovrebbe essere ode iniziato molti la sua o da parte della direzione del giornale estromesso da un'intervista del genere perché ci vuole distanza qualche una persona che qua amico qualche nuovo molto vicino non io non voglio professionalità un altro proprio sorda decora motociclo Soro uno che conosce Thuram come tutti pillola però io forse l'avevo capito male ma comunque diciamo questa i il tema è questo
Se c'è una un apporto in qualche modo personale
Un'indicazione di conoscenza secondo me un giornalista deve trattare un un tema deve essere dato a qualcun altro che ha un maggiore distanza
Poi questa storia era a distanza io la vedo anche un'altra cosa per esempio io devo dire e che trovo questo modo di nuova in questo fase nuova la stampa italiana molto noiosa o di nuovo aperta
Quella non voglia più lì di leggere giornali italiani perché c'è una mancanze di distanza su uno sguardo sull'Italia tutti sapete che la telecamera può fare tardi molto diversi sull'Amiata
Io ho l'impressione che la telecamera della stampa italiana strettissimo
Si vedono delle beghe quotidiani che suscitano noia non credo solo in me mai neanche in tanti altre beghe all'interno di maggioranza beghe fra maggioranza e opposizione mentre manca completamente uno lo squarcio generale sulla situazione se io ieri sera sono orientata la Francia dove c'è stato una è stato presentato in questi giorni un rapporto di Alan mentre che è un un ricerca di un nuovo socialista leaderismo e vuole dire mancanza di uno sguardo generale vuol dire che questo maggioranza è una versione tardiva e di anche abbastanza miserabili di un leaderismo che altrove sta comincia a essere in una fase che Moretti voglio dire questo ricerca della Francia
E di un comitato presidiato da Mac ma dove c'era industriali rappresentanti di forze sociali su suolo siccome Turin
E e già una fase in cui si cerca un altro tipo di visione finito invece di un certo Monti liberismo e paesi nordici
Socialdemocratici stanno ritornando al potere in tutti i paesi sono già poteri tutti tranne in Finlandia dove avremmo mai elezione marzo e lo forse i laburisti anche voler dire questa è stabilendo una una una fase di fase di una visione politica e pure dire mancanza di una visione più generalizzata sull'Italia
Far mancare
Infatti secondo me non aiuta a capire quello che sta succedendo Italia non aiuta aggiudicare atti di una maggioranza e un'opposizione in un contesto più vasto e queste io trovo questa è un'altra mia sensazione di mancanza di di di lontananza mancanza di distanti stanza a terra per la stampa italiana
E pezzo di The Lancet calze giunse io all'interesse anni che siamo tutti sulla stessa barca stampa italiana in stampa estera e che i problemi sono identici
E vorrei allacciarmi alla relazione di Furio Colombo e a quello che lui chiama le condizioni ambientali
Cioè in queste condizioni Reinecke neanche la cultura e voglio dire la conoscenza della storia
I chi non conosce il background di un attualmente in Italia all'estero credo dovrebbe astenersi proprio no più di commentare un evento o una notizia
E credo che in Italia Dini dei già nei ministeri vari sindacati dei genetisti dovrebbero assicurarsi che un certo livello culturale
Sia raggiunto da quelle non dico universitario ma culturale sembra giunte da quelli che vogliono esserne giornalisti farete anche su questo viziate qualcosa
Grazie allora verrà la parola Marcello Veneziani
Io credo che il filo conduttore emerso in questo questo primo scorcio di incontro soprattutto nella relazione introduttiva di Furio Colombo si è un po'la prevalenza nel nostro Paese di una forma di giornalismo virtuale
Ovvero di un giornalismo che in qualche modo prevale o prevarica sulla realtà
E quello che è emerso anche nella introduzione che faceva Paolo Guzzanti quando ha sottolineato come dire la prevalenza dell'estetica sull'etica del giornalismo cioè la forza dell'emozione dello spettacolo
Il giudicare bello divertente un intervento più che fondato o meno
C'è quindi questa prevalenza come dire questa perdita del reale che un po'caratterizza il nostro giornalismo e credo che convenga in qualche modo fare qualche osservazione prima di ordine generale per poi scendere in ordini più specifici per capire che cosa e che senso può avere questa perdita del reale i giornali che parlano di altri giornali giornali che parlano tra i giornali
E si avverte insomma questo circuito chiuso in cui la realtà comincia col diventare quasi una variabile secondaria rispetto alla reale che invece dove dovrebbe emergere come il punto e il tratto fondamentale del giornalismo
Io credo che la prima riflessione da fare sia quella di individuare un po'i i motivi che hanno portato a questa per via della reale io ne individuerei due contrapposti
Il primo motivo e forse determinato da una certa da un certo feticismo dell'idea di mercato portata nel campo del giornalismo
Noi abbiamo salutato con grande sollievo la liberazione del giornalismo da quelle sacche ideologiche da cui proveniva che in qualche modo impacciato non l'approccio con la realtà lo ritenevano quasi un approccio secondario rispetto al messaggio da veicolare alla comunicazione da dare comunque al progetto politico da trasferire ai lettori
Abbiamo invece avuto in questi ultimi anni una prevalenza della fatture mercato sul fattore appartenenza ideologica dei giornali
E questo questa prevalenza non ha determinato un salto qualitativo né ha determinato una maggiore avvicinamento alla realtà delle cose
Perché interessi diversi mediazioni DiVersi voglia di sensazionalismo per vendere di più
Notizie drogate prevalenza del gadget su un messaggio sul contenuto e quindi prevalenza del contenitore sul contenuto hanno in qualche modo indebolito il valore reale della stampa della informazione
E quindi è avvenuto il paradosso che il mercato anziché liberare ulteriormente di spiegare ulteriormente una certa libertà di informazione di opinione e di rappresentazione del reale va be'al contrario in qualche modo più imbavagliata e in qualche modo addormentata
è un pericolo con cui dobbiamo fare i conti vero è che Mercurio e contemporaneamente invio dei giornalisti il dio anche dei mercanti e dei ladri
Però ecco a vere questa consonanza chi diventa quasi prevalente ecco nel paesaggio della nostra informazione rischia di fa alzare la realtà
Il pericolo posto invece che emerge in questo in questa fase e quello che io definirei del giornalismo etico che è una cosa ben diversa dall'etica nel giornalismo che una cosa del tutto ospitanti
E per diciamo rappresentarla partirei da un esempio verificato proprio nel nostro hanno nel nostro novantaquattro
Dunque nel nostro vanta quattro e sappiamo che è avvenuta una cosa fino a qualche tempo precedente non prevedibile
Ora cos'è avvenuto dopo queste elezioni del ventisette e del ventotto marzo il paesaggio dell'informazione in qualche modo a dovuto constatare la sua inconciliabilità col paesaggio emerso dalle urne che dagli elettori vale a dire da una parte insisteva
Un panorama della stampa della carta stampata che per nove decimi e sostanzialmente costi contraria con varie sfumature al paesaggio politico emerso dalle uno e d'altra parte c'è un paese che è andato dall'altra parte questo indubbiamente la può dire lunga sulla mancanza di senso della realtà dei giornali
E si è verificato ancora una volta quel paradosso che già il mio Flaiano sottolineava alcuni anni fa che spesso i giornali considerano come dire gli umori della gente come effetto di una trascurabile maggioranza ecco
E nata trascurabile maggioranza è stata trascurata
E quindi è è avvenuta questa dissociazione del paesaggio dell'informazione che pure dovrebbe rappresentare in qualche modo il vettore principale il collettore principale dell'opinione pubblica e dall'altra parte non una opinione pubblica che andata per la sua strada
Questo credo che sia un fenomeno in qualche modo da esaminare
Ora rispetto a questo fenomeno viene giustamente fatto osservare che il giornalismo e il panorama della stampa la carta stampata non debba rispecchiare pedissequamente ciò che avviene a livello politico gli umori della gente ma deve in qualche modo anche orientare e diciamo che ritorna dalla finestra quello che abbiamo cacciato dalla porta prima parlavamo del giornalismo ideologico
Buttato via per far posto al mercato adesso non teniamo conto del mercato e delle nuove esigenze del mercato e andiamo verso un giornalismo pedagogico che dovrebbe in qualche modo veicolare l'opinione pubblica considerando il fondo gli italiani immaturi per aver votato in elezioni che bene o male sono state forse le prime a non essere caratterizzate dal voto clientelare di scambio
Perché in fondo erano forze politiche non potevano promettere nulla nello scambio e ci troviamo di fronte a questa dissociazione questa schizofrenia nel panorama del nostro Paese
Io credo che questo sia un fatto su cui occorre riflette anche perché c'è il rischio poiché questa versione come dire pedagogica del giornalismo
Possa portare ecco al pericolo del giornalismo etico il giornalismo etico e da intendere non come il giornalismo carico di responsabilità di valori etici ma come la parodia di quello che è stato negli anni Trenta allo Stato etico o di quello che è stato magari fino a pochi anni fa il giorno il partito etico cioè il partito lo Stato o in questo caso il giornale che dispensa valori che considerati cittadini dei minorenni e che considera tutto sommato la democrazia una democrazia da proteggere da controllare se non addirittura da somministrare ecco questo mi sembra un pericolo reale
E questo pericolo in qualche modo fa anche riferimento alla paesaggio della
Proprietà
Nelle cui mani appunto è oggi la stampa italiana io credo che esista urgente forte il problema di porre una incompatibilità dei poteri il potere della stampa non può essere compatibile e con il potere politico qui la battaglia che riguarda il caso Berlusconi mi sembra pertinente giusta anche se infatti data ma mi sembra ineccepibile nei suoi contorni e dall'altra parte
Mi sembra giusto che questa incompatibilità venne anche ribadita tra editori che abbiano interessi primari forti in altri campi ed viceversa editori che hanno interessi primari nell'informazione io credo che questo sia un necessario utile indispensabile
Accorgimento da parte di una democrazia sveglia sanato e voglia appunto in qualche modo rappresentare le la diversità di opinioni
Vedo il pericolo in questa fase nonna di una rimonta ante lottizzazione perché la lottizzazione in qualche modo rimandava a un contesto di appartenenze ideologiche ma vedo il pericolo di un rimonta ante neo feudalesimo questo avviene sia nell'informazione privata
E l'informazione privata risponde a gruppi che non sono attualmente omogenei
All'attuale maggioranza di governo e nell'informazione pubblica veloce che i criteri di cooptazione
Che vengono utilizzati e nell'informazione pubblica e nell'informazione privata rispondendo ripeto a due diverse logiche sono criteri di neo feudalesimo cioè criteri di appartenenza feudale a un gruppo di al fine di fiducia e di fedeltà se vogliamo al proprio signore e comunque di totale lealtà verso il proprio signore a discapito degli utenti dei lettori del pubblico ecco questo mi sembra un pericolo che credo sia necessario sottolineare e credo che a questo punto sia utile
Sottolineare anche l'importanza di resuscitare anche quella passione civile e quindi con la passione etica ma nel senso appunto non di una voglia di educare di somministrare ai propri lettori le proprie idee ma di dichiararsi di schierarsi di a ritenere che il giornalismo obiettivo sia impraticabile e quindi dire in faccia ciò che si è ciò che si pensa e credo sia un utile avvertenza per i nostri gli attori per i lettori del pubblico italiano credo quindi che la passione civile possa essere in qualche modo riabilitata come una forma di recupero della dignità professionale dei giornalisti dell'autonomia professionale dei giornalisti da ogni potere perché non c'è solo ripeto il discorso del potere politico ci sono altri poteri forti da cui il giornalismo deve in qualche modo liberarsi o che deve comunque giudicare con forte autonomia e questo può avvenire soltanto se il giornalista a una idea dentro
Non è soltanto un professionista mercante della notizia mai anche qualche cosa di più qualcuno che vuole in qualche modo dire io
Intendo rappresentare la realtà dire la realtà ma affianco alla rappresentazione da realtà che non intendo assolutamente sminuire Falzarego drogare intendo anche dire e ciò che sono e ciò che io penso credo che sia anche una forma di per correttezza nei confronti dei lettori che sia del tutto auspicabile perché oggi rischiamo di passare da questa forma di giornalismo ideologico e fazioso
Per gli anni precedenti a una forma di giornalismo in cui il giornalista è soltanto un indossatore di notizie o in nel caso televisivo è un portatore di microfono come può essere un portatore di handicap
C'è un portatore comunque in questo caso passivo ecco c'è un portatore che non non esprime la sua professionalità ma si limita soltanto a a a dare la parola magari indirizzato veicolato a sua volta da interessi gruppi di tipo feudale questo credo che sia attualmente il pericolo del del nostro Paese
E in questo pericolo probabilmente ci possono a possono anche figurare quindi e pericoli di dischi secondo ordine spesso ad esempio si faceva prima riferimento al pericolo della utilizzazione enfatica dei sondaggi
Spesso i sondaggi non sono una rappresentazione della realtà ma sono una rappresentazione di alcune opinioni sulla realtà magari opinioni a loro volta veicolate che producono opinioni quindi siamo sempre in quel circuito che ci allontana dalla realtà
Il ritorno al reale a questo punto l'unica possibilità per il giornalismo per poter realmente recuperare la sua dimensione civile ma questo passa attraverso una distinzione dei poteri da un verso e attraverso il recupero dicevo di quella passione civile dall'altro
Grazie veneziani
Poiché io non farò interventi o però dire che appunto invece di passare la parola così in maniera passiva
Vorrei dire ti ringrazio particolarmente anche perché spesso un'opinione
Che io personalmente
Avverso per cioè creda passione civile debba costituire un antidoto o una sostituzione dell'oggettività impossibile
Ecco no allora
Io credo che questo Paese abbia bisogno prima di pensare dell'oggettività quella raggiungibile è possibile prima liberarsene di nuovo
Con tanta fretta con cui quel simile a quella con cui non l'ha indossata finora quest'opera del giornalismo che se
Tenuto piuttosto lontano dall'oggettività sarebbe un pessimo giorno quelle qui decidesse di nuovo
Più allontanarsi presenze minimi consecutio capito male lo sono molto io io facevo riferimento a questa dimensione mercantile mio feudale del giornalismo non ovviamente
A alla recupero della giornalista professionista nella stanza risalire un mercante se un professionista
Non è detto perché desse il mercante una parola sprezzante
Anche nei confronti del mercato invece del Nord dei mercanti al mercato ha ragione di esserci il mercante nel giornalismo è un'intrusione c'è soltanto che ognuno deve rispettare il proprio ruolo quando il giornale diventa un panino che vende prodotti e secondariamente
E lei la vilmente informazione allora è un giornale ridotto male ecco obiettivamente io non non demonizza il mercato ma l'intrusione del mercato in ambiti in cui il mercato dovrebbe avere sia un valore ma non essere la misura di tutte le cose però io non ho capito perché il giornalista professionista debba essere per ciò stesso un mercante non non ho detto il giornalista professionista dico che i giornali attualmente rischiano di essere subalterni a logiche di mercato le cui logiche spesso puniscono la rappresentazione della realtà e quindi l'oggettività cui tu giustamente socio di riferimento
Ti ringrazio dò la parola quindi adesso ma i piani si sono poi iscritti a parlare Volsca anche Haffner e alcuni
Giovani colleghi della scuola di Perugia io adesso visto allora suggerirei dopo dopo l'intervento di Pirani
Di darci dei in termini di tempo Milano avvertito anche che Dida pronto un buffet Pierre-Henri Storace dopo alla fine di questo dibattito e quindi
Ma spero che non lo considererei uno del forme di corruzione del giornalismo come qualche cassetta di vino o qualche pacchetto natalizio come tua se si gira
Senta non ci sono non ci sono pasti gratuiti in economia dunque nemmeno all'Associazione della Stampa
Telecom questi se senza fatta dico questo perché
A differenza insomma mi sento un po'imbarazzato a intervenire già lo ero prima lo sono molto di più adesso
Perché ho una certa idiosincrasia per l'etica
Io quando sento parlare di etica del giornalismo debbo dire che mi infastidiscono
Penso sempre che ci sia dietro ogni carta ogni statuto ogni norma scritta s'in nome dell'etica Olla maschera del censore
O Virginio del moralista o il capriccio del comitato di redazione
Qualche cosa che comunque ha poco a che vedere con l'unica se vogliamo chiamarla etica
Che deve guidarci che la professionalità di rispetto della notizia il cercare di trarre il meglio possibile l'esprimere le proprie opinioni liberamente
Io credo che l'etica del giornalismo corrisponda all'etica tout court che essa debba richiamarsi ai dieci comandamenti al codice penale
Che non abbia bisogno di molte altre norme che le altre norme ognuno se le deve dare di per sé o deve darle il suo direttore sono queste le due fonti dell'etica
Sono le proprie norme la propria responsabilità individuale e anche questo
Come dire questo accusare la stampa i giornali in genere dei morbillo e nefandezze imperfezioni contraddizioni del tutto naturali
Porta poi a non fare i conti con se stessi io credo con il giornalista deve fare anzitutto i conti con sede medesimo
Debba vedere quali sono gli spazi della propria libertà come li esercita qual è la sua preparazione culturale in rapporto al suo lavoro qual è il suo amore per la notizia qual è il suo rispetto per il lettore e quel momento vedrà che per i tre quarti almeno del suo prodotto questo dipende da lui medesimo
E non da conto a condizioni esterne da limiti imposti o dalla filosofia generale dell'informazione
E non bisogna neanche confondere pro questo con quelle che sono le censure politiche quando
La signora dove parlava prima del fatto che doveva dare una certa notizia entro certi limiti e non di più
Io immagino
Che la potendo avrebbe dato dei pilomat che non poteva perché questa era come dire
Le Blind che si è trovata di fronte ma lo stessero direi anche per forse per la televisione messicana il Messico una democrazia direi abbastanza è stata molto limitata fino a tempi molto recenti partito
Istituzionale rivoluzionario deteneva tutto il potere e dava le notizie che credeva utile allora questa non è un difetto dell'informazione è una condizione politica come non si può far colpa i giornalisti Bulgari o sovietici del tempo se non davano le notizie che l'opposizione risponde all'idea di fatto una durate fare un altro mestiere ma il giorno che facevano quel mestiere lì quelle notizie non altre potevano dare su quel giornale allora non confondiamo la censura e la situazione politica
Con la responsabilità etica individuale dei giornalisti
E soprattutto stiamo attenti a non cadere nel moralismo e non credo che tutti i mali ci siano oggi non c'erano ieri
Rastignano acché della Mini potrebbero essere benissimo non solo due personaggi di grandi romanzi ottocenteschi ma due giornalisti di oggi più o meno con le stesse caratteristiche probabilmente starebbero in televisione
Che avrebbero maggior successo che sulla carta stampata ma non vedrà i grandi differenze io dico questo perché credo che non bisogna pensare che delle regole aggiuntive porterebbero qualche cosa regole specifiche
Aggiungerebbero qualche cosa ci sono degli un universi professionali Pini di regole pieni di irregolarità
Quale cosa di più qualificato
Della carriera universitaria dal punto di vista della cultura della preparazione della selezione dei concorsi degli esami ebbene andata a vedere cosa sono i concorsi universitari con tutte le regole che questo comporta
E vedete che non certo il migliore esce ma quello che la teoria dei dei professori ha deciso per ragioni clientelari di fare uscire non contano nulla regole aggiuntive oltre i dieci comandamenti del codice penale
Conta la coscienza e la preparazione il livello orgoglio dell'individuo né i rapporti del proprio lavoro questo e non altro non diamo in cerca di facili moralità e di facili moralismi
Per quanto riguarda gli aspetti della stampa italiana nella stampa estera che dice di non volerci giudicare ma ci giudica
Eccede la stampa italiana italiani questa continua
Ricerca del modello esterno Italian ci abbiamo sempre questa mania del modello
Beh insomma qui vedo il professor Dematté che ce l'ha tanto parlato della televisione britannica facciamo tutti i comandi Bizzi abbiamo visto come è finita
Ma io debbo dire che non tre non no no ma come è finita la colpa e la l'eterogenesi dei fini della storia è sempre capricciosa e io non credo che esista poi questa stampa perfetta oltre Oltralpe
Beh io dico che più o meno boh forse siamo un po'meglio noi in certi casi perché e intanto si fa si dà un giudizio parlando ecco parlando di etica s'è visto a voi che vi piace tanto a me no a voi piace tanto l'etica per l'etica deve essere unica non ci può essere un'etica
Per il giornalismo popolare un'etica per il giornalismo politico una per quello finanziario
Allora cosa dobbiamo dire che la stampa inglese
Inglese in cui c'è il Times ma ci sono tutti i giornalai quelle chiamate dovrà lacci che ci raccontano
Come sa come è fatto il tam PACS della principessa di sangue reale
è libertà di stampa Etica questa è meglio dobbiamo dobbiamo come dire adeguarci alla stampa britannica ma oppure adesso si discute in questo giornale in questo Paese di giornali noiosissimi come la Francia che non riesce a fare un grande quotidiano decente le monde è un è una cosa di una noia incommensurabile che serve a me quale alcuni di noi o una fetta molto ristretta di tragedie in crisi da un sacco di anni perde un sacco di miliardi non c'è un grande giornale in Francia
Beh dico
Il grande scandalo perché è stata pubblicata si discute è stato giusto no la foto della figlia di Mitterrand
La stampa tedesca Barbosa si sia poi c'è l'abito che pubblica delle nefandezze allora anche lì non c'è questa questa e che questa morale ma cosa andiamo cercando ma guardiamo le nostre cose quelle degli altri dico il rischio sulla stampa
Andrà americana si può dire lo stesso non possiamo giudicare soltanto sulla base di un tuo tra i giornali dobbiamo giudicare nell'assieme
Sul caso italiano prenda le cose di oggi io trovo
Che sta che ha assunto nell'ultimo periodo un una valenza eccessiva il pettegolezzo politico se vogliamo parlare di una cosa specifica
La politica e gli eventi ad essa legati venti della società vengono raccontati in chiave di pettegolezzo alle volte divertente alle volte no comunque
è un chiacchiericcio autoreferenziale che spiega fondo perché la stampa italiana seguita da ad agitarsi sempre su quel numero di copie abbastanza basso di sei milioni bassissimi rapporto al numero dei lettori potenziali perché è un è un gergo è un linguaggio che anche se non è più in politichese ed è invece in linguaggio come dire pettegolo Minzolini sta per documentare quello
Ebbe e è pur sempre uno spillo un linguaggio autoreferenziale un certo circuito abbastanza ristretta
E la notizia
E sempre poi schiacciata dal pettegolezzo io ho fatto alcuni esempi dei giorni scorsi che riguardavano il mio giornale per esempio Repubblica
La quale non riesce a raggiungere le vette di perfezione sofisticata della stampa che da questo punto di sempre il miglior giornale d'Italia
Ed era invece un po'volgare nel pettegolezzo Repubblica sul piano due pagine dedicate al discorso di Berlusconi al Senato
Più o un pezzo di prima io sono andato a cercare dappertutto il discorso di Berlusconi e ne ho trovate poche righe e c'erano invece dei allusioni particole Izzy virgolette retroscena corridoi e quant'altro
E così era fatto quel giorno il giorno ma non è un fatto solo di Repubblica Repubblica magari lo enfatizza un po'più gli altri lo danno con maggior eleganza ma questo è lo stub come dire il cibo che noi offriamo se qualcuno Point non so nemmeno deve andare a comprare detto ufficiale per leggere il discorso
Ma così abbiamo fatto per esempio
Il vertice dei Sette a Napoli
Dalla televisione di Garimberti non solo al sesso è ancora qui
A tutti i giornali è stato fatto soprattutto in chiave mondana per sapere cosa come dire l'aspetto mondano dalla partecipazione di Berlusconi e della sua signora queste è stato il vertice dei sette
Che sia sarà stato deludente avrà avuto contenuti politici diplomatici forse non soddisfacenti ma di questo noi non sappiamo nulla perché sappiamo soltanto quella parte che un tempo diceva un tempo
La cosiddetta il pezzo di Bianca quando facevo anch'io queste queste cronache l'esempio dei vertici c'era Natalia Aspesi perché facevo un bellissimo pezzo di accompagno ma i tre quarti
Dall'esterno fatti di pezzi o perché di Garimberti o di Valle io io che erano dei pezzi di informazione politica più o meno buoni forse un po'settari ma comunque davano il contenuto dell'informazione politica in rapporto a quell'evento oggi invece c'è questo
Questo questo mare di chiacchiericcio c'è poi questa questo manierismo quinte avvenuto alcuni grandissimi cronisti come Pansa o Biaggi
Grandissimi per quanto lo riguarda ma invece non per loro colpa ingenerato degli emuli
Io chiamo i pansotti Biagini i quali anche quando fanno una col Tiziano a colonna debbono con virgola
E questa notizia sparisce proprio è un cioè solo il condimento sembra peggioreranno vertigini sempre per le cucine
Di di alcuni Paesi che quelle che i cibi cattivi ti le riempiono disprezzi
E poi certo c'è molta arroganza arroganza riusciti e vengo vengo a quest'altro credo e ultimo punto
Richiamandomi a quello che diceva veneziani e qualche altra anche la collega finlandese
Beh sulla
Difficoltà attuale
Oggi c'è una difficoltà particolare nel giornalismo secondo me e nasce dalla situazione politica veneziani vero
Nasce da questa situazione però non soltanto perché è cambiata la maggioranza
Secondo me è è avvenuto un un fenomeno molto più profondo che noi cerchiamo di analizzare ma che rende molto difficile anche proprio
La produzione giornalistica l'approccio alla realtà
Perché la rende difficile
Io credo che avvenuta
Una rottura
Nel sistema dei valori comuni
Che fino a ieri c'era e ci sono oggi siamo in presenza fondamentalmente di due legittimità in contraddizione e difficilmente componibili due legittimità una che nasce dall'esito elettorale
E dalla concezione del maggioritario che questa maggioranza
Cioè di una concezione che io chiamo totalitaria del maggioritario come si maggioritario desse la legittimità all'occupazione totale degli spazi non dico del potere politico ma degli spazi dunque televisione
Allevamento della magistratura allineamento che la Banca d'Italia
E la richiesta che l'informazione in qualche modo voglia bene a questo potere io credo che sia un potere in buona fede è questa una visione elementare di una
Di una concezione totalizzanti diretto il petto paritaria del maggioritario
Dall'altra vi è un'altra
Legalità che quella che deriva dalla dalle basi costituenti della costituenti direi della società italiana come uscita dal dopoguerra cioè la resistenza prima ma soprattutto la Costituzione dopo
E che a un'altra le è un'altra intimità legittimità che però viene messa in discussione in realtà dalla legittimità che l'uscita dall'euro
Per e per le forze che in essa sono rappresentate che erano fuori proprio dell'arco costituzionale o perché nascono ora su delle basi molto diverse
Nascono da una nasce da Publitalia
Se vogliamo e l'altra nasce da una forza come il l'MSI che si io penso si trasformerà ma che comunque e nata come una forza extra costituzionale quantunque
Ecco allora ci sono due legittimità che non si incontrano non combaciano si combattono in base a valori di disconoscimento l'uno dell'altro
Questo
E quindi ci troviamo in e rendono difficile direi
I codici di comunicazione
Tra gli uni e gli altri tagli italiani italiani non c'è un'Italia per votato un'altra crono votato
Ci sono c'è un'Italia che si è spaccata e che non trova codici di comunicazione di
Per per trasmettere il proprio messaggio in modo che l'altro lo capisca
E che l'altro sia disposto discuterlo a rimetterlo in discussione
Qui si apre uno spazio problematico e la stampa di informazione non parlo della stampa
Schierata e la stampa di informazioni in grado di costruire questo codice di comunicazione delle due italie compresenti legittimamente in questo momento
Io lo pongo comunque esito
Che si scontra poi naturalmente con le i giudizi che ognuno dà della situazione che ogni giornalista da e che l'unica cosa che io chiedo per esempio se avessi un giornale quello che chiederei di a vere
Delle opinioni forti e delle notizie fredde
In questo momento
Cosa molto difficile perché notizie scese fede diventano che Ankara
E
E oltre la chiacchiera è avvenuto qualcosa di nuovo secondo me in questa fase soprattutto da parte della destra ma in altri tempi era da parte della sinistra se andiamo al sessantotto
Ed è di sostituire di usare l'insulto comune argomento di mercato
L'insulto
L'umiliazione insultante dall'avversario è diventato un elemento del successo di tutta una serie di personaggi televisivi e anche ormai anche giornalistici
è un fenomeno
Non nuovo in certi momenti della storia degli anni Venti del ventidue l'insulto era una prerogativa fascista per umiliare l'avversario
Lo è stato in epoca staliniana con la stessa per lo stesso motivo lo è stato in parte le sessantotto nella contestazione torna adesso alloggi da parte della destra
Trova delle risposte secondo me a volte arroganti da parte della stampa anzi ma l'aspetto dell'insulto è una categoria che va vista un po'in sé a sei perché sta diventando un elemento di degenerazione eticamente ancora più difficile il recupero di codici di comunicazione ecco
Credo di aver altro da dire forse ho parlato anche troppo
Grazie tiranti vorrei i il collega Wolfgang a nere ancora qui ecco vuole intervenire
Allora vorrei partire da un presupposto che molte delle cose che dico sono contenute anche mio scritto a proposito di televisione dove parlo proprio di quello ma voglio fare delle considerazioni generali comunque non vorrei che queste cose fossero interpretate male nel senso che qualcuno viene insegnare qualcosa a qualcuno piuttosto il mio atteggiamento si basa su una constatazione che ormai siamo e non è più soltanto un'affermazione in un vero mercato globale e questo in un certo senso si vede anche dal fatto che in Italia c'è abbastanza apertura mentale nel campo sportivo voglio dire per esempio nel capo dalla pallanuoto o nel capo dalla pallavolo visto che i migliori allenatori erano stranieri se preso noi lo slavo un ex lo slavo è un'Argentina allora quello che vorrei suggerire e di vedere se ci sono delle cose buone all'estero e io credo di sì
Cerchiamo di prendere quelle e credo che in Italia ce n'è un gran bisogno perché dal mio punto di vista
C'è una necessità soprattutto per quanto riguarda l'informazione televisiva ma di questo parleremo più in dettaglio probabilmente domani di rifondare tutto praticamente di ricominciare da zero
Comunque adesso farò una serie di considerazioni che mi sono state stimolati dagli interventi dei colleghi intanto quando sentivo parlare Furio Colombo
Mi veniva da pensare che si sarebbe quasi potuto sostituire la parola l'Italia quando Colombo parlava di Messico di Brasile e avremmo avuto la stessa situazione
E comunque però una del delle affermazioni più interessanti
è stata per me quello di Paolo Guzzanti che diceva che
In Italia non abbiamo giornali
Il cui unico scopo pretendere informazioni e e penso che la base di tutto il problema sia proprio questo
In quanto i giornali nascono come fogli di partito e poi per proteggere o propagandare interessi di gruppi economici
E qui vorrei dire che secondo me contrariamente a ciò che dice Epifani forse bisognerebbe parlare un po'più di etica ma
Non per quanto riguarda tante regole ma per quanto riguardo un concetto solo fondamentale che pur se viene insegnato menzionato
Ma però forse la collega Doni dice che se non ce l'ha in mano non se ne ricordo c'è bisogno di mezzo non bacchetta invece questo secondo me è una cosa che andrebbe inculcato dalla mattina alla sera
Non soltanto gli studenti di giornalismo ma a coloro che lo fanno oggi perché secondo me la maggior parte in realtà non meritano questo nome
Il concetto fondamentale e che il giornalismo informazione se vogliamo e e dovrebbe essere un servizio pubblico
Questo è il concetto fondamentale dei bus se vogliamo etico detto questo in una democrazia sana
Scusa
Sovietica così come Carlo rendiamo con sei ma cerco di chiarire quello che intendo in una democrazia sana per esempio quando si scritta la Costituzione americana si pensava che i cittadini dovessero essere informati
Per potere scegliere un candidato alle elezioni quindi
Il compito primario della stampa
E informare i cittadini il secondo compito altrettanto fondamentale che ne consegue in democrazia dato che gli eletti sono pali dal popolo per il popolo e di controllo sugli eletti
Questi due concetti fondamentali sono praticamente sconosciuti in Italia
Purtroppo il giornalista italiano
In generale invece di pensare a servire il pubblico i cittadini quindi seguire queste due regole pensa a seguire o a proteggere gli interessi del proprio partito del proprio gruppo e quindi qui abbiamo tutte le cose che diceva il Marcello Veneziani parlando di bandiere di concetti prefissati di atteggiamento critico nel confronto del Governo e cioè
Premesso che è un giornalista dovrebbe avere un atteggiamento sempre critico di confronto nei confronti di qualunque potere economico politico esso sia ma non
Precostituito ovverosia se il governo Berlusconi fa delle cose che sono fatte bene si dice se fa delle cose che sono sbagliate si fece detto questo
E questo delle diciamo dell'atteggiamento di confronto o attacca antagonistico addirittura è un punto importante perché il discorso delle penne sporche
Nasceva quello in fondo sa io sono stato mandato a proteggere gli interessi del mio partito in un telegiornale
Che poi aprendo dei soldi o dei regali eccetera non è non è grave perché soltanto una conseguenza di questo peccato originale negli Stati Uniti
Se questi sono esempi importanti
Perché sono cose piccole ma sono fondamentali perché su questo si basa la credibilità che e
La diciamo conditio sine qua non per prendere un giornale in un mercato libero se il giornale credibile lo si vende se no no
E il discorso dalla credibilità e la questione fondamentale quindi negli Stati Uniti noi non parleremmo mai di un giornalista targato x o y non solo non interessa ma sarebbe una cosa assurda
Ognuno c'ha le proprie idee ma io non non consigliere RAI ma nelle voglio sapere nel questo traspare nei nei loro servizi
Quindi torniamo di nuovo al concetto fondamentale di servizio per il pubblico ovviamente
Poi abbiamo per esempio avuto e ci sono tuttora giornalisti RAI che provenivano e che provengono direttamente dalle segreterie dei partiti quando al tempo stesso non facevano gli addetti stampa di ministri o di gruppi diciamo politici
E poi qui c'è proprio il fatto di cui vari di voi avete parlato delle notizie italiane come trattano soprattutto il discorso dalla politica
E questo purtroppo anche nei giornali italiani più autorevoli tipo la stampa il Corriere della Sera Repubblica sono solo chiacchiere
Repubblica in genere fa qualche pagina in più perché è suo costume su certi argomenti ma in genere da due o tre pagine viene di di parole e molto difficile estrapolare anche una sola notizia
E qui veniamo anche al problema che in Italia non c'è una separazione netta tra notizie i fatti le opinioni questo è molto grave non solo perché induce confusione ma permette strumentalizzazioni menzogna eccetera
E per parlare di bugie menziono brevemente tutto il problema della lottizzazione nasce anche da una bugia di fondo
Che è una cosa che mi fa venire ogni volta il voto Stomeo il voto sono due anni fa drizzare i capelli quando sento usare questa espressione che il pluralismo dell'informazione
Questa espressione in Italia che forse sarebbe più giusto dire pluralismo delle faziosità ma in realtà e stato una menzogna usata tre per preparare un falso matto suo Pippo
E vero che forse non esiste la verità assoluta nel senso che è una notizia che avviene a Roma ha un'importanza un rilievo diverso a Roma e forse un rilievo già diverso a Parigi a Londra rispetto a tre anni or
Quindi l'importanza di una notizia può essere relativa ma una notizia un fatto o è o non è in Italia detto che il giorno lirismo Obiettivo è sempre quindi relativo parte di queste considerazioni considerazioni culturali eccetera
Si è voluto dire che non esiste la verità
E quindi ognuno può avere la sua quindi ognuno può mentire quanto vuole quindi abbiamo uno spettacolo indegno i telegiornali completamente immenso Nieri perché intanto c'è il pluralismo dell'informazione e allora ogni forza politica nuova in Italia
Invece di dire non vogliamo la lottizzazione dice noi vogliamo nostro giornale è una nostra televisione allora il problema se vogliamo dire la verità e andare oltre io credo che sia necessario e che non c'è lottizzazione buona quando è quella mia e la cattiva è quella loro o è cattiva sempre o non lo è mai il problema oggi si sarà un po'esagerato mandare a dire che quello di prima andava bene è pazzesco allora
Eliminiamo la del tutto se no sì resta sempre in queste condizioni
Tra l'altro il discorso sempre di richiamare a chi io devo servire se il giornalista deve servire il cittadino
è ovvio che tutte queste chiacchiere
Fanno solo gli interessi dei politici quindi come dicevo Guzzanti forse il cosiddetto giornalista fa nel migliore dei casi pubblica azioni o comunicazioni aziendali se non fa propaganda
E allora in questo quadro è anche comprensibile che Bossi si inventi la palla dei trecento mila leghisti armati perché sa che finirà in prima pagina
E nei telegiornali in un Paese serio queste chiacchiere queste stupidaggini non vengono riportate dai giornali
Per di più da un altro esempio sia di distanza sia di modo di porgere e di prendere le notizie quando Berlusconi decide come dice lui di scendere in campo e manda una cassetta un telegiornale
In un altro Paese la cassetta finiva in un cestino
E si diceva il signor Berlusconi annunciato questa sera che intende scendere in politica noi siamo molto contenti di averlo qui da noi quando lui vorrà venire a spiegarci quello che vuole fare risponde alle nostre domande
Quindi non si sarebbe fatto comunicazione aziendale per Berlusconi e quindi anche la RAI ha avvalorato questa sua immagine di uomo al di sopra delle parti e che dica il signor Dematté e poi potremo parlare molto di Rama magari lo facciamo domani
Comunque voglio anche dire che sembra fatto i telegiornali parlavano di Andreotti Craxi Occhetto oggi di Berlusconi Bossi e Fini un progresso non è parlare anche di D'Alema Buttiglione eccetera eccetera e dare a ognuno un piccolo spazio il progresso e non parlare di nessuno di loro a meno che non ci sia un fatto
Tra l'altro vorrei giusto fare una piccola parentesi perché qui in Italia si fa sempre molta confusione fra notizie nei telegiornali anche in una campagna elettorale
E ciò che invece e il libero accesso in programmi tipo talk show o proprio di propaganda elettorale o programmi di confronto dove questi partiti vengano messi diciamo in grado di esporre le proprie idee io in un telegiornale posso decidere di parlare di un personaggio x o y oppure di non parlarne affatto a secondo del fatto che io giudichi o chiunque altro che ciò che ha detto ho fatto una notizia
Quindi il telegiornale una cosa
Misurare i minuti è un'assurdità
E i programmi di accesso sono un altro detto questo
Un altro esempio un altro discorso importante era quello per esempio quando si parlava del caso faro
Se li collega scaccia fatto bene o male qui introduciamo un concetto anche qui estraneo per la maggioranza dei colleghi italiani
Ed è quello della certezza della notizia ovvero sia
Se
Scacciano ma e non aveva in quel momento ho modo di verificare doveva attribuire ad una fonte la notizia
Chi è che dice che Farouk è libero la polizia lo dice Mesina lo dice ai familiari non siccome lui non può verificare oltre al fatto di attribuire quindi e di controllo
E similmente noi vediamo sempre sui giornali per esempio proprio l'altro giorno tutti avete in mente abbiamo visto c'è stato un arresto in Calabria e tutti i giornali hanno titolato arrestati o presi i killer di Nicolas e chi lo dice mica sono stati processati e condannati
Quindi caso mai i giornali avrebbero dovuto dire la polizia dice presi i killer di Nicolas oppure presi i presunti il di Nicolas
Anche questa non è una sottigliezza solo grammaticale o di di cortesia ma è un fatto di legalità non si può in un altro va in Inghilterra non si può addirittura parlare di processi in corso e questo è sbagliato in certi modi però questi finché non sono stati condannati sono presunti non è questione di trattarli più o meno con guanti bianchi ed è sempre questione di attribuire la notizia a una fonte
Andiamo oltre
Scusate se sono un po'disordinati questi miei appunti
Allora poi si è parlato alla collega Doni menzionava brevemente il discorso della della vita privata dei politici o meno e vorrei giusto sottolineare per rafforzare ciò che ha detto che l'attenzione che si danno gli Stati Uniti
Alla vita privata dei politici non è dovuto al fatto che gli americani sono moralisti e in Italia sia fatto molta confusione su questo fatto quando si è parlato del caso a far
O del caso Clinton
E in realtà ciò che si misurava e ciò che si verificava in quel momento era la credibilità del personaggio politico e quindi la sua attendibilità
Come uomo politico quando a marzo disse ai giornalisti io non solo non ho l'amante e vi sfido a provare il contrario lui ha mentito
Clinton ha deciso di ammettere anche perché non poteva farne a meno e forse aveva imparato dall'esperienza legata che lui un amante l'avevamo il fatto si è chiuso lì che cosa era stato importante Schenardi era un bugiardo e quindi inattendibile quindi probabilmente un politico disonesto Clinton aveva risposto onestamente tutto lì quindi ciò che era in ballo non era una presunta disonestà coniugale ma era se questo uomo politico era onesto meno
Un'altra
Questione io penso che in Italia molto brevemente sarebbe utile abolire del tutto l'ordine dei giornalisti che e una cosa corporativa che protegge dei grossi interessi e questo è un altro dei motivi per cui i giornalisti in Italia non sono liberi di attaccare il potere perché dal potere ricevono tanti privilegi ove la Sierra è ancora un giornalista non solo non può essere licenziato
E questa è una cosa assurda domani
Io o chiunque altro volessi fare un telegiornale non posso scegliere scusami questo sta nel nostro contratto di lavoro sì sì ma vanno cambiate di definitivo c'è solo la morte l'atto di lavoro sistema
Ti dico questo è una cosa che bisogna superare perché in RAI per esempio questi privilegi sono ancora incrementati dal fatto che un giornalista può addirittura fare assumere i figli
Quindi voglio dire io ho sempre interesse a corteggiare il potere se il potere mi da certi privilegi diciamo anche queste cose perché la maggioranza delle persone non le sa
Concludo molto velocemente
Dicendo quindi non si tratta di formule vuote di questioni etiche vario difficili ma di far propria
Un'idea di base che che il giornalista deve essere al servizio dei cittadini e quindi di seguire due semplicissime regolette e non hanno bisogno di foglio dei di di fotocopia di niente che la funzione del giornalista e in democrazia quello di fare informazione e controllo
Grazie grazie
E se vogliamo fare un conflitto con l'orologio con con l'affare
Io darei la parola Furio Colombo il quale l'aveva chiesta per fare il suo intervento dopo gli interventi degli altri cioè conseguentemente gli altri indipendentemente dalla sua relazione
E poi ci sarebbe il sedici sono iscritti a parlare
Tre i colleghi della scuola di giornalismo di Perugia di cui due se capisco bene per replicare all'intervento c'è una precisazione
Io do la parola Colombo poi la mi affiderei sentiamo prima B di Perugia che probabilmente essendo strumenti analist bussano alla della verità
Presente avete capito da Colombo come poi
Sì sì
Allora sono ad aprire Fausto Bertuccio ogni giorno gestori e poi Vito
Vito Giannullo sempre la scuola di giornalismo di Perugia
Chi viene qua va bene io intatti escluso per il calo di produzione volevo replicare all'intervento di Rho ITIS sulla questi lo scoop di Scaccia
E anche Pirani mi pare lo giustificassero dicendo se non si fosse trattato di un minore basta avere la notizia e l'acclamato proprio no indirettamente l'assenza di norme deontologiche l'assenza di codice per qui in sostanza si giustifica velatamente un dare la notizia nel momento in cui sia ma in questo caso il Codice Penale possiamo anche metterlo da parte
Io non credo che c'entri il fatto che Farouk era un minore
Qui si parla in generale di tutela della persona e il giornalista tedesco in questa è stato molto efficace sia perché scaccia non dà la notizia non potendo dire che era in contatto telefonico con Mesina sia perché è una fase del di sequestro così delicata e scaccia essendo in Sardegna da sei mesi avendo contatti frequenti addirittura con un ex bandito era tenuto probabilmente a sapere che quella fase del sequestro era la più delicata
Ed era la fase in cui era elevatissimo e questo non lo dico io ma gli inquirenti il rischio di un conflitto a fuoco quindi il rischio di mettere addirittura in pericolo la vita di Faruk a prescindere dal fatto che avesse sette anni o diciotto cinquanta
Quindi probabilmente non è un problema di correttezza della notizia di verifica della fonte
Oltre a non averla citata è un problema di conseguenza del proprio comportamento e possiamo anche non mettere in mezzo nei codici deontologiche titolo di Cina e norme finali
Quindi è toccato di pericolosità del comportamento grazie
Questa l'intervento di precisazione che comprendeva anche quello del del collega Petruccioli parere sarà molto chiara c'era ancora Vito Giannullo si sono simili sarò brevissimo
Partono dalla distinzione aumenterà parte la distinzione fatta da Ruzzante fra informazione e comunicazione con una efficace semplificazione Guzzanti dice comunicazione tutto ciò che
è un approccio alla realtà che concerne l'aspetto emotivo l'aspetto delle mozioni
A me pare che informazione comunicazione nel nostro sistema giornalistico attualmente siano legati in un modo inscindibile le trasmissioni Mixer il cui gli attore è un con convintissimo sostenitore dell'infotainment è una trasmissioni di maggior successo il successo del quotidiano la Repubblica dei resoconti parlamentari della stampa dimostrano che una certa quantità di droga di droga emotiva nel nostro sistema giornalistico è un fatto attualmente a cui non si può dire di no è un fatto appunto allora le soluzioni le le le opzioni sono due
Come proprio come per la droga liberalizzare il sistema come
Propone Pirani dire non esistono norme che tengano
Oppure stabilire una dose media giornaliera
E in questo caso assenso la presenza dell'ordine assenso con un un organismo che cerchi di stabilire queste regole è questo il dubbio fondamentale che dobbiamo risolvere anche per dare un senso alla nostra presenza qui
Grazie
Grazie
Allora credo che sul punto siano restituire al microfono
Allora il mio problema è di non riassume quello che è stato detto di dirlo di rispondere o di completare siete perché abbiamo proceduto con diverse lunghezze d'onda eccome
è come vedere una ripresa filmata in cui l'obiettivo cambia continuamente si passa dallo zoo mai grandangolo al dettaglio al vicinissima lontanissima generale cieche
Per per esempio c'è una curiosa sì sì sì San Fermo formate però degli incroci c'erano curioso incrocio tra l'atteggiamento dell'Egitto tutto il gruppo di osservazione a proposito del rapimento Faruk
Con con con molta severità e in generale con molta precisione
Eccetto il fatto perché direi
Che per esempio molti episodi recenti di giornalismo americano stanno dimostrando come ci avviciniamo non sull'altro non sull'automobile ma sul lato meno nobile perché per esempio ricordi il la la ridda di notizie di confusioni sul suicidio o assassinio di Foster del legale della Casa Bianca
In cui sono circolate e si sono susseguite sui telegiornali principali americani notizie prive di fonte
Perché avevano un fortissimo impatto emotivo
E funzionavano per altre ragioni di cui probabilmente i giornalisti stessi non non non non erano al corrente come persecuzione del presidente per ragioni che avevano a che fare con quei con questioni che non hanno che non c'entravano con Foster ma un esempio
Ne è interessante di di spazzatura
Della notizia rispetto a quel ecco il quello rigoroso indice di priorità
è che tu indicare per esempio in tutto il caso OJ Simpson
Sul caso di OJ Simpson voi sapete il grande atleta nero accusato di aver ucciso la moglie Bianca
Di aver ucciso suo compagno sua mini col suo occasionale accompagnatore del momento eccetera ci sono stati pari Cisco cupo risultati regolarmente dichiarati regolarmente falsi dal dal dal giudice
Uno dopo l'altro confermati dalle stazioni dichiarati falsi dal giudice confermati dalle stazioni Rui dichiarati falsi dal giudice e sapremo soltanto alla fine del processo se dove e il caso OJ Simpson per esempio è un caso che vela a quella verità fondamentale che è vero la Stampete la stampa americana non avrebbe mai potuto dire arrestati gli assassini di di Nicholas Green perché sono DDA Lance
Sami sospetti sospetti dei si dice il sospetto
Addirittura di persone che sono state colte con le mani sul fatto con le mani alla gola mentre stavano strangolando qualcuno vengono ancora dichiarati sospetti dalla stampa questo è sacrosanto
Nel caso di OJ Simpson i profili il processo si riceve le Prada capo ogni giorno con colpevolisti e innocentisti tra i narratori dei telegiornali
E delle cronache dirette che seguono il processo quindi socialismo e su una brutta china da questo punto di vista un un po'un po'dovunque e ci sono alcune cose che ti che dici tu che in qualche modo che che in fondo si incrociano queste che sarebbero dovrebbero essere i principi fondamentali con altri che che abbiamo sollevato un po'tutti e che ha portato anche ma me Marcello Veneziani nel nel suo intervento forse forse bisogna accettare ti ti ti ti proponevo
Neanche Merello proponevo anche qualcuno dei dei dei dei colleghi stranieri che forse esiste una linea di divisione in di per sé non illegittima
Fra un giornalismo Rizzo nella tradizione del giornalismo americano che veramente fatta di accertamento e poi di controllo
E la tradizione del giornalismo europeo dove dove effettivamente c'è implicita caricata dentro una fase di passione che quella che che che che Veneziani chiama un giornalismo con un'idea dentro
Io capisco quello che vuoi vuol dire poi probabilmente il giornalismo con l'idea dentro
Chi è che teche che accende la passione di Veneziani diversa dall'idea dentro che accende la pressione mia però in quel senso se dovessimo semplicemente fermarci qui nell'insegnamento uno score di turismo credo che entrambi diremmo diremo la stessa cosa perché perché la la la nostra antica separazione dal dal potere
Il fatto che il nostro percorso verso il potere sia un percorso così infelice fatto o di saldatura
è quasi di identificazione oppure di sdoppiamento completo e questo è avvenuto attraverso i secoli tutto il tempo fa sì che almeno una parte del giornalismo fatalmente si si si fa sì sì sì carichi ad ottenere dei bagagli
Di di in cui ci sono dentro anche delle idee che deve passare e credo che questo sia diviso dai colleghi francesi dei colleghi spagnoli almeno mi nell'operare con dentro delle cose del mondo non ha neanche lontanamente il rigore del New York Times nel separare una cosa dall'altra però tutti lo consideriamo Pirani poca diceva che molto noioso ma noi lo consideriamo un buon giornale l'abbiamo considerato per anni e anni un giornale modello
Perché perché era era così preciso nel identificare una notizia nel momento in cui la notizia nasceva ma era anche portatore e se vi è sempre stato portatore di prese di posizione
C'è una frase del Wall Street Journal che ha ricordato Brancoli non so se Brancoli ancora qui
E lì ecco nel suo libro la frase nel suo libro il risveglio del guardiano
Che che che che che è un bel libro che è un libro bello importante e in questa Payne quel libro ricorda la frase del Wall Street Journal che dice noi crediamo che i fatti sono fatti
E costruiamo vogliamo costruire la notizia come sono state costruite le cattedrali
Cioè fa fatto dopo fatto ovvero pietra dopo pietra Bello solo che le cattedrali della cultura europea sono opinioni non sono fatti sono le norme esaltazione della fede della religione un canto addio non sono affatto un accertamento della verità
Quindi può anche succedere che il costruire fatti su fatti dentro un certo quadro di riferimento culturale finiscono per rappresentare un grosso monumento di opinione
Ray può anche darsi che in una certa cultura questo monumento di opinioni si veda meno perché c'è più omogeneità culturale fra chi fa e dalle notizie il il sistema se non il potere specifico ma il sistema di potere democratico all'interno del quale si si funziona e manca del tutto quella doppia legittimazione di cui parlava Pirani che forse ha colto uno dei momenti essenziali rispondendo anche anche a Veneziani che diceva il Paese va da una parte il giornalismo dall'altra
E il Pirani proponeva no sono due giornalismo i che vanno dalla parte uno dall'altra due Paesi che vanno uno da una parte uno dall'altra nel senso che al momento non hanno ancora trovato il mondo il punto di aggancio delle definizioni ma questo porterebbe alla pretesa di riparlare di tutto quello di cui abbiamo parlato e questo non lo tollero investe il buffet incalza invece il tempo soprattutto invece io vorrei dedicare una parola in generale ai ai ai nascenti colleghi delle scuole di giornalismo e in particolare alla questione di Farouk
A alloro tutti vorrei dire non so se vi siete accorti che attraverso misurazioni attraverso prove attraverso verifiche attraverso il avete fatto ciò che molti di noi fanno dal mattino alla sera delle opinioni
Cioè avete fatto degli editoriali avete presentato degli editoriali su dei temi che è un pochino come lavori e i voglio dire io non non non nascondo mai che quando vengo avanti su qualche argomento lo storie di teoria Rizzardo
Cerco sempre questo mi pare che abbiate fatto abbastanza bene dimettere anche le ragioni per cui vi si potrebbe mi si potrebbero contrapporre delle altre argomentazioni ecco in questo trovo che abbiate fatto un buon lavoro che se prendessimo ciascuno dei vostri lavori
Ciascuno di noi in base ai vostri lavori sarebbe in grado di confutare alcuni punti perché avete elencato il materiale in base a cui avete e la rielaborato le tesi
Però credo che scrive che siate coscienti che avete prodotto una posizione editoriale sui temi anche che che avete portato e questo vi fa assomigliare ai lati migliori ma anche ai lati peggiori
Di noi gli anziani cioè e ci dicono che stiamo ancora lavorando all'interno di di di di un di un giornalismo in cui l'opinione ha una una una forza molto grande io mi difendere i da da da da questa cosa e dicendo beh niente di male l'importante è sempre offrire e credo che l'abbiate fatta questa l'aspetto interessante
Le ragioni per l'avversario che voglia confutare vi che sono elencate indicate dentro il nostro modo di lavorare a me a me questo basterebbe
Il che ricorderà di sì e più sei più severo e ha ragione nel senso che esiste un giornalismo più rigoroso però il giornalismo è parte della cultura dell'ambiente della storia
Di lì del del dove si vive niente di questa frase giustifica di fare serve a difendere le tue accuse nessuna tutte le accuse sono legittime e sono giuste soltanto che per certi atteggiamenti che non sono colpevoli ma che sono delle inclinazioni a fare in un modo piuttosto che in un altro ci sono delle spiegazioni e queste spiegazioni non sono necessariamente ignobili invece sul caso Faruk c'è un c'è un dato che mi sembra abbiate
Curiosamente sottovalutato
Ed è che nella orrenda inciviltà tipicamente locale tipicamente nostra dei rapimenti uno delle delle delle vere situazioni più abnormi dicono con i quali si può misurare un cronista un giornalista un reporter
In prima di tutto non esistono fonti certe in nessun caso esistono fonti certe
Perché tutte le fonti sono interessate un intenso gioco si scatena in cui ognuno mette avanti una fonte quindi non esistono fonti certe questa è la prima cosa che vorrei ricordarvi la seconda è
E credo che sia inconfutabile dal punto di vista della statistica i soli rapimenti che hanno portato alla morte del rapito sono quelli di cui la stampa sia disinteressata e probabilmente lo stesso criterio per il silenzio stampa è un criterio impossibile tant'è vero che non esiste in altri Paesi non viene chiesto e non viene osservato e se voi parlate di silenzio stampa al New York Times di guardano come si guarda qualcuno che viene da un altro mondo il silenzio stampa non esiste non può mai interrompersi il dovere di informare
Si dovrà farlo con il massimo di responsabilità
Con tutta la prima e si cammina su un filo quando si fa ma la pretesa di chiedere il silenzio stampa che avviene dalle famiglie italiane quando c'è un rapimento fa già parte della cultura del rapimento
Eh già una delle cose spaventosi e barbare di un Paese che ancora tollera che esista la cultura del del del rapimento
Però ricordate nel nel neo giornalisti con la passione del del rendere il più morale possibile il compito di informare
Che il bambino Farouk è stato salvato perché non si è stati zitti un momento
Alcuni di noi non sono stati zitti momento perché sono pettegoli alcuni di loro sono stati zitti un momento perché vogliono fare lo scoop a tutti i costi alcuni di noi non sono stati zitti momento perché devono assolutamente sbattere in pagina qualche cosa
Ma alcuni di noi non sono stati zitti un momento di proposito io avevo addirittura proposto quel tempo scrivevo per la stampa
Avevo proposto alla stampa di mettere in prima pagina come fai vedermi se c'è un giornale di New York il News Dei che ha un quadratino che viene pubblicato in pagina editoriale ogni giorno con il numero dei morti nella città
Si vede una mano che impugna la pistola e impugna la pistola gettito tre
Vicino il lunedì cinque vicino il martedì uno
Qualche giorno fortunato c'è scritto zero
Ma da continuamente aprendo la pagina degli editoriali si vede anche quanti morti
Assassinati ovviamente ci sono stati nella nel quante vittime della violenza criminale ci sono stati incita quel giorno io avevo proposto al direttore della Stampa in quei giorni di avere un quadratino in prima pagina che diceva dodici giorni dal rapimento di Farouk quattordici giorni dal rapimento di Farouk diciotto giorni dal rapimento di Farouk senza accettare mai
Evitando ogni irresponsabilità ma senza accettare mai il silenzio stampa perché la vita di quel bambino era legata al fatto che non si smettesse mai mai mai di parlarne
E purtroppo poi quanto alla vicenda della salvezza della della della consegna voi sapete che essa tenuta in condizioni che tuttora non sono chiare e qui devo dire il giornalismo il giornale giornalismo americano che qualche volta davvero va preso come modello
Avrebbe pianta piazzato in Sardegna qualcuno che non si muoveva per sei mesi e che poi tornava con la ricostruzione completa della storia non aveva altro da fare che spiegarci chi era Mesina cosa aveva fatto dov'era il procuratore mura nei giorni in cui ha detto quelle cose che indagini erano state fatte in che momento è avvenuto in quale luogo vedere la cartina
Dove è stato consegnato il bambino dove è stato consegnato alla polizia qual è stato l'intervallo di tempo da quale telefonino con quali informazioni
Questa ricostruzione non è mai avvenuta e noi non sappiamo neanche con quali soldi è stato pagato il riscatto e se è stato pagato il riscatto questo è il livello delle informazioni
Quindi avete fatto benissimo a sollevare il caso ma avete toccato uno degli aspetti più dolenti del sistema in cui funziona la comunicazione fra autorità
Giornalista e pubblico nel nostro Paese il rischio a cui viene messa la vita nel caso specifico dei rapiti è in relazione a quel disordine delle informazioni a quella mancanza di autorevolezza delle fonti e però ripeto per restare con voi in quanto in quanto state per assumere il mio impegno la professione quindi è importantissimo dividere con voi queste idee
Il Silenzio sarebbe stato infinitamente infinitamente peggiore
E io con questo con questo avrei finito certamente diritto di replica
Previsti hanno giocato mai abbiano citata nella relazione a quella parte di stampa buona che l'edizione giustamente l'onda nera calze nere e è stata alta sarda che non sono incerti catena nata ceduta e quelli quartetto e lei parla mi caccerà quotidianamente alla Sardegna con l'indicazione dei piani del rapimento astenendosi da qualunque commenta
Non solo alla stampa Sabello unica che si è prestata essere strumentalizzata per veicolare informazioni spesso con codici alcune Ceretto Mura
Agli ai capitani di Farouk quindi c'è stata una parte buona
E non è questa l'abbiamo sottolineato e c'è stata una parte che evidentemente non si è prestata pesca strumentalizzazione positiva ecco questa bella estate si punta venne ultima un'ultima notazione per per quello che riguarda il silenzio stampa
Ecco il silenzio stampa lo stesso magistrato Mura che ne abbiamo appunto sentito in Sardegna ci ha detto chiaramente che lui non lo intendeva e non lo intende mai in senso bulgaro ha utilizzato proprio queste parole
Il silenzio stampa una cosa che va valutata caso per caso non è i tempi il silenzio stampa non è il blackout non non credo per lo meno nel nostro lavoro abbiamo avuto dire che silenzio stampa doveva essere un blackout quanto un'attenzione a quelle che erano le risultanze delle indagini e così via ma non il discorso che è molto semplice
Lei l'interesse primario era quello di un bambino di sette anni in una grotta che veniva picchiato quasi tutti i giorni
Questa era a dove a questo alla liberazione del bambino non essere finalizzati tutte le azioni
E quindi le azioni quali quella di Sergio Zavoli ad esempio sui lenzuoli sono state più che benvenute il problema è che in alcuni casi alcuni giornalisti non hanno valutato le conseguenze del loro operato professionale
Tutto qui a tutto e ne abbiamo avuto evidenziare soltanto questi casi club Prinetti di più e niente di meno
Sì davvero a proposito è brevissimo non vi preoccupate a proposito ciò che ha detto Colombo il motivo per cui ero stato in un certo senso assoluto dicendo che andavano separate rigorosamente notizie dalle opinioni
E che non essendoci qui questo tipo di tradizione il tuo discorso lascia molto pericolosamente alla porta aperta a un certo tipo di situazione ove io persona x avendo delle idee già precostituite
Cerco con i fatti di dimostrare una tesi precostituite ovverosia
Berlusconi per forza sbaglia perché è un mio avversario prendo un qualunque fatto lo stravolto viceversa oggi succede prendo un qualunque fatto e dimostrò o cerca di mostrare che ha fatto bene questo il punto
Non essendoci questa tradizione
Non essendoci una tradizione che mi dice che io devo raccontare i fatti e non portare acqua al mio padrone il tuo discorso
Fa entrare dalla porta di dietro diciamo quello che invece oggi si dice più apertamente lottizzazione Fazio faziosità abbocca si giocano insomma invece bisogna chiudere l'apporto del tutto e poi interpretazioni Acea tra sono accertate ma queste poche un altro discorso grazie ma continuiamo per fortuna sul resto
La seconda parte del nostro convegno etica del giornalismo che consente dedicata questa volta ha uno sguardo sull'estero abbiamo invitato due personalità molto importanti
Che sono il direttore delle relazioni internazionali di Lou immonda degna il verme
E abbiamo invitato anche il presso un blitz manda svedese
Che si chiama appare AN il genio USA nel senso che
Conduce Rodolfo Brancoli del Corriere della Sera e tira corrispondente a Washington e a Mosca
Chi è autore di numerosi saggi e l'ultimo il risveglio del guarda diano e dedicato a l'informazioni in Italia in America
Io vi lascio lavorare in sala siamo assolutamente disponibili a discutere caro Rodolfo tutte sensi anche i tuoi i tuoi gli ospiti a poco a poco dal consiglio lo fai tu
Segna
Progetto turchi presa d'accordo allora c'è Daniel Vernet in fondo Furio Colombo chiedete già visto questa mattina di Repubblica
Gianni Faustini che Presidente dell'ordine dei giornalisti Rodolfo Brancoli Gian Maria Fara che presidente di questo istituto molto interessante che siamo all'Eurispes
E qui alla mia destra aspettiamo e Stefano Rolando che arriverà con un po'di ritardo e armi a destra qui son vigilanza pretese
Ignazi dopo
Senta Tiziana e dissidenti Emanuela provvisto stamani che bisogna andare un porta il gruppo veloci se no finisce poiché c'è poco spazio per parlare ora rubo solo due due minuti per dire che mi sono letto questo dossier che avete preparato che ho trovato affascinante finalmente viene ho avuto un'idea di cosa succede nel nostro mestiere in giro per il mondo non foss'altro che per quello ma non solo per quello per fortuna questo convegno sarà estremamente utile e l'impressione era finito ricavate questa lettura
è un'impressione di grande fragilità del nostro mestiere
Ci sono Paesi in cui un po'più garantito altri in cui meno garantito ma sostanzialmente nell'insieme ho avuto le sensazioni di di precarietà così di spazi poco garantito e di quasi una lotta quotidiana anche nei paesi più avanzati allo stesso tempo tutti noi sappiamo invece che siamo molto potenti
Nei confronti degli indifesi perché con quello che scriviamo possiamo rovinare vite e carriere
Provocare tragedie
E allora me pare che chi fa un mestiere
Per cui
Da un lato si trova ad essere in condizioni di debolezza oggettiva nei confronti dei forti e di grande potere nei confronti dei deboli abbia bisogno di una grossa
Di una grosso compasso morale
Non può essere sufficiente mi dispiace nemico Pirani rifarsi ai dieci comandamenti al Codice penale mi sembrano se in un modo un po'semplificatorio
Perché costantemente ogni giorno dobbiamo
Sotto qualsiasi latitudine trovare modi di difesa
Della nostra autonomia dai poteri dalle proprietà David dal dall'intreccio di poteri economici e politici che allo stesso tempo trovare i modi per controllare noi stessi nei confronti dei lettori ma nei confronti anche dei soggetti delle nostra attività sapendo che o non riusciamo a controllare noi stessi con strumenti di autoregolamentazione o la tendenza all'e sterno di imporci delle forme di regolamentazione
Sarà fortissima soprattutto da parte dei poteri politici sotto ogni latitudine i politici sono tutti uguali questo e fanatici al Times non è non cito Berlusconi
Cito Douglas fa al quale non è parso vero sull'infortunio dal Guardian di fare la morale ai giornalisti
Una serata per distogliere l'attenzione dai suoi colleghi questo per dire che tutti i paesi sono tutti eguale ora mi pare che quando si tratta di difenderci insieme da chi comanda
E di controllare noi stessi
Nei confronti di quelli che poi a cui possiamo far male
Il ci sia una vasta atterrare da da picchettare
E qui entrano tante cose alcune
Su cui possiamo influire ben poco altre che naturalmente dipendono sei più da noi è un problema di assetti proprietari di modello informativo di culture deontologia infine anche di strumenti
Allora la regia di questa pane pomeridiano ha suggerito intanto due interventi che a me sembra molto utili in partenza uno dal lato degli assetti con un l'esperienza di le Monde
Che certamente atipica noi siamo alle prese con altri assetti ma non voglio che sento parlare dell'Italia l'altro diciamo a a valle con questa esperienza della Ombudsman
In Svezia
In mezzo fra queste due estremi della del percorso si collocherà tutto resto vedremo poi come affrontarlo non c'è un ordine precostituito delle dei relatori quindi a guardia di cominciare senz'altro con con le monetine con nostro presepe con Daniel Vernet
Grazie mila e devo dire che il problema della deontologia giornalistica un problema molto attuale in in Francia perché la Francia la la la stampa francese deve affrontare oggi un problema di di ontologia quando un settimanali pubblica una fotografia del Presidente della Repubblica con la figlia sconosciuta
Voci essi alzato subito nel mondo politico
Esigere una legge conto tali pubblicazioni
Non voce del Presidente della Repubblica stesso ma le voci EDISU fautori voce degli uomini politici della maggioranza come del dell'opposizione
Hess sintomatico della situazione francese salvo una vecchia legge che rialza alle mille ottocentottantuno
Sulla diffamazione e sulla salvaguardia della vita privata non abbiamo in Francia unna legislazione completa sulla stampa non abbiamo un Co dice particolare che sarebbe la propria legge della confessione o la spiegazioni l'esposizione della deontologia giornalistica
Da questore esempio ero attuale con la figlia del presidente della Repubblica
Vorrei sviluppare tre punti
Primo la differenza tra la situazione in Francia e in Italia per quanto conosco la situazione in in Italia secondo l'organizzazione di lo Bond e terzo la pratica nella stampa francese di fronte ai nuovi problemi degli dagli scandali politici
Devo dire ancora che la situazione è molto diversa
E che
Si deve condivide eretto aveva la stampa scritta e la televisione dove i problemi sono credo che i problemi siano più complessivo
H a causa della competizione commerciale e perché
E forse più difficile tecnica talmente e editorialmente più difficile per la televisione di corregge di e voi commesse prima
Al primo punto la la la differenza tra la Francia e l'Italia
La prima differenza
Probabilmente il fatto che in Francia non abbiamo una organizzazione corpo Battista
Un ordine dei giornalisti come
Ci sono ordini degli avvocati orde di architetti
Per dire le cose in un modo semplice e giornalista quello che
Lavora con me redattore per un giornali
Forse è diventato un po'più Complesso con la crisi economica
Perciò in sé in certi giornali particolarmente giornali regionali redattori che scrivono articoli non sono considerati
Quanto giornalisti ma e generalmente vero che
Chi lavora comma
Come redattore un giornalista non facciamo parte di un un ordine
Abbiamo certe certo abbiamo una tessera di giornalista che ha piena efficienza dopo due anni di Stalin
Ma essa non da tanti diritti da soltanto libero ingresso nei musei
Dava anche prima quando leva Polito venire sui marca chiede di senza biglietto delle delle stazioni ferroviere da Alba il libero ingresso nelle stazioni ferrovieri
A questa tesserato ancora la possibilità di ottenne una piccola riduzione dei tassi
Ma non vedevo solo per la persa per questa tessera idee e vedevo anche per tutti che lavorando de la Stampa
Non c'è dunque un argomento primi un'organizzazione professionale è capace di giudicare la qualificativi giornalisti
E di sanzionare un giornalista che avrebbe Chimenti non picchiato otto trasgredito le regole della confessione
Significa anche che il controllo dei giornalisti
L'osservazione della deontologia dell'etica giornalistica
Sono sotto la responsabilità dei giornalisti stessi e delle gerarchia delle delle redazioni
Questo questa osservazione mi porta al mio secondo punto come facciamo al mondo
Parecchi giornali
In Francia hanno cercato di scrivere imporre il loro coprivo codice un cosiddetto Codice privato
Che non esiste per tutta la confessione
Ci sono stati alcuni tentativi a Liberazione o alla redazione di te a fare la prima rette
Della televisione atte a fine dopo la scoperta dei regali ricevuti da una star del telegiornale da parte di un imprenditore in prigione
Al mondo abbiamo spesso parlato di un tale Codice della necessità di definire un loro seriamente
Ma non abbiamo fatto mai
E credo che sia bene così
Perché sono convinto che il migliore Codice però l'osservazione delle regole etiche del giornalismo sia la coscienza del redattore e l'organizzazione della federazione che deve impedire la pubblicazione degli articoli che non risponde donò alla vocazioni del giornale
Le regole di un giornalismo non direi un giornalismo obiettivo ma Simplicio in mente un giornalismo onesto
Queste regole sono molto si impicci
La verifica delle i informazioni il mantenersi a debita distanza rispetto ai fonti di informazioni
L'indipendenza materiale ebbe ideologica
Rispetto ai fonti e dalle organizzazioni politiche finanziarie economiche sulle quali scriviamo ogni giorno ed anche il rifiuto della complicità
Con la Società dello spettro spettacolo
Della qualità ci siamo sempre più farti forse e più semplice definire la le volle di osservarli ma l'onestà dell'informazione non è una questione di codificazione di giustizia corpo razzista
Certo questa indipendenza materiale intellettuale deve essere organizzata istituzionalizzata per esempio per un settimanali che fa parte di un gruppo industriale infanzia più difficile criticare il capo della ditta anche se i giornalisti de di questo settimanale hanno prove di corruzione con con liquidatore o conto con l'impiegato vecchia pagato tangenti
E anche più facile resistere ai pressioni della pubblicità
Quando i giornali a fonti di redditi diversi
Così lo immonda ha cercato per cinque cinquant'anni di mantenere la sua indipendenza
Di non dipendere da istituzioni finanziari o industriali soprattutto nove anni fa quando abbiamo avuto bisogno di aprire il nostro capitale
Nelle prossime settimane
A un manterremmo di nuovo il capitale
Ma saremmo attenti a mantenere un diretto difetto per la redazione
Ed ha avverte diversi azionisti
Col proposito di non lasciare il controllo della società ad un imprenditore esterno al giornali o esterno alla confessione
E una via pericolosa
Perché l'unica vera garanzia dell'indipendenza
Per un giornalino nella costruzione istituzionale anche la costruzione più sofisticata
Ma i profitti di un giornale in salute
Ho detto che l'etica dipende dai giornalisti stessi
Ma non è un'etica statica
C'è un evoluzione nella stampa neri fatiche del giornalismo anche nel giornalismo di qualità come si vede negli Stati Uniti negli ultimi anni
Ed in Francia anzitutto
E il mio terzo punto le
Gli scandali politici che toccano ministri ed altri uomini politici si sono moltiplicate
Moltiplicati
I giornali ne parlammo Sempre più spesso perché i giudici fanno il lavoro il loro lavoro
Senza i limiti fissati prima dall'intervento politico e perché la stampa
A trasmessa a Tolomeo passi
Non è una vera novità
C'erano anche scandali finanziari
Col presidente Giscard resta tenta di fatti
C'era anche sul mondo una compagna a proposito dei diamanti di Bokassa
Che avrebbe potuto ricevere il Presidente della Repubblica
Ma era noi esempi isolati
Non avevamo l'impressione come oggi che tutta la classe politica fosse toccata o potesse essere toccata
E soprattutto non c'era la volontà dei giudici di chiarire lesti gli scandali Fini in fondo allora dobbiamo scrive ogni giorno sulla situazione finanziaria di Bernard Tapie Ivo del ministro del ex ministro Gérard Longuet dove e la differenza dove il la il limite tra le finanze private e la vita pubblica tra il patrimonio personale e la carica politica
E legittimo parlate della salute del Presidente della Repubblica del suo passato dopo a monte l'occupazione tedesca
Della sua figlia
Perché i segreti della vita privata degli uomini politici sarebbero interessanti o piuttosto perché sarebbero subito diventati interessanti
Lo in modo ha cercato di Ras fondere per mezzo di due criteri
Primo
Sono lei sono lì gli atti della vita privata contrari ai discorsi ufficiali pubblici
Degli uomini politici
Secondo
Hanno luogo un'influenza sul modo di esercitare la carica politica
Quindi e legittimo interessarsi alla salute del Presidente della Repubblica alla cassa nera di
Dei partiti politici all'arricchimento improvviso di un ministro può ma il fatto che il presidente abbia una figlia sconosciuta
E assolutamente insignificante per la vita politica francese
Sono criteri personali individuali che valgono per un giornale e forse non per un altro sono criteri che possono venire interpretati in diversi modi sono criteri con tangenti che possono non so a sommarsi
Nel mondo ha creato un posto di Ombudsman sei mesi fa un mediatore tra i giornalisti è di i lettori
Questo mediatore ha ha ricevuto numerose lettere a proposito dei nostri articoli su mite no la sua malattia o il suo passato
Certi lettori non hanno ben capito perché
Lo il mondo aveva sostenuto Mitterrand dalla fine degli anni settanta
Cacciando CIO che sappiamo sulla sua azione azioni durante il regime di Vichy e perché oggi pubblichiamo pagine e pagine su questa storia
Questo esempio significa secondo me chiedere ai colleghi anche le regole più semplici o più ovvie non sono stati prendendo capite ci vogliono discussioni delle abitazioni
Quando parliamo delle degli scandali Poli finanziari politici suo il nostro sui nostri giornali
La giustificazione ufficiale è sempre l'interesse generale l'interesse pubblico
Ma la vera ragione e spesso la competizione con gli altri pubblicazioni e la crescita deriva delle vendite
Non l'educazione civica del pubblico mela
Tentazione del sensazionali
O forse l'impegno politico
E quindi
La mia conclusione sarebbe che non ci stiano altri steccati
Che la nostra onestà la nostra serietà la nostra indipendenza e soprattutto la nostra indipendenza intellettuali
Grazie
Ma due due o tre cose veranda da ricordare magari poi chi parla si crede portarsi
Faccio riferimento una un po'l'appunto la peculiarità di le monde suo assetto proprietario
Potrei far riferimento nel cane esperienza italiana manifesto è chiaro che quando ci hanno giornali così omogenei
Nella composizione del corpo redazionale e padrone di se stessa si può forse anche fare a meno di di codicilli e regole di comportamento
Siccome questa è una condizione abbastanza rara vorrei capire vorrei sapere ecco come
Presenti vedono problema del del rapporto di come garantire l'autonomia del corpo redazionale rispetto invece a situazioni
Di proprietà del tutto diversa perché vedi quando tu dici che l'unica vera garanzia dell'indipendenza per un giornale sono i profitti non giocare in salute
E queste vero quando il proprietario del giornale
Fa solo quello
Già non è più vero quando il giornale semplicemente un ramo di attività di un compromesso che tante altre cose
E tant'altri tipi di business per cui l'informazione non è il principale
Le principali attività per cui già il fatto negare che che il viaggio di formazione garantisca profitti
Di per sé non garantisce necessariamente l'autonomia del giornale
L'intesa dell'esperienza Londres Manni perché ancora molto molto ora in Italia che certe c'era un solo quotidiano avercela ma perfino negli Stati Uniti sono trentadue trentatré all'ultimo conteggio come queste è il fondo l'elemento che più direttamente tenta di a responsabilizzare il giornale rispetto ai lettori istituzionalizzando un canale di comunicazione mi pare che sia il caso di di sentire subito
L'altro
Relatore etiche ius che dovrebbe parlarci dei queste esperienze del del complessa un Grossman svedese
A rendere dal sono qui italiana
Combatté sul biglietto eletto fai Fini
Ai nessun testimone mia quelli retti introito Jorge schiaffi
La media offesa vetri Liam con Ravetto Ekstrand diretta Liam con Roma Conduct il sipario de France frondosi quindi The Kills AND
Quale voi avete Ofanto into the Francesco in paese andai molto stress DAT Aryan Not Here Today
Come e Norbert suo tot Celli ovale al riuso e al soldi your problem ha inviato Cheever e Norberto App tu che Sky Bambi abbiamo commesso una Baudo fluido su molto
Il chiuso il
Richiede
Del stop fondo Barberini
Allora
Ha ringraziato e spiega che stamattina sentito con grande interessa è la la discussione
Che non viene oggi chiaramente per imporre o insegnare
Come risolvere i problemi sia di altre nazioni che quelle italiane ma per spiegare ai la situazione svedese
Magari gli opposti il terrestre nido otto lei fanno pure se tocca agli Infanti offre cretini
O che anche Manuel d'Grosseto Fano fra il pietoso Freedom come ex presso Wellesley da un io l'ho ho foto forca in Olga De in Ferranti no prefettizi influito guardi offrire mondo perse ecco quel rischio
E proprio più alto forte che Flash Novetti Sky in due volte
Anche altri Paesi io credo è molto forte non State contro Hulk Newspapers è morto
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Il diritto del cittadino alla libertà di espressione fu stabilita per legge per la prima volta nel mille settecentosessantasei quando l'atto per la libertà di stampa poco fu promulgata e probabilmente è stata la prima materia di legge di questo genere nel mondo
Spinti da questa nuova libertà i primi giornali non sottoposte a controllo da parte dello Stato cominciarono ad uscire
Dopo contrattempi temporanei verso la fine del Settecento la libertà della stampa fu sviluppata e potenziata durante lo durante l'otto uscente del Novecento
Mentre e altri giorni mentre i giornali cominciarono ad o ad aumentare sia in dimensioni che in quantità
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No perché Obama
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Fin dall'inizio lo scopo primario della legislazione fu quella di proteggere la stampa emergente dallo Stato e questa pianta delicata aveva veramente bisogno di tutta la protezione
Di cui poteva anche fare fruttare
In modo da svilupparsi
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Dall'altra parte in quell'epoca non c'era lo stesso bisogno di proteggere l'individuo dai giornali visto che questi giornali erano pochi e anche piccoli perciò la salvaguardia dell'individuo fu
Certo era prevista a quell'epoca dalla legge era ancora debole per quanto
Ma mano che la l'atto della libertà della stampa divenne parte integrante della Costituzione svedese
E l'esperienza dimostrato che è difficile di cambiare la legge costituzionale questo stato di di cose permane ancora oggi
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Il dottor prese via Ford benissimo public sessantatré o soppresso
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Ma per dirla francamente si può dire che la libertà della stampa l'atto della libertà della stampa in diversi modi favorisce i giornali a scapito sia delle autorità pubbliche che del cittadino privato in primo luogo quest'atto dieta la censura della stampa da parte pubblica
Inoltre vieta alle autorità di Porrini qualsiasi tipo di ostacolo nei confronti della stampa
In Albania sesta nessuna concessione
Outside protesta contro Radio figura ai abbia offerto e hanno Juan altro lei loro ai sue stabilite per il parco
E Orso e hanno quant'altro ai tanto insulari in appena col del resto lady ASL e il trentotto Holtz col giornalista influito
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Andò andato Ponti è stato subito proprio socio campionato e Frank Zappa
E a me cari colleghi estesi Strong Berkoff e se ha reso le che flash Rhys Ifans Bode questo favore più di effetto Lega flat studiando le ghette messo e da Bobbio vuole Orsato RAI punto teche due
Andando arrestato uno dei invidie Manfridi
Violava il senso della sua il cui qui senza da x Apps le fiabe questione Qaid obbligasse insomma
Dice che in oltre al fatto che chiunque può affondare un giornale una rivista e anche chiunque può descrivere articoli per questi giornali e non c'è nessuna legislazione che sancisce il il potere di poter scrivere
Articoli e viene combattuto molto fortemente il qualsiasi tipo di legislazione che potrebbe evitare questo diritto perché dal momento che c'è qualcuno che dà il diritto vuol dire che hanno anche il potere di non dare il diritto
Foto lontano via prima stoffa Playa of information Desert Amba introdusse espianto produsse
Quando quando nacque Aldo fan fa impresa il Polo da test pranzo pausa doppiamente intoppo si assuma o public o forse ho apprezzato il prodotto ITC andrebbero qua
Ha inoltre questo atto promuove la divulgazione di informazioni questo avviene tramite i due gruppi di regole il primo e questo principio che le si può chiamare alla luce del sole secondo il quale i i documenti custoditi da parte delle autorità pubbliche sono accessibili a tutti
Aldo prese prelievo N uguale a me Ivano Allianz infatti e Lions mai trovare UE Antella inversione a un sordo testi Alliance mai pare uguale di biondo all'Est from Vegro Pentium country scambi più fluido
Variabile vado leit brutto do State collocato egli ha offeso andò a posto verso un Empedocle Man che attendeva files Records guardano sotto che manco sono possono avere o no
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Allora questo principio Dan chiunque anche a stranieri e poi ha aggiunto che tra stranieri si potrebbero anche includere i giornalisti da Paesi del della CEE che vengono in Svezia il diritto perciò queste persone chiunque ha il diritto di andare ad un'agenzia statale municipali e di chiedere in visione qualsiasi documento che loro abbiano negli archivi
Sia che il documento le riguardi o no
La legge stabilisce che gli impiegati devono adempiere a queste richieste eventualmente anche fornire copie del documento in questione
Il modus che il SISMI offerti usava motivo dall'alto ospitò di tappe Cantù e Dante fai l'inferno otto State uguali di Wome sto sì ricordo che mamma
Occorre Europa ex sostituto Gustavo fax sesto Pablito che manca o l'exception Fromberg via proprio o accusa Bellotti favorevole ordine di Astor indiretti di che invece and day offerti al fitto e stacca
E ne trae il proprio che manca nota ex le le le sto infine spacca il sbagliate fu messo in tabella battuto public
Amore e nella maggior parte dei sia dei dei casi non è permesso agli impiegati chiedere al richiedente dell'informazione di identificarsi e non viene neanche richiesto di spiegare perché vuole vedere il documento naturalmente esistono delle eccezioni a questa regola di accessibilità ai documenti pubblici
Ogni eccezione comunque alla regola generale e registrata in grande dettaglio nell'atto sui segreti di Stato qualsiasi tipo di documento che non viene elencato esplicitamente in questo atto per definizione è disponibile per la consultazione pubblica
Torreselle Astaldo che Murdoch Beck ambiguità che affrontava Brix spinotti ora dello stile in Guienna fino al sei chi volete hanno fornito affairs
Autore categorizzato maybe ex affronto l'omologazione debellate ordo Clemens non eletti INFOR PM dal matto spray del Financial Matters
Anti information consone indotta non integrati safety ove ove in Demetrios
Ha in testa quest'elenco di documenti che possono essere trattenuti dalla visione pubblica sono quelle che riguardano la sicurezza nazionale e gli affari esteri
Altre categorie che può potrebbero essere esenti dalla regola di accessibilità sono documenti che riguardano materia criminale vicende economiche private ed informazioni che coinvolgono l'integrità della persona
E la sicurezza di individui
Autorità manoscritta e quanto è Adelphi Uras balzo fax
Dall'ex sonde che se avessero referendum influito BA otto sui decibel ribalto il fluido in quel di ogni degli MTV European Union o no
Uomini in quota un porto pervertito Benetti più fuoco De Franco Bindi linguine di Asti vi ex asso tu public Stoccolma
E se posso Bolchi Trieste dolce tua per gli adulti fluido System insomma il degli Unni che hanno Hulu guidando io lo pio in Union tradisce questi sbagli perché fra c'è il un forno antichi Lia spazia stoppa Betocchi mass in influito adattissimo
Strong decretando il biondo You Don't Know extra lì vuoto quella cappelli istruito in quel di o in quello di Rio Preto dirupi in più giornalisti M. nei campi profughi in fuga crei presto Luzzatto costruiti su quei o finti in cui in France l'odio mio
Paté di un innesto di sbarbato Begasson seguito naturalmente Pipolo sincope costa da trait d'union tra Biassono quel test più gol addetti definì infine hostess Tirzo sui del mondo
Dopo le nozze
Spiega che la domenica prossima ci sarà il referendum in Svezia per decidere se aderire all'accennava no
E uno dei punti del dibattito che c'è stato nel Paese e se entrando nella cella Svezia perderebbe questa tradizione di oltre duecento anni
Della dell'accessibilità ai documenti pubblici
Spiega che per esempio diversi paesi come la Gran Bretagna sperava sperano che
La tradizione svedese potrebbe influenzare positivamente il resto dell'accento ma la Svezia essendo piccola forse succederebbe in senso contrario che in spezza scomparirebbe questa tradizione
Sto fermo sopra stare Orso trambusto stock Lion Music by protetti Invesco commi perché It Information Thelonious medio un robot prosa
Furono Portuguese Youth Orchestra perché sono dal dallo sposo berretti forse Contran fondi rispettoso Magazine fondato nel periodo col però io le cause esperti ed in ugual Fingal Patton nonché in seguito Astorre sponsor proprio sul un responsabile che ad ottobre con gli uccellini esclusiva dottore in cima vi ex sottile s'adottò Stones Boston Bones le USL War members come detentori un soltanto sor Fortis
Frontini ex ante toccando sul manto vigneto l'hai voluto perita Matthews home country over con Tribute Show Tusek che se messo in o news
La
L'Alibert la l'atto della libertà della stampa promuove anche la divulgazione di notizie tramite la protezione di chi fornisce informazioni ha in media o ad un giornalista unico sapendo che verrà pubblicata questa informazione
Perciò la responsabilità del contenuto dei giornali delle riviste di altri periodici si concentra in un'unica persona che mi spiazza in Svezia avviene chiamata l'editore responsabile che normalmente coincide con il caporedattore
Questo atto protegge altre persone sia in membri sia quelli che sono membri di della redazione che terzi dall'essere passabili di punizione comparisse ritenuti in dovere di pagare danni causati dal loro contributo per la disseminazione delle notizie
Anzi
Non
Assume
Okay
Non via Ugo Foscolo
Allora il proprietario di qualsiasi giornale rivista o altro periodico che esce almeno cioè quattro volte o più all'anno
Deve nominare un editore responsabile che diventa l'unica rispose l'unico responsabile per il contenuto della pubblicazione
Viene protetto anche chi fornisce informazione il in procedimenti giudiziari dove coinvolta la stampa
Non si può nemmeno citare il loro nome e ne possono essere chiamati in tribunale durante i procedimenti separati difatti la legge proibisce esplicitamente di indagare o di divulgare e le fonti di un un giornalista un giornalista può non solo mantenere segrete le sue fonti ma lo deve fare per legge e può essere processato se viene meno a questo obbligo di segretezza
è da notare che questa protezione viene estesa perfino agli impiegati statali e municipali che sono quindi liberi di dare informazioni a giornali o ad altri media senza paura di ripercussioni legali o pressioni e intimidazione extra legali
La motivazione di tale estremità di protezione dalle delle fonti per i media
E che i mass media hanno bisogno del quadro più ampio possibile di quello che succede all'interno della società se devono avere il ruolo di garante pubblico
Esistono chiaramente alcune eccezione alla regola generale dell'imponibile in punibilità
E anonimità delle delle fonti sempre Gatti statali divulgo no ai media informazioni che potrebbero essere nocive per la sicurezza dello Stato o all'integrità personale quindi di un individuo
Quest'
Potrebbe giusto giustificare un'azione militare nei confronti di informatori e anche include il dovere dei giornalisti di rendere note le loro fonti al tribunale
Però alcuni azioni di questo genere sono non vengono quasi mai prese
E così per tornare all'editore responsabile e la sua responsabilità legale
L'atto per la libertà della stampa contiene delle descrizioni di tutti gli atti che possono essere punite per esempio alt tradimento sedizione con l'intenzione di sovvertire la Costituzione per mezzo di violenza di azioni violente
E o incida incitamento ad azioni criminose
Nei procedimenti un tribunale la
Prosecuzione pubblica sotto
Questo atto della libertà di stampa e molto rara i casi più frequenti riguardano di formazione personale la legge comunque non concede protezione generale all'individuo privato
E neanche da permesso
Di rettificare o di replicare
I casi di diffamazione
Nei casi di diffamazione la parte lesa deve perorare la propria causa e non viene sempre dato l'aiuto per le spese legali
Perciò per un cittadino comune e molto pericolosa e difficile e anche molto costoso fare causa ad un giornale con una rivista per diffamazione
I danni concessi poi in questi casi quando vengono vinti sono anche molto esili paragonati quando le paragoniamo Coni standard internazionale
Raramente viene dato più di equivalenti di due mila dollari
Di conseguenza e abbastanza raro che un un cittadino privato faccia causa ad un giornale in media soltanto dieci casi all'anno nell'intera Svezia e di questi dieci casi che arrivano in tribunali soltanto due o tre finiscono con la condanna del giornale che ho per il suo redattore
Questo significa che la libertà di stampa in termini sia legale che pratici e molto ampia in Svezia quasi assoluta
E che questa di di fondamentale importanza per la salvaguardia della democrazia
Della forma di governo democratico del Paese
Non si può sopravvalutare l'importanza di una stampa libera indipendente che può veramente osare ti espone di esporre abusi di potere in nella società contemporanea
La stampa ha un'influenza tremenda molto forte nella società moderna e questa grande libertà che le è stato dato dalla Costituzione deve essere esercitata con una uguale responsabilità
Già in una prima fase la stampa svedese si è anche sottoposta volontariamente ad un certo grado di autodisciplina il primo passo
Avvenne nel lontano mille novecentosedici quando il Consiglio di stampa svedese fu inaugurato dalla dall'Associazione nazionale della stampa con funzione di tribunale
Per recensire valutare il lavoro della stampa
Un codice di etica fu fatto proprio nel mille novecentoventitré dall'Associazione nazionale della stampa per guidare la stampa e anche per servire come base per il lavoro di questo Consiglio
Ma le critiche alla stampa aumentarono durante gli anni sessanta e molti compreso i politici
Considerarono che i giornali in Francia Ivano troppo troppe delle regole del proprio codice di etica e che il consiglio della stampa era inefficiente
In risposta a queste critiche e così da se è possibile evitare che l'atto venisse cambiato le organizzazioni della stampa loro stessi
Promulgare uno diverse riforme nel sessantanove la più importante di questi fu che Esterne cioè persone non giornaliste
Venissero inseriti all'interno di questo Consiglio e così fu anche creato il ruolo di Ombudsman della stampa
Che garantiva nei confronti del generale del pubblico
Le organizzazioni della stampa in Svezia sono formate da queste da tre corpi separati il l'associazione nazionale della stampa
L'associazione degli editori dei giornali e il sindacato dei giornalisti queste tre organizzazioni economico unico comitato per la cooperazione della stampa che responsabile per il Codice di etica
Anche per la carta della del consiglio di stampa e e l'istruzione è vigente
Queste tre sto associazioni sono responsabile per queste cose
E ieri intero sistema e rigorosamente volontario non governa gode governa mentale
E viene finanziato interamente da queste tre organizzazioni di stampa anche se la maggior parte dei soldi viene vengono forniti dall'associazione degli editori
Non ci stanno non ci sono sovvenzioni di Stato di nessun tipo e il sistema non viene regolato da nessuna legislazione
Il compito dell'Ombudsman è quello di mediatori tra il pubblico e i giornali e anche di in aiutare individui a fare valere i loro diritti nei confronti dei giornali
E essenziale che il l'Ombudsman sia disponibile per i membri del Pubblico senza costo
Ogni lamentela da parte di un cittadino privato viene prima indagato dall'Ombudsman perciò non è possibile per nessuno di portare lamentela direttamente al Consiglio di stampa
E questo ha un prezzo non è una specie di amministrazioni hanno amministratore del Consiglio in qualche modo si potrebbe paragonare questo rapporto con quello che esiste tra un pubblico ministero è un tribunale
Se il se Lombezzi Malpensa che questa lamentela sia motivata la prima cosa e quella di scoprire se la lamentela potrebbe se la persona che porta reclamo verrebbe s'sarebbe soddisfatta se il giornale dovesse pubblicare una correzione una risposta per rettificare
Questo si può anche risolvere informalmente parlando con l'editore del giornale
Se la questione non può essere risolto in questo modo il l'Ombudsman fa sì che la persona che porta reclamo e il giornale si scambiano le loro opinione tramite lettera
Quando questi passi sono stati fatti Hill Ombudsman deve decidere se nella sua opinione la persona
Questa questa lamentela richiede un rimprovero al giornale se no la lamentela viene rispinto a da parte dell'Ombudsman
Più dovuta
Al che finalmente a sì che si chiede se questo sistema svedese funziona e se sì perché in effetti funziona a vantaggio di sia la stampa che il pubblico
Questo forse la la stampa si sente minacciata dal fatto che se non funzionasse questo atto potrebbe essere cambiato
Il motivo principale per l'efficienza per la funzionalità comunque e quella che il sistema evitare al mantenimento della fiducia
Della fiducia da parte del pubblico la fiducia in una stampa libera
Va bene allora adesso abbiamo acquisito due le due elementi introduttivi io vorrei cercare di di organizzare nei limiti del possibile nella discussione
Non non pretendendo di esaurire ovviamente gli argomenti ciascuno è libero poi di tirarne fuori altri però c'erano tre aree che che a me mi interessava esplorare il primo è il rapporto tra autonomia e assetti proprietari sarà che sono italiano ma questa cosa mi interessa molto
Nel settore pubblico nel settore privato e siccome qui davanti a me c'è il professor Dematté che per una breve stagione è stato presidente del consiglio d'amministrazione della RAI
Mi piacerebbe molto anche sentire Zia o qualche riflessione sulla sua esperienza
Ma forse anche Furio Colombo
Voler dire qualcosa su questioni su questo aspetto che cruciale
Secondo ma secondaria di di indagine vorrei sapere capire qual è la la vostra concezione del ruolo
Del giornalismo è un ruolo sociale è un ruolo politico ci sono Paesi in cui per ragioni storiche si è affermato principalmente un ruolo politico
O almeno una concezione del proprio ruolo come ruolo politico quindi una formazione tutta di opinione tutti interventista tutta schierata sono altri in cui invece molto forte la concezione di un ruolo sociale e quindi è proprio tutto il contrario stare fuori del campo di gioco per fare e guardia linee
E con quale intanto quale cosa accade nel vostro Paese avvenne al vostro sistema informativo ma anche quale
Il la concezione del ruolo che meglio garantisce l'autonomia infine la terza area a e su questo forse chiunque può parlare ovviamente però mi interesserebbe sentire in particolare cosa può dirci Gian Maria Fara che il presidente dell'Eurispes è un istituto di ricerche sociali
Vorrei una sua analisi da fuori della professione
Sul sul cosa avviene
Presumo in Italia per cui si occupa ovviamente d'Italia ma non vorresti gli ho solo Alitalia sono finiamo per parlare soltanto del paese che vi ospita e la terza aree quali sono i modi istituzionali di garanzia insieme dell'autonomia
E della responsabilità sono Paesi in cui c'è l'ordine dei giornalisti che c'è un sindacato ci sono Paesi in cui ci sono vari sindacati ma non c'è ordine se non sbaglio questa casa aveva e la Francia ci sono Paesi in cui non c'è ordine giornalisti in cui il tasso di sindacalizzazione molto basso in linea con il tasso di sindacalizzazione del resto in tutte le attività industriali ma in cui è molto forte invece sia a tutela dell'autonomia che quella responsabilità mi riferisco agli Stati Uniti
Per restare al panel qui mi pare questo sia intanto un tema da proporre a Gianni Faustini che il presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti
Ripeto non volevo esaurire Aurora le aree da da coprire
Però se in mancanza di meglio per me per dare un'organizzazione discussione dottor vorrei ripartire proprio seguendo questa falsariga intanto questo rapporto tra autonomie assetti proprietari forse Fulvio tu Opus
Produce poi presentiamo liste
Entrano nel privato passiamo al punto
Per il ieri problema dell'assetto proprietario io ho notato viene sempre sollevato in Italia
Tutte le volte che si vuole fare notare che la stampa non va bene che qualcosa non va bene nei giornali
E viene sempre sollevato da coloro che ritengono che qualcosa non vada bene nei giornali
Coloro che ritengono che la qualcosa non vada bene nei giornali in in generale non sono necessariamente delle coscienze vivissimi sensibilissimi che all'improvviso notano che qualcosa non va bene nei giornali ma piuttosto direi una strategia vincente che qualcuno ha intuito è a capitoli cioè parla e che viene molto usata ormai nelle democrazie industriali non è soltanto un fatto italiano attaccare i giornali sempre attaccare le televisioni sempre
Screditare giornali e televisioni Sempre non si sbaglia mai se si è dalla parte di qualche potere politico bancario finanziario industriale non si sbaglia mai
Ora
Accade ricevevamo sentito anche sfiorare stamattina questo argomento accade che effettivamente e l'Italia si caratterizzi per a vere la proprietà dei tre maggiori giornali
Nazionali a immani di editori impuri
Questo fatto provoca fra voi colleghi non italiani delle osservazioni o delle alzate di sopracciglia del tutto del tutto innocenti i propri e assolutamente fondate perché il fatto vi risulta relativamente nuovo
Proverò a dimostrare che non è così nuovo se date un'occhiata alle proprietà alle assemblee Henze di alcune per esempio in America
E in Italia invece viene regolarmente usato per spiegare un'anomalia che poi invece dovrebbe essere spiegata
Nella sociologia delle comunicazioni per quale ragione i tre grandi giornali nazionali non sono allineati in questo momento
Con con la situazione di potere governativa questo è un fatto è accaduto che i tre grandi giornali nazionali e non lo sono e allora com'è come non è un giorno su due viene fuori la questione delle proprietà
A dell'assetto proprietario
Vediamo che tipo di fondamento povere questo assetto proprietario
Non c'è verso di separare la situazione di un giorno e del del del del del giornalismo
Dal dall'assetto della cultura storia ed economia di un Paese più di quanto non sia possibile separare la narrazione dell'alluvione di oggi dalla situazione dalla storiografica costruttiva strutturale ambientale del Paese se un fiume deborda Oresta negli argini dipende da un'infinità di circostanze che mi stanno intorno e non da un geometra che ha sbagliato un'angolazione
Allo stesso modo se la proprietà dei giornali italiani insiste si trova situata nelle mani di editori impuri evidentemente ci sono dei percorsi storici che hanno portato questo questo non lo giustifica e non lo rende desiderabile
Però se vogliamo accedere un percorso impressionistico invece cioè di lasci sulla realtà invece che di
Giudizio in profondo che è un percorso molto lungo e molto difficile e io resterei
Sono forzato a restare sul percorso intuitivo anzi vi chiedo scusa se a un certo punto mi alzerò da questo tavolo no non a metà della compensazione Marta mi alzerò insieme il punto perché non posso restare per tutto il pomeriggio un ampio impegno che era già precostituito prima vi chiedo scusa se non però l'intera mi interessano moltissimo stare fino all'ultimo mi scuso già adesso
Un modo però di capire impressionistica mente se quanto ci deve impressionare lì la differenza fra editore puro ed editore ormai tradizionalmente definito in puro dovrebbe essere questo
Murdoch e Maxwell sono editori puri
Anche gli De Benedetti sono editori impuri
Vogliamo vedere i loro prodotti giornalistici
E gli editori puri non sembrano di per sé avere portato alcuna purezza
Alla propria impresa giornalistica me averla disincagliata in alcun punto dal dai rischi della imperfezione parzialità
Corsa al sostegno o alla protezione politica arruolamento nelle fila di questo o di quel per personaggio politico schieramento per interessi e per argomenti trasversali come quelli che ormai attraversano sempre di più democrazie industriali poi andiamo invece a tre illustri santuari prendiamo lei dissi la in vissi e la CBS
La gli dissi è di proprietà di orsi ITIS un grande aggregato di industrie molte delle quali so hanno rapporti con l'industria della difesa e questo avveniva fin dai tempi in cui la guerra fredda era un fattore dominante nella vita americana
La Nbc è controllata ho detto la Abc la Nbc è controllata da General Electric
In modo diretto con i propri amministratori passando amministratori delegati da un gruppo societario all'altro la maggioranza della CBS è nelle mani del signor Tissot Lorenteggio un costruttore
Di di di di di di grande di grande potere di grande prestigio nella vita e di grande forza teso bancario economico nella vita americana
Bene da quando queste tre società che nascono tutte e tre da un potere puro sono diventate impure attraverso la proprietà che è nelle mani di tre aziende tutte e tre pensate alle agli interessi urbani metropolitani di un gruppo costruttore pensate gli interessi nazionali e internazionali di un gruppo come la come la General Electric
Pensate gli interessi quasi alle prime file le ramificazioni quasi senza fine se andate a vedere la lista delle aziende e dei settori d'impresa che costituiscono un Simitis Capital Cities voglio dire il il proprietario di di di di l'azionista di controllo di NBC di vi rendete conto che l'influenza o il peso o la deformazione dovrebbe essere proposta era uno sbandamento senza fine
Al contrario i tre grandi della televisione americana hanno mantenuto la loro indipendenza
Hanno mantenuto la loro il loro la loro tradizionale lontananza dal potere e nessuno ha mai potuto accusarli di aver interferito con i settori di interesse dei loro gruppi proprietario
Allora se vogliamo usare per un momento il modello americano che è utile per riflettere su quello italiano alcune circostanze culturali sono molto più forti di alcune circostanze del pacchetto azionario
La cultura americana e la forza dell'opinione pubblica americana e la vigilanza dell'opinione pubblica americana
Ha indotto induce i proprietari con tutti gli interessi che possono avere su differenti terreni su cui piovono le notizie di tutti i tipi a mantenere l'integrità dell'azienda televisione affinché essa possa continuare continuare a produrre in modo il più perfetto possibile il bene per il quale è disegnata produrre cioè la notizia
E a notizie naturalmente veicolo di un notevole sostentamento finanziario perché porta la pubblicità si tratta di tre televisioni private la pubblicità e in proporzione all'attendibilità
Dei telegiornali
Tuttora nonostante nonostante
Gli accenni pessimistici che vi ho dato stamattina resta il fatto che la la vera il fondamento della classifica
Fra le televisioni americane dipende dai telegiornali est è in testa in questo momento da anni ormai l'hai visti perché il telegiornale delle idee lei dissi e di gran lunga il più frequentato
E di conseguenza i programmi della sera di divertimento di quiz della Ivy si sono sono i più frequentati
Sì si passa poi alla CBS che ha il miglior telegiornale dopo aver dopo la Abc e si passa poi alla alla alla Nbc in proporzione al rating di ascolto alla frequentazione dei telegiornali quindi i telegiornali sono tuttora il prodotto trainante e questo prodotto trainante produce il profitto
Produce il reti in produzioni di successo presso il pubblico quindi il profitto quindi prestigio di quelli di queste aziende che sono diventate divisioni di imperi industriali che altrove tutto sono meno che giornalismo quindi non abbiamo che uno strumento solo in realtà invece di una teorica invocazione dell'editore puro ed è la militanza la sorveglianza la presenza la vitalità dell'opinione pubblica
Vero vero lo sappiamo in Italia l'opinione pubblica è stata spunto spesso disattivata per il muscolo dell'opinione pubblica e che vuol dire la presenza e la vigilanza del pubblico sui propri programmi del pubblico come consumatore
è stata spesso sminuita dalla ideologizzazione che polarizzata dei traeva energie dalla pura e semplice sorveglianza
Dell'opinione pubblica disinteressata e la faceva diventare interessata costituendo Minali di diversi modelli ideologici è vero questo è accaduto
è sperabile pensabile che un'opinione pubblica più libera gradatamente si formi
Certa o si sta formando se così tanta gente continua a scegliere i tre grandi giornali nazionali italiani e ad avere fiducia immessi
Perché li ritiene personalmente responsabili di ciò che mettono in pagina
Si direbbe che la maggior parte degli italiani che danno la preferenza al primo al secondo e al terzo giornale italiano
Siano persuasi che coloro che mettono in pagina i materiali giornalistici su quei giornali rispondano grosso modo più all'opinione pubblica che ad altri interessi altrimenti punire però altrimenti limiterebbero il numero delle copie altrimenti
In proporzione con il fatto che l'assetto proprietario
E non solo è privato ma è anche visibile non solo è visibile ma è anche legato ad altri settori il restringere ebbe a coloro che hanno interesse hanno qualche interesse azionario personali o di simpatia a produrre cui settori
Questo non sta accadendo a quanto pare dentro i giornali e nel modo in cui sono stati fatti e non sta accadendo presso l'opinione pubblica che è l'unico tribunale possibile
Specialmente in un momento in cui l'opinione pubblica negli ultimi due anni ormai è stata disattivata la caduta del Muro grosso modo è stata messa in libertà
è stata disattivata dalle polarizzazioni dalle privatizzazioni che che la che in qualche modo la ingabbiano
Ed ecco perché
Dori poi almeno nel paesaggio italiano
Sentirete parlare di poteri forti di assetti proprietari di economie che controllano l'informazione eccetera quasi sempre in prossimità della scontentezza
Per la la linea politica che un giornale tiene
è un modo di attacca e diventata una variazione sui vari modi di attaccare i giornali dentro il panorama italiano
Per quanto riguarda il rapporto estero Italia ed è torno a farvi notare che alcuni grandi editori internazionali che sono certamente puri offrono un prodotto pessimo sto pensando ai giornali americani che fanno capo a uno di questi due gruppi proprietari
Che sono certamente infinitamente modesti e marginali quando non sono scandalosi e stampa gialla
E i i tre grandi gruppi americani cui appena notato sono tuttora alla testa dello schieramento televisivo della produzione di notizie del mondo pur avendo un assetto proprietario che avrebbe potuto ma non Lea
Destabilizzante quindi il problema è di cultura e di ambientazione
Ed è di riflessi e di potere che l'opinione pubblica riesce a vedere sui sulle fonti di
Di notizia
E credo che questo sia lo il il problema più importante l'aspetto più importante credo che l'aspetto interessante di quello che sta succedendo in Italia è una liberazione dell'opinione pubblica che è in grado di rispondere direttamente a queste cose
E credo che se in altri tempi
Il parlare in in Italia di assetto proprietario era tipicamente argomento ideologico adesso è tipicamente argomento di messa in guardia
Dal punto di vista di chi detiene il potere verso le possibili critiche verso il potere diamo una botta qui una botta alla al possa agli assetti proprietari cosicché se non si mettono in guardia i giornalisti
Si diano uno sguardo intorno pensi ma i propri interessi i gruppi proprietari mi sembra che questo grosso modo eh l'atmosfera che circonda il problema dell'assetto proprietario
In Italia e quel che posso dire fra l'Italia e il resto del mondo riguarda soprattutto gli Stati Uniti per questo fatto
In ogni caso fatto grazie dottor
Interrompere cosa
E va
Voi siete padroni
Cioè
Sì sì io l'ho ritrovato un paio di cose per provocare dico nel nelle redazioni italiane come certamente voi sapete ventiquattro ore dopo la chiusura delle urne il ventisette marzo si è cominciato a fare il toto direttori
Ecco cioè si comincia a parlare dei cambi di direzione
Questi non sono avvenuti nel settore privato
Sono venuti al settore pubblico laddove il rapporto non bellica l'ombelico c'è ancora in piedi
Però vorrei vorrei dire a Furio che dell'autonomia dei giornali in questa fase purtroppo non c'è ancora la controprova io mi auguro che ci sia la controprova
L'attacco del potere del dei nuovi poteri ai vecchi poteri avviene sul terreno informazione non perché secondo me attribuisco un enorme importanza a quello che noi scriviamo ma perché loro vedono nella manifestazione di autonomia dei giornali di autonomia critica nei loro confronti semplicemente il riflesso di un atteggiamento critico nei loro confronti dei vecchi poteri che posseggono i giornali
Su questo è il secondo me il vero per meno di di di di scontro tra nuovi poteri e vecchi potenti si gioca sulla pelle informazione finora è andata bene nel senso che non è successo nulla nei nei giornali
Con la cosa un po'particolare al mattino su cui poté ci sono dei fattori non di ordine politico
Aspettiamo soltanto la controprova però è vero invece quello che tu dici Furio quando quello che alla fine conta e evidentemente una cultura professionale e una deontologia professionale che hanno una capacità di inibizione
Su un po'su sulle proprietà che non hanno come fine esclusivo l'informazione
E che quindi anche quando ci sono editori impuri prodotto informativo comunque tutelato anche sotto quest'altro prodotto esatto anche sotto questo aspetto però devo dire che noi siamo estremamente deboli e carenti
Gli assetti proprietari non sono modificabili a volontà
Non è affatto facile ovviamente anche se si può agire un po'sulle soglie e almeno diminuire il livello di concentrazione attuale
Devo dire che se ci fosse una diversa cultura deontologia professionali gli effetti negativi o potenzialmente negativi di queste sedi proprietari sarebbero certamente minori così talvolta invece vengono aggravati perché quello che a me preoccupa e l'assenza di garanzie oggettive
E alcuni dei signori che posseggono i grandi già italiani non sono eterni
E non sono fungibili
Che ne so gli eredi come ragione
Scola invece intanto son saltati direttore settore pubblico per queste mi interessava sapere professor Dematté quello voglio dire qualcosa quello che disperatamente sperabile e chi si riformi il muscolo della pubblica opinione che è stata disattivata per così tanto tempo perché si esprimeva dentro i partiti
Sì si riforma il muscolo della pubblica opinione se la pubblicità davvero sentire come tale
Formandosi intorno aggregati di interesse che un gruppo può venire chi intorno a fattori religiosi intorno a fattori di di di vita quotidiana intorno alla vera preoccupazione per la libertà comunque
E diventerà un Paese più simili a quelli che spesso invochiamo invidia invidiamo con cui ci confrontiamo est
Chiede vuol parlare
Prepara Mario parole dolcissime
Beh io credo che porsi il problema delle sedi già non sia sbagliato la risposta che ha dato Furio Colombo mi sembra la risposta corretta metodologicamente Sasso che verrebbe da dire in non sono rilevanti o no gli si diceva e M. veniva da dire
Dipende dipende da tante altre cose dipende ad esempio se se o non c'è un regime di concorrenza dipende se c'è o non c'è una normativa che diciamo protegge per certe cose dipende e l'hai detto tu va fatta quindi sia o non ci sia un'opinione pubblica attiva e e un'abitudine a guardare criticamente certe cose se non ci sono tutte queste cose e allora gli assetti istituzionali certo che contano e contano uno potrebbe dire sotto certi aspetti ma non non voglio riflettere sulla sulla nostra esperienza professionale ma contano se perché per certi versi di fronte a certi tipi di posizioni l'opinione pubblica non c'è stata
Non c'è stata
E non solo non c'è stata Baldo oserei dire e dovrei dire anche la stampa
Non c'è stata c'è stata dopo quando sa accorta di che cosa voleva dire ecco allora quindi io credo che non sia sbagliato porsi questo problema se vogliamo ma una brevissima digressione
Che ma vola da da dal mio primo mestiere primo inteso nel senso non primo cronologicamente ma quello che che il mio me spiega
Ce l'ho con filone di studi nella nella letteratura economica che si fa colazione chiamata leggi Sensi ori
Che fornisce tutta una serie di diciamo risposte a rilievo che alla sette stessa nave cioè un breve è ovvio che un certo di poter preservare l'alto proprio certi tipi di incentivi e quindi ad esempio potrebbe produrre l'incentivo o una proprietà che anche altri interessi a far manovrare la stampa in funzione di quell'interesse
Ma se nella società ci sono tutta un'altra serie di disincentivi
Ne esce una risposta tipo quella che dato tuttavia trentadue Stati Uniti perché se per caso lì con tutto complesso di di di diciamo di norme
Di opinione pubblica vigilante di concorrenza di un sacco di altre neanche di costume eccetera
Facessero quelle cose che una proprietà che non da no non non deve fare automaticamente ne vengono penalizzati ma se non c'è invece questa tutta questa cosa tutta questa complessa di salvaguardie quella che si potrebbe definire quasi contravvenendo Paola va bene allora assetto proprietario rilevante come rilevante
C'era chi vuol parlare e dire al microfono ce l'ho il privilegio sei si annuncia inoltre effetto
Ecco io volevo fare una domanda e degna il verme
Ti volevo chiedere se anche impressione è che l'opinione pubblica francese è stata divisa in due campi oppure se c'è stata una sostanziale
Indifferenza dell'opinione pubblica quando hanno pubblicato queste foto della figlia nascosta di Mister No
E e se lui non pensa che il semplice fatto che sia stato cambiato un costume nella nella nostra stanza non fa e non a chi ha una breccia è oramai siamo siamo scivolando con me come stampa francese
Non è possibile ma forse troppo presto per dire se una nuova costume con la pubblicazione di di queste fotografie
Ma credo che l'opinione pubblica francese sia piuttosto indifferente
E che non c'è una un grande polemica su questo tema
La polemica è più nel mondo giornalistico del mondo politico
Della dell'UPI dell'opinione pubblica l'opinione pubblica generalmente ma è una una questione importante perché non mi forse per la prima volta me quasi per la prima volta sono non pubblicate pubblicati gli elementi della vita privata di del presidente della Repubblica
Forse
Ci saranno Murri elementi su diversi uomini politici che non solo nell'appresso nella stampa come si dice la la quel giorno la preside pur va ma
In settimanali che era nuovo
Considerati commesse
Va bene poi che aveva prima in pineta voglio dire PT racconta una cosa di un di un secondo per per collegare i due fenomeni italiana americano
Ieri sera in un pranzo tipo Rotari diciamo mi son trovato vicino a una signora
Che il senza nessuna intenzione particolarmente polemica ma per puro per fare conversazione mi ha detto Ana sono come lei che viene dall'America beati voi l'informazione sapesse com'era prima che facessero i cambiamenti alla Rai
Finalmente ci siamo liberati perché era veramente era antigovernativa lei avrebbe dovuto vedere era intollerabili mente antigovernativa finalmente si sono decisi a cambiarla e io allora deve stare al gioco dall'abitazione del signor avrebbe dovuto vedere
Case di campagna agenti di polizia che avevano testimoniata che erano presenti alle sue oggi boccaccesche non lo hanno lasciato andare c'è un minuto
Palazzina c'ha pensato momento attualità ma voi giornalisti siete a Capri a una razza terribile dopo beccati e quindi ha trovato il suo sfogo finale bisogna proprio a metterli sotto perché comunque non c'è emerso diffidare sì di fidarsi di voi questo c'è questo però questa però è interessante
Perché
Indi la buona fede di la conversazione del signor italiana non potrebbe riprodursi nella fascia di seconda categoria dello spirito ma non potrebbe riprodursi nella buona fede della signora americana
Eh sì americana mi avrebbe detto chiaramente che lei era anti Clinton e non ne poteva più nonché il sistema televisivo è e cose di questo genere quindi è ecco sono le due opinioni pubbliche che non si corrisponda io trovo molto interessante la discussione bio oggi pomeriggio perché in fondo sono venute al pettine diciamo i nodi le contraddizioni della realtà italiana non a caso io intitolato la mia relazione
Non si può avere una vera democrazia in Italia senza una televisione pubblica un'informazione televisiva indipendente viceversa io sostengo anche che ho paura che non sarà possibile avere un informazione pubblica indipendente se non ci sarà una vera democrazia in Italia
In realtà tutte queste cose sono collegate un po'abbiamo sentito parlare in questi tempi recenti di necessità
Di pesi e contrappesi diversi poteri che possono bilanciare gli altri abbiamo sentito parlare da parte di molte persone di concetti come libero mercato e democrazia il problema in Italia che molte persone danno sensi diversi
A queste parole
Pur usando le stesse parole perché tutto ciò è collegato forse si può spiegare bene con alcuni esempi
E abbiamo parlato anche oggi pomeriggio di credibilità credo che questo concetto insieme al concetto che io ribadivo stamattina di servizio pubblico
Ovvero sia che il mestiere del giornalista è un servizio pubblico al servizio del cittadino
E in realtà all'anno il nodo della questione e con alcuni esempi cercherò di chiarire questi pensieri e queste relazioni se vi ricordate in America c'è stato il caso di Gianmarco una giornalista di colore che vinse il premio Pulitzer si scoprì che aveva inventato la storia fu licenziata in un giornale non potrà mai invito suo nemmeno pulire i pavimenti
Un giovane collega del mio Tanzi come in questo momento mi dovete scusare mi sfugge il nome uno che si era distinto come corrispondente estero accoppiato due paragrafi e da un giornale locale è stato licenziato non lavorerà mai più va in campo
E quando io andavo a Torino per coprire le assemblee a dalla FIAT per la Abc News bellissimi lo sanno
Pagava il biglietto sul volo di linea affittavamo una nostra macchina mentre i giornalisti italiani per la maggior parte volavano Torino sono aereo messo a disposizione dalla FIAT questo perché non ci fossero dubbi sulla credibilità quando un giornalista americano va allo stadio il giornale paga il biglietto
Eccetera e potrei andare avanti e ma i missini non saprei notiziare una sera compito Cenischia si scusava per a vere involontariamente imbrogliato i lettori e gli ascoltatori
Quando mandammo in onda dall'Italia un servizio che diceva di mostrare delle immagini di Cernobyl dopo il disastro vi ricorderete tutti che non delle immagini fasulle girate a Trieste
Jennings si scuso per avere involontariamente pur se in buona fede ingannato i propri ascoltatori e sottolineo il discorso credibilità in Italia invece abbiamo Minoli e la Foschini che fanno propaganda elettorale per Craxi e lavorano tuttora al telegiornale in funzione importante abbiamo Angelini che va in campagna elettorale
Propaganda dando siccome il microfono del Presidente viene trombato lavoro telegiornale oggi è direttore regionale erario tra l'altro nel frattempo non so se sapete tutti è stato il presidente è stato direttore e di una scuola di giornalismo qui in Italia con i fondi dell'Unione europea allora io mi domando tra l'altro che cosa insegnasse Lori comunque questo è una realtà
E abbiamo Vigorelli che entra a Saxa Rubra avvolto nella bandiera di Forza Italia allora qui abbiamo degli esempi
Facili dove possiamo capire che se questi giornalisti non hanno nessun timore di dimostrare la loro faziosità quindi il problema della credibilità non si pone come possiamo parlare di regole in generale sia di etica giornalistica o di qualunque altra regola arrivò al discorso poi toccato brevemente
Dal dal collega svedese del diritto del pubblico all'informazione che in America hanno diciamo da pub sua hit no anche quello
Presuppone che l'eletto sia un servitore del pubblico anche questo un concetto completamente estranea in Italia perché non credo che ci sia un parlamentare italiano che crede di dovere qualche cosa all'elettore e comunque non certo all'informazione e comunque vede sempre l'informazione non come referente del cittadino ma come oppositore
Berlusconi o la signora che citava Colombo si lamentano perché l'informazione non è a loro favore il compito dell'informazione non è essere a loro favore e riferire agli elettori se fanno bene o male il loro lavoro
In America ha parlato molto interessante mente Colombo
E qui c'è un concetto importante che dimostra anche quanto poco i dirigenti italiani capiscono di televisione ma questo anche un risultato del fatto che c'è un mercato falsa
In America i programmi sono seguiti perché sono credibili i telegiornali
Il neppure è credibile perché credibile il suo telegiornale in Italia non mercato fa solo la Rai non si è mai posto il problema di essere credibile tantomeno Berlusconi
Pur essendo un imprenditore privato non ha mai cercato di fare concorrenza alla RAI su questo piano vendendo prodotto informazione ma ha parlato anche lui al controllo dell'informazione
Prima per ricambiare il favore suoi padrini politici che gli hanno garantito un monopolio mancata informazione priva in secondo luogo lottizzante lì poi se stesso quindi è chiaro che questo signore e concludo tra trenta secondi oggi se riprende tutti se può dal suo punto di vista fa bene
è anche vero che non capiscono però nulla di televisione perché non è la ruota della fortuna che lancia il TG
In un mercato libero dovendo fare concorrenza sarebbe i ponteggi che l'ANCI programmi
Comunque in un mercato bloccato tutto questo discorso sia di concorrenza e di credibilità non c'è quindi il nodo e credibilità è un concetto purtroppo estraneo alla situazione italiana ma ripeto in assenza di regole regole del libero mercato regole dell'Antitrust eccetera
Il concerto per la credibilità non sarà mai importante e quindi non potremo mai da questo punto di vista pretendere dei giornali dei telegiornali credibili
La gente tra l'altro accetta guarda i telegiornali italiani perché non ha mai avuto la Scelta
Non c'è mai stato un telegiornale credibile quindi è anche per questo che la gente abituata male o accetta queste cose nel momento in cui avesse l'opportunità di celle qualcosa di diverso
Credo sarebbe difficile e abituarli alla alla vecchia minestra
Abbiamo
Io capacità di questa fase della muscolare era finiani pubblica siete annacquate da recenti abbiamo sentiti di queste cose nei in classi ghetto popolate al sax dopo vari decreti impicci eccetera va bene no arrivano ai giornali e telegiornali accetta tutti questi fax letta che la fa e così via
Alcuni sono stati pubblicati o anche sei sette se questa una domanda tutti Colombo Teresa danza eccetera se e secondo voi è questa può esser inizia o di una opinione pubblica più vera ti sveglia o e soltanto oggi no comunali quale tiene estere una vecchia maniera di di fare politica in qualche moda anche senza patita
E spese sembra
Insomma altro
Ma tran-tran la domanda mi dà anche la possibilità di controbattere garbatamente a quello che diceva professor Colombo che io tra l'altro ringrazio perché paio d'anni fa scrissi un saggio
Che a me abbiamo letto in pochi io il correttore di bozze al professor Colombo che mi mandò un bel biglietto da New York un saggio su su etica informazione evidentemente avevo anticipato il il timer e quindi ecco invece con soddisfazione che oggi si comincia a parlare di di di questo tema lo lo si comincia a fare ma ne maniera seria e approfondita sfuggendo alla cicaleccio che sull'etica molto spesso molto spesso si fa e io volevo così controbatte un attimino alla professor Colombo quando parla di ricostituzione del muscolo della pubblica opinione
Beh perché ricostituito il muscolo era pubblico mettiamo la pubblica opinione mi pare che in questo Paese ci sia si è manifestata nei mesi scorsi magari non ci piace il modo in cui si è manifestata non siamo contenti però c'è e probabilmente non siamo abituati a pensare alla pubblica opinione in termini e nell'accezione diciamo così mass mediale
Cioè pubblico opinione quella che formano i mezzi di comunicazione di massa forse non ci siamo accorti in questi anni anche se poi istituti di ricerca come il nostro lavano segnalato che si stava costituendo nel paese stava crescendo una opinione pubblica reticolare un'opinione pubblica che nasceva
In chiesa in famiglia sugli autobus sui treni nel gruppo dei pari tra amici
E tra conoscenti ed era un'opinione
E pubblica che cresceva e cresceva se volete ad onta dei mezzi di comunicazione di massa che erano stati visti venivano visti
In quegli anni da questa pubblica opinione quindi dai cittadini come complici del sistema di di di potere quindi c'è stato per un certo numero di anni un rifiuto
Dei messaggi un rifiuto del senso proposto dai mezzi di comunicazione mezzi d'informazione perché venivano appunto interpretati come troppo vicini troppo contigui al potere come l'idea rappresentanti di interessi altri rispetto a quelli della collettività quindi io credo poter dire che un'opinione pubblica c'è il problema sarà se volete ma questo dipende dalle posizioni di ciascuno di noi il ricercatore non ha il compito di dare ricette
In in questa direzione
Eh ma sarà forse quella di riorientare l'opinione pubblica di lavorare per formare
Una nuovo opinione pubblica
Di conseguenza anche lavorare per rendere i mezzi di comunicazione di massa più credibile anche per questa opinione pubblica perché ad un certo punto il credo di poter segnalare anche l'anno insomma intorno all'ottantanove ha deciso di far da sé sano opinione pubblica che fa da sé uno Q opinione pubblica se volete auto referenziato
Ma io vorrei ritornare ai temi così più generali
Dei quali abbiamo dei quali ho sentito parlare stamattina dei quali abbiamo parlato oggi pomeriggio
Io presiedo un istituto di ricerca che ha una vocazione europea un istituto che dopo dodici anni di vita cambiato ha modificato addirittura la Polo la propria sigla dagli stessi minori spesso apprendo sportelli osservatori in a Parigi a Brussel all'ombra ed oltre
E quindi un istituto di ricerca che anche la possibilità la capacità di raffrontare di confrontare
Sistemi di informazione e di comunicazione diversa che dialoga con gli amici della stampa estera con i quali devo confessarvi vado più d'accordo di quanto non vada con gli amici della stampa
Italia
Sì sì sì no ma in genere in genere in genere ingenti no no no ma di gravità in genere insomma dipende e vi spiego rapidamente rapidamente
Di i motivi questa difficoltà
Di rapporto devo confessarvi che io mi sento molto molto vicino alle posizioni espresse poco fa ma anche stamattina con molta forza per l'amico mi perdoni se non pronuncio bene il nome Hakkinen
Perfetto
E mi sento molto vicino a alla sua impostazione mi sento molto vicino all'imposta all'alla sua visione del sistema di informazione e di comunicazione mass mediale come un sistema di servizio per il cittadino un sistema di servizio al cittadino purtroppo in Italia così non è e ha ragione acne via vorrei fare rapidissimamente per non ha mai per non annoiarvi ma anche con l'obiettivo di uscire un attimino dalle non non vorrei ripetermi ecco non vorrei ripetere le cose che altri sicuramente maniera autorevole hanno detto fare ungo di fare un piccolo parco sono uno schemino che mi sono appuntato mentre e altri amici parlavano la situazione italiana è dopo la caduta mi riferisco all'ottantanove dei miti e delle ideologie
In Italia sono rimaste in piedi solo due grandi agenzie di senso e di orientamento secondo me ex degenti e di senso erano e sono la chiesa e il sistema dei mezzi dei mezzi di comunicazione di massa
E sapete meglio di me che la Chiesa a un sistema proprio di valori da proporre possiamo essere e non essere d'accordo su molti di essi però in generale c'è un sostanziale
Riconoscimenti toh su questo sistema di valori che la Chiesa troppo i mezzi di comunicazione di massa purtroppo non hanno un proprio sistema di valori da trasmettere trasmettono di volta in volta avvalori o non valori ci offrono il tutto
Il contrario di tutto in una prima fase quindi dopo l'ottantanove
L'informazione ha giocato un grande ruolo nello smantellamento del vecchio sistema ha dato insomma
Una buona spallata appoggiando gli uomini che erano impegnati impegnati nel cambiamento
E però
Superata la prima fase che era quella della demolizione del vecchio sistema o meglio dell'abbattimento del vecchio sistema di potere
Possiamo comunque dire per comodità definire vecchio sistema potere democristiano ecco mi pare che l'informazione il sistema d'informazione ci sia impantanato l il non il sistema di informazione appare oggi imbrigliato dalle logiche dell'appartenenza è prigioniero della contrapposizione Smith Tiana amicus hostess ossia da una parte o si è dall'altra e così ci ci troviamo di fronte in una situazione naturalmente di crisi come tutti con che che come tutti osserviamo
Ci troviamo di fronte a ad una sinistra più la situazione politica
Nella quale c'è una maggioranza che non ha cultura di governo c'è un'opposizione che non ha cultura di opposizione e l'informazione invece di aiutare i lettori telespettatori o i cittadini
Gli aiuti Arline generale a districarsi nel labirinto
Della complessità non non fa che aumentare la confusione diceva prima Brancoli ma cosa devono essere giornalisti partecipi del gioco devono stare in campo o devono fare i guardalinee
E per me dovrebbero fare i guardalinee il vero problema è che invece i giornalisti italiani partecipano attivamente in prima fila nella lotta per il potere nell'acquisizione e nella mantenimento di fette di poter e la seconda cosa c'è da fare è secondo me bisogna lavorare per recuperare aree che quel ruolo di servizio alla collettività di cui parlava acme
è voglio dire il
Sistema
Dell'informazione
Dovrebbe anche impegnarsi dovrebbe lavorare in direzione di un passaggio il più rapido possibile a mio parere perché non c'è più tempo da perdere non c'è più tempo per scherzare di un passaggio il più rapido possibile dalla cultura della Doxa alla cultura
Delle piste ma insomma ecco perdonatemi questa questo vezzo classicheggiante ma insomma io credo che la stampa italiana debba debba muoversi in questa direzione c'è un il passaggio da una cultura dell'opinione ha una cultura della conoscenza Illy dice l'informazione se veramente vuole essere un servizio per il cittadino deve aiutarci a capire devi aiutarci a conoscere
Probabilmente io penso di interpretare in qualche maniera come osservatore della realtà sociale italiana anche gli umori dei nostri concittadini
Gli italiani si aspettano dalla stampa dall'informazione a questo sistema un aiuto
A un aiuto nel viaggio all'interno dei della vinto della complessità non si aspettano dalla stampa che questa aumenti aumenti la confusione
è voi così devo dirvi
Pensando alle cose di casa mia
Rapporto un rapporto difficile quello tra ricerca sociale e informazione è un rapporto che è il mondo della ricerca vive dovendo dovendo soffrire della strumentalizzazione che spesso l'informazione fa della ricerca sociale lingua di Cito sono un esempio l'esempio la settimana scorsa nostro istituto
Ha diffuso un'indagine devo dire molto approfondita che è costata tempo fatica di di un gruppo di ricercatori sugli ultrà
Voglio dire
Ultrà la curva le sottoculture giovanili il disagio c'è stato qualche giornale che è riuscito collegando l'indagine sugli ultrà alle affermazioni di Fabio Capello il giorno prima
Che si riferiva a ad una bottiglietta lanciata in campo naturalmente Fabio Capello arretra questi sono gli ultrà di sinistra che ce l'hanno con Berlusconi allora colpiscono i giocatori per è somma in pratica la curva contro Berlusconi beh il non gli ci siamo trovati di fronte per la prima volta nella storia del nostro istituto alla prima pagina
Di un giornale che non c'è stato mai devo dire particolarmente amico ma quel giorno abbiamo goduto di una intera prima pagina
E due pagine interne con la curva rema contro
Noi soffriamo di questa continua strumentalizzazione per cui da un istituto di ricerca realizza un'indagine alla alla quale magari lavora per un anno e poi il giornalista l'uomo d'informazione l'uomo di comunicazione estrapola
Due righe una frase e quella diventa la fatica ad arrivare al repentino può capitare I care niente venticinque dice io ho capito voglio dire però l'obiettivo l'obiettivo del ricercatore quello di produrre conoscenza non di fare opinione voglio dire se uno vuol fare la primadonna cerca fa un altro mestiere fa un altro lavoro cerca di farsi assumere magari alla Rai come presentatore televisivo così tutte le sere stalli a recitare il telegiornale chi sceglie di fare ricerca lo fa perché ha una una Weltanschauung una visione anche della della vita e della propria professione diverse insomma l'essere piuttosto che l'apparire quindi noi preferiremmo magari apparire di meno ma essere anche strumentalizzati
E di meno e allora
Io devo dire che nella mia esperienza ho verificato che i giornalisti italiani a differenza dei colleghi stranieri non amano la ricerca sociale noi dicevamo negli anni scorsi
La politica in Italia è sempre stata se non anti sociologica almeno a sociologica devo dire che i giornali italiani non amano la la la la la ricerca sociale guardano con sospetto i ricercatori perché è il giornale vuole essere tutto il giornale volessero insieme giorni giornale quindi giornalista
Lettore
Il ricercatore
E c'è un un rapporto difficilissimo proprio perché il giornale non accetta l'idea che esistano a monte dei centri di produzione dell'informazione non direttamente controllati dalla testata dalla testata alla quale sì app alla quale alla quale si appartiene e allora io così e concludo ho la sensazione che i giornalisti italiani la mia non è una captatio benevolentiae perché sto a casa della stampa estera i giornalisti italiani abbiano una scarsa vocazione all'informazione
E abbiamo invece un forte desiderio questo sì di orientare e di condizionare l'opinione pubblica
Ora se io dovessi rivolgere qualche accusa un pochino più specifica gli amici
Della stampa italiana direi che la stampa italiana è sostanzialmente affetta da miopia da partigianeria da provincialismo d'Autore for da autoreferenzialità ed eccessivo desiderio di partecipazione insomma
Scusate mi mi rendo conto sono stato sono stato sono stato pesante sono stato cattivo ma d'altra parte d'altra parte insomma perché non dire quello che si pensa veramente invece di avere atteggiamenti paludati io credo che la chiarezza aiuti aiuti a a capire insomma ecco queste
No no per carità di Dio ma voglio dire non è che la che che poi potrebbe star meglio perché la stampa italiana sta male dico semplicemente che noi dobbiamo lavorare se prendiamo coscienza dei nostri difetti possiamo lavorare per emendarsi da questi difetti superare il nostro però il provincialismo
E cercare di diventare un pochino se volete più europeista
Con limite convivente in attacco limite con difetti perché anche
Gli amici della stampa estera hanno limiti e difetti
Due comunicazioni di servizio per ridare la parola Lisa limata e nel detto bene
Apri sì tradotto la prima comunicazione di servizio Furio Colombo che saluta si scusa doveva già ha già detto prima dell'andasse a una certa ora la seconda comunicazione riguarda invece ma se vuole sapere se posso fumare
Sì no azione dove nessuno fuma qua allora
Sì appunto la parola McCoy prime la parola data fissa sensate oggi a una mano volevo prende completare qui perché mi sembra che tanto vale sviluppare il discorso mettendo anche l'altro elemento l'ultimo elemento in campo cioè regolamentazione e autoregolamentazione
Mi sembra un altro aspetto da espone allora io temo che il discorso di l'Ombudsman svedese rimane un po'all'ombra invece io trovo che era importante perché per mezza riportate due cose de regole attive
Di democrazia non soltanto è regole diciamo a ciò che è permesso e ciò che non è permesso che in questa l'altro importante e secondo
Definizione di rapporto col con il pubblico e con quella che e il pubblico come come ricevere notizie io anch'questo trovo importante perché presente per questa ultima cosa la pubblicità delle notizie
Io non so esattamente in dettaglio ma non lo so se esistano le regole di per questo senso d'Italia
Ho impressione che prevale tuona logica che noi troviamo logica un po'dappertutto cioè il rapporto personale e discrezionalità a persona e io trovo questo tipo di regola porta a quella cosa di cui io parta la questa mattina cioè che vicinanza vicinanza Coni con il politico col giudice con rappresentante di di di varie fonti di sapere cioè non ci sono regole oggettive che sono per tutti ma uno deve trovarli sul tema discrezionale con rapporto personale e un po'tutto così vuole dire
Per servizio diverse volte per i servizi avremo un Tavarelli qualche cifra insomma è sempre avere qualche cifra sul non so sulla criminalità su disoccupazione è un'impresa Access
Il ministero l'interno un po'rifornisse mai sempre forse meglio degli altri ministeri Interno ma è sempre un'impresa eroica con esiti incerti vuole dire io trovo che i che la Svezia ma anche altri Paesi nordici Catellani noi insistiamo molto su questa cosa qui a che anche gli atti dell'Unione europea non ci siamo arrivati più tardi loro infatti che gli atti dell'Unione europea devono essere pubbliche io lo trovo è una una cosa fondamentale e in generale e legata a questo rapporto che ha il giornalista con il potere giudice politico porta la discrezionalità e terzo rapporto personale
Allora poi e l'altra cosa le le regole attive io trovo che
Esodi sto a a Parigi Alain Touraine che ha scritto un libro sulla democrazia e lui parlare democrazia attiva che diciamo la dimensione della società di oggi a democrazia attiva dove non ci sono solo letto ostacoli tra essi tre respinti ma bisogna qualche modo regolamentare da a democrazia partecipata allora anche lì si vogliono non soltanto i dieci comandamenti e Codice Penale come diceva
Turani non scusate
Ma ci vorranno delle regole trasparenti visibili e che danno le occasioni io mi ricordo per esempio una volta fatta la notizia storica Zingari che vendevano i bambini come schiavi e quando ha proposto questa notizia al giornale radio stilosa attenzione attenzione che qui zingari sono organizzati le politiche zingari paesi in cui sono la ultima categoria della pari si può dire qualcosa si cosa non hanno nessun potere di reagire nei Paesi nordici sono un livello alto livello culturale sono organizzati e reagiscono voglio dire e questa come esempio di io vorrei fare un piccolo pezzo darà agli assegni zingari a Milano che vendeva i bambini per farli rubare mi hanno ricordato che Calizzi indiano finlandese leggi sì se io parlo male del Zingara come colpo etnico
E questi sono anche delle regole attive nella democrazia e dietro poi quando si parla dell'opinione pubblica ma se il giornalista italiano spesso io non dico sempre non dico tutti
Si pone il rapporto come la sua libertà e libertà alla stampa ma non pone il rapporto di del del diritto del pubblico di cui si era anche detto prima
Cioè quali sono ed affini sa libertà quando tu offendi che per tali qualcun altro allora edifici separati ce sta opinione pubblica se non c'è nessuno se non si considera mai
Perché si e la stampa in rapporto col il giornalista stampa è il potere o o non solo potere politico ma potere economico giudici c'era polemiche questi io trovo che il discorso di Ombudsman svedese ha avuto troppo poco peso perché sarebbe stato interessante Siro pare questi temi su cui
Poi il tuo intervento introduce perfettamente il discorso alle
Vorrei chiedere ostili sviluppa sì sulle regole la deontologia naturalmente
In verità solo su sulle esperienze estere io non è che abbia poi molto da dire perché ho partecipato sì Ray seminari anche intensivi come questo verificando con colleghi europei l'ultimo c'era l'Honduras mentre la Svezia
Ingenui o su un'altra volta c'era il difensore dei lettori denso di El Pais mai sognato di questi incontri anche in colloqui personali mi pare di aver capito questo che in quasi tutti i Paesi d'Europa mondo anglosassone a parte ci sono delle norme deontologiche ci sono delle regole ci son delle carte dei doveri a mi pare di aver capito che in quasi tutti i Paesi d'Europa il problema è come applicare queste norme come applicare come su come farle rispettare no anche in Italia
Abbiamo una carta dei doveri anche in Italia abbiam questo grosso problema la norma è molto bella la pratica in me spesso e volentieri va in direzione in direzione opposta la Carta dei doveri che abbiamo in Italia l'abbiamo adottata di recente mentre in Francia se ne parla nemmeno il centodiciotto
E ha assi questo difetto che aveva che ha evidenziato Brancoli nel nel suo libro non cerca una carta
Che da delle norme anche abbastanza precise però non mette in evidenza il ruolo sociale no le loro sociale che deve avere il giornalismo cioè no no non dice chiaramente e giornalisti a servizio del pubblico ed a questo principio far discendere tutte tutte le norme questo è vero però bisogna anche tener conto della storia del nostro Paese la storia dell'Italia
Io cito volentieri sempre un esempio della mia piccola Trento dove sono nato dove vivo una piccola città del nord all'inizio del secolo aveva trenta mila abitanti c'eran tre giornali uno era diretto da De Gasperi
Che poi De Gasperi cambia conosciuto tutti giornalista nasce come giornalista no come politico l'altro ha diretto da Cesare Battisti
Con quel che significa Cesare Battisti in Italia di questo giornale lavora come giornalista Benito Mussolini
Benito Mussolini nasce come giornalista c'era un terzo giornale diretto da un giornalista liberale non ce n'erano tanti su piazza lattato venire
Dal regno cioè dal resto del Paese questa tradizione italiana non solo italiana in verità anche in parte dei paesi latini tant'è vero che gli osservatori parlanti un giornalismo latino questa tradizione italiana è continuata nei tempi Cavour
La prima cosa che fa fondò un giornale Bettino Ricasoli grande presidente Barone di Ferro cosa fa fonda la nazione che è un programma politico cioè la testata oggi non si farebbe più un tempio
In momenti di lega di di di federalismo la nazione a a Napoli nasce uno chiama il giornale Roma che era un da un altro programma politico questa tradizione di stretto legame tra giornalismo e politico cioè tuttora
Sembrava qualche anno fa che venisse meno cioè che gli organi di informazione si ponessero sul mercato
Anziché cercare l'appartenenza oggi mi sa che stia tornando rapidissimamente indietro
Questa tradizione però non dico che faccia parte del nostro patrimonio genetico però c'è purtroppo e non è che io posso dire è bella o brutta anzitutto devo prenderne atto che c'è
Proprio per correggere questa tradizione abbiam tentato il sindacato l'ordine giornalisti di dare vita al ad una carta dei doveri cioè per tentare di fare emergere anche se non lo diciamo forse troppo chiaramente
Questa responsabilità sociale ruolo sociale del giornalista come Cafu Zona K ma stamattina
Che ha sentito per giovani colleghe nella scuola di Perugia che han parlato come in Italia si è affrontato il problema del rapimento del piccolo Farouk cioè
Si è la norma c'era era abbastanza chiara purtroppo M
Non è che ci siamo non è che mediamente la stampa italiana si sia comportata bene sulla tutela dei minori verità io devo dir questo
Cinque anni fa ci siamo impegnati ad approfondire questo tema chiedendo naturalmente aiuta gli aspetti
E dopo una serie di incontri di convegni la situazione era migliorata
Cioè mediamente l'informazione sui minori era migliore rispetto al passato oggi purtroppo stiamo tornando a
A certe forme di degrado forse anche per un fatto generazionale che son cambiati i giornalisti a destra che son quelli che passano la notizia
Quindi cinque anni fa si erano in qualche maniera acculturati insomma erano stati sensibilizzati su questo tema chi lavora dentro oggi non ha più dovremmo riprendere il lavoro il lavoro da da da capo probabilmente con piccoli passi domani c'è un incontro tra l'associazione dei magistrati dei minori e i direttori delle agenzie giornalistiche
Perché pensiamo che sia soprattutto attraverso le agenzie che Paissan certe notizie
E delle scuole ne parliamo di questi temi dovremmo sicuramente mettere in cantiere un'altra grande occasione per tentare di risvegliare la l'attenzione per il resto cosa ha fatto in vita in Italia l'ordine dei giornalisti è preposto a questa funzione di essere magistratura deontologica cosa ha fatto undici anche nei primi anni ha fatto poco o nulla
C'era quattro interventi deontologici l'anno da parte del Consiglio nazionale ora è vero che in sede di Consiglio nazionale che l'organismo di appello non arriva necessariamente tutti i procedimenti deontologici se però uno riceve una bastonata
Forte sicuramente ricorre in appello
Quindi tutti i grandi fatti secondo me arrivavano al Consiglio nazionale l'avvertimento no che è un richiamo bonaria
Sì si chiama il direttore residente Madonna perché continua a scrivere 'ste cose qua sta un po'attento e l'avvertimento non rincorre non c'è dubbio ma tutto il resto dalla censura la sospensione radiazione ricostruzione negli ultimi tre anni c'è stato un po'di risveglio tanto è vero che abbiamo una decina di grossi casi deontologici all'anno
Ci sono state due radiazioni
Cioè sospensione no definitiva dalla professione due sospensioni per due mesi una censura l'ultimo caso grosso che avevamo sul tappeto erano i dieci colleghi implicati nel caso lombardo si
Allora due sono stati assolti già assolto in non si può dire nemmeno sciolti socia la prescrizione di reato quindi non non si è entrati nel merito per altri otto
è prevalsa
In sede di appello come dire una considerazione delle numerose eccezioni procedurali che erano state fatte dagli avvocati
Perché questo va detto il limite dell'intervento dell'ordine quello di dover procedere con norme che sono propri di un tribunale ma che secondo me
Non necessariamente son proprie di un collegio deontologico faccio un esempio no ci sono bisogna sentire i responsabili del comitato di redazione di un giornale perché devo confermare se Stazio successo Magenta costano il tribunale è vietato sentirli assieme bisogna sentirlo uno per uno a ciò che uno non influenzi l'altrove ma i nostri vini deontologici servizi sente e comitato di redazione nel suo assieme perché nel suo assieme che contano il giudizio dato sul comportamento di un direttore
E di un di un giornale per ovviare a queste difficoltà procedurali
Perché ci imbarchiamo in discussioni giurisdizionali finite senza mai riuscire a arrivare alla sostanza
E stiamo dando vita ad un comitato nazionale di garanzia è una specie di Ombudsman collegiale anziché una persona sola una uno punto smentirmi appeasement collegiale
Per per tentare di far fronte
Al diritto di rettifica che in Italia non è non è minimamente rispettato
Per tentare di avere una sorta di Pubblico ministero se questo organo collegiale accerta che ci sono violazioni gravi della Carta dei doveri interviene
Forte di una di un'alta autorità morale sul singolo ordine giornalisti che sarà costretto a intervenire non potrà far finta che non ci sia la cosa ragionare in termini corporativi mettendola mettendola da da parte chiudo
Dicendo a mio avviso mi pare di aver capito che in tutta in tutta Europa c'è un accordo sul fatto
Che la magistratura di ontologica debba essere espressa dai giornalisti non dal potere esecutivo e nemmeno dal potere
Per Jill attivo mi pare di aver capito che la gran parte sostiene che non è che serva la sola coscienza del giornalista se servisse solo quella non saremmo qui era no a discutere a ragionare soffrendo ci sopra su grossi occorre un istituto forte oppure oppure no il problema nasce quando si si risponde a questa domanda ma deve esserci un istituto oppure no
E quale strade entrambi presentando e presentano dei rischi c'è ricordo la legge c'è un istituto previsto dalla legge c'è il rischio che diventi un organismo burocratico no che si appesantisca nella burocrazia tutti gli ordini professionali in Italia
Sono sospettati di essere solo dagli sportelli per rilascia dette sereno cioè non fanno formazione non Fund ontologie se mi affido a al al libero
Volontarismo somma dell'associazionismo il rischio è
Che non ne viene fuori nulla nella situazione italiana tra l'altro non è che una situazione con questo forte condizionamento storico oppure c'è il rischio che si scada nel nel nel moralismo allora cosa fare in Italia ma secondo me a mio modestissimo avviso
E è pensabile che ci sia un istituto di garanzia a favore del cittadino perché questo istituto possono essere diciamo il consiglio nazionale dell'ordine giornalisti ma solo se questo organismo sarà profondamente riformato come adesso
Esso non dovrei dirlo qua io non sono però insomma son presidente libera com'è adesso difficilmente riesce a funzionare nonostante tutta la la buona la buona volontà delle persone delle persone interessate quindi è pensabile che ci sia Consiglio nazionale diciamo così Dorotea sai chi sono se profondamente riformato e se molto snellito in ogni caso
Cioè mi piacerebbe di più molto di più sull'ordine giornalisti ma voi capite che ho dei limiti istituzionali essendone il presidente no quindi io son quello che ne conosce previsti orbitanti visite le poche virtù già ma non possa venire qui
A dirlo a rischio a dirlo attenzione dei colleghi giornalisti insomma notte dei colleghi giornalisti che ancorché cerchio l'opinione anziché l'informazione su queste notizie potrebbero richiamarsi perché sarebbe come il cappello
Che accusano che accusa la la la bottiglietta de degli ultrà del del del Leoncavallo in ogni casa anche se non ci fosse
Un ordine dei giornalisti chiedono esser pur sempre credo in Italia un press council una sorta di di consiglio della stampa appunto che fu risponde a queste esigenze di un mondo smentì collettivo dobbiam poi soprattutto credo parlarne di più
Non solo al come in queste occasioni ma di più anche maniera molto pragmatica sugli organismi di categoria se noi avessimo il coraggio di denunciare
Sui nostri bollettini che ci sono ne circolano perché vi c'erano tutti
Tutti i colleghi quello lì ha sbagliato senza attendere l'esito del procedimento giurisdizionale che naturalmente deve cercare antistante
E devo dall'avvocato difensore testimoni sono accampati campa cavallo perché anche la nostra giustizia funziona con le lentezze della giustizia della giustizia normale cioè molto più pragmaticamente discuterne di più
Parlarne parlarne di più
Forse bisognerebbe ragionare in maniera tale che ogni giornale Doni organo d'informazione abbia una propria Carta dei doveri abbia un proprio difensore difensore difensore del difensore civico
Mi sa però consentito chiudo davvero ricordare perché lo devo fare né che queste discussioni in Italia non sono aspra non sono astratti come come le stiamo facendo noi no si colloca in un contesto politico nel contesto politico e in questi mesi di forti attacchi contro la stampa ne forti attacchi concentrici solo solo la la la stampa anche col patto Molotov estratto conto organi controlli contro il congedo organismi già presente quello che incomincia a dire no non voglio più il contratto unico aboliamo il contratto unico
E però contratto unico voglio dire insomma
Finora era stato consigliato bene anche l'esistenza di un sindacato unico che è un'eccezione un'anomalia né perché solo i giornalisti hanno sindacato unico
Nessun'altra categoria in Italia nessun altro Paese forse dei pm negli ex Paesi comunisti c'era un sindacato unico però questi per aver sentito come un bene come una piccola conquista di uno spazio di autonomia di fronte al prevalere dell'editore per dirla in termini vecchi che non si usa al più non sono più di moda nei confronti del padrone ci son poi attacchi contro l'ordine nel senso di dire non servono le regole dobbiamo vivere una società di libero mercato le all'insegna del liberalismo ma voglio dire sono tutti noi siamo per una società liberale non ha scelta liberale
Si chiama così proprio perché ha delle regole non perché priva di regole ma oggi son dagli attacchi a ai colleghi stranieri non interessa ma i colleghi italiani si contro il nostro istituto di previdenza cioè quello che cita le tensioni faccia un attacco per per smantellare il sistema che garantisse un accesso alla professione dare l'accesso le chiavi dell'accesso in mano solo a agli editori e noi sappiamo c'hanno nome cognome beh c'ha ben ragione Furio Colombo a dire ma in realtà abbia visto cambia la maggioranza politica l'editore RAI cambia nome e cognome e vedrete che è possibile che cambi nome e cognome anche nei grandi giornate che oggi che oggi resistono puri o impuri che successiva no sono editori che fanno i loro i loro interessi
Si vorrebbe dar loro le chiavi dell'accesso alla professione io dico no deve esserci a garanzia cittadino un qualcosa di superiore che mi garantisca
Questo che fa sta professore delicata e all'artista alla preparazione sufficiente sa leggere i risultati dell'Istituto di ricerca si penalizza poi chi esce dalla professione
Anche questa è una garanzia di autonomia perché se io la Rete sotto di me
Son coperto posso anche avere il coraggio di essere autonomo indipendente se mi manca la copertura e avete un bel dire vogliosa bisogna essere indipendenti e forti risponde la pubblica opinione ma l'Italia sì certo anche a me piacerebbe per la correzione dal prototipo bisogna andarla il fatto tutti gli sforzi per andare in quella direzione
Ma oggi in Italia c'è son privo di queste piccole reti e si son privo di queste regole sicuramente all'informazione peggiorerà sicurissimamente peggiorerà perché insomma e è inutile che voi diciate bisognerebbe sa noi non siamo in America Jean-Paul troppo in Italia posso dire purtroppo perché anche a me piacerebbe avere un giornalismo indipendente autonoma finora in Italia ha già reso noto a me dipende non c'è stato l'unica volta che si è provato a fare un giornalismo all'anglosassone L'Indipendente
Vedete come è andata a finire sarà stato fatto anche Mark c'era sicuramente anche presunzione
Da parte chi lo faceva non voglio mica di ma la pubblica opinione l'ha comunque rifiutato né cioè non scendendo a questa realtà quindi questa realtà io credo che ci ci sia bisogno di regole che ci sia bisogno di un istituto di garanzia in materia di Uto logica non affidarsi solo la libera coscienza alla libera iniziativa ma che serva un forte certamente non espresso solo dalla categoria si troveranno i sistemi per farlo perché altrimenti insomma è facile ma finiamo per portare l'acqua
Non a a una società più giusta una società meglio informata una società più partecipate più responsabile finiamo per portarla qua a una società più governata per de il padrone di sempre che poi son sempre quelli nel chiedo scusa per questo sfogo finale ma mi pareva siccome spesso queste cose qua
Mi pareva di dover lasciar perdere il tono neutro quando parlo dell'ordine per parlare con un po'di partecipazione posto dalla vocazione a schierarsi
La dagli attacchi al sindacato fuori ruolo
Non sono
Nel merito di piattaforme di vendicative o su
Come dire difeso giornalista sono attacchi di condotti da posizioni politiche
C'è perfino sulle questioni sulle sul sugli organismi della categoria le divisioni poi sono di tipo politico e non sono di tipo professionale
Duilio qualcosa rapidamente perché poi c'era
Prego prego
La lineare nordica anche mi sembra francese quella che giornalista e chi lavora come giornalista diciamo che non c'è un ordine professionale scansione per queste e diciamo il sindacato giornalisti anche si occupa del di pattino eccetera allora mi viene a chiedere dopo quella che abbiamo visto coinvolgimento dei giornalisti italiano con un potere diverso quanto ha funzionato il vostro ordine in fondo
Su quattro su questo aspetto dell'apertura detto modo nota amichevole ma insomma sull'altro aspetto dall'apertura ci troviamo su questo aspetto dell'accesso ha funzionato tant'è vero che oggi produciamo accusa che di aver fatto troppi giornalisti
Sia professionisti sia pubblicisti dove ci sta tutto nepotismo conoscere sono quello non lo escluderei però come lui non escluderei il i collegamenti politici però è stata fatta un'opera di chiarezza da parte dell'ordine a tutela dei soggetti deboli cioè dei ragazzi più esposti sono stati iscritti d'ufficio perché sia riconosciuto chi fa giornalista
Deve essere deve essere deve essere dichiarato tale questo l'abbiamo fatto in polemica
Spesso e volentieri con gli editori spesso e volentieri devo dirla anche col sindacato perché il sindacato
Preoccupato giustamente essendo un sindacato no dei posti di lavoro che oggi diminuiscono per via della crisi economica che a Carpi colpito anche il settore dell'editoria preferirebbe ragionare di numero programmato c'entra in professione
Quel tanto che il mercato di esproprio poco
A e anche un po'meno che è una tesi che voi non non condividiamo noi sosteniamo anzi proprio andando nella direzione dell'apertura normanno non è che garantiamo il posto di lavoro noi garantiamo tu fai il mestiere e se è l'altezza di farlo poi lo porterà alla tua intraprendenza la quattro attuativa arrivare cioè sul dal punto di vista l'accesso rispondo positivamente
Dal punto di vista dello dello deontologica avevo già detto le cifre sono la risposta
Molto più incerta insomma emesse la mutua preside i sindacalisti no o giornalisti nordici hanno la mutua dei cittadini normali vuole dire questa anche insomma contiguità col potere e privilegi vuole dire è una quella che è di tutti i cittadini
E non c'è ma perché funzionano ma perché funziona abbiate pazienza c'è la mutua funziona in Finlandia e Svezia ma certo perché letto perché devono essere qualche sottolineo farla franca per pagare appunto di pagare il doppio via non è mica che me l'ha regalato di pagare un'altra volta
Pasquale centro destra
Essa questo però americano c'era movimento sponsor perse quindi questo però si può voglio sentito due cose Pasquale se se essendo assai molto non farlo riconoscendo disse bianca
Mi che volevo spiegare che questa non è una particolarità del giornalista cioè molte categorie hanno una mutua parte
Vincono e sulle quali volevo dire una cosa la RAI
La maglia fino a ieri era occupata da tre parti
Il quale uno non c'è più
Due sono stati ridimensionati e hanno persino cambiato nome non cedete perché la RAI doveva continuare a rimanere nelle mani di questi partiti che non ci sono più
Il problema è di creare un sistema in cui la RAI non è occupata dai partiti
Rivedere la legge del settantasei che finché la lega la RAI al Parlamento
Sarà sempre una RAI lottizzata e la RAI è occupata dei partiti non solamente ai vertici ma anche a livello giornalistico
A livello giornalistico e giornalisti sono per lo più militanti
Io ci sono stato undici anni dentro la RAI ci sono entrato per caso ci sono stato bene come te sono testimone di grandi sale malissimo atto c'è stato un anno sino ad allora nella sono testimone di grandissime professionalità che ci sono nella RAI
Ma non è che si può scandalizzare adesso che avvengono determinate cose quello che mi scandalizza è che non si apra un dibattito su come creare una struttura che sottragga
La RAI al Parlamento disincentivi a schierarsi che dispendiosi dall'incentivo a schiera eh sì che tolga l'incentivo a me non è un incentivo è proprio una una una tripartizione cioè quei test ieri poi fai carriera grossi incentivi è un grosso incentivo indubbiamente io dico semplicemente che la la riforma del settantasei una riforma fatta appositamente per dividere la RAI tre fu una grossa cosa perché il giornalismo in RAI non c'era io quando entra in RAI non si poteva dire ciò però tu facesti servizio già da ora sciopero secondo me no quando entrai che forse andava prima di te si diceva diversamente si diceva astensione dal lavoro
Ricordo qua non si diceva divorzi diceva casi scioglie Mesaana temo d'estate quando il Papa stava per morire bisogna vedere a dire che era era lievemente indisposto questo ma
E tu qualsiasi servizio sui metalmeccanici ti ricordi che fu una grossa cosa però di Corsano l'audio o no no eh sì no non mi dosare vanta credo che la FIOM al nono telegramma Zimmerman un bellissimo servizio ma di slogan contro il governo non si sentiva penale
Dico puntò so fatto di libertà però una tripartizione e questa è la cosa che bisogna superare inutile adesso accanirsi sembra che se viene lottizzato da Berlusconi e malessere lottizzato dal PPE sebbene questo mi sembra una cosa un po'un po'strana
La seconda cosa che non ha convinto del tentativo di di di Colombo di convincermi che l'editore spurio è meglio dell'editore puro questo qui mi pare veramente una cosa un po'strana non so se in America come si volesse dire qui io leggo che in Italia l'editore l'editore spurio e molto tempo
Il governo che decide dove fare le autostrade
Quali i registratori di cassa voi l'orario che non c'è la controprova e sarebbe molto interessante andare a vedere come si sono comportati questi giornali quando c'erano in discussione queste cose importanti
Io voglio dire ancora un'altra cosa adesso questa stampa e contro il potere non è bello controcorrente
Cioè Berlusconi e debole
Questa stampa penso che Berlusconi possa essere buttato giù
Perciò è una stampa contro il potere nel momento in cui Berlusconi si sarà si sarà o si sta o si fosse o si fosse consolidato io credo che ci sarebbero stesso tran-tran che c'è stato quando Craxi era forte
La grande stampa cosiddette d'informazione non è stata capace nemmeno di fare i propri interessi
Era quello di affossare la legge Mammì
Ci sarebbe voluto poco eppure la legge Mammì ha tolto i soldi all'editoria
E la grande stampa se si toglie L'Unità e Repubblica
E qualche piccolo giornale locale che capiva che sarebbe stato strangolato come sta succedendo perché non c'è non arrivano più soldi non c'è stata questa grande battaglia perché lì dove spurio non ha bisogno di odori dall'altra fa la sordina
Non c'è un microfono ecco
Dunque e chiaramente una domanda su un argomento che mi coinvolge come aspirante giornalista
Ma bando non si
Calais pareti di Franziska potrebbe già essere la risposta cedo la parola
Allora è qui ora sapere nelle siccome poi fra l'altro questo pomeriggio mi pare che lo sguardo sull'estero l'argomento volevo sapere nel resto del mondo come internet giornalisti dei giornali se ci sono dei criteri di verifica della preparazione e della professionalità
Lo dico facendo un esempio cioè io casomai
Cioè
Non avendo né un genitore né dei parenti dei degli organici anche lontani giornalisti
Neanche una tessera esatto tranne quel dell'altro non da molto che non
Mi trovo mi trovo nella impossibilità
Perché non esiste niente di concorrere con qualcun altro
A verificare per verificare la mia capacità o meno e quindi di vedere sì
Sono capace o no il massimo a cui posso aspirare mi sembra che sia quello attraverso la scuola che fra parentesi Paco e quindi voglio dire una cosa anche su questo attraverso la scuola arrivare con gli stage a conoscere qualcuno che eventualmente mi stimi e quindi il massimo a cui posso aspirare arrivare alla condizione di avere un amico
Giornalista non avendo non potendolo chiaramente nere come padre come parente quella condizione che non posso ricreare
Dicevo appunto la questione che la scuola mi costa perché Nico per più giorni non costa nettamente alla mia famiglia perché ne crea problema anche per quelli che non se lo possono permettere questa scuola e perché vorrei idealmente concorrere anche con questi cioè con persone che hanno capacità ma non hanno le possibilità economiche che la mia famiglia mi garantisce le università ad esempio per quello che io so
Hanno difficoltà a fare entrare poi quelli che ci studiano proprio perché non hanno
Gli agganci con i giornali Fernando con la possibilità non hanno contatti questione del settarismo aveva contatti con i coloni so perché potrei sbagliare non oltre rompo brutta legge dell'università
L'università italiana ha fatto due conti arrivata in ritardo l'appuntamento con la formazione al giornalismo affatto il corso di laurea in scienze della comunicazione
Cinque anni difficilissimi non sappiamo cosa ne verrà fuori ha poi inventa dei diplomi di giornalismo cioè la laurea breve che non c'è in nessun Paese del mondo la laurea breve in giornalismo perché Gesù o le scuole professionali
O o corsi di laurea
I diplomi di giornalismo in Italia sono una truffa fatta dalle Facoltà di Magistero che non sanno come riciclarsi io di queste cose le dico a voce altissima nei confronti anche del ministro che ha pubblicato istruzione purtroppo solo l'ultimo necessità sfruttano
Il desiderio di ragazzi non si iscrivono all'università una cosa seria diventano giornalista no perché è una truffa chiedo scusa
Di questa parentesi sui diplomi si non non ribatto strumenti quello chiuso una cosa volete un un verificato in maniera quindi
Certo
Detto questo mi propongo di grande acume entrò nel resto del mondo
In genere certamente non c'entra
Ti dico come entrano in Hispania
Margherita parla minuto ma è una
E mi Spagna escono ogni anno tra cinquecento e mille giornalisti dalle facoltà universitarie
E quindi hanno intasato un mercato completamente in modo tale che ci sono giornalisti che fanno gli autisti dell'Atac diciamo che fanno clarinetti di uffici stampa dei ministri consiglieri comunale regionale e provinciale eccetera
Questo è stato un invenzione che ha fatto un ministro che abbiamo avuto alla fine del franchismo che pensare in questo modo rendere la professione più seria
Invece quello che ha fatto prestato aprire con senza nessun filtro veloce nel numero chiuso né niente la le facoltà a tutti per cui risultato
Alla fine del franchismo tutte le parti sociali raccordano i famosi il partito la Moncloa in cui praticamente si fa proprio sull'accordo di luglio l'anno scorso tra imprenditori e sindacati però a tutto campo per in tutti i campi risultato
Il proprietario
Di un giornale
O di un'azienda così come un'azienda qualsiasi può licenziare quando come vuole in modo giustificato o ingiustificato unica differenza è che il padre era un una buonuscita più alto o più basso
Però se uno li antipatico lo può licenziare perché antipatico
Ora come questi cinquecento mille all'anno che ormai sono sono sette otto mila che girano varranno per la Spagna
Arrivano poi a un tavolo di giornale ci arrivano per il libero mercato perché vanno a bussare alla porta normalmente quasi tutti cominciano facendo sostituzioni durante il fine settimana
Quando gli elettori hanno la la una vacanza allora loro hanno la e dopo cinque sei sette mesi se vanno bene e l'altro si ammala l'altro se ne va in vacanza durante un mese restate se ne va l'altro così piano piano entrano nel circuito
E poi a un certo punto le dicono noi facciamo un contratto per due anni per un anno per tre anni
Così si prestare una progressione dipendente a dalla Francia la situazione
Così come in in Spagna il ma il possibile
Avere un posto di giornalisti senza fatto una scuola un corso particolare
Possibile secolari e rifare ma cinque anni
Sì glielo avessero
Sì
Versione due anni dentista mai possibile ad aveva la tessera subito ma come strage cioè legge
Ma voglio dire anche qui lei Sculli di giornalismo in Francia Peruggia nel menu disoccupati gli otto perché su ucciso in modo strutture di quattro mila
Sì
Sì
Sì
Se volete tabella sette anche lì ci sono più di una lista i posti da giornalista ma quando uno frequenta una scuola giornalista è obbligatoria una parte della squadra sono proprietà presto tutti i giornali o le
Radio e televisione e tutti i media sono obbligati sono impegnati come sostegno alle scuole di giornalismo di prender chi ci studia per fare queste istanze
Senta negli Stati Uniti per esempio la frequenza delle scuole di giornalismo non è titolo preferenziale per l'assunzione ci siamo allora
Pesa naturalmente perché restiamo parlando di una di una professione dipendente
Quindi non poi attendere fuori dell'uscio quell'avvocato il suo però il re d'estate sono quelle naturalmente il mercato italiano è un mercato ristretto
Mercato europeo un mercato ristretto mercato americano mercato molto ampio perché non ci sono soltanto mille cinquecentocinquanta quotidiani ma ci saranno dieci e di migliaia di settimanali ci sono dieci mila stazioni radio e quindi la capacità di assorbimento ovviamente maggio
Siccome sta parlando di mercato credo che sia importante fare un po'di chiarezza a questo punto perché è importante sia per i ragazzi che arrivano vogliono arrivare ma anche per i colleghi italiani in generale che già fanno questo mestiere
Loro devono capire purtroppo parla per i giovani che ancora non sono giornalisti forse vorrebbero farlo non ci può essere nessuna garanzia
E però questo discorso è un discorso che deve valere anche per i nostri colleghi diciamo italiani io trovo
Parla molto onestamente sia assolutamente irrealistico pensare di mantenere oggi certi privilegi come avevano una volta in Inghilterra i lavoratori portuali del contratto a vita e di poter fare assume difficili come hanno ancora oggi i lavoratori Thai
Bisogna essere molto chiari su un punto quando parliamo di cambiare il modo di fare giornalismo uno degli impedimenti maggiori al cambiamento sono gli interessi corporativi dei giornalisti che va anche detto che se in RAI entrasse domani una persona onesta e capace che volesse cambiare il modo di fare i telegiornali sarebbe impossibile perché deve tenere tutta con la gente allora diciamo intanto l'Italia deve collocarsi nel mondo del libero mercato vero con la gente può anche essere licenziato non si muore io non posso piangere per i colleghi italiani più di quanto non piango per i metalmeccanici o chiunque altro sito del coro sul mercato del lavoro se non c'è lavoro da giornalista fare un'altra cosa tra l'altro molti di questi RAI forse farebbero meglio fare comunicazioni o altre cose
Detto questo
Va sottolineato e lo ripeto anche se questo non fa comodo il contratto dei giornalisti italiani è una delle cose più sconce che ci sia protegge bene corporazione ma impedisca di andare avanti di fare un giornalismo migliore
Ma soprattutto errare se andassi io
Domani mattina non potrei nemmeno spostare una sedia allora diciamo che queste cose
Perché quando qualcuno era e cerca di fare dei cambiamenti oltre a tutti i problemi che ci sono con le forze politiche i giornalisti RAI impediranno finché ci sono queste situazioni qualunque cambiamento ultima cosa velocissima
Allora bisogna vedere si parla di porsi sul mercato
Ma se uno non si deve nemmeno porre il problema di essere credibile
Come ci possiamo porre il discorso di carta dei doveri accentrarsi finisce chiaramente a non rispettarle perché si fa all'italiana come quando si vuol far vedere che si rispettano e delle le direttive
Dell'Unione Europea sull'obbliga Torre le cinture di sicurezza si passa alla legge poi nessuno la fa rispettare
Quindi se uno non deve essere credibile ma tanto meno non ha bisogno di porsi sul mercato ogni giorno con la sua credibilità alla sua professionalità tutti i discorsi finiscono e se non si può licenziare il discorso non cominciano a me
Sì non ho la garanzia che verrebbero licenziati i peggiori
A questa
Io trovo che il nostro sindacato giornalisti finlandesi ha una invenzioni incredibile che ho scoperto non sapeva noi abbiamo tutti i giornalisti iscritti al funerale di un abbiamo una polizza dispense laicali
Per le professionali chiaramente è e io non sapevo sapeva queste cose trovata una cosa eccezionale lì veramente c'è una difesa professionale e di libertà da Verdi espressivo
No mai personale e personale noi abbiamo ognuna ogni a a una tesa una polizza collettiva che tocca personalmente se io ho dei problemi con qualcuno sull'incidenza polizia disse Marose tu hai scritto un articolo criticando uno domani magari va in Romania
Questo tipo di copertura non c'era
Capace di fare una domanda al pensando intimamente o a un Fondazione chiedo scusa non li vogliamo si deve qual è l'ultimo atto bene che l'unica ha trattato cioè ecco con l'ultima lamentela che ci racconti
Guarda proprio volo aereo banche furono due di compenso ieri
Do nostro va rientrerà Sting che insisto oltre contorni le beghe Ferri a chi don in punti CSIL UIL molto nei campi Parsons luogo
Dai due dai loro uno piste chiudo due empirica Emmer le buone del parte e avrebbe posto qualche
Menni
Peters Fabius
Picchio o o dove i tempi più fuori n mobili Newey Exa clinico Falcones offrirle dai u o no ante furiosa fama less new appalti
And Hi FI l'affitto con Ventura fluidi russe e a picco standard
Meste va più fiero Ronga vengono avuto fama nel suo PIP paghi comunque a Bolzano fai
Una da MINUSTAH infatti è che il ah ecco Solvay due guerre
Ma corretti in applica Consulting larga da da vinta dello spettro duelli Blank Bye Bye sopra Scanzi ma in me ne applicai chiese ai sai tu a innervare info ma lo Gueli ai Guido
Sì info
Dobbiamo senza poter comprendente effettuati possibile tutto proclama il intrattenitore ante Dude vari fax
Andremmo ai lui
Gli ultimi spot volete travisato Oliver Père secondo svaniti in seguito Uruguay dentro
Ma non lo Guan professore allorquando a buon ai venti già s'foto Faust I mentre le storie dotta Ombudsman in seguito irritante experience e ha detto agli ambienti e ha detto Ranci responsabile con intuito doppler fluido sprea slow furono Twenty ieri
Due ai rischiasse quando in fondo al tanto
Fausto il rosso Guido petto Runway Donaggio tra loro proprio sul Stoppable sono nel dottor nel nel la AN aumenti IRS tu tu tu tu diluito pericolo
Mi congratulo con tutti noi perché in due ore e mezzo abbiamo coperto molto terrena con questo non voglio dire che ce l'abbiamo andare semplicemente dire oggettivamente
Veltroni soprattutto sì verrebbe Pietro c'è solo una battuta qualche precisazione allora
Nel nella professione giornalistica il figlio e i nipoti sono attorno al cinque per cento
Che la percentuale che sembra altissime realtà è molto inferiore a quella degli avvocati dei farmacisti dei medici leggerò ieri cioè dei tranvieri dei dipendenti dell'arancia cioè non è che ci sia proprio sto nepotismo è abbastanza abbastanza abbastanza ridotto sulla licenziabilità certamente no nella carta stampata i direttori vengono licenziati
Di fatto poi c'è sempre un componimento amichevole marcia sostanzialmente vengono licenziati alla RAI questo non avviene questo un peso non è un peso sia per l'importazione editoriale che sta diventando anche un relativo peso di biglietti economico lo sforzo è però voi capite in Italia quanto è difficile dispettose qua perché poi i colleghi ci sento un protetti da da da questo tipo di contratto in Italia lo sforzo è quello di allargare gli spazi della licenziabilità senza arrivare a a un libro un mercato selvaggio insomma no non è facile però la strada che abbiamo imboccato è questa sulla credibilità ebbene io adesso qua no non voglio fare il difensore d'ufficio la guardo bene però giornalismo politico italiano io mi sento di difendere ossia in Francia c'è un'altra cioè Germania mi sento di difendere o se mi consenti anche negli Stati Uniti d'America sarò magari costretto a comprare cinque giornate
Ma so molto di più di quel che so in America perché in America sono il rapporto l'avventura del del presidente Clinton
E c'aveva le mutande verdi o rosa però poi dopo stringi stringi la pioggia l'America li leggo non è che sia sta a meraviglia o anche i telegiornali americani non è che quando la verità è coinvolta nell'Iraq avvelenata
Quindi a un'informazione di gran lunga superiore a quella che mi danno i telegiornali italiani riconoscono del giornalismo economico e non si può diretta da me va bene e altrove e altrove va male ogni paese cioè cioè il problema il re Natalino normativo cioè nella liberissima io cioè i miei e tu aiuto ai per ma c'è io la Somalia Borrelli non è che tu sei quello che ha inventato nel giornalismo nella libertà nel modo di fare informazione chiedo scusa ma siccome tutti i convegni settori varcare talché di insomma non dico di che cosa le accetto perché suo giornalismo economico per esempio le accetto molto serenamente
Sul giornalismo politico dico che forse forse
Posso posso anche posso anche difendere in ogni caso i giornali italiani la loro credibilità lascia stare il sistema pubblico e private tutte le visivo che ha un carisma un caso europeo abbi pazienza le televisioni in Austria sono utilizzate anche in altre non in maniera così barbara
Come erano in Italia ma anche in Germania e in Francia ma voglio dire i direttori e i sovrintendenti tende degli enti pubblici da chissà nominati ma mica dall'opinione pubblica sono nominati da che vince le elezioni
In Italia sto sistemerà degenerato lo ma per primi noi ci sono aumentati i giornalisti
Giornalisti dico collettivamente magari non quelli che stavano in RAI ma collettivamente queste quote ce l'abbiamo lamentati sulla carta i doveri
Certo c'è il rischio che sia raggiunto gira l'Italia da parte nostra Matic ti prego di credere una nostra buonafede è uno sforzo modesto e umile
Con tutti i suoi limiti Maggi incominciare andare sulla strada dei doveri finora non c'era mai sta non era mai stato fatto nel momento in cui timidamente incominciamo a farlo
Rincresce un po'pigliare altre bastonate sono perché poi l'alternativa è quella di non far nulla cioè insomma
Certo un piccolo passo certo c'è anche il rischio di mettere una foglia di fico fatto la carta della arrivederci c'è anche però c'è anche la buona volontà l'intenzione il proposito di andare coprendo la direzione che chiedi tu insomma più di questo mestamente non posso fare chiedo scusa
Se essi ecco appare coltello nella piaga visto presidente costine difende il giornalismo pollaio le corna crolli se non era per la maggior io ne parlo male però voglio dire
Però io diffido sempre da giudizi così drastici esposi secchi no Gioia Di Giorgi sì no no ma no carta rapidamente dopo le cose sono sempre più complicate tra rapidamente siccome qualcuno
Un esempio vale più di cento discorsi questo è uno dei più importanti settimanali italiani l'articolo e a destra di MicroMega come sapete sta nascendo un di me stradale di destra che si chiamerà ideazione
Berlusconi ha finiano non si capisce ebbene qua e a me è stato chiesto un intervento sul Mezzogiorno intervento in totale libertà puoi dire quello che vuoi ma insieme a me hanno chiesto l'intervento a Sergio Zoppi che presidente del Formez è Cafiero che il direttore della Svimez
Bene io mi ritrovo adesso sull'Espresso come giornale gestito direttore e poi partecipano intellettuali d'area come Gian Maria Fara
E presidente dell'Eurispes quindi io sono immediatamente diventato un intellettuale dare a allora allineato e sponsorizzato sponsorizzato da Berlusconi ora io non sono intanto non so se sono un intellettuale sicuramente non appartengo a quell'area caso mai appartengo ad un'area molto lontane molto
Diversa da quella di Berlusconi che io tra l'altro nel nostro rapporto Italia di quest'anno dedicato venti pagine al pericolo Berlusconi insomma
Prima ancora che lo facessero mentre tutti salivano sul sulla sulla gioiosa macchina da guerra noi giudicavamo venti pagine al pericolo Berlusconi mettendo in guardia
I nostri concittadini le forze politiche ecco io improvvisamente sono diventato un ente per fare un intellettuale dare sono stato battezzato la nessuno mi ha chiesto se io appartengo a quell'area osseo scritto semplicemente un articolo in totale e piena libertà nessuno mi ha chiamato per verificare se io improvvisamente avessi cambiato
Concezioni posizioni idee però adesso come faccio a dimostrare Rovigo qui agli amici della stampa estera i giornalisti che sono presenti come faccio a dimostrare che non sono un intellettuale e
Intanto non sono un intellettuale dare esperto McLaren
Abbiamo perché la stampa italiana è
Io a proposito di ciò che diceva fertile cioè a proposito ciò che diceva fortino a proposito dell'accesso alla professione
Dai discorsi che sento per ciò che riguarda la stampa italiana soprattutto per ciò che diceva nel primo intervento farà e anche sulla verifica
Io credo che il problema stia soltanto nel modo di accesso alla professione in Italia
Fortini sa molto meglio di me che l'accesso alla professione in questo Paese si fa soltanto checché si dica per volontà di un editore tramite il direttore responsabile
E questo lo prevede la legge l'accesso dunque se non si cambia quella legge non c'è niente da fare
Allora è un pochino difficile non pensare che il giornalista che diventa giornalista perché è unica di Tore ha deciso che sia un giornalista non sia perfettamente allineato con le posizioni dell'editore a questo punto certo io porto all'estremo il mio orologio il mio ragionamento però dico che lede la libertà del giornalista
Perché sappiamo bene che ogni editore fa
I propri interessi
E adesso passo a ciò che diceva farà la critica serrata che ha fatto in chiusura del suo intervento di prima a con quei con quella sfilza di aggettivi con la quale coi quali ha definito la stampa italiana solo un provocatore per vocazione no farà io condivido assai io lavoro per la stampa italiana da molti anni tra l'altro
Credo credo che il problema di fondo solo che è un problema irrisolvibile sia quello di cambiare i cervelli di quelli che fanno i giornalisti per fare un altro tipo di stampa oppure di farli morire ammazzati tutti avendo preparato avendo preparato una leva nuova dei giornalisti che la pensa in un modo un po'diverso per esempio che si avvicini un pochino al modo di pensare del collega americano che sta dietro di me
è vero poi passiamo al modo di esercitare la professione in Italia
Farà ha parlato della verifica non fatta dall'Espresso nella fattispecie
Beh fare una verifica nella fattispecie era abbastanza facile lo stava alzare il telefono
Per altri fatti la verifica talvolta è un pochino più difficile comporta lavoro come si dice alzare il sedere dalla seggio e questo costa troppa fatica non si fa e allora passiamo alla caratteristica che contraddirlo distingue parecchio la informazione italiana l'opinione siccome io non voglio lasciare il sedere dalla seggiola comincio a blaterare
Non solo c'è un altro modo di fare informazione in questo benedetto Paese io chessò cosette le dico ma ne che ero allora io che son giornalista quella cosa la voglio mettere in circolo e l'attribuisco a porci a Boato esce e allora si scatena il putiferio perché alla persona chiamata in causa smentisce regolarmente e il giornalista contro smentisce dicendo che quello è verissimo che magari a una cassetta che aveva in un in un no macchinetta nascosta nel taschino
Questo non è fare informazione questo è fare confusione
E questa confusione io la vedo da moltissimi anni sulla stampa italiana
E
Sì devo dire che parto da un da un dal da nel che ha già fatto critiche durissime questa mattina le ha ripetute detto pomeriggio
Io ricordo quando sono arrivati in RAI c'è mi arrivò sul tavolo una sua proposta un suo commento
Lo guardai con molta dire con molta attenzione
E devo dire che se e per sessi si prende ciascuno di questi punti di Siziano condividerli
Quello che però non condivido via glielo dicevo prima ma lo ripeto adesso a voce alta
E un'interpretazione che non tenga conto che questo problema di tipo sistemico questa è un problema di questi temi o vediamo un attimo il problema del licenziamento dei giornalisti
Cioè la possibilità o meno difesa dei giornalisti io credo che sia eccessivamente garantista la posizione la normativa italiana non c'è ombra di dubbio io RAI lo hanno sperimentato l'ho visto
Però allora voleva da Stato mandare perché c'è questa posizione euro può dire con Agon fatto corporativo
Poi però se vado a vedere se esistono resiste in Italia un mercato vero con editori veri trovo che non c'è allora se non c'è un mercato vero
Beh io posso anche capire che per certi versi il la diciamo la protezione a un licenziamento facile è lo strumento attraverso il quale io costituiscono elemento di protezione
E quindi dopo un una piccola arma in mano al giornalista se per caso mi volesse esercitare la sua diciamo indipendenza
Poi dopodiché non esercitano
Ora
Il problema il problema vero su quale io credo che che bisognerà ragionare nei prossimi anni io personalmente sono convinto che che bisogna ragionare io fatto battaglie all'interno della RAI abbiamo litigato coi sindacati ho litigato anche qui i giornalisti
Io ricordo e che è più volte che ho detto diciamo qui bisogna
Indicando il giornalismo anglosassone per dire semplicemente un modello di giornalismo giornalismo che fa prima di tutto informazione poi farà anche opinioni ecco mi hanno mi hanno mi hanno mi hanno sparato addosso delle bordate micidiali grandi le grandi firme italiane allora subito che bisogna affrontare i problemi però bisogna affrontarli avendo presente che un problema sistemico
In breve fintanto che non c'è non si riesce a mettere insieme una normativa che in una qualche misura che è il mercato
Quindi nel caso del televisivo che diciamo rompa il monopolio crei una una volta pluralità di soggetti e quindi diciamo il giornalista che effettivamente esce da un gruppo può andare in un altro
Fintanto che non c'è c'è diciamo una un grande sforzo individuale sull'etica della professione
Dato però vengo riconosciuto alcuni valori vibra di base fintanto che non c'è una normativa che protegga il cittadino eccetera eccetera io credo che se non lavoriamo ciascuno di questi punti non ne veniamo fuori
Allora e inutile prenderne uno allora ecco perché ha come partner prima perché vi dicevo alti se mai trovata dentro gettare tutti quanti
Sangineto son posizioni diciamo di tipo di tipo molto molto molto come dire
Colpo veloce rapide già da da eccome che faccia spostare l'asse
Delle vertebre di tutto il sistema
Ottenendo e noi eravamo riusciti a ottenerlo in RAI erogate direttori c'è agli atti i vicedirettori la la parola d'ordine che e avevamo Volcic che lo diceva in giro sentite i leader dove esser liberi rispondete al cittadino dal vostro nel vostro la la la vostra la vostra separazione però nota che abbiamo pagato e le cose da visto che l'assetto proprietario
E quindi la normativa sulla nomina degli amministratori era tale pervenire no momento questa stagione non va bene sta siamo l'idea allora è chiaro che il giornalista che sa che c'è questo tipo di di diciamo di possibilità dopo un po'dice ma perché dobbiamo risponde a questi qui molto meglio andare via dall'anima dell'anima e sappiamo che poi otteniamo il premio
E allora ecco potere c'ha la faccia di via dell'anima o oppure da un altro politico che era siti di giornali tutti i giorni la posizione perché doveva questo risponderà cittadino voleva cittadino pensare che nella parrocchia dei tedeschi a Roma dell'anima sì prego quindi il problema io credo che sia e tutto per segnalare i punti deboli di del dell'intero sistema
E il punto di partenza poi adesso deve passare alla alla alla alla costruzione alla ricostruzione e via prende ognuno di questi punti e non si riesce a risolverne uno se non si affrontano gli altri
Poi dire questo potrebbe sembrare diciamo un discorso immobili sta no io sono dell'opinione
Ci si può pur sempre pur sempre io dico bisogna partì da qualche parte
Si può pur sempre e quindi codice di etica professionale
Non c'è alcun dubbio che diciamo è un
E lo spazio di lavoro di ogni singolo del singolo professionista
Non basta
Allora bisogna fare un impegno politico perché venga fuori una normativa che effettivamente crea una maggiore diciamo pluralismo nel sistema spiega Tino entrino arte mi spieghi come fa un giornalista televisivo adesso indipendente che se oggi dice non non non può non può parlare dove fa parlare
L'altra sera ero a pranzo da da Beppe Grillo Beppe Grillo sono giorni e giorni che c'è che offre di andare gratis a fare programmi e televisione non riescono nemmeno dov'è che va a parlare che diverrà poi è uno quando sa che non può che non trova nessuno che ridà al microfono
Ma in realtà non c'è quindi ha proprio da lì se non crea il sistema sistema non può creare la virtù
Concludiamo da voleva replicare del fatto personale un bene
Non sono un fatto personale ma su un discorso mi sembra il discorso di RAI di licenziare era e offre al Dematté ha toccato molti ponti non è qui
Importante è stabilire se viene pieni ma la cambino nuovo ci sono parecchie cose da scardinare in RAI se si fosse approfittando di un momento politico favorevole ovvero sì alla fine di un vecchio sistema
Quando ancora non c'era un nuovo quindi non c'erano nuovi padrini c'era una finestra di opportunità per mettere su un telegiornale unico diverso scardinando il vecchio
Non sarebbe più stato possibile giustificare né in base a fatti economici mente in base a qualunque altro motivo i tre per regionale in più come abbiamo visto col caso dei magistrati che hanno potuto dire all'opinione pubblica
Noi andiamo a casa
E la gente si è ribellata se ci fosse stato un telegiornale che cominciava a essere credibile di qualità
Se Berlusconi avesse voluto appropriate appropriarsene avrebbero potuto dire allora in quel caso ci vogliono mandare via Peri fare come prima e non sarebbe stato più prossime
Finalmente magari vigili litigi delle dei professori su un lungo digiuno sotto questo aspetto sembra forse molto difendibile primo e non giustificava certo l'intervento
Prego una voleva
Battuta
Ho capito che con un ordine la credibilità dei giornalisti italiani non mi molto altra entrata ma ma non difendo la la situazione in Francia perché in Francia senza ordine la credibilità e meglio i giornalisti la stessa cosa in questa situazione molto difficile
Avverrà un ruolo civico un ruolo pubblico un urlo di servizio pubblico per all'arte alla stampa e il problema della della della professione e aumento come come aumentarle questa che da credibilità certamente
Concluderebbe io non è che voglio difendere l'informazione italiana
Ma
Perché un paio di cose che vorrei dire
Intanto non ho l'impressione che rispetto all'informazione dei paesi latini ecco la il tasso di autonomia di Oncologia del giornalismo italiano poi ne esca così male
Nei Paesi nordici
è diverso
Per i paesi nordici e ci sono anche società molto più omogenee vengono amata tradizione hanno un altro senso civico in questo senso è davvero tutto si tiene anche un fatto culturale
La la tradizione italiana di giornali Colletti Omnibus non divise fra quale ti Press Photo anch'essa per esempio nel modo di vedere salvo vedere come viene gestita la formula no
Nessun interclassista mo'per società come come sono ormai quelle odierne
E probabilmente mi sento di dire migliore della tradizione classista della divisione classista in settembre presidente del dell'inglese infine per quanto riguarda l'America
Dove effettivamente in termini di culture deontologia professionale
Si viaggia su altri livelli vorrei però cogliere un punto di debolezza del sistema americano rispetto al quale tutto sommato l'Italia a un punto a suo favore
E cioè la totale scomparsa della della stampa di opinione dell'informazione di opinione in America c'è solo me insito in progress o l'ha messo impresse molto importante svolge una funzione essenziale è certamente quella che più si attiene a regole di imparzialità
Però io dico che una democrazia priva di informe stampa di opinione
E oggi a livello quotidiano non esiste negli Stati Uniti stampa di opinione è una democrazia che si impoverisce giorno per giorno nel suo dibattito politico nel dialogo e la democrazia americana è una democrazia che viene impoverendo così
Noi in questo abbiamo una ricchezza ancora malgrado livelli inaudito di concentrazione abbiamo ancora una ricchezza una polizza di linguaggi rami voglio vedere è un fatto positivo noi pecchiamo nel senso opposto per ragioni storiche abbiamo solo advocacy può essere non riusciamo ad a vere
Accanto a un'informazione a stampa e di opinione che svolga questo ruolo una stampa di informazioni messi in progress
Ho l'impressione però che l'informazione italiana sia entrata in una fase di transizione come Lentate tutto il Paese in modo ancora farraginoso stiamo tutti cercando delle regole nuove
Lieto che ci riusciamo però tutto il Paese entrato in questa ricerca di regole nuove allora quando si andrà a scrivere le regole nuove
Dettate dal sistema maggioritario che vi chiederei forti contrappesi probabilmente riusciremo anche a riscrivere una norma di una un sistema diverso del settore dell'informazione perché certamente uno dei punti chiave dei punti nodali e probabilmente approveremo allora a un sistema che in due ma di meno a schierarsi con un tasso di pluralismo superiore all'interno del quale sia possibile creare mantenere ferma la l'elemento di vitalità dell'informazione italiana che è la ricchezza del giorno del dei linguaggi dalla stampa e di opinione facendo maturare accanto anche una informazione certi tipo mainstream
Che che a quel punto permette anche la formula omnibus che verrà ancor più azzeccata se acquisiremo una mozione diverso di ciò che è popolare in fondo la sbandata dà forma Omnibus italiana nel tentativo di svecchiare di togliere la muffa e anche di acquistare vetture regge la concorrenza televisiva è dovuta al fatto che il CED dirigente italiano tutto anche quello giornalistico a una nozione di popolare come sinonimo di fregnacce al volgare che ci viene dalla tradizione anglosassone se riusciremo a capire che popolare significa ode un'altra nozione accezione ed è quello di accessibile che aiuti cittadino accresce io penso che ci sia il modo per avere uno scatto direi mi e e migliorare metterci ai livelli migliori
Ma credo possiamo chiudere qui