L'informativa del ministro della Difesa Crosetto sulle armi all'Ucraina: intervista a Piero Fassino

Radio radicale siamo con Piero Fassino del partito democratico ex presidente della Commissione esteri di Montecitorio
Per parlare con lui del delle delle dell'informativa del ministro della Difesa che Guido Crosetto
Sull'invio delle delle armi all'Ucraina
Allora il ministro della difesa ha respinto la la brutale etichetta che gli è stata data di guerrafondaio e ha risposto alle critiche che erano state poste all'indirizzo del governo per l'invio delle delle armi alla come ha trovato il suo intervento
Condito anche dagli attacchi che conosciamo
Ma mi pare progetto dibattito alla continuità con le scelte che l'Italia ha fatto fin dall'inizio di questa guerra
Da un lato il pieno sostegno dell'Ucraina
C'è un Paese credito
Che ha visto occupato addirittura ammesso pressione sul territorio e quindi sulla base anche
Che le regole delle norme previste dalle Nazioni Unite al diritto di difendersi e quindi
L'impegno sostenerlo e al tempo stesso l'impegno dell'Italia a cercare in ogni modo
Soluzione diciamo strade che possono continuare a condurre ad una soluzione politica pur sapendo che allo stato attuale dei fatti queste strade appaiono particolarmente impervio
Mi pare che non ci sia uno scostamento dal è la politica che è stata seguita dal governo Draghi del governo precedente
Voi siete stati coerenti avete otto sempre la stessa posizione
Certo noi riteniamo che l'aggressione che Putignano nel centrocampo contro Ucraina sia ingiustificata e inaccettabile
Non solo
Spesso si dimentica che Putin ha compiuto un salto di qualità ulteriore non solo con le sue truppe occupato una parte dell'Ucraina ma ne ha ammesso un territorio
Il questore ciò che rende molto difficile
Avviare delle trattative per una soluzione politica
Perché
è evidente che nel momento in cui tutto è ammesso il territorio ritiene quello sì è diventato territorio russo e non ha nessuna intenzione di revocare quella decisione il che significa che per Putin una soluzione di pace ammesso che ci sia a come una delle condizione la motivazione dell'Ucraina di una parte del suo territorio e questo ovviamente scelta
Molto difficile da accettare da parte dell'Ucraina perché questo è il punto che rende difficile
Sospendere le ostilità
Avviare una trattativa cioè se l'oggetto della trattativa
La concessione appunti di una parte dei fornai evidente anche agli ucraini
Su questo non sono disponibili quindi questo non significa rassegnarsi alla guerra assolutamente bisogna battersi intanto per arrivare alla sospensione delle ostilità una tregua e nello spazio di una tregua vedere
Con una iniziativa dalla comunità internazionale come si possa avviare una soluzione politica però bisogna sapere
Più gravi principale macigno alla soluzione politica
è stata una decisione dell'annessione di una parte dell'Ucraina appartenuti
Prima cosa siamo arrivati al nono pacchetto di sanzioni contro la la Russia Putin non farà il messaggio di fine anno cosa diciamo che non accadeva non so da quanti anni volevo sapere se lei ha l'impressione che Putin sia davvero in difficoltà anche grazie a questo tipo di politica
Questo naturalmente
Valutazione molto complessa certamente ci sono cento mila soldati russi morti
Che cento mila fan gli atti a mia madre e figlio
Non è una piccola cosa
Ci sono le conseguenze pesanti
Sulla condizione finanziaria ed economica russa delle sanzioni
E c'è un
Manifestarsi ormai anche nella classe dirigente russa soprattutto gerarchie militari russi
In un'incertezza di un'insicurezza sul su che cosa fare
Sono prima di tutto proprio militare Russia comprendere che l'avventura in cui si
Lanciato Putignano avventura senza uscite quotate qualche documento oggi noi abbiamo presentato una risoluzione
Metteremo
Sottoporremo ovviamente all'aula così come aveva fatto il Governo ci auguriamo che nostra risoluzione
Non sa se considerata positivamente possano essere approvate bene grazie come sempre a Piero Fassino razze