La dimenticanza. Dai principi costituzionali alle donne in Iran

Allora buona sera a tutti divi saluto dal dall'Istituto Italiano per gli Studi filosofici che ancora una volta ci ospita ospitano i di Nessuno tocchi Caino e ospitano voi poi anche di tante altre associazioni che sono elencate nella nostra locandina
Una locandina con la quale ci siamo dati un tema complicato assai quello della dimenticanza
La dimenticanza di dei principi costituzionali e quindi anche delle tematiche dei valori costituzionali che sono tanto a cuore a Nessuno tocchi Caino
Che sono tanto a cuore a movimento forense che sono tanto a cuore a tutte le altre associazioni che hanno aderito a questa iniziativa tra cui anche la Camera penale di Napoli che ringraziamo
Abbiamo affidato all'introduzione di questi lavori
A tre persone alle quali siamo molto legati
Alla cui capacità sensibilità crediamo fermamente
Come avrete notato nella locandina ci siamo volutamente spogliati tutti quanti dei nostri titoli perché riteniamo che le tematiche che andiamo a trattare non necessitano di titoli
Ed ecco perché poi vedrete avete notato perché lo ha fatto già
I tre relatori iniziali che introdurranno appunto i lavori di tutta allora il nostro incontro per poi passare degli interventi programmati
Pur avendo dei titoli importanti oggi sono presentati con il loro nome e il loro cognome perché vogliamo essere qui prima di tutto come individui come persone come cittadini di
Proprio quelle persone quegli individui e quei cittadini tanto a cuore alle costituzioni
Per le democrazie liberali nelle quali altrettanto crediamo fermamente
I lavori
Nella prima parte saranno moderati dal mio grande amico Vincenzo interrotta con il quale condivido
E ho condiviso da ultimo la marcia a Roma di sabato scorso
Di solidarietà a queste donne e al popolo e ai giovani
Italiani iraniani scusatemi
Abbiamo scoperto una fantastica gioventù iraniana lungo le strade di Roma questa cosa ci ha riempito il cuore di gioia denti
Le tematiche nella protesta fossero molto
Molto difficili da digerire
D'altronde tutti quanti voi avete visto di questi giovanissimi attivisti
Che vengono giustiziati in più Bilica piazza attesi per il collo ad una gru
Edilizia
E questa è una cosa che ovviamente ci rimette in grandissima difficoltà
Quindi
Finisco il mio brevissimo intervento introduttivo con questa brutta immagine
E passo la parola al mio amico Vincenzo Improta
Anche io saluto tutti insomma ricordo con particolare piacere il fatto che questa quest'incontro sia accompagnato dalla dal contributo di diverse associazioni tutte diciamo ammiccare tutte quante
Poi i capaci di produrre eventi impegni
Cultura e in generale anche voi
Testimonianze che vanno direttamente ad incidere sul cuore sulla sulla sullo spirito diciamo
Non solo dei partecipanti alle diverse associazioni una provincia della della mia città ovviamente io che debbo dire debbo rilevare la come prima cosa questa che in un certo qual modo
Siamo rimasti Alessandro un po'colpiti quali siano in tanti avvocati tante espressioni di questa professione
Che tutto sommato vive oggi una stagione anche un po'complicata però diciamo una cosa che ci ha colpito
E che nonostante la manifestazione di Roma fossero stati invitate tutte le associazioni viventi istruzione dell'avvocatura
Insomma abbiamo notato un'assenza che Ciardo l'oratorio già lo vuole ci addolora da una parte all'altra parte di Alessandro siamo stati come dire anche per loro li
A rappresentare il fatto che c'era cioè noi siamo sensibili a questo tema però non crediamo diciamo che si possa vivere un tema come questo
Soltanto in una rappresentazione come dire da Castello nota diciamo da
Impegno verbale
Esercizio labiale di solito diciamo di testimonianza
Della dell'impegno sui diritti umani cioè ci piacerebbe diciamo che l'avvocatura italiana in qualche modo fosse più
Pronta anche perché affronta diciamo una crisi che ormai dura da un bel posto
Legata una concezione della dell'essere
Dell'avvocatura tutto diciamo sottoposto a stress attenzione che non dipendono d'Alema dipendono dalla dalla realtà difficile che viviamo però che ci piacerebbe insomma che
L'avvocatura italiana attraverso i suoi ce n'è feroci F. le diverse associazioni decade civili e penali
Aiutasse la società italiana comprendere bene di che cosa
Quali sono i suoi problemi e non solo ma quali sono i problemi che oggi
In qualche modo ci evocano
Questi ragazzi iraniani
Il ragazzo mille Littoria Gallina Gazzea iraniane dei ragazzi e dei più di una donna vita libertà insomma un qualcosa di diciamo fa appello a ognuno di noi alla nostro spirito nostra coscienza a al nostro sentimento morale che come dicevo prima Enzo Ravone non è non è
Sembra un a priori no la morale non è un a priori tavola poi derivano le otto no
è la conseguenza delle scelte che si compiono i libri che si leggono degli impegni che si assumono i come si costruisce la famiglia di come si costruiscono relazioni con gli altri tutto quello
Tutto questo genera la crescita la nascita di un sentimento morale di un senso morale che poi ti porta
Al momento decisivo a saper scegliere ciò che il giusto e ciocche Inf
Noi oggi parliamo degli iraniani
Ma io ho notato una cosa
E diciamo i colpisce perché una novità che noi
Che siamo vivendo questo tempo è una cava una cosa
Possiamo rilevare
Ci sono sacco di popoli in fuga film sacco di popoli in fuga dal proprio paese
L'Iran nell'affondare classifica
La Lippi alla Nigeria
La Bielorussia insomma o diciamo Appel Ba uno questa scrittrice americana che ha scritto un libro mirabile sul comunismo aspetta fatto una una relazione in una
Questa americana ha rappresentato diciamo diciamo la ragione per la quale con succede questo tutti questi popoli in fuga DVD quelli i cui diritti lo dico io vorrei che l'avvocatura si interessasse
A questa nel bando dicevo ha ha fatto questa relazione ha detto si è creato un internazionale criminale
Stati governati da criminali
Che si associano si sostengono reciprocamente e stanno minando vogliono con le risorse e i soldi dal Nicaragua Venezuela o Cuba palla Russia Bielorussia e l'Iran
La Cina sanno voglio nominare
La nostra il nostro mondo vogliono minare le nostre istituzioni poi ci sta pure la noto un po'così
Pessimi barocco insomma se sembrerebbe che diciamo possa affondare il suo coltello nelle debolezze del del del delle istituzioni europee
Pesa per minarne la credibilità quindi diciamo qui mi piacerebbe che l'avvocatura ecco cogliesse l'occasione che oggi non le porgiamo grazie Alessandro
Sviluppasse una riflessione su sui diritti di di popoli in fuga e a Napoli poi in particolare fosse possibile costruire un'occasione di discussione con i rappresentanti di questi popoli che scappano dal loro Paese costretti da questi criminali che nel loro Paese
Sottomettono li ammazzano per diventare i ricchi e per scambiarsi tra di loro un reciproco sostegno per aumentarla loro ricchezza la loro con le loro famiglie dei loro complici qui diciamo questa è una cosa
Che volevo dire o perché ci tenevo particolarmente poi per quanto riguarda oggi oggi abbiamo
Con noi
Tre rappresentanti di realtà
Bruno De Maria comprende un rapporto storico che
Mi piacerebbe diciamo
Se Bruno
Lo Faro vorrà fare ci parlasse di principi costituzionali materiale però cioè facendo leva sulla distinzione tra costituzione formale e costituzione materiale lui probabilmente assistiamo Andover le storie che sono successi degli ultimi trent'anni
Ad una costruzione di una della Cocco quella che chiama chiamiamola costruttiva costituzione materiale
Che si sposta diciamo masse già precario dell'ardimento illiberale della nostra Costituzione
Lo sposta ancora diciamo in maniera forte adesso
Dopo attori orizzonti meno liberale di quello che io auspico che
Non ultima la alla stipula disarticolazione del sistema della divisione dei poteri ci aveva contraddistinto fino a un certo punto è oggi invece vede un poco questa questa questione tutti i sarti colata una costruzione la costituzione materiale
Che dei dei giudici pubblici ministeri e poi anche nel loro rapporto con i media insomma un potere esorbitante forse molto ben aldilà ecco diciamo di quella che una rappresentazione classe che si sia diviso dei voti poi c'abbiamo
Vincenzo Incenzo Ravone altra persona meccanica
Che mi piacerebbe sei appunto facesse
Dicesse cova bensì a quello che vuole però sul sullo stato del liberalismo suoi cioè sullo sul come oggi il liberalismo posso offrire
Una sponda a alle alle persone ai popoli perché il liberalismo e permessi nonno di tolleranza cioè un libro che ho suggerito a
A Alessandro che sui cattolici liberali
Che sono stati commessi da parte in poco nella storia anche recente italiana
Perché forse hanno prevalso aveva su un tipo di rappresentazione anche detti diventerebbe di questo tema
Politico sviluppata e cattolici Type più comunitari sta no però debbo dire c'era un'osservazione che meglio mi colpiva molto che in fondo coi liberalismo effigie della razionalità greca dalla libertà di coscienza
Di tutto di tutto dai cristiani
è il testo è noto nel quale il momento fondativo della libertà di coscienza e la storia dell'umanità e la lettere di Plinio il Giovane manda Traiano
Per rappresentare di fatto che i cristiani riportava sotto la stato di tra gli amici giura che questo il tuo Dio e vedrai avrai salva la vita e invece questi risalivano mi dispiaceva dottor mi dispiace non posso
Io tenga a Cristo può far fai quello che vuoi però io
Non dirò mai e questo è il tiglio mio Dio ettari sui diciamo
Vita ci ripensi Luís appunto che ne capaci sicuramente ci dicesse sì il liberalismo oggi diciamo potrà trovare una sua formulazione anche che troverete sappiamo essere legata alle vicende nazionali a una formulazione più ampia che raccolga
Il tema della globalizzazione poi certi l'amica danzato
Ragazza iraniana ha suscitato in Italia io che debbo dire io c'ho un problema personale con gli Ayatollah un problema proprio
L'isolante o no antipatici di più perché io ho delle una casa dove nell'ottantuno c'erano sì ragazzi iraniani che fuggivano dall'Iran io l'ospitavo derivi gli amici di ingegneria che i scomparvero perché erano comunisti e gli altri ragazzi iraniani
A cui chiesi che fine hanno fatto questi hanno fatto rientrano che sono sequestrato le famiglie che hanno fatto ridere ne hanno ammazzati
Giovani diciannove vent'anni ammazzato Sicco quindi diciamo bene una roba che per me è insopportabile quindi diciamo lei invece una delle combattenti per questa per questa per la libertà
Che lei i giovani iraniani ragazzi italiani ragazzi ucraini diciamo sono i ragazzi giovani che lo dobbiamo indicare come esempi planner i nostri figli perché mettono in campo la loro vita la loro passione rischiano ma non rischiano poco rischiano tantissimo quindi non è che rischiano la multa o vado da Charlie della patente no insomma qua si tratta di fatti veri di uomini e di donne vere
Che pur se giovani Giasone esempio anche a noi che siamo più anziani e qui diciamo oggi
Siamo qui è appunto grazie Alessandro che ha voluto questa cosa al nel voler ricordare per voler ricordare ciò che siamo nel voler ricordare
Tutti questi esempi che ci possono portare ad essere i migliori di quello che siamo stati finora
E questo è quello che io
Volevo dire e adesso diciamo diamo la parola a Bruno seguendo l'ordine a Bruno De Maria professore Vito costituzionale
E sodale insomma
Grazie grazie Vincenzo grazie anche alla dotazione di amicizia
Che mi hai dato grazie ad Alessandro grazie a tutti coloro i quali hanno organizzato questo interessantissimo incontro complicato per il tema ma assolutamente attuale
E per aver pensato a me diciamo che probabilmente non ho poi necessariamente gli strumenti tanto è vero che in questo diciamo questo percorso che farò mi avvarrò in parte un po'di una traccia scritta che poi lo si può anche pensare di lascerei attese
Promosso
Ringraziamo radio radicale dice aiuta sembra sembra presente quindi la traccia resterà
Nella memoria italiana perché radio radicale e la memoria del nostro Paese diciamo che anche la attrezzata è gradita presenza di radio radicale mi induce come dire restare un po'più ingabbiato su un testo perché ovviamente un conto è parlare a degli amici in una sala altro conto è essere registrati mandati in onda per l'intero territorio cosa molto bella ovviamente
E dunque la dimenticanza la dimenticanza i principi costituzionali evidente che includere nel tema della dimenticanza i principi costituzionali significa fare un appello al risveglio dalla memoria o meglio ancora forse tentare di risvegliare gli consapevolezze che ciascuno dovrebbe dire
Dei principi su cui si regge la costruzione della stessa comunità in cui dice no noi viviamo in una comunità che si è fondata attorno alla condivisione di taluni valori e si è
Data delle regole attraverso un processo democratico
E che tutta costruita attorno alla
No non come dire alla centralità come per il nuovo diremo anche meglio un po'più avanti della persona e dei suoi diritti
E purtroppo
L'attualità di questo appello appare evidente a fronte di un atteggiamento diffuso di tendenziale decostruzione del sistema comunitario
Nel quale si tende ad assistere
Ha un abbandono dell'interesse al perseguimento del bene comune collettivo
Il quale cede sempre più il passo in tutte le sedi tutte nessuna esclusa a quello della tutela dell'individuale o al più dell'individuo il più della stretta prossimità immaginate come dire l'idea delle comunità di prossimità Ilias familiare no che spesso rappresenta in qualche modo l'unico vero interesse
Che talvolta muove le persone
E quindi emerge un atteggiamento individualista nei tempi crescenti nel contesto sociale in atteggiamento che tuttavia contrasta
Anche proprio con quei principi fondativi del nostro ordine sociale il comunitario prima ancora che costituzionale laddove sono proclamati anche dei doveri oltre che di diritti e tra questi spicca il dovere di solidarietà dovere di solidarietà declinato in vari modi nell'articolo due della Costituzione
E collocato dunque proprio perché è presente nell'articolo due sullo stesso piano dei diritti
Che evidentemente non rende compatibile con esso questo atteggiamento di indifferenza rispetto alla sistemica violazione dei fondamentali diritti a cui incessantemente pubblicamente assistiamo sia all'interno del nostro
Più Augustum territorio si è anche osservato i fenomeni a cui faceva prima riferimento facevano riferimento sia restauro che Vincenzo e sui quali poi ci concentriamo oggi alla fine il senso di questo incontro lo abbiamo sentito
E proprio quello di discutere di quello che sta accadendo attorno
E un'indifferenza che peraltro appare come una rinuncia
A quella che invece dovrebbe essere sempre più una priorità indifferibili ossia la rivendicazione della necessaria effettività del riconoscimento della garanzia della inviolabilità
Di quei medesimi fondamentali diritti e valori supremi su cui si fonda l'intero assetto delle regole di convivenza che ci siamo dati
Quindi in questa prospettiva come possiamo che contributo possiamo dare innanzitutto rispetto alla mia presenza qui cercare di ricostruire
Quella diciamo basse di principi e di valori
Attorno ai quali ci siamo uniti
E che e faccio qui come dire una deviazione anche dal percorso vennero dato vincente esso mi riferisco quello che dici io non la metto che possano tradursi in tutto questo in una logica di accettazione così come invece sarebbe sì cominciassimo a parlare di Costituzione materiale sappiamo che la costituzione materiale un concetto che fu elaborato in Italia la Mortati ma insomma riprendeva poi qualche studio fatto altrove soprattutto in Germania
E che in qualche modo serviva a legittimare una dichiarazione dal percorso costituito cioè in qualche modo tendeva a riconoscere la forza dell'agire politico anche in contrasto o comunque non in perfetta linea con ciò prima costituzione scritta voleva
E forniva degli elementi di legittimazione degli elementi di legittimazione fondati peraltro su un ragionamento che in qualche modo tendeva a legittimare il in genere il potere politico
E questo significa costruire un meccanismo di accettazione ma questa accettazione non è ammessa non è ammissibile perché stiamo parlando di ciò che non può essere negoziato i valori e principi fondamentali non sono oggetto di negoziazione possibile
Sono sottratti alla revisione costituzionale il solo limite espresso a qualunque scelta legislativa che insidia ora non soltanto conformare avessi come limite ultimo da non superare ma anche e soprattutto come spirito da inverare questo e ciò che
Noi ricaviamo anche dall'applicazione del canone della ragionevolezza come poi cercheremo di dire compiuti nel proprio un po'più avanti
E i principi e i valori che emergono dalla prima parte della nostra Costituzione che sono come satira siamo tutti sappiamo tutti stati oggetto di una votazione sulla quale fu una grandissima convergenza
Il grande compromesso tra tutte le forze che partecipano a quel processo esclusa
La forza diciamo contro la quale i ciliegi dall'estrema destra pur presente ovviamente la forza liberale nel nel processo costituente ma la forza liberale appunto
E dicevo sono principi che non è che la nostra Costituzione ha scoperto sono principi che la nostra Costituzione ha affermato sulla base di una eredità
Che attratto
Dalle tradizioni culturali che sono emerse nel pensiero giuridico politico filosofico sociale economico del mondo occidentale
A partire dall'epoca delle grandi rivoluzioni borghesi
Cioè quelle rivoluzioni nelle quali con il sangue si è portata avanti
E talvolta vincendola sia pure poi con le contraddizioni dei cicli storici successivi ma la lotta per i diritti
La lotta per i diritti la lotta per l'affermazione dei diritti come centro di ogni sistema ordinamentale come il nucleo fondativo di qualunque comunità il senso stesso del vivere in comunità
Secondo quelle trasmissioni viene dalla necessità di proteggere qui il nucleo di diritti che non sono poi solo quei diritti che legittimavano
Lei
Come dire
Gli assolutismi monarchici e quindi questa sovranità assoluta sui beni sulle persone che veniva riconosciuto al monarca in cambio della protezione della sicurezza
Individuale e dell'ordine pubblico
Sono diritti che hanno una pervasività molto più forte sono diritti che riguardano la persona in ogni sua forma sappiamo che l'articolo due non lo scopriamo certo oggi
Afferma il principio personalista che significa la persona al centro ma al contempo il principio pluralista ossia la persona nella sua dimensione sociale plurale comunitaria in nome di questi sono in testa entrambe le manifestazioni dell'essere
La titolarità per il dei diritti intesi come inviolabili
Ma
Quali sono questi diritti Baggi somma potremmo metterci a leggere il testo della Costituzione non Charlie non avrebbe sette
Sappiamo che
Da anni nella dottrina costituzionalistica italiana la più avvertita si dibatte sul fatto che i sì e i diritti costituzionali siano da intendersi solo quelli espressamente numerati nel testo costituzionale la tesi di pace
Ovvero quelli che
Assumono a diciamo un'esigenza di protezione delle quale del quale si conosce un'esigenza di rotazione in ragione di un immersione nel contesto sociale nel contesto comunitario
Di esigenze istanze che in passato non erano avvertite come d'altra parte poi sappiamo e abbiamo assistito nel tempo recente la crescita sistemi di informazione ci ha fatto
Avvertire la necessità di proteggere la nostra sfera di riservatezza le nuove dimensioni dell'ambiente hanno consentito di collegare alla Costituzione alcune situazioni personali ma anche
La bioetica i riti di fine vita
Ho
Ad esempio il discorso dei diritti dei detenuti
Sono tutti temi che vengono fuori in maniera forte che probabilmente è vero vanno oltre sciocche nella Costituzione iscritto perché i perché
Diciamo il catalogo dei diritti probabilmente un catalogo che effettivamente aperto i deve essere aperto perché l'apertura del catalogo dei diritti acconsentito peraltro la costruzione di un dialogo
Tra l'esperienza ordinamentale Interna e le carte sovranazionali no penso alla dichiarazione del nuovo penso alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo penso alla Carta dei diritti della
Dell'Unione Europea e se ne potrebbero fare tanti altri esempi di trattati o di carte che nel tempo sono state
Adottate sempre a protezione di quel nucleo di diritti e che alla fine brutta a turno la persona ma la persona intesa però
Come portatrice di una dignità
Perché la dignità
La matrice fondativa di ogni diritto
La persona in vista come persona che deve necessariamente essere messa nelle condizioni di preservare la dignità della sua esperienza di vita
E sì dunque
I collegamenti tra l'articolo due e l'articolo tre il principio di uguaglianza non solo diritti ma anche uguale trattamento nella fruizione di questi diritti e nella garanzia della dignità sia in termini di diritti e
Ostacolando l'esercizio dei poteri pubblici immaginiamo i diritti di libertà sia nei diritti sociali che sull'articolo tre principio di eguaglianza sia pure inteso in senso sostanziale come sappiamo trovammo la loro matrice
E la dignità peraltro
E
Una tradizione costituzionale comune la Corte di giustizia dell'Unione Europea Lawal chiaramente detto
Rito benché nella diciamo nel testo che la carta al tempo in cui scrive la Corte non ci sia stata un'immersione chiara di questo valore
Si tratta di una relazione costituzionale comune alla quale vanno pedate addirittura le esigenze codificata in i trattati
Che hanno come matrice le leggi economiche quindi quella visione iper economica
Che sappiamo aver orientato il sistema europeo e anche la sua giurisprudenza trovato proprio nella dignità uno specifico lì la dignità della persona
E allora ogni diritto intanto assenso e intanto ne possiamo parlare
Nella misura in cui è in grado di tradursi in un presidio alla dignità delle persone
La libertà personale
Espressamente orientata in questo senso se non leggiamo l'articolo tredici della Costituzione vediamo che e precisato come sappiamo come molti sanno
Che ad esempio il vietato qualunque forma di violenza morale o fisica nei confronti delle persone che sono sottoposti a dei limiti della libertà personale il divieto di tortura ma non solo
Che vuol dire vuol dire che non bisogna privare della dignità alla persona ancorché reclusa ancorché soggetta alla forza del potere di cui il CTV Wo
Che scatta all'esito delle garanzie
Di legge di giurisdizione che come sappiamo presidiano l'applicazione della sanzione penale
Ma e soltanto la violenza morale o fisica che è in grado di
Violare la dignità di queste persone o meglio che vuol dire violenza morale o fisica è soltanto quell'atteggiamento del detentore della forza che non deve esercitare queste forme questi atteggiamenti nei confronti del recluso o si tratta piuttosto di costruire un contesto nel quale accanto alla funzione costituzionale della pena quale come sappiamo quella riabilitativa e non già punitiva
Venga garantito il rispetto dei limiti ovviamente possibili della persona detenuta privata di pezzi dei suoi diritti ma pur sempre persone
E della dignità per esempio che consente di bilanciare addirittura il diritto alla vita lo abbiamo visto nella giurisprudenza sul caso Cappato no diritto alla vita che in una certa concezione è un merito sul voto in intangibile declinabile viene invece il re latinizzato in ragione della dignità della vita vissuta vivere o della vita dividi
E non è più un bene intangibile la vita della persona se quella vita ha perso i caratteri della vita dei ce l'ho detto la corte costituzionale non è il sermone di un sacerdote laico
E ciò che la nostra Costituzione consente al giudice costituzionale di dire di superando le inerzie del legislatore che su questi temi peraltro nell'ultimo ventennio è totalmente assente
Ed è dignità anche quindi quel gesto di cui ho appreso ieri sera in una notizia trasmessa in televisione di cui un ragazzo iraniano che
Sottoposto alle misure assurde che si stanno scagliando nei confronti
Di questi giovani ha chiesto di non piangere
Alle sue seguì al suo funerale ma piuttosto di mettere musica e ballare no e quindi affrontare in maniera degna questo momento nel suo abbandono del suo del suo trapasso
Dignità e anche quella che dovrebbe prevalere per esempio nelle scelte dignità della persona dovrebbe prevalere nelle scelte che riguardano aree del territorio immaginiamo la storia della ex Ilva di Taranto
Le questioni sono complesse ci sono vari passaggi ma vi sembra degno barattare la vita del lavoratore con l'esigenza di garantirgli lo stipendio io penso proprio di no
Penso che non ci sia proprio margine di trattativa su questi temi
Così come non credo ci sia margine dia accettabilità dell'atteggiamento dei poteri pubblici tutti
Rispetto a drammi come quello della Terra dei fuochi dove c'è gente che muore abbandonata per effetto di un inquinamento probabilmente irrisolvibile
Ma che comunque viene dimenticato se non attraverso qualche stanziamento di risorse che serve solo ad arricchire la tasca di qualche impresa di qualche politico corrotto
Quindi in conclusione perché non voglio prendere tutto lo spazio
Io credo che il valore della dignità
Rappresenti come dire un punto di partenza di qualunque ragionamento del privato del pubblico del decisore politico e del giudice
I giudici qualche volta sullo dicono che così ho fatto qualche esempio nella giurisprudenza della Corte se ne potrebbero fare tanti altri
Ma purtroppo restano gli unici che lo fanno nel sistema di potere e non sempre lo fa
Ringraziamo Bruno e chiaramente sotto il suo intervento sempre stimolanti e io voglio dire colgo questa cosa della dignità che poi coerenza la bruna abbiamo fatto altra volto puro con il papà di
Manuela Palombi abbiamo fatto una cosa poco sopra sopra Pato
E non è che c'è vuole c'è ebbe Emery resti in quell'occasione che chi ci aveva detto che i
C'era una vita c'era una vita lana che i probabilmente non me diciamo giustificava la scelta di poter poterla chiudere prestata da Corte costituzionale ma il mito di Sisifo no il mito di Sisifo che Cummings lingua molto racconta cioè
Il giorno sempre uguale tutti i giorni a se stesse tassa Pietri Calini diciamo c'è un approccio così
Che due quella volta sotto sottolineiamo mitologico quindi
La vita lana insomma
Giustamente
Ora si può scegliere di non voler sopravvivere no
Però da cosa che dice due esedre questa cosa della dignità giustamente sia un'espressione di una politica che netti di evidenza l'uguaglianza però è anche vero che deve oggi per esempio assistiamo ha un grande dibattito sul merito
Perché la dignità sicuramente appartiene a tutti i giubbini però è anche vero che nel nella nella della nella dialettica fra l'uno e in molti il tema del merito non può essere cancellato perché
Si negherebbe alla radice diciamo la possibilità anche di costruire percorsi di autonomia e l'autonomia morale l'autonomia delle persone
è un elemento altrettanto importante diciamo nella invece sappiamo che molto spesso in merito come dire viene
Tra virgolette represso o comunque se ne dà una rappresentazione
A volte anche un così grottesca cioè il merito dice che non bisogna fare Marilyn Douala ma il merito collettivo che Nava una cosa molto difficile da immaginare che poi possano esiste comunque scudetto questo
Ovviamente il tuo intervento è sempre stimolante promotore se mi è consentito questo discorso del merito se lo si vuol vedere in un certo modo il discorso sul metodo discorso sulla rinuncia sconcerto perché voglio dire della dignità dell'impegno
Casa cioè voglio dire non è che il merito lasciò ai suoi questa è vuoto uno c'ha anche delle delle case diciamo una fortuna di nascere diciamo
Più vivacità più fantasie ma in genere io ho il merito lo associa all'impegno somme che poi è stata la la forma attraverso la quale l'Italia ha avuto ha fatto dei progressi da quando questa dimensione dell'impegno personale
è stata un po'urtata diciamo sono emesse categorie che insomma l'anno di Luigi Toro in una generica dimensione così comunitario forse più triste
Se cose importanti che invece ne vitale sono state fatte solo bombe detto questo
Adesso ci sta Rapone Ravone prima l'ho detto liberalismo il liberalismo
E la misura federalismo e comunitarismo solo i due i due parametri
Diciamo così sto filosofici storico politici
Ai quali li facciamo riferimento ovviamente il rapporto fra l'uno e in molti cioè la possibilità di trovare degli studi di come delle Costituzioni intellettuali politico istituzionale che consenta odio diciamo di garantire
Che questo equilibrio
Non sia non ci sia diciamo un equilibrio
Alterato
C'è un libro che ho letto recentemente pubblicato è scritto da Valditara no
Il attuale ministro alla Pubblica istruzione che rappresentava il dibattito che si era avuto dall'assemblea costituente intorno al tema delle libertà
E toccava posizioni espresse da la Pira posizioni espresse da Togliatti è un poco diciamo io le leggevo come impostazioni che poi alla fine consegnavano la dimensione della scelta della ma al principio di maggioranza all'idea di che cosa fosse la libertà insomma un poco come si
Riproducessero quel rischio che invece abbiamo visto Benni evidenziare nel libro di Carlo Esposito la libertà di manifestazione del pensiero cioè
La libertà non si funzionalizzata decisione politica quindi è qualcosa che attiene anche una dimensione singolare che va sempre preservato perché anche il ragazzo che hai citato tu
Il ragazzo iraniano che ha detto non piangi dalla mia morte cita un esempio di come si possono essere come dire il massimo dell'individualità però lo stesso debbono essere da esempio per tutti qui diciamo cioè questa esigenza di tenere insieme di non mai rappresentare diciamo questo operare questo equilibrio
Io che io che sono uno e ci crede nell'individualismo crede nella possibilità dell'uomo oggi un un ogni uomo sia un universo per spero diciamo che
Ci sia sembra la possibilità di che qualcuno ci sorprenda e al quale possiamo dire piccoli conoscendo glielo dimostrandoci umani che migliore di noi quindi diciamo da questo punto di vista quindi da adesso la parola a tra l'amico Enzo
Grazie grazie tante l'avvocato Improta l'avvocato Gargiulo quale dei quali mi sento fra ai quali mi sento fraternamente vicino
E grazie per queste manifestazioni che in qualche modo danno il senso che possa esserci un rapporto tra impegno civico che impegno scientifico
Il tema che mi è stato affidato non è per nulla di semplice definizione e effettivamente ne siamo in un campo abbastanza delicato che è quello dell'epistemologia dei diritti umani
Le sole cose che sono state dette qui in pochi minuti attestano delle ci sono dietro dei presupposti che da un punto di vista teorico epistemologico sono gigantesche che andrebbero specificati uno per uno
Io mi sento
Molto avvantaggiato dal tema della dimenticanza perché la dimenticanza Mida attraverso la nozione di temporalità una via di accesso abbastanza felice per dimostrare che tutto sommato
Quella dei diritti umani e quella dei diritti costituzionali non è una piega
Prepolitica non siamo in un ambito logico al suo gioco cioè siamo anche in un ambito Rossi sull'ogiva sociologico che ha la pretesa di imporsi alla sfera politico statuale
Ma che questa è solo una delle prospettive possibili
Perché quella probabilmente più corretta da un punto di vista epistemologico filosofico culla che non risponde ad una materialità sostanziale e quindi all'idea di valori che massimamente si impongono
Alla giustizia per cui poi ne dobbiamo sempre misurare lo scarto con la realtà e quindi abbiamo la costituzione materiale la costituzione formale poi dobbiamo indagare
In che senso la Costituzione un documento che nasce in un tempo storico determinato rispondendo a delle forze materiali previene estesa oltre questi limiti
Diventando programmaticamente qualcosa che dovrebbe non si sa bene a che titolo riguardarci ancora oggi e lo stesso vale per il suo nucleo di valori laddove esso inteso assolo giustamente
Quindi due vediamo che sia per il diritto costituzionale che per i diritti umani
Noi siamo in una situazione che da un punto di vista materiale è un po'di collasso perché in entrambi i casi abbiamo una certa equiparazione tra generale e universale i diritti umani diventano i diritti estesi al mondo intero in un processo di globalizzazione la Costituzione che nasce in un tempo storico definito diventa un parametro un paradigma per tutto ciò che è accaduto dopo e quindi questo vuol dire che l'impianto valoriale laddove assunto da un punto di vista
Appunto sostanziale si ribella inevitabilmente in qualche modo
Ideologico ed è questo poiché porta anche e questo è un aspetto importante delle democrazie liberali chi può dire umanità l'impegno per i diritti umani
Le politiche espansionistiche occidentali per i diritti umani
Quindi quando noi siamo in quest'ambito dobbiamo sempre pensare che esiste un diritto è un rovescio del discorso e che la spia russa ideologico di questi concetti dietro l'angolo però dicevo la dimenticanza ci porta ad un appunto un felice
Abbrivio di questo discorso perché perché ci porta la questione del rapporto tra essere e tempo e qui siamo nel sorriso di filosofici e io mi pregio anche di essere stato qui borsista pretende di aver seguito moltissimi seminari e la storicità è un po'il cuore
Tematico dell'Istituto di Studi filosofici e quindi mentre è vero che il liberalismo il figlio del cristianesimo e della razionalità greca però l'impianto logico assolo gioco del mondo medievale del mondo premoderno e che la realtà esiste in quanto tale ed ha in sé già tutto ciò che serve alla sua regolazione
Quindi il il l'essere dell'ente o cioè o non c'è
Al contrario quando con Cartesio nasce il soggetto della modernità che il soggetto dei diritti e che il soggetto della nostra democrazia
L'essere non è più qualcosa che esistenze ma insistere di soggetto ed esiste nel tempo perché e la democrazia
L'immaginazione la funzione principale io immagino che ci sia un oggetto dopodiché questo certo potrà venire o non venire
E quindi questo oggetto verrà nel tempo ma l'essenziale è che io posso immaginarlo questo chiama in causa il tempo e questo chiama in causa la memoria quindi ciò a cui Sant'Agostino non è riuscito a rispondere che cos'è il tempo in qualche modo noi riusciamo a farlo dando un preciso rapporto tra essere e tempo l'essere sita nel tempo il valore sita nel tempo
I diritti si danno nella storia i diritti si danno nella politica sono una piega
Nella politica
Quindi i diritti umani quando noi diciamo che si toccano un nucleo il che è in intangibile e quindi che in qualche modo non può essere assolutamente messo in discussione quello dell'uomo privato di tutte le sue determinazioni concrete
Dove in effetti
Stiamo dicendo qualcosa di estremamente contraddittorio perché quando l'uomo arriva al punto di essere toccato nel suo punto essenziale e quindi quando perso tutte le sue determinazioni concrete il diritto umano non vale più
Cioè il diritto umano vale solo in una dimensione politica così come il diritto costituzionale vale solo in una così di in una dimensione politica e quindi dobbiamo pensarlo come una piega della politica
E per questo io dico che il problema dei diritti umani non è tanto un problema vado assolo gioco valoriale ma che dobbiamo chiamare in causa invece la distinzione che il segnale tra ordinamento inteso in senso statico materiale e ordinamento inteso in senso dinamico formale
Quando noi pensiamo i diritti umani dal punto di vista statico materiale facciamo sempre costantemente operazione ideologica e non riusciamo a tirarci fuori anche dal semplice problema della tolleranza
Perché la tolleranza come doveva pensiamo è una tolleranza intollerante
Cioè ogni discorso per la tolleranza ha in sé una metà regola che esclude ogni tipo di intolleranza
La libera scelta e qualcosa che in qualche modo non prevede che è qualcosa che ha un esito concreto e quindi non prevede che qualcuno possa in qualche modo sottrarsi quindi la persona che resta in ambito o tradizionale la donna che sceglie il velo non lo potrà mai fare liberamente
La libertà porta invece ad una certa de contestualizzazione
Quindi siamo all'interno di una dinamica che in qualche modo o noi pensiamo di a vere effettivamente il medio l'universale che media tutte le realtà concrete e quindi di poter maneggiare effettivamente Dio perché noi di questo stiamo parlando alla fine
Oppure stiamo parlando di una civiltà che in un dato momento sia su assurge a civiltà universale
E cerca di far valere come diverse sale i propri valori quindi dal punto di vista di chi vi parla non è il liberalismo non potrà essere esercitato dal punto di vista sociologico dal punto di vista vale a è una questione che deve rispondere al modo
Deve rispondere a Comenduno interpretiamo il valore giuridico e in particolare che ogni nostro atto possa finire in sé quella che tra il sentiamo alla norma fondamentale cioè che possa tenere in sé la legittimazione a norma che legittima implicitamente l'ordine
Qualsiasi nostro atto morale o giuridico non deve essere una risposta
A
Un ordine concreto ad un ordine morale
A un mini per attivo dato a un comando a qualcosa che si teorizza che materializza un valore ma che deve invece rispondere
Alla legittimazione di quello stesso comando e quindi risalendo indietro non la Costituzione ma la norma che in qualche modo legittimo alla costituzione e che fa sì che in una dinamica politica
Lo scontro tra interessi non sia uno scontro tra interessi chiusi
Tra interessi di parte perché la mediazione tra interessi chiusi interessi di parte non fa nulla di virtuoso
Quello che noi abbiamo perso a livello di politica dei diritti umani effetti dovuto al fatto che noi pensiamo che l'universale sia ormai realizzato e che quindi non ci sia oltre l'unità quando non c'è ulteriori Itala mediazione tra interessi ed una mediazione tra posizioni parziali e non è detto che la mediazione sia piglio ore di una delle due partite Bice sull'alta
Dobbiamo includere in ogni nostra scelta la norma fondamentale di ogni ordinamento morale e di ogni ordinamento concreto
Quindi dobbiamo includere la legittimazione all'interno del nostro agire all'interno dell'obbedienza al diritto e quindi ci sono due modi diversi
Di vivere la dimenticanza da un certo punto di vista lo dobbiamo svuotare di sostanza all'ordinamento giuridico
E non guardare ai valori materiali e quindi qui io chiamare in causa l'utilità e il danno della storia per la vita di INCE
Cioè c'è un eccesso di retorica sui diritti umani c'è un eccesso di celebrazioni c'è un eccesso di autoreferenza evita che deve essere svuotate che deve essere in qualche modo ricondotta ad un gesto più semplice perché la memoria non è qualcosa che sta in un posto quindi dobbiamo attingere
La memoria acciocché noi viviamo giorno per giorno nell'aprirci al futuro
E quindi abbiamo un concetto dinamico materiale
Di memoria che invece e riattivazione di cocco serve attivazioni di una storia vivente come dicevo conosce la storia è sempre storia presente
è sempre storia per la vita è sempre storia per l'ordinamento concreto e questo deve muovere il nostro valore ma non alla ricerca di una garanzia sapendo che l'inclusione di questa università di questa universalità di questa norma fondamentale è un dei completamento della nostra totalità per cui io anche l'opposizione individualismo comunitarismo
Alla fine la soluzione non è sui valori
Ma e nelle totalità chiuse o nelle totalità che accettano al loro interno un elemento che sia in grado di farlo esplodere come tali e di aprire a quel supplemento d'origine come dicono i filosofi
La conclusione effettivamente umanizza i soggetti qualsiasi individuo in quanto tale qualsiasi comunità in quanto tale si sono chiuse sono autoreferenziali sì negano la propria dipendenza da un elemento in qualche modo legittimante Esterno
Sono delle comunità chiusa e autoreferenziale
E quanto tali non saranno mai democratica anche se ispirate a principi liberali
Qualsiasi individuo qualsiasi gruppo se accetta che la profonda azione e estimazione spesso cioè ha in parte interna in parte esterna a se stesso se include questo fondamento eccedente rispetto alla propria costituzione
Può mettersi sulla strada di un'umanizzazione
Un punto d'arrivo
Il grande ruolo ed il costituzionalismo e della politica dei diritti umani e lasciarci pensare che noi già siamo esseri umani in quanto tale il che da un punto di vista fattuale certamente è vero ma è anche vero che l'umanità e un ideale da raggiungere
Per quanto l'umanità in quanto tale è un significante vuoto
Cioè mentre il gli animali non m'materializzando una perfetta coincidenza tra essere ed esteriorità
E quindi non sono mai fuori di se stesso di se stessi e quindi il cavallo sarà assente e quindi in qualche modo l'uomo l'unico essere che non risponde a nessuna essenza giuridico e a nessuno e senza formale
A nessuno e senza logica può essere qualsiasi cosa
E per l'un l'umanità è una conquista nonno un punto di partenza
Quindi la riappropriazione di questo fondamento ci porta in qualche modo sulla strada di ciocche ha costituito l'umanità in quanto tale che popola coscienza della morte
Cioè l'uomo s'storicamente si è separato dall'animalità quando si di finito come mortale e quando ha capito che c'era una memoria di specie cosa che i animali non hanno
I racconti dei primitivi sono era questo lo dico lo ferisce anche Freud in Totem e tabù sono pervasi dall'incognita del primitivo davanti alla morte
La sepoltura è data proprio dal fatto che si teme o si pensa di soggetto post-revoca modo rivivere perché non essendoci una definizione dell'umano anche la morte qualcosa è un fenomeno totalmente estraneo
Alla mentalità primitiva
Perché i primitivi discendendo tocchetto tecnicamente da enti determinati non si pensavano come uomini
Sì pensavano come Fidel carnefici del cavallo la nozione di umanità si conquista attraverso la morte si conquista attraverso la tempra la temporalità si conquista attraverso la dimenticanza e l'acquisizione di una memoria positiva quindi in definitiva io non credo che il problema sia di valore in senso logico astrologico
Ma dico un orientamento e piste Nicolas che la democrazia sia una questione è che la democrazia liberale su una questione di orientamento e piste Micol sapere
E quindi
Mi taccio
Ovviamente tutto interessante però io diciamo colgo questa questa questa cosa del di diciamo del umanità del diventare umani umani Citibank
E della collego a questa questa riflessione un po'riguarda il tema del diritto no se il diritto è una tecnica di controllo della paura
Che vieta sistema giuridico e un sistema
Che si contraddistingue perché il punto di suo pugno il riferimento è la penna e quindi determinati comportamenti ti induce comporta nelle carte Bencistà la sanzione oppure se per diventare diciamo anche da sotto questo profilo umani non valga il tema della fiducia
Cioè non valga il tema di una costruzione
Diritto che porti a valorizzare il tema
Della fiducia della della dell'essere umano
Della persona delle sue Trapani la sua capacità
Di essere testimone
Ben oltre se stesso anche negli altri e quindi diciamo essere capace di costruire relazioni dei quali si interiorizzato l'altro il rispetto per l'altro senza questa questa tecnologia del potere noi o in fondo il PD e quindi qui vengo
Ai ragazzi iraniana insomma che in qualche modo
Ci hanno dato uno degli slogan io ricordo ero
Tutta la vita che mi resta condono del
I più belli che abbia mai sentito diciamo pronunciare le piazze del dell'agire politico sui manifesti questo qua donne vita libertà
Che ci dice ci dice che
Questi giovanili vogliono affermare se stessi però fanno questa operazione che
Io credo che pure dobbiamo tenere presente perché vorrei facili facciamo molto spesso per noi stessi oggetto di un'autocritica spietata
Però i ragazzi Hutter anni ragazzi iraniani dichiarano nelle loro interviste devo che vorrebbero e vivere liberi come si va a New York
Come si va a Los Angeles questo mondo occidentale nostro ispirato appunto al tema del liberalismo forse anche al tema della trasgressione insomma qua qualche quota va be Chavo forse sarebbe stato meglio per tutti quanti noi se più figli dei fiori Norfolk tutto sommato schifezze tante costruzioni gli abbiamo fatto ipotecata e da
Dottrine mortifere nove c'hanno portato i nostri giovani a scegliere strade sbagliate terrorismo se lo si fa Eva è pacifico però loro vogliono vivere come danno voi
Di voglio vivere come lui ormai non lo sanno già dove appunto alla costruzione sociale una costruzione molto orientata al tema della libertà e quindi diceva questo punto sì la nostra amica Gaza al si deve dire lei ci può dire a minori
Quello che i ragazzi iraniani
Ci vogliono la lanciare come come segnale come testimonianze come soprattutto come esempio ripeto esempio la indicare ai nostri figli così si è umani così vale la pena di vivere come stanno vivendo costa dimostra di saper di ragazzi iraniani
Prego
Innanzitutto grazie veramente per avermi invitata quest'evento per avermi concesso questa sì buona per essere la voce dei dei nostri giovani delle nostre donne pena nostra popolazione
In Iran come ormai tutti sapete oggi tra l'altro il sedici dicembre quindi esattamente tre mesi dalla morte di marzo Ammini questa ragazza che ormai conosciamo tutti quanti
Una delle migliaia di vittime di questo regia in un regime che ha istituzionalizzato la misoginia sin dal dalla sua fondazione appunto tramite Khomeini nel settantanove e che ha indubbiamente colpendo quelli che sono i diritti delle donne ha minato Pio la sistematicamente i diritti di tutta un'intera popolazione
A oggi ogni racconto siamo al a si è concluso il terzo mese Titini proteste proteste che non danno assolutamente segno di voler scemare anzi giorno dopo giorno le ondate aumentano
Ci sono stati oltre settecento morti fino fino a oggi di questi circa più di sessanta sono sono donne oltre quasi settanta sono purtroppo minorenne per minorenni intendo sia bambini di due-tre anni sia giovanissimi di sedici diciassette anni
E è un dato indubbiamente importante preoccupante sono i trenta mila prigionieri i trenta mila manifestanti appunto arrestati in questi tre mesi che attualmente si trovano nelle famigerate carceri del del nostro Paese
Perché indubbiamente in questo stante stanno subendo delle ferrosi torture come consueto appunto per questo regime
Tra l'altro questi trenta mila questo dato dei trenta mila prigionieri a me personalmente mi ricorda un capitolo nero purtroppo della nostra storia di un di una delle tanti dei tanti crimini appunto sia di qui si è macchiato questo regime quando appunto nell'ottantotto avvenne quello che nella nostra storia definiamo il massacro dell'ottantotto
Quando appunto in una sola estate trenta mila prigionieri politici appartenenti prevalentemente al gruppo dei mujaheddin del popolo iraniano che anticipa
Leo forse purtroppo unico movimento di opposizione a questo regime dico purtroppo perché se ci fossero state altre realtà veramente
Organizzate serie questo regime l'avremmo rovesciato molto prima invece questo processo sta iniziando soltanto adesso
In una sola estate sono stati uccisi trenta mila prigionieri politici io personalmente in quel genocidio perché di un genocidio sia trattato
Ho perso mio padre avevo solo quattro anni mio padre è stato fucilato insieme a moltissimi altri mia zia materna è stata impiccata pone è avvenuto pochi giorni fa per Mohsen e ma per tantissimi altri ragazzi perché in quello stesso giorno in cui è stato ucciso Mosa sono stati uccisi anche altri dodici ragazzi
Con questo voglio dire che in Iran purtroppo abbiamo a che fare con uno dei regimi dittatoriali a mio avviso più feroci veramente della della storia dell'umanità un regime che in quarantatré anni ha ucciso oltre centoventi mila
Dei i nostri migliori giovani delle nostre donne dei intende veramente della migliore generazione del della nostra della nostra popolazione
In prima linea indubbiamente ci sono sempre stati appunto i giovani e le donne e tant'è vero che anche la corsa che ha fatto traboccare il vaso è stato la morte appunto di ammassò ameni perciò amano della cosiddetta polizia morale che ogni giorno veramente già prima rimasto a mini uccideva indiscriminati indiscriminatamente
Le nostre le nostre donne
Le donne indubbiamente sono in prima linea in questa in questa rivoluzione perché non gli ho mai definiamo questa protesta una seconda rivoluzione per il rovesciamento definitivo e radicale di questo regime per l'instaurazione di una Repubblica Democratica il nostro popolo ha già fatto una rivoluzione nel settantanove che è stata letteralmente i usurpata appunto data Khomeini con le sue false promesse che poi appunto dopo pochissimi mesi dal suo arrivo ENI era una istituito appunto questa questa Repubblica
In cui come dicevo è stata veramente istituzionalizzata la misoginia
E moltissimi articoli del Codice penale e del Codice civile della della Costituzione iraniana declassa la donna come essere umano di di secondo livello la donna in realtà è considerata una semplice proprietà appunto dell'uomo del che sia il marito che sia il padre o che sia che sia il nonno la donna fondamentale un elemento importante per procreare figli figli possibilmente maschi che vengano tirati su secondo quella che è la sharia appunto la mentalità reazionaria di interpretazione reazionaria dell'Islanda parte di questo regime
E che appunto nella nella nella società iraniana purtroppo a pochissimi pochissimi diritti
Però ripeto il problema del nostro popolo non è soltanto il problema delle donne di un'intera popolazione veramente i cui diritti vengono violati da oltre quarantatré anni e ed è per questo che a oggi appunto ci ritroviamo a oltre tre mesi di proteste proteste dilagata in tutte le trentuno province del Paese che ripeto non sono destinate a essere dei tre nel sangue come era solito per le proteste precedenti in passato vedevamo che
L'Iran è stato diciamo teatro di moltissime proteste nel corso degli anni la particolarità appunto di questo test che appunto la popolazione veramente non ha più nulla da da perde soprattutto non accetta più questi continui
Soprusi da parte di di di questo regime
In prima viene appunto ci sono queste donne sia perché appunto la la Costituzione iraniano una Costituzione che colpisce in primis le donne quindi sono piumati motivate indubbiamente a al gel sì contro questo
Questo dittatore e le donne moltissime donne appunto sono stati uccisi in questi quarantatré anni o queste oltre centoventi mila vittime che noi abbiamo avuto in questi quattro anni tigri e tra questi ci sono moltissime donne giovanissime anche donne incinta
Questo regime veramente non risparmia nessuno e lo stiamo vedendo anche appunto in questi giorni
Con queste forze repressive militari e paramilitari appunto dei Corpo delle Guardie della rivoluzione dei Basiji che sono appunto quegli agenti che molto spesso in borghese
Sì filtrano in queste manifestazioni e sparano veramente a distanza ravvicinata ai nostri ai nostri giovani inoltre c'è da dire che indubbiamente in Iran la il ruolo delle donne è stato molto importante nella resistenza nei confronti di questo regime proprio perché l'unico movimento di resistenza che appunto il movimento dei mujaheddin del popolo iraniano di cui i miei genitori fanno parte per il quale mio padre è stato ucciso appunto per questa sua appartenenza
Chi entra sua parte in quello che ha il Consiglio della resistenza iraniana è un movimento che ha guidato da una donna una donna musulmana la signora Amalia bracciali che nonostante appunto
Il velo che portava in testa da oltre quarant'anni che lotta affinché le donne in Iran siano libere di poter scegliere come vestirsi perché il problema del nostro paese non è il l'obbligo non è il vero ma è l'obbligo appunto di indossare questo velo le donne devono essere semplicemente libere di poter scegliere se indossarlo non indossarlo perché comunque un Paese esattamente
Anche se molto spesso vediamo come seguono queste proteste mandano strumentalizzate minimizzando il tutto soltanto una questione del velo non è non è quello assolutamente il problema quello sicuramente è stato l'elemento di tanto la goccia che ha fatto
Traboccare il vaso ma poi quando si è scoperchiato questo vaso insomma sono usciti fuori oltre quarantatré anni di genocidi da parte di di questo di questo Chris esatto
E mi dispiace poi tra l'altro che in questo periodo così delicato invece il regime come ci aspettavamo stia portando avanti proprio una propaganda di disinformazione una campagna proprio di demonizzazione nei confronti delle della della sua opposizione appunto del Consiglio nazionale andando così a nostro avviso veramente a dare un brutto colpo proprio a quello che è il sacrificio dei nostri giovani perché non sappiamo per certo che indirà la maggior parte delle proteste sono un condotte guidate da quelli che sono i cosiddetti nuclei di rivolta che sono gruppi formati da cittadini comuni giovani donne lavoratori studenti giovani giovanissimi che sono appunto sostenitori di questo movimento stanno dando proprio un'organizzazione una una compattezza queste manifestazioni che ripeto è proprio per questa sua organizzazione che non va a scemare come è stato appunto nel nel negli anni precedenti e nonostante settecento morti nonostante trenta mila prigionieri nonostante le esecuzioni capitali Aquila siamo assistendo in questi giorni continua appunto veramente questa fiammata
Ad ardere in maniera veramente
Esemplare
E penso che veramente in questo momento storico ossia importante sostenere quella che è la resistenza del del del nostro popolo io approfitto anche del fatto che questo programma viene comunque questo evento viene trasmesso
Su Radio Radicale pr
Veramente consigliere chiedere di stare attenti un po'a quelle che sono proprio queste politiche di disinformazione da parte del del regime purtroppo lo studio sostenitori comunque del Consiglio nazionale abbiamo sempre sostenuto il partito radicale lo stesso Pannella è stato un grandissimo sostenitore della signora Maria Andrea Giani e della resistenza iraniana e ci dispiace vedere come ultimamente soprattutto dopo un una conferenza importante che si è tenuta al Senato qui è stata invitato appunto come principale relatrice la signora Razavi si sia scatenata proprio questa guerra politica come la definiamo noi da parte del del regime e purtroppo abbiamo visto come io penso in maniera comunque forse inconsapevole
Alcune persone insomma questi ma in queste manifestazioni del partito radicale iraniani che tenevano in mano immagini della signora era già lì con la testa vigilata che tra l'altro vanno a ricordare proprio quelli che sono anche le impiccagioni
In Iran e ci dispiace moltissimo di questo spinge speriamo che insomma si tratti veramente di una di una svista perché ripeto il partito radicale è sempre stato a fianco del popolo iraniano e della sua una resistenza che ripeto era presentato comunque dal consiglio nazionale della resistenza iraniana a noi sostenitori di questo movimento abbiamo sempre voluto era stabilire affianco a nostro fianco anche altre realtà
Di di opposizione purtroppo così non è stato anche perché avere a che fare con il regime vuol dire avere a che fare veramente o con un nemico molto molto molto potente
E molto molto feroce che grazie anche alla pericolosissima politica di accondiscendenza di questi anni ha ottenuto sempre maggiore forza che ha poi utilizzato sia internamente al Paese nella con la repressione diciamo nei confronti della propria popolazione ma anche al di fuori dei confini con quelle che sono le attività maligne di anche i figli di esportazione del del del terrorismo insomma non dimentichiamoci che questo regime attraverso un suo diplomatico Asad Ullah Shah di nel due mila e diciotto aveva trasportato l'esplosivo con un volo di linea da terra appunto a se non se non sbaglio a Bruxelles
Per poi portare questo esplosivo a summit annuale che si teneva appunto ogni anno a Parigi della dell'opposizione iraniana
E che fortunatamente è stato comunque sventato come ha tentato se no io personalmente non sarei stata qui ma come me moltissimi altri anche personaggi e personalità politiche
Se non sbaglio forse anche non mi ricordo la zampa rotti devo Sergio D'Elia erano presenti in quel in in quel summit per dire che comunque veramente questo regime molto pericoloso con il quale bisogna assolutamente interrompere questa politica di accondiscendenza siamo contentissimi che mercoledì scorso appunto sia stato escluso finalmente questo regime dalla Commissione sulla condizione delle donne delle Nazioni Unite questo grazie devo dire anche a una battaglia decennale portata avanti dalla resistenza iraniana
E finalmente quest'anno appunto si è deciso giustamente di escludere il punto un un regime che ripeto il viola sistematicamente quelli che sono i diritti appunto delle delle
Nelle donne è necessario indubbiamente agire con maggiore fermezza nei confronti di di questo regime sono bene accette per carità tutte quelle che sono le parole di condanna nei confronti di questo regime ma veramente riteniamo che alle parole del vano anche seguire delle azioni e dà profitto insomma anche di questo spazio che mi è stato dato per sostenere la lotta del del mio popolo chiedendo veramente alle istituzioni al governo italiano di condannare questo regime di isolare questo regime innanzitutto chiudendo le ambasciate perché le ambasciate ormai sappiamo fare
Nelle ambasciate agosto lo sappiamo per certo che sono veramente dei centri di di di spionaggio
Moltissimi dei nostri giovani in queste manifestazioni vengono controllati dal dagli agenti di queste di questa ambasciata e poi ci sono anche dei centri da dove poi vengono organizzati questi attentati che non vanno a minare soltanto la sicurezza Dinoi iraniani esuli dissidenti manciù anche della popolazione occidentale italiana o comunque europea quello che sia
E necessario poi inserire quello che ha il Corpo delle Guardie della Rivoluzione nella lista dei terroristi perché veramente sono loro che stanno uccidendo in maniera indiscriminata ai nostri giovani fino adesso ne sono stati uccisi ripeto settecento ne sono arrestati
Sono stati arrestati oltre trenta mila manifestanti ed è necessario riconoscere quello che ha il difficile diritto all'autodifesa dei dei dei nostri giovani che cercano veramente alla buona senza armi di
Combattere contro invece questi agenti che sono armati fino fino fino ai denti esattamente poi sarebbe anche utile veramente istituire dei tribunali internazionali che giudichino
I crimini commessi da da questo regime i crimini commessi appunto nel nell'ottantotto nei confronti di questi trenta mila prigionieri politici uccisi appunto in una sola estate i crimini commessi
A novembre del due mila e diciannove quando in una sola settimana con il blocco totale del della copertura interna insomma stati uccisi mille cinquecento manifestanti Hill abbattimento del volo di Lina di linea ucraino per poi arrivare appunto ai crimini di di questi tre mesi
Quindi veramente necessario isolare totalmente questo regime
Interrompere qualsiasi forma di rapporto diplomatico perché la la storia ha dimostrato veramente che questa politica di accondiscendenza non ha mai portato a nulla se non a rafforzare appunto il il il regime
Chiediamo appunto veramente di sostenere la nostra popolazione cercando di essere la loro voce questo ripeto si può farlo solo se si isolava totalmente questo questo regime se i funzionari
I principali funzionari rappresentanti di questo di questo regime vengono trascinati di fronte a una Tribunale internazionale citando appunto anche a ricordare che lo stesso presidente attuale l'attuale presidente RAI si era uno dei membri
Della cosiddetta commissioni di morte che appunto nell'ottantotto dietro a dei processi lampo in cui queste persone non avevano neanche un legale
In cui si chiedeva semplicemente se erano disposti a rinnegare la loro lotta e a collaborare con il regime ovviamente tutti quanti rispondevano di no queste persone venivano portati appunto al al patibolo quindi
Io volevo veramente soltanto fare un po'un punto della situazione di quella che è la situazione in Iran direi che veramente sta avvenendo una seconda rivoluzione affinché questa rivoluzione arrivi al suo obiettivo cioè al rovesciamento
Di questo regime per un istante l'instaurazione di una Repubblica democratica perché con il nostro popolo anche da quello che dicono gli slogan non hanno assolutamente intenzione di rovesciare questo regime tesi tornare come molti vorrebbero al ad esempio alla dittatura monarchica precedente che era comunque a una forma di dittatura più che feroce la nostra popolazione
Dopo oltre un secolo di battaglie per la direttiva né nei confronti delle dittature vuole appunto l'istituzione di una repubblica democratica in cui la sovranità conto sia del del popolo né del leader supremo come adesso posso meneghine
Dello Scià com'era
Come era anche in passato
Ringraziamo tutti i relatori per particolare voglio ringraziare no perché insomma l'emozione di sentire una voce che racconta di queste storie insomma
è sempre molto forte sanno molto forte comunque io adesso ci sarà Alessandro che gestirà il prosieguo di questa iniziativa grazie
E da surf
Lasciando sette
No sì
Allora
Non è stato facile ascoltarvi
Non è stato facile ascoltarli per la profondità
Non è stato facile ascoltare di
Perché sono state toccate delle tematiche
Che per una
Persone come nuovi attente e sensibili
Con diventa complicato
Veramente
Allora io voglio un attimo spezzare no questo incantesimo di dolore e voglio fare un po'di cronaca
Prima ghazal ha parlato di una eliminazioni importante
E cioè quella della espulsione dell'Iran in sede ONU dal Commissione donne frate che bello all'ONU c'è una commissione donne
Io voglio dirvi una cosa mi faccio un elenco delle degli stati che hanno votato contro
Cina Russia
Kazakistan
Nicaragua
Nigeria
Ho mandato
Zimbabwe
E Bolivia
Questi sono gli Stati che hanno avuto io coraggio di votare contro
Una risoluzione che voglio dire sai quando si suol dire
L'assegno firmato in bianco cioè al doveva trovare e però ce ne sono altri quattordici che si sono astenuti
Ancora peggio
è ovviamente sappiamo quali sono sono questo cerchio magico delle grandi autocrazie
Che ci circondano tra cui si annoverano violente il Venezuela
Eccetera
Ed è proprio quello di cui parlava Enzo all'inizio cioè di questo legame
Questi signori di queste autocrazie dittature chiamiamole come vogliamo sono molto bravi a fare che tra di loro sono bravissimi si aiutano
Creano un quella che viene erroneamente chiamata contro l'informazione non è contro informazione
Perché sono così bravi che creano una vera informazione vera tra virgolette
Tant'è che oggi
Le grandi agenzie di servizi si diritti delle democrazie occidentali sono chiamate
A ad occuparsi di questa vera informazione che in Rete producono queste autocrazie
Quindi le grandi agenzie hanno oggi dei rami delle costole che si occupano solo di questo
E cioè quello di smontare queste informazioni queste notizie e quindi mentre un tempo il vecchio agente segreto era pagato per nasconderla la verità
Oggi questi novelli agenti segreti vengono pagati per pizzo bella la verità per smontare questa informazione
Uno degli agenti segreti più importanti al mondo che si occupa solo di questo porta un nome singolare famoso si chiama Fleming di cognome
Per chi è appassionato come me di letteratura di genere sta bene così che cosa ha scritto questo autore un po'di anni fa bene questo agente segreto che però se il diritto non è è un agente delle mine in sei si occupa solo di queste o va in giro per il mondo a fare contundente sei a fare convegni a va a parlare ai Parlamenti
E dice oggi noi dobbiamo stare attenti perché ci propinano una verità che tale non è e questo è il punto quindi noi stasera nel nostro piccolissimo siamo qua anche per questa per
Sanare questa rete di solidarietà
Che poi invece è la rete di solidarietà che dovremmo sempre continuamente coltivare in ambito occidentale
Ed è quella Rete che poi abbiamo visto che oggi
Per esempio vede unito il mondo occidentale nell'aggressione che subiscono gli ucraini
Per esempio
Lì Doni notiamo una reazione forte del mondo occidentale
Ma di esempi ce ne sono alcuni non tantissimi però quello l'esempio che dovremmo sempre percorrere cioè il mondo occidentale deve necessariamente unirsi
E deve unirsi proprio basandosi su quei valori di cui ci ha parlato prima
Bruno
Che sono i valori delle nostre costituzioni non ce lo dimentichiamo mai quelle costituzioni sono state scritte all'esito di tanto sangue versare non ce lo dimentichiamo mai
Siamo anche qui stasera in un palazzo il cui
Esponenti come vedete Palazzo meraviglioso questa è vero un salone dove si facevano le feste si chiama appunto salone degli specchi è bene il il un alto il fratello di lui principe Serra di Cassano
Fu
Ucciso fu giustiziato
Perché insieme ad altri si era fatto protagonista promotore di una rivoluzione quella che ne conosciamo come rivoluzione partenopea quella del mille settecentonovantanove
Quindi questa storia come vedete continua di queste persone che vengono appese
Per il collo
Eden dura è dura perché c'è sempre come ci ricordava Vincenzo c'è sempre questa speranza questa dimenticanza che certe cose possono non accadere più
E allora semmai alle volte facciamo finta di non vedere
Questa è la verità
Perché poi ricordiamo noi che abitiamo in zona vediamo un portone chiuso da due secoli ed è un portone chiuso quello di questo palazzo per protestare contro l'impiccagione del fratello del principe di Serra di Cassano quel portone non è stato mai più riaperto
Ed è una forma di protesta della Sakya
Dopo intanto suggeriamo vediamo gas salta grazie alla perso il padre
Mi mille novecentottantotto giusto
Ma voi immaginate uccidere trentatré mila persone in un'estate che cosa significa
Trenta mila persone non è stata
Io non lo so
Allora cominciamo con degli interventi Brevi
Massimo cinque minuti degli amici e delle amiche che ci hanno voluto
Fare come dire
Di rendere veramente ai quali siamo siamo grati perché sono qui qualcuno è venuta da lontano citando il lo sciopero dei treni Casal per esempio una di queste ma
E quindi io comincio sicuramente darò prima di tutto la parola alle donne la prima donna a cui do la parola è una mia carissima amica romana
Certi e cercherò di non elencare le cariche ma chiamerò le persone per nome e per cognome
Anche il sì come avete visto in locandina ci sono dei dei simboli ai quali siamo tutti quanti molto regate
Però oggi siamo qui come persone come individui e come cittadini
Proprio quelli delle nostre costituzioni Maria Chiara rozza
Proprio perché giustamente ecco è corretta non indicare le le come dire le carica perché la mia è terribile
Però io comunque sono qui e saluto tutti da parte di movimento Franza e questo si può dire quindi sono in rappresentanza di chi rappresentano interferenze ringrazio
Alexandre Manuela per aver organizzato e insomma tutti voi comunque per esser presenti credo che ci sia poco da dire rispetto in realtà quello che loro hanno già detto e alle dissertazioni sono fatte peraltro di alto di alto livello quindi da questo punto di vista credo che poco si possa aggiungere quello che posso dire e prima ne parlavo con ASAL mentre insomma cercando un po'di conoscere anche la la sua realtà e il suo passato
E che probabilmente quello di cui soffriamo Noemi in in questo i nel nostro Paese meno gente in generale il fatto di non avere consapevolezza vera di quello che accade lì quindi credo che giustamente all'altro Miva un un come dire una soluzione più politico istituzionale giustissima
Credo che quello che possiamo fare noi come associazioni e ve lo dico perché movimento Franza ad esempio fa e si spende molto anche per ciò che concerne l'alternanza scuola lavoro e portare il messaggio quindi portare veicolare un messaggio di consapevolezza soprattutto di conoscenza di quelle che sono queste realtà a partire dai giovani perché come dice lei in questo momento Orville ottantacinque per cento delle dell'Iran insomma e sono giovanissimi ok quindi il io dico santelle il tutto parte dall'educazione quindi quello che si può fare portare il messaggio
Raccontare ciò che accade quindi Hazard da questo punto di vista meravigliosa perché insomma è testimonianza come dire fisica
Di di di quello che sono le sue origine di quello che accade in quel Paese anzi spero magari a Roma di organizzare qualcosa si potrebbe fare nelle scuole quindi ecco io diciamo i miei cinque minuti li sintetizza perché ha il dono della sintesi diciamocelo Gargiulo
No come Alessandro che se parla parla novantasei mila minuti però va bene
Non gli vogliamo bene lo stesso quindi ecco io dico questo facciamo facciamo informazione sicuramente noi perché non credo che insomma nessuna di noi abbia le velleità di fare il combattente in Iran ahimè diciamocelo chiaramente
Quello che possiamo fare informare quindi informiamo voi portiamo più più possibile il messaggio a chi magari non ha la possibilità di come dire presenzierà questi consessi piuttosto che di di stare a contatto con persone come nasale e con persone insomma come professori e quant'altro che oggi abbiamo avuto l'onore di ascoltare complimenti verrà i vostri discorsi
Io nel frattempo in questi casi singola tattico postume mi fin Gomorra almeno così non si capisce non le va bene
Detto questo grazie a tutti veramente grazie alle sempre per la sensibilità che hai rispetta questi temi perché è importante insomma è giusto che che tutti siano resi edotti siano consapevoli perché la consapevolezza se no non è la prima cosa nella vita in generale
Grazie
Pacatezza
Grazie Mariachiara
Ora passerei la parola Marilisa Assumma
Ora come vedete il legame
E e che poi dà vita ad eventi del genere
Nell'ambito di quel valore
Di cui parlava Bruno prima è che è la dignità
Ora ci sono chiaramente degli ulteriori valori
Che non si possono mai mai mai calpestare chiaramente la dignità è un valore assolutamente su mo'ma un valore
Che io ritengo sommo altrettanto è quello dell'amicizia
Noi siamo qui molti molti di noi tutti quanti noi siamo qui perché tra di voi è nata un'amicizia
Questa è la verità
Spero che possa nascere anche con Casal l'ho conosciuta a poche ore fa
Ma in effetti non possiamo vivere senza bellezza la bellezza da l'amicizia necessariamente vanno di pari passo noi siamo qui in nome dell'amicizia della bellezza
Sono
Anche e soprattutto di luoghi dove l'amicizia e la bellezza non può essere declinata liberamente
Questa è il
E allora
Vedo Liro un mio grande amico Vincenzo impronta nocivi passiamo sempre no questo
Testimone continuamente o ci mettiamo in treno facciamo le cose andiamo ad opera andiamo nelle carceri andiamo a parlare con gli ergastolani ostativi
è un'esperienza durissimo signori però intanto le esperienze con Ancona anche con Antonio Del Vecchio con CIA
Sono queste le esperienze intorno alle quali si sedimenta l'amicizia la dignità la bellezza il sentimento non possiamo vivere senza la ricerca continua di queste cose Rambo parte della nostra esistenza
Prego manifesti
Grazie Alessandro grazie a tutti
Non posso negare che sono particolarmente emozionata oggi perché io in Iran ci sono stata
E quindi quando Alessandro mi ha indicato per parlare della mia piccola esperienza in Iran
Non ho potuto dire di no ma mai avrei detto di no perché una carissima amica che è ancora lì
E che sento spessissimo soprattutto ieri sera perché Alessandro mi ha girato un video poi ho saputo da chi è stato girato immediatamente ho chiamato la mia amica
E lei mi ha scritto questo video è una parte di crudeltà di questo regime ogni giorno Cisi degli amo con la paura di sentire brutte notizie
Prima o poi ci avviciniamo alla fine e noi festeggiamo la libertà
Grazie mille per essere la nostra voce
Io non comprendevo bene effettivamente a quello che stava accadendo
Su una donna occidentale ha sempre vissuto nella massima libertà dell'autodeterminazione e di diritti
Quando sono arrivata a terra Anna non comprendevo l'obbligo del velo ma soprattutto le conseguenze
Del non portare quel velo la mia amica non le faccio nome perché c'è una televisione lei ha paura mi ha detto Dini tutto ma non dire il mio nome
Mi regalò due molle Tuni così per bloccare il vino e mi compro delle calze perché si vedevano le Carige
Ed era una cosa vietata non disdicevole vietata
E io sono andata nelle carceri a Teheran e sono andate nelle carceri politica
E la ho fatto un giro che non credevo mi avrebbe scosso in maniera forte perché noi pensiamo sempre alle carceri facciamo esperienze di carceri qui
Come un qualcosa di hai sbagliato devi scontare la tua Pina
La non è così la non hai sbagliato nulla se non quella di dire ciò che pensi e dopo che il Suma scavata in giro per queste carceri carceri politiche
Ho compreso che chi mi stava accompagnando era un nuovo già anziano ma giovane che ha trascorso venti anni nelle carceri perché da studente libero iraniano ma studente in Svezia quando è tornato a Teheran
Ha iniziato ad esprimere ciò che avete imparato cioè ad esprimere se stesso e questo non era consentito per cui in alcune manifestazioni dove era stato insomma dove si era manifestato liberamente era stato lì
Incarcerato e portato per vent'anni e quindi quando alla fine uscimmo da questo giro delle carceri
Lui dice io suona camini e io ho tutto presto e vi posso dire tutto questo bagaglio di esperienza perché questa nella foto sono io
E quindi è stato il mio primo impatto veramente forte e piano piano che scendevamo adatteranno perché ne siamo rimasti bloccato un giorno a Teheran allora io le dissi andiamo andiamo a vedere le montagne colorate che sono su perché sono due ore di macchina voglio vederle
Le disse non lo puoi fare perché non è consentito io non comprendeva ancora questo concetto di non consentito
E piano piano scendendo verso Shiraz perché lei di Chirac sa
è iniziato un po'ad allargare il suo modo di parlare perché lei mi diceva Marilisa cortesemente quando siamo fuori all'esterno a fare delle domande normali
E il concetto di normale non riusciva a comprenderlo perché quello che per me normale
Per nulla è vietato
E quando sono arrivata nel deserto del lutto io non ce la facevo più con questo vedo perché era fine maggio era un caldo pazzesco
Non puoi portare il vomito fuori e morivo ho tolto il velo e ho detto tanto qua nessuno mi vede e lei mi ha detto non è vero sono responsabile per tutti rimetti il filo
Sono esperienze di vita io le ho vissute diciotto giorni e sono andata via e non comprendevo perché lei mi diceva Marilisa io
Di che
Invidio solo una cosa la libertà
Lei era libera di poter togliere il velo solo quando atterrava nell'aria apporto parlo di Istanbul
Di siti eravate togliere quel figlio gli ho comprato di tutti i particolari che lei li metteva un po'ma un po'li nascondeva perché aveva paura
E allora quando detto io andrò a parlare della mia piccole esperienze voglio portare la tua voce la mia amica mi ha scritto
E mi ha detto sì la mia voce in Italia e questa è la lettera che lei mi ha scritto
In nome di Dio arcobaleno
Sono una donna iraniana strutturista Hutter Anna la polizia morale mi arrestato per portare male il velo mi hanno colpito in testa sono morta ma non sono morta perché il mio nome e Codice
Sono una donna iraniana Sonata Letta e ho deciso di non portare Lucia pubblica Torino ma poi mi hanno fatto dire che il vero è caduto per caso
Sono una donna iraniana sono avvocatessa mi hanno messo in prigione per difendere le persone innocenti
Sono nato a Mila ni Anna hanno ucciso mio figlio di dieci anni davanti ai miei occhi poi mi hanno minacciato con la vita di mio marito per non dire niente
Sono una donna iraniana sono morta e sto guardando mia piccola figlia piangendo davanti alla tomba stringendo la terra
Sono una donna iraniana hanno messa a morte il mio fratello Innocente mi hanno arrestato con mia figlia di tre anni mia madre urlare in in strada per avere notizie di mi ma rimane senza nessuna risposta
Io sono a Mascia Gina Mikasa Rina era nata a disturbava Roia nastrini Nar gesti Atena Armitage Helmand Mino sono una donna iraniana io mille nomi io sono una donna iraniana come tante altre diverse da tutte in tutti questi brutti giorni di che cosa posso parlare
Di bambini uccisi davanti ai nostri occhi ma l'Unicef non li vede non parla di loro perché ha paura che chiudono i loro uffici in Iran
Di giovani pieni di vita con tanti sogni ma tutti morti
I figli rimasti senza parenti o madre i padri senza figli
Delle lacrime che non ci lasciano la tristezza che stringe il cuore e la rabbia che ci fa continuare ma devo parlare i diritti naturali che non ci sono la libertà che non c'è
La vita che non viviamo e le donne sempre sotto pressione più di tutti gli altri
Quello che sta succedendo in Iran è una rivoluzione un rinascimento era Aniano per avere i diritti naturali per avere giustizia uguaglianza pace sicurezza e benessere
Tutto è cominciato da parte delle donne coraggiose forte con il Codice Mascia mini e lo slogan donna vita libertà non c'è altra via che la vittoria
E a tutte le donne iraniane la mia amica dedica queste parole grazie
Tutto gira come vedete gira intorno a le donne in effetti è molto bello scoprire
Che in effetti le donne iraniane non sono sole
Ma sono anche circondate non solo dall'affetto ma anche dall'aiuto
Dei maschi che mi permetto di dire forse molti di loro per la prima volta si stanno comportando da uomini forse è questo e quello che sta accadendo oggettività
Però comunque molto piacevole è molto bello una società misogina vede oggi le donne combattere ed a fianco al loro ci sono gli uomini evidentemente qualcosa sta cambiando
Per lo meno cioè speranza che questo possa cambiare
La speranza è un concetto quali siamo molto legati
Ed è il concetto proprio
Paolino proprio quella spesso contrasti che possono aiutare l'uomo a trasformarsi egli stesso in speranza
Per tutti andare oltre ciò che appare impossibile ed è quello che stanno facendo le donne e gli uomini e cani anni in questo momento
è un concetto cristiano quello al quale io mi affido
Ed è un concetto che ha declinato
Primo un grande importante cristiano che era San Paolo di Tarso Marques Creed occhiello sparissero contrasti stemma sia possa essere un concetto assolutamente universale
Ed è quello diciamo che ci porta appunto anche a stare qui stasera
A parlare di temi molto dolorosi
E ora la parola la passo Manuela Palombi
Buonasera a tutti devo dire dopo tutti questi interventi veramente e difficile e con una grande emozione praticamente esteri qui oggi
Io avendo ascoltato diciamo questi interventi mi ritrovo molto mi ritrovo molto con l'associazione forti guerriere di cui faccio parte e di cui porto i saluti del presidente purtroppo avuto un imprevisto al lavoro e quindi chiaramente rilascia i saluti
Parto proprio da da quello che ha detto il professori di Maria quando parla di consapevolezza parla di dignità e quindi proprio per questo quello che noi riteniamo con l'associazione forti vedere poi con questo tema proprio di violenza di violenza sulle donne che un tema chiaramente
Trasversale quindi non riguarda soltanto chiaramente in questo momento le donne di lire Anna Mari Qward un po'la violenza in generale quand'è che si esce appunto dalla dalla violenza quando la donna come diceva il professore De Maria acquisisce quella consapevolezza di volere fuoriuscire appunto dalla violenza quando parla di dignità di dignità quindi riappropriarsi la dignità anche di una dignità proprio economica anche perché poi quella la problematica proprio della violenza
Io come diceva Alessandro diciamo anche con le forti guerriere la violenza non è soltanto donna ma la violenza vede anche la partecipazione di tanti uomini come nell'associazione forti guerriere
Ne abbiamo molti uomini che fanno parte dell'associazione tra cui anche Alessandro è proprio con Alessandro abbiamo fatto questo progetto e questo percorso e stiamo portando le forti guerrieri nelle carceri proprio a per parlare delle loro esperienze personali a far capire anche agli uomini quello che loro hanno vissuto e vivono quotidianamente che poi la cosa più importante
Io devo dire mi ha molto emozionato questa lettera di questa amica di Marilisa perché ho ritrovato veramente tante donne quando vengono allo studio che chiedono aiuto e quindi anche in questo senso veramente c'è una c'è poco una vicinanza quindi Alessandro penso di ci dovremmo anche diciamo fare i promotori e promotrici di portare anche queste storie alla sanità perché sicuramente le forti vedere che oggi non sono potuti venire nel molto importante anche fargli ascoltare questi estoni
Io sì che il dono della sintesi come Maria Chiara quindi rilascia i saluti e vi ringrazio
Tutto tutto tutto preferibilmente ci si auspica possa ruotare intorno all'amicizia
Quella con la donna che da poco si è alzata un'amicizia che va avanti da circa quarant'anni quindi veramente piacevole avere condividere con lei
Questo ultimo passaggio della nostra Mrs s'no so quarantanove paventando
Daniele affarone
Prima mentre Daniela si appresta ci sono due donne alle quali io mi sono sempre ispirato senta Quintino ventuno è una è un personaggio di fantasia
Si chiamava Penelope
E un altro invece non è un personaggio di fantasia e si chiamata Maria
Quante per noi Penelope quante Maria ci sono oggi in Iran
A piegare
Il tempo nel tessere una tela
A definire un figlio
Questa una via crucis
Antecedente
Prego né niente
Buonasera a tutti mi inserisco in questo interessantissimo confronto
O toccando il tema della violenza contro le donne che di cui più volte diciamo su cui ci siamo soffermati più volte nell'ambito di questa serata
In in particolare ricordo che la veemenza contro le donne è stata definita all'articolo tre la convenzione di Istanbul una grave violazione dei diritti umani
Ho portato qui tre manifesti da sottoporre alla vostra attenzione
Io sono vicepresidente del Comitato Pari opportunità dell'ordine degli avvocati di Napoli questi tre manifesti fanno parte di una campagna di sensibilizzazione che il comitato ha voluto portare avanti in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne la giornata del venticinque novembre
Questi manifesti sono stati scelti organizza riprodotti da voi attraverso quella selezione di alcune fotografie accompagnate da alcune citazioni che hanno rappresentato stimoli di riflessione
Noi del comitato non abbiamo voluto esercitare la dimenticanza anzi abbiamo tappezzato
La piazza coperta del tribunale di Napoli
Di manifesti che spingano una riflessione non sono gli avvocati ma tutti coloro che in quei giorni transitavano nel Tribunale ora vi mostro il primo il primo ha proprio forse
Si tratta
Allora il primo come potete vedere raffigura donne Chini o sì per le vie di Teheran che mostrano foto di massa Nannini come prima ne è stato già sottolineato Mascia mini
E una giovane ventiduenne era ignara che è stata prima arrestata dalle pulizia morale per avere male indossato il velo e successivamente un è morta in carcere per le percosse ricevute dalla polizia morale
Sulla sua lapide inciso il tuo nome diventerà la chiave e così è stato perché della chiave della rivolta è stata proprio la morte di lasciarmi
è stata la chiave che aperto le porte di tutte le cause delle trentuno province dell'Iran e ha fatto uscire le donne per strada il grido di donne vita libertà per rivendicare la parità di diritti e la tutela dei propri diritti civili e domani
Ora anche la voce di un'altra donna in seguito alla morte di Massimo Minini si è levata ed è quella di una iraniana avvocata leggo il nome perché per me difficile ricordarli Shirin Ebadi premio Nobel due mila e tre per la pace
Chi ha rivolto un appello all'ONU e proprio l'uomo ha recepito una le sue richieste proprio come Alessandro in questi giorni
Precedentemente insomma comunicato perché l'ONU ai spuntato dalla commissione per lo status delle donne l'Iran questa è una delle commissioni più importanti dell'ONU i manifesta manifestare diciamo responsabile questo Paese
Attesta un coinvolgimento dell'ONU che l'organismo certamente più adatto ad intervenire in quanto nel due mila quindici ben centonovantatré Paesi hanno firmato la Genda venti trenta o uno questa agenda si propone diciassette obiettivi per l'Hobbit per lo sviluppo sostenibile e al punto cinque
Che uno dei punti più importanti per lo sviluppo sostenibile del proprio quello della promozione
Per il della parità di genere
In tutti i Paesi per tutti i Paesi firmatari quindi per quanto riguarda comunica anta internazionale il contrasto alla violenza sulle donne e sulle ragazze Skira nella vita violenza esercitata sia nella vita privata che in quella pubblica
Questa agenda
E alla base di una di un programma di una vinificazione per i prossimi quindici anni e coinvolge forse in maniera più incisiva o i Paesi rispetto alla convenzione di Istanbul che racchiude quarantacinque Paesi ma e giuridicamente vincolante soltanto per i dodici Paesi firmatari e quindi diciamo un importo grazie all'appello grazie alla morte di Mascia mini passò poi all'altro manifesto volevo proporre di no però voglio aprirlo perché voglio commentare mentre lo apro brevemente no
Voglio offre questo perché vado veloce vi voglio mostra un altro tema quello della violenza domestica
E di voglio dire attraverso questo manifesto raccontarmi la foto della vita di Donna Ferrato la celebre fotografo americane dimostrare come i mass media possono grave grandemente influire sui mutamenti culturali produrrà direttamente addirittura imposte legislativi
Noi del comitato abbiamo scelto varie foto di da una ferrata questa è una delle tante questa fotografa americana per circa dieci anni ha lavorato sui temi della violenza di genere e dando seguito corre reporter gli agenti di polizia al momento dell'arresto anche negli ospedali si è recata ha raccolto le testimonianze ha fotografato donne vittime di abusi e di violenza poi ha racchiuso tutte queste fotografie il materiale dalle raccolto in un libro Living with Dieni mi questo libro è stato tradotto in molte lingue
Il e di Stato anche ha venduto più di quaranta mila copie in tutto il mondo
I successivamente ad una serata diventato un attivista dei diritti delle donne con la sua raccolta fotografica si recò da Hillary Clinton durante la presidenza Clinton e fin sibilanti dire sintetizzabili scusate mi sin sibili girandola sul tema e mostrando lei i risultati di questa sua inchiesta fotografica chi ha fatto il giro del mondo
Di in seguito alla stimolazione ricevuta ira di Clinton si è resa promotrice di quello che è la più grande recente normativa americana sul contrasto della violenza di genere il violence di sistema humaine Hector e quindi con questo manifesto voluto soltanto dimostrare ricordare come e quanto la comunicazione non verbale e anche forme di e campagne di sensibilizzazione intelligentemente portati avanti possono contribuire a provocare quel mutamento culturale
Essenziale per raggiungere la parità di genere il riconoscimento dei diritti umani e politici in tutto il mondo
Grazie Daniela
Come succede di solito
L'ultima a parlare come donna perché poi invece passiamo agli interventi maschili è la nostra amica la regia di Donato prego stia
Buonasera a tutti
Avevo tante cose da dire però la testimonianza
Di azzanna lo pronuncio bene
Sorella iraniana nonché la testimonianza che ha portato a Marilisa mi hanno profondamente commosso
Non ho potuto trattenere le lacrime
Anche in questa sala perché le parole si schiantano di fronte la drammaticità
Di quello che trasmettono le parole di chi sta vivendo questo dramma
Di dolore che è un incubo che noi non possiamo immaginare neanche per quanto l'immaginazione come diceva il carissimo filosofo del che è un peccato tanto
La ringrazio veramente per le per le parole che ha indetto quest'oggi
Per quanto immaginazione appunto ci rende simili agli dei e quindi la nostra capacità di essere divinità
Proprio per ricollegarmi al discorso del raggiungimento di quell'umanità
è resa monca da queste e testimonianze
Io voglio ringraziare Alessandro Emanuela che hanno organizzato questo incontro perché tutti i momenti di confronto e di riflessione sono importanti non solo per gli altri ma principalmente per noi che li viviamo in prima persona
Voglio ringraziare astrale perché se oggi dopo questo incontro e lo dico Kimi chi mi conosce in questa sala Alessandro Manuela e gli altri mi conoscono se lo dico davvero
Se oggi dopo questo incontro sono una regia un po'diversa e anche soprattutto grazie a loro che mi hanno naturalmente sollecitato questa emozione forte
Io
Ringrazio tutti quelli che fanno opera di sensibilizzazione quindi Daniela grazie per averci mostrato queste questi manifesti
Grazie a Manuela con io solo ringraziamenti da fare il mio intervento e non è non era questo però dopo che vi ho ascoltato sento di ringraziare vi dico anche perché
Ma ieri Graziani ma non era ampiamente una grande riduzione della grandezza umana
Grazie dalla sua stessa una grande sono vicine
Molto umana voglio ringraziare Manuela per quello che fa sui territori quell'associazione forti guerriere Marilisa anche con il suo
Maurel le sue azioni superato i colleghi che sono qui che a loro modo fanno tanto sui territori ovviamente Alessandro e e tutti quelli che che sono qui ringrazio perché
A volte pensiamo di dare per scontate no queste cose noi che viviamo quando siamo fortunati ASAL io vengo da una società c'è da una società che anche società Avana una famiglia patriarcale
Mio padre mi hai doc grande uomo però maschilista Miai educata secondo i principi aiuta alle otto di sera metti la tavola aiuta a tua madre
E io fin da bambina perché devo mettere la tavola perché il tuo compito perché chi lo dice lo dico io
Ora noi siamo in Occidente
Però siamo in Italia nel sud noi nel Sud fino ancora qua ancora oggi ancora oggi avviene ma fino a qualche anno fa eravamo abbiamo delle aree territoriali dove c'è ancora questa
Questione culturale della donna perché prima si parlava di violenza di genere e ovviamente la condizione le donne e ringrazio le sorelle iraniane per quello che stanno facendo perché stanno dimostrando che il femminile contemporaneo cessi stanno riscattando il femminile contemporaneo che ad oggi mi sembra dormiente invece in Occidente io lo dico sinceramente
E
Scontiamo un problema di natura culturale
De donna vita libertà
Che cos'è secondo voi se non una dea
Tra le tante campagne che ho portato avanti ci fu anche una campagna asta gare ogni donna ha in sé una dea perché io sono fermamente convinta che dentro ogni donna di è una dea soltanto per il fatto di poter generare la vita
Ne siamo come la dea o come il dio ha messo e non concesso il se il filosofo me lo concede che vi sia un sesso della divinità non lo sappiamo
Pena un
Ogni donna in sé è una dea e quindi dobbiamo ricordarlo no no come principio di superiorità nei confronti dell'uomo questo mai perché la parità di genere sono discorsi giusti ma nella diciamo in un quadro ideologico politico
E che ovviamente la nostra società
Attraversa ma credo che l'uomo e la donna debbano percorrere insieme la stessa via e la donna il potere
Diciamo riesce dove l'uomo non riesce cioè portare la luce perché porta la vita e quindi l'uomo ma indirizzata in un certo qual senso è affiancato
Quindi ringrazio ancora una volta per posso bellissimo pomeriggio
Sono molto emozionata e sicuramente da questo scaturirà qualcosa di
Qualche laboratorio poetico sicuramente Sheila
Grazie
Grazie regia
Allora sempre perché come vi ho detto sulla nostro nostro manifesto dell'evento ci sono dei simboli di alcune associazioni
Qualcuno alla quale siamo molto legati sentimentalmente come Nessuno tocchi Caino movimento forense
Qualcuno ha molto importante associazioni che portano avanti i diritti
Ormai da alcuni decenni e una di queste associazioni
La Camera penale e l'Unione delle camere penali italiane
Ora c'è un amico che qui in sala che ora chiedo di vi chiedo di raggiungerci che Raffaele Minieri
Raffaele è uno di quegli amici
Dove io con dei brevissimi messaggi su WhatsApp lo coinvolgono
E lui è qui come vedete a portarci la sua testimonianza oggi vi dicevo ci siamo spogliati dei titoli ci siamo spogliati dei simboli Raffaele qui e copia Niccol come individui e come persona e come cittadino perché questo il nostro compito oggi prego Raffaele Grazia
Grazie sano grazie dell'invito sempre graditissimo ringrazio radio radicale perché tra le varie cose il
La la mia il mio amore per il mondo radicale continua a essere vivono negli anni passati a Torre Argentina dove si discuteva tanto della della questione iraniana
Mi fa molto piacere se in questa sala perché una delle più belle volte in cui sono stato qui
C'era alla presentazione del libro il lusso di Aldo Schiavone
In quell'occasione
Si parlava del diritto come forma di manifestazione e come forma d'ordine del reale io credo che tu facevi riferimento alla dignità come elemento come valore anni non dobbiamo mai dimenticare la mira i consigli all'articolo uno della Carta di Nizza posta come ma diritto superiore finanche rispetto alla alla vita perché la vita è soltanto se c'è dignità
Libero scontiamo secondo me un
In quell'occasione proprio di in cui presentavamo veniva presentato Iuss di Aldo Schiavone
Uno dei temi fondamentali era il rischio di interpretare la storia come un corso progressivo e quindi con un costante possibile miglioramento
Delle condizioni del reale laddove invece la storia dimostra che spesso è possibile avere delle profondissime inversioni
Quello che
Ad oggi noi abbiamo Emea mi ha fatto piacere
Che sono la testimonianza diretta di
Che lo ha detto chiaramente
Quello che noi abbiamo costruito come società occidentale ma anche in seno all'ONU è stato un frutto di una grandissima ipocrisia secondo meno ce lo dobbiamo dire
è assolutamente impensabile e lo denunciavamo in pochissimo che l'Iran la potesse aprire una poco posto nella Commissione per la tutela dei diritti del
è una cosa assolutamente incompatibili e noi dobbiamo ricordarci che questo è il frutto di un atteggiamento ipocrita del mondo occidentale verso un atteggiamento e sono d'accordo quando prima si parlava di delle rune dell'accondiscendenza io che ho una cultura radicale che sicuramente ha avuto grandissima simpatia per il Presidente Obama come penso un po'tutti credo che però oggi la storia possa dire che certe scelte in politica estera di Obama sono state l'errore per cui oggi noi siamo qui
Ed è un errore che non è frutto di Obama in sé in quanto tale ma è frutto di una politica di accondiscendenza e di pensare che sia possibile trattare con persone che non hanno alcuni senso di rispetto dei valori fondamentali a cui facevo riferimento due
E cos'è il grande errore che noi non dobbiamo più commette
Perché a febbraio dell'anno scorso un paese illiberale totalitario guidato da un un dittatore sanguinario di cui si sapeva già tutto
Ha invaso un tracciato che con le sue difficoltà democratiche che provo io ero varrebbe regolare ha quelle difficoltà democratiche italiane perché noi abbiamo accondisceso
Abbiamo un partito di sinistra che accondiscende ancora col Movimento cinque Stelle portatore di tematica assurdamente analogamente illiberali accondiscendenti nei confronti di regimi totalitari quello cinese e quello iraniano
E continuiamo a far finta che questo sia tutto normale
E
Abbiamo avuto io sono un estimatore di Chuck veloci ritengo che il nazismo come diceva lui sono mi ha convinto su questa cosa sia stato una forma di alle l'esito finale del colonialismo ok sia il mondo occidentale quello quel mondo occidentale con il collega Nismo necessariamente doveva portare al nazismo come manifestazione di quella mentalità pratiche vero
Che a un certo punto noi dobbiamo anche immaginare che quando si parla di esportare la democrazia e il si è imputato a un certo atteggiamento sicuramente sbagliato io dico da radicale perché in quegli anni che Pannella unico nel mondo occidentale denunciava Tony Blair George Bush rispetto all'immagine in Iraq passata sul quello che poi diventerà la battaglia gradita la conoscenza io c'ero
E quindi non voglio rivendicare il concetto la correttezza di un eventuale concerto di esportare la democrazia però attenzione
Perché io immagino che iniziano oggi così come in Ucraina oggi l'apporto del mondo occidentale che poggia su
Idee di libertà e che purtroppo passano per una difesa armata della libertà io credo che oggi senza l'effettivo supporto del mondo occidentale che deve passare esprima di tutto per l'isolamento ma non purtroppo dobbiamo dirci che potrebbe non essere sufficiente ma assolutamente passa per l'isolamento e per la scelta di non trattare con queste con questi regimi non trattare vuol dire non averci alcun tipo di rapporto cercare di isolare l'IMI rapporti commerciali cercare di aprire eviti questo il compito cioè l'essere spessa in questa sede è questo uscire di qui con una consapevolezza e cercare di dirlo anche quando la marea montante è diversa perché dobbiamo capire comprendere le ragioni quindi io
Q quando la Russia in basso l'Ucraina c'era tutto questo tifo per siamo cene tranquille eccetera ho litigato con cari amici anche a tavola perché non esiste nessun margine di trattativa sulla libertà
E ce lo dobbiamo dire con le posizioni reciproche voli vivamente destre sinistre tracce ma non si tratta sulla libertà ci sono dei valori fondamentali
Che il mondo occidentale attraverso il diritto perciò facevo riferimento al bellissimo libro
Di Aldo Schiavone in modo accidentale a costruito
E quelli sono un paradigma che noi dobbiamo difendere sempre perché se non difendiamo quei valori si sono tanti singoli individui tante storie che ci venivano raccontate che soffrono e patiscono perché
Io alza rispetto a te purtroppo io sono un ateo iper convinto
Ok quindi il mio diciamo limite quando sento parlare di queste cose è così io ritengo che esista
Ci siamo da cordate o convinto ritengo nella necessità fondamentale della lotta per la difesa libertà perché qui a io sono convinto di avere un'unica possibilità
E e nel momento in cui in Iran per cinquanta sessanta settanta anni così come sta da Cuba ci sono interi vite che finiscono sotto una dittatura è un abominio
E una Bonini
E quindi la lotta passa per noi che siamo più fortunati perché abbiamo vinto una cabala
Di essere nati nel momento giusto nel posto giusto nella famiglia giusto questa è una cabala noi abbiamo però il dovere di tutelare l'essere umano in quanto tale e bellissima la narrazione sulle donne però io io dico che c'è una narrazione che viene prima ancora che è l'essere umano in quanto tale ogni singolo bambino si parlava dei bambini Orsini
Parlava di bambini in Ucraina che erano felici perché e utile utilizzare quella narrazione Lino
E e utile farlo colpisce bene propagandistica mente raccontiamo anche così ma qui stiamo parlando di ogni singolo essere umano la cui vita va tutelata in quanto vita dignitoso e libera
Al di fuori di qui so secondo me non c'è alcun tipo di ragionamenti quindi e mi fa mi fa veramente piacere di sentire quello che secondo me è era il ragionamento che ha riportato
E che sopportando ma è della impossibilità di accondiscendere e della necessità di
Imputare all'ONU e a un a un certo modo di intendere la politica certi ambienti culturali un atteggiamento assolutamente incompatibile con gli stessi presupposti per che sono a fondamento della loro nascere chiudo con questo
Popper diceva che noi non dobbiamo tollerare né impossibile o che la tolleranza non può essere data agli intolleranti
Io dico una cosa sul di ancora diversa non permettermi Oltrepò prende sarebbe impossibile però c'è un ragionamento chiunque utilizza la libertà per esprimere un proprio pensiero al dovere di riconoscerla come regola del gioco
Che prese che viene a monte del presupposto quindi nessuno pù pretendere chiarire idee illiberali o di trattare con soggetti illiberali perché in nel momento in cui esprime una posizione illiberale
Sa utilizzando una mia regola del gioco la mia regola del gioco che gli consente di dire una cassata pazzesca
E non questo non lo dobbiamo tollerate e lo dobbiamo fare con la consapevolezza che in questi contesti per essere spesso contrasta Emma di cui Pannella ci riempiva macine impilate una visione laica era quello di prenderci l'onere di prendere posizioni che erano assolutamente minoritarie
Quando venne sputato addosso perché i pacifisti a cui Luís imputava di essere Paci Pinti i e quello il problema noi è mancato tantissimo nella cultura occidentali un certo mondo in un certo ambiente che si è arrogato il diritto di essere
Prima sia culturale
Lo dico la persona che si riconosce in ballo di tendenzialmente di sinistra ma di un certo tipo di sinistra
Quel mondo ha fallito
Ed è il mondo che più di tutti oggi accondiscende
Nei confronti di soggetti per i quali è normale ritenere che l'Acireale la Cina e l'Iran Beppe Grillo siano soggette e Conte nella sua manifestazione
Se questo è il partito democratico se questa è la sinistra italiana è normale che gente che non ha nulla a che vedere con altre tipologie di ambiente mi ritiene che di essi sentirsi molto più garantito
Da chi assume una posizione a tutela effettive della libertà
Sì sì sì
Io purtroppo devo andare via perché ho il treno però volevo veramente ringraziarli di cuore per questo spazio spero sia l'inizio di una collaborazione e soprattutto ha un'amicizia elicotteri nei pressi del militare e non era libero
L'evento non è finito
Anche perché ci sono gli ultimi due interventi molto importanti ai quali tengo moltissimo
Ora
Devo spendere qualche minuto innanzitutto per ringraziare Raffaele Raffaele Minieri
Perché Raffaele tocca un argomento
Che a me a Vincenzo
Ad Antonio ci sta molto a cuore quindi ti ringraziamo Raffaele
Ti ringraziamo
Ed anzi io su questa scia sulla tua scia che tu hai appena battuto è appena segnato io
Vorrei permettermi di consigliare una lettura
Ed è un libricino che al quale che ovviamente mi ha suggerito il mio amico Vincenzo Improta
Scritto da Gianduja Ruel
E si chiama i diritti dell'uomo contro il popolo
Che cosa sono
Sono la rappresentazione di un diritto umano dei diritti umani che sono stati declinati
Addirittura fino ad essere considerati una religione
Quindi questa tutela così totale di questi diritti umani ci ha fatto completamente perdere la bussola la bussola Raffaele di cui tu parlavi
L'abbiamo persa perché certi Paesi alcuni Paesi non dovevano trovare ingresso all'interno di determinate istituzioni vero Raffaele hai ragione
Ma come non è pensabile che in alcuni quartieri periferici di alcune grandi città europee
Venga
In piena consapevolezza delle istituzioni dei luoghi applicata la sharia
E parlo delle periferie di Parigi per esempio
Questo è un fatto gravissimo ed è stato fatto perché insieme declinato fino all'ennesima potenza trasformandoli in religione i diritti umani
Sarebbe impensabile che la legge della lascia sia trova applicazione in una città europea invece accade accade quotidianamente
Fino a spingersi apparati che abominevoli per una città occidentale che tra l'altro è anche testimone
Di emancipazione femminile del di tutte le cose belle che ci siamo raccontati
Ebbe poi in questi quartieri dei di applicare queste norme che ci fanno rabbrividire fino poi ad arrivare alla decapitazione di professori per strada
Di fedeli in una chiesa e tutto questo è accaduto in Francia
Ma accade quotidianamente
In molte città europee dove per esempio si assiste ad una migrazione al contrario e cioè quello dello svuotamento delle sinagoghe
Gli ebrei stanno scappando dalle grandi città europee e si stanno riversando in Israele perché hanno paura e questo appunto il frutto di questa declinazione perversa
Quindi grazie Raffaele poi ti volevo dire una cosa è un grandissimo onore per un cristiano incontrare un attimo
Grandissimo Musa
Veramente
Anzi approfondirò ancora di più l'amicizia è il rapporto che ho Corte grazie Raffaele Antonio Del Vecchio
No io
Più che un intervento
Di un intero a qualche cifra dei veri e propri asterischi così per fissare qualche punto un dibattito interessantissimo ci mancherebbe altro ogni spirito libero aderisce e si schiera quando in una tragica competizione c'è un potere costituito che fa olocausto della libertà e della vita umana e dall'altra parte Kinney riesce
Rivendica l'autodeterminazione la libertà vuole la democrazia
Io però penso
Che e ho ascoltato con grande attenzione tutti gli interessi di tutti gli interventi
è evidente che noi siamo ad uno snodo della storia nella quale la democrazia e le libertà
Proprio come organizzazione geopolitica planetario non possono più coesistere con le autocrazie con le dittature
Si faceva riferimento all'ipocrisia dell'ONU e degli organismi internazionali quelle una Realpolitik all'interno della quale nel tentativo di preservare un ordine
Che nella prospettiva delle democrazie occidentali e una pace all'interno i propri confini o comunque nelle regioni geografiche molto prossimi ai propri confini
Si tenta di come dire di bilanciare si fa esercizio di ipocrisia e si riconosce agli autocrati ai dittatori la legittimazione della rappresentanza di un popolo in riconoscimento di fatto
Gli stati che
Invece non praticano la la stessa
Affermazione della di principi di libertà e di democrazia
Siamo arrivati a un momento nel quale probabilmente i sommovimenti della storia ci pongono di fronte alla necessità di ripensare nuovi equilibri l'invasione dell'Ucraina che estendeva il sembra essere come dire uno spaccato di politica arcaica che si incunea nella modernità che avrebbe potuto pensare che di punto in bianco nel cuore dell'Europa
Ci poteva essere una guerra che addirittura fosse tale riconosciuta come tale dalla comunità internazionale quindi ben oltre le varie annessione delle scaramucce bellica che l'avevano preceduto mi riferisco alla fine
Oggi quello che accade in Iran l'opportunità la una opportunità complessiva per l'Occidente di dare ragione a fare una spallata
Ad un regime autocratico dittatoriale teocratico che costituisce lo scacchiere antagonista rispetto alle democrazie illiberale democrazia liberale
La caduta come tutti quanti noi auspichiamo del regime di Teheran indebolisce l'Internazionale illiberale che costa che è oggi come dicono incompatibile con la nostra modernità quali siano le ricette e le modalità per arrivare a questo
Noi non lo sappiamo
Perché tutto è in divenire soltanto voglio dire una visione che fa approssimativa
Ci può consentire di declinare il verbo della perfezione delle nostre democrazie che possono in qualche modo costituire un modello di riferimento sono senz'altro per quanto riguarda l'elaborazione
Culturale che sta che soggiace alla costruzione di non stressati però all'interno delle nostre democrazie si vive una crisi fortissima
Le istituzioni sovranazionali che dovrebbero costituire il baluardo proprio l'Epitome della cultura liberale e democratica al web sono attraversate scosse da situazioni che ne minano la credibilità e allora tutte in divenire tutto è come dire un un un suo bollire che ci condurrà verso un ordine geopolitico l'uovo
E allora quale dovrebbe essere secondo me la non non una dimenticanza
Ma una presa di coscienza sapendo bene che questa battaglia non è soltanto una battaglia che si combatte all'interno di gli Stati o di confini distanti da noi
Ma è una un sommovimento che è parte che attraversa anche le nostre società
è qualche cosa che ci riguarda molto da vicino e come dire appartiene a quel codice fondante di una nuova Democrazia io
Ho ascoltato per quello che era possibile fare con la distrazione nel momento in complicatissimo intervento del del complicatissimo intendendosi
Complicatissimo vent'il suo intervento del del professore di filosofia però credo veramente che oggi vada ricercata la legittimità fondativa
Di nostri atti che diversamente corrono il rischio di avere di apparire la declinazione di stereotipi che però molto spesso potrebbero non essere funzionali dissi tutti quanti fra gli applausi democratici e liberali
Quando
Elementi sintomatici depongono per una sostanziale chiusura delle nostre società non è come dire una ricetta che ci aiuta a confrontarci con questo segmento di modernità e con quello che sta accadendo
Negli altri Paesi dobbiamo un po'dismettere la presunzione di essere l'esempio ripensare noi stessi abbiamo anche noi molta strada
Da percorrere
La costruzione per l'implementazione di quelle architetture
Istituzionali che furono pensate ai nostri padri costituzionale guarderebbe del però se i padri fondatori della no coloro i quali diedero vita alla nostra carta costituzionale ma che per tanti a spetti nella costituzione materiale non hanno trovato quella applicazione quell'esercizio è quella vita che tutti quanti noi auspicavamo è dunque un momento di grande transizione quale possono esser quali possono essere gli apro io ho soltanto un pensiero con il quale mi congedo perché altrimenti che
Il regime degli Ayatollah come tutti i regimi autocratici dittatoriale questo con l'aggravante di di fondare in una particolare visione mistica il l'organizzazione della vita degli ulivi nel regime teocratico io penso che questi regimi abbiano tra virgolette i i i giorni contati negli anni qualcuno potrebbe dire i secoli ma sono delle istituzioni destinate a collassare perché perché non compatibili con la modernità così come Cartesio ma immaginate così come noi l'abbiamo abbiamo tentato di indagarlo nuovi da un nostro versante occidentale dobbiamo tentare di migliorarci
Questi regimi cadranno e nella prospettiva del la costruzione di un nuovo ordine mondiale
Io non lo so se possiamo reperire nel nostro armamentario culturale una ricetta già precostituite forse un valore lo possiamo rintracciare che l'unico elemento di discriminazione rispetto a chi il linguaggio della libertà e della democrazia o come dire non lo vuole assolutamente declinarono parla ma e che dobbiamo assumere finalmente il principio anche nulli
Anche coloro i quali sono impegnati nella battaglia della quotidiana anche dell'esercizio della professione magistrati avvocati
Tentare di rendere compatibile il proprio operato con un principio che l'uomo non può essere il mezzo di alcun fine non è un fine in sé
Se tutti quanti voi
Come dire facciamo una battaglia sostenendo il popolo iraniano sostenendo il popolo ucraino sostenendo noi stessi verso un moto di liberazione attraverso l'affermazione di questo principio
Secondo me l'ordine geopolitico che nascerà sarà migliore di quello ci che ci lasciamo alle spalle che inevitabilmente cambierà da qui a qualche tempo grazie
Allora
Parlavamo prima Rondini
Di dignità ne abbiamo parlato tanto
Poi abbiamo parlato di amicizia è poi è importante perché un altro elemento che fa da collante no in questa occasione la stima
Nessuno di quei valori
Che poi in qualche modo si ricollegano anche al discorso che faceva Vincenzo Improta quello del merito
Che come vedete c'è un filo conduttore che lega gli esseri umani e quelli che credono in determinati valori soprattutto quelli che possono declinare questi valori con libertà
E allora siccome io sono libero
Oltre ad aver avuto la fortuna di poter organizzare questo evento
Mi prendo la libertà di affidare le conclusioni di questo evento ad una persona alla quale mi sono legato molto ma che stimo moltissimo
Aldo Franceschini
Colgo l'occasione prima di passare la parola ad Aldo per salutarti per ringraziarvi però il solito ringraziamento forte fortissimo vada radio radicale veramente grazie grazie grazie
Addirittura mi lasci solo
Buonasera a tutti
Caro Alessandro
Ti dico subito che i i miei sentimenti nei confronti questa serata in queste due hanno avuto un un andamento ondivago e ti spiego perché
Dopo aver ascoltato i l'introduzione dell'avvocato Improta criteri interventi mi sono chiesto ma seriamente perché milanesi invitato
A partecipare a questa iniziativa al di là del della assoluta condivisione della gioia ecco di essere presente non solo come Aldo Franceschini ma anche al
In rappresentanza dell'associazione Calamandrei
Poiché io allora ascoltato parlare di amicizia
E ho capito in quale fosse diciamo
Il titolo che potesse in qualche modo legittimare un mio intervento l'amicizia che anche questa sera evoluto dimostrarmi non solo invitandomi a partecipare ma anche diciamo coram populo e io non posso che ringrazio arti di questo e dire che l'amicizia e la stima sono assolutamente
Ricambiate
Poi ho ascoltato gli interventi programmati
E lì ho iniziato addirittura a dubitare della tua amicizia nei miei confronti perché tre sono stati tutti interventi
Davvero ricchi di di di riflessioni intelligenti appropriate
Anche molto appassionati
E quindi dubitavo della ho dubitato dell'amicizia e che mi sono chiesto per quale motivo D'Amico mi avessi tirato questo
Questo colpo perché diciamo nell'amicizia dovessi ben sapere quali sono i i miei i miei limiti comunque scherzi a parte tu neanche gravato del
Del compito di via come accomiatarmi da
Da tutti diciamo di di chiudere il l'incontro di questa sera io per la verità e in ciò dimostrando evidentemente tutti i miei limiti avevo concentrato la la mia riflessione più sulla
Sulla dimenticanza legata ai principi costituzionali ma è chiaro che una la riflessione sia pur breve di questo tipo
Diciamo nostro scoloriti Bema e e e va pure libere dopo quello che ho ascoltato questa sera e in particolare consentitemelo dopo la testimonianza di Gaza al che credo abbia diciamo sinceramente non solo emozionato ma anche colpito tutti immuni ascoltare dalle dalla viva voce di chi ha vissuto quello che di cui sentiamo solamente parlare qualcosa che non può lasciare indifferente nessuno
E quindi io non voglio diciamo sciupare
Il senso del del mio intervento con delle considerazioni che veramente
Risulterebbero Mbakwe per quanto io mi sia testé sforzato di elaborarle mi fa piacere solamente concluderei con quello era stato quella Brivio della mia riflessione quindi vi risparmio
Tutta la parte successive Bakwa quando Alessandro mi ha parlato di questa sua iniziativa e mi ha indicato il titolo io ho avuto già ma me ne sarei dovuto rendere conto ecco all'epoca ho avuto un un altro perplessità perché era un titolo per davvero impegnativo e sono partito
Da un'operazione molto semplice cioè sono andato a a cercare sul vocabolario su tre cani on line dimenticanza che cosa significa
E penso e così più chiudo questo mio
Bene imbarazzante intervento
Credo sia utile leggerlo brevemente perché secondo me poi dà bene il senso dell'importanza dell'iniziativa di di Alessandro dell'avvocato Improta Dignity questa sera
Leggo definizione Treccani on line e quindi facilmente accessibile dimenticanza il fatto di dimenticare d'aver dimenticato non insisti Suma in quanto ha come conseguenza che il suo metta o si trascuri qualche cosa
E quindi secondo me la dimenticanza ha in sé una componente di inerzia che lì da voi un significato semanticamente più pregnante e se queste dimenticanza
Mi pare fin troppo diciamo banale potere considerare che l'iniziativa
Di di Alessandro dell'avvocato Improta vini di questa sera sia qualcosa che sia
Concettualmente oppositivo alla dimenticanza e una iniziativa e un'azione per evitare che perché destiniamo diciamo fagocitati dalla dimenticanza su temi su cose così importanti
Questo è quello che sentivo di dire grazie ancora ad Alessandro l'avvocato Improta per per l'iniziativa e mi sento Eurisko
Tutti i ragazzi a tutti un abbraccio un abbraccio forte grazie