"L'Italia e i problemi della non proliferazione" incontro organizzato in occasione dell'uscita di "MP - Monitoraggio della Proliferazione Bimestrale di dati, notizie e analisi sulla proliferazione delle armi e delle tecnologie militari

Cesare Merlini
Grazie ai partecipante al nostro dibattito a coloro che hanno scelto di seguire questo momento che riteniamo importante perché segna l'inizio di una attività e di una pubblicazione nuove io parlo a nome dell'Osservatorio sulla proliferazione degli armamenti e delle tecnologie militari
Che ha dato vita con il CESPI centro studio nazionale e il Comitato italiano Helsinki per i diritti umani
A MP monitoraggio sulla proliferazione si tratta di una bollettino bimestrale
Che si inserisce in una situazione quasi di vuoto nel nostro Paese
Fra di strumenti di informazione su una materia molto particolare che non mi sembra incontri che in Italia una grande attenzione almeno per il momento per da parte o degli organi di stampa
La proliferazione delle armi e delle tecnologie militari è un tema realtà già trattato
Con scientificità dal Shakespeare che un po'promotori tenderanno utile iniziativa e che invece è stato estraneo fino a qualche tempo fa al Comitato italiano eccentriche si è occupato istituzionalmente di diritti umani
Proprio però perché il il tema dell'atto finale di della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa vedeva uniti insieme
In modo evidente i problemi della sicurezza quelle diritti umani ne abbiamo scelto anche come comitato Helsinki di affrontare perché questo discorso
La qual cosa rende poi particolarmente importante svolgere un'iniziativa anche di dibattito e e speriamo in prospettiva di servizio
I parlamentari in particolare delle commissioni
Pesa ed è via della Camera come al Senato rinvio
Vorrei qui ringraziare in primo luogo onorevole Paolo Bampo che il presidente della commissione Difesa della Camera essere e qui per avere accettato di presiedere questo nostro incontro avremo anche Pita del senatore Giangiacomo Migone presidente della Commissione esteri dell'altro ramo del Parlamento del Senato
Che in questo momento trattenuto da altri impegni parlamentari ma dovrebbe essere qui criptate
Devo porgere purtroppo le scuse di Emma Bonino
Che
Segue fin dall'inizio della nostra attività nei mesi scorsi dei il lavoro preparatorio del monitoraggio della proliferazione e del nostro osservatorio e che è stata alcuni mesi fa protagonista con altri parlamentari di una iniziativa volta vedremo fra poco anche questo argomento specifico alla eliminazione di una delle armi più letali è un'arma
Non discriminante cioè delle mine antiuomo nel quattro di passi parlamentari e governativi che verranno illustrati anche in questa sede Emma Bonino si trova a New York
In questi giorni nella sua veste rappresentante speciale del governo italiano alle nazioni unite Elli
Sta svolgendo un importante lavoro all'Assemblea generale che con incontri con le varie delegazioni degli stati membri delle Nazioni Unite
Su due temi di cui il nostro Paese si è fatto portatore di nuove prospettive si tratta di una moratoria delle esecuzioni capitali
In tutto il mondo fra tutti listati membri Nazioni Unite della corte internazionale permanente dello ha comunque voluto Emma Bonino inviarci un messaggio che è in distribuzione e che la stampa e gli altri partecipante nostro convegno potranno ritirare
Io credo che questo bollettino e le iniziative che intorno al bollettino verranno svolte io posso immaginare convegni conferenze ma anche audizioni con le commissioni estere difesa probabilmente e qui mi rivolgo soprattutto alla sensibilità e l'attenzione dei i parlamentari qui presenti
Queste iniziative
Dovranno essere in qualche modo seguite sia a livello scientifico e abbiamo qui prenderanno la parola uno dopo l'altro diversi esperti di primissimo piano dei temi da lui trattati sia a livello giornalistico io credo che si debba superare e questa sostanziale indifferenza della stampa per problemi di questo genere credo che l'Italia particolarmente posta svolge ore un ruolo importante vicini parlamentare mi correggeranno se sbaglio
Nella difesa di alcuni valori sulla scena internazionale i problemi legati al disarmo e alla nonna proliferazione
Di armamenti soprattutto di grande capacità distruttiva per fanno parte della serie di cose su cui l'Italia potrebbe esercitare un un ruolo importante
Questa iniziativa si svolge a pochi mesi
Da un momento particolarmente centrale nelle relazioni internazionali per quanto riguarda questo tema in aprile si dovrebbe svolgere la Conferenza di revisione del CNP del trattato di non proliferazione nucleare su questo avremmo dell'interventi oggi pomeriggio
Ci sono questioni presenti fin dal nostro primo numero il monitoraggio dalla proliferazione che riguardano altri aspetti da problematica vedrete che si parla dei traffici di materiale fissile in Germania abbiamo cercato di farlo in modo diverso da come la grande stampa ne ha parlato nei mesi scorsi
Si parla di un caso estremamente difficile è significativo che quello della Corea del Nord e di volta in volta ad ogni uscita del nostro bollettino trimestrale affronteremo con una apposita Scheda un paese in modo particolare
Si parla della proibizione delle mine anti uomo verso cui speriamo si vada a grandi passi a livello globale nei prossimi mesi su cui l'Italia e già impegnata in modo significativo
E si parla anche delle esportazioni italiane di armamenti oltre a dare una serie di notizie in breve
Ecco questa era la mia introduzione al problema alla al lavoro del nuovo osservatorio sulla proliferazione delle armi e tecnologie militari e io direi che adesso lasciando peraltro la presidenza all'onorevole Bampo potremmo sentire la prima relazione che quella di Gianluca dei foto
Prego
Pubblico se vuole come per riguardo e io
Purtroppo lei sa niente situazione
Abissalmente esatto per cui parlerò pochi secondi non leggerò nemmeno la relazione che avevo preparato io ringrazio dottor Tango
Per avermi dato questa opportunità ringrazio tutti
I relatori che ci seguiranno
Vorrei far presente che lungo politico
Parlamento dovrà essere comunque attento alle tematiche che usciranno da questo convegno
Perché il problema della proliferazione non solo un problema
Militare non è solo un problema politico un problema che riguarda
L'intera società
E
Campo della proliferazione noi due non tenere in considerazione anche
Tutti
Mantenere considerazione anche le cosiddette armi inumane anche qui non sembra tornare sua introduzione fosse un settato fatto cenno che sicuramente
Si riserva per dopo
Carmen umane che vedono
Nel trattato internazionale la loro l'abolizione anche per quanto riguarda la produzione e il commercio e che l'Italia ancora non ha sottoscritto
Sono già intervenuto presso il presidente della Camera finché facesse richiesta al governo sensibilizzarsi al governo proprio per accelerare i tempi
Di questa ratifica mi auguro che il Governo dimostri tra necessaria sensibilità
Per complimentarmi per l'iniziativa del bollettino al momento nutrimento raggio della proliferazione
Complimentarci a convincerti che con nel comitato italiano Helsinki
Per questa iniziativa grazie
La pubblicazione del Bollettino bimestrale MP come già è stato detto
Nasce dalla collaborazione tra il certi del Comitato italiano Helsinki
E dall'idea che ne al nuova situazione internazionale una situazione meno rigida rispetto ai tempi del bipolarismo
è diventato ancora più importante che in passato il tenere sotto controllo i fenomeni di proliferazione degli armamenti e in particolare quelli delle armi di distruzione di massa
Fra questi fenomeni più pericoloso quello da proliferazione nucleare parlerò appunto di questo argomento
Un argomento particolarmente attuale anche perché nel mille novecentonovantacinque ci sarà la conferenza che dovrà decidere sul futuro del Trattato di non proliferazione nucleare INPGI e in particolare sulla sua durata
Un tema su cui intendiamo fino al Parlamento italiano tutte le informazioni utili
Vorrei subito premettere che parto dal presupposto che la diffusione delle armi nucleari sia un fenomeno decisamente negativo
Un'affermazione del genere non può certo essere dimostrata tra l'altro alcuni studiosi sia pure una netta minoranza di studiosi non sono affatto d'accordo
Ma mi sembra del tutto ragionevole pensarlo sia perché con i processi di proliferazione si moltiplicano le possibilità di guerre nucleari tra i vari Stati
Sia perché non tutti i governi appaiono sufficientemente affidabili basta pensare alla prospettiva di armi nucleari in mano alcuni dittatori
Sia per la difficoltà che né i potenziali nuovi teatri atomici regionali possano esistere condizioni di sufficiente stabilità strategica
La quale come si sa è basato sulla risposta nucleare assicurata anche dopo un eventuale attacco al Trullo
Se si assume a questo punto di vista il problema allora quello del modo di combattere Miglio le spinte alla proliferazione nucleare la prima osservazione generale che mi sembra di poter fare e che in questi ultimi anni ha situazione non è peggiorata anzi è forse complessivamente migliorata
è vero che ormai si sa che Israele con ogni probabilità anche India e Pakistan ma sono in possesso di armi no le ed è vero che Iraq e Corea del Nord pure essendo membri del CNP hanno cercato di diventare potenze nucleari mentre l'Ucraina sembra restia a rinunciare al proprio armamento atomico ereditato dall'Unione Sovietica
A questi dati negativi sono più che bilanciati da alcuni ulteriori considerazioni ed altri eventi
Un primo punto importante è che i nuovi maggiori candidati alle armi atomiche Iraq e Corea del Nord hanno di fatto rinunciato la loro opzione nucleare l'Iraq come effetto delle distruzioni di guerra e delle successive ispezioni tra l'Agenzia internazionale per l'energia atomica l'Aiea
La Corea del Nord in base al recentissimo accordo con gli Stati Uniti
Ed è ragionevole presumere che anche l'Ucraina finirà per firmare il Trattato di non proliferazione come già hanno fatto Bielorussia e Kazakistan
Gli altri due Stati minori dell'ex Unione Sovietica in cui erano allocate armi nucleari
Per quanto riguarda Israele India Pakistan va detto che adesso si conoscono cose che prima non si sapeva ma che in realtà il loro programma di produzione delle armi nucleari non è certo recente perché risale agli anni Settanta ottanta
Si può aggiungere che semmai proprio negli ultimi tempi si è cominciato ad aprire qualche spiraglio di possibili trattative anche sul loro deterrente nucleare
Fra le che Cinti novità positive vanno prima di tutto ricordate le rinunce ad ogni programma di armamento atomico da parte di Argentina Brasile e Sudafrica tra l'altro il Sudafrica ha distrutto una mezza dozzina di testate già pronte e ha firmato il PMP
Ma non si possono dimenticare la forte riduzione degli arsenali di Stati Uniti e Russia
L'adesione al PMP di Francia e Cina ripresa di seri negoziati sul bando totale degli esperimenti nucleari la proposta di Clinton di bandire ogni produzione di nuovo materiale fissile per armi nucleari
Rispetto ad alcune previsioni negli anni settanta del tipo nel mille novecentonovanta ci saranno quindici venti Paesi dotati di armi nucleari le cose sono andate molto meglio
Esistono cinque potenze nucleari ufficiali esistono tre potenze nucleari ufficiose che però non avendo firmato il Trattato di non proliferazione non hanno violato impegni internazionali escludendo i casi già ricordati Dirac Corea del Nord e Ucraina
Solo Iran e Libia hanno forse ancora qualche velleità nucleare ma per l'Iran gli indizi sono abbastanza fragile e comunque l'eventuale programma è molto arretrato che per la Libia ci si basa soprattutto sull'intenzioni e sulla bellicosità di alcune non recentissime dichiarazioni
A proposito della Libia semmai sono seri sospetti di produzione di armi chimiche
Insomma il compito di contenere la proliferazione nucleare ormai del tutto possibile
Si tratta di favorire il blocco definitivo di una tendenza che ha già perso quasi tutto il suo slancio
Puntando questo obiettivo quali dovrebbero essere i criteri generali di condotta della comunità internazionale e in particolare dei Paesi industrializzati
La principale difficoltà per chi vuole costruire bombe atomiche e quello di procurarsi materiale fissile adatto plutonio o uranio molto arricchito cioè contenente più del novanta per cento dell'isotopo duecentotrentacinque e quindi del tutto naturale che i Paesi industrializzati si siam preoccupati di vietare le esportazioni di queste materie prime e anche di tutti gli altri materiali connessi con sviluppi Militar nucleare
La stessa tecnologia nucleare pacifica è stata resa accessibile solo quei Paesi che abbiano accettato i controlli della iena su tutti i loro impianti nucleari a proposito di questi divieti sul fronte dell'offerta vanno fatte due osservazioni la prima è che dobbiamo accettare fino in fondo la lezione del riarmo segreto anche nucleare dell'Iran
Avvenuto con la complicità di politici di servizi segreti di panche di industrie di quasi tutti gli Stati occidentali compreso il nostro
è essenziale che ogni Paese industrializzato rafforzi molte controlli in casa propria accettando fino in fondo idea che in campo nucleare ogni visione mercantili Istica deve essere totalmente subordinata alle ragioni della sicurezza internazionale
La seconda è che con le sole misure restrittive si può guadagnare tempo non si fermano eventuali processi di proliferazione che abbiano una loro dinamica intrinseca credo che alla base di ogni vera politica anti Prodi frenatori che ci sia soprattutto la rimozione delle cause che la favoriscono il motivo di gran lunga più importante che spinge un paese a cercare l'armamento nucleare
E la percezione di insicurezza
Rimossi i timori per la propria sicurezza e quasi impensabile che uno Stato si avvita zero in quella direzione ed è invece addirittura possibile che rinunci all'armamento nucleare come ha fatto il Sudafrica
è chiaro che le grandi potenze nucleari possono avere in questo senso un ruolo decisivo soprattutto nell'offrire garanzie di sicurezza in ambito regionale
Su un piano meno concreto ma non certo irrilevante si deve cercare di attenuare al massimo la disuguaglianza insita nella divisione tra Stati con armi atomiche estati che non le hanno
Anche in questa direzione le potenze nucleari possono fare molto
Riducendo ulteriormente i loro arsenali adottando strategie che tendano a minimizzare il ruolo del loro deterrente concludendo al più presto un trattato che proibisca tutti gli esperimenti nucleari anche quelli sotterranei
Concludo dicendo che qualcosa qualcosa sulle misure coercitive che possono essere messo in attesa in atto dalla comunità internazionale
Penso a sanzioni da infliggere a quegli stati che facendone parte violini del Trattato di non proliferazione sanzioni del gene possono essere necessarie in linea di massima appaiono però meno pericolose e forse più producenti
Forme di accordo in cui a fronte della rinuncia ad ogni armamento nucleare vengano concessi dei vantaggi di carattere politico economico
è il caso della già citata intesa di una ventina di giorni fa tra Stati Uniti e Corea del Nord
I nordcoreani si sono impegnati subito a bloccare le loro attività nucleari in un certo numero di anni a smantellare alcune installazioni tra cui tre reattori e un impianto di separazione del plutonio
E a permettere tutti i controlli dell'Aiea
In compenso e si allacceranno legami diplomatici con gli Stati Uniti avranno garanzie militari e otterranno la fornitura di due moderni reattori nucleari capaci di un buon rendimento energetico ma inadatti alla produzione di plutonio
Questo accordo è stato criticato sulla base dell'idea che le gravi violazioni della Corea del Nord alla fine risultano premiate mi pare un punto di vista è giusto solo in astratto ma di fatto poco consistente
E la fondamentale soprattutto in questo momento alla vigilia della conferenza sul Trattato di non proliferazione ottenere che la Corea del Nord rinunciasse lo sviluppo del suo programma militare nucleare ciò che è stato tenuto e le concessioni sono tutte coerenti con l'attenuazione del clima di guerra in quell'area
Con l'Ucraina si arriverà probabilmente a un accordo concettualmente simile già parzialmente in atto
Rinuncia alle armi nucleari e firma di alterne più detiene P da parte dell'Ucraina garanzie militari da parte di Russia e Stati Uniti accoppiate ad aiuti in campo energetico
Una conclusione del genere oltre ad essere abbastanza probabile e di sicuro anche auspicabile
Grazie prosciutto cotto
La parola al generale Carlo Jean presidente nello IAS d'
Se gran parte concordo con quello che ha detto il professor del voto il eccetto forse in una questione nel senso che il la guerra del Golfo appare venivano a ha avuto una sua una spesa un effetto una spinta quasi di incentivare la proliferazione del terzo mondo motivo
Qualsiasi azione alle nuvole convenzionare anche notevolmente sviluppato anche notevolmente agguerrito
Non è in condizioni di contrastare quell'indicazione Spini di comando e controllo e di tecnologia avanzata dell'Occidente
So da parte di popoli di stati di nazioni che non abbiamo un livello tecnologico e i economico comparabile con quello dell'Occidente
Ora l'unico arma che riesca dissociare la potenza militare dal livello il core tecnologico ed economico dei popoli e missive con testata nucleare
Ma se contestato nucleare una volta che fatto richiede pochissime e squadre di manutenzione pochissime squadre di impiego
E di conseguenza uno Stato che evidentemente si arma perché intende che sostenere uno scontro militare o quanto meno sfidare una una
Grande potenza vuol sfidare l'Occidente che come è successo per Inter nel caso dell'Iraq
Il ha sicuramente un incentivo piuttosto forte a sviluppare questo queste armi
Sicuramente l'anno proliferazione e costituisce il l'essenza della strategia dell'Occidente in quanto l'Occidente a tutto quanto interesse a mantenere la sua superiorità militare sul Terzo Mondo
Superiorità militare che gli consente anche di condizioni economiche decisamente favorevoli e oppure il sostegno diciamo così di quelli che noi in Europa chiamiamo in Quisling no che praticamente sono delle élite omologate dall'Occidente che tutto sommato sono coerenti con il valore con gli interessi occidentali
Ritengo che quindi il problema della proliferazione sicuramente come diceva prima il professor rivolto subito e subisce attualmente un rallentamento data la superiorità e norme che all'Occidente
Se l'Occidente diminuisce questa superiorità ci sarà un incentivo alla proliferazione
Per questo nell'ambito statunitense nell'ambito dell'alleanza atlantica nell'ambito dei conti Tatti bilaterali americano russi
Sono in corso di elaborazione delle strategie anti proliferazione che cioè tengano conto della possibilità di un avvenuta proliferazione
E di che cosa fare un caso qualora dovesse venire una proliferazione
E chiaro che questa
Elaborazione credibili strategia anti proliferazione contro il costituisce un elemento importantissimo per la non proliferazione in quanto toglie gran parte dell'incentivo dell'interesse a proliferare
Esiste una risposta attualmente questa risposta non esista
Nessun Paese e al proprio solamente ad ora negli Stati Uniti si è aperto un dibattito nell'ambito del grosso modo dei grossi centri specializzati
Sul che cosa fare delle armi nucleari residui degli Stati Uniti Comin piegare il potenziale nucleare residuo degli Stati Uniti in funzione dell'anti proliferazione
Molto più importanti invece a
Un un aspetto collaterale e il comprensibile testi penna no il la la la passaggio dal limiti d'cioè dal proibito del il trattato che proibisce degli esperimenti nucleari
Nella sera
Nel fondo marino sull'un permette solamente esperimenti nucleari
Di con un determinato numero di Chi l'otto un in un
Profonde sotterranei il molto verosimilmente invece questo trattato ha sicuramente molte possibilità di svilupparsi Tieste di affermarsi anche perché esiste un conto un interesse diretto del poi delle potenze nucleari ad attuare questo trattato
Ormai le grosse potenze nucleari in particolare Stati Uniti non parliamo adesso della della Russia insomma ma diciamo così in particolare Stati Uniti Inghilterra molto legato agli Stati Uniti anche perché il teste nucleari possono essere effettuati in laboratori molto avanzati
Non con la stessa efficacia di esperimenti pratici nucleari o quasi quanto meno con un'efficacia abbastanza simile è il hanno tutti interesse a farsi che questo comprende per questo divieto
Di effettuare esperimenti sotto nucleare anche sotterranei venga esteso a tutto il mondo proprio in funzione non profit di non proliferazione
Grosso modo liti a questo riguardo qua sono stati spesi idee molto differente in particolare dei grossi laboratori tipo la Los Alamos Livermore e così via da esperti di questi corsi laboratori grosso modo loro valutano Chidro il gli attuali gli esperimenti finora fatti
Compro seguiti da prove di a tavolino sono prove su computer simulazioni su computer sono in condizioni di mantenere l'efficacia delle armi nucleari esistenti per un venti-venticinque anni all'incirca
Ed è chiaro che in questo gap il il esiste tutto quanto l'interesse di estendere questo trattato con questo comprensibile testi ben questo compresi test ben che la sicuramente avrà un penso una certa fare resistenza intatto lo sviluppo degli esperimenti e la messa a punto delle nuove e si stima di armamenti nucleari avrà qualche resistenza da parte di fra verosimilmente da parte di Francia e Cina
Difficile poterlo dire il presidente Mitterrand per motivi politici ha vietato di esperimenti comunque dipende molto dall'andamento del nuovo governo francese tetti vincerà le elezioni presidenziali in quanto già al primi Harvard Adour che sicuramente non è un
Un eccitato lo viste aveva proposto al presidente francese di non sospendere la campagna di esperimenti nucleari prevista dal commissaria con l'energia atomica
Volevo concludere
Accennando alla questione che il problema che si pone fondamentalmente attualmente dopo la fine della guerra fredda
Non è tanto il controllo presento delle esportazioni di armi e così via ma quante il controllo delle tecnologie strategicamente critiche
Tecnologie statisticamente critiche che sono che ettari in venirlo regolate da un degli accordi intergovernativi ed avevano un foro del Co comma in cui si decideva sulle liste di ci dicono sulle liste si facevano le eccezioni agli embarghi alle liste d'albergo e si si concordavano le modalità di controllo di queste liste di queste tecnologie critiche
In pratica il Lezzi embriologia Avenue un determinato con un netto e tecnologica l'assessment
Effettuato soprattutto in funzione delle valutazioni dei
Servizi di sicurezza occidentali circa lo stato della tecnologia sovietica e le prospettive di evoluzione della tecnologia sovietica oppure insomma qualche qualche lista di quelli che venivano
Vendute un po'dagli agenti del GR uno del KGB all'Occidente Lo Forte cui si vedevano un po'le tecnologie a cui erano interessati noi mettevamo l'embargo sulle tecnologie che comporti che comparivano in queste liste
In realtà il che cosa capitava questi fori di concertazione interpretative uno speech mercato delle vacche chiedo scusa ritratti di signore presenti in sala ma insomma c'è una mente tu mi dai una cosa Milashi un'altra non in particolare sulle eccezioni o di liste venivano effettuati questi questi
Mercati dire troppi no in cui il in chiaro chi presentano soli detti doveva fare una fabbrica che poteva
Portare non so un non evitare il licenziamento di manodopera
è chiaro che c'è un interesse nazionale italiano molto elevato a vendere questa fabbrica anche essi il produceva delle cose che rientrava nelle viste e allora ci si metteva d'accordo in tre o quattro lasciando pendere qualche altra cosa i tedeschi qualche altra cosa i francesi parte altra cosa di americani più o meno e si tirava avanti in questa maniera qua
Ed era possibile tirare avanti perché le tecnologie coperte d'embargo e non solamente le tecnologie più avanzati e più sofisticate
E disistima hanno degli efficacissimo e strumenti
Di dove e sanzioni extraterritoriali che in pratica venivano esercitato degli Stati Uniti in quanto gli Stati Uniti avevano il monopolio di queste tecnologie è fortemente critica
Il lo sapete lo sa la FIAT per le sue tecnologie dipende gran parte una idee tecnologiche
De Mita dette noi ce la Sikorsky se per caso la la FIAT nonno vestiva all'ingiunzione ecco comma oppure americana eccetera eccetera alla capitava che la Sikorski
Ve se la luna e De Technologies commenti e mantenere i contatti con la FIAT continua a mantenere i contatti con la FIAT la Sikorsky non abbia più contratto dal Pentagono no
Cioè sistemerà piuttosto brutale perché poi queste cose qua a parte tutte quante le belle palude lamenti o i bei discorsi che si possono stare
E sono abbastanza brutali come sempre puntare sui business competitivi no
E il queste evidentemente induceva la FIAT a più o meno simili si stima di controllo delle tecnologie attualmente il problema si pone in maniera molto differente perché questo controllo di tecnologie non si riferisce alla fascia alta delle tecnologie ma si riferisce a moltissime tecnologie anche di nella fascia media soprattutto per quelle relative alle armi biologiche le armi chimiche l'oppure anche a taluni materiali missilistici o di con munizionamento convenzionare avanzato
E il queste di tecnologie sono estremamente diffusa queste tecnologie non sono più dominante in pratica non esiste più la possibilità di una sanzione extraterritoriale efficace come quella che veniva esercitata negli dagli Stati Uniti nel contesto della
Del controllo tecnologico est-ovest
E e ritengo che questo sia il problema aperto cioè come rendere efficace dei sistemi di concertazione intergovernativa allorquando sono coinvolti di Sisti degli interessi commerciali molto molto rilevanti
Degli interessi anche occupazionali molto molto rilevanti e perché
Tanta saltare non so ad aziende un po'in crisi il sistema di controllo di traffico aereo di compiere Regioni col dire stendere definitivamente e mandare a casa cinque mila operai quattro mila operai perché spiega poi la realtà delle cose no al di fuori delle
Delle buone intenzioni e così via e quindi effettivamente
Finché c'era il pericolo incombente di sanzioni extraterritoriale molto efficace o che il sistema funzionava adesso che questo pericolo non esiste più le cose sono cambiate e si deve trovare un sistema per riuscire a a rinforzare i controlli internazionali proprio su questo sistema questa materia
Finora non si è trovato nel suo sistema efficace lo stesso dispositivo previsto dal Trattato di non proliferazione presso l'Aiea e così via trova sempre un top nell'efficacia operativa del Consiglio di sicurezza o che dovrebbe che riceve di i rapporti degli ispettori dell'Aiea e il nel
La parte armi chimiche a mio avviso viene fuori una questione di dimensioni colossali di cui
Il trentuno Stati italiano ritengo che abbia grossissime difficoltà ad attrezzarsi perché richiede un rafforzamento delle capacità di controllo interno dello Stato molto molto rilevante e capacità interni di controllo dello Stato che qui sono gli strilli uniche che consentono di tutelare una certa sovranità nazionale in modo tale che i controlli vi facciamo noi anziché faccio le facciamo fare degli altri
Grazie
La ringraziamo neanche generale
Carlo Jean
Il terzo intervento con la direttore del Centro Studi strategici della LUISS Enrico Jacchia
Io io parlerò brevemente eccome sentite con una voce quasi così interrotta come quella del nostro Presidente onorevole Bampo
Perché vi parlo sulla guerra chimica cioè non proliferazione chimica e batteriologica eliminando la parte batteriologico decimo assalito dal milione dibatte come lui e quindi va molto ristretto sto intervento Orlando sono circola porta esultanza
Guerra chimica e proliferazione chimica
Ci cioè pericoli per l'azione chimica e proprio nel nel nel nel succo
Vi vi dirò quello che io penso possano essere il rischio vicino
Non vi entrò nei dettagli giusto grosso problema abbia scritto col già la patente del tuo libro libretto una guerra chimica incubo sull'Europa un Sugar comunque incubo solo acqua lo vogliamo perché credo che non sia più un incubo solo combattuto presto
Proprio il pericolo della proliferazione
Chimica e e perché perché oggi le armi chimiche annulla pericolosità che migliaia di volte superiore a quella delle armi chimiche passato cioè dei gas
L'avete forse sentito dico per quelli che sono meno esperti ovviamente durante la guerra del Golfo con pochi milligrammi di gas nervino ci uccide dello spaccio minuti un essere umano
Il che significa che con pochi chilogrammi sono decine di migliaia centinaia di migliaia conti più la quantità di gas nervino che si suppone
Sia stata stoccata dalle due maggiori potenze Stati Uniti in Unione Sovietica supera le cinquanta mila tonnellate quindi vedete quante migliaia di volte più di quello che ci vuole per distruggere totalmente l'essere umano l'umanità
Ora
Perché sono così pericolose queste armi e prendiamoci ho detto subito non credo che sia più un incubo sull'Europa penso dopo la fine della guerra fredda ma solo un grosso incubo su un altro terreno su cui dirò fra un minuto e mezzo
Il pericolo di questo tipo di armi che direi non vale come ha detto il nostro presidente inumane
E che non c'è difesa
Vale a dire che i gas nervino non s'ma un anno dopo ore non lo sentiamo residente in Messico sente cioè i nostri sensi non lo dette ci dice dette non lo come si dice
Non lo trovano non lo trovano
Ecco quindi enorme pericolosità secondo punto non c'è difesa
Vale a dire che mentre verso i gas asfissianti della prima guerra mondiale ci mette una maschera e sì ci si difendeva
Basta il vino no perché il gas nervino penetra attraverso i vestiti penetra attraverso la scuote e dalla morte dello spazio di pochi minuti quindi l'unica difesa contro il cartellino una tutta totale impermeabile ma immaginate cosa vuol dire uno deve parlare col vicino con Walk Into
Non può toglierla per mangiare né per gli altri bisogni fisici evidente che la difesa è estremamente limitata truppe della NATO truppe sovietiche Antonio questo piccoli numeri inediti di forze allora questa difesa e assolutamente invero simile una difesa simile nei confronti della popolazione che non potete diffonde 'sta roba la popolazione o ai bambini ai vecchi e quindi la chimica Gallina
Una arma tremenda nei confronti delle popolazioni eccome armati di aggressione illegittima
L'ho detto che non c'è antidoto esistere
Tipo tra diversi tipi di iniezione
Che
Devono essere fatti subito per cui bisogna sapere che c'era il gas nervino per cui le truppe più sofisticate e Stati Uniti Unione Sovietica non credo che finora prego nostra forte la National per esempio hanno una specie di orologio al polso che comincia a fare Tizio quando cioè gas dapprima immediatamente devono farsi la puntura
Che è un antidoto esce ma capite che queste sono cose estremamente sofisticate ed il caso soprattutto della popolazione non esistono qui ecco la pericolosità
Tra stamattina credo improbabile
La credo improbabile perché
L'Unione Sovietica gli Stati Uniti era quelli che avevano queste grosse quantità
La Francia ne ha alcune quantità aperto davanti a me l'amico Francesco Calogero per vent'anni io e per di più lui alla conferenza può può abbiamo seguito il Comitato armi chimiche
Abbiamo sempre io per lo meno un pochino soci sollecitato i francesi sembra che siamo gli unici in Europa che hanno delle armi chimiche
In piccole quantità
Finita la guerra fredda e avviandoci le due maggiori potenze a distruggerle istituzionali sotto la la reciproca sorveglianza non vedo o il piccoli paesi qualcuno voglia menzionato la Libia viola
Poco probabile
Poco probabile perché per costruire per produrre il gas nervino sono necessarie delle apparecchiature estremamente sofisticate le famose celle calde
Che va be'se ce ne son poche al mondo ci sa chi le vende insomma in questi Paesi Iraq Libia forse qualche altro
Quelli che seguono le cose so è l'intelligence Intelligence che dice Sestante intanto di fare e data la difficoltà di produrre 'sta roba e io ho molta fiducia nell'intelligenza in questo però est la fine
Però
C'è un rischio di proliferazione invece questo molto grave e di cui si parla poco giustamente per non spaventare la gente ed è quello del terrorismo chimico
Quasi dieci anni fa facevo degli Stati Uniti fuori Washington una riunione sul terrorismo chimico e nucleare
Finanziata dal Congresso americano attraverso una di quelle sue Fondazione tipo la frode eccetera
E questa riuniva degli e Sperti pari personaggi di o cuoio e degli aspetti anche di contro il terrorismo servizi segreti c'era il presidente e vicepresidente della CIA eccetera del Pentagono e venne fuori che il terrorismo
Chimico è una filiera minaccia
Si dirà ma come dato che così difficile producano se lo stesso dirà non riesce a produrla di nascosto
Come fanno il tipo meriti terroristiche in fondo possegga non è che la producono la pace non riceve e questo spiega l'enorme tenace con cui le Nazioni Unite hanno voluto vedere cosa c'è stock in Iraq
Perché si sa che lui era capo tutto armi chimiche voi capite che un solo Bardia di gas nervino emerse nel mondo una cosa enorme e possono averle allo sport in caverne
Ecco perché in Iraq risultati fatti queste nomi sforzi di ricerca perché e perché non si si vuole rifornire fornire a dei terroristi allora faccio
Perché
La metà di questo una fiala sparge il terrore in una città come Roma allora capite che se è uno Stato se la fornisce egli dice anche quali sono le i metodi utilizzazione la difficoltà eccetera e allora acquisto può essere veramente ecco quindi io vedo la proliferazione chimica non come un pericolo di guerra tra Stati
Ma nella misura in cui ci sfugge qualcosa un pericolo per il terrorismo
Concludo con due osservazioni una non sono così ottimista che problemi come queste la proliferazione nucleare chimica interessino gli ambienti parlamentari e poco alla stampa abbiamo fatto una lunga esperienza ormai già difficilissimo produce qualcosa sulla stampa io mi sono sforzato per anni sulla Fiera altri rinvio che forse l'unico giornale al modo in cui ancora 'ste robe vengo trattata
Sulla nostra stampa nazionale è molto difficile
Far discutere il parlamento io me lo auguro contiamo molto su onorevole Bampo senatore Migone altra cosa è che fra poco poco entrò in vigore
Il trattato
Che proibisce la produzione
E l'uso in guerra di armi
Questo trattato
C'è già segretariato provvisorio all'Aja ci sono o previsti cinquecento funzionari di cui duecento ispettori a pieno tempo
Entra in vigore quando sessantacinque stati danno se sottoscritto lei l'hanno ratificato vedo qui dal bollettino schermi con lui poi complice la migliore pubblicazioni in questo campo che finora l'hanno ratificata una quindicina
Però dicono qui che diciamo le le procedure di ratifica saluto avanzate
La Germania per esempio ha già ratificato e Stati Uniti stanno per farlo la luce ci si aspetta i primi mesi dell'anno quindi la previsione è che verso metà dell'anno prossimo
Ho al più tardi verso la fine dell'anno prossimo
Questo trattato entrerà in vigore e allora sarà interessante perché la nostra industria chimica non ha la minima idea di terroristi
E questo vuol dire avere ispettori nelle fabbriche chimiche
Pulire gli ispettori che richiedono documentazione
Io l'ho vissuto nel campo nucleare quando domani domandavamo la documentazione alle fabbriche che facevano elementi di combustibile nucleare diventa matti diventa ma questi ispettori ma hanno il diritto di entrare nella stanza del direttore della fabbrica di degli apra quell'armadio lì
E questo non lo sanno
Ecco io direi che è molto importante quindi nel nostro Paese ci segua anche da lontano quello che fanno altri Paesi come la Germania l'Inghilterra lo dico che ci faccia con però se mi fa così ambizioso ma insomma che si segua che si Coppi per prepararsi tempo all'entrata in vigore del trattato
Enrico Jacchia ha trattato un tema a me estremamente Caro lo ringrazio do la parola a Cesare Merlini presidente del l'istituto affari internazionali
La
Mistico a Beckett ci siamo visti per farla Damoun proliferazione era febbraio se non vado errata ma quest'anno non nuova iniziativa promossa dal cespi
Io consiglio comincia il diniego
Il mio intervento dicendo che non sa non entrerò nella questione sui bicchieri della non proliferazione sia da considerarsi mezzo pieno o mezzo vuoto
Cioè la politica di prevenzione della diffusione delle armi nucleari sia stata un successo o un fallimento le considerazioni di Gianluca De volto che io complessivamente condivido nella nella loro grande maggioranza Hummer però mi stimolano questa volta ha accennare un pochettino quelli che sono secondo me indica almeno alcuni degli aspetti che e fanno ci fanno dire che il bicchiere non è tutto pieno mentre invece Gianluca mi avvisa fatto un
Un esposizione un po'ottimistica
Cioè ha insistito soprattutto sull'aspetto
Del bicchiere mezzo pieno cosa che è opportuno fare soprattutto quando si ha a che fare cornetti denigratori della della politica di non proliferazione che dicono stante inseguendo una una cosa è una possibilità
Che non c'è sarà inevitabile che eccetera eccetera e che tra l'altro
Negli ultimi tempi sono riemersi gli articoli in acciaio
Il dibattito che c'è stato solo Foreign Affairs eccetera e
E prenderò un punto in particolare per
Sul quale
Ed è l'accordo per la non corre sulla tra Stati Uniti e Corea del Nord
Perché
Io lo trovo un accordo preoccupa
Gianluca rappresentati in termini molto positivi io laico lo trovo un accordo preoccupa
Per tre motivi
Innanzitutto perché c'è
Appena sì sancito il principio del crisis della situazione esistente
Situazione sulla quale sussistono delle incertezze
Perché l'Intelligence almeno quello che si è potuto sapere in giro non ha potuto accertare esattamente quali sono le capacità
Della Corea del
Gli americani lasciano intendere
Che la Corea del Nord a materiale
Ha probabilmente assemblato l'attestato di due ordini non sappiamo se abbia anche gli ordini funzionale
Il congelamento significa che questa situazione
Una situazione che va a dura
Il secondo punto che mi preoccupa
Quello che vincono viene preso un impegno a non fare ed è collegata un
La la precedente che fatto a non fare ispezioni speciali
Cioè viene
Sancito un principio che uno stato firmatario del Trattato di non proliferazione che prevede anche le ispezioni speciali grazie ad un accordo bilaterale e esentato dall'Africa
Mai successo è un precedente il terzo fattore che mi preoccupa è il premio le centrali nucleari
Voi avete avuto un comportamento
Di violazione più tratta che avete sottoscritto
Vi fermate lì e noi vi diamo un premio sono due centrali nucleare
Io lo ricavo da queste considerazioni critiche la conclusione che gli Stati Uniti hanno fatto male a firmare quell'accordo
E probabilmente
Il minor male
Data la situazione era forse necessario che ci si piegarsi
E che il sarebbe stato
Peggior male un maggior male
Se si fosse mantenuta la situazione che esisteva precedentemente al
Ma resta il fatto che noi abbiamo
Accetta una situazione di violazione del Trattato di non proliferazione
Nucleare e che questo può costituire un precedente
Le cui conseguenze sull'atmosfera della conferenza del novantacinque attualmente non sono state ancora valuta e che andrà andranno va
La le conseguenze possono essere serie diverse direzioni
Ma direi che la conseguenza più seria che si manifesta subito eh
E e l'Iran
Potremmo tollerare uno sviluppo di tipo nordcoreano nel caso dell'Iran
è possibile che si verifichi questa situazione gli americani insistono sulle attività ti prepara di dell'Iran sarò facciano
Per rispecchiare una realtà o semplicemente per a a accentuare un allarme non lo so resta il fatto che gli americani hanno fatto pressione sugli europei perché non collaborassero in materia di linee Gia nucleare pacifica con l'Iran la centrale e ferma e li ha chiesto europei sono diffida dal collaborare con l'Iran
La Nord Corea che ha violato il Trattato di non proliferazione precede due centrali nove come tre
Quindi mi sembra che il problema sia serio
Ripeto non è che io sostengo fatto Marrazzo valutiamo no forse un pochino più spassionatamente sono anche ben cosciente che e come accennato Gianluca del voto che alcuni critici dell'accordo tu con la North Korea hanno dei secondi fini
Uno uno dei secondi fini può essere proprio la collaborazione col nucleare con l'Iran per esempio leggere la aggiunge vi è viene però secondo me batte tutto presente
La questione della North Korea poi nei confronti della atto della
Conferenza del novantacinque
A un infetto che si aggiunge sia dedizione a quello l'affetto del caso Iraq e vero come ha detto Gianluca di voto che le le le il il programma nucleare dell'Iraq è stato ferma a bisogni anche alle presente che è stato fermato per caso
Cioè non è che si è ripresa nell'Iraq nei confronti tra cui l'iniziativa tipo non propri fanatico e si è fermato Program
Semplicemente Iraq ha scatenato una guerra
Lo si è combattuto carriera s'è scatenato la guerra non per programma nucleare lo si è combattuto scatenato una guerra Lusi è sconfitto
è uno dei sottoprodotti della sconfitta delirante è stata la messa in luce di un programma nucleare
Che è stato fermato bloccato di smantellato e compagnia
Quindi anche di questo dobbiamo a mio avviso tenere conto e le due cose si sommano per dirci che oggi abbiamo due esempi lampanti di firmatari del Trattato di non proliferazione che hanno Baba hanno violato il trattato hanno barato hanno firmavano dicevano facevano venire e ivi gli ispettori dell'Aiea e poi sotto invece facevo dell'attività in violazione noi dobbiamo avere presente che c'è questa ci sono due precedenti importanti che possono costituire chiaramente un incentivo dei confronti di qualche altro proliferato l'hanno fatto loro vorrei ricordare lo facciamo chi e questo qui può a mio avviso è una cosa
Che decori dobbiamo attenere corretto
La seconda considerazione che volevo fare né nella
Riguarda la la posizione dei paesi militarmente nucleare
Gianluca devo ha detto i Paesi mentalmente contrari stanno riducendo le armi stanno discutendo il componenti perbene eccetera eccetera tutto questo va bene c'è negli Stati Uniti
Una corrente di pensiero che ritiene che l'arsenale nucleare americano posta in essere ulteriormente e profondamente ridotto
Roma qualche settimana fa a Washington a una conferenza proprio sulla non proliferazione genera past lettera cosa ha detto si può concepire una posizione una deterrenza minima americana di cento testate
Positivo certamente positivo io personalmente tendo a ritenere che
Da parte nostra e in generale dei Paesi avanzati Mannoni militarmente nucleari ettari German
La priorità non dovrebbe essere data tanto alla riduzione delle testate nucleari
Ma alla richiesta che le potenze nucleari questo l'avevo già detto nella precedente riunione appunto che facemmo a febbraio ma la richiesta che crescente le potenze militari comunque nucleari militari
Si sottoponesse
A disciplina internazionale
Mentre il Trattato di non proliferazione nulla sottopone alcuna disciplina interna
Per cui quando si parla di test venti comprensivi perdente
Il punto che mi interessa di più
Non è tanto l'annullamento delle prove che evidentemente completo personalmente a volte contemplato l'ipotesi che mi rendo conto che poi politicamente motocicli a far da fare in cui quota a teste cioè quello di consentire che è presente vengano fatte delle prove in numero limitato stabilito dichiarate in partenza annunciata accetta eccetto vedo conto che tecnicamente e è molto difficile da fare cosa
Però quello che mi interessa è il discorso delle verifiche
Cioè che invita esigui talmente nucleari si sottopongono a discipline internazionali in materia in materia di diritti e questo segue anche le altre cose
A cui ha accennato
Gianluca deposto è che è quello del taglio della produzione dei materiali fissili e i perché anche a questo è uno strumento alcuni ci deve andare
Né per il quale si deve andare a delle verifiche
E
La la la terza passo nella quale io vedo una possibilità di ottenere Umma un controllo internazionale sulle potenze nucleari è quella della doti fisica delle armi nucleari stessi cerca da potenze nucleari notificano
Alle autorità internazionale ancora ieri
Longarone
E la localizzazione delle armi nucleari fatta l'eccezione per quelle disposte su sottomarini nella misura in cui ci sono
Perché evidentemente non si può dire
Dove sta il sottomarino cioè a me sembra che sia più importante questo punto qua che non quello della riduzione dei numeri e questo non si ottiene se non attraverso una pressione di tipo politico continua sistematica perché altrimenti si intende a non sentirci da quello
Da da quell'orecchio
Come dissi allora cespi
A no scusa vorrei aggiungere una cosa
La
Noi non sappiamo allo stato attuale delle cose
Se esista ancora in prospettiva un'utilità delle armi nucleari
Per quanto siano spesi questo sia stato discusso e contestato al coma sostanzialmente c'è stata c'è stato un accordo abbastanza diffuso che nel passato le armi nucleari sono servite a mantenere la deterrenza che la deterrenza è stato un fattore di stabilizzazione e di
Caduta la
Il confronto est-ovest
Le potenze nucleari praticamente tutte ma soprattutto alle tre occidentali e difficilissimo sapere esattamente cosa passi nella testa degli strateghi cinesi non lo dicono
E aggiungerei invece abbastanza vicino la posizione degli occidentali anche la posizione dei russi c'è un un e
Interrogativo se le armi nucleari servano
Si cerca di vedere quali sono gli scenari in cui questi si potessero potessero essere impiegate
Lo scenario che mi sembra il più forte di tutti a quello che ha accennato il generale già non per sostenerlo ma semplicemente menzionano che quello che le hanno create servono a deterrà
A dissuadere i proliferato
Scorre con la la la è la più forte di tutte le ipotesi insomma perché è è chiaro che se le armi nucleari sono la funzione diventerebbero riparatori hanno invece un effetto assolutamente controproducente hanno un effetto proprio fare
Io credo che questo dibattito sul futuro delle armi trarre in futuro l'uso delle armi nucleari sia un dibattito che vale
Tenuto presente probabilmente richiederà del tempo per portare dell'indicazione del risultato e altri risultati forza alla decisione che le armi nucleari non servono più personalmente lo ritengo
Improbabile ma non ma non impossibile
Essa sono contrario per i motivi che dicevo prima a dire che la la
Imporre chiedere ai Paesi nucleari di sottostare al maggiore disciplina internazionale per quanto riguarda i loro possesso della loro armi nucleari non vada fatto Derna non si vada stabilmente dice lasciateci prima riflettere
E decidere se le armi nucleari servono ancora o non servono il discorso sull'uso futuro delle armi lucrare sulla posizione anni erogare a mio avviso a una certa importanza ai fini delle posizioni di e chi si verificheranno alla conferenza del mille novecentonovantacinque
Ma razionalmente parlando
Razionalmente parlando se naturalmente uno condivide questa mia impostazione sulla necessità di sottoporre i Paesi nucleari maggiore disciplina internazionale l'estensione l'estensione del trattato incondizionata e indefinita è un errore
Sarebbe meglio che ci fosse una estensione limitata nel tempo per esempio di uno venticinque anni con cinque anni ecco però è chiaro me ne rendo perfettamente conto che dal punto di vista politico una tale posizione è e è già una posizione che fa partire
I sostenitori del trattato e l'Occidente da una posizione di debolezza quindi io credo che noi dobbiamo sostenere l'estensione indefinita e incondizionata del tra
Però rendiamoci conto del di questi aspetti e che e per cui pari per i quali se poi dopo alla conferenza si venisse come soluzione di compromesso appunto
Estensione e del trattato una riconferma del trattato sarà altri venticinque anni nessun periodo inferiore dovrebbe essere neppure preso in considerazione non lo considera i quel disastro che alcuni ritengono essere essere cioè che se non si viene esteso indefinitamente e incondizionatamente il Trattato di non proliferazione è morto
Questa qui secondo me non è una posizione sostanzialmente sostanzialmente giudice e giustificano mi rendo conto però lo ripeto che dal punto di vista politico e opportuno in questo momento di e spero l'altra volta la conferenza del CESPI ho spiccato che ci fosse una implementa insomma una realizzazione di quel capito dalla politica estera e di sicurezza comune che è prevista per va be'i maestri che è la non proliferazione nucleare che è prevista esplicitamente accomunare
Io penso che la il primo test dell'efficacia di questa capitolo dalla pesca debba essere proprio quella della della posizione comune su queste linee qualche ho detto alla conferenza dei
Pregando Enrico Jacchia di cedere il posto a Natalino Ronzitti e invitando anche Francesco Calogero a prenderlo
A sedersi al tavolo della presidenza
Ringrazio dottor Cesare Merlini per questi suoi richiami a un maggior realismo
E diamo la parola Natalino Ronzitti che esperto di diritto internazionale
La presenza cioè l'Italia conferenza del disarmo
L'album
Grazie presidente non rappresento l'Italia alla conferenza riserbo assoluto della comprendendo i componenti della delegazione italiana la conferenza del disarmo ovviamente qui parlo a titolo privato come il professore di diritto internazionale
Dell'Università di Pisa
Era stato chiesto gentilmente dal cespi di occuparmi del Etienne Peter problema dell'estensione TNT e dei problemi di non proliferazione nucleare
Ma vedo che molta verbali già stata tagliata quindi il rischio di ripetere cose già dette
Interessanti particolarmente il tema che le armi chimiche
Ho ascoltato con interesse quello che è stato detto da Georgia dagli archivi attualmente
Però qualche piccola notazione
Alla fine del mio intervento
Vorrei un po'qua globalmente trattare
Esaminare un po'quello che il negoziato inquilini fori multilaterali né fori multilaterali per quanto riguarda la tematica
Atomica la tematica tonica non si esaurisce come è già stato accennato Guan nel Tmb e vi sono altre
Problemi che vengono in considerazione di sempre legato al tema delle armi nucleari quindi il primo appuntamento primo appuntamento del prossimo anno molto importante anche se già a gennaio ci sarà una seduta del comitato preparatorio al numero che è la problema dell'estensione del dalla conferenza di estensione del PMP
Il secondo appuntamento ed è un negoziato già in corso il negoziato per la cessazione degli esperimenti nucleari che è stato più volte menzionato
Un altro argomento che è stato appena toccato ma era stato detto molto importante sono eventuali negoziati dico eventuale negozi eventuale perché ancora sono in corso rituale i negoziati per un trattato per la produzione
De per la proibizione della produzione di materiale fissile per la costruzione di armi nucleari e connessi acché istituire a questi tre temi ve ne sono altri due
E io cito tutti questi perché poi tutti questi temi come vedremo si lega in un certo modo si vedono politicamente in un certo modo gli altri due temi sono
Le garanzie le così dette garanzie di sicurezza da parte degli Stati nucleari nei confronti degli Stati non nucleari
Perché alcuni dicono che questo trattato tiene Pierre discriminatorio e quindi
I Paesi i cinque nucleari dovrebbero garantire in un negli non nucleari si era eventuale attacchi nucleari sia debbono garantire di non usare armi nucleari nei confronti dei non nucleari
E per quanto riguarda una via giuridica che è stata seguita ugualmente meno conosciuta in una detti lavori
Vi sono vi è stata l'anno scorso una risoluzione dell'Organizzazione mondiale della sanità che ha chiesto un parere alla Corte internazionale di giustizia
Sulla legalità dell'uso o della minaccia dell'uso delle armi atomiche l'organizzazione mondiale della sanità afferma in questa richiesta di parere
Che un eventuale uso e contrario alla costruzione dello zio e in questi giorni in seno all'Assemblea generale l'Indonesia al nome di non allineati se fatta portatrice
Della votazione di una risoluzione del genere questa volta dovrebbe esserne l'assemblea generale
E non un organo un'istituzione specializzata come nazioni perché alla Corte internazionale di giustizia
Se le armi atomiche siano o dei e dei dei delle armi illegali e quindi ovviamente la conclusione dovrebbe essere che gli stati dovrebbero disarma puntuali
Una
Una via un po'ingenua ma che viene seguita e e può creare dei problemi che ora vedremo
Allora il primo problema primo appuntamento più importante come detto questa estensioni del TNT il TNT
è stata entrato in vigore nel mille novecentosettanta
Venticinque anni dopo e quindi dal mille novecentonovantacinque si dovrà decidere se dovranno decidere se estenderlo meno ci sono tre opzioni che si presentano secondo giuridicamente il secondo questo trattato la prima possibilità di estendere in definitivamente trattato stesso
La seconda possibilità e di estendere il trattato per un periodo determinato come diceva mentre è stato però non dice per quanto tempo queste lasciato alla discrezionalità degli stati oppure c'è la possibilità di estendere il trattato per più periodi determinati sono questi tre opzione
E la decisione e anche questo è molto importante la decisione deve essere presa a maggioranza degli Stati parti
Il secondo tema di cui cui accennavo questo Trattato contro la cessazione degli esperimenti nucleari come diceva già finora
C'è solo un trattato che vieta parzialmente gli esperimenti nucleari cioè le vieta
Nell'atmosfera con delle acque marine ma non ne vieta nel sottosuolo e si sta discutendo di Ginevra il negoziato e avviato su un binario
Abbastanza su abbastanza spedito il negoziato a questo riguardo se e
Come fare questo trattato per la cessazione di esperimento nucleare ho detto che il negoziato è abbastanza avanti ma vi sono grossi problemi grossi problemi primo per quanto riguarda
La portata della protezione cioè devono essere proibiti tutti gli esperimenti nucleari
Oppure debbono essere
Concerto deve essere concessa la possibilità di sperimentare per ragioni sicurezza cioè per tenere in piedi visto che esistenti come dicono alcune potenze
Problema anche relativo all'entrata in vigore di questa tratta sono promette cresce però che hanno una valenza politica il trattato entra in vigore solo sia ratificato da un piccolo numero di Stati incluse le potenze
Nucleare oppure per entrare in vigore questo trattato deve essere ratificato dai tutti di gli Stati i quali hanno una capacità nucleare allora a questo punto si raggiungono sessantatré sessantacinque ratifiche più una soglia molto alta così
Come la soglia per quanto riguarda l'entrata in vigore del Trattato sulla proibizione delle armi chimiche
Di importante che questo Trattato prevede delle verifiche questo le verifiche sono qua no sono discriminatorie cioè nel senso che il Piffari
I cinque Stati nucleari hanno una posizione privilegiata no queste verifiche debbono valere nei confronti di tutti gli Stati
Praticamente si sta seguendo il modello della convenzione per la proibizione delle armi chimiche dove le verifiche sono contento così cioè c'è la possibilità di
Prevedere delle ispezione in loco nelle cosiddette ispezione su sfidarsi uno ha il sospetto
Che uno stato stia costruendo in un determinato sito delle armi delle armi chimico stia
Provvede o abbia effettuato un esperimento nucleare gli ispettori possono andare a vedere quel determinato sito
Il trattato per la fissazione per la proibizione della produzione di me di materiale fissile qua siamo proprio veramente agli inizi diciamo questo
Humaine negoziato del genere che in gergo una conferenza del disarmo si chiama cut-off
Un negoziato destinato a tavole davvero una valenza piuttosto complessa
Perché e sarebbe una vera e propria misure di disarmo ricordiamoci che il trattato per la cessazione degli esperimenti nucleari non è concepito specialmente le potenze nucleari come un trattato di disarmo è concepito come uno strumento di non proliferazione
Mentre i paesi del terzo mondo ad un'altra visione i nucleare vero questo strumento sono commosso uno strumento di non proliferazione
Cosa ha fatto l'Assemblea generale sembra celare del mille novecentonovantatré ha raccomandato di iniziare un negoziato per la proibizione
Di per un redige uno strumento volto a proibire
La produzione di materiale fissile per uso per uso militare e l'unico accordo che si è finora avuto in seno alla conferenza del disarmo è che il trattato deve essere negoziato insieme alla Conferenza del disarmati come sapete
è un organo abbastanza ristretto sono attualmente in trentanove Stati spetta ai componenti la comunità internazionale comunque questi trattati questi progetti di trattati poi vengono sottoposti alla prima Commissione l'assemblea generale in qualche modo tutti gli altri membri
Per la comunità internazionale hanno la possibilità di esprimersi
Però vi sono via un punto fondamentale di divergenza e per questo ancora non è stato redatto un mandato
Per quanto riguarda l'inizio del negoziato è se e questo trattato terre avere per oggetto solo la produzione futura di materiale fissile oppure anche la produzione oppure anche gli stock esistenti
Coprire gli stock esistenti come vogliono ad esempio Egitto Pakistan ed Algeria significa
Porre in essere delle misure molto intrusive per gli stati e ovviamente mi sono distanti molto militarmente i più avanzati che non vedono di buon occhio misure del genere ovviamente anche per la produzione futura
Bisognerà prevedere delle misure di verifica io credo la difficoltà un trattato del genere risiede proprio nella problematica delle misure il di verifica garanzie di sicurezza e questo è un tema meno conosciuto però ha un'importanza un'importanza anche per quanto riguarda la estensione del Trattato di non proliferazione nucleare
Come ha detto queste garanzie di sicurezza da parte degli stati nucleare nei confronti di dei non nucleare sono di due tipi possono essere garanzia di cui sicurezza positiva cioè nucleare si impegna ad intervenire nel caso in cui un non nucleare si è attaccato in cui c'è stata una
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza immediatamente
Dopo la risoluzione duecentotrentacinque immediatamente dopo la
Stipulazione del TNT oppure queste sono più importanti attualmente garanzie di sicurezza negative i nucleare si impegnano hanno un fare uso di armi nucleari nei confronti di non nucleari
Ora quarto questi istanti hanno i nucleari hanno tutti fatto delle dichiarazioni ma sono dichiarazioni unilaterali e molte di queste dichiarazioni sono condizionati
Cioè questi nuclearisti impegno
A non usare l'arma atomica nei confronti di non nucleare a parte che siano non nucleari veri
E quindi al patto ad esempio che siano stati i quali abbiano ratificato il Trattato di non proliferazione nucleare o altri strumenti analoghi come il trattato di Tlatelolco
Per quanto riguarda l'ultimo tema cui accennavo cioè il problema della legalità alle armi nucleari ovviamente
La critica che viene fatta a questo tipo di approccio e che questi problemi saranno solo i problemi di carattere politico e non solo i problemi di carattere giuridico poi tra l'altro un parere della Corte internazionale di giustizia
Non ha valore giuridicamente vincolanti che qualora la Corte internazionale di giustizia decide stripper
E l'illegalità e questo tipo di armi è ovvio che
E si finirebbe per sminuire il valore della stessa corte perché Illy nucleare non di servirebbero per il fatto che c'è stato questo parere da parte della corte tanto più non vincolanti quindi una problematica
Molto complessa che ovviamente non dovrebbe essere vista sotto un approccio legalistico
Questo è un quale questo fatto diciamo queste queste osservazione per dare un po'un quadro completo
Un quadro completo dei negoziati in corso ma perché tutti questi temi si tengono questi brutti tempi questi temi sono tutti importanti perché vi sono alcuni stati praticamente i non allineati che fanno un lenti cioè tra estensione tiene qui e progressi in materia di disarmo nucleare tracollo spesso tiene qui lo dice l'articolo sei obbliga
Ma un obbligo molto fare obbliga gli stati a agire in buona fede e per
Pervenire al disarmo nucleare e quindi questi stati cosa voglio voglio ad esempio conclude il negoziato sulla cessazione degli esperimenti nucleari prima dalla Conferenza estensione ritiene cioè dicono prima l'inconcludente trascuriamo trattato sulla Cina cessazione degli esperimenti nucleari e poi sentiamo assieme
Un'altra proposta queste già soltanto l'ormai la la stipulazione di un protocollo addizionale al TNT sulle garanzie Nesi di sicurezza negativo
Taluni Paesi grane in testa hanno presentato questo progetto e questo comporta di grossi problemi comportare grossi problemi perché
Una condizionamento rischia di mettere in difficoltà l'estensione tiene Pete perché ovviamente trattato contro il
La cessazione esperimenti nucleari difficilmente sarà concluso prima della prima pro della prima del prossimo ci sono i problemi tecnici ci sono dei tempi di negoziato
Che non si possono non si possono o diminuire
E se si comincia a rivede eretti NPA emendare tiene PPI non si sa dove si va a finire Siva dovesse si va a finire perché la possibilità
Di emendare tiene qui a parte ogni problema politico è legato ad un meccanismo di di di emendamento che piuttosto farraginoso sotto il profilo giuridico
Ho detto che a maggioranza sì il può estendere il PMP cioè la la Presa la presenza di di decisione sull'estensione in tempi deve essere avvenire a maggioranza
Attualmente credo sono centosessantaquattro gli Stati non so se l'Algeria poi tutto un arco di pietra depositato non proporrà tipica perché sino centosessantaquattro estati partito intende qui
E bastano ottantatré Stati per una decisione sud-est verso un'esenzione Etienne P però il grosso problema è se una decisione a maggioranza sia politicamente significativa
Perché ottantatré Stati possono essere facilmente trovati numericamente trovati lei cinque potenze nucleari paese occidentale più cioè
Numero di altri paesi ma il problema invece è a vere dentro questa maggioranza anche distanti politicamente
Più significativi ecco perché si tende si tende a adottare a procedere nella conferenza di rientra sia alla conferenza di riesame distinzioni intenzione alla Conferenza di revisione
R. più in inglese si traduce in Italia al Riesame dove si fa solo un bilancio di quello che è stato fatto con l'attuazione di questo trattato e scadenti venticinque anni anche una conferenza distensione allora la regola chiesti sta passando
In seno al comitato preparatorio e quella secondo cui la decisione dovrà dovrebbe essere adottata per consenso se e ovviamente questo sarebbe politicamente significativo senti lp venisse adottato
Per consensus
L'ho detto che ci sono tre possibilità giuridicamente per l'estensione cioè un'estensione a tempo indefinito un'estensione per un determinato periodo oppure per più periodi qual è la
Scelta preferibile già alcuni si sono pronunciate a questo riguardo
E io cerco un po'di registrare quelle che sono le opinioni in vista a questo riguardo e
Vi sono i Paesi NATO il Giappone e la maggioranza dei Paesi CSCE che sono per l'estensione a tempo indeterminato del PMP
Perché
Questo è l'unico strumento che bene o male garantisce la non proliferazione l'ultimo l'unico strumento esistente che bene o male anticipano proliferazione però vi sono delle critiche di emissione delle critiche da parte di alcuni Stati
Parte di alcuni
Opinionisti e e quale dicono che una questa s'era già stata celata questa critica un'estensione a tempo indefinito finisce per legittimare
I cinque Paesi nucleari cinque Paesi può creare delle antenne picco abbiamo visto hanno una posizione determinante e dicono questi critici in fondo l'estensione a tempo indefinito TNT
Fine verte per
Togliere ogni stimolo a procedere verso il disarmo nucleare procedere verso il disarmo nucleare in cui gli Stati sarebbe obbligati in qualche modo da questo articolo sette del Trattato vino proliferazione
E tra l'altro questi dicono ancora questi critici specialmente con una lieve l'attuale regime è un regime discriminatorio per quanto riguarda i trasferimenti energia nucleare se ne parlava Brema ora questi stati
I quali hanno visto che i controlli dell'Aiea possono farci lei ha dimostrato il caso Iraq Aldo scusate caso collega hanno cercato di trovare
In strumenti al di fuori del trattato club di nuovo ad esempio strumenti al di fuori del trattato i un regime per la trasferimento di tecnologie nucleari e questo considerato discriminatorio dai paesi
Dai Paesi non allineati la stessa cosa avviene per me per le tecnologie chimiche e anche in questo caso con loro ben conoscono vi sono degli strumenti solo al di fuori trattato chimico attraverso cui i Paesi più avanzati circolano di evitare la proliferazione in clinica
Ma
La problema il problema che dobbiamo porci è se vi sono alternative politicamente giuridicamente preti credibili all'estensione a tempo indeterminato alti MP la risposta è negativa
Perché è già stato detto quadrate vuoto la funzione principale tiene qui di ridurre la domanda di armi atomiche facendo venir meno la necessità di acquisire delle armi nucleari la presa paura che l'avversario se ne procura potere procuri ora bene o male
Il tiene fin questi anni quando prima si prevedevano che il potevano esserci una ventina di Paesi nucleari il TNT bene o male in questa funzione
L'assicurazione
Tra l'altro l'estensione del trattato detiene qui per un periodo determinato pone dei problemi di carattere giuridico mo'
Otto Complessi perché cosa succede all'estensione alla scadenza di questo pericolo il trattato del TNT si estingue
Se noi ad esempio sentiamo TNT solo per venti altri venticinque anni questo trattato scodelle venticinque anni si estingue tranne che noi prevediamo
Nella
In questa decisione che stende tant'altri miti per venticinque anni un meccanismo per un'ulteriore estensione ma questo secondo la maggior parte degli Autori comporterebbe una revisione del TNT e questa come ha detto
Parti ogni considerazione politica e giuridicamente molto complessa perché una decisione in genere sorprese tre-cinque nucleari più gli stati che attualmente sono membri del Consiglio di cooperazione degli aerei dell'Aiea e comporta dei problemi difficilmente superato
Ecco resta la terza possibilità cioè la possibilità di estensione per un determinato numero di periodi
Ma qua il problema è che il tiene Pin non fissa la durata in di questi periodi cioè determina concreti di quanto di cinque anni dieci anni quindici venti venticinque non lo dice ma quello che più importante tiene P non dice come si possa passare da un periodo ad un altro quindi l'unica possibilità
Sotto il profilo giuridico è stata ad esempio accennata prospettata dai Paesi dell'Unione europea e quelle e che vi sia una successione automatica di questi periodi tranne e qua bisogna ci si avvicina pericolosamente alla modifica del Trattato tranne che una maggioranza distanti da stabilire dica no non si passa al non si passa al successiva tatto
Meccanismi più complessi avrebbero a che vedere con la possibilità di
Di di emendare il trattato come diritto questa è una cosa molto complessa
La conferenza come dicevo prima la conferenza del mille novecentonovantacinque che si apre la prima non è che e non solo conferenza di estensione ma anche una conferenza di resa
Questi stati faranno un bilancio un Bilancio di quello che è stato fatto durante questi anni non dimentichiamoci che la produce Wenzel conferenza di riesame non fu possibile
Tingere decidono per consenso su queste conferenze ed esami non fu possibile adottare nessuna decisione PPR degli scontri e diciamo che questo bilancio farà per
Finirà per influire finirà per influire sulla
Possibilità sulle modalità diciamo meglio di estensione detiene e io credo che il fatto che si vada avanti
Abbastanza celermente i con il trattato contro la cessazione di esperimenti nucleari
Che sia iniziato un dialogo sulla
Negoziato per la di rientro di produzione di materiale fissile dovrebbero contribuire a svelenire l'atmosfera ed a farsi che si arrivi ad una estensione indefinita il tiene prima si arrivi non con una decisione presa a maggioranza tanto detestati immersi arrivi con la decisione presa quasi all'unanimità
O comunque da parte della Giunta degli statisti sì
Io mi fermo su questi punti per quanto riguarda la problematica delle armi chimiche poi se ci sono altre domande con gli occhi ben lieto di intervenire scusi
Grazie Donizetti e è sopraggiunto senatore icone vorrei pregarlo di sostituirmi per il tempo che riterrà opportune
Voglio
Da ragione per cui sonno
Uscito per pochi minuti dato
Così importante riunione della commissione impreparazione
Alla discussione della Finanziaria
è innanzitutto per scusarmi di persona con i presenti
Con le persone presenti per la mia assenza perché avevo preso l'impegno dev'esserci non riesco a mantenere questo impegno
La seconda ne ha ragione per sottolineare con me la mia convinzione dell'importanza di questa iniziativa
E soprattutto che l'iniziativa trovi una sua continuità in un bollettino che esplicitamente rivolto ai parlamentari
Iniziative come queste dimostrano che comincia a esserci
Una uno sviluppo di iniziative culturali e scientifico
E scientifiche
Su un terreno su cui all'interno delle istituzioni dobbiamo per rendere delle importanti decisioni anche in Italia
E che appunto segno di crescita della curva ristretta comunità di persone che si occupano di questo tipo di problemi
Questa è particolarmente importante in un momento di forte ricambio
Dei ieri
Delle persone che compongono il Parlamento e che molto raramente vengono da un'esperienza che gli ha consentito di approfondire questo tipo di temi
L'altra ragione l'importanza di queste iniziative ma è che tocca un problema
Che non ha l'attenzione che meriterebbe
Di fronte all'opinione pubblica
Noi conosciamo tutti abbiamo lungamente analizzato
Tutti i pericoli lei incertezze dell'instabile equilibrio della fase precedente
Non siamo del tutto consapevoli occhi perduti pericoli
Molto diversi ma tuttavia consistenti di questa farsa
E quello che voi state discutendo costituisce un esempio esternamente eloquente da questo punto di vista
Non mi permetto di entrare nel merito così come sommo parlando accanto tatto in questo momento all'interno di una discussione che ha avuto un suo svolge me
Ma volendo
Offrire un sia pure molto con Cacciari
Manifestazione del fatto che
Siamo credo convinti appunto della necessità di sviluppare la discussione su questo
Qui
Non voglio aggiungere
Al disturbo che ho causato connesse
Un altro
Motivo con una presenza anche non tenesse conto ti della discussione precede seguirà molte grazie
Grazie presidente una colonna
Senz'altro il suo intervento comunque era gradito
La parola adesso a pongo Farinelli direttore della direzione studi Strategie e Sviluppo Enea
Grazie ed è stato chiesto di intervenire a proposito dei problemi di conversione del
Sistema produttivo bellico
E militare verso scopi civili
Naturalmente la fine della guerra fredda e la riduzione conseguente alla domanda di armi ha creato un problema di sovraccapacità sia del sistema di ricerca sia dal sistema industriale militare
Nel nei Paesi dell'Occidente
Il
Il problema non è facile il problema non è semplice
Non è semplice perché perché la l'apparato militare l'apparato di produzione militare sia quello nucleare sia quello chimico sia quello di armi convenzionali ma sofisticate è un sistema che ha delle caratteristiche proprie molto particolare
è un sistema che conosce delle tecnologie molto avanzate è abituato a lavorare con delle qualità molto molto buone
In garanzia di qualità ma è un sistema che non conosce il mercato non conosce il mercato civile
E non è abituato a lavorare in un sistema competitivo di mercato apprezza edito
è un sistema che è abituato a essere scelto perché funziona molto bene a essere scelto alcune volte motivi politici tipico quello della fornitura di armi a un altro Paese
Quando dietro a questa c'è anche un prestito dato dal Paese che fornisce
Che fabbrica le armi
Ma non viceversa quello di misurarsi in un sistema competitivo facciamo un esempio una fabbrica di carri armati di tipo molto avanzato e sofisticato certamente a tutte le tecnologie necessarie per con i trattori
Ma non sanno di non mente quali sono i trattori richiesti al mercato non sa entrare nel mercato nel punto giusto con il prodotto giusto e non sa entrare nel mercato intenzione di competitivi cioè producendo a quel cinque per cento in meno del suo concorrente che determini
Di soddisfare quel bisogno
Questo poi è particolarmente delicato per i Paesi dell'est Europa perché perché nell'Est Europa un mercato non c'è e comincia adesso a manifestarsi con tutti quegli squilibri che che ha visto qualche cosa del dei paesi dell'Europa dell'Est oggi
Se n'è reso conto bene
E in secondo luogo perché nel sistema militare sono concentrate tutte le capacità più avanzati di tecnologia
Di ricerca e di tecnologia per esempio i grossi compiute
Confrontabili ai supercomputer americani occidentali generali esistono solo nell'apparato militare Gucci
Non esistono l'apparato civile
Moltissime delle tecnologie più avanzate informatica di Biotecnologia e di là Algebris robotica eccetera esistono i nuovi materiali esistono soltanto nel sistema degli quindi da una parte un'enorme potenzialità di applicazione di tecnologie avanzate dall'altro l'ignoranza completa di come fare
Ad applicare queste tecniche
Questo è stato tentato in in Russia diciamo nell'ex Unione Sovietica ma in modo molto particolare in Russia è stato tentato attraverso tre fasi di
Conversione
La prima fase è quella che va dal mille novecento novanta ottantotto al novembre del mille novecentonovantuno
Attraverso una conversione per comando a siamo ancora nel periodo della pianificazione centralizzata e quindi è stato in pole
Addirittura posate d'alluminio in un altro caso rimasto famoso per l'insuccesso totale del di questa conversione
Questo tipo di conversione su comando è naufragato miseramente nel novantuno ed è stato sostituito da quello che va avanti ancora adesso almeno in parte che la conversione
Per internazionalizzazione e quindi con la presenza con il diciamo mettere il sud delle joint ventures delle iniziative comuni
Con industrie occidentali diciamo subito che questa conversione
Per merce per unione è un qualche cosa che funziona anche in Occidente cioè è stato approvato anche in Occidente e cioè un'industria militare sì mette insieme Comindustria civile l'industria militare fornisce le tecnologie
L'industria civile fornisce la conoscenza del mercato e la capacità di entrare sul mercato di sapere che cosa al mercato vuole e a quali condizioni
Questa fase in Russia è stato caratterizzato da un successo limitato il numero di joint ventures che si sono formate è stato molto inferiore a quello che si sperava occorre però rilevare in questa sede che non c'è c'è stranamente non stranamente una percentuale molto elevata di queste joint ventures ecco l'industria italiana cioè gli italiani sono stati forse tra i primi più svelti ad approfittare di questo tipo di conversione
Il terzo
La terza strada che è quella che è attualmente alla maggioranza la conversione per privatizzazione
Cioè ci dice
La quest'industria bellica può essere privatizzata può essere messa sul mercato si si impegna a diminuire la sua produzione di tipo militare al di sotto per esempio del quaranta per cento della sua produzione totale
Che precedentemente era diciamo per il novanta per cento e militare
E questa è in corso e diciamo con difficoltà ma anche con qualche successo
Nei Paesi occidentali il discorso è molto diverso molto diverso perché la struttura della produzione militare
Era assai più complessa cioè si riferiva a un contraente principale
Che faceva da capoprogetto da assemblatore ecc e da una serie in cascata di fornitori più o meno specializzati e di enti di sistemi di ricerca e di appoggio ad alta tecnologia
I fornitori e subfornitori gran parte erano già delle ditte che non lavoravano unicamente per il mercato merita ma in parte per il mercato militare parte per il mercato civile e quindi si è trattato più che altro di uno spostamento quali quantitativo questi i soccorritori mentre il contraente principali in alcuni casi era un contraente specializzato nella produzione di sommergibili nucleari o di aerei tipo lo sterzo
Che veramente non non so fare altro quindi questo è stato un discorso molto più difficile che in America per la maggior parte è stato risolto semplicemente chiudendo certi complessi e favorendo la riqualificazione del personale
Verso altri
Dentro a verso altri orizzonti
Ma la la cosa più interessante è stata io credo la scelta fatta dal dagli Stati Uniti nel con l'appoggio di uno studio molto importante di due studi molto importanti fast fatti soprattutto dal nostro soft che oggi Assessment del parlamento americano che è stato quello di abolire gran parte della separazione
Che era stata nel passato rigidissima tra il settore militare il settore civile cioè nel passato
Chi lavorava per l'esercito per il ministero della Difesa americano non poteva utilizzare il nulla di quello che aveva sviluppato nell'ambito di una commessa militare in campo civile per esempio se aveva sviluppato un laser o un sistema informatico
Cioè i militari
E voleva
Fare la stessa cosa per il campo civile dovrà affidare ad altre persone all'interno la stessa azienda una commessa per sviluppare per la seconda volta una cosa che magari aveva esattamente le stesse caratteristiche
Cioè doveva risponda alle stesse specifiche ma ripartendo da zero
Un grosso spreco diciamo nel passato che abolito attualmente abolito attualmente dicendo anzi dobbiamo favorire al massimo la sinergia tra il settore militare il settore civile sviluppando
Nel settore civile anche con aiuti eventualmente il dipartimento della Difesa quelle tecnologie che solo delle tecnologie duali e cioè che possono avere le applicazioni militari possono avere replicazione civile
Grosso vantaggio di questo atteggiamento
è naturalmente il fatto che riducendo molto le spese militari non seri non si rinuncia viceversa sviluppare delle tecnologie molto avanzate
Quando queste tecnologie hanno anche degli sbocchi civili stando ben attenti a quelle che possono essere le loro ricadute militari
Sì abolisce diciamo la produzione di massa di armi ma non quella di prototipi in modo da mantenere un una capacità sei domani ce ne fosse bisogno di ritornare a produrre armi avanzate perché si è arrivati fino allo stadio di prototipo
Un difetto un pericolo
Non si sa quanto ancora sia stato esaminato a fondo quello appunto dello sviluppo di tecnologie duali in un ambiente a petto in un ambiente in cui queste tecnologie che hanno potenziali utilità sono sviluppati senza particolari vincoli sempre
L'abitazione direttore diamo la parola adesso al segretario generale conferenza dal palco voci Francesco Calogero
Grazie
Io vorrei iniziare da una osservazione che era stata fatta dal generale Jean quando sedeva qui al posto mio
E il quale aveva detto che in qualche misura paradossalmente la guerra del Golfo poteva essere uno stimolo una proliferazione in quanto aveva dimostrato la enorme superiorità
Voci del della tecnologia occidentale americana in campo militare e quindi in un certo senso poteva spingere dei paesi care cercare come unico contraltare questa superiorità non essendo evidentemente capaci di avere un contraltare e tecnologicamente confrontabile appare una scelta né in una direzione
Nucleare in particolare di missili reali
Che punto generici analiti missili nucleari tutto sommato sono delle armi gli appaiono desiderabile non richiedano neanche molta manutenzione
Volevo
Sottolineare che in realtà il missili
Specialmente se edito da essere nucleari sono delle armi estremamente pericolose e destabilizzanti pericolose pettine possiede perché sono delle armi che invitano proprio un attacco di quello che in si si chiama un attacco preventivo c'è un attacco che il libro di questi missili
E nel momento in cui si è il minimo rischio che questi mesi post missini possano essere usati e quindi crea un elemento di instabilità e di pericolo che pericoloso per per tutti
Quindi non sono armi in realtà molto desiderabili però condivido la preoccupazione di un rischio di proliferazione di questo tipo di armi particolari missili poi possano essere dotati di armi nucleari c'è un altro problema e a questo proposito volevo ricordare esiste una situazione per certi versi paradossale cioè il fatto che
Lei due maggiori potenze restano le due maggiori potenze gli Stati Uniti e la Russia sono legate da un trattato internazionale bilaterale
Banin per questi Paesi
Ad avere rinunciato a una intera categoria di armi che sono appunto missili basati al suolo
Con una gittata che va da cinquecento chilometri a cinque mila cinquecento chilometri quindi è una categoria molto importante di armi e con un trattato trattato
I n
Per l'Unione Sovietica
Adesso la Russia e gli Stati Uniti si sono impegnati a non schierare a non produrre questo tipo di armi
Sembrerebbe molto naturale che questo trattato dovesse diventare un trattato internazionale che diventi che leggi non solo gli Stati Uniti sia il ma tutti i Paesi del mondo questo
Mi sembra che dovrebbe essere uno degli sviluppi naturali di una politica di controllo degli armamenti di disarmo e penso che lo si debba continuamente sollevare questo suggerimento perché ovviamente nell'interesse degli Stati Uniti e della Russia e dovrebbe essere nell'interesse di molti altri Paesi che si vada in in questa direzione ripeto è una categoria molto pasta perché sono tutti i missili passati al suolo con una gittata che appunto copre quello spettro larghissimo da cinquecento chilometri a cinque mila cinquecento
La seconda
Secondo argomento che volevo toccare brevissimamente era la questione della
Conferenza di rassegne di estensione del Trattato di non proliferazione in particolare questa questione se il Trattato di non proliferazione
La decisione se estenderlo per un tempo determina definito senza limitazione copre il periodo fisso per periodi fissi di questo ha già parlato per esteso professor Ronzitti
La mia personalissima preferenza sarebbe per estensione senza a tempo indeterminato cioè che l'Italia prendersi prendesse una posizione in questo senso
E altri paesi in situazioni posizionato Alitalia in quanto questo secondo me è una indicazione di totale disinteresse nell'acquisizione di armi nucleari e quindi uno dichiara questo trattato dopo
Lo
Né desideriamo l'estensione per un tempo indeterminato è un elemento positivo noi non vogliamo avere nulla a che fare con le armi nucleari e quindi facciamo questa scelta però capisco delle obiezioni sappia queste
Obiezioni fatte sono fatte certamente dalla dalla grande maggioranza il mi impone la fede in particolare
Sento la validità dell'obiezione che in qualche misura possa essere considerata una legittimità azione del possesso di armi nucleari da parte di cinque Paesi un'estensione a tempo indeterminato del Trattato di non proliferazione
E e io vorrei anche a questo proposito fare un suggerimento specifico articolo persona e il suggerimento specifico è che una via d'uscita che in qualche misura potrebbe conciliare
Gli interessi delle potenze nucleari che preferirebbero un'estensione a tempo indeterminato
Degli interessi di richieste almeno di quei paesi di quegli osservatori che sono preoccupati
Che un'estensione a tempo indeterminato costituisca una legittimità azione del possesso di armi nucleari da parte di cinque Paesi potrebbe essere quello di dire il trattato viene esteso
Fino a quando sarà rimpiazzato da un trattato per la totale eliminazione delle armi nucleari
Se questa formula
Sia compatibile con il termine di difficile sto Extension è una questione negare dedicata in cui non è il caso di entrare io penso di sì ma non sono un giurista facciamo quest'anno non credo che sia questa la questione puramente legale
Del termine Fix sexy compatibile dal punto di vista sostanziale mi pare che in questo modo
Da un lato i Paesi nucleari guadagnerebbero il fatto di avere un'estensione che non ha un termine fisso
Che in qualche misura non non a questo questo termine fisso ma nello stesso tempo dovrebbero pagare il prezzo di una riconoscimento ufficiale che il fine ultimo è quello dell'eliminazione delle armi nucleari naturalmente questo è già nel preambolo questo viene detto ma insomma una di affermazione di questo sarebbe importante dal dal punto di vista degli degli altri paesi che vogliono parte pressione sulle potenze nucleari ci sarebbe appunto questo vantaggio di una
In qualche misura uno il riconoscimento che un trattato di completa abolizione delle armi nucleari e l'obiettivo a cui si deve arrivare
Naturalmente mancherebbe la maggiore pressione che una scadenza
Temporale fissa
Volevo infine conclude dicendo che sono lieto mi dispiace che ci svedese via che anche citerebbe Pirini
Riconosca che è venuto il momento di pensare seriamente alla completa abolizione delle armi nucleari
Sappiamo tutti che questa non è una cosa irrealizzabile
Domani un l'anno prossimo fra l'altro per ragioni puramente tecniche ci vorranno una ventina d'anni preliminare
Di stock esistenti il processo di eliminazione è in corso circa due mila anni armi nucleari vengono smantellate
Negli Stati Uniti circa due mila in Russia ma siccome ce ne sono venti trenta mila ci vorranno o appunto dieci quindici anni perché si arrivi al momento di prendere questa decisione quindi c'è tutto il tempo e penso che sia importante che cominci una elaborazione
Teorica porsi problemi di che cosa voglia anche proprio di che cosa voglia dire la totale eliminazione delle armi nucleari perché poi non è una cosa così semplice perché dire che non ce ne sono più non significa che non possano essere prodotte quindi Cecchi è proprio un
Problema di capire cosa voglia dire Rimini azione c'è il modello del trattato per la completa eliminazione delle armi chimiche non sono la stessa cosa neanche a Ventimiglia però per la prima volta l'intera umanità si è imbarcata in questa impresa di avere un trattato per la completa eliminazione delle armi chimiche la cui verifica è molto più complicata di quello che sarebbe un trattato per l'eliminazione delle armi nucleari
E quindi mi sembra che si
Possa
Iniziare seriamente ad affrontare questo problema
Come ha detto anche se se ne mediche negli Stati Uniti cominciano a esserci correnti di pensiero che vanno impedimenti direzione e non sono solo i bacini Stia anziché alcuni casi sono persone che avevano una storia di forte appoggio all'armamento nucleare basta pensare appunto Nietzsche
O persone che hanno preso queste posizioni
Quando erano in procinto di assumere posizioni di grande responsabilità politica per esempio c'è un famoso articolo Villesse asprigno
Scritto dall'un poco prima di diventare ministro della difesa degli Stati Uniti che era proprio impiego intitolato from per terra in studio new in dalla deterrenza alla
Eliminazione in qualche modo l'MPA
Quindi io penso che il momento è venuto perché si cominci a pensare seriamente a questo problema e penso che questa sia una elaborazione che vada compiuta in particolare da istituti tipo
Il cespite da diciamo di persone che si occupano come studiosi diverse grazie
Io spero che gli orizzonti ideali il professor Calogero possono trovare attuazione e do la parola Luigi Anderlini presidente dell'archivio del design
Enzo
Che l'ottimismo con cui Piero Mottola
Avverto
Il ciclo degli interventi
E sia sufficientemente motivato dal fatto che noi stiamo vivendo non credo che gli italiani nel loro complesso ne siano molto consapevoli una importante stagione di disarmo
Che al suo inizio eh io mi auguro solo al suo inizio
E di cui si cominciano a intravedere anche gli sviluppi successivi
Noi stiamo riducendo cinquanta mila testate atomiche a dieci mila noi stiamo riducendo i cento mila
Ho Urso con cifre approssimative
I cento mila carri armati circa confronto Est Ovest a molto meno della medaglia
Abbiamo sottoscritto
Sono in corso le ratifiche
Mi sono sentito anche i tempi giugno prossimo dicembre prossimo dicembre dell'anno prossimo
Un importantissimo trattato
Sul capo divisione dello stoccaggio dalla produzione dell'uso del trasferimento delle armi chimiche
Un trattato che probabilmente dieci anni di fa sarebbe spettato considerato una pura utopia
Perché crea strumenti di controllo capaci di penetrare nella struttura produttiva anche civile del settore chimico
Sappiamo cosa significa questo a livello mondiale
In maniera molto penetrante che significativa
Ecco perché io considero che
Compito di coloro che pensano allo sviluppo pacifico delle relazioni internazionali o chiamiamoli pacifisti on vanno certamente remore nell'adottare vocabolo di questo genere
Abbiano come uno dei compiti fondamentali quello di monitorare un po'
Dieci sviluppi di questa situazione
Ed ecco il significato io credo
Delle bimestrale che il cespite cd tre senta
Perché è vero che stavi sottoscritti PET i trattati di cui parlavo poco fa ma non è vero che si sia sicuri avevo messo in pratica sappiamo le difficoltà che trova
Il disarmo nucleare soprattutto la questione ucraina ma non solo essa sappiamo che ci sono difficoltà anche nel campo per la messa in atto della CIA Frederick disarmo convenzionale in Europa e aspettiamo le ratifiche speriamo numerose sessantacinque ne sono necessarie per il trattato
Sulle armi e che l'unica in
No meno ottimista di del moto io mi sento per ciò che riguarda
Il problema invece rinnovo del Trattato di non proliferazione anche qui vado per un termine generico rinnovo perché sappiamo che il problema è piuttosto complesso
In realtà
Se ne parla poco
A quel che mi risulta è la nostra diplomazia forme cautela
Ha già detto sì in occasioni importanti C otto in sede NATO in sede UE otto probabilmente in sede cioè già detto si addormenta rinnovo del trattato indefinito nel tempo
E io non non ritengo che sia un errore tutto sommato è un modo per dire
Noi rinunciamo
Alla a a perseguire l'obiettivo di avere un'arma atomica anche se in Italia qualcuno che ci pensa
Qualcuno che ex magari banale perché no una piccola bomba atomica siamo in grado di costruirla posso dirlo il primo ministro giapponese ha detto che il Giappone sarebbe in grado di dotarsi
Nel giro di alcune settimane
Forse esagerava un po'macho ma alcuni mesi certamente sarebbero più che sufficiente
E la nostra diplomazia su questo terreno secondo me si muove con estrema cautela io non voglio fare rimproveri a Renzi Dio me ne guardi ma
Chi ha confidenza come devono Marinotti versione queste questioni sacche insomma
Rinnovo così com'è perché se tocchiamo qualcosa o magari una piccola giungla magari
Un condizionamento o qualsiasi c'è il rischio che si apre il vaso di Pandora basso di Pandora Locatelli a questa dispersione che ci rimetta tutto in discussione
è che l'operazione vada verso il fallimento
Ho già detto già la mia opinione per me fa bene l'Italia attive noi siamo per il rinnovo a tempo indeterminato dobbiamo pur renderci conto che
Il TAR ed il rinnovo del totale non poté l'azione è uno degli elementi del sistema
è una delle delle battaglie da dare
E che noi siamo anche condizioni particolari
Siamo nel G7 e G8 l'unica potenza non nucleare né militarmente né civilmente
Nell'UEO il nostro rapporto è con due potenze nucleari Francia Inghilterra che hanno le loro ragioni
Non dimentichiamoci che noi siamo
La parte sud della comunità
Quella più immersa nel Mediterraneo quella più a contatto con il mondo arabo e che dal punto arabo vengono obiezioni Egitto ha già detto che
E non solo legittimo una serie di Paesi ha detto che no loro sono venuti e nove cinque anni dieci anni
Dobbiamo pur tenere conto di questi fatti cercare di capire un po'anche nel loro ha ragione
Se vogliamo assolvere atto una funzione serie perché non si può andare a a ad aprile che alla conferenza per il rinnovo decisi a far valere le ragioni della maggioranza di ottantacinque
E gli altri che fanno e altri votano contro il giorno dopo possono uscire
Sappiamo creare un consenso molto più vasto e il consenso molto più fastosi si può e si deve recare con una
Complessa azione di carattere politico innanzitutto perché l'Italia non ratifica subito il Trattato sulle armi viene alcuni Paesi lo hanno già fatto noi potremmo essere tra i primi del resto è un atto diplomazia in questo campo ha dei meriti indiscussi
Erano il trattato sia concluso durante la fase in cui eravamo presidenti
Delle di alcuni organismi importanti in sede conferenza del disarmo delle milizie dei ceri in sede ONU e stiamo
Dato delle spinte significative se si è arrivati a quel Trattato è in parte al merito della nostra diplomazia
E non abbiamo quindi nessuna ragione per negare la nostra firma quel trattato
Secondo e ho sentito ripetere qui cose che mi son sentito dire anche dei miei amici diplomatici ma non si può arrivare a una decisione sulla divieto totale delle degli esperimenti atomici perché prima dobbiamo aspettare il Trattato di non proliferazione eh no e per il contrario
è vero perfettamente il contrario
Si può andare al mondo arabo a coloro che tentennano sono esitanti sia pure di nuovo la firma al tiene qui dicendo beh insomma perlomeno questo l'abbiamo fatto
E è una al contrario prima condizionate vi al TNT e poi vedremo se è il caso che possiamo rinnovare otto perché possiamo dare e corso al trattato per il divieto degli esperimenti
Nucleare
Che anche per ciò che riguarda
E il progresso che essa ha da fare
Verso un'ulteriore fase di disarmo mi fa piacere che sia qui se ne sia parlato e molto seriamente ultimo ne ha parlato con un certo ma anche qua altre che hanno accennato
Le cinque mila testate atomiche i numeri sono comunque
Indicativi le cinque mila testate atomiche per parte sono certamente un grossissimo passo avanti ma non è detto che che che quello sia un limite non valicabile gli americani come io no fortunatamente a dire ce lo dicono loro prima di noi
Che sono disposti ad andare anche al di là o alcuni autorevoli americane dicono che sono disposti ad andare ancora dirà vogliamo dare una spinta seria in questa direzione e anche per ciò che riguarda non so se la formula stretta del trattato ma certo la sua gestione
A parte lei era a parte
Degli organi che che che presiedono a questo ma poniamo rendersi conto che è stato firmato un trattato come quello delle armi chimiche che ha un potere di penetrazione
Di di di sorveglianza di di incisivo molto più di quanto non abbia il trattato di non professionisti MP che già le stesse potenze che dovranno sottoscrivere il sperabilmente
E il Trattato di non proliferazione per la hanno già sottoscritto quando hanno firmato il trattato di Parigi
Cito più Pucci mi pare che si chiami vero siam qui siamo alle sigle cito più Bucci forse lo posso sbagliare appalti hanno già accettato
O una presenza per rispettiva sovranazionale
Il veramente penetrante
Tenete conto che ebbe
Trattato ci doppio ucciso ma lo sulle armi chimiche la stampa italiana non ne ha parlato
L'unico giornale che ha pubblicato in quarta o quinta pagina una notiziola a fondo pagina è stata la Repubblica che ne ha parlato dicendo gli arabi non firmano il Cvc senza spiegare cosa fosse il ci Pucci
Siamo siamo veramente in una pessima citazione da questo col punto di vista la diplomazia ha fatto il suo lavoro i governanti italiani all'anno sostenuta portata avanti coraggiosamente quando si arriva un contatto con l'opinione pubblica
Non ci siamo
Ecco perché caro del voto cara del suo io penso che
Un bollettino come il vostro che
Tenti il monitoraggio di queste cose come stiamo contrattato cibo più Bucci come stiamo volti a Nepi come stiamo buon e i trattati sul disarmo nucleare come stiamo con la cicatrice e ne faccia via via all'esame per monitorare
Se si tiene fede agli impegni liberamente sottoscritti sia di estrema importanza
Voi dovete aggiungere una
Solo una considerazione finale è un altro una mezza proposta
Come Archivio disarmo non abbiamo avanzato nel giugno scorso nel corso di un convegno piuttosto significativo venne il vicesegretario dell'ONU sulla riforma dell'ONU una proposta abbastanza precise
Il ragionamento pressappoco è questo come durante la guerra Prete gli scienziati
A Tom ICI soprattutto
I fisici
Inventano l'orologio
Che segnalava i tempi
In cui ci si avvicinava o anche ci si allontanava qualche volta dal l'ora fatale dalla mezzanotte del mondo
Sostituti quelli della mia generazione se lo ricordano bene insomma ogni tanto arrivava siamo alle undici e cinquantacinque
Siamo o non siamo un posto a una di un po'indietro undici e ci siamo arrivati alle undici e cinquantotto credo insomma si assiste a se siamo lì al limite perché non fare adesso invece una specie di clessidra
Che CDA chiara l'idea non solo agli specialisti come noi ma l'opinione pubblica in generale perché queste e decisivo e importante purtroppo non esiste ancora un'opinione pubblica mondiale
Che faccia sentire il suo peso esiste l'insieme delle opinioni pubbliche nazionali che sono cosa un po'diverso sono contro cosa significativamente diversi
Che informi la gente a che punto siamo nel due mila e tre dovremmo essere arrivati a cinque mila testate atomiche per parte ci sono delle scadenze fissate nei trattati liberamente sottoscritti perché non misuriamo un po'con una clessidra questo fenomeno per dare all'esterno una una idea chiara
Io so che la segreteria generale dell'ONU accorso con molto favore molto favore questa nostra proposta non ne stiamo parlando
Con lunedì perché a Ginevra l'ufficio studi dell'ONU insomma il settore dell'ONU che si occupa di queste cose
Abbiamo avuto una prima risposta piuttosto incoraggiante o sono di sport loro sono disposti non a patrocinare la cosa perché questo probabilmente li esporrebbe troppo non rientra nelle loro
Mansioni però a darci tutte le informazioni che possiedono su questi argomenti perché
Il risultato finale del nostro lavoro possa avere una base seria scientificamente corretta insomma
Di informazione ecco questo potrebbe essere un contributo che l'Italia da ha per esempio alla grande battaglia per la informazione dell'opinione pubblica e per il monitoraggio stavolta visibilissimo
Delle del del dei trattati
Che sono in corso di applicazione e forse se si mettessero insieme
Le organizzazioni italiane che si occupano di queste cose
Parlo quei con l'aiuto del Governo perché bisognerà chiedere anche alla Farnesina di fare uno sforzo per aiutarci in questa direzione
E potremmo realizza insomma c'è un'occasione ottima in cui andare a presentare un'iniziativa di questo genere
L'anno prossimo
Non è solo il cinquantenario
Dello
E anche il cinquantenario
Hiroshima
E giapponesi si preparano
Celebrare adeguatamente
Su una battaglia pacifista intendiamoci
Duro che hanno subito quello che hanno subito riuscì in quell'occasione se si trova un accordo tra le organizzazioni italiane più impegnate su questo terreno
Per dare corpo alla iniziativa che io rapidamente suggerito forse faremmo una parte del nostro dovere grazie
Ringraziamo Luigi Anderlini
Diamo torniamo la parola Antonio stanco segretario generale del Comitato italiano sì
Non soltanto per una chiusura più che
Delle conclusioni
Noi credo abbiamo essere molto creativi e soprattutto l'onorevole Bampo per accettato di essere con noi e di presiedere questo breve incontro di oggi credo che sia l'inizio auspico che così sia di una collaborazione
Che
Noi intendiamo provare ad offrire alle istituzioni parlamentari a cominciare quindi dalle commissioni difesa che esteri delle due Camere
Pensiamo che la cosa potrà avere dei seguiti forse con la delle audizioni o comunque con dell'incontri successivi
E ci permettiamo quindi dichiarare la nostra disponibilità in questo senso
La concomitanza del dibattito sulla finanziaria e dei lavori necessari anche in alcune commissioni rispetto a questo ci ha impedito per questa volta di avere una presenza numerosa dei parlamentari io ritengo però che dobbiamo continuare così come un po'tutti gli interventi hanno sottolineato a cercare una possibilità di lavoro comune perché mi sembra che ce ne sia grande bisogno il ruolo dell'Italia lo abbiamo accennato già in apertura dei lavori può essere importante
L'attenzione dell'opinione pubblica è per il momento scarsa sul lavoro tutto ciò che riguarda i trattati oltre che la definizione talvolta dei problemi l'opinione pubblica tende ad essere mossa dei grandi organi di informazione soltanto quando le tragedie avvengono i conflitti scoppiano
Dobbiamo crescere nella fase di prevenzione e tutto ciò ci sia un un grande spazio che dobbiamo nel cercare di capire come percorrere proprio per lo studio delle dinamiche dei fenomeni e delle possibilità di intervento io ricordo
Che se non erro il il quindici dicembre ci sarà già una scadenza le Camere poter dei deputati dovrà votare
Un ordine del giorno che impegni il governo depositare l'atto di ratifica delle comprendeva convenzione sulle armi indiscriminate
Ci sono queste altre scadenze che abbiamo notato cioè la conferenza rinnovo del CNP quella di revisione della convenzione sulle armi inumane
E quella di revisione sulla convenzione delle armi biologiche le prime due previste nell'ambito del novantacinque la terza comunque in preparazione ecco ce ne già qui abbastanza per affrontare
Davvero un periodo di lavoro molto intenso ringrazio ancora sì onorevole Bampo che tutti i partecipanti e mi auguro appunto che sia l'inizio di una serie di iniziative insieme