Il convegno degli intellettuali del 1977. Berlinguer e l'austerità

I grandi temi dell'oggi e del domani
Che non usa più confrontarsi con il mondo degli intellettuali
Rileggendo alcune delle parole mi tornava in mente purtroppo
Una famosa uscita non felicissima di un un uomo di non in coglie non di non secondaria importanza nella sinistra che Chiesa gli intellettuali di non interessarsi di problemi che riguardavano la vita pubblica e la nostra Costituzione ma di badare a quello che era il loro mestiere
Ora come dicevo mi sembra che almeno una cosa che io avverto molto e questa difficoltà del mondo degli intellettuali con cui Berlinguer apre un dialogo forse ancora più necessario sarebbe aprirlo oggi proprio per invitare a cimentarsi in comune ambizione di immaginare una società diversa libere da libera delle logiche del consumismo capitalista anche qui sto citando e impegnata in un'azione contro gli sprechi privilegi il parassitismo ma dissipazione delle risorse
Né tanto meno Colleen per l'ambizione di provare a costruirla
Parole che mi hanno colpito moltissimo in un luogo in cui lavoriamo sulle parole ce ne sono almeno sette in questa breve citazione che sono identiche a quelle che utilizza il Papa nell'enciclica lavo dato sì
Come sapete è una delle pochissime incivili che è scritta in italiano
E a me mi ha colpito un po'perché avevo avuto qualche anno fa belle dialogo non so bravo linguista che Patota proprio sulla valutato sì
Un po'ricordavo alcuni passaggi mi colpisce moltissimo questa sovrapposizione
Mi fa quindi piacere che in un luogo come Treccani che fa del sapere il suo pilastro fondante
Riportare anche alcune parole contenute nella parte conclusiva del discorso di Berlinguer su cui credo sia quanto mai opportuna una riflessione
Delinquere appunto nel passaggio che ho detto prima con questa coincidenza con le parole di Bergoglio ci invitava a essere liberi dalle logiche del consumismo capitalista e quelle che sarebbero state le conseguenze
Il Papa va ancora più con più coraggio mi verrebbe da dire dice appunto che sono logiche da sfruttamento
E da perdita di dignità umana
Questo passaggio mi ha sempre colpito molto
Dice Berlinguer evidente che nessun opera di salvezza di rinnovamento del Paese può andare avanti senza una crescita del sapere dell'amore per il sapere
Senza un rinnovamento degli strumenti del sapere affinché la produzione di cultura e quindi le istituzioni culturali siano artefice anche se di risanamento e di rinnovamento di tutta la società
Parole che
Un altro passo
Utilizza proprio per spingere gli intellettuali a partecipare a questa costruzione di un modello alternativo anche questo e Bergoglio uguale Bergoglio dice se non cambiamo punto di vista e difficile immaginare un futuro è un modello alternativo
Dice Berlinguer e allevato il momento di mettersi al lavoro per un progetto di rinnovamento e la società italiana
Dobbiamo chiederci quale può essere l'intervento della cultura all'elaborazione di un simile progetto dal momento che per trasformare la nostra società si tratta non di applicare dottrine o schemi
Passaggio molto bello anche questo che sto per leggere non di copiare modelli altrui già esistenti
Ma di percorrere via e non ancora esplorate cioè di inventare qualcosa di nuovo che stia però sotto la pelle della storia che sia cioè immaturo necessarie quindi possibile
Ed è naturale che il primo momento di questo nostro lavora sia stato e debba essere l'incontro con le forse che sono o dovrebbero essere creative per definizione Colle forse gli intellettuali della cultura
Per passare un lavoro politico fra la gente con la gente
Mia non molto colpito queste queste queste parole questa scelta di Berlinguer la ritengo di grandissima attualità
Sono lordo dichiaro subito un grande appassionato delle dinamiche di trasformazione tecnologica che avvengono nella società
Dico ad Albertina l'ho detto anche all'inizio trovo che il silenzio che ci sia su questo tema sia non solo assordante ma terribilmente pericoloso
Non so se il momento di discutere di questo ma mi manca molto la voce appunto degli intellettuali
In ordine sempre come spunti e consegnata Albertina abbiamo scoperto che c'è un tema di privacy nel mondo
Digitale ecco di problemi ne potrebbe potrei elencare perlomeno dieci
Anche gravi quanto alla privacy ma da parte degli intellettuali ascolto molto poco ascolto pochissimo alla politica che credo non capisca quasi nulla di delle dinamiche che che stanno avvenendo
Sottolineo sempre che questo è un luogo chi ha creato contenuti e forme di organizzazione di contenuti tutto questo è stato superato anche probabilmente non poteva che essere così
Da forme appunto affidate a
Diciamo il dominio del mondo digitale dell'organizzazione del mondo digitale e non ho nulla contro e non è non non do un giudizio mi colpisce che tutto avvenga senza nessuna riflessione ai ragazzi dico sempre l'accesso alla conoscenza viene attraverso cosa
Albertina ne avrebbe risposto seguendo quello che diceva un grandissimo studioso di Storia dell'editoria come Charpentier attraverso i libri oggi avviene attraverso il novantasei virgola due per cento attraverso un solo motore di ricerca
Perché ovunque sia appassionato di innovazione tecnologica sa bene che quel canale che sostituisce quindi i liberi
è un canale si chiama costruito a frequenza d'uso sulla frequenza delle parole per cui se alcune parole non hanno una frequenza
Tutto ciò che viene all'incarnato e abbinato cade in quello che loro stessi chiamano il così detto oblio
Quindi dico sempre ai ragazzi quando mi invitano a incontrarli su questi temi se voi avete forse uno dei testi più importanti come scriveva Cantimori su qui si è formato l'umanesimo italiano di un libro di Petrarca in latino
Che viene citato poco lo troverete nella undicesima schermata
Se vero la nostra meno oltre le prime due schermate quello è un testo che finirà nell'oblio morto dice Albertina
Ora detto questo ho fatto una ricerca approfondita questa sì perché come tutti
Quelli che lavorano in questo luogo abbiamo strane passioni Bondi non è stata scritta una pagina nessun intellettuale
Ora se questo voglia dire distrazione come diceva Croce non lo so se questo vuol dire scarsa conoscenza delle competenze digitali di quello che sta avvenendo probabilmente c'è anche questo
Colpisce che però dietro questo esempio che gli ho fatto cioè costruito un modello che un modello di consumi culturali cioè un modello di ruolo e la cultura di centralità delle istituzioni
Qualche riforma che è stata varata in questi anni tutti spunti perché Albertina mi smentisca segue esattamente questo modello
Quando avere abbiamo letto che tutte le istituzioni culturali dotate di autonomia dovevano essere capace di autogestirsi
Io dicevo benissimo probabilmente dieci Musei lo potranno fare in Italia spiegatemi come fa un archivio ad avere questa possibilità ma non è diverso da quello che era stato detto per le scuole
Perché anche le scuole vi ricorderete dovevano costruire la loro autonomia sulla capacità di raggiungere alcuni obiettivi di equilibrio economico finanziario pensate quante cose di sinistra abbiamo detto
E anche scritto nelle norme ora tutto questo
Che
Penso sempre dovrebbe essere oggetto di un una riflessione importante che forse Treccani un giorno potrà promuovere
Se uno legge le parole di Berlinguer rimane senza parole secondo me cioè dice ma come è possibile che cosa è successo da allora ad oggi
Questo non sono così bravo da dare delle risposte lascio la parola all'Albertina
Mi fermerò il più possibile
Albertina di Ugo sa che un'assemblea aperta
Appunto di quelle che stabiliscono la dotazione perché dobbiamo come dire continuare a fare il nostro mestiere e quindi è importante che a un certo punto vada su ma mi soffermo davvero che sono molto anche come dire devo ad Albertina tutti quelli che hanno lavorato in tre cani moltissimo questo luogo che spedire cerca di mantenere anche questo
Questa funzione di antenna sul Paese anche grazie a questi incontri grazie alle persone che chiese che siete anche voi sempre in maniera generosa hanno contribuito
Abbatte nel vivo questo nostro ruolo ma e lei dovrà più di tutti studiare e valutare quello che è accaduto grazie
Sì grazie solo volevo solo dire che però io non ci smentisca fatto perché ti dovrai smentire
Tra l'altro una cosa che cito sempre ce la Treccani ha fatto una cosa geniale il fatto di aver messo tutto quanto al in Fassi che c'è come dire a disposizione
Di tutti un patrimonio enorme
Enorme patrimonio e che come dire si basa su un grosso lavoro che iniziato Virno centoventicinque
E che come dire è un lavoro serio non è un lavoro così superficiale e ad esempio agli studenti quando io dico con cercate mille cose su internet mandate sul sito Treccani lì ok tutto va bene
Però il resto imbattuto da cosa quindi è fondamentale insomma
Io pure faceva
Lavorando a dei manuali di storia generale eccetera ma c'è tutte le questioni che riguardano gli aggiornamenti sulle vicende internazionali dei paesi eccetera eccetera sono una miniera d'oro
E penso che il problema che mi sembra che in generale soprattutto tra l'impegno ai colleghi se posso dire e colleghe lo posso dire tanto su un po'vado in pensione
Invece mostrano scultore si su tantissime cose eccetera
Anche per esempio sull'uso delle piattaforme no che ci hanno permesso peraltro di fare lezione e quant'altro né un periodo così dure e difficili con una pandemia dopo diciotto sì uso basta mentre va be non vorrei però dilungarmi espropria scrivo sproloquiare su questo
Che è un mio cruccio
Sir vorrà intanto ringraziare moltissimo naturalmente l'associazione Berlinguer l'amico Ugo Sposetti la Fondazione Gramsci che pure insomma diciamo si è dato da fare per questa organizzazione e
Il direttore Francesco Jazzy e Beppe Vacca
Come dire che anche un protagonista di tutte quante queste vicende e e naturalmente per cani il direttore generale
Il direttore generale che
Giudice ospite che ha voluto quest'incontro naturalmente tutti quanti i presenti
Tutti
Gli amici e le amiche che che ritrovo con grande piacere io però
Se permette Deborah iniziare con un ricordo
E cioè
Vorrei iniziare
Citando alcuni brani perché molto lungo intervento al convegno Progetto di questo incontro di Alberto Asor Rosa
Che ci ha lasciato ieri io voglio fare un ricordo che ci introduce poi perché ci sono vari punti che ritocca e di cui io parlerò no
Di quello che si è detto in questo convegno e lo faccio con un affetto particolare perché come dire io con lui mi sono laureata peraltro pochi mesi dovrò al luglio zone del settantasette
Ponzio qualche annetto fa
E con scritto vent'in quel libro la mia come dire passione per l'organizzazione culturale l'organizzazione che rizzare la cultura la la cultura diciamo che non si limita a Lecce a letteratura quesiti arte eccetera ma l'altro nasce insomma perseguito allora i suoi corsi eccetera e quindi vorrei rendere questo omaggio
E questo ricordo
Sentito ecco a questo qui è un documento d'archivio che io so
Adesso il direttore fargli abbia al
A tutto quanto la documentazione di questo convegno che e che che è molto grossa perché ci sono tutti quanti gli interventi però in triplice copia quindi non si è mai successe qualcosa
Si siano restituisca però la e diceva Asor Rosa compagni naturalmente si parla solo compagni Airbus non ci sono le uniche non ci sono le compagnie Agenzia settantasette Casini
Solo uomini in avere e beh dopo l'odio
Io credo che per affrontare correttamente il problema dei rapporti fra impegno culturale il rinnovamento del Paese
Se necessario andare a una più puntuale valutazione della situazione attuale e forse una più precisa coraggiosa definizione della crisi
Questi sono interventi che erano tutti registrati e sbobinare Ticosa che allora per esempio l'Istituto Gramsci faceva sentire sempre e anche naturalmente però ed altri istituti
Naturalmente quindi l'italiano non è come dire perfetto
Credo che questo sia necessario appunto perché come è stato detto stamani dal compagno Tortorella
Noi abbiamo l'esigenza di andare a proposte circostanziate e precise
Che tengano conto certamente di aspetti generali della crisi ma anche e soprattutto della storia particolare italiana che ci sta alle spalle in questi ultimi quindici vent'anni
Io credo che ne possiamo andare a una definizione dell'impegno culturale nei confronti delle situazioni italiana attuale se sappiamo cogliere se riusciamo a cogliere il lato positivo della crisi
L'aspetto emergente di processi nuovi di aggregazione democratica
E di sviluppo anche culturale scientifico che ci sono stati in questi ultimi quindici anni e da lì ripartiamo per far fare un salto in avanti a tutta la situazione
Io credo che per noi crisi sia soprattutto rottura degli equilibri sociali e istituzionali della realtà italiana precedente perdita di egemonia politica da parte della borghesia e dei suoi partiti sia crisi dell'egemonia culturale Borghesi sia strumenti come strumenti di organizzazione del consenso
Durante questo periodo io credo che dobbiamo anche riconosce apertamente che c'è stata una crisi del marxismo come ideologia come sistema totalitario del mondo
Ma con effetti sostanzialmente liberatorie progressivi cioè con un'accentuazione degli aspetti scientifici e sperimentali del marxismo stesso
Io credo che intorno a fatti come questo di questo genere che ovviamente non sono stati automatici ma frutto di una lotta di classe eccetera
E si sia verificato a quell'addensarsi di attese intellettuali intorno alla linea del partito comunista che è un altro degli elementi di grande novità e di novità positiva della nostra situazione
Maturato anche esso all'interno della crisi e come suo risultato
L'intervento è lungo sul finale giudice sono le condizioni strutturali del Paese hanno un funzionario l'economia lo Stato le istituzioni formative e di ricerca
In genere le forme fondamentali per la vita associata allora io credo che qualsiasi appello cadrebbe nel vuoto se noi non scendesse immediatamente nel concreto e in concreto io credo oggi che sia
Che bisogna fare le riforme
Io credo che sia necessario irrobustire privilegiare dare un punto di riferimento a una cultura delle riforme contro la sortita che ci sono nel Paese ci sono nelle anche nelle forze intellettuali
E credo ancora anche tra le nostre file all'interno del nostro partito
E poi conclude sono questioni che vengono riprese che lui puntualizza a mio avviso molto bene adesso le mi riprenderò
Sì insomma ci tenevo perché quando arriva la notizia stava in mezzo a queste carte guardando e peraltro mi ricordavo non è che me lo ricordavo insomma benissimo interverrà che c'era la sua prosa tutti perché io c'ero
Era una bambina non capivo niente non perse capito molto di quello che è stato detto
Però ero assolutamente come dire Presa da la la quantità di persone c'erano tutti assolutamente tutti dito nome c'è e anche molti politici perché per l'appunto allora i politici cominciare quelli epici andavano ai convegni quindi di storie di letteratura di cultura di BT discussioni generali eccetera
Questo convegno lo che si chiamava s'intitolava appunto l'intervento della cultura per un progetto di rinnovamento della società italiana
E si svolse a appunto a Roma al Teatro Eliseo durò due giorni il quattordici e il quindici gennaio del mille novecentosettantasette e ha costituito l'apice
Del rapporto fra il PC e gli intellettuali è stato promosso dalla Commissione culturale che allora era diretta da Aldo Tortorella quello che veniva definito il numero due del partito
Molto vicino a Berlinguer e dall'Istituto Gramsci non era ancora una fondazione di cui era direttore Franco Farinelli
è il contesto Lollo lo dice la sua prosa insomma no è quello diciamo che segue i successi elettorali a cominciare naturalmente da da del referendum
Per il divorzio ma poi soprattutto i grandi successi elettorali del PC del settantacinque e del settantasei che era la il PC era allora alla guida di regioni importanti comuni province
E tante amministrazioni locali no inoltre aveva conosciuta partire insomma dalla
Segreteria di bowling mappa soprattutto dopo le elezioni del mio centosettantadue un forte aumento di iscritti e nel settantasette si arriva sostanzialmente quasi ai tempi Doro insomma il Togliatti già circa mille otto un milione ottocento mila iscritti
E tra questi erano cresciuti anche quelli che
Erano indicati nella categoria insegnanti intellettuali professionisti per quanto allora erano passati al lo zero ottanta nel dopoguerra per cento quindi molto poco a due trentasette non è che fosse una cifra così enorme però
Eccetera e poi soprattutto come sappiamo in quegli anni in quel periodo attorno a quell'elezione sono tanti
Gli uomini le donne eccetera che di cultura che si avvicinano al partito anche se non erano diciamo iscritta al partito
Siamo naturalmente negli anni della solidarietà nazionale nel pieno solo solo pochi mesi nell'agosto dell'anno precedente il PC deciso diciamo di partecipare e di entrare diciamo nella
Avvicinarsi all'area governativa di cui naturalmente come sappiamo non faceva parte non poteva come dire
Spinge nessun bottone
E e nel Periodo diciamo della crisi economica gravissima con cresce frazione gigantesco e soprattutto sono gli anni del cresce dalla violenza del terrorismo
Il terrore dello stragismo fascista del terrorismo rosso che nel proprio nel settantasei come dire di più le cui azioni divennero maggiori rispetto a quelle
Fasciste
Ma sono anche gli anni diciamo o delle delle pistole P trentotto che appaiono le manifestazioni proprio allora
E in cui cresce l'aria della cosiddetta autonomia proprio un mese dopo diciassette febbraio
A all'Università di Roma
L'ammenda segretario della CGIL
Luciano lama era andato per un comizio Sapienza evocato occupata e fu cacciato sostanzialmente da insieme insomma diciamo del movimento studentesco a cominciare dall'aria dell'autonomia ma poi anche quelli che si chiamavano gli inviti gli indiani metropolitani diciamo Ilana in Tibet
E via dicendo non fatture ridere ma io lo trovo tristissimo Asor Rosa proposto dalla nell'intervista se
A a sera Simona Colarizi dice lo ha detto in varie occasioni su quello fu un trauma
Penso che avesse ragione i giovani contestavano insomma il governo critichiamo nel Partito comunista per le sue scelte era diventato bersaglio appunto di attacchi discontinuo e non solo di come dire prese in giro eccetera no
Anche nelle città dove che erano amministrate dal pc Bologna per esempio
Esatto ci sarebbe anche la citazione Zhang frizzantina bruceremo la città è il anche questa fa ridere fino a un certo punto perché poi no ad azioni concrete violente nei fatti quindi non era solo così è il leader insomma ecco
La
Peraltro come sappiamo come emerge dopo come ha detto senatore Pellegrino Presidente Commissione stragi
Questa componente da questa componente del dell'autonomia vera una un afflusso nuovo alle Brigate Rosse al terrorismo rosso crescerà notevolmente insomma dal settantasette dal settantasette in poi molti passeranno la clandestinità
E appunto copia entrare nei gruppi terroristi sono anni durissimi per quelli diciamo non si della mia generazione ma non solo insomma ecco attorno alla mia generazione
Ovviamente diverso ci ho vissuto la seconda guerra mondiale ma sono anni e diciamo spettanze peggiori ecco direi
E anche se poi ci sono ma ci sono anche tante conquiste che non vanno dimenticati carburante non sto a citare ma che spesso invece si di cui non si parla
è una cosa incredibile è che di questo clima di quello che sta succedendo
Io adesso riletto e tutti quanti gli interventi eccetera ma a me sembra che non ne parli nessuno
Cioè si fa nel successo elettorale il principio che bisogna cambiare del governo bisogna pungolare la DC eccetera ma della violenza del terrorismo eccetera nessuno parla
Che è un argomento di riflessione
Dopo le elezioni appunto oggi settantacinque del settantasei quindi muta il contesto politico
Nel quale si esercita il ruolo appunto degli intellettuali
E sono questi qui gli aspetti positivi che metteva il risalto per l'appunto Asor Rosa il fatto che c'era un cambiamento insomma della società e della politica italiana
Quindi diciamo la questione dell'intervento del campo nel campo dalla cultura si intreccia con la questione del Partito Comunista Italiano che deve diventare un partito di governo
Non solo a livello amministrativo ma nazionali
La politica culturale quindi non è finalizzata soltanto un convegno al coinvolgimento degli intellettuali per collaborare alla linea politica com'era stato nel cinquantasei no per l'approfondimento della via italiana al socialismo eccetera
Ma invece proprio
Deve diventare una parte integrante della politica
Che deve tendere al governo della cosa pubblica e in questo senso ha per l'appunto andava questo convegno questo convegno proprio mi a fare questo discorso e apportare
Duramente la cultura gli uomini e le donne della cultura anche se ripeto non non venivano citate in in questa direzione
Il convegno era stato coperto diciamo
Da Franco Ferri a nome dell'Istituto Gramsci ci fu questa lunga relazione di Tortorella ci furono circa trenta interventi più alcuni mandati scritti solo due donne intervennero per l'appunto
E poi ci furono le conclusioni di Berlinguer che recitato con il discorso appunto sull'austerità che io pure ritengo è stato un discorso diciamo estremamente avanzato e vorrei dire predittivo
Secondo me ha diritto di essere
Però questo discorso cade nel vuoto e peraltro il suo discorso comunque era un scollegato rispetto a quello che si era detto nel convegno
Per quanto di asserita Rossella si era accennato ma in realtà sta effettivamente asse
Nella relazione di Tortorella diciamo si parte da
Il tema è l'aspetto centrale insomma il punto di partenza è che ormai i tempi sono maturi
Per porre l'esigenza di una direzione politica
Nuova del governo del Paese non soltanto fonetici che si astiene naturalmente al governo Andreotti e nel fatto che appunto gli intellettuali sono chiamati ad una concreta collaborazione
Esplicitamente più volte in questa sua relazione
Tortorella dice parla della diversità rispetto agli anni del dopoguerra al
Così era la la l'appello degli intellettuali
Hanno fatto diciamo che fossero chiamati come diceva Vittorini
Prendendosela contro gli atti a suonare il piffero per la rivoluzione eccetera lo dice più volte cioè non si tratta di chiamare l'intellettuale un generico impegno
O di riforma di proporre formule del passato l'appunto di un complessivo coinvolgimento degli uomini di cultura per un progetto appunto di rinnovamento della società della
Società italiana
Ciò che occorre non è un disegno di una società futura che arde Caratti dell'utopia ma appunto un ragionamento molto concreto
In questo discorso una una parte a abbastanza sono trenta pagine mi sembra
è dedicata alle politiche di ad adottare proprio nei confronti riguardo alla crisi economica che stiamo situazioni proprio disastrosa insomma no
E e qui ribadisce il fatto che non si poteva combattere l'inflazione senza una politica di austerità non si poteva affrontare la recessione e la di disoccupazione senza modificare
I consumi
E quindi insomma diciamo
Il questo che richiedeva una modifica anche dei modelli di vita già consolidati quindi insomma sì l'ostilità non è che non viene considerata ma viene limitata a questo aspetto però al di là dei
Del discorso appunto sui di analisi sui problemi di sui problemi della società italiana eccetera e della necessità di una trasformazione è proprio la cultura
La questione degli intellettuali e della cultura essere al centro commento eletto e così c'è questa è la cosa che è vero oggi giorno cioè
Ma quando mai c'è esiste ormai
Da da molto da molto tempo
E e e Tortorella diciamo appunto insiste su questo aspetto se dicendo sul fatto nonno nonna in nome di un fronte della cultura come era stato appunto nel quarantotto eccetera
Ma appunto come portatori di un patrimonio di conoscenze che è indispensabile al Paese nel calco delle istituzioni del diritto della ricerca scientifica dell'informazione della medicina e così via quello che lui
Citava
Però non ci sono soltanto lei gli intellettuali ma c'è appunto anche le istituzioni culturali
Che questo che per è un aspetto che già la commissione culturale negli anni precedenti quando a presiedere la dirigeva c'era Giorgio Napolitano aveva diciamo aveva affrontato
A in questa in questo in questa occasione Tortorella dice proprio che lo scopo dell'Assemblea era di fare entrare nel dibattito attorno alla crisi la questione delle delle strutture culturali come tema essenziali sono parole che Jackie
Quando si sa
Peraltro
Così fatiche che si deve fare per mandare avanti istituti i soldi che non ci sono
E così via
E di là lavorare per il fallimento e la riforma delle istituzioni culturali per lo sviluppo della scienza nonché naturalmente per la riforma dello scontrino essa questo discorso è ripreso e approfondito da Giulio Carlo Argan sindaco di Roma
Che interviene per primo il supporto al saluto della capitale e dice che appunto
Che lei le grandi strutture culturali del paese devono essere trasformate in modo che possano accise come forza traente della trasformazione strutturale della società c'è il fatto che la cultura le istituzioni culturali devono agire come forza
Per
Trasformare la società forza traente per trasformare la società
Da
Qualche accenno agli interventi
Intervennero appunto come ho detto trenta persone sono scrittori poeti docenti universitari registi cinematografici iscritti e non iscritti al Pci architetti eccetera per la direzione del PC intervennero Occhetto e Napolitano
Per il partito repubblicano Giovanni stellare per il partito socialista
Claudio Signorile
In generale questo questo col detto diciamo questo discorso di a Tortorella sul fatto che non ci dev'essere una sottomissione assoggettamento della cultura della politica viene tirare
Apprezzato ripreso insomma diciamo da tutti quanti come anche il fatto che bisogna
Fare programmi concreti individuare azioni concrete a questo per esempio si si riferisce lo stesso Franco Ferri quando introduce questa iniziativa Julien alti
Come dire che del di richiami all'ordine conosciuti non solo ai tempi
Ma ma è tutto più complicato non sono dei semplici richiami all'ordine
Però insomma diciamo le vicende che riguardano il Politecnico la stessa società sono state travagliata ecco mettiamola così
E e lui gli dice però interessante perché ricordò in questa occasione i disastri provocati a volte dalla durezza strumentale burocratica dei politici
Ma altre volte dall'opposta presunzione di un intangibile indiscussi indiscutibile primato dell'intellighenzia
Carino anche questo riferimento che poi a loro volta gli intellettuali senza pensa di essere come dire al centro di tutto e autoreferenziali insomma ci sono convinti di esserlo
E poi l'altro fatto interessante che dice Einaudi
C'è il fatto che insomma basta con con le discussioni bisogna appunto agire concretamente questo questo filo conduttore e fa questa affermazione e cioè propone di sospendere le disquisizioni sulle regole del giuoco
Per dedicarci invece al giuoco vero e proprio e che è un monito rame sembra interessante in realtà non molto ascoltato né allora né dopo e ecco anche devo dire che a rileggere questi interventi
Effettivamente ci si rende conto come realtà molti discorsi invece parlano delle regole o parole un po'al vento
Altri no
Devo dire che a rileggere Nesta è stato utile perché avevo una
L'impressione è un po'più negativa invece alcuni interventi effettivamente sono molto interessanti ecco trattano dei le questioni
Sono importanti marca cade tutto quanto comunque nel vuoto ecco su questo non bisogna dirlo fin fin da ora
Poi alcuni insistono sulla programmazione e sul fatto che però non basta parlare di programmazione ma bisogna anche vedere le diverse programmazioni con come dice
Manfredo Tafuri Tafuri è interessante secondo me l'intervento di una delle due donne che Novella Sansoni Tutino che era allora Assessore alla Provincia di Milano che parla di questioni proprio che riguardano l'amministrazione
Siccome questa cosa di un'attualità incredibile
E appunto dell'esigenza dice Cito di specialisti per affrontare i nuovi compiti del Governo dello Stato
E sostenendo che deve intervenire un processo di specializzazione già il cultura azione dell'apparato burocratico dell'amministrazione dell'amministrazione
Bisogna superare la la divisione tra lavoro d'ordine e lavoro di concetto amministrare è una scienza
Però oggi manca profondamente di cultura la burocrazia che governa il mondo che governa il Paese non è preparata assolutamente sono frasi che mi sembrano di avere anche recentemente con il governo Draghi sentito ma anche qui trentanove
Per anche questo
Ribadisco comunque sono questioni che
Rimangono
Giorgio Napolitano insisterà sul sul fatto che gli intellettuali siano Parco costruttori di politiche di proposte di politiche di progetti concreti quindi questo aspetto della concretezza Rosario Villari
Intervenne parte richiamando un po'diciamo sulla politica del partito su non l'impressione che lo volesse un po'rimettere in carreggiata i discorsi ovvero sia comunque il comma Napoli del compromesso storico tant'è vero che dice che
L'obiettivo del rinnovamento della società e del Paese non poteva essere seri realizzato se non attraverso il contributo di forze diverse
E sulla base di piattaforme ideali diverse
Non non cito altri interventi insomma
Questi sono quelli che così sembra mi hanno colpito di più perché vorrei invece arrivare al discorso appunto di Berlinguer sull'ostilità
Che peraltro punto ne ne parla Tortorella ma qualcuno negli interventi ma non hanno non è non è minimamente insomma al centro del del convegno Mandelli quello riprende portandomi su un altro pianeta un piano diciamo della politica mondiale peraltro Tortorella in un'intervista Aiello per il suo libro il lungo addio di uno
Disse che alla fine della prima mattinata Berlinguer gli dissi che avrebbe parlato del nostro secolo cioè non era una cosa che nessuno
Sapeva e conosceva ciascuno
Ma Tortorella sembra anche da quello che dice Aiello un pochettino perplesso insomma
L'austerità com'era intesa diciamo da da Berlinguer non era affatto quella stangata no è una fase che
Come dire la citazione notissima di che diede di di Scalfari su Repubblica alla definizione che lui chiede dei dei provvedimenti presi da Andreotti
Per superare la situazione di crisi anni l'autunno poco prima insomma no non è uno strumento di politica economica
Ma è invece qualcosa diciamo di più deve essere un mezzo per contrastare cito scusa io fra un po'di citazioni insomma perché penso che sia importante mezzo per contrastare alle radici e porre le basi del superamento di un sistema che è entrato in una crisi strutturale di fondo non congiunturale congiunturale non ripeterà
Decine di volte con di quel sistema i cui caratteri distintivi sono lo spreco lo spartano l'esaltazione di particolarismi e dell'individualismo più sfrenati del consumismo più dissennata qui magica no che si
Quello che sta dicendo che si ricollega a quanto detto il nostro
Grande Papa se mi permettete questa
Riferimento
L'austerità
Asserita significa rigore efficienza serietà e significa giustizia quindi rigori e giustizia cioè ci sono tutti e due quel tutti e due non solo non sono questi elementi ma
Diciamo soprattutto queste parole erano collocate in un contesto molto più alto un contesto internazionale nelle problematiche del sottosviluppo e nell'esigenza di sopravvivenza dei popoli più diseredati
Il problema dell'asserita darsi da riguarda il problema della crisi mondiale dei nuovi modelli di sviluppo indispensabili per uscirne e questo voleva dire in primo luogo trovare soluzioni che tenessero conto non solo
Del mondo occidentale sta suscitando ma anche dei popoli del terzo mondo delle loro ragioni di sviluppo e di giustizia tra è una visione aperta non è soltanto una questione diciamo di provvedimenti
Su cui poi verrà invece attacca
E quindi a proprio questo sottolineava ben cinque cioè l'evento più importante che rendono obbligata non congiunturale appunto Napoli che le ostilità
è stata è stato e rimarrà diceva l'ingresso sulla società sulla scena mondiale di popoli e Paesi ex coloniali che si vengono liberando dalla soggezione dal sottosviluppo in cui erano condannati dalla dominazione imperialistica
Si tratta di due terzi dell'umanità
Che non tollerano più di vivere in condizione di farlo di miseria di emarginazione di inferiorità rispetto ai popoli e Paesi che hanno finora dominato la vita mondiale
Sarà un retorica
Oggi non c'è più il Terzo Mondo
E i popoli dell'Africa noti dello store di si sono molto differenziati tra di loro eccetera però voglio dire non sono veritiere queste parole soprattutto americana pensare quando sappiamo sentiamo guardiamo i poveracci disperati che arrivano e muoiono nei barconi del Sud nel Sud
Del mediterraneo
Sono anche ci sono anche aspetti da tantissimi per carità no alla lotta contro il colonialismo eccetera eccetera quella l'otto c'è stata indubbio no
Ecco però questo fatto che cioè non è solo questione che bisogna cambiare togliere lo spreco eccetera ma questo va tolto proprio perché ci sono altri popoli che hanno bisogno che devono mangiare che devono vivere
E così via
Per questo o ecco perché dice una politica di austerità di rigore di guerra lo spreco è divenuta una necessità
Il ricusabile da parte di tutti noi ed è la leva su cui Premiere per fare avanzare la battaglia per trasformare la società nelle sue strutture e nelle sue del dibattito
Quindi la politica di austerità per l'appunto non è una politica di livellamento no anche questo su questo invece viene interpretato così da parte della stampa anche dei presenti verso l'indigenza
E non deve essere perseguita soltanto per garantire la sopravvivenza di un sistema economico entrato in crisi una politica di austerità
Deve avere come scopo quello di stanare la giustizia appunto efficienza ordine e aggiungo dice Berlinguer una moralità nuova
Rimasto sulla carta
E
Quindi e in questo poi naturalmente seduce i libri non ci torno
Parlato tutti prima il ruolo che devono svolgendo nei cultura intellettuale fondamentale eccetera eccetera
Però ecco questo questo discorso
Non fu capito insomma non non fu capito né dentro né fuori dal partito
Cadde nel vuoto no Beppe Vacca può confermarmelo
E peraltro anche che ne so studioso finissimo e di primissimo
Piano come Norberto Bobbio attaccò Namor sul Corriere
Sì
E so o mancante nel vuoto il fondo del discorso quello a cui avrebbe potuto portare cioè non porta certo elemento no è entrano altre questioni ovviamente per carità adesso ritiro
E lui appunto in questa intervista una Giovannino Rossi sul Corriere Della Sera dice solo che i sacrifici non si trasforma
La Società mandano a me sembra che Berlinguer John dicesse soltanto questo fra i quotidiani Rizzi che intanto il succo per quanto riguarda il convegno si concentra solo sulla o se è il caso della guerra Cerciello
Per attaccarlo soprattutto quelli che sono al di fuori naturalmente
Del PC
E leggo non soltanto un aspetto tutti quello che Luigi Cerqua meglio mente lo interpretano in senso non veritiero ecco a mio avviso questo tema sarà ripreso
Pochi mesi dopo soltanto diciamo nella prima nel settantasette in quella proposta di Progetto a medio termine
Scritta da Giorgio Napolitano
Hanno ma poi sostanze in cui si riprende su questo discorso insomma di incidere sui modi di vita e così via però da lì non si andò non si andò avanti si è fermato in questo senso
Però ecco e poi dicono una cosa questo grosso po'proposito però io credo che però si è anche che è importante sottolineare un altro aspetto che su questo diciamo non ci sono state
Riflessioni così come sulla l'appello agli intellettuali insomma il convegno è rimasto lettera morta ecco
Però invece direi che da quella data o meglio io direi da quando è stato istituito di ministero per i beni culturali ambientali con la legge mille centosettantacinque
Governo bicolore Moro
Guidato da Moro democrazie sia nel partito repubblicano nacque
Novo ministero
Di cui divenne titolare Spadolini ecco secondo me e da quella data anche che aumenta la riflessione del PC in questo che matura una riflessione PC
Proprio su questo aspetto specifico e quindi la la politica culturale si si concentra sulla questione dei beni culturali come loro su cui si erano soffermati lungamente sia Tortorella carica Anna
Una mozione di una riunione proprio su questa questione che leggo diede l'anno successivo diceva
L'uso sociale dei beni culturali riappropriazione implichi ittica del proprio passato utilizzazione democratica ha mi e mi stammi su e misura Duomo del territorio della cultura eccetera
Era ritenuto un momento essenziale della trasformazione dello Stato nuovamente appunto non lo le istituzioni culturali per trasformare lo Stato nel senso dell'allargamento della partecipazione della realizzazione della programmazione democratica peraltro quando ci sono le i vari convegni che che riguardano poi i beni culturali
Gli archivi le biblioteche di quegli anni
Domenica ma affidano sosteneva sempre questo aspetto diciamo della di una riforma perché ci dà la sua democratizzazione Genchi bene istituti culturali devono essere un bene della società
E questo è un discorso diciamo però ecco allora questo rimane nel PC questo questo questo questo quanto meno non nutro anzi da allora diventa predominante
E infatti peraltro nell'ottobre del settantotto viene fatta la fondamentale legge anzi le norme legge diciamo di norme per l'erogazione dei contributi
Ad enti culturali che può essere approvato due anni dopo
E che detratti offre primo firmatario domenica la Malfitano della democrazia cristiana
Altri per i piccini c'era Rosario lei e che è proprio come dire il compromesso storico perché ci sconti cioè proprio a me è una legge della solidarietà nazionale
Socialisti democristiani repubblicani
Socialdemocratici eccetera e quest'con questa legge come sappiamo come vengono varati i contributi ordinari dello stato agli istituti che avrebbero assolto non sa una serie di requisiti
E iniziarono a trasformarsi in fondazioni la stessa dallo stesso Istituto Gramsci
Allora poi divenne appunto una una Fondazione quindi ecco e e su questo qua si lavora molto anche per arrivare nuova fede legge poiché
Specifica meglio chi quali sono i requisiti degli istituti che entrano nella tabella grave finanziamento fatto quando era ministro da Walter Veltroni
E così via è tutto lavoro fatto coi interdette tantino penso anche che sola
Anche ai vari organismi unitari linea al Mädchen astrale Gabriella mistico insomma lavorano molto su su su su queste assieme a
A
Adesso non non naturalmente ora lo dico
No sì io
Presidente nell'sul Delos
Sì Flavia certa de sì sì sì sì sì sì Persiceto e non aveva però è ripreso appunto De Rosa si impegna molto anche l'ultimo
Questa direzione ma questo diciamoci porterebbe alloggi che qui però non possiamo ovviamente trattare voglio però dire ecco per per concludere
Che diciamo comunque il discorso della sfida e al tempo stesso quello sul progetto a medio termine per l'appunto passano in secondo piano ma passano in secondo piano io credo di fronte al degenerare della situazione nella violenza
Cresce il distacco ulteriormente dei giovani dal pc
Che diventa sempre più scontro violento Berlinguer che per su questo fatto accanto peraltro sul sulla stampa scrisse queste sono i nuovi fascisti
Questo agli autori di queste aggressioni appunto una Bologna Roma eccetera e con loro non è possibile tentare di stabilire alcun dialogo e su questo la sinistra estremista ma non soltanto è anche all'interno del del partito insomma del linguaggio veniva accusato di incomprensione nei confronti dei giovani del loro insoddisfazione eccetera
Ma in generale poi con
Lamentava il crescere drammatici sezione terrorismo il rapimento uccisione di Aldo Moro
Portici iniziano puri all'interno diciamo che l'intellighenzia diciamo in senso
Ampio i primi distinguo
C'era chi parlava dei compagni che sbagliano
Nel usare lo sto slogan né con lo Stato né con le BR
Cioè no questi questi discorsi comunque io penso penso che quello che è successo qua in quegli anni porta appunto a
Altresì a a a fare come dire a far sì che quei discorsi che erano stati fatti e che a rileggerli oggi a me sembra abbastanza interessanti
Non non ben noto senza naturalmente toglie alle responsabilità che lo stesso PC avuto nel
Non fare in modo che questo che queste queste questioni venissero ma insomma stiamo stava in una situazione
Terribile
Ettore gli intellettuali incominciarono comunque allontanarsi
In quel clima dal piccina esprimere un giudizio sempre più critico
Sulla solidarietà nazionale c'è eccetera e quella scritta fa con quella se Blair con la platea dell'Eliseo che era così folta il teatro strapieno eccetera eccetera vernici al dissolversi così come peraltro si dissolvono in vendono sempre meno casa subiscono un in calo fortissimo i voti al pc nelle elezioni successive
Dei circa
Io vorrei concluderà lasciando nuovamente la parola sul rosa
Un
Proprio atto è quello già citata
Le sue parole nell'Inter che io condivido molto nell'intervista sugli intellettuali che gli fece Simonetta fiori uscita nel due mila nove da Laterza
Lui quella in cui appunto aveva detto che i traumi che il film stesso aveva avuto in quegli anni in quel sessantasette
In quel clima animoso e violento anche le forze intellettuali ne uscirono frantumate
Quella stagione fu rappresentò il culmine di una storia intelletto intellettuali nata tre decenni prima
A un certo punto di sinistra fino allora omogeneo subentrano arcipelago frammentato di una miriade di gruppi separati e di posizioni individuali contrastanti
L'intellettuale comunista definizione un po'generica estratta diceva si frammenta e si moltiplica in una serie numerosa variata di tribù
Grazie Albertina Vittoria io devo dire che anche ascoltando questa puntuale ricostruzione mi continua a colpire la la centralità anche Berlinguer affida appunto agli intellettuali
Sempre in questi capitoli in cui ho provato un po'organizzare quello che è stato il suo intervento
E seguendo anche quello che diceva Albertina di interpretazione non solo del mondo ma di quel particolare momento
Dieci Sempio come lui dice
Qui legato ovviamente come detto anche alla questione morale
Di nuovo modello di società autonoma e autonomo dai modelli esistenti ciò richiamo molto bello i nuovi cittadini ai cittadini del domani
Questo per esempio è molto simile al dibattito che viene fra i padri costituenti quando viene scritto all'articolo nove dedicato appunto alla cultura
è proprio Aldo Moro a richiamare come funzione della cultura sarà quella di creare i cittadini della Repubblica
E quindi grazie per questa ricostruzione ovviamente ci siamo ben contenti di aprire un dibattito domande o quello che che mi devo solo scusare ma votato ad averla si è scelta ti devo andare grazie buonasera da
E storico grazie a voi