Il prossimo Consiglio Generale del CORA (Pozzuoli, 9/11- XII-1994)

Radio radicale alla nostra microfono Maurizio Turco segretario del Coordinamento radicale antiproibizionista
Nel prossimo fine settimana a Pozzuoli il consiglio generale del Corea e partirà appunto da venerdì nove sino a domenica undici Maurizio molti i temi all'ordine del giorno di questo consiglio generale due insistito in particolare nel negli ultimi e giorni sul tema della disinformazione
Se dovremmo necessariamente ragionare riflettere su quello che per degli antiproibizionisti questo momento cioè siamo arrivati ad un punto tale nel quale noi possiamo offrire a questo Paese
Essere tale di proposte Progetti cioè ormai non c'è più nulla se così possiamo dire
Da elaborare su cui riflettere
Il fallimento del leggi tredicenne disse
Gente chiaro i risultati
Seguenti al all'esito referendario han detto che sebbene all'interno di leggi proibizionista è possibile fare qualcosa e noi abbiamo indicato qual è la strada non a caso nell'ultimo anno un il quattordici per cento dei tossicodipendenti ha abbandonato la strada e si è rivolta ai servizi pubblici
E quindi ci troviamo ad un punto in cui
Il grande scoglio è sicuramente quello di convincere il parlamentare di fare un lavoro di lobby
Ma soprattutto è quello di recuperare degli spazi di informazione
E ci tengo a a dire recuperare perché sono spazi di informazione che ci sono dovuti sono dovuti sì perché noi siamo una associazione politica che fa iniziativa e non solo proclami dichiarazioni e testimonianze
Le nostre iniziative politiche hanno diritto ad essere conosciute dai cittadini
Il diritto dei cittadini di conoscere il diritto nostro di organizzazione di essere conosciuti per essere giudicati
Ormai almeno questa è la mia riflessione
Sul campo della riduzione del danno proposte progetti sono in in atto in diversi Paesi europei siamo stati i primi a farli conoscere elaborarli e altri Paesi li hanno adottati e noi siamo il fanalino di coda in Europa addirittura come ricordavo la scorsa settimana Land regionale tedesco approvato un progetto di distribuzione controllata di eroina mentre in Svizzera il progetto che era stato avviato a gennaio adesso viene rilanciato nel senso che dal mese di novembre
Chiede nel verrà avviato un secondo quindi molto si muove nel resto d'Europa se possibile in Italia si fanno grossi passi indietro cioè il ministro Guidi in particolare poi per alcuni aspetti anche il ministro Costa
Hanno
Ci hanno riportato in una situazione che sicuramente tre referendaria non peggiore ma sicuramente tra referendari voglio dire che tutte quelle acquisizioni che avevamo riuscite riusciti a incardinare
Nel senso che è vero che non torneranno in carcere i consumatori di droga però è anche vero che tutte quelle proposte che si potevano elaborare in seguito all'abolizione di alcune leggi assurde
Sono state tutte cassate nel giugno del novantatré eravamo riusciti a far esprimere
Il ministro Contri nel senso di indicare le politiche di riduzione del danno come politiche di questo Paese che venivano fatte vado dal governo di questo Paese io lo voglio ricordare il ministro Contri
Ebbene volle dire che questo era stato possibile grazie all'iniziativa del Cora che per anni
Si era battuti in questo senso e che nel giugno del novantatré raccoglievamo almeno all'apparenza
Il riconoscimento di una lotta riconoscimento di alcol della validità di alcune proposte queste proposte vennero incardinate in un primo decreto legge appariva per la prima volta la parola iniziative di riduzione del danno
Il ministro Guidi un secolo in sei mesi ha buttato tutto a mare praticamente
Si sta occupando di riorganizzare il Ministero degli Affari sociali per quanto riguarda il dipartimento
Tossicodipendenze in un ufficio burocratico che non abbiamo ben compreso di cosa si dovrà occupare e soprattutto a cosa è finalizzato quest'occupazione
Ecco Orizio volevamo chiederti Tucci parlari adesso appunto delle ministro per la famiglia Guidi e del ministro della sanità
Costa secondo De questi atteggiamenti sono atteggiamenti personali posizioni personali oppure c'è un ritorno della strategia più proibizionista
Il ritorno di una strategia proibizionista bisogno d'avere davvero avere la faccia di bronzo per proporla cioè nel senso che posso capire che l'onorevole Gasparri vada in televisione
Per un po'di pubblicità
Se è disposto anche a passare per facce di bronzo però
Francamente
Chi disponibili a parlare di strategia proibizionista peraltro
Andrebbe studiato a fondo
Quello che accade in quei Paesi in cui
La strategia proibizionista è stato davvero dura sino all'eccesso voglio diessino alla pena di morte sono proprio quei Paesi produttori che hanno visto aumentare il traffico di droga nei propri Paesi
E quindi non è affatto vero che la lotta alla droga come sostengono linea proibizionista in non è stata mai fatta e quindi va fatta conforto durezze determinazione
Si condanna tranquillamente nei Paesi del Sud-Est asiatico alla pena di morte consumatore trafficanti eppure
Eppure anche lì la situazione peggiora permette non c'è
Non ci sono termini non ci sono margini se non di convinzioni morali e spesso moralistica sulle sul problema
Cioè se si dovesse affrontare la questione del proibizionismo degli attuali politiche sulla droga da un punto di vista pragmatico da un bilancio costi-benefici queste politiche sono fallite non v'è dubbio
E allora miglior presente il ministro Costa
Ha attuato alcune ha messo in che anno per alcune iniziative come le linee guida che sono davvero rivoluzionario rispetto al passato che però sono ancora ambigue
Peraltro ci risulta che durante i lavori
Dell'undicesimo corso del di operatori nazionali il dottore a vico intervenendo illustrando queste benedette linee guida allo stato delle linee guida che non corrispondono a quelle pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale
Lui ha cercato di giustificare questo dicendo sarà stato un errore di stampa sulle questioni per noi molto importanti su quelle questioni che ci hanno portato a esprimere il nostro dissenso il nostro rammarico per un'opera compiuta aumentare con molta ambiguità e voglio ricordare che il dottore Errico che illustrava in quella sede delle linee guida che non corrispondevano
A quelle reali è uno di coloro che ha contribuito a scriverla cioè qui se vuole davvero arrivati al paradosso che
Non so se il ministro della sanità è a conoscenza ma evidentemente c'è stato qualche passaggio tra coloro
Che hanno scritto le linee-guida coloro che poi gli gli hanno portato in tipografia per cui sono stato anche stravolte del ministro Guidi non non v'è nulla da dire
Cioè tutto un lavoro che
Cioè ammesse gli anni per incardinarlo per vederlo scritto in un decreto legge è stato cancellato
Dovremmo riprenderci tutto daccapo
Da una parte si è questo
Dall'altra sempre all'interno diciamo così della maggioranza
Di governo
Un accordo Pannella Berlusconi che raccoglie tutte le nostre proposte e che andrà verificato
Maurizio il il fronte anti proibizionista tu hai denunciato uno spezzettamento un frazionamento e forse anche questa è una delle cause di una di un momento di De Pol di debolezza dell'antiproibizionismo
Quando io non ho alcuna difficoltà a
A dire che il fronte antiproibizionista in questo momento deve fare
Un conto molto chiaro nel senso che io ritengo che il fronte anti proibizionista allo Stato e sconfitto e quindi dei
E dobbiamo decidere
Dichiarare fallimento per incapacità oppure dobbiamo tentare di rilanciare la lotta io ho sentito oggi
Marco Pannella in intervenire a radio radicale che ha raccolto
Le difficoltà la gravità del momento per quella che è la lotta anti proibizionista
Il coro esiste dal mille novecentottantotto ma sin dai primi anni fine anni sessanta che il partito radicale ha incardinato questa battaglia per il nostro Paese abbiamo fatto enormi passi avanti ma tanti altri ce ne son da fare
Un Paese che vuole essere civile e democratico
Che vuole andare alle elezioni un com'è il modello maggioritario e non può non prendere atto soprattutto la sua classe politica che le battaglie dei diritti civili sono battaglie trasversali e che non possono essere né dell'uno né dell'altro fronte perché questo significherebbe semplicemente cioè
A ogni cambio di
Di governo dovrebbe corrispondere cambio di politiche sui diritti civili con Simone alcune acquisizioni alcune battaglie vengono e devono essere necessariamente fatte
A partire dalle dalle persone in quanto tali sappiamo benissimo che c'è una
Questione da parte di diversi di gestione del proprie convinzioni morali io so che il ministro Costa è uno molto combattuto tra le cose in cui crede e le cose che firma firma da uomo di Governo e di Stato ma che come persona non accetta però lo fa ecco ma di fronte a questo siamo molto riconoscenti riconoscenti di una personalità ecco liberale che riesce a scindere quelle che sono appunto le convinzioni morali dalle necessità del governo dei problemi bene come dicevo da gennaio questa campagna cioè infine Conti non ha fatto altro
Frantumare di fronte antiproibizioniste venuto proprio dagli antiproibizionisti cosiddetti progressisti che non è che hanno poi prodotto una nuova organizzazione in ogni mobilitazioni
Nuove proposte tutto quello che ho fatto è stato sempre susseguente a un'iniziativa nostra
Per quanto ci riguarda il comma è quello che è sempre stato c'è un'organizzazione aperta a tutti in cui le iniziative politiche vengono determinate da tutti gli scritti
Nuovo dunque per quanto ci riguarda la però qui io penso che questi conti politicamente vadano fatti e queste cose vadano denunciate
Benevolenza allora noi ti ringraziamo se voi ricordare ancora qualcosa ai nostri ascoltatori
Sì sabato appunto venerdì alle ore undici a Pozzuoli lo stesso il fatale inizia il consiglio generale del collega andrà avanti fino a domenica invece sabato alle ore diciassette al Maschio Angioino a Napoli
Chi sarà una manifestazione perché aperto al più presto il dibattito sulle proposte di legge per la legalizzazione della marijuana e la distribuzione contro un'altra di eroina
A questa manifestazione parteciperanno Ernesto Caccavale che un deputato europeo di Forza Italia
Amato Lamberti
Un sociologo adesso è anche assessore al comune di Napoli
Tiziana Maiolo che la presidente la Commissione giustizia Marco Pannella giuste Giuseppe Graziano che era il responsabile dell'ufficio tossicodipendenze del ministro affari sociali quando ministro era
L'onorevole Contri
Carla Rossi che la Presidente del Coni Gianni Rezza che il direttore del centro operativo Heinz dell'Istituto superiore di sanità
Alfonso Pecoraro che come stavo gli ascoltatori di radio radicale un deputato verde eletto nelle liste progressiste iscritto al partito radicale al Cora come tutti coloro che parteciperanno a questo dibattito
Grazie a Maurizio Turco segretario del Coordinamento radicale antiproibizionista naturalmente noi seguiremo questo consiglio generale con particolare attenzione daremo conto nostri ascoltatori
Nove proposte tutto quello che ho fatto è stato sempre susseguente a un'iniziativa nostra
Per quanto ci riguarda il comma è quello che è sempre stato cioè un'organizzazione aperta a tutti in cui le iniziative politiche vengono determinate da tutti gli scritti
Nulla di nuovo dunque per quanto ci riguarda però
Io penso che questi conti politicamente vadano fatti e queste cose vadano denunciate che
Per gli antiproibizionisti abbia c'è di fronte una gran confusione
Il governo ne chiaramente schierato da una parte o dall'altra
L'opposizione nemmeno noi viviamo un momento di grave difficoltà perché non
Non riusciamo ad avere
Con chiarezza
Il senso di quello che che manca perché davvero c'è il lavoro che ha fatto in questi mesi Giulio Manfredi Carmelo Palma Lucio Berté
Paola Salinger Giampiero Bonfantini Vittorio Pezzuto Enzo Cucco Carla Rossi
Un lavoro eccezionale
E preziosissimo
Giulio Manfredi per esempio ha lavorato
Con accanimento unico su tutto ciò che è stato protetto prodotto in termini legislativi per cui noi oggi siamo in grado di fare proposte
Con molta franchezza devo dire migliori migliori dal punto di vista legislativo dal punto di vista politico-tecnico negare di quelle che in grado di produrre il ministro degli affari sociali
Le tutto questo patrimonio a cosa serve essere resta a conoscenza
Di venti trenta persone più qualche centinaia di migliaia di ascoltatori di radio che tradizionale annullare un lavoro direi inutile se non appunto come signor invece come un un patrimonio che possiamo sempre vantare invece no non deve essere solo patrimonio può essere politica di questo Paese allora io ritengo che l'obiettivo primo degli antiproibizionisti in questo momento e quello di riconquistare più spazio di informazione d'altronde allo stesso nel momento in cui al TG due il Coordinamento radicale antiproibizionista diventa coordinamento radicale antidroga la nostra proposta di ristrutturare San Patrignano
Viene annunciato agli ascoltatori come proposta di chiudere San Patrignano per abbia raggiunto il massimo io mi sono rifiutato di chiedere una rettifica perché non si tratta di rettificare una notizia si tratta di concepito l'informazione perché sicuramente così come intesa oggi non è sicuramente informazione ma non giocare con uno strumento un giocare un gioco molto sporco al quale non lo voglia fare nemmeno la controparte
Non vogliamo assolutamente
Andare a misurarci
Delle finte regole in un gioco che conoscono solo loro che possono determinare sono loro giusto il Presidente della Repubblica può andare al TG due e far rimontare il pezzo
Ecco allora noi dobbiamo tornare alle iniziative nonviolente su questo punto il punto dell'informazione della riconquista di spazi che ci sono dovuti dovuti a un'organizzazione politica dovuti in un regime dovrebbe essere democratico e quindi
Dovrebbe garantire a cittadini a chi cittadini organizzati disconoscere
Ecco Maurizio altra domanda no alla Camera dei deputati sono state