Spazio Transnazionale

Siamo con il generale Claudio Graziano presidente di Fincantieri bentornato a radio radicale presidente grazie alla grazie a tutti gli ascoltatori di radio radicale per avermi ospitato ancora una volta lei la ringraziamo per l'invito perché siamo appunto qui nella sede di Fincantieri siamo venuti a trovarla per il suo libro lei autore
Del saggio missione dalla guerra fredda la difesa europea edito da Luiss University Press è stato scritto assieme al giornalista Marco Valerio Lo Prete che caporedattore economia
Del TG uno RAI il libro anche la prefazione del direttore di Repubblica Maurizio Molinari
Nel saggio si intrecciano generale esperienze di vita personale e professionale e la sua storia comincia cinquant'anni fa quando comincia a servire in uniforme il nostro Paese io comincerei da qui se conviene
E la farei tornare un po'indietro con la mente che ricordi quelli più belli quelli più tristi ma prima ancora perché servire il Paese con la divisa ma in fondo questo è il motivo per cui
Ho voluto scrivere insieme a Marco questo questo saggio che vuole essere il racconto di una vita in uniforme cinquant'anni in uniforme ma anche il racconto di come il mondo è cambiato in cinquant'anni per questi cinquant'anni hanno rappresentato fasi diverse di un cambiamento geopolitico
Senza precedenti per l'appunto dalla guerra fredda alla difesa europea di nuovo le trincee dell'Ucraina
E quindi questa è stato dove esperienza unica quella che ho fatto molto fortunata
Fortunata grazie alle donne ed uomini in uniforme e che hanno operato medie alle mie dipendenze con fedeltà con un'ora cui io ma non tanto io l'Italia
Deve tanto
Perché scegliere
Diciannovenne e di serviva Pater uniforme oltretutto in un momento era il mille novecentosettantadue in cui eravamo all'apice dalla contestazione in Italia in cui c'era movimenti antimilitaristi ricordo imitare uniforme Lotta continua a potere operaio io venivo da un liceo
Quindi ognuno da un liceo che ho fatto nel sessantotto perché sceglie di fare il militare per una cosa che è sede probabilmente nell'istinto come si dicevano i quando uno sceglie di fare ufficiale a una stupisce spinta quella servire gli altri e al sacrificio indiscutibilmente di fa questa scelta lo fa
Codere prospettive valoriali io lo sono anche abbastanza portato onestamente dalla lettura dei libri per i diciannove anni si tengono molti libri tanto per un certo periodo ritorno stato il dubbio tra Marina e alpini perché anche se ero veniva dal Piemonte vi dalle montagne
Mi interessavano anche le ma le navi sono ancora passare ore navale ma la scelta alpina perché casualmente in quel periodo hanno scritto i maggiori scrittori italiani degli alpini
Baldeschi Nuto Revelli Mario Rigoni Stern
Beppe Fenoglio cioè la il migliore legale purtroppo non c'erano pare libere dalla Marina
è un giovane lettore si è ritrovato in guardare a cercare questo spirito di solidarietà di altruismo che veniva dagli alpini rivedendo la montagna è questo
Era un po'quello che raccoglieva l'ideale che possono spingersi un po'l'avventura l'amore per la montagna la solidarietà alpina erano motivi insomma in quel momento di crisi valoriale che li spingeva a fare questa questa scelta scelto di cui non mi sono mai pentito anche sì
Come tutte le cose una vita lunga
Fortunata però passa attraverso anche momenti di frustrazione di dolori dei ripensamenti
Perché è normale perché avevo male anche se quelli sono sempre stati inferiori aumenti gioia e di soddisfazioni
Che ho vissuto ecco cinquant'anni come ho detto sono mi hanno permesso di attraversare
La storia del nostro Paese e i primi anni erano quelli in cui noi esercitiamo quello che dice la leadership diretta perché c'è il comando diretto detto all'epoca erano tutti uomini per non è stato ancora aperto alle donne senso militare tra l'altro di leva Coman direttamente un plotone una compagnia e c'era la guerra fredda eravamo
Ci confrontavamo con pericolo di invasione sovietica
Io ero stato fortunato perché era sordo destinato ad un battaglione che si chiamava Bat che si chiama ancora battaglia beni Susa
Ma che allora la parte lo cito di un di unità di pronto intervento dalla dato che si chiama la e mobile forse sforzo mobile alleata eravamo destinate a operare nelle periferie dell'alleanza
Quindi nella Norvegia settentrionale o in Danimarca dove sarebbe potuto avvenire la penetrazione sovietica
E dove c'era meno protezione dell'alleanza per dare un tempo di sosta di per fermare i sovietici quarantotto ore permettendo dispiegamento la potenza militare statunitense
Sicuramente questo è stato un modo di avere le le prime grande soddisfazione perché in fondo era la cosa è possibile l'operazione
Ti seguivano Daccò antiprotone quaranta militare a comando di compagnia centocinquanta militari di leva che diventa dimostrano però assolutamente l'entusiasmo del professionismo per cui infondo saluto anche con orgoglio la leva i militari di leva che non ci sono più che però avevano presentato la storia del Risorgimento la storia d'Italia e che dimostravano che se ben addestrati poteva diventare professionisti brillanti
C'è differenza tra professionista professionismo che li avevano comunque della grande professionalità grandi gioie son venute da loro i grandi sono le somme dovute dalle dalle albe sulle sulle sue giusto sui treni sconfinati sul ghiaccio mentre aspettava i sovietici per diciamo per battuta all'epoca non sono mai venute
E per andare dall'inizio alla fine del libro e poi torniamo all'inizio ho cominciato aspettando i sovietici in Norvegia che non sono mai venuto io ho finito da generale a quattro stelle dopo cinquanta nella sala di crisi dell'Unione europea e russa erano arrivati
E quindi è un percorso storico che siccome i gessi si chiude
Quindi dicevo
Nella nella vita professionale ho avuto la possibilità di di passare di trascorre scadenze direttamente al comando
Di alpini le truppe da montagna prime in montagna attingendo ai valori di solidarietà di altruismo
Di servizio al paese se non proprio di tutti i militari ma in particolare truppe alpine che all'epoca eran particolarmente marcati perché i militari di leva avevan tutti dalle montagne e dalle valli e quindi erano collegati i propri valori
Della della loro stessa vita civile
Questi le esperienze mi hanno portato al Piemonte all'Alto Adige
Intercalate da esperienze di stato maggiore in cui si studia più specifica la vende le trasformazioni che intercorrevano
Nel mondo è
Diciamo così in questo ripercorrere gli avvenimenti
Dopo aver fatto l'Ascoli Guerra averla fatta con successo perché non si dà ragione a quattro stelle se non si è anche
Un po'di abilità negli studi
Ci vuole fortuna
Nel servizio professionalità dedizione è una certa abilità negli studi comunque finito il mio periodo di di stato maggiore come assistente capo esso vedovelle al sito prese il comando il no del battaglione Susa
Con cui ero stato in Norvegia questo motto preso informando del battaglione
E per la prima volta sono stato impiegato
In una missione un'esercitazione di supporto alle forze di polizia
Stavo vivendo per l'appunto mente di grande cambiamento
Le forze armate stavano evolvendo la percezione del Paese verso le forze armate stava combinando completamente dà una percezione che passava attraverso se vogliamo una schermatura la schermatura
Della contestazione o dell'incomprensione oppure perché sforzi trascinava ma ancora la sconfitta dalla sommavano mondiale a una lente riversa in cui si vedeva le capacità delle forze armate sia nel dare sicurezza
Esternazione garantire il benessere per la gente
E e per la prima volta siamo stati impegnati in questa in modo estese sistematico missione di supporto alle forze di polizia in in Sardegna
Ricordo che col battaglione si erano dispiegati per primi perché erano sempre battagliera interazione rapida
Nella zona di Orgosolo favore quando i battagliera Mamoiada
Delle compagnie Oliena
Ha nella zona di Orgosolo ti conoscerà Rear all'epoca all'epoca
La zona dei rapiti c'era stato rapimento di Farouk Kassam una missione straordinaria persone straordinari saldi sarde una missione operativa vissuta sul terreno
In un mondo
Ancora duro e sincero ma anche duro devo dire è stato anche molto istruttivo perché poi siamo andati in Mozambico e quello è stato un addestramento importante anche perché in questo palazzo è Antonio inviti ritmo
Abbia avuto molti successi molte prove di affetto abbiamo avuto anche dei feriti
Indiscutibilmente non tutti evidentemente ci volevano bene e qualcuno anche sparato agli alpini e la notte in cui un alpino era stato ferito in modo grave la piazza di Mamoiada evidentemente quello stato momento che uno ci torna sempre alla mente quel momento in cui ti accorgi che se il comandante ti ricordi e questo da quel momento me lo son più di chiamare ricordato nostro ricordo sempre
Il comandante ha la responsabilità di tutti dei suoi militari io ho dato ordine a tanti militare di corre dei rischi
Ho dato ordine militari di corre dei rischi questi militare hanno anche perso la vita
E questo è un peso e la responsabilità che appartiene solo a me
E che non posso condividere con nessun altro
Che fa parte dei crediti di te stesso
Che fa parte dell'immagine della madre della fidanzata del padre a cui
Parli e dici che il figlio ha perso la vita per il Paese però così importante
Ed evidentemente ci è una cosa che che devi sentire profondamente perché questo presunto lo toglierà nessuno e questo perché avevamo la solitudine del comando
Hai assolutamente bisogno di molti collaboratori e i collaboratori sono indispensabili questi collaboratori devono essere anche a destra che a darci torto
A tirarli per la giacchetta come si dice
Fino venti qui prende la decisione quando prevedere dicevano i collaboratori devono
Assumo lato decisione come anche la loro volontà però come detto si sono
Di fronte ai tuoi uomini e di fronte all'infinito
Generale qualche ricordo della sua vita quanto ha fatto legato ovviamente a singoli paesi cominciare dal Mozambico poi vedremo l'Afghanistan il Libano la Libia ma partiamo appunto dal Mozambico l'obbligo
Uno dei ricordi più belli
Mozambico è cominciato dispiegamento il battaglione avvenuto nel febbraio del novantatré
è stata una delle prime missioni
Le grandi missioni africane di pace del del delle forze armate dell'esercito italiano più o meno contemporaneamente la Somalia e Mozambico e in fondo è stato il momento in cui d'Italia
è stata riammessa nel contesto internazionale delle grande missione dopo la caduta del muro di Berlino
Dopo la sonda mondiale c'era stata una prima in Libano cogenerazione ma le grandi missioni erano state quelle
Sono state missioni straordinari anche perché era ancora militari di leva ma era militare di leva che accettano volontariamente di partecipare alle missioni
E quindi dopo si è passato al militare di professione
Perché diciamo che il Paese non poteva più accettare che i propri figli o le proprie figlie rischiasse la vita per qualcosa di diverso dalla difesa dei sacri confini della pace quindi in proiezione esterna non essere professionisti male entusiasmante perché era le prime vere missioni internazionali
Sul campo a grandissima distanza dall'Italia con un grandissimo problema logistico in un mondo completamente nuove perché ha vissuto Africa il Mozambico e uno dei posti più belli del mondo con un verde smeraldo che sia pace con con voi dei risultati devastanti straordinari perché per molti anni c'era stata la pace in Mozambico e lì in fondo e dove si è cominciata a delineare quella che viene chiamata la via italiana al peacekeeping
Ed è una cosa interessante e che poi è diventata e in fondo anche una dottrina medica dottrina
Americana
E che cosa significa significa che bisogna avere la forza di impugnare l'arma
Se necessario di usarla per difendere i deboli ma nello stesso tempo bisogna fare ben capire che non se li per occupare una zona o per schiacciare i il deboli Panzetta aiutarli e quindi mandare un messaggio di altruismo e di fermezza che è stato un po'la caratteristica
Dei militari italiani nelle missioni
In queste missioni di pace e di sicurezza
E dopo Mozambico la l'Afghanistan certamente una missione diversa un aneddoto
Nel dicembre del
E novantadue non si può non corresse al Mozambico curvata nessuna ci stavamo in opere parlando per andare in Norvegia
Per le solite delle stazioni di cui ho parlato di quand'ero tenente
E quella sera con tutti gli ufficiali debba tenere Suso la moda ed alberga
Che ha il comando della forza alleata
Di proiezione c'era la cena Di Natale diciamo del di tutta la forza alleata vengano tutti uniforme di gala
L'ufficiale dei vari Paesi per fare questa cena
Prima di sederci a cena
De hanno chiamato per telefono
E mi han detto
è cambiato la destinazione cambiato indirizzo non lo è più
In Norvegia
Prenderei sono nate più
In Norvegia andato in Africa quindi rientrate subito ecco questo abbiamo salutato ai del bar siamo rientrati in Italia e siamo passati da meno quaranta più quaranta senza colpo ferire la dimostrazione della flessibilità degli alpini italiani
E voi l'Afghanistan l'Afghanistan
è cominciata nel complesso dopo
Torri gemelle settembre del
Due mila uno
L'impegno italiano ha cominciato intorno a dicembre io però ho comandato la brigata
Era basata sulla Brigata Taurinense che stava comandando in quel momento Brigata Alpina però diventava multinazionale quand'era in Afghanistan
Ne prendeva nome di Kabul ultime sembri che il d'brigata multinazionali di Kabul anche se aveva una un'estensione operativa molto più ampia e raggruppa più Paesi principalmente Italia Francia Germania
Molto grande la la componente norvegese
Ungheria molti paesi che eravamo
Tutti parte della della NATO e quindi con un sistema di comando e controllo colorato la missione completamente diversa perché con il Mozambico la di peacekeeping il mantenimento Della Pace la missione in Afghanistan una missione sempre Nazioni Unite ma di imposizione della pace
Per evidentemente in Afghanistan tutti alla prova dei talebani c'è un problema di riportare la pace e la sicurezza
E in una popolazione sconfitta e devastata dagli eventi dalla storia
E non posso peraltro bellissimo perché
Dell'Afghanistan si possono avere molte maglie ci sono immagini degradazione
E di disperazione perché cedere la sua disperazione ma c'è anche una natura meravigliosa
E della gente meravigliosa missione molto impegnativa dal punto di vista della sicurezza dal punto di vista
Degli equilibri evidentemente più rischiosi sono stato lordo al due mila cinque al due mila sei
Quanti brigata vivendo in un momento in cui onestamente eravamo tutti convinti
Facciamo una parola sintetiche di vincere
Non c'erano programmi di una futura collasso
La popolazione era ampiamente
Favorevole dove che c'erano attentati c'erano molti ci hanno attacchi terroristici
C'erano combattimenti ma erano
Evidentemente sembravano i combattimenti retroguardia di chi sta
Di che sta perdendo
Eravamo però limitati le forze del di AISAF erano però limitate abbastanza all'area di Kabul
Perché le altre era stata affidata alla Alleanza del Nord e proprio mentre stavamo mandando via il Terranova e vede le forze erano sostituite da altre tra l'altro all'epoca il comando di AISAF era stato prima turco per lo Stato un comando italiano quello che Obama adesso abbia Tolone per un certo periodo quando è sotto il cambio
E le le le forze di I Soprano cominciato a spingersi verso il sud verso Kandahar
Verso le altre Province per allargare la sicurezza e si è capito e ci siamo resi conto che
La missione era durata troppo a lungo dalla fine del due mila uno al due mila sei
Ed era stato probabilmente è stato commesso l'errore di impegnare inizialmente troppe poche forse e questo dando per scontato che c'era stato collasso delle Ford dei talebani e questo va dato tempo i talebani in qualche modo di riorganizzarsi se vogliamo la guerra in Iraq aveva deviato all'attenzione dell'Occidente
Verso un altro teatro lasciando provato bar del teatro afgano e quando alla fine del due mila sei è cominciata l'estensione di AISAF all'intera area afgana in fondo è ricominciata
Davvero operazione sono ricominciati veramente i combattimenti è ricominciata la guerra l'impegno italiano si è spostato un po'dal dal focus su
Su Kabul ma quello sua latte e sulla zona occidentale su cui abbiamo poi avuto responsabilità per moltissimi anni con grande impegno grande capacità e la missione poiché
Continuata nel modo nel modo che sappiamo sicuramente con molti caduti
E finita
Nell'agosto
Dell'anno del
Nell'agosto dello scorso sì proprio a Ferragosto l'anno scorso è stata
L'ultimo giorno di Kabul ultimo ero da Kabul con l'evacuazione finale è finito in un modo che io non avrei voluto che finisse
Perché l'Afghanistan Merivale bevitori più perché togliamo un promesso di portarli la sicurezza la pace stavamo riuscendoci
E dopodiché per il combinato disposto di moltissimi di moltissime ragioni ripeto è durato troppo la la guerra
Le nazioni probabilmente si erano un po'stancata di queste operazioni c'è stata la dichiarazione unilaterale americana del due mila undici per il ripiegamento e questo ha cominciato a fare collassare forse afgane nel momento in cui stavamo vincendo
Sul terreno
E dopodiché sono tutte tutte queste le guardano finire con la con la pace sono finora con
La creazione delle forze armate e di capacità di sicurezza interna però probabilmente siamo andati via momento peggiore e nelle condizioni peggiori e siccome io non l'ho vissuto la quante brigata quello vissuta per tutta la mia vita l'Afghanistan
Da capo di gabinetto del ministro a Capri stato maggiore della giacca questo omaggio alla difesa evidentemente il mio cuore in Afghanistan perché e dove abbiamo avuto più perdite dove abbiamo
Speso più sacrifici e dove intorno quando diciamo così nella notte quando i sogni c'era un posto
Ai ricordi
L'Afghanistan ritorna spesso nei miei sogni
Il Libano nonché qui importantissimo il contributo del nostro Paese le molestata e ancora è una grande missione comizio dal dal suo dalla fine il Libano addirittura è ostaggio del proprio successo diceva
Qualche israeliano è la verità perché il Libano è quello che il missione UNIFIL e quella che evita che ci sia un confronto tra il Libano e Israele
E mantiene la sicurezza nella misura in cui mantiene la sicurezza per mente agli Stati contrapposti di abdicare un po'le loro responsabilità
E non affrontare pienamente un percorso la pace che sarebbe veramente molto oneroso perché tutte e due le parti dovrebbero fare delle concessioni che in questo momento non sono in grado di fare ma d'altra parte garantisce la pace quindi
Il nostro impegno in Libano è cominciato al domani dalla guerra del due mila sei
Della Seconda guerra Israele libanese dalla guerra tra Israele e Hezbollah perché tecnicamente all'Hezbollah quello che ho attaccato rapito i due poli militare tra israeliani e poi trovati morti quindi era Hezbollah
Ed è cominciata con un un impegno europeo in qualche in qualche misura la missione
Delle Nazioni Unite ma io l'ho sempre considerata in parte una missione europea
Perché quando è cominciata la guerra del due mila sei c'erano due mila militari in tutto indiani Canesi sostanzialmente il Libano quando è scoppiata la guerra è stata avviato un processo perde la cessazione delle ostilità l'Italia ha assunto l'aumento il momento particolarmente delicato una leadership mondiale oserei dire nella nella sicurezza contemporaneamente già stata riduzione delle forze in Iraq non l'abbandono dell'Iraq perché le foto italiana ha lasciato l'Iraq quando è stata dichiarata la missione compiuta quindi quando è stato restituito il terreno all'autorità
Era che quindi in quel caso era stata un'uscita assolutamente corretta dignitosa e nello stesso tempo italiana diventata leader nel progetto di inviare forze di pace in
Il Libano quindi assunto questa leader circa conservato
Per per tantissimo tempo e io mi ricordo che dal generale di divisione all'epoca ero complica un po'la parte operazioni del comando operativo accompagnato dal ministro degli Esteri al Consiglio d'Europa dove tutti gli stati han fatto le dichiarazioni
Di
Delle quantità di forze che mandavano ed avevamo dichiarato avevo mandato tre mila cinquecento persone che era il contingente più grande
Kofi Annan era presente al Consiglio d'Europa affidato a un momento la responsabilità dell'operazione Alitalia evidentemente
L'Italia in quel momento guidava l'impegno della Francia della Spagna degli altri paesi ed è stato Dodig grande prestigio internazionale che è stato riconosciuto poi dal libro di Israele perché la la la la la presenza italiana in quel modo la garanzia per ambedue
Perché abbiamo eccezionale rapporti con tutti e due la presenza dei militari italiani i comandanti italiani garantisce
Ancora di più agli occhi
Dei dei contendenti alla stabilità e poi Libano è un Paese dall'avvio uno tra il mare le colline e le montagne
Di un Paese però dove un poco tutto mediterranei così in cui convergono interessi strategici Tor mondo che è stato attraversato da numerose guerre in cui vivono le tre
Convivono le tre maggiore regioni religioni monoteistiche e che è sempre stato legato all'Italia perché ho già citato all'inizio c'era stato già una missione
Italiana guidata dal generale Angioni
Né all'inizio degli anni ancora negli anni
Alla fine degli anni ottanta usata già ragioni che ho lasciato
Una grande traccia di
Di solidarietà e di altruismo e libri e in fondo di rispetto preso Alitalia Nicoli
Contenuto è stato un comando partitamente importante per me per il comando le forze di pace divano comandi UNIFIL in fondo derivava la sontuosità non tanto dall'essere un generale ma dall'essere l'inviato speciale
Del segretario generale delle Nazioni Unite
Di essere un vice segretario generale delle Nazioni Unite
Perché io lo tanto comando imitare quanto comandante civile quanto responsabile politico andropausa vede traumatico quanto rappresentante per la sicurezza quindi quando c'era gli incontri
Negoziali cabinovie ogni due settimane tra libanesi e israeliani
La controparte che RAI UNIFIL era presieduta da me
Ed era una cosa
Molto interessante è stato sopravvive ancora adesso ed è l'elemento in fondo chiave del processo di pace perché in questo
Meraviglioso posto che lo scoglio di roccia Nigra c'è una casa isolata in questa casa isolata lamentano tra confini Soriano libanese si incontrano delegazioni prima arrivava la cambia una delegazione
Israeliana si aprivano a bordo entravano in azione israeliana codice prima porta dentro le sale di Varese noi ci sedevamo metà e le due delegazioni
Si parlavano attraverso me
Quindi la reazione israeliana diciamo è che gli ebrei sono a fare quelle dimore dei giorni di rame
Di di di di dire agli israeliani che da far quello però si parlava cinque metri l'uno dall'altro per fortuna facciamo spesso dei coffee break tecnico fibra che alla fine si trovava fra di loro ed è questo interessante eseguì si chiama diplomazia militare il fatto che fossero militare di allora gare non è un caso e perché in Libano è in atto la cessazione delle ostilità
Non c'è un cessate il fuoco
Nel momento in cui vi sia già definita il cessato il fuoco i e quindi l'inizio vero del delle trattative di pace i militari sarebbero servite a dei diplomatici
Che quindi vincolerebbero maggiormente
La la
Responso e dallo Stato invece attraverso i militari si possono fare dei piccoli progressi risolvere i piccoli problemi di confine
Risolve problemi dei pastori dei rapimenti dei passi che vedono la guerra una delle come principale che abbiamo fatto attraverso incontri partito e che veniva giudicata impossibile
E il tracciamento della Linea Blu non esiste un convegno tra Israele e Libano
Esiste una linea di ripiegamento delle forze israeliane quando hanno ripiegato dal Libano hanno lasciato il territorio e tra l'altro all'epoca
E libero non si era schierato assumerà i matti sono gli Hezbollah e questa linea blu tracciata sulla carta
Che era diventata la linea convenzione di demarcazione poi diventata l'inno ufficiale di demarcazione e-MIDER affidata alla responsabilità delle Nazioni Unite di UNIFIL che quindi ha la responsabilità di definire se c'è una violazione o no
Ma perché questa linea possa diventare un confine quindi un elemento di pace deve essere tracciata
E noi e adesso stanno continuando
Abbiamo circa messo finora credo quasi trecento
Grandi picchetti di cemento che segnano la
La linea di confine quando saranno risolti gli ultimi tre o quattro ci sarà il confine è stato trovato un passo importante per la pace
E uno per rendersi conto delle difficoltà reale deve pensare che cosa significa tracciare una linea di confine
Per quando nel due mila è stata lasciata questa linea si è preso una matita blu sulla carta e si è tracciata la linea ripercorrendo più o meno quaranta era al confine del mille centoquarantotto
Adesso Bondi sta topografico una linea tracciata su una carta con una matita colorata a una dimensione di circa cinque millimetri che poi trasformata e misure geodetiche sono oltre venti metri
Evidentemente posizionare un paletto nell'arco di venti metri cambia tutto perché può essere la base con la cima di una collina potati alimentava la città o totale ha una casa non è più rappresentativa del
Della situazione quando ho parlato con chi aveva tracciato questa linea che volendolo far questo detto non ci riuscirai perché il robot complicata
Effettivamente complicato perché ogni paletto la negoziazione quando è a mettere un paletto c'era la misura israeliana mi sono libanesi alla misura delle Nazioni Unite la negoziazione sul posto alla fine si raggiunge un accordo
Soltanto due o tre posti non scelgono l'aggiunto raccordo ma
Sono suo punto proprio di principio ma adesso io ho visto e sono molto contento che è cominciata anche la demarcazione della linea Mare
Permette lo sfruttamento
Permette lo sfruttamento delle delle riserve
Petrolifere e di gas Sutto sott'acqua e questo qui è un segno che probabilmente ci stiamo muovendo la moratoria modo giusto
Ha operato anche in Libia generale un un Paese che molti definiscono uno Stato fallito diciamo che gli ho parlato più a livello a modello molto più strategico e se non mi sono mai dispiegato con le forze in Libia
Mi sono confrontato con Libia sin dal due mila undici quando ero capo di gabinetto quando sono sbarcato primi europea opprime accidentali
Raggiunge la Libia dopo l'inizio della rivoluzione siamo sbarcati a Bengasi con l'allora capo di gabinetto degli esteri Pasquale Terracciano
Per condurre una missione per andare a parlare con Jalil che era il capo rivoluzionario in capo della rivoluzione
A Bengasi attraverso un viaggio abbastanza avventuroso ramo pavidità tra Catania cori contro Della Marina che sbarcata su una su una nave su un caso Rubini era che mi sembra che fosse Caio Duilio al largo delle acque territoriali con ma anche molto agitato
Caccia robinia è entrato nelle acque territoriali agripef sulla prima nave da guerra italiana entra nelle acque territoriali in una situazione conflittuale lì siamo scesi con dei gommoni
Con i marinai del San Marco tra onde alte cinque metri abbiamo raggiunto terra Bengasi siamo andati a parlare con il capo
Che aveva cominciato l'evoluzione Jalil e lui ce l'ha detto non fa terrore signore tutto è successo per caso dal tempo delle primavere arabe abbiamo fatto qualche dimostrazione in piazza non pensavamo che potesse succedere i militari
Di Gheddafi hanno abbandonato il territorio adesso siamo in una situazione di prego verrà civile ma da sole non ce la possiamo fare sicuramente
Siamo rientrati abbiamo riferito da quel momento c'è stato tutto lo sviluppo
Che senza passare per
Dettagli lunghi ma che sono
Parte del libro hanno portato alle alle operazioni prima l'operazione non riesce ad Aol
Poi alla
L'operazione della NATO di bombardamento che ha portato
Alla fine della della guerra diciamo così alla caduta di Gheddafi e di nuova la di nuovo a Tripoli
Il giorno dopo che l'affido la guerra con il ministro della Difesa italiano La Russa come di solito è l'inglese e la guerra finita obiettivamente c'era una effettiva speranza di pace
Probabilmente poi non è stato gestito può scontri
Perché dal due mila undici due mila ventidue ne stiamo parlando adesso la situazione
Tra alti e bassi possiamo dire che è andata degradando
Abbiamo impegnato molte molte forze abbiamo lanciato degli addestramenti abbiamo addestrato anche unità libici cui sul territorio nazionale destra un battaglione di bivacca sino per esempio che abbiamo restituito per la sicurezza
Del Paese ma poi la situazione
Ce l'ha da sempre degradando si è inserito il terrorismo
Dia il dieci si sono intervenite inseriti i conflitti fra
La parte de de de la Tripolitania via Serra IG e la parte
Benché asina della Cirenaica di affittare
L'Europa non ha trovato una voce comune questa io credo che sia stato un errore peggiore il fatto se riuscite a dare una risposta univoca alla crisi libica in particolare non hanno trovata
I due che erano forse gli attori principali cioè l'Italia e la Francia l'Italia per interesse diretto sulla Libia la Francia per interesse diretto su su dalla Libia e questa è una
è un problema che ci portiamo ancora dietro c'è stato ed è stata lanciata un'operazione molto importante in corrispondenza con con la cresce dell'immigrazione clandestina che attraversava la Libia e che era evidentemente
Una delle minacce peggiori per una delle tre minacce terrorismo migrazioni controllata e Stati falliti
Per la sicurezza precisando che non sono i migranti una minaccia
La
Il fenomeno gestito dalle dalle
Dalle organizzazioni criminali o da organizzazioni terroristiche il problema
Cioè non è la persona certamente persona un
è una vittima quel fenomeno specie quando diventano comune che avevano in armi a simmetriche
Quindi questo caso è stata lanciata una grande missione europea che si chiama Sophia che avevo oggettivamente il difetto forse che l'unico porto
Porte di accesso in Italia ma la grande pregio che andrebbe riconsiderato
Che per tre fasi permetteva di operare prima in acque internazionali otto in acque territoriali e poi sulla costa libica a supporto dalla guardia costiera libica tutto questo l'ha fatto con l'accordo te la parte libica
Attualmente una missione del genere non c'è evidentemente io mi auguro che nel futuro io rompe possano trovare una condivisione su questa problematica che non è una problematica italiana
E riproporre e ridiscutere questa situazione perché la Libia attualmente non è assolutamente una storia finita come diciamo sempre la storia non fa sconti e quello che non presenta facciamo adesso ci verrà presentato come il conto nel futuro
C'è una data storica generale nel suo libro citata all'undici settembre del due mila uno dove era
Belle questo è non è stata colpa mia brano anch'io dal dieci settembre l'addetto militare a Washington quindi ha ho assunto da un giorno quando c'è stato l'attacco alle Torri Gemelle
In un momento solo
L'undici settembre era o ascendono do tutto sembra sembrò aver inizio paragoni stanti dove tutto sembra addirittura tragicamente finire è stata
Sicuramente una una delle date che ha cambiato la storia ci dentale
Io che però vi ero in un Paese che sta vivendo placidamente il post guerra fredda
Altri della guerra nei Balcani stavano finendo la vorrebbe varcare l'operazione Balcani stavano finendo le operazioni
In una in Africa non c'era ancora la facciata la primavera araba quindi stadio Fini uniti stava avendo la dimensione direi di europeizzazione della situazione
E questo attacco al cuore degli Stati Uniti
Scontato volatilità brutalità per la prima volta perché nelle statuito no mai subito degli attacchi
Diretti cioè bene
Questo li ha portati colto in guerra e un po'io visto tra la tradizione di un Paese
Dalla pace alla dimensione della guerra ricordiamoci sempre che è questa una così importante non abbia se ne è parlato di operazioni di troppo isola pace di supporto alla pace
Gli Statunitensi parlavano apertamente di guerra al terrorismo se la parola guerra diventata assolutamente nel loro nella loro accezione loro vocabolario perché dovevano evitare un nuovo undici settembre dovrà evitare altri
Altri tre mila morti
E da questo è nato tutto Renato l'Afghanistan errato l'Iraq Renato
Persona che poi le primavere arabe è stato un effetto direi davvero Domino della situazione è un cambiamento strutturale che ci ha portato alla situazione attuale che c'è quella dove la situazione attuale attraverso
Questo per questo dato deciderà quello al terrorismo due mila undici
Due mila uno due mila undici poi due mila undici è stata la grande illusione delle primavere arabe
Ad undicenne dell'istanza e nello stesso tempo con la disillusione delle guerre delle delle guerre arabe è stato il tempo del califfato di una nuova guerra al terrorismo delle minacce asimmetriche delle migrazioni in controllante delle degli Stati falliti
Del Sahel
è una nuova
Decine di crisi in fondo l'Europa era un pochino sopite in questi anni perché poi se si era stancato delle operazioni dopo la Somalia dopo i Balcani dopo l'Iraq dopo l'Afghanistan il mondo rimediano sta andando sempre peggio
è sempre peggio e io mi ricordo che alla
Del nel gennaio del due mila venti quando ero presidente del Comitato militare
Quindi ben prima dell'Ucraina avevo fatto un'intervista all'indomani
Del dispiegamento turco
In Libia e quindi della partizione della Libia tra Turchia Russia
All'indomani del Nagorno Karabakh e delle situazioni che si stava rubando in Africa dicendo che dopo i Balcani non ho mai visto la guerra più vicina all'Europa quindi il decennio di crisi le crisi erano già lì
Stavano montando non è stavo presentazione percependo per intero la portata
C'è un'altra data a proposito di guerra no il ventiquattro febbraio del due mila ventidue leggo dal suo libro è stato come svegliarsi nel cuore della notte scoprire che lancette della storia erano tornati indietro di settantasette anni
Abbiamo dovuto fare i conti con due parole che pensavamo di poter cancellare dai nostri vocabolari guerra e nemico
Effettivamente è stato come svegliarsi
Da un lungo del Pacifico sono e non ci sono soltanto degli atti eccedere dagli europei ma direi dei cittadini dell'Unione Europea ma di tutti gli stati dell'Europa e del mondo occidentale
La lancetta della storia è stata portata avanti indietro di settant'anni in fondo tutti guardavamo con una certa preoccupazione la Russia ma intermedi guerra asimmetrica guerra ibrida
Guerra per procura impiego di Van Romeo le operazione secondo desiderio ma nessuno ha mai pensato
Che nel due mila ventidue fosse possibile un'operazione nel cuore dell'Europa contro Europa condotta con migliaia di carri armati missili attacchi diretti alle popolazioni civili un attacco diretto
Al cuore d'Europa che deve stabilire aggio investimenti destabilizza completamente gli equilibri del post guerra fredda
Come ho detto i segnali erano lì
Avremmo voluto percepirli Primaro volute per sé per il due mila quattordici prime nel due mila nove in Georgia nel due mila e quattordici
Nel Don basse o forse nel due mila sedici in Siria quando dispiegamento russo permesso
La sua coerenza di Bashar Assad
Ed era stato trovato intervento ammirato al modo a tutti gli analisti militari perché in una notte va cambiato la storia
Quella nel centra l'Africa in Mali in Libia quindici ha prodotto un'assertività
Che veniva più percepita forse le pay dalle schede no perché nella
Anche l'Unione europea anche nella NATO imprese del Sud Europa indicavano come prioritarie le minacce dal Sud
Che continua e sempre dare ma in questo momento la percezione cambiata perché dal ventiquattro febbraio effettivamente i peggiori timori espressi dei Paesi della NATO della Unione europea dell'Est dalla Polonia Romania
I Paesi baltici ma la Svezia la Finlandia Paesi
Tradizionalmente pacifiche si sono concretizzate e la storia è cambiata completamente devo dire
La reazione europea del ventisette febbraio è stato una rivelazione dette solamente efficace in quattro ore è stato fatto quello che era stato fatto in vent'anni e in in quattro ore ventisette
Nazione hanno deciso di sostenere l'Ucraina non soltanto isolando la luce con le sezioni ma attraverso la fornitura di armi letali per tradizione è stato usato all'Unione Europea non è una dizione ambigua corretto armi letali
Alla alla Ucraina partendo da cinquecento milioni a cui è stata rinnovata innumerevoli volte e poi anche in ragione di ciò il ventisette decabrista del Governo hanno più rapidamente adottato per la prima volta un documento politico strategico politico strategico ad alto livello sulla sicurezza la difesa lo sta degli composte per la prima volta la dizione importante per cui erano stati fatti molti documenti ma non ho avuto l'approvazione formale dei ventisette paesi
Invece la bussola strategica era presente una forte l'importante iniziativa politica sull'attuale future esigenze sicurezza difesa condivisa ventisette paesi
Che comincia da un'analisi condivisa dalla minaccia quindi adesso c'è è stata scritta ed è stata definita una strada è chiaro che una strada tortuosa
Che passa attraverso i i tempi della storia e non dalla cronaca moltissimo è già stato fatto adesso l'obiettivo è quello di creare una forza di reazione rapida di circa cinque mila militari molti dimensione cioè di interforze capace di proiettarsi
Anche a grande distanza e interforze quindi composta da capacità terrestri navali e aeree ma anche cibernetiche spaziali
Quindi l'Europa si deve assuma un po'la responsabilità di fornire quegli assetti abilitanti
Di cui normalmente siamo stati lacunosi che farà sempre quello che siamo andati a chiedere agli Stati Uniti a supporto perché quando sarà dell'operazione mediamente il grande ieri sono trasportate erano nere Statunitensi
La la protezione cibernetica o satellitare ma quella statunitense alla quale invece dobbiamo creare da solo e quindi ha dato questo grande spinta in questo momento assistiamo anche nei momenti molto delicati per i separati unitaria c'è una crisi energetica che non è stata causato dalla guerra Manzella guardata lanciata dal punto in perché c'è una energetica
Questa crisi energetica ha creato qualche nervosismo tra nazioni ma adesso si sta operando io credo in modo efficace con il PRA e scappa e con altre iniziative per far sì che l'energia entri in una dimensione di sicurezza e questo è fondamentale
Di ormai non è più un fenomeno separato non vale quello dalla difesa la dipendenza energetica è un elemento assolutamente da risolvere per raggiungere l'autonomia strategica europea
Più volte generale viene auspicato quello che sarà probabilmente un cambiamento no epocale
Se sarà raggiunto che ha come obiettivo a lungo termine proprio la creazione di un esercito europeo lei ci crede perché potrebbe essere necessario nell'attuale quadro internazionale che appena descritto
Se fosse possibile sarebbe la cosa migliore si consolidassero precipiterebbe già con la politica estera comune se l'Europa avesse una politica estera comune probabilmente gran parte delle crisi
La cosa migliore si consolidassero precipiterebbe c'è anche una politica estera comune se l'Europa avesse una politica estera comune
Probabilmente gran parte delle crisi c'era un altro quelle che riguardarono passerebbero risolte se ci fosse stata una Europa unite alla gente comune probabilmente non sarebbe successo l'Ucraina
Non è qualcosa che io vedrò sicuramente perché in questo momento la difesa ancora un po'relativa nazionale ma non dimentichiamoci che e meno di settanta anni siamo passati dal farci la guerra uno contro gli altri a impiegare i militari sotto i colori dell'Unione Europea
Quindi questo aumento di capacità di operare insieme è un grande segnale e l'altro in mente importante ricordare che europea è l'unica organizzazione sovranazionale
Che ha a disposizione tutti i poteri di una reazione internazionale che sono quello politico economico informativo e militare quello militare ancora abbastanza poco ma è l'unico Paese l'unica organizzazione che può investire sulla sicurezza e sulla difesa
E infatti a dei procedimenti da procedure per stimolare l'investimento riferito all'ospedale difese non c'era nessun altro Paese l'Alleanza atlantica più garanzia alleanza
Del mondo quella più efficace alleanza militare il mondo ma non può
A segnare soldi perché non è un organismo sovranazionale e quindi io credo che non ci sia alternativo all'Unione Europea te l'ho detto in altre circostanze l'ho detto lasciando l'incarico a questo maggiore difesa attenzione perché l'alternativa l'Unione europea sulle trincee della Prima guerra mondiale l'unico modo per rimanere amici fratelli weather di appartenere alla stessa organizzazione e di supportarci
Un'ultima domanda generale
Sul ruolo delle forze armate del nostro Paese nelle grandi crisi internazionali siamo da più parti da più esercizi da più Paesi considerati tra i migliori se non insomma i migliori però poi anche nel nostro Paese di fronte a momenti di forte crisi sente sempre qualcuno chiedere le riduzioni delle spese militari e allora
Spieghi un po'a chi l'ascolta l'importanza insomma per un Paese della difesa e questo attualmente un momento di crisi per cui anche importante
Capire come vengono spesi questi soldi se gli investimenti sono fatti bene insomma cosa possiamo dire generalmente in conclusione di questa nostra chiacchierata sulle forze armate italiane Pappalardo loro dalle forze armate
Le forze armate evidentemente sono essenzialmente fatte per condurre operazioni militari
E quindi le forze armate servono a garantire la sicurezza
La difesa della patria del proprio Paese dei cittadini per loro benessere operare un quadro azioni internazionali
Sono intervenuto apriti resta dello stato perché conducono missioni internazionali e abbiamo adesso militari schierati dalla dalla Romania ai Paesi baltici al Mar Mediterraneo all'Africa e tutti servono con grande dignità d'orgoglio e devono meritare ancora di più di quello che hanno adesso il riconoscimento del paese che un elemento fondamentale per lo spirito il morale
Dei nostri dei nostri soldati non dimentichiamo quel ruolo grande che giocano anche a supporto della comunità nazionale
A rapporto dalla Società in caso di grandi calamità naturali e non senza citare adesso l'ultima di rischiava pensiamo alle ai grandi terremoti
Che hanno interessato a matrice in cui in effetti l'intera organizzazione i soccorsi gestita la Protezione civile erano la mano e dei militari dall'Api da intervento alla parte la struttura militare dispone della capacità di reagire in emergenze anche guerra questo vuol dire che è quella che più idonea intervenire anche in operazioni di soccorso in per le calamità basti dire che in caso di tempo estremamente negativo di maltempo gli elicotteri che hanno carattere se militare una maggiore capacità di volo degli al contribuente civili ma poi pensiamo al Covent Silvio Caroli alcove sì ad esempio che più si può percepire di come c'è stata questa simbiosi tra mondo CIR mi rendo militare quindi io all'inizio la il Moro Itala supportato con ambulanze con vaccinazioni
Dando supporto logistico fino a quando non è stato affidato per la prima volta un generale dell'esercito ruolo di commissario intergovernativo quindi un ruolo
Che non era più militare a quello di organizzazione completo del del dell'aborrito lamento e della lotta al Covent e così è stato secondo me è stato un passaggio culturale molto importante
Cluj al comandante lo distribuirà la persona più esperta o semplicemente dire che il governo affidato non a un generale non può Pizzata quello che riteneva essere migliore o il più professionalmente preparato un incarico prescindere
Dal ruolo che svolgerà quello è stato un momento importante per udire che che tu sia militare che tu sia ambasciatore su sia dirigenti d'azienda che tu sia professore se c'è il migliore ti viene dato un incarico e sull'atteggiamento democratico corretto su cui ci dobbiamo confrontare i militari sono parte la Società noi contribuiamo
Al benessere noi contribuiamo diverse sono
Dirigente di emerge un'industria privata
Quotate in Borsa quindi anche a partecipazione statale con orgoglio e partecipò ancora al benessere lo Stato qualunque i militari sono parte integrante questo scambio trasse darsi se da militare è un elemento fondamentale anche di gruppo da in questi investimenti evitare sono elemento essenziale noi veniamo purtroppo da molti anni di sotto finanziamento delle forze armate che nascono dalla crisi economica due mila della grande crisi economica due mila otto quindi anche la da ragioni oggettive comprensibile però bisogna mi sembra che distruggere perde ridurrà forze armate distruggere solo un attimo per ricostruirla sui cinquant'anni perché per fare un sistema d'arma moderno l'aumento dalla progettazione all'entrata in servizio passano vent'anni e poi l'approdo per trent'anni
Dopo molti anni di sotto l'Emmental Simone c'è la necessità in tutti i Paesi europei non devi armare ma di mettere le forze armate nelle condizioni di garantire al meglio la sicurezza
E la e la pace
Del Paese del della reazione tracciare questo richiede investimenti sicuri
Garantiti nel tempo io ho passato trascorso molti anni ai Verdi qui diverse volte ho visto succedersi tagli e poi altri
Pori assegnazioni Investimenti o auspicio veramente che venga garantita quella che la continuità degli investimenti e la programmazione questo lo percepisco maggior ragione adesso che operano nel settore di chi produce
Anche armamenti
E mi confronto con quelli che li utilizza che fondamentale tanto per il mondo militare quando vorremmo ministeriale la certezza del finanziamento per lanciano chiunque sia efficace produttivo per il Paese questa che mentre sarà politico solo della politica puramente lo capisce
Paramenti by deve essere anche compreso dei cittadini comuni che l'investimento per la difesa in questo momento essenziale
Può essere certe volte non visto con grande popolarità enorme di cui c'è bisogno della gente
Ma effettivamente quello che poi crea sicurezza a prescindere dal fatto che mediamente in un un euro in vista delle università la difesa non mente uno ritorno di due-tre volte rispetto al prodotto non è tanto questo in questo and essenziale che noi non abbassiamo la guardia perché a torna ad essere invasi russa
Dell'Ucraina c'è tra aumento di confronto
E di sfida strategica ci sono altri minacce che siamo all'orizzonte nel due mila cinquanta la Cina vuole se la più grande potenza del mondo saranno trent'anni ancora di cooperazione ma anche di confronto
Grazie davvero al generale Claudio Graziano che è presidente di Fincantieri che ringraziamo abbiamo
Appunto conversato sul suo ultimo libro che ovviamente vi invito a leggere
Per saperne ancora tanto di più missione dalla guerra fredda la difesa europea scritta con Marco Valerio lo prete con la prefazione
Di Maurizio Molinari edito per la LUISS grazie ancora generale grazie gola le razze gli ascoltatori per la loro pazienza tensione