L'intervista è stata registrata mercoledì 7 dicembre 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Di Pietro, Dimissioni, Magistratura, Milano, Politica.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
Rubrica
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8:30 - Camera dei Deputati
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FI
VERDI
SOTTOSEGRETARIO
A è un gesto direi di grande dignità e mi sembra molto chiaro il suo messaggio mi sembra
Ormai palese del fatto che ci sia stato uno scontro all'interno della magistratura in particolare all'interno del pool la procura dove pubblica di Milano Di Pietro dice che non vuole essere strumentalizzate che non vuole questo non ha mai voluto va detto che venga dato una coloritura politica al suo lavoro quindi dire che la sua lettera molto apprezzabile
E quello che invece è in contraddizione il procuratore capo Borrelli per due motivi
Il prima e perché l'estate scorsa quando ci fu la protesta indebite illegittima dei procuratori contro il decreto Biondi sulla custodia cautelare tutti i magistrati del pool dissero che si sarebbero dimessi tutti insieme se per caso Di Pietro dovesse abbandonata la magistratura a quella che si sono ben guardati dal fare ma soprattutto perché il
Il procuratore capo Borrelli si deve assumere lui la responsabilità
Di questo abbandono da parte di Di Pietro e anche delle cose che Di Pietro abbia detto invece diciamo che c'è l'ennesima strumentalizzazione politica per cui si prende da parte di molti giornali da parte di magistrati e osservato i protagonisti politici
A avevamo contrapporre il Pubblico ministero di più valgono
Ecco infatti se nella lettera Di Pietro appunto lamentava queste strumentalizzazioni della sua azione
In effetti il giorno dopo è anche la giornata di ieri abbiamo visto e il tentativo di portarlo dall'una o dall'altra parte sì infatti quest'altra iniziativa solitamente
Indebito e sbagliato vorrei però ricordare che
E il pubblico ministero Di Pietro ha avuto una conversazione telefonica con il ministro Biondi conversazione interno della quali il dottor Di Pietro ha detto
Che ad esempio dove non aveva niente da lamentarsi sull'ispezione ministeriali nei confronti nell'attività della procura della Repubblica di Milano ispezione che è assolutamente legittima perché rientra nei poteri nei doveri di
Il ministro d'altra parte non è il primo ministro che fa delle ispezioni alla Procura di Milano non è il primo diciamo che subisce un'ispezione
L'ultima osservazione a proposito infettivi di politicizzazione anche lui questo gestire sia Bossi che Veltroni hanno sostenuto che
Il Di Pietro sarebbe buone Guardasigilli ma io non lo so se sarebbe un buon guardasigilli dico che se il dottor Di Pietro
Intende entrare in politica tutto il diritto di fare
Erano ancora una volta di più appresso il fatto che abbia che sia uscito dall'ordinamento giudiziario
Nel senso che si intende mettersi in politica ha fatto molto bene ha lasciato la toga così tutto è più chiaro e direi anche privo di ombre dei sospetti
Chiedo anche a Gianni Mattioli deputato Verde vicepresidente del gruppo progressista una ulteriore riflessione sulle gesto clamoroso giorno di Di Pietro a venti metri di distanza le cose cominciano un poco a chiedersi c'è bisogno forse di una reazioni ma di che genere ma io sono stato una fino a ora tarda in mezzo alla gente che ha manifestato sì davanti a Palazzo Chigi mi pare che la lettura che la gente da sia la lettura che tutte le persone penso di buonsenso
Vi erano aldilà spesso della persona di Di Pietro e cioè che qui ci sono stati a partire dal due anni fa dei magistrati che finalmente avevano invertito l'abitudine di conformismo se non di vera e propria vidi giacché Ria di una magistratura che aveva coperto il progressivo degenerare delle istituzioni e la gente ha dato un crescente consenso anzi se identificata in questi magistrati che riportavano la pulizia nel Paese
Abbiamo assistito dopo i gli anni e anni di degenerazione delle istituzioni da parte appunto dei partiti che verranno coinvolti a destra e a sinistra in queste vicende Paolo abbiamo assistito con Berlusconi alle stesse abitudini la stessa corruzione mai in più la destabilizzazione delle istituzioni con un lungo erano che messo sotto stato però in stato d'accusa dai magistrati nel suo presidente del Consiglio rispondeva con la intimidazione quotidiana che abbiamo il suo esercitare da parte del ministro della giustizia dalla presidente della commissione Giustizia della Camera dalla presidente della commissione antimafia la gente Inter per profeta un atto di Di Pietro come una ribellione a questo stato di continua pressione intimidazione e fa bene perché questi atti in particolare le ispezioni di di Pietro gli altri rilievi le ispezioni e promosse dal ministero diminuire giustizia da Biondi questo sono stata allora mi pare che in queste ore bisogna chiedo una Di Pietro di tornare a fare il suo lavoro e soprattutto avere fiducia che quelli gruppo di Mani pulite con lui tutti quelli che all'interno della magistratura hanno dato questa svolta Norrito o almeno al conformismo e alla vigliaccheria io credo che un po'le forze politiche in quello che diranno in queste ore daranno questo segnale di essere rispetto dell'autonomia della magistratura costi quello che costi perché tutti gli scheletri che sono negli armadi di destra e di sinistra devono essere tirati fuori
L'onorevole Contestabile sottosegretario alla Giustizia onorevole Contestabile stamane la presidente del gruppo dei popolari Andreatta duramente protestato per l'assenza del ministro che se non sbaglio si trova ora negli Stati Uniti
Poi che riteneva necessario un dibattito in aula sulle dimissioni di pietra
Ma una prostituta ministro
E a a New York perché stamattina inizierà la sessione dell'ONU
Dedicato ai problemi della giustizia il Presidente del consiglio doveva esserci lui non ci può essere perché a Budapest e poi deve tornare in Italia non poteva che andare sì ministro dalla giustizia questa protesta di Andreatta è figlia di una visione provinciale della politica per cui gli impegni internazionale anche se di livello altissimo non contano niente meraviglia che una
La posizione del genere io l'ho ascoltata sia stato espresso da uno che è stato ministro degli esteri e poi cotto stabile secondo lei sarebbe stato utile discutere in Parlamento di questa fatta
Ma se da quando discute non bene perché se
Debba discutere il giorno dopo ci insomma può anche discutere io un po'no ma credo che le dimissioni dalla magistratura di Antonio Di Pietro mi dicono maggiore rispetto di quanto non sia stato tributato finora possibili dichiarazioni
Io scene come quelle del vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati del sindaco di Genova che tendono a strumentalizzare in maniera pesantissima le dimissioni di Antonio Di Pietro voglio ricordare che Di Pietro si è dimesso proprio per protesta contro le strumentalizzazioni questo significa mancare di rispetto a una persona che ha ben meritato nel nostro Paese attraverso dimissioni
Si cerca di porre sul banco degli accusati il governo e le indagini su Silvio Berlusconi non fatte anche manifestazioni dinanzi a Palazzo Chigi
Ma il governo di certo per quello che ha meno strumentalizzato la posizione di Antonio Di Pietro il Governo lo si è detto presidente del Consiglio si è detto in dissenso con alcune iniziative di Antonio Di Pietro ha manifestato rispetto nei suoi confronti e chi mai festa ancora una volta strumentalizza a fini politici queste dimissioni che sono proprio una protesta contro la strumentalizzazione a fini politici
Ripeta Antonio Di Pietro merita maggior rispetto
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