Collegamento con Irene Testa sulla partecipazione del Partito Radicale alla marcia organizzata dalla comunità iraniana di ieri a Roma

L'autonomia è un saluto agli ascoltatori ma devo dire è stata una libera manifestazione partecipata assente come sempre la politica afferente rappresentanti delle istituzioni forse diciamo c'era qualche esponente di sinistra italiana ma francamente non ho visto nessun altro un clima molto più intenso e molto un clima di sconforto da parte dei manifestanti forse è la prima volta che in questi quattro mesi vedo diciamo da parte l'intera comunità iraniana di questi giovani ragazzi e la paura
Il terrore e la paura di di non farcela il peso di sentirti comunque soli abbandonati diciamo non solo dall'Italia ma dalla comunità internazionale in fondo dal mondo
Perché i passi che si stanno facendo sono dobbiamo dirlo oggettivamente troppo troppo può che poco efficaci abbiamo visto in questa settimana ci sono state due impiccagioni ma proprio ieri
Altri due ragazzi sono stati trasferiti nel braccio della morte è
Insomma questo significa che il regime
E anche il più più arrabbiato sempre più
Violento è disposto tutto perché questi ragazzi in fondo
Non stanno facendo niente manifestano come abbiamo detto tante volte in maniera di con il metodo non violento chiedono semplicemente i diritti e libertà ma ma ha è chiaro che non ci saranno interventi più incisivi anche da parte dell'ONU perché dobbiamo dire anche il segretario generale delle Nazioni Unite che terre io non ho mai sentito un intervento a favore dell'Iran o comunque precettato o non va non si è sentito
Che di fronte a tutto quello che sta accadendo mi pare che ogni condanna così verbale sinceramente non basti più e quindi l'Italia dovrebbe fare da parte sua è vero che ieri abbiamo sentito le dichiarazioni del ministro Tajani ma non non basta
E necessario che si fasciano che utilizzino tutti gli strumenti che ci sono a disposizione e non credo finora siano stati utilizzati
è niente impedisce all'Italia di farsi promotore anche presso l'Unione europea
Di quanto sta accadendo niente impedisce all'Italia di essere appunto o no promotrice di di un'iniziativa che abbia un uno sbocco a livello internazionale perché insomma assistere così inermi impotenti di fronte a quello che sta accadendo
Davvero diventa inaccettabile quindi che dire se le iniziative chiaro che andranno intensifica no ai come partito radicale così come abbiamo fatto fin dal principio continueremo a fare
Anche nelle prossime ore mettendo in campo una serie di iniziative però
Continuiamo ad essere così come lo è la comunità internazionale
Isolati in tutto questo e quindi io mi auguro davvero che anche i partiti abbiano un un un risveglio da questo torpore perché dal ferro accettare tutto questo significa essere complici
Quindi spero insomma nelle prossime ore nelle prossime settimane e ci siano anche Ina altre iniziative
Che vadano oltre le petizioni che per carità vanno benissimo
Ma sappiamo bene che il regime delle petizioni non non se ne fa niente quindi tutto e giusto tutto va bene ma si deve passare
Ad un altro livello e la politica quella che adesso deve intervenire cioè tutte le manifestazioni tutti ci tiene a tutto quello che si sta facendo sicuramente è servito
A in qualche modo abbattere quel muro dell'informazione che fino a qualche mese fa non non c'era però bisogna fare dei passi da in avanti libiche bisogna farli subito
Perché come abbiamo visto
Questi fra Fini perché solo così possono essere definiti non si fermano davanti a nulla e quindi mi auguro davvero che anche chi ci sta ascoltando
Soprattutto esponenti politici
Sappiano
Mettere in campo azioni importanti
Tanto di dire anche perché tra l'altro scorte ne avevamo parlato più folte
Mi ricordo che presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza stampa di fine anno rispondendo
Rispondendo proprio d'una domanda sull'Iran ha detto che se poi le cose future cose fossero continuate come sano continuando a come
Possiamo anche dire che continuano peggiorando insomma perché per arrivare che non abbiano limiti e avrebbero dovuto
E il Governo con però anche con le istituzioni europee sicuramente assumere un atteggiamento e quindi come dire noi speriamo e siamo in attesa di questo
Ma guarda cominci tu la presidente Meloni
A appunto accennato
Ma anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella io credo che il messaggio di esatto brava esatto no casette proprio questo quasi un messaggio alla politica quando ha parlato dell'Iran dei popoli delle donne
E mi pare che la politica non l'abbia raccolto questo questo messaggio quindi è chiaro che se manca questa parte tutto il resto è un contorno ce ne possiamo continuare a manifestare
E lo faremo altri cinquanta volte davanti all'ambasciata iraniana mamma da soli non non si fa niente come sola tra l'altro si sente la comunità
La comunità italiana perché dobbiamo dirlo questi ragazzi che stanno fuori e chiedevano fuori dall'Iran a stanno facendo di tutto per poter per svegliare i governi non loro
Condividono sui social trascrivono le notizie fanno appelli cercano in qualche chiedono aiuto sostanzialmente è davvero molte porte rimangono chiuse quindi alla fine ne dobbiamo anche pensare che glielo abbiamo detto tante volte e che riuscire a abbattere questo regime esportare democrazia in questi paesi non è soltanto per questo popolo ma è anche per noi e anche per tutti i Paesi occidentali no che sarebbe on line un traguardo una una vittoria per tutti riuscire ad abbattere questo regime
Questo si deve comprendere e purtroppo non si capisce per quale motivo sì che coltivi le lenti e poco coraggiosi nell'intervenire
Cerco tra l'altro visto che c'è un un Twitter di
Del figlio maggiore dell'ultimo Scià di Persia parlare della moglie la terza moglie Farah Diba che
Dice ovviamente questo regime deve essere rovesciato di coordinamento e un po'anche per la sua storia e che milioni di iraniani sono preoccupati appunto per le vite di ragazzi di cui ho parlato in apertura di Mohammad gobba due morava mi che potrebbero essere e giustiziati che questa mattina presto molte persone si sono trovati davanti al carcere di lasciai Jarrett sicuramente Mariano ci racconterà meglio pronunciare meglio di me e dopo appunto le notizie dal probabile esecuzione noi speriamo sempre che ascoltando radio radicale no sì sì l'anno ai ci sia una a un certo punto una sorta di di di di presa a Doha da una o un o un agire ecco
Alla
E quindi speriamo appunto che chi ci ascolta come dicevi tu
Sappiano incardinare qualcosa di efficace non si possono fare degli e mente possono preparare anche a livello governativo degli statement con dei punti importanti da sottoporre all'Unione Europea
Alla comunità internazionale insomma finora come lo come abbiamo detto
Le azioni concrete e non ci sono state in Italia ad esempio non c'è entità di sanzionare i Pasdaran come magari hanno fatto altri
E quindi perché che magari tuttavia non è sufficiente neanche quando però e sicuramente un'azione importante o ci sono diverse cose e se non ci sono appena inventato e non nel senso che gli strumenti a disposizione io credo
Che si possono trovare no e soprattutto nel è chiaro che è necessario che ci sia unione che è chiaro che un Paese non solo può fare in niente ma
Però i rapporti cernia anche anche in passato in Italia è stata promotrice a livello internazionale e ci diciamo a sempre tenuto ad essere al centro delle questioni che riguardavano i diritti umani e lo Stato di diritto questa volta no non non è quello che si percepisce dal nostro Paese
Certo
Grazie grazie a Irene Testa hanno e vi ricordiamo che si può aderire sostenere la campagna del Partito Radicale appunto il sostegno dell'Donadel popoli ad Agnano e di lotta contro il regime degli Ayatollah andando sul sito internet è partito radicale punto ittica