"La riforma organica del sistema previdenziale italiano"

Ringraziamo di essere intervenuti
Però se conferenza stampa dei gruppi progressisti di Camera e Senato
Nel corso della quale noi presenteremo la proposta
Di riforma organica del sistema previdenziale italiano
Che oggetto di elaborazione dei nostri gruppi da sei mesi appena costituiti gruppi ci siamo messi al lavoro tra l'altro non ci aspettavamo un'accelerazione
Della tematica nei termini in cui si è realizzata nel corso delle ultime vicende politiche tuttavia questo lavoro iniziato in tempo utile ci ha consentito di essere pronti in questo momento in cui l'urgenza della questione si viene a manifestare in tutta la sua pienezza vuol desidero anzi ringraziare per il lavoro che è stato fatto non soltanto i parlamentari del della Commissione lavoro di Camera e Senato tanto appartenenti al nostro gruppo
E hanno lavorato a questo ma anche dei degli amici e colleghi
Come spero e ti Stefano Fassina Marco Geri Rocco aprile Daniele Paci Amos Andreoni
Che hanno lavorato in équipe costantemente in questo periodo devo anzi dire che tutto questo lavoro è avvenuto anche durante la discussioni alla Camera da legge finanziaria e quindi l'unico tempo possibile era quello del dalle nove di sera in poi
E ciò nonostante l'accelerazione che anche l'abbiamo impresso al nostro lavoro di elaborazione già consentito di essere pronti oggi
Con questa proposta di legge
Noi valutiamo lo stadio dello stralcio che si era Rizzato a seguito dell'accordo governo sindacati come un fatto molto importante
E come un risultato che si colloca
è possibile un attimo non essere disturbato da destra pericoloso lo stralcio come il risultato di una impostazione che il nostro gruppo i nostri due gruppi Camera e Senato hanno dato al nostro lavoro fin dall'inizio perché sostanzialmente di vero e proprio stralcio si tratta
La linea oltranzista del governo Berlusconi che ha imposto tre voti di fiducia
Che era giudicato ridicole
Lei poi ipotesi di stralcio crea giudicato inutili le manifestazioni popolari
E che ha preteso di cambiare la previdenza attraverso la legge finanziaria oggi sono cenere
E la rigidità manifestata in tutte queste settimane dal Governo dissolta sì nella notte di trattativa con i sindacati
E costata forti tensioni sociali e molti molti soldi al nostro Paese il ventuno ottobre scorso una delegazione del gruppo progressista della Camera
Fu ricevuto dal Presidente del Consiglio e noi abbiamo proposto in quella sede al governo di fare quello che oggi il governo ha deciso di fare a seguito di tensioni sociali di manifestazioni e di lotte c'è voluta una grande lotta per convincerlo a fare una cosa che non avevamo proposto fin dall'inizio che si sarebbe potuta fare allora senza tanto sacrificio per il Paese
Ora quella che Berlusconi ha chiamato la guerra delle pensioni anche nella dichiarazione di qualche ora fa quelle manifestazione che lui ha dichiarato di aver sopportato
Sono termini sono state invece protagoniste di un cambiamento inversione di rotta allo stato attuale per quel che riguarda i problemi previdenziali la finanziaria e cambiata perché questa dov'era questo l'obiettivo che ce l'abbiamo prefissi certamente parlo soltanto della parte previdenziali
Proprio oggi per questa ragione noi presentiamo la nostra proposta di legge perché perché nel discorso che emerge dall'accordo fra sindacati e governo si sposta sulla legge organica la vera riforma del sistema previdenziale
La si toglie dalla legge finanziaria è un'operazione di enorme importanza possiamo qui a spiegare il perché questo è un Tom un iter necessario in sede di finanziaria non si possono riformare organicamente nelle pensioni del sistema previdenziale
Ed è per questo che noi oggi presentiamo la nostra proposta
Allo stato attuale non c'è nel governo né forza politica presente in Parlamento che abbia una proposta organica cioè soltanto la nostra la capacità di proposta dell'opposizione
Si arricchisce di un ulteriore esempio e si esplica in tutta la sua pienezza sui temi fondamentali la vita del paese con l'abbiamo fatto per il sistema televisivo dell'informazione qualche settimana fa grande tema oggi lo facciamo sulle pensioni altrettanto grande tema per il Paese
Le idee sono quelle di un sistema previdenziale che insieme giusto ma che assicura certezze per l'oggi e soprattutto anche per il domani una vera equità alla base di esso e regole uguali per tutti
Questo il principio informatore una concreta e praticabile l'idea di gradualità
Nel passaggio dal sistema attuale al sistema futuro l'aver voluto accelerare oltre misura il passaggio ad un altro sistema ha creato lo sconquasso nella psicologia di massa di questo Paese nelle aspettative e quindi anche con i suoi riflessi nella politica
L'accordo fra sindacati e governo ha messo un suggello definitivo anzi una pietra definitiva a questa idea di un'accelerazione la gradualità
Nel passaggio che abbiamo considerato sbagliata fin dall'inizio perché questo portava scaricare ingiustamente sulle sole pensioni l'onere del risanamento questo sembra essere accantonato col l'accordo raggiunto
Abbiamo quindi un'impostazione della nostra proposta che si si si si può sintetizzare oltre all'equità e alle regole uguali per tutti un rigore senza la scure
Dell'accelerazione prevista nella legge finanziaria
Il la filosofia di fondo e parità di pensione a parità di contributo
E quindi una proposta che si fonda essenzialmente sull'equilibrio fra contribuzione e prestazioni successivo e un cambiamento radicale l'impostazione come verrà spiegato
Dal collega D'Amico Gino Giugni adesso nelle illustrazioni
Abbiamo visto che nell'accordo governo sindacati
A proposito la riforma strutturale si parla di flessibilità di rapporto fra contribuzione rendimenti
E di definizione adeguato della speranza di vita sono tutti i concetti che sono presenti nella nostra impostazione sono concetti che qualcuno anche all'interno del governo già conosceva
Che certamente i sindacati già conoscevano noi non vogliamo ardire nel pensare di aver anche in questo modo contribuito ad offrire piattaforma ed idee che hanno consentito il raggiungimento di un accordo la proposta vi sarà distribuita è una proposta in termini discorsivi abbiamo qui sul tavolo l'articolato anche l'articolato di legge che sarà presentato tempestivamente in Parlamento e che noi offriamo al giudizio
Sia della opinione pubblica di massa dei cani dei grandi numeri degli interessati sia all'opinione pubblica scientifica e degli esperti per una valutazione e quindi ci prendi tre imprese prepariamo ad organizzare nelle nelle prossime nei prossimi giorni anche un seminario scientifico per l'approfondimento di tutti gli aspetti tecnici che questo fatto comporta io darei e per questo la parola
A il professor onorevole Gino Giugni
Non per
La classica apertura retorica
Lo dico per profonda convinzione
Il pro la proposta che stiamo qui presentando è una proposta che a tratti di forte originalità e che nascono dalla presa di coscienza ad un fatto
Che noi danni siamo prigionieri di un meccanismo di carattere previdenziale che ha è nato in altre epoche ed è servito a dare soddisfazione ad alcuni fondamentali bisogni in altre epoche
Tanto per caratterizzare la differenza basta pensare alla enorme differenza dal punto di vista demografico e del mercato del e della struttura del mercato del lavoro
Da qui nasce la consapevolezza che se continuiamo a ragionare all'interno delle strutture portanti e delle categorie di pensiero che hanno presieduto alla formazione del nostro sistema previdenziale fino alla riforma del mille novecento sessantanove settanta quell'amor di Brodolini che è stata una delle più significative se continuiamo però a muoverci dentro questi binari probabilmente non arriviamo nessuna stazione arriviamo cioè a tante piccole stazioni come i movimenti di un accelerato che sono tante finanziarie ognuna delle quali cerca tirare una piccola modifica oppure si propone l'ambizione spropositata che ha avuto l'ultima finanziaria di fare una riforma di ampia struttura nell'ambito di categorie e di strutture portanti vecchie di qui poi l'infinita polemica la pensione di anzianità i tassi di rendimento la vecchiaia tutti queste cose tutti questi aspetti
Che devono essere rivisti non perché siano privi di importanza certamente ma devono essere rivisti in una organizzazione dell'insieme diversa
L'obiettivo certamente ambizioso perché l'organizzazione dell'insieme diversa richiede un duplice sforzo di pensare il diverso
E e di renderlo anche accessibile e di metterlo ragionevolmente in circolazione quindi noi presentiamo questo proposta con tutta la prudenza
Che si impone in questa circostanza
Come una proposta che non ha nessun carattere chiuso che si poggia su un articolato in via di formazione che ha un telaio utile ma non deve essere a nessun effetto considerato come un telaio sul quale ci riposiamo come se fosse una marca potrà essere cambiato in molti alti in molti punti e già in questa fase preannunciamo come ha ricordato il capogruppo Berlinguer
Preannunciamo un incontro a livello tecnico di Esperti che potrà già svolgersi forse la prossima settimana se non fosse che la settimana resa difficile da un evenienza festiva vale e questo è un aspetto molto secondario
L'idea di l'idea di fondo è quella di dar vita ad un sistema fondato fondamentalmente sul principio contributivo e qui vedete che quindi sì va oltre il principio retributivo che era ottimale per altri modi per un'altra natura del rapporto di lavoro
Congiunto con una forma di capitalizzazione che però non deve essere intesa in senso dogmatico
Perché si collega poi a due aspetti fondamentali uno è la speranza di vita e cioè un principio di tipo fondamentalmente attuariale
Intesa sebbene i suoi significa nei nei suoi termini medie perché qui non andiamo a fondare un un sistema privato dove ognuno si si confronta con le sue speranze di vita questo lo fanno le assicurazioni private non lo può fare un sistema pubblico e solidaristico
L'altro è il la creazione di un rapporto con un coefficiente che sostanzialmente un coefficiente di comparto compatibilità che variando il quale può variare
Il sistema sta dentro il sistema economico oppure rischia di uscirne quindi bisogna intervenire con adeguati correttivi su tutto questo aspetto poi i nostri compagni collaboratori muniti di sostanziose informazioni a livello tecnico potranno dare migliori delucidazioni
Supponendo che questo sistema possa partire così come è stato pensato e congegnato gli obiettivi che si possono realizzare
Spero che non abbiamo peccato di ottimismo ma ci offriamo ora la critica pubblica proprio per vedere se tra le premesse e le conseguenze non ci sia dentro qualche qualche gettata di ottimismo almeno sembra
Noi abbiamo pensato che si possa realizzare una forma ispirata forti principi di eguaglianza solidaristica
Il che vuol dire
Che chi ha conseguito redditi più alti avrà una pensione meno che proporzionale e chi ha conseguito redditi più bassi avrà una pensione più che proporzionale
Fondamentale in un sistema pubblico perché se si vuole mantenere un una una corrispondenza perfetta biunivoca matematica allora si ricorre al sistema privato per il sistema pubblico e necessario operare su questi criteri di carattere solidaristico
E devo dire che la nostra Laura Pennacchi aveva scoperto che il nostro sistema e apparentemente egualitario può invece leggermente apparentemente regressivo cioè da di dovrebbe dare di più a chi ha guadagnato di meno e invece il contrario
Perché nelle pieghe del sistema si nasconde una un effetto perverso dal quale deriva che in sostanza il più alti percettori di reddito finiscono per avere anche una un rendimento del famoso rendimento un rendimento
Occulto più alto che non piante
Con questo si intende realizzare una forma di equità di carattere infrange neri generarsi nazionale insomma all'Inter all'interno delle leve che la leva dell'ASP
Ipotetica o simbolica o o virtuale leva di lavoro
Contemporaneamente con questo meccanismo congiunto contributivo e capitalizzazione si realizza anche l'equità interagenti intergenerazionale di cui si è parlato molto in questa occasione quando ci si è accorti che con l'attuale sistema
E spremendo l'attuale sistema si finisce poi per non dare più nulla o dare molto poco o danneggiare o danneggiare come si è detto anche modo pittoresco i nostri figli
Con questo col meccanismo che è stato costruito poi si realizzano questi altri affetti e questi sono anche di palmare evidenza mi sembra forse anche più palmare perché richiedono minori approfondimenti tecnici
Cioè la caduta di molte rigidità nell'ambito del sistema
E il venir meno anche di alcune caratteristiche di corsa ad ostacoli che ha il curriculum pensionistico per cui si accede a una tutta una certa anzianità
Sia il beneficio della pensione di anzianità una certa anzianità poi si acceda alle pensioni di vecchiaia a una certa età che significa per i più anche una certa anzianità
Noi abbiamo cercato di immaginare un sistema nel quale si accumulano le aspettative di beneficio chiamo in una maniera lineare naturalmente
Andando innanzi andando innanzi nell'accumulazione contributiva aumentano i benefici se ci si ferma a metà strada o al di qua della metà strada evidentemente i benefici non possono che essere proporzionalmente ridotto ridotti
A questo punto anche lo stesso concetto di pensione di anzianità viene viene a essere liquidato
Sì Popper prudenza introdurre una soglia anche perché un sistema che deve essere pensato per la tutela soprattutto dell'anziano deve avere una soglia di anzianità
E dire qui nella proposta e formulata l'ipotesi che può certamente variare dei cinquantacinque anni fino a cinquantacinque anni non sia niente prima dei cinquantacinque anni però si può avere la propria quota anche molto al di sotto dei venti anni oggi previsti per l'accesso al sistema da quindici sono stati portati a venti ancora processo non è compiuto ma nella riforma Amato di due anni fa
E il punto di partenza era era quindici
A cinquantacinque anni matura un diritto che si può spendere naturalmente con quella che possiamo chiamare la la penalizzazione rispetto se guardiamo in avanti e e invece la e l'aumento e l'incremento se guardiamo indietro quindi mette da Pol Pot parte vi mettete lo potete interpretare in maniera
Ottimistica o pessimistica
Viene e ad emergere che con e questo è un altro un effetto indotto che credo che gioverà crediamo che gioverà moltissimo all'autofinanziamento del sistema
Viene introdotto una convenienza a stare dentro il sistema
Purtroppo la pensione retributiva che parte da un principio di altissima equità sociale che quella di mantenere sia pure con una riduzione percentuale lo stesso livello di vita che si che sia nel momento della cessazione del lavoro
Parte dal principio che e che poi tipico de de la natura del rapporto di lavoro nel modello lavoro esclusivo grande industria prestazione come suo di di di tipo terroristico e le otto le otto ore per quaranta ore settimanali per un un'attività che si svolge per tutta quanta la vita
In realtà oggi sappiamo che l'attività di lavoro si è frazionata nel tempo si frazione era ancora di più
Dovrà fare i conti anche con a ospitare auspicabili cambiamenti come sono quelli della re della elasticità del tempo di lavoro che è un altro campo di battaglia che abbiamo nel quale procediamo con i piedi di piombo ma intendiamo procedere perché e diciamo una delle forme della modernità in questo caso ora se noi riusciamo a realizzare questo sistema avremo la convenienza di ciascuno di entrarci subito di starci sempre perché ogni momento di permanenza crea aspettative per il futuro
Mentre col sistema retributivo alla fin dei conti basta sta basta Ent nel sistema stare per il periodo di accesso poi letta e e poi naturalmente la e avere una retribuzione che si calcola sulla media una volta una volta era tre anni poi diventata cinque ora è diventata dieci anni ma al di sotto di quella di queste presumibili soglie uno alcuni fondo non ha neanche un grande interesse ad essere presente nel sistema e non ha interesse a esserlo se svolge prestazioni frazionate il giovane che non ha grandi ESP che che purtroppo su cui purtroppo gravi
L'aspettativa l'incubo della lui l'incubo della disoccupazione e questa aspettativa questa condizione si protragga fino a trentacinque o quarant'anni e casi del genere sono frequentissimi nel Mezzogiorno arriva un punto di quasi indifferenza
Nei confronti della possibilità di entrare nel sistema pensionistico qui invece fin dal primo giorno in cui fa lavoretto
Alla convenienza entrare nel sistema pensionistico perché accumula per l'avvenire ora tutto questo conferisce al meccanismo una fortissima dose di convenienza
E siccome dell'otto e contro l'evasione risultato purtroppo dalla mare esperienza che sono state compiuto in tutti i campi le note con la come si fanno meglio sul piano delle convenienze che non sul piano delle repressioni
Noi pensiamo con questo potremo finalmente porre anche una pietra tombale sulle sui condoni previdenziali così come c'è da auspicare per altri versi che si possa fare per i condoni
Per i condoni
Fiscali ecco i punti sono raccolti in una annota che vi è stata distribuita
Dove si parla di apertura del sistema tutte le tipologie di contratto di lavoro atipico e alla mobilità intersettoriale dei lavoratori questo mi pare chiaro
Incentivazione ad entrare nel sistema e quello che lo strato prima incentivazione a permanere nel sistema per realizzare il massimo di capitalizzazione
La rete libertà di scelta per l'uscita dal sistema ecco qui devo dire che tendenzialmente viene accettato una filosofia molto sana io vorrei ricordare che il presidente Clinton al G7 di Detroit nel marzo scorso
Faccio un discorso che suscitò una larga impressione e nell'ambito di questo discorso svolse due concetti fondamentali per quello che ci può interessare io
Uno e che il giovane deve essere pronto a entrare in un mercato del lavoro dove dissi chiederà la disponibilità al cambiamento
E questo deve far pensare anche chi crea un sì a chi crea le strutture di un sistema pensionistico fondato sulla cambiamento e sui gli effetti sui frequenti mutamenti deve esserci un'elasticità come non si ritrova nel sistema che c'è oggi
E l'altro principio fu che uno deve avere diritto di lavorare fin quando ne ha voglia
E che quindi anche le soglie di età ma questa è una giurisprudenza consolidata negli Stati Uniti le soglie di età di per sé non sono neppure accettabili perché se un ottantenne vuol lavorare se uno può lavorare fino a ottant'anni lo può fare
Il meccanismo così congegnato certamente non porterà ad una ad una al un incentivo a lavorare fino a ottant'anni meno che mai a una costrizione a lavorare fino a ottant'anni
Ma per lo meno diciamo si leva il cappello di fronte a un principio molto moderno e che è destinato ad ad acquistare importanza nel tempo
Poi se qualcuno vorrà chiedere se con questo non si dà vinciano i giovani che vogliono entrare nel mercato del lavoro
Saremo pronti saremo pronti a rispondere anche se devo dire che una risposta scientifica su questo punto non c'è perché gli economisti si danno risposte tra di loro molto variabili
A me sembra con questo di avere dato a basta ecco un altro punto importante e che in ragione dei presupposti che ho prima indicato in particolare dell'esistenza di del coefficiente che si rapporta alla al al pagamento appaga all'adempimento contributivo e al rapporto con la speranza di vita
Si pensa di poter anche mantenere se i calcoli sono esatti cioè si calcoli corrisponderanno fa alla realtà del futuro perché la loro esattezza credo che sta fuori discussione su questo si pensa di potere mantenere sia l'aggancio al costo della vita che anzi dovrebbe essere mantenuto sia quella cosa che c'è nella legge ma che è scomparso ormai da due o tre anni e che l'aggancio alla dinamica salariale che invece in un sistema che si prospetta in questi termini diventa poi indispensabile perché se no si rischia di avere una popolazione pensionistica
Nelle condizioni più svariate altro che le attuali pensioni di annata potremmo avere un una effettivamente un frazionamento enorme dei pensionati in ragione del tempo che hanno lavorato del reddito che hanno conseguito e così via quindi un adeguamento all'andamento dei redditi di lavoro in questo equilibrio diventa indispensabile
E naturalmente deve essere collegato a coefficienti che lo rapportino alle compatibilità del sistema ma questo in base ai calcoli che sono stati svolti dovrebbe se non ci sono disastri economici del nostro Paese mantenere aperta questa possibilità
Io con questo concludo questa esposizione preliminare vorrei perché mi sta a cuore dirlo sostato anch'io
Presente nella delegazione che andò a nome del gruppo progressista dal Presidente del Consiglio per chiedergli lo stralcio perché una proposta c'era
Io mi non mi pare che abbiamo abbiamo venduto fumo o la pelle dell'orso la proposta la proposta c'è ed è una proposta che credo che farà anche pensare
E se c'è la buona volontà dall'altra parte ritengo che sia una proposta che possa anche interessare e coinvolgere ferma restando questo equilibrio e questa maggioranza politica che cosa che non auspichiamo è però certo che se nei mesi prossimi affronteremo il nodo della riforma organica del sistema questo dovrà essere fatto perché ormai questo è è implicito nel testo dell'accordo che è stato firmato qua e nello spirito dall'accordo che è stato firmato questa notte questo dovrà essere fatto anche in un rapporto costruttivo nei confronti dell'opposizione e noi come primo contributo pensiamo di potere dare questo grazie
Domande
Anche sulle tabelle sulle calcoli sugli esempi sulla politica tutto
Domanda
Passare no perché Bell io sono presidente della candela come gli aiuti alla Camera come sarà lo fanno oggi diamo una Salvi che presidente del gruppo Ras
Ho raccolto
Governo sindacati cotone viene messo sotto tutela costretto a fare altre cose coinvolto fa vedere l'accusa deve certamente bisognerà bene anche la Finanziaria come ricordava Berlinguer all'inizio alla sulle questioni previdente oltre le questioni previdenziali contiene tanti altri punti
è del tutto evidente che cercheremo di migliorare ulteriormente il il testo della legge della legge finanziaria sia sulle strutture è raccordo è un eccellente accordo fra governo e sindacati voce Parlamento naturalmente parlamento la sua autonomia quindi l'apprezzamento per l'accordo governo sindacati ci porta intanto a tutelare questo questo questo accordo da possibili interpretazioni o passi indietro e a strappare ulteriori cercare di ottenere ulteriori miglioramenti
Tanto più che al Senato si erano già create le condizioni politiche
Per realizzare come si sa come è noto per realizzare
Il tutto in parte i risultati della corte
Dottoressa
Affida ma
Diciamo la posso fare riferimento a un terzo soggetto parlamentare c'è la lega che aveva già ieri sera ha presentato al Senato un emendamento che prevedeva lo slancio dell'intera parte strutturale il blocco del pensionamento al trentun marzo
Dall'anno prossimo posso dirlo perché il capogruppo della lega Tabladini questa mattina lo ha pubblicamente dichiarato e anche annunciato di ritirarlo visto che nella sostanza è stato raggiunto
Non quindi l'orientamento comune dei gruppi progressisti e popolari andava nella stessa esattamente nella stessa direzione
E questo vedremo intanto quale emendamento sarà esattamente presentato dal governo poi valuteremo in sede di gruppo l'atteggiamento da tenere
Ci sarà un nuovo testo sul sarà o meno suscettibile di miglioramenti vedremo il testo che sarà di ulteriori miglioramenti vedremo il testo che sarà sarà presentato
Diciamo
Assolverlo
Totale a del diciamo dunque certamente sia nazionali certo difesa asiatica
Fa
Grazie
Piove
Piove magari
Vada a
Pubblico
Argine incendi
Abbiamo vede resta ma guardi vengono
Grazie
Assolutamente domande
Guardi le per quanto riguarda queste due domande dipende molto dal fattosi
Il governo il di suo il Governo che ci sarà diciamo nei prossimi mesi naturalmente ma intanto parliamo di questi
E interpreta questo accordo come una svolta
Rispetto alla linea avvenuto nei primi mesi
La sua scesa in campo questo governo e questa maggioranza oppure no
Quindi è chiaro che adesso non abbiamo presentato una proposta di riforma previdenziale che vessata illustrare le linee di fondo avete anche il testo quindi può essere anche oggetto di ulteriore approfondimento ma non è una proposta di smantellamento come del tutto chiaro dell'è che è una proposta del sistema previdenziale del diritto sociale la pensione e così via
Quindi si tratterà chi fare in modo che ci sia una riforma previdenziale ispirata ai criteri che noi abbiamo quindi ci sarà un confronto di merito
Sulla sulla sulla riforma
E in questo senso evidentemente la mobilitazione sociale necessaria in questi mesi in queste settimane la forza che hanno acquistato le organizzazioni sindacali con la grande senso di sé di fermezza ma anche di senso di responsabilità e di rigore
Nel quale hanno improntato in modo esemplare
Per tanti fanno eccitazione invece di fare di fare politiche quindi conforme ex consiglieri parlo invece una lezione nostri governanti
Ci sarà una forza maggiore per far sì che la riforma previdenziale vada nel senso da noi indicato e non sia invece distorta rispetto a un progetto che mette in discussione il faro idee che vogliono mettere in discussione la previdenza come diritto sociale
Allora
Io non torno a dire che la lega formalmente depositato ieri sera in Commissione Bilancio un emendamento per lo stralcio a firma del capogruppo senatore Tabladini che gli orientamenti dei gruppi progressisti e popolari al Senato erano esattamente nella stessa direzione
Che pertanto lo stralcio aveva Ida la maggioranza di oltre i due terzi dei voti del Senatur
Ah Vinterberg posso dire una cosa io
La domanda no ma quella che lui ha detto mi permettevo di integrare
Sul piano del vento ha detto se questo affronto favorisce l'iter di riforma pensionistica ho capito male esce lo favorisce per due ragioni primo perché lo pone nel suo alveo naturale
Credimi dire con la finanziaria non si riforma il sistema pensionistico sono pasticci
Che sono volti soltanto a coprire i conti dello Stato o il deficit ma non a riformare il sistema facciamo un esempio
Tutta questa insistenza sul due per cento all'uno e settantacinque non è cinquanta è un'insistenza difensiva sessi si approva dentro la Finanziaria per ipotesi ormai stralciato
Che i coefficienti sono prima il due per cento poi un'estasi come cinquanta questo vuol dire che l'aggancio della aspettativa pensionistica è alla retribuzione
è una volta stabilito questo cambiarlo con una riforma con un'altra legge e tutto in salita una volta fatta la legge finanziaria quale spinta avrebbe avuto in Parlamento quale urgenza si sarebbe potuta
Realizzare in Parlamento per fare un'altra legge che dice l'esatto opposto per esempio che si accetta il nostro principio di agganciare la la la pensione alla Ancona la contribuzione
Io in questo modo con lo stralcio che sindacati hanno tolto di mezzo questo ciarpame
E anche ci consentono di reimpostare la riforma dall'uomo completamente e di tagli anche rapidità inteso ci mettono alla frusta perché o si realizza entro sei mesi o scadendo il blocco si ripropone complessivamente per fare i conti quindi favorisce seconda ragione per cui la favorisce già nell'accordo sono entrati alcuni principi
E io ho citato e che intanto spianano il discorso
Non lo so fatta salva l'autonomia dei gruppi parlamentari ma certamente il governo è impegnato a sostenere il principio della flessibilità il Principe rapporto con la contribuzione il principio che la speranza di vita e così via quindi in qualche modo ci liberano dalla necessità di discutere sì o meglio di per spendere molto tempo a discutere principi che l'accordo ha già recepito che non sono tutti ma sono importanti
Terzo noi ci sentiamo più impegnati che mai alla corsia preferenziale
E quindi a dare un'accelerazione ora con questo nome non rispondiamo dei gruppi di maggioranza ovviamente
Quindi la domanda andrebbe rivolta ai gruppi di maggioranza se hanno voglia di fare la riforma pensionistica e se ne ha voglia di farla seriamente
Ma
è una
L'importo della pensione si determinati in base ad un modello che sul piano logico e molto semplice poi sul piano tecnico applicativo richiede una complessità e anche una mole di calcolo fisica nel notevole ma importante anche la sua semplicità logica
Sì rapporta il montante contributivo che viene realizzato durante l'arco dell'intera vita lavorativa
E a questo montante contributivo viene applicato un saggio di capitalizzazione molto elevato perché viene assunto pali il saggio di capitalizzazione all'andamento alla dinamica dei redditi dal dal lavoro medi pro-capite
Come si rilevano dalla contabilità nazionale
E questo è tutto questo viene rapportato alla speranza di vita quindi nel campo coloro che internet come elementi determinanti
La quantità di contributi il montante contributivo il saggio di capitalizzazione che un elemento fondamentale e la speranza di vita
Sul saggio di capitalizzazione bisogna dire che ha una funzione rilevante come dicevo
Perché poi determina è uno degli elementi che determina maggiormente il valore l'importo della pensione la quantità della dell'attestazione che viene erogata
Che poi che noi assumiamo un saggio ricapitalizzazioni il vanto e medio come valore la medietà di questo saggio di capitalizzazione opera un ente Banteay effetto redistributivo
A vantaggio come diceva poc'anzi l'onorevole Giugni di coloro che hanno avrà avranno avuto che hanno avuto le dinamiche retributive più basse sono dunque nelle posizioni più saporite perché si troveranno sotto la media e invece a svantaggio in un certo senso di coloro che avranno avuto le dinamiche retributive più elevate perché si troveranno sopra la media del saggio di capitalizzazione quando parliamo di dinamiche retributive elevate parliamo di i i importi dei redditi da lavoro al momento del pensionamento che vadano dagli dai cento milioni in su quindi e molto rilevanti
Perfetto redistributivo che si determina è assai rilevante ed è intrinseco appunto alla scelta di questo saggio di capitalizzazione accanto nella formula del calcolo entra anche un coefficiente ulteriore che adeguata
Il rito degli importi così è ottenuti all'andamento del piglia l'andamento dell'economia all'andamento del reddito generale ed è questo doppio elemento con il primo il saggio di capitalizzazione si agisce sulla struttura dell'equità interne del sistema con il secondo si rapporta all'andamento del PIL che noi operiamo la stabilizzazione della quota della spesa pensionistica sul PIL che l'obiettivo che in un certo senso ci auto imponiamo il vincolo che ci auto imponiamo per stabilizzare appunto questa quota e però rinviamo anche allo stesso tempo estremamente realistiche credibile la stabilizzazioni stessa della della nostra stesa nei materiali che avete avuto
C'è riportata un solo grafico ne abbiamo prodotti tantissimo ma c'è un grafico che ha illustra l'aliquota di equilibrio nell'ipotesi che rimanga la normativa vigente
La più alta come come potete vedere la normativa vigente con perequazione pezzi ha un andamento assolutamente esponenziale elevatissimo
La nostra nella nostra ipotesi che è quella di mezzo e e quella di mezzo sì beh si verifica una curva che ha per un verso molte meno oscillazioni quindi assai più stabile
Più bassa di quella di quella ipotizzata dal governo ma anche più elevata di quella che sarebbe la normativa a regime senza perequazione i salari qui c'è un elemento molto importante del nostro sistema di calcolo da mettere in evidenza e cioè che noi introduciamo per coloro che entrerebbero che entreranno nella normativa vigente a regimi una piena indicizzazioni Prezzi e anche una perequazione
Una salvaguardia del potere d'acquisto in relazione alla produzione di reddito e di ricchezza che direi in una certa misura essere redistribuita anche per i pensionati
E quindi si verifica un affetto per cui la pensione all'atto del pensionamento ha un valore dopo dieci anni manterrà sostanzialmente lo stesso valore
Queste curve dicono che la stabilizzazione che opererebbe il governo essendo senza perequazioni Prezzi una stabilizzazione totalmente irrealistica
Perché sconta Contini nuovi interventi del tipo pensioni d'annata o sconta la pratica sparizione dell'attenzione di qui a dieci anni
Tensione
Anzi le pensioni
Sette dunque
Noi non abbiamo dimenticato il problema delle tensioni dei nostri emigrati anche perché in questi giorni sono state tante manifestazioni all'estero tanti fax e telegrammi eccetera ce la fate ricordare allora noi nella nostra proposta di legge un poco definiamo un conto è un po'notte politico perché allora primo noi abbiamo presentato qui alla Camera e non è passato un una un emendamento soppressivo della norma che peggiorava le pensioni dei nostri mirata all'estero al Senato vero salvi l'abbiamo ripresentato soppressivo della finalizzazione ulteriore per il pensionato all'estero
E speriamo che al Senato passi
La proposta di legge perché comprendo un po'sì e un po'no allora
Come diceva Laura soprattutto il cardine della proposta di legge che si propongono regole uguali per tutti
Sistema unico di calcolo io vorrei sottolineare questo come aspetto generale cioè li si sostiene nella proposta un unico sistema di calcolo attualmente sistemi di calcolo delle pensioni sono sette non ne proponiamo uno solo
Allora questo unico sistema di calcolo che ti dà poi una pensione a parità di contribuzione theta uguale come trattamento cosa comporta comporta perché i nostri lavoratori emigrati all'estero di quelli dell'Europa non soltanto dell'Europa
Hanno una rivalutazione della cosa cosiddetta pro rata perché il sistema cambia ed è naturalmente più ecco quindi sta dentro perché c'è questo sistema unico di di regole e di e di calcolo sta fuori invece ecco per quanto riguarda i problemi connessi alle convenzioni internazionali che non si potevano in questo proprio prospera proposta di legge
Trattando tant'è vero però qualche ce ne siamo dimenticati perché a luglio abbiamo presentato una proposta di legge per le pensioni dei nostri emigrati all'estero e non solo no presentata e quindi voi in questa proposta di legge cerchiamo di riformare anche tutto il sistema delle pensioni estere per renderlo più giusto
Più rigoroso sottolineo più giusto più rigoroso
E nello stesso tempo appunto che tenga conto delle realtà sociali dell'aree in cui ci rivolgiamo dell'aria a livello dei vari continenti Europa America latina eccetera eccetera proponiamo ecco
Lì e in parte e lo proponiamo anche nella proposta di legge l'istituzione di un minimo vitale o di un assegno sociale perché questo problema quest'aspetto riguarda sia lavoratori italiani che lavorano in Italia sia il lavoratore all'estratto la mente se ricorrono determinate condizioni noi su questa anzi so che all'estero stanno facendo una petizione in tutto il mondo su questa questione noi siamo molto sensibile quindi l'affrontiamo ripeto e concludo sia sulla proposta di legge sia con la proposta di legge collaterale che abbiamo già presentato in Parlamento
Adesso mentali sereno
Gabriele serio danni anche irreversibili autonomi forme di
Nella lotta proposta afferma ottocentocinque all'improvvisazione gestione autonoma porno come funzionerà
La privatizzazione è stata appena disposta tra pochi mesi
Con i provvedimenti del governo Ciampi
Non c'è nessuna ragione per fare passi indietro rispetto a queste ci sarebbe una ragione non per fare passi indietro ma per chiarire alcune cose e cioè i dubbi fortissimi che ci sono intorno a un regime privatistico Congo obbligatoria adesione alla all'istituto cioè all'associazione
Ma credo che su questo dirà la sua parola la Corte costituzionale se sarà chiamata a Berna
è chiaro che dal punto di vista dell'applicazione del sistema si potrà discutere se deve essere esteso a tutti o se ciascuno istituto in quanto titolare di una funzione pensionistica autonoma potrà darsi le proprie regole
Ma dobbiamo sempre intenderci valgono per tutti o valgono per chi ci sta
Se valgono per tutti non è che lo Stato si posa disinteressare di quei tutti che magari non abbiano il gusto di starci nei confronti di quelli di quelli che rispetto a quelli invece che l'abbiano manifestato con con la loro adesione secondo me c'è un capitolo ancora da scrivere questa riforma
Non
Allora
Dai propri cioè la riforma
Dov'è il filone sicuramente inutilizzabile consolidarsi presenze sostanze dinamica novantacinque quattro mila nel novantasei
Perse
Allora va be'd'altra parte da determina un punto una buona metà cinque mila miliardi novantacinque una esattamente il governo attenzione a profeta qua ma credo dovrebbe
Che novantacinque novantasei e novantasei
Nulla capace di cinquantuno cinquantadue prego pensionati uno due per cento contro
Il ventuno
Genitori dice le le le hanno
E professori come presidente sia
Per cui quindi abbiamo
Mantenere gli episodi dalle vengono
Ma vorrei fare
La risposta da dare molto semplice basta che leggersi l'accordo l'accordo governo sindacati cioè questa riforma previdenziale riguarda il sistema previdenziale tutto il resto contenzioso relativo alla finanziaria si giocava appunto sulle modifiche alla legge finanziaria
L'accordo con le noci sindacati c'è scritto che ci sarà il la prosecuzione del blocco sei metri questo c'è scritto
E che per e il che significa che fa salvo far salvo una una metà di quella cifra e che per il resto si individueranno le modalità di copertura pur
Quindi è un problema che riguarda che non riguarda più il comparto previdenziale d'altra parte dico in caso contrario non ci sarebbe stato corto
Per il novantasei novantasette nella nella nostra la nostra proposta implica un provata per quanto riguarda l'applicazione l'applicazione nuovo sistema il vecchio questo comporta quelle penalizzazioni che sono indicate
E vale quello che ho detto prima
Si vedrà in sede parlamentare come risolvere il problema il problema del dei vincoli dei vincoli contabili di bilancio ho ho l'impressione in modo tecnico per farlo sarà un fondo negativo nella legge finanziaria in sede in sede di
L'impegno per il novantacinque e contenuto in questo in questo documento
E quindi e quindi lì si ragionerà sul cosa fare per gli anni su successivi
Si veda comunque la domanda andrebbe fatta andrebbe fatta al governo noi siamo impegnati a mantenere i saldi sia del novantacinque novantasei e novantasei
Sì
Ovviamente pagare
No vorrei solo aggiungere che nella valutazione che non abbiamo fatto nell'introdurre questa proposta in un regime transitorio che trovate illustrato all'interno
Della documentazione che è stata consegnata e parte non da questo tipo di valutazione nel senso che noi non pensiamo perché proprio non lo condividiamo l'applicazione di un sistema che non fa della gradualità nell'inserimento delle nuove norme classe
Portante perché altrimenti ci troveremo sul versante in cui si è trovato il governo che per risparmiare che fa cassa tagli alle prestazioni in termini così come abbiamo visto cioè non ci sono alternative sulle questioni previdenziali o Toldo l'indicizzazione alle pensioni o Palio le prestazioni in modo forte a chi sta per andare in pensione
Noi su questo l'abbiamo detto non credo sia una novità già molte volte per cui abbiamo predisposto un regime transitorio
Che da la possibilità di una opzione una delle opzioni e quella di permanere all'interno del nuovo sistema con il maturato secondo la previgente normativa prima dell'entrata in vigore della nuova e questo comporta ovviamente una riduzione molto ma molto graduale delle prestazioni pensionistiche dell'importo secondo quella tabella che noi abbiamo fatto per tutto il periodo
E d'altra parte qui sta la differenza non non è che vogliamo tagliare le prestazioni al alle persone
Minato
Viene
La proposta che rende uguali le prestazioni dei contributi a tutti quindi non credo che dalla tasca dei marziani sono persone uguali agli altri interamente è uguale
Paghiamo
Una vorrei dire ancora una cosa su gli aspetti che sono stati discussi da ultimo il contrasto con il governo e anche la mia via che il Governo ha manifestato è nata esattamente dal fatto che si voleva operare con la previdenza semplicemente per fare cassa
Operare in questo modo oltre che assai ingiusto socialmente come abbiamo detto è sbagliato tecnicamente questo va sottolineato e che opera in questo mondo porta ad alterare la struttura delle aspettative e alle delle condizioni della fiducia il patto di fiducia tra cittadini è stato quindi visto che contrassegnato parli da qui non ci si può ora chiedere di tornare a discutere delle condizioni che abbiamo superato con l'accordo
Inoltre non è io vorrei sottolineare che nella prospettiva sia di brand periodo per la quale noi proponiamo anche questo l'opzione per il regime transitorio sia di lungo periodo la fiducia
Silente si offende molto rapidamente ricostruirla ci vuole più tempo
E noi abbiamo optato per questo sistema anche perché un modo fondamentale per restituire fiducia ai cittadini è di dire ai cittadini guarda quanto meriti in questo sistema tante si prenderai a ciascuno il suo a tutti i benefici della solita età genere anche seconda cosa il saggio di rendimento che noi offriamo mantenendo il sistema a ripartizione trasformandolo soltanto come sistema conti motivo e molto più elevato del saggio che darebbe un qualunque mercato contrastando così la tendenza a fuoriuscire dal sistema pubblico che già molto forte
Bene allora abbiamo concluso ci sono altre domande allora rimaniamo che in sede scientifica tecnica torneremo sull'argomento e offra un qualche giorno grazie