Presentazione del IV Rapporto Annuale sul lavoro domestico. Analisi, statistiche, trend nazionali e locali

Allora signore e signori diamo inizio alla presentazione del quarto rapporto annuale sul lavoro domestico edizione due mila e ventidue e pubblicato da domina l'associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico firmataria del contratto collettivo sulla disciplina del lavoro domestico
Di diamo il benvenuto diamo il benvenuto a tutti coloro che sono intervenuti qui in presenza in presso la Sala Zuccari del Senato la Repubblica questa favolose accogliente sala
Più che fallosa direi quasi mai vistosa per la sua bellezza
E salutiamo tutte le autorità che sono intervenuti gli ambasciatori consoli
Deputati presidenti segretari generali delegati delle organizzazioni associazioni internazionali nazionali territoriali le associazioni sindacali e datoriali diamo il benvenuto a tutti coloro che ci seguono tramite i canali digitali del Senato della Repubblica saluto e ringrazio i relatori della nostra tavola rotonda
A partire da Francesco Riccardi che è il caporedattore centrale
Dell'avvenire che presiederà i lavori Gianni Rosas direttore dell'ufficio io per l'Italia e San Marino monsignor Luigi Renna arcivescovo di Catania e presidente della commissione Cei per i problemi sociali e il lavoro la pace la sabbia Salvaguardia del Creato
Romolo De Camillis direttore della DG dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del ministero del lavoro e delle politiche sociali Lorenzo Gasparrini segretario generale domina Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico
Prima di entrare nel merito della presentazione del quarto Rapporto annuale
Leggo il saluti istituzionali che sono stati inviati dal ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone
Sono rivolte al segretario generale gentilissimo dottor Gasparrini
La ringrazio per il suo cortese invito alla presentazione del quarto rapporto annuale sul lavoro domestico in Italia due mila ventidue curato da domina Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico attraverso il suo osservatorio
Il welfare familiare rappresenta un pilastro oramai fondamentale nella tenuta sociale ed economica del sistema Italia soprattutto nelle attività di cura rivolta alle persone anziane non autosufficienti
Una crescita di ruolo meritevoli dell'attenzione che l'analisi come le vostre riservano al comparto per delineare le prospettive future
L'innalzamento della sua regolarità trasparenza e professionalità fra le altre cose rappresenta un obiettivo importante per questo governo sia per la rilevanza delle attività a cui sono preposti collaboratori familiari
Sia per la loro dignità
La prospettiva di qualificare tutta l'attività di servizio alle famiglie e in particolare di cura e assistenza verso minori anziani e non autosufficienti infatti rappresenta un obiettivo di lavoro per il ministero che rappresento
Contestuali impegni di governo mi rendono impossibile partecipare al vostro evento vogliate però cogliere l'augurio che l'appuntamento si riveli una proficua occasione per una riflessione sui risvolti sociali ed economici del lavoro domestico a livello locale nazionale e internazionali
Il ministro del lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone
E ringraziamo
Direi che dopo i saluti del ministro possiamo iniziare con la presentazione del quarto Rapporto annuale
Che quest'anno come e vediamo abbiamo confermato alla stessa identica struttura dell'anno passato degli anni passati rapporto annuale sul lavoro domestico
Diviso in tre parti la prima parte una parte variabile che presenta ogni anno un argomento differente quest'anno abbiamo trattato l'argomento del lavoro domestico informale
La seconda parte invece un un una parte fissa è una parte in cui andiamo ad analizzare i dati che ci vengono offerti dagli enti pubblici a livello nazionale relativi al settore in particolar modo dati che vedono come protagonisti il datore di lavoro il lavoratore gli istituti del contratto collettivo nonché quello che è l'impatto socio economico del settore a livello nazionale
Terza ed ultima parte invece andiamo come ogni anno ad aggiornare le Schede regionali ovvero prendiamo i dati nazionali che abbiamo sviluppato nella seconda parte le decliniamo a livello territoriale redigendo
Denti Schede e aggiungiamo alle schede anche quelle che sono l'analisi territoriale dei finanziamenti volti a favore delle famiglie datori lavoro domestico assiste a persone non autosufficienti caregiver
Elargì finanziamenti elargiti dalle Regione dalle principale Reggio province italiane
Quest'anno come vi annunciavo o abbiamo trattato l'argomento del lavoro domestico irregolare e oltre all'analisi quali-quantitativa possiamo dire che il nostro rapporto
è si è arricchito come anni come ogni anno di pregevoli contributi quest'anno abbiamo da prefazione a a cura della monsignor Luigi Renna che vi ho presentato prima che ringraziamo
Del diretto l'introduzione del direttore dell'ufficio Ilo Gianni Rosa Hassan nel capitolo uno invece nel capitolo effetti sociali del lavoro informale abbiamo un contributo del comando generale della Guardia di Finanza
E dell'associazione Libera dell'associazione nomi e numeri contro la mafia nel capitolo due invece il capitolo effetti con omicide lavori informale abbiamo il contributo dell'arma dei carabinieri a firma del tenente Vincenzo Caputo
Il capitolo sei gli strumenti a sostegno delle famiglie abbiamo il contributo di Vincenzo fa la bella che è il presidente della Federazione italiana per il superamento dell'handicap l'associazione finisce
Infine la la capitolo numero sette ovvero il capitolo che
Riporta tutta l'analisi era regionale del settore lavoro domestico è introdotto dal dalla da da Elena Donazzan l'assessore all'istruzione e formazione pari opportunità della regione veneto
Entriamo nel merito di quelli che sono i risultati del quarto Rapporto annuale
Come vedete
Nella nel settembre del due mila e ventidue il l'Istat ha pubblicato l'ultimo dato riferito sull'anno due mila e venti relativo al tasso di irregolarità
Dal grafico potete notare come il settore del lavoro domestico si differenzia rispetto agli altri settori abbiamo un tasso di informalità pari al cinquantadue virgola tre per cento
Si differenzia non solo visivamente perché come vedete la torretta spicca in alto
Ma se differenza anche se lo confrontiamo rispetta gli altri settori rispetto alla media nazionale che ha ha un tasso di irregolarità pari al dodici per cento ma soprattutto rispetto all'altro settore economico con il quale condivide questo
Odio negativo ovvero il settore dell'agricoltura che ha un tasso di irregolarità inferiore alla metà pari al ventiquattro virgola quattro per cento
è un tasso di irregolarità sicuramente molto importante che ha destato tutta la nostra attenzione sia prima di avviare i lavori per questo quarto Rapporto annuale ma soprattutto nella redazione studio del quarto
Del del del rapporto stesso
è un tasso che ovviamente proprio in forza della nostra ricerca abbiamo cercato io
Di valutarlo di studiarlo sotto ogni aspetto la natura
Della del lavoro domestico informale in questo caso sul nostro territorio va individuata sotto diversi fattori
Infatti come leggiamo e proviamo ad analizzarli più o meno tutti in maniera analitica all'interno
Del rapporto hanno natura sicuramente storica sociologica istituzionale economica
Normativa ovvero hanno natura differente e questo significa che proprio in virtù di tutti i fattori messi insieme arriviamo ad un tasso così elevato
La l'analisi che abbiamo portato avanti è un'analisi sicuramente sulla base di quelle che sono i dati come vi dicevo PUL prima pubblici ovvero forniti dagli enti pubblici in questo caso le fonti sono Istat INPS INAIL la ragioneria di Stato sono tutti i le fonti dalle quali noi abbiamo tratto i dati per l'elaborazione del rapporto annuale
Tuttavia siccome il tasso di irregolarità
Non viene solo esclusivamente
Non ha come natura diciamo una natura semplicemente
Latte la o meglio scusate la causa non possiamo semplicemente intra vederla in quelle che sono i fattori che vi dicevo prima dopo abbiamo perché e difficile sostanzialmente andare a rivedere soprattutto la parte quella che è più importante per noi che abbiamo riscontrato cioè la parte culturale ovvero c'è come lei tutti gli elementi i protagonisti del rapporto di lavoro oggettivamente si pongono davanti ad un momento di instaurazione del rapporto di lavoro cioè quando loro hanno instaurare perché desiderano decidono di non dichiararlo all'INPS
Allora abbiamo pensato che fosse opportuno avviare un'indagine a campione cercando di coinvolgere proprio i protagonisti del rapporto di lavoro quindi datori di lavoro i lavoratori
A tal fine
Abbiamo con la Fondazione Leone Moressa e il supporto tecnico dell'ufficio ILOR per l'Italia San Marino
Costruito due questionari o bello un questionario però che fosse tagliato uno per i datori di lavoro è un altro
Per i lavoratori con domande ovviamente speculare ma con i tagli di proposte totalmente differenti
I due questionari hanno preso percorsi differenti quindi le risposte datori di lavoro i lavoratori non sono risposte date da un solo rapporto di lavoro no da un rapporto di lavoro in cui datore lavoro sono legati ma sono lavoratori e datori di lavoro che seguono rapporti differenti abbiamo ricevuto circa mille risposte
Quindi possiamo dire che possiamo a avere avuto abbiamo raggiunto l'obiettivo e abbiamo dati di circa mille rapporti di lavoro differenti
La diffusione è stata una diffusione capillare perché
L'ala soprattutto la parte datoriale l'abbiamo distribuita a tutti i punti donna che sono circa duecento sul territorio nazionale l'abbiamo messi sui social la ma soprattutto alla parte dei lavoratori ci abbiamo chiesto l'aiuto il supporto delle associazioni sindacali
Che ringrazio per la loro collaborazione
I dati che emergono sono decisamente molto interessante all'interno del rapporto troverete nel capitolo uno il dettaglio delle singole risposte
è interessante notare come a secondo della della della categoria e ha risposto a domande troviamo ovviamente posizioni differenti
E in alcuni casi le cause di alcuni comportamento condotte quindi quell'aspetto culturale di cui vi parlavo prima
Vi è un rimpallo di responsabilità
Sono desidero condividere con voi due dei grafici che sono presenti nel rapporto annuale
Al di là di quello che è l'analisi del del fenomeno abbiamo chiesto quale secondo loro era la percezione delle cause del lavoro informale nel settore del lavoro domestico
Il grafico di colore verde magari è riuscito a vedere anche poco perché le luci magari non interramento nel visualizzare bene la parte verde è la risposta dei datori di lavoro la Fata e Celeste invece sono le risposte del il dei lavoratori
La in questo caso questo tipo di domanda era una domanda che andava aveva un punteggio da uno a dieci il punteggio con le risposte che hanno un punteggio superiore a otto
Sono tre sia per la parte dei lavoratori che per i datori di lavoro i datori di lavoro dicono impupano come prima causa la mancanza di controlli nel settore del lavoro domestico
Seconda delle cause i costi del lavoro terza che il lavoro domestico a come causa come origine la esplicita richiesta da parte dei lavoratori
è interessante vedere adesso la parte dei lavoratori
Perché anche qui hanno raggiunto un punteggio superiore a otto tre delle
Diverse risposte multiple la prima anche qui pone in linea con i datori di lavoro è la mancanza di controlli quindi entrambe le categorie riconoscono che nel nostro settore c'è un problema di controlli da parte di soggetti terzi
La seconda risposta e che il lavoro domestico viene ancora considerato poco di poco valore di poca importanza quindi fanno esplicito riferimento a quello scarso aspetto culturale che ruota intorno al settore
Terza domanda con un punteggio sempre superiore a otto anni noterete che illeciti i lavoratori dicono che la causa origine nel fatto che i datori di lavoro chiedono
Di non regolarizzare il rapporto quindi è una sorta di rimpallo delle responsa
Di vita
Sempre ai lavoratori e datori di lavoro abbiamo chiesto quali secondo loro quindi dal loro punto di vista quindi concretamente visto che comunque poi alla fine sono loro due soggetti terminali del rapporto di lavoro domestico
Quali potessero essere gli incentivi o meglio ancora le azioni per incentivare il lavoro domestico regolare
Bene i datori di lavoro in una in maniera molto chiare declinato esplicitato un punteggio pari all'ottantadue virgola un per cento chiedono incentivi per l'assunzione di lavoratori domestici quindi incentivi per la regolarizzazione
Io lavoratori invece dall'altra parte sempre la parte il grafico di color blu
Anche qui in coerenza con la risposta precedente chiedono maggio controlli all'interno del durante il rapporto di lavoro
L'analisi è lunga ed è molto interessante
Tuttavia poi alla fine a conclusione di quelli che si l'analisi del fenomeno abbiamo provato a valutare qual è l'impatto economico del lavoro domestico informale
C'è insidia l'INPS su nel due mila e ventuno ci sono novecento sessantuno mila trecentocinquantotto lavoratori
Sempre censiti all'INPS nel due mila ventuno abbiamo un milione trentasei mila cinquecentotrentatré datori di lavoro domestico ecco la componente regolare se noi teniamo in considerazione l'ora
Solo questa componente regolare abbiamo un gettito fiscale attuale quindi nelle casse dello Stato per un importo pari a un miliardo virgola cinque
Sì a questi numeri quindi è ai dati della ai dati dei lavoratori e dei datori di lavoro censiti all'INPS nel due mila e ventuno applichiamo il tasso di irregolarità che abbiamo visto prima ovvero quel cinquantadue virgola tre per cento
Noteremo che il gettito fiscale nelle casse dello Stato potenziale stimato da donna in questo caso potrebbe superare oltre la metà quindi per un importo di tre virgola due miliardi di euro a questa analisi abbiamo aggiunto un altro passaggio che per noi è molto importante è che abbiamo avuto l'anno scorso modo di presentarlo nei loro dettagli e come abbiamo avevamo promesso l'anno scorso quest'anno abbiamo aggiornato la nostra verifica su quello che la del documento programmatico sottoscritto dalle parti sociali
Che cos'è il documento programmatico la piattaforma programmatica è un documento in cui le sei associazioni firmatarie del contratto collettivo congiuntamente hanno accordato cinque punti
Da presentare alle istituzioni e a tutti
Al Governo e tutte le istituzioni per poter contrastare il lavoro domestico informale e quindi per poter fa sviluppato migliorarlo proprio a favore e io o in contrasto del tasso enorme di irregolarità
La piattaforma programmatica perché ricordiamo e sottoscritta da donne fidato per parte datoriale dalla Filcams CGIL Fisascat CISL e Uiltucs Federcofit per parte lavoratori
Consta di cinque a cinque punti riconoscimento dell'indennità di malattia a carico dell'INPS
Riconoscimento della maternità nella sua totalità in questo caso parliamo di congedo parentale allattamento fino al compimento di un anno del bambino la deducibilità
Dei costi per il settore lavoro domestico tutti quindi parliamo di carte retributiva e contributiva la riforma delle politiche migratorie considerando che il decreto flussi per il settore lavoro domestico non funzione quindi ripetiamo
Uno strumento alternativo
Non che in ultimo nel segno universale per la non autosufficienza cercando ovviamente di trovare una proposta alternativa e convogliare tutti i finanziamenti che vengono elargiti per il nostro settore e non unica fonte
In questo caso oltre a riportare questo documento il lavoro che è stato portato avanti è stato quello di analizzare
Numericamente quello che è l'impatto economico di questa potenziale riforma che viene presentata costantemente alle istituzioni l'attenzione di tutte le istituzioni
Passiamo adesso alla seconda parte del rapporto abbiamo visto a abbiamo Lucio la parte relativa alla parte variabile quella tematica quindi relativa al lavoro da omessi adesso passiamo alla seconda parte
Del rapporto ovvero l'aggiornamento dei dati delle dei protagonisti del settore datori di lavoro domestico lavoratori e gli istituti del contratto collettivo
Nonché la valutazione di quello che è l'impatto socio economico del settore lavoro Messico a livello nazionale
Iniziamo con i datori di lavoro domestico dati INPS del due mila e ventuno dichiarano Camp sono censiti presso l'istituto un milione trentasei mila persone cinquecentotrentatré unità bene sono più quattro virgola quattro per cento rispetto al Duemila più tredici virgola tre per cento rispetto al due mila diciannove
Sono maggiormente donne sono maggiormente anziane ma soprattutto hanno una nazionalità italiana
Di questo ne di questo milioni di datori di lavoro domestico troviamo oltre cento mila unità di grandi invalidi ovvero pare al dieci per cento del totale
Sempre di queste di questo milione troviamo tre mila quattrocentocinque sacerdoti chiede ab assumono personale domestico nonché mille e settecentotrentasei persone giuridiche che sono abilitate ad applicare il nostro contratto collettivo
Lasciamo per adesso un attimo come fonte l'INPS e entriamo invece una fonte privata che noi siamo abituati abituati e nella nell'osare che per noi è una fonte molto importante e ho ovviamente da riteniamo autorevole non peraltro perché una fonte nostra ovvero per poter analizzare i gli istituti del contratto collettivo non esistono fonti pubbliche quindi che cosa abbiamo fatto oramai da otto anni a questa parte domina avendo dalla essendo distribuire in maniera capillare su tutto il territorio nazionale quindi sulle venti regioni appunti disservizio aperti alle famiglie su tutto il territorio e quindi gestisce rapporti di lavoro su tutto il territorio nazionale oramai da decenni per gestire i rapporti di lavoro usiamo un gestionale un software Run
Bene allora proprio su questo gestionale abbiamo cercato da oramai da otto anni abbiamo aperto il database domina estrapolando tutti quelli che sono i dati relative alla gestione del contratto di lavoro per noi questo analisi questa questo studio è fondamentale perché ci aiuta e ci supporta nel monitoraggio di tutti gli istituti del contratto collettivo e cercare di capire come le famiglie si stanno muovendo nell'applicazione
Dicono all'altro articolo del contratto collettivo
Detto questo abbiamo riportato quelli che sono i dati maggiormente interessanti
Come vi dicevo sono dati di fonte domina e le persone che hanno risposto sono soci domina
è interessante il primo dato che troverete anche nelle slide che vi sono state messe in cartellina che i rapporti di lavoro domestico la maggior parte dei rapporti di lavoro Messico hanno una durata superiore a cinque anni
L'aspetto importante che di solito si pensa che i rapporti di lavoro domestico vanno e vengono e realtà
Questo significa come dicevo prima essendo rapporti lavoro gestiti da un'associazione datoriale
Che quando il rapporto di lavoro domestico e gestito correttamente gestito con una busta paga quindi nella trasparenza
I rapporti di lavoro
Si consolidano tra di loro cioè la trasparenza della relazione contrattuale non fa altro che incrementare quello che è il l'elemento principale del rapporto lavoro domestico ovvero il rapporto fiduciario tra datore e il lavoratore
E che questo può portare anche ad una durata superiore se non ci sono altri motivi di cause di cessazione
Un altro aspetto che d'riscontriamo che ancora le famiglie hanno come abitudine come prima forma di pagamento in contanti il secondo il bonifico
Un altro aspetto che tra le cause di cessazione
Primeggia sicuramente licenziamento come la oltre con una percentuale ben oltre la metà tra tutte le altre cause di licenziamento di interruzione del rapporto lavoro al licenziamento segue seguono le dimissione del lavoratore
Ritorniamo adesso ai dati impressionante
E iniziamo invece la nostra analisi sui lavoratori
Rispetto agli anni passati quest'anno questa sezione si arricchisce di uno studio in più lo studio particolare abbiamo inserito un focus sulla i lavoratori di nazionalità italiana
Lo vedremo successivamente intanto prima vedere nella loro globalità
I lavoratori domestici censiti all'INPS nel due mila e ventuno sono di novecentosessantuno mila trecentocinquantotto
Sono ben il dodici per cento in più rispetto al due mila diciannove abbiamo preso come dato di riferimento il volere diciannove che è l'anno prima della pandemia
Ora vedremo perché
Notiamo o dal primo trenta quello in azzurro qui sulla sinistra sulla vostra sinistra alla vostra sinistra sì come dal due mila e dodici al due mila diciannove
I lavoratori domestici regolari a hanno subito una forte flessione al ribasso da un milione e quindici mila unità nel due mila e diciannove eravamo arrivati a ottocentocinquantotto lavoratori censiti all'impresa
Vedete come il trend scende Macrì rialzi rialza nel due mila e nel due mila ventuno a fronte di quelli che sono stati gli elementi di regolarizzazione e la sanatoria
è un dato sicuramente molto interessante perché fa vedere
Come e in che termini e in quali periodi dell'anno i lavoratori le è avvenuto a la regolarizzazione e in che termini regolarizzati regolarizzazione sicuramente è stata positiva anche sì
Comunque al di sotto di quelle che sono le nostre aspettative ci aspettavamo dia arrivare a ben oltre a superare un milione invece in realtà siamo rimasti sotto la quota dico un milione è interessante anche vedere questo grafico perché il tasso di irregolarità che vi ho presentato all'inizio la prima slide quello del cinquantadue virgola tre per cento di cui oggi stiamo parlando
E che è oggetto di analisi di questo rapporto è un tasso Istat del due mila quindi questo che cosa vuol dire che il tasso Istat del due mila e uno nel momento in cui verrà valutato dall'istituto di ricerca si presume a fronte di questi dati sicuramente leggermente inferiore si presume
Del a della dell'intero corpo dei lavoratori troviamo che la maggior parte dei lavoratori sono donne tra tra le donne la maggior parte delle donne sono stranieri
Bene cinquantasette virgola cinque per cento sono stranieri
La torta che vedete centrare è stata scorporata in quattro linee di trenta anche se sono molto interessante se andiamo a leggere insieme
Guardate la linea rossa che è la prima è appartiene alle donne straniere dal due mila e dodici al due mila e ventuno vi è una lieve flessione in uscita
Da parte delle donne straniere all'interno del settore del lavoro domestico ovviamente a comuni diede il picco nel periodo della regolarizzazione sanatoria
Ma molto lieve niente a che vedere con la linea blu ovvero quella centrare Laterza dall'alto verso il basso e la la terza
Che appartiene agli uomini stranieri
Dal due mila e dodici fino al due mila e diciannove vedete che ha una forte discesa ovvero gli uomini che sarà in tre anni nel settore del lavoro domestico nel due mila diciannove nel due mila dodici
Anno in cui è intervenuta una sanatoria durante il corso degli anni probabilmente hanno trovato altro occupazioni in settori economici differenti dal nostro
Tuttavia hanno trovato altre persone sicuramente un luogo in cui poter regolarizzarsi del due mila e venti nel due mila ventuno
Diversa l'analisi della sempre dall'alto verso il basso della seconda e dell'ultima trenta quello giallo e celeste appartengono alla nazionalità italiana
Il primo quello arancione il secondo sono delle donne
Italiane
Costante ma costante crescita diede vedete quelli all'ingresso e la presenza delle donne nel settore del lavoro delle donne italiane nel settore del lavoro domestico ancor più interessante sicuramente con numeri differenti inferiore rispetto alle donne è l'ultima quella celeste degli uomini che dal due mila dodici al due mila e ventuno hanno subito veramente un costante una costante crescita ovunque un ingresso continuo
Che fare e sono ovviamente per questioni tecniche sono le uniche due nazionalità che non hanno subito nessuna forma di regolarizzazione in questo caso di sanatoria
Forse l'unico picco che notiamo e nelle donne nel due mila e venti che probabilmente potrebbe essere l'effetto dei famosi bonus babysitter dura intervenuti in
Durante il colmi d'ovvero quei bonus che venivano dati solamente alle persone che avevano in regola il personale
Passiamo all'analisi solamente delle persone del personale dei dipendenti stranieri lavoratori domestici stranieri abbiamo visto che sono circa il settanta per cento
Del del del totale la maggioranza hanno cittadinanza proveniente dall'Est Europa
Segue cittadinanza dell'Asia dell'America Latina e Africa in questo caso abbiamo messo nella torta solo esclusivamente i continenti per raggrupparli bene
Nel grafico invece nella tabella notiamo divisi per nazionalità in cui il il lavoratrici o il e lavoratori di origine della Romania sono la primi rispetto alle altre nazionalità con un grande distacco rispetto ai secondi per con centoquarantacinque mila unità dato molto interessante se lo confrontiamo tra il primo e il secondo ovvero l'Ucraina
Dato molto interessante se invece lo leggiamo questo dato della Romania rispetto a all'anno passato ovvero in diminuzione del sette virgola otto per cento rispetto al due mila e venti Romania anche qui il dato della Romania altre è interessante sempre se lo leggiamo congiuntamente alza secondo è l'unico Paese messa in questa tabella
Comunitario ovvero la Polonia sono gli unici due Paesi della Comunità europea gli altri sono tutti paesi extra UE anche la Bologna come vedete in forte diminuzione rispetto al due mila e venti
Altro dato che ci piaceva a condividere con voi è il confronto tra nazionalità e genere nazionalità e tipologia di lavoro venti in questo caso abbiamo preso tutta la totalità quindi quei novecento sessanta mila Rapp lavoratori domestici censi dell'INPS
Se confrontiamo la nazionalità per genere troviamo che tra le donne occupate e quelle che sono maggiormente occupate hanno nazionalità proveniente dall'Est Europa
Ne esce tra gli uomini sono coloro che hanno nazionalità asiatica
Diversamente per tipologia al lavorativa le persone che sono maggiormente impegnate
Come badanti hanno la nazionalità dell'est Europa mentre come colf le persone maggiormente occupate hanno la nazionalità italiana
è interessante perché questo dato ci aiuta a capire anche come persone di nazionalità italiana si stanno collocando all'interno del nostro mercato
A tal viso ha fatta ragione abbiamo come vi dicevo prima anti come vi anticipavo abbiamo aperto nel rapporto una sezione sola esclusiva per i lavoratori di nazionalità italiana
Che oggi più degli anni passati sta diventando una componente molto importanti pari al trenta per cento censi dell'INPS sono duecento ottantotto mila settecentoquarantanove unità parliamo sempre ovviamente del due mila e ventuno maggiormente colf e di prevalenza donne
Come vedete dal due mila e dodici al due mila e ventuno il trend ha avuto un aumento degli quarantanove virgola uno per cento
Qual è stato l'input qual è e qual è stato l'impatto economico e sociale fiscale anche del settore
Bene le famiglie parliamo a il settore lavoro domestico che a volte ci sfugge a e contribuisce all'economia nazionale e contribuì sicuramente in maniera importante
Facendo un un conto economico e fiscale comunque ristretto a quelle che sono solo esclusivamente le spese della nostra famiglia quindi non considerando l'indotto nostro settore
Possiamo parlare di oltre diciassette miliardi di valore aggiunto che equivale in punti in Prodotto interno lordo a uno virgola uno per cento
Come vi dicevo questo dato non tiene in considerazione l'indotto solo esclusivamente il rapporto che c'è tra datore di lavoro e lavoratore
Le famiglie le famiglie spendono hanno una spesa annua di circa quindici miliardi
Di euro complessivamente abbiamo stimato otto virgola uno un miliardo otto miliardi virgola uno per le famiglie che hanno un lavoratore in regola
Sette miliardi invece per le famiglie che non hanno lavoratori in regola
Scorporando dalla spesa scorporando dalla SPISAL l'impegno delle famiglie che invece So delle famiglie che sono impegnate nell'assistenza alla persona non autosufficiente
Abbiamo calcolato che senza l'impegno di queste famiglie che quindi tengono con sé dentro casa
E ovviamente hanno un costo per l'assistenza persona non autosufficiente fanno risparmiare allo Stato un importo pari a dieci miliardi quindi lo Stato grazie al lavoro e alla spesa del famiglia un risparmio decisamente importante
Anche questo è una nuova una sezione nuova del rapporto l'abbiamo inserita per la prima volta e ed è una sezione decisamente molto importante abbiamo provato siccome la ricerca si basa soprattutto su dati INPS del due mila e ventuno oggi ci troviamo gennaio del due mila e ventitré
Ah che abbiamo fatto abbiamo cercato di rendere il più possibile attuale la nostra ricerca
Ovviamente questo lo possiamo fare con i dati che abbiamo a disposizione per questo abbiamo chiesto una fornitura privata alla e prima e personalizzata all'INPS chiedendo loro di poterci dare comunicare i dati relativi al primo semestre del due mila e ventidue
Primo semestre nonna i dati del due mila e ventidue perché i dati del due mila ventidue verranno comunicati dall'istituto a giugno
Tuttavia i dati del primo semestre risultano decisamente molto molto interessanti
La il lavoro di studio è stato fatto sulla base di comparazione dei primi semestri degli anni precedenti quindi non degli interi anni
Questo perché per cercare di capire quelli che potevano essere le prospettive dell'anno due mila e ventidue ovviamente degli anni e in cui in corso guardate
Rispetto censiti nel primo semestre del due mila e ventidue all'INPS
I lavoratori sono settecentottantotto mila settecento novantacinque unità meno dell'ottantanove meno di ottanta unità
Ottanta mila unità scusate meno di ottanta mila unità datori di lavoro ottocentosessantaquattro mila duecentoventidue primo semestre
INPS due mila ventidue meno cinquantuno mila unità rispetto al primo semestre del due mila ventuno stiamo parlando di numeri primo semestre ricordo sempre quindi non dati definitivi
Che se personalmente dovessi leggere no direi occhio e croce che potremmo aspettarci a giugno una flessione rispetto ai dati che abbiamo detto prima dei numeri relativi alla ai lavoratori un trend che dalla dalla dal crescere a fronte comunque degli effetti della sanatoria probabilmente nel due mila e ventidue potrebbe incominciare a scendere se continua in questa maniera
Interessante anche lo studio che abbiamo portato avanti con i dati del primo semestre del libretto famiglia
Perché Rispetto al percorso pandemico in cui abbiamo visto decuplicare gli i numeri sul libretto famiglia in realtà abbiamo siamo ritornati al periodo pre Co-lead
Anche qua proviamo a ragionarci un attimo se prima vi dicevo che il dato di irregolarità quello che oggi oggetto di studio su cui ci confronteremo successivamente con la durante i lavori della tavola rotonda
è del due mila e che quindi nel due mila uno potrebbe scendere se i dati vengono confermati questi in discesa in realtà potrebbe essere che nel dati Istat nel due mila ventidue fra un paio d'anni ci ritroveremo qui
A discutere del fatto che se non interveniamo subito che il tasso di irregolarità ha subito nuovamente un forte incremento
Passiamo adesso all'ultima parte della del nostro rapporto che sono le schede regionali
Come ogni anno abbiamo declinato il il nostro lavoro a livello regionale e questo perché perché il lavoro domestico abbia una normativa nazionale ha un contratto di lavoro ma sappiamo benissimo che la maggior parte dei finanziamenti degli interventi economici poiché il nostro settore non è solo un settore lavorativo ma impiega anche altri settori quali per esempio le politiche sociali
è importante sapere conoscere questi numeri soprattutto i trend
Il riscontro da quando abbiamo creato l'abbiamo avuto soprattutto dagli assessori regionali proprio perché stilista aiutando a definire delineare tramite queste schede proprio gli interventi delle loro politiche
Cosa riscontriamo di interessante anche qui o sono diverse gli elementi che noi possiamo rilevare la maggioranza dei lavoratori italiani l'abbiamo lo riscontriamo nella Sardegna nella regione della Sardegna
Dove anche qui la le tre province dove vi è una maggior presenza della nazionalità italiana sono Oristano Nuoro e Cagliari
La presenza straniera è maggiormente presente nelle province di Milano Bologna Roma
La presenza femminile invece lo riscontriamo nel province dei di Udine Oristano e ossa invece curioso della componente maschile che è inferiore rispetto a quella a femminile la maggior parte di questa componente maschile invece collocata proprio nel Sud le prime tre province sono Palermo Messina e Napoli ultimo dato da tenere in considerazione sono il prodotto interno lordo e come vi dicevo vale uno virgola uno punto percentuale del di quello nazionale la Regione che contribuisce di più
Per il nostro settore alla realizzazione di questo prodotto interno lordo
La Lombardia seguita subito dopo dal Lazio
Il rapporto annuale si conclude qui come vedete e come avrete modo
Di approfondirlo poi nel manuale che abbia abbiamo dato o manuale molto vasto di circa trecento pagine e come ogni anno anche quest'anno abbiamo ricevuto l'adesione di tantissime realtà che hanno concesso il loro patrocinio un patrocinio che non è sicuramente un patrocinio formale ma un patrocinio alcuni come dominare personalmente volgo i miei più sentiti ringraziamenti perché da ogni anno devo dire che le associazioni che ci accompagno i consolati lei istituzionali internazionale nazionale e locale che come vedete ci sono alle ambasciate alla alle Regioni alle Province alle associazioni del terzo settore associazione sindacale e altro
Ci accompagnano nell'analisi e nella divulgazione di questi dati
Che è l'aspetto più importante perché il primo obiettivo dell'Osservatorio come abbiamo condiviso in tantissime altre realtà non è altro che quello di creare cultura sul livello territoriale di questo settore che ancora ad oggi
Poco conosciuto
Il ringraziamento più più più sentito è necessario e doveroso e lo devo fare va alla Fondazione Leone Moressa
Perché è il nostro partner scientifico e a ringrazio desidero chiedervi un supporto con un applauso i due ricercatori che sono Chiara tronchi in ed Enrico Di Pasquale
L'egregio lavoro che hanno volto nonché pestando diversamente anche dagli altri anni abbiamo avuto due media partner cioè il TG del lavoro domestico e la testata del quotidiano avvenire ringrazio tutti voi per per la pazienza per aver Mina ascoltato e dopo la parola Francesco Riccardi per proseguire con la tavola rotonda grazie a tutti
L'autopsia eccedenza
Direttamente Croci talora grazie buongiorno a tutti
Abbiamo visto i dati di un rapporto particolarmente importante quest'anno anche più devo dire di quello che faranno sconti ricco di dati di analisi ma anche poi il perché
Non vorrà approfondire poi sul sulla lettura il manuale anche di proposte molto molto concrete sia per quanto riguarda la piattaforma elaborata con le altre associazioni con i sindacati
Sia rispetto anche a proposte
Riguardo alla all'assistenza in particolare delle degli anziani alle agevolazioni per le famiglie
E questo dicevo in rapporto particolarmente importante anche per il momento in cui in cui viene presentato perché abbiamo visto giusto giusto ieri l'approvazione in Consiglio dei ministri della legge delega per la riforma dell'assistenza ai non autosufficienti ovviamente in coro
Cuccia in modo particolare l'assistenza agli anziani il lavoro il lavoro domestico
In parte recepisce anche alcune di quelle che erano le supposte avanzate da andrà dominati dalle altre e dalle altre associazioni
Pensiamo solo a questo progetto
Anzi due due cose importanti la prima sicuramente l'impegno a alla formazione
Del del personale domestico delle badanti che che assistano gli anziani in casa visto che uno degli obiettivi principali di questa legge di rafforzare l'assistenza domiciliare domiciliare agli anziani
Evitare diciamo il più possibile l'ospedalizzazione il ricovero nelle RSA dei nostri anziani che pure si renderà poi necessaria in alcune in alcune fasi della vita
Ma
E quindi questo l'impegno per la formazione del personale particolarmente particolarmente importante tema particolarmente sentito anche da Radomir dalle associazioni appunto i datori di lavoro
E poi la proposta di riordinare anche l'assistenza agli anziani non autosufficienti prevedendo una prestazione universale unica che riunisca un po'alcune provvidenze che già esistono ovviamente le le potenzi
E come dire lì lei di queste queste
Questi sussidi a reale fabbisogno di assistenza che hanno gli anziani che molto diversificato e quindi preveda una gradualità di questi di questi importi
E soprattutto che
Questo è un aspetto particolarmente importante che questi importi siano maggiorati del caso
Vengano utilizzati per acquistare direttamente servizi di di assistenza qua tramite cooperative lontanamente personale singolo e questo è importante perché il fatto di incentivare l'assunzione regolare di persone
Qualificate certificate può vantare una risposta significativa appunto a quello che uno dei problemi che abbiamo visto principali nella nel rapporto tasso enorme sproporzionato di irregolarità che c'è che c'è nel settore
Il questo rapporto poi arriva nel momento in cui e quasi conclusa la sanatoria appunto per di lavoro domestico e il lavoro e lavoro in agricoltura delle i lavoratori extracomunitari irregolari
Fa un po'specie sono a dire che è quasi conclusa da due anni oltre due anni alla partenza nell'agosto del due mila venti però insomma questi sono sono i tempi che ci sono stati dati
E
Allora signori e signori diamo inizio alla presentazione del quarto rapporto annuale sul lavoro domestico edizione due mila e ventidue e pubblicato da Doni all'Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico firmataria del contratto collettivo sulla disciplina del lavoro domestico
Di vi diamo il benvenuto di avventura tutti coloro che sono intervenuti qui in presenza in presso la Sala Zuccari versava Repubblica questa favolose accogliente
Sala più che fallosa direi quasi mai vistosa per la sua bellezza
E salutiamo tutte le autorità che sono intervenuti ambasciatori consoli
Deputati presidenti segretari generali delegati delle organizzazioni associazioni internazionali nazionali territoriali le associazioni sindacali e datoriali
Diamo il benvenuto a tutti coloro che ci seguono tramite i canali digitali del Senato della Repubblica saluto e ringrazio i relatori della nostra tavola rotonda
A partire da Francesco Riccardi che è il caporedattore centrale
Dell'avvenire che presiederà i lavori Gianni Rosas direttore dell'ufficio di lo per l'Italia San Marino monsignor Luigi Renna arcivescovo di Catania presidente della commissione Cei per i problemi sociali e il lavoro la pace la sabbia Salvaguardia del Creato
Romolo De Camillis direttore della DG dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del ministero del lavoro e delle politiche sociali Lorenzo Gasparrini segretario generale domina Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico
Prima di entrare nel merito della presentazione del quarto Rapporto annuale
Leggo i saluti istituzionali che sono stati inviati dal ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone
Sono rivolte al segretario generale gentilissimo dottor Gasparrini
La ringrazio per il suo cortese invito alla presentazione del quarto rapporto annuale sul lavoro domestico in Italia Duemila ventidue curato da domina Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico attraverso il suo osservatorio
Il welfare familiare rappresenta un pilastro oramai fondamentale nella tenuta sociale ed economica del sistema Italia soprattutto nelle attività di cura rivolta alle persone anziane non autosufficienti
Una crescita di ruolo meritevoli dell'attenzione che l'analisi come le vostre riservano al comparto per delineare le prospettive future
L'innalzamento della sua regolarità trasparenza e professionalità fra le altre cose rappresenta un obiettivo importante per questo governo si appella rilevanza delle attività a cui sono preposti collaboratori familiari
Sia per la loro dignità
La prospettiva di qualificare tutta l'attività di servizio alle famiglie e in particolare di cura e assistenza verso minori anziani e non autosufficienti infatti rappresenta un obiettivo di lavoro per il ministero che rappresento
Contestuali impegni di governo mi rendono impossibile partecipare al vostro evento vogliate però a cogliere l'augurio che l'appuntamento si riveli una proficua occasione per una riflessione sui risvolti sociali ed economici del lavoro domestico a livello locale nazionale e internazionale
Il ministro del lavoro delle politiche sociali Marina Elvira Calderone
Che ringraziamo
Direi che dopo i saluti di del ministro possiamo iniziare con la presentazione del quarto Rapporto annuale
Che quest'anno come e vediamo abbiamo confermato alla stessa identica struttura dell'anno passato degli anni passati rapporto annuale sul lavoro domestico
Diviso in tre parti la prima parte una parte variabile che presenta ogni anno un argomento differente quest'anno abbiamo trattato l'argomento del lavoro domestico informale
La seconda parte invece un un una parte fissa è una parte in cui andiamo ad analizzare i dati che ci vengono offerti dagli enti pubblici a livello nazionale relativi al settore in particolar modo dati che vedono come protagonisti il datore di lavoro il lavoratore
Gli istituti del contratto collettivo nonché quello che è l'impatto socio economico del settore a livello nazionale terza ed ultima parte invece andiamo come ogni anno ad aggiornare le Schede regionali ovvero prendiamo i dati nazionali che abbiamo sviluppato nella seconda parte le decliniamo a livello territoriale redigendo
Denti Schede e aggiungiamo alle Schede anche quelle che sono l'analisi territoriale dei finanziamenti volti a favore delle famiglie datori lavoro domestico assiste a persone non autosufficienti caregiver
Elargì finanziamenti elargiti dalle regioni e dalle principale Reggio province italiane
Quest'anno come vi annunciavo abbiamo trattato l'argomento del lavoro domestico irregolare e oltre all'analisi quali-quantitativa possiamo dire che il nostro rapporto
è si è arricchito come anni come ogni anno di pregevoli contributi quest'anno abbiamo la prefazione a a cura della monsignor Luigi Renna che vi ho presentato prima che ringraziamo
Del diretto l'introduzione del direttore dell'ufficio i loro Gianni Rosa Hassan nel capitolo uno invece nel capitolo effetti sociali del lavoro informale abbiamo un contributo del comando generale della Guardia di Finanza
E dell'associazione Libera dell'associazione nomi e numeri contro la mafia nel capitolo due invece il capitolo Effetti con omicide lavori informale abbiamo il contributo dell'arma dei carabinieri a firma del tenente Vincenzo Caputo
Il capitolo sei gli strumenti a sostegno delle famiglie abbiamo il contributo di Vincenzo fa la bella che è il presidente della Federazione italiana per il superamento dell'handicap l'associazione finisce
Infine la al capitolo numero sette ovvero il capitolo che riportato tutta l'analisi era regionale del settore lavoro domestico è introdotto dal dalla da da Elena Donazzan l'assessore all'Istruzione Formazione pari opportunità della regione veneto
Entriamo nel merito di quelli che sono i risultati del quarto Rapporto annuale come vedete nel nel settembre del due mila e ventidue il l'Istat ha pubblicato l'ultimo dato riferito sull'anno due mila e venti relativo al tasso di irregolarità
Dal grafico potete notare come il settore del lavoro domestico si differenzia rispetto agli altri settori abbiamo un tasso di informalità pari al cinquantadue virgola tre per cento
Si differenzia non solo visivamente perché come vedete la torretta spicca in alto
Ma si differenza anche se lo confrontiamo rispetta gli altri settori e rispetto alla media nazionale che ha ha un tasso di irregolarità pari al dodici per cento ma soprattutto rispetto all'altro settore economico con il quale condivide questo
Podio negativo ovvero il settore dell'agricoltura che ha un tasso di irregolarità inferiore alla metà pari al ventiquattro virgola quattro per cento
è un tasso di irregolarità sicuramente molto importante che ha destato tutta la nostra attenzione sia prima di avviare i lavori per questo quarto Rapporto annuale ma soprattutto nella redazione studio del quarto
Della del del rapporto stesso
è un tasso che ovviamente proprio in forza della nostra ricerca abbiamo cercato io
Di valutarlo di studiarlo sotto ogni aspetto la natura
Del del lavoro domestico informale in questo caso sul nostro territorio va individuata sotto diversi fattori
Infatti come leggiamo e proviamo ad analizzarli più o meno tutti in maniera analitica all'interno
Del rapporto hanno natura sicuramente storica sociologica istituzionale economica
Normativa ovvero hanno natura differente e questo significa che proprio in virtù di tutti i fattori messi insieme arriviamo ad un passo così elevato
La l'analisi che abbiamo portato avanti è un'analisi sicuramente sulla base di quelle che sono i dati come vi dicevo un prima pubblici ovvero forniti dagli enti pubblici in questo caso le fonti sono Istat INPS e INAIL la Ragioneria di Stato sono tutti i le fonti dalle quali noi abbiamo tratto i dati per l'elaborazione del rapporto annuale
Tuttavia siccome il tasso di irregolarità
Non viene solo esclusivamente non ha come natura diciamo una natura semplicemente
La casta o meglio scusate la causa non possiamo semplicemente intra vederla in quelle che sono i fattori che vi dicevo prima Dom
Abbiamo perché è difficile sostanzialmente andare a rivedere soprattutto la parte quella che è più importante per noi che abbiamo riscontrato cioè la parte culturale ovvero cioè come lei fa i gli elementi i protagonisti del rapporto di lavoro oggettivamente si pongono davanti ad un momento di instaurazione del rapporto di lavoro cioè quando loro hanno instaurare perché
Desiderano decidono di
Non dichiararlo all'INPS allora abbiamo pensato che fosse opportuno avviare un'indagine a campione cercando di coinvolgere proprio i protagonisti del rapporto di lavoro quindi datori di lavoro i lavoratori
A tal fine abbiamo con la Fondazione Leone Moressa e il supporto tecnico dell'ufficio i loro per l'Italia San Marino
Costruito due questionari o meglio un questionario però che fosse tagliato uno per i datori di lavoro è un altro
Per i lavoratori con domande ovviamente speculare ma con i tagli di proposte totalmente differenti
I due questionari hanno preso percorsi differenti quindi le risposte datori di lavoro i lavoratori non sono risposte date da un solo rapporto di lavoro no da un rapporto di lavoro in cui datore lavoro sono legati ma sono lavoratori e datori di lavoro che seguono rapporti differenti abbiamo ricevuto circa mille risposte
Quindi possiamo dire che possiamo a avere avuto abbiamo raggiunto l'obiettivo e abbiamo dati di circa mille rapporti di lavoro differenti
La diffusione è stata una diffusione capillare perché la la soprattutto la parte datoriale l'abbiamo distribuita a tutti i punti donna che sono circa duecento sul territorio nazionale l'abbiamo messi sui social la ma soprattutto alla parte dei lavoratori ci abbiamo chiesto l'aiuto il supporto delle associazioni sindacali
Che ringrazio per la loro collaborazione
I dati che emergono sono decisamente molto interessante all'interno del rapporto troverete nel capitolo uno il dettaglio delle singole risposte
è interessante notare come a secondo della del della categoria che ha risposto a domande troviamo ovviamente posizioni differenti
E in alcuni casi le cause di alcuni comportamento condotte quindi quell'aspetto culturale di cui vi parlavo prima
Vi è un rimpallo di responsabilità
Sono desidero condividere con voi due dei grafici che sono presenti nel rapporto annuale
Al di là di quello che è l'analisi le del fenomeno abbiamo chiesto quale secondo loro era la percezione delle cause del lavoro informare nel settore del lavoro domestico
Il grafico di colore verde magari è riuscito a vedere anche poco perché le luci magari in un interramento di visualizzare bene la parte verde è la risposte dei datori di lavoro la fase celeste invece sono le risposte dei il dei lavoratori
La in questo caso questo tipo di domanda era una domanda che andava aveva un punteggio da uno a dieci il punteggio con le risposte che hanno un punteggio superiore a otto
Sono tre sia per la parte dei lavoratori che per i datori di lavoro i datori di lavoro dicono includono come prima causa la mancanza di controlli nel settore del lavoro domestico
Seconda delle cause i costi del lavoro persa che il lavoro domestico a come causa come origine la esplicita richiesta da parte dei lavoratori è interessante vedere adesso la parte dei lavoratori
Perché anche qui hanno raggiunto un punteggio superiore a otto tre delle diverse risposte multiple la prima anche qui con in linea con i datori di lavoro è la mancanza di controlli quindi entrambe le categorie riconoscono che nel nostro settore c'è un problema di controlli da parte di soggetti terzi
La seconda risposta è che il lavoro domestico viene ancora considerato poco di poco valore di poca importanza quindi fanno esplicito riferimento a quello scarso aspetto culturale che ruota intorno al settore
Terza domanda con un punteggio sempre superiore a otto anni noterete che il i lavoratori dicono che la causa origine nel fatto che i datori di lavoro chiedono di non regolarizzare il rapporto quindi vi è una sorta di rimpallo delle responsabilità sempre ai lavoratori e datori di lavoro abbiamo chiesto quali secondo loro
Ho quindi dal loro punto di vista quindi concretamente visto che comunque poi alla fine sono loro due soggetti terminali del rapporto di lavoro domestico quali potessero essere gli incentivi o meglio ancora le azioni per incentivare il lavoro domestico regolare
Bene i datori di lavoro in una in maniera molto chiare determinato esplicitato un punteggio pari all'ottantadue virgola un per cento chiedono incentivi per l'assunzione di lavoratori domestici quindi incentivi per la regolarizzazione
I lavoratori invece dall'altra parte sempre la parte il grafico di color blu
Anche qui in coerenza con la risposta precedente chiedono maggio controlli decise all'interno del durante il rapporto di lavoro
L'analisi è lunga ed è molto interessante
Tuttavia poi alla fine a conclusione di quelli che se l'analisi del fenomeno abbiamo un provato a valutare qual è l'impatto economico del lavoro domestico informale
Censiti all'INPS su nel due mila e ventuno ci sono novecento sessantuno mila trecentocinquantotto lavoratori
Sempre censiti all'INPS nel due mila ventuno abbiamo un milione trentasei mila cinquecentotrentatré datori di lavoro domestico ecco la componente regolare se noi teniamo in considerazione l'ora
Solo questa componente regolare abbiamo un gettito fiscale attuale quindi nelle casse dello Stato però importo pare a un miliardo virgola cinque
Se a questi numeri e quindi è ai dati della ai dati dei lavoratori e dei datori di lavoro censiti all'INPS nel due mila ventuno applichiamo il tasso di irregolarità che abbiamo visto prima ovvero quel centro quanta due virgola tre per cento
Noteremo che il gettito fiscale nelle casse dello Stato potenziale stimato da donne in questo caso potrebbe superare oltre la metà quindi per un importo di tre virgola due miliardi di euro a questa analisi abbiamo aggiunto un altro passaggio che per noi è molto importante che abbiamo avuto l'anno scorso modo di presentarlo nel loro dettagli e come abbiamo avevamo promesso l'anno scorso quest'anno abbiamo aggiornato la nostra verifica su quello che la del documento programmatico sottoscritto dalle parti sociali
Che cos'è il documento programmatico la piattaforma programmatica è un documento in cui le sei associazioni firmatarie del contratto collettivo congiuntamente hanno accordato cinque punti da presentare alle istituzioni e a tutti
E al Governo a tutte le istituzioni per poter contrastare il lavoro domestico informale e quindi per poter fa sviluppato migliorarlo proprio a favore e o o in contrasto del tasso enorme di irregolarità
La piattaforma programmatica perché ricordiamo e sottoscritta da donne affidando per parte datoriale dalla Filcams CGIL Fisascat CISL e Uiltucs Federcofit per parte lavoratori
Consta di cinque al cinque punti riconoscimento dell'indennità di malattia a carico dell'INPS
Riconoscimento della maternità nella sua totalità in questo caso parliamo di congedo parentale allattamento fino al compimento di un anno del bambino la deducibilità
Dei costi per il settore lavoro domestico tutti quindi parliamo di parte retributiva e contributiva la riforma delle politiche migratorie considerando che il decreto flussi per il settore lavoro domestico non funzione quindi richiediamo
Uno strumento alternativo
Non che in ultimo non segno universale per la non autosufficienza cercando con ovviamente di trovare una proposta alternativa e convogliare tutti i finanziamenti che vengono elargiti per il nostro settore e non unica fonte
In questo caso oltre a riportare questo documento il lavoro che è stato portato avanti è stato quello di analizzare
Numericamente quello che è l'impatto economico di questa potenziale riforma che viene presentata costantemente alle istituzioni l'attenzione di tutte le istituzioni
Passiamo adesso alla seconda parte del rapporto abbiamo visto a abbiamo Lucio la parte relativa alla parte variabile quella tematica quindi relativa lavorato messi adesso passiamo alla seconda parte
Del rapporto ovvero l'aggiornamento dei dati delle dei protagonisti del settore datori di lavoro domestico lavoratori e gli istituti del contratto collettivo
Nonché la valutazione di quello che è l'impatto socio economico del settore lavoro messi lì a livello nazionale
Iniziamo con i datori di lavoro domestico dati INPS del due mila e ventuno dichiarano che sono censiti presso l'istituto un milione trentasei mila persone cinquecentotrentatré unità bene sono più quattro virgola quattro per cento rispetto al due mila più tredici virgola tre per cento rispetto alla due mila diciannove
Sono maggiormente donne sono maggiormente anziane ma soprattutto hanno una nazionalità italiana
Di questo ne di questo milioni di datori di lavoro domestico troviamo oltre cento mila unità di grandi invalidi ovvero pari al dieci per cento del totale
Sempre di queste di questo milione troviamo tre mila quattrocentocinque sacerdoti che dice ab assumono personale domestico nonché mille e settecentotrentasei persone giuridiche che sono abilitate ad applicare il nostro contratto collettivo
Lasciamo per adesso un attimo come fonte l'INPS e entriamo invece la fonte privata che noi siamo abituati abituali e nella nell'usare che per noi è una fonte molto importante e ho ovviamente la riteniamo autorevole non peraltro perché una fonte nostra ovvero per poter analizzare e gli istituti del contratto collettivo non esistono fonti pubbliche quindi che cosa abbiamo fatto oramai da otto anni a questa parte domina avendo la essendo distribuite in maniera capillare su tutto il territorio nazionale quindi sulle venti regioni appunti
Disservizio aperti alle famiglie su tutto il territorio e quindi gestisce rapporti di lavoro su tutto il territorio nazionale oramai da decenni per gestire i rapporti di lavoro usiamo un gestionale un software run bene allora proprio su questo gestionale abbiamo cercato da oramai da otto anni abbiamo aperto il database domina estrapolando tutti quelli che sono i dati relative alla gestione del contratto di lavoro per noi questo analisi questa questo studio è fondamentale perché ci aiuta e ci supporta nel monitoraggio di tutti gli istituti del contratto collettivo e cercare di capire come le famiglie si stanno muovendo nell'applicazione di uno all'altro articolo del contratto collettivo
Detto questo abbiamo riportato quelli che sono i dati maggiormente interessanti
Come vi dicevo sono dati di fonte domina e le persone che hanno risposto sono soci domina
è interessante il primo dato che troverete anche nelle slide che vi sono state messe in cartellina che i rapporti di lavoro messi ora la maggior parte dei rapporti di lavoro la Massimo hanno una durata superiore a cinque anni
L'aspetto importante che di solito si pensa che i rapporti lavoro domestico vanno e vengono e realtà
Questo significa come dicevo prima essendo rapporti lavoro gestiti da un'associazione datoriale
Che quando il rapporto di lavoro domestico e gestito correttamente ben gestito con una busta paga quindi nella trasparenza
I rapporti di lavoro si consolidano tra di loro
Cioè la trasparenza della relazione contrattuale non fa altro che incrementare quello che il l'elemento principale del rapporto lavoro domestico ovvero il rapporto fiduciario tra datore e il lavoratore
E che questo può portare anche ad una durata superiore se non ci sono altri motivi di cause di cessazione
Un altro aspetto che del riscontriamo che ancora le famiglie hanno come abitudine come prima forma di pagamento in contanti in secondo il bonifico
Un altro aspetto che tra le cause di cessazione
Primeggia sicuramente licenziamento come la oltre con una percentuale ben oltre la metà tra tutte le altre cause di licenziamento di interruzione del rapporto lavoro al licenziamento segue seguono le dimissione del lavoratore
Ritorniamo adesso ai dati impressionante
E iniziamo invece la nostra analisi sui lavoratori
Rispetto agli anni passati quest'anno questa sezione si arricchisce di uno studio in più lo studio particolare abbiamo inserito un focus sulla i lavoratori di nazionalità italiana
Lo vedremo successivamente intanto prima vedere nella loro globalità
I lavoratori domestici censiti all'INPS nel due mila e ventuno sono di novecentosessantuno mila trecentocinquantotto
Sono ben il dodici per cento in più rispetto al due mila diciannove abbiamo preso come dato di riferimento il volere diciannove che è l'anno prima della pandemia
Ora vedremo perché
Notiamo o dal primo trenta quello in azzurro qui sulla sinistra sulla vostra sinistra alla vostra sinistra sì come dal due mila e dodici al due mila diciannove
I lavoratori domestici regolari anch'hanno subito una forte flessione al ribasso da un milione e quindici mila unità nel due mila e diciannove eravamo arrivati a ottocentocinquantotto lavoratori censiti all'INPS
Vedete come il trend scende Marie rialzi rialza nel due mila e nel due mila ventuno a fronte di quelli che sono stati gli elementi di regolarizzazione e la sanatoria
è un dato sicuramente molto interessante perché fa vedere
Come e in che termini e in quali periodi dell'anno i lavoratori le è avvenuto a la regolarizzazione e in che termini regolarsi regolarizzazione sicuramente è stata positiva anche sì
Comunque al di sotto di quelle che sono le nostre aspettative ci aspettavamo dia arrivare a ben oltre a superare un milione invece in realtà siamo rimasti sotto la quota dico un milione è interessante anche vedere questo grafico perché il tasso di irregolarità che vi ho presentato all'inizio una prima slide quello del cinquantadue virgola tre per cento di cui oggi stiamo parlando
E che è oggetto di analisi di questo rapporto è un tasso Istat del due mila quindi questo che cosa vuol dire che il tasso Istat del due mila e uno nel momento in cui verrà valutato dall'istituto di ricerca si presume a fronte di questi dati sicuramente leggermente inferiore si presume
Del a della dell'intero corpo dei lavoratori troviamo che la maggior parte dei lavoratori sono donne tra tra le donne la maggior parte delle donne sono stranieri
Ben cinquantasette virgola cinque per cento sono stranieri
Quel la torta che vedete centrare è stata scorporata in quattro linee di trenta anche se sono molto interessante se andiamo a leggere insieme
Guardate la linea rossa che è la prima è appartiene alle donne straniere dal due mila e dodici al due mila e ventuno vi è una lieve flessione in uscita
Da parte delle donne straniere all'interno del settore del lavoro domestico ovviamente a un lieve picco nel periodo della regolarizzazione sanatoria
Ma molto lieve niente a che vedere con la linea blu ovvero quella centrare la terza dall'alto verso il basso e la la terza
Che è appartiene agli uomini stranieri
Dal due mila e dodici fino al due mila e diciannove vedete che ha una forte discesa ovvero gli uomini che sono entrati nel settore del lavoro domestico nel due mila diciannove nel due mila e dodici
Anno in cui è intervenuta una sanatoria durante il corso degli anni probabilmente hanno trovato altro occupazioni in settori economici differenti dal nostro
Tuttavia hanno trovato altre persone sicuramente un luogo in cui poter regolarizzarsi del due mila e venti nel due mila ventuno
Diversa l'analisi della sempre dall'alto verso il basso della seconda dell'ultima trenta quello giallo e celeste appartengono alla nazionalità italiana
Il primo quello arancione il secondo sono delle donne
Italiane
Costante ma costante crescita ieri vedete quelli all'ingresso e la presenza delle donne nel settore del lavoro delle donne italiane nel settore lavoro domestico ancor più interessante sicuramente con numeri differenti inferiore rispetto alle donne è l'ultima quella celeste degli uomini che dal due mila dodici al due mila e ventuno hanno subito veramente un costante una costante crescita un un ingresso continuo
Che va e sono ovviamente per questioni tecniche sono le uniche due nazionalità che non hanno subito nessuna forma di regolarizzazione in questo caso di sanatoria
Forse l'unico picco che notiamo e nelle donne nel due mila e venti che probabilmente potrebbe essere l'effetto dei famosi bonus babysitter dura intervenuti durante il Co-lead
Ovvero quei bonus che venivano dati solamente alle persone che avevano in regola il personale
Passiamo alla
Parisi solamente delle persone del personale dei dipendenti stranieri lavoratori domestici stranieri abbiamo visto che sono circa il settanta per cento
Del del del totale la maggioranza hanno cittadinanza proveniente dall'Est Europa
Segue cittadinanza dell'Asia dell'America Latina e Africa in questo caso abbiamo messo nella torta solo esclusivamente i continenti per raggrupparli bene
Nel grafico invece nella tabella notiamo divisi per nazionalità in cui il il lavoratrici o il e lavoratori di origine della Romania sono la primi rispetto alle altre nazionalità con un grande distacco rispetto ai secondi per con centoquarantacinque mila unità dato molto interessante se lo confrontiamo tra il primo e il secondo ovvero l'Ucraina
Dato molto interessante se invece lo leggiamo questo dato della Romania rispetto a all'anno passato ovvero in in diminuzione del sette virgola otto per cento rispetto al due mila e venti Romania anche qui il dato della Romania altre è interessante sempre se lo leggiamo congiuntamente alza secondo è l'unico Paese messo in questa tabella
Comunitario ovvero la Polonia sono gli unici due Paesi della Comunità europea gli altri sono tutti paesi extra UE anche da Bologna come vedete in forte diminuzione rispetto al due mila e venti
Altro dato che ci piaceva a condividere con voi è il confronto tra nazionalità e genere nazionalità e tipologia di lavoro venti in questo caso abbiamo preso tutta la totalità quindi quei novecento sessanta mila tra lavoratori domestici censiti all'INPS
Se confrontiamo la nazionalità per genere troviamo che tra le donne occupate e quelle che sono maggiormente occupate hanno nazionalità proveniente dall'Est Europa
Ne esce tra gli uomini sono coloro che hanno nazionalità asiatica
Diversamente per tipologia al lavorativa le persone che sono maggiormente impegnate
Come badanti hanno la nazionalità dell'est Europa mentre come colf le persone maggiormente occupate hanno nazionalità italiana
è interessante perché questo dato ci aiuta a capire anche come persone di nazionalità italiana si stanno collocando all'interno del nostro mercato
A tal viso ha fatta ragione abbiamo come vi dicevo prima anti come vi anticipavo abbiamo aperto nel rapporto una sezione solo esclusiva per i lavoratori di nazionalità italiana
Che oggi più degli anni passati sta diventando una componente molto importanti pari al trenta per cento
Cioè in siti all'INPS sono duecento ottantotto mila settecentoquarantanove unità parliamo sempre ovviamente del due mila e ventuno maggiormente colf e di prevalenza donne
Come vedete dal due mila e dodici al due mila e ventuno il trend ha avuto un aumento del quarantanove virgola uno per cento
Qual è stato l'input qual è e qual è stato l'impatto economico e sociale fiscale ha anche del settore
Bene le famiglie
Parliamo a il settore lavoro domestico che a volte ci sfugge a e contribuisce all'economia nazionale e contribuisce sicuramente in maniera importante
Facendo un un conto economico e fiscale comunque ristretto a quelle che sono solo esclusivamente le spese della nostra famiglia quindi non considerando l'indotto nostro settore
Possiamo parlare di oltre diciassette miliardi di valore aggiunto che equivale in punti in Prodotto interno lordo a uno virgola un per cento come vi dicevo questo dato non tiene in considerazione l'indotto solo esclusivamente il rapporto che c'è tra datore di lavoro e lavoratore
Le famiglie le famiglie spendono hanno una spesa annua di circa quindici miliardi
Di euro complessivamente abbiamo stimato otto virgola uno nel un miliardo otto miliardi virgola uno per le famiglie che hanno un lavoratore in regola
Sette miliardi invece per le famiglie che non hanno lavoratori in regola
Scorporando dalla spessa scorporando dalla spessa
L'impegno delle famiglie che invece So delle famiglie che sono impegnate nell'assistenza alla persona non autosufficiente
Abbiamo calcolato che senza l'impegno di queste famiglie che quindi tengono con sé dentro casa
E ovviamente hanno un costo per l'assistenza perciò non hanno sufficiente fanno risparmiare allo Stato un importo pari a dieci miliardi quindi lo Stato grazie al lavoro e alla spesa del famiglia un risparmio decisamente importante
Anche questo è una nuova una sezione nuova del rapporto l'abbiamo inserita per la prima volta e ed è una sezione decisamente molto importante abbiamo provato siccome la ricerca si basa soprattutto su dati INPS del due mila e ventuno oggi ci troviamo gennaio del due mila ventitré
A che abbiamo fatto abbiamo cercato di rendere il più possibile attuale la nostra ricerca
Ovviamente questo lo possiamo fare con i dati che abbiamo a disposizione per questo abbiamo chiesto una fornitura privata alla e prime personalizzata all'INPS chiedendo loro di poterci dare comunicare i dati relativi al primo semestre del due mila e ventidue
Primo semestre non i dati del due mila e ventidue perché i dati del Duemila il ventidue verranno comunicati dall'istituto a giugno
Tuttavia i dati del primo semestre risultano decisamente molto molto interessanti
La il lavoro di studio è stato fatto sulla base di comparazione dei primi semestri degli anni precedenti quindi non degli interi anni
Questo perché per cercare di capire quelli che potevano essere le prospettive dell'anno due mila e ventidue ovviamente degli anni e in cui in corso guardate
Dispetto censiti nel primo semestre del due mila e ventidue all'INPS
I lavoratori sono settecentottantotto mila settecento novantacinque unità meno dell'ottantanove meno di ottanta unità
Ottanta mila unità scusate meno di ottanta mila unità datori di lavoro ottocentosessantaquattro mila duecentoventidue primo semestre
INPS due mila ventidue meno cinquantuno mila unità rispetto al primo semestre del due mila e ventuno
Stiamo parlando di numeri primo semestre ricordo sempre quindi non dati definitivi
Che se personalmente dovessi leggere no direi occhio e croce che potremmo aspettarci a giugno una flessione rispetto ai dati che abbiamo letto prima dei numeri relativi alla ai lavoratori un trend che dalla dalla dal crescere a fronte comunque degli effetti della sanatoria probabilmente nel due mila e ventidue potrebbe incominciare a scendere se continua in questa maniera
Interessante anche lo studio che abbiamo portato avanti con i dati del primo semestre del libretto famiglia
Perché Rispetto al percorso pandemico in cui abbiamo visto decuplicare gli i numeri sul libretto famiglia in realtà abbiamo siamo ritornati al periodo pre Co-lead
Anche qua proviamo a ragionarci un attimo se prima vi dicevo che il dato di irregolarità quello che oggi è oggetto di studio su cui ci confronteremo successivamente con la durante i lavori della tavola rotonda
è del due mila e che quindi nel due mila uno potrebbe scendere se i dati vengono confermati questi in discesa in realtà potrebbe essere che nel dati Istat nel due mila ventidue fra un paio d'anni ci ritroveremo qui
A discutere del fatto che se non interveniamo subito che il tasso di irregolarità ha subito nuovamente un forte incremento
Passiamo adesso all'ultima parte della del nostro rapporto che sono le schede regionali
Come ogni anno abbiamo declinato il il nostro lavoro a livello regionale e questo perché perché il lavoro domestico abbiamo una normativa nazionale ha un contratto di lavoro ma sappiamo benissimo che la maggior parte dei finanziamenti degli interventi economici poi che il nostro settore non è solo un settore lavorativo ma impiega anche altri settori quali per esempio le politiche sociali
è importante sapere conoscere questi numeri soprattutto i trend
Il riscontro da quando abbiamo creato l'abbiamo avuto soprattutto dagli assessori regionali proprio perché stilista aiutando a definire delineare tramite queste schede proprio gli interventi delle loro politiche
Cosa riscontriamo di interessante
Anche qui o sono diverse gli elementi che noi possiamo rilevare a maggioranza dei lavoratori italiani l'abbiamo lo riscontriamo nella Sardegna nella regione della Sardegna
Dove anche qui la dalle tre province dove vi è una maggior presenza della nazionalità italiana sonori stanno Nuoro e Cagliari
La presenza straniera è maggiormente presente nelle province di Milano Bologna e Roma
La presenza femminile invece lo riscontriamo nel province dei di Udine Oristano e ossa invece curioso della componente maschile che è inferiore rispetto a quella al femminile la maggior parte di questa componente maschile invece collocata proprio nel Sud le prime tre province sono Palermo Messina e Napoli ultimo dato da tenere in considerazione sono il prodotto interno lordo e come vi dicevo vale uno virgola uno punto percentuale del di quello nazionale la Regione che contribuisce di più
Per il nostro settore alla realizzazione di questo prodotto interno lordo
La Lombardia seguita subito dopo dal Lazio
Il rapporto annuale si conclude qui come vedete e come avrete modo di approfondirlo poi nel manuale che abbia abbiamo dato o manuale molto vasto
Di circa trecento pagine e come ogni anno anche quest'anno abbiamo ricevuto l'adesione di tantissime realtà che hanno concesso il loro patrocinio un patrocinio che non è sicuramente un patrocinio formale ma un patrocinio a cui come domina e personalmente volgo i miei più sentiti ringraziamenti perché da ogni anno devo dire che le associazioni che ci accompagna i consolati lei istituzionali internazionale nazionale e locale che come vedete ci sono le ambasciate alla alle Regioni alle Province alle associazioni del terzo settore associazione sindacale altro
Ci accompagnano nell'analisi e nella divulgazione di questi dati
Che è l'aspetto più importante perché il primo obiettivo dell'Osservatorio come abbiamo condiviso in tantissime altre realtà non è altro che quello di creare cultura sul livello territoriale di questo settore che ancora ad oggi
Poco conosciuto
Per ringraziamento più più più sentito è necessario doveroso e lo devo fare va alla Fondazione Leone Moressa
Perché è il nostro partner scientifico e a ringrazio desidero chiedervi un supporto con un applauso i due ricercatori che sono Chiara tronchi in ed Enrico Di Pasquale
è l'egregio lavoro che hanno svolto nonché quest'anno diversamente anche dagli altri anni abbiamo avuto due media partner cioè il TG del lavoro domestico e la testata del quotidiano avvenire ringrazio tutti voi per per la pazienza per avermi Enea ascoltato e dopo la parola Francesco Riccardi per proseguire con la tavola rotonda grazie a tutti
Laddove si accende
Direttamente spot COCIS allora né grazie buongiorno a tutti
Abbiamo visto i dati di un rapporto particolarmente importante quest'anno anche più devo dire di quello che faranno sconti ricco di dati di di analisi ma anche poi perché
Non vorrà approfondire poi sul sulla lettura del manuale anche di proposte molto molto concrete
Sia per quanto riguarda la piattaforma elaborata con le altre associazioni con i sindacati sia rispetto anche a proposte
Riguardo alla dall'assistenza in particolare delle degli anziani alle agevolazioni per le famiglie
E questo dicevo un rapporto particolarmente importante anche per il momento in cui in cui viene presentato perché abbiamo visto giusto giusto ieri
L'approvazione in Consiglio dei ministri della legge delega per la riforma dell'assistenza ai non autosufficienti che ovviamente incrocia in modo particolare l'assistenza agli anziani e lavoro il lavoro domestico
In parte recepisce anche alcune di quelle che erano le supposte avanzate da andrà dominati dalle altre e dalle altre associa
Noi pensiamo solo questo progetto
Anzi due due cose importanti la prima sicuramente l'impegno a alla formazione
Del del personale domestico delle badanti che che assistono gli anziani in casa visto che uno degli obiettivi principali di questa legge di rafforzare l'assistenza domiciliare domiciliare agli anziani
Evitare diciamo il più possibile l'ospedalizzazione il ricovero nelle RSA dei nostri anziani che pure si rende poi necessaria in alcune in alcune fasi della vita
Ma
E quindi questo impegno per la formazione del personale particolarmente particolarmente importante tema particolarmente sentito anche da da domina le associazioni appunto i datori di lavoro
E poi il la proposta di riordinare anche l'assistenza agli anziani non autosufficienti prevedendo una prestazione universale unica che riunisca un po'alcune provvidenze che già esistono doppiamente le le potenze i e come dire lì lei chi queste queste questi sussidi a no reale fabbisogno di assistenza che hanno gli anziani che molto diversificato e quindi preveda una gradualità di questi di questi importi
E soprattutto che
Questo è un aspetto particolarmente importante che questi importi siano maggiorati nel caso vengano utilizzati per acquistare direttamente servizi di di assistenza
Qua tramite cooperative o tramite personale singolo e questo è importante perché il fatto di incentivare l'assunzione regolare di persone qualificate certificate può dare una risposta significativa appunto a quello che uno dei problemi che abbiamo visto
Principali nel nel nel rapporto tasso enorme sproporzionato di irregolarità che c'è che c'è nel settore
Il questo rapporto poi arriva nel momento in cui è quasi conclusa la sanatoria appunto per il lavoro domestico e il lavoro e lavoro in agricoltura dei dei lavoratori extra comunitari irregolari
Fa un po'specie insomma dire che è quasi conclusa da due anni oltre due anni alla partenza nell'agosto del due mila venti però insomma questi sono sono i tempi che ci sono stati dati
E l'importante appunto perché si è visto l'effetto della del della sanatoria rispetto rispetto ai dati
Delle incremento del del personale regolare e quindi questo fa capire che
Quando si incentiva l'emersione e questa poi c'è una risposta da parte delle famiglie
C'è una risposta importante da parte delle famiglie e quindi come dire si risponde anche a a una di delle voci principali dell'indagine che è stata che è stata presentata quella fatta appunto con con Lillo che fa capire come la la possibilità di di rendere maggiormente regolari rapporti di lavoro in questo settore è strettamente legata come per sia è possibile per esempio dedurre i costi del del non sono dei parzialmente dei contributi ma costo più in generale del del lavoro di assistenza e di cure
E e poi arriva questo rapporto arriva anche nel momento in cui si sta rinnovando il il contratto nei nel lavoro domestico abbiamo visto le difficoltà rispetto all'adeguamento all'inflazione della dei minimi dei minimi salariali anche questo insomma ovviamente ha un impatto sulle sulle famiglie
Impatto che sarebbe di verso nel caso fosse possibile
Portare appunto in deduzione e detrazione tutti i costi della del lavoro che le famiglie che le famiglie sostengono che appunto notevole se pensiamo che sono otto miliardi di spesa sono per i lavoratori irregolari e altri sette miliardi nascosti diciamo che di lavoro di lavoro irregolare
Se come detto con l'emersione arriveremo a un raddoppio delle delle risorse per per lo Stato perché le famiglie pagherebbero con i contributi si capisce bene come ci sia lo spazio anche fiscale per incentivare incentivare questa deduzione e detrazione
E tutto queste cose ci dicono sono anche che che nel settore del lavoro domestico è purtroppo ancora un po'sottovalutato sia nel sentire comune sia nella nell'attenzione che la politica invece ci dovrebbe e sottovalutato perché dimensioni veramente importanti
Il fatto che ci siano un milione di datori di lavoro regolari rende il lavoro domestico il primo settore in Italia per numero di lo di datori di lavoro
E anche l'ampiezza dei lavoratori sempre regolari lo colloca al terzo posto fra i precettore qui stiamo parlando di gigante insomma lavoro in Italia e poi per l'importanza che ha questo settore perché stiamo parlando del del lavoro di cura cioè la cosa più importante che riguarda le le famiglie sia per quanto riguarda gli anziani sia per quanto riguarda i bambini
Un'importanza fondamentale ed è un lavoro che sicuramente per le tendenze demografiche nel nostro Paese e destinato ad aumentare e destinato come dire ad essere sempre più fondamentale è una leva sicuramente può essere una leva di sviluppo e quanto più si riesce a regolarizzare lo quanto più si riesce a avverrà nella qualità tanto più sarà possibile
Sarà possibile sviluppare anche economicamente il il nostro Paese
Infine altro altro tema come dimostrano i dati sulla sulla presenza delle degli stranieri in Italia
E questo e il settore del lavoro domestico è sicuramente il primo canale ingresso per quanto riguarda i lavoratori i lavoratori extracomunitari nel nostro mercato del lavoro ma è soprattutto il il settore in cui e possibile sviluppare maggiormente il meglio l'integrazione sociale di tutti le persone che provengono da altri Paesi d'altre culture nel nel nostro Paese
Ecco allora di tutto questo
Parleremo nella nella tavola rotonda di oggi e inizierei a dare la parola al dottor Gianni Rosa se direttore dell'ufficio Milo per l'Italia e San Marino
Chiedendogli può una panoramica sul sul fenomeno del lavoro informale nel settore domestico
Quanto è esteso anche inquilino Europa e nel mondo il rapporto tra a quello quello da ciò che accade in Italia
Che poi dettati apporto c'è trarrà lavoro informale e l'immigrazione
E quindi
Come dire anche capire valorizzare il lavoro che è stato fatto insieme tra ironia e che domina appunto con la ricerca in cui avete visto risultati prima grazie
Grazie mille buongiorno a tutte e a tutti inizio novanta ringraziando
Il segretario Gasparrini e tutti gli amici e colleghi di domina per l'invito al ritiro a partecipare a questo quarto lancia del quarto rapporto
Sul lavoro domestico in Italia la porta male noi in realtà supportiamo questo lavoro dei e ricerche analisi perché anche per la sua strumentalità che questo ha per sviluppare delle politiche attraverso appunto le la legislazione o comunque le politiche pubbliche ma anche attraverso le relazioni industriali e la contrattazione collettiva de diciamo di strumenti che siano basati su evidenza
Sono particolarmente contento che appunto quest'anno il rapporto si arricchisce con direi una prospettiva ma anche dei dati molto originali e farò poi brevemente menzione come diceva il dottor Riccardo Illy alla insomma la valenza della di questa nuova di questa parte innovativa del rapporto
Allora per quanto riguarda il il lavoro informale vorrei fare una premessa innanzitutto per condividere un dato a livello mondiale
Il numero delle lavoratrici e dei lavoratori nel mondo si aggira sui tre virgola due miliardi
Ok di questi due miliardi sono lavoratrici e lavoratori informali
Quindi se volessimo vedere un chiedo scusa una volessimo calcolare un tasso globale no che va che copre tutti i settori economici diremmo che il tasso è del sessanta per cento sulla base di queste proporzioni se ci spostiamo al lavoro domestico dal punto ruolo domestico a livello globale
Il tasso di informalità è anche più alto cioè nel mondo ci sono più di otto
Lavoratrici
E lavoratori
Su dieci sono hanno un rapporto di lavoro informale ok quindi il tasso l'ultimo tasso rilevato dal Lido è dell'ottantuno virgola nove per cento nel due mila diciannove
Per passando poi all'Europa e e diciamo che in generale è il primo settore come avete visto sessanta verso o media di tutti i settori ottava più di ottanta e il primo settore del in termini di incidenza di informalità
E questo è confermato anche a livello europeo perché se vediamo i dati relativi al continente europeo sempre
Nel due mila e diciannove il tasso di informalità si aggirava intorno al trenta Hutter oltre il trentacinque per cento cioè a dire
Più di una lavoratrice lavoratore domestico nel continente europeo
Uno su tre a un rapporto di lavoro informale ok e cioè andiamo a vedere anche i settori anche in Europa e confermato che nel settore del lavoro dal Messico il primo settore per incidenza di lavoro informale
Seguito poi dalla dal settore delle costruzioni e dal settore degli alloggi e della ristorazione quindi poi analizzando un po'i dati o contestualizzando lì rispetto al al al nostro paese ai dati che vengono riportati dai INPS da nel rapporto annuale di Taormina e da Istat
Contro un trentacinque per cento di tasso di formalità in Europa in Italia ecco il tasso di formalità
Supera il cinquantadue per cento penso che ci sia addirittura un aggiornamento Istat che riporta un tasso anche più elevato
Per un periodo più recente che è stato calcolato dopo il lancio della del rapporto del quarto Rapporto annuale e se andiamo a vedere anche lì il i settori a più alta incidenza
E confermato il settore della Colli domestico se vediamo il secondo settore
In termini di incidenza di informalità è il settore questo il settore dell'agricoltura
Però il tasso di informalità come riportato dall'Istat si aggira intorno al ventiquattro oltre diciamo poco più del ventiquattro per cento quindi vuol dire che l'informalità nel settore domestico è doppia
Rispetto alla secondo settore a più alta incidenza di formalità
E ci sono delle ragioni perché che voi avete menzionato durante la la la rappresentazione ma che vengono anche evidenziata dai dati ed e dal dai contributi sia dei lavoratori e delle lavoratrici che dei datori di lavoro all'indagine sulla che è stata somministrata
L'estate scorsa ma un settore che si conferma comunque
Tra virgolette fragile sia per quanto riguarda diciamo la parte datoriale che sappiamo essere costituita per la stragrande maggioranza da famiglie molte delle quali con una capacità reddituale limitata
Sia dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori includendo appunto delle maggiore vulnerabilità in termini di condizioni di lavoro ora passando alla diciamo alla ai dati relativi ai lavoratori domestici migranti è l'irregolarità allora innanzitutto devo dire che qui si possono fare delle degli scenari però non abbiamo dei dati e solidi o dei dati anche aggiornati
Per quanto riguarda sia il diciamo villa
Il contributo delle lavoratrici e lavoratori migranti componente quindi lavoro regolare più lavoro irregolare
E non abbiamo dei dati solidi sulla informalità o sulla irregolarità però quello che possiamo dire che l'Italia rispetto al dato mondiale
Al dato europeo ha anche un'incidenza molto più importante in termini di proporzione degli del Complesso di lavoratrici e lavoratori
Nel settore domestico della e di quello l'incidenza o la proporzione delle lavoratrici e lavoratori migranti e
Come ha detto Massimo De Luca questo si aggira oltre i due terzi della forza lavoro lavoro migrante no al settanta per cento
E questo è molto alto perché se andiamo a vedere la media europea siamo a uno su due quindi intorno al cinquanta per cento e se andiamo a vedere la media globale quindi a livello Monti su scala mondiale
Siamo a uno su cinque cioè meno del venti per cento quindi già questo è diciamo un dato importante per contestualizzare
Il diciamo il contributo del della corre un migrante dell'operatrice lavoratori migranti al settore
Ora abbiamo già detto e questo anche importante che il primo settore in termini di lavoro informale in nel mondo in in Europa e all'interno del continente l'opera in particolare in Italia
Non abbiamo dei dati però per vedere qual è la cioè abbiamo dei dati che non sono aggiornati esiste un dato della pubblicato da Istat
Sono indagine che è stata fatta sul lavoratrici e lavoratori migranti che riporta un'incidenza doppia dei informalità
De tra le lavoratrici i lavoratori migranti in generale quindi non nel settore domestico rispetto alla informalità quindi lavoratori la partecipi grandi paesi extra UE
Lavoratrici e lavoratori migranti nazionali venti per cento contro il tasso invece dell'otto virgola otto per cento fra lavoratrice e lavoratori di nazionalità italiana quindi
Possiamo dire che c'è un parallelo tra o un a parte questi dati risalgono al due mila undici
Che c'è un parallelo tra diciamo il tasso di che informalità o irregolarità è
Dico diciamo proporzione di lavoratori e lavoratrici migranti no questo non lo possiamo dire non abbiamo i dati
Chiedo scusa diciamo non non ci sono i dati che possano confermare questa tesi
Possiamo dire che le lavoratrici i lavoratori migranti con status giuridico irregolare sono informali sei
In Italia sicuro perché per poter accedere a un lavoro formale sono necessari i permessi
I permessi diciamo di di di soggiorno di ingressi irregolari ora quando qualcosa possiamo dire possiamo dire comunque che il a
Il lavoro irregolare derivante ovvero collegato a lavoratrici e lavoratori con status giuridico irregolare
A una un sono dei numeri significativi perché possiamo dire questo se prendiamo la quello che avete menzionato voi la regolarizzazione del due mila venti
Le domande che sono state presentate di regolarizzazione
Qui lavoratrici e lavoratori con status giuridico irregolare
Hanno superato le centosettantasei mila unità come ha ha mostrato Massimo De Luca
Che se facciamo una comparazione rispetto al numero delle dei lavoratrici e lavoratori formali nel settore domestico supera il venti per cento se lo facciamo rispetto al Complesso quindi irregolari e irregolari supera il dieci per cento quindi c'è ecco questo ero ci sono delle incertezze dove talvolta si specula ma senza avere dati certi e senza avere diciamo metodologie conosciute e poi ci sono alcuni elementi che sono invece di più dei più facile deduzione quindi su questo
Vorrei anche così ci portiamo avanti e dire quali possono essere gli impatti gli strumenti no per la riduzione del lavoro irregolare per la de della relatrice della per la foto lavoratori migranti allora uno e quello che è contenuto nella piattaforma che viene dibattuto anche cioè che i colleghi della del ministero che sono quale insomma dibattono e stanno lavorando in in questo senso è quello di incrementare i flussi regolari
I datori di lavoro e i sindacati del settore chiedono appunto un'attenzione particolare al al settore del lavoro domestico l'altro è quello più questi guardano al futuro ce n'è un altro che invece guarda al passato che è quello delle regolarizzazioni
Ora in Italia quello che si fa si procede per regolarizzarsi ogni
Diciamo tra virgolette di massa o comunque con dei numeri importanti e questo invece è stato superato da molti Paesi europei che procedono con delle regolarizzazioni individuale
Quindi se c'è la possibilità di regolarizzare un rapporto di lavoro informale di pari passo si passa con la regolarizzazione anche dello status giuridico dell'attrice e del lavoratore
Un altro aspetto che importante e che distingue forse del
Lavoratrici e lavoratori migranti dei paesi extra UE rispetto a i nazionali e ad e quelli che vengono dai Paesi uguale è la questione relativa agli accordi bilaterali sulla portabilità celle prestazione previdenziale in particolare della Prince ora io qui ho fatto un po'un esercizio
Ho guardato proprio ieri i dati che sono stati presentati da Massimo De Luca sulle nazionalità dei lavoratori domestici in Italia ok quindi tra i primi quindici se escludiamo o Polonia Romania tutti gli altri Paesi sono extra UE
Allora io sono andata a vedere l'aggiornamento della degli accordi bilaterali in materia di sicurezza sociale non c'è un Paese
Tra questi che abbiamo visto che abbia questo accordo che abbia questi accordi questi protocolli bilaterali quindi perché è questo è importante per ridurre l'informalità il perché molte lavoratrici e lavoratori magari preferiscono avere una retribuzione informale senza un rapporto di lavoro formale Tuna rifiuti posizione più elevata
Perché dicono perché dovrei contribuire alla previdenza sociale se molti di loro poi ad un certo punto della loro vita vogliono ritornare nel loro Paese d'origine e non avranno una percezione per non percepì potranno percepire una pensione quindi questi sono degli strumenti di politica molto importanti in particolare per quanto riguarda appunto la componente della forza lavoro sono erogatrice lavoratori migranti e poi viene fuori ecco anche da queste considerazioni la questione sui dati no che è anche un antico questione molto dibattuta è anche una priorità del del piano
Nazionale sulla sul lavoro spot sull'emersione del lavoro sommerso che è stato licenziato recentemente
Per quanto riguarda e qui solo un minuto quindi ho già detto per l'indagine che è stata
Diciamo che è stata sconvolta dall'estate scorsa a a delle
Implicazioni a o comunque delle informazioni molto il importanti e interessanti
L'avvocato De Luca né menzionato alcune ma ci sono ad esempio dei dati molto interessanti su quanti dichiarano di aver ricevuto di ricevere una busta paga anche quello è un indicatore che aiuta no è un un parametro che aiuta a definire la formalità verso l'informalità
Un'altra anche quanti hanno e quante hanno un contratto di lavoro scritto e anche lì
Ci sono se non sbaglio siamo al sette
Se settanta trenta per cento e ci sono tutta una serie di informazioni anche riguardo alle condizioni di lavoro quindi della congedi retribuiti
Quindi ferie annuale congedi di malattia congedi maternità che sono tutti dei diciamo aiutano a costruire un po'una un indicatore o comunque a definire maggiormente
La diciamo la la propensione alla formalità piuttosto che l'informalità e alcuni anche alla diciamo sotto dichiarazione no quando andiamo a vedere gli straordinari che vengono percepiti in o fuori busta quello è un caso dei di sotto dichiarazione ma quello che volevo dire e Vito suggerisco di per prestare particolare attenzione alle figure che trovate nel rapporto che sono la uno venti è la uno ventuno che sono state mostrate da Massimo De Luca riguardo alle ragioni che spingono all'informalità
E anche alle azioni che sia i datori di lavoro che della curatrice lavoratori propongono per superare l'informalità
Questi sono dei dati originali che nessuno aveva raccolto per quanto riguarda il settore del lavoro domestico ma anche diciamo altri settori
E quindi insomma sono anche dei contributi che aiutano come dicevo a sviluppare degli strumenti di politica o se del caso o comunque se pertinenti di contrattazione collettiva che possono ecco contribuire proattivamente a ridurre i tassi di informalità
Oggi irregolarità anche dal punto di vista della dello status giuridico delle operatrici lavoratori migranti mi fermo qua grazie
Tutti i temi poi approfondiremo ancora nel nel secondo giro di di tavolo intanto invece volevo dare la parola monsignor Luigi Renna anche arcivescovo di Catania ma soprattutto il presidente della Commissione CEI per i problemi sociali e il lavoro
La pace che la salvaguardia del Creato adesso sono quattro italiani portando non dopo subito e non dopo comincia se vorrei chiedergli appunto perché ritornando a una delle cose evidenziate da Massimo De Luca prima sul fatto che il lavoro domestico sia
Uno speciale rapporto di lavoro insomma in cui c'è una cioè insieme necessario proprio un rapporto di fiducia tra lavoratore e datore di lavoro
E
Non solo per perché lavoro c'è sporga piene ma perché basta pensare al fatto che viene una famiglia che assume una babysitter affida questa persona ciò di cui ciò che altri più caro cioè i i figli oppure quando si si assume una badante si si affida si affidano i nostri i nostri anziani insomma quindi ma è chiaro che sì sì siti lega una cura che innanzitutto un amore familiare
E poi insomma anche solo quando si assumono alcol felicità le le chiavi di casa propria insomma ci si fida completamente completamente di lei
Ecco quindi questo speciale rapporto anche delle implicazioni etiche importanti e corre un po'se se potesse un po'esplicita cere certo grazie dell'invito anzitutto
Ho scoperto l'Osservatorio dominata e ho scoperto il grande lavoro di domina in questi mesi proprio in ragione del mio impegno come presidente della Commissione episcopale
E mi rendo conto che davvero è una grande ricchezza che mette in luce mi piace usare questo termine
Questa espressione mette in luce tanto lavoro
Tanta ricerca di dignità che io spero nel tempo sia sempre in in crescita
Il legame passiamo possiamo dire dai numeri ai volti è un legame fiduciario reciproco perché si viene a creare una reciprocità fra la lavoratrice il lavoratore e una famiglia e questo implica una serie di aspetti etici
Che non vanno trascurati vanno sviscerati ma che partono sempre dalla considerazione di chi è questa lavoratrice che questo lavoratore
E mi richiamo ad alcuni aspetti
Dell'insegnamento sociale della Chiesa e soprattutto con Giovanni Paolo secondo nella la Bonev ex Sir Chance nel mille novecentottantuno ha precisato alcuni aspetti
Possiamo dire aggiornandoli alla situazione del mondo odierno naturalmente anche gli altri Pontefici
Non ultimo il nostro Papa Francesco hanno insistito su questo
Anzitutto la soggettività noi ci troviamo davanti ad un una persona che lavora che ha una soggettività dietro la quale c'è una storia
Papa Giovanni Paolo secondo nella lavorerà ex Sir Chance faceva una distinzione fra il lavoro oggettivo la tecnica la professionalità e il lavoro soggettivo la persona
E affermava che la dignità del lavoro non è data dal livello dalla retribuzione da curriculum vita di una persona né dalla capacità tecnica che può essere anche minima viene data dal soggetto dall'uomo dalla donna che lavora questa soggettività va sempre più affermata e se partiamo da questa ci muoviamo con il piede giusto
Perché consideriamo che la persona a cui affidiamo i nostri atti
Petti
E a ciascuno di noi può essere capitato soprattutto se ha dei genitori anziani le persone a cui diamo degli arte affidiamo degli affetti sono delle persone che hanno una soggettività
E mi piace aggiungere una storia
Questo oggetto molto spesso e una donna che ha una particolare vocazione alla cura non dimentichiamolo senza escludere la peculiarità che può avere anche l'uomo
è una vera promozione della donna era sempre Giovanni Paolo secondo che lo diceva richiede anche che il suo lavoro sia strutturato in modo tale che essa non debba pagare il suo impegno lavorativo con l'abbandono delle famiglie
Nelle quali ha un ruolo come madre e come moglie un ruolo insostituibile
Pensiamo ai giorni di festa ci sarà capitato magari in un pomeriggio di giorno di festa passeggiare per i giardini pubblici delle nostre città o accanto alle stazioni
E vedere le donne le badanti che si ritrovano tra loro con la loro solitudine che condividono con le loro piaghe possiamo dire che definiscono con un po'di amicizia
Queste lavoratrici questi lavoratori hanno una dignità
E hanno una dignità che viene dal fatto che sono soggetti del loro lavoro
E non hanno semplicemente una tecnica o una cura da mettere in atto
L'altro aspetto che si unisce a questo e la socialità del lavoro ogni lavoro ha una dimensione sociale
Ma ancora di più il lavoro di cura sempre Giovanni Paolo secondo diceva che lavorare e un lavorare con gli altri è un lavorare per gli altri lavorare con gli altri in questo caso gli altri sono i familiari
A volte sono presenti a volte sono distanti a volte comunicano mi riferisco soprattutto a quella prossimità che viene data da coloro che si prendono cura di anziani e bambini
E i lavorare con gli altri significa lavorare con persone che sentono di dover condividere una dimensione particolare della cura per i propri anziani e per i propri bambini quindi il legame fiduciario
Deve essere possiamo dire ai massimi livelli io credo che il livello così alto del legame fiduciario lo si abbia soltanto quando un genitore affida ad esempio ad un docente il proprio figlio e quello che chiede che ci sia una reciprocità una stessa visione non si vorrebbe ad esempio che il proprio figlio fosse educato alla violenza
E un lavoro anche per gli altri
Coloro che sono destinatari di tali cure che hanno bisogno di un non di un freddo servizio
Ma di una vera condivisione di ascolto anzi direi di un ascolto che sia carico di intuito anche nel prevenire quello di cui una persona bisognosa
Necessità e qui è chiamato ecco in causa il comportamento etico della lavoratrice del lavoratore domestico la cura della relazione
La primula nell'intuire
La cura della riservatezza che è molto importante si parla di segreto professionale in tanti ambiti e io credo che anche nella relazione di quella che e la storia di una famiglia la vita di una famiglia
Che cosa dobbiamo a queste persone
Che lavorano con gli altri e per gli altri
Dobbiamo giustizia e il senso della giustizia è dare a ciascuno il suo dare a ciascuno il suo nel senso di
Riconoscimento della soggettività del lavoro del tempo dato e anche ripeto della peculiarità della storia di quella persona e del genere di quella persona
Altro riassumere un padre altro e assumere una madre
Altro riassumere una donna che ha dei bambini piccoli e rilascia magari nella sua azione altro assumere una donna che più avanti negli anni
E infine
Soggettività e socialità del lavoro ci riportano a considerare che in questo modo
Se tu quando noi poniamo attenzione usiamo giustizia valorizziamo il capitale umano
Noi siamo di solito abituati ad usare il termine capitale semplicemente per ciò che riguarda l'economia ma capitale umano e capitale umano e Queens scusate capitale economico e capitale umano e in questo la dottrina sociale della Chiesa insiste molte devono essere alleate
Perché solo in questo modo diventano capitale sociale
Capitale cioè che si riversa in una maniera positiva su tutta quella che la realtà di un Paese
Di una unione come l'Unione europea e del mondo intero
Per questo dal punto di vista etico quello che dobbiamo riconoscere a queste persone
La loro soggettività con un grande senso di giustizia la loro socialità con la capacità di una pre professionalità che diventa empatia e la ricchezza di questo capitale umano che diventa capitale sociale e quindi chiede delle scelte di giusta retribuzione
Perché se ritorniamo ai numeri e ritorniamo alle scelte economico economiche come dare valore come dare seguito a un anno una visione etica semplicemente con una giusta retribuzione con dei contratti che emergano e naturalmente con uno sguardo che ci fa andare oltre che ci fa andare oltre a tutto il mondo
Mi piace dire ai volti dei le immigrante e degli immigrati
E questo è un altro disco
Grazie
Scatenamento valoriale nel lavoro che è particolarmente importante
De suo darei la parola invece al dottor Romolo De Camillis direttore nella generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del ministero del lavoro appunto
Proprio per iniziare a scenderà anche un po'più nel concreto stato protagonista dottor de Camillis appunto anche del Piano nazionale per per l'emersione
Il lavoro eccetera e quindi inizierei a chiedere proprio quali strumenti possono essere messi in campo per favorire la regolarizzazione dei dei rapporti di lavoro sommersi
E quale somma se se la leva
Da utilizzare è quella che gioca un po'su due su due campi no quello della semplificazione da una parte degli adempimenti e dall'altro degli incentivi proprio alle famiglie per per poter assumere in maniera regolare
Sì grazie grazie al
Segretario da spariglia l'avvocato dunque per questo per questo invito e sempre devo dire un piacere potersi potersi confrontare con questo tema ed soprattutto poter riflettere sulla base delle informazioni che vengono dal rapporto annuale lo dicevo con qualcuno dei presenti prima di iniziare questi sono momenti importanti perché contribuiscono a risolvere un po'Illy interrogativo che si poneva il nostro moderatore all'inizio di un settore sottovalutato
Ecco diciamo questi appuntamenti servono anche un po'a superare questo questo fenomeno che evidentemente va va considerato e ritenendo la sua domanda l'altro aspetto che è stato di grande interesse nei mesi scorsi nel nel compito che viene mi era stato affidato di coordinare quel tavolo tecnico costituito presso il nostro ministero
Realizzare
Una una una proposta di piano nazionale sul lavoro sommerso l'Italia aveva assunto questo impegno all'interno del PM RR cioè dotarsi di una riforma di questo tipo e la cosa che è stata per me per certi versi anche una una piacevole scoperta e che la praticamente la totalità dei componenti di quel gruppo di lavoro
Che mi che che aveva una composizione molto molto ampia dai miei colleghi delle delle varie direzioni generali del ministero a esperti dell'Accademia
I e altri rappresentanti di altre amministrazioni ebbene avessero tutti molto presente la centralità del lavoro domestico quando si parla di
Diciamo aiutare il Paese a superare una perdurante e diffuso condizione di irregolarità dei rapporti di lavoro
Quindi questo è stato un elemento che mi ha colpito perché non diciamo di solito appunto la prima si richiamava l'agricoltura il settore delle costruzioni
Ecco invece questo elemento è un elemento che è emerso fin da subito e il piano nazionale che è stato adottato dal ministro Calderone
Nei miei negli ultimi giorni di di dicembre proprio per rispettare la scadenza
Passata nel Pnr tre il piano nazionale dedicato al lavoro domestico la dovuta attenzione in parte considerando gli elementi e le informazioni che sono state già commentate
Da chi mi ha preceduto che sono
Illustrate in maniera molto chiara molto diretta nel rapporto e quindi non non non ci ritorno ci sono quegli elementi aggiuntivi che
Gianni rossa richiamava quelle informazioni che effettivamente sulla condizione irregolarità su come datori di lavoro i lavoratori chiedono il fenomeno le sue cause e le possibili soluzioni che sono estremamente è interessante anche per il decisore politico che Boris
No prendere ovviamente che spesso ha il dovere di assumere punto delle decisioni non sempre facili
Venendo a sua domanda le questioni hanno varie hanno vari profili c'è un tema sicuramente che riguarda come si possono aiutare i datori di lavoro domestico a svolgere con maggiore semplicità alcuni adempimenti
Di l'INPS per esempio ci dice che tutte le volte in cui hanno questo non per il lavoro domestico ma in termini generali hanno messo a disposizione dei datori di lavoro
Modalità semplificate di
Assicurare degli adempimenti periodici hanno riscontrato nei tempi immediatamente successivi un aumento di quegli adempimenti
Quindi come a dire che tutte le volte in cui diciamo la macchina amministrativa mette a disposizione del cittadino in questo caso del datore di lavoro
Degli strumenti semplificati la risposta è una risposta positiva
Se a questo aggiungiamo che stiamo parlando di datori di lavoro che non sono strutturati
Come tradizionalmente siamo abituati a immaginare un responsabile delle risorse umane responsabile del personale il consulente del lavoro che chi che che affianca se non le associazioni datoriali
Qui presenti questo potrebbe essere un investimento destinato probabilmente a dare a dare maggiore
A dare buoni risultati qualcuno sempre per parlare
Per condividere le riflessioni che sono emerse
Nel tavolo tecnico che ho coordinato da alcuni esperti richiamavano l'esperienza francese di una modalità altamente informatizzata di un portale dedicato proprio ai datori di lavoro domestico che pare abbia dato in quella in quel Paese ottimi
Risultati poi c'è sicuramente il tema economico cioè
Aiutare questi datori di lavoro a
Sostenere appunto in maniera più sostenibile scusate il bisticcio di parole e questi questi oneri ovviamente con l'obiettivo però di traghettare il tutto verso una condizione di trasparenza di regolarità
Di pieno rispetto delle regole e di riconoscimento dei diritti
Dei lavoratori questo è un tema che come è stato detto già prima in parte e già affrontato in termini di prospettiva nella disegno di legge-delega sulla non autosufficienza è un dibattito forse questo più più all'ordine del giorno
E si porta dietro
Un un riflesso di sostenibilità finanziaria per il bilancio dello Stato però probabilmente Comi anche poi un po'di indagini dimostrano con i turni sotto altri canali quindi andrà fatta a mio avviso una valutazione molto attenta degli affetti considerando
Il tutto e c'è
Un terzo però elemento che non è secondario a mio avviso che è un che che l'aspetto culturale
Sul quale non dobbiamo a mio avviso
Che che non va trascurato
Perché gli gli il nostro paese diciamo in tanti altri settori ci dice che da una parte ci sono i controlli quindi chi viene no in azienda a controllare verificare le carte
Ovviamente alle volte anche con degli aggravi per i datori di lavoro per le imprese per dover far fronte a queste attività poi c'è il tema economico l'incentivo il beneficio che mi porta in quella direzione
Ecco in alcuni casi però dato da osservatore vecchi divorati da qualche anno fossero un po'questi fenomeni c'è un tema invece culturale che viene
Oscurato e che invece può dare dei risultati significativi
Il calo nazionale sul sommerso infatti lo considera questo aspetto prevede per la generalità ovviamente del del dell'universo del del lavoro subordinato il tema di prevedere delle campagne informative che possano accrescere la sensibilità e la consapevolezza c'era un tema di consapevolezza che prima l'avvocato De Luca richiamato Lino alle persone alle volte non sono consapevoli dei loro diritti
I datori di lavoro non sono consapevoli che il disvalore sociale di certi comportamenti
Non lo percepiscono
E quindi io credo che momenti come questi e il ruolo delle parti sociali delle organizzazioni penso
A livello a quanti no fanno un po'datata
Da cornice a questo a questo ambito è quello dei documenti come questo il rapporto il duo delle parti sociali organizzazioni servano anche se era molto preziosi anche per accrescere questo aspetto culturale perché stiamo parlando lo si diceva prima molto meglio di me e di persone
Delle famiglie quindi di valori fondativi della nostra società
E pare ben strano che proprio lì
Sì possano diciamo realizzare condizioni di non trasparenza di non regolarità di non reciproca
Fedeltà ecco quindi il piano si occupa di alcuni di questi aspetti e io mi auguro che ci siano le occasioni adesso
Abbiamo portato a termini una prima tappa che era quella di rispettare la scadenza prevista dal pm RR approvando il Piano nella sua declinazione adesso si apre il cantiere
Di individuare in maniera più puntuale le singole misure
In un arco di tempo triennale come dicevo prima avuto anche riguardo alla sostenibilità finanziaria per le risorse per le risorse pubbliche quindi per risponda sulla domanda adesso appunto ci saranno sicuramente occasioni per poter entrare più nello specifico
Dimodoché anche il decisore politico possa valutare le varie o più opzioni partendo anche da quella piattaforma programmatica che è stata che è stata richiamata in precedenza
Grazie
Benissimo allora Brescia darei la parola a Lorenzo Gasparrini segretario generale di domina
Però partirei prima di di di affrontare poi in conclusione i temi i temi che abbiamo trattato partire da un aspetto più particolare che è quello per fatto che lei anche presidente di Erwin colf cioè l'Ente bilaterale per per la formazione e appunto la formazione per far articolare per per le badanti c'è c'è c'è un un grande bisogno
Quanta mi assicurateci adesso quanto è possibile attivarne anche anche ancora in in futuro e più in generale insomma un ente come come Bin colf che cosa può fare per appunto favorire comunque sul piano più generale l'integrazione del delle persone delle persone straniere nel nostro Paese
Buongiorno
Scusate la voce ma sono un po'influenzato molto innanzitutto vi ringrazio della presenza insomma perché e dopo insomma
E ho sentito con molti interessi vari interventi
I mi hanno catturato tutti e tre in particolari elementi sul fatto che diceva Gianni Rosa s'del della percentuale dell'informatici Italtel informalità in Italia rispetto all'Europa rispetto al mondo
Le parole del monsignore che diceva
La soggettività del lavoro e la socialità del lavoro
E le parole del dirigente del del ministero del lavoro che ha posto l'attenzione sull'aspetto culturale di questo lavoro
Noi come come i domina ma all'interno di tutte le parti sociali facciamo tantissimo di questo perché siamo partiti proprio da questo aspetto sapendo che anche sotto l'aspetto culturale sotto l'aspetto di dare valore al lavoro e lavoratore
Partendo dalla sua domanda noi ogni anno tutte le parti sociali
Assicurano circa dodici mila ore di formazione all'anno formiamo circa tre mila persone ogni anno in tutt'Italia
Quindi sono numeri importanti si calcoliamo che ne facciamo questo ormai da sei anni e lo facciamo su la volontà delle parti sociali perché ci crediamo
Come parti sociali abbiamo creato o una una Cassa di assistenza sanitaria perché proprio mettiamo al centro di questo lavoro la soggettività la persona perché se la persona sta bene
La persona
Lavora in maniera migliore all'interno di questo contratto Rita un servizio migliore la famiglia la famiglia più serena
C'è uno scoglio lo scoglio grandissimo da di formalità
Che conosciamo tutti quanti
Ma dall'altra parte sappiamo che la famiglia il primo luogo di inclusione sociale di diverse culture
Di diverse età di di di ribelli di mondi diversi che si incontrano
Ora li fa quindi di famiglie spesso sono lasciate da sole in questo insieme ai lavoratori
Io alcune volte
Perché sono mondi ambedue in difficoltà specialmente in questo momento con la crisi economica si trovano a mettersi uno di fronte all'altro un aspetto totalmente sbagliato questo
Quindi io colgo con molta attenzione il fatto che lei ha detto dottor De Camillis che si vuole fare informazione perché ve l'abbiamo fatta noi come parti sociali abbiamo fatto uno spot anni fa
E abbiamo provato abbiamo messo risorse ma qui c'è bisogno dello Stato e anche in questo è fondamentale cioè le famiglie il territorio devono capire l'importanza di questo settore l'abbiamo visto tutti quanti
Durante la pandemia che cosa è stato se non avessimo avuto i lavoratori domestici le nostre badanti
E mi ricordo cos'era il due mila e venti i genitori da una parte i figli dall'altra e chi è che assistito i genitori le badanti ma le badanti hanno rinunciato a tornare magari nei paesi di origine perché questi sono elementi fondamentali cioè il mondo sta cambiando ne siamo attori che siamo presenti in questo mondo per cui l'azione che sta mettendo in atto il ministero
è un'azione secondo me importante la centralità si parla di lavoro domestico si parla dell'importanza del lavoro domestico penso che appunto tutte le parti sociali devo bar essere coinvolte perché dalla mattina alla sera facciamo questo lavoro continueremo a fare formazione perché fondamentale e delle notizia di poche settimane fa che Liping colf ha terminato l'iter di accreditamento coda crede per cui è finalmente diventato ente certificatore e ludica esperienza
Europea se non mondiale di certificazione di assistenti familiari per cui l'Italia si deve mettere
Questa medaglia perché c'è la dall'altra parte adesso viene una sfide dorme che abbiamo tutti quanti noi tutti quanti ne del settore associazioni datoriali associazioni sindacali lavoratori
Datore di lavoro
E stato
Perché adesso ci dobbiamo mettere tutti quanti assieme perché è chiaro che tra trent'anni
La popolazione sarà sempre più invecchiata perché la natalità e negativa per cui è chiaro che insomma se due persone si sposano
E nasce un bambino fondamentalmente è normale che ci saranno meno lavoratori più anziani quindi
Prendiamo e prendo con molto con molta positività l'apertura di questo tavolo proponendo ci non solo io ma penso come tutte le parti sociali come elementi principali per costruire qualcosa assieme perché stiamo costruendo Italia del futuro
Il nuovo secondi a questo tavolo devono essere di organizzazioni
Dei lavoratori sia italiani che stranieri perché la presenza Acquati molti consolati molte ambasciate a un sentore perché è un valore enorme che loro danno dobbiamo tenere in considerazione
Questo valore il fatto che spesso questi lavoratori lasciano a casa i propri familiari per accudire i nostri per cui ormai è giunto il tempo che tutti quanti ci prendiamo la responsabilità che noi abbiamo sulle spalle
Cambiamo e modifichiamo in meglio Guelfa perché noi abbiamo grazie
Grazie allora cominciamo questo secondo nel giro di tavolo poco come conclusivo sono anche per per andare più a fondo di alcune questioni che abbiamo che abbiamo accennato nella nella prima tornata e tornerei appunto dare la voce Gianni Rosa sta
Di Livio per dire
Appunto quali strategie per esempio in Europa annotato maggiore maggiori risultati positivi nella nella nell'emersione del del lavoro del lavoro irregolare
E anche appunto come ci dicevamo prima cenavamo prima alla luce dell'indagine che avete svolto a Sirmio domina quali strumenti per per l'Italia possono essere possono essere applicati e più efficaci
Grazie prima volevo collegarmi con il punto che ha sollevato molto importante il Mons monsignor Renna perché mi dà un assist quando parla dei soggettività
E anche mi permette di collegare un po'quella che la dottrina sociale della cerva della Chiesa con
Il mandato alla costituzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro che si basa sul fatto che il lavoro non può essere considerato una merce no questo ce l'abbiamo in comune
E che e che quindi cioè della il lavoro anche una fonte che da dignità alla persona quindi poi però questo purtroppo non è sempre così Cecchi lavora in condizioni di deprivazione della libertà pensiamo a lavoro forzato
Non è certo un lavoro dignitoso non è liberamente scelto che lavora e non riesce ad affrancarsi dalla povertà insomma non non certo possiamo parlare di dignità del lavoro però tornando a quello che che lei chiedeva dottor Riccardo innanzitutto c'è una diciamo sulle strategie di prevenzione e contrasto della lavoro informale esistono delle linee guida internazionali e anche una norma internazionale del lavoro che è stata adottata recentemente nel due mila e quindici dalla dall'Organizzazione internazionale del lavoro che la raccomandazione duecentocinque che appunto da delle diciamo delle linee guida delle piste su come affrontare insomma l'informalità
Inclusa nel settore del lavoro domestico parla un po'dei diverse dimensioni che sono state menzionate da chi mi ha preceduto quindi innanzitutto un un approccio di tipo o incentivante quindi con degli incentivi che diano
Facciano percepire sia alle lavoratrici e lavoratori che nel caso del settore lo quello domestico alle famiglie che c'è un beneficio un vantaggio nel formalizzare questo
è un aspetto diciamo abbastanza importante allo stesso tempo
Però a queste misure che vengono chiamate azioni dirette seguono comunque in parallelo anche delle misure diciamo più deterrenti cioè quindi per come dire scoraggiare l'informalità quindi è quello che si dice in gergo l'approccio della carota e del bastone no quindi incentive però allo stesso tempo le
Diciamo le misure anche di deterrenza
è è è e tra l'altro però nelle definizioni perché anche con i colleghi di Domino abbiamo fatto anche un lavoro di perdere le diverse definizioni di lavoro informale
L'Organizzazione internazionale del lavoro si distingue perché non guarda solo alla compliance come si dice in inglese cioè Rispetto de iure o de facto
Dell'idea gli accordi formali ma guarda anche alla negazione o al riconoscimento dei diritti no
Il fatto che non spetti il preavviso in caso di licenziamento piuttosto che il Tfr eccetera
è appunto un non riconoscimento dei diritti quindi questo
è un aspetto fondamentale
E e e un po'i Paesi europei diciamo come tendenza stanno seguendo quest'approccio no agli incentivi combinati con il deterrente quasi al sole azioni dirette poi ci sono tutta una serie di azioni indirette
Alcune delle quali sono state menzionate da chi mi ha preceduto in particolare il DG
De Camillis quando ha parlato appunto dell'azione del cambio
Culturale attraverso le campagne sui diritti le campagne sui benefici
Della regolarizzazione le campagne sui benefici relativi alla contribuzione alla previdenza sociale ma ci sono anche aspetti collegati alle istituzioni formali del lavoro
Quindi ad esempio tutta una serie di misure relative alla all'equiparazione in termini di diritti del di coloro che lavorano nella settore del lavoro domestico a quelli del complesso dei lavoratori
Aiutano a diciamo a facilitare la transizione dalla informale al formale
Perché fin
No no qualche anno fa si pensava che il settore informale dovesse essere eliminato no quindi solo con gli approcci deterrenti sanzioni ispezioni e quant'altro invece
Questo obiettivo solo con la deterrenza diciamo la la la riduzione comunque l'eliminazione
E non si è realizzata quindi adesso l'approccio è quello di facilitare la transizione dall'informale al formale
Attraverso queste azioni dirette quindi incentiva Astone carota incentivi carota deterrente
Attraverso appunto sanzioni e quant'altro
Quindi allo stesso tempo poi prevedere queste misure India che vengono chiamate misure o azioni indirette che riguardano la legislazione il funzionamento delle istituzioni
Le azioni di semplificazione ad esempio delle procedure amministrative che sono state menzionate ora andando un po'a vedere ai risultati senza analizzare perché si potrebbe fare un seminario solo su cosa fa la Francia rispetto al Belgio rispetto alla Spagna o ai Paesi nordici quello che posso dire è che i paesi nordici quindi ad esempio Danimarca Svezia
Finlandia si focalizzano
Soprattutto sugli incentivi
è se lei mi chiede un risultato anche qui per me le cose più oggettive sono le valutazioni di impatto che non ci sono
In nessun Paese neanche dei paesi che fanno valutazioni in questo contesto però ad esempio gli svedesi hanno fatto un'indagine
Ad presso le famiglie
Presso la lavoratrici e lavoratori a distanza di un numero di anni hanno visto che
Il tasso di informalità si è ridotto del dieci per cento in tre quattro anni ok
I Paesi che invece adottano sia le incentivi diciamo le azioni di incentivazione e di deterrenza
E le azioni indicate come ad esempio il Belgio la Francia piuttosto che la Spagna piuttosto che il Portogallo piuttosto che la Polonia
Anche quei dati scarseggiano però ad esempio
In Francia è stata fatta un'analisi sui macroaggregati quindi sui dati a livello macro del di del settore
Quello che hanno
Diciamo verificato e che nel giro di quindici anni il tasso di informalità si è ridotto della trenta di trenta punti percentuali che
Non è poco
è e in maniera molto è anche interessante vedere ad esempio il nome della legge che ha introdotto queste
Che è una legge Perra lo sviluppo del settore dei servizi alla persona quindi un po'qui ci ricolleghiamo anche al discorso che facevamo prima dove si considerano diversi strumenti la formazione la lo sgravio fiscale Codella degli oneri fiscali del cinquanta per cento piuttosto che è l'accesso a diritti che non venivano riconosciuti alle lavoratrici e lavoratori e di recente questo approccio ad esempio lo sta seguendo la Spagna non esistono i dati ma alla fine dell'estate scorsa la Spagna ha adottato una legislazione per equiparare totalmente l'accesso alla sicurezza sociale e anche la misure di protezione sociale come l'indennità di disoccupazione
Per i lavoratori e lavoratrici domestiche come per il resto
Degli altri lavoratori e lavoratrici ora quindi quali possono essere gli elementi che vengono fuori un po'da quello che c'è scritto nel rapporto dall'esperienza di dei diversi Paesi dal anche da quello che hanno detto i colleghi e le colleghe e i colleghi che mi
Mi hanno preceduto allora uno è quello appunto degli incentivi in materia di fiscalità ed il costo del lavoro
E qui anche
Diciamo è
Importante equiparare non sono lavoratrici e lavoratori al complesso della forza lavoro ma anche datrice datori di lavoro
Perché i datori di lavoro di altri settori possono scaricarsi del tutto o in parte il costo del lavoro quindi cioè anche qui una questione di giustizia equità no
Poi la questione ecco che è stata menzionata che è e questo è parte della piattaforma insieme agli incentivi per la non autosufficienza
E qui appunto è importante anche che questi incentivi vengano
Sempre più legati alla creazione innanzitutto abbiano legate ad un rapporto di lavoro regolare
Che non è sempre il caso no al talvolta non sono legati alla creazione di occupazione o di lavoro dignitoso sono appunto dati come sussidio non rientra nelle questioni sulle migrazioni per lavoro perché leva anticipate nel mio intervento precedente c'è un problema anche di intermediazione del lavoro
L'intermediazione del lavoro e quindi è importante vedere come la definizione del di strumenti specifici perché è un altro aspetto
Che le linee guida internazionali evidenzia non è che ci deve essere un approccio globale all'informalità anche con delle strategie globali e quindi che fanno allora che toccano i diversi settori economici però poi ci deve essere
Un focus specifico a seconda del settore perché anche l'informalità nel settore domestico e diversa rispetto all'informalità in agricoltura o nelle costruzioni quindi è importante che gli strumenti siano
Diciamo che parlino alle
Alle ragioni dell'informalità piuttosto anche a quello allestita quello che le lavoratrici e lavoratori le datrice d'attori chiedono e quindi insomma qui c'è strumenti per ridurre all'intermediazione informale
Nel settore la più parte dell'intermediazione col tam tam no col passa parola quindi questo non è che porti all'informalità però aumenta i rischi no di esposizione all'informalità
La questione anche del dell'intermediazione privata soprattutto dei piccoli operatori
L'altro giorno parlavo con una ricercatrice che faceva uno studio sulla sull'intermediazione che m'ha detto che alcune che diverse
Agenzie soprattutto di piccole dimensioni fanno pagare
Diciamo i costi alle lavoratrici e lavoratori e questo è proibito il proibito dalla legislazione internazionale ratificata dall'Italia ma è previsto anche dalla legislazione italiana
Ah tranne eccezioni che appunto dei riguardano
S'si basano su un accordo con le parti sociali per delle specificità
Ma anche tutta la questione del diciamo dell'utilizzo delle nuove tecnologie se voi andate su internet
Andate a cercare un po'vedete che ci sono tante atto che fanno intermediazione sono autorizzata in come previsto non lo sappiamo
Fanno per fare da pagare delle fissa non lo sappiamo
La la questione della formazione che è stata menzionata appunto dalla dal segretario che Gasparrini che è una delle misure di prevenzione anche di miglioramento delle condizioni di lavoro
La questione dell'ispezione ora la questione dell'ispezione
Questa un e se andiamo a vedere i dati del due mila e ventuno sul totale della del numero dei datori di lavoro sono stati ispezionati lo zero virgola zero sessantacinque per cento
Quindi il tasso non è neanche cioè neanche lo zero virgola cinque per cento quindi
Con questo può essere fatto con le modalità tradizionali poi c'è tutta la questione della diciamo della residenza privata
Che comunque anche in Italia la la giurisprudenza sta superando come ad esempio è stato il caso
Della corte d'appello di Lecce che per una un impegno di lavoro di ricostruzione in una casa privata ma ho detto sì ma stessi se c'è un cantiere quello il luogo di lavoro quindi mutatis mutandis
Si potrebbe anche passare al
Ad un altro settore ma anche con degli strumenti
Alternativi ad esempio in molti Paesi o molti in diversi Paesi si fanno le interviste le ispezioni
E in prossimità della diciamo della residenza privata della della residenza familiare
Oppure anche con degli strumenti collegate con alle nuove tecnologie noi abbiamo un programma Lilo che si chiama i formali Session
Quindi la formalizzazione attraverso l'utilizzo delle
Tecnologia e su questo noi siamo disponibili ad organizzare una discussione tecnica tripartita con governo e parti sociali su come utilizzare questi questi strumenti
Poi ecco alcuni degli elementi specifici abbiamo parlato dei dati ma anche da quello che vien fuori dall'indagine
Somministrata dal donnina e analizzata da la Fondazione Moressa il contratto scritto la traccia ombre per la tracciabilità delle retribuzioni come ho detto in termini di istituzione informale
Le campagne e le semplificazioni di adempimenti ad esempio
Ci sono dei casi in cui di lavoratrici e lavoratori hanno diverse datrice datori di lavoro no
Un la famiglia può avere una lavoratrice lavoratore domestico per otto ore al mese quindi due ore due due ore settimanali diciamo
Allora paga quasi più della metà e dovuto ai professionisti che fanno le buste paga
Ok settanta euro per esempio mo'insomma una cifra quaranta euro per avere la busta paga una una busta paga al mese quindi queste sono delle
Dei punti diciamo magari considera più banali ma che aiutano come diceva anche in termini di semplificazione il il digital Camilletti poi ci sono delle anche aree specifiche per le parti sociali
La la questione dell'autrice attraverso campagne di informazione fatte dalle rappresentanze datoriali e sindacali la questione della formazione che è stata menzionata anche la questione del reclutamento e cioè della intermediazione perché
Datori e sindacati possono fare secondo la legislazione italiana intermediazione da lavoro
E ma anche la questione della diciamo del delle adesioni alle organizzazioni datoriali ed organizzazione segnate
Sindacale attraverso l'incremento di quelli per vengono chiamati i tassi di sindacalizzazione sia presso i datori che presso i sindacati attraverso il pagamento di una quota di associativa
E questo aiuta ecco anche ad incrementare anti a migliorare la rappresentanza
E quindi anche a coprire una diciamo anche attraverso la contrattazione collettiva un numero più ampio di lavoratrici e lavoratori ed guidatrice datori
Perché anche nel settore specifico
Ricordiamo che ci sono tutta una serie di contratti
Che appunto non vengono vengono siglati da altre organizzazioni che possono datoriali e sindacali che possono siglato in se non sbaglio nella banca dati CNEL sono diciassette no
Quindi ecco anche il miglioramento della della rappresentanza
Diciamo aiuta questa è poi la questione dei mai di dei dei servizi che è stata menzionata dal dal segretario Gasparrini
Quindi qui ecco l'intermediazione gli adempimenti supporto negli adempimenti amministrativi e fiscali
E previdenziali anche la forma
Insomma queste sono tutte aree che poi verrebbero declina dovrebbero essere declinate corna più dettaglio ma insomma per ragioni di tempo non
Non diciamo non non andiamo a fondo a nessuna di queste ha
Grazie
Se
Tutti davvero molto interessanti
Qualora renderà ritornerei una questione in particolare del della presenza di di persone di origine straniera immigrate nel nel nostro Paese appunto dicevamo che il lavoro domestico è un canale importante di integrazione e sia appunto che l'Euro domestico sia propriamente le famiglie settori di lavoro possono svolgere quindi un ruolo in termini di migliori integrazione ma anche di di benessere condiviso di progresso sociale
Come può essere svolto questo cioè
Grazie rimanendo sul livello valoriale che credo che non dobbiamo mai perdere di vista nelle scelte politiche ed economiche
Io credo che oggi noi siamo chiamati ad avere una visione molto più ampia di quello che è l'incipit della nostra Costituzione
La nostra Repubblica fondata sul lavoro
Oggi ci siamo resi conto quanto sia varie frastagliato il lavoro
E il nostro lavoro il lavoro retribuito in maniera precaria e lavoro degli italiani e il lavoro degli immigrati
E nel necessariamente la visione che dobbiamo avere a vari livelli
E globale questa espressione questo termine oggi ci aiuta a vivere nel mondo dove siamo con i piedi piantati per terra il locale ma con uno sguardo alla globalità
Una visione collocare che si acquista
Con la consapevolezza ad esempio dei datori di lavoro in famiglia
Io credo che il se si riflettesse sulle proprie esperienze quelle che si vivono in famiglia
Anche per breve tempo nell'incontro con altre culture con altre persone e se fosse anche qualche campagna pubblicitaria
Il progresso da questo punto di vista progresso culturale ci aiutasse a fare questo noi avremmo una maggiore consapevolezza ci renderemo conto che c'è una maniera altra di vedere chi lavora e viene da altri Paesi
E però la consapevolezza culturale credo che se non si accompagna a delle scelte di carattere politico ed economico non ha particolare forza
Si è fatto riferimento nella presentazione dei dati io stesso mi sono un po'meravigliato ad una categoria di persone che di solito non entra nelle tabelle economiche i sacerdoti che assumono ma lo sapete perché perché c'è un sistema dal punto di vista del sostegno Istituto sostentamento del clero
Che nel momento in cui si assume una persona sia come colpa sia l'antica perpetua sia come assistente ad un sacerdote più anziano Istituto sostentamento clero da un incentivo perché ci si rende conto che non può bastare dietro il valore c'è una scelta di carattere economico
E il decisore politico da questo punto di vista ha bisogno di guardare a trecentosessanta gradi sia il problema dell'immigrato sia il problema del lavoro e non tenerli staccato
Staccati in una visione come vi dicevo globale locale
Sulla quale papa Francesco insiste tantissimo e lo ha fatto recentemente nella celebrazione della
Centotré sì ma giornata del migrante e del rifugiato che si è celebrata a fine settembre
Nella quale il suo messaggio aveva questo slogan che il futuro lo si costruisce con gli immigrati
Come del resto si è costruito il passato anzi
Nel passato dei primi secoli dell'era cristiana gli immigrati che venivano dalla Dacia o dalla Foresta Nera o passavano il Vallo della Lucania
Scusate il ballo della di Adriano non erano persone che passavano pacificamente
Hanno spazzato antiche civiltà l'emigrazione c'è sempre stata
L'immigrazione e l'emigrazione in tante forme e papa Francesco dice
Costruire il futuro con i migranti e rifugiati
E stato fondamentale significa anche riconoscere e valorizzare quanto ciascuno di loro può apportare al processo di costruzione
E noi ci rendiamo conto con questi dati che essi contribuiscono a questo processo di costruzione
Soprattutto in alcune aree interne sulle quali si dovrebbe aprire un grande dibattito politico perché le aree interne del nostro Paese
Si stanno spopolando impoverendo
E la CEI ha vissuto già Benevento a fine agosto due appuntamenti su questo tema del recupero delle aree interne proseguo citando papa Francesco
In effetti la storia ci insegna che il contributo dei migranti e rifugiati è stato fondamentale per la crescita sociale ed economica della nostra società
E lo è anche oggi
Il loro lavoro la loro capacità di sacrificio
E chi conosce delle persone che lavorano in questo ambito sa quanto sacrificio la giovinezza il loro entusiasmo arricchiscono la comunità che li accolgono
Ma questo contributo potrebbe essere assai più grande se valorizzato e sostenuto attraverso programmi mirati i programmi mirati nascono dalla cultura ma nascono da una cultura politica
Da una cultura politica che non si ferma a Lampedusa
Ma si chiede perché dopo Lampedusa o si va a finire India periferie che ad un certo punto emarginano totalmente o si va in quei Paesi e li abbiamo sentiti elencati alcuni di essi dal dottor rossastro nella nei quali c'è la possibilità di incentivi per l'assunzione noi perdiamo ricchezze e ci affanniamo sulla questione dei porti
Mentre una politica economica diversa potrebbe essere anche il modo in cui dare corpo a quell'espressione che tante volte sentiamo e che magari facciamo anche nostra nella politica aiutarli nel loro Paese
Aiutarli nei loro Paesi non significa inviare loro del cibo perché se si invia del cibo delle sementi dove non c'è democrazia queste finiranno nelle mani dei dittatori
Prima di spegnere il mio cellulare ho ricevuto la notizia di un un missionario di Catania che si trova in Etiopia e chiedeva aiuti per la carestia di là la gente scappa perché il riscaldamento globale che per noi è già impossibile in alcune stagioni l'asta rendendo vasti territori invivibili per cui non ci illudiamo in qualche modo l'emigrazione continuerà aiutare non significa neppure esportare democrazia perché ci siamo resi conto che questo è impossibile e arriva il momento in cui dobbiamo ritirare i controllori
E lasciare poi piazza pulita a coloro che hanno atteso nelle catacombe per poter tornare ad attaccare
Allora forse
Che la via non sia quella di
Relazioni bilaterali come è stato già detto tra gli Stati
Per regolarizzare i flussi migratori anche attraverso
Delle incentivazioni che dal punto di vista economico permettano a quei Paesi di crescere ma anche al nostro Paese di crescere
Credo che se voi stessi facendo riferimento alle rimesse degli immigrati doveste fare un'analisi vi rendereste conto quanto quelle rimesse impoveriscono il nostro Paese
Perché ad un certo punto non c'è c'è nessun tipo di tassazione non rimane niente vero e ben magro già lo stipendio di chi non è regolarizzato
Però ad un certo punto le rimesse partono aiutano quei Paesi non aiutano certo lo sviluppo aiutano la sussistenza minima
Ecco il vantaggio di regolarizzare il vantaggio della legalità
Il vantaggio della giustizia di dare a ciascuno il suo il vantaggio di pensare il lavoro non solo nei confini del nostro Paese
E della nostra Europa perché semplicemente non lo possiamo pensare più così
Viviamo nel villaggio globale
E la nostra politica e la nostra economia devono essere bloccati
Quindi la grande risorsa
E gli immigrati e dei rifugiati perché non solo sono indicati sono due categorie che portano storie diverse
Migrati immigrati e rifugiati
Una politica che regolarizzi il lavoro soprattutto in questo settore nel quale loro arrivano al quale accedono pura tendo a volte dei titoli di studio che purtroppo qui non vengono riconosciuti ecco quanto bene farebbe al nostro Paese
E quanto bene farebbe a quei Paesi ai quali noi diciamo ecco vogliamo dare qualcosa
Vogliamo vivere una solidarietà perché non continuino questi flussi ecco si tratta di andare uso questo slogan
Oltre Lampedusa
E oltre le frontiere per pensare come queste persone che arrivano possano contribuire a far crescere la nostra società perché nei nostri libri di storia lo leggiamo è sempre stato così
Che tra l'altro è stato così anche per noi se pensiamo solo per esempio nei primi decreti del del del secolo scorso
Quanto l'immigrazione italiana l'emigrazione italiana ha contribuito anche proprio in un settore come quello domestico in America per esempio i bambini erano cresciuti soprattutto da abbandonati italiani che ingrati italiane che erano molto ricercate per proprio per prodotti insomma di di di cura
Il secondo torniamo ancora sul piano sul piano faticoso ma diciamo e che vorrei provare con con dottor De Camillis entrare anche un po'più specificamente in quella che è la piattaforma che è stata presentata da da datori di lavoro e i sindaci insieme che prevede appunto proposte come il miglioramento del trattamento di malattia la tutela migliore tutela veramente la maternità
La tema della deducibilità delle delle retribuzioni che le famiglie pagano per per i lavoratori domestici la regolamentazione dei flussi che abbiamo che abbiamo già menzionato
Che il tema della del dell'assegno dell'assegno diciamo che l'assegno è unico per la non autosufficienza anche se non è proprio il termine esatto
E possibile ipotizzare intervento del ministero in questo senso a favore di queste pochi
A favore di queste ipotesi
Sì grazie
è evidente che si tratta
Di scelte diciamo esclusivamente di carattere politico che quindi non spetta adesso a me in questa sede poter
Come dire suggerire o o anticipare
Le prime due
Sto alla alla
Schede che che
L'avvocato De Luca ha proiettato prima le due le prime due richieste quella sulla jeep sulla genitorialità e sulla malattia
Evidentemente come dire fanno riferimento al a un tema che conosciamo da anni con cui per esempio con Gianni Rosa se ci siamo confrontati a lungo cioè il fatto che anche a livello internazionale il il rapporto di lavoro domestico è sempre stato considerato un rapporto un po'sui generis no il datore di lavoro non è datore di lavoro che produce reddito da quella prestazione è un soggetto individuare una famiglia questo atto negli anni un po'messo in una nicchia il rapporto di lavoro Mexico pensa i temi della salute e sicurezza penso ai temi di alcuni adempimenti
Formali quello che si diceva prima per le ispezioni no la difficoltà di entrare nel luogo dove vive
Cioè la una persona fisica però ci siamo anche accorti negli anni che questa diciamo peculiarità del lavoro domestico Point nel corso del tempo quando non è stata invece come dire omologata
Ha determinato delle distorsioni
E quindi la la prima domanda che bisognerà farsi secondo me è suo sulle prime due di quelle questioni S
I tempi sono maturi forse per ecco arrivare gradualmente eventualmente verso quella omologazione o meglio chiedersi prima se sussistono ancora delle ragioni
Così significative che possano giustificare quelle differenze o devo visto durante la pandemia quando si è trattato fidare dei benefici in alcuni casi beh in quelle ore drammatiche
In cui bisognava dare delle risposte concrete l'interrogativo ce lo siamo posti abbiamo detto ma ha ancora senso escludere a o quando qualcuno in quelle riunioni
Che duravano ore per cercare di trovare delle soluzioni
Hammer Jensen aspettata qualcuno diceva sì ma il lavoro domestico che facciamo ai datori di lavoro domestico ai lavoratori e lavoratrici domestiche che facciamo siamo in grado di riconoscere qualcosa anche se il sistema finora non l'ha previsto o perché la risposta era ma il sistema finora
Non l'ha previsto ok ma la pandemia l'emergenza questa cosa
Così devastante per tutti può consentirci di superare la logica del finora non è stato previsto ecco quindi credo che questo sia una riflessione di metodo al di là dei diciamo dei contenuti specifici poi certo c'è anche una questione di sostenibilità finanziaria che non possiamo e lui evidentemente trascurare che riguardano il terzo punto no il tema della deducibilità dal reddito lì andrà fatta una valutazione sono molto d'accordo con quello che dice diceva prima Gianni Rosa asset certo
In questo il settore di lavoro domestico il settore domestico potrebbe fare da apripista cioè introdurre chiaramente il nostro sistema che data anche l'esiguità delle risorse pubbliche a disposizione
Certi benefici vengono riconosciuti
A condizione che si generi rapporto un rapporto di lavoro regolare sanno
Buona occupazione ecco questo potrebbe essere
Un tema
Perché a a fronte di un esborso economico da parte della finanza pubblica il Paese nella sua complessità il tessuto sociale me guadagnerebbe in valori che a quel punto diventano fondativi di del rapporto di lavoro la trasparenza la fiducia la correttezza nei comportamenti questo può essere un tema poi là dove le risorse non sono disponibili se c'è la volontà politica abbiamo mille meccanismi per graduare i benefici non è detto che debba arrivare tutto e subito se ci sono dei limiti di finanza più
Bilica e tutti noi siamo informati evidentemente di delle ristrettezze che dobbiamo affrontare però meccanismi di gradualità possono essere il tema della riforma dell'immigrazione
Si è si è abbondantemente detto non non si esaurisce e le competenze del nostro ministero quindi è un argomento che e trasversale il tema Casini universale
Evidentemente mi pare già oggetto di un approfondito confronto ecco io credo che questo sia molto utile perché si danno in questo momento queste due coincidenze che possono aiutare ad aprire un po'una visione d'insieme del fenomeno
Ci sono elementi che però volevo aggiungere rispetto alla sua
Domanda che sono e che che si collegano tra loro uno lo richiamava prima il segretario generale parlava del tema della bilateralità e della formazione ieri ho partecipato ad un seminario molto interessante
Invito gli addetti ai lavori a con le parti sociali organizzato Daina per l'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche
Di
Un istituto del nostro ministero nella che lascia il ministro del lavoro invito gli addetti a lavori sul sito troveranno anche i materiali il tema era la presentazione di una ricerca sulla qualità del lavoro
E anche lì si osservavano evidentemente un po'i settori tradizionali l'industria il commercio e i servizi
E c'era una un po'una nicchia che era quella
Ma la Cenerentola in alcune analisi il lavoro pubblico anche lì c'è un tema di qualità del lavoro
Si spiegherebbero gli esempi a cominciare dalle amministrazioni pubbliche alle quali
Appartengo e poi mi è venuto in mente oggi qui il tema del lavoro di lavoro domestico no quando parliamo di qualità del lavoro perché perché sono venute ieri le parole chiave che sono emerse nel dibattito con le parti sociali molto molto stimolante
Nell'illustrare questa ricerca alcuni al alcune parole chiave che sono state richiamate oggi no la fiducia la trasparenza la reciproca convenienza ad adottare comportamenti virtuosi irresponsabili
Il fatto che da un rapporto di lavoro regolare il datore di lavoro e in quel caso si parlava generalmente dell'impresa no mi tratto un vantaggio perché ha una migliore performances a una migliore reputazione
A una migliore credibilità nei confronti dei suoi interlocutori ecco
Credo che il tema della qualità del lavoro e poi c'era il tema della formazione quindi mi veniva in mente quello che diceva prima sedano generale sul tema della bilateralità diretti della formazione erogata
Oppure i misure inguaia il faro di accompagnamento che possono essere riconosciuti a questi lavoratrice questi lavoratori ecco l'altro elemento che io credo che sia però questo tutto nella disponibilità delle parti sociali
Le istituzioni possono fare certamente la loro parte sul tema della comunicazione istituzionale di altri di altri fattori però qui c'è anche un tema di parti sociali nuove gare come questa in cui le parti sociali sono richiamate
Nuovi posti nel vostro rapporto molto spessi io penso che il tema della qualità del lavoro
Sia un tema da considerare ieri c'era qualcuno ha fatto una riflessione molto molto significativa dice noi per anni in Italia perché qualcuno dicevano come spesso fa Gianni rossa secondo voi ma in altri Paesi il tema della qualità del lavoro e Gianni Cenni tra normalità ecco pesante e e già al centro nord la qualità del lavoro da noi siamo preoccupati per anni che lavoro mancasse
Che che non si riuscisse a trovare lavoro e e quindi il tema della qualità è rimasto un po'sullo sfondo ecco io credo che il tema della qualità del lavoro può essere un elemento importante anche per questo settore
Perché magari rischiamo di soffermarci su alcuni aspetti che sono sicuramente importanti il tema della sostenibilità economica del rapporto di lavoro no posso permettermi o meno
Di essere il datore di lavoro domestico come come come le regole prevedono
Però accanto a questo tema senza sottovalutarlo io credo che vada sviluppato quello della qualità in senso più ampio perché questo aiuta tutti
Si diceva prima se c'è una relazione di fiducia con il proprio lavoratori e lavoratrici domestico magari per apporto dura più a lungo e e e quella persona restituisce a noi alla nostra famiglia un rapporto più leale
Più più gratificato più costruttivo ecco quindi io credo che accanto alle richieste che sono tutte legittime anche molto molto chiare molto puntuali senza fronzoli questo è molto importante perché poi chi deve valutare deve decidere alle volte si perde in mille
Invece c'è uno schema molto molto pulito ecco io credo che però c'è c'è un elemento trasversale che va considerato che va custodito credo proprio dalle in tali organizzazioni di rappresentanza dalle organizzazioni di rappresentanza i lavoratori ed ha dagli addetti ai lavori che un tema che la qualità sul quale credo si possa sì posso fare molto e credo che questo settore abbia enormi potenzialità
Perché molti settori hanno per certi versi come gli ha già dato il meglio di sé no alle volte quando parliamo dei contratti collettivi aveva il contratto dal meccanica della chimica ecco alcuni settori hanno dato il meglio di sé qui credo che ci siano enormi potenzialità per poter marcare diciamo dei risultati molto incoraggianti sui quali vale la pena di investire le energie di tutti ovviamente il dal punto di vista tecnico la mia disponibilità
Diciamo fin quando ricopre questa funzione
Assolutamente a disposizione di tutti ci sarà voi appunto anche da investire vedi il il il livello politico per aprire un confronto sui singoli punti di questa di questa piattaforma grazie
Grazie
Perché ci avviamo alla conclusione con l'ultimo intervento del segretario generale
Lorenzo Gasparrini al quale ovviamente chiederei di tirare un po'le fila del del dibattito Tim delineare quali possono essere un po'le come dire le prospettive future per per questo settore banche appunto l'impegno del delle associazioni come come come domina di qui faccio un ultima notazione proprio riguardo alla alla legge delega approvata ieri sulla riforma del voto sufficienza che sulla carta è qualcosa di veramente rivoluzionario per quanto riguarda l'assistenza l'assistenza agli anziani
Ma che segna anche un punto importantissimo di svolta come metodo con cui si è arrivati all'elaborazione di questa legge delega perché beh intanto nell'immediato è stata approvata
Da un governo oggi che ha una maggioranza completamente diversa rispetto a quella che l'aveva già ed accurata il Governo tra chi negli ultimi giorni proprio in cui era in cui era in carica
Ma soprattutto che nasce da un lavoro molto approfondito di due commissioni ministeriali una del del lavoro un'altra della salute e poi unificate lavoro della Presidenza del Consiglio
Ma soprattutto nasce dal confronto con cinquantadue associazioni che a vario titolo si occupano dei problemi dei problemi degli anziani
E che sono riunite bene quello che si chiama al Patto per un nuovo è il far per i non autosufficienti e quindi per la prima volta abbiamo una legge che è frutto di un confronto veramente amplissimo con la società civile
E che appunto è almeno nelle impostazioni iniziali poi vedremo con le critiche legati se questo sequestro rimarrà nasce anche da un da un l'intenzione del tutto bipartisan o multipartisan meglio insomma di appunto di affrontare una riforma così importante per per il nostro Paese
Ecco allora
Quali sono le prospettive per il settore e che cosa insomma qual è l'impegno che possono le associazioni spoglia svolgerlo
Allora sarò molto veloce perché poi Massimo deve presentare una cosa molto molto importante per cui voglio essere veloci perché è già tardi le prospettive per il settore secondo me al di là di una fase
Possibile
Chi recessione di curva verso il basso per la fine di una sanatoria è una cosa fisiologica insomma che c'è stata ogni anno a partire dalle prime sanatorie ma prevedo una forte crescita del settore per settore si sta qualificando sempre di più la formazione arme e diventato un elemento centrale delle parti sociali
La come ho detto da l'accreditamento di Bin colf il rinnovo del contratto collettivo che partirà prossime settimane auspico che sia un confronto moderato costruttivo che porterà rapidamente a una conclusione che dà dei parchi darà un va dei valori
Ai lavoratori e alle famiglie
è già stata aperta una strada molto importante col ministero per cui il mio auspicio è che si vada non dico a raggiungere subito tutti gli obiettivi ma d'individuare quegli aiuti
Che necessità settore partendo dalle fasce più deboli cede a chi ha bisogno e che e chi prende un lavoratore domestico non per scelta ma per necessità
Quindi chi ha una badante chiamavano Abba assistente familiare ma una badante badante convivente queste settori di cui ha più c'è più bisogno dove bisogna intervenire più rapidamente il rinnovo dei minimi contributivi che c'è appena stato
è stato oggetto di dibattito
Ed è proprio la figura del di chi ha una badante convivente che andrà a da avere maggiore impatto mentre chi ha un lavoratore ad ore sicuramente
Non avrà impatto perché i minimi retributivi sono ed erano inferiori alla media della busta paga della ma alla media oraria di quanto paghiamo un lavoratore domestico attualmente raccolse e pagata mediamente otto Euro per cui i minimi retributivi rimangono sotto
Per cui sicuramente bisogna dare maggiore attenzione per le persone in maggiore difficoltà
Per cui la strada ne abbiamo fatta tanta il contratto sono sicuro che darà rilevanza alla bilateralità e alla formazione dell'elemento centrale che noi sappiamo ci lavoriamo da da quasi dieci anni
Le parole di De Camillis sono importanti non ci siamo scritte tutte quante per cui chiaramente adesso bisognerà
Ci dovrà aiutare a ad aprire la porta con un aspetto politico quindi con la Calderone
Però e proprio
E proprio sulla sull'aiuto alle famiglie sui lavoratori che c'è un cambiamento da fare
è vero che in in me in altri paesi esistono altre realtà
Che hanno utilizzato altri strumenti ma in Italia è basilare il contratto collettivo nazionale abbiamo fatto a dicembre un evento a Parigi
Come in cui si parlava di di cura a trecentosessanta gradi elitarie proprio vista come un elemento
Di valore perché comunque noi abbiamo due farmeli terra-aria dove sono di famiglie che curano i nostri anziani i nostri bambini la nostra casa per cui si qua stiamo fuori male e abbiamo la nostra specificità questo fondamentale per cui reputo che le parti sociali insieme all'INPS insieme al ministero possano trovare una quadra per dare giustamente una semplificazione la trovo molto corretto semplificare aiutare
Le famiglie a regolarizzare sia sotto lato economico sia sotto l'atto amministrativo perché un dato è chiaro che come ha presentato Massimo educa all'inizio
Il quaranta nove per cento mi sembra dei rapporti di lavoro curati
Dalle associazioni in questo caso la nostra associazione a più di cinque anni
Ma perché perché di curiamo li seguiamo le buste paga i contributi se invece uno fa da solo è in difficoltà per cui semplificazione aiuti economici e una squadra di lavoro sempre più ampia sicuramente
Non so i in quest'anno ma negli anni a venire
Ripeto una solidità e un'affermazione di questo lavoro come uno dei principali settori del lavoro in Italia
Bene allora ringraziamo ancora una volta i nostri i nostri ospiti ieri diamo la parola Massimo De Luca grazie
Ma però
Ma
Ringrazio anch'io personalmente cento g relatori intervenuti e per anti pregevoli reggere le relazioni che hanno contribuito ad arricchire questa presentazione del rapporto annuale
Come dicevo prima il rapporto annuale non è altro che è frutto di un di un percorso che la l'Associazione domina asta avendo in questi anni che un percorso culturale cultura alla parola che abbiamo sentito risuonare più volte in questo in questo incontro di oggi e dentro la cartellina a dopo troverete tutta una serie di lavori che l'Osservatorio sta portando avanti nel tempo ma sono alcuni degli aspetti desidero sicuramente menzionate
Troverete le campagne sociali che domina sta portando avanti con le associazioni sindacali o con l'Associazione Terzo settore dal fine recruitment agli orfani bianchi
Che sono due campagne sostanzialmente molto importanti che come ricordava monsignore guardano la per
Sona non la categoria né datore nel lavoratore
E
Come ogni anno dominava istituito anche quest'anno un premio tesi perché proprio sulla scia del fare cultura incentiviamo le università gli studenti universitari dottorandi
A scrivere sperimentarsi nei servizi di cura quest'anno sono arrivati ben sette testi
E domina ha deciso di dare il premio testi quest'anno ha ad una alla dottoressa Irene Tagliabue che accogliamo con un applauso ringraziando la
E per il suoi Crea il tuo lavoro chiediamo di venire segretario generale della RAI premio il titolo della tesi della dottoressa Irene Tagliabue organizzazione disciplina del mercato del lavoro di cura
E i percorsi di studi dell'Università degli studi di Bergamo alta scuola di alta formazione dottorale corso di dottorato di formazione della persona e del mercato del lavoro
Prego congratulazioni
Il premio perché non lo sapesse un un premio di laurea un premio economico frutto di un bando che pubblichiamo ogni anno
E che viene diffuso a tutte le università del territorio nazionale
Adesso desidero presentarvi velocemente ma con estremo piacere una la una iniziativa che l'associazione donne insieme all'Osservatorio sta portando avanti
Che la lanciamo oggi insieme a voi qui in questa splendida cornice
Questa iniziativa si chiama Vesta
Vedete il quello che adesso io un mandato in onda inondata proiettato è semplicemente il logo con il nome Besta forum a forma del lavoro domestico servizi alla casa e alla persona
Cos'è desta
Vesta un importante evento che Tonina si approccia a strutturare a realizzare a porre in essere ed è un evento dedicato al lavoro domestico unico nel suo genere realizzato in Italia è un evento che si svolgerà per come sua prima edizione
Con oltre trenta appuntamenti gli approfondimento tematico
L'approfondimento tematico ovviamente relativo al settore del lavoro domestico dei servizi alla persona e servizi alla casa
Ci saranno un solo profondamente demanio ma ci saranno anche plenarie con Carlo collegamenti di natura nazionale e internazionale
In cui verranno ovviamente invitati tutta una serie di rappresentante delle istituzione ma anche e soprattutto del mondo dell'associazionismo tutti coloro che ruotano all'interno del nostro settore tutti gli stakeholder
Che andremo ad individuare
La grande novità viene realizzata non solo da quelli che sono gli appuntamenti di approfondimento tematico che realizzeremmo tutti in contemporanea proprio alla luce
E a far fronte di quella che come dicevo prima una delle più grandi sfide per questo settore cioè quello di ampliare le maglie della cultura datoriale lavorativa quindi l'aspetto culturale
Viene dato anche dal fatto che per la prima volta vengono messi tutta insieme tutta una serie di soggetti che hanno interessa ad investire nel settore quindi tutti oltre un centinaio di Stand di prodotti e servizi per il target famiglie
Quando parlo di famiglie non parlo solo esclusivamente di famiglia datori di lavoro domestico parlo di famiglie con quelle che sono le proprie necessità e specificità infatti in questo caso parliamo di famiglie datori di lavoro domestico ma anche lavoratori
E all'interno dei datori di lavoro domestico troviamo al di fuori datori lavoro domestico troviamo anche
Persone come i caregiver e altre categorie
Vesta pertanto non sarà solo un momento di relazioni opportunità ma si inserisce proprio in questo sviluppo
In cui di culturale in cui tutti gli stakeholder da qualche anno da qualche tempo a questa parte si sono inseriti e che sanno seguendo quali sono gli obiettivi di questo evento che ho oggi vi presentiamo e c'è una ragione per cui dello stiamo presentando in questo momento
Il primo obiettivo abbiamo raggruppati in tre parti
Il primo è quello di offrire a tutti quindi non solo stakeholder ma anche ai diretti protagonisti una opportunità di confronto e aggiornamento sul settore del lavoro domestico a livello nazionale ed internazionale questo diventa per noi dirimente momenti in cui siamo aprendo le porte di un rinnovamento di questo settore
O rinnovamento che non è più a parole ma come abbiamo ascoltato si sta trasformando in percorsi normativi importanti conclusi con obiettivo che abbiamo individuato è creare un contenitore per illustrare la domanda e l'offerta di servizi relativi alla procura della persona e della casa
Perché questo obiettivo perché l'evento di oggi non sia all'interno solo di questa struttura Massiah rivolta finalmente a tutti i protagonisti finali terminali del rapporto di lavoro domestico quindi non solo ma agli operatori del settore ma tutte le famiglie datori di lavoro domestico e ai lavoratori
Terzo appuntamento è proprio dare visibilità ad un comparto che è estremamente rilevante per l'economia nazionale macché Cominati ci raccontò è ancora oggi sommerso
Vesta
Perché veste cosa desta abbiamo preso
Diciamo c'è stato offerto gentilmente offerto dalla dea il nome Vespa la dea della casa del focolare abbiamo fatto un po'riferimento a quello che è la cultura latina e e De Min Tato per noi il nome dell'evento che andremo a realizzare Besta Forum
Quindi sarà un forum un luogo di incontro in cui potersi confrontare in cui tutti quanti possono portare i propri interessi le proprie necessità la propria opinione sarà un luogo di discussione di confronto e di crescita comune
Vesta Forum del lavoro domestico
Domina è il promotore di questa iniziativa e dominante quanto Associazione nazionale famiglie datori lavoro domestico
Nonché firmatarie del contratto collettivo a questo know how e mette a disposizione della società della collettività quello che sa fare meglio quindi essere un referente per il settore del lavoro domestico quindi sarà il primo obiettivo
Ma non ci fermeremo a questo come vi dicevo il l'evento sarà un evento a trecentosessanta gradi infatti sarà coinvolgeremo tutto ciò che ruota intorno ai servizi alla casa e alla persona
Queste solenni minga mentre la rappresentazione grafica come vedete cerca di semplificare e tradurre quello che fino adesso gli ho detto
Una casa a realizzata da due pittogrammi di cui io uno si prende cura dall'altro dell'altro
Come vedete a un braccio un pochettino più grande all'interno di questa casa troviamo la le l'immagine del focolare quindi di di quello che vi dicevo prima quindi dell'ambiente domestico ma soprattutto lo strumento di lavoro principale del lavoro di cura la manovra
Alcune informazioni velocissime l'evento si realizzerà nel due mila e ventiquattro il diciannove gennaio dove lo realizzeremo a Roma al Palazzo dei Congressi
Giusto per darvi un'idea abbiamo provato a fare di a a sognare un pochettino insieme quello che potrebbe essere l'evento che stiamo andando a realizzare il Palazzo dei Congressi abbiamo preso l'intero palazzo nella parte bassa quindi nella parte dell'ateneo a realizzeremo la parte espositiva mentre nella parte
Dei Doohan buoni la parte superiore andremo a realizzare quegli appuntamenti approfondimenti tematici di cui vi parlavo prima
Non siamo soli domina è l'associazione promotore tuttavia ringraziamo per la fiducia che è stata data su carta ma forse anche dire forse più personale se vogliamo perché la carta passiamo realizzando adesso
Nei primi partner associativi che ci accompagna ci accompagneranno facciamo accompagnate ad esse che ci accompagneranno anche nella realizzazione sono i primi parta stiamo aspettando le adesioni anche degli altri partner troviamo Obiettivo famiglia Federcasalinghe la Fisher sederci entri agenzia di idea indipendente
Abbiamo un partner europeo che Lezzi che sarà invece il nostro punto di riferimento per portare
All'interno del con del dibattito nazionale tutti quelli che sono gli argomenti del dibattito europeo soprattutto alla luce di quello che è la strategia europea sulla i servizi e la cura che è stato licenziato a settembre dalla Commissione europea abbiamo due partner scientifici l'osservatorio che fino ad oggi ha accompagnato dall'assessore presentazione del quarto Rapporto annuale nonché la Fondazione Moressa
Segreteria organizzativa invece la società ECA che è qui presente che ringrazio per il lavoro sinora svolto e soprattutto per il lavoro che andranno svolgere soprattutto nella persona di Claudia Riccardo Giulia
Resta si si realizzerà all'interno della cornice di Roma per la prima la sua prima edizione sarà colto della città di Roma
E proprio per questo chiedo di intervenire sono piacere un come dire orgogliosa di
Invitare a parlare in questo caso il consigliere Mariano Angelucci che il presidente della commissione Turismo del Comune di Roma Capitale nonché vice presidente di una Commissione Giubileo della città metropolitana che è la città che andrà ad ospitare la nostra prima edizione prego
Buongiorno quel giorno a tutte e tutti e per me è un piacere essere oggi qui in questo luogo così prestigioso in in occasione della presentazione del quarto rapporto annuale di lavoro domestico elaborato l'associazione domina
Porto per questi saluti del sindaco di Roma professor Roberto Gualtieri ringrazio domina la persona del segretario generale Gasparrini
E l'avvocato Massimo De Luca per l'invito è importante parlare qui che questo luogo di lavoro domestico
In questo palazzo settantacinque anni fa è stata firmata la Carta costituzionale carta con la quale si fonda la nostra Repubblica sul lavoro
Ogni tipo di lavoro è un lavoro dignitoso il lavoro domestico non è un lavoro come gli altri
Lavoro che si svolge nel luogo più intimo della vita ciascuno di noi le nostre case
Le varie figure che collaborano però stabilire azioni collaboratrici domestiche mandanti si prendono cura spesso di chi necessita di assistenza e chi è più fragile dalle bambine ai bambini alle persone più anziane
Negli anni alla Costituzione potrebbero essere tanti
Dalle norme sulla famiglia a quelle sul lavoro
Ma c'è una norma in particolare scritta è approvata in questo luogo che meritano anca sufficienza l'articolo tre della Costituzione
La norma che mi piace ricordare nella sua parte più emozionante e impegnativa è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e le garanzie ai cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana
Roma Capitale
è un continuo cantiere per trasformarsi sempre di più di una città accogliente e fruibile da ogni soggetto per ogni singolo cittadino e si impegna da quando ci siamo insediati a rimanere questi ostacoli
Parto due piccoli esempi il primo siamo contenti di aver lavorato insieme al vicariato di Roma
E insieme al secca che il Fondo edifici di culto
Alla accessibilità della prima basilica di Roma che Sant'Ignazio da Loyola
Alla quale il Comune di Roma ha partecipato attivamente questo significa permettere a tutte le persone di poter visitare questa splendida basilica questo lavoro che continueremo da qui al Giubileo
Con la trasformazione e l'accessibilità di altre otto basiliche
In cui il Comune di Roma sarà in prima linea
Abbiamo fatto lavoro importante in Assemblea Capitolina abbia ma approvato il nuovo Regolamento della consulta cittadina permanente per i diritti delle persone con disabilità una cosa che la città aspettava danni e per questo siamo molto contenti di aver portato a compimento questo tipo di lavoro e questo tipo di delibera
Quando l'avvocato del lupo De Luca mi ha informato che il prossimo anno
Come ho ascoltato precedentemente si sta organizzando
Il primo Forum sul lavoro domestico dei servizi alla casa e alla persona come presidente della commissione turismo e vicepresidente della Commissione capitolina giubilare
Ho accolto con entusiasmo questa notizia perché Roma sta cercando di svilupparsi anche in tutto il settore congressuale degli eventi e dei grandi eventi quando
Siamo in sede insediati iniziative come questa si pongono nel solco del principio di sussidiarietà sociale e sono fondamentali e importanti aiutano nello stesso tempo ad aumentare la sensibilità verso questo settore
Che come abbiamo letto nel quarto Rapporto annuale oggi presentato ancora molta strada nella lotta contro il lavoro informale remora vitale e al fianco delle famiglie
La nostra città meta di tanti turisti gli altri turisti deve essere la città in cui chiunque indipendente la propria condizione sociale fisica possa mirare la sua millenaria bellezza senza ostacoli di nessun genere
Volendo per parafrasare l'evento in programmazione i domina possiamo dire che Roma vuole scommettere per diventare una casa accogliente per tutti e senza barriere
Sono sono e siamo consapevoli che c'è tanto da fare perché la città sconta negli anni una rete la terza in questo senso ma sin dal nostro se insediamento abbiamo iniziato a lavorare su quella che l'accessibilità della città
Che soprattutto oggi che ci accingiamo ad arrivare a quello che è un evento fondamentale importantissimo per la nostra città che il Giubileo del Duemila che inizierà con l'apertura della porta santa a dicembre del due mila ventiquattro e che durerà
Per tutto il due mila venticinque come dice il Santo Padre sarà un Giubileo di accoglienza in cui a Roma arriveranno decine di milioni di Pellegrini
La nostra città si sta attrezzando per cercare di ospitarli a meglio tutte e tutti occorre l'impegno per questo di lavorare l'istituzione occorre che ci sia sinergia di chi come le associazioni hanno organizzato questa giornata vivono sul territorio accanto alle persone e alle famiglie
Grazie domina per quello che fate per quello che farete per il vostro impegno di rappresentanza datoriale la ricerca che diventa oggi un punto di riferimento per le istituzioni
Mi auguro di organizzare al meglio questo forma sul lavoro domestico e noi come Comune di Roma cercheremo di fare la nostra parte grazie
Grazie grazie consigliere Angelucci e mi era dire alla luce di queste parole sia lei che al monsignore che potremmo anche iniziare perché no a pensare a un Giubileo per il lavoro domestico no potrebbe essere un'ottima occasione
Signori
Sulle scie della delle parole del presidente della commissione Turismo del Comune di Roma perché dire il prossimo rapporto annuale il quinto avrà sicuramente tanto da raccontare perché le riforme
Che sono in essere sono tantissime dalla che Strategy della la Commissione europea alla riforma della non autosufficienza come abbiamo sentito adesso alla riforma
Della alle al piano d'azione per la lotta all'Informalavoro informale al rinnovo del contratto collettivo sono tante le e i i cantieri che si che sono aperti e che si apriranno il quinto Rapporto annuale tratterà proprio questo limoni terrà e al Paradiso lavoreremo per fornire a tutti quanti le informazioni che sono o che emergeranno in questo durante questo anno a tal fine quindi il quinto Rapporto annuale proprio per la sua presentazione non posso che dardi in via invitarvi alla loro alla presentazione del quinto Rapporto annuale scusate il bisticcio di parole ma l'orario tardo incomincia a questa stanchezza non posso che fare altro che invitare dalla presentazione del quinto Rapporto annuale il diciannove di gennaio a Vesta signori
Grazie a tutti per averci seguito e vi aspettiamo buon pranzo buon tutto